Percorso di qualificazione per la gestione del personale

La qualificazione di un back-office
GESTIONE DEL PERSONALE
Qualificazione dei prodotti di back-office
Ambito Prodotti di back-office
Percorsi di qualificazione
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Cliente
Regione Emilia-Romagna
Redatto da
CCD
Verificato da
CCD
Approvato da
Regione Emilia-Romagna
Versione
1.0
Data di Riferimento
10/02/2014
Pagine
14
Nome File
Storia del documento
Versione
1.0
Data
27/02/2014
Autore
CCD
Cambiamenti apportati
1.0
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Sommario
Introduzione ..................................................................................................................................................... 4 Il processo di qualificazione .......................................................................................................................... 5 La soluzione di backoffice ............................................................................................................................. 7 Integrazione con le soluzioni a riuso ........................................................................................................... 11 Riferimenti ...................................................................................................................................................... 13 3
Introduzione
Contesto
La gestione del personale interno è ambito ampio e centrale nella vita
dell’Ente, le norme di riferimento sono molteplici e complesse, così come gli
adempimenti da espletarsi. Sia le norme che gli adempimenti hanno un’ampia
variabilità nel corso dell’anno, ciononostante, la gestione del personale è una
degli ambiti più informatizzati dell’ente, spesso con molteplici strumenti di
backoffice differenti, che a volte non si integrano tra loro e riportano le stesse
informazioni in modo plurimo e ridondante.
Scopo della qualificazione di questo filone è la razionalizzazione della pluralità
degli strumenti di gestione del personale.
Regione Emilia-Romagna mette a disposizione dei fornitori di prodotti
back-office per gli Enti Locali il servizio di Qualificazione dei prodotti.
L’obiettivo del servizio è il rilascio di qualificazioni di conformità dei prodotti di
back-office rispetto alle specifiche di conformità definite a livello regionale,
con l’obiettivo di consentire ai fornitori di prodotti software che supereranno il
processo di Qualificazione di ottenere l’attestazione di conformità dei propri
prodotti software rispetto a determinate specifiche regionali.
La
qualificazione
dei prodotti
Regione Emilia-Romagna definisce una serie di specifiche di conformità per le
quali il Fornitore può richiedere la Qualificazione dei propri prodotti di
back-office.
Le specifiche di conformità per cui è possibile richiedere la Qualificazione sono
definite sulla base di:
• norme regionali e nazionali di riferimento sull’IT,
• integrazione con servizi infrastrutturali regionali,
• integrazione con le soluzioni a riuso messe a disposizione da RER.
Il Centro di Competenza per il Dispiegamento delle soluzioni di eGovernment,
nel seguito CCD, fornisce il supporto tecnico e operativo a RER per la verifica
dei requisiti per la concessione ed il mantenimento della Qualificazione di
conformità.
Finalità
della
qualificazione
per filone
La finalità di questo documento è quella di presentare il percorso di
qualificazione ideale che un prodotto di back-office appartenente all’ambito
applicativo SUAP deve seguire al fine di raggiungere il massimo livello di
integrazione e di prestazioni nell’interfacciamento con le soluzioni messe a riuso
da Regione Emilia-Romagna e dispiegate presso gli enti del territorio.
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Il processo di qualificazione
Il servizio di qualificazione dei prodotti si inserisce nel quadro generale dei servizi messi a
disposizione dal CCD; l’obiettivo di questo servizio è quello di promuovere la diffusione e
l’applicazione di un insieme di specifiche di conformità progettate per garantire interoperabilità fra
le soluzioni di e-Government e i prodotti di back-office. L’applicazione delle specifiche per
l’interoperabilità tra soluzioni e prodotti ha un impatto molto importante sulla gestione delle
evoluzioni su ogni singolo prodotto software, sia esso soluzione a riuso o prodotto di back-office. In
particolare, la definizione di specifiche di interoperabilità garantisce ai fornitori di poter gestire le
evoluzioni dei propri prodotti software in maniera indipendente dalle soluzioni ottimizzando i costi
degli interventi. Gli stessi fornitori, a seguito della qualificazione dei loro prodotti, potranno
estendere il loro business a tutti gli Enti Locali della Regione Emilia Romagna e a tutti gli Enti Locali
esterni alla Regione che adotteranno le soluzioni messe a riuso. Inoltre, il grado di separazione
realizzato dalle specifiche di conformità garantisce a Regione Emilia Romagna di controllare e
gestire le evoluzioni delle proprie soluzioni di e-Government in maniera continuativa e
indipendente dai prodotti di back-office e dalle tecnologie su cui questi si basano.
Il Centro di Competenza per il Dispiegamento delle soluzioni di e-Government, nel seguito CCD,
fornisce il supporto tecnico e operativo a RER per la verifica dei requisiti per la concessione ed il
mantenimento della Qualificazione di conformità; i servizi del CCD sono messi a disposizione
attraverso il portale Sistema Unico di Accesso ai Servizi, altrimenti detto portale SUAS, che si può
raggiungere al url http://ccdispiegamento.cn-er.org. Per accedere al portale SUAS è necessario
essere in possesso di credenziali Federa valide e registrarsi presso il portale attraverso gli appositi
servizi presenti sulla pagina principale del portale, nella sezione dedicata all’autenticazione,
oppure inviando un e-mail a [email protected] e specificando il proprio nome e
cognome, la propria affiliazione, e l’indirizzo e-mail che è abbinato alle proprie credenziali federa.
Attraverso il portale SUAS è possibile scaricare il documento contenente le linee guida del
processo di qualificazione, che descrive in dettaglio il processo e la procedura che il fornitore deve
seguire per qualificare i propri prodotti, nonché i kit che sono stati predisposti per agevolare i
fornitori nello svolgimento delle operazioni previste dalla procedura. Il kit di qualificazione per una
data soluzione comprende il materiale necessario per realizzare l’opera di integrazione tra il
back-office e la soluzione e, quindi, per qualificare il back-office rispetto alla soluzione; ogni kit di
qualificazione comprende:
• una specifica di conformità che descrive le operazioni che il fornitore deve svolgere per
qualificare il proprio prodotto ed esplicita la chiave di lettura degli allegati tecnici ai fini del
processo di qualificazione,
• un modulo di richiesta di superamento della prima fase del processo di qualificazione che il
fornitore deve compilare e restituire per superare la prima fase del processo di
qualificazione, e
• un insieme di allegati tecnici che istruiscono il fornitore sulle interfacce di integrazione
implementate ed esposte dalle soluzioni a riuso.
Nell’ambito del processo di qualificazione, il CCD mette a disposizione del fornitore i seguenti
servizi:
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•
•
•
audit documentale, per supportare i fornitori e Regione Emilia-Romagna col servizio di
verifica tecnica della documentazione inviata al fine di garantire il completamento della
prima fase del processo di qualificazione;
help-desk, per dare assistenza ai fornitori e per dare chiarimenti relativamente alle
specifiche di conformità, all’erogazione dei servizi legati alla qualificazione e alla
disponibilità degli strumenti a supporto della qualificazione; si può accedere a questo
servizio sia attraverso il numero verde 800 - 09 40 01 (gratuito per le chiamate da telefoni
fissi), sia attraverso il numero 0125 810 403 (costo della chiamata in base al proprio piano
tariffario), che attraverso l’apposito servizio messo a disposizione dalla pagina Gestione
Richieste del portale SUAS;
servizi per la gestione del processo di qualificazione, che permette al fornitore di:
o registrare un proprio prodotto/modulo;
o attivare un processo di qualificazione;
o ottenere il kit di qualificazione per un processo iniziato;
o inviare al CCD la documentazione per il superamento della prima fase del
processo;
o richiedere la verifica per il superamento della seconda fase del processo.
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La soluzione di backoffice
Le soluzioni di back-office che operano nell’ambito della gestione del personale sono molteplici e
diversificate, a volte inserite in suite a volte standalone.
Per la variabilità del dato trattato, si introduce qui ai fini della definizione delle specifiche da
attuarsi una categorizzazione di comodo:
1. Gestione giuridica-amministrativa
2. Gestione economico-contabile
3. Gestione della rilevazione presenze e assenze
4. Gestione dei concorsi e delle selezioni
5. Gestione della dotazione organica
6. Gestione del rapporto con il dipendente
7. Altri backoffice
Di seguito il dettaglio delle competenze che devono avere i detti sistemi:
Gestione giuridica-amministrativa
E’ uno strumento di backoffice (accedibile al solo personale dell’ufficio competente), che si
occupa di censire il personale dipendente, che sia a tempo determinato o indeterminato, sia in
termini anagrafici (dati anagrafici, residenza, domicilio, categoria protetta, titoli di studio etc) sia in
termini di informazioni giuridico amministrative legate al rapporto di lavoro (tipo di rapporto,
inquadramento giuridico, assegni familiari, diritti per detrazioni particolari, richiesta e concessione
di permessi particolari, aspettative etc), quindi:
- la gestione documentale che riguarda il rapporto di lavoro del dipendente, dal contratto
di assunzione a tutta la documentazione scambiata nel periodo di mantenimento del
rapporto: tutto ciò va a costituire il fascicolo del dipendente
- Tutte le informazioni e documenti inerenti le assenze aventi valenza giuridica, perché, per
esempio, incidenti sul calcolo della pensione.
Il sistema costituisce la rappresentazione informatica del Registro matricolare.
Tutta la documentazione descritta deve essere conservata nell’amministrazione in modo
permanente.
Gestione economico-contabile
E’ uno strumento di backoffice (accedibile al solo personale dell’ufficio competente), che si
occupa di gestire la componente economica e stipendiale, sia da un punto di vista di censimento
delle informazioni per la formazione dello stipendio, al calcolo effettivo e produzione del cedolino
paga, nonché tutte le fasi di produzione delle rendicontazioni ai fini del versamento di tasse,
contrbuti etc, e per finire le varie denunce periodiche. Un sistema di backoffice di questo tipo
solitamente produce:
- documenti inerenti il singolo dipendente (cedolino paga, CUD etc)
- documenti inerenti la totalità dei dipendenti nell’insieme, in relazione alle rendicontazioni,
ai versamenti, alle denunce periodiche etc.
- flussi di dati da scambiare tra i vari software interni o con altre amministrazioni statali (es.
enti di previdenza) o non (es. tesoriere).
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Rientrano in questa categoria anche i software specializzati a gestire il dato delle singole denunce
periodiche.
La documentazione descritta deve essere conservata nell’amministrazione in modo permanente.
Gestione rilevazione presenze-assenze
E’ uno strumento di backoffice (accedibile al solo personale dell’ufficio competente), che si
occupa di gestire la rilevazione e calcolo del cartellino dei dipendente e di tutte le assenze a vario
titolo usufruite, nonchè di tutte le eccedenze orarie. Un sistema di backoffice di questo tipo
solitamente produce:
- documenti inerenti il singolo dipendente (cartellino mensile e/o annuale, stampe della
situazione personale etc)
- documenti inerenti la totalità dei dipendenti nell’insieme
- flussi di dati da scambiare tra i vari software interni (verso la gestione economico-contabile
e giuridico-matricolare)
La documentazione descritta deve essere conservata nell’amministrazione per un periodo di
tempo definito.
Gestione concorsi e selezioni
E’ uno strumento di backoffice (accedibile al solo personale dell’ufficio competente), che si
occupa di gestire l’iter delle procedure di acquisizione del personale, nelle varie tipologie di
procedure possibili. Un sistema di questo tipo contiene un’anagrafica dei candidati e gestisce tutta
la documentazione dell’iter, il bando, le domande, le comunicazioni ai candidati, le graduatorie
etc. L’insieme della documentazione costituisce il fascicolo della procedura di selezione.
La documentazione descritta deve essere conservata nell’amministrazione per un periodo di
tempo definito.
Gestione dotazione organica
E’ uno strumento di backoffice (accedibile al solo personale dell’ufficio competente), che si
occupa di gestire la dotazione organica ufficiale dell’ente e la dotazione di fatto, ovvero la
corrispondenza tra il personale teorico e quello effettivamente presente. Solitamente è integrata
con la gestione giuridico-matricolare. Lo scopo è tenere monitorata la situazione ed evidenziare le
carenze di personale o le eventuali eccedenze, ai fini dell’attività di approvvigionamento di
personale. Di solito produce documentazione in termini di reportistica. La documentazione
descritta deve essere conservata nell’amministrazione per un periodo di tempo definito.
Gestione del rapporto con il dipendente
Con questa definizione si intendono tutti i sistemi che l’amministrazione utilizza per inoltrare al
dipendente la documentazione prodotta che lo riguarda (cedolino paga, CUD, cartellino mensile
etc), sia per ricevere dal dipendente comunicazioni in merito a notifiche di variazioni anagrafiche
e non riguardanti il rapporto di lavoro, piuttosto che richieste di autorizzazione ad usufruire di
assenze particolari o attività inerenti il servizio stesso (autorizzazioni preventive a missioni e trasferte)
etc. Questi sistemi sono detti sistemi di front-office.
Rientrano in questa categoria anche i sistemi che consentono lo scambio di documentazione con
soggetti non dipendenti (o non più tali) come per es.: sistemi per lo scarico delle certificazioni (es.
CUD) o sistemi per l’inoltro delle domande di accesso alle selezioni del personale etc.
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A seconda della documentazione che trattano, e delle funzioni che mettono a disposizione,
nonchè del livello di interazione che consentono, devono avere caratteristiche differenti.
Altri sistemi di backoffice:
ogni altro software non ricadente nelle tipologie sopra esposte.
Le funzionalità minime implementate da uno qualsiasi dei prodotti per la gestione del personale
sono le seguenti:
• gestione dell’iter procedimentale in accordo con la normativa specifica;
• gestione dell’anagrafica dei dipendenti/soggetti gestiti (es. candidati);
• gestione dell’accesso al solo personale dell’ufficio competente allo svolgimento dello
specifico iter procedimentale: non è ammessa un’unica profilazione comune a tutti gli iter;
• gestione a norma della Legge 196/2003 della riservatezza dei dati sensibili e relativi
documenti contenuti nelle banche dati;
• gestione documentale in rapporto alla documentazione prodotta e ricevuta nell’ambito
del procedimento con mantenimento della riservatezza di cui sopra.
Per quanto riguarda la gestione documentale, in relazione all’uso di dematerializzare molti
documenti, privilegiando la riproduzione a richiesta (per es. la generazione del pdf di un cedolino
paga on demand, documento che non si conserverebbe a livello fisico perché riproducibile in
qualsiasi momento), si precisa che: nella corretta gestione documentale, per documento non si
intende solo un oggetto fisico leggibile dall’umano (es. file pdf), ma l’informazione stessa in
qualsiasi forma (quindi anche un record su una tabella di database o un flusso xml sono
documenti) purché conservabile in modo certo.
Qualora quindi non sia più prodotto il documento leggibile (es. file pdf), permane comunque
l’obbligo di conservazione a norma dell’informazione: nel caso del personale l’obbligo è spesso di
conservazione permanente, e pertanto è da considerarsi documento anche un flusso di dati se
non l’intera banca dati nel suo complesso. La riproduzione a richiesta non è un metodo di
conservazione, in quanto presuppone la modificabilità del singolo dato nella banca dati utilizzata,
e pertanto il documento in questa forma è da considerarsi alterabile nel tempo.
Occorre pertanto individuare il modo garantire la conservazione dei documenti nel tempo, senza
alterazione, dal momento stesso della produzione della singola informazione/documento. Il modo
per garantire la conservazione dell’informazione è quello di archiviare la registrazione in formato
conservabile (file pdf o xml o altro formato di file accettato dal ParER come conservabile in via
permanente) nel sistema documentale e da lì al ParER.
Per quanto riguarda invece la riservatezza e sicurezza dei dati gestiti, è necessario prestare
particolare attenzione alla presenza di dati sensibili, e quindi alla gestione a norma di legge di tali
informazioni, a partire dalle modalità di profilazione e accesso ai sistemi, gestione delle utenze
nominali secondo la L. 196/2003 etc.
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Un prodotto di back-office che opera in quest’ambito deve prevedere, oltre all’implementazione
delle caratteristiche sopracitate, deve qualificarsi rispetto alla soluzione di gestione documentale
Doc/er dispiegata presso gli Enti dell’Emilia-Romagna.
Tale qualificazione è obbligatoria per tutti i sistemi che per loro natura gestiscono documenti la cui
conservazione è permanente, mentre è facoltativa per i sistemi che gestiscono SOLO documenti a
conservazione non permanente ma per un periodo di tempo definito. Qualora il sistema gestisca
documentazione di entrambe le tipologie, i servizi richiesti dalla qualificazione devono essere resi
disponibili per tutte le tipologie documentarie gestibili nel sistema senza distinzione rispetto alle
necessità di conservazione della singola tipologia documentaria.
E’ sempre obbligatoria per i sistemi di frontend di rapporto con il dipendente o altro soggetto
qualora trattino lo scambio di documentazione in entrata rispetto all’amministrazione.
Inoltre, è necessaria un’integrazione rispetto alla soluzione regionale di autenticazione Federa:
qualora si ricada nei sistemi di front-end di gestione del rapporto con il dipendente l’integrazione è
facoltativa se l’accesso è riferibile al solo personale interno, mentre è obbligatoria qualora il
sistema consenta l’accesso anche a soggetti esterni all’amministrazione (ex dipendenti, candidati
etc). Per i sistemi di backoffice è facoltativa purché il sistema consenta di gestire correttamente le
utenze nel rispetto delle regole e dei vincoli previsti dalla L. 196/2003 in materia di sicurezza sui dati
sensibili.
Di seguito si analizzano nello specifico le singole integrazioni.
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Integrazione con le soluzioni a riuso
Un prodotto di back-office di gestione del personale deve prevedere l’integrazione con le
seguenti soluzioni:
• Modello GeDoc (Doc/er):
modello concettuale di riferimento per la gestione documentale, in grado di garantire la
corretta gestione dell’intero ciclo di vita dei documenti, sia cartacei che digitali, dal momento
iniziale della loro creazione a quello finale della conservazione, passando per la loro gestione
nell’ambito delle attività svolte dalle amministrazioni. Il modello GeDoc definisce i servizi
elementari di gestione documentale e le interfacce standard per la fruizione degli stessi, in
modo tale che l’effettiva gestione da parte dei sistemi competenti sia del tutto trasparente ai
sistemi fruitori, quale è il modulo di back-office del personale (verticale di filiera).
In particolare, i servizi di interesse per l’ambito applicativo sono:
o sincronizzazione delle anagrafiche;
o interrogazioni del titolario e dei fascicoli da parte del backoffice ai fini della classificazione e
fascicolazione dei documenti;
o inotro richieste di protocollazione e fascicolazione dei documenti;
o inoltro richieste di registrazione particolare dei documenti;
o inoltro richiesta di creazione di nuovi fascicoli;
o recupero informazioni di dettaglio sulla conservazione dei documenti, ove necessario;
o riversamento dei documenti in fase di produzione (document), integrazione opzionale;
o ricerca e visualizzazione dei documenti archiviati in Doc/er in base ai diritti dell’utente,
anche se prodotti da altre applicazioni;
o Utilizzo degli altri servizi disponibili obbligatori (p.e. servizio di verifica dei formati, verifica
delle firme)
o Utilizzo degli altri servizi disponibili facoltativi (timbro digitale)
Il backoffice deve essere in grado di gestire tutti i documenti previsti dall’iter procedimentale,
comprensivi di allegati e metadati, siano essi di provenienza esterna o interna e destinatati
all’invio a soggetti terzi e consentendo di gestire correttamente le varie tipologie documentali.
Deve inoltre gestire correttamente e in modo flessibile secondo le esigenze dei diversi Enti, la
classificazione e fascicolazione degli stessi, nonché la fase di firma digitale dei documenti,
anche integrandosi con sistemi di firma digitale esterni.
Deve inoltre gestire nel modo corretto una anagrafica dei soggetti, necessaria alla corretta
protocollazione dei documenti.
Il backoffice deve essere in grado di mettere a disposizione i servizi suddetti agli operatori in
tutte le fasi dell’iter, e deve essere in grado di consentire sia la gestione manuale delle singole
funzionalità da parte dell’operatore, sia la concatenazione automatica di più funzioni a
cascata, sia l’attivazione automatica temporizzata.
Per ciò che riguarda la classificazione e fascicolazione, il sistema deve consentire di gestire i
fascicoli diversificati dipendente per dipendente e fascicoli unici a seconda delle tipologie
documentarie gestibili.
Per ciò che riguarda le tipologie documentarie, molte delle quali interne all’amministrazione, si
precisa che i documenti interni, per poter essere conservati, devono acquisire una numerazione
univoca. Tale numerazione si acquisisce attraverso l’operazione di protocollazione o
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l’operazione di registrazione particolare, a scelta del singolo ente per ogni tipologia
documentaria. Pertanto, devono essere disponibili entrambe le funzioni per consentire all’ente
di gestire la documentazione secondo le proprie peculiari esigenze.
Tale qualificazione è obbligatoria per tutti i sistemi che per loro natura gestiscono documenti la
cui conservazione è permanente, mentre è facoltativa per i sistemi che gestiscono SOLO
documenti a conservazione non permanente ma per un periodo di tempo definito. Qualora il
sistema gestisca documentazione di entrambe le tipologie, i servizi richiesti dalla qualificazione
devono essere resi disponibili per tutte le tipologie documentarie gestibili nel sistema senza
distinzione rispetto alle necessità di conservazione della singola tipologia documentaria.
E’ sempre obbligatoria per i sistemi di frontend di rapporto con il dipendente o altro soggetto
qualora trattino lo scambio di documentazione in entrata rispetto all’amministrazione.
• Federa:
Sistema di autenticazione Federato degli enti dell'Emilia-Romagna, che rispetta le specifiche
ICAR/INF3 e rende disponibili le identità digitali ai servizi di e-Government.
L’integrazione, qualora si ricada nei sistemi di front-end di gestione del rapporto con il
dipendente è facoltativa se l’accesso è riferibile al solo personale interno, mentre è
obbligatoria qualora il sistema consenta l’accesso anche a soggetti esterni all’amministrazione
(ex dipendenti, candidati etc). Per i sistemi di backoffice è facoltativa purché il sistema
consenta di gestire correttamente le utenze nel rispetto delle regole e dei vincoli previsti dalla L.
196/2003 in materia di sicurezza sui dati sensibili.
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Riferimenti
N
1
2
Riferimento
Linee_guida_qualificazione_backoffice.pdf
https://ccdispiegamento.cn-er.org
Descrizione
Linee guida del processo di
qualificazione
Portale SUAS (CCD)
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Questo documento è un prodotto del Sistema a rete della
Community Network Emilia-Romagna
www.regionedigitale.net/community-network
Regione Emilia-Romagna
Direzione Generale Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi informativi e Telematica
Servizio Sviluppo dell’Amministrazione Digitale e Sistemi Informativi Geografici
Info: [email protected]
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Non opere derivate
Versione 2.5 Italia
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