Giovanni_XXIII_fumetto_Intro

Giovanni XXIII fumetto_Layout 1 14/04/14 17:22 Pagina 1
PAOLO REINERI
voglio essere buono
Introduzione di Domenico Sigalini
LA VITA DI
GIOVANNI XXIII
RACCONTATA
AI RAGAZZI
Giovanni XXIII fumetto_Layout 1 14/04/14 17:22 Pagina 2
© 2014 Fondazione Apostolicam Actuositatem
via Aurelia, 481 – 00165 Roma
www.editriceave.it – [email protected]
Per i Discorsi di Giovanni XXIII
© Libreria Editrice Vaticana 2014
Progetto grafico e impaginazione: Redazione AVE-FAA
Illustazioni: Fabrizio Zubani
ISBN: 978-88-8284-829-3
Giovanni XXIII fumetto_Layout 1 14/04/14 17:22 Pagina 3
I NTR ODUZI O NE
Un Papa Buono. Sembra quasi una stranezza, perché tutti i papi
sono buoni, tutti amano il Signore e si danno da fare per il prossimo,
per i poveri, per tutti i bisognosi. Invece, quando tanti anni fa si
presentò alla loggia della basilica vaticana per la prima volta, abbiamo avuto la stessa impressione della sera piovosa dell’apparizione alla stessa loggia di papa Francesco. Stupore, gioia, sorpresa,
affetto immediato.
Lo avremmo visto poi qualche anno dopo con la stessa gioia e con
lo stesso fascino la sera del famoso “discorso alla luna”, all’inizio
del Concilio Ecumenico Vaticano II. Non eravamo abituati a sentire un
Papa che raccomandasse ai papà di andare a casa e dare una carezza ai bambini: «Dite loro che è la carezza del Papa».
La sua corporatura, il suo viso, il suo sorriso, i suoi occhi, i suoi
gesti ce lo hanno fissato nella memoria come il Papa Buono. Ma non
sono sufficienti questi sentimenti per dire che un Papa è buono: è tutta
la sua vita che ci viene descritta anche in questo bel libretto con tanta
3
Giovanni XXIII fumetto_Layout 1 14/04/14 17:22 Pagina 4
semplicità ed essenzialità, con immagini e parole. Sotto ci sta una vita
bella, buona, felice, semplice, un dono grande di Dio, una espressione
profonda della nostra umanità, di due genitori onesti e veri, che si
amano e lo hanno amato nella loro povertà di vita, ma ricchezza di
valori, onestà di costumi, fede limpida e tenace.
È stata l’espressione della fede semplice di un popolo, di una parrocchia,
di una costante tensione educativa del vivere cristiano semplice e umile.
Quando vai a visitare la sua casa e la collochi nel tempo della
sua nascita, ti rendi conto di un piano di Dio grandioso. Dio è andato
a scovare questo ragazzino, povero, intelligente, buono in un paesetto
sconosciuto, in una famiglia popolare, sapiente, non colta e credente,
e lo ha portato alla ribalta del mondo e della Chiesa. Gli ha affidato compiti grandiosi, passi decisivi per l’umanità e per la Chiesa,
per la pace e la giustizia.
Passo dopo passo ci possiamo immergere nei suoi momenti ordinari,
nei suoi spostamenti che sembrano “casuali” che da Dio erano orientati
a mete grandi che solo Lui sapeva e che papa Giovanni XXIII fedelmente viveva nella naturalezza della sua vita donata a Dio. La
successione dei suoi spostamenti e dei suoi incarichi sembra segnata
4
Giovanni XXIII fumetto_Layout 1 14/04/14 17:22 Pagina 5
da un’assoluta casualità; ma per nessun figlio di Dio la vita è casuale, è sempre un disegno grande, unico e irripetibile per la vita del
mondo, per la lode a Dio Padre.
Così si fa prete, sta a Bergamo i primi anni, va a Roma per studiare, lo scelgono per la Bulgaria, poi la Turchia, poi ancora Parigi
e infine Venezia. Da qui al Conclave e dai confratelli viene fatto
Papa. È il filo che Dio ha usato per portare il Papa Buono alla sua
Chiesa, per il bene del mondo. Poi lo vediamo reggere con delicatezza,
semplicità, unzione - direbbe papa Francesco - coraggio, la Chiesa.
Un uomo immerso in Dio e capace di farci sentire sempre amati a
dismisura da Gesù. Un governo e un rapporto con la gente che papa
Francesco sta imitando alla grande e ce lo sta facendo vedere ancora
oggi, il Papa Buono, papa Giovanni, con quella ventata di amore disinteressato e intelligente che vive. Papa Giovanni ha fermato una guerra
certa a Cuba, papa Francesco l’ha fermata contro la Siria.
È giusto che papa Francesco abbia sciolto ogni forma di dubbio
sulla proclamazione della santità di papa Giovanni; ne ha visto la
statura, ne ha colto il segno e non può non collocarlo nella festosa
assemblea dei Santi.
+ Domenico Sigalini
5