Riri Cobrax

Riri SA
Sito produttivo di Padova
Sistema di gestione integrato
Istruzione operativa
>IO-12 ISTRUZIONE OPERATIVA PER LE
PROVE TECNICHE SU BOTTONI
Riri SA
sito produttivo di Padova
sistema di gestione integrato qualità ambiente e sicurezza
Emissione
Rev.
Data
Motivazione Revisione
R.le
1
12/06/14
Aggiornamento dati aziendali
RSGI
Firma
Verifica ed Approvazione
R.le
Firma
RSGI
Questo documento è di proprietà di Riri SA che se ne riserva tutti i diritti
Rev.1 del 12/06/2014
pag.1/6
IO12 Istruzione prove tecniche su bottoni
Riri SA
Sito produttivo di Padova
Sistema di gestione integrato
Scopo:
Lo scopo di questa istruzione è quello di specificare i criteri di applicazione dei carichi, nelle prove
tecniche sulle prestazioni dei bottoni, al fine di rendere le prove stesse replicabili.
Campo di applicazione :
Le prove a seguito descritte riguardano le seguenti categorie di articoli:
-
Bottoni a pressione (prova non distruttiva): determinazione forza di sbottonatura tra la
parte maschio e la parte femmina
-
Bottoni jeans (prova distruttiva): determinazione della forza di separazione (o distacco) tra
la parte gradinata e la relativa controparte (chiodo, chiodo a due punte etc.).
Le prove si intendono svolte con dinamometri tarati. I valori di forza misurati possono essere
indistintamente espressi in N (Newton) o kgf (Chilogrammi forza).
Determinazione della forza di apertura di bottoni a pressione :
Vengono eseguite 2 prove per la determinazione delle seguenti
forze:
1- forza di sbottonatura: forza necessaria allo sgancio del
bottone a pressione quando la forza stessa viene applicata
perpendicolarmente al piano del materiale dei provini,
secondo lo schema di figura 1. Detta forza viene definita
anche funzionale poiché simula le normali condizioni di
apertura del bottone.
Figura 1 (dim. mm)
2- forza di apertura alla trazione laterale: forza necessaria
allo sgancio del bottone a pressione quando la forza stessa
viene applicata parallelamente al piano del materiale dei
provini, secondo lo schema di figura 2.
Figura 2 (dim. mm)
Rev.1 del 12/06/2014
pag.2/6
IO12 Istruzione prove tecniche su bottoni
Riri SA
Sito produttivo di Padova
Sistema di gestione integrato
Il tessuto per realizzare i provini va preparato in
entrambi i casi secondo quanto indicato in
figura 3.
Figura 3 (dim. mm)
Le figure 3A e 3B illustrano i provini completi rispettivamente per la prova 1 e 2.
Figura 3A (dim. mm)
figura 3B (dim. mm)
Rev.1 del 12/06/2014
pag.3/6
IO12 Istruzione prove tecniche su bottoni
Riri SA
Sito produttivo di Padova
Sistema di gestione integrato
In entrambe le prove (vedi figure 1 e 2)
utilizzare una piattina rigida (di acciaio o
alluminio) secondo quanto indicato in figura 4. Lo
scopo di detto elemento è quello di impedire
possibili torsioni dei provini in tessuto durante le
prove stesse.
Figura 4 (dim. mm)
Determinazione della forza di separazione per bottoni jeans:
Vengono eseguite 2 prove, a seguito descritte:
1- forza
di
separazione
laterale
(funzionale): forza necessaria per la
separazione
della
gradinata
dalla
controparte quando la forza stessa viene
applicata parallelamente al piano del
materiale dei provini, secondo lo schema
di figura 5.
Figura 5
Rev.1 del 12/06/2014
pag.4/6
IO12 Istruzione prove tecniche su bottoni
Riri SA
Sito produttivo di Padova
Sistema di gestione integrato
Per la prova numero 1 (vedere figura 5), allo scopo di resistere alle sollecitazioni in giuoco, si
utilizzano 2 provini di lamiera di acciaio: il lamierino di spessore e quello di trazione. Il primo,
collocato tra gradinata e relativa
controparte, avrà spessore 1.20 mm,
così come spesso riscontrato negli
strati
di
tessuto
usati
nelle
applicazioni di bottoni jeans. Il
lamierino di spessore, inoltre, nel
caso di applicazione con chiodi a 2
punte, dovrà presentare un’ apertura
che consenta di applicare il chiodo
nelle condizioni più gravose per la
resistenza alla separazione: a questo
scopo, la retta ideale congiungente le
punte del chiodo dovrà avere la
stessa direzione della forza applicata.
Vedere figura 5A
Figura 5A (dim. mm)
Il lamierino di trazione, invece, dovrà essere tale da trasferire
la sollecitazione quanto più vicino possibile alla testa del
bottone ovvero nella condizione di carico più gravosa, poiché
è massimo in questo caso il braccio di leva. A questo scopo si
dovrà utilizzare uno spessore opportuno di lamiera o, più
semplicemente, inserire idonei distanziali tra la testa del
bottone e il lamierino di trazione stesso. Per la sagoma di
detto lamierino vedere figura 5B.
Figura 5B (dim. mm)
Rev.1 del 12/06/2014
pag.5/6
IO12 Istruzione prove tecniche su bottoni
Riri SA
Sito produttivo di Padova
Sistema di gestione integrato
2- forza di separazione assiale: forza necessaria per la separazione della gradinata dalla
controparte quando la forza stessa viene applicata lungo l’asse del bottone, secondo lo
schema di figura 6.
0
Ø2
Figura 6 (dim. mm)
Anche per la prova numero 2, allo scopo di resistere alle
sollecitazioni in giuoco, si utilizza un provino di lamiera di
acciaio tra gradinata e relativa controparte sempre di spessore
1.20 mm, valendo le medesime considerazioni del caso
precedente. Detto provino verrà fissato alla base dell’
attrezzatura tramite viti.
Per la preparazione dei provino vedere Figure 6A.
Figura 6A (dim. mm)
Rev.1 del 12/06/2014
pag.6/6
IO12 Istruzione prove tecniche su bottoni