Pnei World n.3 - 2014

LA MEDICINA BIOLOGICA
RUBRICA A CURA
DELLA
PROF.SSA MARIA CORGNA
LUGLIO - SETTEMBRE 2014
P.N.E.I.
WORLD
– PNEI SYSTEM –
DIAGNOSI INTEGRATA E TERAPIE SISTEMICHE
Gentili Amici,
dopo una fase impegnativa e complessa di elaborazione dati, il metodo PNEI4U è stato integrato in un software che segna una svolta
anche in chiave epistemologica, in quanto offre la possibilità di rendere oggettivo il miglioramento della qualità di vita.
Siamo in grado di quantificare lo stato di benessere psicofisico dei
pazienti esprimendolo in un “punteggio” che consente di monitorare anche i progressi terapeutici.
– In questo numero di P.N.E.I. espongo brevemente le caWORLD
ratteristiche di quella che rappresenta una vera e propria innovazione in tema di diagnosi integrate e terapie sistemiche.
Il metodo PNEI System, diagnosi integrata e terapie sistemiche, si propone come una vera innovazione nel campo delle Terapie Integrate e,
soprattutto, nelle modalità e nei pilastri cardine di un iter terapeutico
moderno.
– Il metodo si rivela anche una strategia preventiva nei confronti di molteplici patologie, poiché punta alla drastica riduzione dello stress ossidativo legato all’iperattività dei Sistemi dello stress ed ai conseguenti fenomeni infiammatori cronici.
Come noto, lo stress ossidativo è implicato nella genesi di molte patologie, in particolare quelle correlate all’invecchiamento.
– In una visione dell’uomo inteso come network psiconeuroimmunoendocrino, il medico “formato” in chiave PNEI4U (metodologia alla base di
PNEI System) è in grado di integrare varie modalità terapeutiche secondo
le diverse necessità del paziente e di prescrivere una dieta appropriata
con ottimizzazione della strategia psichica di approccio al cibo.
– Inoltre, propone al paziente, una “routine” PNEI (Piacevole, Naturale,
Energizzante, Immunostimolante) di esercizi fisici (aerobici, di allungamento, di tonificazione e stretching) ed una serie di processi/strumenti/tecniche la cui finalità è quella di accedere ad “uno stato potenziato”.
Uno dei pilastri del metodo è costituito dalle Terapie Integrate:
da quelle omotossicologiche alle ultramoderne PRM low-dose che prevedono l’utilizzo di principi attivi come citochine, ormoni e neurotrasmettitori, a bassissime concentrazioni.
Il metodo si avvale – inoltre – di integratori selezionati a base di estratti
naturali e di alimenti funzionali utilizzabili ai fini della prevenzione e della
cura di patologie stress ossidativo correlate secondo i criteri “PNEI System
-diagnosi integrata e terapie sistemiche”.
PRINCIPI DI BASE
L’assunto fondamentale del metodo PNEI System è che qualunque patologia sia la porzione visibile di un iceberg (metafora molto nota in ambito
omotossicologico). Il volume dell’iceberg sommerso dipende da molteplici fattori che possono essere misurati nell’ambulatorio medico mediante test psicometrici validati, PRAL alimentare, attività fisica, esposizione
a stress elettromagnetico e ambientale, analisi della composizione corporea, analisi dello stress ossidativo e del potenziale antiossidante, sa-
59
LA MEDICINA BIOLOGICA
LUGLIO - SETTEMBRE 2014
왘 PSICHE: MIGLIORAMENTO DELLO
“STATO” DEL PAZIENTE, APPRODO
AD UNO “STATO POTENZIATO”
turimetria, pressione arteriosa ed altre misurazioni strumentali come la
calorimetria e l’analisi ultrasonografica degli elementi ossei.
Come noto, lo stato di salute delle
ossa esprime lo stato infiammatorio
e di attivazione dei Sistemi dello
stress.
Fondamentale – inoltre – la misurazione dell’emoglobina glicata.
– Quest’ultimo parametro è espressione dell’andamento della glicemia
nelle ultime 8 settimane.
Riservandomi di trattare a fondo l’ar– Immagine Dr. Giorgio Mattassi.
gomento dell’insulinoresistenza, invito tuttavia il Lettore a riflettere sul
concetto che l’aumento dell’emoglobina glicata implica in primis ipossia
tissutale (l’emoglobina lega il glucosio a scapito dell’ossigeno) e conseguente acidità della matrice extracellulare.
In greco “πνευμα” significa spirito,
soffio vitale, respiro. La vita stessa
inizia e finisce con un respiro, da cui
la centralità della respirazione nella
vita e nella salute è palese.
– Invito il Lettore ad osservarsi, e se
ha diaframma immobile, respirazione
superficiale, voce spostata sui toni
alti, significa che la respirazione non
è efficiente. Respirare bene è una terapia semplice e gratuita.
Attraverso la respirazione è possibile
riequilibrare il Sistema Nervoso Autonomo, quella parte del Sistema Nervoso Periferico non influenzabile dalla volontà, che regola gli organi interni e la muscolatura involontaria (cuore, intestino, etc.), costituendo il
ponte tra emozioni, vita psichica e corpo.
Gli esercizi di respirazione fanno parte degli strumenti di gestione dello
stress e di potenziamento emozionale mutuati dalla Programmazione Neuro Linguistica, dalle Tecniche kinesiologiche, dai Condizionamenti NeuroAssociativi e – più in generale – dai migliori strumenti della moderna psicologia energetica.
L’analisi così condotta produce un punteggio ed un grafico che esprimono
obiettivamente lo stato di salute globale del paziente consentendo anche
di evidenziare gli aspetti più problematici della dinamica clinica individuale (fattori psicologici, nutrizionali, ambientali, metabolici, etc).
La terapia PNEI System è incentrata su 4 pilastri:
– Rigenerazione psichica
– Nutrizione antiossidante
– Movimento personalizzato
– Terapie d’avanguardia.
왘 NUTRIZIONE: QUALITÀ DEL CIBO, CORRETTO ATTEGGIAMENTO NEI CONFRONTI DEL CIBO, PIACERE DI MANGIARE E CIBO COME TERAPIA
Punteggio equilibrio PNEI base: 55/100
Basso
pH URINARIO: 6
PRESSIONE: 120/80
SATURAZIONE: 94
STRESS OSS.: 5
BMR INDIRETTO: 1432
ICW/TBW: 55
ECW/TBW: 45
TBW/PESO: 44.1
FAT%: 38.9
60
Prevalentemente Simpaticotonico -
PGWBI: 38
PNEI: 21
FOOD INTAKE: 1
ATTIVITÀ FISICA: 1
ASSUNZIONE
FARMACI: 2
AMBIENTALE: 3
ELETTROMAGNETICO: 2
Grave
Molto scarso
Scarso
Discreto
Ottimo
Buono
Nella norma
Nell’ambito di PNEI System si tende
a consigliare una dieta alcalina ed
antiossidante, povera in carni rosse e
ricca in pesce.
Viene rispettata anche la scelta di
una dieta vegetariana e/o vegana
potendo offrire, grazie al software,
proposte bilanciate, equilibrate e
complete.
Gli studi sul potere antiossidante dei
vari vegetali sono innumerevoli;
principalmente si ricordano uva nera
e prugne nere, mirtilli, more e fragole.
Il potere antiossidante dei vegetali in
confronto a quello della vitamina E di
sintesi, è un’unità di misura, cui è stato dato il nome di PUNTO ORAC (Oxigen Radical Absorbance Capacity).
– Tra gli alimenti contenenti la maggior quantità di antiossidanti si segnalano le verdure e la frutta in genere, ed altri tra cui: frutto di Camu
Camu (pianta amazzonica), ananas,
arancia, mandarino, limone, cedro,
LA MEDICINA BIOLOGICA
pompelmo, melone, mango, papaia, albicocca, mirtillo, fragola, mora selvatica, lampone, ribes, ciliegia, prugna, mela, caco, uva nera, banana, ma
anche:
pomodoro (non ripulito dalla parte gelatinosa e dai semi), germe di grano, prezzemolo, finocchio, cetriolo, carota, zucca, fiori di zucchina, spinaci,
broccoli, cavolo, cavolfiore, peperone, peperoncino rosso piccante, porro,
bietola, invidia, lattuga, radicchio, pisello, rapa, patata, asparago, cipolla,
ed inoltre:
pane integrale, riso, tuorlo d’uovo, frattaglie, pesci e molluschi.
Oltre al potere antiossidante dei cibi, la nutrizione in chiave PNEI ha come
obiettivo la neutralizzazione dei picchi glicemici ed insulinemici che
sono alla base dei fenomeni di insulinoresistenza così intimamente connessi alle dinamiche infiammatorie.
– A tale proposito, è essenziale che l’Indice HOMA (Homeostasis Model
Assessment) rimanga entro i limiti di norma, così come i livelli circolanti
di emoglobina glicata.
LUGLIO - SETTEMBRE 2014
RIGENERAZIONE PSICHICA
NUTRIZIONE ANTIOSSIDANTE
MOVIMENTO PERSONALIZZATO
TERAPIA D’AVANGUARDIA
왘 ESERCIZIO FISICO/RIASSETTO POSTURALE: PNEI FITNESS TRAINING
Il corpo ha necessità/desiderio di muoversi e di svolgere attività fisica in
modo equilibrato o, meglio, sano.
Vi è da chiedersi come possa una persona, lavorando circa otto ore al
giorno, soprattutto se impiega più di un’ora ad arrivare sul luogo di lavoro,
a dedicare tempo a se stessa.
– Dopo una ricerca minuziosa e dettagliata nel campo del fitness abbiamo
elaborato uno schema di allenamento base adatto a tutti e di grande valore intrinseco. Semplicità di esecuzione degli esercizi, assemblaggio degli
stessi all’interno della routine, scelta della musica non vincolante, ridotto
tempo di svolgimento della sequenza motoria.
Sono queste le principali caratteristiche della sessione PNEI fitness:
Piacevole, Naturale, Energizzante, Immunostimolante.
In riferimento all’impegno temporale limitato ed alla facilità degli esercizi,
“short fitness training PNEI” ha le prerogative per diventare l’optimum
per le persone sedentarie e per chi investe poco tempo nell’attività fisica.
왘 ITER TERAPEUTICO INTEGRATO (MEDICINA CONVENZIONALE, OMOTOSSICOLOGIA, TERAPIE LOW DOSE, NUTRACEUTICA, NUTRA-GENOMICA,
INTEGRAZIONE D’AVANGUARDIA).
Nel metodo PNEI System vengono utilizzati farmaci ed integratori suddivisi nelle seguenti categorie:
– Protocollo di base di regolazione della matrice extracellulare
– Antiossidanti/antiinfiammatori
– Farmaci omotossicologici
– Terapie low dose
– Integratori-nutraceutici
– Linee ginecologiche
– Linee cosmetiche.
L’ormesi è un fenomeno biologico, farmacologico e tossicologico caratterizzato da stimolazione a basse dosi ed inibizione ad alte dosi da parte
A
Glicemia a digiuno (mmol/L) x Insulinemia basale mUI/L)
22.5
B Glicemia a digiuno (mg/100ml) x Insulinemia basale mUI/L)
405
Valori range di normalità
0.23 – 2.5 adulto
0.23 – 3,60 bambino
della medesima sostanza; considerando una curva nel tempo, un fenomeno ormetico è rappresentato da un’iniziale diminuzione di attività seguita da una risposta in cui l’attività del sistema trattato supera quella
basale.
Questo approccio matematico e statistico si applica ad una serie estremamente ampia di fenomeni – dalla medicina all’ecologia – e conseguentemente l’ormesi ha giustamente assunto sempre maggiore rilevanza.
Gli studi sull’ormesi hanno avuto il grande merito di confutare con evidenze incontrovertibili il concetto secondo cui il rapporto tra causa ed effetto sarebbe sempre di tipo lineare; la confutazione di un vecchio concetto ha fatto cadere come le tessere del “domino” numerose teorie sbagliate, tra cui la pretesa della Farmacologia “accademica” di una proporzionalità tra dose di un medicinale e suo effetto clinico.
Edward J. Calabrese, uno dei massimi studiosi di ormesi, fino a non molto
tempo fa aveva sostenuto l’incompatibilità dell’ormesi con le teorie
omeopatiche, spingendosi a dichiarare che l’apparentamento con l’Omeopatia avrebbe comportato, nel XX secolo, uno degli ostacoli all’accettazione dell’ormesi dalla comunità scientifica.
61
LA MEDICINA BIOLOGICA
LUGLIO - SETTEMBRE 2014
il vigente modello medico riduzionista ed è destinata a diventare il paradigma medico di riferimento.
La PNEI – tuttavia – si limita allo studio delle connessioni tra Sistemi.
Ecco l’importanza di un metodo
“operativo” diagnostico e terapeutico integrato come PNEI4U, che costituisce il fulcro di PNEI System - diagnosi integrata e terapie sistemiche.
Punteggio equilibrio PNEI base: 95/100
Ottimo
Prevalentemente Simpaticotonico +
pH URINARIO: 7
PRESSIONE: 125/90
SATURAZIONE: 98
STRESS OSS.: 2
BMR INDIRETTO: 1300
ICW/TBW: 59
PGWBI: 81
PNEI: 9
FOOD INTAKE: 0
Grave
Molto scarso
Scarso
Discreto
Ottimo
Buono
Nella norma
Nel metodo PNEI4U – PNEI System
sono stati scelti i migliori strumenti
terapeutici, di consolidata scientificiASSUNZIONE FARMACI: 1
ECW/TBW: 42
tà, tenendo conto anche e soprattutto
TBW/PESO: 57
AMBIENTALE: 1
FAT%: 22.2
ELETTROMAGNETICO: 1
dell’esperienza clinica, della casistica,
delle centinaia di pazienti già trattati
con il metodo PNEI4U per le patologie più diverse: da quelle della sfera
Negli ultimi anni, Calabrese e Coll. hanno iniziato a cambiare prospettiva
immunitaria (allergie), alle autoimmuni (artrite reumatoide, morbo di
ed un intero numero della rivista BELLE Newsletter – Human & ExperiCrohn, lupus, rettocolite ulcerosa, psoriasi, vitiligine) e della sfera endomental Toxicology è stato dedicato alle relazioni tra Omeopatia e ormesi.
crina (disfunzioni tiroidee, problematiche del ciclo mestruale e disfunzioni
L’ormesi, termine-concetto che descrive molti fenomeni naturali e speerettili, eiaculazione precoce, stati di infertilità o subfertilità) fino alle cerimentali, non rappresenta una “spiegazione” dell’Omeopatia, in quanto
falee croniche, alle emicranie, alle patologie dismetaboliche e tumorali,
nessun fenomeno per sé costituisce una teoria.
agli stati ansioso depressivi con o senza crisi di panico.
Ogni fenomeno ormetico necessita di una propria teoria esplicativa, che
– A questi si è ritenuto indispensabile aggiungere una rivisitazione degli
aspetti nutrizionali in chiave PNEI e del concetto di “attività fisica”.
individua il “meccanismo” che determina il comportamento paradossale
Le tecniche di gestione dello stress costituiscono strumenti semplici ed
dell’essere vivente nelle precise circostanze in cui è osservato.
accessibili, da usare come “pronto soccorso” in condizioni psicologicamenIl problema dell’Omeopatia è lo stesso di quello in ogni altro campo della
te difficili e che nulla hanno a che vedere con il concetto di psicoterapia.
Medicina e della scienza e cioè che ogni teoria, per “tenere”, necessita
Il loro scopo è quello di consentire ai pazienti e soprattutto agli operatori
di prove sperimentali. Qui avviene l’incontro con l’ormesi, che rivitalizza
di rimanere centrati e in equilibrio in qualunque circostanza, stante la
e “prova” in modo ineccepibile la frequenza e la realtà del fenomeno
nota correlazione tra emozioni-stress e infiammazione.
dell’“inversione degli effetti” di un medicinale secondo le dosi.
Si rivela fondamentale la “congruenza“ dell’operatore che, per primo,
non può esimersi dall’applicare su se stesso le strategie e gli strumenti
Certamente, il “simile” omeopatico non è solo questo e le “dosi” omeodel metodo PNEI System.
patiche non sono solo quelle – basse, ma pur sempre “molecolari” –
Il metodo viene applicato con successo anche in medicina estetica ed andell’ormesi attualmente accettata.
tiage.
Non si propone solo di curare ma anche di mantenere uno stato di salute
– L’ormesi pone le basi di una svolta epocale in ambito terapeutico.
ed una giovanilità persistenti.
L’Omotossicologia, fondata negli anni ‘50 del secolo scorso da un medico
– L’approccio terapeutico integrato, produce risultati tangibili e che venilluminato come H.H. Reckeweg, studia il comportamento e l’eliminazione
gono espressi dall’aumento dello score PNEI, apprezzabile anche graficamente.
delle tossine che danneggiano l’organismo umano, le cosiddette omotossine.
Il Lettore interessato potrà approfondire le tematiche qui accennate sui
Reckeweg si rese conto che la malattia altro non è che l’attivazione del
쐽
siti www.pnei4u.com e www.pneisystem.com
Sistema Immunitario per combattere ed espellere i veleni che inquinano
i tessuti biologici. Nel momento in cui l’organismo “ospita” un eccesso
di tossine (alimentazione errata, intolleranze, assunzione di medicinali,
Per consultazione di P.N.E.I.
, visitare il sito: www.medibio.it
stress, ambiente) si attiva per la loro espulsione: attraverso la pelle
WORLD
(eczema, herpes, eccessiva sudorazione), l’Apparato Respiratorio (rinite,
→ La Medicina Biologica, dal 2007/1.
sinusite), l’Apparato Gastro-enterico (febbre, diarrea), il rene/fegato
(cistite, calcoli, cirrosi).
– In pratica il corpo si difende dalle omotossine con reazioni antitossiche,
che comunemente chiamiamo “malattia”.
La PNEI non è solo un metodo ma anche un paradigma olistico che supera
62
ATTIVITÀ FISICA: 3