Riciclo delle bottiglie in PET più facile grazie al portfolio CleanFlake

Riciclo delle bottiglie in PET più
facile grazie al portfolio CleanFlake™
di Avery Dennison.
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I progressi dei materiali per etichette
consentono ai proprietari dei marchi
di migliorare la riciclabilità
I progressi di Avery Dennison hanno garantito parità di condizioni in materia di
attrattiva a scaffale e di riciclabilità del PET. Fino ad oggi c'era stato un compromesso
tra i due, tuttavia il portfolio CleanFlake™ di Avery Dennison è progettato
specificamente per il flusso di riciclo del PET (polietilene tereftalato).
Il PET è un materiale da imballaggio di plastica per alimenti e prodotti non alimentari
molto diffuso grazie alla sua resistenza, termostabilità e trasparenza. Il riciclo bottleto-bottle riduce gli scarti, consente l'upcycling in rPET (PET riciclato) di categoria
alimentare e trae vantaggio dall'energia rinnovabile in una bottiglia di PET. Un impatto
collettivo sulla sostenibilità viene esercitato da proprietari dei marchi, designer
dell'imballaggio, fornitori di materie prime, trasformatori, rivenditori, consumatori e
aziende coinvolte nella gestione dei rifiuti. L'obiettivo generale è quello di facilitare
il recupero di un numero più alto di materiali e i proprietari dei marchi ora stanno
guardando oltre il design dell'imballaggio. Riconoscono che la sostenibilità può
costituire un significativo aspetto di differenziazione, poiché la domanda dei rivenditori
e la consapevolezza dei consumatori rispetto all'ambiente e alle risorse naturali,
hanno un peso sempre più importante: è più probabile che marchi caratterizzati da
una maggiore sostenibilità vengano esposti sugli scaffali dei negozi e messi nelle
borse della spesa.
“NAPCOR si congratula con Avery Dennison e con i suoi clienti per il modo in cui
affrontano le problematiche legate all'efficienza del riciclaggio dei contenitori in
PET", ha dichiarato Mike Schedler, Direttore della Tecnologia dell'Associazione
Nazionale per le risorse dei contenitori in PET (NAPCOR). La diffusione delle
etichette autoadesive rende fondamentale la loro rimozione perfetta come parte del
processo di recupero del PET al fine di aumentare la sua riciclabilità. Auspichiamo
che altri produttori di etichette e proprietari dei marchi seguano la strada intrapresa
da Avery Dennison".
Favorire la sostenibilità, generando attrattiva a scaffale e
conquistando quote di mercato
Sia che si tratti di un marchio privato che di un marchio
nazionale, i consumatori trascorreranno solo 2.5 secondi
all'incirca allo scaffale per decidere quale prodotto acquistare.
Quindi, cosa li influenza di più? Sempre più spesso è il
riconoscimento del marchio, grazie alla grafica elaborata e ai
contenitori curvilinei. Questi due elementi sono i differenziatori
principali nelle decisioni di acquisto in un punto vendita.
Ma rivestire un contenitore di forma irregolare con etichette
autoadesive dalla grafica accattivante non è sempre facile.
Avery Dennison conosce le esigenze del mercato dei prodotti
di consumo in materia di imballaggio in PET e la continua
necessità di offrire etichette innovative che coniughino
l’attrattiva a scaffale e la riduzione dell’impatto ambientale.
Una catena del valore più sostenibile è stato un fattore chiave
alla base dello sviluppo dei suoi ultimi materiali per etichette
autoadesive, che sono progettati per migliorare l'efficienza del
riciclo e la qualità generale della plastica post-consumo.
Le etichette autoadesive limitano la riciclabilità del PET
in rPET di categoria alimentare a causa della presenza
dell’adesivo. Tuttavia, Avery Dennison ha sviluppato un adesivo
"disattivabile", SR3010, che può essere "attivato" o "disattivato"
in base all'ambiente o alle sollecitazioni esterne. L'adesivo a
base acqua aderisce alla bottiglia in PET fino alla fine del suo
ciclo di vita, quando il legame di adesione verrà disattivato
dal lavaggio, durante il processo di riciclo, consentendo al
materiale frontale dell’etichetta e all'adesivo di staccarsi dai
frammenti di PET senza lasciare residui.
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Sui frammenti di PET non resterà alcun residuo di etichetta autoadesiva che potrebbe
contaminare, scolorire o ridurre il valore del rPET. La funzionalità "disattivabile" è
caratteristica dell’adesivo SR3010 e non è presente nei comuni adesivi ad emulsione
di Avery Dennison. La formulazione di SR3010 è complessa, richiede un meccanismo
di disattivazione e componenti specializzati per "attivare" e "disattivare" l'adesivo.
Frontali in PP approvati da EPBP
Il portfolio CleanFlake di Avery Dennison è una soluzione di riciclaggio bottle-to-bottle
che offre due opzioni di frontali autoadesivi: PP bianco e trasparente. Entrambi i
materiali presentano una densità inferiore a 1.0 e il film trasparente ha già superato
gli standard dell' European PET Bottle Platform (EPBP) per il riciclo, per contenitori in
PET con etichette autoadesive filmiche1.
Insieme all'adesivo a base acqua acrilico, i prodotti del portfolio CleanFlake sono
caratterizzati da liner PET23 ultrasottile, che aumenta ulteriormente la sostenibilità.
I frontali in PP trasparenti e bianchi, completamente riciclabili, offrono la stessa
qualità, chiarezza e le stesse prestazioni dei materiali tradizionali autoadesivi. Sono
compatibili con le tecniche di stampa flessografica, tipografica e offset, quindi i
proprietari dei marchi usufruiscono di una strategia di sostituzione dell'etichettatura
semplice, ma immediata, che rende l'imballaggio del prodotto in PET riciclabile e
riutilizzabile in sicurezza.
Aumentare e migliorare il riciclo del PET
Secondo uno studio di mercato condotto da Smithers Pira, il consumo globale
di imballaggio di PET raggiungerà 19,1 milioni di tonnellate stimati entro il 2017. Il
consumo di PET continuerà ad aumentare poiché i proprietari dei marchi cercano
modi creativi per introdurre i prodotti sul mercato. Tuttavia, programmi legislativi e di
salvaguardia delle risorse più stringenti stanno stimolando l'esigenza della sostenibilità.
Pertanto, esiste la possibilità che un'infrastruttura di recupero completa non sia ancora
organizzata per lavorare efficacemente questi materiali.
È chiaro che le strutture di recupero sono di vitale importanza per il settore. La
necessità di avere un numero più alto di strutture è evidente, ma quelle che oggi sono
in funzione devono essere efficienti nella separazione e nella lavorazione. Per rendere il
riciclo bottle-to-bottle un'impresa realizzabile, la contaminazione residua del processo
di riciclo del PET, causata dai materiali autoadesivi, deve essere risolta.
Queste strutture acquistano bottiglie post-consumo, quindi le separano e le puliscono
per produrre frammenti idonei alla rimessa in produzione. La contaminazione nel PET
riciclato può provocare problemi con i colori, perdita di viscosità intrinseca, perdita di
chiarezza e inclusioni nere. Purtroppo, il risultato finale è che i materiali contaminati
sono adatti solo al downcycling in prodotti di livello inferiore. È necessario un
reinvestimento più sostanziale nella tecnologia affinché sia possibile l’up-ciclyng di PET
rimacinato per la realizzazione di qualcosa di più elevato valore o uso, riducendo in tal
modo lo spreco e l'esigenza di materiale vergine.
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Migliorare la qualità del PET
La contaminazione nel processo di riciclo del PET è un
problema di vecchia data per chiunque sia coinvolto
nell'imballaggio riciclabile. Qualsiasi scelta legata alle etichette
di plastica, da quelle autoadesive a quelle termoretraibili, ha
effetto sul design dell'imballaggio e sul riciclo del PET. Si
consiglia l'utilizzo di etichette in plastica con un peso specifico
inferiore a 1.0. Sono preferite perché è possibile rimuoverle
facilmente nei tradizionali sistemi di separazione a base acqua.
Si consiglia di evitare sistemi di etichette che affondino in acqua
poiché frontale, inchiostri, decorazione, rivestimenti e vernici
diventano sostanze inquinanti nei frammenti di PET riciclati.
Una volta separate, le bottiglie di PET e le etichette passano
alla macinazione. Le etichette che restano a galla durante il
processo di granulazione e di elutriazione possono essere
separate dai frammenti di PET per garantire una migliore qualità.
A temperature di essiccazione di 165° C o inferiori, i materiali
delle etichette tendono ad ammucchiarsi e ad attaccarsi agli
essiccatori, rendendo necessaria una manutenzione costosa
e non programmata. Inoltre, è di fondamentale importanza
che l'etichetta sia completamente rimossa dai frammenti per
completare la lavorazione. Infine, bisogna porre molta cura nella
scelta di sistemi di inchiostro resistenti alla soda caustica per
evitare la diffusione nel lavaggio durante la lavorazione.
Una soluzione sostenibile per il riciclo del PET
L'individuazione di una soluzione che possa preservare
l'integrità del flusso di riciclo del PET è di fondamentale
importanza per le prassi sostenibili dei proprietari dei marchi
e dei trasformatori, per i quali l'obiettivo è ridurre, riutilizzare e
riciclare. La sfida per i responsabili della scelta degli imballaggi,
è quella di migliorare gli imballaggi in PET in modo da
aumentare la riciclabilità, specialmente nelle attività a circuito
chiuso bottle-to-bottle. La soluzione di Avery Dennison è
l'introduzione del CleanFlake, un nuovo materiale per etichette
destinato ad aumentare il riciclo della bottiglia in PET.
I proprietari dei marchi sono sempre più consapevoli dell'importanza globale di
preservare l'integrità del flusso di riciclo del PET. Per affrontare la questione, le
società di recupero consigliano l'utilizzo di materiali di plastica per etichette con un
peso specifico inferiore a 1.0 e danno, altresì, grande importanza a caratteristiche
quali perforazioni su etichette termoretraibili completamente avvolgenti, che aiutano
la rimozione e migliorano il processo di riciclo generale.
Un'altra opzione per una soluzione a lungo termine è l’utilizzo di un'etichetta che
galleggi quando messa in lavorazione, che sia compatibile con il processo e con
l'infrastruttura di riciclo del PET esistente e che sia conforme alle Linee guida di
Design for Recyclability stabilite da EPBP. Per ulteriori informazioni consulta
www.petbottleplatform.eu
Chi siamo
Avery Dennison (Borsa di New York:AVY) è un leader mondiale nell’ambito di soluzioni e materiali da etichettatura e imballaggio.
Le applicazioni e le tecnologie della società sono parte integrante dei prodotti utilizzati in tutti i mercati e settori principali. Con attività in
oltre 50 Paesi e 26.000 dipendenti in tutto il mondo, Avery Dennison serve i clienti con intuizioni e innovazioni che contribuiscono a rendere
i marchi più interessanti e il mondo più intelligente. Con sede principale a Glendale in California (USA), la società ha registrato nel 2013 un
fatturato da attività continuative di 6.1 miliardi di dollari. Per saperne di più consulta www.averydennison.com.
1:
Gli inchiostri non devono diffondersi, avere un'alta resistenza chimica e avere bassa migrazione
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