REGIONE LAZIO DETERMINAZIONE

REGIONE LAZIO
Direzione Regionale: TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITA E RIFIUTI
Area:
CICLO INTEGRATO DEI RIFIUTI
DETERMINAZIONE
N.
G02890
del
11/03/2014
Proposta n. 3830 del 10/03/2014
Oggetto:
Art. 76 del Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni. Individuazione dei responsabili dei
procedimenti per l'Area Ciclo Integrato Rifiuti relativi al riesame, ai sensi dell'art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i., delle autorizzazioni A.I.A. degli impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) operanti nel territorio della
Provincia di Roma
Proponente:
Estensore
Responsabile del procedimento
Responsabile dell' Area
Direttore Regionale
FELICI CRISTINA
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GUGLIELMO ARCA'
_____________________________
G. ARCA'
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M. MANETTI
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Protocollo Invio
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Firma di Concerto
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Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO
Oggetto:
Art. 76 del Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni.
Individuazione dei responsabili dei procedimenti per l’Area Ciclo Integrato Rifiuti
relativi al riesame, ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.,
delle autorizzazioni A.I.A. degli impianti di Trattamento Meccanico Biologico
(TMB) operanti nel territorio della Provincia di Roma
IL DIRETTORE REGIONALE TERRITORIO, URBANISTICA, MOBILITÀ E RIFIUTI
SU PROPOSTA del dirigente dell’Area Ciclo Integrato Rifiuti;
VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTO il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale n. 1 del 6
settembre 2002 e sue modifiche;
VISTA la Legge n. 241/1990 e s.m.i., relativa alle norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 29 maggio 2013 n. 112, con la quale è stato
conferito l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti
all’arch. Manuela Manetti;
CONSIDERATO che nell’articolo 76, comma 1, del regolamento regionale n. 1 del 2002 viene
disposto che: “Ciascun dirigente, per ogni tipo di procedimento relativo agli atti e ai provvedimenti
amministrativi di propria competenza, attribuisce, con propria determinazione, ad un dipendente
inquadrato nella categoria D ad esso assegnato, la responsabilità dell’istruttoria e di ogni altro
adempimento connesso.”
VISTO l’art. 77 del regolamento regionale citato che individua le funzioni del responsabile del
procedimento;
VISTA la nota prot. n.13287 del 03/02/2014 della Provincia di Roma che attesta una inefficienza
degli impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) presenti nel territorio della Provincia di
Roma, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente e dalle autorizzazioni rilasciate, con
riguardo alle percentuali minime e massime delle varie frazioni in uscita dagli impianti stessi,
distinte per singolo codice CER e derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani indifferenziati,
sottolineando, in particolare, che, così esercitando, “viene meno la funzione di questi impianti di
trattare il rifiuto urbano indifferenziato per recuperare CDR e metalli e contemporaneamente
stabilizzare la frazione umida dei rifiuti urbani prima di portarla in discarica”;
VISTA la nota prot. n. PROTCIV/EME/2899 del 07/02/2014 con la quale la Regione Lazio
rispondendo alla su menzionata nota della Provincia a Roma e a seguito di quanto ivi comunicato ha
chiesto ulteriori chiarimenti su quanto comunicato e ritenuto di dover aprire dei procedimenti di
verifica/riesame, ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., delle
autorizzazioni A.I.A. rilasciate agli impianti TMB operanti sul territorio della Provincia di Roma;
VISTE le note prot. nn. PROTCIV/EME/2900, PROTCIV/EME/2901 e PROTCIV/EME/2902 del
07/02/2014, con le quali è stato comunicato rispettivamente alle società A.M.A. s.p.a., E.GIOVI
s.r.l. e PONTINA AMBIENTE s.r.l., gestrici degli impianti TMB operanti sul territorio della
Provincia di Roma, l’apertura dei procedimenti di verifica/riesame su menzionati, nonché richiesti
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chiarimenti in merito all’attività svolta nel rispetto degli atti autorizzativi con riferimento a quanto
comunicato dalla Provincia di Roma, su menzionato;
RAVVISATA, dunque,la necessità di procedere all’individuazione, ai sensi dell’art. 76 del
regolamento regionale n.1/2002, dei funzionari in servizio presso l’Area Ciclo Integrato dei Rifiuti,
e delle relative attribuzioni di responsabilità dei procedimenti amministrativi come di seguito
riportato:
1. Dott. Fabio Marconi
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. G06042 del 23/12/2013, rilasciata alla
società E.GIOVI s.r.l. per gli impianti TMB denominati Malagrotta 1 e Malagrotta 2, destinati al
trattamento di rifiuti urbani non pericolosi localizzato nel Comune Roma Capitale (RM), Via di
Malagrotta n. 257;
2. Dott. Andrea Ietto
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. B2519 del 31/03/2011 e s.m.i.,
rilasciata alla società A.M.A. s.p.a. per l’impianto TMB destinato al trattamento di rifiuti urbani non
pericolosi localizzato nel Comune Roma Capitale (RM), Via Rocca Cencia, 301;
3. Dott. Gabriele Fronzi
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. B2520 del 31/03/2011 e s.m.i.,
rilasciata alla società A.M.A. s.p.a. per l’impianto TMB destinato al trattamento di rifiuti urbani non
pericolosi localizzato nel Comune Roma Capitale (RM), Via Salaria, 981;
4. Ing. Ferdinando Maria Leone
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. B3695 del 13/08/2009 e s.m.i.,
rilasciata alla società PONTINA AMBIENTE s.r.l. per il complesso impiantistico costituito da un
impianto TMB e da annessa discarica di servizio, per il trattamento di rifiuti urbani non pericolosi
localizzato nel Comune Albano Laziale (RM), Via Ardeatina km 24,640, località Cecchina;
RITENUTO necessario, pertanto, nominare quali responsabili del procedimento i summenzionati
funzionari in servizio presso l’Area Ciclo Integrato Rifiuti;
DETERMINA
Le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.
di nominare i seguenti Funzionari in servizio presso l’Area Ciclo Integrato Rifiuti responsabili dei
procedimenti come di seguito specificato:
1. Dott. Fabio Marconi
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. G06042 del 23/12/2013, rilasciata alla
società E.GIOVI s.r.l. per gli impianti TMB denominati Malagrotta 1 e Malagrotta 2, destinati al
trattamento di rifiuti urbani non pericolosi localizzato nel Comune Roma Capitale (RM), Via di
Malagrotta n. 257;
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2. Dott. Andrea Ietto
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. B2519 del 31/03/2011 e s.m.i.,
rilasciata alla società A.M.A. s.p.a. per l’impianto TMB destinato al trattamento di rifiuti urbani non
pericolosi localizzato nel Comune Roma Capitale (RM), Via Rocca Cencia, 301;
3. Dott. Gabriele Fronzi
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. B2520 del 31/03/2011 e s.m.i.,
rilasciata alla società A.M.A. s.p.a. per l’impianto TMB destinato al trattamento di rifiuti urbani non
pericolosi localizzato nel Comune Roma Capitale (RM), Via Salaria, 981;
4. Ing. Ferdinando Maria Leone
per il procedimento di verifica/riesame ai sensi dell’art. 29-octies, comma 4, del D.Lgs. 152/2006 e
s.m.i. dell’autorizzazione A.I.A. di cui alla determinazione n. B3695 del 13/08/2009 e s.m.i.,
rilasciata alla società PONTINA AMBIENTE s.r.l. per il complesso impiantistico costituito da un
impianto TMB e da annessa discarica di servizio, per il trattamento di rifiuti urbani non pericolosi
localizzato nel Comune Albano Laziale (RM), Via Ardeatina km 24,640, località Cecchina;
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale
Amministrativo Regionale del Lazio nel termine di sessanta (60) giorni dalla comunicazione (ex
artt. 29, 41 e 119 del D. lgs. n. 104/2010), ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro il
termine di centoventi (120) giorni (ex art. 8 e ss. D.P.R. n. 1199/1971).
IL DIRETTORE
arch. Manuela Manetti
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