scarica programma murelle settembre 2014

CENTRO VOLONTARI DELLA SOFFERENZA
TRIVENETO
CONVEGNO TRIVENETO ALL’INSEGNA
DELLA PROFEZIA DEL BEATO LUIGI
NOVARESE
PROGRAMMA DEL CONVEGNO DI MURELLE DI VILLANOVA
DOMENICA 28 SETTEMBRE 2014
1914 - 2014 Nel centenario della nascita e a 30 anni dalla morte, attualità e
valore del carisma del Beato Luigi Novarese
“ Constatata la difficoltà ad accogliere il carisma e le proposte di Mons. Luigi
Novarese nella nostra Regione, come ripresentarli e stimolare l’interesse delle
nuove generazioni “
L’invito
è rivolto a tutti coloro che desiderano conoscere un nuovo campo di apostolato nel
mondo dei malati e che sentono nel loro cuore battere il desiderio di fare qualcosa per
gli altri
ORE 9,30 ARRIVO E ACCOGLIENZA
NEL POMERIGGIO:
ORE 10,00
INTRATTENIMENTO DI FESTA E DI GIOIA
CONDIVISE
• Proclamazione di brani dagli scritti del
Beato L. Novarese;
• Aneddoti della sua vita
• Interventi di alcuni CVS delle Diocesi
del Triveneto
• Canti del repertorio CVS
• Video celebrativi della figura del Beato
Luigi Novarese
ORE 9,45 RECITA DELLE LODI
RELAZIONE DI DON ARMANDO AUFIERO
E DIBATTITO
ORE 11,45 S. MESSA
ORE 13,00 PRANZO
ORE 15,00 – 16,30 ca.
ORE 17,00 ca. CONCLUSIONE DEL CONVEGNO
Prenotazioni entro il 10/09/2014
Presso Vigilio Tel. .n. 3404942105
e-mail – [email protected]
Costo del pranzo € 15,00
Carisma
Apostolato innovativo
Il Beato Luigi Novarese può essere considerato il primo vero artefice di un apostolato innovativo, che
vede nell’ammalato non solo una persona da accudire e sostenere ma anche, e soprattutto, un testimone
di speranza per altre persone costrette a transitare nell’oscuro tunnel del dolore.
La coraggiosa accettazione del proprio stato orienta il sofferente a rispondere da figlio di Dio al suo
compito di esistere, reso particolarmente difficile dalle situazioni di malattia e di handicap.
L’ammalato può divenire un prezioso “strumento” di evangelizzazione, di sostegno del fratello
sofferente. Uno strumento di luce nel luogo dove vive, perché è lui che deve trasformare il proprio
ambiente. Le loro esperienze di malattia, di isolamento, di emarginazione, quando hanno trovato senso e
novità nell’incontro con il Cristo, li rendono particolarmente qualificati e credibili nel portare la luce del
Vangelo a chi, in situazioni simili, ancora si sente inutile e smarrito.
L’ammalato soggetto di azione
Gli ammalati, quindi, protagonisti di un apostolato di tipo nuovo: l’ammalato da semplice oggetto di
carità, diventa soggetto, il soggetto dell’azione.
Se il corpo soffre o è inerte, lo spirito è pur sempre attivo. La persona sofferente non può rassegnarsi
all’isolamento o all’autocompatimento. Lo spirito è risorsa e trampolino di lancio verso una più
profonda comprensione di noi stessi, capace di promuovere una mentalità completamente evangelica.
La Croce, “scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani” (Cor 1, 23), attiva negli ammalati una
motivazione forte. Li fa sentire amati dal Signore. Insegna loro che nella lotta impari fra l’uomo e la
sofferenza, l’uomo e la morte, Gesù di Nazareth ha lasciato il sepolcro vuoto ed è tornato alla vita.
Itinerario spirituale
Nel nome di Maria
Uno dei capisaldi della spiritualità del Beato Novarese è la devozione alla Madonna a cui consacra tutta
la sua opera.
“E poiché il richiamo alla valorizzazione è partito dalla Madonna nelle sue apparizioni a Lourdes e a
Fatima – sostiene mons. Novarese – questo apostolato non ha fatto che applicare tutte le parole della
Madonna e tradurle in realtà nel campo dei sofferenti. La parte di nuovo che esiste in questo apostolato
consiste nella presentazione e nel modo di raggiungere il fine. L’ammalato viene posto in piano di
lavoro, cooperazione alla Redenzione, consapevole della sua responsabilità di “continuatore della
Passione di Nostro Signore Gesù Cristo”.
“Ecco tutto il nostro programma: convincere i sofferenti della necessità e preziosità del dolore
santificato dalla grazia; donare il frutto della propria preghiera per l’attuazione delle Richieste dalla
Vergine Santa formulate a Lourdes e a Fatima, che non sono altro che il programma salvifico di Gesù”.
Tratto del nuovo sito web: www.luiginovarese.org