CodiCe di Condotta aziendale

Codice di condotta aziendale
Cari colleghi,
le decisioni che prendiamo e le azioni che svolgiamo quotidianamente contribuiscono a creare la
reputazione della nostra azienda e a costruirne il futuro successo. Tutti noi dipendenti di AbbVie
dobbiamo basarci sulle fondamenta etiche della nostra azienda e continuare a migliorare il nostro
marchio, attenendoci ai più alti standard di onestà, equità e integrità nello svolgimento delle nostre
mansioni lavorative.
Prendere la decisione giusta non è sempre scontato o facile. Ecco perché abbiamo creato un Codice
di condotta aziendale. Si tratta di un documento estremamente importante, che descrive, in modo
chiaro, quello che la nostra azienda si aspetta da ogni dipendente, in quanto ognuno di noi
rappresenta AbbVie.
AbbVie, da oltre un secolo, svolge la propria attività nel modo giusto. Tutto è iniziato con il dr.
Wallace Abbott, uno dei creatori dell'industria farmaceutica etica, che per primo ha stabilito gli
elevati standard di sicurezza ed efficacia sui quali si basa la sanità moderna. Il nostro Codice
definisce tali principi, per trasferire questa grande tradizione da Abbott ad AbbVie, in tutto il mondo
e nel nostro futuro.
Il Codice guiderà il nostro comportamento. Descrive ciò in cui crediamo e ciò che vogliamo offrire
alle persone che serviamo: i pazienti, gli operatori sanitari, gli azionisti, i partner e i nostri colleghi.
Il presente Codice supporta i nostri valori aziendali (Avanguardia, Risultati, Cure e Stabilità),
che definiscono chi siamo e guidano le nostre azioni. Ognuno di noi ha la responsabilità di vivere in
base al nostro Codice e ai nostri Valori. Ciò contribuisce a differenziare AbbVie, garantisce il nostro
successo e, infine, incide sulla qualità di vita delle persone che serviamo.
Il nostro successo dipende dalla fiducia dei nostri clienti e dei nostri partner nei nostri confronti,
nonché dalla fiducia che riponiamo gli uni negli altri. Tutti noi abbiamo la responsabilità di tenere
sott'occhio le attività aziendali, porre domande e riferire eventuali problemi in buona fede, senza
paura di ripercussioni. La violazione del Codice potrebbe rendere AbbVie e i suoi dipendenti
perseguibili civilmente o penalmente e metterebbe a rischio la nostra reputazione e il nostro
successo.
In caso di dubbio, bisogna quindi ricordare di consultare il Codice. Se aveste bisogno di ulteriori delucidazioni,
il management e i colleghi di AbbVie, l'Ufficio Legale e l'Ufficio Etica e Conformità, saranno sempre a vostra
disposizione. Se aveste ancora domande o dubbi, la linea telefonica Etica e Conformità è disponibile 24 ore su
24, 7 giorni su 7, senza alcun costo.
Vi ringrazio per l'attenzione al Codice e per il rispetto dei principi essenziali che esso stabilisce; grazie a tutti per
il vostro impegno per rendere grande AbbVie e renderne possibile il successo continuo.
Richard A. Gonzalez
Presidente del Consiglio di Amministrazione e CEO
LA VOSTRA RESPONSABILITÀ
Indice
I nostri valori - Pagina 2
Responsabilità nei confronti degli azionisti, dei partner e del
pubblico - Pagina 32
Vivere i nostri valori - Pagina 4
Utilizzare le risorse in modo giudizioso - Pagina 32
Etica, conformità e i nostri valori: chi siamo e che cosa facciamo – Pagina 4
Tutela delle informazioni riservate - Pagina 34
Il nostro Codice e la conformità alle leggi e alle normative mondiali – Pagina 4
Uso appropriato degli strumenti elettronici e dei social network - Pagina 34
Lealtà dei rapporti - Pagina 6
Comunicare con il pubblico - Pagina 36
Fare domande e segnalare i problemi - Pagina 6
Conflitti d'interesse - Pagina 38
Utilizzare la linea telefonica e contattare l'Ufficio Etica e Conformità - Pagina 8
Gestire correttamente i registri e i documenti - Pagina 40
Collaborare durante le ispezioni e le inchieste - Pagina 10
Lotta alla corruzione e alle tangenti - Pagina 42
Verifica e monitoraggio - Pagina 12
Rispettare le leggi antitrust e a difesa della concorrenza - Pagina 44
Responsabilità e disciplina - Pagina 12
Prevenire l'insider trading - Pagina 45
Fare la scelta giusta - Pagina 12
Gestire la business intelligence - Pagina 46
Chiedere aiuto - Pagina 14
Rispettare le leggi in materia di commercio internazionale - Pagina 48
I pazienti sono la nostra priorità - Pagina 16
Rispetto delle leggi e delle normative sulla sanità - Pagina 16
Mantenere la sicurezza dei pazienti - Pagina 18
Difendere la privacy dei pazienti e dei clienti - Pagina 19
Esecuzione di ricerche e studi clinici - Pagina 20
Interagire con gli operatori sanitari e altri clienti - Pagina 22
Rispettare gli impegni reciproci - Pagina 24
Collaborazione e rispetto - Pagina 24
Promuovere le pari opportunità - Pagina 24
Un ambiente di lavoro privo di molestie - Pagina 26
Promuovere la salute e la sicurezza dell'ambiente di lavoro - Pagina 28
Difendere la riservatezza delle informazioni personali dei dipendenti - Pagina 30
Il nostro impegno di cittadini del mondo - Pagina 50
Ripagare le comunità in cui viviamo e lavoriamo - Pagina 52
Partecipare ad attività politiche e di volontariato - Pagina 52
Tutela dell'ambiente - Pagina 53
Deroghe e revisioni - Pagina 54
Indice - Pagina 56
Utilizzare la linea telefonica e contattare l'Ufficio Etica e
Conformità - Pagina 58
Certificazione - Pagina 59
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I nostri valori
Avanguardia
Essere all'avanguardia nella scienza e nella commercializzazione
Siamo i leader del nostro settore, grazie a soluzioni che soddisfano i bisogni dell'umanità, aprendo la strada a
trattamenti, prodotti e dispositivi medici salvavita innovativi e adottando un nuovo approccio alla gestione delle
attività sanitarie. Per AbbVie, aprire nuove strade significa ricerca scientifica all'avanguardia e realizzazioni
pratiche attraverso soluzioni innovative.
Risultati
Risultati orientati al cliente e realizzazioni di livello internazionale
Il nostro obiettivo è ottenere risultati significativi e chiediamo a noi stessi il massimo impegno, perché dal nostro
lavoro dipende la vita degli altri. Ci impegnamo a lavorare insieme, per fornire soluzioni che siano efficaci e
redditizie. La nostra attenzione su esecuzione e collaborazione fa sì che manteniamo le promesse reciproche e
quelle fatte a coloro che serviamo.
Cure
Fare la differenza nella vita degli altri
La cura è fondamentale per il lavoro che facciamo per aiutare le persone a vivere una vita più sana. Nutriamo un
profondo rispetto per la vita di tutti coloro che entrano in contatto con la nostra azienda, compresi i nostri clienti e i
nostri dipendenti. Il nostro rispetto per gli altri si riflette in ciò che facciamo e nel modo in cui agiamo.
Stabilità
Onorare il passato e impegnarsi per il futuro
Stabilità significa sia onorare la nostra storia che mantenere il nostro impegno per il futuro. Saremo sempre pronti
a offrire il nostro contributo per la salute degli altri. Manteniamo le nostre promesse, in conformità con tutti i
nostri valori. La nostra curiosità intellettuale e la nostra disponibilità a imparare e migliorare favoriscono la
nostra crescita.
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Vivere i nostri valori
Etica, conformità e i nostri valori: chi siamo e che cosa facciamo
Ogni giorno, ci viene offerta la possibilità di migliorare la vita degli altri. Grazie alla qualità dei nostri prodotti e alla
nostra esperienza in campo scientifico, siamo in grado d'influire positivamente su coloro che utilizzano i nostri
prodotti e su coloro che li consigliano e li prescrivono. È la natura del nostro lavoro ed è, al tempo stesso,
un grandissimo privilegio e un'enorme responsabilità.
Lo dobbiamo a coloro che contano su di noi, fiduciosi che svolgiamo le nostre attività nel rispetto dei più elevati
standard etici, in conformità a tutte le leggi e a tutte le normative in vigore, in un ambiente di lavoro che rispecchia i
nostri valori.
Questo è il nostro impegno: svolgere il nostro lavoro con onestà, equità e integrità, nella consapevolezza di poter
raggiungere obiettivi eccezionali ed essere sempre al fianco di chi desidera vivere in salute.
Il nostro Codice e la conformità alle leggi e alle normative di tutto il mondo
Ovunque operiamo, ci impegnamo a seguire pratiche aziendali etiche, che comprendono altresì il rispetto, in tutto
il mondo, delle leggi e delle normative. Siamo un'azienda globale e le leggi di un paese possono influire sul nostro
modo di lavorare in altri paesi. Alcune leggi, inoltre, variano da una regione all'altra. Ci atterremo agli standard
più elevati.
Per semplificare l'applicazione del Codice alle nostre attività quotidiane e per meglio comprendere come applicare
le leggi e le normative in situazioni specifiche, abbiamo creato ulteriori politiche e procedure aziendali. Le politiche
aziendali descrivono più in dettaglio i requisiti legali e di conformità. Le procedure rappresentano processi specifici
da seguire e guidano le nostre azioni.
Le politiche e le procedure aziendali riguardano le leggi e le normative applicabili, per esempio in materia di farmaci
e di programmi di assistenza sanitaria pubblica. Tali politiche e procedure vengono aggiornate con regolarità,
man mano che vengono apportate modifiche alle leggi, ai codici di settore e alle pratiche migliori.
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Il nostro Codice, con il sostegno delle politiche e delle procedure aziendali, supporta l'impegno di AbbVie nei confronti dell'integrità e
della conformità e definisce il comportamento che tutti noi siamo tenuti a seguire.
Il Codice non può fornire norme di comportamento per ogni specifico problema, ma offre indicazioni e risorse necessarie per quei
momenti in cui non è chiaro quale sia la scelta giusta ed è necessario un aiuto ulteriore.
Chi è vincolato dal Codice di condotta aziendale?
Il Codice fornisce le linee guida e indica le aspettative di carattere etico per la conduzione dell'attività lavorativa per conto di AbbVie.
Deve essere applicato da tutti i dirigenti e dai dipendenti di AbbVie, ovunque si trovino, nei limiti di quanto consentito dalla legge locale.
AbbVie si aspetta che, nello svolgimento delle proprie attività per conto dell'azienda, i partner, come per esempio i lavoratori con contratto
a termine, i venditori, i fornitori e i consulenti, tengano un comportamento etico coerente con lo spirito del Codice e rispettoso delle leggi e
delle normative in vigore. È desiderio di AbbVie collaborare con chi abbia adottato standard simili ai propri.
I dipendenti che si occupano della supervisione delle attività dei partner devono assicurarsi che questi ultimi siano consapevoli dei propri
obblighi. Se un partner non soddisfa le nostre aspettative e non rispetta le nostre linee guida di carattere etico e i relativi vincoli
contrattuali, il rapporto di collaborazione viene interrotto.
Il Codice non è un contratto di assunzione.
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Lealtà nei rapporti
Svolgiamo le nostre attività con onestà, equità e integrità. Ciò significa trattare lealmente gli altri, che siano clienti,
fornitori, concorrenti, dipendenti o altre figure con le quali ci rapportiamo nello svolgimento della nostra attività.
Quando svolgiamo il nostro lavoro per conto di AbbVie ci asteniamo da azioni ingannevoli o manipolative,
non offriamo un'interpretazione fuorviante dei fatti e non ricorriamo ad altre pratiche scorrette.
Fare domande e segnalare i problemi
Il nostro successo dipende dalla fiducia dei nostri clienti e dei nostri partner nei nostri confronti e dalla fiducia che
riponiamo gli uni negli altri. Ognuno di noi ha il compito di difendere tale fiducia. Le domande e la segnalazione di
eventuali problemi ci aiutano a risolvere i problemi in modo più rapido ed efficiente.
Abbiamo l'obbligo di parlare francamente, segnalando qualsiasi comportamento potenzialmente non etico e
qualsiasi possibile violazione del Codice o delle politiche aziendali. È incoraggiata la discussione aperta con i
colleghi e con i manager, per garantire un'atmosfera di onestà, equità e integrità durante le attività quotidiane.
I manager, le Risorse Umane, l'Ufficio Etica e Conformità e l'Ufficio Legale sono sempre disponibili.
Abbiamo la responsabilità di segnalare qualsiasi motivo di preoccupazione, anche se non siamo certi che esista
effettivamente un problema. Tutte le dichiarazioni saranno prese sul serio e saranno adeguatamente esaminate,
per stabilire quale tipo di azione o di indagine sia necessaria. Non si deve mai dare per scontato che sarà qualcun
altro a segnalare il problema.
D: Sono un manager. Se noto un comportamento non corretto in un'area non soggetta alla
mia supervisione, sono comunque tenuto a segnalarlo?
R: Sì. Tutti i dipendenti AbbVie sono tenuti a segnalare qualsiasi possibile comportamento non
corretto che dovessero notare.
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Segnali di pericolo: a cosa fare attenzione
Se capita di sentire affermazioni simili a quelle che seguono o si notano azioni insolite e all'apparenza disoneste, potrebbe essere in atto
un comportamento non corretto.
•
“Non è un problema se non ti beccano”.
•
“Nessuna di queste regole ha comunque senso”.
•
“Se non chiedi, non possono dire che sapevi”.
•
“Devo raggiungere il mio obiettivo, non importa come".
•
“Lo devo fare perché lo fanno i miei concorrenti”.
La trasparenza è fondamentale. Quando non si è sicuri dell'appropriatezza di un atteggiamento, discuterne il prima possibile con il
management o con l'Ufficio Etica e Conformità.
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Utilizzare la linea telefonica e contattare l'Ufficio Etica e Conformità
Ci sono vari modi per richiedere ulteriore aiuto o per riferire possibili violazioni del Codice o delle nostre politiche.
La linea telefonica Etica e Conformità è disponibile gratuitamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Se consentito dalle
leggi locali, le chiamate a questa linea telefonica possono essere effettuate in forma anonima e riservata. Per
accedere alla linea telefonica:
• Da Stati Uniti, Portorico o Canada, comporre il numero 1-800-254-0462.
• In tutti gli altri paesi, contattare l'operatore AT&T USADirect, quindi comporre o far comporre all'operatore il
numero +1-800-254-0462. Visitare il sito www.usa.att.com/traveler/index.jsp per trovare il numero AT&T
USADirect del proprio paese.
• È inoltre possibile chiamare il numero +1-847-932-7850 tramite operatore e chiedere di effettuare la chiamata a
carico del destinatario.
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Infine, è possibile contattare direttamente il Vice Presidente, Direttore Etica e Conformità, in uno dei seguenti
modi:
• Telefono: 847-932-7850 (dalle filiali +1-847-932-7850)
• Fax:
847-932-7851 (dalle filiali +1-847-932-7851)
• E-mail:
[email protected]
• Posta ordinaria:Vice President, Chief Ethics and Compliance Officer
AbbVie
Department V36X
1 North Waukegan Road
North Chicago, IL 60064
U.S.A.
Sulla busta scrivere: “Confidential — To be opened by the Vice President, Chief Ethics and Compliance Officer
only.”
Prevenire le ritorsioni
Le nostre politiche antiritorsione sono molto rigide. Per creare e mantenere la fiducia reciproca, è importante sapere che possiamo
condividere le nostre preoccupazioni in buona fede senza temere ritorsioni. AbbVie desidera mantenere un'atmosfera favorevole alla
discussione aperta, affinché sia possibile identificare e risolvere rapidamente i problemi.
Prendiamo in seria considerazione le denunce di ritorsione. Queste vengono tutte verificate in modo approfondito e, se risultano
fondate, portano all'applicazione di misure disciplinari nei confronti dei responsabili, misure che possono prevedere anche la
cessazione del rapporto di lavoro. Chiunque ritenga di aver subito una ritorsione a causa della segnalazione di un problema,
deve denunciare il fatto all'Ufficio Etica e Conformità o alle Risorse Umane.
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Collaborare durante le ispezioni e le inchieste
AbbVie verifica tempestivamente tutte le segnalazioni relative a comportamenti non corretti. I risultati delle
ispezioni interne offrono grandi opportunità di miglioramento. Da un'ispezione potrebbe risultare, per esempio,
che una politica aziendale in essere non sia sufficientemente chiara, che sia necessaria una nuova politica o che il
personale abbia bisogno di ulteriore formazione.
Quando vengono eseguite delle ispezioni interne, è importante ricordare che:
• Le ispezioni vengono affidate a ispettori indipendenti con esperienza.
• Manager e dipendenti possono effettuare ispezioni solo se autorizzati.
• Manterremo la riservatezza, per quanto possibile.
Tutti dobbiamo collaborare con gli ispettori interni, fornendo tutte le informazioni che questi richiedono.
Non possiamo fornire informazioni fuorvianti agli ispettori, alterare o distruggere documenti o registrazioni in
previsione o a causa di un'ispezione, ostacolare le ispezioni o interferire con quelle in corso. Ognuna di queste
azioni prevede l'applicazione di misure disciplinari, che possono comportare anche la cessazione del rapporto
di lavoro.
D: Ho appena saputo che un collega è stato accusato della violazione di una politica aziendale e che sta per essere avviata un'indagine.
Non posso credere che sia vero e ritengo che sia giusto che io avvisi il collega, per consentirgli di difendersi. Non sono tenuto a
informarlo?
R: No, non bisogna dirglielo. Gli verrà infatti data l'opportunità di controbattere all'accusa e l'indagine verrà condotta da AbbVie in modo equo
e imparziale. I fatti in questione potrebbero avere implicazioni non solo per gli individui coinvolti, ma anche per l'azienda. Avvisare il collega
potrebbe mettere a repentaglio l'indagine ed esporre AbbVie a ulteriori rischi.
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Ispezioni esterne
Possiamo ricevere richieste di informazioni da parte di terzi, fra cui le agenzie governative. Dobbiamo trasmettere tutte le richieste di
informazioni provenienti da terzi all'Ufficio Legale. In questi casi risponderemo alle richieste in modo chiaro e tempestivo. Non
forniremo mai informazioni fuorvianti agli ispettori, né interferiremo con le indagini. Collaboreremo con gli ispettori e conserveremo i
documenti che possono essere importanti; non altereremo né distruggeremo documenti o registrazioni in previsione o a causa di
un'ispezione.
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Verifica e monitoraggio
Utilizzando risorse interne ed esterne, effettuiamo revisioni, sia ordinarie che straordinarie, delle pratiche
aziendali, per verificarne la conformità al Codice, alle politiche e alle procedure aziendali, oltre che alle leggi,
collaborando con i professionisti incaricati di tali revisioni, laddove necessario.
Queste verifiche sulle nostre procedure aziendali ci consentono di identificare le aree di possibile miglioramento
e di risolvere potenziali problemi, per portare avanti la nostra attività nel modo giusto.
Responsabilità e disciplina
Ognuno di noi è responsabile del proprio comportamento e deve far fronte alle proprie responsabilità. Violare il
Codice o incoraggiare altri a farlo può rendere l'azienda e singoli dipendenti passibili di azioni penali o civili e
mettere a repentaglio la nostra reputazione e la possibilità di portare avanti l'attività. Di conseguenza, una
violazione è ritenuta un'azione estremamente grave. Chiunque di noi violi il Codice, le leggi applicabili,
le normative vigenti o le politiche e le procedure aziendali, viene sottoposto a misure disciplinari, che possono
portare anche alla cessazione del rapporto di lavoro. Ciò include la mancata rilevazione e comunicazione di una
violazione da parte del supervisore della persona che ha commesso una violazione, se tale mancanza è dovuta a
una supervisione inadeguata o a una mancanza di controllo.
Fare la scelta giusta
Fare la scelta giusta non è sempre facile. A volte, possiamo non sapere cosa fare. È sempre bene ricordarsi che
quando dobbiamo fare una scelta difficile, non siamo soli. I colleghi e i manager di AbbVie sono sempre pronti a
venire in aiuto e non mancano utili risorse, quali l'Ufficio Etica e Conformità e l'Ufficio Legale.
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Davanti a una decisione difficile di carattere etico, può essere utile fermarsi a riflettere e porsi le domande che
seguono. Se si risponde "forse" anche a una sola domanda, è necessario agire diversamente o chiedere aiuto.
• Le mie azioni sarebbero illegali?
• Le mie azioni sarebbero in conflitto con i contenuti e con lo spirito del Codice o con le politiche e le procedure
aziendali?
• Sarei in imbarazzo se i media locali riferissero le mie azioni?
Che cosa ci si aspetta da noi? Che in tutte le nostre attività lavorative ci comportiamo con onestà, equità e
integrità. Tutti abbiamo la responsabilità di:
• Conoscere e rispettare le leggi, le normative, le politiche e le procedure aziendali in vigore presso la sede dove
lavoriamo, in relazione al lavoro che svolgiamo.
• Suggerire chiarimenti o miglioramenti alle politiche e procedure.
• Trattare con rispetto i colleghi e i partner.
• Dire la verità e assumersi la responsabilità delle proprie azioni.
• Segnalare qualsiasi violazione sospetta, senza presumere che lo faccia qualcun altro al nostro posto.
• Chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno.
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Chiedere aiuto
La prima domanda da porre a noi stessi è se le nostre azioni possano violare la legge o il Codice, le politiche o le
procedure di AbbVie, quindi è necessario riflettere sulle conseguenze di tali azioni.
Se non si è sicuri di quale sia la risposta corretta o la direzione da prendere, chiedere aiuto al proprio manager o
contattare il proprio rappresentante locale delle Risorse Umane. Si può anche chiamare la linea telefonica per
l'Etica e la Conformità al numero 1-800-254-0462; un rappresentante risponderà alle domande o ai dubbi
esposti.
Inoltre, AbbVie offre varie risorse per risolvere problemi in specifiche aree. Per problemi relativi al Codice o alle
politiche e procedure aziendali, contattare l'Ufficio Etica e Conformità. Per assistenza su altri problemi,
consultare di seguito le risorse appropriate:
• Salute, sicurezza e ambiente
• Ufficio finanziario
• Servizi di acquisto globali
• Revisioni interne
• Ufficio legale
• Qualità e normative
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I pazienti sono la nostra priorità
Rispettare le leggi e le normative in materia di assistenza sanitaria
I pazienti sono la nostra priorità. Essi dipendono dalla nostra capacità di fornire loro prodotti innovativi, sicuri ed
efficaci.
Gli stati di tutto il mondo hanno varato leggi e normative che regolamentano il nostro settore, fra cui la ricerca,
lo sviluppo, la produzione, la commercializzazione, la promozione e la distribuzione dei prodotti farmaceutici.
Queste leggi influiscono direttamente sul nostro lavoro quotidiano e disciplinano i nostri rapporti con i pazienti,
gli operatori sanitari, i ricercatori, i clienti, gli acquirenti, i governi e altri soggetti.
Ci rendiamo conto che le leggi e le normative in materia sanitaria sono indispensabili per la protezione del pubblico.
Per questo semplice motivo ci impegnamo a rispettare i contenuti e lo spirito di tali leggi, ovunque svolgiamo le
nostre attività.
• Rispettiamo tutte le leggi e le normative che disciplinano l'approvazione e la produzione dei nostri prodotti.
• Ottemperiamo a tutte le leggi e le normative che regolamentano il modo in cui lavoriamo con i vari governi e i
loro rappresentanti nella promozione e nella vendita dei nostri prodotti.
• Rispettiamo tutte le leggi e tutte le normative relative alla commercializzazione dei nostri prodotti. Ci
impegnamo a fornire informazioni eque, equilibrate e corrette, per consentire ai pazienti e agli operatori sanitari
che si prendono cura di loro di scegliere i trattamenti più appropriati.
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Mantenere la sicurezza dei pazienti
Il nostro impegno nei confronti della sicurezza di coloro che utilizzano i nostri prodotti è sempre il primo pensiero
in tutto ciò che facciamo. Per proteggere i pazienti, dobbiamo identificare, valutare, minimizzare e, se possibile,
eliminare i problemi relativi alla sicurezza dei pazienti.
Dobbiamo inoltre soddisfare la conformità a tutti i requisiti normativi e di legge in materia di dichiarazione delle
informazioni sulla sicurezza presso gli enti normativi o sanitari, oltre a mantenerci in contatto con tutte le agenzie
governative che esercitano la propria supervisione sui nostri prodotti, per evitare possibili problemi di sicurezza.
Comunichiamo in modo aperto e onesto con gli operatori sanitari, con le istituzioni, con i pazienti e con gli enti
sanitari pubblici, per far sì che abbiano le informazioni di cui hanno bisogno per utilizzare i prodotti AbbVie in modo
sicuro ed efficace. Ci occupiamo tempestivamente dei reclami relativi ai nostri prodotti e intraprendiamo le azioni
correttive più appropriate.
Riferire gli eventi avversi
Per verificare la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti, uno dei metodi che adottiamo è l'accurata raccolta delle informazioni
relative all'esperienza di utilizzo degli utenti. Se si viene a conoscenza di un risultato sfavorevole all'utente verificatosi durante
l'utilizzo di un prodotto AbbVie, è necessario riferirlo alle persone o i gruppi di competenza all'interno di AbbVie, chiamando il
numero 800-633-9110. AbbVie rispetta tutti gli obblighi di comunicazione all'agenzia normativa di competenza delle
informazioni sulla sicurezza relative ai propri prodotti.
Dobbiamo segnalare gli eventi avversi dei farmaci entro un giorno lavorativo dal momento in cui ne siamo venuti a conoscenza,
anche se non sussiste alcuna certezza sul rapporto di causa-effetto tra il prodotto e l'”evento”. Per segnalare i possibili problemi
di sicurezza, seguire le procedure locali della propria divisione o della propria filiale.
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Difendere la privacy dei pazienti e dei clienti
Abbiamo il massimo rispetto per la privacy di coloro che utilizzano i nostri prodotti. Rispettiamo tutte le leggi che
regolano l'uso, la divulgazione e la tutela delle informazioni che riconducono a persone specifiche, che riceviamo in
relazione agli studi clinici, al monitoraggio della sicurezza dei prodotti o ad altre attività aziendali.
Rispettiamo inoltre tutte le norme che pongono dei limiti all'utilizzo delle informazioni riconducibili a persone
specifiche nelle attività di marketing. Non contattiamo i pazienti o i potenziali pazienti per commercializzare i
nostri prodotti senza la debita autorizzazione. Non vendiamo informazioni personali né otteniamo dati
riconducibili a persone specifiche da fonti non autorizzate.
I pazienti, i clienti e tutti coloro con cui intratteniamo rapporti professionali si affidano a noi per la tutela della
privacy, della sicurezza delle informazioni sulla propria salute e degli altri dati che riconducono a persone
specifiche. È nostro dovere dimostrare che tale fiducia è in buone mani.
• Non utilizzeremo, né condivideremo informazioni che riconducono a persone specifiche, salvo nella misura
consentita dalla legge applicabile.
• Non divulgheremo in modo improprio a soggetti esterni ad AbbVie le informazioni che riconducono a specifici
pazienti senza il consenso scritto del paziente, salvo altrimenti consentito dalla legge.
• È consentito condividere informazioni che riconducono a pazienti e clienti specifici esclusivamente con altro
personale AbbVie che abbia bisogno di tali informazioni per lo svolgimento delle proprie mansioni.
• Se sospettiamo la divulgazione non autorizzata d'informazioni che riconducono a persone specifiche,
segnaliamo tempestivamente il problema al manager o all'Ufficio Legale. In caso di sospetta perdita o furto di
materiale di proprietà di AbbVie, fra cui dispositivi, mezzi o documenti elettronici che potrebbero contenere
informazioni che riconducono a persone specifiche, lo riferiremo il prima possibile alla Sicurezza Globale tramite
il call center del centro di controllo globale (GCC) al numero 1-847-935-5555 (dalle filiali +1-847-935-5555).
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Esecuzione di ricerche e studi clinici
Per lo sviluppo di nuovi prodotti, gli enti normativi richiedono molti tipi di studi, tra cui studi clinici a cui partecipano
soggetti umani. Le informazioni ottenute da ricerche di questo tipo ci consentono di scoprire nuovi prodotti o di
migliorare i trattamenti esistenti. Durante lo studio:
• Non dimentichiamo mai che è indispensabile proteggere i partecipanti allo studio da rischi non necessari.
• Ci assicuriamo che i partecipanti abbiano compreso la natura e lo scopo della ricerca, nonché i rischi a essa
associati. L'ottenimento del consenso informato dai partecipanti agli studi è una parte essenziale del nostro
processo di ricerca.
• Siamo grati a coloro che offrono il proprio contributo partecipando alla ricerca e ci impegnamo a trattare i
partecipanti allo studio con dignità e rispetto.
• Ci impegnamo a fornire i risultati delle ricerche, positivi o negativi che siano, in modo preciso e tempestivo,
secondo gli standard del settore relativi alla pubblicazione di informazioni e all'attribuzione dell'opera. I risultati
di tutti gli studi devono riflettere con precisione i dati generati dagli studi stessi.
• Non effettueremo alcun tentativo di influire impropriamente sugli esiti degli studi clinici o sulle relazioni redatte
dai ricercatori. Riconosciamo l'importanza di garantire la correttezza dei dati provenienti dagli studi e dalle
analisi correlate.
• Quando la ricerca viene effettuata per nostro conto, richiediamo che il rapporto sia divulgato, come appropriato.
Attribuiamo grande valore alla completa divulgazione dei rapporti di carattere finanziario e di altro tipo nelle
attività di ricerca e sviluppo.
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Interagire con gli operatori sanitari e con altri clienti
Interagiamo regolarmente con i clienti, tra cui gli operatori sanitari, che consigliano e prescrivono i nostri prodotti,
i manager dei benefit farmaceutici, che stabiliscono quali farmaci far rientrare nei loro formulari, i funzionari
pubblici, gli ospedali e gli altri tipi di infrastrutture sanitarie, che prendono decisioni sui prodotti da acquistare.
Gli operatori sanitari hanno il compito di decidere il percorso di cura migliore per i propri pazienti. È nostro dovere
assisterli nelle decisioni relative ai trattamenti, fornendo informazioni precise in modo tempestivo.
Dato il ruolo fondamentale degli operatori sanitari nelle decisioni relative ai prodotti da consigliare, prescrivere o
utilizzare per la cura di malattie o disturbi specifici, dobbiamo prestare particolare attenzione ed evitare che il
nostro atteggiamento sia, anche solo in apparenza, volto a influenzare le loro decisioni. Promuoviamo i nostri
prodotti solo per gli usi approvati, certificati o autorizzati dagli organismi competenti.
D: Tutti nel nostro settore
fanno regali ai clienti,
soprattutto in occasione delle
Feste. Se non facessimo lo
stesso, perderemmo dei clienti.
Non è mai consentito fare
regali ai clienti?
R: In alcuni paesi non è mai
consentito, mentre in altri la
cultura locale considera
appropriato, in determinate
situazioni e in periodi particolari,
fare regali di modesta entità.
È necessario informarsi sulle
politiche locali rivolgendosi
all'Ufficio locale Etica e
Conformità della propria sede.
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ella maggior parte dei paesi esistono normative specifiche che regolano le modalità con cui è possibile
N
promuovere la vendita di farmaci. Queste leggi possono avere validità nazionale, regionale o locale.
Per esempio, negli Stati Uniti, la Food and Drug Administration (FDA) richiede che le aziende che lavorano
nel campo della sanità promuovano esclusivamente i farmaci soggetti a prescrizione per gli utilizzi che ha
approvato o autorizzato. Inoltre, vari stati degli Stati Uniti hanno adottato delle leggi applicabili alla
promozione dei nostri prodotti.
I n molti paesi non è consentita l'offerta di denaro o di beni di valore da parte delle aziende agli operatori
sanitari in cambio dell'uso o della raccomandazione dei prodotti dell'azienda stessa. Secondo una legge
federale degli Stati Uniti, detta Anti-Kickback Statute, è illegale per le aziende offrire o corrispondere denaro
o beni di valore per indurre un operatore sanitario a utilizzare o a consigliare prodotti farmaceutici per i quali
sia previsto il pagamento o il rimborso da parte del governo.
Negli Stati Uniti, il False Claims Act consente al governo di recuperare fino al triplo dell'importo
pagato relativo a richieste di rimborso di spese sanitarie false o fraudolente. La norma riguarda anche i
prodotti la cui promozione è avvenuta in violazione alle norme della FDA o per i quali sono state offerte o
pagate tangenti. Questa legge consente a chiunque di denunciare le violazioni direttamente al governo e di
ricevere una quota degli importi recuperati. I dipendenti che riferiscono eventuali violazioni all'azienda o al
governo non possono subire ritorsioni per questo fatto.
Anche altri clienti, ad esempio le compagnie assicurative e gli ospedali, hanno bisogno d'informazioni precise sulla
sicurezza, sull'efficacia e sul rapporto prezzo/efficacia dei nostri prodotti, per essere in grado di offrire ai propri
pazienti le migliori terapie disponibili. Noi forniamo sempre informazioni attendibili, per consentire ai nostri clienti
di prendere le decisioni più appropriate per i loro acquisti.
I nostri rapporti con gli operatori sanitari e con gli altri clienti si basano su un comportamento onesto, equo e
integro. Rispettiamo le leggi in vigore e le linee guida del settore, allo scopo di evitare possibili conflitti d'interesse.
Non offriamo mai denaro o beni di valore a operatori sanitari o ad altri per influenzarne indebitamente il parere
medico o le decisioni relative agli acquisti o alle prescrizioni a favore di un prodotto AbbVie. Rispetteremo tutti i
requisiti sulla trasparenza dei rapporti e seguiremo tutte le leggi e le normative in vigore, che regolano le nostre
politiche sui prezzi, comprese le modalità di concessione di sconti e rimborsi.
Informazioni sui prodotti e divulgazione di esse
Il pubblico deve potersi fidare delle informazioni che forniamo sui nostri prodotti. Dobbiamo accertarci che quanto affermiamo
sui nostri prodotti sia esatto e coerente con le prove scientifiche, con la corretta pratica medica e con l'approvazione o la
certificazione governativa, in tutti i paesi in cui operiamo.
Per garantire il rispetto di tutte le leggi e di tutte le normative in materia, è necessario seguire tutte le politiche aziendali relative
alla revisione e all'approvazione delle informazioni sui prodotti e alla divulgazione di queste, per esempio tramite il materiale
promozionale, le etichette e i foglietti illustrativi, le istruzioni per l'uso, le presentazioni, i risultati degli studi clinici e le
comunicazioni relative ai prodotti rivolte agli operatori sanitari, ai clienti o ai pazienti.
23
Rispettare gli impegni reciproci
Collaborazione e rispetto
La nostra è un'azienda globale, che riunisce persone che hanno una grande varietà di background, competenze e
culture. Dall'unione di una tale ricchezza di risorse nascono i team differenziati e coesi da cui scaturiscono in modo
costante i migliori risultati.
Per rispettare gli impegni che ognuno di noi si è assunto nei confronti degli altri e attrarre e tenere le persone più
dinamiche e ricche di talento provenienti da tutto il mondo, è indispensabile che l'ambiente di lavoro sia solidale e
basato sulla fiducia e il rispetto reciproci.
Vivere questi valori sul luogo di lavoro non solo favorisce il successo dell'azienda, ma crea le premesse perché
ciascuno di noi possa sviluppare e sfruttare appieno le proprie potenzialità. Di seguito sono descritte alcune delle
aree chiave in cui l'impegno reciproco svolge un ruolo fondamentale.
Promuovere le pari opportunità
È dovere di tutti mantenere un ambiente di lavoro in cui viene premiata l'eccellenza. Nelle nostre decisioni relative
alle assunzioni, crediamo nella necessità di un trattamento equo e rispettoso e nelle pari opportunità. Siamo
convinti che ognuno abbia le potenzialità per crescere professionalmente.
Basiamo le decisioni relative alle assunzioni sulle necessità aziendali, sulle capacità, sull'esperienza e sul
rendimento lavorativo. AbbVie vieta qualunque discriminazione basata su razza, colore della pelle, sesso, stato
civile, invalidità, età, orientamento sessuale, religione, cittadinanza, discendenza, nazionalità, curriculum militare o
qualunque altro stato tutelato dalla legge. AbbVie sostiene le leggi che proibiscono la discriminazione basata su
questi fattori. Siamo convinti che, accettando la diversità, tutti possano avvantaggiarsi della creatività, della
ricchezza di punti di vista, dell'innovazione e dell'energia che nascono dalla diversità stessa.
D: Ritengo di essere stato scartato per una promozione a causa del mio handicap. Che cosa
devo fare?
R: Nella nostra azienda non è tollerato alcun tipo di discriminazione, né durante il processo di
assunzione, né in alcuna fase della carriera professionale. Dovrebbe esporre le sue
preoccupazioni alle Risorse Umane.
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25
Un ambiente di lavoro privo di molestie
Tutti abbiamo il diritto di lavorare in un ambiente in cui non ci siano molestie e intimidazioni, in cui ci sentiamo sicuri
e a nostro agio e in cui tutti siano trattati con dignità e rispetto. Non è tollerato alcun atteggiamento, fisico o
verbale, da parte di chiunque, tale da influire sulle prestazioni lavorative di un collega o da creare un'atmosfera
intimidatoria, offensiva, ingiuriosa o ostile.
Le molestie possono avere forme diverse. Commenti indesiderati e sgradevoli su razza, colore della pelle, sesso,
stato civile, età, sesso, orientamento sessuale, religione, cittadinanza, discendenza, nazionalità, curriculum militare
o invalidità possono creare un'atmosfera di prevaricazione nell'ambiente di lavoro.
Uno dei tipi più comuni di molestia è costituito dalle molestie sessuali, che possono comprendere:
• La richiesta di appuntamenti, favori sessuali o comportamenti simili di natura sessuale che costituiscano una
condizione per il mantenimento del posto di lavoro o siano alla base delle decisioni relative alle assunzioni.
• Un ambiente di lavoro intimidatorio, offensivo o ostile creato a causa del ripetersi di avance sessuali, scherzi
pesanti o altre forme di offesa o comportamento fisico di natura sessuale.
AbbVie non tollera alcun tipo di molestia sul luogo di lavoro. Qualsiasi azione interpretabile come molestia deve
essere segnalata al manager, alle Risorse Umane o all'Ufficio Etica e Conformità.
D: Durante un viaggio di lavoro, un collega mi ha chiesto più volte di uscire a bere qualcosa con
lui e ha fatto commenti sul mio aspetto che mi hanno fatto sentire a disagio. Gli ho chiesto di
smetterla ma non l'ha fatto. Non eravamo in ufficio e non era più orario di lavoro, quindi non
sapevo bene cosa fare. Si è trattato di molestie?
R: Un comportamento di questo tipo non è tollerato, non solo durante l'orario di lavoro, ma in tutte
le situazioni di carattere lavorativo, ad esempio un viaggio di lavoro. Ribadisca al suo collega che
tali azioni sono inaccettabili e segnali il problema.
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Segnali di pericolo: molestie
•
Osservazioni, gesti o contatto fisico non desiderato.
•
Mostrare fotografie o altro materiale offensivo.
•
Scherzi o commenti offensivi.
•
Definire superiore o inferiore a una razza, una religione o una nazionalità.
•
Commenti tesi a sminuire le politiche contro le molestie.
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Promuovere la salute e la sicurezza dell'ambiente di lavoro
Ci impegnamo a garantire un ambiente di lavoro sano e sicuro ai dipendenti e ai visitatori. Eventuali situazioni che
possano creare pericoli per la sicurezza e la salute o rischi ambientali, così come minacce e atti di violenza,
devono essere segnalate immediatamente.
È possibile raggiungere l'obiettivo di un ambiente di lavoro sano e sicuro solo grazie alla partecipazione attiva e al
sostegno di tutti. È dovere di tutti:
• Garantire la sicurezza dell'area di lavoro, per evitare qualsiasi possibile rischio, mantenendo liberi da ostacoli le
postazioni di lavoro, i corridoi e le aree comuni.
• Informare immediatamente il responsabile dell'ufficio Salute, Sicurezza e Ambiente del sito o della divisione di
eventuali apparecchiature o aree di lavoro pericolose o di situazioni che possano costituire una minaccia per la
salute, la sicurezza e l'ambiente. Abbiamo tutti il diritto e il dovere di interrompere qualsiasi attività che ci sembri
pericolosa e di segnalare il problema.
• Portarsi sempre dietro i badge identificativi quando si entra nelle aree ad accesso limitato.
• Durante lo svolgimento di attività per conto di AbbVie, è vietato assumere, avere con sé o essere sotto l'effetto
di alcol, di droghe o di altre sostanze, compreso l'abuso di farmaci prescritti, che possano interferire con la
sicurezza e l'efficienza dell'ambiente di lavoro.
• Prestare particolare attenzione durante la manipolazione di sostanze chimiche o di altri agenti all'interno del
luogo di lavoro. Conservare i prodotti chimici per la pulizia o i materiali utilizzati per la ricerca o per la produzione
in modo appropriato e limitare le esposizioni che non siano necessarie.
• Conservare le informazioni sulla sicurezza dei materiali come previsto dalla legge.
• Segnalare immediatamente qualsiasi episodio di violenza sul luogo di lavoro o qualsiasi situazione che possa
causare episodi di questo tipo al manager, alle Risorse Umane o alla Sicurezza Globale.
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Violenza sul posto di lavoro
In AbbVie non vengono tollerate le seguenti azioni:
•
Comportamento minaccioso, intimidatorio, violento o osceno.
•
Procurare intenzionalmente lesioni a qualcuno o danneggiare la proprietà di altri.
•
Armi, comprese pistole, coltelli, munizioni ed esplosivi.
Questi comportamenti sono vietati ovunque nella struttura dell'azienda, nei veicoli di AbbVie, mentre si utilizzano i mezzi elettronici
di AbbVie, mentre si lavora per AbbVie o in occasione di riunioni e funzioni svolte per AbbVie all'esterno del sito, anche qualora ciò
non fosse vietato dalla legge.
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Difendere la riservatezza delle informazioni personali dei dipendenti
Nel corso delle nostre attività, abbiamo spesso accesso a informazioni personali identificabili relative ai nostri
colleghi. Per tutelare la riservatezza dei dati che riconducono a persone specifiche:
• Rispettiamo la privacy dei colleghi.
• Raccogliamo informazioni che identificano persone specifiche solo per scopi lavorativi legittimi e le
conserviamo solo per il periodo strettamente necessario.
• Prendiamo le debite precauzioni per tutelare le informazioni che riconducono a persone specifiche durante la
loro raccolta, l'elaborazione, l'archiviazione e il trasferimento.
• Condividiamo tali informazioni solo con altri colleghi che abbiano l'esigenza di conoscerle per legittimi motivi,
legali o di lavoro, prendendo tutte le opportune precauzioni per assicurarci che comprendano l'importanza di
una corretta gestione dei dati che condividiamo con loro.
• Quando ricorriamo a terzi per la fornitura di servizi per AbbVie, ci assicuriamo che capiscano l'importanza
attribuita dall'azienda alla privacy e al rispetto degli standard adeguati.
• Consentiamo, quando opportuno, ai dipendenti che hanno fornito dei dati personali ad AbbVie di rivedere,
aggiornare e correggere tali dati.
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Responsabilità nei confronti degli azionisti,
dei partner e del pubblico
Utilizzo giudizioso delle risorse
AbbVie ci fornisce i mezzi che ci consentono di svolgere le nostre mansioni. È nostro dovere utilizzare le risorse di
AbbVie in modo oculato. Dobbiamo tutti agire con buon senso, per evitare il furto, lo smarrimento, l'uso improprio
o lo spreco delle risorse di AbbVie.
I beni materiali corrispondono alle infrastrutture fisiche, alle apparecchiature, ai computer, ai file e ai documenti,
ai magazzini, alle scorte e ai beni immobiliari, mentre per beni immateriali s'intendono i brevetti, i marchi e le
proprietà intellettuali di altro tipo, le informazioni riservate, la reputazione, la buona fede e il valore dei prodotti
nella pipeline.
• Utilizziamo le risorse di AbbVie esclusivamente per scopi relativi a legittime attività aziendali, mai per profitto
personale.
• Quando gestiamo le risorse di AbbVie, sia che ci occupiamo della gestione del budget che della protezione delle
proprietà intellettuali, impieghiamo tutta la cura possibile.
• Utilizziamo solo software dotati di licenza valida. Non dobbiamo copiare, né utilizzare software pirata o privi di
licenza sui computer o su altre apparecchiature di AbbVie.
• Segnaliamo qualsiasi sospetto relativo a furti, appropriazioni indebite o uso improprio di qualsiasi risorsa di
AbbVie al manager o alla Sicurezza Globale.
• Proteggiamo le risorse di AbbVie con la stessa cura con cui proteggiamo le nostre proprietà.
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Segnali di pericolo: proteggere le risorse dell'azienda
Ecco alcuni segnali di trascuratezza nella gestione delle risorse di AbbVie:
•
Lasciare incustoditi i dispositivi di AbbVie quando non sono in uso.
•
Consentire ad altri di prendere in prestito o di utilizzare i dispositivi di AbbVie senza approvazione.
•
Consentire a persone che non abbiano adeguate credenziali di entrare nelle nostre strutture.
•
Condividere le password.
•
Condividere informazioni riservate, compresi i segreti commerciali.
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Tutela delle informazioni riservate
Uno dei beni di maggior valore di AbbVie sono le sue informazioni riservate. Tutti noi dobbiamo proteggere con
attenzione tali informazioni ed evitarne la divulgazione o l'uso non autorizzato.
Tra le informazioni riservate di AbbVie troviamo i segreti commerciali, i piani di vendita e di marketing, le proiezioni
finanziarie e sui prezzi, le informazioni relative alla pipeline, i piani di ricerca e di sviluppo, i documenti di
pianificazione strategica, i dati numerici sulle vendite e sui profitti, i processi di produzione, le strategie e i dettagli
sugli acquisti e le informazioni su potenziali acquisizioni, investimenti o disinvestimenti.
Abbiamo il dovere di proteggere la riservatezza di tali informazioni, conservandole al sicuro, consentendone
l'accesso solo a coloro che ne hanno necessità per svolgere il proprio lavoro ed evitando di parlarne in luoghi
pubblici. È nostro compito:
• Utilizzare le informazioni riservate solo previa autorizzazione e per scopi di lavoro legittimi.
• Non divulgare mai le informazioni riservate all'esterno di AbbVie, a meno che non abbiamo precedentemente
ottenuto un consenso alla divulgazione delle informazioni riservate dall'Ufficio Legale o non siamo tenuti a
divulgarle in base ai requisiti di legge.
Uso appropriato degli strumenti elettronici e dei social network
AbbVie fornisce ai propri dipendenti una serie di dispositivi, ad esempio telefoni cellulari, palmari e computer,
nonché l'accesso ai sistemi informatici aziendali e a Internet, per consentire una maggiore efficienza.
Tali risorse devono essere utilizzate per svolgere il proprio lavoro per conto di AbbVie. Tuttavia occasionalmente
ne è consentito un uso personale. Non è permesso utilizzare tali risorse per:
• Accedere a materiali illegali, osceni o reprensibili.
• Inviare messaggi di posta elettronica o altre comunicazioni che violino la legge, il Codice o le politiche interne
di AbbVie.
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D: Vorrei controllare la mia e-mail personale
durante il giorno, mentre mi trovo al lavoro.
Posso farlo?
• Gestire un'attività in proprio.
• Contattare i colleghi per scopi non autorizzati.
R: Sì. Un uso personale limitato dei computer
aziendali non rappresenta una violazione alla
politica, purché si usi il buon senso e l'uso del
computer non interferisca con lo svolgimento delle
proprie mansioni.
L'azienda ha il diritto di monitorare l'uso delle apparecchiature di sua
proprietà entro i limiti consentiti dalla legislazione locale.
Social network
L'uso dei social network è sempre più diffuso. Se utilizzati in modo appropriato, i siti dei social network possono rappresentare
nuovi canali per la condivisione d'informazioni sui prodotti AbbVie. Se non vengono utilizzati correttamente, tuttavia, tali siti
possono esporre AbbVie a ulteriori rischi.
Non è consentita la pubblicazione d'informazioni sui prodotti, sui servizi o su altre attività di AbbVie senza l'autorizzazione
dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico o di una politica aziendale specifica.
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Comunicare con il pubblico
Nelle comunicazioni pubbliche e nella divulgazione d'informazioni ci atteniamo alla massima trasparenza, per far sì
che le decisioni prese dagli investitori e da altri si basino su dati completi e veritieri. Per tener fede a questo
impegno, dobbiamo assicurarci che le informazioni inviate ai media, al pubblico e agli enti governativi siano precise,
in nessun modo fuorvianti e approvate da AbbVie. Per tale motivo è importante che siano solo le persone
autorizzate a parlare al pubblico per conto di AbbVie.
• Se i media ci chiedono informazioni sulle attività, i risultati o i piani di AbbVie o sulla posizione dell'azienda
rispetto a problemi di carattere pubblico, passiamo la questione all'Ufficio Relazioni con il Pubblico.
• Prima di parlare in pubblico, scrivere articoli per riviste specializzate o impegnarci in altri tipi di comunicazione da
cui si possa essere identificati come rappresentanti dell'azienda, chiediamo l'approvazione del manager.
• Senza l'autorizzazione dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico, non dobbiamo mai dare l'impressione di parlare per
conto di AbbVie in alcuna comunicazione che potrebbe divenire di pubblico dominio.
• Chiediamo ai nostri partner di utilizzare il nome AbbVie nei propri annunci pubblicitari solo previa
autorizzazione dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico.
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Conflitti d'interesse
Sussiste un conflitto d'interesse ogni qualvolta esista un interesse contrastante che possa interferire con la nostra
capacità di prendere decisioni obiettive e di agire nell'interesse di AbbVie. Ognuno di noi deve agire con buon
senso ed evitare situazioni che possano condurre, anche solo in apparenza, a un conflitto d'interessi in grado
d'indebolire la fiducia degli altri nei nostri confronti.
È impossibile elencare tutti i possibili casi di conflitto, pertanto AbbVie conta sulla capacità di ognuno di noi di
mantenere i più elevati standard di integrità e di chiedere consiglio quando necessario. Se riteniamo che sussista un
conflitto d'interessi, anche solo potenziale, dobbiamo parlarne con il manager o con l'Ufficio Etica e Conformità.
In alcuni casi, è possibile risolvere o gestire un conflitto d'interessi. È fondamentale parlare apertamente di qualsiasi
conflitto d'interesse, reale o potenziale, con il proprio manager o con l'Ufficio per l'Etica e la Conformità, in modo
che il problema possa essere affrontato nel modo opportuno.
D: Ho ricevuto da un fornitore un regalo che a mio parere
supera i limiti consentiti da AbbVie. Che cosa devo fare?
R: Chi riceve regali non consentiti deve informare il proprio
manager e restituire il regalo con una lettera in cui si spiega la
nostra politica. Se il regalo è deperibile o non è possibile
restituirlo, i manager devono distribuirlo ai dipendenti o darlo
in beneficenza e inviare una lettera di spiegazioni all'autore
del regalo.
D: Vorrei cercarmi un lavoro part time da svolgere la sera e nel
fine settimana. È consentito?
R: Dipende da un certo numero di fattori, ad esempio la funzione e i
requisiti del lavoro che svolgerebbe e se il secondo lavoro viene svolto o
meno per un concorrente o un cliente. È consigliabile parlarne con il proprio
manager.
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Tipi comuni di potenziali conflitti d'interesse
•
Conflitti d'interesse finanziari
Si creano quando un dipendente AbbVie ha effettuato un investimento o detiene una quota di un concorrente o di un partner di AbbVie.
• Opportunità aziendali
Quando si viene a conoscenza di un'opportunità di business in linea con gli obiettivi aziendali di AbbVie e approfitta dell'opportunità per
guadagno personale, senza prima presentarla all'attenzione di AbbVie.
•
Parenti
Quando un parente cerca di entrare in affari o è in affari con AbbVie.
• Altro impiego
Se un impiego esterno o una mansione di consulenza interferisce con l'impegno di dedicare ad AbbVie tutto il nostro tempo e tutta la
nostra attenzione durante l'orario lavorativo.
• Carica in un consiglio o ruolo di funzionario o di consigliere in altre organizzazioni del settore
Se uno di noi riveste un ruolo di consigliere o ha una funzione di questo tipo per un partner, un concorrente di AbbVie o per
un'organizzazione professionale del settore, si viene a creare un conflitto d'interessi.
• Regali, pagamenti o altri incentivi
Se accettiamo da un partner di AbbVie regali, somme di denaro o oggetti di valore, questi possono apparire come una forma indebita
d'incentivo a intraprendere relazioni commerciali. Possiamo accettare regali di valore simbolico e solo nei limiti consentiti dalle politiche
interne di AbbVie.
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Gestire correttamente i registri e i documenti
Gli investitori, le agenzie normative governative e altri soggetti si basano sulla correttezza e sulla completezza dei
nostri registri aziendali. La correttezza delle informazioni è essenziale anche per AbbVie, poiché consente di
prendere decisioni appropriate. Per questi motivi, i registri e i documenti devono essere corretti, precisi, aggiornati,
completi e comprensibili.
Coloro che svolgono un ruolo diretto nella stesura delle dichiarazioni previste dalle leggi e dalle normative hanno in
tal senso una responsabilità particolare, ma ognuno di noi ha il dovere di garantire che i dati registrati siano precisi,
completi e gestiti in modo conforme al sistema di controllo interno. È nostro compito:
• Creare registrazioni finanziarie conformi ai principi contabili comunemente accettati e ai sistemi di controllo
interno di AbbVie.
• Non creare mai voci false all'interno delle note spese, dei fogli presenze o di altri tipi di documentazione.
• Garantire la precisione, la completezza e la veridicità dei risultati dei controlli di qualità o di sicurezza da noi
effettuati.
• Non registrare mai importi falsi relativi alle vendite, né registrare tali importi in anticipo. Non sottostimare né
sovrastimare attivi e passivi, né rimandare la registrazione di voci da registrare immediatamente.
• Non tenere mai segreti fondi, attività o passività di alcun genere e registrarli sempre.
D: Siamo quasi alla fine dell'anno e una parte del mio
budget è ancora disponibile. Posso pagare adesso uno dei
miei fornitori per servizi che verranno forniti solo nel
corso del prossimo anno?
R: Se i servizi non vengono forniti entro la fine dell'anno, non
è consentito applicare i pagamenti corrispondenti al budget
di quest'anno, indipendentemente dal momento in cui verrà
pagata la fattura.
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Gestione delle registrazioni
Per garantire la gestione, l'archiviazione e la distruzione dei registri e dei documenti (fisici ed elettronici) secondo le esigenze dell'azienda e in
conformità alle leggi e alle normative in materia, è attivo un programma per la gestione delle registrazioni, comprendente piani di
conservazione delle registrazioni e altre politiche aziendali correlate.
Ognuno di noi è responsabile dei dati e dei documenti soggetti al proprio controllo e dobbiamo quindi conoscere le procedure di gestione dei
documenti in relazione al nostro lavoro. Abbiamo inoltre il compito di organizzare i documenti in modo che sia facile individuarli e recuperarli
quando necessario.
I documenti devono essere distrutti esclusivamente in conformità al Programma per la gestione delle registrazioni e mai in presenza di un
ordine di sospensione legale applicabile a tali documenti. Un ordine di sospensione legale può essere emesso per vari motivi, ad esempio in
risposta o in previsione di un'indagine, di una verifica o di un procedimento legale. Rivolgersi all'Ufficio Legale o all'ufficio Registri Aziendali in
caso di dubbi sull'opportunità di distruggere determinati documenti, sul contenuto delle politiche aziendali relative alla conservazione di
questi o sull'ordine di sospensione legale.
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Lotta alla corruzione e alle tangenti
Svolgiamo le nostre attività senza l'ombra di alcuna corruzione. Nessuno di noi dovrà mai, direttamente o
attraverso un intermediario, offrire o dare beni di valore a chicchessia per ottenere un illecito vantaggio per
l'attività, né dovrà mai accettare beni di valore da terzi in cambio di un trattamento preferenziale.
D: Talvolta noto che alcuni concorrenti
commettono azioni che violano la legge. In
questo modo noi ci troviamo in una posizione di
svantaggio. Che cosa posso fare?
R: Se nutre dei dubbi sulla correttezza delle attività
di un concorrente, può informarne l'Ufficio Etica e
Conformità o l'Ufficio Legale. Non è mai
consentito violare la legge. Noi ci affidiamo alla
qualità dei nostri prodotti e ci poniamo in
concorrenza con onestà, equità e integrità.
Le tangenti e la corruzione sono illegali in tutti i paesi e ciascuno di noi e dei nostri partner deve
rispettare tutte le leggi e le normative locali relative alle tangenti e alla corruzione. Inoltre, in
quanto azienda multinazionale, ognuno di noi e dei nostri partner deve rispettare tutte le leggi
internazionali contro la corruzione, compreso il Foreign Corruption Practices Act (FCPA)
degli Stati Uniti e il Bribery Act del Regno Unito. Queste leggi e normative proibiscono
specificamente l'offerta di beni di valore per corrompere chicchessia e ottenere un vantaggio
per l'attività. AbbVie s'impegna a rispettare tutte le leggi e normative in vigore tese a
combattere le tangenti e la corruzione.
Nel corso delle trattative con i partner, fra cui i distributori, i fornitori o chiunque debba operare per nostro conto,
è necessario prestare attenzione. Dobbiamo verificare con la dovuta diligenza, quando opportuno, che la
reputazione, il background e le capacità di questi soddisfino i nostri standard. I partner sono tenuti a rispettare lo
spirito del Codice e a seguire tutte le leggi in vigore. Come regola generale, non dobbiamo mai compiere tramite un
partner alcuna azione che non ci sia consentito compiere personalmente.
I governi approvano, certificano e creano norme per i prodotti AbbVie. Gli stessi governi possono anche essere
nostri clienti. È quindi importante che evitiamo di esercitare, personalmente o tramite i partner che operano per
conto di AbbVie, qualsiasi tipo d'influenza inopportuna o illegale nei rapporti con i funzionari pubblici, con gli
operatori sanitari e con altri clienti.
• Noi e i nostri partner siamo tenuti a conoscere e a seguire tutte le leggi anticorruzione e antitangenti dei paesi in
cui si svolgiamo le nostre attività.
• Non offriremo, pagheremo o riceveremo indebitamente beni di valore per accaparrarci un affare o per
influenzare una decisione commerciale. Dobbiamo stare attenti a non dare l'impressione di offrire, pagare o
accettare beni di valore a fini di corruzione.
• È assolutamente indispensabile evitare di gestire conti o fondi "non ufficiali" allo scopo di agevolare o
nascondere transazioni illegali
o per qualsiasi altro scopo. Tutte le transazioni devono essere accuratamente documentate e riportate nei
registri e nei documenti di AbbVie.
• Tutti noi e i nostri partner siamo tenuti a comunicare o riferire all'azienda eventuali violazioni, effettive o
sospette, delle politiche di AbbVie relative alle leggi antitangenti e anticorruzione.
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Tangenti e corruzione: segnali di allarme
•
Un partner non ha l'esperienza o le qualifiche per effettuare il lavoro.
•
ichieste insolite da parte di un partner, come la richiesta di pagamenti in un paese diverso, in contanti o su conti bancari
R
offshore.
•
Stretti legami fra un partner e un pubblico ufficiale.
•
Richiesta di accordi non scritti.
•
Descrizioni inadeguate o generiche sulle fatture.
•
Richieste da parte di un partner di ulteriori commissioni o onorari senza una valida documentazione scritta.
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Rispettare le leggi antitrust e a difesa della concorrenza
Crediamo che sia possibile raggiungere il successo sul mercato offrendo ai clienti prodotti di qualità superiore a un
prezzo equo. Ci impegnamo ad affrontare la concorrenza con onestà, equità e integrità. Non ci lasceremo
coinvolgere in accordi o intese volte a limitare impropriamente il commercio, ad esempio mediante allineamento
dei prezzi o turbativa d'asta, né discuteremo di argomenti riservati di AbbVie con la concorrenza.
• Siamo particolarmente cauti nelle interazioni con la concorrenza.
• Non prendiamo parte a conversazioni con la concorrenza o con fornitori che potrebbero essere interpretate
come trattative per limitare la concorrenza. Qualora s'intavolasse una conversazione di questo tipo, lasceremo
immediatamente l'incontro e segnaleremo la questione all'Ufficio Legale o all'Ufficio Etica e Conformità.
Se qualcuno di noi nutre dei dubbi o ritiene che un'attività
D: Ho ricevuto informazioni riservate non richieste relative ai prezzi da uno dei
nostri concorrenti. Che cosa devo fare?
R: Deve contattare senza indugio l'Ufficio Legale prima d'intraprendere qualsiasi altra
azione. Dal momento in cui riceviamo questo tipo d'informazioni, è importante
dimostrare di rispettare le leggi antitrust e far sì che sia chiaro che ci aspettiamo che
anche gli altri le rispettino. A tale scopo è necessario intraprendere azioni appropriate,
che è possibile stabilire solo caso per caso.
intrapresa da AbbVie possa essere interpretata come volta a
limitare la concorrenza leale, dobbiamo chiedere consiglio al
manager o all'Ufficio Legale.
Leggi antitrust e sulla concorrenza: i segnali d'allarme
Le leggi antitrust sono complesse e i requisiti possono variare in base alle circostanze e al paese. In generale, però, le seguenti attività
sono segnali di allarme e dovrebbero essere evitate e riferite:
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•
vvio di intese o accordi formali o informali con i concorrenti per la determinazione dei prezzi o la spartizione della produzione,
A
delle aree di vendita, dei prodotti, dei clienti o dei fornitori.
•
Scambio di informazioni con concorrenti relative ai prezzi, al marketing, alla produzione o ai clienti.
•
vvio di intese o accordi formali o informali con i concorrenti per l'interruzione di rapporti commerciali o per discostarsi dalle
A
politiche che regolano la determinazione dei prezzi e delle promozioni.
Prevenire l'insider trading
Durante il nostro lavoro presso AbbVie, veniamo a conoscenza d'informazioni cosiddette "privilegiate" su AbbVie
o altre aziende. Per informazioni privilegiate s'intendono tutte quelle informazioni non di pubblico dominio che
si suppone possano influire sul valore di mercato dei titoli di un'azienda o sulle decisioni degli investitori.
Non siamo autorizzati a utilizzare questo tipo d'informazioni per la compravendita di titoli, né a condividerle con
familiari, amici o con chiunque possa sfruttarle sul mercato azionario.
Inoltre, la legge impone a chi fosse a conoscenza di informazioni privilegiate di astenersi dalla compravendita di
titoli AbbVie per un certo periodo successivo a un annuncio pubblico. In altre situazioni particolari possono essere
applicabili particolari restrizioni. L'Ufficio Legale ha il compito d'informare coloro a cui si applicano tali restrizioni.
D: Non so quali tipi d'informazioni costituiscano le cosiddette "informazioni
privilegiate". Di cosa si tratta?
R: Per "informazioni privilegiate" s'intendono tutte le informazioni non di dominio
pubblico e che un investitore competente considererebbe importanti per decidere se
acquistare, vendere o conservare i titoli di un'azienda. Alcuni esempi d'informazioni
privilegiate sono le notizie non divulgate relative ai risultati finanziari o a nuove ricerche,
ai piani per l'acquisizione di altre aziende, a possibili controversie legali, a importanti
avvicendamenti al vertice dell'azienda e alle sue performance finanziarie.
Se non sa se alcune informazioni in suo possesso rappresentino informazioni privilegiate
o siano di pubblico dominio, si rivolga all'Ufficio Legale.
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Gestire la business intelligence
Le informazioni sulla concorrenza hanno grande valore, ma quando raccolgono informazioni di business
intelligence, i dipendenti AbbVie e coloro che operano per nostro conto devono sempre dimostrarsi all'altezza dei
più elevati standard di integrità. Ciò significa non lasciarsi mai coinvolgere in azioni fraudolente, ingannevoli o
fuorvianti.
D: Sono un manager e ho appena assunto un ex dipendente di un concorrente
diretto nella mia linea di prodotti. Posso chiedergli informazioni sul precedente
datore di lavoro?
Siamo molto cauti quando riceviamo informazioni da terzi. Ci
R: No. Non possiamo chiedere ai nuovi dipendenti di rivelare informazioni riservate sui
precedenti datori di lavoro, né dobbiamo consentire loro di rivelarle volontariamente.
Assumiamo i dipendenti per le loro competenze e le loro capacità, non per acquisire
business intelligence.
siano protette dal segreto commerciale, dalle leggi a favore
assicuriamo di conoscere le loro fonti per verificarne la
veridicità e avere conferma che le informazioni fornite non
della concorrenza o da accordi di non divulgazione o di
riservatezza.
Segnali di allarme: ottenere business intelligence in modo improprio
Evitiamo qualsiasi situazione che possa farci acquisire business intelligence in modo non consentito. Tali situazioni comprendono:
46
•
Conservare documenti o file di precedenti datori di lavoro.
•
Indurre o incentivare i nuovi dipendenti a parlare di informazioni riservate sul precedente datore di lavoro.
•
Acquisire informazioni mediante comportamenti interpretabili come atti di “spionaggio” o che non vorremmo che fossero resi noti.
•
Richiedere informazioni non di pubblico dominio direttamente ai concorrenti.
47
Rispettare le leggi in materia di commercio internazionale
Il commercio internazionale è regolato da numerose leggi, ad esempio:
• Leggi di embargo e controllo commerciale che vietano, limitano o regolano le transazioni con determinate
persone, aziende o paesi.
• Leggi che vietano alle aziende di partecipare a boicottaggi non autorizzati.
• Leggi che regolano le importazioni e le esportazioni.
• Leggi tese a garantire che le transazioni effettuate non abbiano lo scopo di riciclare denaro.
Ci impegnamo a rispettare tutte le leggi di questo tipo in vigore nei paesi in cui operiamo. Ognuno di noi ha il dovere
di conoscere le politiche relative alle proprie attività e di chiedere consiglio in caso di dubbi sulla legalità delle
proposte di attività commerciali.
In qualità di azienda statunitense, rispettiamo tutte le linee guida e i requisiti imposti dall'Office of Foreign
Assets Control del Department of Treasury, dal Bureau of Industry and Security del Department of
Commerce e da altre agenzie statunitensi. Rispetteremo inoltre requisiti assimilabili volti a controllare il
commercio in altri paesi nei quali svolgiamo la nostra attività.
Per impedire e individuare qualsiasi tentativo di riciclaggio di denaro e di finanziamento di gruppi terroristici,
prestiamo attenzione a qualsiasi tipo di pagamento che possa destare sospetti, ad esempio pagamenti in contanti
o mezzi equivalenti nei casi in cui la norma sia il pagamento con assegni, pagamenti effettuati da conti personali
anziché aziendali o coinvolgimento di istituti finanziari senza alcuna relazione logica con il cliente o il partner
in questione.
48
Trasferimenti internazionali di dati
Le leggi e le normative sul commercio sono applicabili quando spediamo i prodotti oltre i confini nazionali. In alcuni casi, sono
applicabili anche quando inviamo dati e informazioni tecnologiche, a prescindere dal mezzo (cartaceo o elettronico), a colleghi
o partner al di fuori dei confini nazionali.
Poiché le leggi relative al commercio internazionale sono complesse e soggette a modifiche, è importante che i dipendenti che
viaggiano all'estero per lavoro o che forniscono servizi o informazioni oltre i confini nazionali siano aggiornati sui requisiti
pertinenti alle loro attività. In caso di domande o se si avesse bisogno di ulteriori informazioni, contattare l'Ufficio Legale.
49
Il nostro impegno di cittadini del mondo
Offriamo un contributo positivo e significativo ai pazienti e ai clienti di tutto il mondo, mediante lo sviluppo di
prodotti volti a migliorare la qualità della vita, l'impegno verso il progresso scientifico, la riduzione dell'incidenza
delle malattie a livello globale e il contributo alla ricerca medica.
Ci sentiamo in dovere di continuare a creare prodotti e opportunità commerciali e lavorative che diano un valore
aggiunto al mercato globale. Le seguenti affermazioni esprimono il nostro impegno di cittadini del mondo:
• Rispettiamo le leggi e i provvedimenti a favore dei diritti umani in tutti i paesi in cui operiamo.
• Siamo i migliori nell'applicazione dei principi etici alle nostre attività e nell'assunzione di responsabilità sociali
come azienda.
• Siamo un'azienda ammirata sia dai dipendenti che dai partner, perché dimostriamo senso di responsabilità
e disponibilità.
• Vogliamo mantenere un dialogo aperto con i rappresentanti delle comunità, con l'obiettivo di favorire la
trasparenza e l'etica commerciale.
• Sfruttiamo la nostra esperienza per migliorare l'assistenza sanitaria a livello globale e favorire il progresso di uno
sviluppo sostenibile, riducendo al minimo il nostro impatto ambientale.
• Ci aspettiamo dai nostri partner che assumano gli stessi impegni in qualità di cittadini del mondo.
50
Le nostre priorità di cittadini del mondo
Abbiamo definito quattro priorità strategiche, per allineare nel modo più efficace le nostre attività e le nostre risorse di cittadini
del mondo con le nostre attività aziendali. Ecco le aree in cui possiamo influire positivamente e significativamente con il nostro
core business sulla società e sull'ambiente. Esse sono:
•
Innovazione per il futuro.
•
Migliorare l'accesso alla medicina e alle cure sanitarie.
•
Tutela dei pazienti e dei clienti.
•
Tutela dell'ambiente.
51
Ripagare le comunità in cui viviamo e lavoriamo
Sosteniamo le comunità in cui viviamo e lavoriamo. Con il nostro lavoro, le relazioni d'affari e il sostegno alle
comunità e alle iniziative benefiche, ripaghiamo le nostre comunità e i nostri vicini.
D: Vorrei offrirmi come volontario per la campagna di un candidato
a una carica politica nella mia regione, nel weekend e la sera. Mi
sarebbe permesso?
R: Sì, a patto che agisca personalmente e non come rappresentante
ufficiale di AbbVie.
Come azienda, AbbVie effettua donazioni di prodotti e servizi sanitari,
sostiene le organizzazioni direttamente impegnate nell'erogazione di tali
servizi e partecipa a iniziative di collaborazione tra pubblico e privato con
governi, università, centri di ricerca, aziende del settore sanitario, ospedali,
cliniche e istituzioni correlate.
Partecipare ad attività politiche e di volontariato
La scelta di prendere parte a iniziative politiche e di volontariato è una questione personale e, nel corso di tali
attività, non rappresentiamo AbbVie, a meno che non siamo autorizzati a farlo. L'unità Affari Governativi esamina e
approva tutte le attività e i contributi di carattere politico dell'azienda, per garantirne la coerenza con le linee guida
di AbbVie e la conformità alle leggi in vigore.
Non ci impegnamo in attività politiche in orario di lavoro, né utilizziamo le infrastrutture dell'azienda a tale scopo
senza l'approvazione degli Affari Governativi. Chi di noi desidera offrire un contributo a un partito politico, a un
candidato o a una campagna elettorale, oppure intende effettuare donazioni benefiche, deve farlo esclusivamente
a titolo personale e non come rappresentante di AbbVie. Non ci è consentito:
• Effettuare donazioni di carattere politico o di beneficenza con lo scopo di esercitare un'influenza inopportuna.
• Richiedere contributi o distribuire materiali non correlati alle attività lavorative durante l'orario di lavoro.
• Far pressione sui colleghi perché si uniscano a una causa politica o offrano un contributo in beneficienza.
Se qualcuno di noi subisce questo tipo di pressioni, soprattutto da un manager, deve segnalare il problema
all'Ufficio Etica e Conformità.
52
Tutela dell'ambiente
Da molto tempo siamo impegnati nella riduzione del nostro impatto sull'ambiente a livello globale, sia
nell'approvvigionamento delle materie prime, che nella produzione e nella distribuzione dei nostri prodotti,
che nell'uso e nello smaltimento di tali prodotti da parte degli utilizzatori e degli operatori sanitari.
Tuteliamo l'ambiente e nel contempo aumentiamo l'efficienza, riducendo i costi e salvaguardando la nostra
capacità di proseguire le nostre attività in futuro.
Tutti possiamo contribuire al raggiungimento dell'obiettivo di ridurre al minimo l'impatto ambientale a livello
globale nei modi seguenti:
• Con iniziative concrete volte a ridurre l'impiego di energia e di altre risorse naturali.
• Sostenendo i progetti per la produzione di energia da fonti rinnovabili sul luogo di lavoro e nelle comunità.
• Cercando in prima persona tutti i modi possibili per ridurre l'impatto ambientale delle nostre attività e offrire ad
AbbVie il proprio contributo nella ricerca di mezzi per attenuare i rischi ambientali.
• Impegnandosi nella riduzione della quantità di rifiuti prodotta e nella raccolta differenziata, sia sul luogo di lavoro
che nelle nostre comunità.
• Attenendosi a tutte le politiche relative all'uso appropriato di sostanze chimiche e materiali pericolosi.
• Segnalando tempestivamente qualsiasi situazione o pratica di lavoro che possa costituire un pericolo per la
salute, la sicurezza o l'ambiente.
53
Deroghe e revisioni
Eventuali deroghe al presente Codice per i funzionari dell'azienda possono essere concesse esclusivamente dal
Comitato di verifica del Consiglio di Amministrazione di AbbVie. Eventuali deroghe al presente Codice per i
dipendenti che non sono funzionari possono essere concesse esclusivamente dal Presidente del Consiglio di
Amministrazione e dal CEO o suo designato.
AbbVie divulgherà, nella misura prevista dalle leggi, dai regolamenti e dalle normative applicabili, le deroghe al
Codice e le revisioni apportate allo stesso.
La reputazione di mille anni può dipendere
dal comportamento di un'ora.
Proverbio giapponese
54
55
INDICE
A
E
Alcol, consumo, 28
Ambiente, 4, 24, 26, 28, 50–51, 53
Anti-kickback statute (Stati Uniti), 22
Antitrust, 44
Apparecchiature, 28, 32–35
Assistenza sanitaria, leggi e normative, 16
Attività politiche, 52
Attività promozionali, 16, 22-23, 44
F
B
False Claims Act (Stati Uniti), 22
Farmaci, assunzione, 28
Food and Drug Administration (FDA) (Stati Uniti), 22
Foreign Corrupt Practices Act (FCPA) (Stati Uniti), 42–43
Fornitori, 5–6, 38, 42–44
Beni e proprietà, 32–35
Boicottaggio, 48
Business intelligence, 46
G
C
I
Cittadinanza, 24, 26, 50–51
Commercio internazionale, 48–49
Computer aziendali, uso personale, 34–35
Computer, 32–35
Comunicazioni al pubblico, 23, 34–36
Concorrenza sleale, 6, 44, 46
Concorrenza, leggi, 42, 44
Conflitti d’interesse, 23, 38–39
Conformità, linea telefonica, 8, 14
Conseguenze dell’inottemperanza (responsabilità), 12
Contabilità, 12, 40
Contributi alle campagne politiche, 52
Corruzione, 42–43
D
Dichiarazioni finanziarie, 20, 34, 39, 45, 48
Discriminazione, 24
Diversità, 24
Documenti, 10–11, 40–41, 43, 46
56
E-mail, 9, 34–35
Esportazioni, 14, 28
Eventi avversi, comunicazione, 18
Governo (agenzie, indagini, ufficiali), 4, 11, 16, 18, 22–23, 36, 40, 42–43, 52
Impiego esterno, 39
Importazioni, 48
Informazioni privilegiate, 6, 45
Informazioni riconducibili a persone specifiche e dati riservati,
19, 30, 32–34, 44–46
Informazioni riservate, 30–35, 44–45
Informazioni sui dipendenti, privacy, 30
Informazioni sui pazienti e sui clienti, privacy, 19
Insider trading, 45
Internet, uso, 34–35
Ispezioni, 6, 9–11, 41
L
Lealtà nei rapporti, 6
Linea telefonica, 8, 14
INDICE
M
Mazzette, 22
Media e indagini pubbliche, 36
Mezzi elettronici, 34–35
Misure disciplinari, 10, 12
Molestie sessuali, 26
Molestie, 26–27, 29
Monitoraggio, 12, 18–19, 35
O
Office of Foreign Assets Control (OFAC) (Stati Uniti), 48
Operatori sanitari, 16, 18, 20, 22–23
Opportunità aziendali, 24, 39
Ordini di sospensione legale, 41
P
S
Salute, Sicurezza e Ambiente, 14, 28
Secondo lavoro, 38–39
Sicurezza sul luogo di lavoro, 14, 28, 53
Social network, 34–35
Studi clinici, 20
T
Tangenti, 42–43
Titoli (azionari), 45, 48
V
Verifiche, 12, 14
Violazioni o problemi potenziali, segnalazione, 6, 9, 12, 14, 18, 24, 28, 32, 42
Violenza sul luogo di lavoro, 28–29
Pazienti, privacy, 19
Pazienti, sicurezza, 18
Pericoli sul luogo di lavoro, segnalazione, 28, 53
Proprietà intellettuale, 32
Q
Qualità, 4, 14, 18, 40, 42
R
Rapporti con gli operatori sanitari, 16, 22–23
Regali, 22, 38–39
Registri e documenti fraudolenti, 22, 46
Registri e documenti, 40–41
Responsabilità, 12
Restrizioni al commercio, 45, 48–49
Richieste dai media, 36
Rischi, 28
Ritorsioni, 2, 9, 22, 59
Ritorsioni, politica di divieto, 9, 22, 59
57
Utilizzare la linea telefonica e contattare
l'Ufficio Etica e Conformità
Ci sono vari modi per richiedere ulteriore aiuto o per riferire possibili violazioni del Codice o delle nostre politiche.
La linea telefonica Etica e Conformità è disponibile gratuitamente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Se consentito dalle
leggi locali, le chiamate a questa linea telefonica possono essere effettuate in forma anonima e riservata. Per
accedere alla linea telefonica:
• Da Stati Uniti, Portorico o Canada, comporre il numero 1-800-254-0462.
• In tutti gli altri paesi, contattare l'operatore AT&T USADirect, quindi comporre o far comporre all'operatore il
numero +1-800-254-0462. Visitare il sito www.usa.att.com/traveler/index.jsp per trovare il numero AT&T
USADirect del proprio paese.
• È inoltre possibile chiamare il numero +1-847-932-7850 tramite operatore e chiedere di effettuare la chiamata a
carico del destinatario.
Infine, è possibile contattare direttamente il Vice Presidente, Direttore Etica e Conformità, in uno dei seguenti
modi:
• Telefono: 847-932-7850 (dalle filiali +1-847-932-7850)
• Fax:
847-932-7851 (dalle filiali +1-847-932-7851)
• E-mail:
[email protected]
• Posta ordinaria:Vice President, Chief Ethics and Compliance Officer
AbbVie
Department V36X
1 North Waukegan Road
North Chicago, IL 60064
U.S.A.
Sulla busta scrivere: “Confidential — To be opened by the Vice President, Chief Ethics and Compliance Officer
only.”
58
Certificazione di fedeltà al Codice di condotta
aziendale
Dichiaro di aver ricevuto, letto e compreso il Codice di condotta aziendale e accetto di attenermi a esso nello
svolgimento delle mie mansioni lavorative.
Sono consapevole di dover segnalare qualsiasi potenziale violazione delle leggi o delle normative, del Codice di
condotta aziendale, delle politiche o delle procedure interne di AbbVie all'Ufficio Etica e Conformità.
Sono consapevole del fatto che AbbVie non tollera ritorsioni nei confronti di chiunque segnali possibili violazioni in
buona fede.
Sono consapevole che, in caso di violazione da parte mia di leggi o normative, del Codice di condotta aziendale o di
politiche o procedure interne di AbbVie, sarò soggetto/a ad azioni disciplinari, che possono prevedere anche la
cessazione del rapporto di lavoro.
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FirmaData
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Nome in stampatello
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Codice identificativo personale unico (UPI) fornito da AbbVie
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120345