COMUNE DI GARGNANO Assessorato ai Servizi Sociali Piano Socio Assistenziale Anno 2014 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 09.04.2014 1 INDICE Indice ……………………….…………………………………………………………… Servizi Sociali: riferimenti……………………………………………………………… Premessa ………………………………………………………….…………………… Area 1 Servizi agli anziani 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 Servizio di assistenza domiciliare – S.A.D. ………………………………. Accordo con le Organizzazioni Sindacali per la fornitura di servizi….…. Sportello Cittadino…………………………………………………………… Servizio di Trasporto Sociale ………………………………………………. Servizio di Trasporto Frazioni Zuino, Fornico e Villavetro……………. Servizio recapito pasti a domicilio…………………………………………. Telesoccorso…………………………………………………………………. Servizio infermieristico domiciliare………………………………………… Servizio Ambulatorio Montegargnano prelievi, misurazione pressione e glicemia………………………………………. 1.10 Integrazione rette servizi residenziali……………………………………… 1.11 Soggiorni climatici…………………………………………………………… Area 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 Area 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 Pag. 2 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 9 Pag. 10 Pag. 10 Pag. 10 Pag. 10 Pag. 11 Pag. 11 Pag. 12 Pag. 12 Pag. 12 Pag. 13 Servizi ai Diversamente Abili Centro Diurno Disabili (C.D.D.)…………………………………………….. Residenza Sanitaria Disabili (R.S.D.) e Comunità Alloggio (C.S.S.)…... Servizio di Formazione all'Autonomia - C.S.E. ………………………….. Inserimento lavorativo …………………………………………………… Assistenza ad Personam ……………………………………… Contributo economico continuativo……………………………………… Convenzioni con Cooperative sociali……………………………… Servizio Trasporto presso strutture…………………………………… Pag. 14 Pag. 15 Pag. 15 Pag. 15 Pag. 16 Pag. 16 Pag. 17 Pag. 17 Servizi ai Minori e alle Famiglie Assistenza Domiciliare Minori……………………………………………… Centro Estivo ……………………………………………………………….... Grest…………………………………………………………………………… Concessione degli assegni ai nuclei familiari con almeno 3 figli minori Assegno di maternità………………………………………………………... Pag. 18 Pag. 18 Pag. 19 Pag. 19 Pag. 19 2 Area 4 Servizi agli Immigrati 4.1 Assistenza nel rilascio e nel rinnovo dei permessi di soggiorno……….. Area 5 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 5.6 5.7 5.8 5.9 Area 6 6.1 6.2 6.3 6.4 6.5 6.6 6.7 6.8 6.9 Pag. 20 Interventi di carattere trasversale Contributi spese sui ticket sanitari…………………………………………. Sportello Affitto………………………………………………………………. Assistenza abitativa…………………………………………………………. Voucher Lavoro…………………………..…………………………………. Contributi economici straordinari Bonus per la fornitura di energia elettrica…………………………………. Bonus per la fornitura di gas metano……………….…………………… Aiuto compilazione/rinnovo Social Card e Pin CRS……………………... Collaborazione Volontari…………………………………………………… Pag. 21 Pag. 21 Pag. 21 Pag. 22 Pag. 22 Pag. 22 Pag. 23 Pag. 23 Pag. 24 Interventi effettuati attraverso il Piano di Zona Mediazione Familiare……………………………………………………….. Progetto Affido……………………………………………………………….. Progetto La Rosa dei venti .……………………………………………….. Fondo Solidarietà Donne vittime di violenza……………………………… Buoni sociali………………………………………………………………….. Voucher sociali ……………………………………………………………… Interventi finalizzati a sostenere i ricoveri di sollievo temporanei……… Progetto a sostegno vita indipendente per persone con disabilità……. Servizio Sociale Professionale …………………………………………… Pag. 25 Pag. 25 Pag. 26 Pag. 27 Pag. 27 Pag. 28 Pag. 28 Pag. 29 Pag. 30 Costo dei servizi Costo dei servizi erogati…………………………………………………………………. Pag. 31 3 Assessorato ai Servizi Sociali, alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Assessore Fernanda Bertella riceve il venerdì dalle ore 16,30 alle ore 18,00 Organico del Settore Servizi Sociali Istruttore Direttivo Susanna Fusato Presente dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8,00 alle ore 12,00 Tel. 0365/7988308 e-mail: [email protected] Assistente Sociale (Fondazione Servizi Integrati Gardesani) Filomena De Nigris Presente: Lunedì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 13,30 alle ore 16,00; Martedì dalle ore 8,00 alle ore 12,00; Mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 14,30 Venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00 e dalle ore 13,30 alle ore 17,00 Tel. 0365/7988304 Cell. 345-6461509 e-mail : [email protected] 4 Premessa Il Piano Socio Assistenziale (P.S.A.), strumento di descrizione, conoscenza e sintesi degli interventi a carattere sociale attivati dal Comune sull’intero territorio, che andiamo a proporre per il corrente anno segue i princìpi, e si muove, sulla traccia del lavoro svolto negli anni precedenti garantendo continuità e potenziamento dei servizi offerti al cittadino. Dare continuità ai servizi ha assunto un ulteriore valore: infatti, nonostante le ormai note difficoltà che affliggono i comuni e con le quali anche la nostra Amministrazione ha dovuto fare i conti, l’Assessorato e, più in generale, l’Amministrazione stessa ha confermato la volontà di mantenere e potenziare, nel limite del possibile, i servizi offerti e l’attenzione verso alcune categorie deboli: famiglie, anziani, giovani, diversamente abili, immigrati. I servizi sul territorio rientrano, quindi, in questo P.S.A. e l'Amministrazione li eroga in maniera articolata. Vi sono elencati sia quelli conseguenti ad un impegno diretto dell’Amministrazione Comunale di Gargnano, che altri servizi resi possibili grazie alla collaborazione con altri Enti (Comunità Montana, Fondazione Servizi Integrati Gardesani, ASL, etc). Con la Legge n. 328/2000 “Legge quadro per la realizza zione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e attraverso il Piano di Zona costituito tra i 22 comuni del distretto n. 11 del Garda, che ne è lo strumento attuativo a livello locale, il Comune ha assunto sempre maggior rilievo all’interno della rete di Enti e/o Istituzioni interessate al Settore Sociale, divenendo il vero protagonista del sistema stesso chiamato ad attivare ed esercitare funzioni fondamentali quali: Programmazione, progettazione, realizzazione del sistema locale dei servizi sociali a rete, rilevazione delle priorità e delle azioni innovative; Erogazione di servizi e prestazioni economiche; Definizione dei parametri per la valutazione delle condizioni socio economiche al fine dell’accesso alle prestazioni ed ai servizi; Autorizza zione, accreditamento e vigilanza sui servizi sociali. Il Comune, quindi, deve operare affinché si possa dare piena attuazione ad un’efficace politica di servizi integrati fra loro, per alcuni dei quali è prevista anche la forma di gestione associata, finalizzati al mantenimento del benessere fisico e mentale della persona ed alla sicurezza economico-sociale dell’intera comunità. All’accrescersi e al diversificarsi dei bisogni corrisponde purtroppo una drastica riduzione delle risorse che ci impone la necessità di una riflessione sul loro utilizzo ottimale ed efficace cercando una sinergia maggiore con altri Enti. Obiettivo principale delle politiche sociali del Comune è la valorizzazione delle risorse presenti nella comunità locale, il riconoscimento dell’importanza degli aspetti relazionali, per la realizzazione del benessere della persona e della comunità in cui la persona stessa è inserita, attraverso: Il riconoscimento della centralità della famiglia, intesa come risorsa fondamentale della società, nonché soggetto politicamente e culturalmente rilevante; 5 La condivisione del modello di rete del lavoro sociale che riconosce il valore dell’ integrazione e collaborazione con le diverse istituzioni sia pubbliche (ASL, Scuole ecc.) che private (volontariato, ecc.). Di conseguenza, gli obiettivi che il Comune di Gargnano intende perseguire vogliono: Andare oltre il modello meramente assistenziale degli interventi, mirando a consolidare il lavoro di prevenzione attraverso il sostegno all’individuo e alla sua famiglia e favorendo la permanenza o il rientro in essa, per quanto possibile in caso di situazioni di fragilità; Promuovere collaborazioni e partecipazione alla rete dei servizi; Sviluppare sinergie ed ottimizzare le risorse locali già esistenti o da promuovere; Costruire una sempre maggiore integrazione tra persone diverse per nazionalità e condizione sociale, sensibilizzando la comunità all’accettazione, alla reciprocità, alla solidarietà e alla corresponsabilità. I cittadini residenti accedono ai servizi ed agli interventi attraverso gli uffici del Settore “Servizi Sociali” del Comune di Gargnano. Esso si propone come supporto all’orientamento, mediante il servizio di Segretariato Sociale ed il Servizio Sociale Professionale. Le attività di Segretariato Sociale sono riconducibili a funzioni rivolte direttamente all’utenza (accoglienza, conoscenza, decodificazione della domanda, informazione, orientamento e proposta di interventi articolati ed integrati) ed a funzioni orientate alla comunità (volte a conoscere e riconoscere le risorse), alla promozione ed alla sensibilizzazione. L’operatore del Servizio Sociale Professionale (Assistente Sociale) attiva il processo di aiuto attraverso la costruzione di progetti individualizzati e integrati, concordati con l’utente e/o la sua famiglia. L’utente o la famiglia devono, quindi, condividere la proposta del Servizio Sociale e sottoscrivere ogni richiesta di servizio specifico. Gli interventi si realizzano attraverso: Attività di informazione e sensibilizzazione; Ammissione alle prestazioni domiciliari a sostegno di situazioni critiche di singoli o di nuclei familiari derivanti da condizioni di non autosufficienza psicofisica; Interventi di sostegno e di mediazione per favorire l’accesso di persone in condizioni di disagio ai servizi ed ai diritti loro riconosciuti; Promozione di attività atte a favorire l’integrazione sociale di persone in condizione di fragilità sociale, ovvero disadattate oppure emarginate; Gestione dei servizi comunali di assistenza quale il servizio di assistenza domiciliare; Collaborazione con l’Ufficio del Piano di Zona per i servizi e le atti vità gestite in forma associata. 6 La Privacy In base al D. Lgs. 196/2003, “Codice in materia di protezione dei dati personali”, i dati personali o acquisiti nell’ambito delle attività del sistema integrato di interventi e servizi sociali possono essere oggetto di trattamento nel rispetto della Legge citata e degli obblighi di riservatezza cui è ispirata l’attività di questa Amministrazione. Per trattamento dei dati personali si intende la raccolta, registrazione, organizza zione, conservazione, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, diffusione, cancellazione, distruzione e anche la combinazione di due o più di tali operazioni. Il trattamento dei dati avviene tramite strumenti idonei a garantire la sicurezza e la riservatezza e può essere effettuato mediante strumenti automatizzati atti a memorizzare, gestire e trasmettere i dati stessi. Si ricorda che la normativa sulla privacy si riferisce soprattutto ai dati cosiddetti “sensibili”, cioè idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizza zioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale. Normativa di riferimento − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − − Costituzione Italiana Art. 433 del C.C. R.D. 639/1910 Legge 1580/1931 Legge 184/1983 Legge 104/1992 L.R. 31/1997 Legge 285/1997 Legge 40/1998 D. Lgs. 109/1998 Legge 162/1998 Legge 431/1998 Legge 448/1998 L.R. 23/1999 Legge 45/1999 D. Lgs. 130/2000 Legge 328/2000 Legge 326/2003 L.R. 34/2004 Deliberazioni Municipali Convenzioni Municipali 7 Abbreviazioni A.S.A. C.D.D. I.S.E. I.S.E.E. P.S.A. R.S.D. S.A.D. S.F.A. FONDAZIONE S.I.G. Ausiliari Socio Assistenziali Centro Diurno Disabili Indicatore Situazione Economica Indicatore Situazione Economica Equivalente Piano Socio Assistenziale Residenza Sanitaria Disabili Servizio di Assistenza Domiciliare Servizio di Formazione all'Autonomia Fondazione Servizi Integrati Gardesani 8 1.1 Servizio di Assistenza Domiciliare (S.A.D.) Il servizio di assistenza domiciliare è un aiuto rivolto ai cittadini residenti, alle persone ed alle famiglie in condizione di bisogno. Persegue la finalità di favorire la permanenza nel proprio ambiente di vita delle persone che si trovano in una condizione di particolare bisogno di ordine socio-sanitario temporaneo e/o permanente. L’obiettivo del S.A.D. è quello di evitare o ritardare il ricovero nelle strutture protette, rafforzando i processi di autonomia e di mantenimento delle capacità residue presenti nelle persone assistite. Destinatari dell’intervento sono tutte le persone (anziani, diversamente abili, persone con disturbi del comportamento) che si trovano in uno stato di necessità temporanea e/o permanente, che comporta la perdita dell’autonomia quindi incapacità di accudire se stessi e la propria abitazione. Prestazioni. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00. Il servizio viene erogato attraverso la sinergia tra Assistente Sociale, personale amministrativo, operatrici addette all’assistenza; con le mansioni di seguito specificate: L’Assistente Sociale cura il coordinamento e l’organizza zione generale del servizio, provvede alla valutazione delle richieste e del bisogno e stabilisce, in accordo con l’utente, prestazioni e accessi settimanali del personale A.S.A.; Il personale amministrativo del Comune collabora con l’assistente sociale per la gestione della banca dati dei richiedenti, per il rilascio dell’ I.S.E.E. e per la gestione contabile sulle quote di contribuzione; Il personale A.S.A. esegue prestazioni di assistenza per la cura della persona e dell’ambiente di vita. Il servizio è gestito dal Comune di Gargnano mediante convenzione con l’Azienda Speciale “Casa di Riposo Manlio Bonincontri di Tignale. Costo. Il servizio di assistenza domiciliare è prestazione a pagamento con un costo che varia da un minimo di € 0,00 ad un massimo di € 15,00 orari calcolato in base all’I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare del richiedente. Per determinare la percentuale di contribuzione al costo dei servizi con la metodologia della progressione lineare si utilizza la seguente formula matematica: Esempio applicazione formula: % a carico dell’utente = % minima +(ISEE utente – ISEE iniziale) x (% max - % min) ---------------------------------------------------------------(ISEE finale – ISEE iniziale) L’ISEE iniziale viene stabilito in € 5.000,00, l’ISEE finale in € 18.000, la % minima pari all’1%. L’applicazione della formula in progressione lineare permette più equità in base al reddito percepito dalla famiglia e non raggruppa a scaglioni i redditi; per cui ad ogni specifico ISEE corrisponde una specifica percentuale. 9 1.2 Accordo con le Organizzazioni Sindacali per la fornitura di servizi L'Amministrazione Comunale di Gargnano conferma la disponibilità a garantire, come per gli anni scorsi, la più completa gamma di servizi utili a migliorare le condizioni degli anziani, impegnandosi a reperire le risorse erogate a loro favore da vari Enti. Tali risorse sono da aggiungere a quelle, peraltro limitate, previste dal bilancio comunale. Anche quest’anno l’Assessorato ai Servizi Sociali ha trovato un accordo con le Organizza zioni Sindacali per una vasta articolazione di servizi sia a carattere sociale che di assistenza abitativa e sanitaria. 1.3 Sportello Cittadino Il Comune, attraverso gli operatori del Servizio Sociale, ha la possibilità di avere accesso allo "Sportello Cittadino" dell’INPS per la visualizza zione della situazione contributiva e per il rilascio di copia del CUD. A partire dall’anno 2013, poiché l’INPS non invia più al domicilio dei cittadini copia di tali certificati, l’ufficio ha attivato uno sportello per il rilascio gratuito dei modelli CUD e ObisM. 1.4 Servizio di Trasporto Sociale Il Comune di Gargnano organizza un servizio di trasporto ed accompagnamento per le persone anziane e disabili residenti, che non possono disporre di aiuti familiari e che si trovano in situazione di difficoltà nel raggiungere autonomamente luoghi di diagnosi, cura e riabilitazione. L’Amministrazione effettua tale prestazione attraverso operatori del Comune e con la collaborazione di volontari, utilizzando mezzi idonei al trasporto di persone diversamente abili. Il servizio è rivolto prioritariamente a persone in difficoltà motorie, in assenza di sostegno della famiglia. La copertura assicurativa dei mezzi è a carico del Comune. L’utente rimborserà il costo del carburante, in base ai km percorsi facendo riferimento alle tabelle ACI. Il trasporto effettuato all’interno del territorio comunale è invece completamente gratuito. 1.5 Servizio di Trasporto per le frazioni di Zuino, Fornico e Villavetro Il Comune ha attivato, dal 1 luglio 2009, dal lunedì al venerdì, un servizio di trasporto, completamente gratuito, per gli anziani e disabili che vivono nelle frazioni di Zuino, Fornico e Villavetro, frazioni non servite da alcun tipo di servizio di trasporto. Tale servizio prevede due corse giornaliere: 10 - 1.6 alle ore 9,00 partenza da Zuino, prosecuzione per Fornico, Villavetro e arrivo a Gargnano; alle ore 11,00 ritorno alle frazioni con punto di ritrovo presso la sede del Comune di via Roma n. 47. Servizio recapito pasti a domicilio Nel Comune, comprese le frazioni montane, è attivo il servizio di consegna pasti a domicilio. Finalità: garantire alle persone che non sono in grado di provvedere autonomamente ad un’adeguata preparazione del pranzo, un pasto quotidiano completo anche dal punto di vista nutrizionale. Destinatari: persone anziane con limitata autonomia personale che presentano difficoltà nella preparazione del pasto. Adulti che, per patologie psichiatriche o per dipendenze, presentano un evidente rischio di emarginazione sociale. Persone in temporanea situazione di inabilità. Prestazioni: il pasto viene consegnato a domicilio tutti i giorni, tranne i festivi, con possibilità di pasto doppio per i pre-festivi. Ammissione al servizio: è disposta dal Servizio Sociale del Comune. Costo del servizio: € 4,74 a pasto. 1.7 Telesoccorso Il Servi zio, garantito a seguito di convenzione stipulata con il Gruppo Volontari del Garda per il triennio 2013- 2015, ed approvata con delibera di Giunta Comunale n. 3/2013 del 22.01.2013, viene attivato per dare un sostegno all’anziano e al disabile che vive solo. Il servizio di telesoccorso si distingue in: - servizio di teleassistenza che viene effettuato una volta alla settimana attraverso telefonata da parte dei Volontari del Garda; - servizio di telesoccorso con cellulare con ricerca satellitare (non prevede chiamate periodiche); - servizio di anticaduta mediante un dispositivo aggiuntivo; - Assist 4 Gsm, dispositivo che viene istallato senza la necessità di rete fissa ma su scheda sim ricaricabile. Il Gruppo Volontari del Garda fornirà, inoltre, qualora l’utente lo necessitasse, una volta all’anno e gratuitamente fino a 200 km A/R, un trasporto in ambulanza o in auto. Per ogni utente allacciato il Gruppo Volontari del Garda consegnerà una “Carta d’Argento” che dà diritto a una riduzione del 20% sulle tariffe vigenti di trasporto con ambulanza o auto del Gruppo Volontari del Garda. Finalità: garantire un pronto intervento, nel caso di malori improvvisi, cadute accidentali, favorendo una maggiore tranquillità psicologica alle persone a rischio sociale e sanitario. Destinatari: persone anziane o inabili con situazione sanitaria a rischio, che vivono sole o in coppia con altri anziani o disabili. Prestazioni: il servizio funziona 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno. L’invio dell’allarme viene registrato dalla ditta che ha in appalto il servizio, la quale immediatamente mette in atto gli interventi più opportuni. 11 Costo del servizio: la spesa mensile, pari ad € 28,40, è a carico del Comune; l’utente contribuisce al pagamento del costo per l’allacciamento: - € 110,00 per servizio di teleassistenza; - € 160,00 per il sensore anticaduta; - € 300,00 per apparecchio Merlino e Assist 4. Ammissione al servizio: viene disposta del Servizio Sociale del Comune, previa valutazione della situazione socio sanitaria. 1.8 Servizio Infermieristico Domiciliare Prestazioni: prelievi domiciliari. Il servizio è rivolto prioritariamente ad anziani e disabili in condizione gravi, per prelievi domiciliari dove non vi sia la possibilità di accesso al servizio U.C.A.M. dell’A.S.L. Destinatari: anziani residenti, le cui condizioni sanitarie e/o fisiche impediscono il raggiungimento degli ambulatori ospedalieri. Costo del servizio: il servizio è gratuito. Ammissione al servizio: su richiesta dell’interessato al Servizio Sociale, il quale valuterà le condizioni socio sanitarie per l’accesso. Il servizio viene effettuato nei giorni di mercoledì ed il venerdì dalle ore 8,00 alle ore 9,00. 1.9 Servizio Ambulatorio Montegargnano Prelievi, Misurazione Pressione e Glicemia Per le frazioni di Montegargnano, l’Amministrazione ha da tempo attivato un servizio ambulatoriale di prelievi, presso l’ambulatorio medico in località Scuole. I prelievi vengono effettuati il mercoledì ed il venerdì mattina dalle ore 7.00 alle 8.00 con personale infermieristico. Presso il medesimo ambulatorio, ogni venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.30, sono attivi i servizi di misurazione della pressione, della glicemia e la consegna dei referti per coloro che lo richiedono. Destinatari: il servizio è rivolto a tutti i residenti nelle frazioni montane. Costo del servizio: il servizio è a completo carico dell’Amministrazione Comunale. 1.10 Integrazione rette servizi residenziali Per integrazione della retta di ricovero in servizi residenziali si intende l’intervento di natura economica. Questo è effettuato dal Comune, che lo carica sul proprio bilancio, ed è indirizzato a favore di anziani e disabili che sono inseriti nella rete dei servizi socio sanitari integrati. L'intervento avviene quando la persona non è in grado di pagare interamente la retta. 12 Si richiama, in tal senso, l’art. 6 comma 4 della L. 328/2000 che recita: “Per i soggetti per i quali si renda necessario il ricovero presso strutture residenziali, il Comune nel quale essi hanno la residenza prima del ricovero, previamente informato, assume gli obblighi connessi all’eventuale integrazione economica”. L’integrazione economica da parte dell’Amministrazione Comunale è subordinata alla presentazione dell’attestazione I.S.E.E. Finalità: l’integrazione della retta ha lo scopo di garantire all’anziano o al disabile, che versa in condizioni economiche di bisogno, il corretto e completo percorso assistenziale di cui necessita, nel rispetto del principio di eguaglianza dell’intervento assistenziale a parità di bisogno. Destinatari: An ziani non autosufficienti parziali o totali; Disabili gravi privi di nucleo familiare di riferimento. 1.11 Soggiorni climatici L’Amministrazione prosegue nell'organizza zione di soggiorni climatici a favore degli anziani, in modo da offrire loro l’opportunità di trascorrere un periodo di vacanza socializzante. La scelta delle località avviene sulla base delle numerose offerte che pervengono al Comune. Il soggiorno marino è organizzato nel mese di giugno; mentre il soggiorno montano è organizzato in settembre. Destinatari: persone anziane autosufficienti residenti e, in caso di posti disponibili, non residenti. Prestazioni: i soggiorni vengono organizzati in località marine, montane e termali. Ammissione al servizio: è una prestazione che non necessita di valutazione sociale. Partecipazione al costo del servizio: l’Amministrazione compartecipa al costo del soggiorno marino, per i soli residenti, in base al reddito degli stessi (vedi prospetto sotto riportato). Per il soggiorno montano, il costo è a totale carico dell’utente, il Comune si fa carico del costo del trasporto. CONTRIBUTO SOGGIORNO MARINO ANNO 2014 Fasce di reddito 1 2 3 4 5 € 0,00 - 6.093,48 € 6.093,48 - 7.060,03 € 7.060,03 - 7.837,47 € 7.837,47 - 8.604,41 € 8.604,41 - 9.381,85 % contributo comune 40% 35% 25% 15% 5% 13 Area 2 Servizi ai Diversamente Abili 2.1 Centro Diurno Disabili (C.D.D.) Definizione: Il Centro Diurno integrato per persone Disabili (C.D.D.) è una unità di offerta semiresidenziale per disabili gravi, rivolta all’accoglienza di persone disabili di età superiore ai 18 anni in casi eccezionali, su specifica richiesta dei genitori e su valutazione da parte del servizio handicap dell’A.S.L. Finalità: sostenere la famiglia nel reggere l’impegno assistenziale, sviluppare le capacità residue del soggetto, mantenere il più possibile l’autonomia e le abilità acquisite, permettere una buona socializzazione. Destinatari: persone con gravi compromissioni delle loro autonomie e della vita di relazione. Ammissione: avviene attraverso il servizio distrettuale del N.S.H. Prestazioni: il centro è aperto tutti i giorni feriali per un minimo di 240 giornate all'anno e offre prestazioni assistenziali ed educative. Partecipazione al costo del servizio: il costo del servizio è a carico dell’utente disabile. Per l’integrazione da parte dell’Amministrazione Comunale è necessario inoltrare richiesta all’Ufficio Servizi Sociali e presentare la dichiarazione sostitutiva ai fini I.S.E.E. Con la situazione economica (I.S.E.E. iniziale) di € 275,00 la % minima di copertura del costo del servizio, a carico dell’utente, è del 5%. FASCE PER LA DEFINIZIONE CONTRIBUZIONE I.S.E.E. MENSILE 1 2 3 4 5 6 7 8 € 0,00 – 275,00 € 275,01 – 495,00 € 495,01 – 570,00 € 570,01 – 670,00 € 670,01 – 770,00 € 770,01 – 920,00 € 920,01 – 1.220,00 € 1.220,01 – 1.520,00 % di % minima riferimento 0% 5% 17% 5% 23% 5% 31% 5% 39% 5% 51% 5% 75% 5% 100% / % TOTALE 5% 23% 28% 36% 44% 56% 80% 100% Con una situazione economica pari o superiore ad € 1.520,00 mensili (I.S.E.E. finale) l’utente paga la tariffa massima. 14 2.2 Residenza Sanitaria Disabili (R.S.D.) e Comunità Alloggio Finalità: si tratta di Centri Residenziali, ovvero residenze protette che accolgono soggetti con gravi o gravissime limitazioni dell’autonomia e che sono impossibilitati a rimanere nel proprio nucleo familiare. Questi necessitano, pertanto, di un supporto assistenziale specifico. Destinatari: disabili gravi. Ammissioni: la domanda può essere presentata al Servizio Sociale Professionale del Comune, oppure direttamente al servizio Handicap dell’A.S.L. Partecipazione al costo del servizio: vedi paragrafo 2.1. 2.3 Servizio di Formazione all'Autonomia (S.F.A.) – Centro Socio Educativo (C.S.E.) Finalità: si tratta di un servizio territoriale diurno, la cui finalità è quella di favorire le persone disabili nella acquisizione di maggiore autonomia e sicurezza. I Servi zi elaborano, a seconda dei casi, adeguati percorsi individualizzati di tipo educativo per lo sviluppo dell'autonomia, la gestione del tempo libero, l'attivazione di una rete di relazioni sociali e lo svolgimento di attività propedeutiche all'impiego. Destinatari: disabili medio-gravi per i quali non è ravvisata l’opportunità di un inserimento nella rete dei C.D.D., grazie alle capacità individuali residue che, tuttavia, non consentono un inserimento lavorativo, ancorché protetto. La gestione è affidata ad Enti del privato sociale. Ammissioni: La domanda viene inoltrata al Servizio Sociale Professionale del Comune che attiva il competente servizio dell’A.S.L. per la valutazione e la proposta di inserimento nello S.F.A., oppure direttamente al servizio Handicap dell’A.S.L. Partecipazione al costo del servizio: vedi paragrafo 2.1. 2.4 Inserimento lavorativo Il servizio NIL (delegato dai Comuni all’ASL fino al 31/12/2009), a decorrere dall’anno 2010, è gestito in forma associata a livello distrettuale dai Comuni dell’Ambito, che hanno delegato la Fondazione Servizi Integrati Gardesani per la gestione operativa del servizio. Il servizio rappresenta uno strumento importante per il raggiungimento dell’autonomia di persone fragili e per la realizzazione di percorsi di inclusione sociale. Finalità: favorire l’integrazione lavorativa dei soggetti disabili e a rischio di emarginazione, laddove vi sia uno svantaggio certificato, attraverso interventi di addestramento lavorativo e di supporto della persona al ruolo lavorativo e nell’ambiente lavorativo. Destinatari: Persone con disabilità fisiche, sensoriali, intellettive; Persone con disagio psichico; Persone con disagio personale e sociale che si traduca in condotte devianti o a rischio di devianza o altresì emarginazione sociale. 15 Ammissioni: La segnalazione di possibili candidati all’accesso al servizio di integrazione lavorativa è in capo ai Servizi Sociali Comunali, al Servizio Tossico-Dipendenze, al Centro Psico Sociale ed al Servizio Handicap. 2.5 Assistenza ad Personam Il servizio di assistenza ad Personam è gestito in forma associata tra il Comune di Gargnano e la Fondazione Servizi Integrati Gardesani. Il Servizio alla Persona interviene per favorire l'integrazione scolastica di persone con disabilità inserite nelle sezioni delle scuole di ogni ordine e grado (scuole dell’infanzia, scuole primarie e secondarie) attraverso una programmazione coordinata con i servizi scolastici, sanitari, sociali e la famiglia. L'intervento alla persona è diretto ai cittadini in temporanea o permanente limitazione dell'autonomia personale non superabile attraverso la fornitura di sussidi tecnici, informatici, protesi o altre forme di sostegno rivolte a facilitare l'autosufficienza e le possibilità di integrazione dei cittadini stessi (art. 9 Legge 104). Gli interventi di natura assistenziale, socio-assistenziale ed educativa vengono definiti in armonia e nell'ottica dell'integrazione dei bisogni assistenziali rilevabili e/o dichiarati nel progetto di intervento pedagogico - didattico previsto dalla scuola ed eventualmente dai progetti di integrazione sociale, laddove esistano, sempre in riferimento ad un modello di intervento di rete. Tutto ciò unitamente alla certificazione medico-specialistica fornita dagli organi medico-specialistici competenti. In sintesi il servizio alla persona individua personale di tipo educativo-assistenziale per svolgere prestazioni inerenti l’assistenza a persone con disabilità durante lo svolgimento di attività didattiche ed educative in accordo con il team di insegnanti di classe e relativamente ad un Progetto Educativo Individualizzato. L'assistente/educatore cura l'inserimento del bambino, i rapporti con la famiglia, con il personale docente e con i servizi sanitari competenti, ed è in comunicazione costante con il Servizio Sociale. L’intervento viene attivato su richiesta della scuola al Servizio Sociale Comunale. Il costo è totalmente gratuito per le famiglie. 2.6 Contributo economico continuativo Il contributo economico continuativo consiste nell’erogazione di un contributo mensile necessario per far fronte alle minime esigenze vitali, quale misura di contrasto alla povertà. Finalità: favorire il raggiungimento dell’autonomia del singolo del nucleo familiare, evitando atteggiamenti di dipendenza assistenzialistica. Destinatari: cittadini residenti nel comune di Gargnano, che risultano essere in grave disagio economico – sociale. Requisiti: non avere raggiunto l’età pensionabile; invalidità permanente al 100% con totale e permanente incapacità lavorativa; non essere in possesso da patrimoni immobiliari ad eccezione della casa di abitazione; avere un indicatore I.S.E.E. mensile inferiore alla soglia del minimo vitale. 16 L’erogazione del contributo avviene solo dopo che il Servizio Sociale Professionale avrà accertato l’inesistenza o l’impossibilità dei parenti tenuti agli alimenti, ai sensi dell’art. 433 del C.C., di provvedere; Eccezioni potranno essere sottoposte alla Giunta Comunale da parte dell’Assistente Sociale. L’assegnazione del Contributo economico continuativo non esclude interventi di carattere straordinario. L’importo degli interventi economici continuativi è stabilito ad Euro 400,00 mensili. Durata: l’erogazione del contributo avrà durata massima pari a 12 mesi o comunque con scadenza al 31 dicembre di ogni anno e potrà essere rinnovata, previa re visione delle condizioni socio economiche del soggetto o della famiglia. Potrà essere interrotta in qualunque momento, qualora si accerti che le condizioni che hanno determinato lo stato di bisogno siano cambiate, o quando si rilevi l'instaurarsi di dipendenza dell'assistito dall'intervento pubblico. 2.7 Convenzioni con Cooperative Sociali Il Comune di Gargnano, con determinazione n. 47 del 11/03/2014, a firma del Responsabile dell’Area lavori pubblici e tecnico manutentiva, ha approvato una convenzione con la cooperativa sociale "Agri-coop Alto Garda Verde S.A. ONLUS" di Gargnano, per la manutenzione del verde pubblico e con determinazione n. 95 del 26/08/2013 con la Cooperativa sociale “L’Albero cooperativa sociale ONLUS” di Toscolano Maderno per le pulizie degli uffici comunali. Dette convenzioni prevedono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e/o in difficoltà al fine di prevenire il verificarsi di ulteriori situazioni di degrado sociale e di emarginazione e segnalate dall’ufficio servizi sociali. 2.8 Servizio trasporto presso strutture Il Comune effettua gratuitamente un servizio di accompagnamento di minori disabili presso istituti scolastici presenti sul proprio territorio e di accompagnamento di disabili presso strutture protette, quali ad esempio ANFFAS, C.S.E. 17 Area 3 3.1 Servizi ai Minori e alle Famiglie Assistenza Domiciliare Minori E' un servizio rivolto a famiglie che versino in particolari situazioni di disagio relazionale e consiste nell'intervento di un educatore a domicilio finalizzato a fa vorire il processo di integrazione sociale del minore attraverso il superamento delle difficoltà personali e familiari, facilitando lo scambio comunicativo tra genitori e figli, offrendo supporto alle figure parentali e agevolando il recupero delle risorse e delle competenze genitoriali. L’intervento viene attivato su richiesta della famiglia o su proposta del Servizio Sociale Professionale del Comune che valuterà la necessità e l’utilità del servizio. Costo: Il costo del servizio è a carico dell’utente e, in base all’I.S.E.E. (Indicatore Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare del richiedente, può variare da un minimo di € 0,00 ad un massimo di € 19,80 orari. Per determinare la percentuale di contribuzione al costo dei servizi con la metodologia della progressione lineare si utilizza la seguente formula matematica: Esempio applicazione formula: % a carico dell’utente = % minima +(ISEE utente – ISEE iniziale) x (% max - % min) ---------------------------------------------------------------(ISEE finale – ISEE iniziale) L’ISEE iniziale viene stabilito in € 5.000,00, l’ISEE finale in € 21.000, la % minima pari all’1%. L’applicazione della formula in progressione lineare permette più equità in base al reddito percepito dalla famiglia e non raggruppa a scaglioni i redditi; per cui ad ogni specifico ISEE corrisponde una specifica percentuale. 3.2 Centro Estivo L’Amministrazione Comunale sostiene l’Associazione “Progetto Genitori Gargnano” per la realizzazione di un servizio ricreativo estivo ("Centro Estivo). Il servizio è rivolto ai minori di età compresa tra i due anni e mezzo e i sei anni. Il Centro Estivo è organizzato presso la Scuola dell’Infanzia “Feltrinelli” di Gargnano, durante i mesi di luglio e agosto, dal lunedì al venerdì (la definizione dell’orario verrà stabilito in sede di programmazione dall’Associazione Progetto Genitori). Lo scopo del progetto è di supportare i genitori nella gestione dei bambini (che in questa fascia di età non sono coinvolti in altro genere di animazione) nel periodo estivo. 18 3.3 Grest L’Amministrazione Comunale sostiene economicamente la Parrocchia nella realizzazione del centro ricreativo estivo rivolto ai minori compresi tra i sette ed i tredici anni. Favorisce, inoltre, la frequenza di minori disabili garantendo l’affiancamento di personale qualificato per l’assistenza degli stessi. 3.4 Concessione degli assegni a nuclei familiari con almeno 3 figli minori È un beneficio economico erogato dall’INPS per le famiglie con almeno tre figli minori; sono equiparati ai figli i minori adottati ed ai genitori sono equiparati gli adottanti. L’assegno è corrisposto per tredici mensilità nella misura, se spettante per intero, di € 139,49 mensili. Hanno diritto all’assegno i cittadini italiani o comunitari residenti, nonché i titolari dello status di rifugiati politici. La legge prevede che non si debbano superare determinati limiti di reddito e patrimonio, in base all'indicatore I.S.E. La domanda per assegni al nucleo familiare con almeno tre figli minori deve essere presentata entro il 31 gennaio dell'anno successivo a quello per il quale è richiesto l'assegno. L'istanza va presentata presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza. 3.5 Assegno di maternità La domanda di concessione dell’assegno di maternità deve essere presentata nel termine perentorio di sei mesi dalla data di nascita del figlio o dalla data di ingresso nella famiglia, in caso di affidamento preadottivo o di adozione. Per presentare richiesta è necessario risiedere nel Comune di Gargnano, essere cittadina italiana o comunitaria o in possesso della carta di soggiorno, oppure extracomunitaria in possesso dello status di rifugiata politica. Anche il bambino deve essere in possesso di carta di soggiorno se non è nato in Italia o non è cittadino di uno stato dell'Unione Europea. L'assegno è concesso se la madre non percepisce né percepirà alcuna indennità di maternità da parte dell'INPS o di altro Ente Previdenziale. L’assegno viene corrisposto, per l’anno 2014, nell’importo complessivo di € 1.672,65 (€ 334,53 mensili per la durata di 5 mesi). Per ottenere l’assegno di maternità è necessario non superare determinati limiti di reddito e patrimonio, in base all'indicatore I.S.E., determinato per l’anno 2014, in € 34.873,24. La domanda dovrà essere compilata su appositi moduli da ritirare presso l’Ufficio Servizi Sociali. 19 Area 4 Servizi agli Immigrati 4.1 Assistenza nel rilascio e nel rinnovo di permessi e carte di soggiorno A partire da dicembre 2006, in tutta Italia è iniziata la nuova procedura di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno e carte di soggiorno ai cittadini straneri, che prevede l’inoltro delle domande per l’ottenimento del titolo di soggiorno tramite la compilazione da parte dello straniero di moduli da consegnare all’ufficio postale abilitato. Il Comune di Gargnano, per facilitare tale procedura e supportare il cittadino straniero, spesso in difficoltà per la complessità della pratica, ha attivato attraverso l’Ufficio Anagrafe un servizio di assistenza gratuito ai cittadini stranieri residenti e/o domiciliare per: Assistenza alla compilazione della modulistica necessaria alla presentazione delle istanze relative al rilascio e rinnovo dei permessi e delle carte di soggiorno; Controllo della completezza e della regolarità dei documenti necessari da allegare alla domanda; Verifica dello stato di avanzamento della pratica del cittadino straniero. Tale servizio è attivo presso l’ufficio anagrafe il venerdì pomeriggio dalle 14:30 alle 16:30 previo appuntamento telefonico al n. 0365/7988316. 20 Area 5 Interventi di carattere trasversale 5.1 Contributi spese sui ticket sanitari L’Amministrazione Comunale, nell’intento di tutelare situazioni di difficoltà che potrebbero ostacolare un’adeguata salvaguardia della salute, s’impegna a riconoscere il rimborso delle spese per i ticket sanitari "una tantum" ai cittadini che sono esclusi dall’esenzione ed ai cittadini con una situazione economica come sotto riportata. La cifra massima di contribuzione è fissata in € 500,00. Per avere diritto al rimborso delle spese sanitarie viene richiesta la dichiarazione I.S.E.E. e la documentazione originale delle spese sostenute. Il contributo verrà erogato ai nuclei familiari che presentano un I.S.E.E. non superiore ad € 9.000,00. I richiedenti il beneficio ed i componenti del nucleo familiare non devono avere, nel corso dell’anno, usufruito di altri contributi economici di tipo sociale. 5.2 Sportello Affitto È un contributo previsto dall’art. 11 della Legge n. 431/1998, concesso dalla Regione Lombardia ed erogato dal Comune per ridurre l’incidenza del canone di locazione sul reddito dei nuclei familiari che versano in condizioni economiche disagiate. Ogni anno la Regione istituisce lo “Sportello Affitti” stabilendo, in base a d.g.r., le modalità di accesso e i criteri di erogazione dei contributi. Il Comune concorre al fondo con proprie risorse, tramite quota stabilita dalla Regione. 5.3 Assistenza abitativa L’Amministrazione Comunale riconosce un contributo a sostegno delle famiglie per gli oneri derivanti dalle spese di riscaldamento e per le altre utenze domestiche. Il contributo sarà erogato ai nuclei familiari con I.S.E.E. non superiore ad € 9.000,00. L’importo massimo di contribuzione è fissato in € 500,00. I richiedenti il beneficio ed i componenti del nucleo familiare non devono avere, nel corso dell’anno, usufruito di altri contributi economici di tipo sociale. 21 5.4 Voucher lavoro L’Amministrazione ha aderito al bando provinciale per l’acquisto di Voucher lavoro per consentire a soggetti in condizione di disagio economico e/o sociale di effettuare, per un periodo limitato, prestazione di lavoro con modalità discontinue e saltuarie. Finalità: consentire ai destinatari di integrare e sostenere il proprio reddito e/o del nucleo familiare, con la garanzia di copertura INAIL. 5.5 Contributi economici straordinari Gli interventi di assistenza economica straordinaria, soggetti a valutazione da parte dell’ufficio servizi sociali, con riferimento alla situazione socio-economica del richiedente, sono diretti ai singoli e ai nuclei familiari: in possesso di I.S.E.E. non superiore ad € 5.000,00, oppure, in caso di nuclei familiari con almeno due figli minori, I.S.E.E. non superiore ad € 7.000,00; che non dispongono di risorse sufficienti a garantire il soddisfacimento dei bisogni primari; che si trovino in occasionali situazioni di emergenza. Questo contributo, la cui quantificazione verrà effettuata fino ad un importo massimo di € 1.000,00, ha come obiettivo quello di favorire il superamento di alcune difficoltà eccezionali e temporanee che il nucleo familiare interessato non è in grado di affrontare con proprie risorse o con l’aiuto dei propri familiari. Gli interessati, pertanto, dovranno presentare apposita domanda all’assistente sociale del Comune allegando: attestazione ISEE del nucleo familiare; dichiarazione, ai sensi del D.P.R. 445/2000, di ogni altro emolumento percepito nell’anno economico di riferimento; documentazione riguardante la propria situazione di difficoltà. 5.6 Bonus per la fornitura di energia elettrica I cittadini residenti in condizioni di disagio economico o in gravi condizioni di salute possono usufruire di agevolazioni sulle tariffe dell’energia elettrica. Tale provvedimento rientra in un quadro di azioni orientate a supportare le fasce più deboli della popolazione. Il valore del Bonus sarà differenziato in base alla composizione del nucleo familiare ma altresì rispetto a due casistiche: - il disagio economico, per le utenze domestiche con I.S.E.E. fino ad € 7.500,00 (fino ad € 20.000,00 per nuclei con 4 o più figli a carico); - la grave condizione di salute, per le utenze domestiche nel cui nucleo è presente persona che versa in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche, necessarie per l’esistenza in vita, alimentate ad energia elettrica. Il Bonus a favore delle famiglie in condizione di disagio economico ha validità 12 mesi. Il Bonus a favore delle famiglie in condizione di disagio fisico non ha termini di validità e sarà applicato senza interruzioni fino a quando sussisterà la necessità di utilizzare 22 apparecchiature domestiche elettromedicali. I Bonus per disagio economico e disagio fisico sono cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità. La richiesta di accesso/rinnovo al Bonus dovrà essere inoltrata all’Ufficio Servizi Sociali. 5.7 Bonus per la fornitura di gas metano Dal 1 Gennaio 2010 i cittadini residenti possono usufruire di agevolazioni sulle bollette del gas, agevolazioni riservate alle famiglie in difficoltà economica e/o numerose. Il Bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell’abitazione di residenza. Il Bonus Gas può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale se in presenza di un indicatore ISEE: - non superiore ad € 7.500,00; - non superiore ad € 20.000,00 per i nuclei familiari con quattro e più figli a carico. Il valore del bonus sarà differenziato: - per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura, acqua calda e riscaldamento insieme); - per numero di persone residenti nella stessa abitazione; - per zona climatica di residenza. Il Bonus ha validità 12 mesi ed è retroattivo per il 2012 se richiesto entro il 30 Aprile 2013. La richiesta di accesso al Bonus dovrà essere inoltrata all’Ufficio Servizi Sociali. 5.8 Aiuto compilazione / rinnovo Social Card L’Ufficio Servizi Sociali rilascia attestazioni I.S.E.E. da allegare ai moduli per la richiesta/rinnovo della Social Card ed è disponibile ad aiutare i cittadini nella compilazione degli stessi. La Social Card è una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare e dell'onere per le bollette della luce e del gas e vale 40 euro al mese. La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale a 65 anni e ai bambini di età inferiore a 3 anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso di particolari requisiti, fra cui: - essere cittadino/a italiano/a residente in Italia e regolarmente iscritto all'Anagrafe; - avere un ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore ad € 6.000,00. È in atto la sperimentazione di una nuova social card in 12 città italiane che presto potrebbe estendersi in tutto il Paese. Si tratta di un nuovo ammortizzatore sociale, pensato per offrire un sostegno al reddito per le famiglie che versano in condizioni di grave disagio economico. 23 5.9 Collaborazione da parte di Volontari gargnanesi con l'Amministrazione Comunale L'Amministrazione Comunale può contare su un buon numero di volontari che prestano gratuitamente la loro opera a favore dei Servizi Sociali. La collaborazione genera sicuri effetti non solamente sotto l'aspetto economico, permettendo all'Ente un notevole risparmio, ma soprattutto garantisce la prestazione di servizi di notevole utilità che, in assenza dei volontari stessi, sarebbero difficilmente attuabili. Giova, in questa sede, rammentare la disponibilità volontaria in servizi quali: Distribuzione pasti agli anziani a Gargnano e frazioni montane (dal lunedì al venerdì); Servizio di vigilanza per i bambini in uscita dalla Scuola Primaria di Montegargnano; Servizio di accompagnamento di persone in stato di necessità, per visite, controlli ed esami diagnostici, su incarico del Servizio Sociale del Comune; Trasporto di dializzati presso l’ospedale di Gavardo. L'Amministrazione Comunale considera la presenza e l'attività dei volontari un’evidente risorsa sulla quale prestare affidamento. È convinzione dell'Amministrazione che tale risorsa vada incrementata, rappresentando una chiara e significativa ricchezza della comunità gargnanese. Ai volontari che effettuano servizi sopra citati con il proprio mezzo verrà concesso un rimborso chilometrico sulla base delle tabelle ACI (attualmente pari ad € 0,39 a Km). 24 Area 6 Interventi effettuati attraverso il Piano di Zona Il Piano di Zona costituisce lo strumento per la programmazione degli interventi sociali, condiviso dai comuni dell’ambito distrettuale, in base a risorse disponibili e ai bisogni rilevati. Gli interventi che si realizzano sono suddivisi per area quali: anziani, disabili, minori, immigrazione, disagio adulto. 6.1 Mediazione familiare Il servizio di mediazione familiare consente l’attivazione di un percorso finalizzato a sostenere i genitori in via di separazione, o già separati, nella ricerca di accordi soddisfacenti e durevoli all’interno di un progetto genitoriale condiviso. Servizi e prestazioni: ascolto, aiuto nel prendere una decisione, sostegno a coppie in crisi, in via di separazione, o già separate, mediazione familiare intesa come quella attività di elaborazione del conflitto che mira a recuperare ai configgenti la potestà di gestire la reciproca comunicazione, al fine di favorire la gestione e la soluzione concordata della contesa, informazioni sugli aspetti legali connessi alla separazione e/o al divorzio, consulenza legale ed informazioni anche per richiedere il patrocinio gratuito, consulenza in tema di affidi familiari. Tipologia di utenza: coppie in crisi, separate o in via di separazione, anche con figli minori. Obiettivi del progetto: favorire il miglioramento delle relazioni interpersonali in ambito familiare e sociale; valorizzare la funzione genitoriale a tutela dei diritti e degli interessi dei minori; operare in favore della prevenzione del disagio giovanile e socio culturale; fornire consulenza nella sua accezione più ampia; promuovere la divulgazione, la cultura, lo studio e la formazione sulle discipline familiari e sociali nonché della gestione pacifica dei conflitti; facilitare il dialogo fra coniugi in crisi, al fine di sostenere il ruolo genitoriale in fase di prevenzione; facilitare il dialogo tra gli ex-coniugi; migliorare i rapporti genitori-figli; favorire un sereno sviluppo psico-affettivo dei figli; favorire accordi soddisfacenti e durevoli, all’interno di un progetto genitoriale condiviso. Per l’accesso al servizio è possibile rivolgersi ai Servizi Sociali del Comune. 6.2 Progetto Affido Il progetto denominato “Mi affido…..fidati!!” è un percorso di sensibilizza zione ed informazione sul tema dell’affido familiare. Mira ad individuare se nella comunità del territorio vi siano famiglie e/o singole persone disposte a diventare risorsa concreta per le famiglie in difficoltà temporanea, a sostegno dei suoi membri più fragili, ovvero i minori. Finalità: sensibilizzare sul tema dell’affido rivolto a tutto il territorio del Distretto 11 del Garda; informare i gruppi di lavoro finalizzati a raccogliere disponibilità concrete di famiglie 25 o singoli ad intraprendere un percorso di formazione sull’affido familiare; costruire una banca dati delle persone disponibili in caso di necessità a diventare famiglia affidataria. Azioni individuate: sensibilizza zione e percorso di informazione sull’affido familiare: realizzazione di serate di approfondimento per le coppie precedentemente formate e che hanno cominciato un percorso di affido. Il Comune di Manerba ha individuato uno spazio dove il gruppo si ritrova periodicamente per la condivisione delle esperienze, all’interno del quale si è deciso di realizzare uno spazio ricreativo per i figli e i figli affidati gestito dai volontari dell’”Associazione lo Stregatto” di Toscolano Maderno. Figure coinvolte: Assistente Sociale Dott. Gabriele Bonazza, Psicologa Dott.ssa Chiara Chimini e Psicologa Dott.ssa Elisabetta Colosio. Per i prossimi mesi, vista la disponibilità dell’Associazione Progetto Genitori, sarà valutata la possibilità di sperimentare l’istituto dell’Affido Leggero. 6.3 Progetto “La rosa dei venti” Le ex leggi di settore: L.R. 40/98, L.R. 45/99 e L. 285/92, che in passato finanziavano la realizzazione dello “Sportello Ascolto Psicologa”, distinto in "Sportello di Ascolto Genitori” e “Sportello di Ascolto Ragazzi”, dello “Sportello Ascolto ed Orientamento”, riguardante il tema delle sostanze stupefacenti e interventi di mediazione linguistico- culturali sono stati riorganizzati in un unico progetto denominato ” La Rosa dei venti”. Hanno partecipato al Bando, indetto dalla Fondazione Servizi Integrati Gardesani per la realizzazione di interventi di prevenzione sul territorio gardesano, le tre Cooperative sociali che lavorano da anni sul territorio con famiglie, giovani e bambini: Il Calabrone, Tempo Libero ed Area. Queste cooperative si sono costituite in ATI proponendo interventi rivolti ai minori di prevenzione e promozione del ben-essere nella scuola e in famiglia. La realizzazione di tale progetto ha visto coinvolti i diversi “attori” che gli anni passati intervenivano per la realizzazione dei vari servizi sopra citati. Per l’elaborazione e stesura di una nuova modalità di intervento sono state coinvolte anche le istituzioni scolastiche, chiamate a riflettere su percorsi e attività da realizzare a seconda della necessità territorialmente più avvertita, scegliendo tra le varie proposte ed interventi territoriali di prevenzione e sensibilizza zione che saranno organizzati nel corso dell’anno. Quest’amministrazione, inoltre, si impegna a pubblicizzare ogni azione e progetto di prossima realizza zione, consentendo ai cittadini di reperire ogni informazione necessaria anche attraverso il proprio sito internet. Tutti gli interventi sono realizzati in co-finanziamento tra il distretto ed i singoli comuni che nonostante una variazione sostanziale della forma organizzati va, mirano alla ottimizzazione delle risorse e nel definire in sinergia con i singoli Comuni gli interventi più idonei e specifici per le realtà territoriali, mantengono la qualità e professionalità delle prestazioni dei singoli professionisti che intervengono. 26 6.4 Fondo di Solidarietà per le Donne Vittime di Violenza Considerato il documento “Accoglienza Ospedaliera di donne vittime di violenza” del 2008 e la conseguente sottoscrizione del Protocollo “Donne vittime di violenza” tra ASL e Ambito distrettuale nell’anno 2011, con il quale viene definito l’impegno di Comuni, Ambito e ASL relativamente alla presa in carico di donne vittime di violenza, per le quali il Pronto Soccorso preveda il ricorso a Centri di Pronto Intervento con relativi oneri a carico dei Comuni, l’Ambito 11 ha ritenuto opportuno provvedere alla costituzione di un Fondo di Solidarietà dedicato. Il fondo prevede la copertura degli oneri relativi ai primi 5 giorni di permanenza in struttura della donna e degli eventuali minori che l’accompagnino. Inoltre è stato istituito un fondo sovra distrettuale (legge 40/98) per intervenire nelle situazioni inerenti le donne maltrattate straniere non residenti, che prevede la copertura degli oneri relativi all'inserimento per i primi 5 giorni presso strutture protette di pronto intervento. 6.5 Buoni Sociali I Comuni Dell’Ambito Territoriale del Garda, attraverso la DGR 740 del 27.09.2013 “Approva zione del programma operativo regionale in materia di gravi e gravissime disabilità”, hanno indetto un bando per l’assegnazione di titoli sociali rivolti ad anziani non autosufficienti e a disabili gravi, allo scopo di garantire la permanenza della persona al proprio domicilio e nel contesto abituale di vita. Il buono sociale è finalizzato a compensare le prestazioni di assistenza assicurate dal caregiver familiare e/o per acquistare le prestazioni da assistente personale. Sono destinatarie del buono sociale: Le persone anziane non autosufficienti di età pari o superiore a 65 anni residenti in uno dei Comuni appartenenti all’Ambito territoriale 11 Garda assistite al domicilio. Le persone disabili gravi residenti in uno dei Comuni appartenenti all’ambito territoriale 11 del Garda di età compresa tra 0 e 64 anni. La condizione di disabilità grave è documentata dalla certificazione di gravità ai sensi dell’art. 3 L. 104/92. Per presentare l’istanza i richiedenti devono possedere un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (I.S.E.E.) non superiore ad € 10.800,00. Le persone interessate all’assegnazione del titolo sociale dovranno presentare domanda, utilizzando l’apposita modulistica disponibile presso l’Ufficio Servizi Sociale del Comune di residenza. Il buono sociale sarà erogato con decorrenza dal 01.05.2014 al 31.12.2014, per complessive n. 8 mensilità e l’entità del buono è pari ad Euro 180,00. 27 6.6 VOUCHER SOCIALI Si tratta di una misura per la realizza zione di interventi a rivolti a persone disabili gravi allo scopo di sostenere la persona nello svolgimento delle proprie attività quotidiane, garantire l’apporto necessario al soddisfacimento dei bisogni materiali, nonché di stimolare il raggiungimento di autonomie personali e sociali e/o il mantenimento delle abilità residue. Sono destinatarie del voucher sociale le persone disabili gravi residenti in uno dei Comuni appartenenti all’ambito territoriale 11 del Garda in possesso dei seguenti requisiti: - certificazione di gravità ai sensi dell’art.3 L. 104/92; - attestazione I.S.E.E. non superiore ad € 10.800,00; - età compresa tra 0 e 45 anni (voucher educativo); - età compresa tra 46 e 64 anni (voucher assistenziale). Le persone interessate all’assegnazione del titolo sociale dovranno presentare apposita domanda presso l’Ufficio Servizi Sociale del Comune di residenza. Le tipologie di voucher previste dal presente bando: a. voucher educativo disabili b. voucher assistenziale disabili. 6.7 Interventi finalizzati a sostenere i ricoveri di sollievo temporanei Si tratta di una misura per l’assegnazione di un contributo sociale alle famiglie che accudiscono un parente anziano non autosufficiente ovvero una persona disabile grave, per sostenere gli oneri relativi al ricovero temporaneo di sollievo presso idonee strutture residenziali socio-assistenziali e socio sanitarie (RSA,RSD/CAH/CSS). I ricoveri di sollievo temporanei sono finalizzati a: - sostenere il nucleo familiare per consentire un sollievo temporaneo, in un periodo definito e programmato, nei compiti di cura e di assistenza; - rispondere a situazioni di bisogno improvvise ed urgenti, tali da richiedere l’inserimento immediato della persona in una struttura, in attesa di una successiva collocazione stabile e continuativa. Le famiglie interessate all’attivazione dell’intervento dovranno presentare apposita domanda presso l’Ufficio Servizi Sociale del Comune di residenza. Il periodo massimo rendicontabile è stato determinato in 30 giorni di frequenza. L’entità del contributo potrà raggiungere il valore massimo del 40% del costo totale dell’intervento ed in ogni caso non potrà superare l’importo di € 500,00. Periodo per la presentazione delle istanze: dal 01/03/2014 al 31/12/2014 28 6.8 Progetti a sostegno della vita indipendente per persone con grave disabilità L’Ambito 11 del Garda attraverso la Fondazione Servizi Integrati Gardesani, ha indetto un bando per sostenere progetti di vita indipendente a favore di persone con grave disabilità fisico-motoria. Per “vita indipendente” si intende la possibilità per una persona di poter vivere come chiunque altro, avere la possibilità di prendere decisioni riguardanti la propria vita, avendo non solo il diritto ma la possibilità concreta di: scegliere, decidere, progettare. Base fondamentale di ogni progetto di vita indipendente è l’assistenza personale. Sono destinatari dei progetti : - le persone con grave disabilità fisico-motoria, - di età compresa tra i 18 e 64 anni, - in possesso della certificazione di gravità, ai sensi dell'art. 3 comma 3 della L. 104/1992, - in possesso di una dichiarazione ISEE non superiore ad € 20.000,00 (in corso di validità), - residenti nel territorio di competenza dell’Ambito territoriale n. 11 - Garda. I progetti dovranno riguardare la definizione di percorsi di accompagnamento in favore di persone disabili, che vivono all'interno di un nucleo familiare o autonomamente, per consentire l’autodeterminazione e il miglioramento della qualità della vita della persona con disabilità. E’ la persona stessa che propone e gestisce il proprio piano personalizzato di assistenza in base alle sue specifiche esigenze, al fine di conseguire obiettivi di vita indipendente, parità di opportunità ed integrazione sociale. Il finanziamento non potrà superare il 70% del costo complessivo per ciascun progetto/intervento Indicativamente è stato stabilito un tetto massimo di spesa ammissibile pari ad € 10.000,00, importo sul quale sarà calcolata la percentuale di finanziamento assegnabile. I progetti di vita indipendente per l’anno 2014 dovranno essere presentati, compilando l’apposita modulistica disponibile presso l’ufficio servizi sociali del Comune entro il 31.03.2014 29 6.9 Servizio Sociale Professionale Il Comune di Gargnano, con deliberazione consiliare n. 22/2013 del 21.05.2013, ha aderito alla gestione associata del Servizio Sociale Professionale, attraverso un protocollo d’intesa tra la Comunità Montana Parco Alto Garda Bresciano, i restanti Comuni della stesso Ente e la Fondazione Servizi Integrati Gardesani. L’assistente sociale è presente 22 ore la settimana, permettendo così di garantire una risposta adeguata alle esigenze sempre più evidenti della popolazione e maggiori opportunità agli abitanti delle frazioni più disagiate. Il Servizio Sociale Professionale prevede non solo un’attività di aiuto e supporto per persone, gruppi, famiglie in condizioni di fragilità, ma anche un’azione rivolta a tutta la popolazione per garantire: Informazioni complete in merito ai diritti, alle prestazioni, alle modalità di accesso ai servizi; Unitarietà di accesso; Funzione di filtro; Capacità di ascolto; Funzione di orientamento; Funzione di trasparenza e fiducia nei rapporti tra cittadino e servizi. Il Servizio Sociale professionale viene istituito, inoltre, al fine di assicurare i livelli essenziali di assistenza sociale sia attraverso la “presa in carico” che attraverso attività di segretariato sociale. 30 Costo dei servizi erogati Paragrafo riferimento 1.1 1.8 - 1.9 1.10 1.11 2.1 2.2 2.5 2.6 3.2 3.3 5.1 5.2 5.3 5.4 5.5 6.3 6.9 Voce Servizio Assistenza Domiciliare Servizio Infermieristico Integrazione rette Casa di Riposo Soggiorni climatici C.D.D. C.S.S. / R.S.D. Assistenza domiciliare minori Assistenza ad Personam Contributo Economico Continuativo Centro Estivo Grest e Assistenza Spese ticket sanitari Sportello Affitto Assistenza Abitati va Voucher Lavoro Contributi Economici Straordinari Integrazione progetto La Rosa Dei Venti Servizio Sociale Professionale Pagina pag. 9 pag. 12 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 16 pag. 18 pag. 19 pag. 21 pag. 21 pag. 21 pag. 22 pag. 22 pag. 26 pag. 30 Importo € € € € € € € € € € € € € € € € € € 15.000 6.000 61.000 3.700 25.000 48.800 8.000 54.000 8.000 3.000 8.000 2.000 2.000 8.000 3.000 6.000 1.800 18.000 La quota di compartecipazione economica leggi di settore, tutela minori e ufficio ambito è così suddivisa: Costituzione fondo Rette Disabili Costi ufficio di ambito Costi tutela minori NIL e CSH € 3.100 € 2.500 € 3.500 € 1.200 Gargnano lì, 02.04.2014 L’Assessore ai Servizi Sociali F.to Fernanda Bertella 31
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