Segnalibro

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nell’ambito del
Festival dell’Arte Reclusa – 2014
in occasione della manifestazione
“Più Libri più liberi” - 2014
Segnalibro
Editoria, Carcere, Libri accessibili
TEATRO DEL CARCERE DI REBIBBIA N.C. 5 DICEMBRE 2014
dalle ore 9.30 alle ore 18.00 (con intervallo buffet)
Via R. Majetti, 70 - Roma
Il Progetto “Segnalibro”, diretto da Fabio Cavalli e Laura Andreini Salerno per il Centro Studi Enrico
Maria Salerno, è sostenuto da Fondazione Roma-Arte-Musei e prevede la creazione di un collegamento
stabile fra il mondo dell’Editoria e il Carcere, con l’offerta a 20 detenuti di Rebibbia N.C. – laureati e
laureandi – di un piano formativo pilota di alta specializzazione. L’obiettivo è quello di formare i migliori
allievi detenuti nel campo dell’editoria digitale, con particolare riferimento alla realizzazione di eBook
accessibili (formato L.I.A. per lettori non vedenti e ipovedenti) da immettere in filiera commerciale.
“Occorre sensibilizzare le Istituzioni pubbliche e private alla necessità di investire risorse ed
intelligenze nell’offerta ai cittadini reclusi di un impiego professionale durante la detenzione e dopo la
liberazione. E’ utile garantire a loro ed alle loro famiglie la sicurezza di un lavoro dignitoso, ed alla società nel
suo insieme la maggior garanzia di un abbattimento del tasso di recidiva criminale”, a dirlo è Fabio Cavalli,
ideatore del Progetto “Segnalibro”. “In Italia sono centinaia i detenuti iscritti ai corsi universitari. Oltre
quaranta a Rebibbia N.C.. Su di loro le Istituzioni fanno un investimento che può essere ripagato inserendoli
in processi produttivi qualificati. “Accademia” e “bottega” si possono integrare anche in carcere, e creare
posti di lavoro, accettando la sfida di un mercato professionale in evoluzione come quello dell’editoria
digitale che è destinata ad espandersi sempre più”.
“Segnalibro” si realizza in collaborazione con la Fondazione L.I.A. (Libri Italiani Accessibili), con
l’Associazione Italiana degli Editori (A.I.E.), in occasione della manifestazione “Più Libri più Liberi” (Fiera
nazionale della piccola e media editoria).
Gli obiettivi generali, oltre a quello specifico sopra descritto, sono molteplici:
- sensibilizzare gli editori alla produzione di materiale editoriale (libri, eBook, cataloghi, ecc.) che
riguardino le attività teatrali, ma anche gli studi e la ricerca sui temi della giustizia e del reinserimento
sociale dei detenuti
- organizzare laboratori di reading e scrittura creativa in carcere che coinvolgano editori e scrittori di
fama
- organizzare la raccolta di libri universitari da fornire alla biblioteca del carcere e ai corsisti dei corsi di
Laurea attivati in carcere.
Segnalibro
PROGRAMMA
ORE 9,30
Saluti del Direttore della Casa Circondariale Rebibbia N.C. dott. Mauro Mariani.
Introduce i lavori della giornata Laura Andreini Salerno, Presidente Centro Studi Enrico Maria Salerno.
Intervento del Garante dei diritti dei detenuti del Lazio Avv. Angiolo Marroni.
Presentazione del volume miscellaneo “Il senso della pena – ad un anno dalla sentenza Torreggiani della
Corte EDU”, «Atti del Seminario AIC di Roma, C.C.Rebibbia N.C. – 28 maggio 2014» (a cura di Marco Ruotolo,
Editoriale Scientifica, Napoli, 2014).
Coordina Marco Ruotolo, Professore ordinario di “Diritto costituzionale” presso il Dipartimento di
Giurisprudenza, Università Roma Tre.
Intervengono:
Giorgio Lattanzi, Vice presidente della Corte Costituzionale
Maria Stefania di Tomassi, Giudice della Corte di Cassazione, I sezione penale
Paolo Benvenuti, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Università Roma Tre
Salvatore Cuffaro, detenuto co-autore del volume
Giuseppe Perrone, detenuto co-autore del volume
Giacomo Silvano, detenuto co-autore del volume
ORE 13.00: BUFFET
ORE 14:30
Presentazione spettacolare di “Segnalibro”: i detenuti-attori G12 A.S. e l’attore non vedente Salvatore
Vaccaro interpretano in lettura brani dello spettacolo “Arturo Ué – ovvero Brecht a fumetti”, in formato
digitale accessibile. Il volume digitale, tratto dal copione teatrale, è stato realizzato in formato accessibile ai
non vedenti grazie alla collaborazione fra Fondazione L.I.A. e i detenuti in formazione del Progetto
“Segnalibro”, col sostegno di Fondazione Roma-Arte-Musei.
Saluti istituzionali
Maria Claudia Di Paolo, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria
Dialogo con Fabio Cavalli, ideatore del Progetto “Segnalibro”
Intervengono:
Cristina Mussinelli, Segretario Generale Fondazione LIA. - Libri Italiani Accessibili
Giorgia Turchetto, Relazioni esterne Fondazione LIA - Libri Italiani Accessibili
Paolo Benvenuti, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Università Roma Tre
Claudia Napolitano, University Press Pisa
Mauro Pellegrini, Presidente Pantacoop
Antonio Frasca, detenuto studente del DAMS
Patrizio Trovato, detenuto esperto informatico.
Conclude:
Cristina Loglio, Presidente Tavolo Europa Creativa MiBACT
ORE 16,30
Presentazione del libro "Una storia diversa" (Bari, Fasidiluna 2014) di Antonella Rasola, Maurizio Saso, Pietro
Battipede, alla presenza degli Autori.
Coordina Laura Andreini Salerno
Introducono:
Geltrude Cupertino e Raffaella Moramarco, Editrici Fasidiluna
Presenta il volume:
Ercole Aprile, Magistrato di Cassazione componente del Consiglio Superiore della Magistratura
Intervengono:
Carmelo Cantone, Provveditore Regionale Amministrazione Penitenziaria per la Toscana
Fabio De Grossi, Biblioteche di Roma
Letture: a cura dei detenuti-attori della Compagnia dei Liberi Artisti Associati – G12 A.S. coordinati da Fabio
Cavalli.
Nota: L’autrice Antonella Rasola è Direttrice del Reparto G12 A.S. di Rebibbia N.C. Con il suo volume ha
voluto narrare la vicenda di caduta e riscatto di un giovane dedito al crimine che riassume simbolicamente la
storia di tanti uomini che hanno attraversato il dolore del carcere e sono riusciti a riscattarsene grazie alla
cultura, all’arte, ai libri.