Il «genietto» del Giorgi battuto dal quizzone

RITA. La sua tesina ha fatto impazzire la commissione d'esame ma non otterà il 100/100
Il «genietto» del Giorgi
battuto dal quizzone
Simone Fratton all'orale ha stupito tutti con una
dimostrazione scientifica sulla superconduttività
ma la terza prova gli ha rovinato la media
Elisa Pasetto
La terza prova ci ha messo lo
zampino e proprio a causa del
famigerato «quizzone», lo
scritto più temuto da tutti i
maturandi, il suo voto finale
non sarà un cento. Ma Simone
Fratton una lode l 'ha già incassata sabato quando , estraendo dallo zaino una bombola di
azoto liquido, ha dimostrato
ai docenti che lo stavano interrogando durante il colloquio
orale all'istituto professionale
Giorgi, cosa accade allaconduzione elettrica in presenza di
temperature molto basse, vicine allo zero assoluto . Non gli è
servito altro per calamitare
l'attenzione dell'intera commissione, incuriosita al punto
da tempestarlo di domande,
tra i flash dei compagni di classe impegnati a immortalare
«Non andrò
all'università,
costa troppo
Voglio trovare
lavoro nel campo
dell'energia»
con i telefonini un momento
più unico che raro.
«Il presidente della commissione mi ha già assicurato che
avrò il mio diploma e che mi
daranno il massimo del punteggio a disposizione per l'orale», commenta Simone (habitué, negli anni scorsi, delle "pagelle d'oro") con in tasca, a questo punto, il suo 89 virtuale.
Ed è stato proprio Dino Poli,
già dirigente dell'istituto tecnico Ferraris che presiede in questi giorni la commissione d'esame, a segnalare la tesina del
ragazzo, presentata in parte in
inglese, per «la competenza logica e critica indice di una curiosità scientifica di altissimo
livello, difficile da reperire in
una scuola superiore».
Una tesina che, a sentire i docenti, somiglia più a una tesi
universitaria per l'argomento
di grande levatura e l'originale
dimostrazione pratica. Anche
se Simone, una volta incorniciato il suo diploma in Tecnico
delle industrie Elettriche, non
pensa
di
iscriversi
all'università. «Il corso di laurea che dovrei frequentare sarebbe Ingegneria elettrica a
Padova, ma fra tasse e trasferimenti peserei troppo sulla
mia famiglia», spiega il matu-
rando, che non è nuovo agli
esperimenti eseguiti però, prima della maturità, solo nel
suo garage. «Dino Poli mi ha
consigliato di cercare un lavoro in una delle realtà che collaborano con il Cern o altri istituti di ricerca legati alla fisica,
dove tecnici competenti sono
ricercatissimi».
Il punto di forza del suo curriculum? La curiosità. «È una
caratteristica che ho sempre
avuto e che mi ha portato, a
partire da argomenti studiati
in classe, a chiedermi cosa accadesse in altre condizioni. Come, per la tesina, con la
superconduttività (il fenomeno fisico per cui alcuni materiali offrono resistenza nulla
al passaggio della corrente in
situazioni di temperatura
estrema, ndr)», spiega lo studente, che ha iniziato una serie di ricerche in internet per
mettere a punto l'esperimento: un materiale superconduttore messo in bagno con l'azoto liquido e con un magnete
permanente per dimostrare
in levitazione l'effetto superconduttivo, utilizzato già oggi
nei macchinari perla risonanza magnetica e allo studio per
i treni a levitazione magnetica
e le centrali nucleari.
Simone Fratton
«Devo ringraziare i miei docenti Dino Guglielmina, Vittorio De Franceschi, Pasqualino
Gigliotti, Luciano Orlandi, di
fisica ed elettrotecnica, che mi
hanno trasmesso, oltre alle nozioni, questa curiosità e questa determinazione», prosegue Simone, «la docente di inglese Gabriella Mantoni e
quella di educazione fisica, Silvana De Rossi, che mi ha insegnato ad essere sicuro in condizioni di stress».
E mentre Dino Poli pensa a
come dare segnalazione di
questa ottima prova anche sui
tabelloni, Simone sogna un'occupazione, «magari nel settore della distribuzione di energia elettrica, con Agsm o Terna. Ma perora va bene qualsiasi lavoro», conclude con umiltà, «purché mi permetta di dare il meglio di me». e
C FIPRCOUZIaNE RISERVA 'A
ï l.wniw ion 111 d (.X,'
Si parla di noi
Pagina 7