INTERPRETI RICORDI STORIE MEMORIE

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INTERPRETI
STORIE
RICORDI
MEMORIE
1) PREMESSA
2) GAGLIARDETTO e STRISCIONE del 34° CORSO A.U.C.
3) CENNI STORICI
4) CASERMA FERRARI ORSI
Foto—Scuola AUC Caserta--Scuola Truppe Corazzate Meccanizzate--Storia--Stemma
araldico- -Scuola intitolata
--Evoluzione della Scuola--34° CORSO A.U.C.--Compagnia Montelungo-Formula Giuramento
--Addestramento--Assegnazione al Reparto--Materie di studio--Armi in dotazione
5) MEZZI CORAZZATI DELLA SCUOLA
--M 113- -M 24
6) GLI STEMMI
--Scuola Truppe Meccanizzate Corazzate--Scuola Truppe corazzate
-1° Reggimento BERSAGLIERI
-3° Reggimento BERSAGLIERI
-8° Reggimento BERSAGLIERI
7) NOMINATIVI A.U.C. 34° CORSO BERSAGLIERI
8) A.U.C. 34° CORSO “ RITROVATI
9) FOTO VARIE
--Sfilata del Giuramento—L’ addestramento—Campo di guerra—Il rancio--1°Plotone
—2° plotone—Foto di gruppo A.U.C.
10) HOTEL PERSANO
11) ISTITUZIONE 1 ^ COMPAGNIA BERSAGLIERI , MANOSCRITTA DA
ALESSANDRO LA MARMORA
12) I BERSAGLIERI
La bandiera--La Fanfara--Il Piumetto--Il cappello Nero/Vaira--Il Fregio --Il colore Cremisi-I Guanti neri--Attuali Reggimenti
13) Il DECALOGO - I COMANDAMENTI - I PRECETTI
14) PREGHIERA DEL BERSAGLIERE
15) IL BERSAGLIERE di EDMONDO de AMICIS
16) LE CANZONI
17) LA POESIA DEL 34° CORSO A.U.C.
18) INCONTRO di BOLOGNA 25 maggio 2013
Foto di gruppo—foto varie
19) INCONTRO di CESENATICO 6 luglio 2013
20) INCONTRO di BOLOGNA 23 ottobre 2013
20) INCONTRO di BOLOGNA 12 aprile 2014
21) RADUNO NAZIONALE BERSAGLIERI ad ASTI
8 giugno 2014
PREMESSA
Questo fascicolo o LIBRO DEI RICORDI , vuole essere
un contributo alla magia dell ’ esserci ritrovati dopo tanto
tempo , per ricordare e vivere rapporti , esperienze , ed
affinità di vedute , ricostruendo cosi quella amicizia
creatasi
nel 1964 , e mai dimenticata .
IL GAGLIARDETTO
LO
STRISCIONE
Vi ricordate ragazzi quando tra il 09.01.1964 , e il 12.01.1964 , arrivando alla
stazione ferroviaria di CASERTA , in borghese e completamente spaesati ,
abbiamo trovato un sergente dei BERSAGLIERI con fez in testa , che ci
aspettava con un camion telato per portarci in caserma ??
In quel gennaio 1964 ha avuto inizio una fase importantissima e delicata della
vita di circa 80 ragazzi provenienti da tutta l’ Italia .
Questa fase storica si chiama :
34° CORSO A.U.C.
BERSAGLIERI
Tutti noi abbiamo quindi iniziato tale corso il 13.01.1964 , presso la caserma
FERRARI ORSI , nella compagnia MONTELUNGO , il cui comandante era il mitico
cap. ARNALDO GROTTI , “famoso” per i suoi detti e/o aneddoti :
° l’ ufficiale è colui che a casa mangia pane e cipolla , ma alla stazione chiama
il facchino e gli dice : “PORTAMI LA VALIGIA !!!”
° i guanti non servono per riscaldare le mani , ma per identificare un Ufficiale
° caro allievo , io non porto la divisa perché alla mamma piacciono i bottoni
dorati .
I comandanti di plotone erano : A. TRIPPALDI / M.MICUCCI -- G. Dal BON -G . COPPOLA.
Vi ricordate l’ appello della mattina e quello della sera con la tromba del
silenzio , le adunate al mattino per l’ alzabandiera , le marce , le corse , lo
strisciare nel fango sotto il reticolato ??
Vi ricordate quando dovevamo presentarci a squarciagola dicendo : ” ALLIEVO
UFFICIALE …………. …………,. 34° CORSO BERSAGLIERI , COMPAGNIA MONTELUNGO!! “
, ed il sergente replicava : “ NON HO SENTITO , RIPETA PIU’ FORTE !!! , e noi :
“ALLIEVO UFFICIALE ...……”, e poi di nuovo : ” ALLIEVO UFFICIALE ……………….” .??
Vi ricordate quando ci assillavano con la frase : “ALLIEVO SI PRESENTI !!!”
O quando volevamo uscire in libera uscita , dopo esserci fatto un mazzo ………. , e
ci controllavano la barba con la cartolina , o i bottoni della camicia se erano
abbottonati??
Ovviamente il risultato era : “ STIA PUNITO CON………..GIORNI DI CPS !!!!! “
Vi siete mai chiesti perché in occasione della visita alle camerate di qualche
Ufficiale importante , l’ allievo di piantone era sempre l’ allievo GIORGIO CUDIN ???
Perché : - era quello che sbatteva con maggior forza i tacchi sull’ attenti , ed il
manico di scopa a terra (con relativo casino) .
- si presentava con voce stentorea (campione di decibel sopra ogni altro ) .
E vi ricordate il “campo estivo” presso l’ “HOTEL di PERSANO “ ?? ( vedi foto )
E’ li , che l’ allievo GIORGIO CUDIN ha mangiato per la 1^ volta la ricotta con
la marmellata , pagando 20 lire un panino !
E il “CUBO” del letto ? Che ossessione!!! E la polvere sopra l’ armadietto
costantemente controllata dal sergente o sottotenente , con il guanto di
velluto bianco ???
Ricordate quando tutti noi un giorno eravamo in aula in attesa del docente di “
armi chimiche e batteriologiche ” , che era in ritardo , ed allora l’ allievo
VINCENZO TEDESCO si è messo a scrivere sulla lavagna le parole della canzone
siciliana : VITTI UNA CROZZA SUPRA NU CANNUNI , FUI CURIUSU E CI VOSI
ESPIARI , IDDA M’ ARRISPUNDIU ………??? E siccome nessuno di noi capiva quelle
parole quasi arabe , lui ce l’ha tradotte .
Come dimenticare quando tutti in fila a torace scoperto , con il dottore in camice
bianco davanti a noi con una siringa in mano , cosi grande che ora la usano per
i cavalli , e qualcuno di noi che fino a quel momento era spavaldo ( io non ho
assolutamente paura , io sono un atleta , io sono subacqueo , io sono…..io sono
…..) , ma che poi davanti a quella siringa è svenuto o quasi , o si rifiutava di
farla . Uno di questi , se si ricorda , è ancora con noi tra gli A.U.C. RITROVATI !
ATTILIO , ti ricordi?
E quando dopo essere tornati stanchissimi dal campo d ‘ addestramento ,
affamati come lupi , seduti al tavolo da 8 per il rancio , ci accapigliavamo per
chi prendeva più pastasciutta con il formaggio sopra ?? ? Per fortuna che dopo il
contrappello della sera ed il silenzio , c’ era l’ allievo VERBANO BAGNARA che
tirava fuori la sua “ scatola magica“ piena di prosciutto e salame !! Che
mangiate !! GRAZIE Verbano!!!!!
Alcuni di noi erano e sono dei buoni mangiatori , ed ancora oggi
rabbrividiscono al ricordo della pastasciutta o penne ” macchiate al sospiro” di
pomodoro . Per fortuna che in libera uscita esistevano i cannelloni di “MASSA” o
“CIRO “ .
Ricordate l’ allievo GIORGIO CUDIN , che quando c’ era da correre correva ,
quando c’ era da cantare cantava , e quando erano da fare i servizi li faceva
senza problemi , ed era proprio per questo che lo chiamavano “ firma “ ??
E le marce con il “GARAND” , dovendo tenere il dito pollice lungo il fucile , ed il
dito immancabilmente dopo un po’ si anchilosava ??
E gli scarponi / anfibi , che ci procuravano vesciche grandi come………….., che ci
procuravano vesciche elefantiache e dolori immensi , soprattutto dopo che ci
eravamo fermati un po’ per riposare ?
E’ con questa resistenza al dolore , a cui ormai eravamo abituati , che un allievo
come ANTONIO GRANCINI , è uscito dalla caserma correndo , pur avendo un
malleolo rotto , e poi gli hanno ingessato la gamba .
Ed ora qualche ” ricordo” del nostro mitico capitano ARNALDO GROTTI :
°°° Compagnia schierata , di corsa , lungo il perimetro esterno del cortile della
caserma . Mentre corriamo , di lontano si vedono i cucinieri che hanno portato
fuori i tavoli per lavarli . IL capitano GROTTI urla loro d i togliere i tavoli per
farci spazio , ma i cucinieri, sgomenti, restano immobili . Allora il capitano GROTTI ,
preso da sacro furore urla : “ COMPAGNIA , DI CORSA “ , per cui la compagnia
irrompe , correndo , sui tavoli , mandando tutto all’ aria , mentre i cucinieri si
riparano dove possono . Alla fine il capitano GROTTI , pieno d’ orgoglio , si
complimenta con noi , e dice : ” I DANNI ARRECATI LI PAGO IO” .
°°° Senz’ altro v i ricorderete che sia all’ andata che al ritorno dal poligono di
tiro , mentre carristi , lagunari e cavalieri , andavano con il camion , noi
bersaglieri dovevamo andare a piedi e di corsa . Al ritorno , a poche centinaia di
metri prima della caserma , c’ erano 3 fontanelle , e noi tutti stanchi ed assetati
per la corsa , desideravamo fermarci per dissetarci . Ma il capitano GROTTI ,
immancabilmente , poco prima delle fontanelle ordinava : “ DI CORSA!!! ”.
Cosi noi non potevamo bere , ma solo guardare i carristi , lagunari e cavalieri
che invece lo facevano .
°°° A PERSANO , l’ allievo ROBERTO COSTA si procura una forte contusione
all’ alluce sinistro , gettandosi dal carro armato , in occasione di un “giro della
morte , finendo su un grosso sasso , con il risultato di avere il ditone tutto nero
e gonfio . All’ adunata del mattino per l’ ” indottrinamento ” da parte del
capitano GROTTI , all’ aperto ed ognuno seduto sullo sgabello tattico , l’ allievo
ROBERTO COSTA indossa un anfibio ed una ciabatta .
Finita la riunione , il capitano GROTTI ordina con la sua voce stentorea :
“ IN PIEDI , ATTENTI , ROMPETE LE RIGHE ” . Tutti spariscono , ma l’ allievo
ROBERTO COSTA rimane sul posto . Vedendolo , il capitano urla : “IMBRANATO ,
SPARISCI !!!” , e l’ allievo risponde : ” SIGNOR CAPITANO ESCO DALL’ INFERMERIA ,
NON VEDE IL MIO PIEDE ??!! Il capitano GROTTI vede tutto , ma sbraita :
“ DOPPIO IMBRANATO !!! STAI PUNITO PER 10 GIORNI!!!! Fu in quell’ occasione
che , finito di lavare pentole , per frustrazione l’allievo ROBERTO COSTA si
ubriacò per la prima volta bevendo Cognac 3 Stelle .
°°° Vi ricordate che una sera che pioveva , rimanemmo senza luce già durante
la cena , e fregammo le candele dai tavoli per portarcele in camerata ?? E ciò
successe anche alle compagnie dei carristi e cavalieri . Dopo qualche minuto
fummo richiamati in adunata sotto l’ acqua per restituire le candele . Noi tutti
allineati nel cortile , mentre gli Ufficiali rimanevano sotto il portico .
Ogni tanto qualche allievo gettava una candela fuori dalle righe , e poi diceva :
“BERSAGLIERE ALLIEVO UFFICIALE ……. , POSSO PARLARE” ?? --- “ DICA ALLIEVO “---“
VEDO UNA CANDELA A TERRA”—“LA CONSEGNI “—Alla fine mancavano solo
3 candele , ed era oltre un’ ora che stavamo inzuppati sotto l’ acqua , ed a quel
punto si senti ’ una voce fra il disperato e l’ ironico : “ BERSAGLIERE ALLIEVO
UFFICIALE ROBERTO PIAZZA , SECONDO PLOTONE , COMPAGNIA MONTELUNGO ,
POSSO PARLARE ???--- “ DICA ALLIEVO !!! “ -- - “ SE MI DATE TRE MINUTI , FACCIO
UN SALTO ALLO SPACCIO , COMPERO TRE CANDELE E COSI ANDIAMO TUTTI A
LETTO” . Alle sue spalle si senti’ un boato , e qualcuno urlò “ SEI UN MITO “
Il sottotenente DAL BON lo chiamò sotto il portico , gli fece slegare i lacci delle
scarpe , e lo fece accompagnare in portineria dove c’era la prigione .
Il giorno dopo il capitano GROTTI gli diede 10 giorni di CPS , ma per un’ ora lui
si senti ’un leone .
°°° Come ben sapete , quando si sparava per l’ addestramento , al poligono di
tiro , dietro ai bersagli/sagome , c’ era sempre un addetto chiamato “zappatore” ,
che aveva il compito di segnalare con una paletta il risultato del tiro , e quello
di cambiare i bersagli troppo forati . Un giorno , lo zappaterra addetto , era
troppo lento nei suoi compiti , ed allora il capitano GROTTI , indispettito , per
accelerare il conteggio dei tiri , ha dato l’ ordine al trombettiere di suonare il
segnale equivalente a : “ fuoco “ . Allora lo zappaterra , terrorizzato , è fuggito
di corsa buttandosi a pesce dentro la fossa adiacente . Il capitano GROTTI
soddisfatto , si è rivolto a noi dicendo: “ AVETE VISTO ?? COSI SI FA !!!”
Ed ora 2 episodi del sottotenente COPPOLA :
°°° “RAGAZZI , IL PRIMO CHE ARRIVA ULTIMO, NE PRENDO 2 E LO PUNISCO “.
°°° Poco prima degli esami finali : “ RAGAZZI , MI RACCOMANDO, NON FATEVI
PRENDERE DALL ‘ ORGANISMO DEGLI ESAMI “ .
Per molti di noi è stato certamente un periodo durissimo , stressante e faticoso ,
ma ha formato in noi , la grinta e lo spirito di sacrificio , che senz’ altro c i sono
poi serviti nella vita .
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IN PIEDI
Carbone—Laricchiuta—Clemente—Magnesi—Cudin—Xxxxxxx—S.te Micucci—
Xxxxxx—Ferrero—Cerbara—Cortese—Gucciardi—Carbonara—Consalvo—
SEDUTI :
Bovo—Banchi—Boccucci—Lico—Boccomini—Ardone—Cannella—Bagnara
SDRAIATI :
Costa—Lembo--Beretta
Decalogo___
Obbedienza .
1)
Rispetto .
2)
Conoscenza assoluta della propria arma .
3)
Molto addestramento .
4)
Ginnastica di ogni genere fino alla frenesia .
5)
Cameratismo .
6)
Sentimento della famiglia .
7)
Onore al Capo dello Stato .
8)
Onore alla Patria .
9) Fiducia in se stessi fino alla presunzione .
Comandamenti
Sii piccolo solo innanzi a DIO ; nessun altro al mondo ti pieghi .
Ama la Patria , la famiglia , il lavoro , la verità , le piume , il canto .
Sii fiero di essere figlio di nostra santa madre Fanteria .
Loda gli eroi , ma coltiva il cuore per superarli .
Tieni pronti fede e ferro per tutte le prove .
Due cose non conoscere : la paura e l’ impossibile .
Due cose non temere : l’ imprevisto e la morte .
Organica: l’ improvvisazione ; Logistica : l’ adattarsi ; Strategia: la sorpresa ;
Tattica: l’ assalto .
Tuo motto: colpo d’ occhio ; colpo d’ ala ; colpo d’ artiglio.
Sii più Dio che uomo : più BER-SA-GLIE-RE che diavolo .
Precetti
Spirito di Corpo fino al fanatismo .
Fiducia in se stessi fino alla presunzione .
Cameratismo fino al sacrificio .
Ginnastica di ogni tipo fino alla frenesia .
Prontezza fino alla spavalderia .
Iniziativa fino alla disobbedienza .
Spirito offensivo fino alla vittoria .
Allegria fino alla vecchiezza .
Amor di Patria fino alla morte .
Passione dell’ onore fino al martirio .
A Te , eterno Iddio , Signore della pace e della guerra ,
noi bersaglieri di La Marmora innalziamo la nostra preghiera .
Tu , che ci hai fatto conoscere l’ asperità di tante battaglie ,
il gaudio di tante vittorie , la pena di tante rinunce ,
fa che il raggio di gloria illumini sempre la nostra fronte .
Fa che la nostra terra tremi sotto il nostro piede veloce ,
ed i nostri occhi mai vedano vinte le nostre armi ,
mai piegata la Bandiera della Patria .
Tu , che ci hai dato un cuore di fiamma ,
guida i nostri passi sulla via dell’ onore , e se un giorno dovessimo cadere ,
rendi forte l’ animo delle nostre mamme
e delle nostre spose .
Benedici , o Signore , le piume che ci tramandano un secolo di assalti .
Benedici i nostri cuori che palpitano per la nostra Patria Santa ,
Benedici
coloro che , dal Mincio al Don , dal Don a Poggio Scanno ,
sul campo restarono .
Benedici l’ ITALIA e tutti gli Italiani .
TUTTI GLI ITALIANI .
Ascolta o Dio onnipotente , la viva voce di chi SOLO a TE si arrende .
Patrona del corpo dei Bersaglieri
L ‘ 8 febbraio 1996, l’ Arcivescovo Giuseppe MANI , Ordinartio Militare per l’ Italia , previo parere
favorevole dello Stato Maggiore Esercito , ha decretato quale Santa Patrona del Corpo d ei B ersaglieri ,
la Madonna del Cammino , fissandone la data di celebrazione , l’ 8 settembre di ogni anno ..
Prima o poi nella vita di ciascuno di noi arriva il momento in cui ci si ferma
per lasciarsi andare ai ricordi
Gli Ufficiali dei BERSAGLIERI hanno festeggiato il 25 maggio 2013 , a Bologna ,
il 49° anniversario della partecipazione al 34° CORSO A.U.C.
avvenuto a Caserta dal 13.01.1964 al 13.06.1964 , nella compagnia MONTELUNGO.
Si sono ritrovati presso il circolo Ufficiali del Corpo d’ Armata di Bologna .
Poi tappa alla chiesa di S. Stefano per 1 minuto di silenzio , alla lapide nella cappella
dei BERSAGLIERI .
Partecipanti : Duccio Boccucci—Sergio Laio –Vincenzo Tedesco—Luigi Valdenassi
Luigi Garoia—Roberto Costa—Roberto Piazza—Ettore Sabolo—
Libero Squillante –Attilio Politi—Luciano Magnesi—Francesco Pino
Ferdinando Boccomini—Verbano Bagnara—Maurizio Tatini—Giorgio Cudin—
Antonino Gucciardi
Il comitato organizzatore certifica
che
ha partecipato al raduno nazionale
BERSAGLIERI
avvenuto ad ASTI il 6/7/8 giugno 2014
in nome del
34° CORSO A.U.C.
8 giugno 2014