Liceo “Antonio Rosmini”

Liceo “Antonio Rosmini”
Liceo “Antonio Rosmini”
DOCUMENTO FINALE
A. S. 2013-2014
CLASSE 5 BF
AD MAIORA!
1
Liceo “Antonio Rosmini”
INDICE GENERALE
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA..…………………………………………………………………….…………..3
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO ..............................................................................................
4
6
STRUTTURE E DOTAZIONI ..................................................................................................... 6
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO........................................................................................... 7
I PROFILI FORMATIVI........................................................................................................... 9
PROFILO FORMATIVO DEL LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO............................................................. 9
ASSI CULTURALI ................................................................................................................ 9
DEFINIZIONE DEL PROFILO FORMATIVO.................................................................................... 10
PROSPETTIVE PROFESSIONALI ..………………….…………………………………………………………………………………12
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE ............................................................................................. 13
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE ................................................................ 15
STORIA DELLA CLASSE ....................................................................................................... 16
NUCLEI TEMATICI .......................................................................................................... 18
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA, STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE…… ........ 19
SCHEDA DI VALUTAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI ................................................... 22
ATTIVITÀ PARTICOLARI SVOLTE DALL’INTERA CLASSE ................................................................... 23
ATTIVITA’ PARTICOLARI SVOLTE DA ALCUNI ALUNNI NEL TRIENNIO LEGATE ALLA SCUOLA .......................... 25
ATTIVITA’ DI AREA DI PROGETTO .............................................................................. 28
OBIETTIVI FORMATIVI E COMPETENZE TRAGUARDO ...................................................................... 28
COMPETENZE COGNITIVE .................................................................................................... 28
COMPETENZE OPERATIVE .................................................................................................... 28
ANNO SCOLASTICO ........................................................................................................... 28
PARTIZIONE DELLE DISCIPLINE
PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE
RELIGIONE CATTOLICA…………………………………………………………………….………………………………………………30
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA ………………………………………………………………………..……………………..…32
LINGUA E LETTERATURA LATINA……………………………………………………………………………………….………………………..38
LINGUA E LETTERATURA INGLESE.……………………………………………………………………………………………………42
STORIA…...……………………………………………………………………………………………………………………………….…….45
FILOSOFIA..………………………………………………………………………………………………………………………………..….48
PEDAGOGIA....………………………………………………………………………………………….………………………….…………51
METODOLOGIA DELLA RICERCA S.P.P……………….……………………………………………………………………………..54
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE…………………….…………………………………………………………………….…….56
MATEMATICA…………………………………………………………………………………………………………………….…………….58
BIOLOGIA……………………………………………………………………………………………………………………………………….62
STORIA DELL'ARTE…………………………………….……………………………………………………………………………………64
EDUCAZIONE FISICA……………………………………………………………………………………………………………………….69
PERCUSSIONI.………………………………………………………………………………………………………………………………..73
PIANOFORTE.………………………………………………………………………………………………………………………………….76
GRIGLIE DI VALUTAZIONE:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA: ITALIANO ..…………………………………………….…….…..77
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA: PEDAGOGIA ..………………………………………………………… 78
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA LINGUA STRANIERA: INGLESE ....................................... 79
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI MATERIE LETTERARIE: FILOSOFIA ............................... 79
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: MATEMATICA ..…………………………………………..…………80
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA. BIOLOGIA………………………………………………………………80
ALLEGATI:
SIMULAZIONI TERZA PROVA…………………………………………………………………………………………………..81
PROGETTI PRIORITARI .........................................................................................................
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Liceo “Antonio Rosmini”
DESCRIZIONE DELLA SCUOLA
PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
L'Istituto "Antonio Rosmini" di Trento ha una lunga tradizione formativa e culturale a partire
dal 1870, anno in cui viene istituito. E' stato ospitato in varie sedi prima di trovare nel 1914, la
sua definitiva e adeguata collocazione nell'edificio in Via Malfatti, n°2.
Oggi l'Istituto è frequentato da circa 1100 studenti suddivisi, nei vari corsi diurni e serali, in 49
classi dislocate nelle sedi di via Malfatti e di via S. Bernardino. Insegnano 120 professori
coadiuvati da 35 non docenti.
L'organizzazione e la struttura dei suoi corsi sono stati di recente fortemente rinnovati in
prospettiva della riforma della scuola media superiore adeguandosi ai nuovi ordinamenti
provinciali.
Attualmente il nostro Istituto offre i seguenti modelli di formazione:

LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO/LICEO DELLE SCIENZE UMANE (classi 3)
con quinquennio articolato in biennio propedeutico e triennio

LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI (con un corso serale)/LICEO DELLE SCIENZE UMANE
di nuovo ordinamento SCIENZE UMANE e opzione ECONOMICO SOCIALE (classi 12
diurno e 6 in orario serale)
Il liceo attraverso i Dipartimenti disciplinari ha attuato una collaborazione di ricerca e di offerta
formativa con l’Università di Trento. In particolare collabora per la formazione e il tutoraggio
degli insegnanti specializzandi. Il liceo è ente accreditato di SERVIZIO CIVILE ed è inoltre
abilitato alla gestione di attività formative che beneficiano del concorso finanziario del Fondo
Sociale Europeo.
Il liceo si pone per tutti gli studenti alcuni obiettivi prioritari:

sviluppo delle capacità a valorizzare le proprie attitudini al fine di orientarsi nella
realtà presente;

acquisizione di solidi quadri generali teorici di riferimento radicati nella tradizione
storico-culturale e consapevolezza della pluralità delle possibili prospettive culturali;

acquisizione di una prospettiva unitaria del sapere che tende al superamento della
contrapposizione tra cultura umanistica e cultura scientifica;

potenziamento delle capacità critiche che permettono di interpretare meglio il
presente e la sua complessità, di comprenderne i cambiamenti, e di sviluppare un
senso adeguato di cittadinanza;

metodo di studio razionale, critico ed autonomo, con solide articolazioni, efficace per
imparare ad imparare, principio fondante di una valida formazione permanente;

promozione al massimo livello possibile delle potenzialità di ogni singolo studente
attraverso la valorizzazione delle diversità degli alunni, l’individuazione dei diversi
stili di apprendimento e la predisposizione di percorsi differenziati;

possesso di competenze linguistiche ed informatiche adeguate alle richieste della
società contemporanea;

acquisizione di conoscenze nel campo della comunicazione e di competenze
relazionali comunicative.
Il Liceo pone attenzione all’apprendimento e all’acquisizione di precise competenze
culturali ed espressive con:

metodologie di insegnamento-apprendimento che si avvalgono delle tecniche e dei
sussidi maggiormente innovativi, quali i laboratori scientifici, linguistici e multimediali;

didattica laboratoriale (centrata sull’operatività dello studente) soprattutto nel biennio
per l’acquisizione delle competenze previste dai piani di studio: sapere e saper fare;
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Liceo “Antonio Rosmini”

percorsi didattici orientativi e potenziamento all’interno delle discipline della valenza
orientativa;

stage formativi, settimane linguistiche, scambi didattico-culturali con scuole estere, in
attuazione dei progetti di partenariato
internazionale, nel quadro delle direttive
dell’Unione Europea;

potenziamento linguistico attraverso il centro di auto-apprendimento delle lingue
straniere che si avvale di programmi opportunamente studiati e del ricorso costante alle
nuove tecnologie;

corsi per la preparazione al conseguimento di certificazione internazionale linguistica ed
informatica;

attività disciplinare di potenziamento e approfondimento destinato a rafforzare interessi
culturali individuali e a utilizzare percorsi di apprendimento in chiave di eccellenza
(moduli intensivi di approfondimento disciplinare, interdisciplinare e tematico; area di
progetto);

attività di recupero:
1.
durante le ore curricolari, attraverso la personalizzazione dei percorsi e moduli
didattici compensativi e/o integrativi;
2.
corsi di sostegno e approfondimento anche per gruppi di livello.
3.
attività di “sportello”, cioè la possibilità da parte di un singolo alunno o di un
piccolo gruppo di alunni di rivolgersi, nel pomeriggio, ad insegnanti specifici della
materia per studio guidato;
4.
corsi di recupero a inizio anno per permettere agli alunni
tempestivamente deficit o lacune.
di colmare
Il Liceo si propone di approfondire i diversi settori dell’educazione in rapporto ai
bisogni formativi degli studenti attraverso l’attuazione del progetto “Per una cittadinanza
responsabile” (partecipazione democratica e cittadinanza europea; integrazione sociale e
multiculturalità; educazione alla legalità, alla cooperazione, alla solidarietà; gestione
responsabile della salute e prevenzione).
Il Liceo sostiene la ricerca didattica per migliorare l’offerta formativa e la qualità
dell’apprendimento attraverso varie iniziative stabilendo rapporti di collaborazione
programmata con enti del territorio per l’organizzazione di attività culturali e di stage formativi
rivolte ad un’utenza allargata e proponendosi come centro culturale di servizio per il territorio
con l’organizzazione di iniziative culturali, conferenze, dibattiti, concerti, mostre, convegni,
corsi per adulti.
In questo contesto rientra l’interculturalità come valore che presiede e orienta il processo
educativo, nel segno dell’autoformazione e della conoscenza, della tolleranza e dell’interazione
tra culture.
Nel nostro istituto l’educazione interculturale non costituisce una disciplina a sé stante, ma
informa di sé l’attività curricolare nella quotidiana pratica scolastica; inoltre si realizza
attraverso diverse esperienze e attività quali l’inserimento degli studenti stranieri; l’educazione
alla pace e alla mondialità; la mobilità studentesca internazionale; settimane linguistiche
all’estero e gemellaggi tra scuole e il progetto “cittadinanza europea”.
PROGETTI PRIORITARI
ORIENTAMENTO
Nella consapevolezza che l’orientamento costituisce obiettivo e dimensione permanente del
processo educativo che insegnanti e studenti compiono nell’arco della vita scolastica e che
deve essere quindi attività ordinaria e curricolare e responsabilità istituzionale, l’Istituto
prevede una serie di attività coordinate che coinvolgono singoli docenti, consigli di classe,
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Liceo “Antonio Rosmini”
commissione orientamento, anche in collaborazione programmata con enti istituzionali
(Università, Enti locali) e con il mondo del lavoro relativamente alla:
qualificazione della didattica in funzione orientativa e sviluppo di iniziative di studiolavoro:

percorsi didattici orientativi;

esperienze di stage in Italia o all’estero nell’ambito del sociale (imprese di servizi,
volontariato), dell’educazione (formazione primaria, degli adulti, agenzie formative), della
cultura (musei, biblioteche, cooperative culturali).
Le iniziative hanno come obiettivo quello di assumere dalla viva esperienza la valenza
formativa del lavoro, conoscere ambienti esterni alla scuola, le regole organizzative e i
comportamenti adeguati per saper interagire. Per gli alunni delle classi l’esperienza di stage
viene programmata, valutata e certificata;
supporto alle scelte post-diploma:

percorsi disciplinari orientativi e informativi per le classi quarte e quinte anche in
collaborazione con l’Università.
E’ attivo inoltre un servizio pomeridiano di consulenza psicologica a cui possono accedere
studenti e genitori che ne facciano richiesta.
LINGUE STRANIERE
Consapevoli del ruolo che la conoscenza delle lingue straniere riveste nella formazione dello
studente, l’istituto ha intrapreso le seguenti azioni per favorire un apprendimento attivo e
aperto al mondo reale:

ha realizzato un Centro di autoapprendimento linguistico dotato di tecnologie e
materiali multimediali finalizzato all’approfondimento delle abilità linguistiche e allo
sviluppo di uno studio responsabile ed autonomo delle lingue straniere. Guidati dai
docenti gli studenti possono scegliere percorsi di studio e verificare autonomamente il
proprio lavoro secondo tempi e ritmi di lavoro personali;

promuove e favorisce scambi e settimane linguistiche all’estero;

sviluppa progetti in parallelo con classi di istituti europei legati in rete o con cui ha legami
stabili;
INFORMATICA E NUOVE TECNOLOGIE
La scuola ritiene fondamentale fornire agli studenti competenze adeguate nel campo
dell’informatica e multimedialità; gli obiettivi fondamentali sono:

migliorare i metodi di apprendimento, utilizzando software specifici per l’italiano, le lingue
straniere, la matematica e la fisica, la statistica per il Liceo delle Scienze Sociali;

introdurre la multimedialità come pratica didattica trasversale;

acquisire competenze informatiche sia attraverso moduli specifici curricolari che con
attività facoltative pomeridiane;

comunicare in forma multimediale (relazioni, ricerche, statistiche, collaborazioni con
scuole italiane e straniere ...);

potenziare le attività di ricerca, utilizzando la rete.

è garantito agli studenti l’accesso pomeridiano ai laboratori con assistenza di personale
qualificato. Sono organizzati corsi facoltativi di preparazione per affrontare i moduli degli
esami ECDL.
MUSICA
L’esperienza musicale (ascoltare, capire e fare musica) si colloca nel quadro del progetto
complessivo di formazione degli studenti.
Gli studenti possono potenziare lo studio della musica attraverso percorsi teorici inseriti nei
curricoli del biennio e del triennio all’interno di alcuni indirizzi del Liceo, integrare la
propria preparazione musicale attraverso lo studio facoltativo di uno strumento musicale,
partecipare al coro e al gruppo strumentale Irose serate del Rosmini”; promuove scambi di
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Liceo “Antonio Rosmini”
esperienze musicali con Istituti stranieri; collabora con altri soggetti ed enti locali per lo
sviluppo della sensibilità musicale (Musica ‘900, Conservatorio, Orchestra Haydn, l’Università,
etc.).
STRUTTURE E DOTAZIONI
Le due sedi dell’istituto sono dotate di:

laboratorio linguistico multimediale (sede via Malfatti)

centro di autoapprendimento linguistico (sede via Malfatti)

laboratorio biologia (sede via Malfatti)

laboratorio chimica-fisica (sede via Malfatti)

laboratorio polifunzionale (sede S. Bernardino)

laboratorio di disegno (sede via Malfatti)

laboratorio di musica (sede via Malfatti)

5 laboratori di informatica (3 nella sede di via Malfatti, 2 nella sede di via S. Bernadino, )
in rete e con collegamento Internet

palestre (1 in via Malfatti, 3 in via San Bernardino): ampia dotazione di attrezzi e
macchine

biblioteca e videoteca: una dotazione di circa 12.000 volumi e un consistente numero
di video-cassette (sede via Malfatti)

aula magna con pianoforte a coda, strumenti audio-video e 230 posti a sedere

aula C.I.C.

sala docenti (una per ogni sede)

aule attrezzate con video
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Liceo “Antonio Rosmini”
LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
La proposta educativa del Liceo Socio-Psico-Pedagogico offre allo studente una preparazione
ampia e variegata.
L’asse culturale che caratterizza il piano di studi del Liceo Socio-Psico-Pedagogico si fonda su
un’approfondita e armonica cultura generale perseguita anche attraverso le discipline classicoumanistiche, che mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:

acquisizione di conoscenze e competenze delle dinamiche formative, della struttura e
della stratificazione della società e della dimensione psicologica;

acquisizione di conoscenze e competenze dei comportamenti individuali e collettivi;

attenzione ai processi di formazione dell’identità personale e delle dinamiche relazionali.
Il Liceo Socio-Psico-Pedagogico assicura il raggiungimento di tali obiettivi sia attraverso le
discipline di indirizzo quali elementi di psico-socio-statistica, sociologia, pedagogia, psicologia,
metodologia della ricerca socio-psico-pedagogica, che concorrono a dare all’alunno una cultura
di base più rispondente alle esigenze del mondo moderno; sia attraverso le discipline di tipo
scientifico quali matematica, fisica, informatica e scienze naturali che con i loro linguaggi, il
loro metodo di osservazione, di analisi, di spiegazione potenziano le capacità logiche e
linguistiche e favoriscono l’acquisizione di specifici strumenti di interpretazione della realtà e
del mondo circostante.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il diploma di Esame di Stato conseguito presso il Liceo Socio-Psico-Pedagogico garantisce
competenze per accedere a tutte le facoltà universitarie e ai corsi post-secondari e permette di
inserirsi in maniera competitiva ed al tempo stesso completa e matura, nelle differenziate
possibilità offerte dal mercato del lavoro.
MATERIE DI STUDIO E ORE SETTIMANALI DI INSEGNAMENTO:
Biennio
Discipline
I
II
Orario settim.le
Orario settim.le
educazione fisica
2
2
religione/attività alternative
1
1
italiano
5
5
lingua straniera
3
3
latino
4
4
musica o arte
2
2
storia
2
2
diritto ed economia
2
2
elementi
statistica
4
4
geografia
2
2
matematica e informatica*
4
4
scienze della terra
3
di
psico-socio-
biologia
3
totale ore per gli studenti
34
34
In l’informatica nel biennio viene svolta a moduli in compresenza con altre discipline (italiano, matematica,
EPSS
Discipline opzionali:

Nel biennio gli studenti possono scegliere fra arte o musica
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Liceo “Antonio Rosmini”

Gli studenti possono frequentare in orario pomeridiano l’insegnamento di una seconda
lingua straniera (tedesco, inglese, spagnolo o francese) e possono accedere ai corsi di
preparazione per il superamento degli esami internazionali.
Triennio
Discipline
III
IV
V
Orario medio
settim.le
Orario medio
settim.le
Orario medio
settim.le
educazione fisica
2
2
2
religione/attività
alternative
1
1
1
italiano
4
4
4
lingua straniera
3
3
3
latino
3
3
2
storia dell’arte o
storia della
musica
2
2
2
storia
2
2
3
3
3
3
filosofia
diritto
legislazione
sociale
e
3
psicologia
2
2
pedagogia
3
3
sociologia
2
2
3
3
matematica
informatica
e
biologia
3
3
fisica
4
chimica
4
metodologia della
ricerca
sociopsico-pedagogica
Totale
settimanali
3
ore
2
34
34
34
A richiesta degli studenti viene impartito l’insegnamento dello strumento musicale in orario extra-scolastico:
Pianoforte – Chitarra – Violino – Flauto
Nel corso del triennio gli studenti affrontano percorsi interdisciplinari, area di progetto e stage
formativi.
Discipline opzionali:

Nel triennio gli studenti possono scegliere fra storia dell’arte e storia della musica

Gli studenti possono frequentare in orario pomeridiano l’insegnamento di una seconda
lingua straniera (tedesco, inglese, spagnolo o francese).

Per gli studenti del triennio vengono organizzati corsi di preparazione per affrontare i
moduli degli esami ECDL e le certificazioni linguistiche.
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Liceo “Antonio Rosmini”
I PROFILI FORMATIVI
I profili formativi dell’indirizzo di Liceo delle Scienze Sociali, di Liceo Linguistico e di Liceo
Socio-psico-pedagogico si articolano nella duplice direzione di formazione liceale e formazione
specifica. Formazione liceale, nel senso di una formazione che si caratterizza per l’acquisizione
e la maturazione di una visione d’insieme del sapere scientifico ed umanistico, profonda nei
processi di riflessione e di alto livello nella padronanza delle discipline costituenti il piano di
studi; critica nelle prese di coscienza funzionali a capire meglio il presente e la sua complessità
e conseguentemente a sviluppare un senso di cittadinanza adeguato; arricchita inoltre da un
metodo di studio razionale, critico ed autonomo, con solide articolazioni, efficace per
“imparare” ad imparare, principio fondante di una valida formazione permanente.
Formazione specifica, nel senso dell’acquisizione organica e coerente di un patrimonio di
conoscenze e competenze specialistiche funzionali allo sviluppo di professionalità sia
nell’ambito del proseguimento degli studi sia nell’ottica dell’ingresso nel mondo del lavoro in
relazione alle esigenze del territorio, e, più in generale, dei contesti europeo e internazionale.
PROFILO FORMATIVO DEL LICEO SOCIO-PSICO-PEDAGOGICO
Il Liceo Socio-Psico-Pedagogico “Brocca”, oltre che per una solida, ampia e varia formazione
culturale generale, si caratterizza per la proposta di attività didattiche rivolte al sociale e alla
persona con predominanti valenze educative, relazionali e di comunicazione.
La proposta educativa si articola nelle seguenti aree culturali:
area linguistico-letteraria volta all’acquisizione delle conoscenze dei linguaggi e dei
messaggi della tradizione letteraria in una dimensione storica;
area della filosofia e delle scienze umane volta a sollecitare le capacità di riflessione e
teorizzazione, e lo sviluppo della personalità, e indirizzata allo studio dei fenomeni storici e
sociali;
area delle scienze sperimentali e della matematica volta all’acquisizione di un metodo
di analisi rigoroso e di modelli interpretativi della natura;
area artistico-espressiva volta all’educazione del senso estetico e alla formazione di un
armonico sviluppo della personalità.
ASSI CULTURALI
Gli assi culturali intorno ai quali viene organizzato il piano di studi del Liceo Socio-PsicoPedagogico “Brocca” possono essere così individuati:
consapevolezza delle finalità, degli obiettivi, dei metodi, dei contenuti essenziali e della
natura delle varie discipline per permettere la scoperta e comprensione dei vari saperi;
consapevolezza della unitarietà e della dimensione storica dei saperi (interdisciplinarità);
attenzione ai processi di formazione della identità personale e delle dinamiche relazionali;
sensibilizzazione ai processi educativi intesi come fattori fondamentali di modificazione
dell’esperienza umana;
utilizzo delle conoscenze matematico-scientifiche per l’approccio ai modelli interpretativi
della scienza moderna.
A partire dagli assi culturali sopra definiti si possono identificare punti di aggregazione dei
saperi, all’interno dei quali, in sede di programmazione disciplinare, possono essere individuati
i seguenti nuclei multidisciplinari:
forme e strutture della comunicazione
contemporaneità (lingue moderne);
sia
della
tradizione
(latino)
sia
della
dimensione storica dei saperi: conoscenza della contemporaneità connessa alla capacità di
problematizzazione del passato;
conoscenza e analisi dei fenomeni nell’ambito relazionale e sociale;
processi politici e istituzioni giuridiche: la cittadinanza;
processi di crescita individuale e sistemi educativi;
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Liceo “Antonio Rosmini”
lettura della propria e altrui esperienza sociale all’interno del territorio, del mondo del
lavoro, delle agenzie formative e dei moderni mezzi di comunicazione di massa;
diversi modelli di interpretazione della realtà nei suoi vari ambiti in rapporto alle
modificazioni culturali, storiche e scientifiche;
dimensione estetica nei vari processi comunicativi e fenomeni culturali.
DEFINIZIONE DEL PROFILO FORMATIVO
Il profilo formativo del Liceo Socio-Psico-Pedagogico Brocca, si articola in una duplice
direzione:
licealità, nel senso di una formazione che si caratterizza per il potenziamento delle
capacità logico e comunicative, per le attività volte allo sviluppo di una personalità
autonoma e di una coscienza civica, per la centralità assegnata non tanto alle conoscenze
acquisite quanto all’arte dell’”imparare ad imparare”;
specificità, nel senso dell’acquisizione di un bagaglio di conoscenze e competenze
nell’ambito delle strutture e delle stratificazioni sociali, delle dinamiche formative, della
pluralità delle culture, delle articolazioni normative e d economiche, della dimensione
psicologia dei comportamenti individuali e collettivi, tale da rispondere alle esigenze del
mondo moderno e da assicurare lo sviluppo di quelle capacità di tipo relazionale,
comunicativo e di lavoro in equipe che sono necessarie per il raggiungimento di una seria
professionalità.
Il profilo formativo dello studente del liceo-socio-psico-pedagogico Brocca è qui delineato sulla
base di conoscenze e competenze che lo studente, alla fine del percorso liceale, dovrà
possedere.
Conoscenze:
conoscenza delle esperienze significative della tradizione letteraria, classica e moderna,
italiana e straniera, articolata per autori o per generi letterari o per aree tematiche;
conoscenza dei processi storici che hanno determinato cambiamenti significativi nello
sviluppo dell’umanità;
conoscenza dei sistemi di pensiero e dei metodi di ricerca elaborati dall’uomo nel corso
della sua storia;
conoscenza dei processi sociali, culturali ed educativi, con attenzione alle problematiche
inerenti lo sviluppo della persona;
conoscenza delle strutture matematiche, geometriche e dei fenomeni scientifici più
rilevanti;
conoscenza degli elementi fondamentali del linguaggio informatico;
conoscenza degli elementi costitutivi e dell’evoluzione storica della produzione artistica;
conoscenza dei diritti e dei doveri del cittadino e delle istituzioni.
Competenze:
saper impostare e risolvere problemi in maniera autonoma e con approcci diversi, anche
mediante l’uso di strumenti matematici e informatici adeguati;
ricostruire movimenti culturali, storici e artistici mediante l’analisi consapevole di testi e
documenti;
riconoscere la complessità del reale utilizzando in
metodologici delle scienze umane;
modo adeguato gli
strumenti
saper comunicare efficacemente in una lingua straniera;
conferire carattere operativo al sapere scolastico tramite attività di ricerca guidata,
partecipazione a stages ed a scambi linguistico-culturali;
saper riconoscere le radici della cultura occidentale anche nella tradizione classica latina.
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROSPETTIVE PROFESSIONALI
prosecuzione degli studi universitari in tutte le facoltà, in particolare il liceo fornisce una
preparazione di base per la frequenza delle facoltà di Scienze della Formazione e di Scienze
dell’Educazione;
corsi post secondari per la costruzione di una professionalità di base, in particolare per
attività rivolte al sociale;
inserimento nel mondo del lavoro in ambito pubblico e privato in cui è richiesta una licenza
di scuola media superiore.
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Liceo “Antonio Rosmini”
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe è composta da 23 alunni, 21 femmine e 2 maschi, tutti facenti parte del gruppo classe
della IV bF.
Pochi abitano nei quartieri della città, la maggior parte nei sobborghi limitrofi, alcuni provengono
dalle vallate circostanti.
Il gruppo classe, nel corso del quinto anno, è parso in costante progresso un po’ in tutte le
discipline, anche se i livelli sono, evidentemente, molto differenziati, in termini di impegno e di
profitto.
Per quanto riguarda l’impegno personale domestico, alcuni studenti hanno saputo condurre uno
studio continuativo, migliorando nei tempi e nei modi, mentre altri hanno faticato a raggiungere una
autonoma organizzazione dello studio. Per questo, in quelle discipline che necessitano di maggior
continuità e organicità nell’apprendimento delle conoscenze, l’impegno discontinuo e settoriale da
parte di alcuni studenti, fa emergere delle lacune di base che non rendono particolarmente solida la
preparazione complessiva.
Di conseguenza, per quanto riguarda il profitto, solo un esiguo gruppo di alunni ha raggiunto una
buona preparazione e, pochi, sono in grado di attuare collegamenti all’interno e fra le varie
discipline, avendo sviluppato quella curiosità intellettuale che permette loro di creare confronti e
spunti di riflessione riguardo anche a realtà di interesse attuale.
La maggior parte dei ragazzi ha comunque conseguito un livello discreto, partecipando nella propria
misura al progresso culturale e raggiungendo risultati consoni alle proprie potenzialità.
Permane un piccolo numero di studenti che, avendo avuto un percorso di impegno discontinuo, ha
raggiunto risultati non sempre adeguati e rivela tuttora diffuse difficoltà nella preparazione globale
e nell’utilizzo dei lessici specifici delle singole discipline.
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Liceo “Antonio Rosmini”
ELENCO ALUNNI DELLA CLASSE
COGNOME
NOME
AMBROSI
GIULIA
APOLLONI
SILVIA
BAILONI
MARINA
BALDON
ANASTASIA
BOVOLON
MARINA
BRUGNARA
ALESSANDRA
DELLAI
NICOLE
DUSMET
FRANCESCA
ECCEL
ANNA
FOLGHERAITER
VALENTINA
GIACOMELLI
FEDERICA
LEONELLI
STEFANIA
MATTIVI
STEFANIA
MONGERA
SIMONE
NAINER
ALICE
NERI
FEDERICO
NICOLODI
SHARON
PEDRON
JESSICA
PISONI
MARTINA
RAVAGNI
LINDA
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Liceo “Antonio Rosmini”
STABLUM
JENNIFER
TESSADRI
FRANCESCA
TRENTINI
DANIELA
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Liceo “Antonio Rosmini”
COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA CLASSE
Docente
MARIA VISINTAINER
Materia
RELIGIONE
PAOLA ZENI
LINGUA
ITALIANE
E
LETTERE
PAOLA ZENI
LINGUA
LATINE
E
LETTERE
ELVIRA MARIA IMPERIO
LINGUA
INGLESE
ANDREA POLI
MARIA VITTORIA REDA
MARIA VITTORIA REDA
STRANIERA
STORIA
FILOSOFIA
PEDAGOGIA
GIUSEPPE GIULIANO
METODOLOGIA
RICERCA S.P.P.
GIANPAOLA CORMUN
DIRITTO
E
LEGISLAZIONE SOCIALE
PAOLA FUGANTI
MATEMATICA
INFORMATICA
LAURA NAI
LORENZA ORSINGHER
ANNAPIA BALDO
DELLA
E
BIOLOGIA
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
LUCIA MARINO
STRUMENTO
MUSICALE:PIANOFORTE
ALESSANDRO BIANCHINI
STRUMENTO
MUSICALE:PERCUSSIONI
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Liceo “Antonio Rosmini”
STORIA DELLA CLASSE
Il corpo docente nel corso del triennio ha subito notevoli modifiche e ha visto avvicendarsi, diversi
insegnanti in varie discipline. In particolare, per quanto concerne il quinto anno, sono cambiati gli
insegnanti di pedagogia, filosofia, metodologia della ricerca, storia, storia dell’arte, biologia e diritto.
Ciononostante, l’insegnante di matematica, che ha seguito gli studenti dalla classe terza, e gli
insegnanti di italiano e latino, inglese, educazione fisica e religione, presenti dalla classe quarta,
hanno potuto costruire, insieme ai colleghi aggiuntisi in quinta, un percorso educativo e relazionale,
condiviso e partecipato. Anche i ragazzi hanno dimostrato una certa elasticità e flessibilità
nell’adattarsi via via alle nuove metodologie che venivano loro proposte, benchè questa
discontinuità abbia sicuramente influito sul rendimento complessivo.
Nel triennio la classe ha dimostrato di saper tenere un comportamento abbastanza corretto e
positivo, sia nei rapporti tra pari, sia nei confronti degli insegnanti. Durante qualche lezione,
tuttavia, la gestione della classe è risultata difficoltosa e penalizzante per l’apprendimento.
Nel corso del quinto anno, anche se talvolta è stato necessario contenere la vivacità e la facilità alle
chiacchiere, nell’insieme, il clima è stato cordiale e si è potuto lavorare in modo più sereno e
soddisfacente, con maggior interesse e partecipazione da parte dei ragazzi in quasi tutte le materie,
raggiungendo, nel complesso gli obiettivi prefissati dal Consiglio di classe. Rimane ancora, da
rilevare, un atteggiamento talvolta passivo, dovuto talvolta ad emotività, che rende difficile il
coinvolgimento dei ragazzi e li porta ad essere refrattari negli interventi.
Varie sono state le occasioni che hanno permesso alla classe di vivere momenti culturali e umani
significativi, momenti accolti, vissuti e partecipati con maturità, anche se, talora, dispersivi ai fini
dello svolgimento dell’ attività didattica e del completamento dei programmi.
16
Liceo “Antonio Rosmini”
Nell'arco del quinquennio il Consiglio di Classe ha subito alcune modifiche:
Insegnanti del biennio
Materia d’insegnamento
RELIGIONE
LINGUA E LETTERE ITALIANE
LINGUA E LETTERE LATINE
LINGUA STRANIERA INGLESE
STORIA
GEOGRAFIA
DIRITTO ED ECONOMIA
ELEM.PSICO.SOC.STATISTICA
MATEMATICA E INFORMATICA
BIOLOGIA
ARTE MATERIA OPZIONALE
STRUMENTO MUSICALE
EDUCAZIONE FISICA
Materia d’insegnamento
prima
seconda
LAURA PONTALTI
LAURA PONTALTI
CLAUDIA OTTAVIANI
CLAUDIA OTTAVIANI
ALESSANDRA DEMOZZI
ALESSANDRA DEMOZZI
FRANCESCA FERRI
MARIA VALENTE
CLAUDIA OTTAVIANI
CLAUDIA OTTAVIANI
ALESSANDRA DEMOZZI
ALESSANDRA DEMOZZI
TIZIANA VARNER
ROBERTO DORIGATTI
ANTONIA ALBANESE
PAOLO BUSSOLON
SALVATORE LEO
PIERO VIDESOTT
WALTER MICHELONI
ROBERTA PERINI
GIORGIO BRACONI
PIERO VIDESOTT
PAOLO ZAMMATTEO
PATRIZIA CONDINI
TEODORO - BAZZOCCO
MATASSONI - BAZZOCCO
LAURA TROIANO
ALESSANDRA ZANOLLI
Insegnanti del triennio
Terza
Quarta
Quinta
LAURA PONTALTI
MARIACLAUDIA
BERTOSSI
PAOLA ANDREOTTI
MARIA VISINTAINER
MARIA VISINTAINER
PAOLA ZENI
PAOLA ZENI
PAOLA ZENI
PAOLA ZENI
ELVIRA MARIA IMPERIO
ELVIRA MARIA IMPERIO
GIORGIO GIOVANNINI
ANDREA POLI
FILOSOFIA
VANIA ZAMBONI
MARIACLAUDIA
BERTOSSI
PAOLO PETTERLIN
ROSARIA DE SIMONE
MARIA VITTORIA REDA
PSICOLOGIA
MARIAPIA FAITELLI
MARIAPIA FAITELLI
PEDAGOGIA
PAOLO PETTERLIN
ROSARIA DE SIMONE
SOCIOLOGIA
MARIAPIA FAITELLI
MARIAPIA FAITELLI
RELIGIONE
LINGUA E LETTERE ITALIANE
LINGUA E LETTERE LATINE
LINGUA STRANIERA INGLESE
STORIA
METODOLOGIA DELLA RICERCA
S.P.P.
DIRITTO
E
LEGISLAZIONE
SOCIALE
MARIA VITORIA REDA
GIUSEPPE GIULIANO
GIANPAOLA CORMUN
MATEMATICA E INFORMATICA
PAOLA FUGANTI
CHIMICA
PIERO VIDESOTT
PAOLA FUGANTI
FISICA
PAOLA FUGANTI
PAOLA FUGANTI
BIOLOGIA
LAURA NAI
STORIA DELL’ARTE
EDUCAZIONE FISICA
STRUMENTO
PIANOFORTE
MUSICALE:
STRUMENTO
CHITARRA
MUSICALE:
STRUMENTO
PERCUSSIONI
MUSICALE:
ALDO BONOMI
ALDO BONOMI
LORENZA ORSINGHER
CRISTINA
ANDRIGHETTONI
ANNAPIA BALDO
ANNAPIA BALDO
TEODORO
TEODORO
MARINO
BIANCHINI
BIANCHINI
BAZZOCCO
17
Liceo “Antonio Rosmini”
La tabella “ esito dello scrutinio finale” evidenzia la situazione delle modifiche della classe nel
triennio.
Promossi
Classe
N° alunni
Senza
carenza
Con
carenza
Ritirati in
corso
d’anno
Non
promossi
Terza
21
15
6
0
0
Quarta
24
14
9
1
0
Quinta
23
Alunni
all’estero
Alunni
rimasti
alla classe
21
0
23
23
NUCLEI TEMATICI
L'indicatore unificante dell’attività del Consiglio di classe è quello metodologico: affrontare un
problema da diversi punti di vista, attraverso fonti di varia natura e attraverso l'apporto di
discipline diverse. I contenuti disciplinari affrontati nelle diverse materie sono stati articolati
intorno ai seguenti nuclei:

forme e strutture della comunicazione
contemporaneità (lingue moderne);

dimensione storica dei saperi: conoscenza della contemporaneità connessa alla capacità
di problematizzazione del passato;

conoscenza e analisi dei fenomeni nell’ambito relazionale e sociale;

processi politici e istituzioni giuridiche: la cittadinanza;

processi di crescita individuale e sistemi educativi;

lettura della propria e altrui esperienza sociale all’interno del territorio, del mondo del
lavoro, delle agenzie formative e dei moderni mezzi di comunicazione di massa;

diversi modelli di interpretazione della realtà nei suoi vari ambiti in rapporto alle
modificazioni culturali, storiche e scientifiche;

dimensione estetica nei vari processi comunicativi e fenomeni culturali.
18
sia
della
tradizione
(latino)
sia
della
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA, STRUMENTI DI VERIFICA E
CRITERI DI VALUTAZIONE
OBIETTIVI EDUCATIVI







partecipare attentamente al dialogo educativo
consolidare il rispetto delle regole
collaborare con compagni e docenti
organizzare e gestire in modo autonomo il lavoro scolastico e domestico
rispettare le consegne nei tempi assegnati e gli impegni assunti nell’ambito dell’attività
della scuola
evitare assenze e ritardi non strettamente necessari
esercitare la tolleranza, il rispetto reciproco, la cooperazione, l’esercizio di una
cittadinanza attiva e responsabile
OBIETTIVI DIDATTICI









acquisire i fondamenti di ciascuna disciplina, i principi che la caratterizzano e il lessico
specifico
migliorare la capacità di ascoltare, esporre, dialogare, argomentare
migliorare la conoscenza e la consapevolezza di sé al fine di scelte future
prendere coscienza di ciò che si impara
migliorare la capacità di confrontare e cogliere relazioni tra i contenuti appresi nelle
diverse discipline
stabilire collegamenti tra i saperi scolastici e la contemporaneità
sviluppare progressivamente la capacità di approfondimento personale
stabilire il raccordo tra i momenti teorici e le applicazioni pratiche delle conoscenze
potenziare le capacità di rielaborazione critica al fine di sviluppare abilità di sintesi
COMPETENZE TRASVERSALI





saper leggere e comprendere un testo scritto ponendosi in maniera attiva di fronte ad
esso, in modo da individuarne i punti chiave e saperne esporre i contenuti più
significativi
saper produrre testi scritte di diverse tipologie
saper riconoscere la specificità dei linguaggi delle diverse discipline
saper selezionare e organizzare le informazioni
essere in grado di assumere un atteggiamento critico nei confronti delle conoscenze
acquisite
CRITERI DI VALUTAZIONE
In aggiunta alle indicazioni generali contenute nel Progetto di istituto, il Consiglio sottolinea
che, nella valutazione, si terrà conto di:

Conoscenze dei contenuti

Comprensione

Pertinenza e compiutezza degli elaborati

Rielaborazione concettuale e linguistica

Capacità di sviluppare temi pluridisciplinari

Progressi compiuti durante il percorso scolastico, in relazione alla situazione di partenza

Impegno, interesse e partecipazione
19
Liceo “Antonio Rosmini”
METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO E STRUMENTI DI VERIFICA
All'inizio dell'anno il Consiglio di classe si è confrontato per individuare i metodi e gli strumenti
di verifica adeguati al percorso didattico programmato, riferendosi soprattutto alla globalità
dell'azione formativa e alla trasversalità delle tematiche e degli argomenti svolti.
Oltre alle usuali lezioni frontali, il Consiglio ha concordato di attuare strategie didattiche
partecipative attraverso:








lezione partecipata e dialogica
lezione impostata sulla lettura e sull’ analisi testuale
lettura guidata ed autonoma dei testi in adozione e di altro materiale di diversa
tipologia
trattazione di nuclei tematici pluridisciplinari
lavori di gruppo finalizzati alla ricerca, all’approfondimento e all’apprendimento
autonomo
attività di laboratorio
corsi di recupero e sportelli
partecipazione ad attività didattiche e proposte formative di vario genere, provenienti
dalla scuola e dal territorio
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
Ogni membro del Consiglio di Classe ha svolto il proprio lavoro attenendosi alla
programmazione, individuale e di classe, consegnata in segreteria ad inizio anno. Ciascuno ha
cercato di evidenziare e valorizzare, nell’ambito della propria materia, i raccordi ed i
collegamenti con le altre discipline.
Per il recupero delle carenze e delle insufficienze evidenziate nel percorso scolastico, il
Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno consigliare agli studenti la frequenza degli sportelli e
dei corsi di recupero organizzati dalla scuola e attivarsi per il recupero in itinere delle carenze
stesse.
VERIFICHE
Per le verifiche sono stati fissati criteri generali:

Verifiche articolate in prove scritte, orali e in alcuni casi pratiche

Verifiche orali, per quanto possibile, continue, anche se più brevi nella durata, intese a
stimolare un apprendimento costante e progressivo

Verifiche scritte o orali più ampie del punto precedente per controllare i procedimenti
adottati
Per quanto concerne la valutazione delle verifiche periodiche sia scritte, sia orali, il Consiglio di
Classe ha fatto riferimento alla scheda di valutazione approvata dal Collegio dei Docenti che si
allega.
Accanto alle tradizionali prove scritte e orali nella seconda parte dell’anno sono state proposte
simulazioni di verifica scritte previste dal nuovo regolamento dell’esame di stato.
Le simulazioni proposte sono state quattro, una per la prova di italiano, una per la seconda
prova scienze sociali e due per la terza prova.
Le prime due prove sono state concordate e svolte contemporaneamente dalle classi quinte
dell’Istituto (I prova 22 febbraio 2014; II prova 15 marzo 2014). Il tempo di svolgimento
concordato è stato di cinque ore.
Le tre simulazioni della terza prova sono state decise per il 10 dicembre 2013, per il 12 marzo
2014 e per il 6 maggio 2014;
la tipologia scelta per tutte le prove è stata la tipologia B. Il tempo di svolgimento concordato è
stato di tre ore. Le materie coinvolte nella prima simulazione sono state matematica, inglese,
filosofia, biologia; nella seconda, filosofia, inglese, latino, storia; nella terza, matematica,
inglese, storia dell’arte, filosofia.
20
Liceo “Antonio Rosmini”
Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno nella correzione della terza prova attenersi ai criteri
fissati dal Collegio dei docenti e alle griglie allegate.
Per quanto riguarda le simulazioni fatte in classe ogni insegnante ha valutato la propria prova
attenendosi ai criteri già esposti per poi ricavare il risultato complessivo della simulazione dalla
media dei risultati avuti. Per i livelli intermedi si è adottato il seguente criterio:
simulazione con quattro materie:
se la parte decimale è .25 si approssima per difetto
se la parte decimale è .75 si approssima per eccesso
se la parte decimale è .50 si:
aumenta all’intero superiore se tutte le prove sono sufficienti o se c’è una sola prova
insufficiente e la media delle altre è discreta (12)
abbassa all’intero inferiore se nelle prove ci sono due o più insufficienze o una sola
insufficienza con il livello medio delle restanti prove minore di 12
simulazione con cinque materie:
se la parte decimale è compresa tra .1-.3 si approssima per difetto
se la parte decimale è compresa tra .7-9 si approssima per eccesso
se la parte decimale è compresa .4-.6 si:
aumenta all’intero superiore se tutte le prove sono sufficienti o se c’è una sola prova
insufficiente e la media delle altre è discreta (12)
abbassa all’intero inferiore se nelle prove ci sono due o più insufficienze o una sola
insufficienza con il livello medio delle restanti prove minore di 12
COLLOQUIO D’ESAME
Gli alunni sono a conoscenza della normativa ministeriale che prevede che il tempo dedicato
all’approfondimento personale potrà variare dai dieci ai quindici minuti.
Le informazioni in merito all’Esame di Stato sono state loro fornite anche tramite lo strumento
divulgativo “Rosmini informa”.
In sede di colloquio orale è stato loro suggerito di presentare un indice ragionato o una scheda
per l’approfondimento individuale in cui siano evidenziati: titolo dell’argomento, motivazione
della scelta, materie coinvolte, mappa concettuale o articolazione dell’approfondimento, fonti
utilizzate.
21
Liceo “Antonio Rosmini”
SCHEDA DI VALUTAZIONE APPROVATA DAL COLLEGIO DEI DOCENTI
Non sa applicare le
conoscenze, commette
numerosi errori
nell’esecuzione di
compiti pur semplici e
non riesce a condurre
analisi
Capacità
Competenze
tecniche
manuali e
organizzative
linguistiche
Ha conoscenze scarse,
molto frammentarie e
superficiali
competenze
Conoscenze
3-4
Competenze:
elaborazione
dei contenuti
VOTO
5
6
7
8
9 – 10
Ha conoscenze
frammentarie e
lacunose
Ha conoscenze limitate
ma sufficienti per
orientarsi nei contenuti
Possiede conoscenze
sicure e consolidate
Possiede conoscenze
ampie e articolate
Possiede conoscenze
complete e organiche
Commette errori sia
nell’applicazione che
nell’analisi
Sa applicare le
conoscenze ed è in
grado di effettuare
analisi parziali, coglie i
più evidenti
collegamenti tra le
discipline
Sa applicare le
conoscenze, sa
effettuare analisi e
collegamenti in modo
adeguato
Sa applicare con
efficacia le conoscenze
e sa effettuare analisi e
collegamenti anche
complesse
Sa effettuare analisi
approfondite e sa
rielaborare con
creatività ed apporti
personali le conoscenze
Presenta un’estrema
povertà lessicale ed usa
impropriamente termini
e legami logicosintattici tanto da
compromettere la
comprensibilità del
messaggio
Possiede un bagaglio
lessicale limitato:
presenta improprietà
formali e difficoltà nella
comprensione
Comprende i testi
proposti nelle loro linee
essenziali: si esprime in
forma quasi sempre
corretta pur non
utilizzando linguaggi
specifici
Dimostra una discreta
autonomia nella
comprensione dei testi:
possiede un bagaglio
lessicale adeguato e si
esprime con chiarezza
Comprende i testi con
sicurezza in tutte le
loro parti: possiede un
bagaglio lessicale
ampio ed è capace di
utilizzare con sicurezza
linguaggi specifici
Comprende e analizza i
testi cogliendone anche
le specificità e le
sfumature stilistiche:
utilizza linguaggi e
registri linguistici
sempre approfonditi
con stile personale e
creativo
Dimostra incapacità di
organizzazione del
lavoro in laboratorio,
non conosce e non è in
grado di utilizzare gli
strumenti anche
semplici
Trova una certa
difficoltà ad organizzare
in modo autonomo il
proprio lavoro, pur
avendo nozioni sull’uso
degli strumenti
Comprende
l’importanza di una
prova di laboratorio, sa
usare gli strumenti
idonei ma non riesce a
progettare un lavoro in
modo autonomo
Sa eseguire un progetto
di lavoro seguendo
metodiche, con
cognizione e capacità
Sa eseguire un
progetto di lavoro
seguendo metodiche,
anche complesse con
cognizione, rigore e
capacità
E’ in grado di
progettare un lavoro di
laboratorio con
competenza, utilizzando
metodiche adeguate e
rigore concettuale
E’ capace di sintesi
personali autonome e
complete
Si avvale di un metodo
rigoroso e sa operare
sintesi complesse
offrendo spunti
innovativi
Non ha autonomia nella
rielaborazione e nella
Non sa sintetizzare né
sintesi delle
elaborare le conoscenze
conoscenze, coglie solo
neppure se orientato
parzialmente gli aspetti
essenziali
Riesce a sintetizzare e a
Ha discrete capacità di
rielaborare le
approfondimento e di
conoscenze con un
rielaborazione critica
minimo di autonomia
22
Liceo “Antonio Rosmini”
ATTIVITÀ PARTICOLARI SVOLTE DALL’INTERA CLASSE
PROGETTO ACCOGLIENZA: “AULA VERDE”, uscita al parco del Rio Novella
prima
LABORATORIO “DISEGNIAMO LA TERRA”
MOSTRA “EGITTO MAI VISTO”
PROGETTO SALUTE – alcoolismo e tabagismo
PROGETTO LIBRANDO
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A MILANO
EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITA’
CONSULTORIO
E
ALLA
SESSUALITA’
CON
VISITA
AL
PROGETTO SALUTE – alimentazione
MOSTRA “GIOCHI DI LOGICA”
seconda
PROGETTO SCUOLA- MONTAGNA
PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE – differenze di origine e di cultura e
diritti delle minoranze (nel tempo e nello spazio)
VISITA ALLA MOSCHEA DI TRENTO
VISITA GUIDATA A VENEZIA
VISITA GUIDATA AL MART DI ROVERETO
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A BRESCIA – DESENZANO (1 giorno)
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A FIRENZE (3 giorni)
PROGETTO TEATRO
terza
PROGETTO SALUTE – polizia postale - alimentazione
PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE – vite per la legalità – Unicef
MOSTRA “LE GRANDI VIE DELLA CIVILTA’”
LABORATORIO “MATEMATICA IN UN CALICE”
quarta
AREA DI PROGETTO E STAGE
PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE – pena di morte - aido
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A ROMA (5 GIORNI)
23
Liceo “Antonio Rosmini”
ATTIVITA’ DI LABORATORIO PRESSO IL MUSEO DI SCIENZE NATURALI
VISITA GUIDATA A VICENZA
PROGETTO SCUOLA MONTAGNA
VIAGGIO D’ISTRUZIONE A MILANO (1 GIORNO)
PROGETTO ORIENTAMENTO (settimana dal 27 al 31 gennaio)
INCONTRO PER PROGETTO ORIENTAMENTO – PROFESSIONI SANITARIE
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA A RIVA DEL GARDA + INCONTRO PRECEDENTE CON I
RELATORI
PROGETTO SALUTE: PRIMO SOCCORSO
PROGETTO SCUOLA MONTAGNA (EQUITAZIONE)
VISITA AL MUSE DI TRENTO CON ATTIVITA’ DI LABORATORIO
quinta
VISITA GUIDATA AL VITTORIALE DEGLI ITALIANI (GARDONE)
VISITA ALLA SCUOLA MONTESSORIANA DI BOLZANO
SPETTACOLO IN INGLESE “The Picture of Dorian Gray”
MOSTRA “VITE PER LA LEGALITA’” al Palazzo di Giustizia
PROGETTO CITTADINANZA RESPONSABILE: “VITE PER LA LEGALITA’”. Conferenza con
il magistrato sull’ EVASIONE FISCALE + incontro sulla VIOLENZA CONTRO LE DONNE
INTERVENTO PER LA GIORNATA DELLA MEMORIA AL COMMISSARIATO DEL GOVERNO
WEB CONFERENCE “DONNA E INTERNET”
INCONTRO CON VOLONTARIO AVIS
INCONTRO CON L.I.L.A. sulla PREVENZIONE AIDS
24
Liceo “Antonio Rosmini”
ATTIVITA’ PARTICOLARI SVOLTE DA ALCUNI ALUNNI NEL TRIENNIO LEGATE
ALLA SCUOLA
Nell’arco del triennio, gruppi di alunni hanno partecipato ad attività proposte dalla scuola e da
singoli insegnanti, scelte in base ai propri interessi.
COGNOME NOME
Ambrosi Giulia
A.S. 2011/2012
A.S. 2012/2013
HIP HOP - PALESTRA
A.S. 2013/2014
PALESTRA – STAGE ESTIVO-
ORIENTAMAT – CORSO DI
HIP HOP – CAMPO CONI –
PRIMO SOCCORSO
VIAGGIO IN INGHILTERRA
Appolloni Silvia
PALESTRA
–
VIAGGIO
IN
INGHILTERRA
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA –
UNIVERSIADI - CONFERENZA
CON GARDNER – CORSO DI
PRIMO SOCCORSO
Bailoni Marina
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA –
TEST PRIMO SOCCORSO
Baldon Anastasia
CORSO
DI
CINESE
– TUTOR
–
CORSO
CORSO DI FRANCESE - CERAMICA
STAGE ESTIVO -
FESTIVAL
DELLA FAMIGLIA – TUTOR –
CORSO DI PRIMO SOCCORSO
PET
Bovolon Martina
DI
+ TEST
GIOCANDO AD ARTE –
STAGE
CAMPO CONI
ORIENTAMAT
ESTIVO
-
–
FESTIVAL
DELLA FAMIGLIA - CORSO DI
PRIMO SOCCORSO + TEST
Brugnara Alessandra
GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO AD ARTE - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA CAMPO CONI - VIAGGIO IN STAGE ESTIVO - VIAGGIO IN CORSO DI PRIMO SOCCORSO
INGHILTERRA
Dellai Nicole
+ TEST
INGHILTERRA
GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO AD ARTE – FESTIVAL DELLA FAMIGLIA CORSO DI SETA
PET
–
CORSO
CERAMICA
Dusmet Francesca
Eccel Anna
DI CORSO DI PRIMO SOCCORSO
+ TEST
GIOCANDO AD ARTE - CORO – PET
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA -
CORO
CORSO DI PRIMO SOCCORSO
GIOCANDO AD ARTE
+ TEST – CORO
GIOCANDO AD ARTE
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA CORSO DI PRIMO SOCCORSO
Folgheraiter Valentina
GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO AD ARTE – STAGE
CAMPO – CONI
STAGE ESTIVO
ORIENTAMAT
ESTIVO
-
FESTIVAL
DELLA FAMIGLIA - CORSO DI
PRIMO SOCCORSO + TEST
25
–
Liceo “Antonio Rosmini”
Giacomelli Federica
GIOCANDO AD ARTE
STAGE ESTIVO - FESTIVAL
GIOCANDO AD ARTE
DELLA FAMIGLIA - CORSO DI
PRIMO SOCCORSO + TEST
Leonelli Stefania
ESAME ECDL – ORIENTAMAT
PET + ESAME - ECDL
+ ESAME - CORSO DI PRIMO
SOCCORSO
-
FESTIVAL
DELLA FAMIGLIA
Mattivi Stefania
DI
PIANOFORTE LEZIONI DI PIANOFORTE ARTE LEZIONI
LEZIONI DI PIANOFORTE - GIOCANDO AD ARTE - FESTIVAL DELLA FAMIGLIA
GIOCANDO
AD
CORSO DI CERAMICA
CORSO DI SETA
Mongera Simone
CAMPO CONI
GIORNATA SULLA NEVE IN
PANAROTTA
-
FESTIVAL
DELLA FAMIGLIA Nainer Alice
GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO
AD
CAMPO CONI – PET – CAMPO CONI CORSO
DI
ARABO
ARTE
– CORSO
DI
PRIMO
FRC DI SOCCORSO + TEST
– INGLESE
LEZIONI DI CHITARRA
Neri Federico
GIOCANDO AD ARTE – CAMPO CONI
GIORNATA SULLA NEVE IN
CAMPO CONI
PANAROTTA
DELLA
-
FESTIVAL
FAMIGLIA
UNIVERSIADI -
–
CORSO DI
PRIMO SOCCORSO + TEST
Nicolodi Sharon
GIOCANDO AD ARTE -
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA –
VIAGGIO IN INGHILTERRA
CORSO
DI
PRIMO
SOCCORSO
Pedron Jessica
GIOCANDO AD ARTE
HIP HOP - STAGE ESTIVO
FESTIVAL
DELLA
FAMIGLIA
–
STAGE
ESTIVO - CORSO DI PRIMO
SOCCORSO
Pisoni Martina
GIOCANDO AD ARTE – HIP HOP – LEZIONI DI GIORNATA SULLA NEVE IN
LEZIONI DI CHITARRA – BATTERIA
PET - HIP HOP
ESTIVO
–
–
STAGE PANAROTTA – UNIVERSIADI –
VIAGGIO
INGHILTERRA
IN
LEZIONI
DI
BATTERIA
–
STAGE ESTIVO – HIP HOP CORSO
DI
SOCCORSO
+
PRIMO
TEST
–
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA
Ravagni Linda
GIOCANDO AD ARTE – GIOCANDO
26
AD
ARTE
– LEZIONI
DI
BATTERIA
–
Liceo “Antonio Rosmini”
CAMPO
–
CONI
- TUTOR – CAMPO CONI – FESTIVAL DELLA FAMIGLIA -
VIAGGIO IN INGHILTERRA
LEZIONI DI BATTERIA
TUTOR – STAGE ESTIVO CORSO
DI
PRIMO
SOCCORSO + TEST
Stablum Jennifer
PALESTRA – HIP HOP
CONFERENZA
GARDNER
PRIMO
CON
-
CORSO
SOCCORSO
DI
-
GIORNATA SULLA NEVE IN
PANAROTTA
Tessadri Francesca
GIOCANDO AD ARTE
GIOCANDO AD ARTE
STAGE ESTIVO - FESTIVAL
DELLA FAMIGLIA - CORSO DI
PRIMO SOCCORSO + TEST
Trentini Daniela
GIOCANDO AD ARTE
CAMPO CONI – VIAGGIO IN
FESTIVAL DELLA FAMIGLIA -
INGHILTERRA
CORSO
DI
SOCCORSO
L’attività di orientamento si è svolta nella settimana dal 27 al 31 gennaio 2014.
L’intera classe ha partecipato alle seguenti iniziative:
-
LABORATORIO POLITICHE GIOVANILI
-
CONFERENZA PSICOLOGIA DECISIONALE
Inoltre, i ragazzi hanno preso parte, suddivisi per gruppi, alle seguenti iniziative, su scelta
volontaria:
-
INCONTRO CON ASSESSORE PROVINCIALE MAURO GILMOZZI
-
ATTIVITA’ SEMINARIALI SUL TEMA DELLA CRISI
27
PRIMO
Liceo “Antonio Rosmini”
ATTIVITA’ DI AREA DI PROGETTO
PROGETTO PER UN’ ESPERIENZA DI STAGE PRESSO LA SCUOLA DELL’ INFANZIA E
PRESSO LA SCUOLA ELEMENTARE
OSSERVAZIONE DEI CONTESTI EDUCATIVI E ANALISI DEI BISOGNI IN RELAZIONE ALLA
PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI EDUCATIVO-DIDATTICI
Questo stage ha avuto lo scopo di far comprendere agli alunni il rapporto che intercorre tra attività
di studio e realtà educativa, in modo da rendere vitali argomenti e tematiche affrontate a scuola.
La metodologia è stata modulata tra lezioni frontali, lezioni interattive, momenti di laboratorio,
condotti con la collaborazione di una esperta esterna, e un momento operativo presso le scuole.
L’assunto pedagogico è che i saperi disciplinari e le conoscenze acquisite a scuola devono diventare
elementi costitutivi dell’ identità personale degli alunni.
Il lavoro si è concluso con una relazione individuale che ha consentito a ciascun studente di
dimostrare di essere capace di stabilire una relazione tra quanto appreso e quanto sperimentato e
osservato durante lo stage.
Obiettivi formativi
-
-
richiamo alla dimensione pratico-operativa
coniugare sapere e saper fare, attraverso l’applicazione di ciò che si è appreso in ambito
operativo
consentire all’allievo di maturare, attraverso l’accostamento ad esperienze di servizio di
vario genere e significato ed attraverso l’analisi diretta condotta su di esse, un orientamento
e un interesse più specifico per le scienze dell’educazione, ovvero per la dimensione
formativa dei servizi alla persona e alle comunità
consentire all’allievo una riflessione su se stesso, ovvero sulle proprie capacità relazionali e
orientarlo rispetto alle future scelte di studio e di lavoro
Competenze cognitive
-
contenuti su “Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione”
concetti di multiculturalità, interculturalità e programmazione educativa e didattica mirata ai
bisogni educativi speciali
questioni riguardanti la predisposizione di strumenti osservativi
Competenze operative
-
essere in grado di passare dall’osservazione spontanea all’ osservazione guidata da un’
ipotesi (utilizzo di un impianto di ricerca)
essere in grado di utilizzare una griglia di osservazione predisposta nell’attività di laboratorio
essere in grado di inserirsi in un contesto educativo nuovo per età, relazioni, attività e
bisogni
essere in grado di confrontare l’esperienza svolta con l’ipotesi di ricerca
essere in grado di utilizzare strumenti di analisi e di sintesi
essere in grado di raccogliere materiale di osservazione ordinandolo secondo criteri coerenti
e sensati
essere in grado di stabilire relazioni e raccordi tra momento teorico e momento pratico
Anno scolastico
2012 - 2013
28
Liceo “Antonio Rosmini”
PARTIZIONE DELLE DISCIPLINE
Il Consiglio di Classe ha così suddiviso le discipline al fine di assicurare una più efficiente
correzione delle prove scritte e l’espletamento della prova orale:
area umanistica
area scientifica
italiano
pedagogia
inglese
matematica
storia dell’arte
storia
filosofia
biologia
diritto
metodologia della ricerca
latino
ed.fisica
29
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE
PROGRAMMA DI RELIGIONE
Docente: Maria Visintainer
Premessa
Il gruppo di alunni che si avvale dell’Insegnamento della Religione cattolica è composto da 10
alunni, tutte femmine, molto partecipi e motivate alle attività formative proposte, questo ha
permesso approfondimenti contenutistici ed esperienze didattiche particolari come la visita al
centro Ecumenico della Curia di Trento,la visita al Convento delle suore di clausura dell’ ordine
delle Clarisse di Borgo Valsugana e la visita al Centro di meditazione Buddista Kuschi Ling di
Arco, la partecipazione alle proiezioni del Festival Cinematografico Religion To Day. I contenuti
del programma sono stati individuati tenendo presenti le indicazioni previste dal Dipartimento
disciplinare e le caratteristiche della classe. L’obiettivo didattico - educativo di sviluppare le
competenze critiche e di rielaborazione personale è stato perseguito focalizzando l’attenzione
sugli aspetti tematici essenziali in modo da analizzare e acquisire una visione d’insieme e una
maggiore capacità di collegare le conoscenze apprese al loro vissuto ed anche ad altri ambiti
disciplinari con i quali si è cercato di trovare dei collegamenti. Per favorire la riflessione
personale e critica, si è privilegiata la lezione dialogica e il dibattito in classe.
Nel triennio della scuola secondaria l'IRC accompagna gli alunni al progressivo raggiungimento
dei seguenti
Obiettivi specifici di apprendimento:



Favorire la comprensione, il confronto e la valutazione di aspetti valoriali e morali nelle
grandi religioni.
Cogliere il significato teologico, sociale, culturale e storia della Chiesa.
Conoscere la morale cristiana e come si pone nei confronti delle sfide culturali della
società odierna.
L’alunno sa individuare, in diverse visioni antropologiche, valori e norme etiche che le
caratterizzano e, alla luce del messaggio evangelico, l’originalità della proposta cristiana.



L’alunno sa riconoscere le diverse posizioni delle religioni sui grandi temi dell’esistenza
e sulle domande di senso, individuando la specificità del messaggio cristiano contenuto
nel Nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa, in rapporto anche con le
prospettive del pensiero scientifico e della riflessione filosofica e culturale;
L’alunno sa riconoscere, nei linguaggi delle religioni, concezioni ed immagini di Dio,
dell’uomo e dei loro rapporto, e saper ricostruire lo sviluppo di eventi ed espressioni
artistiche effetto del cristianesimo nella storia locale e universale;
L'alunno sa riconoscere aspetti dello sviluppo, la struttura e i messaggi fondamentali
dei testi sacri delle diverse religioni e utilizzare un metodo per interpretare brani biblici
ed evidenziarne il valore attuale in riferimento ai temi dell'umanità.
Metodologia
L’attività didattica sarà proposta utilizzando una didattica attiva volta al coinvolgimento degli
alunni attraverso:



Lezione frontale
Confronto guidato
Ausilio di strumenti multimediali (audiovisivi, internet, ecc.)
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Liceo “Antonio Rosmini”



Lavoro cooperativo di gruppo
Incontri con esperti esterni
Lavoro sul testo:schede didattiche (come approfondimento e completamento del libro in
adozione).
Mezzi
I mezzi utilizzati sono stati i seguenti: i libri di testo, materiale fotocopiato relativo ai temi
trattati, altri libri di testo o articoli, materiale audiovisivo (film e documentari).
Spazi e tempi
Gli spazi utilizzati sono stati la classe e i laboratori multimediali.
per quanto concerne i tempi, le ore di lezione effettivamente dedicate al lavoro didattico del
primo quadrimestre sono state 9, mentre quelle del secondo quadrimestre fino al 15 maggio
sono state 13.
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
La verifica è stata intesa come accertamento delle conoscenze e delle capacità critiche. Essa si
è articolata su relazioni individuali o di gruppo. Nella valutazione del raggiungimento degli
obiettivi sono stati considerati anche l'impegno dimostrato, l'interesse, la partecipazione. Nella
valutazione si è fatto riferimento alla griglia e ai criteri di valutazione approvati dal Collegio dei
docenti.
Programma effettivamente svolto
Contenuti
1^Quadrimestre








La cultura religiosa orientale e occidentale.
La reincarnazione nel pensiero induista e buddhista.
Il monachesimo femminile in Tibet.
Modelli culturali e le scelte di vita.
Le difficoltà personali e la difficoltà del cambiamento, il recupero sociale,
La forza dei valori cristiani.
La complessità sociale delle relazioni multietniche.
la ricchezza e la difficoltà culturale nei matrimoni misti.
2^ Quadrimestre





La lotta di Nelson Mandela e la resistenza pacifica di Mahatma Gandhi.
La dottrina sociale della chiesa, approfondimento sulla Rerum Novarum.
Brevi cenni di storia della chiesa e le sue problematiche.
La posizione della chiesa nel periodo nazista e fascista.
La politica sociale di Papa Pio XI e Pio XII.
Testo adottato

Sergio Bocchini Religione E Religioni EDB.
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Paola Zeni
PREMESSA
La classe, partendo, mediamente, da livelli di conoscenza discreti e da una soddisfacente
capacità nell’espressione orale e scritta, ha, nel complesso, perfezionato nel corso dell’anno tali
competenze, raggiungendo, per buona parte, una preparazione complessivamente adeguata.
Nello svolgimento del lavoro si è individuato un percorso adatto a fornire agli studenti
quelle conoscenze di cultura e di lingua che si richiedono alla conclusione di un corso di scuola
media superiore. Si sono presentate, pertanto, le caratteristiche generali dei grandi movimenti
letterari dell’Ottocento e del primo Novecento, all’interno dei quali si è rivolta particolare
attenzione agli autori più significativi, cercando di non dimenticare il rapporto tra storia e
letteratura, nella convinzione che la concezione della cultura come un tutto unico, collegato da
intime relazioni, potesse stimolare maggiormente l’interesse degli alunni e coinvolgerli nel
processo dell’apprendimento e dell’affinamento culturale.
Centrale importanza ha rivestito l’esame dei testi letterari volto alla conoscenza, sia dello
stile e della poetica dei vari autori, sia del contesto culturale generale.
L’acquisizione di una certa familiarità con strumenti di analisi del testo letterario è stata
finalizzata alla maturazione di un autonomo senso critico e di un originale gusto nella lettura.
Obiettivo primario è stato proprio quello di formare dei buoni lettori comuni, attivi creativi,
capaci di vedere ciò che c’è e di immaginare ciò che non c’è e, al tempo stesso, che non si
lascino guidare e trascinare dai testi, ma che si pongano di fronte ad essi in maniera critica e
che riescano a trasferire l’esperienza di lettura in esercizio di scrittura.
All’interno della classe sono presenti livelli diversi. Premesso, come ho già rilevato, che
quasi tutti gli alunni hanno progredito nel rafforzare le competenze e nell’ampliare le
conoscenze, alcuni hanno rielaborato ed interiorizzato i contenuti acquisiti, padroneggiando gli
strumenti conoscitivi, argomentando con spigliatezza e dimostrandosi discretamente autonomi
nel lavoro; altri conoscono i contenuti e, pur tentando di semplificare la complessità e la
problematicità dei nuclei tematici affrontati, si esprimono con sufficiente chiarezza e sufficiente
controllo del linguaggio specifico; qualche studente, purtroppo, manca di scioltezza espositiva
e necessita di tempo per organizzare le proprie conoscenze. La classe ha risposto alle diverse
richieste in maniera positiva: la maggior parte degli studenti ha dimostrato apprezzabile
interesse e impegno e solo per un numero esiguo di studenti lo studio non è stato costante e
motivato rivelando da parte loro scarsa responsabilità e maturità nei confronti dell’impegno
scolastico. I risultati raggiunti sono nel complesso soddisfacenti, almeno per quanto riguarda la
conoscenza dei principali movimenti letterari e degli autori ad essi connessi; qualche difficoltà
si registra tuttora nell’analisi e nella contestualizzazione dei testi.
1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO








conoscere i dati essenziali relativamente al programma svolto e ai testi esaminati;
orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate;
sapere elaborare i contenuti proposti, riproponendoli secondo una logica espositiva
chiara;
creare dei collegamenti trasversali nelle varie discipline;
contestualizzare testi e fenomeni letterari;
saper analizzare criticamente un testo, argomentando in maniera coerente le proprie
riflessioni personali;
esporre per iscritto e oralmente con proprietà e organicità e correttezza formale;
produrre testi secondo le diverse tipologie dell’Esame di Stato.
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Liceo “Antonio Rosmini”
2. METODOLOGIE DIDATTICHE:
Per quanto riguarda l’ambito letterario, partendo dal presupposto che l’apprendimento
deve riguardare, sia la conoscenza di autori ed opere nello specifico, sia conoscenze più
generali relative al fenomeno letterario, si sono seguiti i seguenti criteri metodologici:
 Presentazione del contesto storico culturale delle varie epoche;
 Percorso sulle correnti letterarie con indicazioni sui generi;
 Incontro con gli autori: si è cercato di esplorarne a fondo l’ideologia e la poetica,
individuando il rapporto di scontro o di sintonia tra lo scrittore ed il suo tempo;
 Centralità del testo e delle operazioni di studio ad esso connesse, affinché ne
risultassero agevolate la puntuale comprensione e la definizione degli elementi
caratterizzanti a livello formale e tematico. La lettura dei testi è stata svolta
parzialmente in classe e parzialmente a casa, e poi verificata in classe, in modo da
mettere gli alunni nelle condizioni di saper condurre, in maniera sempre più autonoma,
l’analisi contenutistica e quella formale delle opere letterarie.
Per quanto riguarda l’ambito propriamente linguistico, si è cercato di cogliere nell’attività
scolastica tutte le occasioni per esercitare le capacità espressive e per ampliare le conoscenze
lessicali.
3. RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Si è cercato di cogliere i possibili collegamenti attraverso rimandi alla storia, alla filosofia,
alla letteratura inglese, alla letteratura latina e alla storia dell’arte.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA
Verifiche orali, in numero congruo, consistenti in esposizioni orali su argomenti specifici che
testassero di volta in volta la comprensione dell’argomento svolto nelle lezioni precedenti,
aperte a tutta la classe e non solo all’alunno interrogato.
Verifiche scritte impostate secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato, nel numero di
tre al quadrimestre.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi:
 la padronanza dei procedimenti di sintesi e dei processi logici fondamentali;
 la capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate istituendo gli
opportuni collegamenti;
 la conoscenza dei dati base di informazione;
 le capacità di controllo della forma linguistica della propria produzione orale e scritta
attraverso la padronanza dei codici appropriati;
 la capacità di argomentazione e di rielaborazione personale
 l’interesse, l’attenzione e la partecipazione in classe, nonchè l’impegno, la cura dei
materiali e l’autonomia degli interventi.
6. PROGRAMMA SVOLTO
GIACOMO LEOPARDI
La vita, il pensiero, l’ideologia.
La modernità di Leopardi.
Lo Zibaldone
Le Operette morali
I Paralipomeni della batracomiomachia
I Canti: composizione, struttura, titolo
Il “ciclo di Aspasia”
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Liceo “Antonio Rosmini”
Letture:
Dallo Zibaldone:
Il vago, l’indefinito e le rimembranze della fanciullezza
L’antico
Dai Canti:
L’infinito
A Silvia
Le ricordanze
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
La quiete dopo la tempesta
La sera del dì di festa
Il sabato del villaggio
Il passero solitario
La ginestra o il fiore del deserto
IL CONTESTO STORICO-CULTURALE DI FINE OTTOCENTO E INIZIO NOVECENTO:
 i luoghi, i tempi, le parole chiave: Imperialismo, Positivismo, Realismo, Naturalismo,
Simbolismo, Decadentismo, Estetismo
 le ideologie, i temi della letteratura e dell’arte
 la figura dell’ artista: “la perdita dell’aureola” e la crisi del letterato tradizionale in Italia
dalla Scapigliatura al Decadentismo
LA SCAPIGLIATURA LOMBARDA E PIEMONTESE: il primo movimento d’avanguardia
Una dichiarazione di poetica scapigliata: Preludio di Emilio Praga
IL NATURALISMO FRANCESE E IL VERISMO ITALIANO: poetiche e contenuti
GIOVANNI VERGA
La vita e la poetica: dalla formazione giovanile all’adesione al Verismo
Il “ciclo dei vinti”
I Malavoglia; la struttura, il titolo e la vicenda;“la religione della famiglia”
Mastro-Don-Gesualdo; “la religione della roba”
Letture:
Da L’amante di Gramigna, Prefazione: Impersonalità e regressione
L’ “eclisse” dell’autore e la regressione nel mondo rappresentato (Lettera a Capuana, 25
febbraio 1881)
Dalla Prefazione dei Malavoglia, I “vinti” e la “fiumana del progresso”
Da Vita dei campi: La Lupa, Rosso Malpelo
Da Novelle Rusticane: La roba
Lettura integrale dei romanzi I Malavoglia e Mastro-don Gesualdo
LA POESIA SIMBOLISTA
Charles Boudelaire: da I fiori del male, Corrispondenze
Arthur Rimbaud: dalle Poesie, Vocali
Stephane Mallarmè, dalle Poesie, Brezza marina
Paul Verlaine, da Allora e ora, Arte poetica
GIOVANNI PASCOLI
La vita: tra il “nido” e la poesia
La poetica del Fanciullino e l’ideologia piccolo-borghese:
Myricae e I Canti di Castelvecchio: il simbolismo naturale e il mito della famiglia
Myricae: composizione, titolo, struttura e organizzazione interna, temi
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Liceo “Antonio Rosmini”
Letture:
Da Il Fanciullino, Una poetica decadente
Da Myricae:
Novembre
Temporale
X Agosto
Lavandare
L’assiuolo
I puffini dell’Adriatico
Dai Canti di Castelvecchio:
Il gelsomino notturno
Dai Poemetti:
Digitale purpurea
L’aquilone
GABRIELE d’ANNUNZIO
La vita inimitabile di un mito di massa
L’ideologia e la poetica: estetismo, superomismo, panismo
La produzione poetica
Canto novo: la vitalità panica
Il Poema paradisiaco: la scoperta della bontà
Il grande progetto delle Laudi
Alcyone: la struttura e i temi
I romanzi:
Il piacere: l’estetizzazione della vita e l’aridità
Letture:
Dal Poema paradisiaco:
Consolazione
Da Alcyone:
La sera fiesolana
La pioggia nel pineto
I pastori
Da Le vergini delle rocce, Il programma politico del superuomo
Lettura integrale del romanzo Il Piacere
LUIGI PIRANDELLO
La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere
La poetica e l’ideologia
Il saggio L’umorismo: La differenza fra umorismo e comicità
I romanzi:
Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno e centomila
Le novelle:
Novelle per un anno: composizione, struttura e temi, dall’umorismo al Surrealismo
Le opere teatrali:
Sei personaggi in cerca d’autore
Enrico IV
Letture:
Da L’umorismo:
La differenza tra umorismo e comicità:l’esempio della vecchia imbellettata
Da Novelle per un anno:
Il treno ha fischiato
La trappola
Lettura integrale dei romanzi Il fu Mattia Pascal e Uno, nessuno e centomila
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Liceo “Antonio Rosmini”
ITALO SVEVO
La vita e l’ideologia; Svevo e Trieste
La nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
Una vita, primo ritratto di un inetto
Senilità, l’incapacità di vivere
La coscienza di Zeno: titolo, struttura, temi
Letture:
Da Una vita:
Le ali del gabbiano
Lettura integrale dei romanzi La coscienza di Zeno e Senilità
LA LIRICA DEL NOVECENTO
I Crepuscolari
Sergio Corazzini (lettura : da Piccolo libro inutile, Desolazione del povero poeta sentimentale)
I Futuristi
Filippo Tommaso Marinetti ( letture: Il manifesto tecnico della letteratura futurista; da Zang
tumb tuuum, Bombardamento)
Aldo Palazzeschi ( letture: Da L’incendiario, Lasciatemi divertire)
L’ERMETISMO
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita, la formazione, la poetica
L’Allegria; titolo, struttura, temi
Sentimento del tempo; lo stile e la metrica; i temi
Letture:
Da L’Allegria:
In memoria
Il porto sepolto
I fiumi
Soldati
Mattina
Veglia
San Martino del Carso
UMBERTO SABA
La vita, l’ideologia, la poetica
Il canzoniere: titolo e temi
Letture:
A mia moglie
Trieste
Città vecchia
EUGENIO MONTALE
La vita e le opere: la cultura e le varie fasi della produzione poetica; le raccolte poetiche
Letture:
Da Ossi di seppia:
I limoni
Non chiederci la parola
Meriggiare pallido e assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
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Liceo “Antonio Rosmini”
Da Le occasioni:
La casa dei doganieri
Da Satura:
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
IL PARADISO DI DANTE
Canto I
Canto II
Canto III
Canto IV (solo riassunto)
Canto V (solo riassunto)
Canto VI
Canto VII (solo riassunto)
Canto XI
Canto XII
7. TESTO IN ADOZIONE
Al manuale di storia della letteratura, Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, Testi e storia della
letteratura , Paravia (vol. E-F), sono state affiancate fotocopie fornite a lezione e appunti;
Dante, Il Paradiso, ed. a scelta.
37
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Paola Zeni
PREMESSA
Come per l’italiano, anche per il latino, ho seguito la classe dalla quarta, cercando di
svolgere il programma curando, non solo l’aspetto letterario, ma anche quello linguistico e
aiutando gli studenti nell’acquisizione progressiva di un metodo di studio adeguato.
Gli autori sono stati esaminati sotto il profilo letterario e letti sempre in lingua originale,
perlomeno laddove la complessità linguistica lo consentiva, con l’affiancamento di qualche
passo in traduzione italiana.
I testi latini sono stati tradotti e puntualmente esaminati dal punto di vista grammaticalesintattico, linguistico, metrico, stilistico e contenutistico.
La classe, partendo da livelli di conoscenza soddisfacenti ha raggiunto, nel corso del quinto
anno, complessivamente, un discreto grado di preparazione.
Nello specifico, gli alunni, per la maggior parte, dimostrano un grado di conoscenze
abbastanza adeguato nell’ambito letterario, riuscendo ad individuare i caratteri salienti della
letteratura latina ed a collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria.
Le conoscenze relative agli aspetti linguistico-grammaticali del latino e le competenze nella
versione, nel complesso, sono sufficienti, ma gli alunni, a parte un esiguo numero, incontrano
ancora difficoltà e disorientamento di fronte ad un testo latino non noto. Discreti sono, invece,
i risultati raggiunti nella comprensione globale di un testo conosciuto, nella sua interpretazione
e contestualizzazione.
1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO





Interpretazione di testi latini
Riconoscimento delle strutture morfologiche, sintattiche, retoriche
Individuazione dei generi letterari a cui i testi appartengono
Individuazione dei caratteri salienti della letteratura latina
Collocazione di testi e autori all’interno della storia letteraria
2. METODOLOGIE DIDATTICHE
Lezioni frontali. Lo studio della storia della letteratura è stato affrontato come funzionale
alla lettura effettiva di opere (in originale e in traduzione), verso la quale si è cercato di
rendere gli studenti progressivamente più autonomi.
3. RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Si è cercato di cogliere i possibili collegamenti attraverso rimandi alla storia, alla filosofia,
alla letteratura italiana, e alla storia dell’arte.
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIfICA
Verifiche orali consistenti in esposizioni orali su argomenti specifici e in traduzioni di passi
tratti dalle opere degli autori analizzati in classe
Verifiche scritte in cui oltre alla tradizionale prova scritta di traduzione, non del tutto
adeguata e sufficiente alle finalità e agli obiettivi indicati, sono stati proposti temi strutturati
principalmente in domande di analisi linguistica, di comprensione, di interpretazione e
commento dei testi.
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Liceo “Antonio Rosmini”
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
La










valutazione tiene conto dei seguenti elementi:
La comprensione analitica di un testo
La padronanza del codice linguistico latino
La competenza di traduzione
La padronanza dei procedimenti di sintesi e dei processi logici fondamentali
La capacità di commentare ed interpretare un testo
La capacità di orientarsi nella discussione sulle problematiche trattate
La pertinenza della risposta
La conoscenza dei contenuti trattati
La capacità di argomentazione e rielaborazione personale
L’impegno, la partecipazione attiva e costruttiva alle lezioni, l’interesse dimostrato per
la disciplina e la regolarità nello studio
6. PROGRAMMA SVOLTO
L’età augustea: contesto storico
La letteratura, lo sfondo politico e i circoli poetici
VIRGILIO
Vita e opere
Le Bucoliche: Teocrito e Virgilio; architettura dell’opera
Le Georgiche: struttura e composizione. Evoluzione del poema didascalico
L’Eneide:Omero e Augusto. La leggenda di Enea. Il nuovo stile epico
Caratteri formali della poesia di Virgilio
Letture:
Melibeo e Titiro, ipastori-contadini (Bucolica I, vv. 1-25); in latino
La libertas di Titiro (Bucolica I, vv. 26- 45); in latino
Orfeo ed Euridice (Georgivhe IV, vv.453-527); in italiano
Il proemio (Eneide I, vv.1-11); in latino
La “dolce fiamma” di Didone (Eneide IV, vv. 65-89); in latino
Enea abbandona Didone (Eneide IV, vv. 331-361); in italiano
ORAZIO
Vita e opere: Epodi, Satire, Odi, Epistole
I presupposti culturali e letterari della lirica oraziana
Temi e caratteristiche della lirica oraziana
La morale oraziana
Letture:
Est modus in rebus (Sermones I, 1); in italiano
Il topo di campagna e il topo di città (Sermones II, 6); in italiano
Una scelta di vita (Carmina I,1); in latino
Carpe diem (Carmina I, 11); in latino
Lascia il resto agli dei (Carmina I, 9); in latino
Vivere ogni giorno come se fosse l’ultimo (Epistulae I, 4); in italiano
La letteratura della prima età imperiale
SENECA
Vita e opere
I Dialogi e la saggezza stoica
Filosofia e potere: De beneficiis e De clementia
La pratica quotidiana della filosofia: le Epistole a Lucilio
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Liceo “Antonio Rosmini”
Lo stile drammatico
Le tragedie
L’Apokolokyntosis
Letture:
Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium 47, 1-4); in latino
Il rispetto non si fonda sul timore (Epistulae ad Lucilium 47, 18-21); in latino
La morte ci libera dalle necessità (Epistulae ad Lucilium 12, 9-10); in italiano
La libertà dell’animo (Epistulae ad Lucilium 104, 13-17); in italiano
Quanta inquietudine negli uomini (De tranquillitate animi II 6-11, 13-15); in italiano
L’età flavia
QUINTILIANO
Vita e opere
I rimedi alla corruzione dell’eloquenza
Il valore formativo dell’oratoria
Il programma educativo di Quintiliano
Il perfetto oratore
L’istruzione a Roma
L’oratore e il principe
Lo stile di Quintiliano
Letture:
Il maestro come “secondo padre” (Institutio oratoria II 2, 4-8); in latino
Obiezioni mosse all’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I 2, 1-2); in italiano
I vantaggi dell’insegnamento collettivo (Institutio oratoria I 2, 11-13; 18-20); in italiano
L’osservazione del bambino in classe (Institutio oratoria I 3, 1-3); in italiano
L’insegnamento individualizzato (Institutio oratoria I 3, 6-7); in italiano
Le punizioni (Institutio oratoria I 3, 14-17); in italiano
L’intervallo e il gioco (Institutio oratoria I 3, 8-12); in latino
REALISMO E SIMBOLISMO NELLA NARRATIVA LATINA
La narrativa in età classica
La questione dell’origine del romanzo
Il romanzo greco
Il romanzo latino
La novella nel mondo antico
PETRONIO
Vita e testimonianze
Il Satyricon: struttura e trama; i temi e le tecniche narrative
Il realismo del Satyricon tra comicità e amarezza; la dimensione parodica
La condizione dei liberti
Letture:
L’inizio della cena e l’apparizione di Trimalchione (Satyricon 31, 3-11; 32-34,6-10); in
italiano
Fortunata (Satyricon 37); in italiano
Una fabula milesia: la matrona di Efeso (Satyricon 111-112); in italiano
APULEIO
Vita e testimonianze
Originalità e struttura delle Metamorfosi
Il simbolismo nelle Metamorfosi
La favola di Amore e Psiche
Le novelle
La lingua e lo stile
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Liceo “Antonio Rosmini”
Iside e i culti misterici
Letture:
La metamorfosi di Lucio in asino (Metamorfosi III 24-25); in italiano
Psiche contempla Amore addormentato (Metamorfosi V 22-23); in italiano
Iside appare in sogno a Lucio (Metamorfosi XI 5-6); in italiano
Realismo e simbolismo dal Medioevo all’età moderna: spunti di riflessione
7. TESTO IN ADOZIONE
Al libro di testo, Giovanna Garbarino, Electa, Editore Paravia (vol. 2), sono stati affiancati
fotocopie e appunti presi a lezione.
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA INGLESE
Docente: Elvira Imperio
PREMESSA
Il programma del quinto anno è stato prevalentemente improntato su attività per lo sviluppo
della produzione scritta e orale sia nella comunicazione che nella espressione personale degli
argomenti trattati. E' stato variato rispetto alla programmazione d'inizio d'anno in base alle
esigenze della classe e dei tempi realmente disponibili.
OBIETTIVI:
-Comprendere le idee di fondo di testi, anche di carattere specialistico coerente con l'indirizzo
di studio;
-Analizzare e commentare testi su argomenti trattati in classe pervenendo ad un giudizio
critico personale;
-Leggere, analizzare ed interpretare qualche breve testo letterario visto come prodotto
significativo della cultura di un popolo in epoche diverse. Dei testi lo studente riconoscerà : la
strutturazione del testo, la caratterizzazione dei luoghi, tempi e personaggi, l'appartenenza ad
un genere letterario, la collocazione storico-letteraria, l'analogia con realtà letterarie parallele e
le notizie essenziali sull'autore.
-Riferire, raccontare, riassumere, esprimere, motivandola, la propria opinione.
METODOLOGIE DIDATTICHE
Uso della lingua straniera per il lavoro sulla comunicazione, sui testi, sulla civiltà;
uso di attività adeguate per lo sviluppo della competenza comunicativa;domande guidate per
una corretta comprensione e rielaborazione dei testi, esercizi di completamento per uno
sviluppo lessicale adeguato e ampliato .
Analisi in comune dei testi presi in considerazione;
uso veicolare della lingua;
uso di strategie per imparare ad apprendere
TIPOLOGIA DELE PROVE DI VERIFICA:
Sono state effettuate prove con domande aperte di simulazione alla terza prova d'esame con
la finalità di riconoscere nello studente le abilità raggiunte e il suo livello nel processo di
apprendimento rispetto agli obiettivi didattici prefissati. Ho privilegiato esercizi analoghi a
quelli richiesti nel corso dell'itinerario didattico in modo da mantenere la coerenza fra la
metodologia di apprendimento e la metodologia di controllo.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
PROVE SCRITTE
Adeguatezza ai compiti proposti;
adeguatezza del contenuto, dell'espressione;
correttezza formale;
capacità di usare la ls in modo autonomo;
grado di completezza dello svolgimento.
PROVE ORALI
capacità di usare la lingua correttamente ed in modo adeguato alle situazioni;
42
Liceo “Antonio Rosmini”
capacità di leggere, analizzare e riassumere e commentare un testo, collocandolo nel giusto
contesto;
capacità di dimostrare le proprie conoscenze della cultura letteraria inglese e delle tematiche di
indirizzo.
RISULTATI ATTESI:
Partecipazione e interesse: la classe non ha sempre partecipato attivamente al dialogo
didattico e ha mostrato un discreto interesse nei confronti della disciplina ,anche lo studio non
è risultato sempre costante. Un gruppo ha però mantenuto un atteggiamento più positivo
studiando con regolarità.
Profitto : Un primo gruppo di alunne è riuscito a raggiungere dei buoni risultati in termini di
obiettivi e competenze sopra citati sia nella produzione scritta che nella comunicazione orale.
Un secondo gruppo risulta discreto ;un terzo più debole è riuscito a raggiungere la sufficienza
ma permangono ancora carenze sia nella produzione scritta che nella rielaborazione orale dei
contenuti.
Per l'Esame di Stato è consentito l'uso del dizionario sia bilingue che monolingue.
CONTENUTI:
GRAMMAR REVISION: First, second and third conditionalIndirect speech- Phrasal verbs-Linkers
THE ROMANTIC AGE
WILLIAM BLAKE :
Life and works - A revolutionary artist - Songs of Innocence and of Experience - Imagination
for Blake
The Lamb and the Tyger
JANE AUSTEN : Life and works - The novels' setting and characters - the novels' plots Dialogue and irony
Unromantic quality of her work - Pride and Prejudice - The theme of marriage - The extract
"Hunting for a Husband"
THE 19TH CENTURY
THE VICTORIAN AGE
The Victorian novel - The writers' compromise-Novels of romantic love-the development of the
American novel.
CHARLES DICKENS :
Life and early works - Theme of Dicken's novels - Settings of his novels - Characters and plots
Dicken's style - The novelist's reputation - Oliver Twist - Dickens' melodrama - The extract
"Oliver is taken to the Workhouse"
CHARLOTTE BRONTE
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Liceo “Antonio Rosmini”
The Bronte family - A world of fantasy and nature - Education and first jobs - Literary success Jane Eyre
The Romantic heroine - The archetypal romantic novel - The passage"All My Heart Is Yours,
Sir"
OSCAR WILDE :
Early life - First works and literary success - The final years - The Picture of Dorian Gray
The novel's moral purpose - The extract "Life as the Greatest of the Arts
THE MODERN AGE
The modern novel- the transitional novelists- the modernist revolution-A new concept of timethe stream oF consciousness technique-the first generation of Modernists
JAMES JOYCE
Early life in Dublin-A life of self-imposed exile-Joyce and Ireland
“Dubliners”- Ulysses-Ulysses as a modern hero
VIRGINIA WOOLF
Intellectual background - Early signs of mental instability - The move to Bloomsbury
Last years - A leading Modernist - Woolf's use of time - Feminist writing and critical works Mrs Dalloway
FRANCIS SCOTT FITZGERALD
The Great Gatsby
TESTO ADOTTATO: AUTORI: ARTURO CATTANEO - DONATELLA DE FLAVIIS - CASA EDITRICE:
SIGNORELLI SCUOLA -CONCISE CAKES AND ALE – LITERATURE IN ENGLISH – FROM THE
MIDDLE AGES TO THE PRESENT DAY
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI STORIA
Docente: Andrea Poli
1. Premessa
Come indicato nel programma preventivo la classe si presentava, ad inizio anno scolastico,
abbastanza omogenea rispetto a conoscenze e competenze disciplinari. In generale lo
studio è prevalentemente mnemonico e, fatte salve alcune eccezioni individuali, è
abbastanza carente la capacità di rielaborazione critica degli argomenti proposti e di
collegamento interdisciplinare. Il programma dello scorso anno non aveva affrontato alcuni
temi cruciali del XIX secolo, propedeutici alla comprensione dei periodi storici successivi. Si
è ritenuto, quindi, necessario dedicare la prima parte dell’anno alla presentazione delle
tappe fondamentali del Risorgimento italiano e all'approfondimento delle condizioni sociali,
culturali ed economiche che hanno consentito lo sviluppo, in Europa, della Seconda
rivoluzione industriale. La classe nel suo complesso si è dimostrata collaborativa e
sufficientemente partecipativa alle attività didattiche, evidenziando un calo, probabilmente
fisiologico, nel corso del secondo periodo.
2. Obiettivi di apprendimento
Gli obiettivi principali sono stati individuati: nella conoscenza della cronologia fondamentale
degli eventi, nella capacità di riconoscere i fenomeni culturali, sociali ed economici più
importanti delle varie epoche, di metterli in relazione tra loro, riconoscendone i rapporti di
causa ed effetto, nel sapere effettuare in modo appropriato collegamenti interdisciplinari.
La conoscenza della storia evenemenziale, che ha fatto comunque costantemente da
sfondo al lavoro rispetto agli altri obiettivi, è stato considerato come obiettivo secondario
rispetto alla capacità di riconoscere le relazioni tra i fenomeni a vari livelli tipici di un’epoca
storica e di sapere confrontare, riconoscendo opportunamente similitudini e differenze,
epoche diverse e fenomeni paralleli insistenti su diverse aree geografiche, cercando di
muoversi con consapevolezza sia sul piano diacronico sia su quello sincronico della storia.
3. Metodologie didattiche
Alle lezioni frontali e dialogiche, cha hanno rappresentato la modalità prevalente della proposta
didattica, sono state alternati approfondimenti attraverso la lettura ed analisi di documenti
storici e storiografici con l’obiettivo di favorire il confronto tra punti di vista diversi ed una
rielaborazione critica degli argomenti affrontati.
4. Raccordi interdisciplinari
I collegamenti con le altre discipline hanno costituito lo sfondo permanente della presentazione
del programma disciplinare. In modo particolare attraverso l’apertura di numerose finestre
volte a riconoscere le relazioni tra lo sviluppo della storia e i contestuali movimenti
nell’ambito della storia della filosofia, dell’arte, della letteratura italiana e dello sviluppo del
pensiero giuridico.
5. Tipologia delle prove di verifica
Si è privilegiata la modalità dei colloqui orali per favorire lo sviluppo e/o il rafforzamento delle
capacità di ragionamento ed espositive in vista dell'orale dell’Esame di Stato. È stata
svolta, inoltre, concordemente con i colleghi, una simulazione della terza prova d'esame,
strutturata, per quanto compete la presente disciplina, in due domande semi-aperte, con
limite massimo di risposta contenuto in 15 righe.
6. Criteri di valutazione adottati
La conoscenza della cronologia fondamentale degli eventi è stato ritenuto criterio
basilare per l’attribuzione della sufficienza. La capacità di effettuare
collegamenti, intra e interdisciplinari, la capacità di fare riferimenti ai documenti
e la qualità dell’esposizione, anche attraverso l’utilizzo del lessico specifico, sono
stati considerati elementi imprescindibili per le valutazioni superiori.
7. Programma svolto
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Liceo “Antonio Rosmini”
Quadro generale degli avvenimenti del Risorgimento italiano dal 1848 al 1870;
Destra e Sinistra storica: contenuti fondamentali dei programmi di governo e principali
riforme;
La Prussia di Guglielmo I e Otto von Bismarck. La Guerra franco-prussiana e la nascita del
Secondo Reich;
Caratteristiche sociali, economiche e culturali della Seconda rivoluzione industriale;
Imperialismo e “secondo” colonialismo;
L’Italia giolittiana e la guerra di Libia;
La situazione internazionale agli inizi del Novecento: tensioni tra le potenze imperialiste e
“zone calde”;
La Prima guerra mondiale: condizioni dello scoppio; dalla “guerra lampo” alla “guerra di
logoramento”; l’Italia in guerra: neutralismo e interventismo; la protesta contro la guerra:
il Manifesto di Kienthal e la Nota di Benedetto XV; la svolta del 1917; l’ultimo anno di
guerra: il fronte italo-austriaco, i 14 punti di Wilson e la Conferenza di Parigi;
La Rivoluzione russa: precondizioni; le due rivoluzioni del 1917; il governo Lenin, la Russia
comunista e la guerra civile;
L’Italia all’indomani del primo conflitto mondiale: il mito della “vittoria mutilata” e
l’occupazione di Fiume; disagio economico-sociale e “biennio rosso”; la nascita dei partiti
di massa; le incertezze dei governo liberali;
Il regime fascista: dal programma di San Sepolcro alla marcia su Roma; la legge Acerbo, le
elezioni del 1924 ed il delitto Matteotti; le leggi fascistissime e la nascita del regime;
politica economica e culturale del regime; gli strumenti della propaganda; dissenso e lotta
al dissenso; i Patti Lateranensi; la politica internazionale: dalla fase di mediazione alla
nascita dell’Impero e all’avvicinamento alla Germania hitleriana;
La Germani dal primo dopoguerra al Terzo Reich: la Repubblica di Weimar tra tensioni sociali e
crisi economica, la Lega di Spartaco, il putch di Monaco ed il “Mein Kampf”. I governi
Stresemann e la distensione internazionale: lo “spirito” di Locarno e la ripresa economica;
crisi del 1929 e ripercussioni in Germania; la scalata al potere di Hitler e la nascita del
Terzo Reich;
Il regime nazista: l’epurazione interna: la Notte dei lunghi coltelli; condizionamento culturale
ed ideologico; gli strumenti della propaganda; le leggi di Norimberga, la Notte dei cristalli
e la questione razziale;
La Seconda guerra mondiale: la situazione internazionale negli anni Trenta: l’Asse RomaBerlino, il Patto anticomintern e il Patto d’Acciaio; il Patto di non aggressione tra Russia e
Germania e l’occupazione della Polonia. Fasi principali del conflitto: l’occupazione tedesca
della Francia, l’entrata in guerra dell’Italia, la battaglia di Inghilterra e la campagna di
Russia. L’ingresso in guerra degli USA, la svolta del 1942 e la Conferenza di Washington.
Gli ultimi anni guerra: la Conferenza di Teheran, lo sbarco di Normandia e la liberazione
dell’Europa, la Conferenza di Yalta. Il conflitto nel Pacifico e la fine della guerra. La
Conferenza dei Ventuno e i Trattati di pace.
L’Italia dalla caduta del fascismo alla ricostruzione: la caduta del regime fascista e il governo
Badoglio; Repubblica di Salò e Resistenza italiana; la lotta partigiana e la svolta di
Salerno; la liberazione del Paese ed il governo Parri. Il primo governo De Gasperi: la
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Liceo “Antonio Rosmini”
nascita della Repubblica italiana e l’Assemblea costituente. Il boom economico e l’avvento
del centro-sinistra.
La divisione del mondo in due blocchi: la Guerra fredda. Caratteristiche generali e principali
momenti di tensione a livello internazionale.
8. Testo in adozione
“Storia. Fatti e interpretazioni. Seconda edizione”, Franco Bertini, Mursia Scuola, vol. 3, Milano
2007.
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
Docente: Maria Vittoria Reda
PREMESSA
Ho assunto l’insegnamento di filosofia in questa classe a partire da questo anno scolastico. Nel
corso dell’anno la classe ha generalmente dimostrato attenzione e interesse per gli argomenti
presi in esame. Un gruppo di studenti ha saputo migliorare l’impegno e la concentrazione
ottenendo risultati positivi altri hanno manifestato un impegno piuttosto saltuario che li ha
portati ad ottenere una preparazione accettabile ma poco solida.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Da un punto di vista delle conoscenze:
Conoscere e ricostruire la genesi delle principali problematiche filosofiche degli autori trattati,
contestualizzando le questioni filosofiche e riconducendole alla tradizione storica a cui
appartengono
Da un punto di vista delle competenze metodologiche e linguistico comunicative
Organizzare con rigore argomentativo il discorso utilizzando lessico e categorie specifiche,
Riflettere su un problema in termini di complessità
Mettere in relazione le tesi filosofiche in ordine ad uno stesso tema
METODOLOGIA
Nel processo di insegnamento/apprendimento della filosofia si è utilizzato un metodo composto
di lezioni frontali, di letture, spiegazioni,schematizzazioni, analisi di testi,confronto dialogico.
Gli strumenti adoperati sono stati: il manuale, le fotocopie.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento si sono utilizzati colloqui orali
ed esercitazioni scritte.
RISULTATI RAGGIUNTI
La classe manifesta livelli eterogenei. Alcuni possiedono conoscenze piuttosto approfondite, si
esprimono con una certa proprietà di linguaggio e manifestano una certa capacità critica. Altri
hanno conoscenze dei contenuti e capacità espressive discrete. Per un gruppo permangono
difficoltà consistenti nella rielaborazione orale e scritta delle problematiche filosofiche
CONTENUTI
La filosofia di Immanuel Kant
Contesto storico-culturale. Notizie bibliografiche.
Critica della Ragion Pura: Il criticismo. L’indagine sui fondamenti della conoscenza. Il
giudizio sintetico a priori.
La rivoluzione copernicana.
L’estetica trascendentale: la teoria dello spazio e tempo. La fondazione della matematica.
L’analitica trascendentale: le categorie, la teoria dello schematismo.
L’Io penso
Fenomeno e noumeno
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Liceo “Antonio Rosmini”
La dialettica trascendentale: critica alla psicologia, alla cosmologia, e alla teologia razionale
La funzione regolativa delle idee della Ragione
Critica della ragion Pratica: I compiti della nuova critica.
La “categoricità” dell’imperativo morale: massime e imperativi
L’ imperativo categorico
I caratteri della legge morale: categoricità formalità e autonomia
Le formule dell’imperativo categorico
La teoria dei postulati pratici e il primato della ragion pratica.
Genesi dell’Idealismo, il “superamento della cosa in sé”
Romanticismo e Idealismo
Il rifiuto della ragione illuministica e la rivalutazione del sentimento;
La vita come inquietudine e desiderio: “streben”, “sehnsucht”, “ironia”, “titanismo”;
L’assoluto e l’individuo;
Nuova concezione della storia;
Nuova concezione della natura;
La filosofia di W.F. Hegel
I capisaldi del sistema: finito e infinito, ragione e realtà, il compito della filosofia.
La dialettica: legge logica e ontologica. I tre momenti del pensiero.
La Fenomenologia dello Spirito:l’autocoscienza.
Signoria e servitù
Stoicismo e scetticismo
La coscienza infelice
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio:
la Logica, la filosofia della Natura,(caratteri generali).
La filosofia dello Spirito
Spirito oggettivo:eticità come sintesi tra il diritto astratto e la moralità
La concezione dello Stato
La concezione della Storia
Lo Spirito assoluto: la filosofia come ultimo momento dello Spirito Assoluto
Il pensiero di Karl Marx
La critica al misticismo logico di Hegel. Il metodo trasformativo
L’alienazione
La concezione materialista della storia: dall’ideologia alla scienza
Struttura e sovrastruttura
La dialettica della storia
L’economia capitalista.
La filosofia di Søren Kierkegaard:
La polemica con Hegel:dal primato della Ragione al primato del singolo.
L’esistenza e il singolo.
Gli stadi dell’esistenza.
La possibilità e l’angoscia.
La fede come paradosso e come scandalo.
La filosofia di Arthur Schopenhauer
Il “velo di Maya”.
La scoperta della via d’accesso alla “cosa in sé”.
Caratteri e manifestazioni della “Volontà di vivere”.
Il pessimismo.
Le vie della liberazione dal dolore.
La filosofia di Friedrich Nietzsche:
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Liceo “Antonio Rosmini”
Il “dionisiaco” e l’ “apollineo” come categorie interpretative del mondo greco;
La critica allo storicismo e allo storiografismo
Il metodo critico-storico genealogico
La “morte di Dio”, la fine delle illusioni metafisiche
L’Ubermensch
L’eterno ritorno;
La trasvalutazione dei valori
Il nichilismo, il prospettivismo e la volontà di potenza.
TESTO ADOTTATO:
N. Abbagnano, G. Fornero, La ricerca del pensiero. Storia,testi, problemi della filosofia. ed.
Paravia vol.2B N.Abbagnano, G. Fornero, la filosofia ed. Paravia vol.3°
Appunti, fotocopie fornite dall’insegnante.
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI PEDAGOGIA
Docente: Maria Vittoria Reda
PREMESSA
La classe ha mostrato adeguato interesse alle tematiche proposte, partecipando in modo
generalmente costruttivo al dialogo educativo.
OBIETTIVI
Da un punto di vista delle conoscenze:
conoscere e comprendere le concezioni educative degli autori esaminati;
conoscere il processo di funzionamento dei differenti sistemi educativi;
elaborare valutazioni critiche personali di alcune problematiche educative
da un punto di vista delle competenze metodologiche e linguistico-comunicative:
contestualizzare storicamente teorie e sistemi educativi;
padroneggiare il linguaggio specifico delle scienze dell’educazione;
applicare un lessico adeguato per designare situazioni in contesti educativi
applicare criteri epistemologicamente corretti nell’analisi delle varie teorie e sistemi educativi;
comunicare con correttezza concettuale e coerenza discorsiva
mettere in relazione tematiche e problemi educativi.
METODOLOGIA
Durante le lezioni sono prevalsi momenti di lettura e spiegazione di autori, orientamenti pedagogici
e problematiche educative;
MEZZI
Durante le lezioni si è utilizzato il testo in adozione ed è stato letto il testo di S.A. Neill “Summerhill”
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Per verificare il raggiungimento degli obiettivi sono stati utilizzati colloqui orali ed esercitazioni
scritte.
Accanto a verifiche strutturate sul pensiero pedagogico degli autori si sono proposti dei quesiti di
pedagogia su tematiche educative che sono state affrontate durante l’anno.
Nel secondo quadrimestre si è svolta una prova di simulazione della seconda prova in preparazione
all’esame di stato.
RISULTATI RAGGIUNTI
Nel corso dell’anno gli studenti hanno maturato una complessiva conoscenza delle tematiche
trattate e del lessico specifico. I risultati raggiunti sono soddisfacenti.
CONTENUTI
ATTIVISMO E SCUOLE NUOVE
Definizione di attivismo e sue caratteristiche
Dichiarazione di Calais e caratteri delle scuole nuove rispetto all’organizzazione generale, alla
formazione intellettuale e alla educazione morale
C.FREINET
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Liceo “Antonio Rosmini”
L’ importanza sociale della lingua
Critica ai metodi tradizionali di insegnamento della lingua
La questione della grammatica
I metodi naturali di apprendimento della lingua
I difetti dello scolasticismo
Le tecniche di apprendimento naturale della lingua
A.S. NEILL
I fondamenti teorici dalla psicoanalisi alla pedagogia
La concezione educativa: spontaneità e autosviluppo
La bontà originaria della natura umana
Il conflitto con l’adulto:paura e odio
La metodologia non direttiva:l’accettazione incondizionata del bambino
la libertà e l’autogoverno
Lettura del testo “Summerhill”
M.MONTESSORI
Dalla psicologia misuratrice alla pedagogia modificatrice della personalità
La concezione educativa, lo sviluppo psicologico del bambino e l’autoformazione dell’uomo:
il nuovo profilo psicologico dell’infanzia liberata
l’embrione spirituale
nebule e periodi sensitivi
la mente assorbente e mente matematica
Il metodo: dalla mente assorbente alla mente matematica
Deviazioni e processo di normalizzazione
Ambiente:la struttura materiale , gli esercizi di vita pratica, materiale di sviluppo, l’educatrice
J.DEWEY
I presupposti filosofici: pragmatismo e critica al teoreticismo
La teoria dell’indagine
Il carattere sociale dell’educazione
Il carattere comunitario della scuola
La critica dei contenuti culturali tradizionali
La battaglia per un nuovo umanesimo
Scuola di abilità e non di sole nozioni
Learning by doing
Educazione e democrazia
O.DECROLY
I fondamenti storico-culturali: evoluzionismo
psicopedagogia
Educazione alla vita attraverso la vita
La funzione della globalizzazione
Le critiche dei programmi scolastici tradizionali
Il metodo dei centri d’interesse
L’educazione dei soggetti irregolari
di
Spencer,
la
pedagogia
sperimentale,
J.S.BRUNER
Orientamenti della psicologia americana del primo Novecento
L’attività cognitiva del soggetto e la funzione selettiva e ordinatrice della percezione
La teoria dello sviluppo cognitivo di Bruner
La critica allo spontaneismo pedagogico
La pedagogia di Bruner
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la
Liceo “Antonio Rosmini”
Problemi pedagogici:
Il sistema educativo e le agenzie educative: famiglia, scuola l’associazionismo educativo, il “villaggio
globale” dei media, il gruppo dei pari
Scuola e sistema educativo integrato:
Disabilità ed educazione: modelli interpretativi della disabilità
Il sistema di classificazione internazionale ICF del 2001
Il significato di un percorso:dalla medicina alla pedagogia
Svantaggio socioculturale e integrazione avanzata:
Flussi scolastici e selezione
Selezione differita e istruzione mancata
L’integrazione avanzata in un sistema formativo integrato
Società multiculturale e scuola
Una società multiculturale
Le politiche migratorie in Europa e in Italia
La scuola tra integrazione e interazione culturale
TESTO ADOTTATO
Renzo Tassi “Itinerari pedagogici,” Zanichelli
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIOPSICO-PEDAGOGICA
Docente: Giuseppe Giuliano
1. Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, capacità e competenze
Gli argomenti di ciascuna proposta sono stati affrontati anche tenendo conto della complessità delle
questioni. Si è puntato a far acquisire agli allievi la conoscenza delle problematiche fondamentali e
dei relativi orientamenti di riflessione delle principali scienze umane, sostenendo, nello stesso
tempo, l’apprendimento degli strumenti metodologici indispensabili per organizzare un percorso di
ricerca.
Sul piano delle abilità gli alunni sono stati sempre stimolati a operare collegamenti fra i vari
argomenti e ad approfondire le tematiche di studio in modo critico; tutto questo al fine di
incoraggiare la formazione di una mentalità <aperta>, e una capacità di giudizio autonomo. Si è
favorita, in definitiva, la propensione ad affrontare temi e problemi in un’ottica pluridisciplinare,
incoraggiando l’uso dei concetti teorici come strumenti di lettura e di analisi della realtà
multiproblematica.
2. Metodi e strumenti
Si è cercato di favorire lo studio della disciplina intesa come riflessione attiva e autonoma proiettata
in una dimensione di confronto dialogico. Il metodo prevedeva lezioni frontali fatte dall’insegnante,
schematizzazioni, elaborazioni concettuali.
Gli strumenti adoperati sono stati il manuale, fotocopie di testi esplicativi.
3. Spazi e tempi
Non sono stati utilizzati spazi diversi da quelli della classe. La scansione temporale è stata regolata
in base alla necessità di acquisizione e approfondimento dei temi trattati.
4. Verifiche e criteri di valutazione
Sono state utilizzate sia verifiche orali sia prove scritte. Per la valutazione si è tenuto conto:
 della conoscenza degli argomenti trattati
 dell’uso del linguaggio specifico
 della capacità di operare collegamenti, fare confronti e condurre analisi.
5. Contenuti

L’aggressività. Che cos’è l’aggressività. Teorie dell’aggressività. Le concezioni istintiviste.
Le basi pulsionali dell’aggressività. Etologia: il significato evolutivo dell’aggressività. La
teoria frustrazione aggressività. Il punto di vista della psicologia generale: la teoria
dell’apprendimento sociale L’apprendimento per imitazione.
Il punto di vista della
psicologia sociale: la competizione, l’obbedienza all’autorità, il gruppo. Le teorie
sociologiche: funzionalismo, aggressività e anomia. Teorie del conflitto. Il contributo
dell’antropologia culturale.

Scienza e senso comune. L’impatto della scienza nel senso comune; perché è importante
capire la scienza. Uno sguardo alla riflessione filosofica della scienza. La moderna concezione
di scienza empirica. La scienza come sistema autocorrettivo. La crisi della razionalità
scientifica. Alcune caratteristiche della scienza.
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Liceo “Antonio Rosmini”

L’interdisciplinarità.
Che
cos’è
l’interdisciplinarità.
Come
si
fa
una
ricerca
interdisciplinare.

Lo svantaggio. Che cos’è lo svantaggio. La disuguaglianza delle opportunità educative. Le
differenze di genere: la questione femminile
Lo svantaggio scolastico da estrazione sociale.

La ricerca. Come nasce una ricerca. La definizione dell’oggetto d’indagine. Il disegno di
ricerca. Ricerca quantitativa e qualitativa.

Il gioco. Che cos’è il gioco? Teorie del gioco. Classificazioni del gioco.

Le creatività e le sue applicazioni. Che cos’è la creatività. Processo creativo e benessere
psicologico. Processo creativo e ruolo dell’insegnante.

L’intervista.

Il questionario. Caratteristiche.

L’osservazione. Osservazione naturalistica e partecipante.

L’esperimento. Gli esperimenti nelle scienze sociali. Che cos’è l’esperimento. Le variabili. Il
controllo. Disegni sperimentali.
Il
I tipi d’intervista.
Testo adottato: Adele Bianchi, Parisio Di Giovanni
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La ricerca socio-psicopedagogica, Paravia.
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
Docente: Cormun Gianpaola
Premessa
Gli allievi hanno mostrato interesse alle tematiche affrontate, partecipazione attiva, lo studio
solo per alcuni non è stato costante pur tuttavia la preparazione finale rasenta la sufficienza,mentre
per alcune allieve permangono carenze. La classe ha partecipato all’incontro con i magistrati di
Trento sul tema: ”Evasione fiscale”e “Violenza sulle donne” e alla mostra “Vite per la legalità”
.
Obbiettivi
1. Esporre con linguaggio tecnico giuridico adeguato i concetti
appresi.
2. Conoscere il sistema delle fonti del diritto italiano e i principali
criteri di soluzione delle antinomie;
3. Orientarsi in modo autonomo nel testo costituzionale;
4. Ripercorrere il cammino dello Stato in Italia e le sue principali
fasi di trasformazione;
5. Distinguere il fenomeno del decentramento da quello
dell’autonomia.
6. Riconoscere i soggetti collettivi pubblici e privati operanti sul
territorio individuandone la rilevanza e le funzioni;
7. Saper riconoscere, in particolare, la conformità ai principi costituzionali delle
norme giuridiche riguardante la realtà della famiglia, dello studente, del
lavoratore.
A. METODI E TECNICHE D’ INSEGNAMENTO
L’insegnamento si è basato innanzitutto sulla lezione frontale condotta in modo da offrire allo
studente materiale su cui esercitare la sua capacità di riflessione e di ragionamento. Ho ridotto al
minimo il tecnicismo proprio della disciplina per evitare che essa potesse essere percepita dagli
studenti come un corpo estraneo rispetto al nucleo delle materie caratterizzanti l’indirizzo liceale
della sperimentazione Brocca. Ho cercato di motivare l’alunno prendendo lo spunto da sue
esperienze individuali, familiari e scolastiche, collegandole ai problemi giuridici affrontati.
Accanto alla lezione frontale l’insegnamento si è fondato :
 Sull’approccio diretto a testi giuridici ( Costituzione, Codice Civile).
 Sulla ricerca organizzata, individuale e/o di gruppo di dati e d’orientamenti scientifici.
 Sulla comparazione tra testi normativi diversi al fine di rilevare differenze ed analogie.
B. STUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE.
Le verifiche si sono effettuate su due piani: formativi ( controllo in itinere del processo
d’apprendimento) e sommativa (controllo del profitto scolastico ai fini della valutazione).
La verifica formativa si è attuata attraverso domande flash e discussioni guidate. La verifica
sommativa si è realizzata attraverso la valutazione non sola delle abilità e competenze ma
anche d’impegno, interesse, partecipazione. I progressi raggiunti e le conoscenze acquisite sono
state sondate attraverso un’interrogazione orale e un test di verifica.
I voti sono stati attribuiti in base ai seguenti criteri:
Livello A ( da 8 in su). Completa padronanza degli argomenti, capacità di collegamento,
rielaborazione personale, esposizione fluida e precisa.
Livello B (intorno al 7): discreta padronanza dei contenuti e capacità d’analisi. Esposizione
corretta e chiara; pertinenza alle domande poste.
Livelli C (intorno al 6): conoscenza accettabile, pur sommaria dei contenuti, esposizione corretta
ed organica anche se povera; pertinenza alle domande poste
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Liceo “Antonio Rosmini”
Livello D ( intorno al 5): conoscenza generica e frammentaria, mancanza di chiarezza
espressiva, non accettabile pertinenza alla domanda.
Livello E 4 o meno): scarsa conoscenza degli argomenti; gravi e/o numerosi errori concettuali
e/o espressivi.
MEZZI
Libro di testo in adozione
Codice civile
Articoli di giornale
Appunti e fotocopie fornite dall’insegnante
Documenti storici e storiografici
Altri testi di consultazione
C. PROGRAMMI ANALITICI E SCANSIONE TEMPORALE.
I QUADRIMESTRE
Le fonti del diritto- i soggetti del diritto- l’ordinamento dello Stato,il diritto di famiglia- la
legislazione italiana a favore dei soggetti deboli.-Lo Stato e la sua evoluzione storica- La
funzione legislativa.II QUADRIMESTRE
La funzione giurisdizionale- Diritto del lavoro e legislazione sociale ( le fonti del diritto del
lavoro, la tutela del lavoro, il rapporto di lavoro subordinato, lo Stato sociale: previdenza e
assistenza). Le tappe d’integrazione dell’U.E.
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI MATEMATICA E INFORMATICA
Docente: Paola Fuganti
PREMESSA
La classe ha avuto la stessa insegnante per tutto il triennio e ciò ha garantito continuità nel
metodo e nel cercare di far sì che fossero raggiunti gli obiettivi prefissati, tuttavia, negli ultimi
due anni, sono emerse alcune fragilità, sia dal punto di vista della capacità di concentrazione di
un gruppo di studenti, sia nell'aspetto dell'impegno; pertanto il livello di preparazione risulta
non omogeneo e ciò ha comportato un ridimensionamento degli obiettivi da parte del docente,
dando più spazio alla parte pratica, piuttosto che a quella teorica.
La classe ha partecipato ad una visita al MuSe, dove è stato svolto anche un laboratorio dal
titolo "La matematica trasparente", che consiste in alcuni esperimenti con superfici di lamine di
acqua e sapone, che servono per riflettere sui concetti di massimo e minimo, oltreché sulle
forme geometriche nel piano e nello spazio.
1. OBIETTIVI













Raggiungere un comportamento responsabile
Frequentare regolarmente le lezioni e parteciparvi attivamente
Migliorare l'autonomia di studio a scuola e a casa
Sfruttare le competenze acquisite durante gli scorsi anni
Rispettare impegni e scadenze
Raggiungere una seria motivazione allo studio, anche in vista delle scelte future
Acquisire maggiori competenze critiche (argomentare, ragionare)
Utilizzare un linguaggio sempre più appropriato e specifico
Sapersi organizzare lo studio giorno per giorno
Nutrire curiosità verso approfondimenti
Acquisire competenze spendibili anche in uscita dalle scuole superiori, sia per
proseguire gli studi, sia nel mondo del lavoro
Lavorare con diversi sussidi e metodi didattici
Essere sempre più consapevoli sia nel lavoro di gruppo che in quello individuale
Tali obiettivi sono stati raggiunti solo da una parte degli studenti.
2. METODOLOGIA
La metodologia utilizzata per lo svolgimento delle lezioni si è alternata tra le seguenti elencate
di seguito.

Lezione dialogata, con vari esempi di applicazione pratica dei contenuti, per stimolare la
partecipazione, l'interesse e quindi l'apprendimento

Dare spazio a diversi sussidi didattici

Problem-posing per acquisire competenze più critiche e di ragionamento autonomo

Invitare anche all'uso dello sportello della scuola per colmare eventuali lacune
58
Liceo “Antonio Rosmini”

Sottolineare anche gli aspetti pratici della matematica ed evidenziare i collegamenti tra i
vari argomenti ed interdisciplinari

Valorizzare gli studenti che dimostrino impegno costante, riuscendo a migliorare il
proprio apprendimento

Cooperative-learning per permettere o favorire il recupero di alunni in difficoltà, ma allo
stesso tempo per migliorare le capacità e competenze di tutti
3. SPAZI E TEMPI
Il numero di unità orarie settimanali è tre per la durata di tutto l’anno scolastico.
4. VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
In ogni quadrimestre ci sono state:
-almeno tre verifiche scritte
-almeno due verifiche orali, oltre alla valutazione di eventuali interventi significativi fatti in
itinere da parte dello studente
Le verifiche hanno riguardato i nuclei fondanti della disciplina e hanno anche fatto parte di
simulazioni della terza prova d'esame.
Per la valutazione si sono utilizzati voti interi e mezzi voti compresi tra un minimo di 3 ed un
massimo di 10 e si é fatto riferimento alla scheda di valutazione approvata dal Collegio dei
docenti, ma in modo più specifico
la sufficienza era prevista quando l’alunno dimostrava di:

conoscere l’argomento in questione e quelli ad esso complementari

saper gestire le procedure risolutive dei relativi esercizi, pur con qualche riflessione
indotta dall’insegnante

possedere, se necessario, volontà e capacità di recupero
valutazioni più alte, fino al massimo dei voti, sono state assegnate se, oltre a quanto previsto
per la sufficienza, l’alunno dimostrava maggiore:

autonomia

sicurezza

chiarezza/efficacia espositiva

conoscenza/uso di linguaggi specifici

padronanza di un percorso più ampio

volontà/capacità di approfondimento
59
Liceo “Antonio Rosmini”
RISULTATI RAGGIUNTI:
La classe ha avuto mediamente risultati sufficienti, tuttavia per circa un 40% spesso incerti e
talvolta insufficienti, mentre nel 20% dei casi, buoni. Le difficoltà si sono rilevate soprattutto
nelle prove scritte e, a tal proposito, come per tutte le classi quinte, sono state dedicate 10 ore
curricolari, in compresenza con altro insegnante dell'Istituto, sia per un lavoro di recupero con
il gruppo in difficoltà, sia per offrire un'occasione di approfondimento al resto della classe,
come ad esempio l'analisi di alcuni test di ammissione universitari, dove siano richieste
competenze matematiche.
5. CONTENUTI E COMPETENZE
Premessa: i tipi di scomposizione in fattori utilizzati negli esercizi sono stati il raccoglimento a
fattor totale e il riconoscimento della differenza di quadrati.
In alcune occasioni è stato utilizzato il programma Geogebra per ottenere il grafico delle
funzioni, che veniva proiettato sulla lavagna multimediale ed analizzato; tali funzioni talvolta
erano state precedentemente studiate con i metodi algebrici ed in tal modo si otteneva una
conferma dei risultati.
Funzioni: dominio, segno, intersezioni con gli assi cartesiani





funzioni polinomiali
funzioni razionali
funzioni irrazionali (radici quadrate o cubiche di semplici funzioni razionali)
funzioni irrazionali trascendenti (logaritmi con argomento polinomi di primo o secondo
grado)
proposta di un grafico probabile
Limiti e loro interpretazione grafica











limiti destro e sinistro in casi di discontinuità di prima specie in funzioni definite a tratti
(semirette)
limite infinito per x che tende ad un valore finito: discontinuità di seconda specie e
asintoto verticale
limite finito per x che tende all’infinito: asintoto orizzontale
limite infinito per x che tende all’infinito
dedurre l'andamento all'infinito delle funzioni razionali, osservando il grado di
numeratore e denominatore
ricerca dell’eventuale asintoto obliquo
casi indeterminati e loro soluzione
casi di discontinuità eliminabile (di terza specie)
valore dei limiti dedotto dall'analisi del grafico
esercizi di applicazione a funzioni razionali
possibilità di intersezione tra la funzione e il suo asintoto orizzontale o obliquo; ricerca
delle eventuali intersezioni
60
Liceo “Antonio Rosmini”
Derivata prima di una funzione









significato geometrico: coefficiente angolare della retta tangente
dimostrazione della regola per derivare x 2 e x3 attraverso il limite del rapporto
incrementale
derivata di xn
derivata di una costante
derivata di un polinomio
derivata della funzione fratta
punti stazionari: massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale
segno della derivata prima e andamento crescente o decrescente della funzione
applicazioni allo studio di funzioni razionali polinomiali e fratte
Grafico delle funzioni



funzioni definite a tratti (semirette)
funzioni polinomiali
funzioni razionali fratte
TESTO ADOTTATO: Bergamini, Trifone, Barozzi “Corso base blu di matematica 5” ed. Zanichelli
61
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI BIOLOGIA
Docente: Laura Nai
1. PREMESSA
Il nucleo fondamentale del programma è stato lo studiodel corpo umano e,
nello specifico,
dell’anatomia e della fisiologia delle diverse strutture e organizzazioni che lo compongono.
Gli allievi si sono impegnati ottenendo un profitto globale mediamente soddisfacente e
raggiungendo, quasi tutti, gli obiettivi prefissati in sede di programmazione. Qualche studente
presenta tuttora una preparazione lacunosa e superficiale, solo pochi studenti si sono distinti
per impegno e responsabilità.
2. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Per quanto riguarda gli obiettivi generali della disciplina sono stati:

Disporre di un linguaggio appropriato e saperlo usare in maniera corretta

Conseguire la capacità di interpretare i principali eventi biologici con cui siamo a
contatto nella vita quotidiana

Acquisirela consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale per la
lettura e l’interpretazione della realtà
Per quanto riguarda gli obiettivi specifici della disciplina gli studenti dovevano essere in grado
di:

Conoscere, capire e descrivere l’anatomia e la fisiologia delle diverse strutture e
organizzazioni che compongono il corpo umano

Essere in grado di individuare attraverso degli esempi la relazione fra struttura e
funzione dei diversi organi che compongono un essere vivente

Individuare e comprendere il concetto di malattia, salute e prevenzione.
3. METODOOGIA DIDATTICA :
L’attività didattica è stata proposta attraverso:

Lezione frontale

Confronto guidato

Ausilio di strumenti multimediali (audiovisivi, internet, ecc.)

Lavoro cooperativo di gruppo

Incontri con esperti esterni

Lavoro sul testo e schede didattiche (come approfondimento e completamento del libro
in adozione).
62
Liceo “Antonio Rosmini”
4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli strumenti utilizzati per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi sono stati i
seguenti:

Interrogazioni orali per verificare la capacità di costruire un discorso logico, di utilizzare
il linguaggio appropriato

Verifiche scritte per verificare la conoscenza degli argomenti, la correttezza formale;
esse sono state strutturate come prove a risposta aperta, secondo le tipologie previste
dall’Esame di Stato
5. TESTO IN ADOZIONE
G. Audesirk, T. Audesirk, B.E.Byers: BIOLOGIA, la vita sulla terra – Ed. Einaudi
6. CONTENUTI :

L’organizzazione del corpo umano

Organizzazione in cellule, tessuti, organi e sistemi

Tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso

Omeostasi

Il chimismo del corpo umano: l’acqua e le biomolecole

L’alimentazione e i nutrienti

L'apparato digerente: organi, funzioni, regolazione

Il sistema escretore: organi, funzioni, regolazione

La membrana plasmatica cellulare e i sistemi di trasporto

L’apparato circolatorio

Patologie del sistema circolatorio

La respirazione cellulare

L’apparato respiratorio: organi, funzioni

Patologie del sistema respiratorio

La difesa contro le malattie

Le difese aspecifiche e specifiche

Il controllo ormonale

Meccanismo d’azione degli ormoni

Il sistema endocrino

Il controllo nervoso

La comunicazione nervosa

L’organizzazione del sistema nervoso

Il cervello

I sistemi riproduttori maschile e femminile

La fecondazione

Gravidanza, sviluppo embrionale e parto
63
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE
Docente: Lorenza Orsingher
PREMESSA:
Secondo quanto proposto nel piano di lavoro annuale presentato, si è cercato di seguire una
metodologia di lavoro finalizzata soprattutto ad educare gli studenti alla lettura consapevole e
critica di nuovi linguaggi artistici.
In particolare dal Neoclassicismo all’Architettura Organica, fino alle ultime correnti artistiche
del ‘900, tramite la visione e lo studio di diverse manifestazioni artistiche architettoniche
scultoree e pittoriche, considerate rappresentative in questi ultimi secoli.
Il programma è stato svolto in maniera soddisfacente, nello specifico, per quanto
riguarda le conoscenze acquisite, è possibile dire che tutti gli alunni conoscono i
caratteri generali dei vari periodi storici analizzati e gli elementi fondamentali delle
opere artistiche prese in considerazione.
Per la maggior parte di loro è possibile cogliere gli aspetti specifici relativi ai mezzi espressivi,
alle tematiche, all’iconografia, allo stile, ed esprimere valutazioni critiche in merito all’opera in
esame.
L’attenzione, l’interesse e la partecipazione costante di alcuni di loro, hanno consentito
l’acquisizione di un buon livello nella completezza dell’informazione sui diversi argomenti.
Nell’ambito delle competenze un gruppo di alunni possiede un sufficiente linguaggio specifico e
riesce a compiere delle discrete analisi delle opere d’arte usando peraltro un semplice metodo
di lettura, altri sono in grado di cogliere messaggi specifici proposti dai diversi artisti,
organizzando in modo logico e personale l’acquisizione dei contenuti e utilizzando la
terminologia in modo corretto e consapevole.
Infine per quanto riguarda le capacità in generale la classe è su un livello di interpretazione e
rielaborazione critica diversificata.
Alcuni di loro, hanno fornito dei contributi personali originali interessanti e curiosi, stimolando e
orientando le lezioni con spunti di buon livello.
IL NEOCLASSICISMO:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche fondamentali
Canova – analisi d’opera: Amore e Psiche, “Le Grazie”
La pittura europea
David Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat : l’artista costruisce la celebrazione di un
personaggio che diventa martire e simbolo dei valori della Rivoluzione Francese.
Goya – analisi d’opera: Il Colosso, Le fucilazioni del 3 Maggio.
Goya è un sensibile rappresentante dell’identità del popolo spagnolo, soppressa e annullata
dall’esercito francese invasore, autore delle brutalità perpetuate a scapito dei diritti che
appartengono ai patrioti fucilati.
IL ROMANTICISMO:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche fondamentali
Sublime visionario e vedutismo romantico nella pittura inglese.
Turner– analisi d’opera: Tempesta di neve
William Blake
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Liceo “Antonio Rosmini”
Constable – analisi d’opera: Il mulino di Flatford
La pittura in Germania
Friedrich – analisi d’opera: Il viandante sul mare di nebbia
La pittura in Francia
Delacroix – analisi d’opera: La libertà che guida il popolo
Géricault – analisi d’opera: La zattera della medusa
Francesco Hayez – analisi d’opera: Il bacio
IL NATURALISMO:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche fondamentali
Il realismo di Courbet
– La rivoluzione impressionista
L’arte da salon e il salon des refusés
Manet
Gli impressionisti e le loro mostre.
Artisti che pur con personalità diverse e originali concordano nel rappresentare la realtà
oggettiva cogliendo la transitorietà dell’immagine, temporale e spaziale, includendola in cornici
che rendono della società parigina del tempo, un affresco unico e coinvolgente.
Monet – analisi d’opera: Cattedrale di Rouen, Impression soleil levant
Degas
IL POSTIMPRESSIONISMO:
Seurat
Gauguin
Fuga dal progresso, operata fisicamente lasciando affetti e lavoro per andare alla ricerca
dell’incontaminato, della forma primitiva, slegata dalla macchinazione e dal progresso ricercato
e voluto dalla società.
Cézanne – analisi d’opera: Giocatori di carte, Monte Sainte –Victoire,
Van Gogh – analisi d’opera: I mangiatori di patate, La Berceuse, Notte stellata,
La chiesa di Auvers.
La realtà si piega al pennello e alla visione di essa del celebre artista, che la interpreta e la
modella secondo il proprio sentire, acuto e sofferto e quanto mai espressivo.
Toulouse-Lautrec – analisi d’opera:Ballo al Moulin Rouge
LA PITTURA ITALIANA NELLA SECONDA META’ DEL SECOLO
I Macchiaioli – caratteristiche della corrente
Giovanni Fattori
Silvestro Lega
Telemaco Signorini
DIVISIONISMO
Giovanni Segantini – analisi d’opera: Le due madri, Alla stanga
Il pittore non interpreta, ma si immerge nella realtà della natura.
Giuseppe Pellizza da Volpedo – analisi d’opera: Quarto stato
SECESSIONI E MODERNITA’:
La Belle Epoque
”Art Nouveau”
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Liceo “Antonio Rosmini”
Klimt – analisi d’opera: Il bacio
Il modernismo di Gaudì
La secessione di Berlino
Munch – analisi d’opera: L’urlo
L’autoritratto tragico e disperato esprime l’annichilimento dell’uomo, l’umanità nel dramma
esistenziale della società di fine ottocento riassumendo in un’immagine oleosa, i principali
elementi dell’ambiente, terra, cielo e mare trascinati in una pennellata violenta fluida ed
estremamente efficace.
IL LINGUAGGIO DELLE AVANGUARDIE:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche fondamentali
L’ESPRESSIONISMO:
I Fauves
Matisse – analisi d’opera: La danza, Armonia in rosso
Die Brὕcke
Ernst Ludwig Kirchner – analisi d’opera: Cinque donne nella strada
IL CUBISMO:
Picasso – analisi d’opera: La vita, Les Demoiselles d’Avignon, Guernica
Autentica espressione dello spirito patriottico e nazionalistico di Picasso, un capolavoro che
esalta un vocabolario formale e figurativo di rara partecipazione e sincerità.
Braque – analisi d’opera: Case all’ Estaque
IL FUTURISMO:
La guerra come pulizia viene intesa in tal modo nel manifesto futurista, nel quale si
riconoscono gli artisti del periodo.
Balla - Le mani del violinista
Boccioni opere varie a confronto; – analisi d’opera:Forme uniche nella continuità dello spazio,
“La Risata”
Sant’Elia
Depero opere varie
LA SCUOLA DI PARIGI:
Chagall e Modigliani
L’ ASTRATTISMO:
Kandiskij, Mondrian, Klee e il Cavaliere azzurro.
IL DADAISMO:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche fondamentali
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Liceo “Antonio Rosmini”
IL SURREALISMO:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche fondamentali
Dalì, Magritte, Mirò
PITTURA METAFISICA:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche fondamentali
Morandi, De Chirico, Carrà, Sironi, Casorati (cenni)
L’ARCHITETTURA E IL DESIGN TRA LE DUE GUERRE:
L’epoca e la sua cultura
Le caratteristiche
Arte del dopoguerra:
Ultime correnti artistiche del ‘900:
Pop-art , Andy Warhol, Roy Lichtenstein .
67
Liceo “Antonio Rosmini”
FINALITA’
Le finalità dell’insegnamento di Storia dell’Arte sono state quelle indicate dai
programmi ministeriali in modo da fornire le competenze necessarie a comprendere
la natura, i significati e i valori storici, culturali ed estetici dell’opera d’arte
sviluppando la dimensione estetica e critica.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Analizzare il ruolo dell’arte nell’ambito della società e dei comportamenti individuali e collettivi.
Individuare i significati e i messaggi complessivi mettendo a fuoco: apporti individuali, contesto
e problematiche.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per poter verificare il processo di insegnamento – apprendimento e il raggiungimento graduale
degli obiettivi proposti è stata collegata strettamente la valutazione alla programmazione.
TIPOLOGIA DELLE PROVE
Orali: Colloqui – discussioni sia individuali che collettive.
Scritte: Schede, letture di opere, prove strutturate a risposta aperta o chiusa.
Presentazioni in formato elettronico con discussione a cura degli studenti interessati.
Le lezioni frontali sono state sostenute anche con l’uso di sussidi didattici.
TESTO
Cricco di Teodoro Volume terzo - “L’Arte Correnti, Artisti, Società”
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Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Docente: Annapia Baldo
Premessa
Il gruppo, conosciuto nel quarto anno è stato motivato alla pratica delle attività motorie.
La classe, ha trovato continuità e desiderio di contribuire in modo attivo alle lezioni.
Hanno mostrato interesse, partecipazione costante e risposte positive agli stimoli proposti.
Il piano di lavoro presentato all'inizio dell'anno scolastico è stato rispettato nelle sue finalità.
1.OBIETTIVI
Lo studente al termine del quinto anno, deve dimostrare di:
Attività sportiva:
-
essere in grado di svolgere in modo elementare i fondamentali individuali delle
discipline affrontate
conoscere scopi e principali regole delle varie discipline svolte
utilizzare attrezzature idonee
adottare comportamenti corretti per prevenire infortuni a sé e ai compagni
Capacità motorie, qualità fisiche:
-
essere in grado di riconoscere semplici attività idonee a migliorare la resistenza
aerobica, la forza, la velocità e la mobilità articolare
rielaborare e affinare gli schemi motori di base
Espressione motoria e corporeità:
-
essere in grado di realizzare semplici sequenze motorie finalizzate a raggiungere scopi
dichiarati
conoscere le prerogative di motivazione, disponibilità, attenzione, concentrazione,
divenir consapevoli di quanto si usano o non si usano tali prerogative
saper operare nel rispetto delle regole e con spirito di collaborazione
Precisamente per quanto riguarda lo sviluppo delle capacità condizionali sono state
affrontate attività allo scopo di ottenere un potenziamento generale fisiologico:

attività di resistenza, lunga durata e bassa intensità;

aumento della forza muscolare, migliorare la trasmissione neuro-muscolare;

aumento della velocità di reazione e di esecuzione attraverso: reazione ad uno stimolo,
progressivi e variazioni di velocità, corsa veloce;

aumento della mobilità articolare e allungamento muscolare, in preparazione al gesto
sportivo.
Per ottenere uno sviluppo delle capacità coordinative atte alla rielaborazione degli schemi
motori (camminare, correre, saltare, arrampicare, rotolare, strisciare, lanciare, afferrare, etc.),
e ad arricchire il bagaglio motorio, si è lavorato attraverso:
69
Liceo “Antonio Rosmini”







la coordinazione neuro-muscolare;
l'equilibrio statico-dinamico;
la destrezza;
il senso del ritmo personale ed esterno;
la percezione spazio-temporale;
la lateralità;
l'orientamento spazio-temporale;
Per favorire il consolidamento del carattere, la sicurezza in se stessi, la socializzazione,
si è cercato di lasciare quanto spazio possibile all'alunno, in modo da potenziare la propria
individualità; nelle situazioni di difficoltà si è cercato di incoraggiarlo e favorirne la libertà di
movimento per abituarlo ad una espressione personale.
Soprattutto nei giochi di squadra, tradizionali e sportivi, si è data molta importanza al rispetto
dei compagni, delle regole e dell'arbitraggio.
Con l'aiuto dell'insegnante, è stata affidata l'organizzazione ai singoli studenti per favorire una
maggiore responsabilità nell'autocontrollo e nell'autonomia.
Competenze e Conoscenze : livelli di uscita alla fine del Triennio nei seguenti ambiti:



Saper gestire (schemi motori di base: correre, saltare, lanciare, ecc. che costituiscono
la struttura del movimento volontario finalizzato).
Consapevolezza e rielaborazione delle capacità operative e sportive (sviluppo degli
schemi motori di base e realizzazione consapevole dell’azione motoria: capacità
motorie, senso-percettive e coordinative.
Sapere (conoscenze teoriche e presa di coscienza dell’esecuzione motoria).
2. METODOLOGIA
Criteri metodologici adottati per conseguire gli obiettivi di apprendimento:
verifica dei requisiti mediante test, prove tecniche, osservazione
diretta;
- approccio globale ai nuovi argomenti, intervenendo, in seguito, in modo sempre più
analitico;
- dosaggio individualizzato degli esercizi e delle attività in rapporto alla tipologia
morfologica e funzionale, all’età, al sesso e al ritmo di ciascuno.
Le attività motorie sono state strutturate e proposte in moduli autonomi, delimitati e flessibili
adattate alla disponibilità di spazi, attrezzature, orari e tipologia del gruppo classe.
Per accedere alle strutture e svolgere l’attività le allieve hanno utilizzato abbigliamento e
calzature idonee nell’ottica della prevenzione infortuni e rispetto dell’ambiente.
3. MEZZI E TEMPI
- Test motori :
Tempi: I° Quadrimestre - ottobre
Progetti motori finalizzati (elaborazione e realizzazione pratica).
- Griglie di verifica con indicatori e scale di merito, osservazione sistematica.
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Liceo “Antonio Rosmini”
4.CONTENUTI
La resistenza (settembre – ottobre- marzo)
Conoscere e distribuire la propria camminata e corsa nel tempo e nello spazio secondo le
richieste:
 Camminata e corsa in base al tempo lungo il Fersina e nel Cortile Barbacovi
 con attenzione al proprio respiro
 per riscaldamento
 corsa all’aperto , 6 min.
Esercizi di reattività, di scioltezza articolare e di potenziamento
 movimenti veloci, esercizi reattivi.
 Esercizi di stretching, mobilità articolare e potenziamento con e senza attrezzi.
 Potenziamento in sala macchine
Esperienze motorie finalizzate alla formazione della persona ( ottobre- aprile)
 Conoscenza e coscienza di se:
 Ascoltare se stessi (sensazioni, emozioni, percezioni), esercizi per la schiena.
 La respirazione: personale, controllata, addominale, toracica.
 La respirazione nel rilassamento muscolare: contrazione e decontrazione volontaria.
 Il rilassamento: individuale e a coppie.
 Attività di Yoga: Saluto al sole e varie posizioni asana.
Capacità coordinative (ottobre, dicembre, aprile)
 Attività di coordinazione generale, percezione spazio- temporale, coordinazione con la
palla, oculo-manuale e podalica.
Attività di ritmo e coordinazione con la musica
 Ginnastica con la musica, Just dance ( gennaio, aprile)
Preacrobatica al suolo e trampolino elastico ( dicembre, febbraio )
 Esecuzione a corpo libero di una successione di esercizi a coppie
 Uso del trampolino elastico : pennello, raccolto, carpiato, capovolte, salto avanti
Utilizzo di piccoli e grandi attrezzi
Esercizi alla spalliera, di mobilità, traslocazione e potenziamento
Potenziamento con Fitball
Salita alla pertica e alle funi
Salita al quadro svedese
Utilizzo del nastro a livello individuale
Lezioni pratiche tenute dalle alunne/i nei confronti della classe
(aprile- maggio- giugno)
Karate
Hip hop
Yoga e rilassamento
Baseball
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Liceo “Antonio Rosmini”
Balli di gruppo
Rugby
Beach volley
Giochi Sportivi
 Badminton : sensibilità con la racchetta, fondamentali e gioco
 Calcetto: coordinazione oculo-podalica con la palla, gioco
 Pallavolo: fondamentali, attacco – difesa e gioco
 Baseball: esercizi e giochi propedeutici
 Tennistavolo e unihockey
 Pallamano
 Pallaprigioniera
 Calcio seduto, pallamano da seduti
 Basket: esercizi e gioco
 Tamburello
Corso di primo soccorso di 6 ore con esperti del 118 di Trento (novembre)
 Introduzione al primo soccorso
 Le funzioni vitali
 Il primo soccorso
nelle alterazioni respiratorie
nelle alterazioni cardiocircolatorie
nelle alterazioni della coscienza
nelle ferite
nelle distorsioni e lussazioni
nelle fratture
nel trauma cranico
nel trauma toracico
 Aspetti psicologici del primo soccorso
 B L S secondo le linee guida internazionali
 Test di verifica Primo Soccorso (dicembre)
Nella valutazione vengono tenute presenti:
 le capacità condizionali e coordinative individuali, il livello di partenza, le tappe di
apprendimento e i progressi ottenuti
 le capacità di rielaborare le proposte, di trovare le soluzioni motorie e metodi di lavoro
adeguati
 la capacità di porsi in maniera aperta e disponibile verso gli apprendimenti nuovi
 la capacità di collaborare con i compagni per ottenere un fine comune la capacità di
socializzare
 l’espressione personale
 la conoscenza e coscienza di se, l’autonomia
 la pratica e il rispetto del regolamento degli sport proposti
 il miglioramento fra il livello delle abilità motorie possedute precedentemente al lavoro
svolto e il livello acquisito al termine dell’apprendimento
Le verifiche si basano sull’osservazione globale dell’alunno, su prove oggettive e sulle capacità
espressive di ognuno.
72
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI PERCUSSIONI
Docente: Alessandro Bianchini
PREMESSA
Il corso di percussioni rientra nel progetto musica dell’Istituto Rosmini. Come tutti i corsi
strumentali è opzionale e prevede lezioni individuali, a cadenza settimanale. Per questo motivo
al programma riportato di seguito potranno esserci delle minime variazioni a seconda delle
capacità di apprendimento del singolo allievo.
1. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Obiettivo principale della disciplina è quello di avviare e consolidare l’approccio strumentale
degli allievi al fine di sviluppare una conoscenza musicale individuale.
Durante l’anno scolastico si è cercato di:
Ascoltare e analizzare fenomeni sonori e linguaggi musicali;
Conoscere le caratteristiche del suono;
Potenziare l’espressione musicale dei soggetti;
Favorire un armonico e creativo utilizzo dei vari linguaggi artistico-espressivi;
Sviluppare la conoscenza degli elementi della teoria e della notazione musicale;
Sviluppare la capacità di ascolto consapevole e partecipato;
Sviluppare l’orecchio musicale;
Sviluppo della capacità di suonare insieme;
Comprensione degli aspetti compositivi fondamentali macro- e micro-strutturali della forma
canzone.
2. METODOLOGIE DIDATTICHE
I vari incontri si sono svolti in forma di laboratori-prove, in cui l’attività pratica ha rivestito un
ruolo predominante. In particolare, si è utilizzato il metodo di insegnamento individuale,
proponendo qualche volta anche il metodo del lavoro di gruppo, dove ha rivestito grande
importanza l’atteggiamento performativo individuale. Mentre il lavoro individuale è servito a
sviluppare le capacità tecniche, il lavoro di gruppo si è prefitto l’obiettivo di favorire interazioni
alla pari tra gli allievi, creando relazioni significative tra le persone e gli eventi sonoro-musicali.
73
Liceo “Antonio Rosmini”
3. RACCORDI INTERDISCIPLINARI
Accenni di storia della musica sulla percussione e contestualizzazione storica della materia, con
particolare riferimento alla etno-musicologia.
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA
Gli allievi sono stati valutati in itinere – durante lo svolgimento delle lezioni – attraverso prove
pratiche.
5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Gli allievi sono stati valutati sulla base dei seguenti criteri:
impegno nello studio individuale – in classe e a casa;
assiduità nella frequenza delle lezioni;
capacità tecniche acquisite.
6. PROGRAMMA SVOLTO
Percussioni a suono indeterminato
Esercizi di tecnica e coordinazione sul tamburo militare:
dal metodo Stick Control for the snare drum. In particolare:
pag 5 es da n 1 al numero 24;
pag 6 – 7 – 8 esercizi di tecnica e maneggio del tamburo militare;
pag 9 es da n 1 a n. 9;
dal metodo Dante Agostini, vol. 2. In particolare Gamme 1 e 2;
Esercizi di coordinazione sul set ( batteria );
dal metodo Peter Erskine Drum Concepts and technique;
Beats pag 43- 44- 45 46 47 48 es da n 1 a n 27;
Samba da pag 60 a pag 67.
Percussioni a suono determinato: Xilofono e vibrafono
Elementi di teoria e musicale: scale e arpeggi.
I modi: Maggiore e minore armonico, minore melodico.
Scale di:
Do +
74
Liceo “Antonio Rosmini”
La –
Sol +
Fa +
Cromatica
Cenni
etnomusicologici
sulle
percussioni
a
suono
determinato
indeterminato
7. TESTO IN ADOZIONE
Estratti dal:
metodo Stick Control for the snare drum
metodo Rithems and fills Cristiano Micalizzi
metodo Dante Agostini, vol. 2.
metodo Peter Erskine Drum Concepts and technique
metodo Morris Godenberg, Modern School for Xylophone, Marimba.
75
e
a
suono
Liceo “Antonio Rosmini”
PROGRAMMA DI PIANOFORTE
Docente: Lucia Marino
-Obiettivi
L' alunna ha raggiunto con ottimi risultati gli obiettivi prefissati, sul piano delle competenze
tecniche strumentali, conoscenze melodiche e ritmiche.
Conoscenze
L' alunna ha un ottima conoscenza:
 delle principali strutture ritmiche;
 armoniche e melodiche.
Competenze
L'alunna è in grado di:
ascoltare, elaborare ed eseguire brani melodici del repertorio classico e moderno di media
difficoltà.
Capacità
L' alunna è autonoma :
3) nella lettura dei brani proposti;
4) nella esecuzione di brani di vari autori classici .
Argomenti
-Impostazione allo strumento;
-Esercizi di tecnica : scale, arpeggi;
-Brani pianistici vari di autori classici da Bach a Debussy.. tratti dal repertorio pianistico classico e
moderno e da brani di musica leggera.
Metodi, attività e strumenti
La metodologia didattica utilizzata è stata il più possibile induttiva: partendo da una
globale esperienza d’ascolto e produzione si è mirato all’organizzazione del sapere
musicale.
I concetti teorico-grammaticali musicali si innescano nella reale esperienza della musica, cossicchè
gli apprendimenti scaturiscono dai momenti di produzione e ascolto.
Valutazione e verifica
Verifica, di tipo pratico, rilevata durante le lezioni. Si è tenuto conto, oltre che dei progressi nelle
abilità tecniche ed esecutive, del grado di partecipazione, interesse e frequenza
dell'
alunna.
76
Liceo “Antonio Rosmini”
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTA: ITALIANO
TIPOLOGIA A
ANALISI E COMMENTO DI UN TESTO
max.
Indicatori
comprensione complessiva del testo
3
rigore nell’analisi testuale
4
capacità di contestualizzazione e commento
4
correttezza e proprietà di linguaggio
4
punteggio totale
TIPOLOGIA B
SAGGIO BREVE
Indicatori
individuazione del focus e titolazione
2
correttezza nell’interpretazione dei documenti e completezza nella citazione delle
fonti
4
coerenza logica, argomentazione delle tesi e rielaborazione personale
5
correttezza formale, registro linguistico adeguato al destinatario e rispetto degli spazi
assegnati
4
punteggio totale
ARTICOLO DI GIORNALE
Indicatori
individuazione del focus, efficacia dell’attacco e titolazione
3
correttezza nell’interpretazione dei documenti
4
coerenza logica e chiara distinzione fra informazioni e opinioni
4
correttezza formale, corretto uso di un linguaggio giornalistico (chiarezza, precisione,
densità informativa)
4
punteggio totale
TIPOLOGIA C
SVILUPPO DI UN ARGOMENTO DI CARATTERE STORICO
Indicatori
pertinenza e conoscenza dei contenuti
5
coerenza logica e capacità
4
correttezza e proprietà di linguaggio
4
rielaborazione personale
2
punteggio totale
TIPOLOGIA D
TRATTAZIONE DI UN TEMA DI ORDINE GENERALE
Indicatori
pertinenza e conoscenza dei contenuti
4
coerenza logica e capacità argomentativa
4
correttezza e proprietà di linguaggio
4
rielaborazione personale
3
punteggio Totale
77
punteggio
riportato
Liceo “Antonio Rosmini”
Griglia di valutazione della II prova scritta: PEDAGOGIA
Candidato
Insufficiente
Non del tutto
sufficiente
Sufficiente
Pienamente
Sufficiente
Discreto
Buono
Distinto
Ottimo
Voto in quindicesimi
Gravemente
insufficiente
CLASSE 5
<=7
8
9
10
11
12
13
14
15
Aderenza al testo e sviluppo
dei punti della traccia
Correttezza e proprietà
nell’uso della lingua e del
lessico specifico
Possesso di corrette
informazioni relative
all’argomento scelto
Capacità di argomentare in
modo organico e coerente
Capacità di rielaborare in
modo personale le
conoscenze acquisite e
operare confronti
multidiscilinari
78
Liceo “Antonio Rosmini”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA INTERDISCIPLINARE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA LINGUA STRANIERA
Indicatori
Conoscenze
Descrittori
Conoscenze dei
contenuti
Comprensione dei
quesiti e del testo e
competenze sul piano
dell’analisi e della
sintesi
Competenze
Correttezza
morfosintattica e
padronanza lessicale
Pertinenza delle
risposte e coerenza
nell’argomentazione
e rielaborazione
personale del contenuto
Livelli di Prestazione
Punti
Nulle o confuse
1
Frammentarie
2
Sostanzialmente accettabili
3
Adeguate
4
Esaurienti
5
Nulla o frammentaria
1
Parziale ma accettabile
2
Globale
3
Completa ed esauriente
4
Nulle o inadeguate e confuse
1
Sostanziale padronanza delle strutture pur
con errori e lessico accettabile
2
Padronanza delle strutture
morfosintattiche e lessico specifico
appropriato
3
Argomentazione e rielaborazione non
espresse o inadeguate e confuse
1
Complessivamente adeguate
2
Organiche, coerenti e articolate
3
Punteggio
Conseguito
Punteggio Totale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA DI MATERIE LETTERARIE
Indicatori
Conoscenze
Descrittori
Conoscenze dei
contenuti
Comprensione dei
quesiti e competenze
sul piano dell’analisi e
della sintesi
Competenze
Correttezza
espressiva e
specificità del
linguaggio
Pertinenza della
risposta e coerenza
nell’argomentazione
Livelli di prestazione
- FILOSOFIA
Punti
Nulle o confuse
1
Frammentarie
2
Sostanzialmente accettabili
3
Adeguate
4
Esauriente
5
Nulla o frammentaria
1
Parziale ma accettabile
2
Globale
3
Completa ed esauriente
4
Scarse e lacunose
1
Complessivamente adeguate
2
Puntuali e complete
3
Scarsa
1
Adeguata
2
Organica e articolata
3
Punteggio Totale
Per ogni indicatore è possibile attribuire anche il punteggio intermedio di 0,5 (es: 2,5).
79
Punteggio
Conseguito
Liceo “Antonio Rosmini”
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: MATEMATICA
Indicatori
Conoscenze
Descrittori
Conoscenze dei
contenuti
Comprensione dei
quesiti e competenze
sul piano dell’analisi e
della sintesi
Competenze
Livelli Di Prestazione
Punti
Nulle o confuse
1
Frammentarie
2
Sostanzialmente accettabili
3
Adeguate
4
Esauriente
5
Nulla o frammentaria
1
Parziale ma accettabile
2
Globale
3
Completa ed esauriente
4
Scarse e lacunose
Correttezza nel calcolo
e specificità del
Complessivamente adeguate
linguaggio
Puntuali e complete
Pertinenza delle
risposte e coerenza
nell’argomentazione
e rielaborazione
personale
Punteggio
conseguito
1
2
3
Argomentazione e rielaborazione non
espresse o inadeguate e confuse
1
Complessivamente adeguate
2
Coerenti e articolate
3
Punteggio Totale
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA: BIOLOGIA
Indicatori
Conoscenze
Descrittori
Conoscenze dei
contenuti
Comprensione dei
quesiti e competenze
sul piano dell’analisi e
della sintesi
Competenze
– SCIENZE SPERIMENTALI
Livelli Di Prestazione
Nulle o confuse
1
Frammentarie
2
Sostanzialmente accettabili
3
Adeguate
4
Esauriente
5
Nulla o frammentaria
1
Parziale ma accettabile
2
Globale
3
Completa ed esauriente
4
Scarse e lacunose
Correttezza espressiva
e specificità del
Complessivamente adeguate
linguaggio
Puntuali e complete
Pertinenza delle
risposte e coerenza
nell’argomentazione
e rielaborazione
personale
Punti
1
2
3
Argomentazione e rielaborazione non
espresse o inadeguate e confuse
1
Complessivamente adeguate
2
Coerenti e articolate
3
Punteggio Totale
80
Punteggio
conseguito
Liceo “Antonio Rosmini”
ALLEGATI: SIMULAZIONI PROVA PLURIDISCIPLINARE
MATEMATICA
Quesito n°1
Scrivi la definizione di dominio di una funzione f(x), poi scrivi quali condizioni di esistenza
occorre porre nelle diverse tipologie di funzioni.
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....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
...................................................................
Quesito n°2
Determina il campo di esistenza ed il segno
della funzione y = ln(8x2-2x), poi riporta i
risultati nel piano cartesiano ed infine fai anche
una proposta di grafico possibile.
...................................................................
...................................................................
...................................................................
...................................................................
...................................................................
81
Liceo “Antonio Rosmini”
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
..............................................................................
Quesito n°3
Calcola il limite per x → +∞ delle seguenti funzioni: y =
3( x 2  x 3 )
4
;
y
=
; y =
x2  x  4
3  x3  2x
x2  2
2x
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…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………...
…………………………………………………………………………………………………………
NB: è consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile
82
Liceo “Antonio Rosmini”
MATEMATICA
Quesito n°1
Determina le coordinate dei punti stazionari della funzione di equazione y  x  9x
3
2
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
....................................................................................................................................
Quesito n°2
Studia il segno della funzione y =
2  4x
e poi riporta i risultati nel piano cartesiano
x  2 x 2  8x
3
Quesito n°3
Calcola il limite per x →-1 delle seguenti
83
Liceo “Antonio Rosmini”
funzioni: y =
x2 1
x
;
y
=
2x  2
x2  x
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………....
…………………………………………………………………………………………………………
NB: è consentito l’uso della calcolatrice scientifica non programmabile
84
Liceo “Antonio Rosmini”
BIOLOGIA
-
Elenca le componenti corpuscolari (o elementi
specificando le funzioni svolte da ciascuna di esse.
figurati)
del
sangue
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………….
- Come avviene la contrazione del muscolo cardiaco e chi la coordina?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………….
3
Descrivi la struttura di arterie, vene e capillari, evidenziando le relazioni di
organizzazione e funzione.
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………….
85
Liceo “Antonio Rosmini”
STORIA
Il candidato risponda alle seguenti due domande entro lo spazio massimo di 15 righe
1) Tenendo presenti anche alcuni dei fenomeni più importanti caratterizzanti la seconda
metà del XIX secolo (Rivoluzione industriale, Imperialismo . .) ricostruisci il clima
europeo ed internazionale agli inizi del XX secolo, individuando le principali cause del
Primo conflitto mondiale.
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
2) La Prima guerra mondiale, detta anche Grande guerra, ha modificato sensibilmente
l’assetto geopolitico europeo. Spiega quali sono stati i cambiamenti più importanti e
quanto abbiano influito su di essi, o meno, le indicazioni del Presidente americano
Wilson, uno dei protagonisti della Conferenza di pace di Parigi.
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
86
Liceo “Antonio Rosmini”
STORIA DELL’ARTE
1) Scegli un’opera e fai una descrizione dettagliata indicando: l’autore, il movimento artistico, la tecnica esecutiva
e il contesto storico.
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_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
________________
2) Fai una lettura dell’altra opera, utilizzando gli elementi del linguaggio visivo; linea, colore, superficie,
composizione e una riflessione personale.
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_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________________________________
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________________
87
Liceo “Antonio Rosmini”
88
Liceo “Antonio Rosmini”
LATINO
Nella poesia virgiliana è sempre presente, pur in modi diversi, uno “sfondo augusteo”. Chiarisci
in quali termini e in che misura esso si presenti all’interno delle singole opere di Virgilio.
Il punto centrale della riflessione oraziana è la coscienza della brevità della vita. Rifletti su
questo nucleo concettuale attraverso gli opportuni riferimenti ai testi letti.
89
Liceo “Antonio Rosmini”
INGLESE
1) WHAT CHARACTERIZES THE NOVEL “ MRS. DALLOWAY” IN TERMS OF PLOT, STYLE AND
LANGUAGE?
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
__________________________________________
2)LIKE JOYCE, HER CONTEMPORARY, VIRGINIA WOOLF REVOLUTIONED THE CONCEPT OF
PLOT, TIME AND STYLE. COMMENT GIVING REFERENCE TO BOTH NOVELISTS.
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
5) WHAT'S THE MAIN THEME OF THE NOVEL “THE GREAT GATSBY” AND WHERE IS THE
STORY SET?
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___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
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90
Liceo “Antonio Rosmini”
INGLESE
1) What type of character is Dickens particularly good at portraying and what are the most
recurrent themes in Dickens' fiction?
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___________________________________________________________________________
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_________________________________________
2) Try to summarize the novel"Oliver Twist" with reference to the extract on the text.
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91
Liceo “Antonio Rosmini”
INGLESE
1. When did the modernist movement begin and what did the modernist novel reflect?
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___________________________________________________________________________
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___________________________________________________________________________
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_______________________________________________________________________
2. What writing technique did most modernists adopt and who were the greatest novelists of
the first generation of modernists.
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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3.What aspects of Dublin life does Joyce deal with in Dubliners and in what way is Joyce's style
both realistic and symbolic?
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
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92
Liceo “Antonio Rosmini”
FILOSOFIA
“… Il Vero è l’intiero. Ma l’intiero è soltanto l’essenza che si completa mediante il suo sviluppo.
Dell’Assoluto devesi dire che esso è essenzialmente resultato, che solo alla fine è, ciò che è in
verità(…)”
Spiega questa affermazione di Hegel che costituisce una delle tesi di fondo del suo sistema
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“Ciò che è razionale è reale; e ciò che è reale è razionale”
Commenta il noto aforisma contenuto nei Lineamenti di storia del diritto
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93
Liceo “Antonio Rosmini”
FILOSOFIA
“Lo Stato è la sostanza etica consapevole di sé, la riunione del principio della famiglia e della società
civile; la medesima unità, che è nella famiglia come sentimento dell’amore, è l’essenza dello Stato”.
Spiega questa affermazione di Hegel soffermandoti sul concetto di Stato e sulla concezione di Stato
etico.
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Spiega quali sono per Schopenhauer le vie di liberazione dal dolore
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94
Liceo “Antonio Rosmini”
FILOSOFIA
Spiega il concetto di alienazione in Marx
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95