QualeItaliaperqualeEuropa

"Nuovo Punto Vendita"
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Paternò
PERIODICO REGIONALE DI INFORMAZIONE E CULTURA
Mensille - Registrazione Tribunale di Catania N. 03 del 13/01/2003
Anno XII Numero 5 - ( € 0,70 - Solo nell'edicole convenzionate )
DIRETTORE ELENA CARUSO
www.lasvolta.it
- Maggio 2014
EDITORE: “ASSOCIAZIONE LA SVOLTA EDITRICE”
Quale Italia per quale Europa?
ATTUALITÀ
L’Italia non rispetta le regole dell’Unione
Europea, potrebbe costarci caro
All’INTERNO
Pag. 6
REGIONE
Polo industriale di
Termini Imerese
Pag. 8 / 10
CITTǺ SICILIANE
AGRIGENTO. Mostra
"Il tempo della Luna"
Pag. 14 / 17
HINTERLAND
CATANIA. La rete in
fibra ottica
di Silvia Calanna Pag.4
Pag. 21
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LA SVOLTA - Maggio 2014
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Elena Caruso
Direttore responsabile
B
otta aspra e risposta velenosa. Potremmo ritenerci abituati a queste
forme di “confronto” politico
molto vivace e poco costruttivo, soprattutto se gli attori si
chiamano Matteo Renzi, Beppe Grillo e, ancora lui, il redivivo Silvio Berlusconi.
A pochi giorni dalle Europee, infatti, nel momento in
cui scriviamo piovono dichiarazioni à gogo condite di supponenza e con una buona dose
di (in)sano ottimismo: tutti, a
loro dire, ce la faranno. Tutti
vantano forze (ignote) che li
condurranno all’ambita vittoria elettorale. Tutti dichiarano
impavidamente di non temere
l’avversario.
I tre personaggi in questione,
in sostanza, stanno facendo
del loro meglio per salvare il
salvabile e guadagnarsi la rappresentanza in Europa, con le
dovute differenze.
Recentemente ci siamo già
soffermati sulle mosse scenografiche quanto fantasiose del
Cavaliere, senza più spada,
impegnato nell’intento disperato di ridare vita ad una
realtà politica ormai morta e
sepolta e restituire smalto ad
una figura, la sua, sempre più
evanescente. In questo delirio
anti giustizialista, populista, in
questa sorta di Alzheimer politico, c’è ancora spazio per un
certo proselitismo, sebbene riflesso di vecchie e nostalgiche
spinte ideologiche.
Di proseliti nuovi di zecca ne
racimola invece il M5S. Nonostante abbiano “peccato” di
inesperienza, detto troppi no
ed esacerbato la qualità degli
insulti all’interno e fuori il
Parlamento, secondo i sondaggi gli outsider cinque stelle
rimangono l’unica alternativa
alla politica tradizionale, ai
compromessi, al clientelismo.
Di fatto con quel “O noi o loro”
hanno dimostrato di non voler
lasciare spazio ad accordi o
misture con quel sistema pseudo democratico che da anni
depaupera l’Italia e gli italiani,
a costo di essere additati come
eversivi, dittatori o quant’altro presupponga una chiusura
e un rigore da squadrismo fa-
scista. Ma l’isolazionismo del
M5S per quanto fondato su
buoni propositi e sorretto da
un preciso obiettivo (ripulire
la compagine politica italiana), per quanto imbevuto di
rancore e intolleranza di fronte
ad una vergognosa corruzione,
rischia di apparire un fenomeno nuovo ma pericolosamente
incontrollabile, informe, dai
contorni imprecisi. Non servono le urla, né il continuo eruttare fuoco e fiamme nei comizi
per affermare che il loro è un
agitarsi scomposto, che diviene fonte di speranza per molti,
seppur il loro procedere allo
sbaraglio crei timori in alcuni.
Resta di certo un corpo estraneo alla casta che, per questo,
tenta di espellerlo.
Ed è una minaccia per chi,
come Renzi, sa che non basterà la restituzione degli 80 euro
al mese a gestire malesseri e
rabbie alimentati da anni di
immobilismo politico, né l’essere riuscito a superare l’impasse di una presidenza del
Consiglio debole e incolore.
Comunque vadano le cose,
una cosa è certa: il nostro Paese non può permettersi di essere sotto rappresentato. L’Europa ci attende, attende di vedere
un’Italia diversa. Quella che
fino ad oggi non è mai stata. g
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Maggio 2014 - LA SVOLTA
3
ATTUALITÀ
L’Italia non rispetta le regole dell’Unione Europea.
E sul fronte “Ambiente” potrebbe costarci caro
di Silvia Calanna
N
on sono numeri da poco. Una
montagna di infrazioni, richiami,
sentenze della Corte di Giustizia
e messe in mora arrivano da Bruxelles
per il mancato rispetto delle direttive
europee da parte dell’Italia.
Ben 114 procedure di infrazione, 16
delle quali potrebbero a breve trasformarsi in sanzioni e costare ai contribuenti italiani centinaia di milioni di
euro. I soliti nodi che si trascinano da
anni, affrontati con la fretta di chi sa di
non aver fatto. Un paese noto per i suoi
“pacchetti speciali” dell’ultimo minuto,
per riparare dimenticanze di anni su temi
che denotano la capacità di una nazione
di stare al passo col resto d’Europa.
L’Italia non rispetta le regole dell’Unione, ma pretende di essere ascoltata
nei tavoli che contano.
Nonostante con decisione dello scorso mese la Commissione Europea ha
archiviato due procedure di infrazione
e di un caso di Eu Pilot, ne ha aperte
altre due per violazione del diritto UE,
facendo salire a 80 i casi di violazione
del diritto comunitario.
34 rimangono invece i casi di mancato
recepimento delle direttive, in un anno
particolarmente importante per il nostro
paese che lo vedrà, da luglio, assumere
la presidenza del Consiglio dell’Unione
per il secondo semestre 2014. Preso dalla fretta, il Governo sta adottando misure
urgenti per abbattere il numero di procedure, ma non è detto che riesca a farci
risparmiare euro e “brutte figure”.
I settori in cui l’Italia rimane indisciplinata, nonché “fuori legge”, non
sono settori da poco conto. Riguardano
l’ambiente (21 infrazioni), i trasporti
(16 infrazioni), il settore “fiscalità e
dogane” (13 infrazioni), “salute e affari
sociali” (7 infrazioni per ogni settore),
libera prestazione dei servizi e appalti
(rispettivamente 6 procedure per ogni
settore). Questi sono solo i settori più
“gettonati” perché l’Italia non si comporta bene neanche per quanto riguarda
i settori “giustizia, libera circolazione
delle merci e delle persone, affari interni” (solo per citarne alcuni).
Non soltanto l’Italia potrebbe pagare
al termine dei contenziosi un minimo di
8 milioni, ma ogni giorno di “irregolarità” potrebbe costargli caro, con delle
penalità che oscillano tra i 10 e i 642
mila euro al giorno.
Tra le procedure che preoccupano di
più, quelle relative all’ambiente. La pro-
cedura aperta per il mancato rispetto delle direttive europee sulle discariche è in
stato avanzato. La Commissione ha chiesto 61 milioni di multa e una penalità di
256 mila per ogni giorno di mancato adeguamento ai richiami. Tra non molto sarà
la Corte di Lussemburgo a pronunciarsi
e l’Italia avrà poco tempo per mettere in
regola tutte le discariche fuori legge.
Altro nodo che si trascina da tempo, l’emergenza rifiuti in Campania, procedura
avviata nel 2007, annesso ricorso dinanzi alla Corte di Giustizia (34 milioni di
multa a cui aggiungere le salate more) e
la non corretta applicazione delle direttive sui controlli sulle discariche abusive.
Un esempio su tutte la conformità della
discarica di Malagrotta (Lazio).
Mancato recepimento del diritto europeo anche per il trattamento delle acque
reflue urbane, politiche ambientali, l’Ilva
di Taranto, la non corretta gestione del
rumore ambientale, l’impatto ambientale dell’aeroporto di Malpensa, i rifiuti di
imballaggio, le sostanze pericolose nelle
apparecchiature elettriche, le emissioni
industriali, l’impatto ambientale di progetti pubblici e privati. Con queste infrazioni andremo a presiedere il Consiglio
dell’Unione, ma non c’è da stupirci se ci
considerano un paese poco credibile. g
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4
LA SVOLTA - Maggio 2014
ATTUALITÁ
C’eravamo tanto
amati...
Nuovi tempi per la separazione
consensuale e giudiziale
di Mariella Palmeri
Q
uarant’anni fa, in referendum, gli italiani dicevano no all’abrogazione
della legge sul divorzio, introdotta nel Dicembre del 1970.
Quarant’anni dopo, l’esecutivo Renzi presenta un decreto legge volto a ridurre i
tempi di separazione al fine di
snellire l’enorme arretrato nei
tribunali civili italiani.
I dati Istat ci informano che i
tassi di separazione e divorzio
sono in continua crescita.
“Nel 2011 le separazioni sono
state 88.797 e i divorzi 53.806”.
Anche la Sicilia, registra un
aumento del numero delle cop-
pie che scelgono di dirsi addio,
con la provincia di Palermo a
fare da apri fila con le sue 1925
separazioni e 815 divorzi.
Seguono, in ordine decrescente, le province di Catania,
Messina, Trapani, Agrigento,
Ragusa, Caltanissetta, Enna e,
chiudi fila, Siracusa.
Zoom a parte nelle varie realtà regionali, il dato complessivo dei divorzi in Italia è allarmante e, se a tratti discutibile
dal punto di vista morale (ci
si dice addio troppo facilmente?!), rimane un nodo urgente
da sciogliere al fine di allentare
la nostra giustizia civile, sempre più accartocciata e paralizzata nei tempi di esecuzione.
Arriva per questo il decreto
legge “divorzio breve” dell’esecutivo Renzi che ha già ottenuto il via libera da parte della
commissione giustizia della
Camera e che sarà ora esaminato ed approvato dall’aula il
prossimo 26 Maggio.
Adesso basteranno sei mesi
per divorziare consensualmente; dodici in caso di separazione conflittuale. I tempi previsti
saranno rispettivamente raddoppiati in presenza di figli
minori o portatori di handicap.
E a proposito di figli, è stata annullata la condizione variabile,
ovvero non intercorrerà nessuna
differenza fra i figli nati fuori e
dentro il matrimonio. Un dettaglio non insulso se si considera
l’ipotesi che, appena nata, la
nuova legge avrebbe già potuto
essere beccata di incostituzionalità, in linea con la nuova legge
sulla filiazione secondo la quale
i figli sono “tutti uguali a tutti gli
effetti e per tutte le situazioni”.
Non appena la legge entrerà
in vigore, verrà immediatamente applicata anche ai procedimenti già in corso, avviando
di fatto il riallineamento dell’Italia agli altri paesi Europei.
Oggi, infatti, in Europa, l’Italia è il paese ad avere il divorzio più lungo, insieme alla
Polonia, Malta e Irlanda.
Grazie alla separazione consensuale e breve, le coppie potranno separarsi soltanto con
l’assistenza dei rispettivi avvocati e senza mai arrivare di
fronte ad un giudice. Ciò permetterà alla giustizia italiana,
il crollo di una mole imponente di processi civili in materia,
pari a circa 5.4 milioni.
“E’ un passo avanti di civiltà giuridica che ci riavvicina
all’Europa”, ha dichiarato Donatella Ferranti del Pd, presidente della commissione giustizia di Montecitorio. g
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Maggio 2014 - LA SVOLTA
5
REGIONE
Al via il piano di riconversione del
polo industriale di Termini Imerese
di Antonella Arena
S
i sa ormai da anni, siamo
in crisi, manca il lavoro, piccoli imprenditori
(quelli veri) costretti a chiudere da una pressione fiscale insopportabile, inevitabili morti
per via di suicidi, stragi e chi
più ne ha più ne metta. Una
vera Guerra Mondiale che nessuno menziona ma che l’Italia,
ovvero i “normali cittadini
italiani”, stanno combattendo
e perdendo contro non solo le
super potenze mondiali, ma
soprattutto contro una ristretta
élite dirigenziale composta per
lo più da imprenditori, politici
e banchieri che, noncuranti del
mondo che li circonda, continuano a fare i propri interessi
rimandando a non si sa quando
l’approccio al problema.
E’ la sintesi di ciò che è avvenuto in tutta la Sicilia in
questi ultimi anni a cominciare dal polo industriale di Termini Imerese sede di numerose aziende tra le quali spicca o
spiccava la FIAT. “Da oltre 5
anni - spiega Giovanni Scavuzzo, segretario provinciale
Fim Cisl Palermo Trapani, –
siamo in attesa di una risposta dalle istituzioni che dia
una speranza per il futuro,
siamo stanchi dell’incertezza
vissuta da troppo tempo”
Sulla stessa lunghezza d’on-
6
LA SVOLTA - Maggio 2014
da Mimmo Milazzo Segretario
Cisl Palermo Trapani: “Per il
futuro di Termini bisogna fare
presto, sollecitiamo tutte le
istituzioni coinvolte da quelle
regionali a quelle nazionali
a fissare punti certi in questa
vertenza sia per la reindustrializzazione del sito fin da
troppo tempo attesa sia sul
fronte delle opere infrastrutturali previste dall’accordo di
programma quadro della Regione di recente rimodulato”.
La Regione Sicilia con a
capo Rosario Crocetta dal
canto suo si è mossa, e dopo
svariati incontri lo scorso 13
Maggio l’Assessore alle Attività Produttive Linda Vancheri, ha confermato l’approvazione da parte della Giunta
siciliana del piano di riconversione del polo industriale
di Termini Imerese. Ecco le
sue parole durante la conferenza stampa tenuta nella sala
Alessi di palazzo d’Orleans:
“Abbiamo approvato il piano
di riconversione e riqualificazione della zona di Termini
Imerese individuando alcuni
settori target. Questo Piano
è stato portato avanti insieme
al Ministero, che ha riconosciuto la persistenza dello
stato di crisi della zona, ed ha
una copertura finanziaria di
350 milioni di euro, dei quali
250 finanziati dalla Regione
Siciliana e 100 dal governo”.
“Dei 250 milioni finanziati da noi, – ha continuato la
Vancheri - 150 sono destinati alla realizzazione di opere
infrastrutturali primarie e secondarie, fibra ottica, banda
larga e soprattutto il porto di
Termini Imerese, per il quale
siamo già arrivati all’avvio
della gara e alla composizione della commissione che si
occuperà della conferenza dei
servizi. Per quanto riguarda
la riconversione dell’area,
invece, abbiamo previsto due
elementi di differenziazione:
da una parte la meccanica,
l’elettronica, la componentistica e l’automotive, dall’altra un’offerta delocalizzativa
in cui abbiamo concentrato
gli incentivi per investimenti,
brevetti, contratti di sviluppo,
centri di ricerca, incubatori
di imprese come il consorzio
Arca e Pmi, oltre alla defiscalizzazione derivante dall’istituzione della Zona franca
urbana di Termini Imerese”.
In parole povere è stato puntualizzato che un gruppo di
manager Alfa Romeo, dopo
aver costituito una società
ad hoc, ha presentato una
manifestazione d’interesse
per acquisire gli impianti ex
Fiat e assemblare in Sicilia
la Ypsilon ibrida. Darebbero
lavoro a 550 persone. Non
sono gli unici ad aver messo
gli occhi sul piano di reindustrializzazione del polo
siciliano. Il gruppo Mossi e
Ghisolfi vorrebbe creare una
bioraffineria da 200 addetti
ed in corsa c’è anche un’azienda che produce batterie
per auto e creerebbe altri
100 posti di lavoro.
Il piano intanto è stato
trasmesso al Ministero per
lo Sviluppo Economico e
l’obiettivo sarà perseguito,
come confermato dal Presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta: “La
delibera approvata ci consentirà di chiedere al Governo la conferma delle risorse
promesse. Non molleremo la
presa su quest’area che deve
essere rilanciata”.
Ma i sindacati chiedono la
riattivazione immediata di un
tavolo al Ministero per passare dalle parole ai fatti così
come i lavoratori, che sono i
veri sconfitti del periodo in
cui viviamo. La speranza,
l’ennesima, è che veramente
questo piano di rilancio vada
avanti rapidamente senza
intoppi burocratici di alcun
genere e che non sia solamente spunto per arricchire
programmi elettorali in vista
delle prossime elezioni. Del
resto si è ormai abituati a
pensar male. g
Finanziaria bis
Crocetta: “Basta polemiche”
di Mariella Palmeri
A
seguito del decreto Renzi è stata
riscritta la manovra finanziaria,
già giunta in commissione bilancio. Come spiegato all’Ars dall’assessore Roberto Agnello, viene a mancare la
“norma della discordia” che prevedeva la
possibilità di ritoccare i contratti dei dipendenti pubblici, norma già fortemente
criticata dai sindacati e dal deputato del
Pd Antonello Cracolici.
Il Presidente Crocetta conferma: “Ho
chiesto di togliere quella norma per due
motivi. Il primo è che si tratta di una norma
inutile, visto che la possibilità di applicare
contratti di solidarietà è prevista dalla contrattistica, dalle norme. Il secondo motivo è
legato alla nostra intenzione di evitare ogni
polemica e ogni strumentalizzazione”.
In cosa consisterà allora, di fatto, questo maxiemendamento?
In sintesi: copertura finanziaria per i
tagli previsti dal decreto Renzi (circa 89
milioni) e per il patto di stabilità.
“Ci siamo solo impegnati a garantire gli
stipendi. – ha proseguito Crocetta - Questa
è, di fatto, una manovra con finalità sociali. Le norme per lo sviluppo saranno previste in un distinto disegno di legge che porteremo presto a Palazzo dei Normanni. Ma
per il momento era necessario assicurare i
finanziamenti agli enti regionali, ai teatri,
alle fondazioni. A circa 25 mila siciliani”.
Non mancano, neanche a dirlo, le
lamentele.
“Il governo regionale – ha dichiarato il
Presidente regionale della Cna Giuseppe
Cascone - deve avere il coraggio di superare la ‘logica della sopravvivenza’ e
inserire già dalla manovra correttiva interventi a sostegno dello sviluppo e del
lavoro vero per rilanciare l’economia in
Sicilia. Ci rendiamo conto delle difficoltà
finanziarie della Regione ma così come si
trovano i fondi per pagare sacche di precariato e svariate forme di sussidi, chiediamo che si stanzino le risorse necessarie per sostenere le imprese che creano
vera economia e vero lavoro”.
Intanto, l’assessore Agnello, ha confermato la possibilità di utilizzare l’extragettito delle imposte Irpef e Irap come anticipazione e non come vera e propria cassa, ma
dalla quale sarà possibile ricavare qualcosa
come 190 milioni. Somme che verranno
utilizzate in parte (circa 90 milioni) per annullare, nei limiti del possibile, gli effetti
del Decreto Renzi.
L’assessore ha voluto incontrare anche i sindacati confederali che hanno
poi dichiarato:
“L’assessore ha mostrato disponibilità
al dialogo con le parti sociali e ha a sua
volta rappresentato le gravi difficoltà che
sta incontrando per varare la manovra aggiuntiva; ma la cosa più importante è che
ha condiviso la nostra contrarietà nei confronti di norme che ledono i diritti dei lavoratori e le prerogative della contrattazione
comunicandoci di aver già predisposto un
emendamento ad hoc per modificarle”.
La finanziaria-bis, insomma, si porta dietro il “Basta polemiche” del suo
Presidente, ma l’attenzione sulla grave
situazione finanziaria, la difesa del lavoro e del servizio pubblico non può che
continuare ad essere alta. g
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Maggio 2014 - LA SVOLTA
7
CITTǺ SICILIANE
AGRIGENTO
"Il tempo della Luna", la
mostra che porta nello spazio
di Federica Di Mauro
N
ei locali della biblioteca Museo
Luigi Pirandello ad Agrigento è
stato possibile vivere un’esperienza “extra-terrestre”, grazie alla mostra “Il
tempo della Luna”, organizzata dall’associazione Notte con le Stelle. I visitatori
dell’evento hanno avuto la possibilità di
simulare un viaggio a bordo della navicella spaziale, azionare a distanza un’astromobile, imparare a costruire un razzo,
rivivere le esperienze degli astronauti attraverso le immagini e i racconti di chi ha
lavorato con loro.
Un’iniziativa nata con lo scopo di omaggiare e ricordare i partecipanti alla grande
avventura compiuta nel 1969 della missione Apollo 11 epilogatasi con la “conquista”
della Luna. Il pubblico di riferimento sono
principalmente i ragazzi delle scuole e si
avvale della collaborazione di un gruppo di
giovanissimi studiosi di ingegneria spazia-
le, con i quali è e sarà possibile interagire e
aprire un dialogo per scoprire tutti i segreti
della conquista umana dello spazio.
“Dopo 45 anni – afferma il presidente
dell’Associazione, Tommaso Parrinello,
dirigente ESA -, potremo ricordare quello
straordinario passato per ispirare i ragazzi,
che rappresentano il nostro futuro. Farli
crescere con la consapevolezza delle proprie passioni, stimolare il loro interesse
su scienza, tecnologia, innovazione sono
alcuni degli obiettivi di Notte con le Stelle, che crediamo possa spendersi principalmente nella nostra regione e sul nostro
territorio per offrire ai giovani le stesse opportunità di apprendimento e di conoscenza dei loro coetanei nel mondo. Abbiamo
cominciato quest’avventura l’8 maggio, in
un luogo che unisce brillantemente scienza
e cultura, studio e passione, attraverso un
percorso di continua scoperta”.
L’evento è stato organizzato in collaborazione con la British Interplanetary So-
ciety Italia di Roma e con il patrocinio,
tra gli altri, dell’ESA, l’ Agenzia Spaziale
Europea, della Biblioteca Museo Pirandello, dell’Assessorato regionale al Turismo, dell’Unione Astrofili Italiani e con
partner come l’ente Parco archeologico e
il Giardino della Kolymbetra. Sarà possibile consultare materiale inedito e assistere a proiezioni e conferenze sui 50 anni
dell’Italia spaziale e sulla conquista della
Luna a cura di Paolo D’Angelo, giornalista di Ansa-Scienza, tra i maggiori esperti
della storia spaziale, e di Fabrizio Bernardini, ingegnere aerospaziale che ha lavorato in diverse missioni spaziali. g
MESSINA
È battaglia contro
la chiusura del
carcere di Mistretta
di Maria Luisa Caruso
É
cosa risaputa che le carceri siciliane siano sovraffollate di oltre 3.500
detenuti, eppure si continua a
perseguire la strada, in perfetta
sintonia con la “spending review”, della chiusura di molti
di questi penitenziari.
E’ adesso sotto esame il caso
del carcere di Mistretta, nel
messinese, sul quale grava un
vero e proprio braccio di ferro.
Il Consiglio comunale torna sull’emergenza detenuti e
approva all’unanimità un secondo documento contro la
“paventata soppressione della
Casa circondariale in questione”. Il dibattito e il voto in aula
si sono svolti nei giorni scorsi e
il Consiglio, presieduto da Piero Vincenzo Consolato, ha deliberato di chiedere un incontro
urgente con il Ministro della
Giustizia e il Direttore dell’amministrazione penitenziaria.
8
LA SVOLTA - Maggio 2014
Il sindaco, Iano Antoci, ha
dichiarato di temere un provvedimento improvviso, che
possa partire da Roma, in gran
segreto, secondo la tattica di
evitare proteste e disordini.
“Il Comune – ha voluto precisare il sindaco – ha cercato,
in questi anni, di restituire
dignità al carcere, ma la situazione è precaria, soprattutto a causa dello stato in cui
versano le celle. Ci può essere – prosegue – l’impegno a
realizzare anche in 48 ore il
muro divisorio rispetto alla
villa comunale, ma il carcere
di Mistretta non può seguire le
sorti di altre case circondariali,
sulla base del fatto che il territorio era già destinato a sede di
una nuova struttura”.
Il sindaco ribadisce, dunque,
l’urgenza di riprogrammare il
progetto di un nuovo edificio
e fa appello ai parlamentari
locali e al presidente della Regione, per un intervento presso
le autorità competenti. Dello
stesso avviso sono tutti i consiglieri comunali, intenzionati
a chiedere chiarimenti istituzionali sulla vicenda.
Il drastico piano dei tagli
dell’amministrazione
della
Giustizia, già da qualche anno,
aveva colpito, tra gli altri, anche il vecchio edificio di Mistretta e, a seguito dei sopralluoghi di commissioni parlamentari, erano state evidenziate le critiche condizioni di vita
dei detenuti. Ma, al contempo,
era stata presa in considerazione l’ipotesi di realizzare
un’eventuale nuova struttura;
la spesa era stata quantificata
in 40 milioni ma poi nulla è
stato fatto e adesso ci si ritrova
a questo punto.
La situazione, dunque, è
piuttosto critica, ma bisogna
pur tenere in considerazione
che la dismissione di un carcere può provocare, soprattutto nella nostra regione, un
ulteriore sovraffollamento di
altre carceri, già straripanti e
di conseguenza, può solo peggiorare le condizioni di vita
dei detenuti.
Inoltre, le tante battaglie per
la legalità e la sicurezza, combattute senza sosta dalle Forze
dell’Ordine e dalla Magistratura, non possono accettare questo genere di risparmi; la chiusura di presidi di legalità, quali
sono le carceri, costituisce un
affronto alla giustizia. g
CITTǺ SICILIANE
PALERMO
Riparte il Festival
Solmusic
di Federica Di Mauro
I
l momento del Solmusic è
finalmente tornato. Il villaggio musicale è pronto a
riaccendere i motori, e pronto
a portare a termine il suo primario obiettivo, ovvero quello
di lanciare nel panorama musicale nazionale i talenti sici-
liani. Questa però si preannuncia essere un’edizione speciale
che partirà il 19 Giugno e avrà
fine il 22 dello stesso mese. La
location? Sempre la consueta:
il giardino inglese di Palermo.
In questi giorni, gli organizzatori stanno ultimando la
scelta dei “big” da far salire
sul palco, gli ultimi aggior-
namenti parlano della straordinaria partecipazione degli
Agricantus con la presentazione di “Turnari”, ultimo album
discografico che celebra il ritorno sulla scena di una delle
più prestigiose realtà musicali
internazionali.
Per ciò che concerne la gara,
le numerose band emergenti
hanno accordato gli strumenti e sono già pronte a sfidarsi
all’ultima nota per aggiudicarsi i premi messi in palio per il
Trofeo Solmusic 2014.
Hanno già preso il via le selezioni, che si svolgono rigorosamente dal vivo, da mercoledì
7 maggio e continueranno nei
giorni 14, 21 e 28 maggio, presso il locale STUDIO 22 di via
Volta a Palermo. Si esibiranno
tre artisti ogni sera, le 12 band
in gara con una performance
della durata di 20 minuti ciascuna, saranno valutate da una
qualificata giuria tecnica. Al
termine di ognuna delle 4 serate verrà incoronata una band
finalista, i 4 artisti migliori si
contenderanno il primo posto,
direttamente sul palco del giardino inglese, il 21 giugno.
“Dopo l’anno di rilancio con
l’edizione 2.0 del 2013 – afferma l’ideatore del festival Luigi
Gattuso – adesso siamo pronti
per un’edizione in grande stile, ma con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.
Ecco perché partiamo proprio
da questo contest che mette insieme buona musica e divertimento”. g
RAGUSA
A Modica è emergenza
sanitaria
Tubercolosi e scabbia tra i migranti
sbarcati a Pozzallo
di Maria Luisa Caruso
P
aura e preoccupazione a Modica, in
provincia di Ragusa, dovute ai numerosi casi di malattie riscontrati
in alcuni migranti sbarcati di recente a
Pozzallo.
“Siamo in emergenza sanitaria – dichiara il sindaco di Modica, Ignazio
Abbate – perché l’ospedale Maggiore di
Modica, già in difficoltà per la carenza
di posti letto e di personale, è adesso alle
prese con i numerosi casi di tubercolosi e
scabbia e un caso di Aids, segnalati durante i ricoveri di alcuni migranti”.
E’ proprio il sindaco a lanciare l’allarme
e a fare appello alle autorità sanitarie nazionali e regionali affinché queste possano sostenere Modica nell’affrontare questo disagio. Tra l’altro, l’ospedale “Maggiore” è il presidio sanitario più vicino a
Pozzallo, pertanto gran parte dei migranti
che sbarcano confluiscono lì.
“Il presidio ospedaliero – aggiunge Abbate – non è in grado attualmente di supportare ulteriori ricoveri, tra l’altro particolarmente impegnativi e gravosi dal punto
di vista infettivo. Emerge, dunque, un serio
problema sanitario nel nostro territorio e
mi rivolgo – prosegue il sindaco – soprattutto alle autorità competenti, affinché attu-
ino azioni migliorative nella gestione degli
sbarchi e nei controlli sanitari”.
Questo stato di disagio coinvolge tutta
la popolazione cittadina che comincia ad
avere seriamente paura di possibili contagi. Non a caso, infatti, alcuni genitori di
bambini delle scuole elementari non hanno
voluto far partecipare i propri figli alla consueta gita d’istruzione, poiché i pullman
utilizzati per i bambini sarebbero gli stessi
che la prefettura di Ragusa ha noleggiato
per il trasporto dei migranti.
A rappresentare la preoccupazione dei
genitori di Modica è stato il consigliere comunale Michele Colombo che ha presentato un’interrogazione urgente al sindaco
per avere contezza delle procedure attuate
dalle aziende di trasporto circa la pulizia
dei pullman, utilizzati, a quanto pare, sia
per il trasferimento dei migranti che per
le gite scolastiche e forse addirittura per il
servizio scuolabus.
“La preoccupazione dei genitori – ha
dichiarato Colombo – è più che comprensibile soprattutto perché, sulla base di notizie assunte informalmente, non ci sarebbe alcuna azione di disinfezione operata
dalle compagnie degli autobus”. g
Maggio 2014 - LA SVOLTA
9
CITTǺ SICILIANE
SIRACUSA
L’Inda compie cento anni
Festeggiamenti all’Istituto del Dramma Antico
di Milena Martines
U
na stagione maestosa
ed eccezionale per
l’Istituto del Dramma Antico, che compiendo
ben cento anni di successi,
festeggia alla grande.
Per l’occasione, un maestro dell’arte contemporanea come Arnaldo Pomodoro firmerà le scene ed i
costumi, in un tripudio di
arte ed originalità.
Le tragedie si alterneranno con la commedia fino
al 22 Giugno, tantissimi
gli attori di nota fama che
saranno in scena: dal celebre Ugo Pagliai a Paola
Gassman, seguiti da Piera
Degli Esposti ed Elisabetta Pozzi. Ma è un festeggiamento doppio quello di
questo fortunato anno, perché non solo l’Inda giunge
ai suoi cento anni, arriva
infatti anche il momento
dei 50 anni di presenza al
teatro di Siracusa di Ma-
riano Rigillo, che interpretò ben due volte il ruolo di
Agamennone.
Rigillo un attore eccezionale, di immensa cultura e
carisma napoletano di origine, porta avanti l’amore
per il teatro, per tutta l’intera vita e si dice entusiasta
di questi 50 anni di interpretazione.
Tanti i momenti difficili
per l’Istituto che in questi
anni non ha mai mollato e
le rappresentazioni si sono
susseguite con successo,
anche nei periodi di mag-
giore crisi.
Era il 16 Aprile del 1914
quando l’Inda nacque e
dopo cento anni esatti,
ed una cerimonia che si è
svolta nella stessa data di
inizio, dal 9 Maggio al 22
Giugno, il teatro metterà in
scena opere greche.
Il protagonista sarà Eschilo, con la trilogia Orestea e
Aristofane con “Le vespe”,
inoltre si svolgerà anche il
Festival del teatro classico
dei giovani giunto alla sua
ventesima edizione e vedrà
protagoniste 80 scuole. g
TRAPANI
La tonnara di San Cusumano
Nuovo modello di eco-sostenibilità
di Federica Di Mauro
L
’azienda Nino Castiglione s.r.l – tra
i leader mondiali, nella produzione,
lavorazione e commercializzazione
di tonno e prodotti di tonnara – ha annunciato la realizzazione nella sua sede storica,
presso l’antica tonnara di San Cusumano a
Trapani, di un innovativo impianto di cogenerazione che lo renderà lo stabilimento
di lavorazione di prodotti ittici più evoluto,
ecosostenibile ed efficiente al mondo.
L’impianto in fase di realizzazione si basa
su una tecnologia all’avanguardia che assicura all’azienda il massimo livello di efficienza in modo tale da abbattere i costi che
derivano dalla produzione degli alimenti
soprattutto in quei processi, come quello di
cottura e sterilizzazione del tonno in scatola,
che richiedono energia termica sotto forma
di vapore saturo. Grazie al nuovo impianto,
quindi, si risparmierà all’incirca il 30% di
energia primaria.
E’ stato possibile realizzare questo ambi-
10
LA SVOLTA - Maggio 2014
zioso progetto grazie all’ingegnere Antonello Mineo, presidente della società di energy
management ST.H di Palermo, il quale ha
svolto uno studio di fattibilità dell’impianto,
e Franco Castiglione, presidente dell’azienda che afferma: “Per noi è un grande onore
continuare il percorso iniziato da mio padre:
sfruttare le più moderne tecnologie offerte
dal mercato per assicurare una solida crescita aziendale nel totale rispetto ambientale
del nostro prezioso territorio”.
“È un traguardo importante per il sistema
impresa della nostra Regione – ha aggiunto
Antonello Mineo – che si pone come modello di efficienza energetica e crescita sostenibile in Europa”.
Le incredibili innovazioni del processo
produttivo, permetteranno all’azienda siciliana di divenire non solo la realtà più avanzata di tutto il territorio ma anche un modello di eco-sostenibilità, circa la protezione
delle riserve di fauna ittica, al contenimento
delle emissione nocive per l’ambiente e al
risparmio energetico. g
IN BREVE
di Maria Luisa Caruso
CALTANISSETTA
“Una strategia di interventi mirati
per attuare progetti di edilizia scolastica”. E’ quanto afferma la Cisl
tramite il segretario generale della
Cisl Agrigento Caltanissetta Enna,
Emanuela Gallo e i segretari generali delle federazioni della scuola e
degli edili.
La Cisl ha illustrato le proprie
proposte ai rappresentanti degli
enti locali durante una conferenza
stampa, ponendo l’accento sull’importanza dell’emergenza sociale
nel settore dell’edilizia scolastica.
Il progetto parte dal monitoraggio
sistematico di tutti gli edifici della
provincia di Caltanissetta; una vera
e propria radiografia funzionale
alla valutazione degli interventi
necessari per ogni singola struttura. Si tratterebbe, in generale, di ristrutturazioni e messe in sicurezza.
Il tema “edilizia scolastica” è stato sposato dal governo nazionale
come una delle priorità su cui intervenire, pertanto diventa urgente
per la Cisl realizzare una dettagliata mappatura del patrimonio
edilizio scolastico delle province
in questione, in modo da poter ricevere, si spera, l’appoggio della
politica nazionale. g
ENNA
E’ in fase di “work in progress” la
manovra di ripartizione delle somme dovute alle ex province che
diventeranno, attraverso l’accorpamento, Liberi Consorzi.
Il commissario straordinario di
Enna, Salvatore Caccamo, ha partecipato, di recente, alla riunione
della Conferenza Regione autonomie locali durante la quale si è
discusso proprio della quantificazione delle somme necessarie per
chiudere i singoli bilanci e garantire l’erogazione dei servizi, in attesa dell’assegnazione delle nuove
competenze e funzioni ai Liberi
Consorzi.
“Dalla simulazione di ripartizione
– spiega il commissario Caccamo –
che è stata effettuata dall’assessorato regionale Autonomie Locali, è
scaturita l’esigenza di svolgere delle verifiche sui singoli fabbisogni e
quindi di procedere secondo una
metodologia concertata tra tutte le
nove ex province”.
I fondi verranno comunque destinati principalmente ai servizi
socio-assistenziali, al diritto allo
studio, al pagamento degli stipendi e alle quote di ammortamento
dei mutui. g
CITTǺ SICILIANE
Mercatino domenicale
dell’Artigianato a Catania
L’Artigianato d’Eccellenza al costo di
produzione in Piazza Stesicoro, da
Maggio a Settembre
di Mariella Puglisi
L
’Associazione Spighe D’Oro
con l’entrata della primavera
e in seguito dell’estate, ha inteso realizzare nella città di Catania
nella centralissima piazza Stesicoro,
delle esposizioni domenicali di artigianato d’eccellenza, al fine di offrire ai cittadini, turisti e visitatori un
autentico spaccato dei colori e delle
tradizioni, proponendo non solo le
semplici esposizioni artigianali, ma
anche la realizzazione saltuaria di
una serie di iniziative intese a promuovere l’immagine e le ricchezze
culturali del nostro territorio e della
nostra Sicilia, con giochi ed intrattenimento per i più piccini, cantasto-
rie, esibizioni e musica siciliana.
Il Comune di Catania ha accolto
con entusiasmo questa iniziativa
dando il proprio consenso per le tre
domeniche di Maggio e preservandosi la sicura concessione anche
per le domeniche dei prossimi mesi
più caldi, certi di una piacevole ed
elegante kermesse artigianale.
"A tale proposito - ha dichiarato
Sebastiano Di Mauro, presidente
dell’Associazione Spighe D’Oro
- voglio ringraziare l’Assessorato
alle Attività Produttive del Comune di Catania, per aver posto tanta
fiducia al nostro operato e invito
quanti volessero approfittarne a
visitare il mercatino ogni domenica
fino a Settembre". g
Maggio 2014 - LA SVOLTA
11
CITTǺ SICILIANE
Nivarata - Il rito della Granita Siciliana,
giunge quest’anno alla sua terza edizione
di Mariella Puglisi
D
al 6 all’8 giugno, Acireale sarà
animata dai protagonisti del mondo della Gelateria e del Food provenienti da tutta Italia e persino dalla
Gran Bretagna, una vera e propria festa
dedicata alla Sicilia.
La rassegna gastronomica, con oltre
40.000 visitatori registrati nel 2013 e
3.000 kg di granita prodotta e distribuita
durante i giorni del festival, si è ormai
affermata sul territorio nazionale.
La qualità delle granite artigianali create dai più grandi maestri gelatieri durante
i tre giorni del festival, sono divenute celebri e rappresentano per i turisti un motivo in più per visitare l’Isola; l’evento,
unico nel suo genere in Italia, è divenuto,
infatti, un appuntamento annuale atteso
anche dagli operatori del settore per le
occasioni di sviluppo economico che
dalla Nivarata prendono forma.
In questa nuova edizione, tra gli ospiti che faranno parte della giuria tecnica
vi saranno il Maestro Lucas Caviezel,
inventore del bilanciamento degli ingredienti nel gelato artigianale, il pluripremiato Maestro Antonio Cappadonia, socio fondatore della Duciezio, e Fabrizio
Carrera, direttore di Cronachedigusto.it.
Punti nevralgici della manifestazione sono:
- Il contest Granita dell’anno nel quale i
gelatieri in gara si sfidano con la creazione di due granite, una dal gusto classico
e uno sperimentale che poi verranno giudicate dal pubblico.
- Il premio Don Angelino, dedicato allo
storico Maestro gelatiere acese, che verrà assegnato da una giuria tecnica al gelatiere che saprà distinguersi nella lavorazione e produzione di un gusto a scelta
dei giudici.
I migliori gelatieri italiani, quindi,
si confronteranno sulla produzione e
persino la rielaborazione personale di
un prodotto tipico, utilizzando esclusivamente ingredienti selezionati di alta
qualità così da offrire al pubblico grani-
12
LA SVOLTA - Maggio 2014
ta artigianale siciliana DOC.
“Ring” dell’incontro è il Pala Nivarata,
il laboratorio di 100 m², appositamente
allestito e attrezzato con la migliore tecnologia presente sul mercato.
Anche il programma della III edizione
sarà arricchito da attività collaterali che
allieteranno, tra una degustazione e l’altra, la permanenza dei visitatori.
All’interno del circuito sono previste
attività artistiche, culturali e ludiche:
cooking-show, mostre di artigianato e
della produzione dolciaria locale, workshop, tour guidati attraverso gli itinerari
culturali cittadini e le aree naturalistiche
etnee, animazione per bambini, live music, giocoleria, il contest fotografico, e il
concorso Vetrina dell’anno.
Novità di questa edizione è il gemellaggio tra la Nivarata ed Eurochocolate oltre che con il Brighton & Hove Food
and Drink Festival, uno dei più importanti eventi di cibo e bevande in Inghilterra con il quale il festival della Granita Artigianale Siciliana ha instaurato
una partnership.
(Segue)
CITTǺ SICILIANE
Seb Cole di Boho Gelato – celebre gelatiere di Brighton – si unirà alla Nivarata per
mostrare le sue abilità culinarie, utilizzando prodotti artigianali provenienti da tutta
la regione del Sussex compresi i premiati
vini spumanti Ridgeview, i formaggi artigianali High Weald Dairy e il vermouth di
betulla bianca Blackdown Spirits.
La partecipazione di Seb Cole alla Nivarata sarà ripresa dalla troupe televisiva del programmaInternational Chef
Exchange, e andrà in onda su Canale 8
nel Regno Unito.
Anche quest’anno, in occasione della Nivarata - il rito della Granita Siciliana, che si svolgerà il 6-7-8 giugno nella
bellissima città di Acireale, l’ Associazione Spighe d’Oro organizzerà l’esposizione artigianale e agroalimentare lungo
il Corso Umberto e in Piazza Indirizzo.
L’idea nasce per valorizzare e promuovere in modo assoluto i prodotti tipici siciliani e dare un sostegno concreto agli artigiani ed ai produttori dell’agroalimentare.
L’Associazione vuole contribuire alla
realizzazione dell’evento apportando
delle attività extra alla mera esposizione
artigianale, avendo cura di non trascurare l’obiettivo principale, il culto della
granita siciliana, ma piuttosto di evidenziarlo attraverso delle iniziative collaterali, tenendo presente che quando si dice
“granita” si sottintende un mondo fatto
di profumi, colori, gusti, espressioni,
sensazioni, ingredienti, luoghi e tradizioni ad essa appartenente.
I workshop, questa sorta di “estemporanee on the road” che piacciono tanto a
tutti, saranno la prima novità che alcuni
degli artigiani in esposizione regaleranno al pubblico.
Uno sguardo all’Arte, nelle sue più
svariate forme, ed un invito ai tanti artisti, conosciuti, affermati, o principianti,
alunni degli Istituti o delle Accademie
d’Arte; l’evento vuole puntare i riflettori anche su loro e le loro opere, con il
secondo Concorso, dal tema “Nivarata
dei cinque sensi”, in cui ciascuno di essi
potrà esprimere la propria creatività partecipando con tre proprie creazioni.
La terza novità è data da un corner speciale, dedicato al Cake Design; chi si
diletta con la pasta di zucchero e vuole
scommettere su sé stesso ha l’occasione
giusta per farlo. Un concorso che ne vedrà delle belle, anzi, delle buone, visto
che si parla di dolci; “Nivarata’s Cake” è
il tema… un’occasione per farsi notare,
mettere in mostra le proprie doti creative, manuali e culinarie.
L’ultima novità, non poteva non essere dedicata ai ragazzi; è quasi estate, la
scuola sta per finire, la granita diventa la
colazione mattutina di tanti; quindi perché non invitar loro ad esprimere un’idea
con l’aiuto di matite, gessetti, acquarelli
o qualsiasi altro ‘supporto’ colorato? Il
concorso è rivolto al singolo bambino, ma
anche a tutte le scuole primarie di primo
e secondo grado dell’hinterland catanese.
Insomma, saranno tre giorni all’insegna dell’alta gelateria e della promozione
dell’eccellenza siciliana, a cominciare dal
settore agroalimentare e da quelle materie
prime necessarie ad un prodotto dolciario di alta qualità, che abbondano sull’Isola, vocata da sempre all’agricoltura.
A dimostrarlo non è solo un programma
fittissimo – ricco di talk e live food show,
workshop, artigianato, convegni, mostre,
manifestazioni artistiche e ospiti d’eccezione – ma anche il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari
e Forestali, e le partnership che accompagneranno questa terza edizione della Nivarata – il rito della Granita Siciliana, tra
le quali Associazione Spighe D’Oro, orgogliosa di contribuire in modo rilevante
nella realizzazione della mostra mercato
artigianale e agroalimentare. g
Maggio 2014 - LA SVOLTA
13
CATANIA & HINTERLAND
CATANIA
Entro agosto il completamento
della rete in fibra ottica
di Antonio Nicolosi
I
nternet con i molteplici servizi che
offre quali le chat, Facebook, l’opportunità di acquistare prodotti di
varia natura on line, trovare occasioni di
lavoro, fare ricerche e tanto altro ancora, è
diventato un mezzo di comunicazione e di
lavoro indispensabile. Per questo potervi
accedere senza grossi problemi è una priorità, motivo di vera democrazia. In tale
ottica si colloca l’accordo tra il Comune
di Catania e la Fastweb che entro Agosto
consentirà la navigazione internet ultra
veloce in tutto il territorio cittadino grazie
al completamento della rete in fibra ottica,
inoltre, sei punti della città avranno degli
“ Hot spot” wifi gratuiti a disposizione di
tutti.
Come sottolineato dal sindaco Bianco “è
un giorno importante per la città”, dove
si riscontrano “insediamenti hi-tech, per
l’Università e per l’Etna Valley, che sa-
ranno rilanciate dal collegamento su fibra
ottica”.
Le città italiane scelte dal colosso della
Fastweb per l’investimento in fibra ottica
sono 23, e la nostra città è tra quelle dove i
lavori si concluderanno prima. Catania risulta già cablata al 70% e in alcune zone,
come nel Quartiere di Ognina e in Piazza
Palestro, i fortunati cittadini navigano in
internet in maniera veloce.
A conclusione di questi lavori, ben 97
mila famiglie e 26 mila imprese catanesi
“potranno navigare in Internet con velocità vicine ai 100Mbps in download e 10
Mbps in upload, grazie alla posa di 160
km di fibra ottica in 530 “ armadi” stradali, con un investimento quantificabile in
16 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 12 milioni già investiti. Uno sforzo che cambierà il profilo competitivo del
territorio adeguando la città agli standard
previsti per il 2020”.
Bianco ricorda come la nostra città in
un breve lasso di tempo avrà in sei punti della città, presumibilmente in alcune
piazze centrali e periferie, il wifi gratuito. Una opportunità di collegamento per
la navigazione di cittadini e turisti, così
come avviene nelle grandi città europee.
Proseguendo su questo virtuoso cammino, il Sindaco Bianco ha chiesto “ai
vertici aziendali di estendere la rete ultra
veloce anche nelle zone come Misterbianco e l’area dell’Etna in maniera da dare a
tutta la città Metropolitana i benefici della
banda larga”. L’obiettivo da raggiungere è
quello di assicurare a un bacino d’utenza
molto ampio, la possibilità di navigare in
internet senza costi e con una connessione
ultra veloce. Niente male per tutti gli internauti affamati di internet. g
Fondi Pac: attenzione
agli anziani e ai minori
S
i è svolto nella sala Bellini
di Palazzo degli Elefanti
il seminario “Giornata di
In-Formazione” sul tema “Infanzia e anziani nel Piano d’azione Coesione” organizzato
nell’ambito del programma nazionale “Servizi di cura all’infanzia e agli anziani non autosufficienti”, che destina risorse
per milioni di euro alle regioni
dell’Obiettivo
convergenza
2007-2013, tra cui la Sicilia.
Presenti al seminario l’Autorità di Gestione del Ministero
dell’Interno, prefetto Silvana
Riccio (responsabile del Piano
di Azione Coesione), l’Assessore regionale alla Famiglia
Giuseppe Bruno,, il Prefetto di
Catania Maria Guia Federico
con il Vice Prefetto, il commissario del Libero Consorzio
di Catania, Prefetto Giuseppe Romano, la responsabile
dell’Uval (Unità di valutazione
degli investimenti pubblici) del
Dipartimento per le Politiche
di Sviluppo e Coesione, Paola
Casavola, il Vicario dell’Autorità di Gestione Giuseppe Marani, l’Assessore al Welfare del
Comune di Catania Fiorentino
Trojano il Presidente del Con-
14
LA SVOLTA - Maggio 2014
siglio Ccomunale Francesca
Raciti, il Vice Presidente Vicario Sebastiano Arcidiacono,
numerosi Consiglieri Comunali e funzionari.
La giornata di informazione e
formazione per tutta la Sicilia
è stata organizzata a Catania,
sottolinea il sindaco Bianco,
“per consentire a tecnici e amministratori di tutti i Comuni
dell’isola di collaborare con la
Regione e lo Stato al fine di utilizzare al meglio le opportunità
comunitarie messe a disposizione con i fondi Pac, in passato
utilizzati poco e male”. Bisogna operare al fine di utilizzare
le risorse, ricorda Bianco, per
due grandi emergenze sociali:
“La condizione degli anziani,
che in una società in cui l’età
media della popolazione cresce,
Poi c’è il problema dei minori,
soprattutto nei grandi quartieri
popolari ad alto grado di disagio, con il reale rischio di devianza e criminalità".
Riguardo le cifre a disposizione dei fondi Pac per tutto il Distretto socio-sanitario di Catania, l’Assessore Trojano ricorda che “ammontano a 2 milioni
e 757 mila euro, relativamente
alla sola Infanzia, con servizi educativi come asili nido e
spazio giochi per 165 bambini
(100 a Catania per gli asili nido
pubblici e 40 per l’apertura di
2 servizi spazio giochi); di 2
milioni e 957 mila euro è la
cifra per i servizi di assistenza anziani non autosufficienti
e con assistenza integrata con
azienda sanitaria provinciale,
che permetteranno interventi a
favore di 400 persone nel distretto”. Disgraziatamente oltre
a queste emergenze ne esistono
altre da considerare quale quella dell’immigrazione clandestina, tragicamente attuale, che
si possono e devono affrontare
con “adeguate politiche nazionali ed europee per la drammaticità degli sbarchi di migranti
a Catania, Augusta, Pozzallo e
su tutta la costa sud orientale
della Sicilia”.
Sono tempi difficili e le realtà
da affrontare sono molteplici.
Questo è vero. Ma è anche vero
che se si opera con intelligenza e tempismo, si possono in
parte lenire sofferenze e disagi
facendo leva su uno spirito di
fratellanza e buona Amministrazione che se non rimane
lettera morta, riuscirà a rendere
meno amara l’esistenza di chi è
stato meno fortunato di noi. g
Antonio Nicolosi
CATANIA & HINTERLAND
MISTERBIANCO
Maggio all’insegna
dello sport
Anna Giorgi delle Fiamme Azzurre
Fidal ha assegnato alla Sicilia il Campionato nazionale a
squadre di marcia e la seconda
prova si è disputata proprio sul
territorio misterbianchese.
La Manifestazione, che
quest’anno festeggia i suoi
trent’anni dalla fondazione,
ha ospitato marciatori pro-
di Mariella Palmeri
S
i sta svolgendo all’insegna dello Sport in maiuscolo, il mese di Maggio
nel comune di Misterbianco,
sempre attento a sfruttare a
pieno le possibilità lui offerte.
Il Consiglio Federale della
venienti da trenta province,
rappresentanti dodici regioni
italiane.
A disputarsi sono state prove maschili e femminili delle
tre diverse categorie di Allievi,
Juniores e Promesse-seniores.
Non è mancato il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole, per
avvicinarli sempre più al tema
importante dello Sport sano.
L’iniziativa si inserisce in
una mensilità che ha visto anche l’intitolazione della pista
di atletica dello stadio Valentino Mazzola, al compianto
Pietro Mennea, atleta di valore
mondiale, scomparso poco più
di un anno fa e ricordato per i
tanti primati raggiunti. Impossibile dimenticarsi la sua vittoria a Città del Messico, con un
tempo che resistette quale primato per ben diciassette anni,
la medaglia d’oro alle olim-
piadi di Mosca, qualificazioni
in ben quattro finali olimpiche
consecutive, e molto altro.
“Intitolare a Pietro Mennea la
nostra pista – hanno affermato il sindaco Nino Di Guardo e
l’assessore allo Sport Carmelo
Santapaola – ci è sembrata la
scelta più giusta per ricordare un campione dello sport le
cui prestazioni atletiche sono
ancora oggi da esempio. Lo
abbiamo deciso alla vigilia
del campionato Italiano di
marcia che abbiamo ospitato
proprio sulla nostra pista, con
atleti provenienti da ogni parte d’Italia.”
Un’iniziativa riuscita, dunque, quella organizzata dal
Comune di Misterbianco che
non ha mancato di essere insieme sport, divertimento ma
anche occasione di gioia e svago per tutti i cittadini. g
EXPO dell'innovazione
Un grande successo di
espositori e di visitatori
N
elle strade del centro storico da giovedì 15 a domenica 18
maggio a Misterbianco si è svolta l'Expo dell’innovazione.
Una iniziativa che ha avuto come obiettivo la promozione
dell'innovazione sostenendo le aziende del territorio provinciale
che si occupano di eco-sostenibilità, energia rinnovabile, tecno
innovation, app online, E-commerce ed artigianato tecnologico.
Quattro giorni di novità per le strade del centro storico con ingresso da via Gramsci e con una serie di manifestazioni collaterali.
Un successo oltre che di espositori di numerosissimi visitatori .
Le iniziative che hanno riscontrato una particolare partecipazione sono state la Notte bianca di sabato 17 maggio e le degustazioni
di domenica 18 con i prodotti tipici del mercato “Make terra”. g
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Via Zia Lisa, 153 - Catania
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Agrario
Consorzio
Interprovinciale CT-ME
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ARTIGIANATO
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di Mariella Palmeri
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La finestra sulla A Campionato di calcio
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DELL’AGRICOLTURA
MERCATO
dalle 9.00 alle 14.00
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Domenica
dal 14 Aprile, ogni
14.00
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Agrario
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Via Zia Lisa, 153 - Catania
Mercato
dell’agricoltura e
dell’artigianato
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dal 14 Aprile, ogni
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dalle 9.00 alle
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Mercato
dell’agricoltura e
dell’artigianato
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di Catania
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dell’agricoltura e
dell’artigianato
Periodico regionale LA SVOLTA
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di Catania
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MERCATO DELL’AGRICOLT
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Consorzio Agrario
Agrario
Consorzio
Interprovinciale CT-ME
Via Mazzini, 59 - 95040
Motta Sant’Anastasia (CT)
4 MHz
94.8411378
Tel. / Fax 095 306617 - Cell. 333
E-mail: [email protected]
Interprovinciale CT-ME
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dal 14 Aprile, ogni
14.00
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dal 14 Aprile, ogni
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dalle 9.00 alle
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dell’artigianato
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dell’artigianato
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Maggio 2014 - LA SVOLTA
15
CATANIA & HINTERLAND
CALTAGIRONE
L'infiorata, un grandioso disegno floreale
in onore di Maria SS.ma di Conadomini
"
La Scala Infiorata” è un omaggio alla Madonna di Conadomini, compatrona della Città che si svolge dal 30 Aprile al 4
Giugno 2014.
Migliaia di vasi con piante e fiori dalle diverse sfumature di
colore, formano un unico grandioso disegno sulla Scala S.Maria
di Monte.
Da Piazza Municipio e dalla Via P.pe Amedeo è possibile ammirare “L’Infiorata” nella sua interezza. E’ sicuramente uno spet-
tacolo unico nel suo genere insieme alla famosa Scala Illuminata
di luglio e agosto.
La durata di oltre un mese consente a turisti e visitatori di programmare la loro venuta per ammirare la grandiosità della Scala
tra ceramiche, fiori e colori di primavera. Infatti ad oggi si sono
registrati innumerevoli visitatori ed ancora per le ultime settimane si pronostica che saranno oltre 35.000 i turisti che affolleranno la città di Caltagirone. g
SAN GIOVANNI LA PUNTA
“Adotta un amico a quattro zampe”
Previsto un contributo annuale per tutta
la durata della vita dell’animale
di Mariella Palmeri
É
stato approvato il provvedimento
“Adotta un amico a quattro zampe”,
iniziativa sensibile e attenta al tema
del randagismo, deciso dal Comune di
San Giovanni La Punta.
Tutte le realtà cittadine, piccole o grandi
che siano, soffrono sempre più il fenomeno dei cani in strada; una realtà che continua a raggiungere livelli drammatici e che
si porta dietro dei rischi tanto per l’uomo
quanto per gli stessi animali. I cani vaganti potrebbero, in branco, rappresentare un
rischio sensibile di aggressione all’uomo
o essere causa di incidenti stradali, ma
anche veicolo di malattie infettive, non
essendo essi sottoposti a nessun controllo
sanitario.
Il randagismo, insomma, si porta dietro degrado, sia ambientale che urbano
e non va dimenticato che la causa prima
di tale fenomeno è l’abbandono da parte
dell’uomo.
Chi abbandona una cane commette un
reato penale (legge 189/2004), contribu-
16
LA SVOLTA - Maggio 2014
isce al degrado della città, alimenta un
fenomeno dannoso e si rende potenzialmente responsabile di un omicidio colposo, nel caso seguano incidenti stradali.
Tuttavia, se da una parte esiste chi è in
grado di commettere tale reato, dall’altra
sono tante le famiglie capaci di adottare
un cane e farlo sentire parte integrante del
nucleo familiare.
E proprio a questa seconda categoria, rivolge l’attenzione l’amministrazione del
comune di San Giovanni La Punta, desiderosa di donare una seconda possibilità
familiare ai cani attualmente custoditi al
canile convenzionato dal Comune.
Nello specifico, verranno elargiti contributi a favore dei privati disposti ad
adottare un cane, con il duplice obiettivo
di “dare la possibilità ai cani adottati di
vivere in un contesto familiare circondato
da affetto, ma anche notevole risparmio
per le casse comunali.
La delibera ha stabilito che per i primi
dodici mesi il contributo è di 500 euro, da
corrispondere in due rate semestrali per
passare a 400 euro per i successi dodici
mesi a decorrere dalla data dell’ultimo
contributo.
“Il provvedimento - ci informa il Sindaco dott.Andrea Messina - prevede l’erogazione di un contributo annuale per
tutta la durata della vita dell’animale, a
favore dei cittadini residenti o domiciliati nel Comune di San Giovanni La Punta
che adottano un cane o al massimo due
per nucleo familiare, previa visita ispettiva da parte di personale incaricato dal
Comune che attesti il buono stato di salute dell’animale”.
Per info, leggere il bando per la concessione sul sito on-line del Comune. g
CATANIA & HINTERLAND
PATERNÓ
Scritta a
favore della
mafia
di Sebastiano Di Mauro
U
n messaggio inquietante che recita
“La mafia comanda”, è apparso sul
muro che circonda una delle piazzette che si trovano su viale dei Platani, in
zona Ardizzone, a Paternò.
Sul brutto atto vandalico interviene
l’assessore allo Sport e al Turismo del
comune paternese, Alessandro Cavallaro,
che anche a nome del sindaco e del resto
della Giunta, dichiara: "Al di là di ogni
retorica, si tratta di una scritta indegna,
tanto più che compare in un luogo molto
frequentato da bambini ed adolescenti.
Sono convinto inoltre che non rappresenti minimamente il pensiero della maggior parte dei nostri concittadini, che ha
più volte dimostrato di essere contraria
a slogan di questo genere. Abbiamo già
allertato gli uffici comunali e provvederemo a rimuovere la scritta. Al suo posto – annuncia Cavallaro - alcuni ragazzi
appartenenti a gruppi scout locali disegneranno un murales, che contiamo di far
realizzare il 23 maggio, giorno in cui si
ricorda la strage di Capaci, per dare un
segnale ancora più forte contro chi pensa
di poter imporre certi messaggi". g
Nasce a Paternò l’Animation World Ludoteca ed Animazione
U
n luogo di intrattenimento per grandi e piccini. È questo l’Animation World Ludoteca ed Animazione di Ivan
Sciuto, la nuovissima realtà paternese in cui poter trascorrere piacevoli ore, usufruendo di innumerevoli servizi rivolti
ad una vasta clientela di tutte le estrazione sociali: Wi Fi –
Zone Free, Sky pacchetto Full Film – cartoni e calcio gratis
per tutti i clienti annesso ad un’area relax per grandi ed un
ampio spazio esterno con salotti al coperto, pouff e sedute
comode, servizio the, caffè e molto altro ancora per la gioia
dei piccoli ed il relax dei genitori. Un’area di 500 mq, che
può contare su due sale per eventi e feste di compleanno
a tema, ampio parco giochi con strutture gonfiabili, play
ground su due piani vasca palline, tappeti elastici e scivoli
per bambini di tutte le età. Insomma, un paradiso in terra
soprattutto per i più piccoli, paradiso al quale si aggiungono
altri “passatempi”, come Nintendo WII, Play Station, annesso fumetteria e giochi di rullo.
La struttura, aperta dalle ore 8.00 del mattino alle ore 24.00,
gode di locali condizionati assicurati e video sorvegliati, con
la possibilità di controllo dei piccoli a distanza in rete.
L’Animation World Ludoteca ed Animazione é inoltre dotato di nuovissimo servizio Baby Parking serale – notturno
che permette ai genitori di lasciare i piccoli per visitare i
tanti locali convenzionati e consumare in pace una cena o
una pizza, con la consapevolezza di aver lasciato i propri
piccoli in buone e divertentissime mani. g
Maggio 2014 - LA SVOLTA
17
ARTE & CULTURA
Taobuk 2014:
Taormina capitale
della letteratura
Ricca di novità la IV edizione
del festival internazionale
diretto da Antonella
Ferrara e Franco Di Mare
di Sebastiano Di Mauro
C
oniugare le “belle lettere” con la bellezza di un
luogo unico al mondo.
Fare anzi del bello e del suo valore universale, l’essenza stessa di una manifestazione dal
respiro cosmopolita. È l’equazione perfetta di Taobuk, “Festival internazionale del libro”
tra i più importanti d’Italia e
del Mediterraneo, che ha restituito a Taormina quel primato
di capitale della letteratura di
cui per gran parte del Novecento aveva goduto la città, musa
ispiratrice e meta prediletta di
grandi scrittori, da Tennesse
Williams a Truman Capote.
In questa direzione va l’ambizioso progetto di TaobukTaormina International Book
Festival, varato fin dal 2011
da Antonella Ferrara, presidente del festival e dal giornalista
e scrittore Franco Di Mare, che
ne presiede il comitato scientifico. La quarta edizione si
svolgerà dal 20 al 26 settembre
in un serrato fluire di idee novità nomi blasonati, com’è nelle
corde di una rassegna che non
poteva che nascere a Taormina, intramontabile brand mondiale e palcoscenico di ineguagliabile prestigio. Promosso
dal Comune di Taormina e
fortemente voluto dal Sindaco Eligio Giardina, Taobuk si
è altresì conquistato il patrocinio di Regione Siciliana, Parco
18
LA SVOLTA - Maggio 2014
Archeologico di Naxos, Comitato Taormina Arte, Università
di Messina e Catania, e vanta
la collaborazione di autorevoli
partner
È stato così centrato l’obiettivo di promuovere la letteratura
in connubio con le altre arti: un
itinerario dai mille volti, dislocato in suggestive e storiche
location, prima fra tutte il Teatro Antico, che ospiterà anche
quest’anno la serata inaugurale
condotta da Franco Di Mare. E
straordinario è il bilancio delle tre precedenti edizioni: con
oltre 50.000 presenze e 150 incontri di altissimo livello, il festival si configura come evento
culturale di punta e - quel che
non guasta - ad alto tasso di
mondanità, capace di creare un
rilevante indotto turistico ed
economico.
Alla ribalta di “Taobuk” si
sono succeduti nomi illustri
della letteratura italiana ed
internazionale, dal Premio
Strega Walter Siti alla cinese Xue Xinran al pluripremiato scrittore americano Jeffery
Deaver, insieme a personalità
del mondo del cinema come
i Premi Oscar Giuseppe Tornatore ed Ennio Morricone, giornalisti di spicco come Beppe
Severgnini, Sergio Rizzo, Gian
Antonio Stella, protagonisti
della divulgazione culturale
televisiva come Piero Angela
e Corrado Augias, personaggi chiave dell’attualità e della
politica come il Presidente del
Senato Pietro Grasso, Walter
Veltroni, il magistrato Nicola Gratteri e Giuseppe Ayala, volti noti della tv come Daria Bignardi, registi teatrali
come Roberta Torre. E ancora
autori italiani come Gianrico
Carofiglio, Simonetta Agnello
Hornby, Matteo Collura, Diego De Silva, Donato Carrisi,
Alessia Gazzola, Paola Mastrocola.
Forte del crescente successo, Taobuk è stato presente al
Salone del libro di Torino. Nel
padiglione Sicilia, è intervenuto l’Assessore regionale al
Territorio ed Ambiente Mariarita Sgarlata, Antonella Ferrara, Franco Di Mare e Matteo
Collura che hanno illustrato la
manifestazione taorminese e
presentato il libro “La repubblica del maiale. Sessant’anni
di storia d’Italia tra scandali e
ossessioni culinarie” di Roberta Corradin (Chiarelettere).
Andiamo infine a scoprire alcune anticipazioni che caratterizzeranno le articolate sezioni
del prossimo festival. Taobuk
incontra la Spagna e l’America
Latina. L’edizione 2014 guarderà alla letteratura di lingua
spagnola e portoghese, alla sua
prodigiosa fioritura al di qua e
al di là dell’Oceano, nella penisola iberica come nell’America
Latina. Particolare rilievo avrà
l’omaggio al Nobel Gabriel
García Márquez e alla poetica
del “realismo magico” di cui si
sostanzia la sua preziosa eredità.
Mostra d’arte Eldorado. In
omaggio alla cultura ispanoamericana, la sezione arti visive di Taobuk propone nel
Palazzo dei Duchi di Santo
Stefano una mostra, a cura di
Art Promotion, dedicata a tre
celebri artisti che hanno contribuito in maniera sostanziale
all’interazione culturale tra le
due sponde dell’Atlantico: il
colombiano Fernando Botero,
l’argentino Lucio Fontana e il
cileno Sebastian Matta.
Taormina cult. Passeggiate in compagnia degli autori, a cura di Alfio Bonaccorso, alla scoperta dei luoghi
letterari simbolo della città:
dalla dimora che accolse David Herbert Lawrence, e anni
dopo Capote, al bar Mocambo dove indugiavano Patti e Brancati, fino a Casa Cuseni, dove vissero Dennis Mack
Smith e Tennessee Williams.
Ci saranno ancora letture
animate per bambini, percorsi enogastronomici, installazioni e reading, mentre il
progetto “Lettura in corso”
promosso
dall’Associazione Culturale “2C Workshop”
coinvolgerà le vetrine del
centro storico. Questo e molto
altro renderà viva e pulsante
la quarta edizione del Taormina International Book Festival, un’animata kermesse nel
segno delle “belle lettere”. g
SPETTACOLO
Sant’Agata ritratta, in
dono al Santo Padre
Il pittore catanese Frezza dona a Papa
Francesco un dipinto ispirato alla Santa
di E.M.C.
I
l pittore catanese Giuseppe Mario Frezza, bancario di professione, ma affermato artista nella scena culturale etnea sin
dal 2009, anno della sua laurea all’Accademia di Belle Arti di Catania, dona al Santo
Padre, in occasione dell’Udienza Generale
del 30 Aprile 2014, un suo dipinto ispirato a
Sant’Agata, patrona della città siciliana.
“In esso, ho voluto esprimere la mia devozione – commenta Frezza - cercando di
mettere in luce l’intensità e lo splendore del
suo volto, uniti ai colori della mia terra”.
Un gesto “che con gioia viene rivolto al
messaggero di pace e di fratellanza, che, con
la Sua umiltà e simpatia sta cercando di avvicinare il mondo intero alla fede cristiana”.
Frezza, che sin da giovane, grazie alla
bottega d’arte del Prof. Vanchieri, ha
sperimentato le diverse tecniche di rappresentazione, mostrando particolare attenzione per il disegno a pastello, ha colto
l’occasione per inviare anche una lettera
a Papa Francesco invitandolo a visitare le
bellezze della città di Catania.
Proprio dall’amore per la sua terra, nascono i dipinti paesaggistici più famosi
dell’artista, apprezzato anche per i numerosi eventi di solidarietà di cui è stato protagonista (“Vena d’Artista” – Ospedale V.
Emanuele Catania – Ass. S. Marco - pro
raccolta fondi per l’Africa in Mtwango
e “FON.CA.NE.SA”, raccolta fondi con
donazione collezione personale al concerto “Primavera Mediterranea” con mostra
personale organizzata dal CO.P.E. Cooperazione Paesi Emergenti 2012; partecipazione al “PREMIO BELLINI D’ORO”
2011 - Teatro Sangiorgi Catania “Premio
Bellini D’oro” 2012-2013 presso il Teatro Massimo Bellini di Catania.
Frezza conta anche diverse partecipazioni all’estero: “Salon dell’art de vivre
italien” di Parigi, la Mostra Internazionale Innsbruck in Austria, la VII° edizione
settimana della lingua italiana nel mondo
UNI-DUFOUR” di Ginevra, Industrie et
Commerce Italian a Dubai.
Tra i premi ricevuti il Premio Internazionale “Giara D’Argento”, Premio Accademia “I Micenei” Reggio Calabria (2006),
Premio “Alba” Ferrara (2007); Premio
“Psico-pedagogico” Catania (2008), il
“Premio Livatino ” (per l’impegno sociale) al centro Woityla di Mascali (2009), il
Premio “Amo la vita- Vena d’Artista”, Le
Ciminiere Ass. S. Marco Onlus - Provincia
Regionale di Catania (2010) e il Premio PaesiEtneiOggi “Città di Gravina” (2011). g
Brick Mansions.
Addio al giovane
Paul Walker
di Mariella Palmeri
I
l 30 Novembre scorso,
all’età di quarant’anni, si
spegneva in una tragico
incidente stradale il giovane
Paul Walker, star indiscussa
(insieme al co-protagonista
Vin Diesel) della saga Fast
and Furious. Per molti anni ha
vestito i panni del poliziotto
Brian O’Conner e nella sua
ultima pellicola “Brick Mansions”, rindossa la divisa da
poliziotto.
A Detroit un quartiere della malavita denominato, appunto, Brick Mansions, viene
rinchiuso da delle mura di
cinta, nell’apparente, quanto
sbugiardata, convinzione di
proteggere gli altri cittadini
da quel complesso popolare.
In realtà all’interno di Brick
Mansions il crimine rafforza il
suo potere.
Il boss della zona, venuto
in contatto con una valigetta,
innesca per errore la bomba
contenuta al suo interno, e in-
sieme il motore della pellicola.
La polizia manda al di là delle mura uno dei suoi uomini
sotto copertura, Damien (Paul
Walker) e insieme a lui un carcerato (David Belle) che conosce la zona. I due avranno dieci ore di tempo per trovarla e
disinnescarla prima che esploda. Facile da immaginare; non
tutto andrà come previsto, fra
colpi di scena, verità smascherate e un ostaggio da liberare a
tutti i costi.
“Brick Mansions” è un remake di Banlieue 13, action
urbano del 2004 che vedeva
già protagonista David Belle, co-fondatore, in Francia,
della disciplina metropolitana
parkour, per questo - a buon
diritto - “sciolto” sul set a
strabiliare per le sue prodezze
acrobatiche.
Il regista Camille Delamarre, infatti, prende in mano la
sceneggiatura di Luc Besson
e ne esalta il dinamismo, rendendolo quasi iperbolico, di
sicuro coreografico, coinvolgente nelle scene riprese con
macchina a mano e quindi
anche, rendendolo qualcosa
di completamente diverso rispetto all’originale francese di
dieci anni fa.
E’ chiaro che se, seduti alla
poltrona, ci si aspetta qualcosa
di più intenso e complesso da
una pellicola che già dal trailer ci confessa quanto ci offre,
si rimarrà delusi. Se invece si
avrà il buon gusto di guardare il film per quello che è, un
B-Movie asciutto ma tuttavia
efficace in fatto di adrenalina,
questa stessa varrà il prezzo
del biglietto.
Sui titoli di coda, impossibile
negare un pensiero a Walker,
perché adesso costretti a dirgli
addio sul grande schermo. g
Maggio 2014 - LA SVOLTA
19
SPETTACOLO
a cura di Mariella Palmeri
ER
TRAIL
BRICK MANSIONS
Addio al giovane Paul Walker
I
l 30 Novembre scorso, all’età di
quarant’anni, si spegneva in una
tragico incidente stradale il giovane Paul Walker, star indiscussa (insieme al co-protagonista Vin Diesel) della
saga Fast and Furious. Per molti anni
ha vestito i panni del poliziotto Brian
O’Conner e nella sua ultima pellicola
“Brick Mansions”, rindossa la divisa da
poliziotto.
A Detroit un quartiere della malavita
denominato, appunto, Brick Mansions,
viene rinchiuso da delle mura di cinta, nell’apparente, quanto sbugiardata,
convinzione di proteggere gli altri cittadini da quel complesso popolare. In
realtà all’interno di Brick Mansions il
crimine rafforza il suo potere.
Il boss della zona, venuto in contatto
con una valigetta, innesca per errore la
bomba contenuta al suo interno, e insieme il motore della pellicola.
La polizia manda al di là delle mura
uno dei suoi uomini sotto copertura,
Damien (Paul Walker) e insieme a lui
un carcerato (David Belle) che conosce la zona. I due avranno dieci ore di
tempo per trovarla e disinnescarla prima
che esploda. Facile da immaginare; non
tutto andrà come previsto, fra colpi di
scena, verità smascherate e un ostaggio
da liberare a tutti i costi.
“Brick Mansions” è un remake di
Banlieue 13, action urbano del 2004 che
vedeva già protagonista David Belle,
co-fondatore, in Francia, della disciplina metropolitana parkour, per questo - a
buon diritto - “sciolto” sul set a strabiliare per le sue prodezze acrobatiche.
Il regista Camille Delamarre, infatti, prende in mano la sceneggiatura di
Luc Besson e ne esalta il dinamismo,
rendendolo quasi iperbolico, di sicuro
coreografico, coinvolgente nelle scene
riprese con macchina a mano e quindi
anche, rendendolo qualcosa di completamente diverso rispetto all’originale
francese di dieci anni fa.
E’ chiaro che se, seduti alla poltrona,
ci si aspetta qualcosa di più intenso e
complesso da una pellicola che già dal
trailer ci confessa quanto ci offre, si rimarrà delusi. Se invece si avrà il buon
gusto di guardare il film per quello che
è, un B-Movie asciutto ma tuttavia efficace in fatto di adrenalina, questa stessa
varrà il prezzo del biglietto.
Sui titoli di coda, impossibile negare un
pensiero a Walker, perché adesso costretti
a dirgli addio sul grande schermo. g
Il film consigliato da LA SVOLTA
In uscita a Giugno 2014
Un amore senza fine
Due adolescenti e un amore ingestibile.
Basato sul romanzo di Scott Spencer, il film racconta la storia d'amore tra una ragazza di
famiglia agiata e un affascinante ragazzo.
Dopo un incontro folgorante, che rivela subito la forte attrazione tra i due, la loro relazione
diverrà più complicata a causa del tentativo dei genitori di separarli.
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LA SVOLTA - Maggio 2014
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SPORT NEWS
“ Commento alla data del 12/05/2014 ”
Lo sport in Sicilia
Maggio 2014
Campionato di calcio delle squadre siciliane di A e B
di Lella Seminerio
A
d una sola giornata dalla conclusione del massimo campionato, i
verdetti più importanti sono stati
ormai ratificati, sancendo mestamente la
retrocessione del Catania in serie B. Una
retrocessione, se si considera l’intero campionato, meritata, costruita con una gestione societaria disordinata e confusa e sul
campo con prestazioni svogliate e il più
delle volte mediocri.
Ma in quest’anno tribolato, nell’ultima
gara interna con la Roma, la squadra etnea,
data per morta dai più, era riuscita, con una
vittoria, sbalorditiva anche nel punteggio (41), a rimanere agganciata alla massima serie.
Il colpo a sorpresa aveva dato nuovo vigore a tutto l’ambiente rossazzurro, e la stessa
squadra era scesa in campo la domenica
successiva a Bologna con una voglia di riscatto che non si era vista in tutto l’arco della stagione. E la vittoria, sofferta e persino
in inferiorità numerica, è arrivata, ma non è
servita a nulla. In quanto le contemporanee
vittorie di Chievo e Sassuolo hanno decretato la temuta condanna ad una scottante
retrocessione. E adesso l’ultima partita con
l’Atalanta al Massimino è solo accademia.
Il Catania lascia la serie A dopo ben otto
anni in cui ha onorato la maglia. Otto anni
di successi sofferti ma gratificanti che hanno raggiunto l’apice con l’ottavo posto della scorsa stagione, ad un passo dall’Europa
League, e con il record dei punti collezionato dai rossazzurri (56) in A.
Adesso che la serie B non è più uno spauracchio ma una certezza, occorre solo rimboccarsi le maniche e preparare al meglio la
prossima stagione, con un programma serio
e concreto e con una rosa competitiva in grado di far risalire al più presto la squadra in
serie A. Magari prendendo esempio dal Palermo che, dopo un solo anno di permanenza
nella serie cadetta, rivede la massima serie.
Con ancora ben tre giornate da disputare,
la squadra rosanero infatti, regina indiscussa
del campionato di “B”, corona un’annata da
incorniciare acquisendo l’aritmetica certezza della promozione. E’ durato dunque solo
un anno il purgatorio della squadra siciliana,
un anno trionfale, in cui il Palermo riconquista con pieno merito la massima serie e con
un distacco quasi imbarazzante dall’Empoli
e rischiando di frantumare il record di punti
della categoria. Caroselli di auto nei giorni
scorsi hanno fatto il giro delle strade della
città, dove si sono riversati migliaia di tifosi
in festa per sottolineare l’impresa.
Non c’è festa invece, in quel di Trapani
dove rischia di fallire la rincorsa ai play-off.
I granata attualmente occupano il dodicesimo posto, ma ad una manciata di punti dalla possibilità di giocarsi la seria A. Ancora
niente è definitivamente compromesso e,
specie se si tiene conto del fatto che la squadra siciliana è una matricola, si comprende
bene come il fallimento di un obiettivo, comunque ancora alla portata dei granata, non
coinciderebbe di certo con il fallimento di
una stagione che può in ogni caso considerarsi più che soddisfacente. g
Basket femminile: al Ragusa
lo scudetto sfugge d’un soffio
F
inisce il sogno scudetto della Passalacqua Ragusa, che si infrange tra le
mura del Pala Campagnola. Dopo
una serie di ben cinque gare giocate tutte
ad altissimo livello, il tricolore è andato
alla Famila Schio che così lo manterrà anche il prossimo anno sulla maglia. Un’annata fantastica quella della squadra ragusana che, presentatasi ad inizio stagione
come neo- promossa, si è meritata, giornata dopo giornata, la stima delle avversarie
e l’appellativo di “matricola dei record”.
Non fosse altro perché da matricola in
A1, appunto, ha disputato la Final four di
Coppa Italia ed ha giocato i play-off scudetto arrivando ad un passo dal titolo. Il
rammarico per la mancata conquista dello
scudetto però, deve lasciare il posto alla
certezza di aver giocato un basket competitivo, ad altissimi livelli e che ha messo
in seria difficoltà le squadre più blasonate
della massima serie, campionesse d’Italia
comprese. La squadra in questa stagione
è cresciuta in intensità, compattezza ed
esperienza, tutte qualità che ovviamente
sono spendibili nei prossimi anni.
“Possiamo essere orgogliosi della nostra squadra che ha davvero fatto il massimo - asserisce Nino Molino, coach delle
L’ ESPRESSO
Cialde
(di tutte le marche)
siciliane - quel canestro di Macchi al termine del terzo quarto da metà campo ci ha
un po’ tagliato le gambe. Complimenti comunque a Schio che è la squadra più forte del campionato ma complimenti anche
alle nostre ragazze che si sono battute con
merito per tutte le partite di questa serie”.
Le ragazze siciliane, comunque, chiudono il torneo a testa alta, sapendo di essere
state le uniche a violare nell’arco dell’intera stagione il campo delle campionesse d’Italia e le uniche a rendere questo campionato vibrante ed emozionante fino all’ultimo canestro. A loro vanno i complimenti
più sinceri per una stagione da incorniciare. Con la consapevolezza che l’appuntamento con la storia è soltanto rimandato. g
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Maggio 2014 - LA SVOLTA
21
RUBRICA
Idee, fantasia e creatività
La casetta posa tutto
di Mariella Puglisi
E
ccoci al consueto appuntamento
con ago, filo e creatività.
Maggio è un mese bellissimo,
perché dà innumerevoli spunti per lavorare di fantasia.
E’ il mese dei grandi eventi, come Prime Comunioni e Cresime, è il periodo
dell’anno da dedicare alla Madonna,
per chi è credente; è il mese in cui sbocciano le rose, e dappertutto è un trionfo
di colori e profumi.
Dentro casa continua la voglia di
novità; guardiamo e osserviamo ogni
angolo, pronte a cogliere “quel non so
che” capace di darci spunto per una
nuova idea.
Vi devo confidare una cosa: io non ho
trovato nulla che mi potesse suggerire
qualcosa, ma nonostante tutto avevo
già da tanto tempo in progetto di fare
qualcosa che raccogliesse un po’ tutti
gli utensili che più si usano in cucina… mestoli, accendini, fiammiferi,
blocchetti per gli appunti… perfino il
ricettario che sta sempre in giro, adesso
finalmente ha una sua giusta colloca-
zione: la Casetta posa tutto.
Anche se all’apparenza sembra un po’
complicata, in realtà non lo è affatto.
Dovete munirvi di: cm 30x30 di tessuto unico fondo verde mela, cm 80 x
30 di tessuto giallo, qualche ritaglio di
tessuto rosso a pois, 1 m di sbieco rosso
a pois, 30 cm di sbieco senape a pois, 1
m di nastrino d’organza rosso a pois e
tanta buona volontà!
Si comincia ad applicare i cuoricini
sul tessuto verde, io ho anche ricamato
la scritta e il cup cake, che ho conseguentemente ritagliato a forma di cuore
e rifinito con lo sbieco rosso.
Dopo aver applicato tutti i cuoricini, si
sbieca la sommità del tascone verde e si
posiziona sul tessuto giallo, precedentemente ritagliato a forma di casetta.
Si prende l’altro foglio di tessuto giallo, mettendo dritto contro dritto e sotto
un foglio di ovatta, si inseriscono nei
laterali i due nastrini d’organza e si impuntura il tutto, lasciando uno spazio
per rivoltare il lavoro.
Non ci resta che chiudere a piccoli
punti lo spazio lasciato e la casetta è
pronta!
Naturalmente potete giocare di fantasia, applicando fiori, pesciolini, pupazzetti… tutto ciò che vi pare. Essendo un
lavoretto di media difficoltà ho previsto un tutorial molto più dettagliato e
con delle foto: collegandovi su https://
w w w. f a c e b o o k . c o m / p a g e s / M a r i p ù
scoprirete come fare per visualizzare
il tutto.
Ancora una volta il nostro tempo è volato in un battibaleno… vi auguro una
buona vita creativa e vi abbraccio forte.
Alla prossima! g
MODA
Il costume perfetto
in vista dell’estate
di Giuliana Sotera
E
ccoci qua. Come ogni
anno la fine di maggio ci aspetta al varco
con la tanto famigerata prova costume che non perdona
nessuno. Così, se la “calda
stagione” (parafrasando un
testo di Carmen Consoli) sta
cominciando solo adesso a
fare capolino, c’è già chi ha
iniziato ad andare a mare,
sfoggiando il proprio outfit
ed il proprio fisico.
Ovviamente, a dispetto di
quanto vogliono farci credere
in tv, essere in perfetta forma
è un duro impegno, tanto più
se si è costretti a svolgere
un’attività sedentaria, magari fuori, che non consente
di fare esercizio fisico tutti i
giorni o di avere un’alimentazione corretta al 100%. E
con la prova costume alle
porte, i sensi di colpa del tipo
“quest’anno è andata così
ma da settembre, cascasse il
22
LA SVOLTA - Maggio 2014
mondo, mi iscrivo in palestra
e mi metto a dieta”, e le diete
last minute (o peggio ancora,
last second) per eliminare i
chili di troppo sono all’ordine
del giorno.
Che fare, quindi, in questi
casi? La prima cosa da fare
è scegliere il costume giusto,
in grado di mascherare qualche difettuccio di troppo.
Cominciamo dalla parte alta.
Inutile dire che il giusto reggiseno giochi un ruolo fondamentale per armonizzare
la figura, soprattutto per chi
ha fianchi generosi e poco
decolté: in questi casi, oltre
alla solita scelta del push up,
sono sempre più in voga le
fasce con volant decorativi,
in grado di conferire volume
con il loro effetto ottico. Anche il reggiseno con coppe e
nodo frontale riesce a dare
il tanto desiderato volume.
L’ormai intramontabile triangolo è invece consigliato a
chi ha un seno generoso pur-
ché sia sodo, per evitare l’effetto “mozzarella avvizzita”.
Quanto allo slip, questo
pare sia l’anno del retrò:
quindi via libera alla vita alta,
in grado di slanciare le gambe (ma solo se sono perfette)
e di nascondere la pancetta.
I fiocchi ai fianchi, specie se
larghi, danno invece lo stesso
effetto del reggiseno push up:
servono a dare armonia alla
figura ma sono assolutamente
da evitare se si ha un bacino
largo e l’obiettivo è quello di
snellire le cosce.
Infine c’è l’evergreen di
sempre: il costume intero.
Dopo anni passati ad essere
“relegato” a costume per le
donne più mature o per chi
avesse da poco partorito, il
costume intero in questi ultimi anni ha avuto i suoi giusti riconoscimenti, essendo
annoverato tra i modelli più
sexy ed eleganti per tutte le
età. L’unico accorgimento:
chi ha poco seno dovrebbe
optare per quelli con coppa
performata, evitando così
l’effetto “schiacciamento”. g
LA SVOLTA - Aprile 2014
Maggio 2014 - LA SVOLTA
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dr. Sante Chinnici
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LA SVOLTA - Maggio 2014
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