Marzo 2014

LETTURE CONSIGLIATE
ricchezza di esempi, le linee-guida attenzione la vita famigliare.
del miglior percorso di educazione Editore TEA, 335 pag.
Sul nostro sito www.atfa.info sono emotiva.
“Bambini sicuri di sé”
visibili tutti i libri della nostra biblio- Editore BUR Rizzoli, 260 pag.
Gael Lindenfield
teca. I libri sono a disposizione del
“Il
genitore
consapevole”
pubblico interessato per consultarli
o chiederli in prestito. Vi invitiamo a Myla e Jon Kabat-Zinn
contattarci. I seguenti libri, consigliati
da Petra Guggisberg Nocelli, saranno
a disposizione prossimamente presso la biblioteca dell’ATFA:
“Intelligenza emotiva per un
figlio, una guida per i genitori”
John Gottman
In tutto il mondo si è negli ultimi
mesi iniziato a parlare con grande
interesse di intelligenza emotiva e
di come questa facoltà, opportunamente coltivata, possa permettere
a tutti di condurre una vita migliore. A partire da un suo studio che
dimostra come i figli di genitori
bravi “allenatori emotivi” siano più
equilibrati e sereni, più disposti
ad apprendere e interagire, in una
parola più felici, Gottman distingue
quattro tipologie di madri e di
padri e delinea per ciascuna, con
Autostima, fiducia in se stessi e
serenità sono qualità essenziali delle
quali i bambini hanno bisogno per
diventare adulti emotivamente stabili
ed equilibrati. Questo libro fornisce
a educatori e genitori consigli pratici
da applicare nella vita di tutti i giorni per affrontare il difficile compito
di crescere bene i propri bambini,
sviluppando appieno le loro potenzialità, radicando in loro l’autostima
e aiutandoli a superare la timidezza
con attitudini socialmente utili.
Ed. Il Punto d’Incontro, 224 pag.
Essere “genitori consapevoli” è
un compito arduo, impegnativo e
a volte stressante. Ma è importante, perché il modo in cui tale
compito viene svolto influenza in
misura decisiva il cuore, l’anima
e la coscienza dei nostri figli da
adulti. Questo manuale presenta
una via convincente e saggia per
coltivare questa consapevolezza,
offrendo una serie di nuove prospettive illuminanti: abituarsi a
immaginare il mondo dal punto “Genitori efficaci,
di vita del bambino; intuire come educare figli responsabili”
ci vedono i nostri figli, come per- Thomas Gordon
cepiscono i nostri gesti, le nostre
parole; esercitarsi a considerare
perfetti i propri figli per come sono
e non per quello che vorremmo che
fossero e riconsiderare alla luce di
ciò le nostre aspettative su di loro.
Un libro diverso e rassicurante che
aiuta a nutrire di affetto, rispetto e
Tutti incolpano i genitori dei problemi dei giovani e di quelli che
i giovani sembrano causare alla
società. Gli esperti, alla luce delle
statistiche allarmanti sul numero
sempre crescente di bambini e
giovani che presentano disturbi
emotivi gravi, entrano nel giro della
droga o si suicidano, si lamentano: “è tutta colpa dei genitori”. E
quando i bambini vanno male a
scuola o diventano degli emarginati irrecuperabili, insegnanti e funzionari scolastici sentenziano che
“la colpa è dei genitori”. Ma chi
aiuta i genitori? Quanto impegno
viene profuso nell’assisterli perché
diventino più efficaci nell’educare
i figli? E come un genitore può
scoprire i suoi errori e conoscere le
possibilità alternative? Il contributo
di questo libro, ormai un classico
utilizzato in 37 paesi del mondo e
tradotto in 18 lingue, sta proprio nel
dare risposte concrete alle domande
che i genitori pongono. Una ben
sperimentata proposta di metodo
affinché, attraverso le pratiche educative del rispetto, dell’ascolto e
della collaborazione nella soluzione
dei conflitti e dei problemi, anche
quello della famiglia diventi un creativo spazio di democrazia.
Potete versare la quota
sociale (50.- CHF)
o una donazione,
sul nostro conto:
c.c.p. 69-10438-5
ATFA ringrazia di cuore
ASSOCIAZIONE TIC
IN
FAMIGLIE AFFIDAT ESE
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Vicolo Antico 2 - C.P RIE
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6943 Vezia
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Roberto Mazzantini
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Lepori_Storni, Via Boscioro 20
6962 Viganello
Anno 8 n°1 - Marzo 2014
Editoriale
Giovedì 16 gennaio 2014 ha avuto luogo a Berna la quarta edizione della
piattaforma di scambio e della formazione destinata ai professionisti
che si impegnano a favore dei bambini di genitori con problemi da
dipendenze.
La piattaforma ha riunito quest’anno più di cinquanta partecipanti provenienti da tutta la svizzera. Durante la giornata i partecipanti hanno
potuto approfittare di condividere i loro differenti progetti, attuali e
futuri, le rispettive pratiche, ma anche di ascoltare due presentazioni di
grande qualità. La prima sul progetto “wikip” a Winterthur, focalizzato
sulla prevenzione e il sostegno ai figli di genitori affetti da malattie
psichiche, (Christine Gäumann, Monika Alessi e il Dr Kurt Albermann).
(http://www.suchtschweiz.ch/fileadmin/user_upload/DocUpload/
Presentation_wikip_01_2014.pdf).
L’altra presentazione riguardava il tema del lavoro realizzato presso
le famiglie da Alicia Senevirate, psicologa e psicoterapeuta presso
il Servizio alcologia dell’ospedale CHUV a Losanna. (http://www.
suchtschweiz.ch/fileadmin/user_upload/DocUpload/Presentation_soutien_parents_D_01_2014.pdf).
Sempre focalizzando sull’importanza della pratica, Addictions Suisse,
organizzatrice dell’evento, ha invitato anche Sophie Calcagno della
Croce blu Svizzera romanda e Manuela Perrinjaquet della Croce blu
Grigioni perché presentassero i loro nuovi progetti destinati ai genitori
con problematiche di dipendenze.
Il progetto “wikip”si prefigge di creare delle dinamiche di collaborazione
tra i vari attori coinvolti quando emergono da parte di genitori dei disagi
psichici rilevanti. Infatti, attorno a queste situazioni ruotano spesso tutta
una serie di professionisti che non per forza tra di loro comunicano e
congiungono le rispettive competenze e risorse a favore dei genitori e
dei loro figli. Nel peggiore delle ipotesi questi attori operano in contrapposizione l’uno all’altro, andando a creare problemi sul problema.
Il progetto prevede quindi un modello a quattro pilastri:
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Prevenzione e diagnosi precoce.
Aiuto e consulenza sociale per genitori e figli coinvolti.
Terapia e trattamento.
Protezione dei minori.
Proprio per ottimizzare gli interventi è necessario che la rete dei fornitori di prestazione sia ben conosciuta e collaborante e disponga di una
visione d’insieme. In considerazione dell’individuo, si vuole migliorare
ed allargare l’offerta a livello di professionisti e istituzioni coinvolte. Per
esempio? Presso gli enti sociali, ARP, UAP, reparti di pediatria, scuole,
medici, SPS, SMP, Cliniche psichiatriche, asili nido, polizia, magistrato
dei minorenni, psichiatri e psicologi, reparti maternità, Servizi per le
dipendenze, ecc.
Questo attraverso delle formazioni e dei processi di conoscenza transdi-
sciplinari e dell’intensificazione di interventi interdisciplinari.
A livello Svizzero si parla di ca. 50’000 bambini che provengono da
famiglie con almeno un genitore che presenta una malattia psichica,
e il fattore di rischio per questi bambini rispetto alla loro evoluzione è
alto, ca. il 30% di loro soffrono di disturbi emotivi e comportamentali
permanenti.
Anche l’altra presentazione che riguardava il tema del lavoro realizzato
presso le famiglie da Alicia Senevirate, psicologa e psicoterapeuta
presso il Servizio alcologia dell’ospedale CHUV a Losanna, si pone, se
non dei pilastri, perlomeno degli obiettivi d’intervento:
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Identificare e sostenere le competenze genitoriali.
Identificare le eventuali disfunzioni e valutare misure di protezione per i minori.
Aiutare il paziente a riprendere il suo ruolo di genitore.
Fare evolvere la problematica legata all’alcol.
Questo presuppone un approccio iniziale individuale con il paziente,
in seguito con i figli e in una terza fase è contemplata una terapia
familiare.
Durante la presentazione è emerso che ca. il 60-80% dei figli di uno o
entrambi i genitori alcolisti o dipendenti da sostanze soffrono di disturbi
emotivi e comportamentali permanenti.
Della complessa rete d’intervento, di aiuto e sostegno ai bambini spesso fanno parte anche le famiglie affidatarie, attori non professionali, ma
non per questo meno significativi e decisivi.
In considerazione della sofferenza dei bambini e dell’alta incidenza di
patologie correlate alla malattia del genitore si rivela fondamentale la
capacità di un’accoglienza, quando questa viene richiesta come misura
di protezione a favore del bambino, che sappia partecipare a dei processi di conoscenza transdisciplinari e all’intensificazione di collaborazioni interdisciplinari.
So, per esperienza, che questo non è facile, spesso per la scarsa considerazione da parte degli attori della rete per le famiglie affidatarie,
spesso per la scarsa fiducia delle famiglie affidatarie nei Servizi.
Tuttavia, scoraggiarsi è la peggiore delle attitudini, ritengo e consiglio
invece di chiedere il coinvolgimento, la partecipazione e la condivisione nell’intervento globale a favore del bambino, evidentemente
mantenendo e definendo bene il proprio ruolo, evitando sconfinamenti.
Interessarsi e approfondire non può che giovare alle famiglie affidatarie,
di riflesso ai bambini loro affidati e non da ultimo, anche alle famiglie
d’origine.
Jean Pierre Bäschlin, presidente ATFA
ALCUNI DATI STATISTICI
SUI PRIMI DIECI ANNI DI AFFIDI SOS
Il progetto SOS ha preso avvio nel 2003. Vi mostriamo nel grafico l’evoluzione sia rispetto al numero di famiglie sia a quello dei minori collocati.
Affidi SOS dal 2003 al 2013
Fascie d’età dei bambini collocati nel 2013
CONCERTO PER L’INFANZIA 2013
GIOCOLANDIA 2014
ATFA ringrazia tutti coloro che hanno donato un contributo a favore delle
attività promosse.
22 e 23 marzo a Mendrisio presso il Mercato coperto
29 e 30 marzo a Giubiasco presso il Mercato coperto
05 e 06 aprile a Biasca presso la Pista del Ghiaccio
12 e 13 aprile a Locarno presso il Palazzetto Fevi
10 e 11 maggio a Lugano presso la Pista Reseghina
In modo particolare ringrazia di cuore il Garage Tognetti di Gordola che
ha sostenuto generosamente il 5°concerto per l’infanzia con Edoardo
Bennato, tenutosi a Locarno il 19 ottobre 2013.
Sabato e domenica dalle 13.00 alle 18.00
MONDO BIMBI
la prima fiera dei bambini e delle famiglie
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05-06-07 settembre 2014, Centro Esposizioni di Lugano.
Prodotti e servizi dedicati ai bimbi, agli scolari, alle famiglie e ai futuri
genitori.
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INCONTRI
CONVERSAZIONI CON I GENITORI
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Sabato dalle 14.30 alle 16.30
presso la sede della Croce Rossa Svizzera, sezione del Mendrisiotto,
Corso San Gottardo 70, Chiasso. Partecipazione gratuita, iscrizione ai
numeri telefonici: 079 283 96 82 oppure 076 365 58 37
Via e/mail: [email protected]
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FORMAZIONE PER LE FAMIGLIE
Sabato 1° febbraio 2014 si è svolto presso il Centro diurno di Rivera
il secondo incontro con Petra Guggisberg Nocelli (www.psicosintesi.
ch), psicoterapeuta, psicosintetista e formatrice, socia dell’Associazione
Svizzera degli Psicoterapeuti (ASP)e della Società Italiana di Psicosintesi
Terapeutica (SIPT). E’ stato affrontato il tema “Autostima e genitori:
sostenere e favorire lo sviluppo di una buona autostima nei bambini”.
Questa seconda giornata è servita ad approfondire il discorso svolto precedentemente riflettendo insieme sulle PRATICHE (modo di operare che
va coltivato quotidianamente) che generano favoriscono e sostengono
una buona stima di sé.
Se qualcuno fosse interessato alle slides utilizzate per la
presentazione del tema è invitato a comunicarci l’indirizzo e-mail così che provvederemo a
farvele pervenire.
SABATO 15 MARZO 2014
Presso il Centro diurno di Rivera, dalle 9.00 alle 12.30 abbiamo organizzato una formazione alla quale siete cordialmente invitati.
Il relatore Ivan Pau-Lessi, Capoufficio UAP (Ufficio dell’Aiuto e
della Protezione) presenterà la modifica dell’Ordinanza Federale,
del relativo regolamento e del nuovo Ufficio dell’Aiuto e della
Protezione.
APPUNTAMENTI PROPOSTI
Iscrizioni entro il 10 marzo 2014
servizio di baby-sitting.
Aula Magna Scuola Cantonale di Commercio Bellinzona, ore 20.00.
Interverranno quali relatori: Paolo Colombo, capo dipartimento della
Formazione professionale, e Silvia Gada, capo ufficio della Formazione
industriale, agraria, artigianale, artistica, che animeranno un dibattito sul
tema “Il futuro delle varie professioni nel Canton Ticino”.
CORSI IN-FORMATIVI
Sabato 5 aprile 2014
Testimonianze d’affido.
Intervento di alcune famiglie affidatarie Family e SOS.
Sabato 12 aprile 2014
Il “sistema affido” e gli attori istituzionali.
Intervento degli operatori dell’Ufficio dell’ Aiuto e
della Protezione (UAP) e dell’Autorità Regionale di
Protezione (ARP)
Sabato 10 maggio 2014
La motivazione della famiglia affidataria.
Condotto dagli psicologi Franco Dell’Olio e Giuliano
Arrigoni.
Sabato 17 maggio 2014
Il vissuto del minore affidato.
Condotto dagli psicologi Franco Dell’Olio e Giuliano
Arrigoni
La frequenza a questi corsi è un requisito necessario
per poter intraprendere il percorso dell’affidamento
famigliare, sia per l’affido Family sia per l’affido SOS.
12.03.2014 Assemblea Generale della Conferenza Cantonale
dei Genitori.
15 e 22 marzo 2014
Abusi e violenze intra-famigliari. La violenza nei rapporti sociali.
19 aprile 2014
Di generazione in generazione.
7 e 14 giugno 2014
Trasmettere la legge del desiderio: lascerai tua madre e tuo padre.
Educare: porre limite al “godimento”.
DOMANDE FREQUENTI
Il tutore/assistente sociale è obbligato a comunicare alla famiglia affidataria
il suo numero telefonico (es. per emergenze fuori dall’orario d’ufficio)?
Risposta: il tutore/assistente sociale non è obbligato a rilasciare il
proprio recapito, per cui il rilascio è a discrezione dell’operatore.
ASSEMBLEA ANNUALE
L’assemblea per i soci ATFA avrà luogo sabato 4 ottobre 2014 presso il Centro diurno di Rivera.
FILM CONSIGLIATI:
I DVD sono a disposizione delle persone interessate,
vi invito a contattarci.
CDROM di gioco e narrazione + mazzo di carte giocabili
Autori vari, editore CSV, 2006
Il CDROM affronta - come gioco il tema della famiglia, dell’affido e
dell’adozione con storie che hanno
come protagonisti personaggi del
mondo animale con cui interagire,
da osservare, sostenere e ‘svelare’.
Adatto sia per la famiglia che per
la scuola, può essere usato dagli
insegnanti per parlare di accoglienza (vi sono consigliati i livelli per l’uso
in classe).
Si possono condividere i timori di Rita e Renato Scoiattoli e la loro gioia
all’arrivo del piccolo Rosso; conoscere Albinus, che dalla montagna
scende a valle; partecipare ai timori di Beccomorbido e con lui imparare
a volare, ecc. Una musica accattivante, diversificata per ogni racconto,
sottolinea le emozioni dei protagonisti. Si tratta di un cammino interattivo nel quale il bambino può metterci del proprio, è corredato dal mazzo
di carte di Fabula con un suo specifico racconto sulle emozioni.
I racconti - supervisionati da psicoterapeuta dell’età evolutiva, pedagogista e arteterapeuta - esprimono le vere emozioni di chi ha vissuto
realmente le storie raccontate nel CD attraverso i piccoli e grandi protagonisti. Per genitori, insegnanti, bambini e ragazzi dalla materna alla
scuola media.