Presentazione Nuova

Riabilitazione Visiva con Ausili
Ausili Ottici
Firenze, 18 Maggio 2014
Roberto Iazzolino ©
Ausili Ottici
Firenze, 18 Maggio 2014
Roberto Iazzolino Perito Industriale in Ottica ed Optoelettronica Ottico Optometrista
Roberto Iazzolino ©
Classificazione dei
Sistemi Ottici
Roberto Iazzolino ©
Classificazione dei Sistemi Ottici
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Prismi (Eli Peli)
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Microscopici
Prismi (Eli Peli)
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Microscopici
Lenti Fotoselettive
Telescopici
Prismi (Eli Peli)
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Microscopici
Tele - Microscopici
Prismi (Eli Peli)
Telescopici
Roberto Iazzolino ©
4
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Microscopici
Tele - Microscopici
Prismi (Eli Peli)
Telescopici
Roberto Iazzolino ©
5
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Microscopici
Tele - Microscopici
Prismi (Eli Peli)
Telescopici
Roberto Iazzolino ©
5
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Microscopici
Tele - Microscopici
Prismi (Eli Peli)
Telescopici
Roberto Iazzolino ©
5
Sistemi Microscopici
Roberto Iazzolino ©
Principi Ottici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
8
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
8
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
8
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Formulario
Roberto Iazzolino ©
9
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Formulario
Ingrandimento
Roberto Iazzolino ©
9
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Formulario
Ingrandimento
Distanza di lavoro
Roberto Iazzolino ©
9
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Formulario
P
Ingrandimento
I =
4
Distanza di lavoro
Roberto Iazzolino ©
9
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Formulario
P
Ingrandimento
I =
4
Distanza di lettura 25cm
Distanza di lavoro
Roberto Iazzolino ©
9
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Formulario
P
Ingrandimento
I =
4
Distanza di lettura 25cm
1
Distanza di lavoro
P=
F
Roberto Iazzolino ©
9
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Formulario
P
Ingrandimento
I =
4
Distanza di lettura 25cm
100
1
Distanza di lavoro
F=
P=
F
Roberto Iazzolino ©
P
9
Tipologie di sistemi
microscopici
Elaborato da Roberto Iazzolino©
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
Sistemi Aplanatici
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
Ipercorrettivi
Prismatici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Aplanatici
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
Ipercorrettivi
Prismatici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Aplanatici
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
✓
✓
✓
✓
Ipercorrettivi
Prismatici
Sistemi Aplanatici
Vantaggi:
L'utilizzatore può leggere ad una distanza
di lavoro più comune quasi comparabile
con occhiali da lettura,
Ampia gamma di ingrandimenti
disponibili,
Bassa resistenza del paziente,
Generalmente poco costose, portatili e
utilizzabili anche con i propri occhiali.
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
✓
✓
✓
✓
Vantaggi:
L'utilizzatore può leggere ad una distanza
di lavoro più comune quasi comparabile
con occhiali da lettura,
Ampia gamma di ingrandimenti
disponibili,
Bassa resistenza del paziente,
Generalmente poco costose, portatili e
utilizzabili anche con i propri occhiali.
Ipercorrettivi
Prismatici
✓
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Sistemi Aplanatici
Svantaggi:
Devono essere tenuto con una mano (a
volte due),
Per una lettura prolungata può diventare un
processo lento e scomodo,
L'uso prolungato provoca l'affaticamento
della mano e del braccio,
Il campo ridotto di vista rallenta la lettura,
Deve essere mantenuta la corretta distanza
focale per ottenere la massima potenza,
Meno efficace per le persone con difficoltà
di movimento o tremori alle mani
Le versioni illuminate richiedono batterie,
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
✓
✓
✓
✓
Vantaggi:
L'utilizzatore può leggere ad una distanza
di lavoro più comune quasi comparabile
con occhiali da lettura,
Ampia gamma di ingrandimenti
disponibili,
Bassa resistenza del paziente,
Generalmente poco costose, portatili e
utilizzabili anche con i propri occhiali.
Ipercorrettivi
Prismatici
✓
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Svantaggi:
Devono essere tenuto con una mano (a
volte due),
Per una lettura prolungata può diventare un
processo lento e scomodo,
L'uso prolungato provoca l'affaticamento
della mano e del braccio,
Il campo ridotto di vista rallenta la lettura,
Deve essere mantenuta la corretta distanza
focale per ottenere la massima potenza,
Meno efficace per le persone con difficoltà
di movimento o tremori alle mani
Le versioni illuminate richiedono batterie,
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Aplanatici
Training
✓ E’ fondamentale istruire il paziente ad
usare la corretta distanza focale;
✓ E’ necessario imparare la corretta
distanza occhio/lente.
✓ Necessità di valutare e raccomandare
una illuminazione adeguata.
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
Ipercorrettivi
Prismatici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Aplanatici
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
Ipercorrettivi
Prismatici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Aplanatici
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Ipercorrettivi
Prismatici
Sistemi Aplanatici
Vantaggi:
Libera le mani per le attività manuali,
Fornisce un più ampio campo,
Consente una maggiore velocità di lettura
rispetto ad equivalenti opzioni di lettura
(una volta adattato),
Rende possibile la visione binoculare fino
a circa 10,00 diottrie,
Più esteticamente accettabili rispetto ad
altre opzioni,
Portatile e relativamente poco costoso
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Vantaggi:
Libera le mani per le attività manuali,
Fornisce un più ampio campo,
Consente una maggiore velocità di lettura
rispetto ad equivalenti opzioni di lettura
(una volta adattato),
Rende possibile la visione binoculare fino
a circa 10,00 diottrie,
Più esteticamente accettabili rispetto ad
altre opzioni,
Portatile e relativamente poco costoso
Ipercorrettivi
Prismatici
✓
✓
✓
✓
Sistemi Aplanatici
Svantaggi:
Richiede una distanza più vicina di lavoro e
possono ostacolare l'illuminazione,
Può essere scomodo per i compiti di
lettura posto in cui l'informazione viene
acquisita dalle singole parole o brevi frasi
(ad esempio, cartellini dei prezzi)
dovendo matenere fissa la posizione del
centro ottico, potrebbe venire ridotta
l'efficacia quando si utilizza la fissazione
eccentrica,
Rende la scrittura difficile se lente è più
forte di 10,00 diottrie
Roberto Iazzolino ©
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
✓
Lenti di
Ingrandimento
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Vantaggi:
Libera le mani per le attività manuali,
Fornisce un più ampio campo,
Consente una maggiore velocità di lettura
rispetto ad equivalenti opzioni di lettura
(una volta adattato),
Rende possibile la visione binoculare fino
a circa 10,00 diottrie,
Più esteticamente accettabili rispetto ad
altre opzioni,
Portatile e relativamente poco costoso
Ipercorrettivi
Prismatici
✓
✓
✓
✓
Svantaggi:
Richiede una distanza più vicina di lavoro e
possono ostacolare l'illuminazione,
Può essere scomodo per i compiti di
lettura posto in cui l'informazione viene
acquisita dalle singole parole o brevi frasi
(ad esempio, cartellini dei prezzi)
dovendo matenere fissa la posizione del
centro ottico, potrebbe venire ridotta
l'efficacia quando si utilizza la fissazione
eccentrica,
Rende la scrittura difficile se lente è più
forte di 10,00 diottrie
Roberto Iazzolino ©
✓
✓
✓
✓
✓
Training
E’ fondamentale utilizzarli alla corretta
distanza di lettura. Per questa ragione è
preferibile provarli con con caratteri o
numeri grandi in modo tale da abituare il
paziente alla nuova distanza di lettura,
Valutare e raccomandare una
Sistemi
Aplanatici
illuminazione
adeguata,
Al fine di evitare vertigini è importante
suggerire al paziente di non guardare da
lontano attraverso la lente del vicino
Al fine di mantenere una corretta distanza
di lettura, è consigliabile mantenere le
pagine piatte e non curvate in modo tale
da modificare la distanza focale. Alcuni
individui potrebbero trovare più facile
spostare i materiali da destra a sinistra,
piuttosto che muovere la testa
La pratica nel corso del tempo è un
fattore critico per il successo.
L’uso di ipercorrettivi prismatici con
potere superiore a +10,00 non è
consigliabile. In tali situazioni è meglio
scegliere un sistema aplanatcio
monoculare
11
Sistemi Microscopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Microscopici
Lenti di
Ingrandimento
Ipercorrettivi
Prismatici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Aplanatici
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Lenti di Ingrandimento
Lenti di ingrandimento manuali e con supporto da tavolo
➡
➡
➡
Le lenti di ingrandimento manuali sono tipicamente posizionate in modo
che il materiale visualizzato si trovi nel punto focale della lente. I pazienti
devono essere informati che maggiore è è il diametro della lente, più
debole sarà il potere della lente e quindi minore il suo ingrandimento.
Lenti di ingrandimento a mano vengono utilizzate indossando i propri
occhiali se necessario. Sono disponibili sia con luce (lampadine
standard o LED) che senza.
Le lenti di ingrandimento possono possono presentare geometrie
anche molto complesse al fine di ottimizzare il risultato dell’immagine
prodotta. Tra quelle più comuni vanno citate:
❖
❖
❖
Geometri sferiche;
Geometrie asferiche / bi-asferiche, che sono più sottili, più leggere e più
piatte;
Doppietto aplanatica,
Roberto Iazzolino ©
Lenti di Ingrandimento
Lenti di ingrandimento manuali e
con supporto da tavolo
Lenti di Ingrandimento
Lenti di ingrandimento manuali e
con supporto da tavolo
Lenti di Ingrandimento
Lenti di ingrandimento manuali e
con supporto da tavolo
Lenti di Ingrandimento
Lenti di ingrandimento manuali e
con supporto da tavolo
Lenti di Ingrandimento
Lenti di ingrandimento manuali e
con supporto da tavolo
Ipercorrettivi
Ipercorrettivi prismatici binoculari e sistemi aplanatici
➡
I sistemi più semplici, meno costosi e con prestazioni ottiche
ridotte sono quelli realizzati con lenti stampate, lenticolari e
con zona ottica limitata. Vengono impiegati nelle situazioni in
cui viene richiesta una correzione monoculare.
❖ Quelli più utilizzati per le correzioni monoculari, sono i
sistemi aplanatici:
❖ Sono realizzati da un doppietto di lenti plano convesse
con la parte convessa rivolta verso l’interno, oppure da un
doppietto realizzato da una lente positiva ed una negativa
di materiale diverso e incollati tra di loro.
Roberto Iazzolino ©
Tipi di Ingrandimento
Ridurre la distanza di lettura
Sistema indicato per la lettura
specialmente se presente ancora
un residuo binoculare
➡ +6.00 – facile ➡ +8.00 – difficile ➡ + 10.00 – rischioso
➡ + 12.00 – non consigliato
!
Bailey 1979
Elaborato da Roberto Iazzolino
Tipi di Ingrandimento
Ridurre la distanza di lettura
Sistema indicato per la lettura
quando sono richiesti
ingrandimenti elevati
➡ Da 2x a 6x – media difficoltà ➡ Da 6x a 8x – difficile ➡ Oltre 8x – rischioso
!
Elaborato da Roberto Iazzolino
Sistema Monoculare o
Binoculare?
Elaborato da Roberto Iazzolino©
Sistema monoculare o binoculare?
➡
E’ importante non sottovalutare la presenza di binocularità nel paziente
ipovedente.
➡
Molti pazienti ipovedenti perdono la più alta forma di binocularità:
➡
Altri invece mantengono una forma grossolana di binocularità;
➡
Altri ancora mostrano visione bioculare (visione alternata con soppressione del
controlaterale);
➡
Alcuni pazienti che perdono la propria bonocularità e quindi stereopsi,
continuano ad apprezzare la percezione della profondità;
➡
Quando l’AV tra i due occhi differisce di un fattore 1,5x, investigare la binocularità
è importante. Quando la differenza supera il fattore 2,0x, o la differenza di AV
supera le due linee di ottotipo, ci sono meno possibilità di avere binocularità.
Roberto Iazzolino ©
Sistema monoculare o binoculare?
➡
➡
I vantaggi nello sfruttare quanto più possibile anche la minima presenza di
binocularità presente nel paziente, sono:
✓ Impatto psicologico;
✓ AV binoculare superiore se binoculare;
✓ Campo visivo superiore. La binocularità può consentire al sistema visivo di
compensare la zona scotomatosa sovrapponendo la regione non scotomatosa
dell’occhio controlaterale;
✓ Aumento della sensibilità al contrasto;
✓ Aumento della percezione della profondità. La stereopsi è invece possibile solo
se presente binocularità;
✓ La prescrizione di un sistema binoculare nei casi in cui esiste una potenziale
possibilità di visione binoculare, assicura il mantenimento dell’allineamento tra i
due occhi.
L’uso del test di Worth è una tecnica valida e semplice di analisi della binocularità
Roberto Iazzolino ©
L’ipercorrettivo prismatico
Il problema della convergenza
Elaborato da Roberto Iazzolino©
L’ipercorrettivo prismatico
Il problema della convergenza
➡
Abbiamo visto che questi dispositivi si basano sull’ingrandimento
indotto dalla distanza ravvicinata creata dalla lente positiva.
➡
La lente positiva permette anche una visione in assenza di
accomodazione ma non riduce lo sforzo in convergenza legata alla
distanza ravvicinata dell’oggetto.
➡
La domanda della convergenza è data da:
1
C= IPD
w+h
C
IPD
w
h
Domanda di convergenza
Distanza interpupillare
distanza di lavoro
distanza lente/centro di rotazione dell’occhio (27mm)
Roberto Iazzolino ©
L’ipercorrettivo prismatico
Il problema della convergenza
➡
Un paziente con IPD 64 che legge con un ipercorrettivo da +8,00
necessiterà di una convergenza di 42,11 dP o 21,06 dP per occhio
1
C= IPD
w+h
C
IPD
w
h
Domanda di convergenza
Distanza interpupillare
distanza di lavoro
distanza lente/centro di rotazione dell’occhio (27mm)
Roberto Iazzolino ©
L’ipercorrettivo prismatico
Il problema della convergenza
➡
Un altro modo per calcolare la domanda in convergenza è quella di
utilizzare gli angoli metrici
➡
La domanda della convergenza è data da:
C= MA IPD
MA
IPD
w
Angoli metrici (100/w)
Distanza interpupillare
distanza di lavoro
Un paziente con IPD 64 che legge con un ipercorrettivo da +8,00
necessiterà di una convergenza di 51,20 dP o 25,60 dP per occhio.
questo calcolo sovrastima la domanda in convergenza e solitamente è
usato per distanze di lavoro molto corte e IPD ampie.
Roberto Iazzolino ©
L’ipercorrettivo prismatico
Il problema della convergenza
➡
Per alleviare lo sforzo in convergenza viene inserita nella lente una correzione
prismatica a base interna.
➡
Il prisma sposta l’immagine in direzione del suo apice e per un prisma a BI lo
spostamento sarà verso l’esterno, alleviando così lo sforzo.
➡
Il prisma viene realizzato per decentramento della lente o realizzato durante la
costruzione della lente. Quest’ultima scelta è da preferirsi in quanto viene
ridotta l’aberrazione cromatica e sferica.
➡
la prima cosa che deve essere fatta è centrare le lenti nella corretta IPD per
vicino, o NIPD
w
NIPD = IPD
w+h
NIPD Distanza interpupillare per vicino
IPD Distanza interpupillare
w
Distanza di lavoro
h
Distanza lente/centro di rotazione dell’occhio
Roberto Iazzolino ©
L’ipercorrettivo prismatico
Il problema della convergenza
NIPD Distanza interpupillare per vicino
w
IPD Distanza interpupillare
NIPD = IPD
Distanza di lavoro
w
w+h
Distanza lente/centro di rotazione dell’occhio
h
➡ Un paziente con IPD 64 mm che usa un ipercorrettivo da +12,00, la sua NIPD sarà
di 48,3mm.
➡ A questa distanza dovremo inserire la correzione prismatica per alleviare la
convergenza richiesta ad una distanza di 8,3cm (100/12).
➡ Esistono metodi che semplificano questi calcoli:
✓ Bailey raccomanda di decentrare la lente di 1,5mm per ogni diottria e se IPD è
maggiore di 65mm, aggiungere 1mm al valore trovato. Alcuni esempi:
IPD 62 !
ipercorrettivo +6,00
IPD 67 !
ipercorrettivo +6,00
6(1,5)=9mm
6(1,5)=9mm
62-9=53mm
9+1=10mm
67-10=57mm
Elaborato da Roberto Iazzolino©
L’ipercorrettivo prismatico
Il problema della convergenza
➡
A questo punto è possibile o decentrare ulteriormente la lente o fare in modo che
il prisma realizzato in costruzione sia centrato con questo punto.
➡ In caso di decentramento vale la legge di Prentice
✓ P=Dd
✓ d=P/D ✓ d=6/10
✓ d=0,6cm o 6mm
➡ Un metodo più veloce è anche quello di decentrare di 1 mm per ogni diottria di
potere del sistema microscopico, o realizzare un lente con 1 diottria prismatica
per ogni diottria sferica. Un ipercorrettivo da +6,00 dovrà
✓ essere decentrato di 6 mm per occhio, o
✓ essere realizzata con 6 diottrie prismatiche per un totale di 12 diottrie entrambi
gli occhi
➡ Un’altro metodo suggerisce di usare 2 diottrie primatiche in più al valore sopra
trovato. Un ipercorrettivo da +6,00d avrà 8 dP
convenzioni, convenzioni, convenzioni,……
Elaborato da Roberto Iazzolino©
L’ipercorrettivo prismatico
La necessità di una scelta personalizzata
Elaborato da Roberto Iazzolino©
L’ipercorrettivo prismatico
La necessità di una scelta personalizzata
➡
In commercio esistono sistemi microscopici già pronti con valori standard, oppure
specificatamente realizzati sulla base dei parametri del singolo paziente.
➡ Anche la scelta della montatura non va tascurata:
✓ Deve essere robusta;
✓ Deve avere una ridotta distanza lente/apice corneale per permettere alla lente di
essere quanto più possibile vicino all’occhio;
✓ Una dimensione del cerchio piccola permette una migliore riduzione dello
spessore della lente e quindi anche del suo peso.
Elaborato da Roberto Iazzolino©
Considerazioni
➡
Calcolo della convergenza a 25 cm:
✓ IPD 62
✓ w 25cm
✓ h 27mm
➡ C=IPD(1/w+h)
➡ C=6,2(1/0,25+0,027)=6,2(1/0,277)
➡ C=22,38
➡
Elaborato da Roberto Iazzolino©
➡ Calcolo della convergenza a 25 cm:
✓ IPD 62
✓ w 25cm
✓ h 27mm
➡ C=MA IPD
➡ C=(100/25)6,2
➡ C=24,8
MEDIA 23,59dP
Considerazioni
➡
Ipercorrettivo prismatico +12,00
✓ IPD 62
✓ w 8,3cm
✓ h 27mm
➡ PRISMA = 12dP
✓ CN=C-C25
✓ CN=56,36-22,38-28 (prisma sistema 14x2)
✓ CN=5,98
✓ CN=2,99
Elaborato da Roberto Iazzolino©
➡ NIPD
✓ NIPD=IPD(w/(w+h))
✓ NIPD=62(83/(83+27))
✓ NIPD=46,76mm (∆=7,6mm)
➡ C
✓ C=IPD(1/(w+h)
✓ C=6,2(1/(0,083+0,027))
✓ C=56,36
Considerazioni
➡ NIPD
✓ NIPD=IPD(w/(w+h))
✓ NIPD=62(83/(83+27))
✓ NIPD=46,76mm (∆=7,6mm)
➡ C
✓ C=IPD(1/(w+h)
✓ C=6,2(1/(0,083+0,027))
✓ C=56,36
56
58
60
62
64
66
Elaborato da Roberto Iazzolino©
+4,00
+6,00
+8,00 +10,00 +12,00
250,0
166,7
125,0
100,0
83,3
50,54
48,19
46,05
44,09
42,30
2,73
3,90
4,97
5,95
6,85
52,35
49,91
47,70
45,67
43,81
2,83
4,04
5,15
6,17
7,10
54,15
51,64
49,34
47,24
45,32
2,92
4,18
5,33
6,38
7,34
55,96
53,36
50,99
48,82
46,83
3,02
4,32
5,51
6,59
7,59
57,76
55,08
52,63
50,39
48,34
3,12
4,46
5,68
6,80
7,83
59,57
56,80
54,28
51,97
49,85
3,22
4,60
5,86
7,02
8,08
NIPD
Considerazioni
➡ NIPD
✓ NIPD=IPD(w/(w+h))
✓ NIPD=62(83/(83+27))
✓ NIPD=46,76mm (∆=7,6mm)
➡ C
✓ C=IPD(1/(w+h)
✓ C=6,2(1/(0,083+0,027))
✓ C=56,36
CONV
Elaborato da Roberto Iazzolino©
DEC
56
58
60
62
64
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
250
167
125
100
83
50,54
2,73
20,22
52,35
2,83
20,94
54,15
2,92
21,66
55,96
3,02
22,38
57,76
3,12
23,10
48,19
3,90
28,92
49,91
4,04
29,95
51,64
4,18
30,98
53,36
4,32
32,01
55,08
4,46
33,05
46,05
4,97
36,84
47,70
5,15
38,16
49,34
5,33
39,47
50,99
5,51
40,79
52,63
5,68
42,11
44,09
5,95
44,09
45,67
6,17
45,67
47,24
6,38
47,24
48,82
6,59
48,82
50,39
6,80
50,39
42,30
6,85
50,76
43,81
7,10
52,57
45,32
7,34
54,38
46,83
7,59
56,19
48,34
7,83
58,01
NIPD
Considerazioni
➡ NIPD
✓ NIPD=IPD(w/(w+h))
✓ NIPD=62(83/(83+27))
✓ NIPD=46,76mm (∆=7,6mm)
➡ C
✓ C=IPD(1/(w+h)
✓ C=6,2(1/(0,083+0,027))
✓ C=56,36
CONV
Elaborato da Roberto Iazzolino©
DEC
56
58
60
62
64
4,00
6,00
8,00
10,00
12,00
250
167
125
100
83
50,54
2,73
20,22
52,35
2,83
20,94
54,15
2,92
21,66
55,96
3,02
22,38
57,76
3,12
23,10
48,19
3,90
28,92
49,91
4,04
29,95
51,64
4,18
30,98
53,36
4,32
32,01
55,08
4,46
33,05
46,05
4,97
36,84
47,70
5,15
38,16
49,34
5,33
39,47
50,99
5,51
40,79
52,63
5,68
42,11
44,09
5,95
44,09
45,67
6,17
45,67
47,24
6,38
47,24
48,82
6,59
48,82
50,39
6,80
50,39
42,30
6,85
50,76
43,81
7,10
52,57
45,32
7,34
54,38
46,83
7,59
56,19
48,34
7,83
58,01
CONCLUSIONI
CONCLUSIONI
➡
➡
➡
➡
➡
➡
➡
L’uso di sistemi ipercorrettivi realizzati su misura è una prerogativa alla quale non
dobbiamo rinunciare;
Molta attenzione deve essere posta alla scelta della montatura
Il sistema ottico usato deve essere della massima qualità al fine di contenere quanto
più possibile le aberrazioni cromatiche, inevitabili per la presenza di prismi ad alto
potere
Deve essere posta attenzione nel non usare compensazioni prismatiche standard
Lo specialista dovrà porre molta attenzione nella valutazione del potere prismatico
Fondamentale è la riabilitazione della TRL e soprattutto, se necessario, fare
eseguire esercizi atti a stimolare la convergenza al fine di ottimizzare l’uso di tali
ausili. Dopo mesi di prove eseguiti su pazienti, siamo ormai certi che l’uso di sistemi
ipercorrettivi prismatici che seguono tale approccio, possono essere l’ausilio
universale da prescrivere a pazienti con AV fino a 0,1 (4x). Oltre tale limite sarà
possibile, salvo eccezioni, passare direttamente ad un sistema optoelettronico
Roberto Iazzolino ©
CONCLUSIONI
➡
Dopo mesi di prove eseguiti su pazienti, siamo ormai certi che l’uso di
sistemi ipercorrettivi prismatici che seguono tale approccio, possono
essere l’ausilio da vicino universale da prescrivere
a
pazienti
con
AV
™
VisionEdge Light: VE-100W or V
fino a 0,1 (4x). Oltre tale limite sarà possibile, salvo eccezioni, passare
!
direttamente ad un sistema optoelettronico.
➡
L’uso di sistemi di illuminazioni specifici, possono aiutare il paziente a
guadagnare fino a 2 linee di ottotipo (ETDRS)*
!
!
!
!
!
!
*Luminance in Acuity and Reading Performance of Low Vision Patients - Author Block D.C. Fletcher1,2, L. Renninger2,
R.A. Schuchard3; 1Ophthalmology, California Pacific Medical Center, San Francisco, CA; 2Smith-Kettlewell Eye
Research Institute, San Francisco, CA; 3VA Blind Rehab Center and Stanford School of Medicine, Palo Alto, CA.
Bright light for bet
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Telescopici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Telescopici
Principi Ottici
Roberto Iazzolino ©
Sistemi Telescopici
Principi Ottici
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
43
Sistemi Telescopici
Principi Ottici
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
43
Sistemi Telescopici
Principi Ottici
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
43
Sistemi Telescopici
Principi Ottici
Roberto Iazzolino ©
44
Sistemi Telescopici
Principi Ottici
Dato
Med
M e Dob
M e Doc
d e Dob
d e Doc
Doc e Dob
M
d(mt)
Dob
Doc
M-1/Md
(1-M)/d
M-1/(DobM)
(1-M)/Doc
-DobM
-Doc/M
1/(1-dDob)
Dob/(dDob-1)
1-Docd
-Doc/Dob
Doc/(dDoc-1)
(1/Dob)+(1/Doc)
Roberto Iazzolino ©
44
Tipologie di sistemi
telescopici
Tipologie di ausili
Elaborato da Roberto Iazzolino©
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Roberto Iazzolino ©
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Roberto Iazzolino ©
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Telescopici
Galileiani
Roberto Iazzolino ©
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Telescopici
Galileiani
Telescopici
Kepleriani
Roberto Iazzolino ©
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Telescopici
Galileiani
Tele Microscopici
Roberto Iazzolino ©
Telescopici
Kepleriani
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Telescopici
Galileiani
✓
✓
✓
✓
Tele Microscopici
Telescopici
Kepleriani
Vantaggi:
Utile per ingrandimenti da vicino e per
distanza,
Utile per compiti specifici che richiedono
un ingrandimento a distanze variabili,
Sistemi monoculari non montati su
occhiali sono utili per utilizzo spot (ad
esempio segnaletica),
Possono essere montati in un’occhiale
per lasciare le mani libere, se necessario,
Roberto Iazzolino ©
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Telescopici
Galileiani
✓
✓
✓
✓
Vantaggi:
Utile per ingrandimenti da vicino e per
distanza,
Utile per compiti specifici che richiedono
un ingrandimento a distanze variabili,
Sistemi monoculari non montati su
occhiali sono utili per utilizzo spot (ad
esempio segnaletica),
Possono essere montati in un’occhiale
per lasciare le mani libere, se necessario,
Tele Microscopici
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Svantaggi:
Il campo visivo è limitato,
Maggiore è la potenza del telescopio,
minore è il campo visivo,
La luminanza è ridotta perché c'è una
perdita del 4% per ogni superficie della
lente per riflessione della luce. Questo è
ridotto in una certa misura con trattamenti
antiriflesso,
La profondità di campo è più piccola
rispetto agli occhiali e alle lenti di
ingrandimento,
Il contrasto viene ridotto quando si guarda
attraverso un telescopio. Questo può
essere un problema per le persone che
hanno subito una riduzione del loro
sensibilità al contrasto.
Spesso relativamente costosi se montati su
occhiale. Roberto Iazzolino ©
Telescopici
Kepleriani
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Telescopici
Galileiani
✓
✓
✓
✓
Vantaggi:
Utile per ingrandimenti da vicino e per
distanza,
Utile per compiti specifici che richiedono
un ingrandimento a distanze variabili,
Sistemi monoculari non montati su
occhiali sono utili per utilizzo spot (ad
esempio segnaletica),
Possono essere montati in un’occhiale
per lasciare le mani libere, se necessario,
Tele Microscopici
✓
✓
✓
✓
✓
✓
Svantaggi:
Il campo visivo è limitato,
Maggiore è la potenza del telescopio,
minore è il campo visivo,
La luminanza è ridotta perché c'è una
perdita del 4% per ogni superficie della
lente per riflessione della luce. Questo è
ridotto in una certa misura con trattamenti
antiriflesso,
La profondità di campo è più piccola
rispetto agli occhiali e alle lenti di
ingrandimento,
Il contrasto viene ridotto quando si guarda
attraverso un telescopio. Questo può
essere un problema per le persone che
hanno subito una riduzione del loro
sensibilità al contrasto.
Spesso relativamente costosi se montati su
occhiale. Roberto Iazzolino ©
Telescopici
Kepleriani
Training
✓ E’ necessario istruirli sulle limitazioni della
distanza focale,
✓ Suggerire una fonte luminosa
appropriata,
✓ Il materiale di lettura deve essere “piatto”
e non presentare curvature al fine di
eliminare defocalizzazioni delle immagini
legata alla scarsa profondità di fuoco dei
telescopi.
46
Sistemi Telescopici
Principi Ottici - Ingrandimento per distanza relativa - Tipologie di ausili
Sistemi
Telescopici
Telescopici
Galileiani
Tele Microscopici
Roberto Iazzolino ©
Telescopici
Kepleriani
46
Sistemi Telescopici
Sistemi Galileiani
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
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Sistemi Telescopici
Sistemi Kepleriani
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
48
Sistemi Telescopici
Sistemi Kepleriani
Elaborato da Roberto Iazzolino
Roberto Iazzolino ©
48
Sistemi Telescopici
Sistemi Telemicroscopici
Roberto Iazzolino ©
49
Sistemi Telescopici
Sistemi Telemicroscopici
Roberto Iazzolino ©
49
SEEnapsy S-16. Le lenti
Roberto Iazzolino ©
50
SEEnapsy S-16. Le lenti
Roberto Iazzolino ©
50
SEEnapsy S-16. Le lenti
Roberto Iazzolino ©
50
SEEnapsy S-16. Le lenti
Roberto Iazzolino ©
50
SEEnapsy S-16. Le lenti
Roberto Iazzolino ©
50
SEEnapsy S-16. L’occhiale montato
Roberto Iazzolino ©
51
SEEnapsy S-16. L’occhiale montato
Roberto Iazzolino ©
51
SEEnapsy S-16. L’occhiale montato
Roberto Iazzolino ©
51
SEEnapsy S-16. L’occhiale montato
Roberto Iazzolino ©
51
Ipovisione periferica
Ipovisione Periferica
Visione a tunnel
Ipovisione Periferica
Emianopsia
Elaborato da Roberto Iazzolino
HEMIANOPSIA
Un paziente
affetto da
hemianopsia
vede solo a
sinistra della
scena e
sicuramente si
scontrerebbe
contro il cesto
della spazzatura.
HEMIANOPSIA
Un paziente
affetto da
hemianopsia
vede solo a
sinistra della
scena e
sicuramente si
scontrerebbe
contro il cesto
della spazzatura.
HEMIANOPSIA
Un paziente
affetto da
hemianopsia
vede solo a
sinistra della
scena e
sicuramente si
scontrerebbe
contro il cesto
della spazzatura.
Utilizzando un
prisma ad alto
potere
posizionato sotto
la pupilla si viene
a creare
un’espansione
del campo che
permette di
rilevare l’ostacolo
e di superarlo.
Utilizzando un
prisma ad alto
potere
posizionato sotto
la pupilla si viene
a creare
un’espansione
del campo che
permette di
rilevare l’ostacolo
e di superarlo.
73% di feedback positivo e
adattamento del paziente
Utilizzando un
prisma ad alto
potere
posizionato sotto
la pupilla si viene
a creare
un’espansione
del campo che
permette di
rilevare l’ostacolo
e di superarlo.
Utilizzando un
prisma ad alto
potere
posizionato sotto
la pupilla si viene
a creare
un’espansione
del campo che
permette di
rilevare l’ostacolo
e di superarlo.
Ipovisione Periferica
Emianopsia
Prisma periferico
Segmento 8x22mm
40 Dpt tipo Fresnel
Applicazione monoculare
Superiore ed Inferiore
Diplopia Periferica
Visione centrale nitida e singola
Elaborato da Roberto Iazzolino
Grazie per la vostra attenzione
Roberto Iazzolino
M. +39 348 4270 110
E-mail [email protected]
Skype roberto.iazzolino
Elaborato da Roberto Iazzolino
Grazie per la vostra attenzione
Arrivederci al prossimo incontro
Roberto Iazzolino
M. +39 348 4270 110
E-mail [email protected]
Skype roberto.iazzolino
Elaborato da Roberto Iazzolino
Sistemi Microscopici
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Microscopici
Tele - Microscopici
Prismi (Eli Peli)
Telescopici
Roberto Iazzolino ©
61
Classificazione dei Sistemi Ottici
Ausili Ottici
Ausili Ingrandenti
Ausili non Ingrandenti
Lenti Fotoselettive
Microscopici
Tele - Microscopici
Prismi (Eli Peli)
Telescopici
Roberto Iazzolino ©
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