POF 2014-2015 ICS Fiorentino

SCUOLA DELL’ INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA
SECONDARIA DI 1° GRADO
Dirigente Scolastico: Dott. Dario Palo
Anno scolastico 2014/2015
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
DATI IDENTIFICATIVI DELL’ISTITUTO
Istituto Comprensivo Statale
DENOMINAZIONE
“Fiorentino”
DIREZIONE E SEGRETERIA
------
Via Pascoli, 39 – Battipaglia
SEDE SCUOLA SECONDARIA
Tel e fax 0828/307187
DI I° GRADO
SEDE SCUOLA INFANZIA
Via De Gasperi, 69 - Battipaglia
E PRIMARIA
Tel 0828/308313
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Dario Palo
DSGA
Sig. Elia Sica
Riceve
SEGRETERIA
dal lunedì al sabato 11.30 – 13.30
il martedì e il venerdì 16,00 –
18,00
POSTA ELETTRONICA
[email protected]
SITO WEB
www.icfiorentino.gov.it
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
PREMESSA
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F) è il documento con cui ogni scuola comunica e
rende comprensibili anche ai non addetti ai lavori, ai genitori e al territorio, la progettazione
educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono.
Il Piano è discusso e approvato dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, fatto
salvo il rispetto delle competenze reciproche.
Il P.O.F. è uno strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costituito da tre
parti:
a) la prima parte analizza il contesto socioculturale in cui la scuola opera;
b) la seconda parte espone le caratteristiche principali dell’Istituto dal punto di vista culturale,
educativo e pedagogico;
c) la terza parte dà conto dei progetti che ogni anno vengono attivati, a partire dalle risorse e
dalle necessità degli utenti.
La prima e la seconda parte possono essere elaborate con una scadenza biennale, pertanto
si trasformano con un ritmo lento.
La terza parte è elaborata annualmente e si modifica più velocemente, seguendo
l’andamento del Programma Annuale.
Il P.O.F è, dunque, un documento dinamico: la sua funzione è quella di registrare la vitalità
della scuola e orientare il cambiamento, trovando un punto di incontro con il territorio e le
famiglie.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
L’ISTITUTO E IL CONTESTO
SOCIO CULTURALE
CRONISTORIA DELL’ ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo “Fiorentino” è stato istituito nell’anno scolastico 2012/13 aggregando
in un solo organismo le Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado del quartiere
“S. Anna” di Battipaglia per migliorare e rendere più coerente il progetto educativo della scuola
di base.
Tutti gli ordini di scuola continuano a funzionare secondo le loro caratteristiche (programmi,
orari, insegnanti), ma il lavoro del personale scolastico viene meglio organizzato e coordinato.
Infatti, nell’Istituto Comprensivo si costituiscono una sola Presidenza, un solo Consiglio di
Istituto, un Collegio dei Docenti unitario, per affrontare in modo integrato i vari aspetti della
vita della scuola, come ad esempio le scelte educative e didattiche, la valutazione degli alunni, la
gestione dei finanziamenti.
IN PARTICOLARE L’ISTITUTO COMPRENSIVO OFFRE LE SEGUENTI
OPPORTUNITÀ:
Un’ efficace continuità educativa didattica
(curricolo)
Gli Insegnanti e il Dirigente dell’I.C. possono:
 conoscere e seguire il processo educativo di ogni alunno
dalla Scuola dell’Infanzia fino al termine della Scuola
Secondaria di primo grado
 scambiarsi informazioni sui ragazzi e sulla loro
valutazione
 intervenire in tempo utile di fronte alle varie difficoltà.
Un’ organizzazione più flessibile
(autonomia)
Si mettono in comune tutte le risorse
-
- Docenti
Attrezzature
Finanziamenti
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Rapporti più stretti con il territorio
L’istituto Comprensivo è la Scuola del territorio in grado
di dialogare con
 gli enti locali,
 le associazioni,
 il volontariato,
 gli istituti culturali
affinché tutti contribuiscano ad arricchire l’Offerta
Formativa della Scuola
L’Istituto Comprensivo “Fiorentino” opera in un’ampia area territoriale: il quartiere S.
Anna, la cui popolazione presenta caratteristiche socio-culturali alquanto eterogenee.
L’attenta analisi dei processi e delle trasformazioni culturali del territorio, svolta dal Collegio
dei Docenti, al fine di individuare i bisogni e le disponibilità educative, unitamente alle indagini
per la rilevazione delle caratteristiche socio-economiche dell’ambiente in cui è inserita la scuola,
ha messo in evidenza:
 La carenza nel territorio di occasioni di aggregazioni sociali, di crescita culturale e di
esperienze di comunicazione globale; solo la Chiesa come istituzione rappresenta una
presenza attiva e valida;
 La dispersione del potenziale cognitivo per quegli alunni che escono dalla scuola con un
bagaglio di conoscenze, in termini di abilità e competenze, inferiori agli standard previsti;
 La relativa difficoltà, che molti alunni incontrano, nell’utilizzo corretto e appropriato dei
linguaggi verbali e non verbali;
 La presenza sempre più numerosa di alunni extracomunitari.
Appare evidente che,in un simile contesto, l’attrattiva esercitata dalla strada è molto forte,
specie in quei preadolescenti che, a causa della mancanza di stimoli adeguati da parte della
famiglia e dell’inadeguatezza delle proprie abilità e competenze, tendono ad evadere le lezioni e
ad abbandonare la scuola.
Ed è proprio in questo ambito che la scuola esplica la sua funzione educatrice e il suo
compito di dare risposte significative ai bisogni culturali e sociali con il concorso di tutti gli
operatori coinvolti nel sistema formativo.
CONTESTO SOCIO-CULTURALE
LE SCUOLE DELL’ ISTITUTO
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
LE SCUOLE DELL’ISTITUTO
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Maschi
SCUOLA DELL’INFANZIA
Femmine
Stranieri
Handicap
83
103
Maschi
241
Maschi
168
2m 2f
Totale
193
Femmine
SCUOLA PRIMARIA
Stranieri
2m 1f
Handicap
Totale
231
9m 6f
4m 4f
495
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
Femmine
Stranieri
Handicap
152
58m 7f
TOTALE GENERALE
7
4m 1f
Totale
340
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
BIORGANIGRAMMA
SOGNI FORMATIVI DELL’UTENZA
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
AREA ORGANIZZATIVA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott. Dario Palo
I collaboratore:
1. Sostituzione del D.S. in caso di impedimento o assenze per impegni
istituzionali, malattie, ferie, permessi.
2. Coordinamento delle attività dell’Istituto Comprensivo in
collaborazione con il 2° collaboratore e con i responsabili di plesso.
3. Gestione sostituzione docenti assenti (disposizioni e disponibilità) con
criteri di efficienza ed equità.
4. Rapporti con le Famiglie, alunni e docenti in assenza del Dirigente.
5. Redazione di circolari docenti-alunni su delega del Dirigente.
6. Controllo del rispetto del Regolamenti di Istituto da parte degli alunni
(disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai piani,
ecc.).
7. Permessi di entrata con ritardo o d’uscita anticipate o comunque fuori
orario degli alunni oltre le autorizzazioni annuali concessa dal D.S.
8. Supporto al DS nella verifica del rispetto degli orari di servizio e di
lezione nell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente.
9. Redazione, con la “Commissione orario”, dell’orario di servizio dei
docenti della Scuola Infanzia e Primaria in base alle direttive del D.S.
10. Predisposizione e controllo della rendicontazione del lavoro svolto dai
docenti. Preparazione dei documenti utili allo svolgimento dei consigli
di interclasse in collaborazione con le F.S. Verifica della correttezza Elvira
formale dei relativi verbali e della tempestiva consegna in presidenza.
Masucci
11. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo.
12. Preparazione lavori Collegi dei Docenti.
13. Supporto organizzativo e coordinamento di: staff di Dirigenza - funzioni
strumentali - responsabili di plesso -gruppo di miglioramento - uscite
didattiche e/o visite guidate, viaggi di istruzione, attività teatrali o
musicali
14. Membro dello staff di dirigenza.
15. Collaborazione con il DS nella predisposizione dell’organico d’Istituto.
16. Organizzazione degli scrutini con il DS.
17. Preparazione lavori Collegi dei Docenti e verbalizzante collegio unitario.
18. Referente di tutte le commissioni e gruppi di lavoro in assenza del D.S.
19. Rapporti con Enti e Associazioni del territorio.
20. Coordinamento generale dei progetti PON – FESR per l’anno scol.
2013/2014.
21. Verbalizzante Collegio unitario.
22. Membro del gruppo di miglioramento.
Tutte le iniziative connesse alla funzione devono essere preventivamente
concordate con il D.S.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
II collaboratore:
1. Collaborazione con il Dirigente Scolastico e con il 1° collaboratore per
la gestione e pianificazione della vita scolastica.
2. Sostituzione del Dirigente Scolastico in assenza sua e del 1°
collaboratore.
3. Coordinamento del Plesso Scuola Secondaria di I grado in
collaborazione con il responsabile di plesso.
4. Rapporti con i colleghi e l’utenza del Plesso.
5. Predisposizione orari Scuola Secondaria I grado.
6. Gestione sito web dell’I.C. Fiorentino.
7. Vigilanza sul registro delle presenze.
8. Organizzazione sostituzione dei docenti assenti.
9. Membro dello staff di dirigenza.
10. Controllo del rispetto del regolamento di istituto (disciplina, ritardi,
uscite anticipate, controllo nei corridoi prima dell’inizio delle lezioni,
intervalli e cambio docenti).
11. Permessi di entrata con ritardo o d’uscita anticipate o comunque fuori
orario degli alunni oltre le autorizzazioni annuali concessa dal DS.
12. Coordinamento e organizzazione mensa scolastica del tempo
prolungato.
13. Supporto organizzativo e coordinamento di: staff di Dirigenza- Funzioni
strumentali – responsabili di plesso – gruppo di miglioramento.
14. Organizzazione degli scrutini e degli esami con il DS.
15. Predisposizione e controllo della rendicontazione del lavoro svolto dai
docenti. Preparazione dei documenti utili allo svolgimento dei consigli
di classe in collaborazione con le F.S. Verifica della correttezza formale
dei relativi verbali e della tempestiva consegna in presidenza.
16. Collaborazione con il DS nella predisposizione dell’organico della
secondaria di I grado.
17. Preparazione lavori Collegio Docenti.
18. Coordinamento generale dei progetti PON – FESR per l’anno scolastico
2013/2014.
19. Progetto multikulturalità .
20. Certificazione EIPASS.
Tutte le iniziative connesse alla funzione devono essere preventivamente
concordate con il D.S.
Giovanni
Scorziello
Responsabile plesso Scuola Infanzia
1. Coordinamento e organizzazione del plesso nel quadro delle
direttive ed istruzioni del Dirigente Scolastico e dei suoi
collaboratori.
2. Veicolazione delle comunicazioni provenienti dal Dirigente
Scolastico e dagli uffici.
3. Controllo del rispetto del Regolamento dell’Istituto Comprensivo.
4. Coordinamento e organizzazione della mensa scolastica.
5. Vigilanza sul registro delle presenze.
6. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli
obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di
lavoro.
7. Coordinare le prove di evacuazione d’intesa con i collaboratori del
D.S.
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Alfonsina
Romano
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
8. Partecipazione allo Staff di dirigenza.
9. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con
la 1^collaboratrice del D.S.
Responsabile plesso Scuola Primaria (I° padiglione)
Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere
preventivamente concordate con il D.S.
1. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli
obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi del
lavoro; vigilare sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla
sicurezza.
2. Controllo del rispetto del Regolamento di Istituto da parte degli
alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai
piani ecc.) nel padiglione in cui si trova.
3. Supporto alla vigilanza degli alunni nel padiglione assegnato.
4. Supporto al D.S. nella verifica del rispetto degli orari di servizio e
dell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente e non
docente del padiglione in cui si trova.
Lucia
5. Rapporti con famiglie, alunni e docenti su delega del Dirigente.
Di Napoli
6. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo ,
raccordo tra i responsabili di plesso.
7. Vigilanza complessiva sugli ambienti e attrezzature anche in
relazione alla sicurezza
8. Partecipazione alle riunioni di staff.
9. Verbalizzante delle riunioni di staff.
10. Supporto al lavoro del D.S.
11. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con
la 1^ collaboratrice del D.S.
Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere
preventivamente concordate con il D.S.
Responsabile plesso Scuola Primaria (II° padiglione
1. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli
obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi del
lavoro; vigilare sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla
sicurezza.
2. Controllo del rispetto del Regolamento di Istituto da parte degli
alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai
piani ecc.) nel padiglione in cui si trova.
3. Supporto alla vigilanza degli alunni nel padiglione assegnato.
4. Supporto al D.S. nella verifica del rispetto degli orari di servizio e
dell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente e non
docente del padiglione in cui si trova.
5. Rapporti con famiglie, alunni e docenti su delega del Dirigente.
6. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo ,
raccordo tra i responsabili di plesso.
7. Vigilanza complessiva sugli ambienti e attrezzature anche in
relazione alla sicurezza.
11
Maria
Rosaria
Telese
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
8. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con
la 1^ collaboratrice del D.S.
9. Redazione dell’orario di servizio dei docenti della scuola
dell’infanzia e primaria in base alle direttive del D.S.
10. Partecipazione alle riunioni di staff.
11. Supporto al lavoro del D.S.
Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere
preventivamente concordate con il D.S.
Responsabile plesso Scuola Primaria (III° padiglione)
1. Coordinamento delle emergenze: contribuire all’adempimento degli
obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi del
lavoro; vigilare sugli ambienti e attrezzature anche in relazione alla
sicurezza.
2. Controllo del rispetto del Regolamento di Istituto da parte degli
alunni (disciplina, ritardi, uscite anticipate, controlli nei corridoi e ai
piani ecc.) nel padiglione in cui si trova.
3. Supporto alla vigilanza degli alunni nel padiglione assegnato.
4. Supporto al D.S. nella verifica del rispetto degli orari di servizio e
dell’osservanza di tutti gli altri doveri del personale docente e non
docente del padiglione in cui si trova.
5. Rapporti con famiglie, alunni e docenti su delega del Dirigente.
6. Supporto uffici per funzionamento didattico e amministrativo ,
raccordo tra i responsabili di plesso.
7. Vigilanza complessiva sugli ambienti e attrezzature anche in
relazione alla sicurezza
8. Partecipazione alle riunioni di staff.
9. Verbalizzante delle riunioni di staff.
10. Supporto al lavoro del D.S.
11. Coordinamento delle sostituzioni dei docenti in collaborazione con
la 1^ collaboratrice del D.S.
Lina
Coccaro
Tutte le iniziative connesse alla Funzione devono essere
preventivamente concordate con il D.S.
Funzione strumentale
AREA 1 – COORDINAMENTO DELLE AZIONI DI STESURA, MONITORAGGIO,
VERIFICA E VALUTAZIONE POF.
Lucia Di
Napoli
1. Redazione del P.O.F..
2. Curare le azioni di monitoraggio e verifica/valutazione del POF e dei
Antonio
progetti in esso contenuti.
3. Referenza e coordinamento della Commissione POF e delle Marseglia
iniziative/progetti dell’U.S.R. Campania, della Provincia, dell’Ente Locale.
4. Riscontro alle richieste e alle iniziative del MIUR, ANSAS, INVALSI, U.E.,
concernenti le iniziative di monitoraggio e valutazione.
CONTINUITA’ ORIZZONTALE,RAPPORTI CON ENTI, ISTITUZIONI ED AGENZIE
EDUCATIVE DEL TERRITORIO, COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ INERENTI
ALL’EDUCAZIONE INTERCULTURALE.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
1. Gestione delle iniziative di continuità orizzontale.
2. Ricognizione opportunità/risorse offerte dal territorio (anche
sponsor).
3. Coordinamento delle attività inerenti all’educazione interculturale,
all’ambiente, alla salute, all’alimentazione.
4. Rapporti con tutti gli Enti e le Istituzioni del territorio per la
realizzazione delle attività programmate nel POF e proposte dagli
Organi Collegiali.
La Funzione si intende estesa ai tre ordini di scuola dell’I.C.Fiorentino.
L’incarico sarà espletato nello svolgimento di attività aggiuntive all’orario di
servizio per l’intera durata del corrente anno scolastico e dovrà svolgersi su
stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e, relativamente agli aspetti
amministrativi e contabili, con il Direttore S.G.A.
Funzione strumentale
AREA 2 – COORDINAMENTO DELLE INIZIATIVE DI ACCOGLIENZA, CONTINUITA’
VERTICALE, ORIENTAMENTO,VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE ,
PROGETTAZIONE CURRICULARE.
1. Gestione delle iniziative di “accoglienza” degli alunni, dei genitori e dei
docenti.
2. Gestione delle iniziative di continuità verticale e orientamento.
3. Gestione dei rapporti in materia di orientamento scolastico con gli
istituti d’istruzione secondaria, Uffici Informagiovani, COP, Centri per
l’impiego, Regione Campania, Provincia di Salerno, Sportello Eures.
4. Organizzazione, coordinamento, monitoraggio delle procedure e della
modulistica obbligatoria delle visite d’istruzione e delle visite guidate.
5. Promuovere l’attuazione delle Nuove Indicazioni e a partire dai risultati,
monitorare i processi di insegnamento/apprendimento.
6. Curare l’elaborazione della progettazione curricolare tenendo conto dei
traguardi e degli obiettivi di apprendimento riorganizzati in base ai
punti di forza e di debolezza emersi dalle verifiche delle attività
dell’anno precedente.
7. Elaborare, per la Scuola del I ciclo, parametri di valutazione condivisi,
tenendo conto anche dei risultati delle prove INVALSI.
8. Promuovere incontri tra docenti delle classi ponte per favorire il
passaggio degli alunni da un ordine di scuola all’altro. Curare e
coordinare la continuità tra i tre ordini di scuola e l’orientamento in
entrata e in uscita.
9. Monitorare la ricaduta degli interventi posti in essere.
10. Partecipare ad incontri di staff. Collaborare con il Dirigente, con i
collaboratori del D.S. e con le altre FF.SS.
Funzione strumentale
AREA 3 –
INNOVATIVI
PROBLEMATICHE
SOCIALI
E
PROCESSI
1. Monitorare i casi relativi all’aree dell’inclusione.
2. Procedere all’analisi dei bisogni formativi degli alunni
monitorati.
3. Promuovere ed organizzare con i docenti dei tre ordini di
scuola momenti di intervento e di reale cooperazione.
4. Coordinare gli interventi mirati e sostenere il lavoro dei
docenti.
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Giulia
Landi
Paola
Vicinanza
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
5. Curare il macro progetto per l’inclusione.
6. Curare l’analisi del profilo dinamico funzionale e degli
interventi formativi per gli alunni diversamente abili e
predisporre il Piano Personalizzato per i BES, in collaborazione
con i docenti di classe.
7. Curare e coordinare i PEI. Gestione dei protocolli d’Intesa e dei
rapporti con gli alunni disabili, genitori, docenti ed istituzioni.
Gestione del Piano Annuale per l’Inclusività.
8. Coordinare i lavori del GLI di cui è referente.
9. Curare i rapporti con l’ASL, Piano di Zona, Centri di Supporto
Territoriali.
10. Monitorare la ricaduta degli interventi posti in essere.
11. Partecipare ad incontri di staff. Coordinamento con il dirigente
scolastico e l’ufficio di segreteria per la predisposizione
dell’organico di sostegno.
La Funzione si intende per la scuola primaria e infanzia dell’I.C.Fiorentino.
L’incarico sarà espletato nello svolgimento di attività aggiuntive all’orario di
servizio per l’intera durata del corrente anno scolastico e dovrà svolgersi su
stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e, relativamente agli aspetti
amministrativi e contabili, con il Direttore S.G.A.
Alfonsina
Romano
Vincenzo
Forlano
Funzione strumentale
AREA 4 – SOSTEGNO AL LAVORO E ALLO SVILUPPO
PROFESSIONALE DEI DOCENTI
1. Individuazione dei bisogni formativi dei docenti.
2. Elaborazione e gestione del piano delle azioni formative e di aggiornamento
dei docenti con particolare riguardo alla FAD e ai registri elettronici ai sensi
della Legge n.135/2012.
3. Coordinamento delle Commissioni.
4. Promuovere e organizzare attività di ricerca, aggiornamento e formazione e/o
in rete con altre scuole predisponendone gli accordi in risposta ai bisogni
formativi rilevati.
5. Costruire una banca dati di percorso educativo-didattici significativi e
trasferibili, analizzare i dati e produrre un report finale da divulgfare
attraverso il sito.
6. Curare i rapporti con le varie agenzie formative.
7. Coordinare e organizzare eventi e attività proposte dall’Ente Locale e
associazioni del territorio e attività progettuali extracurricolari, nonché
manifestazioni dell’I.C.
8. Progettare POR-PON-FESR in collaborazione con i collaboratori del DS e del
dirigente scolastico e rendicontare al Gruppo di Miglioramento.
9. Ricognizioni opportunità/risorse offerte dall’Unione Europea (Fondi
strutturali- FE.S.R.-F.S.E.)e/o da Enti pubblici e/o dal privato sociale.
10. Coordinamento attività di progettazione per l’accesso ai finanziamento di
fondi europei e/o di Enti pubblici e/o privato sociale.
COORDINAMENTO DELL’UTILIZZO DELLE NUOVE TECNOLOGIE,
DELLA
BIBLIOTECA/EMEROTECA/MEDIATECA
E
DELLA
DOCUMENTAZIONE DIDATTICO –EDUCATIVA
1.Promuovere lo sviluppo della didattica multimediale e svolgere funzioni di
consulenza.
2.Coordinamento biblioteca e mediateca.
3.Gestire la rete INTERNET dell’Istituto.
4.Raccolta della documentazione didattico-educativa e pedagogica.
5.Catalogazione dei libri, delle riviste e dei sussidi didattici presenti in
Istituto.
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Erminia
Capuano
Riccardo
Delle
Donne
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
6.Creazione di un centro di documentazione pedagogica e didattica.
7.Gestione dei laboratori multimediali dell’Istituto.
La Funzione si intende estesa ai tre ordini di scuola dell’I.C. Fiorentino.
L’incarico sarà espletato nello svolgimento di attività aggiuntive all’orario di
servizio per l’intera durata del corrente anno scolastico e dovrà svolgersi su
stretta collaborazione con il Dirigente Scolastico e, relativamente agli aspetti
amministrativi e contabili, con il Direttore S.G.A.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
GRUPPO DI BATTIPAGLIA
MIGLIORAMENTO
Proff.
Capuano Erminia – Delle Donne Riccardo – Di Napoli Lucia –
Forlano Vincenzo – Landi Giulia- Marseglia Antonio - Masucci
Elvira – Romano Alfonsina – Scorziello Giovanni- Vicinanza
Paola
RESPONSABILE PREVENZIONE E PROTEZIONE
Prof. Giovanni Scorziello
COMMISSIONI
Commissione
G. L. H.O.
G.L.I.
Commissione
alunni stranieri
– Intercultura
D.S. – Docenti di sostegno – Docenti rappresentanti della
classe - Genitori alunni diversamente abili - Responsabile
A.S.L. (dott.ssa Netri) – Rappresentante Piano di Zona –
Rappresentante Ente Comunale
Docenti di sostegno – Docenti di sezione (S.I.) – Docente
prevalente di classe (S.P.) – Coordinatore di classe (S.S. 1°
grado) – Funzioni strumentali – Genitori alunni DA –
Responsabile ASL – Rappresentante Ente Comunale –
Responsabile di zona
Autiero Assunta
Masucci Elvira
Scorziello Giovanni
Spinelli Teresa
De Sio Giuseppina
Commissione
Elettorale:
Docenti: Ferrara –
Genitori: Vicinanza – Porcelli
ATA: Angorato
Comitato di
Valutazione:
Membri effettivi: Di Napoli, Landi, Masucci, Mellone
Membri supplenti: Marcantonio, Martello
RSU
Coccaro – Coluzzi – Forlano – Donnarumma
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
AREA AMMINISTRATIVA
D.S.G.A.
Sica Elia
Assistenti
amministrativi
N° 5 assistenti
Angorato – De Leonardis – Donnarumma – Giordano Marino
Collaboratori
Scolastici
N° 12 collaboratori
TI
AREA PARTECIPATIVA
IL CONSIGLIO D’ISTITUTO
Il Consiglio d’Istituto è l’organo di indirizzo e di controllo, unico a rappresentare tutte le
componenti dell’Istituto.
E’ composto dal Dirigente Scolastico, dai rappresentanti dei Genitori, dei Docenti e del
Personale ATA ed è presieduto da un rappresentante dei Genitori e dura in carica tre anni.
Il Consiglio d’Istituto:
-
approva il REGOLAMENTO di Istituto
elabora gli indirizzi generali per il POF, adotta il POF
approva il Programma Annuale ed il Conto Consuntivo
delibera su impegni assunti dalla scuola e relazioni con altri soggetti
delibera i criteri per l’attività negoziale del Dirigente Scolastico
indica i criteri generali per la formazione delle classi, l’assegnazione dei docenti,
l’adattamento dell’orario delle lezioni (flessibilità)
Il Consiglio d’ Istituto, a sua volta, elegge al suo interno la Giunta esecutiva.
La Giunta definisce e prepara i lavori del Consiglio e quindi dà al Presidente del Consiglio
di Istituto i punti per definire l’ordine del giorno
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Composizione Consiglio d’Istituto
Dirigente Scolastico: Dott.Dario Palo
I
Presidente
Tancredi Mario
Componente
docente
Capuano Giacomina
Coccaro Lina
Di Napoli Lucia
Forlano Vincenzo
Landi Giulia
Masucci Elvira
Romano Alfonsina
Scorziello Giovanni
Componente
genitori
Cauteruccio Ornella
Correra Antonella
Faccenda Giovanni
Madaio Luciana
Palumbo Giuseppe
Rondinelli Marisa
Tancredi Mario
Tedesco Annarita
Componente
ATA
Sica Elia
Donnarumma Anna
Giunte esecutiva
Presidente
D.S.Dario Palo
Componente Rondinelli Marisa
genitori
Componente Landi Giulia
Docente
Componente Sica Elia
ATA
Donnarumma Anna
18
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
CONSIGLI DI CLASSE, INTERCLASSE E INTERSEZIONE
Sono composti dai Docenti operanti nelle classi/sezioni e dai rappresentanti dei genitori.
Hanno il compito di coordinare l’attività didattica, di verificare periodicamente il lavoro svolto,
di adottare provvedimenti disciplinari a carico degli alunni, di fare proposte al Collegio in merito
a attività integrative, visite guidate, libri di testo. La valutazione periodica e finale degli alunni è
riservata ai consigli con la sola presenza dei docenti.
IL COLLEGIO DOCENTI
E’ composto dai Docenti in servizio nell’Istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico.
Il Collegio ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’Istituto, cura la
programmazione dell’azione educativa, valuta l’andamento dell’azione didattica, programma
iniziative di aggiornamento dei Docenti, provvede all’adozione dei libri di testo, su proposta dei
Consigli di Classe e di Interclasse.
RSU
Nell’ambito del nuovo Contratto Nazionale, ha un ruolo rilevante la contrattazione a livello
di Istituto. Alcune problematiche vengono direttamente definite dal Dirigente Scolastico con le
RSU di scuola con la supervisione delle OO.SS. Esse riguardano i compensi ai Docenti a cui il
Collegio conferisce gli incarichi di Funzioni Strumentali e di attività aggiuntive al POF e al
Personale ATA, con incarichi organizzativi.
19
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
AREA EDUCATIVO-DIDATTICA
La nostra
MISSION
L’Istituto Comprensivo “FIORENTINO” assume come principio
ispiratore primario, nella sua azione formativa, l’attenzione all’
Alunna/o
come persona
considerata nella
sua
unicità
e
originalità
Pertanto
Si caratterizza come scuola di base che
Accoglie e valorizza
le diversità
Promuove
Promuove
le potenzialità
Adegua l’insegnamento ai ritmi
e agli stili di apprendimento di
ciascuna/o
20
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
1 -PRINCIPI FONDAMENTALI
I principi fondamentali dell’attività della Scuola, che hanno come fonte d’ispirazione gli
articoli 2-3-21-33-34 della Costituzione Italiana, sono i seguenti:
 Tutela dei diritti inviolabili dell’uomo
La Scuola riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo.
 Uguaglianza e imparzialità
L’istituzione
garantisce
l’erogazione
del
servizio
scolastico
senza
alcuna
discriminazione riguardante il sesso, la razza, l’etnia, la lingua, la religione, le opinioni
politiche, le condizioni psico - fisiche e socio – economiche e secondo i criteri di obiettività
ed equità.
 Diritto di scelta – obbligo scolastico - frequenza
I genitori hanno la facoltà di scegliere per i figli l’iscrizione ad una classe a tempo
normale o prolungato. L’Istituto assicura l’assolvimento dell’obbligo scolastico e la
regolarità della frequenza.
 Regolarità del servizio
La scuola garantisce regolarità e continuità del servizio, anche in presenza di conflitti
sindacali, nel rispetto naturalmente delle norme di legge e contrattuali.
In quest’ultimo caso assicura:
-
tempestiva informazione alle famiglie sulle modalità e sui tempi dell’agitazione
-
i servizi minimi essenziali di custodia e vigilanza.
 Accoglienza ed integrazione
L’istituzione scolastica si impegna a favorire l’accoglienza, l’inserimento e l’integrazione
di tutti gli alunni, con particolare riguardo alla fase d’ingresso alle classi iniziali, alle
situazione di rilevante necessità, agli alunni in situazione di handicap e agli alunni
comunitari ed extracomunitari.
 Partecipazione – efficienza e trasparenza
21
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Sono considerate condizioni fondamentali per realizzare la funzione della Scuola come
centro di promozione culturale, sociale e civile:
- La partecipazione e il coinvolgimento di tutte le componenti scolastiche nella gestione
democratica della Scuola
-
L’ efficacia educativa e l’ efficienza didattica in ogni attività scolastica sia curricolare
che integrativa
-
La trasparenza nei rapporti interni ed esterni, una massima semplificazione della
procedure ed un’informazione completa.
 Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale
La Scuola riconosce la libertà di insegnamento dei docenti, che si realizza nel rispetto
della personalità dell’alunno e degli obiettivi formativi previsti dagli ordinamenti scolastici
e dal progetto educativo.
Promuove l’aggiornamento e la formazione del personale, come diritto – dovere di
ciascun operatore, anche mediante iniziative interne, ai fini di una piena realizzazione e
sviluppo delle rispettive professionalità.
2 – FINALITA’ DELLA SCUOLA
La scuola si propone le seguenti finalità:
 Formare l’uomo ed il cittadino secondo i principi della Costituzione.
 Elevare il livello di educazione e di istruzione personale di ogni alunno.
 Promuovere la conquista di autonomia personale per poter compiere scelte consapevoli
anche in vista dell’attività successiva.
 Promuovere tra i bambini/ragazzi “benessere” in vista del raggiungimento di un equilibrio
psico - fisico ottimale.
 Promuovere un processo di integrazione con l’ambiente e la cultura del proprio territorio
 .Impostare l’azione educativa con un cammino graduale che rispetti le tappe dello sviluppo
del ragazzo in tutti i suoi aspetti:cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici e
religiosi.
22
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
 Rimuovere gli effetti negativi dei condizionamenti sociali, superare le situazioni di
svantaggio culturale, favorendo il massimo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e di tutti
promuovendo il successo scolastico e formativo.
 Favorire la cultura dell’ospitalità e dell’imprenditorialità del turismo.
 Favorire una costruttiva alleanza educativa con i genitori.
3 - OBIETTIVI EDUCATIVI / FORMATIVI/ TRASVERSALI
Per raggiungere queste finalità la nostra scuola si propone i seguenti obiettivi educativi:
Educare all’autonomia personale:
 Attraverso la consapevolezza della propria identità.
 Attraverso lo sviluppo della capacità di orientarsi e compiere scelte autonome in contesti
diversi.
 Attraverso lo sviluppo dell’autostima e la fiducia nei propri mezzi.
 Formando soggetti liberi e responsabili capaci di porsi con atteggiamento critico di fronte
alla realtà, protagonisti del proprio futuro.
Favorire la socializzazione educando alla:
 Convivenza democratica.
 Accettazione di diversità culturali , sociali e religiose.
 Valorizzazione dell’uguaglianza e della diversità come risorse umane.
 Valorizzazione della solidarietà fra gli individui, creando un ambiente favorevole
all’integrazione.
Educare ad interagire con la realtà sociale:
 Attraverso la conoscenza e il rispetto delle norme che regolano la vita comunitaria.
 Attraverso la presa di coscienza critica dei propri diritti e doveri, come
partecipazione responsabile alla vita di relazione.
 Attraverso il rispetto degli altri e delle proprietà altrui.
 Attraverso il rispetto delle differenze di tutti e dell’identità di ciascuno.
 Attraverso le interrelazioni fra il microcosmo personale e il macrocosmo
dell’umanità, in quanto cittadini nazionali,europei e planetari.
23
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Educare al rispetto dell’ambiente e della salute attraverso:
 La conoscenza e la valorizzazione delle risorse naturali e culturali del nostro
territorio.
 L’educazione ad una serena accettazione del proprio corpo.
Favorire l’orientamento attraverso:
 La conoscenza di se stessi, delle proprie aspirazioni e delle proprie capacità.
 L’acquisizione della capacità di operare scelte responsabili.
Le finalità generali vengono di seguito declinate in maniera specifica
per ogni ordine di scuola.
24
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
25
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
4 - METODOLOGIA
Alla lezione frontale si alternano momenti di dialogo, attività di gruppo variamente
organizzate e diversificate negli scopi, come pure momenti di approfondimento, recupero e
sostegno.
Sono scelti percorsi miranti a destare l’interesse degli alunni, ad alimentarne la naturale
curiosità, a promuovere la creatività e l’operatività.
Vengono promossi progetti di attività in comune tra le varie classi in senso orizzontale e
verticale. Oltre ai libri di testo, sono strumenti di lavoro i laboratori ed il loro materiale, la
biblioteca, il materiale audiovisivo e multimediale, le varie attrezzature di cui la scuola dispone.
Vengono organizzate visite d’istruzione in stretto legame con il piano di lavoro dei Consigli di
Classe, di Interclasse e Intersezione. Accanto ai mezzi di uso comune, si utilizzano la
drammatizzazione, gli incontri con gli esperti, la partecipazione a progetti e manifestazioni
culturali, organizzati da enti e istituzioni locali.
5–ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
L’I.C.S. “FIORENTINO”, attraverso il lavoro svolto dalla funzione Strumentale per la
promozione all’inclusione, il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) e le altre componenti di
studio si occuperanno di monitorare, durante l’intero percorso scolastico, tutti i casi di alunni
con difficoltà specifiche e non, analizzarne i bisogni formativi promuovendo, con i docenti dei 3
ordini di scuola e le famiglie, momenti di intervento e cooperazione.
Tutto ciò è finalizzato a migliorare la vita scolastica degli alunni, sia per quanto riguarda gli
apprendimenti cognitivi sia per ciò che riguarda l’integrazione e il rapporto con gli altri, come
previsto dalle recenti normative sull’inclusione (La direttiva del 27 dicembre 2012 e la
Circolare Ministeriale del 6/3/2013).
Tali norme riguardano gli alunni con difficoltà non tutelati dalla Legge 104/1992 (H) e dalla
Legge 170/2010 (Dsa) ovvero gli alunni definiti con “Bisogni Educativi Speciali” (BES).
La direttiva del 27 dicembre 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi
speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, rappresenta una vera e propria
svolta nell’aprire un canale diverso di “cura educativa”, concretizzando i principi di
personalizzazione dei percorsi di studio enunciati dalla Legge 53/2003 e chiarendo alcune sue
applicazioni attraverso la relativa Circolare Ministeriale del 6/3/2013.
La nostra scuola si è adeguata alle norme menzionate per l’anno scolastico in corso
predisponendo un piano di Inclusione e un gruppo di lavoro (GLI) al fine di realizzare
integrazione, apprendimenti e piena partecipazione alla vita scolastica per tutti gli alunni
dell’Istituto.
Un primo concetto chiave della direttiva 27/12/2012 è quello di “una estensione” ovvero
di attenzione estesa ai bisogni educativi speciali nella loro totalità, andando oltre la
certificazione di disabilità (legge 104) per abbracciare il campo dei disturbi specifici di
apprendimento (DSA) ma anche lo svantaggio sociale e culturale e le difficoltà linguistiche per
gli alunni stranieri.
L’ottica è quella della presa in carico globale e inclusiva degli alunni che implica una capacità di
individuazione corretta dei BES anche attraverso l’uso di strumenti specifici.
La direttiva sancisce, infatti, il diritto per tutti gli alunni che presentano queste tipologie di
difficoltà e svantaggio, ad avere un pieno accesso agli apprendimenti, da realizzarsi attraverso
una didattica realmente personalizzata.
26
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Secondo Concetto o chiave: “personalizzare‖ inteso come riconoscimento delle differenze
individuali e diversificazione delle mete formative volte a favorire la promozione delle difficoltà
attraverso un Piano Educativo Personalizzato (PDP) che ha lo scopo di definire, monitorare e
documentare – secondo un’elaborazione collegiale, corresponsabile e partecipata - le strategie di
intervento più idonee e i criteri di valutazione degli apprendimenti.
Nel PDP si delineano strategie, indicazioni operative, progettazione educativo-didattica,
impostazione delle attività di lavoro, parametri di valutazione degli apprendimenti e criteri
minimi attesi per alunno.
Contestualmente l’idea di classe inclusiva concentra l’attenzione non tanto sulle modalità con
cui un insegnante può personalizzare la didattica per il singolo studente, quanto piuttosto su
come lavorare a livello di classe attraverso vari approcci metodologici (adattamento degli
obiettivi curriculari, materiali didattici, apprendimento nei gruppi cooperativi, uso di tecnologie
come risorse inclusive, uso di strumenti compensativi).
Sarà compito del Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI), con referente il Prof. Forlano
Vincenzo, redigere, al termine di ogni anno scolastico, il Piano Annuale per l’inclusività (PAI)
anche con il contributo di strumenti operativi quali: griglie di osservazione per guidare gli
insegnanti al “chi fa cosa” nei vari gruppi di lavoro interni alla scuola, e nello stesso tempo
rilevando, monitorando e valutando il grado di inclusività della scuola.
I consigli di classe opereranno, in sinergia con il GLI, nell’individuare gli alunni con bisogni
educativi speciali e redigerne il relativo Piano Didattico Personalizzato che prevede un insieme di
strategie didattiche e non solo, tese a migliorare le competenze in uscita dell’alunno, i suoi
apprendimenti e la sua vita scolastica in generale, facendo riferimento a quanto prevede il
modello ICF dell’O.M.S.
Il modello ICF dell’Organizzazione mondiale della Sanità è utilizzato per comprendere le
problematiche degli alunni con difficoltà, come risultato di un intreccio di diversi aspetti
(danno, ostacolo, stigma) e tutto ciò implica il coinvolgimento esplicito di tutti i docenti nel
progettare e realizzare una didattica inclusiva per tutta la classe (è chiaro nelle disposizioni
ministeriali che non bisogna delegare il tutto al docente di “sostegno”). IL modello ICF obbliga a
considerare la globalità e la complessità delle funzioni delle persone e non solo gli aspetti
bio/strutturali.
L’ICF dell’Organizzione Mondiale della sanità (2002/2007) propone un modello concettuale di
funzionamento di una persona e la sua situazione di salute come risultante di reciproche
influenze di vari fattori:
1) condizioni fisiche (malattie varie, fragilità, allergie, traumi, malformazioni, disturbi del
sonno, della crescitra etc);
2) fattori contestuali (ambiente in cui il bambino cresce o personali come autostima,
identità)
3) funzioni corporee
4) strutture corporee (malformazioni, mancanza di arti, organi lesi, strutture celebrali lese
per la fonazione o la locomozione)
5) capacità (attività personali)
6) performance (att. personali) il bambino sa fare meno cose o le fa in modo deficitario
7) partecipazione sociale
27
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Quando i diversi fattori interagiscono in modo positivo il bambino cresce sano e funzionerà
bene dal punto di vista educativo-apprenditivo, altrimenti il suo funzionamento sarà difficoltoso,
ostacolato e con bisogni educativi speciali.
Dalle due classi di fattori contestuali, ambientali e personali, si possono originare varie
combinazioni Bes (ambienti difficili, famiglie problematiche, contesto culturale e linguistico
diverso, situazione socio/economica difficile).
Il modello ICF ci aiuta a definire le diverse situazioni Bes degli alunni: alcune saranno
caratterizzate da problemi biologici, corporei e attività personali, altre primariamente da
fattori contestuali e ambientali altre da difficoltà di partecipazione sociale, discriminazione,
ostilità etc.
―Didattica inclusiva‖ vuol dire progettare insieme forme didattiche inclusive attraverso:
1) livelli graduali di difficoltà, a seconda delle caratteristiche individuali;
2) scelta dei materiali didattici e modalità di apprendimento
3) mediazione dei pari, dall’aiuto reciproco alla cooperazione strutturata, con piccoli gruppi
di apprendimento cooperativo o con modalità di tutoring
4) didattiche laboratoriali
Uguale attenzione sarà predisposta dai gruppi di lavoro della scuola e dai docenti per gli
alunni con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), che opereranno con le famiglie nella
stesura dei Piani Didattici Personalizzati predisposti per migliorarne prestazioni e vita
scolastica.
Queste sono alcune delle azioni di inclusività che il nostro istituto svolgerà nell’anno
scolastico 2014/2015 anche attraverso l’attivazione di opere di informazione e formazione
per i docenti chiamati a raffinare le proprie competenze in didattica inclusiva, proprio perché
essa rappresenta il fattore decisivo per l’integrazione dell’alunno con disabilità, tale da porre al
centro lo sviluppo della persona, basandosi sull’idea che si è integrati/inclusi in un contesto
quando si effettuano esperienze e apprendimenti insieme agli altri , quando si condividono
obiettivi e strategie di lavoro.
IL GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE E LA SCUOLA TRASPARENTE (GLI)
L’I.C.S. “Fiorentino” ha nel suo “GLI‖ il nucleo operativo per l’inclusività costituito da una
serie di figure professionali di sistema e che funge da interfaccia della rete dei CTS e dei
servizi sociali e sanitari nazionali, rileva i BES nella scuola, raccoglie e documenta gli interventi
didattici posti in essere nei vari Consigli di classe, supporta i colleghi sulle
strategie/metodologie di gestione delle classi, monitorizza il livello di inclusività, elabora un
piano di proposta annuale PAI seguendo la logica ICF da parte di tutti coloro che operano per
l’inclusione.
Le regole per l’assegnazione del contingente del personale in dotazione aggiuntiva saranno in
funzione di criteri basilari:
- numeri di alunni con BES, DSA, disabilità, stranieri;
- distribuzione alunni per classe;
- contingente orario per lavoro di gruppo entro la classe;
- contingente orario di lavoro del personale specializzato per gruppo di classe
- contingente orario per attività di personalizzazione/individuazione
- presenza di personale di supporto (assistenti all’autonomia).
28
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
IL CURRICOLO: dall’infanzia al primo ciclo
Compito fondamentale della progettazione di un Istituto Comprensivo è quello di tradurre
il testo ministeriale delle Indicazioni Nazionali in attività e percorsi operativi indispensabili per
far raggiungere agli alunni le competenze previste in ciascuna disciplina.
L’interpretazione delle Indicazioni Nazionali deve essere il più possibile concreto e
coerente e puntare su un’educazione unitaria e globale che si basi, tuttavia, sulle varie e diverse
discipline.
Il Curricolo del nostro Istituto Comprensivo è un documento unitario che propone i
diversi percorsi educativi articolati in campi d’esperienza per la Scuola dell’Infanzia e discipline
per la Scuola del primo ciclo.
Esso non perde di vista l’obiettivo di un’educazione globale e unitaria in quanto questi
ordini di scuola costituiscono il primo segmento del percorso scolastico, fondamentale
dell’esperienza della persona-discente.
La progettazione del nostro Istituto rientra pienamente nella migliore tradizione della
Scuola Italiana che pone come fondamentale la relazione educativa e i metodi didattici capaci di
attivare le energie e le potenzialità di ogni bambino e ragazzo, guidando ciascun alunno dai tre
anni fino al termine del primo ciclo d’istruzione, riportando i molti apprendimenti che la società
contemporanea offre entro un “unicum” percorso strutturale.
Il curricolo d’Istituto, tenendo conto dell’autonomia funzionale della scuola, non manca di
contestualizzare le proprie linee-guida alla realtà socio-culturale in cui la nostra scuola è
chiamata ad interagire per garantire una migliore e più capillare efficacia d’intervento.
Come precedentemente descritto, il curricolo si articola attraverso i campi d’esperienza
nella Scuola dell’Infanzia e attraverso le discipline nella Scuola del primo ciclo.
In ultimo, nel documento, sono riportati gli obiettivi di apprendimento e le competenze da
raggiungere al termine della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Scuola secondaria di 1°
grado, relativi alle discipline.
ITALIANO
I DISCORSI E LE PAROLE
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA
INFANZIA
SCUOLA
INFANZIA
 Arricchire il
repertorio
linguistico;
 Rafforzare la
fiducia nelle
proprie
capacità
comunicative;
 Mettere in
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO: ITALIANO
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
Ascolto e parlato


Partecipare a scambi comunicativi
esprimendo la propria opinione,
rispettando i turni di parola e le
opinioni altrui;
Comprendere in una comunicazione le
informazioni essenziali, lo scopo,
l’argomento di messaggi trasmessi ed
esprimere valutazioni;
29
Ascolto e parlato



Ascoltare e comprendere
in modo globale e
approfondito;
Ascoltare e riconoscere
testi e generi diversi;
Ascoltare la
presentazione di un libro,
di una tematica,
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA






relazione logica
e analogica
parole singole,
messaggi e
immagini;
Rafforzare le
capacità di
ascolto e
comprensione;
Esprimere il
significato di
un testo;
Riferire e
rappresentare
narrazione e
letture di
storie;
Discriminare
grafemi e altri
segni grafici;
Comprendere
che i suoni
hanno una
rappresentazio
ne grafica
propria;
Sperimentare
al computer le
prime
sperimentazion
i;



Formulare domande precise e
pertinenti di spiegazione e di
apprendimento durante o dopo
l’ascolto;
Raccontare esperienze personali o
storie inventate organizzando il
racconto in modo chiaro, rispettando
l’ordine cronologico e logico e
inserendo gli opportuni elementi
descrittivi e informativi;
Organizzare un breve discorso orale
preparato in precedenza su un
argomento di studio utilizzando una
scaletta;
prendendo appunti,
rivedendoli e
utilizzandoli;
Lettura



Lettura







Usare varie tecniche di lettura:
espressiva, silenziosa e ad alta voce;
Usare nella lettura dei diversi tipi di
testi opportune strategie per
analizzare il contenuto: porsi
domande, cogliere indizi utili per la
comprensione;
Leggere e confrontare informazioni
da diversi testi per ricavare idee e
spunti utili alla costruzione di testi
orali e scritti;
Ricercare informazioni intesti di
vario genere per scopi pratici e/o
conoscitivi applicando semplici
tecniche per la comprensione;
Comprendere istruzioni scritte per
realizzare prodotti, procedimenti,
svolgere attività,regolare
comportamenti;
Leggere testi narrativi e descrittivi
individuandone le caratteristiche
discriminando elementi fantastici e
reali;
Leggere testi letterari narrativi e
semplici testi poetici cogliendone il
senso, le caratteristiche più evidenti,
l’intenzione comunicativa ed
esprimendo un parere personale;
Scrittura

Raccogliere idee, organizzarle per
30


Leggere ad alta voce in
modo espressivo;
Leggere con modalità
silenziosa applicando
tecniche di supporto alla
comprensione
(sottolineatura, note a
margine, appunti);
Leggere, valutare il
messaggio e distinguere i
fatti dalle opinioni;
Leggere testi letterari
individuando tema
principale e le intenzioni
comunicative dell’autore;
Saper individuare le varie
parti di un testo,
ricavando informazioni,
immagini, titoli, sommari,
riquadri, didascalie,
apparati grafici;
Scrittura




Scrivere testi di forma
diversa sulla base di
modelli sperimentati
adeguandoli a situazioni,
argomenti e destinatari
diversi, selezionando il
registro più adeguato;
Utilizzare strumenti
multimediali (TIC) come
supporto all’esposizione
orale;
Scrivere sintesi di testi
ascoltati o letti, anche
sotto forma di schemi,
mappe o scalette;
Scrivere testi corretti
dal punto di vista
morfosintattico,
lessicale, ortografico,
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA








punti, pianificare la traccia di un
racconto o di un’esperienza;
Scrivere testi di vario tipo:
narrazioni, racconti di esperienze
personali o altrui, descrizioni;
Produrre testi creativi sulla base di
modelli dati (filastrocche, poesie);
Scrivere lettere indirizzate a
destinatari noti scegliendo un
adeguato registro comunicativo
utilizzando anche strumenti
informatici;
Esprimere per iscritto esperienze,
emozioni, stati d’animo;
Scrivere semplici testi regolativi
per eseguire attività;
Realizzare testi collettivi per
relazionare esperienze scolastiche e
argomenti di studio;
Rielaborare, completare,
trasformare e manipolare testi
utilizzando anche programmi di video
scrittura;
Produrre testi corretti dal punto di
vista ortografico, morfosintattico,
lessicale rispettando le principali
funzioni sintattiche dei principali dei
principali segni interpuntivi;
Riflessione sulla lingua






Conoscere i principali meccanismi di
formazione delle parole, e le
relazione di significato tra esse;
Capire e utilizzare termini specifici
legati alle discipline di studio;
Utilizzare il dizionario;
Riconoscere l’organizzazione logicosintattica della frase: predicato,
soggetto e principali complementi;
Riconoscere in una frase o in un
testo le parti principali del discorso
e i principali tratti grammaticali;
Conoscere le fondamentali
convenzioni ortografiche e usare
questa conoscenza per la revisione e
l’autocorrezione;
31
coerenti e coesi, adeguati
allo scopo e al
destinatario;
Riflessioni sulla lingua

Riconoscere le
caratteristiche e le
strutture dei principali
tipi testuali ( narratividescrittivi-regolativiespositivi-argomentativi);

Riconoscere
l’organizzazione logica
sintattica della frase
semplice, della frase
complessa e la struttura;
Riconoscere in un testo le
parti del discorso, i segni
interpuntivi e la loro
funzione specifica;
Utilizzare dizionari di
vario tipo;
Riflettere sui propri
errori e imparare la
tecnica dell’auto
correzione nella
produzione scritta;



ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
STORIA e GEOGRAFIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
SCUOLA INFANZIA
Storia


Sa di avere una storia
personale e familiare,
conosce le tradizioni
della famiglia, della
comunità e le mette a
confronto con altre;
Si oriente nelle prime
generalizzazioni di
passato, presente,
futuro e si muove con
crescente sicurezza e
autonomia nei
percorsi più familiari;
Storia







Geografia

Riconosce più
importanti segni della
sua cultura e del
territorio, le
istituzioni, i servizi
pubblici, il
funzionamento delle
città e delle piccole
comunità;




Storia
L’alunno conosce elementi
significativo del passato del suo
ambiente di vita;
Riconosce le tracce storiche
presenti nel territorio per
comprendere l’importanza del
patrimonio artistico e culturale;
Usa la linea del tempo per
organizzare informazione,
conoscenze, periodi e individua
successioni, contemporaneità,
durate, periodizzazioni;
Individua le relazioni tra gruppi
umani e contesti spaziali;
Comprende i testi storici
proposti e sa individuarne le
caratteristiche;
Usa carte-geostoriche anche con
l’ausilio di strumenti informatici;
Racconta i fatti studiati e sa
produrre semplici testi storici;
Conosce le società e le civiltà che
hanno caratterizzato la storia
dell’umanità dal paliolitico alla
fine del mondo antico e gli
aspetti fondamentali del passato
dell’Italia fino all’Impero Romano
d’Occidente;
Legge una carta storico
geografica relativa alle civiltà
studiate;
Usa cronologie e carte storico
geografiche per rappresentare le
conoscenze e confrontare quadri
storici di civiltà;
Confrontare civiltà diverse e
individuare analogie e
differenze;
32







Comprende testi storici e li sa
rielaborare con personale
metodo di studio;
Espone oralmente e con
scritture anche digitali, le
conoscenze storiche operando
collegamenti con proprie
riflessioni;
Usa le conoscenze e le abilità
per orientarsi nel presente,
comprendendo culture diverse
e problematiche
contemporanee;
Conosce gli aspetti
fondamentali della storia
italiana fino alla nascita della
Repubblica;
Conosce aspetti fondamentali
della storia mondiale e la
globalizzazione;
Conosce aspetti essenziali della
storia del suo ambiente;
Conosce del patrimonio
culturale, italiano e
dell’umanità e li sa mettere in
relazione con i fenomeni storici
studiati;
Geografia


Lo studente si orienta nello
spazio sulle carte di diversa
scala in base ai punti
cardinali e le coordinate
geografiche;
Riconosce nei paesaggi
italiani, europei e mondiali
gli elementi fisici
significativi e il patrimonio
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Geografia






SCUOLA
INFANZIA

Riflessione
sulla storia
personale e
scansione:
come ero,
come sono,
come sarò;
La successione
del tempo:
prima, dopo,
passatopresentefuturo;
Geografia

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STORIA E GEOGRAFIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
Storia

L’alunno si orienta nello spazio
circostante e sulle carte
geografiche utilizzando
riferimenti topologici e punti
cardinali;
Utilizza il linguaggio geografico
per interpretare e confrontare
carte geografiche;
Ricava informazioni geografiche
da una pluralità di fonti;
Riconosce le caratteristiche
principali dei diversi paesaggi
(montuosi, collinari, pianeggianti,
vulcanici, marini);
Individua analogie e differenze e
coglie l’influenza dell’uomo nelle
trasformazioni di essi
Riconosce e individua gli elementi
fisici e antropici dei sistemi
territoriali.
storico, artistico, naturale
e culturale da tutelare;
Valuta gli effetti e le
conseguenze delle azioni
dell’uomo sui sistemi
territoriali del globo
terrestre;
Storia






Storia
Usare fonti diverse per ricavare
informazioni;
Collocare le civiltà studiate all’interno
di un contesto temporale e spaziale;
Leggere una carta storico geografica
relativa alle civiltà studiate;
Usare cronologie e carte storico
geografiche per rappresentare le
conoscenze e confrontare quadri
storici di civiltà;
Usare il sistema di misura occidentale
del tempo storico e conoscere i
sistemi di misura del tempo storico di
altre civiltà;
Confrontare civiltà diverse e
33




Usare fonti di diverso
tipo (documentarie,
iconografiche, narrative,
materiali, orali, digitali)
per produrre conoscenze
su temi definiti;
Organizzare le
informazioni con mappe,
schemi, tabelle, grafici e
risorse digitali;
Collocare la storia locale
in relazione con la storia
italiana, europea,
mondiale;
Conoscere aspetti dei
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA


Scoprire e
riconoscere le
diverse zone
del proprio
territorio;
Riconoscere i
mezzi di
trasporto con
le loro
funzioni;
individuare analogie e differenze;
Ricavare e produrre informazioni da
grafici, tabelle, carte storiche
consultando materiali cartacei e
digitali;
Confrontare aspetti caratterizzanti le
diverse civiltà studiate anche in
rapporto al presente;
Esporre con coerenza conoscenze e
concetti appresi usando il linguaggio
specifico della disciplina.



Geografia







Muoversi consapevolmente nello
spazio circostante utilizzando punti
di riferimento quali i punti cardinali;
Analizzare fatti e fenomeni locali,
interpretando carte geografiche di
diversa scala, carte tematiche,
grafici, elaborazioni digitali,
repertori statistici relativi a
indicatori socio-demografice ed
economici;
Localizzare sulla carta geografica
dell’Italia le regioni fisiche, storiche
e amministrative;
Localizzare sul planisfero e sul globo
la posizione dell’Italia nel mondo;
Conoscere gli elementi che
caratterizzano i principali paesaggi
italiani, europei e mondiali
individuandone analogie e
differenze;
Acquisire il concetto polisemico di
regione geografica (fisica, climatica,
storico-culturale, amministrativa);
applicandola allo studio del contesto
italiano;
Individuare problemi relativi alla
tutela e valorizzazione del
patrimonio naturale e culturale
prendendo coscienza di possibili
soluzioni;
34


processi storici italiani,
europei, mondiali;
Usare le conoscenze
apprese per
comprendere problemi
ecologici interculturali e
di convivenza civile;
Esporre le conoscenze
apprese usando il
linguaggio specifico della
disciplina;
Geografia





Orientarsi sulle carte,
nella realtà territoriali
lontane anche
attraverso l’utilizzo dei
programmi multimediali;
Leggere e interpretare
vari tipi di carte
geografiche;
Utilizzare anche
strumenti innovativi
(telerilevamento e
cartografia
computerizzata);
Confrontare caratteri
dei paesaggi italiani
europei e mondiali, anche
in relazione alla loro
evoluzione nel tempo;
Conoscere temi e
problemi di tutela del
paesaggio come
patrimonio naturale e
culturale;

Consolidare il concetto
di regione geografico
(fisica, climatica,
storica, economica)
applicandolo all’Italia,
all’Europa e agli altri
continenti;

Analizzare le
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA

35
interrelazioni tra fatti e
fenomeni demografici,
sociali ed economici a
livello nazionale, europeo
e mondiale;
Conoscenza e uso del
linguaggio della
disciplina;
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
LINGUE COMUNITARIE
INGLESE / FRANCESE
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA
INFANZIA
INGLESE
- Il bambino è
sensibile alla
pluralità di
culture, lingue,
esperienze.
SCUOLA PRIMARIA
INGLESE
- l’alunno comprende
brevi messaggi orali e
scritti relativi ad ambiti
familiari.
ascolta storie e
identifica, in
conversazioni guidate,
personaggi, luoghi e
avvenimenti principali.
descrive oralmente e
per iscritto, con un
lessico adeguato, il
proprio vissuto e il
proprio ambiente
scambiando informazioni
sulla sfera personale.
legge semplici testi e
ricava informazioni.
interagisce nel gioco e
comunica in modo
semplice ma
comprensibile
scambiando informazioni
semplici e di routine.
- Riflette
consapevolmente su
regole grammaticali
esplicite e le applica.
- svolge compiti secondo
le indicazioni date in
lingua straniera
dall’insegnante,
chiedendo
eventualmente
spiegazioni.
36
SCUOLA SEC. I GRADO
INGLESE
- l’alunno
comprende
oralmente e per
iscritto i punti
essenziali di
testi in lingua
standard su
argomenti
familiari e di
studio che
affronta
normalmente a
scuola e nel
tempo libero.
- descrive
oralmente
situazioni,
racconta
avvenimenti ed
esperienze
personali,
espone
argomenti di
studio.
- legge e
ascolta testi di
vario genere
con diverse
strategie
adeguate allo
scopo.
interagisce con
uno o più
interlocutori in
contesti
familiari e su
argomenti noti.
-scrive semplici
resoconti e
FRANCESE
-l’alunno
comprende brevi
messaggi orali e
scritti relativi ad
ambiti familiari.
descrive
oralmente e per
iscritto, in modo
semplice, aspetti
del proprio
vissuto e del
proprio
ambiente.
- legge brevi e
semplici testi.
comunica
oralmente in
attività che
richiedono solo
uno scambio di
informazioni
semplice e
diretto su
argomenti
familiari e
abituali.
-stabilisce
relazioni tra
semplici
elementi
linguistico –
comunicativi e
culturali propri
delle lingue di
studio.
chiede
spiegazioni e
svolge i compiti
secondo le
indicazioni date
in lingua
straniera
dall’insegnante.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
compone brevi
lettere o
messaggi rivolti
a coetanei e
familiari.
-individua
elementi
culturali
veicolati dalla
lingua materna
e li confronta
con quelli
veicolati dalla
lingua straniera
senza
atteggiamenti
di rifiuto.
-affronta
situazioni nuove
attingendo al
suo repertorio
linguistico e
collabora
fattivamente
con i compagni
alla
realizzazione di
attività e
progetti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA
INFANZIA
INGLESE
ASCOLTO
- acquisire
familiarità
con i suoni e
le tonalità
della lingua
straniera.
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
INGLESE
ASCOLTO
- comprendere
brevi dialoghi,
istruzioni,
espressioni e frasi
di uso quotidiano.
- identificare il
tema generale di
un discorso in cui
si parla di
argomenti
INGLESE
ASCOLTO
-comprendere i punti
essenziali di un
discorso riguardante
argomenti familiari,
inerenti alla scuola, al
tempo libero, ecc.
-individuare
l’informazione
principale ascoltando
testi su argomenti di
37
FRANCESE
ASCOLTO
-comprendere
istruzioni,
espressioni e frasi
di uso quotidiano
riguardanti
argomenti
conosciuti.
-comprendere
brevi testi
multimediali
identificando
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
conosciuti.
attualità o riguardanti
la propria sfera di
interessi.
PARLATO
- descrivere
persone, luoghi e
oggetti familiari
utilizzando parole
utilizzando parole
e frasi già
incontrate
ascoltando e/o
leggendo.
-riferire semplici
informazioni
afferenti alla
sfera personale.
-interagire in
modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si
ha familiarità
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
PARLATO
-descrivere o
presentare persone,
condizioni di vita o di
studio, compiti
quotidiani; indicare
che cosa piace o non
piace; esprimere
un’opinione e
motivarla con
espressioni e frasi
connesse in modo
semplice.
-interagire con uno o
più interlocutori,
comprendere i punti
chiave di una
conversazione ed
esporre le proprie
idee in modo chiaro e
comprensibile.
-gestire informazioni
di routine, facendo
domande e
scambiando idee e
informazioni su
situazioni quotidiane e
prevedibili.
LETTURA

eggere e
comprendere
brevi e semplici e
semplici testi,
accompagnati
preferibilmente
da supporti visivi,
cogliendo il loro
significato globale
e identificando
parole e frasi
familiari.
PARLATO
-descrivere
persone, luoghi e
oggetti familiari
utilizzando parole
e frasi già
incontrate
ascoltando o
leggendo.
-riferire semplici
informazioni
riguardanti la
sfera personale.
-interagire in
modo
comprensibile con
un compagno o un
adulto con cui si ha
familiarità,
utilizzando
espressioni e frasi
adatte alla
situazione.
L
LETTURA
LETTURA


eggere e individuare
informazioni esplicite
in brevi testi di uso
quotidiano e in lettere
personali.
omprendere testi
semplici di
contenuto
familiare e trovare
informazioni
specifiche in
materiali di uso
corrente.

eggere globalmente
testi relativamente
lunghi per trovare
informazioni
specifiche relative ai
propri interessi.
SCRITTURA

crivere in forma
comprensibile
parole chiave e il
senso generale.

38
SCRITTURA

crivere testi brevi
S
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
messaggi semplici
e brevi per
presentarsi, per
fare auguri, per
chiedere o dare
notizie.
eggere testi
riguardanti istruzioni
per l’uso di un
oggetto, per lo
svolgimento di giochi,
per attività
collaborative varie.
e semplici per
raccontare le
proprie
esperienze, per
fare gli auguri, per
ringraziare o per
invitare qualcuno.

RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
eggere brevi storie e
semplici testi
narrativi.

sservare parole ed
espressioni nei
contesti d’uso e
coglierne i
rapporti di
significato.

sservare le parole
nei contesti d’uso
e rilevare le
eventuali
variazioni di
significato.
SCRITTURA

rodurre risposte a
questionari e
formulare domande su
testi.

sservare la
struttura delle
frasi e mettere in
relazione
costrutti e
intenzioni
comunicative.
RIFLESSIONE
SULLA LINGUA

accontare per iscritto
esperienze,
esprimendo sensazioni
e opinioni con frasi
semplici.

crivere brevi lettere
personali adeguate al
destinatario e brevi
resoconti usando un
lessico
sostanzialmente
appropriato e una
sintassi elementare.
RIFLESSIONE SULLA
LINGUA

ilevare semplici
regolarità e variazioni
nella forma di testi
scritti di uso comune.

onfrontare parole e
strutture relative a
codici verbali diversi.

ilevare semplici
analogie e differenze
39

sservare la
struttura delle
frasi e analizzarle
dal punto di vista
grammaticale.
O
O
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
tra comportamenti e
usi legati a lingue
diverse.
NUMERI E SPAZIO, FENOMENI E VIVENTI
MATEMATICA E
SCIENZE
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA INFANZIA
Ordine, misura, spazio,
tempo, natura
 Presa di coscienza
di sé e dello
spazio
circostante.
 Acquisizione della
capacità
di:
raggruppare,
comparare,
contare, ordinare,
osservare,
manipolare,
interpretare
simboli, chiedere
spiegazioni
e
formulare ipotesi.






SCUOLA PRIMARIA
MATEMATICA
Effettua calcoli scritti e
mentali con i numeri
naturali e razionali,valuta
l’opportunità di ricorrere
ad una calcolatrice.
Riconosce, rappresenta e
risolve facili problemi in
tutti
gli
ambiti
di
contenuto, mantenendo il
controllo sia sul processo
risolutivo, sia sui risultati;
sa spiegare a parole il
procedimento seguito.
Descrive,
denomina
e
classifica figure in base a
caratteristiche
geometriche, ne determina
le misure e costruisce
modelli.
Raccoglie,
classifica,
organizza dati, riconosce e
quantifica le situazioni di
incertezza,
formula
previsioni, sostenendo le
proprie
idee
e
confrontandosi con il punto
di vista altrui.
Riconosce
ed
utilizza
rappresentazioni diverse di
oggetti
matematici:
numeri,
frazioni,
percentuali...
Sviluppa un atteggiamento
positivo
rispetto
alla
40
SCUOLA SEC. I GRADO
MATEMATICA
 Saper operare con i
diversi
insiemi
numerici in R (N-QZ).
 Definisce ed opera
con figure nel piano e
nello spazio.
 Analizza
ed
interpreta dati.
 Analizza, riconosce e
spiega
il
procedimento
per
risolvere problemi.
 Sostiene le proprie
convinzioni
ed
accetta di cambiare
opinione
riconoscendo
la
logica
delle
argomentazioni
corrette.
 Usa ed interpreta il
linguaggio
matematico
con
formule, equazioni e
piano cartesiano.
 Usa gli strumenti
matematici
in
situazioni
reali
rafforzando
un
atteggiamento
positivo
verso
la
matematica.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
matematica, anche grazie a
molte
esperienze
in
contesti significativi, che
gli hanno fatto intuire
come
gli
strumenti
matematici
che
ha
imparato siano utili per
operare nella realtà.







SCIENZE
Sviluppa atteggiamenti di
curiosità che lo stimolano a
cercare
spiegazioni
di
quello che vede succedere.
Si pone domande esplicite
ed
individua
problemi
significativi da indagare a
partire
dalla
propria
esperienza, dai discorsi
degli altri, dai mezzi di
comunicazione e dai testi
letti.
Esplora
la
realtà
utilizzando le procedure
dell’indagine scientifica.
Riconosce e descrive i
principali fenomeni del
mondo fisico e biologico,
ne coglie somiglianze e
differenze, ne produce
rappresentazioni grafiche
adeguate.
Ha atteggiamenti di cura
verso
ogni
tipo
di
ambiente:
scolastico,
naturale e sociale.
ha consapevolezza della
struttura e dello sviluppo
del proprio corpo, ha cura
della sua salute con scelte
adeguate di comportamenti
e di abitudini alimentari.
Trova da varie fonti
informazioni e spiegazioni
che lo interessano.
41






SCIENZE
Saper esplorare e
sperimentare
in
laboratorio.
Saper schematizzare
i fenomeni osservati.
Riconoscere
le
diverse strutture nel
proprio organismo.
Riuscire a percepire
la complessità del
sistema dei viventi e
la sua evoluzione nel
tempo.
E’ consapevole del
ruolo dell’uomo sul
pianeta
Terra
e
dell’importanza delle
sue
scelte
ecologicamente
responsabili.
E’
consapevole
dell’uso delle scienze
nello
sviluppo
scientifico
e
tecnologico.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA INFANZIA
Ordine, misura, spazio,
tempo, natura
 Localizzare
e
collocare
se
stessi, oggetti e
persone nel tempo
e nello spazio.
 Raggruppare,
comparare,
contare, ordinare.
 Osservare,
manipolare,
interpretare
i
simboli, chiedere
spiegazioni,
ipotizzare
e
discutere
soluzioni.
SCUOLA PRIMARIA
MATEMATICA
Numero







Leggere,
scrivere,
confrontare
numeri
interi
e
decimali;
Eseguire calcoli con
sicurezza.
Dare stime per il
risultato
di
un’operazione.
Conoscere il concetto di
frazione e di frazioni
equivalenti.
Utilizzare
numeri
decimali,
frazioni
e
percentuali
per
descrivere
situazioni
quotidiane.
Interpretare i numeri
interi
negativi
in
contesti concreti.
Rappresentare i numeri
sulla retta ed utilizzare
scale
graduate
in
contesti
significativi
per le scienze e la
tecnica.
Conoscere sistemi di
notazione dei numeri
appartenenti a culture
diverse dalla nostra.
SCUOLA SEC. I GRADO
MATEMATICA
Numero









Spazio e figure




Descrivere, classificare
e
riprodurre
figure
geometriche, anche in
scala, utilizzando gli
strumenti opportuni.
Utilizzare
il
piano
cartesiano
per
localizzare punti.
Riconoscere
figure
ruotate,
traslate
e
riflesse.
Determinare
il
42

Eseguire
le
quattro
operazioni e conoscere
gli insiemi numerici.
Rappresentare i numeri
in contesti significativi
per le scienze e per la
tecnica.
Utilizzare
numeri
decimali e frazioni.
Comprendere
le
percentuali.
Conoscere ed usare il
M.C.D. ed il m.c.m in
matematica
e
in
situazioni concrete.
Utilizzare le potenze e
le loro proprietà.
Conoscere il significato
di radice quadrata e
saperla calcolare.
Utilizzare
il
calcolo
mentale
con
applicazione
delle
proprietà associativa e
distributiva
per
raggruppare
e
semplificare.
Usare algoritmi per la
risoluzione di problemi
mediante
espressioni
numeriche.
Esprimere
grandezze
numeriche con potenze
di
10
e
cifre
significative.
Spazio e figure


Riprodurre e
rappresentare figure e
disegni geometrici
anche sul piano
cartesiano.
Conoscere e definire le
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA

perimetro e l’area di una
figura
per
scomposizione
o
utilizzando le formule
più comuni.
Riconoscere
rappresentazioni piane
di
oggetti
tridimensionali,
identificare punti di
vista diversi di uno
stesso oggetto.
Relazioni, misure, dati e
previsioni.






Rappresentare relazioni
e dati per ricavare
informazioni, formulare
giudizi
e
prendere
decisioni.
Usare le nozioni di
media aritmetica e di
frequenza.
Rappresentare problemi
con tabelle e grafici.
Conoscere e utilizzare i
vari sistemi di misura,
saper
eseguire
equivalenze
ed
effettuare stime anche
nel contesto del sistema
monetario.
Intuire ed argomentare,
in situazioni concrete,
sulla
probabilità
di
eventi.
Riconoscere
e
descrivere regolarità in
una sequenza di numeri
o di figure.






Relazioni e funzioni



Utilizzare formule con
lettere.
Rappresentare relazioni
e
funzioni
(retta,
parabola e iperbole) sul
piano cartesiano anche
con
riferimento
al
concetto
di
proporzionalità.
Usare le equazioni di I
grado.
Dati e previsioni



43
proprietà delle entità
geometriche e delle
principali figure piane e
solide.
Saper riprodurre in
scala le figure e
conoscere i criteri di
similitudine.
Conoscere ed utilizzare
il Teorema di Pitagora.
Determinare il
perimetro e l’area delle
figure piane.
Conoscere il numero π e
calcolare l’area del
cerchio e la lunghezza
della circonferenza.
Rappresentare figure
tridimensionali.
Calcolare area e volume
delle figure solide con
risoluzione di problemi.
Rappresentare
dati
anche con il foglio
elettronico.
Usare frequenze, media
aritmetica e mediana
nello studio di gruppi di
dati.
Conoscere il significato
di probabilità e saper
calcolare la probabilità
semplice.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA
INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
SCIENZE
SCIENZE
Oggetti, materiali e
trasformazioni



Individuare,
nell’esperienza concreta,
alcuni concetti scientifici
quali:
peso,
forza,
pressione, calore, energia.
Osservare, utilizzare e
costruire semplici modelli
di misura.
Indagare i comportamenti
di materiale comuni in
molteplici
situazioni
sperimentabili
per
individuarne le proprietà;
produrre
miscele
e
soluzioni; interpretare i
fenomeni
osservati
in
termine di variabili e di
relazioni
tra
esse,
espresse in forma grafica
e aritmetica.
Fisica e chimica




Astronomia e Scienze della Terra



Osservare e sperimentare sul
campo



Osservare una porzione di
ambiente
vicino
e
individuare gli elementi
che lo caratterizzano.
Conoscere la struttura del
suolo e il ruolo dell’acqua
nell’ambiente.
Osservare, ricostruire ed
interpretare
i
moti
celesti.
L’uomo, i viventi e l’ambiente

Descrivere
ed
interpretare
il
funzionamento del corpo
44
Usare
i
concetti
fisici
fondamentali ( pressione, volume,
velocità, peso,forza, temperatura,
calore, corrente elettrica, ecc..).
Sperimentare
con
il
piano
inclinato, con la fusione del
ghiaccio e con i circuiti elettrici.
Conoscere il concetto di energia
sperimentando con il mulino ad
acqua, con la dinamo, ecc..
Conoscere
le
trasformazioni
chimiche e sperimentare con
semplici reazioni e soluzioni.




Ricostruire i movimenti della
Terra con l’osservazione
dell’alternanza del dì e della notte
e delle stagioni.
Spiegare le eclissi di Sole e di
Luna.
Sperimentare costruendo una
meridiana.
Riconoscere le rocce ed i processi
geologici di formazione.
Conoscere la struttura interna
della Terra.
Conoscere il concetto di rischio:
Sismico, Vulcanico ed
Idrogeologico.
Conoscere la Teoria della
tettonica a placche litosferiche.
Biologia


Conoscere le diverse specie
viventi.
Comprendere le classificazioni e
riconoscere i fossili nell’evoluzione
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA



con i suoi organi ed
apparati.
Avere cura della propria
salute da un punto di vista
alimentare
e
motorio;
acquisire
le
prime
informazioni
sulla
riproduzione
e
la
sessualità.
Riconoscere,
attraverso
l’esperienza di coltivazioni
e allevamenti, che la vita
di ogni organismo è in
relazione con altre e
differenti forme di vita.
Osservare ed interpretare
le
trasformazioni
ambientali, ivi comprese
quelle globali, conseguenti
all’azione
modificatrice
dell’uomo.








della specie.
Conoscere il funzionamento dei
viventi con il modello cellulare.
Sperimentare con osservazioni al
microscopio di cellule vegetali e di
coltivazioni di muffe.
Conoscere elementi di genetica.
Acquisire
informazioni
sulla
pubertà e la sessualità.
Curare il proprio corpo attraverso
il controllo dell’alimentazione.
Conoscere i danni prodotti dal
fumo e dalle droghe.
Saper assumere comportamenti
ecologicamente sostenibili.
Rispettare le biodiversità.
L’ARTE, LA MUSICA E I ―MEDIA‖TECNOLOGIA
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA INFANZIA
Il bambino:
 utilizza materiali e
strumenti, tecniche
espressive e
creative;
 esplora le
potenzialità offerte
dalle tecnologie.
SCUOLA PRIMARIA
L’alunno:
 riconosce ed
identifica
nell’ambiente che lo
circonda elementi e
fenomeni di tipo
artificiale;
 è a conoscenza di
alcuni processi di
trasformazione di
risorse e consumo di
energia e del relativo
45
SCUOLA SEC. I GRADO
L’alunno:
 riconosce nell’ambiente
che lo circonda i principali
sistemi tecnologici e le
molteplici relazioni che
essi stabiliscono con gli
esseri viventi e gli altri
elementi naturali;
 conosce i principali
processi di
trasformazione di risorse
o di produzione di beni e
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA





impatto ambientale;
conosce e utilizza
semplici oggetti e
strumenti di uso
quotidiano ed è in
grado di descriverne
la funzione principale
e la struttura e di
spiegarne il
funzionamento;
sa ricavare
informazioni utili su
proprietà e
caratteristiche di beni
o servizi leggendo
etichette, volantini o
altra documentazione
tecnica e commerciale;
si orienta tra i diversi
mezzi di
comunicazione ed è in
grado di farne un uso
adeguato a seconda
delle diverse
situazioni;
è capace di piegare o
ritagliare carta e
cartoncino con perizia
e precisione;
produce semplici
modelli o
rappresentazioni
grafiche del proprio
operato utilizzando
elementi del disegno
tecnico o strumenti
multimediali;





OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
46
riconosce le diverse
forme di energie
coinvolte;
è in grado di ipotizzare le
possibili conseguenze di
una decisione o di una
scelta di tipo tecnologico,
riconoscendo in ogni
innovazione opportunità e
rischi;
conosce ed utilizza
oggetti, strumenti e
macchine di uso comune
ed è in grado di
classificarli e di
descriverne la funzione in
relazione alla forma, alla
struttura e ai materiali;
ricava dalla lettura o
dall’analisi di testi o
tabelle informazioni sui
beni o sui servizi
disponibili sul mercato in
modo da esprimere
valutazioni rispetto a
criteri di tipo diverso;
sa utilizzare comunicazioni
procedurali e istruzioni
tecniche per eseguire
compiti operativi
complessi, anche
collaborando e cooperando
con i compagni;
progetta e realizza
rappresentazioni grafiche
o infografiche relative
alla struttura e al
funzionamento di sistemi
materiali o immateriali,
utilizzando elementi del
disegno tecnico o altri
linguaggi multimediali.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA INFANZIA
 Familiarizzare
con i nuovi media
come spettatore
e come attore.
 Ricercare le
possibilità
espressive e
creative dei
media.
SCUOLA PRIMARIA
•Leggere e ricavare
informazioni utili da guide d’uso
o istruzioni di montaggio.
•Impiegare alcune regole del
disegno tecnico per
rappresentare semplici oggetti.
•Effettuare prove ed
esperienze sulle proprietà dei
materiali più comuni.
•Effettuare stime
approssimative su pesi o misure
di oggetti dell’ambiente
scolastico.
•Prevedere le conseguenze di
decisioni o comportamenti
personali o relative alla propria
classe.
•Riconoscere i difetti di un
oggetto e immaginarne possibili
miglioramenti.
•Pianificare la fabbricazione di
un semplice oggetto elencando
gli strumenti e i materiali
necessari.
•Utilizzare semplici procedure
per la selezione, la preparazione
e la presentazione degli
alimenti.
E•seguire interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione sul proprio
corredo scolastico.
•Realizzare un oggetto in
cartoncino, descrivendo e
documentando la sequenza delle
operazioni.
Ricercare notizie in
enciclopedie multimediali e
internet.
47
SCUOLA SEC. I GRADO
 Eseguire misurazioni e
rilievi grafici o fotografici
sull’ambiente scolastico e
sulla propria abitazione.
 Leggere ed interpretare
semplici disegni tecnici
ricavandone informazioni
quantitative e qualitative.
 Impiegare gli strumenti e
le regole del disegno
tecnico nella
rappresentazione di
oggetti o processi.
 Effettuare prove e
semplici indagini sulle
proprietà fisiche e
chimiche dei vari
materiali.
 Accostarsi a nuove
applicazioni informatiche
esplorandone le funzioni e
le potenzialità.
 Valutare le conseguenze di
scelte e decisioni relative
a situazioni
problematiche.
 Pianificare le diverse fasi
per la realizzazione di un
oggetto impiegando
materiali di uso
quotidiano.
 Costruire oggetti con
materiali facilmente
reperibili a partire da
esigenze e bisogni
concreti.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
L’ARTE, LA MUSICA E I ― MEDIA‖
MUSICA
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA INFANZIA
-
-
-
-
Il bambino segue
con curiosità e
piacere spettacoli
di vario tipo,
sviluppando
interesse per
l’ascolto della
musica.
Esplora la capacità
sonora del corpo
umano.
Comunica ed
esprime emozioni
con il canto
individuale e di
gruppo.
Si esprime
attraverso il
disegno ed altre
attività
manipolative,
utilizzando
materiali,
strumenti e
tecniche varie.
SCUOLA PRIMARIA
-
-
-
-
L’alunno partecipa in
modo attivo alla
realizzazione di
esperienze musicali
attraverso
l’esecuzione e
l’interpretazione di
brani musicali.
Conosce usi, funzioni
e contesti di brani
musicali di vario
genere e stile.
Esplora la capacità
sonora del corpo
umano.
Scopre che le
emozioni suscitate
dalla musica possono
essere tradotte in
immagini.
SCUOLA SEC. I GRADO
-
-
-
-
48
L’alunno partecipa
attivamente alla
realizzazione di
esperienze musicali
attraverso l’esecuzione e
l’interpretazione di brani
strumentali e vocali
appartenenti e generi e
culture differenti.
Usa diversi sistemi di
notazione funzionali alla
lettura, all’apprendimento
e alla riproduzione di
brani musicali.
È in grado di utilizzare
internet e software
specifici per la ricerca
musicale.
Decodifica la realtà
sonora nel suo complesso.
Valuta in modo funzionale
ed estetico ciò che
ascolta e riesce a
raccordare la propria
esperienza alle tradizioni
storiche e alle diversità
culturali contemporanee.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA INFANZIA
-
-
-
-
Sviluppare curiosità e
piacere per l’ascolto della
musica attraverso la
fruizione di semplici
spettacoli musicali e
teatrali.
Acquisire la capacità di
percezione e produzione
musicale attraverso
l’utilizzo di voce, corpo e
oggetti.
Vivere il piacere di
comunicare emozioni con il
canto.
Esprimersi attraverso il
disegno, la pittura ed altre
attività manipolative.
SCUOLA PRIMARIA
-
-
-
-
Eseguire
individualmente e
in gruppo brani
vocali curando
l’intonazione,
l’espressività e
l’interpretazione.
Conoscere gli usi,
le funzioni e i
contesti di brani
musicali di vario
genere e stile, in
relazione al
riconoscimento di
culture, di tempi e
luoghi diversi.
Coordinare
l’ascolto di brani
musicali con il
corpo ed eseguire
coreografie.
Ascoltare brani
musicali di vario
genere, coglierne
le emozioni e
rappresentarle
graficamente.
SCUOLA SEC. I GRADO
-
-
-
-
-
49
Eseguire in modo
espressivo,
collettivamente e
individualmente,
brani vocali e
strumentali di
diversi generi e stili,
anche avvalendosi di
basi e
strumentazioni
elettroniche.
Decodificare e
utilizzare la
notazione
tradizionale.
Utilizzare internet e
software specifici
per la ricerca
musicale.
Comprendere la
realtà sonora nel suo
complesso (durata,
intensità dei suoni,
percezione di suoni e
rumori ambientali e
distinzione in ordine
alla fonte, alla
distanza e alla
durata).
Ascoltare e
comprendere i
diversi stili musicali
delle varie epoche.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
L’ARTE,LA MUSICA E I ―MEDIA‖
ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA INFANZIA
L’alunno:
 comunica, esprime
emozioni, racconta
utilizzando vari linguaggi e
si esprime con diverse
forme di rappresentazione,
quali il disegno, la pittura
ed altre attività
manipolative utilizzando
materiali e strumenti;
 utilizza tecniche
espressive e creative;
 esplora le potenzialità
offerte dalle tecnologie.
SCUOLA PRIMARIA
L’alunno:
 utilizza gli elementi di
base
del
linguaggio
visuale per osservare,
descrivere
e
leggere
immagini;
 utilizza le conoscenze del
linguaggio visuale per
produrre e rielaborare in
modo creativo le immagini
attraverso
molteplici
tecniche, con materiale e
con
strumenti
diversificati
(graficoespressivi, pittorici e
plastici,
audiovisivi
e
multimediali),
 conosce e utilizza il
linguaggio del fumetto;
 progetta
e
realizza,
anche mediante l’uso del
computer, fotostorie e
presentazioni di vario
tipo;
 individua
i
principali
aspetti formali dell’opera
d’arte;
 legge e interpreta opere
d’arte di vario genere,
anche provenienti da
epoche e contesti
culturali diversi dal
proprio;
 conosce i principali beni
artistici nel proprio
territorio e manifesta
sensibilità per la loro
salvaguardia
50
SCUOLA SEC. I GRADO
L’alunno:
 riconosce ed applica le
metodologie operative delle
differenti tecniche
artistiche audiovisive e
informatiche;
 realizza elaborati personali
e creativi; applica le regole
del linguaggio visivo
utilizzando tecniche e
materiali differenti con
diversi codici espressivi;
 comprende e riconosce gli
elementi principali del
patrimonio artistico,
culturale e ambientale del
proprio territorio ed è
sensibile ai problemi della
sua tutela;
 descrive e commenta opere
d’arte con un linguaggio
verbale specifico della
materia;
 riconosce il valore culturale
di immagini, opere e oggetti
artigianali prodotti nel
territorio di appartenenza
e in paesi di diversa
nazionalità.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO




SCUOLA INFANZIA
Sperimentare diverse
forme di espressione
artistica del mondo
interno ed esterno
attraverso l’uso di
un’ampia varietà di
strumenti e materiali
anche multimediali.
Incontrare forme di
arte visiva e plastica del
territorio.
Scoprire quali forme di
arte corrispondono di
più ai propri gusti.
Sperimentare diverse
forme di espressione
artistica.







SCUOLA PRIMARIA
Riconoscere in un testo
iconico-visivo
gli
elementi grammaticali e
tecnici del linguaggio
visuale (linee, colori,
forme, volume, spazio)
individuando
il
loro
significato espressivo.
Guardare e osservare
con consapevolezza
un’immagine e gli oggetti
presenti nel- l’ambiente,
descrivendo gli elementi
formali e utilizzando le
regole della percezione
visiva e l’orientamento
nello spazio.
Elaborare creativamente
produzioni personali e
autentiche per
esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare
e comunicare la realtà
percepita.
Individuare nel
linguaggio del fumetto,
filmico e audiovisivo le
diverse tipologie di
codici, le sequenze
narrative e decodificare
in forma elementare i
diversi significati.
Trasformare immagini e
materiali ricercando
soluzioni figurative
originali.
Introdurre nelle proprie
produzioni creative
elementi linguistici e
stilistici scoperti
osservando immagine e
opere d’arte.
Individuare in un’opera
51








SCUOLA SEC. I GRADO
Osservare e descrivere,
con linguaggio verbale
appropriato e utilizzando
più metodi, tutti gli
elementi significativi
formali presenti in opere
d’arte, in immagini statiche
e dinamiche.
Riconoscere i codici e le
regole compositive (linee,
colori, spazio, movimento
ecc.) presenti nelle opere
d’arte, individuarne i
significati simbolici,
espressivi e comunicativi.
Ideare e progettare
elaborati ricercando
soluzioni creative originali
anche con l’utilizzo di
strumenti multimediali.
Rielaborare creativamente
materiali di uso comune,
riciclando immagini
fotografiche, scritte ecc.
Selezionare tecniche,
linguaggi, codici con uno
scopo comunicativo, in
connessione alle altre
discipline.
Leggere ed interpretare
un’immagine o un’opera
d’arte, contestualizzandola
al momento storico e al
territorio di appartenenza.
Individuare le tipologie dei
beni artistici, culturali e
ambientali, sapendo
leggerne i significati e i
valori estetici e sociali.
Possedere una conoscenza
delle linee fondamentali
della produzione storicoartistica dall’arte antica a
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA


d’arte, sia antica che
moderna, gli elementi
essenziali della forma, 
del
linguaggio,
della
tecnica
per
comprenderne
il
messaggio e la funzione.
Familiarizzare con alcune
forme di arte e di
produzione
artigianale
appartenenti alla propria
e ad altre culture.
Riconoscere
e
apprezzare nel proprio
territorio gli aspetti più
caratteristici
del
patrimonio ambientale e
urbanistico e i principali
monumenti
storicoartistici.
IL CORPO E LE PAROLE
quella moderna e
contemporanea.
Elaborare ipotesi e
strategie di intervento per
la tutela e la conservazione
dei beni culturali.
EDUCAZIONE FISICA
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
. Coordinamento dinamico
generale
. Acquisizione di schemi
motori generali
. Lateralità (destra-sinistra)
nel proprio spazio corpo
.Coordinazione
e
orientamento spaziale
. Riconoscimento di relazioni
topologiche
(sopra-sotto;
vicino-lontano)
. Riproduzione motoria di
sequenze ritmiche
. Acquisizione di schemi
posturali e direzionali
Coordinamento dei movimenti
nello spazio in relazione al se
e agli altri
Consapevolezza delle funzioni
fisiologiche del proprio corpo
sia in movimenti di calma che
durante le attività fisiche
Utilizzo
creativo
dei
movimenti sapendo esprimere
la propria emotività
Conoscenza e applicazione di
regole
nell’esecuzione
di
giochi,
partecipazione
ad
attività sportive e non,
collaborando con gli altri,
accettando la sconfitta e
mostrando
senso
di
responsabilità
Uso
di
comportamenti
. Consolidamento delle capacità
coordinative
. Livello di sviluppo e tecniche
di miglioramento delle capacità
condizionali (forza, rapidità,
resistenza, mobilità articolare)
.
Elementi
tecnici
e
regolamentari di alcuni sport
. Effetti delle abilità motorie
per il benessere della persona e
la prevenzione delle malattie
. L’attività sportiva come valore
etico
. Valore del confronto e della
competizione
. Norme fondamentali di
prevenzione degli infortuni
legati all’attività fisica (primo
soccorso)
52
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
corretti al fine di prevenire . Segnaletica stradale e le
infortuni tutelando la propria norme di circolazione dei cicli e
e l’altrui sicurezza
dei ciclomotori.
Riconoscimento
di
alcuni
essenziali principi relativi al
proprio
benessere
psicofisico legati alla cura del
corpo e ad un corretto regime
alimentare.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA INFANZIA
. Conoscere lo schema
corporeo
. Percepire il proprio corpo
in senso analitico
. Esprimere le proprie
emozioni
. Vivere esperienze di vita
sociale
. Muoversi nello spazio con
sicurezza
. Condividere stati
emozionali con i propri
compagni
. Comprendere l’importanza
di una buona alimentazione
. Acquisire la lateralità
relativa al proprio corpo e
all’ambiente circostante
. Avere cura della propria
persona
. Padroneggiare il proprio
corpo nelle attività di
motricità finr
. Muoversi nello spazio in
base a suoni, rumori,
musica.
SCUOLA PRIMARIA
Conoscere il proprio corpo
ed organizzare movimento in
relazione a sé e agli altri
Sviluppare le capacità di
resistenza e velocità
Relazionarsi con l’ambiente e
con gli altri
Esprimersi e comunicare con
il corpo e con la voce vari
stati d’animo
Conoscere e applicare i
movimenti semplificati di
una disciplina sportiva e le
proprie regole
Compiere azioni motorie
coordinate sempre più
complesse
Orientare il proprio
movimento mostrando
apertura e rispetto verso gli
altri
Compiere creativamente
movimenti espressivi
sapendoli coordinare
Conoscere e provare stati di
equilibrio
Sapersi orientare nello
spazio
Riconoscere il rapporto tra
alimentazione ed esercizio
fisico in relazione a sani stili
di vita
Acquisire consapevolezza
53
SCUOLA SEC. I GRADO
Utilizzare efficacemente le
proprie capacità in condizioni
facili e normali di esecuzione
(equilibrio, ritmo)
Utilizzare consapevolmente
piani di lavoro razionali per
l’incremento delle capacità
condizionali secondo propri
livelli di maturazione
Gestire in modo consapevole
abilità specifiche riferite a
situazioni tecniche e tattiche
negli spazi individuali e di
squadra
Applicare i principi
metodologici dell’allenamento
funzionale al mantenimento di
uno stato di salute ottimale
Relazionarsi positivamente con
il gruppo, rispettando le
diverse capacità, le esperienze
pregresse, le caratteristiche
personali
Rispettare il codice
deontologico dello sportivo e
le regole delle discipline
praticate
Ai fini della sicurezza,
utilizzare in modo responsabile
spazi, attrezzature, veicoli sia
individualmente sia in gruppo
Mettere in atto
comportamenti corretti
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
delle funzioni fisiologiche
(cardio-respiratorie e
muscolari) e dei loro
cambiamenti in relazione
all’esercizio fisico.
nell’uso della bicicletta.
RELIGIONE
TRAGUARDI DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
SCUOLA
INFANZIA
A. Il sé e l’altro
L’alunno scopre nei racconti del
Vangelo la persona e l’insegnamento
di Gesù, da cui apprende che Dio è
Padre di tutti e che la Chiesa è la
comunità di uomini e donne unita nel
suo nome, per sviluppare un positivo
senso di sé e sperimentare relazioni
serene
con
gli
altri,
anche
appartenenti a differenti tradizioni
culturali e religiose.
B. Il corpo in movimento
Riconosce nei segni del corpo
l’esperienza religiosa propria e altrui
per cominciare a manifestare anche
in questo modo la propria interiorità,
l’immaginazione e le emozioni.
C. Linguaggi, creatività,
espressione
Riconosce alcuni linguaggi simbolici e
figurativi caratteristici delle
tradizioni e della vita dei cristiani
(segni, feste, preghiere, canti,
gestualità, spazi, arte), per poter
esprimere con creatività il proprio
vissuto religioso.
D. I discorsi e le parole
Impara alcuni termini del linguaggio
cristiano, ascoltando semplici
racconti biblici, ne sa narrare i
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
A -L’alunno riflette su
Dio Creatore e Padre, sui
dati fondamentali della
vita di Gesù e sa
collegare
i
contenuti
principali
del
suo
insegnamento
alle
tradizioni dell’ambiente
in cui vive; riconosce il
significato cristiano del
Natale e della Pasqua,
traendone motivo per
interrogarsi sul valore di
tali
festività
nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
B -Riconosce che la
Bibbia è il libro sacro per
cristiani ed ebrei e
documento fondamentale
della
nostra
cultura,
sapendola distinguere da
altre tipologie di testi,
tra cui quelle di altre
religioni; identifica le
caratteristiche
essenziali di un brano
biblico,
sa
farsi
accompagnare nell’analisi
delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle
A - L’alunno è aperto ala
sincera ricerca della verità e
sa
interrogarsi
sul
trascendente e porsi domande
di senso, cogliendo l’intreccio
tra dimensione religiosa e
culturale. A partire dal
contesto in cui si vive, sa
interagire con persone di
religione
differente,
sviluppando un’identità capace
di accoglienza, confronto e
dialogo.
B - Individua, a partire dalla
Bibbia, le tappe essenziali e i
dati oggettivi della storia
della salvezza, della vita e
dell’insegnamento di Gesù, del
cristianesimo delle origini.
Ricostruisce
gli
elementi
fondamentali
della
storia
della Chiesa e li confronta con
le vicende della storia civile
passata e recente elaborando
criteri per avviarne una
interpretazione consapevole.
C Riconosce i linguaggi
espressivi della fede simboli,
preghiere, riti, ecc.), ne
individua le tracce presenti in
ambito
locale,
italiano,
54
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
contenuti riutilizzando i linguaggi
appresi, per sviluppare una
comunicazione significativa anche in
ambito religioso.
E. La conoscenza del mondo
Osserva con meraviglia ed esplora
con curiosità il mondo, riconosciuto
dai cristiani e da tanti uomini
religiosi come dono di Dio Creatore,
per sviluppare sentimenti di
responsabilità nei confronti della
realtà, abitandola con fiducia e
speranza.
alla propria esperienza.
C - Si confronta con
l’esperienza religiosa e
distingue la specificità
della
proposta
di
salvezza
del
cristianesimo;. identifica
nella Chiesa la comunità
di coloro che credono in
Gesù
Cristo
e
si
impegnanoper mettere in
pratica
il
suo
insegnamento; coglie il
significato
dei
Sacramenti e si interroga
sul valore che essi hanno
nella vita dei cristiani.
europeo
e
nel
mondo
imparando ad apprezzarli dal
punto di vista artistico,
culturale e spirituale.
D Coglie le implicazioni
etiche della fede cristiana e
le
rende
oggetto
di
riflessione in vista di scelte
di
vita
progettuali
e
responsabili.
Inizia
a
confrontarsi
con
la
complessità dell’esistenza e
impara a dare valore ai propri
comportamenti,
per
relazionarsi
in
maniera
armoniosa con se stesso, con
gli altri, con il mondo che lo
circonda.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA INFANZIA
A. Dio e l’uomo
SCUOLA PRIMARIA
A. Dio e l’uomo
Con i principali riferimenti Descrivere
storici e dottrinali del principali
cristianesimo;
cattolico.
Il
linguaggio
religioso
Nelle sue declinazioni
verbali e non verbali;
A.
Dio e l’uomo
i
contenuti Cogliere nelle domande dell’uomo e in
del
credo tante sue esperienze tracce di una
ricerca religiosa.
B. La Bibbia e le Sapere che per la religione
altre fonti
cristiana Gesù è il Signore,
che rivela all’uomo il volto
Per offrire una base del Padre e annuncia il
documentale
alla Regno di Dio con parole e
conoscenza;
azioni.
C.
SCUOLA SEC. I GRADO
Cogliere il significato dei
sacramenti nella tradizione
della Chiesa, come segni
della salvezza di Gesù e
azione dello Spirito Santo.
Comprendere
alcune
categorie
fondamentali della fede ebraicocristiana
(rivelazione,
promessa,
alleanza, Messia, risurrezione, grazia,
Regno
di
Dio,
salvezza…)
e
confrontarle con quelle dialtre
maggiori religioni.
Approfondire l’identità storica, la
predicazione e l’opera di Gesù e
correlarle alla fede cristiana che,
nella prospettiva dell’evento pasquale
(passione, morte e risurrezione),
D. I valori etici Riconoscere
avvenimenti, riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto
e religiosi
persone
e
strutture uomo, Salvatore del mondo che invia la
fondamentali della Chiesa Chiesa nel mondo.
55
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Per illustrare il legame
che unisce gli elementi
squisitamente religiosi con
la crescita del senso
morale e lo sviluppo di una
convivenza
civile,
responsabile e solidale.
SCUOLA
INFANZIA
cattolica sin dalle origini e
metterli a confronto con
quelli
delle
altre
confessioni
cristiane
evidenziando le prospettive
del cammino ecumenico.
Conoscere l’evoluzione storica e il
cammino ecumenico della Chiesa,
realtà voluta da Dio, universale e
locale, articolata secondo carismi e
ministeri e rapportarla alla fede
cattolica che riconosce in essa
Conoscere le origini e lo l’azione dello Spirito Santo.
sviluppo del cristianesimo e
delle
altre
religioni Confrontare la prospettiva della fede
individuando gli aspetti più cristiana e i risultati della scienza
importanti
del
dialogo come letture distinte ma non
interreligioso.
conflittuali dell’uomo e del mondo.
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
B. La Bibbia e le altre fonti
Leggere direttamente pagine bibliche
ed evangeliche, riconoscendone il
genere letterario e individuandone il
messaggio principale.
B. La Bibbia e le altre fonti
Saper adoperare la Bibbia come
documento
storico-culturale
e
apprendere che nella fede della Chiesa
è accolta come Parola di Dio.
Ricostruire le tappe fondamentali
della vita di Gesù, nel contesto
storico, sociale, politico e religioso
del tempo a partire dai Vangeli.
Individuare il contenuto centrale di
alcuni testi biblici, utilizzando tutte le
informazioni necessarie ed avvalendosi
correttamente di adeguati metodi
interpretativi, individuare i tasti biblici
che hanno ispirato le principali
produzioni
artistiche
(letterarie,
musicali, pittoriche…) italiane ed
europee.
C. Il linguaggio religioso
Comprendere il significato principale
dei simboli religiosi, delle celebrazioni
liturgiche e dei sacramenti della
Chiesa.
Confrontare la Bibbia con i testi
sacri delle altre religioni.
Decodificare i principali significati
dell’iconografia cristiana.
Saper attingere informazioni sulla
religione cattolica anche nella vita
dei Santi e in Maria, la madre di
Gesù.
C. Il linguaggio religioso
Riconoscere il messaggio cristiano
nell’arte e nella cultura in Italia e in
Intendere il senso religioso del Europa,
nell’epoca
tardo-antica,
Natale e della Pasqua, a partire dalle medievale, moderna e contemporanea.
56
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
Individuare gli elementi specifici della
preghiera cristiana e farne anche un
Riconoscere il valore del silenzio confronto con quelli di altre religioni.
come “luogo” di incontro con se
stessi, con l’altro, con Dio.
Focalizzare le strutture e i significati
dei luoghi sacri dell’antichità ai nostri
giorni.
SCUOLA
INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA SEC. I GRADO
Individuare
significative
espressioni d’arte cristiana ( a
D.
I valori etici e religiosi.
partire da quelle presenti nel
territorio), per rilevare come la Cogliere nelle domande dell’uomo e in
fede sia stata interpretata e tante sue esperienze tracce di una
comunicata dagli artisti nel corso ricerca religiosa.
dei secoli.
Riconoscere l’originalità della speranza
Rendersi conto che la comunità cristiana, in risposta al bisogno di
ecclesiale esprime, attraverso salvezza della condizione umana nella
vocazioni e ministeri differenti, la sua fragilità, finitezza ed esposizione
propria fede e il proprio servizio al male.
all’uomo.
D. I
valori
etici
e Saper esporre le principali motivazioni
religiosi
che sostengono le scelte etiche dei
Scoprire la risposta della Bibbia cattolici rispetto alle relazioni
alle domande di senso dell’uomo e affettive e al valore della vita dal suo
confrontarla con quella della inizio al suo termine, in un contesto di
principali religioni non cristiane.
pluralismo culturale e religioso.
Riconoscere nella vita e negli
insegnamenti di Gesù proposte di Confrontarsi con la proposta cristiana
scelte responsabili, in vista
di vita come contributo originale per la
di un personale progetto di vita.
realizzazione di un progetto libero e
responsabile.
57
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia risponde al diritto dei bambini dai 3 ai 6 anni, all’educazione e alla
cura, secondo i principi di pluralismo culturale e d istituzionale presenti nella Costituzione della
Repubblica Italiana, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti
dell’Unione Europea.
Finalità della Scuola dell’Infanzia:
La Scuola dell'Infanzia promuove la formazione integrale della personalità dei bambini da
tre ai sei anni in un processo di continua interazione con i coetanei, gli adulti, l'ambiente e la
cultura locale.
Obiettivi generali del processo formativo:
 Maturazione dell'identità personale sotto il profilo corporeo - intellettuale psico/dinamico. Ciò comporta il rafforzamento della sicurezza, stima di sé, fiducia nelle
proprie capacità, motivazione alla propria curiosità.
 Conquista dell'autonomia come capacità di orientarsi e di compiere scelte autonome in
contesti relazionali.
 Sviluppo delle competenze come conquista delle abilità sensoriali, percettive, motorie,
sociali, linguistiche ed intellettive, impegnando il bambino nelle prime forme di
riorganizzazione delle esperienze.
 Sviluppo del senso della cittadinanza come conquista di regole condivise attraverso le
relazioni, il dialogo, l’espressione del proprio pensiero, l’attenzione al punto di vista
dell’altro.
La programmazione;
La programmazione annuale delle docenti della Scuola dell’Infanzia si riconduce orientativamente
ai seguenti campi di esperienza:
- il sé e l’altro
- il corpo e il movimento
- linguaggi, creatività, espressione
- i discorsi e le parole
- la conoscenza del mondo
per la definizione di:
-traguardi per lo sviluppo delle competenze
-obiettivi di apprendimento relativi ai tre, ai quattro e ai cinque anni di età
-attività.
La riunione di programmazione mensile è fissata il martedì dalle ore 16,15 alle 17,15.
58
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Come funziona?
La nostra scuola dell’infanzia accoglie n.193 alunni e si articola in 7 sezioni di cui
n. 3 a turno unico
n.4 a turno doppio
orario antimeridiano
orario antimeridiano e pomeridiano
8,15 - 13,15
8,15 - 16,15
dal lunedì al venerdì
dal lunedì al venerdì
Nella Scuola dell’Infanzia operano 14 insegnanti di cui:
n. 11 su posto comune
n. 2 su posto di sostegno
n. 1 insegnante di Religione
Le docenti che operano sulle sezioni a doppio turno assicurano la propria presenza sia per le
attività antimeridiane che per quelle pomeridiane in base ad una rotazione che consente
l’equiparazione e la corresponsabilità degli interventi didattici senza alcuna suddivisione in
termini disciplinari.
E’ assicurato il servizio mensa per tutti gli alunni che ne facciano richiesta.
La frequenza del sabato è assicurata ai soli alunni i cui genitori ne abbiano fatto richiesta
all’atto dell’iscrizione.
59
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria ha la durata di 5 anni ed ha come compito specifico quello di
promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso l’acquisizione di linguaggi e codici che
costituiscono la struttura portante della nostra cultura in relazione e in un contesto allargato ad
altre culture con cui si convive.
Finalità della Scuola primaria:
La Scuola Primaria, la prima obbligatoria nel sistema educativo nazionale, ha per suo fine
la formazione dell'uomo e del cittadino. Si propone quindi di favorire la formazione integrale
della personalità, promuovendo nel fanciullo la prima alfabetizzazione culturale, intesa come
"acquisizione di tutti i fondamentali tipi di linguaggio" e un primo livello di padronanza delle
conoscenze, delle abilità, delle modalità d'indagine indispensabili per la comprensione del mondo
umano, naturale e artificiale. Accompagna l'allievo nel passaggio dalle preconoscenze o pseudoconoscenze alle conoscenze ordinate secondo le discipline di studio. Favorisce l'acquisizione del
linguaggio verbale tramite la lingua madre e la lingua inglese dalla prima classe, delle varie
modalità espressive di natura artistica, musicale, motoria e porta l'allievo, specie nel secondo
biennio, ad accostarsi con maggiore rigore alle discipline scientifiche, tecnologiche e
matematiche e ad organizzare le conoscenze dei fatti e dei fenomeni secondo le categorie del
tempo e dello spazio.
Obiettivi generali del processo formativo:
IL SENSO DELL’ ESPERIENZA
La scuola favorisce lo sviluppo delle capacità necessarie per imparare a leggere le proprie
emozioni e a gestirle, per rappresentarsi obiettivi non immediati e perseguirli.
Promuove in oltre quel primario senso di responsabilità che si traduce nel fare bene il proprio
lavoro, nel portarlo a termine, nel avere cura di sé, degli oggetti, degli ambienti che si
frequentano, sia naturali e sia sociali.
Sollecita gli alunni ad una attenta riflessione sui comportamenti di gruppo al fine di individuare
quegli atteggiamenti che violano la dignità della persona e il rispetto reciproco, li orienta a
sperimentare contesti di relazione dove sviluppare atteggiamenti positivi e realizzare pratiche
collaborative. Segue con attenzione le diverse condizioni di sviluppo e di elaborazione dell’
identità di genere, che nella preadolescenza ha la sua stagione cruciale.
L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE
Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l’alfabetizzazione di base attraverso
l’acquisizione dei linguaggi simbolici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un
orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo.
La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei
diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che frequentano va offerta l’ opportunità di
60
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali corporee, etiche e religiose, e di
acquisire i saperi irrinunciabili. Si pone nella scuola formativa che, attraverso gli alfabeti delle
discipline, permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo cosi le premesse
per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli e
responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo. La padronanza degli alfabeti di base
è ancora più importante per bambini che vivono in situazioni di svantaggio: più solide saranno le
strumentalità apprese nella scuola primaria, maggiori saranno le probabilità di inclusione sociale
e culturale attraverso il sistema dell’ istruzione.
LA CITTADINANZA
Obiettivi irrinunciabili dell’ educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità
e lo sviluppo di un’etica della responsabilità, che si realizzano nel dovere di scegliere e agire in
modo consapevole e che implicano l’impegno a elaborare idee e promuovere azioni finalizzate al
miglioramento continuo del proprio contesto di vita. Gli allievi imparano a riconoscere e a
rispettare i valori sanciti nella Costituzione della Repubblica Italiana, perché la scuola diventi
luogo privilegiato di confronto libero e pluralistico.
L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Nel primo ciclo nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado, persegue
efficacemente le finalità che le sono assegnate attraverso alcune impostazioni metodologiche di
fondo.
- Valorizzare l’ esperienza e le conoscenze degli alunni, per ancorarvi nuovi contenuti.
- Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per far in modo che non diventino
disuguaglianza.
- Favorire l’esplorazione e la scoperta, al fine di promuovere la passione per la ricerca di
nuove conoscenze.
- Incoraggiare l’apprendimento collaborativo.
- Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di
-
“imparare ad apprendere”.
Realizzare percorsi in forma di laboratorio, per favorire l’operatività e alla stesso tempo
il dialogo e al riflessione su quello che si fa.
Il progetto formativo di ogni classe utilizza il contributo delle varie discipline per il
raggiungimento degli obiettivi didattici e delle finalità educative programmate.
La programmazione;
L’attività di programmazione annuale impegna tutti i docenti i quali, all’inizio dell’anno scolastico,
riuniti per classi parallele, procedono alla pianificazione di percorsi formativi fissando cosi le
basi per la progettazione delle Unità di Apprendimento (UA).
I docenti definiscono gli obiettivi formativi adatti e significativi per gli alunni, le attività
didattiche da porre in essere e le competenze personali di riferimento.
61
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
La programmazione annuale, registrata in apposite griglie già predisposte, costituisce un allegato
del POF e viene inserita nell’agenda di programmazione del registro elettronico.
L’attività di programmazione settimanale si sostanzia nello sviluppo di quella annuale attraverso
la progettazione di Unità di Apprendimento mensili.
Le riunioni di programmazione, previste per il martedì dalle ore 16,30 alle ore 18,30, sono
scandite in 4 incontri cosi organizzati:
1° incontro
→ riunione tra i docenti delle classi parallele per:
a – programmare gli obiettivi formativi relativi a ciascuna disciplina
b - condividere situazioni scelte e soluzioni organizzative in occasione di
eventi, manifestazioni e iniziative a cui la scuola aderisce.
2° incontro
→ riunione di classe per la programmazione degli obiettivi formativi
3° incontro
→ riunione di classe per la programmazione degli obiettivi formativi
4° incontro
→ predisposizione delle prove di verifica relative agli obiettivi formativi
mensili.
Organizzazione della didattica:
Per il corrente anno scolastico il Collegio dei Docenti ha previsto:
-
-
l’utilizzo della prevalenza in tutte le classi;
la distribuzione oraria delle discipline alle classi;
l’accorpamento flessibile delle discipline per rispondere alle diverse esigenze delle classi
in relazione alle competenze dei docenti;
la stesura di Unità di Apprendimento, che oltre ai contenuti strettamente disciplinari,
concorrono alla promozione di competenze più ampie e trasversali che rappresentano una
condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva
alla vita sociale, nella misura in cui sono orientate ai valori della convivenza civile e del
bene comune;
l’adozione del sistema di valutazione quadrimestrale con l’attribuzione di voti in decimi e
di un giudizio esplicativo intermedio e finale.
Come funziona?
La Scuola Primaria accoglie n. 495 alunni e si articola in 22 classi cosi organizzate :

n. 1 classe prima con un tempo scuola di 40 ore
dal lunedì al venerdì 8,30 – 16,30

tutte le altre classi funzionano con un tempo scuola di 27 ore
62
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
dal lunedì al mercoledì
dal giovedì al sabato
8,30 – 13,30
8,30 – 12,30
Nella Scuola Primaria operano n. 38 insegnanti di cui n. 28 su posto comune, n.5 su posto di
sostegno, n. 2 specialiste per l’insegnamento della lingua inglese e n. 2 per l’insegnamento della
Religione Cattolica.
TEMPO
SCUOLA
40 ore
27 ore
costituito dai seguenti
insegnamenti
disciplinari
ITALIANO
INGLESE
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
TECNOLOGIA
MUSICA
ARTE E IMMAGINE
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
63
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BATTIPAGLIA
Distribuzione oraria delle discipline
DISCIPLINA
CLASSE
1^ A
(TP)
CLASSI
1^
CLASSI
2^
CLASSI
3^
CLASSI
4^
CLASSI
5^
Italiano
10
7ore
6 ore
6 ore
6 ore
6 ore
Inglese
2
1 ora
2 ore
3 ore
3 ore
3 ore
Storia e
geografia
Matematica
4
4 ore
4 ore
4 ore
4 ore
4 ore
9
6 ore
6 ore
5 ore
5 ore
5 ore
Scienze
2
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
Tecnologia
1
1 ora
1 ora
1 ora
1 ora
1 ora
Musica
2
1 ora
1 ora
1 ora
1 ora
1 ora
Arte e
immagine
Educazione
fisica
1
1 ora
1 ora
1 ora
1ora
1ora
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
Religione
cattolica
Totale ore
Settimanali
2
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
2 ore
40 ore
27 ore
27 ore
27 ore
27 ore
27 ore
2
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BATTIPAGLIA
SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO
La Scuola Secondaria di I grado è un corso di durata triennale.
Al suo interno si distinguono due momenti: il biennio, costituito dalla prima e dalla seconda
classe, e la classe terza, di completamento e di forte orientamento scolastico e professionale.
Al termine del corso è previsto l' Esame di Stato per la Licenza
Cos'é e cosa fa la Scuola Secondaria di I grado
Con la Scuola Secondaria di I grado si conclude il Primo ciclo di Istruzione.
Essa continua il processo di innalzamento del livello di istruzione e di educazione avviato dagli
ordini di scuola precedenti ed accresce la consapevolezza della partecipazione ai valori culturali,
civili, sociali.
Costituisce la premessa indispensabile, con il suo carattere di secondarietà, che significa
maggiore richiesta all'allievo di autonomia operativa ed organizzativa delle conoscenze, per
l'ulteriore impegno nel Secondo Ciclo di istruzione e formazione.
Come funziona?
La Scuola Secondaria di I grado accoglie n. 341 alunni e si articola in 16 classi cosi organizzate :
n. 13 classi a tempo normale
n. 3 classi a tempo prolungato
La Scuola è strutturata su 16 classi, di cui 6 classi prime, 6 classi seconde e 5 classi
terze. La IIA, la III A e la III B sono classi a tempo prolungato.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
STRUTTURAZIONE CLASSI
Pacchetti formativi : Opzioni
.
TIPOLOGIA
CURRICOLO
TEMPO
SCUOLA
STRUTTURATO
Classi:IA– IB –II B
IC-IIC-IIIC
ID-IID-IIID
IE–IIE-IIIE
IF- II F
CURRICOLO
DIDATTICO
30 ore di mattina:
6 giorni di 5 ore
30 ore di mattina
+
2 ore di tempo mensa
+
6 ore di laboratorio
TEMPO
PROLUNGATO
Corso II A –III A- III B
29 ore di curricolo
obbligatorio
+
1ora opzionale di
consolidamento e
potenziamento “Educare
alla cittadinanza”
29 ore di curricolo
obbligatorio
+
1 ora “Educazione alla
cittadinanza”
+
8 ore pomeridiane
(comprensive del
tempo mensa)
Le lezioni:
- iniziano alle ore 8.15 e terminano alle ore 13.15
- per le classi con orario di 36 ore: il martedì e il venerdì rientro ore 14.15 – 17.15
- mensa ore 13.15 – 14.15
OFFERTA FORMATIVA
Modello didattico-organizzativo:
Il modello presenta due versanti:
1 – Modello organizzativo
66
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
La scuola ha scelto il ”Modello della scelta strutturata”: cioè la scuola ha
presentato alle famiglie dei tempi scuola completamente strutturati come attività, quantità
oraria e temporizzazione. Essi sono:

Classe funzionante a 30 ore settimanali, senza alcun rientro pomeridiano (6 giorni
per n° 5 ore.
Lingue straniere: Inglese e Francese.
In aggiunta alle 29 ore settimanali obbligatorie, sono previste le seguenti attività
ed insegnamenti facoltativi ed opzionali, che una volta scelti diventano obbligatori:
n° 1 ora settimanale di Consolidamento e approfondimento in materie letterarie:
“Educazione alla cittadinanza”

Classe funzionante a 36 ore settimanali, con due rientri pomeridiani (6 giorni per n°
5 ore più due rientri di n° 3 ore).
Lingue straniere: Inglese e Francese.
In aggiunta alle 29 ore settimanali obbligatorie, sono previste le seguenti attività
ed insegnamenti facoltativi ed opzionali, che una volta scelti diventano obbligatori:
n° 4 ore settimanale di Approfondimento Materie Letterarie + n° 1 ora di
“Educazione alla cittadinanza”
n° 2 ore di Matematica
Le ore di questo tempo scuola sono distinte tra una quota oraria obbligatoria e una
facoltativa opzionale (F/O). La prima ha la funzione di salvaguardare le ragioni della
unitarietà dell’insegnamento di base, che deve essere comune in un certo ordine e grado di
scuola; la seconda di rendere effettivo il diritto di scelta da parte delle famiglie e degli
alunni, in funzione della diversificazione dei percorsi.
Sulla base dei bisogni formativi riscontrati negli anni scorsi, i Docenti hanno scelto i
seguenti insegnamenti da inserire nella quota F/O:

Materie letterarie
a) Recupero, consolidamento e approfondimento dei linguaggi specifici
67
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
b) Avvio allo studio della lingua latina (confronto di civiltà per le classi prime)
c) Approccio agli strumenti multimediali
d) Utilizzo sussidi audiovisivi per l’arricchimento culturale, sociale, civile
e) Lettura e analisi dei quotidiani

Scienze matematiche per le classi a 36 ore
a) Laboratorio scientifico
b) Attività di recupero e/o approfondimento
c) Giochi matematici
d) Informatica
2 – Modello didattico
La progettazione curricolare
I saperi e le competenze per l’assolvimento dell’obbligo di istruzione sono
riferiti a quattro assi culturali. Essi costituiscono il tessuto per la costruzione dei
percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione delle competenze chiave che
preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e
accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai
fini del futuro inserimento nel mondo del lavoro.
A tal fine sono stati presi in considerazione le nuove indicazioni per il curricolo
della scuola del primo ciclo di istruzione.
La procedura è finalizzata alla messa a punto di un piano per la programmazione
curricolare di ogni singola classe, che tenga conto della specificità della stessa, pur
nella finalità degli obiettivi comuni.
Procedura di attuazione
Il percorso da seguire all’interno del Consiglio di classe per la realizzazione del piano di
studio sarà il seguente:
Formulazione del Piano di lavoro disciplinare annuale a scansione mensile
68
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BATTIPAGLIA
Realizzazione di
U.A. disciplinari
U.A. pluridisciplinari
Programmazione
Ipotesi di lavoro
1) Il Consiglio di classe, sulla base delle prove di ingresso compila l’Analisi
della situazione di partenza
2) Stabilisce all’interno del progetto educativo, le finalità e gli obiettivi
educativi considerati prioritari in base alla situazione di partenza e
concretamente perseguibili nel corso dell’anno scolastico.
3) Si passa, quindi, alla progettazione delle U.A.
4) Le fasi di realizzazione di una unità di apprendimento sono:
a)
Fase cognitiva: analisi della situazione iniziale e formulazione della
valutazione diagnostica;
b)
Fase ideativa: individuazione di un compito di apprendimento unitario
articolato in conoscenze e abilità;
c)
Fase operativa: attuazione delle strategie didattiche più adeguate per
trasformare gli obiettivi fissati in reali competenze da modificare,
eventualmente in itinere;
d)
Fase di accertamento delle competenze acquisite da ogni allievo.
Il Consiglio di classe può anche procedere alla progettazione di U.A.
interdisciplinari (tenendo conto degli assi culturali) relative a laboratori, progetti,
attività F/O, inoltre si possono progettare U.A. per l’intero gruppo classe, per gruppi
di alunni, per alunni “diversamente abili”.
69
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
CONTINUITA’
L’istanza della continuità educativa, affermata nei programmi della Scuola
Primaria, in quella Secondaria di I grado e negli Orientamenti della Scuola
dell’Infanzia, investe l’intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni
bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, organico, integrato e
completo che valorizzi le competenze già acquisite, che riconosca la specificità e la
pari dignità educativa di ogni scuola e che si ponga come obiettivo primario l’attenuare
le difficoltà che, spesso, si presentano nel passaggio tra i diversi ordini di scuola.
Nell’Istituto Comprensivo si determinano, da sempre, situazioni concrete e
strutturali favorevoli allo sviluppo continuo e graduale del curriculum. Infatti, la
conoscenza della “storia” e dell’”anamnesi” dell’alunno, dei livelli delle competenze
raggiunti e dei fattori socio-culturali di sfondo, è premessa indispensabile e
pregiudiziale all’impostazione di una progettazione curriculare che non azzeri le
esperienze già compiute, ma che valorizzi le acquisizioni interiorizzate anche nelle
variabili intra ed interindividuali. La guida di un solo Dirigente e l’istituzione di un unico
Collegio dei Docenti consentono una gestione più attiva della progettazione formativa.
Inoltre, la costituzione dei dipartimenti disciplinari favorisce la condivisione e la
complementarità consentendo, ai docenti dei due ordini di scuola, di operare
trasversalmente in azioni progettuali e sperimentali di tipo laboratoriale.
Quindi, il nostro Istituto Scolastico, nell'ambito delle scelte formative presenti
nel P.O.F., già da diversi anni, ha avviato un progetto di Accoglienza e Continuità che,
attraverso un percorso formativo, riconosce l'alunno come individuo dotato di
personalità, da accogliere e da formare.
E' sempre più diffusa la consapevolezza che il momento più delicato del
percorso scolastico degli allievi coincide con il passaggio da un ordine di scuola all'altro.
L'accoglienza, in questo contesto, acquista un ruolo centrale come approccio per la
costruzione di un sereno lavoro scolastico e l'ingresso a scuola diventa il primo tassello
del delicato lavoro d'inserimento nel nuovo ciclo di studi.
70
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
La nostra scuola, consapevole dell'importanza che riveste tale esperienza nella
crescita del bambino, si impegna a favorire questo processo sostenuto, sia con
l'applicazione delle varie fasi del Progetto Accoglienza, sia con la realizzazione di
attività in Continuità programmate tra gli insegnanti dei vari ordini di scuola. Sono
previste attività particolari per i primi giorni di lezione destinate sia agli alunni che ai
genitori: Conoscenza degli spazi dell’edificio scolastico; Attività didattiche che
favoriscano la socializzazione.
CONTINUITA’
V E R T I C A L E
CONTINUITA’
OR I Z Z O N T A L E
Scuola
Altre Scuole
Agenzie territoriali
La Continuità nasce dall'esigenza primaria di garantire il diritto degli alunni a un
percorso formativo organico e completo che mira a promuovere uno sviluppo articolato
e multidimensionale del soggetto. La Continuità tra i diversi ordini di scuola
rappresenta l'asse portante affinché tale sviluppo avvenga in maniera armoniosa ed
efficace. Terminare un ciclo scolastico ed iniziarne un altro presuppone ed impone che
si venga catapultati in maniera netta e decisa verso il “nuovo”.
Proprio per questo il “passaggio”, Scuola dell'Infanzia - Scuola Primaria - Scuola
Secondaria di primo grado, rappresenta per il bambino un momento estremamente
71
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
delicato: entrare in un nuovo ordine di scuola significa per l'alunno cambiare il gruppo
di amici, uscire dalle sicurezze affettive costruite nella vecchia scuola, affrontare
nuovi sistemi relazionali, incontrare nuove regole e nuove responsabilità.
Per rendere questo passaggio più agevole e meno problematico possibile, il
Collegio dei Docenti ha ritenuto necessario affidare questo compito ad una specifica
Funzione Strumentale che promuove incontri di Continuità tra la Scuola dell’Infanzia e
la Scuola Primaria e tra la Scuola Primaria e la Scuola Secondaria di primo grado e che
si fa carico del monitoraggio del successo formativo degli alunni dell’Istituto che
passano da un ordine di scuola all’altro.
Per tutti questi motivi, la Continuità si può realizzarla, tra le tante opzioni,
anche con i seguenti obiettivi, le modalità e le attività condivise :

Promuovere la conoscenza reciproca;

Evitare
l'insicurezza
derivante
dal
"cambiamento";

OBIETTIVI
Facilitare l'integrazione nel nuovo contesto
scolastico;

Promuovere la collaborazione tra alunni e la
capacità
di
lavorare insieme
finalizzata
raggiungimento di un obiettivo comune.
-
Continuità Verticale:
-
Coordinamento dei curricoli tra vari ordini
di scuola
MODALITÀ
-
Progetti ed attività di continuità:
-
Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria
-
Scuola Primaria - Scuola Secondaria di 1° grado
72
al
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
-
Continuità orizzontale:
-
Progetti di comunicazione / informazione alle
famiglie
-
Progetti di raccordo con il territorio
Si prevedono tre incontri:
TEMPI E
ATTIVITÀ
SCUOLA INFANZIA E
PRIMARIA
PRIMO
INCONTRO
(suddiviso
in
due
giorni)
da
effettuarsi nel mese di novembre: visita degli alunni delle
classi prime della scuola primaria alla scuola dell'infanzia.
L'incontro prevede: accoglienza canti e filastrocche
sull'ambiente/legalità; un momento in cui i bambini
scambieranno le proprie esperienze scolastiche (merenda
insieme).
SECONDO
INCONTRO (suddiviso in due giorni) da
effettuarsi nel mese di gennaio: visita degli alunni
dell'ultimo anno della scuola dell'infanzia alle classi prime
della scuola primaria per poi recarsi insieme in palestra.
L'incontro prevede:
ascolto e drammatizzazione collettiva di una favola o
giochi collettivi finalizzati alla socializzazione.
TERZO INCONTRO ( suddiviso in quattro giorni) da
effettuarsi nel mese di maggio: conoscenza dell'ambiente
della scuola primaria tramite una caccia al tesoro.
Si prevedono due incontri organizzati in quattro step:
TEMPI E
ATTIVITÀ
SCUOLA SECONDARIA
DÌ 1°
PRIMO
INCONTRO:
(suddiviso in tre giorni) da
effettuarsi nel mese di novembre: visita degli alunni delle
classi quinte della scuola primaria alla scuola secondaria di
1°.
L'incontro prevede in un primo step: accoglienza,
conoscenza dell’ambiente della scuola
e
visione di un
documentario sull’ Ambiente”, a seguire un secondo step
73
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
con disegni e cartelloni un momento in cui i discenti
scambieranno le proprie esperienze scolastiche sulla
tematica con tecniche creative diverse.
SECONDO
INCONTRO (suddiviso in tre giorni) da
effettuarsi nel mese di gennaio. In un primo step visita
degli alunni dell'ultimo anno della
scuola
primaria alle
classi prime della scuola secondaria di 1° per poi recarsi
nel laboratorio multimediale insieme per la visione di
spezzoni di film
che hanno come tematica in comune
l’Ambiente. In un secondo step sarà somministrato un
questionario per promuovere la collaborazione tra alunni di
ordini diversi.
74
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
VERIFICA E VALUTAZIONE
Momenti della valutazione
La valutazione è un’azione continua che si sviluppa per l’intero anno scolastico, riguarda
il comportamento e il rendimento dell’alunno e si estrinseca attraverso molteplici momenti
della vita scolastica; in particolare si distinguono le seguenti fasi:
 Diagnostica : basata sui test d’ingresso, questionari socio-ambientali, prove e colloqui
iniziali di carattere culturale per la conoscenza del livello di partenza di ogni singolo
alunno. Questa prima fase tiene conto di tutti gli aspetti della personalità dell’alunno:
cognitivo, metacognitivo, relazionale e affettivo.
 Formativa : si effettua lungo il processo di apprendimento e serve, per il carattere di
tempestività, a non far cristallizzare i ritardi di apprendimento in determinati allievi. Si
avvale di strumenti integrati di verifica che comportano guide di osservazione, analisi
degli errori, colloqui ecc.
 Sommativa :
è il bilancio effettuato alla fine del primo quadrimestre e al termine
dell’anno scolastico sul livello di maturazione dell’alunno, tenendo conto sia delle
condizioni di partenza che dei traguardi previsti, sempre nel rispetto di tutte le
componenti della personalità. I risultati sono, poi, tradotti in linguaggio appropriato sui
certificati ufficiali.
L’oggetto della valutazione è l’alunno come “persona”. Si deve, pertanto, tenere sempre
conto dei vari fattori: ambiente familiare, ambiente sociale, condizioni fisiche, curriculum
scolastico, preparazione di base, temperamento, interesse, capacità, impegno.
Criteri della valutazione
I criteri con cui ogni docente, in fase di valutazione, deve confrontarsi sono i seguenti:
 Criterio assoluto: ogni prestazione o comportamento dell’alunno viene considerato
separatamente e indipendentemente da ciò che fanno i compagni.
75
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
 Criterio di confronto : con situazioni iniziali e capacità dell’alunno. In questo caso si
fa chiaro riferimento ai progressi compiuti dall’alunno fin dall’inizio dell’anno
scolastico.
 Criterio di confronto : tra gli alunni dello stesso gruppo e/o della stessa classe.
 Criterio di confronto : con le condizioni sociali; si deve tener conto che situazioni
sociali particolarmente deprivate determinano condizioni di svantaggio e di
difficoltà di apprendimento scolastico.
La valutazione, inoltre, deve avere le caratteristiche di : oggettività, gradualità,
continuità, sistematicità.
Strumenti
Gli strumenti essenziali dell’approccio alla valutazione sono:
 Osservazioni sistematiche: metodi di rilevazione dei comportamenti cognitivi e non
cognitivi.
 Prove oggettive: sono scelte o adattate dal docente dopo aver fissato i livelli di
padronanza che gli alunni devono raggiungere.
 Lavori di gruppo: omogenei e non omogenei.
 Visite guidate
 Laboratori.
Il controllo sistematico su cui si basa la valutazione scolastica fornirà la possibilità
di verificare la validità e la produttività dell’azione educativa e didattica ed il valore
reale del rapporto insegnamento-apprendimento.
La valutazione
Il monitoraggio, la verifica e la valutazione sono la manifestazione dell’assunzione di
responsabilità di tutte le componenti scolastiche in quanto consentono di tenere sotto controllo
il processo educativo e l’intero sistema scolastico, di individuare i punti di debolezza
dell’organizzazione e dell’attività didattica, di valutare la qualità dell’organizzazione e degli
apprendimenti. Nel corso dell’anno si effettueranno osservazioni, verifiche e valutazioni degli
alunni.
Valutazione alunni
Scuola dell’ infanzia
La verifica e la valutazione sono parti essenziali della programmazione e ne
caratterizzano la validità educativa. La verifica, fatta alla fine di ogni mese, attraverso
76
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
conversazioni, giochi, osservazione diretta, schede, accerterà il raggiungimento degli obiettivi
formativi prefissati e porterà i docenti a controllare la validità o meno del processo
metodologico-didattico adottato.
Essa, comunque, non seguirà schemi rigidi in quanto lo sviluppo del bambino va sempre
interpretato in relazione a contesti di socializzazione e di educazione nei quali si svolge.
Scuola primaria e secondaria di primo grado
La valutazione nella scuola primaria e secondaria di primo di grado assume una preminente
funzione formativa di accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al
miglioramento continuo. Il sistema di valutazione della nostra scuola prevede la valutazione
quadrimestrale e annuale degli apprendimenti e del comportamento degli allievi.
La valutazione degli apprendimenti attiene ai livelli raggiunti dagli alunni nelle conoscenzeabilità individuate negli obiettivi formativi, formulati dai docenti in sede di programmazione
annuale.
La valutazione esterna sarà effettuata dall’INVALSI (SNV) che provvederà alla rilevazione
degli apprendimenti degli alunni delle classi seconde e quinte della Scuola Primaria e delle classi
terze della Scuola Secondaria di primo grado.
La valutazione del comportamento attiene:




alla capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che regolano la vita
dell’istituzione scolastica;
alla consapevolezza dei diritti e dei doveri riconosciuti all’interno della comunità
scolastica;
alla capacità di mantenere comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri
diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al
riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;
alle modalità di partecipazione dell’ alunno alla vita scolastica, all’ interesse, all’
impegno e alla capacità relazionale.
Lo strumento di valutazione utilizzato è costituito dalla scheda personale dell’ alunno che
prevede la valutazione degli apprendimenti e del comportamento.
77
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione avviene attraverso lo strumento del voto (da 4 a 10, 10 e lode). Al fine di favorire
ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere e condividere i parametri di valutazione
costituisca un elemento importante a livello di motivazione e consapevolezza degli studenti, si è
deliberato la seguente corrispondenza tra voti e giudizi.
CORRISPONDENZA VOTI
voto
giudizio
descrittori – indicatori
ECCELLENTE
Conoscenza approfondita dei contenuti con capacità di
rielaborazione critica; completa padronanza della
metodologia disciplinare; ottime capacità di trasferire le
conoscenze maturate; brillanti capacità espositive e
sicura padronanza dei linguaggi specifici
OTTIMO
Conoscenza approfondita e personale dei contenuti
disciplinari; rielaborazione personale delle conoscenze;
buona padronanza della metodologia disciplinare; capacità
di organizzazione dei contenuti e collegamento degli
stessi tra i diversi saperi; ottima capacità espositiva;uso
corretto dei linguaggi formali.
BUONO
Sicura conoscenza dei contenuti; buona rielaborazione
delle conoscenze; comprensione e padronanza della
metodologia disciplinare; capacità di operare collegamenti
tra i saperi se guidato; chiarezza espositiva e proprietà
lessicali;utilizzo preciso e adeguato di linguaggi specifici.
DISCRETO
Conoscenza di gran parte dei contenuti; discreta
rielaborazione delle conoscenze; buon possesso delle
conoscenze con limitate capacità di operare collegamenti
tra le stesse; capacità di risolvere semplici problemi;
adeguata proprietà espressiva e utilizzo dei linguaggi
specifici.
6
SUFFICIENTE
Conoscenza degli elementi basilari; sufficiente
padronanza delle conoscenze; sufficiente possesso delle
conoscenze;capacità di riconoscere i problemi essenziali;
sufficiente proprietà espositiva;uso di un linguaggio
sufficientemente appropriato.
5
INSUFFICIENTE
Conoscenza lacunosa dei contenuti; scarsa padronanza
delle conoscenze; non sufficiente possesso delle
10
10/lode
9
8
7
78
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
conoscenze; scarsa capacità di individuazione dei
problemi; incerta capacità espositiva e uso di un
linguaggio impreciso.
4
Conoscenza frammentaria dei contenuti; incapacità di
GRAVEMENTE
riconoscere semplici questioni; scarsa capacità espositiva;
INSUFFICIENTE limitato utilizzo di un linguaggio adeguato; inconsistente
preparazione a livello di contenuti, abilità e competenze.
Nella valutazione dei contenuti, abilità e competenze la Scuola Primaria parte dalla soglia
minima del voto CINQUE che contraddistingue l’ insufficienza in questo ordine di scuola.
La Scuola Secondaria di primo grado, di contro, parte dalla soglia minima del voto
QUATTRO che contraddistingue una insufficienza grave nelle abilità di base.
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI ALUNNI
Voto
Scuola
second
10
9
8
Giudizio
Scuola
primaria
Eccellente
Ottimo
CRITERI
1. Rispetta ambienti e attrezzature scolastiche, utilizzando
responsabilmente materiale e strutture della Scuola.
2. Segue con interesse ed impegno costanti le attività
didattiche, offrendo significativi contributi personali.
3. Ha compreso e rispetta le regole di civile convivenza
indicate nel regolamento di Istituto, rispetta tutto il
personale della Scuola; è corretto, disponibile,
collaborativo verso i compagni.
4. Si impegna con efficacia a costruire relazioni sociali ed
interpersonali positive, mettendo a disposizione di tutti
competenze e conoscenze e promuovendo atteggiamenti
corretti anche nei compagni.
1. Rispetta ambienti e attrezzature scolastiche, utilizzando
responsabilmente materiale e strutture della Scuola.
2. Segue con interesse ed impegno costanti le attività
didattiche, offrendo significativi contributi personali.
3. Ha compreso e rispetta le regole di civile convivenza
indicate nel regolamento di Istituto, rispetta tutto il
personale della Scuola; è corretto, disponibile,
collaborativo verso i compagni e gli adulti
1. Rispetta ambienti e attrezzature scolastiche, utilizzando
responsabilmente materiale e strutture della Scuola.
2. Assume generalmente comportamenti corretti nei
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Distinto
7
6
Buono
Sufficiente
Insufficiente
5
confronti dei compagni e del personale della Scuola.
3. Segue con interesse le attività, si distrae solo
occasionalmente e nei limiti dell’accettabilità.
4. Svolge i compiti e studia con continuità
1. Raramente assume atteggiamenti poco corretti nei
confronti dei compagni e del personale della Scuola.
2. Compie, seppur raramente, assenze in occasione di
verifiche.
3. Arriva talvolta in ritardo.
4. Talvolta non porta il materiale necessario per le attività.
5. Occasionalmente ostacola il normale svolgimento delle
attività didattiche.
6. Non sempre esegue le consegne e /o i compiti assegnati
7. Partecipa alla vita di classe in modo discontinuo.
1. Il suo comportamento, a volte, tende a destabilizzare i
rapporti sociali e interpersonali.
2. Assume atteggiamenti talvolta scorretti nei confronti dei
compagni e del personale della Scuola.
3. Compie assenze con qualche anticipazione o ritardo alle
attività scolastiche.
4. Partecipa alle attività formative e didattiche con
discontinuità e superficialità.
5. Non sempre porta il materiale necessario alle attività.
6. Interviene a sproposito durante le lezioni/discussioni senza
aspettare il proprio turno.
7. Ha riportato note disciplinari, pur non rischiando la
sospensione dalle attività.
1. Spesso il suo comportamento tende a destabilizzare i
rapporti sociali e interpersonali e/o diventa fonte di
pericolo per sé e per gli altri.
2. Danneggia intenzionalmente le attrezzature dell’Istituto,
provocando danni economici.
3. Assume comportamenti scorretti nei confronti dei
compagni e del personale della Scuola. Fa assenze frequenti
e strategiche.
4. Fa assenze frequenti e strategiche.
5. E’ disinteressato nei confronti delle attività formativedidattiche proposte.
6. Non porta mai il materiale necessario per le attività.
7. Non rispetta, mai o quasi, le consegne e, quindi, in linea
generale non svolge i compiti assegnati.
8. Rifiuta di sottoporsi alle verifiche orali e/o scrittegrafiche-pratiche.
80
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
9. E’ stato sospeso a causa del suo comportamento
10. Nonostante i richiami e le comunicazioni alla famiglia, non
modifica il suo atteggiamento / comportamento, che
impedisce il regolare svolgimento delle lezioni.
Valutazione degli alunni disabili
Per gli alunni disabili la valutazione è correlata al percorso individuale e non fa
riferimento a standard né quantitativi né qualitativi; essa deve essere finalizzata a
mettere in evidenza il progresso dell’alunno.
Tenuto conto che non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli
apprendimenti che possa valere come criterio generale adattabile a tutte le
situazioni di handicap, essa potrà essere:
-
uguale a quella della classe
-
in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati
-
differenziata
-
mista.
81
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
VALUTAZIONE DEL SERVIZIO SCOLASTICO
Con la Direttiva n.11 del 18 settembre 2014
sono state
individuate le priorità
strategiche della valutazione del sistema educativo di istruzione, che costituiscono
il principale punto di riferimento per lo svolgimento delle funzioni da parte di tutti
soggetti dell'SNV. In essa sono, altresì, stabilite le modalità di avvio, con la relativa
tempistica, e le azioni di accompagnamento necessarie per consentire a tutte le
scuole, anche a quelle che non hanno ancora attivato, nell'ambito della loro
autonomia, processi di autovalutazione, di predisporre gradualmente strumenti
organizzativi e di acquisire competenze adeguate per il pieno sviluppo del
procedimento di valutazione.
L'idea di fondo alla base della Direttiva è quella di favorire, in ogni fase della
valutazione e fin dal suo avvio, un coinvolgimento attivo e responsabile delle scuole,
fuori da logiche di mero adempimento formale. Un buon processo valutativo, infatti,
consente a ciascuna istituzione scolastica di regolare e qualificare il proprio servizio
educativo. Il procedimento di valutazione e il coinvolgimento diretto delle scuole
A partire dal corrente anno scolastico 2014-2015, tutte le scuole del sistema
nazionale di istruzione saranno coinvolte in un percorso, di durata triennale, volto
all'avvio e alla messa a regime del procedimento di valutazione di cui all'articolo 6
del Regolamento. L'approccio sarà graduale e per fasi temporali successive, proprio
perché per la prima volta e in tutte le scuole si introdurranno nuovi strumenti di
lavoro.
Anno scolastico 2014-2015
AUTOVALUTAZIONE
Tutte le istituzioni scolastiche elaboreranno nel corso del primo semestre 2015,
attraverso un modello online, il Rapporto di autovalutazione redatto preferibilmente
dal dirigente scolastico, dal docente referente della valutazione e da uno o più
docenti con adeguata professionalità.
I! format del RAV,
elaborato dall’INVALSI prevede che gli istituti debbano
analizzare il contesto in cui operano (popolazione scolastica, territorio e capitale
sociale,risorse economiche e materiali , risorse professionali), gli esiti dei loro
studenti (i risultati scolastici quelle delle prove standardizzate , le competenze
chiave raggiunte e i risultati a distanza).
Tutti questi dati informativi e statistici saranno gestititi e inseriti su una
piattaforma online, riservata ad ogni scuola e disponibile a partire da gennaio 2015
ed entro la fine di marzo gli stessi dati verranno restituiti con valori di riferimento
esterni. Da marzo a giugno le scuole, sulla base dei vari dati e dei benchmark di
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
riferimento, continueranno nel processo di elaborazione del RAV. In tale fase, ogni
singola scuola, sulla base delle aree forti o deboli, individuerà, in una sezione ad hoe
del RAV, le priorità strategiche con i relativi obiettivi di miglioramento.
Fondamentali saranno i momenti da dedicare alla ricerca, al confronto e alla
condivisione all’interno di ogni realtà scolastica.
Al fine poi di compiere un'operazione informativa trasparente il RAV verrà
pubblicato a luglio 2015 sul portale "Scuola in chiaro" e sul sito di
ciascuna
istituzione scolastica.
Anno scolastico 2015-2016
VALUTAZIONE ESTERNA- AZIONI DI MIGLIORAMENTO - AGGIORNAMENTO
RAV
Nel corso del prossimo anno scolastico (secondo anno di messa a regime del
procedimento di valutazione) prenderanno il via le visite alle scuole dei nuclei di
valutazione esterna con il coinvolgimento di un primo contingente di circa 800
istituzioni scolastiche. Quest'ultime in parte (3%) saranno scelte casualmente, in
parte (7%) saranno individuate sulla base di specifici indicatori di efficienza e di
efficacia. I nuclei utilizzeranno un protocollo di valutazione adottato dalla
conferenza per il coordinamento funzionale dell'SNV, su proposta dell'INVALSI, e
saranno coordinati da un dirigente tecnico.
Contemporaneamente tutte le scuole pianificheranno e avvieranno le azioni di
miglioramento correlate agli obiettivi di miglioramento già da esse individuati nel
RAV, avvalendosi eventualmente del supporto dell 'INDIRE e/o di altri soggetti
pubblici e privati (università, enti di ricerca, associazioni professionali e culturali).
Un primo aggiornamento del RAV, finalizzato alla verifica dello stato di
avanzamento del processo e ad un'eventuale regolazione degli obiettivi, è previsto
per il mese di luglio 2016.
Anno scolastico 2016-2017
VALUTAZIONE ESTERNA- AZIONI DI MIGLIORAMENTO - AZIONI DI
RENDICONTAZIONE SOCIALE
Nel terzo anno di messa a regime del procedimento di valutazione proseguono sia le
visite dei nuclei di valutazione estese ad un nuovo contingente di scuole, sia le
iniziative di miglioramento delle istituzioni scolastiche che saranno nel tempo
sempre più caratterizzate e definite proprio grazie all'aumentata consapevolezza
del lavoro da svolgere.
Al termine di questo triennio (a.s. 2016-2017), le scuole promuoveranno, a seguito
della pubblicazione di un primo rapporto di rendicontazione, iniziative informative
83
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
pubbliche ai fini della rendicontazione sociale, ultima fase del procedimento di
valutazione.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
PROGETTO QUALITA’ NELLA SCUOLA
Il “Progetto Qualità: ricerca innovazione nella scuola” è un percorso progettuale proposto
dal Polo Qualità di Napoli, che si sostanzia e si qualifica per i seguenti percorsi di ricerca-azione:
1. Manuale della Qualità;
2. Qualità d’aula,
3. Scuola Azienda.
La progettualità del Polo Qualità è nata da un’attenta analisi dei bisogni e ha trovato la sua
ragione d’essere nella domanda sociale di qualità e di efficienza del sistema scolastico che, in
questi ultimi anni, si è fatta sempre più esigente e pressante.
I profondi mutamenti che hanno interessato il quadro educativo e formativo ridisegnandone
l’identità e la fisionomia hanno fatto emergere l’attenzione per la Qualità, riferita alle
singole componenti : qualità dell’organizzazione, delle persone, delle relazioni umane, del
lavoro, dei processi, della didattica, del Sistema scuola, presupposto imprescindibile della
qualità del Sistema- Paese.
La nostra Istituzione, volta a promuovere e a realizzare una scuola che si propone al
territorio per il suo impegno, la partecipazione e la condivisione di obiettivi e valori comuni
tra tutti i soggetti coinvolti nell’azione educativa, ha portato avanti l’iter progettuale relativo
al Manuale della Qualità, conseguendo nello scorso anno scolastico la certificazione secondo
la norma UNI EN ISO -9004-2009 e quello relativo a Qualità D’Aula per garantire
l’innovazione continua delle metodologie mediante la ricerca e la sperimentazione di nuovi
modelli e strumenti didattici e organizzativi.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA DELLA PROGETTUALITA’
L’offerta formativa è ampliata da progetti e percorsi curricolari ed extracurricolari interni ed
esterni (proposti dagli Enti locali e dalle altre agenzie formative del territorio).
Tale scelta didattica nasce dall’esigenza di attivare in tutti i nostri allievi/e quelle competenze
che risultano indispensabili alla loro crescita umana, culturale e sociale.
SCUOLA INFANZIA
PROGETTI CURRICOLARI
Sez.
Titolo
F-G-B
“Il Mondo Di Miro’”
(Pittura)
“Un gioco tutto
nostro”
(Psicomotricità)
“Hello children”
(Inglese)
C-D
A-E
Tutte
Tutte
E
A-E-G
“Bambini in scena”
(Teatro)
“Alla ricerca
dell’arcobaleno”
(Creatività)
“Staffetta di
scrittura creativa”
“Inclusione”
Finalità
Avvicinare i bambini all’arte e alla comunicazione visiva
favorendo l’apprendimento attraverso sperimentazione di
tecniche pittoriche differenti.
Favorire lo sviluppo fisico e mentale del bambino attraverso il
movimento.
Sensibilizzare il bambino a prendere coscienza di un codice
linguistico diverso dal proprio.
Conquistare competenze verbali, motorie e cognitive e vivere
forti gratificazioni sul piano affettivo e relazionale.
Potenziare le capacità senso percettive favorendo lo sviluppo
della creatività e del pensiero divergente.
Sostenere e diffondere le attività di scrittura e lettura delle
Scuole offrendo alle nuove generazioni l’occasione di
“raccontarsi” e di “conoscersi” attraverso le invenzioni della
scrittura e le emozioni della lettura.
Sviluppare il massimo potenziale apprenditivo attraverso
offerte formative realizzate in un contesto di piena
partecipazione sociale.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI CURRICOLARI
Classi
Titolo
I – II- III
“Musica a Scuola”
II A-B-CD-E
III C
“Magico Natale”
III A- V A
(Metodo Yamaha)
“I Giovani
Ricordano la Shoah”
“Verso una Scuola
Amica”
III C – VAVC
“Staffetta di
scrittura creativa”
IV e V
“Imparare Sicuri”
IV e V
“Giochi Matematici
del Mediterraneo”
IV B- V CVD
VB
“Special Olympics”
VC - V D
“Sele Coast”
Tutte
“Inclusione”
Tutte
Progetti didattici
“Qualità d’Aula”
Tutte
“Minivolley”
“Vorrei una legge
che…”
Finalità
Rendere l’arte della musica più accessibile e popolare grazie
ad un sistema di insegnamento all’avanguardia.
Riconoscere ed interiorizzare il valore del Natale.
Promuovere studi ed approfondimento sul tragico evento che
ha segnato la storia del novecento.
Promuovere la conoscenza della convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza e attivare prassi educative
che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i
diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un
ambiente a loro misura.
Sostenere e diffondere le attività di scrittura e lettura delle
Scuole offrendo alle nuove generazioni l’occasione di
“raccontarsi” e di “conoscersi” attraverso le invenzioni della
scrittura e le emozioni della lettura.
Formare i giovani a “comportamenti sicuri”, e all’educazione
della convivenza civile.
Sviluppare atteggiamenti positivi verso studio della
matematica, gareggiando con lealtà nello spirito della sana
competizione sportiva.
Educare alla conoscenza della diversa abilità e fornire
esperienze di inclusione attraverso lo sport.
Far cogliere agli alunni l’importanza della legge e del confronto
democratico sulla regolamentazione della vita quotidiana ed
incentivarne il senso civico.
Riscoprire l’identità, la vitalità della terra Sele-Picentini
attraverso diverse espressioni e linguaggi artistici e culturali:
musica, teatro, arte, danza e balli popolari, antichi mestieri e
tradizioni.
Sviluppare il massimo potenziale apprenditivo attraverso
offerte formative realizzate in un contesto di piena
partecipazione sociale
Per conseguire una qualità didattica che si fonda su tre
caratteristiche specifiche: l’orientamento alle competenze,
l’apprendimento attraverso il “fare” e la pluralità dei contesti
di apprendimento.
Contribuire, in armonia con gli altri insegnamenti, ad un
equilibrato sviluppo della personalità del bambino mediante la
pratica del gioco del minivolley.
87
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
Classi
IV e V
Titolo
“Trinity
Certificate”
V
“Eipass Junior”
V
“Musica insieme”
Io canto
“In …Compagnia”
IV e V
IV e V
V
“City Camps”
ACLE
“Laboratorio
Cinemando”
Finalità
Potenziare la capacità di espressione in lingua inglese e
certificare il livello di apprendimento e di abilità raggiunto
dagli alunni.
Attuare percorsi per l’insegnamento della disciplina
informatica e per lo sviluppo di buone prassi di programmi
applicativi informatici.
Sensibilizzare gli alunni alla musica e sviluppare a
socializzazione e l’autocontrollo.
Acquisire rudimenti delle attività sceniche intese come
espressione attraverso la gestualità del corpo, la recitazione e
la danza.
Stimolare le competenze comunicative e motivare lo studente
ad esprimersi spontaneamente in inglese.
Utilizzare l’arte del cinema per approfondire tematiche
sociali, storiche e letterarie, per ampliare le conoscenze e
stimolare lo spirito critico dei giovani.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA SECONDARIA
PROGETTI CURRICOLARI
Classi
Terze
Titolo
“Multikulturalità”
III B
“Verso una Scuola
Amica”
III A-B-D
“Color Your Life”
Tutte
“Imparare Sicuri”
IA-C-D-E
IIA-C-E
IIIA-B-CE
IA-D-E
IIE-IIIE
Tutte
“Giochi Matematici
del Mediterraneo”
Tutte
“Special Olympics”
“Un Poster per la
Pace”
“Inclusione”
Tutte
Progetti didattici
“Qualità d’Aula”
Terze
“La Scuola dei
Mestieri”
(Corso di fotografia
digitale e informatica)
III D
Secondaria
Progetto e-twinning
“Novels in cartoon”
Finalità
Promuovere la cittadinanza attiva dei giovani, sviluppare
l’apprendimento multiculturale, favorire le comprensioni
reciproche tra i giovani di paesi diversi
Promuovere la conoscenza della convenzione sui diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza e attivare prassi educative
che rendano le scuole luoghi fisici e relazionali nei quali i
diritti dei ragazzi siano concretamente vissuti e si realizzi un
ambiente a loro misura.
Aiutare i ragazzi nel loro percorso di crescita perché possano
scoprire il loro talento
Formare i giovani a “comportamenti sicuri, e all’educazione
della convivenza civile.
Sviluppare atteggiamenti positivi verso studio della
matematica, gareggiando con lealtà nello spirito della sana
competizione sportiva.
Educare alla conoscenza della diversa abilità e fornire
esperienze di inclusione attraverso lo sport.
Favorire la tolleranza e la comprensione tra le diverse culture
Sviluppare il massimo potenziale apprenditivo attraverso
offerte formative realizzate in un contesto di piena
partecipazione sociale
Per conseguire una qualità didattica che si fonda su tre
caratteristiche specifiche: l’orientamento alle competenze,
l’apprendimento attraverso il “fare” e la pluralità dei contesti
di apprendimento.
Fornire le conoscenze base della fotografia e ottenere il pieno
controllo dell’apparecchio fotografico.
Fornire nozioni relative al funzionamento e all’uso del pc.
Ampliare le conoscenze degli alunni su paesi e culture diverse
mettendoli in contatto con amici europei mediante strumenti
tecnologici.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
PROGETTI EXTRACURRICOLARI
Classi
TUTTE
Titolo
“Ket Cambridge”
Tutte
“Eipass Junior”
TUTTE
“Musica insieme”
Io canto
“City Camps”
ACLE
IV e V
Finalità
Potenziare la capacità di espressione in lingua inglese sia a
livello scritto che orale e per le classi terze certificare il
livello di apprendimento e di abilità raggiunto dagli alunni.
Attuare percorsi per l’insegnamento della disciplina
informatica e per lo sviluppo di buone prassi di programmi
applicativi informatici.
Sensibilizzare gli alunni alla musica e sviluppare a
socializzazione e l’autocontrollo.
Stimolare le competenze comunicative e motivare lo studente
ad esprimersi spontaneamente in inglese.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
CLASSI/
SEZIONI
SCUOLA
INFANZIA
USCITE DIDATTICHE E VISITE GUIDATE
 VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "LE PARISIENNE"
SEZ. E - A - G
 SPETTACOLO TEATRALE PRESSO L'ISTITUZIONE SCOLASTICA
(PALCOSCENICO TEATROSCUOLA)
SEZ. B - C - D - F - G
PRIME
 LABORATORIO DIDATTICO: IL GIARDINO DELLE MERAVIGLIE
(ASSOCIAZIONE ARGONAUTA)
SEZ. A - B - C - D
 SPETTACOLO TEATRALE PRESSO L'ISTITUZIONE SCOLASTICA
(PALCOSCENICO TEATROSCUOLA)
SEZ. B - C - D
 VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "LE PARISIENNE" MONTECORVINO PUGLIANO (SA)
SEZ. A
SECONDE
 VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "LE PARISIENNE" MONTECORVINO PUGLIANO (SA)
SEZ. A - B - C - D - E
 VISITA GUIDATA ALLA FATTORIA DIDATTICA "L’OLIVETO'" MONTECORVINO ROVELLA (SA)
SEZ. A - B - C - D - E
TERZE
QUARTE
QUINTE
 PARTECIPAZIONE AL "MOVIE DAYS" - GIFFONI
SEZ. A- B - C - D
 LABORATORIO DIDATTICO: UN GIORNO NELLA PREISTORIA
(ASSOCIAZIONE ARGONAUTA)
SEZ. A - B - C - D
 VISITA GUIDATA A BENEVENTO " BENEVENTO E GEOBIOLAB"
SEZ. A - B - C - D
 VISITA GUIDATA A PAESTUM
(ASSOCIAZIONE PARCO DEL CILENTO)
SEZ. B
 VISITA GUIDATA A ROMA " ROMA ANTICA TRA IL REALE E IL VIRTUALE"
SEZ. A - B - C – D -E
91
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
SCUOLA SECONDARIA DI
CLASSI
PRIME
SECONDE
TERZE
1° GRADO
USCITE DIDATTICHE, VISITE GUIDATE
E VIAGGI D’ISTRUZIONE
 VISITA GUIDATA DI UN GIORNO:
CONTURSI – CAPOSELE : Imparare Dal Fiume Il Territorio Come Ecomuseo
Sez. A – D - E
VELIA: Area archeologica
PIOPPI : Museo vivo del mare
Sez. A –C – D-E
SALERNO:TERATRO DELLE ARTI:
Sez. A – C
EBOLI: MUSEO ARCHEOLOGICO
Sez. A - C
 VISITA GUIDATA DI UN GIORNO:
CASERTA: Reggia e Belvedere di San Leucio
Sez. A – D – E - F
GROTTE DI CASTELCIVITA: L’Inferno di Dante
Sez. C- E – F
PERSANO (OASI WWF)
Sez. C – E - F
EBOLI : Spettacolo Teatrale(Salviamo tutto il bosco)
Sez. A – F
GIFFONI :MOVIE DAYS
Sez. A . D
VIAGGIO D’ISTRUZIONE (3 giorni e 2 notti)
UMBRIA (Perugia, Spoleto, Assisi, Orvieto)
Sez. A – C .- D- F
 VISITA GUIDATA DI UN GIORNO:
ISCHIA:tour dell’isola
Sez. A – D- E
ROMA: Mattina in musical e Mercati di Traiano – Fori Imperiali e Colosseo
Sez. B- C- D
GIFFONI :MOVIE DAYS
Sez. B – D
EBOLI : Spettacolo Teatrale(Salviamo tutto il bosco)
Sez. B
 VIAGGIO D’ISTRUZIONE (5 giorni – 4 notti):
LOMBARDIA: Luoghi Manzoniani
Sez. B - C
92
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
ORIENTAMENTO
PROGETTO ORIENTAMENTO
I rapidi cambiamenti della società attuale, il superamento veloce di idee e di contenuti,
l'esigenza di nuovi modi di pensare, di comportarsi e di comunicare, mettono in luce sempre più
l'importanza dell'orientamento.
L’azione della scuola nell’orientare i ragazzi si articola in più dimensioni: non solo orientamento
per scelte relative all’ambito scolastico o lavorativo, ma soprattutto un “orientamento alla vita”,
in un percorso formativo continuo, un personale progetto che parta dalla capacità di scegliere
conoscendo la realtà, ma anche e soprattutto se stessi.
Orientare non significa più, o non significa solamente trovare la risposta giusta per chi non sa
cosa fare, ma diventa una ulteriore possibilità per mettere il soggetto in formazione in grado di
conoscersi, scoprire e potenziare le proprie capacità, affrontare i propri problemi.
Quanto più il soggetto acquisisce consapevolezza di sé, tanto più diventerà attivo, capace di auto
orientarsi e di delineare, in collaborazione con l’adulto, un personale progetto di vita che dovrà
prevedere momenti di verifica e di correzione.
Imparare che si può scegliere, oltre che imparare a scegliere, sapendo che cosa e come, e
verificando le proprie scelte, rende meno astratto il percorso e riduce i rischi legati allo scarso
collegamento con la realtà in un aleatorio confronto con immagini idealizzate, tipico
dell’adolescenza.
Progetto Orientamento: è rivolto agli studenti frequentanti la scuola secondaria di primo grado,
le rispettive famiglie e i docenti delle classi interessate.
L’orientamento scolastico professionale degli alunni al termine della scuola secondaria di 1° grado
è visto nel suo duplice aspetto, cioè FORMATIVO (come conoscenza di sé per l’autovalutazione)
e informativo; esso poggia fondamentalmente sullo specifico delle varie discipline articolandosi in
una programmazione triennale ed è collegato alla somministrazione di test vari relativi a
preferenze e interessi professionali e alle attitudini, allo scopo di pervenire a un consiglio
orientativo.
Tutto questo viene integrato con l’apporto informativo delle scuole superiori del territorio e con
quello di agenzie informative operanti sul territorio.
Gli obiettivi del progetto sono:
Favorire:
1. La graduale conoscenza e accettazione di sé, delle proprie attitudini, dei propri limiti, in modo
da realizzare le proprie aspettative raggiungendo il massimo livello possibile.
2. La disponibilità alla conoscenza e accettazione degli altri sia nel mondo familiare che in quello
scolastico.
3. La graduale conoscenza dell’ambiente circostante e delle principali opportunità di studio e
lavorative.
4. L’avvio a una serena e realistica autovalutazione del proprio operato.
5. Prevenire forme diverse di disagio personale e scolastico, attraverso un sostegno
all’elaborazione di una scelta scolastico – professionale soddisfacente.
L’Istituto Comprensivo Statale “Fiorentino” organizza diverse modalità di informazione relativa
all’orientamento con vari ordini di scuola, indispensabili per garantire agli alunni un percorso
formativo armonioso, organico e completo, attraverso il confronto sistematico.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
Le attività proposte con l’orientamento rivolto alla Scuola secondaria di 2° grado sono le
seguenti:
 Convegno Scolastico e Professionale: prospettare per gli studenti al termine del primo
ciclo d’istruzione nel giorno 05/12/2014;
 Color your life;
 Progetto “Accompagnamento alla scelta” con protocollo di intesa Istituzionale con lo
sportello orientamento scolastico Regione Campania sez. di Battipaglia (SA);
 Incontri con docenti di altro ordine e grado, presso la Scuola secondario di 1°
“Fiorentino”, nella forma di presentazioni, dibattiti, discussioni;
 Iniziative dirette presso la scuola secondaria di 1° “ Fiorentino”, con l’Open Day , con
l’obiettivo di una presentazione e un confronto fra il corpo docente e le
esigenze/aspettative delle famiglie, dei ragazzi, degli insegnanti che li indirizzano e li
guidano;
 Iniziative culturali e locali;
L’Istituto Comprensivo Statale “Fiorentino” organizza l'orientamento in ingresso in
collaborazione con la scuola Primaria con il progetto Continuità e apre le porte con l’Open Day il
giorno 06 /12 /14. L'intento è quello di rendere il più possibile 'trasparente' la scuola alla
cittadinanza, a coinvolgere i ragazzi, i loro genitori e gli insegnanti fornendo un'informazione
esauriente, ma anche attenta alla valorizzazione della personalità del singolo utente.
Le docenti che si occupano dell'orientamento in ingresso e in uscita sono le docenti Landi Giulia
e Vicinanza Paola. Tali docenti sono disponibili anche al di fuori dell'orario scolastico, per
interventi mirati o per semplici e informali colloqui.
AGGIORNAMENTO
Relativamente ai bisogni formativi dei docenti, sarà attuato un corso di formazione sull’
utilizzo delle LIM e uno sui Bisogni Educativi Speciali in quanto relativi a temi attuali rilevanti ai
fini didattici.
Per tutto il personale saranno realizzati nell’ambito del decreto legislativo 81/2008 e secondo
l’accordo Stato- Regioni del 21.12.2011, saranno i seguenti corsi di formazione:
Corso di formazione Antincendio e di addetto al Primo Soccorso.
Il Collegio dei docenti ha deliberato di partecipare Programma Europeo: Erasmus Plus 2015 (il
programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport Anni 2014/2020
per le seguenti Azioni:
Azione chiave 1- Mobilità individuale ai fini dell’apprendimento
mobilità individuale nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù. Si prevede la
formazione in lingua inglese del personale della scuola da effettuarsi in una località europea nel
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
mese di Luglio 2015. Potrà essere presa in considerazione anche la conoscenza di buone prassi
internazionali a livello di sistema scolastico.
Azione chiave 2 — Cooperazione per l'innovazione e lo scambio di buone prassi
-
partenariati strategici nel settore dell'istruzione, della formazione e della gioventù.
Prevede la possibilità di formazione linguistica in scuole straniere europee e scambi di
breve durata (da 5 giorni a due mesi) previo ospitalità nelle famiglie. Saranno privilegiate
le esperienze di E-Twinning già in corso.
COLLABORAZIONI ESTERNE
La Scuola
è chiamata a leggere e rispondere in modo adeguato e articolato ad una
pluralità di studenti che manifestano particolari bisogni, difficoltà di apprendimento, di sviluppo
di abilità e competenze nonché disturbi del comportamento stabili o transitori.
A tal proposito la Scuola ha accolto la proposta di istituire uno “sportello di ascolto
psicologico”, volto alla promozione del benessere e alla prevenzione del disagio e teso a
valorizzare l’alunno nella sua interezza e a stimolare una crescita tanto cognitiva quanto
emozionale.
Lo “sportello di ascolto psicologico” per alunni, docenti e genitori è uno spazio dove è
possibile incontrare un esperto (psicologo) al quale esprimere le proprie preoccupazioni e
potersi confrontare.
Il servizio è così articolato:
SPORTELLO DI ASCOLTO in collaborazione con l’Associazione Fort-Da a cura della Dott.sse
Madaio e Inverso Maria Rosaria ogni giovedì dalle ore 9,00 alle ore 10,00.
SPORTELLO PSICOLOGICO DSA-BES a cura della Dott.ssa Anna Linda Palladino, a sabati
alterni dalle ore 9,00 alle ore 11,00.
PROTOCOLLI DI RETE E DI INTESA
E’ stato stipulato con 13 scuole di Battipaglia, Eboli, Olevano Sul Tusciano, Roccadaspide,
un accordo di rete per attività di formazione ed aggiornamento rivolte al personale di segreteria
e di staff relative alle seguenti tematiche Dlgs. N. 163/2006 e Dlgs n.33/2013. Scuola Capofila
è l’IIS “Ferrari” di Battipaglia.
Con la stessa scuola IIS “Ferrari” di Battipaglia verrà stipulato un protocollo d’intesa per
il servizio di assistenza alla mensa agli alunni della scuola dell’infanzia da parte delle studentesse
dell’Istituto Alberghiero.
Inoltre è stato stipulato un protocollo d’intesa con lo Sportello Agenzia Orientamento
Territoriale di Battipaglia e un accordo di collaborazione con l’UOD 13 di Salerno della Regione
Campania per realizzare azioni di orientamento scolastico e professionale.
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “FIORENTINO”
BATTIPAGLIA
A tal fine sarà organizzato un convegno-incontro con esperti della regione Campania,
Confindustria, Centri per l’impiego e degli Istituti superiori.
L’obiettivo del convegno è quello di proporre agli allievi un informazione adeguata
sull’opportunità di apprendimento offerte dal sistema di istruzione e formazione e sugli sbocchi
occupazionali (in particolare nella Regione Campania) collegati alle diverse scelte formative.
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