Rassegna stampa 8 maggio 2014

Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10
Perugia
Camplone firma
Ceppitelli è vicino
SBORZACCHI PAGINA 30
Anno XV numero 125
In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro
AVREBBERO ABUSATO DELLA MINORE DOPO LA DISCOTECA
Sedicenne
violentata
dal branco
Sotto accusa in 4, hanno tra 25 e 50 anni
PAGINA 44
Cronache
Alloggi popolari,
il bando
che non c’è
CINTI PAGINA 5
Baby squillo
a Terni, parlano
i clienti
PERUGIA - Violenza sessuale su una minorenne incapace di intendere e di volere. È l’accusa di cui quattro uomini devono rispondere oggi davanti al giudice
per le udienze preliminari. Gli abusi su una ragazza di
16 anni si sarebbero verificati alla fine di una serata in
discoteca. Una situazione di divertimento sarebbe degenerata brutalmente fino alla violenza. L’episodio
PAGINA 9
LUCCIOLI PAGINA 3
Economia
Circolare della preside, protestano gli studenti
Terni al decimo
posto per vigore
economico
«Niente baci e abbracci
a scuola», è polemica
al liceo classico di Terni
COLETTA PAGINA 27
Expo 2015, intesa
tra Regione
e forze sociali
GIULI PAGINA 4
LIBEROTTI PAGINA 19
Poliziotti feriti,
denunciati
17 tifosi perugini
risale a diversi mesi fa, durante i quali gli investigatori, coordinati dal pm Petrazzini, avrebbero evidenziato, tramite tabulati e intercettazioni, anche il presunto tentativo di depistare le indagini da parte dei
quattro indagati.
PAGINA 28
DECRETO LAVORO
Spoleto e Giano
Due anziani
I grillini si ammanettano in Aula, il presidente rapinati e feriti
di turno Calderoli arriva a minacciare l’arresto nel giro di poche ore
«Sì» del Senato alla fiducia
KARIS PAGINA 24
FRATEPIETRO PAGINA 18
ADRENALINA
GEOPOLITICA
Il ritorno di Uj,
SIRIA, IL PARADIGMA
molto glocal e nostalgia DELLE ARMI CHIMICHE
di MARCELLA CALZOLAI
di EMANUELE ROSSI*
È
S
il brindisi dello startup edizione 2014, tutti riuniti nelle
sale della Fondazione Carisp, centro storico di Perugia, per il
lancio del festival che un anno fa
ha superato brillantemente i 40,
un’età (...)
SEGUE A PAGINA 41
e si cerca un’immagine paradigmatica del conflitto siriano,
non si può non trovare la questione delle armi chimiche. Rimasta
ormai l’unica forma di dialogo con
cui il Governo di Assad si confronta
con la comunità internazionale, (...)
SEGUE A PAGINA 41
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
umbria
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Alloggi popolari, il bando che non c’è
EMERGENZA CASA
Comuni in ritardo con l’approvazione
del nuovo regolamento, pressing
della Regione: convocati i Municipi
di CHRISTIAN CINTI
PERUGIA - Tutti a rapporto. Perché la questione è delicata e coinvolge migliaia di famiglie su un tema caldissimo: la casa.
La Regione ha dato il via libera
al nuovo schema di regolamento
per l’assegnazione degli alloggi
popolari. Il documento è stato poi
inviato ai comuni che, nelle loro
assemblee, avrebbero dovuto integrarlo e poi - a loro volta - approvarlo. Obiettivo: bandire entro la
fine del mese di aprile un nuovo
concorso che avrebbe, anzitutto,
garantito a circa 300 famiglie di
accedere agli alloggi popolari e
dunque cominciato a rosicchiare la
montagna dell’emergenza. Che
detta in due cifre è la seguente:
5.500 famiglie ancora in lista di attesa e una platea di (forse) 10mila
nuclei che chiedono di poter entrare in possesso di un alloggio di edilizia residenziale.
Ad un certo punto, però, il meccanismo si è inceppato. Perché, alla data del 6 maggio, l’assessorato
regionale alle Politiche abitative
ha ricevuto comunicazione da una
trentina di comuni, che hanno dato
il via libera al regolamento. Ora,
sono 68 quelli chiamati all’appuntamento elettorale di fine maggio.
Immaginando dunque che questi
trenta rientrino tutti nel “mucchio”
che andrà alle urne, per almeno
un’altra trentina la questione del
regolamento case popolari è cosa
rinviata alla prossima legislatura.
E dunque, bene che vada, se ne ri-
parlerà a settembre. Ma l’approvazione spetta a tutti i 92 municipi
umbri. E quindi, all’appello ne
mancano un’altra trentina.
Il risultato è dunque che la scadenza inizialmente prevista per fine aprile è ormai - evidentemente saltata. Ma il bando rischia di rimanere un “fantasma” per i prossimi mesi. «L’intenzione dell’assessorato - spiega Stefano
Vinti - è di fare il bando». Perciò, i comuni
che hanno detto «sì»
sono stati convocati per il prossimo
20 maggio. ObietLe famiglie in lista d’attesa
tivo del summit è
capire quanti, fra
per accedere ad una casa
questi, sono pronti
popolare, almeno
ad emanare il ban10mila quelle che
do (il cui schema
ne avrebbero bisogno
dovrà comunque essere approvato dalla
giunta regionale) per poi
indicare una «data ultima»
entro la quale le altre amministrazioni saranno “obbligate” ad approvare il regolamento e ad emanare il concorso.
Il termine per
Conseguenza diretta di questo
“caos” è che per la prima volta il concorso
«non ci sarà un unico bando»,
spiega Vinti, ma bandi diversi era stato
(seppure sempre con lo stesso ipotizzato per
schema) e che interesseranno cofine aprile
muni diversi.
Quanto e se si riuscirà in questo
modo ad andare incontro alle esigenze delle migliaia di famiglie
coinvolte, questo è argomento diverso e che va a braccetto con una
5.500
Posti disponibili Potenziali inquilini consultano una graduatoria
difficoltà che arriva da lontano.
Dal 2004 al 2012, in Umbria sono
stati costruiti circa 3.000 appartamenti pubblici. Altri 300 - circa sono previsti nei Puc comunali attualmente in fase di valutazione.
Numeri che chiariscono l’entità
del disagio abitativo e le difficoltà
nell’affrontare
l’emergenza.
Quello che manca, sono gli appartamenti e, soprattutto, i soldi con i
quali tirar su i mattoni. Qualche
possibilità potrebbe arrivare dal
ddl emergenza casa al vaglio delle
Commissioni lavori pubblici e ambiente del Senato. Fra le proposte
in discussione, quella di ridurre, fino a dimezzare, l’imposta sugli
immobili a favore dei proprietari
che affittano i propri appartamenti
a canone concordato e che optano
per la cedolare secca. Sul piatto
anche un Piano casa da 568 milioni di euro per il recupero e la realizzazione di alloggi sociali: 400
milioni per il recupero di 12mila
alloggi, 68 milioni il ripristino di
duemila alloggi destinati alle categorie sociali disagiate e 100 milioni da destinare alle Regioni e ai comuni intenzionati ad aumentare il
numero degli alloggi sociali senza
consumo di nuovo suolo.
Il piano al momento resta però
sulla carta, mentre le esigenze delle famiglie - complice la “violenza” della crisi - aumentano di giorno in giorno, senza concedere tregue o spazi entro i quali poter attendere i tempi della burocrazia.
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umbria
Così l’Umbria
si fa strada
Aeroporto, Perugia-Ancona ed E45 autostrada
Girlanda: investiti seicento milioni
per rompere le catene dell’isolamento
PERUGIA - Quanto impiega
Rocco Girlanda, consigliere
esperto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti guidato da
Maurizio Lupi, a raggiungere
(quasi) ogni mattina la sede romana del Mit dalla “sua” Gubbio?
«Un bel po’, anche se preferisco
viaggiare in treno» risponde Girlanda. Confermando che, insomma, per l’Umbria la questione infrastrutture-isolamento è una bella “gatta da pelare”. Allora, che
fare? «Beh, intanto in queste ore
dovrebbe essere firmata dal ministro Lupi la concessione ventennale per l’aeroporto “San Francesco d’Assisi” che è stato riportato, dopo il “declassamento” del
Governo Monti e del ministro
Passera, a scalo di interesse nazionale». La struttura, dice perciò
Girlanda, adesso ha «tutte le carte
in regola per decollare». Quello
che ora, semmai, si rende necessario, è «trovare un partner strutturato che garantisca un collegamento con un hub internazionale». Secondo Girlanda non si può
infatti continuare a puntare soltanto sulla presenza di compagnie
low cost ma, intercettando l’interesse che Assisi e Papa Francesco
suscitano nel mondo, è opportuno
fare del tutto per sfruttare al massimo questo volano per turismo e
sviluppo. Alle condizioni attuali,
lo scalo perugino rischia di rimanere ai margini dei grandi traffici,
mentre un collegamento con un
aeroporto internazionale che garantisca collegamenti, ad esempio, col Sudamerica, potrebbe
rappresentare quell’elemento determinante per sancire l’affermazione dell’infrastruttura e fornire
tutti gli strumenti necessari per
«camminare con le proprie gambe». «E chissà che la vicenda Alitalia (in fase di trattativa con la
INFRASTRUTTURE IL PIANO
di CHRISTIAN CINTI
compagnia aerea Etihad di Dubai,
ndr) non possa riservare qualche
sorpresa» dice Girlanda.
Una volta atterrati, poi, c’è il
problema delle strade. «Mai come in questi mesi - dice Girlanda l’Umbria ha potuto contare su risorse ed investimenti». Quanti?
«Circa seicento milioni
nell’ultimo anno». Ecco come sono stati
investiti.
«Entro il prossimo 31 dicembre - spiega il
consulente del
ministero delle
Infrastrutture avremo l’apertura del “buco”
di
Valfabbrica
sulla Perugia-Ancona. Questo significa la fine dell’isolamento per Gubbio e la possibilità di collegare in maniera
molto veloce Perugia e Fossato di
Vico». Certo, ammette lo stesso
Girlanda, «l’opera è più articolata
e complessa e anzi mi sento di rivolgere un ringraziamento particolare all’Anas per come è stata
gestita questa vicenda». «La Quadrilatero - conferma però l’ex sottosegretario - è stata inserita dal
Cipe fra le otto opere più importanti ed è completamente finanziata» e dunque appare paradossale tenere un cantiere bloccato
per problemi legati alle imprese
che ci lavorano. Comunque, entro
maggio dovrebbero essere valutate le offerte d’acquisto, dopodiché si potrà avere un’agenda aggiornata per la prosecuzione dei
lavori.
Altro cantiere, quello della
Pian d’Assino. «Si tratta di
un’opera complessa per la quale è
stato preparato un progetto attualmente irrealizzabile a causa di costi troppo elevati (250 milioni). Il
Governo Letta ha stanziato 72
milioni che serviranno per il
tratto Mocaiana-Pietralunga:
l’appalto dovrebbe essere affidato il prossimo settembre ed
essere ultimato nell’arco dei
prossimi 12/15 mesi. Per ultimare
l’opera, sarà probabilmente opportuno ripensare il progetto con
la Regione, che si è dimostrata
Collegamenti In
sempre attenta e collaborativa, e
alto un volo
“digerire” qualche aspetto amcharter in parbientale meno compatibile, septenza dall’aeropure nel più profondo rispetto
porto “San Frandelle regole».
cesco d’Assisi”
Entro marzo del prossimo anno
Nel tondo,
verrà «ultimato anche l’ultimo
Rocco Girlanda
tratto della Terni-Rieti». Si tratta
di circa 800 metri di strada per cui
l’Anas ha avviato i lavori un mese
fa e che porteranno a
“Buco” Valfabbrica compimento
un’opera in grado di
«Entro la fine dell’anno avvicinare non solo
due città, ma due reè prevista l’apertura:
gioni e due realtà
collegamenti più veloci economiche e sociali
che saranno così in
Quadrilatero, opera
grado di interagire in
interamente finanziata» maniera articolata e
sicuramente produttiva.
Senza dubbio, però, l’opera che
è destinata a cambiare il volto
dell’Umbria è la trasformazione
della E45 in autostrada. «È stato
completato l’iter per le delibere al
Cipe» conferma Girlanda. E dunque ora il progetto entra nella sua
fase esecutiva. L’intervento sarà
eseguito a totale carico di società
private per un investimento complessivo prossimo ai dieci miliardi di euro. «È la prima volta in Italia» ribadisce Girlanda. Anche se
questo avrà un costo che si rifletterà sugli utenti. «L’elemento su
cui si sta ragionando è quello legato al pedaggio». Non ci saranno
caselli, ma ingressi “free flow”
che registreranno il numero di
targa dei veicoli in transito, in base al quale verrà inviato a casa il
bollettino con gli importi dei pedaggi da pagare. Fra le ipotesi,
quella che va per la maggiore è relativa all’introduzione di una
esenzione che riguardi i residenti
per i primi trenta chilometri percorsi, così da ridurre (o comunque limitare) il peso dei costi per i
pendolari umbri che percorrono
la E45 per ragioni di lavoro. Probabilmente, la decisione finale
propenderà per questa ipotesi, anche se ancora appare presto per
individuare una parola che sia definitiva.
Tutto questo per rompere le
“catene” che isolano l’Umbria e
dunque ad aprire il cuore verde
d’Italia al resto del Belpaese e,
perché no, del mondo.
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
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perugia
Un restyling per il Pavone
Il Comune
ratifica l’accordo
con la proprietà
per dodici anni
IL RICONOSCIMENTO
Studenti premiati per un video su Petri
PERUGIA - Gli alunni Angelella, Baldoni, Dottori e Scocciolini, (foto) della classe 4B C. a. t., del “Capitini-V.EmanueleII-Di Cambio” di
Perugia, verranno
premiati a Roma per
aver vinto il concorso
“Rete degli archivi
per non dimenticare Memorie in un flash”
con un video sulla
storia di Emanuele
Petri, l’agente di polizia di Tuoro sul Trasimeno, ucciso dalle
Br. Gli alunni saranno accompagnati da
Maria Morini, referente del progetto e
dalla preside Isabella
Giovagnoni.
di LUCIO FONTANA
PERUGIA - Si passa dalle parole ai
fatti e così un simbolo della città viene tirato fuori dal cono d’ombra. I
fatti: un accordo con la società Teatro Pavone Srl consentirà al Comune
di intervenire attivamente per il rilancio del Teatro del Pavone e farlo
divenire così uno dei principali poli
culturali e di svago del centro storico. I termini dell’accordo secondo i
quali il Comune acquisisce in comodato gratuito per 12 anni la struttura
del Teatro assumendone la gestione
diretta delle attività culturali e degli
investimenti necessari per il suo rilancio, sono stati approvati dalla
Giunta.
In base all’accordo, la società autorizza il Comune a realizzare gli interventi strutturali necessari per il rilancio della struttura, per un valore
stimato di 600 mila euro, da finanziare con le risorse Puc 2 già asse-
gnate alla Teatro Pavone Srl (previa
approvazione della Regione) e con
risorse proprie e di eventuali altri finanziatori. Al termine dei lavori sul-
la struttura il Comune affida la gestione artistica e tecnico operativa
delle attività teatrali, di danza e cinematografiche, con i relativi costi di-
LA POLEMICA
Premi produttività, niente accordo: scatta l’agitazione
PERUGIA - Sui premi produttività ognuno resta delle sue opinioni. Il Comune da una parte e
le rappresentanze sindacali
dall’altra e le possibilità di dialogo al momento sembrano essere
azzerate. Ieri, infatti, il tentativo
di conciliazione messo in atto
dalla Prefettura è andato a vuoto.
Il clima è tese tanto che le Rsu
del Comune hanno vergato una
nota in cui mettono nero su bianco che «preso atto della totale
chiusura dell’Amministrazione,
hanno deciso di procedere con
una serie di iniziative di protesta
a partire da venerdì 16». E
dall’fronte dell’Amministrazione? Nessun commento, ma solo
la volontà di no cedere a quella
che si considera una forzatura.
retti e generali, alla Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria, già concessionario della gestione del Teatro
comunale Morlacchi. La Teatro Pavone Srl ha diritto di utilizzare la
struttura per 60 giorni all’anno, per
programmare e gestire, anche con
terzi, le proprie attività. Il Comune,
con la Fondazione Teatro Stabile
dell’Umbria, utilizza il teatro esclusivamente per attività di teatro, cinematografo e danza; mentre la Teatro
Pavone Srl nei giorni pattuiti utilizza
la struttura per altre tipologie di attività. L’atto non comporta per il Comune incrementi di spesa o diminuzioni di entrata per il Bilancio 2014 e
per il Bilancio pluriennale 2014-16.
Alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Pila il convegno “Paesaggio e geografia: luoghi, identità e appartenenza”
Tutela del paesaggio? Un bene primario
Il dibattito Ospitato a Villa Umbra
PERUGIA - «Il paesaggio italiano sta negli occhi, nella mente,
nella memoria, nell’anima di tutto
il mondo. Nelle più grandi opere,
nei romanzi e nella pittura. Esiste
come marchio il paesaggio italiano: è il nostro paesaggio». È citando Roberto Benigni, che a sua volta commentava l’articolo 9 della
Costituzione, che Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica, ha introdotto il
convegno “Paesaggio e geografia: luoghi, identità e appartenenza”. Un incontro, primo di una serie di sette, con il quale si è aperto
il forum regionale “Paesaggio e
geografia 2014”, promosso dalla
Regione e la stessa Villa Umbra
per sensibilizzare le istituzioni ai
vari livelli, la società civile e le organizzazioni private al valore del
Rometti: «Per l’Umbria
tutela e valorizzazione
del paesaggio
sono imprescindibili»
paesaggio e coinvolgere attivamente i cittadini su questo tema in
vista dell’approvazione del Piano
paesaggistico regionale. «Il paesaggio - ha spiegato Ambra Ciarapica, dirigente del servizio pae-
saggio, territorio, geografia della
Regione, illustrando le finalità del
forum - sta progressivamente acquisendo centralità nelle politiche
di governo del territorio. Da un lato dobbiamo custodire i valori del
nostro paesaggio come eredità
storica, identitaria e culturale,
dall’altra, però, dobbiamo garantire anche delle forme di trasformazione». Dal canto suo l’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti ha rimarcato che
«per una Regione come la nostra,
che punta alla qualità e all’accoglienza turistica , tutela e valorizzazione del paesaggio sono elementi imprescindibili».
RE. PE.
VIABILITÀ
La Provincia:
«Sulle strade
non diserbante
ma disseccante»
PERUGIA - «Non diserbante,
ma disseccante». Dagli uffici
dell’assessorato alla viabilità
della Provincia si precisa che il
trattamento che nelle ultime settimane ha interessato i bordi delle principali arterie stradali,
conferendogli una particolare
colorazione giallastra, è meno
inquinante di quello effettuato
ogni anno, nel periodo invernale, per disgelare le strade con
salgemma o cloruri di sodio, ed
ha la funzione di ritardare la crescita della vegetazione spontanea. In sostanza, non si tratta di
un trattamento irreversibile, ma
temporaneo, che non agisce sui
semi, ma solo sul fogliame.
«Un trattamento – fanno sapere dalla Giunta provinciale – di
fatto meno inquinante di quanto
sarebbe per parità di superficie
un cucchiaio di sale da cucina.
La Provincia data la ristrettezza
di risorse finanziarie, ha effettuato una sperimentazione per
limitare la crescita della vegetazione sui bordi stradali, sulla
scorta delle esperienze fatte da
altri enti come L’Anas».
Da piazza Italia, inoltre, si sottolinea che il composto chimico
utilizzato, il Rodeo Gold, «è autorizzato dal Ministero della Salute e può essere acquistato da
chiunque senza alcuna licenza, a
differenza di altri composti utilizzati in agricoltura per la produzione delle varie derrate alimentari. Sebbene il prodotto sia certificato per il trattamento di tutte le banchine stradali, è stato usato soltanto per le
strade ad alta densità di traffico
(1000 km, dei 2700 in gestione).
Sono state escluse, invece, quelle nei centri abitati e
nelle zone a parco, quelle che
toccano percorsi pedonali o che
sono nel raggio di 10 m dai corpi
idrici o falde acquifere». Infine,
la Provincia rimarca che «questo trattamento non è pratica ricorrente di quest'Amministrazione, ma è stato reso indispensabile per garantire l'adeguata
percezione della segnaletica
stradale e un maggiore livello di
sicurezza, a causa della carenza
di fondi e di personale adeguati
alle esigenze, tanto che per il
2014 sarà impossibile assicurare il taglio dell'erba lungo tutte
le pertinenze stradali di competenza».
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
perugia-trasimeno
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Le “città etrusche”
puntano all’Unesco
Perugia e altri undici comuni hanno firmato l’intesa
per entrare nei siti dichiarati patrimonio dell’umanità
di MARTA MANZO
PERUGIA – Ricreare nel 2014 la
storica alleanza della “Dodecapoli”
etrusca ed entrare di peso nel patrimonio dell’umanità come sito Unesco. È stato presentato ieri in sala
della Vaccara a palazzo dei Priori il
protocollo d'intesa per creare una rete tra le “città etrusche” e valorizzare
il territorio e il paesaggio. Sulla scia
delle dodici città stato che intorno al
750 a.C. formavano proprio la Lega
etrusca, i comuni di Arezzo, Castiglione della Pescaia, Cerveteri,
Chiusi, Cortona, Formello, Grosseto, Montalto di Castro, Piombino,
Tarquinia e Volterra - insieme alla
capofila Perugia - hanno dunque firmato la loro comunione d’intenti.
Il progetto è coordinato dall’archeologo Mario Torelli e si inserisce
in quello più vasto per la candidatura
di Perugia a capitale europea della
cultura 2019. Risale a ottobre di due
anni fa, quando proprio Perugia decise di proporre le Città dell’Etruria
come patrimonio Unesco. Ora la domanda è stata formalizzata, ma la
strada è ancora tutta in salita. «Deve
ottenere – ha infatti spiegato Giovanni Tarantini, assessore ai beni
culturali del comune di Perugia l’iscrizione nella lista propositiva
del ministero dei Beni culturali, che
su questa aprirà un’istruttoria. Se
passerà, arriverà alla commissione
Unesco». «Ci sono tutte le migliori
premesse perché si arrivi – ha quindi
commentato Torelli – abbiamo buone carte di riuscita».
Italia in cima al podio
Il nostro Paese conta 49
luoghi “materiali” e altri 4
“immateriali”, comprese
tra le grandi e medie città e i
centri storici più piccoli
A presentare il protocollo anche il
sindaco Boccali, che ha spiegato come quella di fare rete sia «un’idea
azzeccata per riscoprire luoghi di
valorizzazione e conoscenza e della
cultura».
L’Italia è il Paese del mondo con il
Da sinistra, Giovanni Tarantini,
Wladimiro Boccali e Mario Torelli
maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall’Unesco:
49 sono quelli materiali – il 5% circa
del totale mondiale – altri 4 sono invece conteggiati nella categoria dei
“beni immateriali”. Un tesoro spalmato sul territorio di oltre trecento
comuni, tra cui le aree delle più grandi città, altre di medie dimensioni e
un gran numero di piccoli comuni.
Rientrare nella categoria di “luogo
significativo per l’umanità” significa perciò acquisire prestigio e regalare visibilità ai territori, soprattutto
a quelli più piccoli, che in caso contrario passerebbero inosservati.
Inoltre, un sito dichiarato Unesco
ha anche un notevole impatto
sull’indotto turistico. Lo conferma
l’Istituto nazionale per le ricerche
turistiche, che in uno studio del 2013
ha stabilito come le performance di
questi territori siano migliori rispetto a quelle delle altre città. Stando ai
dati, nel biennio 2011-2012 e nei
primi sei mesi del 2013 il tasso di occupazione delle camere delle strutture ricettive dei siti Unesco è stato
sempre maggiore. Lo scarto maggiore (+15-20%) si segnala all’inizio e alla fine dell’estate: una conferma della capacità dei siti patrimonio
di destagionalizzare meglio la domanda, con visitatori anche in bassa
stagione. Le stesse strutture ricettive
- sono 23mila nei siti Unesco, con oltre 700mila posti letto – detengono
un primato: il 71%, infatti, consente
di prenotare online, contro il 64% di
quelle delle città “normali”.
Tutto questo, però, sembra non
sollecitare la spesa dei turisti: un elemento sul quale sembra necessario
puntare con iniziative e progetti.
Una festa dedicata alla famiglia in riva al lago
Castiglione celebra la Giornata istituita dall’Onu con una serie di iniziative a partire da oggi
TUORO
Il weekend
di Borgia
TUORO - Questi i prossimi appuntamenti della lista “Tuoro
nel Cuore” che sostiene la candidatura a sindaco di Lorenzo
Borgia. Sabato “pasta party”
con appuntamento alle 18.30, a
Borghetto, nello spazio sagra.
Domenica, dalle 9 alle 11, nella
piazza di Tuoro, omaggio floreale a tutte le mamme.
CASTIGLIONE DEL LAGO - Tutto pronto per la terza edizione della
Giornata internazionale della famiglia. Istituita nel 1993 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la
Giornata dedicata alla promozione
della consapevolezza delle problematiche relative alla famiglia, viene
celebrata ogni anno il 15 maggio.
«Da tre anni il Comune di Castiglione del Lago - spiega Alessio
Meloni, assessore alle politiche sociali e giovanili - in collaborazione
con lo sportello territoriale del Cesvol, ha deciso di aderire, chiedendo
la collaborazione di studenti, associazioni, istituzioni e professionisti
del territorio per l’ideazione e rea-
lizzazione di iniziative rivolte alle
famiglie: ed è proprio grazie alla
collaborazione di tutti che anche
quest’anno è stato possibile costruire un ricco programma di iniziative
ed eventi».
Si parte oggi con il torneo di bocce
intergenerazionale, appuntamento
ormai fisso fra gli studenti del presidio del volontariato “Gim ch’è bulo!” ed i soci del Centro Sociale Anziani “l’Incontro”, seguito dalla cena “Forever Young”. I fondi raccolti
saranno utilizzati per progetti con finalità sociali scelti dagli stessi studenti del presidio del Volontariato,
attività promossa dal Cesvol Perugia all’interno delle scuole seconda-
A Villa Pitignano la camminata del benessere
Sabato l’iniziativa organizzata dalla Usl 1 in collaborazione
con la Pro loco: camminate, letture animate e pic nic
Sabato l’iniziativa di Usl e Pro loco
PERUGIA - Una giornata immersi
nel verde a Villa Pitignano e a Ponte
Felcino, a contatto con la natura ed i
ragazzi delle scuole del territorio. È
quanto hanno promosso l’Usl 1 e la
Pro Loco Villa Pitignano per sabato
prossimo. Si tratterà di una sorte di
“Piedibus della Salute e del Benessere”, aperto a tutti e gratuito.
Il programma prevede il ritrovo
alle ore 8,15 presso il cva di Villa
Pitignano. Poco dopo il gruppo partirà alla volta della “chiusa” del percorso verde verso Ponte Felcino.
Durante la camminata Giannermete Romani parlerà di “Emozioni in
cammino”. Alle ore 9,30 è prevista
una merenda presso il bosco didat-
tico a cui seguirà la presentazione
dei percorsi casa-scuola a cura degli alunni di Villa Pitignano.
Dalle 10,30 partirà una visita guidata del “percorso sensoriale”, realizzata dagli alunni di Ponte Felcino in collaborazione con il consorzio Abn e l’associazione volontari
amici del bosco didattico. Prima
della pausa pranzo, inoltre, si terrà
Il ritrovo è previsto
per le 8,15 e la giornata
proseguirà fino a sera
con diversi appuntamenti
rie di secondo grado della provincia.
I ragazzi del presidio, in collaborazione con alcuni volontari dell’associazione “Viviamo in Positivo” di
Perugia, saranno i protagonisti dello
spettacolo di animazione e giocoleria preparato da loro stessi per i bambini della scuola primaria di Colonnetta. La sera invece, sarà dedicata
alla riflessione per adulti a cura della
cooperativa Lagodarte in collaborazione con l’Ufficio servizi e politiche sociali del Comune e l’associazione "Il Bucaneve": alle 21 presso
il Teatro Cinema Caporali per la
proiezione del film “Pulce non c’è”,
una storia vera tratta dal libro scritto
dall’esordiente Gaia Rayneri.
anche una visita alla torre del Molino della Catasta e del bosco didattico. Tutti i partecipanti alla giornata saranno liberi per pranzare, è previsto un pic nic libero, dalle 13 alle
14,30.
Subito dopo sono in programma
una serie di letture animate per
bambini con BiblioBus ovvero la
biblioteca itinerante di Perugia, lezioni dimostrative di Nordic Walking e visitare il laboratorio tessile
“Intrecciamo i fili” di Ponte Felcino. Sarà possibile ammirare, a piccoli gruppi, i vecchi telai dell’ex lanificio provenienti dalle abitazioni
di amatori o di ex dipendenti. Gli
organizzatori dell'iniziativa fanno
sapere che la camminata sarà lunga
circa due chilometri e mezza, andata e ritorno, e che sono consigliate
scarpe comode. Per informazioni:
348/5148153.
LUANA PIOPPI
IN BREVE
Panicale
In arrivo dagli States
l’arte di Beverly Pepper
PANICALE - Sarà collocata
nei prossimi mesi la scultura
ambientale “Muro Panicale”
della famosa artista americana
Beverly Pepper. L’assessorato
alla Cultura e al turismo di Panicale, in collaborazione con
l’assessorato alla Cultura e al
Turismo della Regione Umbria ha infatti lavorato per realizzare l’installazione dell’anfiteatro concepito vari anni fa
dalla scultrice americana. Così, Panicale potrà annoverare
la presenza di un’opera contemporanea importante ed avere la possibilità di mettersi in
rete con realtà umbre simili,
per creare percorsi en plein
air e sviluppare eventi culturali di respiro internazionale.
Accanto alle famose opere rinascimentali - come quelle del
Perugino, di Raffaello,di Gian
Battista Caporali e della scuola
Bonfigli - Panicale potrà così
aumentare la sua visibilità.
L’installazione dell’opera è
prevista per il mese di settembre e sarà seguita direttamente
dall’artista.
Magione
Rombano i motori:
è la carica delle 500
MAGIONE - Tutto pronto per
il settimo raduno del Trasimeno riservato alle Fiat 500, domenica prossima a Magione.
Per il settimo anno consecutivo le strade del Trasimeno vedranno sfilare la variopinta carovana dei cosiddetti “cinquini”, storiche auto Fiat. Ritrovo
alle 8 presso la sede della Cancelloni Food Service spa, dove
verrà offerta la colazione, ci si
potrà iscrivere e saranno distribuiti i gadget. Alle ore 10.15 la
carovana farà il suo ingresso
all’autodromo “Borzacchini”
per alcuni giri di pista, per proseguire poi verso Passignano
sul Trasimeno, dove è previsto
per le 11.30 un aperitivo. A seguire alle pranzo presso il ristorante “da Faliero” dove verrà assegnato, insieme ad altre
coppe, il trofeo “Memorial
Domenico Cancelloni”, fondatore della Cancelloni Food
Service Spa, e verranno estratti
gratuitamente buoni benzina,
confezioni di olio d’oliva e di
vini del territorio, di
caffè e di prodotti artigianali.
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
12 città di castello
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Sette milioni di lavori
per scuole più sicure
Cantieri fino al 2016, tutti gli interventi
di MIRNA VENTANNI
CITTÀ DI CASTELLO - Sono oltre 7 milioni, 7 milioni 228mila per
l’esattezza, gli euro che l’amministrazione comunale di Città di Castello investirà nelle scuole del territorio. La sicurezza degli edifici
scolastici è importante e l’Amministrazione lo sa bene, anche a seguito dello sciame sismico che colpì il territorio esattamente un anno
fa. Le scuole in quell’occasione
non riportarono danni significativi
e la sicurezza dei bambini e del
personale scolastico non fu messa
a rischio, ma mai accontentarsi e
dato che la maggior parte degli
edifici scolastici conta qualche anno, gli amministratori tifernati
hanno preferito investire 7 dei 23,5
milioni riservati, a seguito dell'approvazione del bilancio annuale,
per i lavori pubblici nel biennio
2014-2016, proprio alle scuole.
Come è stato specificato dal rendiconto dell’approvazione del programma, l’ingente cifra sarà finanziata in parte dal Comune, in parte
con trasferimenti da Unione europea, Stato e Regione e anche da
privati. Se degli oltre 7 milioni di
euro riservati alle scuole, 38mila
saranno impiegati per l’ampliamento di due scuole, quella di San
AIRC
Azalee in piazza
contro il cancro
CITTÀ DI CASTELLO - I volontari dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro,
tornano nelle piazze con l’azalea della ricerca. “Trent’anni
di azalea. Trent’anni di progressi sui tumori femminili”,
questo il motto dell’iniziativa
che nel territorio tifernate vedrà i gazebo dei volontari allestiti sabato dalle 9 in piazza
Matteotti a Città di Castello e a
Trestina nel piazzale davanti
alla chiesa parrocchiale. I volontari tifernati anticipano di
un giorno l’iniziativa in occasione della celebrazione delle
Comunioni che porterà più
gente nelle piazze. Con un
contributo di 15 euro si potrà
acquistare un’azalea e contribuire alla ricerca sui tumori
femminili.
La donazione
Nuovi strumenti diagnostici all’ospedale tifernate
CITTÀ DI CASTELLO - L’ospedale tifernate si arricchisce di una
unità di controllo utilizzabile a scopi diagnostici in endoscopia o
per stroboscopia delle corde vocali donata dall’Aacc. A ricevere la
donazione, avvenuta in occasione della festa di San Pellegrino Laziosi promossa da Aacc e Airc, sono stati il direttore sanitario
dell’Usl 1, Diamante Pacchiarini, e la dottoressa Alunni del reparto
Otorino.
L’appuntamento
“Biblioteca fuori di sè...
sabato al mercato”
Decoro urbano
Galmacci (Fi) attacca:
«Petrelle resta al buio»
CITTÀ DI CASTELLO - Dopo
aver vinto, l’anno scorso, il premio nazionale “Il maggio dei libri” come miglior progetto di
promozione della lettura nella
sezione biblioteche pubbliche,
torna “La biblioteca fuori di sè...
sabato al mercato”. La biblioteca sarà presente in piazza Gabriotti durante i mercati di sabato 10, 17 e 24 maggio. Tanti i
giochi e le sorprese, previste anche “Letture animate” per i più
piccini.
UMBERTIDE - Vittorio Galmacci (Forza Italia) interviene
su quella che definisce una situazione di abbandono e di degrado creatasi nel piccolo ma
popolato quartiere delle Petrelle. «La località - spiega Galmacci - è vicina al centro e si
trova a soli 500 metri in linea
d'aria dal palazzo comunale.
Nonostante ciò è quasi totalmente priva di illuminazione e
manca anche un sistema fognario degno».
Il raduno
Castello “travolta”
da un’ondata di Prinz
Studenti all’entrata del Liceo Classico “Plinio il Giovane”
Martin d’Upò e della frazione del
Cornetto, e 300mila per la riqualificazione energetica della scuola
di San Secondo, i restanti 5 milioni
e 425mila euro serviranno proprio
per interventi di riduzione del rischio sismico in numerosi altri
plessi scolastici.
Nello specifico, in questi due anni saranno rimesse a nuovo, eludendo qualunque timore del sisma,
molte scuole del territorio, dal capoluogo alle frazioni. I lavori più
impegnativi e gravosi, anche economicamente, spetteranno a due
scuole del capoluogo: la primaria
de La Tina per la quale saranno
stanziati un milione e 442mila eu-
ro, mentre un milione e mezzo di
euro serviranno per mettere in sicurezza la storica scuola media
“Dante Alighieri”. Nel quartiere di
San Pio X altri 850mila euro garantiranno la sicurezza dei bambini. Spostandosi nelle frazioni, anche la scuola di San Secondo e la
“Gregorio da Tiferno” di Trestina
godranno di interventi per la riduzione del rischio sismico: 623mila
euro saranno investiti per la prima,
870mila per la seconda. La scuola
primaria di Lerchi se la caverà con
interventi da 140mila euro, mentre
per quella di Cerbara, a nord del
capoluogo, ne serviranno 623mila.
Crolla il soffitto per le piogge, il punto
prevenzione degli “Amici del cuore” trasloca
CITTÀ DI CASTELLO - Dopo il crollo della contro soffittatura del punto
prevenzione avvenuta, per le piogge, la notte tra venerdì e sabato, “Gli amici
del cuore” tifernati non si sono persi d’animo e si stanno riorganizzando. I
dirigenti dell’Associazione cardiopatici Alta Valle del Tevere hanno trasportato nell’ambiente frequentato dai soci i macchinari e la mobilia presente in quello attiguo, rendendolo idoneo ad ospitare il nuovo punto prevenzione. Al locale manca ancora una porta che divida i due ambienti, ma sarà
pronta in un paio di giorni. Così, quanti trovavano nel punto prevenzione allestito nel loggiato Gildoni un punto di riferimento per il controllo gratuito di
pressione arteriosa, colesterolo e glicemia, potranno continuare a farlo. Intanto, va avanti il progetto “Prevenzione è vita”: l’associazione, in collaborazione con la Cri - Comitato di Città di Castello - Gruppo di Umbertide e il
Comune umbertidese, sarà presente sabato mattina in piazza Matteotti ad
Umbertide per un controllo gratuito di pressione, colesterolo e glicemia.
“Marcia della Fedelissima”, omaggio ai Caduti
Michele
Maddalena
IN BREVE
CITTÀ DI CASTELLO - Ha reso omaggio,
nel suo tour nei luoghi dove i militari dell’Arma dei carabinieri in servizio hanno perso la
vita, anche al colonnello Valerio Gildoni e
all’appuntato Donato Fezzuoglio. Michele
Maddalena sta percorrendo a piedi tutta l’Italia nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario di fondazione dell’Arma, per il quale
l’Istituto del Nastro Azzurro in collaborazione
con i Lions Club hanno organizzato la “Marcia
della Fedelissima”. Il lungo percorso si concluderà alle Fosse Ardeatine dove verrà depo-
sitata una pergamena. Due giorni, Maddalena
li ha trascorsi in Alto Tevere. Martedì ha
omaggiato, con la famiglia e i rappresentanti
del locale Lions Club, la tomba di Valerio Gildoni, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, caduto in servizio il 17 luglio 2009 a
Nanto (VI) e sepolto nel cimitero monumentale tifernate. Ieri mattina Maddalena era ad
Umbertide, per ricordare il sacrificio di Donato Fezzuoglio, anch’egli medaglia d’oro al valor militare alla memoria, deceduto il 30 gennaio 2006 in un conflitto a fuoco.
CITTÀ DI CASTELLO - Le popolarissime Prinz, celebri tra le
utilitarie d’epoca, si ritrovano
nel fine settimana a Città di Castello per il raduno nazionale
“Nsu club Italia”. Da domani a
domenica la città ospiterà decine
di equipaggi grazie alla collaborazione tra il club ed i locali assessorati allo Sport e al Turismo
e con il supporto logistico del
Vespa club tifernate. Le Prinz
saluteranno i tifernati domenica
alle 9.30 in piazza Matteotti.
La “mitica” Prinz Nsu
L’inaugurazione
Molini popolari riuniti, taglio del nastro per i nuovi impianti
UMBERTIDE - Doppio appuntamento, sabato, per la cooperativa
Molini popolari riuniti. Inaugurando i nuovi impianti a Pierantonio
alla presenza della governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, del
presidente della cooperativa, Dino Ricci, e dei sindaci di Umbertide
e Corciano alle 17, è stato organizzato anche un convegno per parlare del Piano di sviluppo rurale dell’Umbria 2014/2020. Il convegno aprirà la giornata alle 10 al teatro di Umbertide.
La proposta
Diritto allo studio,
il “piano” del Pd
A Montone
Fra tavola e sviluppo,
ecco le “Osterie del gusto”
UMBERTIDE - Diritto allo studio universitario ed al post diploma di specializzazione dei
ragazzi umbertidesi: è la proposta presentata ieri dal Pd di Umbertide e che impegna la futura
amministrazione a sostenere per
l’intero corso di studi i giovani
volenterosi e privi di risorse
economiche. Oltre al candidato
sindaco, Marco Locchi, sono intervenuti la dirigente dell’Istituto superiore “Da Vinci” Franca
Burzigotti e numerosi genitori.
MONTONE - “Osterie del gusto” è il nuovo format promozionale dell’enogastronomia
umbra, promosso dal Gal Alta
Umbria, in sinergia con il Gal
Media Valle del Tevere, Confcommercio Perugia, Cia Umbria, Consorzi Umbria Sì e
Umbra & Tastes. Una rete di
punti di ristorazione che promuovono la riscoperta e il rilancio delle antiche ricette culinarie e la valorizzazione della
gastronomia locale.
Le agevolazioni
Trasporto urbano, contributi per gli studenti
UMBERTIDE - C’è tempo fino a sabato per presentare domanda per i
contributi a favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e di assistenza specialistica. Per richiedere il contributo è necessario avere un
indice Isee inferiore a 10.632,94 euro. Per presentare domanda è
necessario compilare l’apposito modulo e consegnarlo al Comune di residenza entro sabato.
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
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gubbio
Percorrere “La terra del duca”
Nuove iniziative per il progetto
turistico tra Umbria e Marche
L’ORDINANZA
Inagibilità totale
per la chiesa
di Santa Croce
della Foce
GUBBIO - Il complesso della
chiesa Santa Croce della Foce è
stato dichiarato completamente
inagibile. Una brutta notizia per
lo storico edificio che rappresenta il “cuore” della processione
del venerdì santo di Gubbio, e
che era già interdetto al pubblico
nella zona absidale.
L’ordinanza è stata firmata dal
commissario Maria Luisa
D’Alessandro in seguito alle verifiche effettuate nei giorni scorsi da parte degli uffici tecnici. La
parziale inagibilità aveva già costretto la Confraternita a modificare il programma della processione, spostando nella navata il
“bacio del Cristo” e facendo terminare il corteo a San Domenico. I problemi di staticità
dell’edificio risalgono addirittura al terremoto del 1997, e sono
stati aggravati dallo sciame sismico degli ultimi mesi. Al tempo, però, i lavori di consolidamento erano stati realizzati solo
in parte. La chiesa era inserita nel
Pir (Piano integrato di recupero)
di Santa Lucia, ma per una serie
di disguidi burocratici era poi rimasta fuori dai finanziamenti.
L’IMPEGNO DELLA REGIONE:
REPERIRE LE RISORSE
La precaria situazione della
chiesa non è sconosciuta alle
Istituzioni: già a settembre scorso il consiglio regionale
dell’Umbria, su proposta di Andrea Smacchi e Orfeo Goracci,
ha approvato una mozione nella
quale l’Ente si impegnava a reperire le risorse necessarie per il
restauro dell’edificio. Nessuna
certezza, però, sui tempi. Nei
prossimi giorni i responsabili
della Diocesi illustreranno in
una conferenza stampa tutti i
dettagli sulla situazione della
chiesa.
di MARCO MONTEDORI
GUBBIO - Le mille sfaccettature
de “La terra del duca”. Pittura, gastronomia, paesaggi, architettura.
Usando circuiti più tradizionali o
con nuove modalità “slow” come il
cicloturismo. Il progetto culturale e
turistico che unisce Umbria e Marche da oltre dieci anni conferma le
sue potenzialità di promozione e
amplia l’offerta, arricchendosi di
nuove iniziative che sono state presentate ieri nella sala consiliare di
palazzo Pretorio.
EVENTI E CONCERTI
NEL FINE SETTIMANA
Un momento della presentazione di ieri a palazzo Pretorio
CICLOTURISMO, IN ARRIVO
UN PERCORSO PERMANENTE
Si chiama “Pedalando nella terra
del duca” il progetto che presto vedrà la luce, annunciato dall’assessore alla Cultura del Comune di Urbino Lucia Pretelli. Si tratta di un
percorso permanente che mira a
raggiungere anche gli amanti del
cosiddetto turismo “slow” e «suggerire altre modalità di percorrere il
nostro territorio», ha affermato.
Si aggiungono dunque nuovi tasselli a “La terra del duca”, progetto
Le quattro città dell’antico Ducato
(Urbino, Gubbio, Pesaro, Senigallia) promuoveranno il progetto con
una serie di eventi. Il programma a
Gubbio: domani alle 21 a San Giovanni “Musica al tempo e nei luoghi
di Federico Barocci” (concerto
dell’Ensemble Bella Gerit), sabato
alle 16 a palazzo Ducale conferenza
di Francesca Abbozzo e visita guidata in centro storico, domenica alle
11 visita guidata con partenza dalla
chiesa di Santa Maria dei Laici.
«Un fondo per le associazioni con i compensi della Giunta»
Proposta di Palazzari (Pd). Gagliardi: costruire la “casa dei ceraioli”
GUBBIO - Un fondo di sostegno alle associazioni cittadine con le indennità del sindaco
e dei membri della giunta comunale. La proposta viene dal candidato a sindaco del Pd
Ennio Palazzari, che ha inviato una lettera
aperta alle associazioni cittadine nella quale
illustra altre due iniziative concrete. La prima
è l’istituzione di una consulta permanente del
volontariato che «esprima parere obbligatorio, anche se non vincolante, sui principali atti in materia che il Comune intende adottare».
La seconda è infine la realizzazione di una
“casa del volontariato” nei locali della ex biblioteca Sperelliana.
Fra le proposte in tema di associazionismo,
spunta anche quella della coalizione di centrodestra del candidato Francesco Gagliardi, che suggerisce di costruire una “casa dei
ceraioli”, che risulti come punto di ritrovo, di
socializzazione e di promozione della Festa
dei Ceri. «Un’opera edilizia che sarebbe finanziata con soldi provenienti dai fondi strutturali europei e da interventi di project financing» precisa il coordinatore di Forza Italia
Angelo Baldinelli.
Intanto proseguono gli appuntamenti elettorali di tutti gli schieramenti. Per il Movimento 5 stelle del candidato Rodolfo Rughi,
in programma gli incontri stasera al bar
“L’eugubino” e domani a Padule. Per la coalizione di Filippo Mario Stirati: oggi alle 17
allo Sporting iniziativa “Oltre la crisi: politiche e strumenti per un nuovo modello di sviluppo territoriale”, incontri stasera alle 20,45
a Camporeggiano e alle 21,30 a Casamorcia.
Pavilio Lupini ha incontrato i cittadini nei
giorni scorsi a Ponte d’Assi e Mocaiana. Infine Palazzari sarà presente stasera a Burano.
Verso le elezioni Seggi pronti per la tornata elettorale
A Sigillo è bagarre nel centrosinistra
Ceri, interviste e curiosità a “L’attesa”
Stamattina la corsa al centro “Aldo Moro”
SIGILLO - Centrosinistra spaccato
a Sigillo in vista della tornata elettorale del 25 maggio.
A lanciare la polemica è Giampiero Fugnanesi, che parla di «un atteggiamento di chiusura e di arroganza
da parte del Pd, arroccato nella piazzaforte della sua presunta (e inesistente) autosufficienza». Pd che
avrebbe, secondo il consigliere regionale che ha poi deciso ugualmente di candidarsi con la lista “Sigillo
libera”, chiuso «ogni porta a una
presenza del Pdci, del sottoscritto
come vicesindaco e dei socialisti riformisti come assessore nel futuro,
ipotetico assetto di Giunta».
Accuse respinte al mittente da
Chiara Spigarelli, vincitrice delle
primarie e candidata per “Viviamo
GUBBIO - Manca solo una settimana alla Festa dei Ceri e il clima entra
nel vivo con la Corsa “in versione ridotta” che si terrà stamattina al centro di accoglienza “Aldo Moro”. La partenza è prevista alle 10.15 davanti alla caserma dei vigili del fuoco.
Stasera torna inoltre la quinta puntata de “L’Attesa” in onda su Trg
(canale 11) e in streaming su www.trgmedia.it, la trasmissione ideata e
condotta da Giacomo Marinelli Andreoli dedicata alla lunga vigilia
della Festa dei Ceri (replica domani alle 14.30 e alle 21 su Trg1, sabato
alle 16.30 e domenica alle 17.30).
In sommario un’ampia sintesi della prima domenica di maggio e a
seguire un’intervista con i trombettieri degli ultimi 40 anni: Maurizio
Brancaleoni, Serafino Becchetti, Ettore Berettoni e Marco Tasso, con
tanti aneddoti e un ricordo speciale, quello di Pompeo Pierucci “Arcangiolino” scomparso esattamente venti anni fa e per 35 anni trombettiere della festa. Tra le immagini d’epoca i Ceri del 1954 con la vicenda
del primo capitano, Lamberto Damiani “Tozzetto”, che dopo il grave
trauma, volle partecipare ugualmente alla Festa, ma morì pochi giorni
dopo. Tornando all’attualità la puntata proporrà inoltre un ampio servizio sulla presentazione della guida della Quattroemme “Festa dei Ceri” curata da Vincenzo Ambrogi, Fabrizio Cece ed Ettore Sannipoli.
Fascia appenninica al voto Scontro tra la vincitrice delle primarie Spigarelli e lo sfidante Fugnanesi
Chiara Spigarelli
nato nel 2000 ma ancora valido, e
che la Regione Umbria ha deciso di
inserire fra i progetti di eccellenza
da sostenere nella futura programmazione. A sottolinearlo è stata la
dirigente del settore turismo e promozione integrata Antonella Tiranti, che ha portato anche il saluto
dell’assessore Fabrizio Bracco. «Il
viaggiatore non distingue i confini
regionali, ma cerca motivazioni che
rendano piacevole e unica la sua vacanza», ha concluso.
Presenti all’iniziativa anche il
commissario straordinario Maria
Luisa D’Alessandro, Francesca
Abbozzo della Soprintendenza ai
Beni architettonici e paesaggistici
dell’Umbria e il dirigente della Regione Marche Mario Ruggini.
L’antico Ducato
I percorsi che legano
le due regioni
coinvolgono le città
di Urbino, Gubbio,
Pesaro e Senigallia
LA PITTURA DEL BAROCCI,
PROPOSTE DI LETTURA
Fra i nuovi itinerari per visitatori e
turisti, il più importante è il progetto
“Federico Barocci, il pittore della
terra del duca”, illustrato dalla curatrice Silvia Cuppini. Sono quattro le
“proposte di lettura” delle opere e
dei luoghi legati al pittore urbinate
vissuto a cavallo tra Cinquecento e
Seicento, due “reali” e due “virtuali” attraverso il Qr code per i telefoni cellulari. Proposte che puntano
anche ad aspetti particolari per
coinvolgere il pubblico di tutte le
età, come le rappresentazioni degli
animali e la raffigurazione del paesaggio dell’antico Ducato di Urbino.
13
Sigillo”. In occasione della presentazione della lista, la giovane segretaria del Pd ha parlato di «epilogo
spiacevole» delle primarie, scusandosi con gli 800 partecipanti. «Fugnanesi non ha dato alcuna concreta
collaborazione per la stesura del
programma e per la formazione della lista» si legge in un documento
pubblicato dalla Spigarelli, che considera «inaccettabili» le richieste
del consigliere: «per se stesso la carica di vicesindaco e assessore con
deleghe, ulteriore assessorato con
deleghe a persona di sua fiducia, appoggio alla sua candidatura alle elezioni regionali del 2015».
I due candidati di centrosinistra
sfideranno il sindaco uscente Riccardo Coletti (“Il Sigillo giusto”).
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
Anomalie bancarie, seminario a Perugia
PERUGIA - Domani dalle 15,30 alle 17,30, a Perugia, presso il Centro
congressi della Camera di commercio, si svolgerà il seminario tecnico
“Critricità ed anomalie bancarie.
Saper leggere i documenti bancari
ed evitare interessi sugli interessi”.
L’iniziativa è di Promocamera e
rientra nel ciclo dei seminari tecnici
Pillole In..Formative. Un tema cruciale, quello dell’anatocismo (ossia
il pagamento degli interessi sugli
interessi), su cui i clienti delle banche debbono stare in guardia.
27
Vigore economico, la provincia di Terni
al decimo posto
SINDACATO
Congresso nazionale Cgil, l’intervento di Mario Bravi:
«Acciaio, mobilitazione comune di Toscana, Puglia e Umbria»
Lo certifica il rapporto del Censis in base
ai dati su imprese e lavoro degli ultimi 5 anni
di BRUNO COLETTA
PERUGIA - La provincia di Terni è la decima provincia italiana per vigore economico.
Lo certifica il rapporto del Censis dal titolo
“Una prospettiva di vigore per uscire dalla
depressione - Una piattaforma della conoscenza delle nuove energie nell’economia e
nella società italiana».
L’indice del vigore economico è elaborato
su tasso di natalità imprenditoriale ed occupazione e loro andamento quinquennale.
Come detto, la provincia di Terni è al decimo
posto, con un indice di 113. In altre parole, il
vigore economico dimostrato dall’economia ternana negli ultimi cinque anni è stato
superiore del 13% rispetto alla media italiana. In altre parole ancora, le cose, pur non essendo andate benissimo per via della crisi,
nel Ternano sono andate comunque nettamente meglio rispetto alla media nazionale.
In definitiva un ottimo risultato, che era già
trapelato da tutta una serie di indicatori presentati su queste colonne nei mesi scorsi.
La prima provincia per vigore economico,
secondo il rapporto del Censis, è Prato (indice 156, ossia una performance su natalità
imprenditoriale e occupazione migliore del
56% rispetto alla media italiana), seguita a
qualche infinitesimo di punto percentuale
dalla provincia di Monza e della Brianza
(+56%). Quindi le province di Livorno
(+38%), Pescara (+27%), Pisa (+24%),
Trento (+19%), Bolzano (+18%), Firenze
(+14%), Pordenone (+13%). Chiude la “top
ten”, come detto, Terni (+13%).
Dal decimo al ventesimo posto, quindi in
piazze che, benché non siano nella “top ten”,
sono comunque di tutto rispetto, ci sono le
province di La Spezia (+12%), Gorizia
(+12%), Milano (+11%), Lucca (+11%),
Arezzo (+11%), Belluno (+10%), Padova
(+10%), Viterbo (+8%), Trieste (+8%) e
Ancona (+7%).
«Il quotidiano rincorrersi di dati negativi
su economia, occupazione e disagio sociale afferma il Censis presentando il rapporto tende a consolidare la depressione economica e psicologica con il rischio di coinvolgere
anche i gruppi sociali che, invece, stanno già
esprimendo segnali di vitalità. Il circuito statistico-mediatico chiuso nella sua spirale depressiva si disinteressa anche delle autorevoli, cautissime ma non per questo meno significative, indicazioni della Banca d’Italia
che recentissimamente ha parlato di segnali
di ripresa da consolidare. E’ evidente - continua il Censis - che la comunicazione è drogata dall’analisi dell’andamento dei principali indicatori socioeconomici prima e dopo
l’inizio della crisi che mostrano valori inesorabilmente negativi, con trend discendenti
che descrivono un Paese che è sceso più di
un gradino verso il basso».
Il Censis evidenzia che, «tuttavia, gli indicatori segnalano anche altro: che la fisionomia produttiva, socioeconomica e di comportamenti sociali del nostro Paese è cambiata e che, presumibilmente, molti dei mutamenti sono irreversibili e alludono ad una
società che occorre imparare a capire». In tale contesto, il Censis sceglie «di ricorrere ad
un approccio che non si accontenta di constatare che a un certo punto la trama della
crescita si è bloccata e con essa tutto il resto;
non si limita a fare un elenco dei dati che sono peggiorati e poi un elenco di lamentele, di
cose che non sono state fatte o fatte male».
ISTITUTI DI CREDITO
La Popolare di Vicenza vicina all’acquisto di Banca Etruria
Intanto ci sono manovre anche su Banca Marche
PERUGIA - Nuovi movimenti nel mondo
bancario. Stavolta l’effetto per l’Umbria è indiretto perché, pur avendo una presenza importante nella regione, sia Banca Etruria che la
Popolare di Vicenza non hanno qui la loro sede centrale. La notizia è che, entro la fine di
maggio, arriverà l’offerta ufficiale della Popolare di Vicenza per acquistare Banca Etruria.
Non una novità, perché lo scorso 12 aprile era
stata raggiunto, tra i due istituti di credito, un
accordo sul processo che, con ogni probabilità, porterà alla cessione di Banca Etruria alla
Popolare di Vicenza. Il Sole 24 Ore informa
che il neo presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi (l’assemblea dei soci dell’istituto di
credito aretino ha rinnovato domenica il nuovo board, fruto di un’unica lista di candidati),
ha dichiarato che «stiamo vivendo una fase
molto importante per il nostro futuro. La affrontiamo con impegno e con particolare attenzione a preservare la nostra identità, il marchio e soprattutto gli interessi dei nostro soci,
dei dipendenti e di tutti gli stakeholder».
Manovre in corsa anche per Banca Marche, altro istituto di credito con una robusta presenza
in Umbria. Si era parlato della possibilità di un
acquisto da parte della Popolare di Vicenza,
che però alla fine è andata su Banca Etruria. Su
Banca Marche ci sarebbe, tuttavia, l’interesse
di un altro importante istituto bancario.
PERUGIA - «Una mobilitazione comune, che
coinvolga le regioni direttamente interessate,
Toscana, Puglia e Umbria, per la difesa del settore siderurgico, strategico per l’industria, che il
paese non può permettersi di perdere». La proposta è arrivata da Mario Bravi, segretario regionale della Cgil, nel suo intervento al congresso nazionale dell’organizzazione, in corso
di svolgimento a Rimini. Bravi ha espresso la
solidarietà dell'Umbria ai lavoratori di Piombino, rappresentati al congresso dall'intervento,
molto apprezzato, di Mirko Lami, delegato
Lucchini. «Sottolineiamo l’esigenza di una mobilitazione comune – ha detto Bravi - perché anche in Umbria gli attacchi al settore manifatturiero, a partire dal polo siderurgico che ruota at-
torno all’Ast ThyssenKrupp di Terni, sono pesanti”. Ha poi sottolineato «il fallimento delle
politiche liberiste che anche il governo Renzi
continua a riproporre, come dimostra il decreto
Poletti».
Polo chimico, vertenza Merloni, grande industria alimentare (tra cui Colussi e Nestlè Perugina) sono solo alcuni dei tanti altri punti di criticità aperti, in una contesto territoriale nel quale
si registrano oltre 160 vertenze aperte. «La risposta della Cgil, però – ha concluso Bravi – non
è mancata. Nel 2013 abbiamo elaborato un Piano del lavoro regionale e con Cisl e Uil abbiamo
aperto una “Vertenza Umbria” che, nelle nostre
intenzioni, vuole essere un contributo alla mobilitazione generale del sindacato italiano».
GIANNANGELI (CNA UMBRIA)
Artigianato e piccole imprese, le cifre
di un tracollo: «Servono misure ad hoc»
PERUGIA - «Sono un migliaio le imprese
artigiane umbre che hanno chiuso i battenti
negli ultimi due anni, con una perdita secca
di circa 3mila addetti. Se a questi dati si aggiungono gli oltre 3mila lavoratori in cassa
integrazione, ne emerge un quadro assolutamente drammatico. Ecco perché è sempre
più urgente adottare misure ad hoc per la piccola e piccolissima impresa che, nonostante i
colpi subiti, continua a rappresentare circa il
30% del bacino occupazionale della regione».
Roberto Giannangeli, direttore di Cna
Umbria, lancia un nuovo grido di allarme
sulla situazione drammatica delle imprese
umbre: «I dati, seppure non perfettamente
sovrapponibili perché provenienti da fonti
diverse e riferiti ad annualità solo in parte
coincidenti, confermano ciò che da anni diciamo a proposito dello stato di estrema difficoltà del tessuto economico produttivo della nostra regione, alle prese con la peggiore
crisi economica degli ultimi 80 anni. Se il numero complessivo delle imprese artigiane
umbre era andato crescendo costantemente
fino al 2007, sfiorando quota 25mila, con
l’inizio della recessione la loro diminuzione
è stata drastica e continua (a dicembre 2012
superavano di poco le 23mila unità). Ma è il
dato sulle imprese effettivamente operanti a
destare preoccupazione. Su 69mila aziende
“attive” censite dall’Istat - evidenzia Giannangeli - quelle artigiane sono 20mila 423,
pari a circa il 30%, di cui 15mila 770 nel Perugino e 4mila 653 nel Ternano. Di poco inferiore il rapporto percentuale se andiamo ad
analizzare il numero di addetti: su un totale
generale di poco superiore alle 240mila unità, quelli delle imprese artigiane raggiungono quasi quota 59mila, equivalenti a poco
meno del 25% degli occupati dell’impresa
privata». Quanto Il numero medio di addetti
delle aziende artigiane, «è pari a 2,87, di cui
Roberto Giannangeli, direttore Cna Umbria
1,27 corrispondente ai titolari e soci d’impresa e 1,61 ai dipendenti. Il dato peggiore riguarda, naturalmente, il settore delle costruzioni, che ha risentito più di tutti della crisi e
ha visto la chiusura di molte grandi aziende e
l’aumento delle partite Iva. Meglio è andata
per il manifatturiero, in particolare per quel
numero ristretto di aziende che negli anni ha
fatto investimenti e aggredito mercati esteri,
riuscendo a registrare anche una crescita».
Da qui l’appello di Giannangeli: «Se dunque, nonostante la crisi, la piccola impresa
artigiana (cui andrebbero aggiunte quelle del
commercio, dell’agricoltura e dei servizi)
continua a impiegare in Umbria poco meno
di 60mila persone, riteniamo non solo pienamente giustificato, ma anche non più rinviabile, l’avvio di politiche e misure specifiche
per questo target di imprese. Esistono provvedimenti comunitari e nazionali, quali lo
“Small business act” e lo “Statuto delle imprese”, adottati rispettivamente dal Consiglio europeo e dal Parlamento italiano nel
2009 e nel 2011 proprio per sostenerne la nascita e la crescita delle imprese di piccola dimensione, che sono rimasti lettera morta. È
ora di dare vita e gambe a questi principi,
adottando finalmente misure concrete».
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
28 economiaUMBRIA
Expo 2015, l’Umbria
parteciperà
in maniera unitaria
Firmato il protocollo di intesa tra Regione
e le forze sociali del Tavolo dell’Alleanza
PERUGIA - Dopo le polemiche
(Confindustria Umbria aveva affermato che l’Umbria era in forte
ritardo per Expo 2015, invitando le
Istituzioni a muoversi), l’intesa.
Individuare una strategia unitaria
della presenza dell’Umbria ad
Expo 2015: questo l’obiettivo del
“protocollo d’intesa per la promozione e la partecipazione del sistema economico umbro a Expo
2015” - la manifestazione in programma a Milano dal 1 maggio al
31 ottobre 2015 sul tema “Nutrire il
pianeta, energia per la vita” – sottoscritto a Perugia, a palazzo Donini,
sede della Presidenza della giunta
regionale. Il documento, sottoscritto tra Regione e tutti soggetti del
Tavolo generale dell’alleanza per
lo sviluppo dell’Umbria, si propone di «portare l’Umbria – ha affermato la presidente Marini - come
sistema istituzionale ed economico
ad Expo 2015, proponendo le sue
eccellenze su un tema, come quello
del cibo e dell’alimentazione, sul
quale questa regione vanta importanti eccellenze. È intenzione di
tutti – ha proseguito -, a cominciare
dalle Istituzioni, predisporre un
programma di eventi ed iniziative
condiviso. Anche per l’Umbria, oltre che per l’Italia, Expo 2015 sarà
un evento di grandissima rilevanza
e noi dobbiamo saper cogliere tutte
le opportunità che da questo evento
potranno venire. A questo fine sarà
importante il lavoro di coordinamento per la realizzazione di una
presenza dell’Umbria che sia la più
incisiva ed efficace possibile». La
Marini ha anche sottolineato come
«la presenza dell’Umbria dovrà
coordinarsi con quella di tutte le
Regioni italiane».
E ancora: «Il programma di
eventi che dobbiamo realizzare dovrà altresì porsi l’obiettivo di intercettare l’attenzione e l’interesse di
quei Paesi stranieri che saranno
presenti con propri spazi ad Expo
2015, e saranno circa settanta. A
Milano, infatti, avremo importanti
opportunità di conoscenza di realtà
internazionali verso le quali promuovere l’Umbria come sistema,
in coerenza con il tema dell’esposizione universale».
Il documento, sottoscritto tra Regione e tutti soggetti del Tavolo generale dell’alleanza per lo sviluppo
L’accordo Due
momenti
della firma
del protocollo
di intesa
su Expo 2015
dell’Umbria, si propone di presentare l’Umbria «come territorio
contraddistinto da una particolare
declinazione dei valori caratterizzanti la manifestazione nella storia,
nell’arte, nella cultura, nelle tradizioni e nella innovazione applicata
alle diverse attività produttive».
Sarà un Comitato di coordinamento, composto da rappresentanti dei
soggetti firmatari, a portare avanti
l’azione di condivisione, monitoraggio e verifica di azioni, programmi e progetti per la promozione del sistema economico umbro.
Nell’ambito dell’organismo verranno definite le attività e le iniziative per valorizzare la qualità e sostenibilità delle produzioni agroalimentari, con particolare riferimento alle eccellenze regionali,
dell’alimentazione e della nutrizione; il turismo dell’intero territorio
regionale e dei beni culturali ed
ambientali; i servizi di ricerca, di
eccellenza e di alta formazione che
il sistema produttivo ed istituzionale regionale può offrire sui temi
di Expo 2015, anche con riferimento ai “Cluster” di ricerca nazionali
ai quali partecipa la Regione, quali
Agrifood e Chimica verde. Il Comitato provvederà a favorire l’internazionalizzazione del sistema
produttivo
ed
istituzionale
dell’Umbria attraverso la definizione di un sistema strutturato di
relazioni con i Paesi ospiti ad Expo
2015 e a realizzare uno specifico
database dei soggetti e delle iniziative, di concerto con la Cabina di
regia e con il Tavolo tecnico istitui-
to dalla giunta regionale. Il tutto
avvalendosi di un “concept” di comunicazione, da adottare per tutte
le attività e le iniziative, utile a
identificare e trasmettere un’immagine unitaria dell’Umbria.
I firmatari. Questo l’elenco dei
soggetti firmatari: Unioncamere
Umbria, Camere di commercio di
Perugia e Terni, Anci e Upi Umbria, Università degli Studi e Università per stranieri di Perugia, Sviluppumbria SpA, “3a-Pta”, Centro
estero Umbria e associazioni regionali di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria,
Cna, Confapi. Confimi Imprese,
Confartigianato, Confcommercio,
Confesercenti, Confcooperative,
Legacoop, Casartigiani).
RE. EC.
MANIFESTAZIONE
La Borsa del turismo culturale dei siti Unesco si terrà a Perugia
L’annuncio del presidente della Camera di commercio, Mencaroni. L’appuntamento è per novembre
PERUGIA - Dai Sassi di Matera ai
palazzi dei Rolli di Genova, dalle
Dolomiti alle Cinque Terre, dai siti
francescani di Assisi a San Salvatore di Spoleto e il Tempietto del Clitunno, dalla Basilica patriarcale di
Aquileia, ai trulli della Murgia
all’orto botanico di Padova, dalle
isole Eolie alla costiera amalfitana:
sono queste le meraviglie italiane,
patrimonio materiale Unesco, inserite quest’anno dalle rispettive Camere di commercio nel progetto
“Mirabilia”, presentato presso la sede dell’Enit, fondamentale partner
istituzionale, dal direttore generale
dell’Enit, Andrea Babbi e dai presidenti delle Camere di commercio di
Brindisi, Genova, La Spezia, Matera, Messina, Padova, Perugia, Salerno, Udine e Vicenza. Per la Camera
di commercio perugina era presente
il presidente Giorgio Mencaroni.
“Mirabilia”, idea-progetto nata
nel 2012, su iniziativa della Camera
di commercio Matera, tuttora capofila, con cinque Camere pilota, salite
a nove nel 2013 e ora, con le new entries di Padova e Messina, a dieci, si
prefigge l’obiettivo di valorizzare i
territori e le loro peculiarità culturali
ed enogastronomiche, attraverso la
creazione di strumenti di promozione e network di imprese, per la definizione di prodotti turistici integrati
rivolti ad un pubblico mondiale.
Il progetto prevede diversi mo-
menti di promozione sui mercati
esteri e un evento di portata internazionale in Italia a novembre, durante
il quale si realizzano incontri business to business (B2B) fra l’offerta
delle famose destinazioni e la domanda dei grandi buyer turistici internazionali, selezionati da TTG Italia.
Giorgio Mencaroni, presidente
della Camera di commercio di Perugia: «È con grande soddisfazione
che posso annunciare che, dopo gli
appuntamenti di Lerici nel 2012 e
Matera nel 2013, la prossima Borsa
internazionale del turismo culturale
dei siti Unesco si svolgerà proprio a
Perugia nel mese di novembre 2014.
Mentre le tappe del tour promozionale di quest’anno sono Giappone,
Russia e Regno Unito».
Mencaroni evidenzia che «“Mirabilia” é un progetto di rete che vuole
valorizzare destinazioni accomunate da un patrimonio artistico e culturale di altissimo livello. Allo stesso
tempo é la prova concreta di come la
motivazione abbia affiancato se non
sostituito la destinazione: promuovere il turismo é un esercizio complesso, richiede competenze specifiche e un sistema di governance
strutturato ed efficace. Mirabilia” è
un chiaro ed inequivocabile esempio di come fare sistema attraverso
la rete delle Camere di commercio,
utilizzando e ottimizzando risorse
umane e finanziarie per valorizzare
in concreto il patrimonio culturale
creando allo stesso tempo reddito e
occupazione per i territori interessati. Si punta sulla qualità e sull’organizzazione garantita dal sistema camerale per essere concorrenziali e in
grado di proporsi degnamente anche, e soprattutto, in occasione di
grandi eventi, quali Expo 2015. Che
non solo - ha concluso Mencaroni sarà vetrina privilegiata di grande
visibilità internazionale ma, piuttosto, banco di prova per sperimentare
l’efficacia delle diverse esperienze
maturate dal sistema camerale nel
corso di questi anni».
Esg89, parterre de roi per la presentazione
PERUGIA - Parterre de roi per la presentazione, domani a Corciano presso il Teatro della Filarmonica
(orario dalle 10 alle 13), della sesta edizione del prestigioso volume di Esg89, tradotto in inglese, francese e cinese, “The 10750 italian best companies
2014-2015” (ricerca di mercato qualitativa su andamento/consuntivo dati 2013 - Previsioni economiche 2014 - Aspettative per Expo 2015. L’evento ha
per titolo “Il Made in Italy vincente, attento alla qualità e all’etica”. Gli interventi: Giovanni Giorgetti,
Ceo Esg89 Group; Antonio Tajani, vice presidente
della Commissione europea, responsabile di Industria ed imprenditoria; Valeria Fedeli, vice presi-
dente del Senato; Brunello Cucinelli, presidente e
Ceo di Brunello Cucinelli SpA; Matteo Marzotto,
presidente della Fiera di Vicenza; Urbano Cairo,
presidente del gruppo Cairo (La 7); Luigi Sbarra, segretario confederale Cisl nazionale; Franco Moriconi, Rettore dell’Università di Perugia; Alessandro
Marenzi, SkyTG24 Economia.
«Stiamo raccontando la caparbietà e le capacità di
10mila 750 “eroi” italiani - afferma Giovanni Giorgetti, Ceo di Esg89 Group - Imprenditori coraggiosi
che continuano a raggiungere risultati importanti
nei vari comparti economici anche in questo periodo di grave crisi».
Disoccupazione,
l’Inac in piazza
PERUGIA - Sabato si terrà in
tutta Italia l’ormai consueta
manifestazione “Inac in piazza
per te”, quest’anno rivolta ad
aiutare concretamente le persone che si trovano in forte disagio a causa della mancanza di
lavoro.
L’Inac, emanazione della
Confederazione italiana agricoltori, è uno dei maggiori Patronati italiani ed è presente in
tutto il territorio nazionale con
oltre 450 sedi e 700 operatori
specializzati e formati per fornire risposte qualificate alle esigenze di tutela, assistenza e
consulenza sociale e previdenziale. Con l’iniziativa di sabato
il Patronato della Cia vuole offrire un aiuto concreto a tutti
coloro che si trovano in condizioni di forte disagio a causa
dell’assenza o della perdita di
lavoro, assistendoli nell’iter
burocratico per ottenere un sostegno al reddito e per presentare la domanda di liquidazione
dell’indennità. Per questa finalità l’Inac ha realizzato un opuscolo. In Umbria i gazebo informativi dell’Inac saranno allestiti per tutta la giornata a Foligno in via Nazario Sauro e ad
Amelia in piazza XXI Settembre.
RE. EC.
Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria
lettere&OPINIONI
Poliziotti e carabinieri
sempre in prima linea
Le Forze dell’Ordine, da ormai troppo tempo, sono costrette a subire sui
giornali e nelle televisioni attacchi e
processi: si continua a parlare degli
applausi fatti dai poliziotti del Sap
agli agenti condannati per il caso Aldrovandi e dei presunti abusi di alcuni agenti, ma non si spende mai una
parola sulle violenze fatte ai danni
delle Forze dell’Ordine da parte di
teppisti e delinquenti. In una nazione
dove tutto viene ribaltato sembra
quasi che i poliziotti siano diventati
il mostro da sbattere in prima pagina, e questo non è ammissibile. Non
si può puntare sempre l’indice contro le Forze di Polizia e far finta di
niente sugli insulti, lanci di oggetti e
attacchi che puntualmente gli agenti
subiscono durante cortei, manifestazioni, partite. Non è possibile che in
Italia un delinquente possa entrare
liberamente in uno stadio e sfoggiare, in mondovisione, una maglietta
inneggiante all’assassino di un poliziotto. Che Stato è quello che non difende e condanna le proprie Forze
dell’Ordine e poi permette ai veri delinquenti e violenti di farla franca?
Poliziotti e carabinieri ogni giorno
sono in prima linea per far rispettare
la legge e per garantire la sicurezza a
tutti i cittadini, eppure lo Stato, di cui
essi sono fedeli servitori, continua a
umiliarli e a insultarli tagliando i
fondi per la sicurezza e lasciandoli
soli alla gogna mediatica. Noi diciamo basta: le Forze dell’ordine, orgoglio del nostro Paese, devono essere
tutelati e difesi da questi vili attacchi. Le Istituzioni pensassero a punire i veri delinquenti e non gli agenti
che difendono la legge, a rischio della propria vita.
CARLA SPAGNOLI
Presidente onorario
Movimento per Perugia
Neutralità della rete
per un vero sviluppo
Il primo articolo della Legge regionale 31 del 2013 “Norme in materia
di infrastrutture per le telecomunicazioni”, è una delle prime leggi regionali in Italia che si pone l’obiettivo non solo di superare ogni forma di
divario digitale e di favorire lo sviluppo delle infrastrutture per le telecomunicazioni e vuole anche affermare e concretamente promuovere
l’accesso a internet come nuovo universale diritto della persona. Gli
sforzi della Regione Umbria, come
quelli di tanti altri soggetti pubblici e
privati impegnati nell’affermazione
del principio della “neutralità della
rete”, rischiano però di schiantarsi
contro il progetto Usa che la “Federal Communication Commission”
dovrebbe presentare il 15 maggio
prossimo. Su istanza delle maggiori
società fornitrici di accessi in rete sta
prendendo forma l’idea che chi fa
business potrà godere di una maggiore velocità di trasmissione delle
informazioni a dispetto di chi, invece, utilizza la rete per altri scopi. La
differenziazione di velocità esiste
anche oggi ma è legata al tipo di connessione utilizzata mentre i fornitori
di connessione non possono operare
discriminazioni. Le principali associazioni dei consumatori americani
sono già sul piede di guerra anche se
la battaglia che si è aperta riguarda,
in questa fase, i colossi che gestiscono le infrastrutture e i giganti che
alimentano i contenuti. Secondo la
logica dei sostenitori di internet, chi
gestisce l’infrastruttura vuole far pagare il volume di traffico da smaltire
ad alta velocità a coloro che occupano la banda larga in maniera più consistente. Non occorre essere particolarmente dotati per immaginare le
>>>
41
Segue dalla prima
Il ritorno di Uj, molto...
(...) che perfino in politica dopo l’avvento di Renzi non è più garanzia di
successo. E figurarsi per una manifestazione che di musica si alimenta,
tanto più se il “vecchio” jazz è il suo
brand. Davvero un’ardua meta, in un
così lungo attraversamento, restare
fedeli alla propria anima e al contempo trovare l’energia per rigenerarsi.
Emozioni ritrovate
Ci è riuscita Umbriajazz 14? Il
cartellone non è di quelli che promettono brividi o sollecitano
l’aspettativa dell’evento. Semmai,
almeno sulla carta, inclinano alla
nostalgia dei tempi che furono, ancor più alimentata dal docufilm una produzione promozionale parto della Regione - che ripercorre
brani della fantastica storia del festival. Emozioni ritrovate, con anche (purtroppo) molti protagonisti
scomparsi strada facendo. Star, ma
non solo, a cominciare da Alberto
Alberti e da Alberto Provantini. E
allora?
Reticenze e sacchi a pelo
La commistione di linguaggi, di
territori e di suoni accentuano il lato
global del festival, con contaminazioni alle quali vengono aperte le
porte senza più reticenze, se al rap
dei Roots (in esclusiva italiana) è
affidata tutta una notte nell’Arena
Santa Giuliana. La stessa location,
in cui condurrà una maratona di
musica dance dj Ralf, la cui vita «è
stata indissolubilmente segnata da
Weather Report e da Keith Jarrett in
assolo in piazza». Era Uj ’73 e ’74,
tanto per riandare all’effetto nostalgia, che non ha risparmiato Luciano
Linzi, il nuovo responsabile amministrativo della Fondazione, ieri al
debutto ufficiale con un: «Tra quei
sacchi a pelo c’ero anche io».
Jazz italiano e young
In quanto al local, con anche la replica (in Palazzo Penna) della sperimentazione firmata da “Young
jazz”, conquista uno spazio ancora
più ampio il jazz italiano, al cui lancio internazionale il palcoscenico
immediate conseguenze: i costi di
questa contro-rivoluzione verrebbero certamente scaricati sugli utenti
finali, mentre i piccoli operatori (che
contribuiscono in maniera determinante all’innovazione del settore)
verrebbero schiacciati dall’oligopolio di pochi, alla faccia delle opportunità che la rete rappresenta per
l’uscita dalla crisi e il rilancio dello
sviluppo».
STEFANO VINTI
Assessore regionale
Partito Comunista e
resa del Nazifascismo
In occasione del 5 maggio 2014 appena trascorso, ricordiamo il 69°
Anniversario della resa incondizionata della Germania nazista agli Alleati.
La resa incondizionata del Nazifascismo, ha consentito la fine di
un’epoca molto buia, che in Europa
si era aperta con la presa del potere di
Mussolini in Italia e poi di Hitler in
Germania, età storica che, qualora
gli eventi bellici avessero preso una
diversa strada, avrebbe comportato
l’aprirsi su scala planetaria di un’era
molto tetra, caratterizzata da una ceca barbarie senza ritorno.
Noi comunisti, per dovere storico,
rimarchiamo l’importante ruolo allora avuto dall’Unione Sovietica a
quel tempo guidata caparbiamente
da Giuseppe Stalin, prima nella
di Uj ha non poco contribuito e al
cui valore pare intenda dare finalmente riconoscimento il ministro
Dario Franceschini. E chissà che
non si traduca in finanziamento per
il festival umbro. L’attesa c’è e la
speranza anche.
La presidente spera
Ottimista è la presidente Catiuscia Marini, che però non manca di
sottolineare l’entusiasmo, ieri come oggi, della Regione. E soprattutto l’impegnativo sostegno economico riservato, pur in questo momento di ristrettezze (precisa), al
Teatro stabile e a Umbriajazz. Per il
Due mondi di Spoleto nemmeno
una citazione. Ma questa è l’anteprima di Uj, i riflettori sono tutti per
il festival. E ne gode, di riflesso, anche il sindaco.
Meno star, più talenti
Wladimiro Boccali, impegnato
nella sfida per la sua riconferma,
non manca (e come potrebbe!) l’occasione per autopromuoversi. Ha
fatto un manifesto (elettorale) in
cui palpita il suo cuore “rocchettaro”, ne informa provocatorio il direttore artistico. Ma Carlo Pagnotta
non raccoglie, così almeno sembra.
Illustra il cartellone e ammette che
«non ci sono le grandi star, ma ci sono i grandi artisti internazionali e
italiani». Insomma, un festival
“molto glocal e nostalgia”.
Felice isolamento
E a fare la differenza, tra gli ormai
numerosi concorrenti, sarà ancora
una volta il clima irripetibile di Uj:
la suggestione dei luoghi, la musica
di strada e gratuita, ma soprattutto
quel quid che si deve a una storia
lunga 41 anni. E chissà se non anche lo speciale fascino che (sostiene Ralf) deriva all’Umbria dall’essere tagliata fuori dalle grandi vie di
comunicazione. Gli industriali non
ne converranno, ma perché non far
tesoro almeno di quel vantaggio
frutto del (per loro) “tribolato” isolamento?
MARCELLA CALZOLAI
straordinaria azione di resistenza e
poi nella lotta attiva contro il regime
Nazifascista.
Quando la Germania di Hitler si arrese incondizionatamente, i militari
sovietici erano per le strade di Berlino e furono loro ad issare la bandiera
dell’Unione Sovietica sulla punta
del Reichstag, come segno del successo dell’azione politica comunista
nei confronti del Nazismo.
Chiaramente, durante il suo percorso storico, il Comunismo ha fatto errori, ma a nostro avviso, e lo diciamo
con totale convinzione, esso non
può essere ridotto “ad errore”, come
dal 1992 in avanti, in tanti, affermano con insistenza, giocando sul fatto
che, il campo socialista e l’Urss non
ci sono più.
Per onestà intellettuale, non si può
prescindere dal ruolo e dal peso che
il movimento comunista internazionale di allora, saggiamente guidato
da Giuseppe Stalin, ebbe dapprima
nel resistere e poi nello sconfiggere
il Nazifascismo.
Grazie agli eventi di allora, il movimento operaio oggi senza una degna
rappresentanza politica nelle sedi
istituzionali, ha contribuito fortemente affinchè, la storia umana potesse avere una sua ulteriore prospettiva, oltre il buio e la barbarie in
cui il Nazifascismo, se mai avesse
vinto, avrebbe di certo fatto sprofondare il Pianeta.
Coordinamento regionale umbro
del Partito Comunista Italiano
Siria, il paradigma...
(...) la vicenda dell’uso delle sostanze
tossiche raccoglie in sé ogni caratteristiche di questa guerra: spietatezza,
incoerenza, ambiguità, tempi lunghissimi, ingerenze esterne, doppi
giochi, propaganda.
Le varie deadlines fissate in corso
d’opera hanno subito continui rinvii,
sebbene l’intero disarmo sarebbe dovuto terminare entro l’inizio del
2014, almeno secondo quanto previsto dall’accordo di Ginevra del settembre scorso, di cui Russia e Stati
Uniti si fecero insieme promotori, in
un momento in cui il mondo sembrava immune da questioni come quelle
della crisi ucraina.
Adesso i prodotti indicati sulla lista
aggiornata, affidata dal Governo siriano all’Opcw (l’Organizzazione
che si occupa della distruzione degli
armamenti in missione congiunta con
l’Onu), sarebbero quasi completamente arrivati al porto di Latakia (tuttavia un’altra scadenza è saltata pochi
giorni fa). Dalle notizie diffuse dai
vertici dell’Organizzazione, la quota
consegnata per lo smistamento si aggira intorno al 90% del totale quantificato: tutto pronto, dunque, per il trasferimento dei container verso Gioia
Tauro, dove come noto avverrà il trasbordo sulla nave americana “Cape
Ray” che, attraverso il complesso sistema Field Deployable Hydrolysis
System, provvederà alla neutralizzazione per idrolisi, in mare aperto.
In questo momento, però, il nodo critico dell'operazione è rappresentato
da quel 10% ancora mancante (si parla di circa 27mila tonnellate di materiali proibiti dagli accordi).
Incoerenza, allungamento delle tempistiche, si diceva. Soprattutto se si
considera che le denunce dei ribelli su
nuovi attacchi chimici sono tornate
all’ordine del giorno. Più di una volta,
nel mese di aprile, i gruppi delle opposizioni e le organizzazioni umanitarie presenti sul territorio hanno richiamato l'attenzione su un rinnovato
uso degli agenti chimici nei bombardamenti dell'esercito (tanto che la
stessa Opcw avrebbe deciso di inviare una specifica squadra di ispettori).
In particolare, in questo caso, si potrebbe trattare di cloro, molto meno
tossico del sarìn utilizzato negli spietati attacchi dell’agosto scorso, dove
morirono migliaia di persone, ma non
per questo meno pericoloso. Sono girate in internet foto di barrel bomb (i
barili metallici riempiti di esplosivo e
ferraglie, sganciati dagli elicotteri siriani, che hanno raso al suolo Aleppo), a cui erano state saldati sospette
bombole gialle (il giallo è il colore
comunemente utilizzato per indicare
il contenuto di cloro). Questi serbatoi
conterrebbero, secondo fonti locali
confermate da alcune foto inviate anche da Daniele Raineri (preparatissimo giornalista del Foglio che si trova
proprio in queste ore in Siria), Cl2,
gas di cloro. Sostanza che, una volta
inalata, dopo la detonazione, si trasforma in acido cloridrico nei polmoni, provocando problemi respiratori
anche estremi. Infatti, tra le immagini
che arrivano da Kfar Zeita o da al-Tamana (provincia centrale, tra Hama e
Idlib, colpite l’11 aprile), c’erano decine di civili, donne e bambini soprattutto, attaccati a respiratori artificiali
per il reintegro dell'ossigenazione.
Ma c’è di più: i servizi segreti di Gran
Bretagna, Stati Uniti e Francia,
avrebbero segnalato che la Siria sta
mantenendo la capacità di produrre
armi chimiche, nonostante la disponibilità data alle operazioni di disarmo. Accuse subito respinte dall’ambasciatore siriano all’Onu, Bashar Jafari, che le ha definite un escamotage
con cui l’Occidente cerca di mante-
nere la propria (debole, opinione di
chi scrive) influenza all'interno del
conflitto.
I funzionari anonimi citati da Reuters
raccontano di sospetti carichi di precursori per comporre il sarìn, andati
dispersi durante le operazioni di
smaltimento, e di una certa quantità
di gas mostarda (iprite), che il Governo siriano aveva dichiarato smaltita
prima dell'inizio della missione OnuOpcw, e su cui non esistono carte di
riscontro.
Mentre il cloro si inquadra in un’incerta “zona grigia”, possibile falla del
progetto di disarmo (in quanto è anche un comune prodotto d’uso industriale), i composti di cui hanno parlato le fonti dell’intelligence occidentale a Reuters sarebbero inseriti
nelle black list internazionali del protocollo sull’uso di armamenti, e il nasconderli all’Opcw sarebbe un grave
sgarro agli accordi.
L’ambiguità fin qui dimostrata da
Assad non farebbe sperare in niente
di buono, soprattutto nel momento in
cui le urne si avvicinano (le consultazioni sono state fissate per il 3 giugno) e il presidente alawita, destinato
comunque ad una facile rielezione,
sembra pronto a tutto per la vittoria.
Per capirci sull’effettivo valore che
Assad sta dando all’eliminazione del
proprio arsenale chimico, l’annuncio
della sua discutibilissima candidatura è stato dato nello stesso giorno in
cui scadeva un nuovo termine per la
consegna dei prodotti agli organismi
internazionali. Inutile dire che la circostanza non ha creato troppi imbarazzi al “Dottore”.
Il rischio, ovviamente, è un inasprimento del conflitto nei prossimi due
mesi: come già successo in nei giorni
scorsi in Iraq, le forze combattenti
potrebbero utilizzare il contesto elettorale per nuovi attacchi, che potrebbero essere seguiti dai sanguinosi
contrattacchi a cui l’esercito lealista
ci ha abituato. L’uso delle barrel
bomb è già di per sé al limite del disumano. Inoltre, se prima i bombardamenti a bassa quota permettevano un
ragionevole grado di precisione,
adesso il possesso di strumenti contraerei in mano ai ribelli ha costretto
gli elicotteri dell'esercito ad operare a
quote più elevate (conseguentemente, la precisione è scomparsa e gli
obiettivi civili colpiti ulteriormente
aumentati).
Assad, al momento, si sente rafforzato e lo ripete come propaganda elettorale durante le sue apparizioni pubbliche: il suo esercito nelle ultime settimane ha riportato diverse vittorie,
riconquistando posizioni finite nel
tempo in mano ai ribelli. Proprio domenica, a quanto pare, le forze
dell’opposizione combattente hanno
ceduto il controllo di Homs e da ieri
hanno cominciato a lasciare la terza
città del paese. Mentre nell’Est i combattenti jihadisti stanno perdendo terreno, anche e soprattutto per colpa
della sanguinosa faida tra fazioni: da
un lato al-Nusra, affiliazione qaedista
in Siria, dall’altra l’Isis, lo Stato islamico di Iraq e Siria. Una guerra nella
guerra, che sta facendo il gioco del regime. Anche per questo il capo di alQaeda, Zawahiri, ha invitato a sedare
i dissidi tra mujaheddin dei diversi
gruppi: ma ormai il ruolo della guida
centrale è indebolito, l’Isis lo considera un apostata, e così gli scontri
vanno avanti e, giorno dopo giorno,
lasciano a terra gli uomini che avrebbero potuto combattere Assad. Ma
non solo: perché gli aiuti militari stranieri al presidente siriano, stanno aumentando considerevolmente.
EMANUELE ROSSI
*Esperto di geopolitica
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UMBRIA
Giovedì 8 maggio 2014
Anno XXXII n. 125 - euro 1,20
CITTA’ DI CASTELLO
Expo 2015, l’Umbria
mette un milione di euro
A
ASSISI
Produttori di tabacco
chiedono aiuto
A
a pagina 7
AMELIA
Si alza il sipario
sul Calendimaggio
A
a pagina 25
Nuove dipendenze: convegno
allaComunitàIncontro
A
a pagina 23
Denunce per gli scontri avvenuti dopo il match con il Frosinone a dicembre. Previsti anche i Daspo
Nei guai 17 ultras del Grifo
ITALIA & MONDO
Decreto lavoro
Con 158 voti a favore
Matteo Renzi ottiene
la fiducia dal Senato
Per il governo Renzi 158 sì e 122 no
A
a pagina 3
a pagina 9
Economia Ex Merloni
ArrivalaCig
perilavoratori
della JP Industrie
A NOCERA
A PERUGIA
Lente ma inesorabili, le indagini sono andate avanti. E la
denuncia è arrivata per 17 ultras del Grifo a offuscare il
cielo che solo domenica scorsa era stato reso più luminoso dalla promozione in B. La
Digos ha infatti dato un volto e un nome ai presunti responsabili degli scontri con la
polizia avvenuti al termine
del match Frosinone-Perugia
del 22 dicembre scorso.
Quando tifosi di casa nostra
avevano cercato il contatto
con quelli frusinati malgrado
il cordone di sicurezza costituito dagli agenti. Erano volati
petardi e bottiglie. Sei i poliziotti rimasti feriti. La Digos
di Frosinone ha messo insieme diversi tasselli finché quella di Perugia non è riuscita a
identificare i presunti responsabili di quegli episodi. Avviate anche le procedure per i
Daspo.
A
Presentato il programma: ci sarà anche un omaggio a Lucio Dalla
Umbria jazz, tre duetti da favola
A
Herbie Hancock suonerà in duo con Wayne Shorter
UMBRA
È stato firmato il decreto che proroga di 12 mesi la cassa integrazione
per i lavoratori della JP
Industries, mentre questa mattina si terrà un
incontro al ministero
per la cassa dei dipendenti Antonio Merloni, in scadenza a giorni.
La firma ministeriale
era attesa dagli operai
JP dal gennaio scorso.
Tanto, infatti, è passato
da quando i dipendenti
non percepiscono compensi.
Nonostante nel dicembre scorso un tavolo tra
ministeri del Lavoro,
dello Sviluppo economico e sindacati avesse
approvato la proroga,
mancava ancora il passaggio formale.
A
a pagina 15
a pagina 10
a pagina 17
Coppa Italia
Alfano: “Niente trattative
La finale si sarebbe
giocata comunque”
A
Terni In due hanno ammesso i rapporti sessuali ma ribadito che non conoscevano la vera età della diciassettenne
Baby squillo, i clienti: “Non sembrava una minorenne”
A TERNI
TREVI
a pagina 5
Scandalo sanità
Giovane colpito
da tubercolosi
Accusati di peculato e truffa:
la guardia di finanza denuncia
quarantotto dirigenti medici
A
a pagina 5
Sport
LEGA PRO C’è l’accordo: un anno con ingaggio raddoppiato
Grifo, è slittato a oggi
il summit per la conferma
di Camplone in panchina
A
alle pagine 45 e 47
VOLLEY
Atanasijevic dice sì alla Sir per i prossimi tre anni
A a pagina 53
In arrivo Fromm dall’Altotevere
SERIE B
La Ternana a Latina con il dubbio in mediana
Viola resta a riposo precauzionale A a pagina 48
A
a pagina 29
Prime ammissioni dei clienti
delle baby squillo coinvolti
nell’inchiesta dei carabinieri,
ieri interrogati dal gip. Due di
loro hanno ammesso di aver
avuto rapporti sessuali con la
più grande delle tre senza però conoscere la sua vera età:
pensavano fosse maggiorenne. Il terzo si è avvalso della
facoltà di non rispondere.
A
a pagina 37
UMBRIA FELIX
PERUGIA
Overdose in strada
Il 118 lo salva
Gli eredi di Porsenna
di Giovanni Picuti
A
'umbro ha sempre difeso la terra
L
che l'ha nutrito. L'ha bonificata
dalle acque, dissodata dalla pietra, lavo-
A
a pagina 17
rata con fatica. L'ha protetta tramite il
grande gesto umano del possesso, del
frutto del lavoro.
[continua a pagina 7]
DELL’UMBRIA
CORRIERE
t
Giovedì 8
Maggio 2014
UMBRIA
7
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La curiosità
Nomi di grido in Lombardia, si pensa anche a Vissani
A PERUGIA
"Vissani?" "Perché no". Ma ancora nulla
si sa. Anche se escluse non sono partecipazioni di special guest umbre capaci di raccontare al meglio la loro terra d'origine.
Le strategie, sembra, saranno comunque
molteplici. Da eventi musicali ad alimentari. La missione è la conquista del gusto
e soprattutto del cuore dei visitatori dell'
Expo 2015. Partita è per ora solo pianificazione che vaglierà tutte le idee migliori.
B
Firmato a palazzo Donini un protocollo di intesa
per una partecipazione “unitaria” di tutta la regione
Un milione di euro
per Expo 2015
pronti sul piatto
di Isabella Rossi
A PERUGIA - Expo si parte.
A circa un anno dall'inizio
dell'Esposizione universale
2015, l'Umbria mette in moto
la macchina dei preparativi. E
punta sul piatto dell'Expo,
ospitata a Milano dal primo
maggio al 31 ottobre 2015, un
milione di euro. Budget complessivo regionale - previsto da utilizzare su vari ambiti.
Con l'auspicio di aggiungere
presto un contributo di pari
importo proveniente dagli altri partecipanti: Unioncamere
Umbria, con le Camere di
commercio di Terni e Perugia,
Ancie Upi Umbria, le due università, Sviluppumbria e 3APta, il Centro estero e le associazioni di categoria regionali,
con Casartigiani e Legacoop.
Cheieri pomeriggio,tutti insieme, hanno siglato unprotocollo d'intesa con la Regione.
Con la firma, oltre a dare il via
ufficiale ai lavori - che modelleranno alle esigenze regionali
la partecipazione e la promozione del sistema economico
UMBRIA FELIX
umbro alla grande manifestazione - si sono intanto decisi
tempi, scadenze e modalità
della progettazione. Punto di
partenza è anche il costo della
partecipazione. "Si parla di circa 300mila euro a settimana".
E l'Umbria dovrà decidere se
estendere a due o tre settimane la sua presenza negli spazi
riservati alle regioni italiane. Il
tema di questa edizione è:
"Nutrire il pianeta, energia
per la vita". E l'occasione - ribadiscono in Regione - è ghiot-
ta, soprattutto per l'Umbria,
"cuore verde d'Italia", che ben
potrà spendere la nota vocazione promuovendo al meglio
i suoi territori sotto il profilo
Il fatto
Il punto
Il cacao nell’appuntamento milanese
parlerà umbro con Guarducci
Dominio nel padiglione del vino
grazie a Riccardo Cotarella
A PERUGIA
A PERUGIA
Un nome, una garanzia. Tanto che l'Expo 2015 lo ha
voluto a capo di un importante spazio tematico, quello del cacao. Eugenio Guarducci, con il suo Eurochocolate e l'esperienza ultraventennale maturata nell'organizzazione di grandi eventi, sarà advisor progettuale e culturale del Cluster del cacao all'esposizione
universale di Milano. Una sfida, quella lanciata, che
permetterà all'imprenditore umbro di dare un importante contributo al "racconto mondiale sul cacao".
Ad aiutarlo ci sarà comunque l'esperienza del suo
team e una rete di contatti internazionali che comprende i protagonisti della filiera. Obiettivo, mai
scontato, dell'impresa sarà quello di emozionare il
visitatore di solito già ben disposto verso il cibo degli
B
dei.
Riccardo Cotarella, pluripremiato enologo umbro sarà al timone del Padiglione vino all'Expo 2015. In una
recente intervista - rilasciata al settimanale Tre bicchieri - Cotarella ha dato qualche anticipazione sulla filosofia del suo intervento. Rispondendo alla domanda
sul messaggio che dovrà lanciare il vino italiano nel
mondo, ha affermato: "Il messaggio lo riusciremo a
dare solo se riusciremo a fare sistema. Per questo non
ci saranno presentazioni di aziende, ma solo di territori, e per questo proporrò di non fare degustazioni con
le etichette, ma solo alla cieca. Insomma un territorio
con i vini che lo rappresentano. Non ci interessa dire
se sia migliore il vino di Aldo Bianchi o di Mario
Rossi, ma far conoscere il nostro sistema vino attraverB
so la vocazionalità delle nostre aree viticole".
I.R.
I.R.
artistico, storico ed ambientale. Quello che fa ancora più gola è comunque quella "visibilità a livello mondiale", che a
Milano sarà possibile grazie a
scambi ed incontri con gli altri
paesi presenti nei padiglioni
dell'Expo. Affinché sia realizzata al meglio, saranno tuttavia fondamentali sia l'organizzazione e le strategie di comunicazione adottate. Intanto, il
primo passo, quello di ieri, è
stato fatto per organizzare
una "strategia unitaria" della
presenza umbra. Tutto il resto
è ancora da vedere, a partire
dalla valorizzazione delle produzioni agroalimentari fino a
quella di alimentazione, turismo e alta formazione. L'obbiettivo - ha evidenziato la presidente della Regione, Catiuscia Marini - è quello di portare l'Umbria "come sistema istituzionale ed economico ad
Expo 2015, proponendo le
sue eccellenze su un tema, come quello del cibo e dell'alimentazione, sul quale questa
regione vanta importanti ecB
cellenze".
dalla prima pagina
Lo ha fatto con ogni mezzo, attraverso i giudici, i geometri, i periti
agrari e gli avvocati. Talvolta attraverso l'incendio ritorsivo del pagliaio del vicino. L'ha marcata, delimitata con le siepi e le querce. Il segno
sacro e litigioso del recingere, del costruire una frontiera è comune a tutte le civiltà arcaiche e rurali. L'uomo di oggi, frequentatore degli spazi digitali, non riesce a comprendere che una volta le frontiere erano
tracciate in maniera rituale. Il senso
della proprietà non sarà mai abolito, perché legato al gesto istintivo
del conchiudere, del difendere, che
a guardare bene è il gesto della madre mentre abbraccia il figlio e dell'
uomo che cinge il suo campo. Tutto il resto è pura demagogia, epigramma ideologico da quattro soldi. La proprietà non è un furto. I
Gli eredi di Porsenna
Romani conoscevano i Terminalia,
festività dedicate al dio Termine
che proteggeva i confini. La loro
rappresentazione era scolpita in un
cippo piantato nel suolo a separare
le diverse proprietà. I proprietari
dei due terreni adiacenti innalzavano un termine, a modo di un altare
grezzo, offrendo grano, miele e vino, sacrificando un agnello o un
maiale appena nato. Il solco fratricida su cui fu fondata Roma spiega il
resto, fino ad arrivare ai morti delle
baionette, sacrificati sui confini per
la difesa del suolo. L'era digitale ci
inchioda all'interno delle nostre abitazioni, illudendoci di viaggiare,
mentre invece rimaniamo incastrati all'interno del nostro piccolo or-
to. L'Umbria è una regione conchiusa, schiacciata tra una cerchia
di monti e la vasta campagna toscana, che da sempre fa i conti con i
confini sacri del mio e del tuo, con il
malessere agricolo ereditato dalla
mezzadria e dalle riforme possibili.
L'umbro, con gli occhi un po' malignazzi e la pancetta onesta del sedentario, non è più quello che spingeva l'aratro esiodeo dietro il carro
delle chianine, ma l'erede del fattore
che innalza villette geometrili e conficca nel suolo le sue pietre confinarie. Eppure non perde l'occasione
per ricordare al piccolo mondo sparagnino che lo circonda, che la terra va difesa ad ogni costo. Quello di
marcare i confini, di sollevare barri-
cate, scavare fossati è uno degli
aspetti fondanti dell'umbritudine,
questa dimensione dello spirito che
caratterizza profondamente gli umbri e che si manifesta in una ruvidezza schiva, una generosità raffrenata, una netta ritrosia a esprimere i
sentimenti positivi, un'irriducibile
diffidenza verso ogni innovazione
proveniente da un altrove non visibile dal proprio orizzonte, alle quali
si aggiunge una carsica vena atrabiliare che assume a volte, inopinatamente, le forme della veemenza passionale o di una carnale disposizione godereccia. Siparietto. Ci eravamo illusi che tirasse un'arietta diversa. Manco per niente. Nel corso del
festival del giornalismo abbiamo
avuto l'inaudita ventura di rivedere
la smagliante Perugia di una volta.
Domenica la squadra di calcio è tornata in serie B e per un soffio i pallavolisti non sono diventati campioni
d'Italia. Tra poco esploderà Umbria Jazz e i prosecchi sorrideranno
nei calici, diffondendo grato ottimismo. Peccato che gira gira noi siamo sempre quelli del solco, gli eredi
terragni di Romolo e Remo, per
non dire di Porsenna. Stabilire i pro
e i contro di questo atavico atteggiamento - che unitamente alla sfigata
posizione geografica, ci ha portato
all'isolamento - non è facile per gli
eminenti sociologhi, politologi e
storici della regione. Figuriamoci
per chi scrive. Beata umbritudine,
B
umbra beatitudine.
Giovanni Picuti
[email protected]
Giovedì 8
Maggio 2014
DELL’UMBRIA
8
CORRIERE
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Umbria
In nome della revisione, i poteri apicali saranno svolti direttamente da Roma. Nel nostro territorio previsto soltanto un centro di coordinamento
L’Umbria declassata anche nella direzione regionale dei beni culturali
di Sabrina Busiri Vici
A PERUGIA - Il riassetto del Mibact, così come è stato pensato, si
abbatte con la scure della spending review pesantemente sull’Umbria e c’è chi guarda con preoccupazione al Decreto della presidenza del consiglio dei ministri
del 28 febbraio scorso sul riassetto
beni culturali. Nel documento si
declassa la direzione regionale dell’Umbria insieme a quelle di Friuli, Marche, Abruzzo e Basilicata.
In particolare in queste regioni le
direzioni generali “ di livello generale”, sono diventate “direzioni generali di livello non generale”. Cosa vuol dire? Maggiore confusione e rallentamento delle procedure amministrative a livello territoriale. Infatti, queste direzioni regio-
nali non potranno più esercitare
alcun potere di direzione e controllo sugli uffici periferici della regione stessa, ma soltanto di coordinamento. I poteri di direzione e controllo saranno invece esercitati direttamente dalla direzione generale centrale a Roma. Franceschini
ha così intensificato le funzioni
con un richiamo al centro del controllo amministrativo del Ministe-
ro. Certo, è ancora tutto in stato
embrionale e da definire con maggiore attenzione nel dettaglio, ma
la strada imboccata sembra proprio questa. Anche se gli ostacoli
ci sono. Attualmente il Dpcm non
è stato infatti pubblicato perché in
esso si ravvisa un principio di
incostituzionalità, proprio in
quanto non si parla di accorpamenti, ma di svuotamento, nel ca-
so di alcune regioni. L’alternativa
finale potrebbe essere quindi l’accorpamento o comunque una riassetto. Sono già in molti a chiedersi
come mai l’Umbria abbia accettato così di buon grado un declassamento anche in vista della candidatura europea in ballo per il
2019. E c’è già chi sollecita un opportuno appello al sottosegretaB
rio Ilaria Borletti Buitoni.
Il Piano di Bacino del trasporto pubblico in discussione oggi alla Provincia di Perugia punta allo sviluppo della rete
Più treni per uscire dall’isolamento
di Diego Aristei
A PERUGIA - Più treni, me-
Redler (FI): “Il mio impegno
in Europa per aiutare i giovani”
A PERUGIA
“Ho deciso di raccogliere l'invito rivolto da Silvio Berlusconi agli esponenti della società civile e scendere in campo con Forza Italia perché sono convinto che, in Italia
come in Europa, serva l'impegno di tutti coloro che hanno una professionalità e una competenza da mettere in
gioco per cambiare le cose. Di improvvisazione in giro ce
n'è fin troppa”. Così Adriano Redler, prorettore e preside
della Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell'Università
La Sapienza di Roma, spiega la sua scelta di candidarsi
alle elezioni europee nella circoscrizione Centro. “Il mio
impegno - conclude - sarà innanzitutto rivolto ai giovani
perché oggi, in Italia, le loro possibilità di affermazione
professionale sono scarsissime. L'Ue può fare molto: reperire i fondi europei per finanziare la ricerca e la giovane
imprenditoria è fondamentale per contrastare la fuga dei
nostri talenti”.
Rotondi (FI) presenta a Perugia
il governo ombra
A PERUGIA
Quarta tappa del governo ombra del parlamentare di Forza Italia, Gianfranco Rotondi. Dopo Napoli, Palermo e
Cosenza, l'appuntamento è a Perugia dove Rotondi terrà
una conferenza stampa per presentare il programma del
governo ombra ed il progetto del Parlamento che toccherà 100 città italiane. I lavori saranno coordinati da Carmine Camicia candidato per Forza Italia al Comune di Perugia. L’appuntamento è alle 18 di oggi presso la sala della
B
Vaccara.
Il Pd affronta a Terni le questioni
legate alle politiche industriali
A TERNI
"Terni chiama Europa: le politiche industriali", questo il
titolo dell'incontro organizzato dal Partito democratico di
Terni per sabato alle 17, presso la 'Sala dell'Orologio' del
Caos (via Campofregoso). All'incontro parteciperanno
Roberto Gualtieri (candidato alle elezioni europee per il
Pd), Leopoldo Di Girolamo (candidato sindaco), Gianluca Rossi (senatore Democratico) e Andrea Cavicchioli (capolista al consiglio comunale per il Pd). L'incontro verrà
moderato dal segretario provinciale del Pd di Terni, Carlo
B
Emanuele Trappolino.
Presidenti delle Regioni Umbria e Lazio
a sostegno di Wladimiro Boccali
A PERUGIA
Domani presso il Chocohotel di Perugia alle 19 il candidato a sindaco del centrosinistra Wladimiro Boccali incontra Goffredo Bettini, candidato alle Europee 2014, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e Giampiero Bocci, sottosegretario al ministero degli Interni. In discussioB
ne i temi dell’Europa.
Zaffini (FdI-An) vuole difendere
i valori cristiani nel Vecchio continente
A SPOLETO
"Che l'Europa sia una comunità di valori e non solo uno
spazio economico", anche per questo dobbiamo rivendicare le nostre radici cristiane ingiustamente rimosse dai
trattati costitutivi europei. Vogliamo un'Europa che rispetti e promuova le singole identità nazionali, culture e tradizioni". È quanto afferma Franco Zaffini (FdI-Alleanza
B
Nazionale) candidato al Parlamento europeo.
no auto. E’ la grande scommessa del Piano di Bacino
del trasporto pubblico locale
che sarà al centro della discussione stamattina nella prima
commissione della Provincia
di Perugia. L’assessore al ramo Luciano Della Vecchia
porterà il corposo documento che può rappresentare veramente la vera svolta del trasporto nella nostra regione.
C’è un capitolo dove si parla
espressamente di ipotesi di
sviluppo della rete ferroviaria.
Foligno-Terontola Il progetto della linea Foligno-Terontola, finalizzato prioritariamente a ridurre i tempi di percorrenza dei treni su Firenze
per l’accesso alla linea Firenze-Roma, prevede il rinnovamento del binario in alcune
tratte della linea, il consolidamento del rilevato di alcune
tratte e la realizzazione di posti di movimento. “Il progetto, che secondo lo studio di
fattibilità predisposto da
RFI avrebbe un costo complessivo di oltre 410 milioni
di euro - si legge nel Piano di
Bacino- prevede una realizzazione per stralci funzionali in
quattro lotti”. Come è noto
lo scorso ottobre sono stati
appaltati i lavori per la realizzazione dello stralcio funzionale (del primo lotto FolignoPerugia Ponte S. Giovanni)
che riguarda la realizzazione
della stazione di Ponte San
Giovanni, snodo fondamentale che interconnette la rete
Velocizzare le linee Per ridurre i tempi di percorrenza dei treni che
collegano il resto dell’Italia. Si tratta di una vera svolta
RFI con quella di Umbria
Mobilità (verso San Sepolcro, verso Terni e in diramazione verso Perugia S. Anna). Il completamento dei lavori è previsto per il febbraio
2017.
I lavori di Ponte San Giovanni prevedono il rifacimento
integrale del piano del ferro
della stazione, con la realizzazione di cinque nuovi binari.
La realizzazione, poi di due
nuovi marciapiedi dotati di
percorsi tattili per ipovedenti
e di pensiline per l’attesa dei
viaggiatori mentre verrà anche completamente ripavimentato il marciapiede esistente. Previsto poi un sottopasso pedonale di circa trenta metri, di collegamento tra
il primo marciapiede e gli al-
tri di nuova realizzazione attraverso scale e ascensori dedicati alle persone a ridotta
mobilità, una nuova elettrificazione dei binari di stazione
e un nuovo sistema per gli annunci sonori e per l'informazioni al pubblico, con monitor teleindicatori di informazioniin tempo reale sull’andamento della circolazione.
Orte-Falconara, tratta umbra Opera fondamentale soprattutto per chi vive nella
provincia di Perugia per
quanto riguarda la riduzione
dei tempi di collegamento
con Roma e, secondariamente, con Ancona. E’ previsto il
completamento del raddoppio (nel 2015) della tratta
Spoleto-Campello. “L'intervento, realizzato per circa 6,3
chilometri di in affiancamento alla sede ferroviaria esistente e per circa 3,5 chilometri in
variante (galleria artificiale),
renderà possibile l'incrocio
dei treni con ricadute positive
su tempi di percorrenza e regolarità dei servizi da/per Roma, non solo per le corse provenienti dalle Marche, ma anche per quelle instradate sulla
Foligno-Terontola”.
Per
quanto riguarda il raddoppio sulla Spoleto-Terni l’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo tracciato
"diretto", a semplice binario
e quasi interamente in galleria (la galleria principale è di
19 chilometri circa), tra le stazioni di Terni e Spoleto, di
lunghezza pari a circa 22 chilometri. Si prevede che il risparmio di tempo sulla tratta
Terni-Spoleto sarà di circa 10
minuti.
Raddoppio Foligno-Fabriano Il raddoppio della tratta
Foligno-Fabriano è previsto
prevalentemente in variante
di tracciato e in galleria, per
una estesa complessiva di cinquataquattro chilometri, di
cui circa quarantotto sul territorio umbro, dalla radice in
uscita della stazione di Foligno al confine con le Marche,
situato nella galleria di Fossato di Vico, e successivamente
in territorio marchigiano fino alla stazione di Fabriano.
Sono previsti dieci viadotti,
per circa sei chilometri, nove
gallerie naturali per uno sviluppo complessivo di circa
trenta chilometri e due gallerie artificiali per quattro chiloB
metri.
Equitalia annuncia che c’è tempo ancora fino al 31 maggio secondo il decreto legge dello scorso marzo
Definizione delle cartelle, scadenza prorogata
A PERUGIA
Per pagare le cartelle di Equitalia con la definizione agevolata c'è tempo ancora fino al 31
maggio. Il termine, infatti, è stato prorogato.
Pertanto, entro il 31 ottobre, e non più il 30
giugno, Equitalia trasmetterà a ciascun ente
interessato l'elenco dei debitori che hanno pagato tempestivamente e, tramite posta ordinaria, informerà dell'avvenuta estinzione del debito coloro che hanno effettuato il versamento. Con la proroga la sospensione della riscossione dei debiti interessati dalla definizione
agevolata slitta dal 15 aprile al 15 giugno.
La legge di stabilità 2014 prevede la possibilità
di pagare in un'unica soluzione, senza interessi
di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia
per la riscossione. Rientrano nell'agevolazione, per esempio, le entrate erariali come l'Irpef
e l'Iva e, limitatamente agli interessi di mora,
anche le entrate non erariali come il bollo dell'
auto e le multe per violazione al codice della
strada elevate da Comuni e Prefetture. Restano invece escluse le somme dovute per effetto
di sentenze di condanna della Corte dei Conti, i contributi richiesti dagli enti previdenziali
(Inps, Inail), i tributi locali non riscossi da
Equitalia e le richieste di pagamento di enti
B
diversi da quelli ammessi.
E’ mancato all’affetto dei suoi cari
ROB
SMEETS
Lo annunciano Bruna e Paul Smeets
Milano, 8 Maggio 2014
I funerali avranno luogo
venerdì 9 Maggio alle ore 11,00
nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano
Si ringraziano anticipatamente
tutti coloro che vorranno rendere
l’ultimo tributo di affetto al caro estinto
AROF
CORRIERE
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DELL’UMBRIA
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Giovedì 8
Maggio 2014
ECONOMIA
Redazione: via Pievaiola, 166 F-6
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z
ELETTRONICA
Azienda orvietana Electrosys di Orvieto, l’appello
per salvarla arriva dalla Fim
APPELLO DELLA FIM: “SALVIAMO L'ELECTROSYS”
A ORVIETO
Nel quadro regionale delle Aziende in crisi,
quella della Electrosys di Orvieto assume
giorno dopo giorno i connotati di una storia
industriale che rischia ben presto di vedere la
parola fine nei titoli di coda. E’ quanto denuncia la Fim Cisl la quale ricorda come “
insieme ai lavoratori, decise di sostenere il percorso dell'azienda allorquando propose di
P
cercare di consolidare il business nei settori
industriale, medicale e scientifico. Una scelta
che per gli ultimi due settori sta concedendo
ottime prospettive. Senza dimenticare i rapporti con il Cern, centro di ricerca per la fisica
delle Particelle Elementari di Ginevra”. Oggi
la Fim Cisl decide “di sostenere tutti coloro
che vorranno trovare le strade utili a mantenere il know-how espresso da maestranze
qualificate nell'ambito di un'azienda che rappresenta, e dovrà continuare a rappresentare,
un punto di riferimento del territorio orvietano e del comprensorio umbro. Al momento
sono pochi gli elementi che ci consentono di
ragionare in modo compiuto dell'insieme di
strumenti disponibili a sostegno degli eventuali investimenti così come era stata annunB
ciato dal management”.
y
CHIMICA Le materie prime, per la produzione
degli elettrodi di grafite, sono ormai agli sgoccioli
SGL CARBON:
APPELLO AL MINISTRO
A FARE PRESTO
z
SIDERURGIA
BRAVI (CGIL) LANCIA
UN FRONTE COMUNE
CON LE ALTRE REALTA’
A PERUGIA
"Una mobilitazione comune, che coinvolga le regioni direttamente interessate, Toscana, Puglia e Umbria, per la difesa del
settore siderurgico, un settore strategico
per l'industria, che il paese non può permettersi di perdere". La proposta arriva
da Mario Bravi, segretario generale della
Cgil dell'Umbria, nel suo intervento al
congresso nazionale della Cgil in corso
di svolgimento a Rimini. Bravi ha espresso la solidarietà dell'Umbria ai lavoratori
di Piombino, rappresentati al congresso
dall'intervento, molto apprezzato, di Mirko Lami, delegato Lucchini. "Sottolineiamo l'esigenza di una mobilitazione comune - ha detto il segretario - perché anche in Umbria gli attacchi al settore manifatturiero, a partire dal polo siderurgico
che ruota attorno all'Ast ThyssenKrupp
di Terni, sono pesanti". Polo chimico, vertenza Merloni, grande industria alimentare (tra cui Colussi e Nestlè Perugina),
sono solo alcuni dei tanti altri punti di
criticità aperti, in una contesto territoriale nel quale si registrano oltre 160 vertenze aperte. "La risposta della Cgil però ha concluso Bravi - non è mancata. Nel
2013 abbiamo elaborato un Piano del lavoro regionale e con Cisl e Uil abbiamo
B
aperto una 'Vertenza Umbria' ".
y
di Carlo Ferrante
A NARNI - Le istituzioni regionali e locali
premono sull'acceleratore per la convocazione del tavolo con il ministro dello Sviluppo
Economico Federica Giudi per la vertenza
Sgl Carbon. Sono giorni decisivi, perché le
materie prime, per la produzione degli elettrodi di grafite, sono ormai agli sgoccioli. Una
situazione greve, più volte denunciata, con
scenari imprevedibili. Il forno dovrà essere
presumibilmente spento e non è decifrabile,
almeno per il momento, la sorte dei lavoratori, che potrebbero rischiare di rimanere fuori
dai cancelli. Nell'ultima riunione presso lo studio legale DLA Piper in via due Macelli, a
Roma, il sindacato ha chiesto al rappresentante della multinazionale, il consulente del
lavoro, Pallavicini, di rifornire i magazzini per
dare la continuità alle produzioni, e di mettere a disposizione almeno una decina di milioni per le buone uscite. L'azienda ha avviato la
procedura di mobilità e tra una cinquantina
di giorni dovrà essere trovato l'accordo tra le
parti. Il tempo stringe, ecco perché è urgente
l'incontro al Mise con Guidi. Per le forze politiche e sociali è necessario definire, nel rispetto delle prerogative e del ruolo di ognuno,
una strategia comune in grado di dare eviden-
l
ze riguardo al futuro produttivo ed occupazionale dello stabilimento. Mantenerlo in funzione è essenziale al fine di poter esplorare
potenziali interessamenti finalizzati a rilevarlo, tema sul quale la multinazionale ha manifestato una disponibilità. E' necessario, per i
rappresentanti dei lavoratori, conoscere, in
modo ufficiale, lo stato dell'arte dell'eventuale
trattativa in corso con la società cinese, procede sui giusti binari, oppure si è arenata.
L'intervento del governo si rende almeno urgente, dovrebbe garantire una cabina di regia
con il coinvolgimento delle istituzioni locali.
MECCANICA
z
Incontro a Roma
nella giornata di oggi
per decidere
sulla A. Merloni
Proroga di dodici mesi per i lavoratori
CASSA INTEGRAZIONE
ALLA JP INDUSTRIES
A NOCERA UMBRA
Èstato firmato il decreto che proroga di 12 mesi la cassa integrazione
per i lavoratori della JP Industries,
mentre questa mattina si terrà un
incontro al ministero per la cassa
dei dipendenti Antonio Merloni,
inscadenza a giorni.La firmaministeriale era attesa dagli operai JP
dal gennaio scorso. Tanto, infatti,
è passato da quando i dipendenti
non percepiscono compensi. Nonostante nel dicembre scorso un tavolo tra ministeri del Lavoro, dello
B
Sviluppo economico e sindacati
avesse approvato la proroga, mancava ancora il passaggio formale
che ne consentisse l'elargizione ai
lavoratori. Questi dovrebbero vedersi accreditati gli addietrati della
cassa integrazione tra una decina
di giorni. Con la firma di ieri al ministero del Lavoro, i dipendenti JP
potranno usufruire della cassa fino a dicembre 2014. Per i dipendenti "Antonio Merloni" in amministrazione straordinaria, invece,
la cassa integrazione termina il 12
y
maggio. Per loro si terrà un incontro questa mattina al ministero. Si
discuterà se prolungare di altri
quattro o sei mesi la cassa integrazione o passare alla mobilità. In-
tanto, a seguito dell'incontro nocerino di sabato scorso, il Partito democratico regionale e di Nocera
Umbra ha emesso una nota congiunta in cui, anche a seguito della
sentenza della corte di Appello di
Ancona che annulla la vendita di
parte della Merloni alla JP, chiede
al governo di prendere in mano la
situazione e agire in fretta. Fra le
richieste, anche quella di istituire
"un tavolo al ministero dello SviB
luppo economico".
Eirene Mirti
A PERUGIA
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y
di imprese. Esistono provvedimenti comunitari e nazionali, quali lo
Small business act e lo Statuto delle
imprese che sono rimasti lettera
morta. È ora di dare vita e gambe a
questi principi, adottando finalB
mente misure concrete”.
PROFESSIONI Si terrà presso l'hotel Domus Pacis, a partire dalle 15 di venerdì e proseguirà anche nella giornata di sabato
11
TURISMO
lancia un nuovo grido di allarme
tigiana continua a impiegare poco
meno di 60mila persone nella nostra regione - fa notare Giannangeli -, noi riteniamo non solo pienamente giustificato, ma anche non
più rinviabile, l’avvio di politiche e
misure specifiche per questo target
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Giovedì 8
Maggio 2014
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OCCUPAZIONE Cna Umbria
“IMPRESEARTIGIANE
MENO3MILAADDETTI
SERVONO MISURE SUBITO”
preoccupazione. Su 69mila azien“Sono un migliaio le imprese arti- de “attive” censite dall’Istat, quelle
giane umbre che hanno chiuso i artigiane sono 20.423, pari a circa
battenti negli ultimi due anni, con il 30%, di cui 15.770 nel Perugino e
una perdita secca di circa 3mila ad- 4.653 nel Ternano. Di poco inferiodetti. Se a questi dati si aggiungono re il rapporto percentuale rispetto
gli oltre 3mila lavoratori in cassa al numero di addetti: su un totale
integrazione, ne emerge un quadro generale di poco superiore alle
assolutamente drammatico. Ecco 240mila unità, quelli delle imprese
perché è sempre più urgente adotta- artigiane raggiungono quasi quota
re misure ad hoc per la piccola e 59mila, equivalenti a poco meno
piccolissima impresa, che nono- del 25% degli occupati dell’impresa
stante ciò continua a rappresentare privata. Il numero medio di addetti
circail 30% delbadelle aziende articinooccupazionagiane è pari a
le della regione”.
2,87, di cui 1,27
“I dati
Roberto Giancorrispondente ai
peggiori
nangeli (in foto),
titolari e soci d’imriguardano
direttore di Cna
presa e 1,61 ai diUmbria, lancia
pendenti (1,64nelil settore
un nuovo grido di
la provincia di Pedelle costruzioni”
allarme
sulla
rugia e 1,51 in
drammaticità delquella di Terni). Il
la situazione economica in cui ver- dato peggiore riguarda il settore
sano le imprese umbre.
delle costruzioni, che ha risentito
Nei dati si evince che se il numero più di tutti della crisi e ha visto la
complessivo delle imprese artigia- chiusura di molte grandi aziende e
ne umbre era andato crescendo co- l’aumento delle partite Iva. Meglio
stantemente fino al 2007, sfioran- è andata per il manifatturiero, in
do quota 25mila, con l’inizio della particolare per quel numero ristretrecessione la loro diminuzione è sta- to di aziende che negli anni ha fatto
ta drastica e continua (a dicembre investimenti e aggredito mercati
2012 superavano di poco le 23mila esteri, riuscendo a registrare anche
unità). Ma è il dato sulle imprese una crescita. “Se dunque, nonoeffettivamente operanti a destare stante la crisi, la piccola impresa ar-
CORRIERE
P
DELL’UMBRIA
Economia
PERUGIA A NOVEMBRE
OSPITERÀ LA BITC
DEI SITI UNESCO
A PERUGIA
Dai Sassi di Matera ai palazzi dei Rolli di
Genova, dalle Dolomiti alle Cinque Terre, dai siti francescani di Assisi a S.Salvatore di Spoleto e il Tempietto del Clitunno, dalla Basilica Patriarcale di Aquileia,
ai trulli della Murgia all’orto botanico di
Padova, dalle isole Eolie alla costiera
amalfitana: sono queste le 10 meraviglie
italiane, patrimonio materiale Unesco, inserite quest’anno dalle rispettive Camere
di Commercio nel progetto Mirabilia,
presentato ieri nella sede dell’Enit.
Mirabilia si prefigge l’obiettivo di valorizzare i territori e le loro peculiarità culturali ed enogastronomiche, attraverso la creazione di strumenti di promozione e
network di imprese, per la definizione di
prodotti turistici integrati rivolti ad un
pubblico mondiale. Il progetto prevede
diversi momenti di promozione sui mercati esteri e un evento di portata internazionale in Italia a novembre, durante il
quale si realizzano incontri business to
business (B2B) fra l’offerta delle 10 destinazioni e la domanda dei grandi buyer
turistici internazionali, selezionati da
TTG Italia. Perl’ocacsione Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, annuncia: “Dopo gli
appuntamenti di Lerici nel 2012 e Matera nel 2013, la prossima Borsa Internazionale del Turismo Culturale dei siti Unesco si svolgerà, proprio a Perugia nel mese di novembre 2014. Mentre, le tappe
del tour promozionale di quest’anno sono Giappone, Russia e Regno Unito”.
“Mirabilia - ha ricordato Mencaroni - è
un progetto di rete che vuole valorizzare
destinazioni accomunate da un patrimonio artistico e culturale di altissimo livello. Promuovere il turismo é un esercizio
complesso, richiede competenze specifiche e un sistema di governance strutturaB
to ed efficace”.
y
AMBIENTE Si è aperto il forum regionale 2014
ADASSISIILPRIMOCONVEGNODEINOTAICATTOLICI NUOVOSITOPERILPAESAGGIO
A ASSISI
Si svolgerà ad Assisi venerdì
e sabato il primo convegno
nazionale dei notai cattolici
dal titolo: Valori cristiani, etica e notariato a sostegno della famiglia. A solo un mese
dalla data di costituzione
l’Ainc, l’Associazione Italiana Notai Cattolici presieduta
dal notaio Roberto Dante
Cogliandro che sottolinea il
ruolo della famiglia ricordando che questa, come ha detto
Papa Francesco, “è periferia
esistenziale da sostenere e lievito nella pasta dell’intera società”.
Il convegno, che si terrà presso l’hotel Domus Pacis a partire dalle 15 di venerdì, vede
la partecipazione di oltre trecento associati, gli avvocati e
i dottori commercialisti che
hanno aderito all'iniziativa,
così come associazioni e federazioni cattoliche che si sono
unite allo spirito cristiano
che la anima.
Tra i relatori personalità di
spicco del mondo ecclesiastico e notarile: il presidente del
Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico;
Antonio Palazzo, professore
emerito di Diritto Civile ed
Accademico dei Lincei;
Adriano Giannola, presiden-
Incontri Al convegno che si terrà venerdì e sabato parteciperanno come
relatori personalità di spicco del mondo ecclesiastico e notarile
te Svimez; il cardinale monsignor Gualtiero Bassetti; il vescovo monsignor Domenico
Sorrentino; Massimo Milone, capo redattore Rai Vaticano. Nella rete attivata per il
bene comune non poteva
mancare il mondo delle imprese. All’interno del convegno per tutte le aziende umbre che esportano il Made in
Italy si terrà un workshop alla presenza di Riccardo Monti, presidente dell’Agenzia
Ice - Istituto per il Commercio Estero. L’iniziativa sarà ripresa in diretta streaming
dall'Università telematica Pegaso e da Forini S.r.l.
Sabato durante l’assemblea
ordinaria dei soci della Banca di Credito cooperativo di
Napoli dai locali dell’auditorium Mediterraneo del parco
congressi Mostra d’Oltremare a Napoli il cardinale Crescenzio Sepe sarà in collegamento Skype per un saluto a
tutti i presenti al convegno.
A seguire il Serafico, sede legale dell’Ainc offrirà ai notai
e alle loro famiglie una passeggiata nei luoghi sacri di Assisi prendendo spunto dal
percorso che ha scelto di compiere Papa Francesco lo scorso 4 ottobre. La passeggiata
prevede la visita alla Porziuncola, alla Basilica di San
Francesco e, naturalmente, al
Serafico, dove i bambini dai 6
ai 10 anni potranno vivere
esperienze percettive sensoriali attraverso la modellatura della ceramica e l’espressione grafico-pittorica insieme a
educatori specializzati.
Durante il convegno saranno presentati i risultati delle
emissioni collegate all’evento
del 5 aprile, data di costituzione dell’Ainc.
Per informazioni: Associazione Italiana Notai Cattolici,
via Guglielmo Marconi, 6 06081 ASSISI Tel: 340
9960808. Web: www.associazionenotaicattolici.it
E.mail: segreteria@associaB
zionenotaicattolici.it
A PERUGIA
“Il paesaggio italiano sta negli occhi, nella mente, nella
memoria, nell’anima di tutto il mondo. Nelle più grandi
opere, nei romanzi e nella pittura. Esiste come marchio il
paesaggio italiano: è il nostro paesaggio”. È citando Roberto Benigni, che a sua volta commentava l’articolo 9 della
Costituzione, che Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica, ha
introdotto il convegno Paesaggio e geografia: luoghi, identità e appartenenza che si è svolto a Perugia, martedì scorso.
Un incontro, primo di una serie di sette, con il quale si è
aperto il forum regionale Paesaggio e geografia 2014, promosso da Regione Umbria e la stessa Villa Umbra per
sensibilizzare le istituzioni ai vari livelli, la società civile e le
organizzazioni private al valore del paesaggio e coinvolgere
attivamente i cittadini su questo tema in vista dell’approvazione del Piano paesaggistico regionale. “Il paesaggio - ha
spiegato Ambra Ciarapica, dirigente del servizio paesaggio, territorio, geografia della Regione Umbria - sta progressivamente acquisendo centralità nelle politiche di governo del territorio. Da un lato ne dobbiamo custodire i
valori come eredità storica, identitaria e culturale. Dall’altra, però, dobbiamo garantire anche delle forme di trasformazione. Non sempre questi interessi convergono”.
Durante il convegno è stato anche presentato il nuovo sito
web umbriapaesaggio.regione.umbria.it che si va ad affiancare a umbriageo.regione.umbria.it, strumento, questo,
per accedere all’infrastruttura geografica dei dati territoriali e ambientali della Regione. “Il sito - ha spiegato Annalisa
Doria, coordinatore dell’area organizzazione delle risorse
umane, innovazione tecnologica e autonomie locali della
Regione Umbria, presente al convegno - è uno degli interventi più significativi che abbiamo voluto promuovere e
sviluppare all’interno del Piano digitale, nell’ambito della
missione di miglioramento della vita, del contesto urbano
e, quindi, anche di tutela del paesaggio. È un progetto volto
a comunicare con ancora maggiore forza i temi che stiamo
B
trattando”.
Giovedì 8
Maggio 2014
DELL’UMBRIA
12
CORRIERE
u
Economia
l
EDITORIA
Appuntamento domani mattina a Corciano al teatro della Filarmonica
ESPERTI A CONFRONTO PER CAPIRE
GLI SCENARI FUTURI DELL’ECONOMIA
A CORCIANO
La sfida per il nuovo 'rinascimento economico': Esg89 presenterà domani a Corciano presso il teatro della Filarmonica, dalle
10 alle 13 la sesta edizione del prestigioso volume tradotto in
inglese, francese e cinese The 10750 italian best companies
2014-2015'. Si tratta di una ricerca di mercato qualitativa sull’andamento e il consuntivo dei dati 2013 e le previsioni economiche per il 2014e le aspettative per l'expo per il prossimo anno.
P
“Il 2014 - afferma Giovanni Giorgetti, ceo Esg89 Group - sarà
l'anno dell'auspicata ripresa e da cui ripartire. La sua entità
dipenderà però dalle illuminate scelte di politica economica in
Italia ed in Europa: meno austerità fine a se stessa e più politiche di investimento e di crescita anche di natura bancaria. Abbiamo, poi, un'altra grande opportunità: fra un anno l'Expo
2015. Un'occasione imperdibile per mettere in vetrina tutte le
eccellenze italiane e farle decollare sui mercati internazionali. A
partire dal rilancio dell'accoglienza e del turismo con le nostre
bellezze artistiche e ambientali che tutto il mondo ci invidia.
Non dimentichiamoci - conclude Giorgetti - che ogni scarpa,
ogni maglia, ogni mobile, ogni prodotto alimentare che gli stranieri acquistano lo fanno sognando il belpaese!”. Parteciperanno Antonio Tajani, Valeria Fedeli, Brunello Cucinelli, Matteo Marzotto, Uberto Fornara, Ignazio DI Pace, AmbasciatoB
re, Franco Moriconi (nella foto).
L’INDAGINE Continuano a crescere
anche nel 2013 le imprese individuali
MANIFATTURIERO
E COMMERCIO: SI PARLA
SEMPRE PIÙ CINESE
di Isabella Rossi
li, l'incremento nell'ultimo anno ha riguardato anche le attività relative ad
"alloggi e ristorazione" che a livello
umbro, nel 2013, raggiungono quota
22 imprese, aumentando di 5 unità rispetto al 2011. Più servizi Crescono
A PERUGIA - Continuano a crescere anche nel 2013 le imprese individuali cinesi in Umbria. E sono "commercio" e "manifatturiero" a raggruppare
la quasi totalità delle iscrizioni. Riconfermate sono anche due tendenze. La
presenza di consistenti "quote rosa",
che nell'ultimo raggiungono quasi la
metà degli iscritti. E quella preponderante di giovani titolari, concentrati
soprattutto nella fascia d'età "under
39", come attestano i dati resi disponibili dalla Camera di Commercio di
Perugia. Manifatturiero e commercio. Dal 2011 al 2013 le imprese individuali cinesi del manifatturiero sono
passate da 110 a 125, e la quasi totalità, 118, è concentrata nel Perugino.
Maggiore è l'incremento delle attività
registrate nel settore del commercio al
dettaglio e all'ingrosso che nel 2013, a
livello umbro, è arrivato a 161 unità,
con un aumento di 25 rispetto al
2011. Anche qui è il Perugino, con
107 registrazioni, ad assorbire la maggioranza delle imprese. Sempre per
quanto riguarda le imprese individua-
rispetto al passato anche le "altre attività di servizi": qui le imprese sono
arrivate a 9 nel 2013 ed erano soltanto
tre nel 2011. Per quanto riguarda, invece, gli altri settori, in Umbria parlano cinese un solo servizio di "informa-
zione e comunicazioni" e due attività
relative ad "autonoleggio e agenzie
viaggi e servizi si supporto alle imprese". L'agricoltura conta solo due imprese individuali mentre le costruzioni, dal 2013, hanno all'attivo un'iscri-
z
I NUMERI
CONTINUA IL BOOM TURISTICO
CON GLI OCCHI A MANDORLA
A PERUGIA
Dal 2010 al 2013 si è registrato un aumento costante di arrivi e presenze di
turisti cinesi in Umbria. Oltre 49mila arrivi e poco meno di 63mila presenze. Questo il dato riferito al 2013 comunicato dalla Regione Umbria. Ma
la tendenza da quattro anni a questa parte è in costante crescita e registra
in 13 anni, ovvero dall'anno 2000 quando le presenze pervenute erano in
tutto poco più di quattromila, un aumento esponenziale. Si concentra
soprattutto negli alberghi, con 48.311 arrivi e 56.158 presenze nel 2013, il
turismo cinese in Umbria. Per quanto riguarda il settore extralberghiero
B
nel 2013, gli arrivi sono stati pari a 790, mentre le presenze 6715.
CREDITO
y
TURISMO
zione. Segni evidenti che l'investimento cinese nella nostra regione non solo è in costante crescita ma si sta anche ramificando. Nel 2013 a livello regionale, il totale delle imprese individuali cinesi è salito infatti a 324, con
un aumento di 50 iscrizioni rispetto al
2011. Giovani e donne E' un fatto che
nel Belpaese, sempre meno paese per
giovani, il concetto di gioventù è abbastanza elastico e supera a volte i quaranta. Ma nonostante i parametri italiani,la presenza imprenditoriale cinese in Umbria si lascia tranquillamente connotare come giovane in senso
internazionale. Su 324 titolari di imprese individuali, ben 113 appartengono alla fascia "fino a 34 anni" mentre
altri 71 hanno tra i 34 ed i 39 anni.
Anche la distribuzione per genere è in
controtendenza alle cifre caratteristiche per il Belpaese, tradizionalmente
non troppo amato dall'imprenditoria
femminile. Ebbene, almeno sulla carta, di questi mali pare non soffrire la
presenza cinese in Umbria, che nel
2013 con 147 imprenditrici individuali, a fronte di 177 imprenditori, si avviB
cina alla parità di genere.
ALIMENTARE
L’inaugurazione ieri mattina a Perugia L’argomento in discussione è la comunicazione e il management
L’appuntamento è per sabato
NUOVI LOCALI
PER BANCA CARIM
APERTO IL CORSO
MASTER DI ASSISI
INAUGURAZIONE
IMPIANTI PER MOLINI
A PERUGIA
A ASSISI
A UMBERTIDE
Banca Carim ha inaugurato ieri la nuova sede
della filiale di Perugia in via Settevalli, 185. L'Istituto di credito è presente in Umbria anche a
Bastia Umbra, Città di Castello e Umbertide ed
opera inoltre a livello interregionale nel territorio storico Emiliano-Romagnolo, nelle Marche,
nel Lazio, nell'Abruzzo e nel Molise. Una struttura nuova e moderna, quella dell'agenzia perugina, che sarà caratterizzata anche dalla presenza di un sistema di sicurezza per la gestione del
contante "cash in - cash out". "La scelta del riposizionamento a Perugia - anticipato da Banca
Carim - deriva da un processo di razionalizzazione della rete commerciale finalizzato ad avere filiali di più ampie dimensioni e maggiormente strutturate". Al taglio del nastro erano presenti, insieme al direttore della filiale perugina, Marco Del Favero, anche Flavia Papinutto e Davide
Casadei, rispettivamente capo area del centro
Italia e responsabile commerciale di Carim. B
E’ stato inaugurato il master, promosso dall'
Università per stranieri di Perugia, dal Centro Studi sul Turismo di Assisi e dall'Inps, sul
tema della "comunicazione e management
per il turismo". Con l'occasione si é conclusa
anche la precedente edizione del master con
la consegna dei diplomi . Sono intervenuti,
con un saluto e relazioni, il Magnifico Rettore Giovanni Paciullo, il sindaco di Assisi Claudio Ricci ed Eugenio Guarducci, organizzatore di eventi, sui temi della pianificazione e sviluppo delle attività nei settori di cultura, turismo e industrie creative. Il raccordo fra Comune di Assisi, Università italiana per Stranieri, Università di Perugia e il Centro Studi
sul Turismo di Assisi potrà portare, in linea
con la trentennale storia, ad un ulteriore rilancio delle attività scientifiche, didattiche, internazionali e di aggiornamento professionale
B
sul turismo nella sede di Assisi.
Doppio appuntamento, sabato, a Umbertide, per la cooperativa Molini Popolari Riuniti che opera nel comparto agricolo e agroalimentare. Nell'ambito dell'
inaugurazione, alle 17, dei nuovi impianti a Pierantonio di Umbertide, infatti, la
cooperativa ha organizzato anche un
convegno in cui si parlerà del Piano di
sviluppo rurale dell'Umbria 2014/2020,
alle 10, al teatro comunale di Umbertide. Il convegno dal titolo 'Tra continuità
e innovazione' aprirà la giornata, a cui
parteciperanno, tra gli altri, il presidente Dino Ricci, e, in qualità di relatori,
Angelo Frascarelli, docente universitario, e Ciro Becchetti, dirigente della Regione Umbria. Le conclusioni saranno,
invece, affidate a Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroaliB
mentare della Regione Umbria.
DELL’UMBRIA
CORRIERE
CITTÀ DI CASTELLO
Allarme dei produttori che aderiscono all’Opta
In ballo ci sono migliaia di posti di lavoro
A CITTA’ DICASTELLO - Il settore del tabacco, comparto storico
e strategico dell’economia dell’Alta valle del Tevere, torna a farsentire la propria voce. All’orizzonte ci
sono scadenze importanti a livello
europeo e gli operartori del settore
sono alle prese con un futuro da
affrontare con certezze e strategie
indispensabili. Si basa proprio su
questo genere di prospettiva l’allarme lanciato da Opta, Organizzazione produttori tabacco.
A rischio c’è la sopravvivenza della filiera e di migliaia di posti di
lavoro. Il 2014 è infatti l’anno in
cui si decide il futuro del comparto. Una sorta di spartiacque tra la
sopravvivenza di un settore centrale per l’economia umbra o il suo
progressivo ma inesorabile declino. I motivi sono direttamente collegati alla fine degli aiuti accoppiati (il disaccoppiamento, ossia la sostituzione dei pagamenti accoppiati a una determinata produzione
con un pagamento indipendente
dalla produzione è infatti il cuore
della riforma) e l’entrata a regime
dellanuova politica agricola comunitaria 2014-2020.
“Quest'anno sarà l’ultima campagna in cui si potrà usufruire per il
settore dell’unico sostegno accoppiato rimasto”, ammette Fabio
Rossi presidente di Opta, secondo
il quale “un aiuto al chilogrammo
prodotto che, se pur minimo, ha
consentito, grazie anche agli aumenti dei prezzi e ai contratti con
le grandi multinazionali, di poter
proseguire con le produzioni”.
Dal 2015 l’unico sostegno accoppiato sarà poi cristallizzato in titoli, ordinari e speciali, posseduti da
ogni agricoltore nei prossimi sei anni. “E’ l’ultimo meccanismo perverso - chiosa Rossi - studiato dalla commissione europea per cerca-
re di stroncare in tutti i modi la
produzione di tabacco in Europa,
volendo correlare in modo del tutto inconcepibile e ottuso la fine delle produzioni tabacchicole con la
riduzione del fumo e dei suoi effetti dannosi”. Una situazione preoccupante a tal punto che Opta chiede l’intervento della Regione attra-
A CITTA’ DI CASTELLO
E' tuttora ricoverato all’ospedale di Città di
Castello il pensionato ottuagenario vittima
di un grave incidente sul lavoro. L’anziano
che risiede a Trestina stava lavorando il proprio orto a ridosso delle abitazioni nei pressi
dello stadio quando ha perso il controllo della motozappa finendone travolto. Entrambi
gli arti inferiori sono rimasti intrappolati tra
i meccanismi del motocoltivatore. Ha riportato ferite molto gravi anche se, fortunatamente, il politrauma riscontrato al pronto
soccorso, non ne ha messo a rischio la vita.
Sotto costante monitoraggio medico, le sue
condizioni vengono definite stazionarie. B
“Come produttori di tabacco chiarisce Rossi - riteniamo del tuttoimmorale e distorsivo delle regole del mercato degli affitti fondiari
i regolamenti comunitari che permettono ancora oggi di mantenere aiuti disaccoppiati a quei tabacchicoltori che hanno smesso di
produrre addirittura dal 2006”. B
z
Volontariato
Il crollo del soffitto del punto prevenzione
non ferma l’attività degli “Amici del cuore”
A CITTA’ DI CASTELLO
Il crollo dei controsoffitti del “punto prevenzione” dell’associazione a causa delle infiltrazioni
d’acqua causate dalle copiose piogge dello scorso fine settimana non hanno lenito la forza di
volontà degli “Amici del cuore”. Ispirandosi al
celeberrimo adagio secondo il quale “aiutati
che il ciel t’aiuta”, i volontari del sodalizio tifernate si sono rimboccati le maniche e stanno
impegnandosi celermente per mettere a punto
un altro a tempo di record.
Il giorno dopo aver scoperto il crollo della con-
trosoffittatura che ha danneggiato le strutture
rendendo inagibile il locale, i dirigenti dell’Associazione cardiopatici Alta Valle del Tevere di
Città di Castello non si sono arresi e si sono
messi subito all’opera, trasportando nell’ambiente frequentato dai soci i macchinari e la
mobilia presente nell’ambiente attiguo. E così
hanno reso il locale idoneo a ospitare il nuovo
“punto prevenzione” e a svolgere la sua insostituibile funzione.
Il locale, tuttavia, non è ancora del tutto pronto
poiché necessita di ulteriori modifiche, come la
sistemazione di una porta che divida i due ambienti: lavori, questi, che saranno sicuramente
portati a termine entro pochi giorni. E così
quanti trovavano nella struttura allestita nel loggiato Gildoni di Palazzo Bufalini un punto di
riferimento per il controllo gratuito di pressione arteriosa, colesterolo e glicemia potranno
continuarlo a farlo nel giro di pochissimo tempo.
Intanto, portando avanti il progetto “Prevenzione è vita”, l’Associazione cardiopatici Alta
Valle del Tevere “Amici del cuore”, in collaborazione con il gruppo di Umbertide del comitato
di Città di Castello della Croce rossa italiana e il
Comune di Umbertide, sarà presente sabato
mattina dalle 10 alle 12 in piazza Matteotti, ad
Umbertide, per un controllo gratuito di pressioB
ne arteriosa, colesterolo e glicemia.
y
Icone degli anni Settanta
Raduno nazionale delle Prinz
da domani fino a domenica
A CITTA’ DI CASTELLO
Le celeberrime Prinz, auto icone degli anni
Settanta, si ritroveranno questo fine settimana a Città di Castello per il raduno nazionale “Nsu Club Italia”. L’iniziativa porterà nel capoluogo tifernate alcune decine
di equipaggi ed è stata resa possibile grazie
ala collaborazione istauratasi tra lo stesso
club e i locali assessorati allo Sport e al
Turismo, potendo anche contare sul supporto logistico del Vespa club di Città di
B
Castello.
Eroe cittadino
Programma ricco di iniziative
per ricordare Venanzio Gabriotti
A CITTA’ DI CASTELLO
Città di Castello ricorderà i settanta anni
della fucilazione di Venanzio Gabriotti domani con una serie di manifestazioni che si
apriranno alle 8,30 con la messa al famedio
del cimitero, officiata da monsignor Giuseppe Tanzi. Dopo
la deposizione presso il monumento ai
Caduti, il corteo si
sposterà presso il
greto della Scatorbia dove i bambini
di San Filippo eseguiranno dei canti e
i bambini del secondo circolo, Cerbara
e Riosecco, pianteranno la rosa “Bella
Ciao”, la rosa del partigiano. La giornata
proseguirà con l’omaggio in piazza Gabriotti, in via San Florido e al monumento
di viale Vittorio Veneto e terminerà nella
sala del consiglio comunale con la premiazione del concorso rivolto alle scuole. B
Degustazioni, escursioni e incontri tecnici per i clienti e gli ospiti dell’azienda di Pistrino
Musica per tutti
Fra le sorprese preparate
dai fratelli Radicchi
anche il concerto di Michele Zarrillo
Una domenica speciale con Lacole
A CITERNA
Ospiti, clienti, addetti ai lavori
ed esperti di tutto ciò che ha a
che fare con l’antico e le antichità hanno risposto all’invito
di “Lacole casa italiana”, che
nei 20mila metri quadrati del
proprio showroom di Pistrino
ha organizzato un vero e proprio happening in occasione
dell’apertura straordinaria di
domenica scorsa.
Valeria, Italo e Walter Radicchi hanno organizzato la gior-
nata nei minimi dettagli: oltre
ad apprezzare le migliaia di
oggetti e complementi d’arredo esposti, gli ospiti hanno
trovato ad attenderli una degustazione di prodotti enogastronomici, la visita al borgo
di Citerna, una serie di
workshop con esperti del settore e, dulcis in fundo, il concerto di Michele Zarrillo.
La storia di Lacole è iniziata
molti anni fa, con Dante Radicchi, mente geniale e intuiti-
Ufficio di corrispondenza
via Paolo Borsellino
Tel. 075 91181 - Fax 075 4652406
[email protected]
Condizioni stabili per l’anziano
ferito dalla motozappa
verso l’assessore all’Agricoltura.
L’obiettivo è quello di convocare
al più preso un tavolo della filiera
per cominciare, aggiunge Rossi,
ad affrontare insieme alla Regione
le tematiche del prossimo piano di
sviluppo rurale. Ma anche per valutare l’introduzione di appositi
controlli da mettere in campo.
Disagi Alcuni locali dell’associazione sono inagibili per il crollo
dei controsoffitti avvenuto nella notte fra venerdì e sabato
25
Tragedia sfiorata
Ilsettoredeltabacco
chiedeallaRegione
di scendere in campo
di Sandra Biscarini
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Giovedì 8
Maggio 2014
va che ebbe il merito di valorizzare antichi legni e materiali
stimolandone l’utilizzo ai fini
di arredamento per dimore
meravigliose. I 20mila metri
quadrati di esposizione fanno
di Lacole il più grande
showroom di materiali antichi per ristrutturazioni e arredamento, un’autentica eccel-
lenza che da tempo ha varcato i confini dell’Umbria e dell’Italia per affermarsi a livello
mondiale.Alla clientela americana ed europea, dallo scorso
anno si sono aggiunti russi e
cinesi che arrivano di persona
a Pistrino o mandano i loro
architetti per scegliere i pezzi
per arredare le loro case.
Loshowroom di Pistrinoospita una quantità impressionante di materiale autentico opportunamente selezionato, decine e decine di camini, fontane, vasche in pietra, travi, antichi mattoni, piastrelle e arredi, oltre al nuovo reparto di
tessuti, cuscini e lampade. B
CORRIERE
DELL’UMBRIA
Gubbio
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27
Le emozioni del 15 maggio protagoniste questa mattina per una giornata di amicizia e solidarietà
Verso la festa Il presidente dei santantoniari
Al centro “Aldo Moro” torna l’appuntamento con l’Alzata
Minelli ha una certezza:
“Il nostro capodieci Latini
ha carisma e farà bene”
A GUBBIO
La manifestazione Una tradizione consolidata
In occasione della Festa dei Ceri torna
questa mattina il consueto appuntamento con la manifestazione promossa dal centro diurno “Aldo Moro”. Come da tradizione ormai consolidata da
anni è in programma l’Alzata nel piazzale del centro. La manifestazione sarà
preceduta dalla sfilata, che partirà dalla caserma dei vigili del fuoco con tanto di tamburini e con la banda musicale. Tra i ragazzi saranno scelti per l’oc-
casione capodieci e capitani e quindi il
lancio delle brocche darà il via alla Corsa. L’appuntamento è per questa mattina a partire dalle 10. Si tratta di un’iniziativa molto sentita e tra gli appuntamenti tra i più attesi in vista del 15 maggio, una manifestazione che è cresciuta
negli ani e alla quale partecipano numerose le scolaresche, come le autorità istituzionali, religiose e ceraiole, ma anche
tanti cittadini per una mattinata da traB
scorrere in amicizia e solidarietà.
Proteste e disagi aumentano ogni giorno che passa, visto che i lavori erano iniziati diversi mesi fa
Pazienza dellagente messa a dura prova
dal cantiere infinito di piazza San Pietro
A GUBBIO
Proseguono i lavori che stanno interessando, già da diversi mesi, la piazza di San Pietro, quindi buona parte del
quartiere e in particolare la
maggior parte dei posti auto
a disposizione nella zona est
della città. Diversi sono i disagi ai quali i cittadini e i residenti devono far fronte con
pazienza ogni giorno. Lavori
lunghi, che sembrano interminabili a detta di parecchi
cittadini.
I lavori erano partiti lo scorso
inverno e ora, quasi alla soglia dell’estate e in pieno clima ceraiolo, ancora non si vede la fine del percorso di riqualificazione urbanistica
dell’area. Oltre alla piazzetta
sulla quale si affaccia la chiesa di San Pietro, e che porta
all’ingresso degli uffici comu-
Cantiere aperto I lavori creano problemi anche a chi vorrebbe parcheggiare
nali, della biblioteca, delle
scuole Maria Montessori e
dell’asilo nido, anche l’area
immediatamente attigua che
va in direzione ovest è ancora, anzi ogni giorno di più, interessata da lavori dovuti alla
sistemazione di tubature, impianti e condutture.
Anche lo stesso progetto di
promozione e qualificazione
dei reperti archeologici e architettonici rinvenuti alla base della chiesa sono ancora a
un punto fermo, pare infatti
che non ci siano novità da
parte degli uffici competenti
e dei tecnici addetti circa il fu-
turo dell’intervento e, quindi,
della centrale e storica piazza
sanpietrina, così come dei
molti parcheggi sottratti ai
cittadini per via del prolungarsi dei lavori.
In particolare questa serie di
lavori a ripetizione intralcia il
passaggio degli anziani che
vogliono raggiungere la chiesa o l’immediato centro storico, ma anche delle mamme
coni passegginiche accompagnano o riprendono i piccoli
dalle scuole.
I cittadini si chiedono, sempre più frequentemente e con
insistenza, quando avranno
termine tali lavori, qundo potranno tornare effettivamente in possesso della propria
piazzetta, godendo a tutto
tondo della bellezza del proB
prio quartiere.
di Euro Grilli
A GUBBIO - Alfredo Minelli, ceraiolo santantoniaro
doc, è il presidente della Famiglia e si sta facendo apprezzare per l’impegno e la dedizione con cui interpreta il ruolo, ma anche per la pacatezza degli interventi e
lo spirito di collaborazione che sono peculiarità preziose in tutto il suo modo di fare. “Da ceraiolo - attacca a
dire - spero che Sant’Antonio ripeta la corsa degli ultimi due anni nei quali, senza tema di smentite, ha fatto
davvero due grandissime corse. E siccome c’è il vecchio
adagio popolare che recita che non c'è due senza tre
sono convinto che ci ripeteremo a quei livelli”.
Che capodieci sarà Fabio Latini?
“ Ha fatto, anche lui come tutti, un percorso importante prima di arrivare a lanciare la
brocca. Ha carisma, farà bene”.
Come coniuga lo spirito ceraiolo e
il ruolo di presidente, aspettando
il 15 maggio?
“Ceraioli si è sempre, fino alla
morte.Lo spirito è sempre lo stesso, fin dal primo giorno che ti avvicini al cero. Cambiano i tempi e
cambiano le mansioni, ma la voglia sarebbe sempre quella di entrare sotto la stanga. Da presidente hai la responsabilità di tutto e quindi l’impegno
deve essere massimale. Per quanto mi riguarda ho sempre cercato nella collaborazione e nella disponibilità
con tutti il metodo del mio lavoro, privilegiando in
ogni modo l’unione e la fratellanza tra i ceraioli”.
Orari e appuntamenti in taverna?
“Il 14 come d’ordinanza la taverna chiuderà alle
22,30-23. Sarà aperta ai nostri ceraioli e alle loro famiglie. Il 15 sera noi santantoniari ci ritroveremo nell’orto, fuori in via Savelli sotto l’archetto ci sarà la banda di
Sant’Antonio e ci sarà grande festa anche lì”.
L’ultima annotazione è la speranza che si risolva in
maniera intelligente e nel migliore dei modi la situazione relativa alla taverna e ai problemi con alcuni vicini.
Il tutto con lo spirito che l’amato patrono Ubaldo ha
B
insegnato a tutti gli eugubini: la riconciliazione.
Benedetta Pierotti
La promozione è in vigore da oggi
Presentato dal Rotary il bando “Acchiappatalenti”, ideato per rilanciare e valorizzare l’estro e la manualità
Biglietti a un euro al luna park
tutti i martedì e giovedì
Cinque borse di studio per giovani artigiani
A GUBBIO
Il martedì e il giovedì (anche oggi quindi) al
luna park di Gubbio, nella zona dello stadio
“Barbetti”, i biglietti per le varie attrazioni
costeranno un euro. E’ una promozione speciale che per due volte alla settimana consentirà ai clienti delle tradizionali “carozzelle”
di trascorrere qualche ora di svago con una
spesa davvero modica.
La promozione sarà valida fino alla fine del
mese di maggio, cioè fin quando le giostre
saranno a Gubbio. E sarà attiva anche il
giorno dei Ceri che, guarda caso, cade proprio di giovedì. Per assicurarsi i biglietti a un
euro per il martedì e giovedì basta recarsi al
luna park e acquistarli presso le varie attraB
zioni.
A GUBBIO
Dare possibilità ai giovani di fare esperienza
sull’importanza del lavoro artigianale e sulla
professionalità che ne può derivare è l’obiettivo che il Rotary eugubino si è dato attraverso
l’istituzione di cinque borse di studio da 500
euro ciascuna. Questo è “AcchiappatalentiAdotta un giovane artigiano”, l’iniziativa presentata ieri mattina negli istituti superiori
“Mazzatinti” e “Cassata” dal presidente del
Rotary Giampietro Rampini, affiancato dal socio Gioacchino Minelli.
Il progetto è stato ideato in memoria di Francesco Rampini, prematuramente scomparso nel
settembre 2012, per dare fiducia e speranza alle
nuove generazioni, incoraggiando i giovani a
riappropriarsi della storia e della cultura.
“Gubbio è un centro di importanza straordinaria - ha spiegato Rampini - per quanto riguarda la produzione di manufatti artistici in svariati materiali e ancora oggi sono molte le botteghe in attività grazie a valenti artigiani e maestranze specializzate, che continuano a produrre opere d’arte e d’ingegno con immutato spirito, abilità, capacità di adattamento e interpretazione del gusto dei tempi”.
I partecipanti al bando (studenti che frequentano l’ultimo anno della scuola media superiore
degli istituti scolastici di Gubbio e i diplomati
che, avendo frequentato gli istituti cittadini, abbiano terminato l’anno scolastico a giugno
2012 o giugno 2013) dovranno progettare e realizzare un manufatto ispirato ad artigianato artistico, design, innovazione e commerciabilità,
Definito l’itinerario turistico che promuoverà il territorio di quattro comuni legati all’artista
Umbria e Marche unite nel nome di Barocci
A GUBBIO
Pesaro, Gubbio, Urbino e Senigallia,
i Comuni associati a “Laterradel Duca”, hanno presentato ieri mattina il
progetto - sostenuto dalle Regioni
Umbria e Marche - il progetto-itinerario delle opere di Federico Barocci
e dei barocceschi. Il circuito culturale
e turistico della riscoperta del pittore
e dei suoi seguaci propone dalla primavera 2014 un affascinante percorso nelle città dell’antico ducato. Un
viaggio emozionante nello splendore
del Rinascimento italiano, con visite
guidate, trekking urbano, concerti ed
esposizioni in onore dell’artista.
A Gubbio, opere del Barocci si trovano nelle chiese di Santa Maria dei Laici, San Francesco, Santa Croce della
Foce, Santa Maria dei Servi e al museo di palazzo ducale. L’itinerario interesserà Gubbio da domani a domenica: domani alle 21 alla chiesa di
San Giovanni “Musica al tempo e
nei luoghi di Federico Barocci”, concerto dell’ensemble Bella Gerit; sabato alle 16 a palazzo ducale conferenza di Francesca Abbozzo “Federico
Barocci e i suoi riflessi nell’ambiente
roveresco del ducato urbinate” e al
termine visita guidata nei luoghi del
centro storico che custodiscono opere di Barocci, di suoi allievi e dei seguaci; domenica alle 11 alla chiesa di
Santa Maria dei Laici visita guidata
nei luoghi barocceschi.
Il commissario D’Alessandro ha sottolineato l’importanza di fare rete per
la promozione di progetti che valorizzino il territorio. Dal canto suo, l’assessore alla Cultura di Urbino Lucia
Pretelli ha affermato la necessità di
accompagnando il lavoro con una breve relazione. Per partecipare all’iniziativa, i candidati
dovranno compilare entro il 30 giugno la domanda di ammissione, descrivere in modo dettagliato il manufatto che avranno intenzione di
realizzare e inviarla tramite posta elettronica
all'indirizzo [email protected] (la domanda è reperibile all'interno del sito www.acchiappatalenti.it). Entro le 18 del 15 settembre
il manufatto, imballato in scatola chiusa, dovrà essere consegnato nella sede dello studio
Tanganelli in via Pierluigi da Palestrina. In fase
di progettazione e in quella di realizzazione, i
candidati potranno richiedere l’assistenza e il
supporto delle scuole o delle botteghe artigiane che aderiranno all’iniziativa e potranno avvalersi del supporto dell'ingegner Minelli. B
Scrigno d’arte Fra le sedi dove è possibile
ammirare le opere di Federico Barocci
c’è anche la chiesa di Santa Maria dei Laici
continuare a comunicare il progetto
della “Terra del duca”, voluto e condiviso da due Regioni e quattro Comuni, per la promozione del territorio. La dirigente della Regione Antonella Tiranti ha rimarcando invece la
necessità di “recuperare radici e identità per offrire opportunità, in un contesto in cui il viaggiatore non distingue il confine geografico e va alla ricerca di motivazioni ed emozioni”. Il
concetto di rete e sinergiaè stato ripreso anche dal dirigente della Regione
B
Marche, Mario Ruggini.
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Giovedì 8
Maggio 2014
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Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126
Terni
Niente stop:
saranno ospitati
i detenuti
pericolosi
Terni
Ancora violenza:
minaccia la moglie
col coltello
e la picchia
Perugia
Gigli a pag. 46
Servizio a pag. 45
Servizio a pag. 35
Finisce in overdose
ma per ore non ha identità
Il padre non avendo più notizie chiama tutti gli ospedali chiedendo
una descrizione dei ricoverati. Il giovane, di Foligno, è gravissimo
Follia ultrà, diciassette indagati
«Lancio di materiale pericoloso» e agenti feriti: per i tifosi del Perugia scattano i Daspo
I fatti lo scorso dicembre a Frosinone. In arrivo altre misure per il dopo gara di domenica
`
Michele Milletti
PERUGIA L’hanno chiamata «operazione Ultras wear». Non a caso.
Perché proprio nei vestiti dei diciassette tifosi riconducibili ai
gruppi organizzati della curva
nord del Perugia, gli investigatori
ritengono di aver trovato conferma di quanto filmato dalle telecamere della questura di Frosinone.
Fra quei jeans, giubbotti, sciarpe e cappelli trovati e sequestrati
ieri mattina nelle abitazioni perquisite dei tifosi biancorossi indagati (sedici fra il capoluogo, Foligno e Spoleto, uno a Firenze) per
la digos di Frosinone, coadiuvata
nelle indagini dai colleghi perugi-
ni diretti da Francesco Moretta,
sono arrivate le conferme che
quei diciassette erano tra gli animatori dei disordini avvenuti al
termine della gara dello scorso 22
dicembre, il primo dei due scontri
al vertice terminato 1-1 e che valse
al Perugia il titolo di campione
d’inverno. Oltre alle denunce, per
gli ultrà biancorossi (quasi tutti
ventenni e under 30) sono scattati
i Daspo, cioè i divieti ad assistere
alle manifestazioni sportive. Ma
non finisce qui, perché altri provvedimenti sarebbero in arrivo per
il dopo gara del match di domenica che ha dato al Grifo la serie B.
Continua a pag. 36
Derby con ferito
Perugia. Primo concerto l’11 luglio
Bastia-Foligno,
stangata
in arrivo per 19
PERUGIA Le indagini vanno
avanti. E dagli scontri del
post derby Bastia-Foligno
del 6 aprile possono uscire
altri tifosi a cui verrà negato
l’accesso agli stadi. Sì,
insomma, altri Daspo.
Continua a pag. 36
In fuga con la pistola carica
Perugia, allarme armi illegali
Fermati tre incensurati, c’è anche una donna: legami con la prostituzione
PERUGIA Armi clandestine: una
pistola di fabbricazione bulgara,
modello Ekol special 99 non presente nel catalogo nazionale delle armi, calibro nove millimetri
ma modificata a 7.65 perché «è
più facile trovare il munizionamento». Insospettabili: il possessore della pistola e le due persone in auto con lui nel pomeriggio
di martedì per le strade del quartiere di San Sisto. Lui albanese
con il “ferro” addosso, un perugino che dirà di essere «l’istruttore
del cane» dell’albanese e una lei,
sempre albanese. Tutti e tre incensurati. Legami con la prostituzione: sembrerebbe averli la
donna, non proprio finita nella
rete di controlli lungo le strade
della prostituzione ma comunque monitorata, secondo i carabinieri, un paio di volte in situa-
L’angolo del meteo
Bel tempo
Gilberto Scalabrini
Oggi bel tempo, ma con velature in transito. Nel corso del pomeriggio, non mancherà lo sviluppo di qualche nube nell'interno, dove non si esclude un
relativo peggioramento con
isolati acquazzoni. Specie sui
rilievi che potrebbero essere
preda di una vivace instabilità
con qualche temporale. In serata e durante la notte cielo sereno ovunque. Domani, l'alta
pressione si rinforza e avremo
una giornata stabile e ben soleggiata su tutti i settori dell'
Umbria.
zioni di questo tipo.
C’è tutto questo, al fondo di un
inseguimento fra San Sisto e la
zona di Centova iniziato con
un’auto che non si ferma a un
controllo disposto da una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri della compagnia di Perugia
e terminato con l’arresto dell’albanese e il recupero fra le erbacce di una pistola vera, clandestina, con sei colpi proiettili nel caricatore e lanciata dal finestrino
di quell’auto in fuga.
Ma ci sono anche situazioni,
sullo sfondo, situazioni potenzialmente inquietanti perché
quell’arma era pronta per sparare e perché i legami con il mondo
del sesso a pagamento possono
essere sempre decisamente pericolosi.
Continua a pag. 35
Già stiamo
rimpiangendo le
Province. Comunicato
della Provincia di Perugia:
«L'assessore competente
annuncia che per il 2014 sarà
impossibile assicurare il taglio
dell'erba lungo tutte le
pertinenze stradali di
competenza». Allarme: prima
che sia troppo tardi, qualcuno
indica un bando riservato a
sole capre (affamate) e magari
a qualche affine (capretti e
caproni, ma non caprini), da
scatenare sulle complanari per
salvarci dall’invasione delle
erbe selvatiche. Ps: fate presto.
Expo, l’Umbria
resta 3 settimane
A caccia di soldi
per i voli charter
PERUGIA Pronti, via, con un po’
di ritardo sul resto del mondo
l’Umbria si organizza per partecipare all’Expo 2015. Prima
decisione uscita dalla riunione di ieri in Regione: il Cuore
verde si prenderà tre settimane al “padiglione Italia”, una
come “protagonista” e due come presenza “ordinaria”. Tra
le due opzioni c’è una bella
differenza di prezzo. A giorni
sarà firmato il contratto con
l’organizzazione. All’Expo il
tempo di permanenza si paga
salato: le tre settimane si
mangeranno una buona parte del milione e 50mila euro
che la Regione ha già stanziato.
Palazzo Donini si aspetta
di vedere sul tavolo un altro
milione di euro: la somma del
contributo di fondazioni bancarie, Camere di Commercio
e organizzazioni di categoria.
Ieri il primo passo formale:
la firma del protocollo d’intesa “per la promozione e la
partecipazione del sistema
economico umbro”. L’ha sottoscritto Regione con più di
23 tra istituzioni, enti e Università. Alla fine il gruppo di
lavoro dovrebbe essere composto da una decina di perso-
ALCUNE FOTO
DI MCCURRY
FORSE A MILANO
ALLA MOSTRA
GIÀ VENDUTI
12MILA
BIGLIETTI
Umbria Jazz sarà wonderful
PERUGIA Torna Umbria Jazz , con un cartellone senza grandi nomi
del rock , ma già apprezzato negli Stati Uniti
Nucci a pag.41
ne. La prossima mossa sarà
individuare le delegazioni addetti ai lavori e non solo da portare da Milano in giro
per l’Umbria. Come? Restano
in piedi due ipotesi: i voli
charter e un collegamento ad
hoc con l’alta velocità. Ma per
entrambe le soluzioni bisogna trovare i soldi.
Entro un mese verrà messo
nero su bianco anche un progetto che illustri «l’idea di
Umbria da trasmettere» nei
200 metri quadrati di spazio
a disposizione. Ci lavorerà un
gruppo di esperti incaricati
ad hoc: alcuni in prestito dalle Università - lo Studium e la
Stranieri - e altri saranno
«esterni».
Potrebbe essere utilizzata
in parte anche la mostra di
Steve McCurry. Va detto che
quelle foto sono state scattate
pensando ad un pubblico diverso rispetto ai visitatori dell’Expo: soprattutto di investitori, tecnici e addetti ai lavori.
La buona notizia, comunque,
è che la mostra esposta a Perugia “Sensational Umbria",
all’ex-Fatebenefratelli e nel
museo di Palazzo Penna funziona: in poco più di un mese,
dal 29 marzo, sono stati staccati 12mila biglietti.
Federico Fabrizi
[email protected]
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GIOVEDÌ 8 maggio 2014
Daspo a diciassette ultras del Grifo
Per i gravi incidenti verificatisi dopo Frosinone-Perugia del 22 dicembre 2013
In centinaia per il volley
«Umbria Jazz», presentata l’edizione 2014
E’ delirio
in centro
Premiata
la Sir Safety
Grandi artisti
come Hancock
e Shorter
Per «Lady Night»
la Cole e Mannoia
MILIANI e COLETTI · In Nazionale
TALENTO
Fiorella
Mannoia,la sua
è unadellevoci
al topdella
musicad’autore
italiana
PONTINI
· A pagina 2
Baby-squillo, i clienti
‘Non sapevo
che avesse
solo 17 anni’
CINAGLIA · A pagina 21
Lo storico teatro
Il Comune
ridà vita
al «Pavone»
S.COLETTI · A pagina 6
· A pagina 5
Ex Merloni
«Sì» alla cassa
per gli operai
della «J&P»
BELVEDERE · In Economia
LA STAGIONE
DELJAZZ
DEL JAZZ
Vendevano droga ai compagni di scuola
Minorenni denunciati ad Assisi. E scoppia l’allarme: «Il giro è vasto»
BAGLIONI · A pagina 3
Nuove infrastrutture viarie Nasce la Società di Progetto
«E 78 Fano-Grosseto, finalmente si parte»
«LA FANO-Grosseto è un’infrastruttura
strategica importantissima che, con la
sua realizzazione, farà da raccordo tra le
regioni Marche, Umbria e Toscana e tutto il centro Italia, e consentirà di facilitare il collegamento diretto tra Adriatico e
Tirreno». Lo ha detto il viceministro alle
Infrastrutture, Riccardo Nencini, sulla
sottoscrizione della costituzione della Società di Progetto per la realizzazione della E78 Fano-Grosseto, fissata per oggi al
ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Con la firma di oggi — aggiunge
Nencini — arriviamo a un punto di svolta per la realizzazione dell’opera. Avevamo stabilito tempi certi e inserito tra le
priorità del governo il completamento di
questa importantissima bretella di raccordo per rispondere a quei cittadini che
aspettavano soluzioni da decenni. La
‘Strada dei due mari’ verrà dunque completata in pochi anni».
Verso il voto: Perugia
I «Grillini»
svelano
le loro carte
NUCCI · A pagina 7
OGGI SU:
www.lanazione.it/umbria
GUARDA LE FOTO
Sir Safety, festa
in piazza a Perugia
LEGGI L’ARTICOLO
Studentesse-ladre
Bottino da 300 euro
LEGGI L’ARTICOLO
Prostituta insulta
la Provinciale
GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014
ECONOMIA & FINANZA 29
IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE
•
IL GRANDE EVENTO INTESA CON IL TAVOLO GENERALE DELL’ALLEANZA PER LO SVILUPPO
«Expo 2015», l’Umbria è presente
Il «Cuore verde» si mobilita per promuovere il territorio a Milano
· PERUGIA
IL DIRETTORE
RobertoGiannangeli
L’ALLARME CNA
«Artigianato
E’ strage
di imprese»
· PERUGIA
«ARTIGIANATO in ginocchio: sono un migliaio le imprese artigiane umbre che
hanno chiuso i battenti negli
ultimi due anni, con una perdita di circa 3mila addetti e
oltre 3mila in cassa integrazione». Roberto Giannangeli, direttore di Cna Umbria,
lancia un nuovo grido di allarme sulla drammaticità della situazione economica in
cui versano le imprese umbre. «I dati, seppure non perfettamente sovrapponibili
perché provenienti da fonti
diverse e riferiti ad annualità
solo in parte coincidenti,
confermano ciò che da anni
diciamo a proposito dello stato di estrema difficoltà del
tessuto economico produttivo della nostra regione, alle
prese con la peggiore crisi
economica degli ultimi 80
anni. Se il numero complessivo delle imprese artigiane
umbre era andato crescendo
costantemente fino al 2007,
sfiorando quota 25mila, con
l’inizio della recessione la loro diminuzione è stata drastica e continua (a dicembre
2012 superavano di poco le
23mila unità). Ma è il dato
sulle imprese effettivamente
operanti a destare preoccupazione. Su 69mila aziende “attive” censite dall’Istat, quelle
artigiane sono 20.423, pari a
circa il 30%, di cui 15.770 nel
Perugino e 4.653 nel Ternano. Di poco inferiore il rapporto percentuale se andiamo ad analizzare il numero
di addetti: su un totale generale di poco superiore alle
240mila unità, quelli delle
imprese artigiane raggiungono quasi quota 59mila, equivalenti a poco meno del 25%
degli occupati dell’impresa
privata. Il numero medio di
addetti delle aziende artigiane è pari a 2,87, di cui 1,27
corrispondente ai titolari e
soci d’impresa e 1,61 ai dipendenti (1,64 nella provincia di Perugia e 1,51 in quella di Terni). Il dato peggiore
naturalmente riguarda il settore delle costruzioni».
L’UMBRIA CHE PRODUCE beni e
servizi, ma anche “saperi” e cultura ieri era seduta intorno allo stesso tavolo con un unico obiettivo:
individuare una strategia unitaria
della presenza dell’Umbria ad
Expo 2015. E’ lo scopo del “Protocollo d’intesa per la promozione e
la partecipazione del sistema economico umbro a Expo 2015”, la
manifestazione in programma a
Milano dal 1 maggio al 31 ottobre
2015 sul tema «Nutrire il pianeta,
energia per la vita».
IL DOCUMENTO, sottoscritto ieri
pomeriggio a palazzo Donini tra
Regione Umbria e tutti i soggetti
del Tavolo generale dell’alleanza
per lo sviluppo, si propone di «portare l’Umbria — ha affermato la
presidente Catiuscia Marini — come sistema istituzionale ed economico ad Expo 2015, proponendo
le sue eccellenze su un tema, come
quello del cibo e dell’alimentazione. E’ intenzione di tutti — ha proseguito — a cominciare dalle istituzioni, predisporre un programma di eventi ed iniziative condiviso. Anche per l’Umbria, oltre che
per l’Italia, Expo 2015 sarà un
TUTTI UNITI La presidentedellaRegione,CatiusciaMarini,ha firmato
il protocollod’intesacon le dueUniversitàe i soggettiproduttivi
CABINA DI REGIA
In prima linea nell’accordo
le due Università
Spazio alla ‘green economy’
evento di grandissima rilevanza e
noi dobbiamo saper cogliere tutte
le opportunità che da questo evento potranno venire. A questo fine
sarà importante il lavoro di coordinamento per la realizzazione di
una presenza dell’Umbria che sia
la più incisiva ed efficace possibile». La Marini ha inoltre sottolineato come «la presenza dell’Umbria
dovrà coordinarsi con quella di tutte le Regioni italiane. A Milano, infatti, avremo importanti opportunità di conoscenza di realtà internazionali verso le quali — ha concluso — promuovere l’Umbria come sistema, in coerenza con il tema dell’esposizione universale».
Nell’ambito dell’organismo ver-
ranno definite le attività e le iniziative per valorizzare la qualità delle
produzioni agro-alimentari, con
particolare riferimento alle eccellenze regionali, dell’alimentazione e della nutrizione; il turismo
dell’intero territorio regionale e
dei beni culturali ed ambientali; i
servizi di ricerca, di eccellenza e di
alta formazione che il sistema produttivo ed istituzionale regionale
può offrire sui temi di Expo 2015,
anche con riferimento ai “Cluster” di ricerca nazionali ai quali
partecipa la Regione Umbria, quali Agrifood e Chimica Verde. I soggetti firmatari: Unioncamere Umbria, Camere di Commercio di Perugia e Terni, Anci e Upi Umbria,
Università degli Studi e Università per Stranieri di Perugia, Sviluppumbria SpA, “3a-Pta”, Centro
Estero Umbria e Associazioni regionali di categoria (Cia Umbria,
Coldiretti
Umbria,
Confagricoltura Umbria, Confindustria Umbria, Cna Umbria,
Confapi Umbria, Confimi Imprese, Confartigianato Umbria, Confcommercio Umbria, Confesercenti Umbria, Confcooperative Umbria, Legacoop Umbria, Casartigiani Umbria.
Silvia Angelici
PRODOTTI TIPICI DA VENERDI’ A DOMENICA APPUNTAMENTI DEDICATI ALLA GASTRONOMIA
Torna «Porchettiamo», Gualdo Cattaneo apre le porte ai golosi
· GUALDO CATTANEO
BORGO che vai porchetta che trovi. Ma a San
Terenziano di Gualdo Cattaneo ce ne saranno
tante, tutte le migliori insieme, per distinguerne sapori e profumi. In poche edizioni «Porchettiamo» è diventato uno degli eventi più conosciuti del territorio regionalE. Il «Festival
delle porchette d’Italia», che prenderà il via domani per proseguire anche sabato e domenica,
è pronto a riconfermarsi. Porchetta come cibo
popolare, è infatti uno dei “cibi di strada” più
gustosi, antichi e popolari della tradizione gastronomica italiana, ma anche nobile: e per interpretarla in modo nobile, tenuto conto che ormai è sempre più piccolo il divario tra ciò che è
“popolare” e ciò che è “gourmet”, ci sarà l’iniziativa “In punta di porchetta”, con uno chef
“stellato” che interpreterà la porchetta con panini gourmet ispirati al maiale e alla preparazione “in porchetta”, come il coniglio o l’anatra.
Nella piazza principale del piccolo borgo umbro, rinominata per l’occasione «La piazza del-
le porchette», si riuniranno stand attentamente
selezionati dall’organizzazione, con la conferma di produttori che arrivano anche da fuori
dei confini produttivi classici e di regioni italiane meno consuete per questo cibo. Anche
quest’anno, quindi, a San Terenziano saranno
presenti, per un confronto tra alcune delle produzioni “top” della tradizione italiana, porchette prodotte in Umbria, Toscana, Lazio, Marche e addirittura Calabria. E per chi ha problemi di celiachia ci sarà anche il panino con porchetta senza glutine.
LA VERTENZA OGGI INCONTRO AL MINISTERO SUL FUTURO DEGLI OPERAI RIMASTI SENZA LAVORO
Ex Merloni, autorizzata la ‘cassa’ alla «J&P»
· PERUGIA
tegrazione. Si tratta di un valido
aiuto, visto che gli operai lavorano con lunghi periodi di interruzione».
FIRMATO al ministero del Lavoro il decreto che autorizza la cassa
integrazione straordinaria per i
700 operai di Marche e Umbria
della ex Merloni (nella foto una
delle proteste) riassunti dalla
«J&P» di Giovanni Porcarelli. Lo
rendono noto Fim, Fiom e Uilm.
OGGI, in un nuovo incontro al ministero, si discuterà invece della
Cigs per i lavoratori del Gruppo
in amministrazione straordinaria
che non sono stati riassunti. La
cassa era stata prorogata di sei mesi e scade il 12 maggio. Dopo la
sentenza con cui la Corte d’appello di Ancona ha annullato la vendita dello stabilimento di Gaifana
a Giovanni Porcarelli, l’imprendi-
tore marchigiano ha annunciato
la ferma intenzione di proseguire
con l’attività produttiva della
«J&P», dove sono impiegati 350
lavoratori umbri. La notizia
dell’autorizzazione alla cassa integrazione da parte del ministero,
arriva dunque come una boccata
di osssigeno in una situazione di
crisi ormai permanente: «L’ammortizzatore sociale parte dallo
scorso gennaio — spiega il segretario generale della Cgil dell’Umbria, Mario Bravi — quindi questi lavoratori potranno incassare
da subito quattro mesi di cassa in-
SODDISFATTO anche il parlamentare Giampiero Giulietti
(Pd): «Grazie al decreto firmato
dal ministero del Lavoro si torna
a dare una boccata d’ossigeno ai
tanti operai di Umbria e Marche
riassorbiti dalla J&P Industries.
Ora, però, è necessario convocare
quanto prima un tavolo tra governo, impresa e istituti bancari al fine di giungere nel più breve tempo possibile a una soluzione positiva della vicenda che, dopo la sentenza della Corte d’appello di Ancona, ha reso ancora più incerto il
futuro di centinaia di lavoratori».
C.B.