provv. 1159 rata a saldo e svincolo polizza lavori

Provv-Approvaz-cont-fin-certif-collaudo-svinc-poliz-fidejus-Palaz-Bruno-
Provv. n. 223 del 25/09/2014
COMUNE DI ISPICA
(Provincia di Ragusa)
Determinazione del Responsabile del Settore LL.PP.
Data 03/10/2014
Atto N. 1159
OGGETTO: Lavori di consolidamento e restauro del Palazzo Bruno di Belmonte.
Impresa appaltatrice ATI: Edilizia Cavarra s.r.l. (Mandataria) Tecnorama
S.r.l. (Mandante) - Approvazione atti di contabilità finale e del certificato di collaudo.
Determinazione rata di saldo e svincolo polizza fidejussoria di garanzia.
BILANCIO 2014
Tit .
Sez.
Rubr.
Cap.
Art.
…………………………………………………………………………..
…………………………………………………………………………..
MOVIMENTO CONTABILE
Somma stanziata €. …………………………………
L’anno duemilaquattordici (2014)
addì ……………………..del mese
Somma aggiunta €. …………………………………
di ………………………………….
Somma dedotta
nel Comune di Ispica.
€. …………………………………
Somma disponibile €. …………………………………
Impegni assunti €. ………………………
Amm. Del pres. €. ………………………
Rimanenza disponibile €. ____________________
L’Istruttore Contabile di Settore
Il Responsabile del Settore Finanziario
F.to: Rag. Maria Blandizzi
1
Il Dirigente Tecnico - Arch. Salvatore Guarnieri nella qualità di R.U.P. per l’intervento in oggetto
Premesso che l’intervento relativo ai lavori di consolidamento e restauro del Palazzo
Bruno di Belmonte in Ispica dell’importo complessivo di €. 4.574.258,76 venne cofinanziato
dall’Assessorato BB.CC.AA. per €. 3.024.888,06 con D.D.G. N.6075 del 15/06/2001 - Fondi
ex Legge N.64/86 e dal Dipartimento della Protezione Civile per €.1.549.370,70 con D.C.D.
N. 51/DR11 del 19/04/2001 - fondi Legge N.433/91.
A seguito della rescissione del contratto d’appalto con la I° impresa aggiudicataria, Casal
S.p.A. di Roma, con delibera G.M. n.140 del 12/06/2006 i lavori di che trattasi vennero
affidati all’ATI composta da: “Edilizia Cavarra” s.r.l. di Noto - impresa mandataria
(capogruppo) e dall’impresa “Tecnorama” S.r.l. da Modica - mandante, giusta nuova
procedura di affidamento tramite lo scorrimento della graduatoria in applicazione dell’art. 10,
comma 1 ter della Legge N. 109/94 come inserito dall’art. 3, comma 1 legge N. 415/98.
L’importo complessivo per tale nuovo appalto venne determinato in €. 4.342.858,97 di
cui €. 1.542.422,10 utilizzando i fondi concessi dal Dipartimento Regionale della Protezione
Civile con D.D.G. n° 51/DR11 del 19/4/2001 ed €. 2.800.436,87 utilizzando parte dei fondi
precedentemente concessi dall’Assessorato BB.CC.AA. e rassegnati definitivamente con
D.D.S. n° 694 del 2/4/2010.
I lavori di che trattasi vennero consegnati, sotto riserva di legge, con apposito verbale
del 4/6/2007 mentre il relativo contratto d’appalto, per l’importo netto lavori di €.
3.440.687,47 venne sottoscritto in data 06/12/2007 rep. n.449 di rep. con atto aggiuntivo del
2/7/2008 N.509 di rep.
Durante il corso dei lavori, venne redatta la 1ª Perizia di Variante e Suppletiva,
dell’importo complessivo di €. 6.192.8589,97, prevedendo un incremento di spesa di €.
1.850.000,00.
Tale perizia venne esaminata ed approvata in sede di Conferenza dei Servizi, presso il
Dipartimento di Protezione Civile - Servizio per la provincia di Ragusa, nelle sedute del 2
ottobre e del 3 novembre 2009 con la riserva del reperimento dell’importo necessario.
Che nelle more dell’acquisizione del sopracitato finanziamento suppletivo di €.
1.850.000,00 da parte del Dipartimento Regionale di Protezione Civile e per non sospendere i
lavori, la D.L. nel novembre 2009 si procedette a redigere la 2ª Perizia di Variante contenuta
entro l’importo finanziato, che prevedeva la realizzazione solo di alcune categorie di lavori
previste nella 1ª Perizia da finanziare ma che garantivano il completamento di un lotto
funzionale finalizzato al trasferimento degli uffici amministrativi al 1° piano dell’edificio in
oggetto ed utilizzo dell’aula consiliare al 2° piano.
La sopracitata 2ª Perizia di Variante venne approvata con delibera G.M. n° 271 del
15/12/2009 ed il relativo atto di sottomissione venne sottoscritto in data 15/12/2009 n° 645 di
rep.
Rilevato che la Giunta Regionale con propria delibera N° 425 del 24/10/2006 approvò
la rimodulazione del Programma di ricostruzione di cui all’art. 2 legge N. 433/91 nel quale era
2
incluso, in obiettivo a) , l’intervento in oggetto il cui importo venne elevato a €. 1.679.370,70
con un maggiore importo di €. 130.000,00 rispetto all’impegno di spesa già assunto.
In considerazione di quanto sopra con D.D.G. del Dipartimento Regionale della
Protezione Civile n° 1045 del 01/12/10, venne disposto l’impegno di €. 130.000,00 per
l’intervento di che trattasi.
Che con provvedimento sindacali n° 35 del 25/2/2011 lo scrivente - arch. Salvatore
Guarnieri, Funzionario Dirigente tecnico dell’ente - venne nominato Responsabile Unico del
Procedimento per l’intervento in oggetto in sostituzione dell’ing. Giovanni Solarino collocato
in pensione con decorrenza 1/1/2011.
Nel maggio 2011 venne redatta la 3ª Perizia di Variante e Suppletiva dell’importo
complessivo di € 4.472.858,97, di cui €. 3.512,245,11 per lavori al netto ed €. 960.613,86 per
somme a disposizione dell’amministrazione, la quale venne approvata con delibera G.M. n°
150 del 16/9/2011 ed il relativo atto di sottomissione venne sottoscritto in data 19/9/2011 n°
808 di rep.
A seguito dei rilievi ed osservazioni formulati su detta 3ª Perizia sia da parte del
Dipartimento Regionale della Protezione Civile che dall’Assessorato BB.CC. e dell’Identità
Siciliana, con delibera G.M. n° 94 del 12/8/2014, integrata con delibera G.M. n° 109
dell’11/9/2014, si è proceduto all’approvazione della rimodulazione del quadro economico e
del riequilibrio finanziario di detta 3ª Perizia di Variante e Suppletiva il cui importo
complessivo ascende a €. 4.600.101,05 di cui €. 3.512.245,11 per lavori ed €. 1.087.885,94 per
somme a disposizione nelle quali sono comprese anche gli oneri relativi al 1° appalto in quota
ai fondi concessi dal Dipartimento Regionale Protezione Civile ai sensi della Legge n°433/91.
Pertanto al finanziamento complessivo di tale perizia pari a €. 4.600.101,05, così come
disposto con la sopracitata delibera G.M. n° 94 del 12/08/2014 si fa fronte nel seguente modo:
- in quanto a €. 1.679.370,70 con i fondi concessi dal Dipartimento Regionali di Protezione
Civile con D.C-D- n° 51/DR11 del 19/4/2001 e con DDG N.1045 del 01/12/2010 - in quanto a €. 2.800.436,87 con i fondi concessi dall’ Assessorato Regionale BB.CC. e
dell’Identità Siciliana con DD.S. N. 694 del 2/4/2010 - in quanto a €. 120.293,48 con fondi del bilancio comunale di cui €. 3.624,51 impegnati
con Provvedimento del Responsabile Settore LL.PP. N.293 del 31/12/2013 ed €.
116.668,97 impegnati con Provvedimento del Responsabile Settore LL.PP. N. 196 del
20/8/2014.
I lavori di che trattasi vennero regolarmente ultimati il 23/3/2012 entro il tempo utile
contrattuale e la D.L. con note del 1/2/2013 e del 30/4/2013, acquisite al protocollo dell’ente
rispettivamente al n° 3260 del 1/2/2013 e n° 11912 del 30/4/2013, procedette a trasmettere gli
atti del conto finale dai quali si riscontra che l’importo netto dei lavori eseguiti ammonta a €.
3.512.141,36.
In base a quanto stabilito all’art. 31, comma 1 della L.R. n° 12/2011 per i lavori di che
trattasi continua ad applicarsi la disciplina previdente in materia anche se formalmente
abrogata dalle disposizione di cui al successivo art. 32.
Osservato che per le opere strutturali realizzate in data 6/7/2013 è stato redatto apposito
certificato di collaudo statico da parte dell’ing. Salvatore Vindigni - collaudatore statico - a tal
uopo incaricato.
3
Constatato che per i vari impianti realizzati sono stati rilasciati in data 23/4/2012 le
dichiarazioni di conformità alla regola d’arte, ai sensi del D.M. n. 37/2008 da parte
dell’impresa mandante “Tecnorama” S.r.l. da Modica relativamente ai seguenti impianti:
elettrico, di messa a terra, di condizionamento, di rilevazione funi; per l’impianto idrosanitaria
tale dichiarazione di conformità venne rilasciata dalla ditta Ecothermo di Tudisco Simonetta in
data 9/5/2011.
Che nelle more di esecuzione del collaudo questo ente in data 23/10/2013 ha proceduto,
ai sensi di quanto disposto dall’art.230 del D.P.R. n. 207/2010 (ex art. 200 D.P.R. 554/99) alla
presa in consegna anticipata dell’immobile in oggetto redigendo apposito verbale.
Rilevato che già durante i lavori del 1° appalto il Dipartimento Regionale della
Protezione Civile con nota del 9/8/2005 prot. 27187 procedette alla nomina della Commissione
di collaudo tecnico-amministrativo costituita dall’arch. Anna Cuffaro - Presidente, dall’avv.
Domenico Russello - componente, e dal Signor Francesco Valenti - segretario.
Che la predetta commissione ha effettuato n° 16 visite di collaudo, la prima il
9/11/2005 e la sedicesima ed ultima in data 26/8/2014, procedendo in data 26/8/2014 a
redigere l’apposita Relazione (in cui sono riportati i verbali di visita) - Certificato di collaudo
tecnico- amministrativo sottoscritta, in pari data, dal D.L., dal R.U.P. e dai componenti la
Commissione di Collaudo mentre l’impresa appaltatrice, assente in tale data, ha proceduto in
data 27/8/2014, alla presenza del RUP, alla sottoscrizione ed approvazione del sopracitato
certificato di collaudo.
Vista ed esaminata la Relazione - Verbali di Visita - Certificato di Collaudo Tecnico
Amministrativo redatto dalla Commissione di collaudo in data 26/8/2014 da cui si evince che i
lavori di che trattasi sono stati regolarmente eseguiti e collaudati per la somma netta riportata
nello stato finale di €. 3.512.141,36 da cui detraendo gli acconti già corrisposti durante il corso
dei lavori, pari a €. 3.485.079,45, resta il credito netto da corrispondere all’impresa
appaltatrice , quale rata di saldo per i lavori, di €. 27.061,91 oltre IVA al 4%.
Visto il certificato redatto dalla D.L. in data 28/2/2014 da cui si evince che non vi è
stata occupazione permanente né temporanea di suoli privati né quindi danni alle case, per cui
si può prescindere dalla pubblicazione degli avvisi ad opponendum.
Visto il certificato redatto dal Responsabile Unico del Procedimento in data 23/1/2013
dal quale risulta che sia l’impresa mandataria che quella mandante non hanno ceduto l’importo
dei lavori crediti né hanno rilasciato procure o deleghe a favore di terzi per la riscossione dei
mandai di pagamento relativi ai lavori di che trattasi e che non esistono atti impeditivi d’altro
genere.
Constatato ed accertato sia per l’impresa mandataria (Edilizia Cavarra S.r.l.) che per
l’impresa mandante (“Tecnorama” S.r.l.) la regolarità contributiva e previdenziale in base ai
D.U.R.C. rilasciati rispettivamente:
• Per l’impresa “Edilizia Cavarra S.r.l.” dal Responsabile dello Sportello Unico
Previdenziale della Cassa Edile della Provincia di Ragusa il 15/9/2014 prot.
31596221 - CIP:20141617006609 -
4
• Per l’impresa “Tecnorama” S.r.l. dal Responsabile dello Sportello Unico
Previdenziale dell’INAIL di Ragusa il 24/09/2014 prot.31728110CIP:20141629123857Osservato che l’impresa appaltatrice, sin dal 1° SAL e successivamente in ogni
occasione della sottoscrizione di tutti gli stati di avanzamento periodici, ha sottoscritto il
registro di contabilità con riserve richiedendo il ripianamento dei maggiori oneri supportati per
l’ammontare complessivo di €. 249.330,12 oltre interessi e rivalutazione fino al soddisfo,
richieste non riconfermate nello stato finale firmato dalla stessa in data 23/1/2013.
Osservato che la direzione lavori ha respinto tali riserve inserendo nel registro di
contabilità le proprie deduzioni in merito; inoltre il Direttore dei Lavori, in merito a tali riserve
avanzate dall’impresa appaltatrice ha riferito con apposita relazione riservata, datata aprile
2013, trasmessa a questo ente unitamente agli atti di collaudo.
Constatato che la sopracitata commissione di collaudo in merito a tali riserve ha
riferito con apposita relazione riservata del 26/8/2014 acquisita agli atti dell’ente in pari data al
n° 21712.
Rilevata la necessità di procedere all’approvazione degli atti di contabilità finale e del
relativo certificato di collaudo e rimandando ad una successiva fase la definizione delle
determinazioni di questa stazione appaltante sulle sopracitate riserve.
Ritenuto di dover provvedere ai sensi dell’art. 234, comma 2 D.P.R. 207/2010 (ex
art.204, comma 3 D.P.R. 554/99) sull’ammissibilità degli atti di contabilità finale dei lavori
suddetti e del relativo certificato di collaudo per la liquidazione della rata di saldo lavori
all’impresa, previa costituzione di apposita garanzia fidejussoria, e di disporre lo svincolo
delle polizze fidejussorie emesse a garanzia dei lavori di che trattasi
Per quanto sopra esposto
PROPONE
al Responsabile del Settore LL. PP.
1) Di approvare sia gli atti di contabilità finale inerenti i lavori di “Consolidamento e
restauro del Palazzo Bruno di Belmonte” che la relativa Relazione, Verbale di Visite e
Certificato di Collaudo Tecnico - Amministrativo redatto dall’apposita Commissione di
collaudo in data 26/8/2014, che in copia si allega al presente atto per farne parte integrale e
sostanziale.
2) Dare atto, cosi come stabilito all’art.141 comma 3 del D.Lgs. 163/2006 (ex art. 28, comma
1 L. 109/94) che il sopracitato certificato di collaudo tecnico - amministrativo ha carattere
provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall’emissione del medesimo.
Decorso tale termine il certificato si intenderà tacitamente approvato ancorché l’atto
formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla scadenza del medesimo.
3) Di accettare le risultanze del menzionato certificato di collaudo da cui emerge che
l’impresa appaltatrice, ATI costituita da: “Edilizia Cavarra S.r.l.” mandataria e “Tecnorama
S.r.l”. mandante, ha eseguito lavori per l’importo netto di € 3.512.141,36 da cui detraendo
5
gli acconti già corrisposti, pari a €. 3.485.079,45, resta il credito netto dell’impresa di €.
27.061,91 oltre a €. 1.082,48 per IVA al 4% che si liquidano con il presente atto
subordinatamente alle prescrizioni indicate al sottostante punto 4).
4) Per la liquidazione della rata di saldo, ai sensi dell’art. 235 comma 2 del D.P.R. 207/2010
(ex art. 205 comma 2 del D.P.R. 554/99), l’impresa appaltatrice, preventivamente, deve
presentare apposita garanzia fidejussoria costituita da fidejussione bancaria o assicurativa
di importo pari alla rata di saldo per un periodo pari a due anni decorrenti dalla data di
emissione del certificato di collaudo.
5) Dare atto che alla spesa derivante dal presente atto, pari a complessivi . 28.144,39 si farà
fronte nel seguente modo:
- in quanto a €. 4.127,52 utilizzando parte dei fondi del finanziamento regionale concesso dal
Dipartimento Regionali di Protezione Civile con D.D.G. n° 1045 del 1/12/2010 avanzando,
in tal senso, apposita richiesta di accertamento della somma di che trattasi ai sensi delle
vigenti disposizioni- in quanto a €. 24.016,87 utilizzando parte dei fondi comunali impegnati con Determina del
Responsabile Settore LL.PP. N.196 del 20/08/2014 - Reg. Gen. N° 981 del 3/9/2014 ed
imputati al Tit. 2 - Funz. 08 - Serv. 01 - int.01- art.50 del bilancio 2014 in corso di
formazione (I=459/2014).
6) Di autorizzare, ai sensi dell’art.235, comma1 del D.P.R. 207/20101 (ex art. 205 comma 1
D.P.R. 554/99), lo svincolo delle sottoelencate polizze fidejussorie:
-Polizza fidejussoria n. 7318102648528 rilasciata dalla società “MILANO Assicurazioni”
Agenzia di Noto/della Luna dell’importo di €. 175.039,00 emessa in data 06/06/2007 quale
cauzione definitiva contrattuale.
- Polizza di assicurazione fidejussoria n. 22015 – rilasciata in data 30/11/2007 per indennità
di tutti i rischi di esecuzione e per responsabilità civile verso terzi costituita presso la
società “AXA Assicurazione ” Agenzia Generale di Siracusa.
7) Dare atto che per la definizione delle riserve avanzate dall’impresa appaltatrice si
provvederà con successivo provvedimento.
8) Di notificare, a cura del RUP, le decisioni assunte all’impresa appaltatrice.
Ispica li,
Il Responsabile Unico del Procedimento
F.to: arch. Salvatore Guarnieri
Provvedimento n. 223
del 25/09/2014
Il Responsabile del Settore LL. PP.
Vista la superiore proposta
Esaminate gli atti valutate le argomentazioni e le motivazioni ivi riportate
Ritenuta la necessità di provvedere in merito.
DETERMINA
6
Per le motivazioni tutte nella proposta espresse, che qui si intendono integralmente
riportate:
1) Di approvare sia gli atti di contabilità finale inerenti i lavori di “Consolidamento e
restauro del Palazzo Bruno di Belmonte” che la relativa Relazione, Verbale di Visite e
Certificato di Collaudo Tecnico - Amministrativo redatto dall’apposita Commissione di
collaudo in data 26/8/2014, che in copia si allega al presente atto per farne parte
integrale e sostanziale.
2) Dare atto, cosi come stabilito al’art.141 comma 3 del D.Lgs. 163/2006 (ex art. 28,
comma 1 L. 109/94) che il sopracitato certificato di collaudo tecnico - amministrativo
ha carattere provvisorio ed assume carattere definitivo decorsi due anni dall’emissione
del medesimo. Decorso tale termine il certificato si intenderà tacitamente approvato
ancorché l’atto formale di approvazione non sia intervenuto entro due mesi dalla
scadenza del medesimo.
3) Di accettare le risultanze del menzionato certificato di collaudo da cui emerge che
l’impresa appaltatrice, ATI costituita da: “Edilizia Cavarra S.r.l.” mandataria e
“Tecnorama S.r.l”. mandante, ha eseguito lavori per l’importo netto di € 3.512.141,36
da cui detraendo gli acconti già corrisposti, pari a €. 3.485.079,45, resta il credito netto
dell’impresa di €. 27.061,91 oltre a €. 1.082,48 per IVA al 4% che si liquidano con il
presente atto subordinatamente alle prescrizioni indicate al sottostante punto 4).
4) Per la liquidazione della rata di saldo, ai sensi dell’art. 235 comma 2 del D.P.R.
207/2010 (ex art. 205 comma 2 del D.P.R. 554/99), l’impresa appaltatrice,
preventivamente, deve presentare apposita garanzia fidejussoria costituita da
fidejussione bancaria o assicurativa di importo pari alla rata di saldo per un periodo pari
a due anni decorrenti dalla data di emissione del certificato di collaudo.
5) Dare atto che alla spesa derivante dal presente atto, pari a complessivi . 28.144,39 si
farà fronte nel seguente modo:
- in quanto a €. 4.127,52 utilizzando parte dei fondi del finanziamento regionale concesso
dal Dipartimento Regionali di Protezione Civile con D.D.G. n° 1045 del 1/12/2010
avanzando, in tal senso, apposita richiesta di accertamento della somma di che trattasi ai
sensi delle vigenti disposizioni- in quanto a €. 24.016,87 utilizzando parte dei fondi comunali impegnati con Determina
del Responsabile Settore LL.PP. N.196 del 20/08/2014 - Reg. Gen. N° 981 del 3/9/2014
ed imputati al Tit. 2 - Funz. 08 - Serv. 01 - int.01- art.50 del bilancio 2014 in corso di
formazione (I=459/2014)
6) Di autorizzare, ai sensi dell’art.235, comma1 del D.P.R. 207/20101 (ex art. 205
comma 1 D.P.R. 554/99), lo svincolo delle sottoelencate polizze fidejussorie:
-Polizza fidejussoria n. 7318102648528 rilasciata dalla società “MILANO
Assicurazioni” Agenzia di Noto/della Luna dell’importo di €. 175.039,00 emessa in
data 06/06/2007 quale cauzione definitiva contrattuale.
- Polizza di assicurazione fidejussoria n. 22015 – rilasciata in data 30/11/2007 per
indennità di tutti i rischi di esecuzione e per responsabilità civile verso terzi costituita
presso la società “AXA Assicurazione ” Agenzia Generale di Siracusa.
7
7) Dare atto che per la definizione delle riserve avanzate dall’impresa appaltatrice si
provvederà con successivo provvedimento.
8) Di notificare, a cura del RUP, le decisioni assunte all’impresa appaltatrice.
9) - Di pubblicare il presente atto nei modi di legge per 15 giorni consecutivi.
Il Responsabile del Settore LL.PP.
F.to: geom. Gennaro Gaetano
8