UNITÀ PASTORALE delle parrocchie di AZZATE e GALLIATE

UNITÀ PASTORALE delle parrocchie di AZZATE e GALLIATE LOMBARDO
Parrocchia prepositurale Natività di Maria Vergine
Chiesa aggregata alla Papale basilica di S. Pietro in Vaticano
p.za Giovanni XXIII, 3 | 21022 Azzate (VA) | www.parrocchia-azzate.it
p.za Parrocchiale, 16 | 21020 Galliate L.do (VA)
Chiesa aggregata alla Papale basilica di S. Pietro in Vaticano
Parrocchia Santi Protaso e Gervaso
DON ANGELO (PARROCO) Tel. 0332.459170 - Fax 0332.454507 - Cell. 338.5494104 - Mail [email protected]
DON GIORGIO (VICARIO PARROCCHIALE) Tel. Fax 0332.457750 – Cell. 338.5952858 – Mail [email protected]
DON MARCO (VICARIO INTERPARROCCHIALE) Via Vittorio Veneto, 2 Tel. 0332.459580 - Cell: 380.4550742 – E-mail: [email protected]
DON ALBERTO (RESIDENTE) Tel. 0332.947129 - Cell 340.0588293 - Mail [email protected]
SUORE DEL PREZIOSISSIMO SANGUE VIA COTTALORDA, 4 Tel. 0332.454203 I SACRESTIA AZZATE TEL.3343543033
Settimana dal 25 genn. (Festa Famiglia) al 1°febb. (IV dopo l’Epifania) –3a sett. liturgia ore
AZZATE
Ore 9.30 S. Messa a Vegonno
UP/DEC
Ore 16.00 Incontro formativo con don Alberto
AZZATE
Ore 21.00 Consiglio pastorale parrocchiale
GALLIATE
Ore 20.30 S. Rosario in chiesa parrocchiale
MARTEDÌ 27
AZZATE
Ore 21.00 S. Rosario in cappellina
GIOVEDÌ 29
AZZATE
Dalle ore 15.00 alle ore 19.00 continua il pomeriggio aperto in oratorio: “Solo
insieme – un tempo diversamente libero”
VENERDÌ 30
AZZATE
Ore 18.00 S. Messa della vigilia della memoria di S. Giovanni Bosco in Oratorioi;
n chiesa verrà esposto l’antico quadro di questo Santo dei giovani del quale si
ricordano i 200 anni dalla nascita a Castelnuovo d’Asti
GALLIATE
Ore 21.00 Consiglio pastorale parrocchiale
AZZATE
Ore 11.00 S. Messa presenti i bambini nati nel 2014: organizzata da Mamme in
cerchio
Ore 11.00 S. Messa della Giornata della Consacrazione religiosa preghiera
DOMENICA 25
LUNEDÌ 26
DOMENICA 1
con e per le Suore
Ore 16.00
GALLIATE
S. Rosario del gruppo del S. Rosario
Ore 10.00 S. Messa della giornata in difesa della Vita
Anche dopo essere venuti al mondo restiamo in un certo senso in un “grembo”, che è la famiglia. Un
grembo fatto di persone diverse, in relazione: la famiglia è il «luogo dove si impara a convivere nella
differenza» (Esort. ap. Evangelii gaudium, 66). Differenze di generi e di generazioni, che comunicano
prima di tutto perché si accolgono a vicenda, perché tra loro esiste un vincolo. E più largo è il ventaglio
di queste relazioni, più sono diverse le età, e più ricco è il nostro ambiente di vita. È il legame che sta a
fondamento della parola, che a sua volta rinsalda il legame. Le parole non le inventiamo: le possiamo
usare perché le abbiamo ricevute. E’ in famiglia che si impara a parlare nella “lingua materna”, cioè la
lingua dei nostri antenati (cfr 2 Mac 7,25.27). In famiglia si percepisce che altri ci hanno preceduto, ci
hanno messo nella condizione di esistere e di potere a nostra volta generare vita e fare qualcosa di
buono e di bello. Possiamo dare perché abbiamo ricevuto, e questo circuito virtuoso sta al cuore della
capacità della famiglia di comunicarsi e di comunicare; e, più in generale, è il paradigma di ogni
comunicazione. L’esperienza del legame che ci “precede” fa sì che la famiglia sia anche il contesto in cui
si trasmette quella forma fondamentale di comunicazione che è la preghiera. Quando la mamma e il
papà fanno addormentare i loro bambini appena nati, molto spesso li affidano a Dio, perché vegli su di
essi. Nella famiglia è soprattutto la capacità di abbracciarsi, sostenersi, accompagnarsi, decifrare gli
sguardi e i silenzi, ridere e piangere insieme, tra persone che non si sono scelte e tuttavia sono così
importanti l’una per l’altra, a farci capire che cosa è veramente la comunicazione come scoperta e
costruzione di prossimità. Papa Francesco Messaggio del 23 gennaio 2015 per la giornata della comunicazione.