Trasferimento delle scuole Aufschnaiter Benedikter: «La Provincia ci

Freiheitlichen, che
hanno presentato
un’interrogazione al
riguardo per chiedere a
quanto ammontano i
contributi concessi
dalla Provincia. Nella
risposta, l’assessore
Tommasini ha spiegato
che la cooperativa
sociale che gestisce la
mensa di Bressanone
ha ottenuto contributi,
dal 2009 ad oggi per
circa 490mila euro,
indicando nelle tabelle
tutte le varie voci di
spesa. Non si tratta,
secondo la replica
dell’assessore, di cifre
eccessive rispetto a
strutture analoghe. I
Freiheitlichen invece
affermano che altre
mense, come quella di
Lana, sono gestite in
maniera più
parsimoniosa.
no dell’azienda di trasporti
Gls. Il giorno successivo a
quello del debutto della zona
a traffico limitato, gestita da
varchi elettronici e telecamere, uno dei portavoce della categoria dei corrieri conferma
i timori della vigilia: «Non abbiamo il tempo materiale per
effettuare tutte le consegne e
quindi si verificano inevitabilmente dei ritardi». Lunedì il
debutto della Ztl non aveva
destato problemi, ma si trattava di un risultato falsato: nel
primo giorno della settimana
— spiegano i corrieri — vengono consegnati i pacchi che
erano stati caricati nei furgoni il sabato precedente. È
quindi proprio da martedì in
poi che si verificano i disagi,
poiché i corrieri possono caricare i pacchi tra le 6.30 e le
8.45, e prima delle 9.30 non
riescono a sistemare tutto.
«Con i 30 minuti che ci rimangono a disposizione prima
della chiusura dell’accesso li-
gativa: il problema, sostiene
l’assessora, è dovuto al fatto
che le bici non possono transitare in via Museo ed in piazza Erbe». Secondo il Comune
questo divieto di transito deve valere per tutti e sarebbe
troppo complicato prevedere
delle eccezioni per i corrieri.
Eppure, assicura Maurizio
Giampietro, non si tratta di
un’idea campata per aria, bensì di un metodo già ampiamente collaudato nei centri
storici di due città del Nord
Italia. «Sì, a Bergamo e Vicenza le consegne urbane in bicicletta si svolgono regolarmente con successo grazie ad una
società che si chiama "OroBici Ecologistica". Si tratta di
un sistema affidabile, veloce,
ecosostenibile e city friendly,
che si potrebbe benissimno
adottare anche a Bolzano, ma
la condizione necessaria è
che in centro non vi siano divieti di transito per le bici».
Stop A sinistra, il «gate» di via Piave. Sopra, un corriere in bici
Democratici Pubblicate le proposte dei rottamatori
Pd, i giovani incalzano
«La scuola va cambiata»
BOLZANO — Pochi giorni dopo l’iniziativa dei rottamatori bolzanini è tempo di
bilanci. Il risultato dei gruppi di lavoro è
stato pubblicato online e, come sottolinea
Matteo Da Col che ha coordinato il lavoro
dei tavoli, il risultato è ottimo. «Abbiamo
35 pagine di idee e proposte programmatiche anche concrete che sono state formulate nelle due sessioni di 3 ore di durata
complessiva» spiega da Col soddisfatto anche per la promessa mantenuta dal comitato promotore di pubblicare l'esito onli-
Data: 16/07/2014 | Testata: Corriere dell'Alto Adige | Pagina: 7
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Luigi Ruggera
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ne entro pochi giorni. «La velocità, la trasparenza e l'apertura sono essenziali per
la nuova politica. Le idee non vanno chiuse nei cassetti, e coinvolgere le persone
può solo migliorare la qualità della politica vera».
«Ci sono molte buone idee, ma sulle
proposte concrete siamo ancora agli inizi,
non è tutto perfetto e chiediamo appunto
l'aiuto a chi vuole dare una mano a completare e migliorare le proposte, che in
parte sono solo abbozzate". Per questo si
stanno già calendarizzando le prossime
riunioni, che saranno aperte a tutti gli
iscritti e simpatizzanti interessati. È sufficiente iscriversi via mail a
[email protected]».
Le proposte abbracciano tutti gli ambiti
della politica locale. Si va dalla riforma della sanità e dell’assegno di curo fino a nuove politiche del lavoro che possano includere i giovani.
Da ieri sul sito http://opendemocrat.wordpress.com è stato pubblicato anche il documento su scuola e plurilinguismo che individua diverse criticità nel sistema altoatesino. «Il superamento dell’attuale quadro non può avvenire però solo
attraverso l’apertura di uno dei gruppi linguistici ma deve essere concordato. L’idea
della scuola unica — si legge — è sicuramente innovativa ma va approfondita».
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Lavori pubblici Kompatscher scrive al consigliere. Kofler Peintner: quell’edificio va risanato
Trasferimento delle scuole Aufschnaiter
Benedikter: «La Provincia ci ha ripensato»
BOLZANO — Scuole Aufschnaiter, ora la Provincia frena sull’annosa vicenda del trasloco. Il presidente Arno
Kompatscher ha infatti risposto ad una lettera aperta che
era stata scritta dal consigliere comunale Rudi Benedikter: «Nella risposta — spiega
soddisfatto Benedikter — il
Landeshauptmann lascia intendere che il progetto di trasferimento della scuola sia a
suo avviso da rivedere. Nella
mia lettera avevo lanciato un
appello alla Provincia affinché si impegnasse per il mantenimento della scuola nell’attuale sede di via Leonardo da
Vinci. Sede che dev’essere
mantenuta e modernizzata,
anziché trasferire altrove la
scuola per lasciare spazio ad
uffici ed aule della Lub. Evidentemente — conclude Benedikter — l’università non
ha esigenza di spazio come
sembrava all’inizio di questa
tormentata vicenda».
L’assessora comunale alla
scuola Judith Kofler Peintner,
a sua volta, spiega: «Quella
scuola va assolutamente ristrutturata ed ammodernata.
Si tratta infatti di un edificio
non più al livello dei moderni
standard di edilizia scolastica, soprattutto a quelli altoa-
tesini. Il compito di effettuare dei lavori è però della Provincia, proprietaria dello stabile. La manutenzione spetta
quindi a loro».
La vicenda appare comunque ancora irrisolta anche
perché, se ora Kompatscher
appare possibilista rispetto al
mantenimento della sede, solo poche settimane fa il sindaco Spagnolli era invece apparso determinato a non voler cestinare il piano originario,
che prevedeva la cessione delle vecchie Aufschnaiter
all’Università e la costruzione
di una nuova scuola media tedesca in via Vintler. «C’è un
contratto firmato da Comune e Provincia di Bolzano per
quanto
riguarda le
Ausfchnaiter.
Se questo accordo verrà
modificato,
bisognerà farlo ovviamente in
due. Sono convinto
che si sbagli di grosso chi dice che ristrutturare la scuola,
Pericolanti Sopra, studenti delle Aufschnaiter indossano dei caschi dopo
il crollo di un infisso. Nel tondo, il consigliere Rudi Benedikter
anziché
spostarla, costi meno. Non
è vero — aveva
detto il sindaco —
perché non si tiene conto di tutto quello che è stato
fatto e speso fino ad ora. Un
dietro-front renderebbe impossibile il completamento
del polo scolastico che permette una riqualificazione di
tutta l’area intorno a via Vintler e il trasferimento dell’Anagrafe a Firmian in una sede finalmente adeguata». Spagnol-
li dunque non sembra voler
cedere rispetto agli accordi
presi con la Provincia, anche
se ora la nuova posizione di
Kompatscher potrebbe portare a ridiscutere tutto.
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Il festival
Studio Ire Benefici pubblicitari dal ritiro in Passiria dei campioni del mondo
Graffitisti
e hip-hop
al Museion
L’effetto Panzer fa bene all’economia
BOLZANO — Si è
aperta ieri al
Museion la seconda
edizione del festival
«Cans in Frames» (le
bombolette in
cornice), destinato
alle esibizioni dei
«graffitisti». Tra
musica e danze hip
hop, i giovani
produrranno le loro
creazioni. Il Comune
(progetto MurArte)
vuole lanciare il
messaggio della
«creatività nella
legalità», lontano dai
vandalismi murari,
diffusi anche in città.
economica della Camera di
commercio di Bolzano), che appunto ha analizzato gli effetti
di immagine dell'ultimo ritiro
della nazionale tedesca in Val
Passiria effettuando un sondaggio rappresentativo tra la popolazione tedesca. Particolarmente interessante è l'influenza sulla categoria di persone che non
hanno mai trascorso periodi di
ferie in Alto Adige (circa il 43,2
percento della popolazione tedesca complessiva): il 28,6%
pensa che entro i prossimi dodici mesi potrebbe soggiornare
in Alto Adige: I 300.000 euro
messi a disposizione dalla Provincia per il ritiro tedesco, sono stati un buon investimento», dice il landeshauptmann,
Arno Kompatscher.
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Trionfo La Germania dopo la finale con l’Argentina
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BOLZANO — Secondo la Camera di commercio il ritiro in
Passiria della Nazionale di calcio tedesca — poi vincente in
Brasile — ha aumentato il grado di notorietà dell'Alto Adige
come destinazione turistica tra
la popolazione tedesca: 4 cittadini federali su 5 (80,1%) sanno che il ritiro si è svolto in Alto Adige, mentre due cittadini
su tre ritenevano l'Alto Adige
già prima della vittoria ai Mondiali un luogo ideale per il ritiro. Questi effetti positivi di immagine contribuiscono — soprattutto in seguito al titolo
conquistato ai campionati mondiali — a un ulteriore aumento
e consolidamento del fatturato
del settore turistico locale.
I dati sono frutto di uno studio dell'Ire (Istituto di ricerca
Documento generato da unibz (unibz) il 16/07/2014 alle 08:54:06
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