GdL per la Biologia - Società Lichenologica Italiana

Con il patrocinio di:
Ritrovo … a Brescia
8 maggio h. 11 – L’incontro è fissato nello
spazio antistante la stazione ferroviaria, in una
delle due zone di sosta indicate in verde nella
mappa, a seconda della disponibilità di
parcheggio per i partecipanti forniti di
autoveicoli.
Organizzazione
Sergio E. Favero Longo
Stefano Martellos
Per informazioni: 011-6705972
[email protected]
PROGETTO
LICHENI
E
BENI CULTURALI
IN PIETRA
Staz
ione
Con la collaborazione di:
Comune di Botticino - Servizio Cave
Comune di Brescia - Servizio collezioni e
aree archeologiche presso i Musei Civici
d’Arte e Storia di Brescia
Museo Civico di Storia Naturale di
Brescia
Partecipazione
Il Workshop è parte delle attività organizzate
dal GdL nell’ambito del progetto “Licheni e beni
culturali in pietra.
La partecipazione alle attività del giorno 8
maggio, come consuetudine per le iniziative
dei GdL, è riservata ai soci SLI in regola con la
quota associativa. Al fine di favorire un ampio
confronto sulle tematiche affrontate, le attività
previste per il 9 maggio sono aperte agli
interessati, previa iscrizione (via mail:
[email protected]), compatibilmente con la
capienza della sala a disposizione (50 posti).
WORKSHOP
Problematiche di
deterioramento lichenico:
percezione e aspettative da
parte delle Istituzioni
Brescia e Botticino 8-9 maggio 2014
GdL per la Biologia
9 maggio 2014
PROGRAMMA
8 maggio 2014
Pomeriggio
9.15-11.00 Tempio Capitolino e Teatro
14.00-16.15 Museo Civico di Storia Naturale
(Via dei Musei 57, Brescia)
Mattina
11.00 Ritrovo dei partecipanti a Brescia
(Stazione Ferroviaria: vedi mappa)
11.15 Trasferimento a Botticino Mattina
(15 Km di distanza)
12.00
Pranzo e presentazione delle
attività, con aggiornamento sul progetto
del GdL “Adotta un monumento”
Pomeriggio
14.30-17.15
Botticino
Mattina
Bacino
Marmifero
di
- Introduzione panoramica alla produzione del
Marmo Botticino Classico (Gian Battista
Quecchia, Servizio Cave - Comune di Botticino)
- Sopralluogo con possibilità di campionamento
su affioramenti semi-naturali e superfici di
cava/tagli stradali esposti alla colonizzazione
da 20, 50, >100 anni
17.45-18.45
Pendici
del
Monte
Maddalena (Brescia, Fraz. Sant’Eufemia della
Fonte)
- Sopralluogo e campionamento su affioramenti
naturali con ricche comunità licheniche
endolitiche
20.30 Cena all’Osteria “Il Gasparo”,
Brescia (organizzazione: Stefano Martellos)
- Visita con illustrazione dei recenti interventi
conservativi realizzati e disamina critica delle
problematiche di biodeterioramento (Francesca
Morandini, Servizio collezioni e aree archeologiche
presso i Musei Civici d’Arte e Storia di Brescia)
Tavola rotonda: “Problematiche di
deterioramento lichenico: percezione
e aspettative da parte delle Istituzioni”
Modera: Sergio E. Favero Longo (Univ. di Torino)
Intervengono:
11.30-12.45
Museo Civico di Storia
Naturale (Via Ozanam 4, Brescia)
- Ornella Salvadori e Lorenzo Appolonia
- Ornella Salvadori (Laboratorio Scientifico della
Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico,
artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale
della città di Venezia e dei comuni della Gronda
lagunare)
- Soprintendenza per i Beni Archeologici della
Lombardia
Biodeterioramento dei materiali
problematiche e prospettive
lapidei:
- Gerardo Brentegani e Patrizia Scamoni (Settore
Edilizia Monumentale del Comune di Brescia)
- Ada Roccardi (Istituto Superiore
Conservazione e il Restauro)
per
la
- Alessandro Segimiro (Novaria Restauri S.r.l.)
- I partecipanti al GdL per la Biologia della Società
Lichenologica Italiana
- Lorenzo Appolonia (Laboratorio Analisi Scientifiche,
Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali,
Regione Autonoma Valle d’Aosta Soprintendenza per i
beni e le attività culturali, Regione Autonoma) -
La conservazione del patrimonio diffuso: una
questione di biocompatibilità
13.00-13.45 Pranzo
Nota
In caso di cattivo tempo, il programma della prima
giornata sarà rimodulato sulla base dell’accessibilità
in sicurezza ai diversi siti. Per le aree di cava, si
raccomanda in ogni caso l’uso di calzature
adeguate.
Si ricorda che il GdL non si occupa della copertura
assicurativa dei partecipanti alle attività organizzate.
Si invita dunque a verificare che l’assicurazione
della propria struttura di riferimento copra i rischi
correlati alle missioni sul terreno o a provvedere
autonomamente.