Detrazioni e incentivi risparmio

DETRAZIONI FISCALI ED
INCENTIVI PER IL
RISPARMIO ENERGETICO:
COME FUNZIONANO E QUALI
SONO
Il risparmio energetico a casa tua
Cavriago, 27/03/2014
Ing. Beatrice Cattini
INCENTIVAZIONI PER RISPARMIO
ENERGETICO E FONTI RINNOVABILI
1.
2.
3.
4.
DETRAZIONI PER RISPARMIO ENERGETICO
DETRAZIONI PER RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE
CONTO ENERGIA TERMICO
CERTIFICATI BIANCHI O TITOLI DI EFFICIENZA
ENERGETICA (TEE)
DETRAZIONI FISCALI
ART. 1, COMMI 344-345-346-347 DELLA
L 269/2006
ART 16-BIS DPR 917/86
DETRAZIONI FISCALI
2014
RISPARMIO
ENERGETICO
CONDOMINI
RISPARMIO
ENERGETICO
RISTRUTTUR
AZIONI
EDILIZIE
2015
65%
2016
50%
36%
65%
50%
36%
50%
40%
36%
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
IN COSA CONSISTONO
INTERVENTI
CHI PUO’ USUFRUIRNE
CUMULABILITA’
INTERVENTI: REQUISITI TECNICI
SPESE DETRAIBILI
ADEMPIMENTI
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
1.
IN COSA CONSISTONO
†
Detrazioni sull’irpef o ires per interventi di
efficientamento energetico degli edifici esistenti
RISPARMIO
ENERGETICO
condomini
†
2014
2015
2016
65%
50%
36%
65%
50%
In 10 RATE ANNUALI DI PARI IMPORTO
36%
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
2. INTERVENTI
CRITERIO DI CASSA
EDIFICI ESISTENTI
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
3. CHI PUO’USUFRUIRNE
Possessori, a qualsiasi titolo, dell’immobile:
•
Persone fisiche, società, professionisti, enti pubblici e privati
Ma anche:
•
•
Diritto reale, condomini, inquilini, comodato
Familiari conviventi
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. CUMULABILITA’
•
•
NO con altre detrazioni
NO con altri eventuali contributi o meccanismi
incentivanti
ASSOGGETTAMENTO A RIDUZIONE ALIQUOTA IVA
• SI, 10% per interventi di mo e ms su immobili
residenziali (con specifica su cessione di beni finiti)
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
5. SPESE DETRAIBILI
•
Costi per lavori edili relativi all’intervento
•
Costi per le prestazioni professionali connesse
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
(344)
…
…
Max detrazione: 100.000 Euro (65% 154 000)
Raggiungimento di un indice di prestazione energetica
per la climatizzazione invernale non superiore ai valori
definiti dal decreto del Ministro dello Sviluppo economico
dell’11 marzo 2008 - Allegato A.
la quantità di energia primaria globalmente richiesta, nel
corso di un anno, per mantenere negli ambienti riscaldati
la temperatura di progetto, in regime di attivazione
continuo, rapportato alla superficie utile riscaldata
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
(344)
Cavriago: 2555 GG
Da 32.75 a 82.76 kWh/m2a
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
(344)
… Asseverazione
…
…
Attestato di qualificazione energetica
Scheda informativa interventi
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: INVOLUCRO EDILIZIO (345)
…
…
Max detrazione: 60.000 Euro (65% 92 000)
Interventi riguardanti strutture opache orizzontali (coperture,
pavimenti), verticali (pareti generalmente esterne), finestre
comprensive di infissi, delimitanti il volume riscaldato, verso l’esterno o
verso vani non riscaldati, che rispettano i requisiti di trasmittanza “U”
(dispersione di calore), espressa in W/m2K, definiti dal DM dello
Sviluppo economico dell’11 marzo 2008 e smi
La trasmittanza U si definisce come il flusso di calore che attraversa
una superficie unitaria sottoposta a differenza di temperatura pari ad
1°C ed è legata alle caratteristiche del materiale che costituisce la
struttura e alle condizioni di scambio termico liminare
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: INVOLUCRO EDILIZIO (345)
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: INVOLUCRO EDILIZIO (345)
…
…
…
Asseverazione
Attestato di qualificazione energetica (solo per pareti
orizzontali)
Scheda informativa interventi
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: SOLARE TERMICO (346)
…
…
Max detrazione: 60.000 Euro (65% 92 000)
installazione di pannelli solari per la produzione di acqua
calda per usi domestici o industriali e per la copertura del
fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive,
case di ricovero e cura, istituti scolastici e università.
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: SOLARE TERMICO (346)
…
Asseverazione
…
Scheda informativa
interventi
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: SOSTITUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE
(347)
…
…
Max detrazione: 30.000 Euro (65% 46 000)
sostituzione di impianti di climatizzazione invernale si intende la
sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione
invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione e
contestuale messa a punto del sistema di distribuzione
ANCHE:
…
pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia.
…
scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acs
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
4. INTERVENTI: SOSTITUZIONE IMPIANTO CLIMATIZZAZIONE
(347)
…
Asseverazione
…
Scheda informativa
interventi
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
6. ADEMPIMENTI:
TECNICI
•
•
•
Asseverazione
APE
Scheda informativa degli interventi
PAGAMENTI
•
Bonifico bancario o postale (causale, codice
fiscale beneficiario, cf/pi ditta/professionista):
solo per pf
DETRAZIONI RISPARMIO
ENERGETICO
6. ADEMPIMENTI:
INVIO DOCUMENTI
•
•
•
•
Esclusivamente telematico da portale ENEA www.acs.enea.it
Entro 90 gg da fine lavori (collaudo)
Della copia dell’attestato di certificazione energetica e della
scheda informativa degli interventi
Se i lavori non si concludono nell’anno, anche invio comunicazione
ad AE
DETRAZIONI RISPARMIO ENERGETICO
COSA CONSERVARE
•
•
•
•
Documenti tecnici: asseverazione, APE, stampa firmata
dei documenti inviati all’ENEA (attestato e scheda
informativa)
Ricevuta di trasmissione dei documenti (codice
identificativo pratica)
Fatture o ricevute fiscali
Ricevute dei bonifici
…. + titolo abilitativo se necessario, pagamenti
ici/imu…
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
IN COSA CONSISTONO
INTERVENTI
CHI PUO’ USUFRUIRNE
CUMULABILITA’
SPESE DETRAIBILI
ADEMPIMENTI
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
1.
…
IN COSA CONSISTONO
Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire
della detrazione d’imposta Irpef pari a:
2014
RISTRUTTUR
AZIONI
EDILIZIE
…
50%
2015
2016
40%
36%
Per le prestazioni di servizi relative agli interventi di recupero
edilizio, di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati sugli
immobili a prevalente destinazione abitativa privata, si applica
l’aliquota Iva agevolata del 10%.
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
1. IN COSA CONSISTONO
…
…
il limite massimo di spesa sul quale calcolare la detrazione
è ordinariamente di 48.000 euro per unità immobiliare; il
tetto sale a 96.000 euro per le spese sostenute dal 26
giugno 2012 al 31 dicembre 2015
la detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di
pari importo.
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
2. INTERVENTI
…
…
…
…
MS, opere di restauro e risanamento conservativo e lavori di
ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari
residenziali di qualsiasi categoria catastale, anche rurali e sulle loro
pertinenze
MO solo quando riguardano le parti comuni di edifici residenziali. La
detrazione spetterà ad ogni condomino in base alla quota
millesimale.
ricostruzione o ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di
eventi calamitosi, a condizione che sia stato dichiarato lo stato di
emergenza
realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali, anche a
proprietà comune
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
2. INTERVENTI
…
…
…
…
…
eliminazione delle barriere architettoniche (ascensori e montacarichi)
interventi sugli immobili idonei a favorire la mobilità interna ed
esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi,
interventi di bonifica dall’amianto e di esecuzione di opere volte ad
evitare gli infortuni domestici (l’installazione di apparecchi di
rilevazione di presenza di gas inerti, il montaggio di vetri antiinfortunio, l’installazione del corrimano)
misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti
da parte di terzi (cancelli, inferriate, sistema d’allarme…)
interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento
dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici,
all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici,
all’esecuzione di opere interne.
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
2. INTERVENTI
…
interventi finalizzati alla cablatura degli edifici, al contenimento
dell’inquinamento acustico, al conseguimento di risparmi energetici,
all’adozione di misure di sicurezza statica e antisismica degli edifici,
all’esecuzione di opere interne.
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
3. CHI PUO’ USUFRUIRNE
…
…
…
…
…
…
…
il proprietario o il nudo proprietario
il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o
superficie)
l’inquilino o il comodatario
i soci di cooperative divise e indivise
i soci delle società semplici
gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra
quelli strumentali o merce.
La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, parenti entro il terzo
grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o
detentore dell’immobile, purché sostenga le spese e le fatture e i
bonifici risultino intestati a lui. L’agevolazione spetta anche se le
abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dell’immobile e non
al familiare che beneficia della detrazione.
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
4. CUMULABILITA’
•
•
NO con altre detrazioni
NO con altri eventuali contributi o meccanismi
incentivanti
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
ADEMPIMENTI
… Per usufruire della detrazione è sufficiente indicare
nella dichiarazione dei redditi i dati catastali
identificativi dell'immobile e, se i lavori sono
effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione
dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati
richiesti per il controllo della detrazione
… Pagamento per mezzo di bonfico bancario o
postale (causale, cf beneficiario, pi/cf ditta)
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONE
EDILIZIA
COSA CONSERVARE
•
•
•
•
•
•
•
•
le abilitazioni amministrative in relazione alla tipologia di lavori da realizzare
(concessione, autorizzazione o comunicazione di inizio lavori). O una dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà (data di inizio dei lavori e attestazione che gli interventi
di ristrutturazione edilizia posti in essere rientrano tra quelli agevolabili)
domanda di accatastamento per gli immobili non ancora censiti
ricevute di pagamento dell’Imu, se dovuta
delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di
ripartizione delle spese per gli interventi riguardanti parti comuni di edifici residenziali
in caso di lavori effettuati dal detentore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi,
dichiarazione di consenso del possessore all'esecuzione dei lavori
comunicazione preventiva contenente la data di inizio dei lavori da inviare all’Azienda
sanitaria locale, se obbligatoria secondo le disposizioni in materia di sicurezza dei
cantieri
fatture e ricevute fiscali relative alle spese effettivamente sostenute
ricevute dei bonifici di pagamento
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
…
…
50% su mobili e arredo
E‘prevista anche la detrazione del 50% sulle ulteriori spese sostenute,
dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l'acquisto di mobili e di
grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i
forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l'etichetta
energetica, finalizzati all'arredo dell'immobile oggetto di
ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari
importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a
10.000 euro.
DETRAZIONI RISTRUTTURAZIONI
EDILIZIE
…
50% su mobili e arredo
In sintesi, la detrazione è collegata agli interventi:
…
di manutenzione ordinaria, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale
…
di manutenzione straordinaria effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su
singole unità immobiliari residenziali
…
di restauro e di risanamento conservativo, effettuati sulle parti comuni di edificio
residenziale e su singole unità immobiliari residenziali
…
di ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni di edificio residenziale e su
singole unità immobiliari residenziali
…
necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi
calamitosi, anche se non rientranti nelle categorie elencati nei punti precedenti,
sempreché sia stato dichiarato lo stato di emergenza
…
di restauro e di risanamento conservativo, e di ristrutturazione edilizia, riguardanti interi
fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da
cooperative edilizie, che provvedano entro sei mesi dal termine dei lavori alla successiva
alienazione o assegnazione dell’immobile.
CONTO ENERGIA TERMICO
DM 28 DICEMBRE 2012
CONTO ENERGIA TERMICO
1.
2.
3.
4.
IN COSA CONSISTE
INTERVENTI
CHI PUO’ USUFRUIRNE
CUMULABILITA’
CONTO ENERGIA TERMICO
1. IN COSA CONSISTE
…
…
Incentivazione di interventi di piccole dimensioni per l'incremento
dell'efficienza energetica e per la produzione di energia termica da
fonti rinnovabili.
Il contributo, elargito dal GSE in rate annuali uguali per 2 o 5 anni,
dipende dal tipo di intervento oggetto dell’incentivazione e equivale
mediamente a circa il 40% delle spese sostenute.
CONTO ENERGIA TERMICO
1. IN COSA CONSISTE
…
…
900 milioni di euro disponibili all’anno, di cui 200 destinati alle
pubbliche amministrazioni e 700 agli altri beneficiari.
L’accesso agli incentivi può essere:
†
Diretto entro 60 gg dalla fine lavori
†
Per prenotazione (PA)
†
Per mezzo di iscrizione ai registri (500 kWt<Pt<=1000 kWt)
CONTO ENERGIA TERMICO
2. INTERVENTI (solo PA)
…
Gli interventi d’incremento dell'efficienza energetica, realizzati in
edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di
qualsiasi categoria catastale, dotati d’impianto di climatizzazione.
Sono:
a) isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato;
b) sostituzione di chiusure trasparenti comprensive d’infissi delimitanti il
volume climatizzato;
c) sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di
climatizzazione invernale utilizzanti generatori di calore a condensazione;
d) installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure
trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non
trasportabili.
CONTO ENERGIA TERMICO
2. INTERVENTI (PA e PRIVATI)
…
Gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica
da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza:
a) sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di
climatizzazione invernale dotati di pompe di calore, elettriche o a gas,
utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica;
b) sostituzione d’impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle
serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con impianti di climatizzazione
invernale dotati di generatore di calore alimentato da biomassa;
c) installazione di collettori solari termici, anche abbinati a sistemi di solar cooling;
d) sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
CONTO ENERGIA TERMICO
2. INTERVENTI
…
Infine, per le sole aziende agricole può essere incentivata, oltre alla
sostituzione, l'installazione d’impianti di climatizzazione invernale
dotati di generatori di calore alimentati da biomassa, secondo le
modalità di cui agli allegati al presente decreto.
Gli interventi realizzati ai fini dell'assolvimento degli obblighi
di cui all'art. 11 del decreto legislativo n. 28/2011
accedono agli incentivi previsti al presente decreto
solo
per la parte eccedente quella necessaria per il rispetto
dei medesimi obblighi
CONTO ENERGIA TERMICO
3. CHI PUO’ USUFRUIRNE
…
…
…
I beneficiari, che possono avvalersi dello strumento del finanziamento
tramite terzi o di un contratto di rendimento energetico ovvero di un
servizio energia, anche tramite l'intervento di una ESCO degli incentivi
sono:
a) le amministrazioni pubbliche, sia per gli interventi d’incremento
dell’efficienza energetica che per interventi di produzione di energia
termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza;
b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti
titolari di reddito d’impresa o di reddito agrario, per i soli interventi
relativi alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di
sistemi ad alta efficienza
CONTO ENERGIA TERMICO
4. CUMULABILITA’
…
…
L'incentivo non è cumulabile con altri incentivi statali,
fatti salvi i fondi di garanzia, i fondi di rotazione e i
contributi in conto interesse.
Limitatamente agli edifici pubblici a uso pubblico,
gli incentivi sono cumulabili con incentivi in conto
capitale, nel rispetto della normativa comunitaria e
nazionale.
CONTO ENERGIA TERMICO
CONTO ENERGIA TERMICO
CERTIFICATI BIANCHI
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA TEE
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
…
…
…
I certificati bianchi, anche noti come “Titoli di Efficienza Energetica”
(TEE), sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi
energetici negli usi finali di energia attraverso interventi e progetti di
incremento di efficienza energetica.
Il sistema dei certificati bianchi è stato introdotto nella legislazione
italiana dai decreti ministeriali del 20 luglio 2004 e s.m.i. e prevede
che i distributori di energia elettrica e di gas naturale raggiungano
annualmente determinati obiettivi quantitativi di risparmio di energia
primaria, espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio risparmiate (TEP).
Un certificato equivale al risparmio di una tonnellata equivalente di
petrolio (TEP)
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
…
Le aziende distributrici di energia elettrica e gas
possono assolvere al proprio obbligo realizzando
progetti di efficienza energetica che diano diritto
ai certificati bianchi oppure acquistando i TEE da
altri soggetti sul mercato dei Titoli di Efficienza
Energetica organizzato dal GME
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
…
I “soggetti obbligati” a conseguire gli obblighi quantitativi nazionali
annui di incremento dell'efficienza energetica sono:
A. i distributori di energia elettrica che, alla data del 31 dicembre di
due anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla
propria rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali;
B. i distributori di gas naturale che, alla data del 31 dicembre di due
anni antecedenti a ciascun anno d’obbligo, abbiano connessi alla propria
rete di distribuzione più di 50.000 clienti finali.
…
I soggetti obbligati possono adempiere agli obblighi sia realizzando
progetti di efficienza energetica - con la conseguente emissione di
certificati bianchi - che acquistando i certificati bianchi da altri soggetti
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
…
Possono accedere al meccanismo dei certificati bianchi e presentare progetti di
efficienza energetica i seguenti “soggetti volontari”:
• Società di Servizi Energetici (SSE)
• Società con obbligo di nomina dell’energy manager (SEM)
• Società controllate dai distributori obbligati
• Distributori di energia elettrica o gas non soggetti all’obbligo
• Imprese operanti nei settori industriale, civile, terziario, agricolo, trasporti e
servizi pubblici, compresi gli Enti pubblici, purché provvedano alla nomina del
responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia di cui
all’articolo 19, comma 1, della legge 9 gennaio 1991, n. 10 (“energy
manager”) oppure siano certificati ISO 50001 e mantengano in essere queste
condizioni per tutta la durata della vita tecnica dell’intervento.
TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA
…
…
CUMULABILITA’
I certificati bianchi emessi per progetti presentati
dopo il 3 gennaio 2013 non sono cumulabili con
altri incentivi (comunque denominati) a carico delle
tariffe dell’energia elettrica e il gas e con altri
incentivi statali, fatto salvo l’accesso a fondi di
garanzia, fondi di rotazione, contributi in conto
interesse, detassazione del reddito d’impresa per
l’acquisto di macchinari e attrezzature.