annuario - Pontificia Facoltà Teologica Marianum

MARIANUM - ANNUARIO ACCADEMICO 2014-2015 - LXV
MARIANUM
PONTIFICIA
FACOLTÀ TEOLOGICA
ANNUARIO ACCADEMICO
2014-2015
00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6
MARIANUM
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA
ANNUARIO ACCADEMICO
2014-2015
00153 ROMA
Viale Trenta Aprile, 6
Tel. (+39) 06.583916 01
Fax (+39) 06.5880292
E-mail: [email protected]
www.marianum.it
PONTIFICIA FACULTAS THEOLOGICA
«MARIANUM»
Ordo Anni Academici - Annus LXV vol. LXV
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
Fin dalla sua origine l’Ordine dei Servi di Maria ha ricevuto
dai Sommi Pontefici la facoltà di conferire i gradi accademici.
Questo privilegio, che Bonifacio IX aveva concesso al Priore
generale il 30 gennaio 1398, fu ratificato e con più favorevoli
leggi promulgato dai successori, Innocenzo VIII (11 luglio
1604), Paolo V (6 giugno 1606), Urbano VIII (19 dicembre
1633 e 9 gennaio 1639), Alessandro VII (10 aprile 1658).
Il 26 febbraio 1666 la Congregazione dei Vescovi e dei
Regolari eresse canonicamente, nel convento di san Marcello
in Roma, il Collegio «Enrico di Gand» con facoltà di rilasciare agli alunni del Collegio i gradi accademici in Sacra Teologia.
Clemente IX, con la bolla Militantis Ecclesiae (21 febbraio
1669), ne approvò gli statuti. Soppresso nel 1870 dopo due
secoli di feconda attività, il Collegio fu rifondato nel 1895 sotto
il nome di «Collegio sant’ Alessio Falconieri»; nel 1928 fu trasferito nell’attuale sede di Viale Trenta Aprile, n. 6, Roma.
Auctoritate
fr. Gottfried M. Wolff, Magni Cancellarii,
iussu fr. Salvatore M. Perrella, Praesidis, editus.
Il 30 novembre dell’anno santo 1950 Pio XII, tramite la
Congregazione dei Seminari e delle Università degli Studi, elevava la scuola teologica del Collegio sant’ Alessio Falconieri,
adeguatasi nel frattempo alle norme promulgate dalla Costituzione apostolica Deus scientiarum Dominus (14 maggio 1931),
al rango di Facoltà Teologica riservata ai frati Servi di Maria.
Superato il quinquennio di prova, la stessa Congregazione, col
decreto Caelesti honorandae Reginae (8 dicembre 1955), sanciva definitivamente l’erezione della Facoltà di Teologia, ne
approvava gli statuti e confermava il diritto di conferire agli
alunni Servi di Maria i gradi accademici in Sacra Teologia. La
Facoltà assumeva ufficialmente il titolo di «Marianum».
6
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
Nell’anno accademico 1957-1958 venivano istituiti, a Firenze, i
corsi del Biennio filosofico e a Roma uno speciale Istituto di
Mariologia per la promozione e l’approfondimento del ruolo di
Maria nell’economia della salvezza. In considerazione del favorevole sviluppo dell’Istituto, la Congregazione dei Seminari e
delle Università degli Studi, col decreto Excelsam Matrem (7
marzo 1960), riconosceva ufficialmente l’Istituto e approvava il
conferimento di uno speciale Diploma in Mariologia. Con il
decreto Multa sane (7 marzo 1965), istituiva il Dottorato in teologia con specializzazione in mariologia, come qualificata espressione della Facoltà, e concedeva il diritto di iscrivere ai corsi
accademici studenti chierici e religiosi.
Alla luce dei documenti del Concilio Vaticano II, seguendo le
indicazioni delle Normae quaedam (1968), il «Marianum» rielaborò gli statuti e il piano di studi precisando meglio le sue
finalità mariologiche. In forza del decreto Theologicas Collegii
S. Alexii Falconierii scholas, promulgato dalla Congregazione
per l’Educazione Cattolica il 1° gennaio 1971, la Facoltà
Teologica «Marianum» assumeva il titolo di Pontificia, e con
esso tutti gli onori, i diritti e i doveri concessi alle altre
Università e Facoltà pontificie, l’ampia possibilità d’immatricolare studenti chierici, religiosi e laici, e la facoltà di conferir
loro, a nome della Santa Sede, i gradi accademici di Licenza e
Laurea in Teologia con la qualifica di «specializzazione in mariologia», titoli e diplomi. Con la pubblicazione della Costituzione
Apostolica Sapientia Christiana (1979) di Giovanni Paolo II, e
le annesse Norme applicative della Congregazione per l’Educazione Cattolica, furono rielaborati gli Statuti e approvati definitivamente nel 1986.
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
7
La sera del 10 dicembre 1988, San Giovanni Paolo II venne
in visita alla nostra Facoltà ove tenne un memorabile discorso di carattere dottrinale e, insieme, programmatico per il
«Marianum» e l’Ordine dei Servi a cui è affidato. Soffermandosi sull’insegnamento della mariologia, il Pontefice ricordava la lettera circolare della Congregazione per l’Educazione
Cattolica La Vergine Maria nella formazione intellettuale e
spirituale, del 25 marzo 1988, ritenendolo «un prezioso documento che desidero sia conosciuto, approfondito e cordialmente applicato. Esso illustra le caratteristiche che dovrà avere
l’insegnamento della mariologia: “organico, inserito cioè adeguatamente nel piano di studi teologici; completo, in modo che
la persona della Vergine sia considerata nella intera storia della
salvezza; […] rispondente ai vari tipi di istituzioni […] e al livello degli studenti” (n. 28). L’applicazione di tali norme della
Sede Apostolica aprirà nuove frontiere alla mariologia».
Benedetto XVI, nel n. 27 dell’esortazione postsinodale Verbum
Domini, del 30 settembre 2010, ha proposto un input interessante e fecondo in ordine all’approfondimento teologico del
mistero della Madre di Gesù e allo stesso insegnamento della
mariologia, non solo in ambito accademico, ma soprattutto in
vista della formazione permanente, teologica, spirituale e
performativa del Popolo di Dio, che non può e non deve essere tralasciato. Infatti, afferma Papa Ratzinger: «È necessario
nel nostro tempo che i fedeli vengano introdotti a scoprire
meglio il legame tra Maria di Nazareth e l’ascolto credente
della divina Parola. Esorto anche gli studiosi ad approfondire
maggiormente il rapporto tra mariologia e teologia della Parola.
Da ciò potrà venire grande beneficio sia per la vita spirituale
che per gli studi teologici e biblici. Infatti, quanto l’intelligenza
8
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
della fede ha tematizzato in relazione a Maria si colloca al centro più intimo della verità cristiana. In realtà, l’incarnazione del
Verbo non può essere pensata a prescindere dalla libertà di
questa giovane donna che con il suo assenso coopera in modo
decisivo all’ingresso dell’Eterno nel tempo. Ella è la figura della
Chiesa in ascolto della Parola di Dio che in lei si fa carne. Maria
è anche simbolo dell’apertura a Dio e agli altri; ascolto attivo,
che interiorizza, assimila, in cui la Parola diviene forma della
vita». È per questo motivo che trova giustificazione e fondamento il servizio della mariologia e del suo insegnamento.
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
10
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
GRAN CANCELLIERE
GOTTFRIED M. WOLFF
Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria
AUTORITÀ ACCADEMICHE
Preside: SALVATORE M. PERRELLA
Vice-Preside: PAOLO M. ZANNINI
Consiglio di Presidenza
Preside
Vice-Preside
Consiglieri: LUCA M. DI GIROLAMO, DENIS S.M. KULANDAISAMY,
FABRIZIO M. BOSIN
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
Rappresentante degli studenti
Consiglio di Facoltà
Preside, Vice-Preside
Docenti ordinari, straordinari ed associati
Rappresentante dei docenti «incaricati ad annum»
e degli assistenti
Ufficiali della Facoltà
Rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo,
uno per il II-III Ciclo
Reggente generale degli studi OSM
UFFICIALI E AUSILIARI
Segretaria: ORNELLA DI ANGELO
Bibliotecario: SILVANO M. DANIELI
Amministratore: PIERGIORGIO M. MAZZOLENI
Consiglio di amministrazione: SILVANO M. DANIELI, RICARDO
ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ, ANTONIO MAZZELLA
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
11
COORDINATORI
I Ciclo: FABRIZIO M. BOSIN
II e III Ciclo: LUCA M. DI GIROLAMO
Mariologia: DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY
Storia e Spiritualità OSM: FRANCO M. AZZALLI
COMMISSIONE INTERNA DI AUTOVALUTAZIONE
PRESIDE, VICEPRESIDE, RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI STABILI,
RAPPRESENTANTE DEI DOCENTI INCARICATI, RAPPRESENTANTE
DEGLI STUDENTI/DOTTORANDI.
DIRETTORE DELLE PUBBLICAZIONI
Rivista «Marianum» e Collezioni Scientifiche:
SILVANO M. MAGGIANI
REDAZIONE DELLA RIVISTA MARIANUM
FABRIZIO M. BOSIN, LUCA M. DI GIROLAMO, ARISTIDE M.
SERRA, DENIS SAHAYARAJ M. KULANDAISAMY, RICARDO
ANTONIO M. PÉREZ MÁRQUEZ, SALVATORE M. PERRELLA,
PAOLO M. ZANNINI, ANTONIO MAZZELLA (Segretario).
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
I Ciclo –
II-III Ciclo –
DIRETTORE DEL SEMESTRALE
«MARIANUM-NOTIZIE/MARIANUM-NEWS»
CORPO DOCENTE
Docenti stabili
BOSIN FABRIZIO, osm
DI GIROLAMO LUCA, osm
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, osm
MAGGIANI SILVANO, osm
PÉREZ MÁRQUEZ RICARDO ANTONIO, osm
PERRELLA SALVATORE, osm
ZANNINI PAOLO, osm
Docenti emeriti
ANTONINI BERNARDO, osm
BRUNI GIANCARLO, osm
SERRA ARISTIDE, osm
Docenti incaricati
AIOSA GABRIELLA CLARA, lca
ASTI FRANCESCO, sd
AZZALLI FRANCO, osm
BOCCHIN SANDRO, akgb
CARFÌ ANTONIO, fi
CARNICELLA CRISTINA, lca
CERETI GIOVANNI, sd
COTTINI VALENTINO, sd
DOTOLO CARMELO, lco
FASOLI M. GRAZIA, lca
FERRARIO FULVIO, pv
CORPO DOCENTE
FRANCIA VINCENZO, sd
GRILLO ANDREA, lco
GROSSO GIOVANNI, ocarm
IACOPINO RINALDO, sm
KOVÁCS ZOLTÁN, sd
MADZIAR IWONA, akgb
MAGGIONI CORRADO, smm
MASCIARELLI MICHELE GIULIO, sd
MAZZONI STEFANO, osm
MEDDI LUCIANO, sd
MILITELLO CETTINA, lca
MORRA STELLA, lca
PEDICO MARIA, smr
PERRONI MARINELLA, lca
REDALIÉ YANN, pv
ROGGIO GIAN MATTEO, ms
ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO, sd
RONCHI ERMES, osm
SANTORO MADDALENA, lca
SIEME LASOUL JEAN-PIERRE, sd
TORTI MAZZI RITA, lca
VALENTINI ALBERTO, smm
ZAMBONI STEFANO, scj
ZANNINI FRANCESCO, lco
ZANNONI MESSINA ADELE, lca
13
PROFESSORI E DOCENTI OSM
ANTONINI BERNARDO
MAR, TH, Em - TM1/2 Introduzione alla Teologia morale;
Teologia morale fondamentale.
«Marianum»
AZZALLI FRANCO
MAR, TH, SSp, Inc - SE4 Dalla seconda metà del sec. XVII ai
nostri giorni; I Servi di Maria dal Concilio di Trento ad oggi.
Convento di S. Maria in Via, Via del Mortaro, 24 - 00187
Roma - Tel. (06) 69940380
E-mail: [email protected]
BOCCHIN SANDRO
MAR, TH, Inc - TS2 Anno liturgico e liturgia delle Ore.
Tel. (06) 2025388 - E-mail: [email protected] - Cell.
3930116150
BOSIN FABRIZIO
MAR, TH, Asc - S1 Lettura e interpretazione di documenti del
Concilio Vaticano II; S4 Teologia Sistematica; TR3 Aspetti sociali,
interculturali e interreligiosi della teologia/devozione mariana.
Marianum - Tel. (06) 58391665 - E-mail: [email protected]
BRUNI GIANCARLO
MAR, TH, Em - TE2 Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma.
Eremo S. Pietro a Le Stinche - 50020 Panzano in Chianti FI
Tel. (055) 852066 - Fax (055) 852086 - Cell. 3383139448
E-mail: [email protected]
DI GIROLAMO LUCA
MAR, TH, Ord - TF1 Teologia fondamentale; TD5 Antropologia
teologica.
Marianum E-mail: [email protected]
PROFESSORI E DOCENTI
15
DOTOLO CARMELO
MAR, TH, Inc - TF2 Cristianesimo e pluralismo religioso.
Pont. Univ. Urbaniana - Via Urbano VIII, 16 - 00120 Città del
Vaticano - E-mail: [email protected] - [email protected]
www.carmelodotolo.eu - Cell. 3488707212
FASOLI MARIA GRAZIA
MAR, TH, Inc - S9 Maria nella letteratura del ‘900.
Via Sant’Agatone Papa, 50 F - 00165 Roma - Tel. (06) 39388658
Cell. 3451625733 - E-mail: [email protected]
FERRARIO FULVIO
MAR, TH, Inc - TE2 Teologia sistematica ecumenica.
Via Pietro Cossa, 42 - 00193 Roma - Tel. (06) 3219729 - Fax
(06) 3201040 - E-mail: [email protected]
www.facoltavaldese.org - Cell. 3478623521
FRANCIA MONS. VINCENZO
MAR, MR, Inc - Iconografia mariana.
Via della Traspontina, 18 - 00193 Roma - Tel (06) 69884448
E-mail: [email protected]
GRILLO ANDREA
MAR, TH, Inc - TS1 Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria.
Via Scotto, 18/5 - 17100 Savona - Tel (019) 811707; (06) 5791207
Cell. 3487950952 - E-mail: [email protected]
KOVA´ CS ZOLTA´ N
MAR, TH, Inc - TP1 - Maria nella Chiesa dell’Est europeo.
E-mail: [email protected]
16
PROFESSORI E DOCENTI OSM
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ
MAR, TH, Asc - SS1 - Introduzione allo studio della Bibblia.
«Marianum» - E-mail: [email protected]
MADZIAR IWONA
MAR, TH, Inc - S2 - Peccato e misericordia nei vangeli sinottici;
G1 Corso base di greco.
Cell. 3395254102 - E-mail: [email protected]
MAGGIANI SILVANO
MAR, TH, Str - TS6 Penitenza e unzione degli infermi.
«Marianum» - Tel. (06) 58391690
MAGGIONI CORRADO
MAR, MR, Inc - Maria nella liturgia occidentale.
Via Romagna, 44 - 00187 Roma - Tel. e Fax (06) 4883982 - Uff.
(06) 69885031- E-mail: [email protected]
MAZZONI STEFANO
MAR, TH, Inc - S8 Maria di Nazaret tra il primo e il nuovo
Testamento.
Piazza A. Manzoni, 5 - 53100 Siena - Tel. (0577) 222633 - Cell.
3470190228 - E-mail: [email protected]
MASCIARELLI GIULIO MICHELE
MAR, TH, Inc - TD6 Escatologia.
Parrocchia XII Apostoli - Via Amiterno - 66013 Chieti Scalo
Tel (0871) 574610 - E-mail: [email protected] - Cell.
3466883366
MEDDI LUCIANO
MAR, TH, Inc - TF3 La missione della chiesa: teologia e pratica.
Via G. G. Arrivabene, 14/18 - 00159 Roma - Tel. (06) 40810198
Cell. 3392427481 - E-mail: [email protected]
www.lucianomeddi.eu
PROFESSORI E DOCENTI OSM
17
MILITELLO CETTINA
MAR, TH, Inc - TD3 Ecclesiologia ed escatologia: Maria e la
Chiesa. Assunzione gloriosa; TP2 Femminismi e mariologia.
Viale di Villa Pamphili, 20 int 13/A - 00152 Roma - Tel. (06)
5894882 - Cell. 3406848917 E-mail: [email protected]
PEDICO MARIA
MAR, MR, Inc - La pietà popolare mariana nella Chiesa, oggi.
Via Monte Velino, 30 - 00141 Roma - Tel. e Fax (06) 87183437
E-mail: [email protected]
PÉREZ MA´ RQUEZ RICARDO ANTONIO
MAR, TH, Str - SS2 Gesù e le istituzioni giudaiche; SS8 La
scuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, Apocalisse.
Via dei Servi, 4 - 62010 Montefano MC - Tel. (0733) 852760
Fax (0733) 852798 - E-mail: [email protected]
www.studibiblici.it - Cell. 3473791082
PERRELLA SALVATORE
MAR, TH, MR, Ord - MA2 Magistero ordinario postconciliare; S1
Seminario metodologico; TD5 La cooperazione di Maria alla
salvezza in Cristo: problemi, proposte, prospettive; SM1 Maria
nella teologia contemporanea; Maria nella teologia contemporanea.
«Marianum» - Tel. (06) 58391633 - E-mail: [email protected]
PERRONI MARINELLA
MAR, TH, Inc - SS7 Esegesi NT: Lettere poaline.
Via S. Remo, 12 - 00182 Roma - Tel. (06) 7022258 - Cell. 335231347
E-mail: [email protected]
REDALIÉ YANN
MAR, MR, Inc - Mariologia ecumenica.
Via Pietro Cossa, 42 - 00193 Roma - Cell. 3409023038 - E-mail:
[email protected]
18
PROFESSORI E DOCENTI OSM
ROGGIO GIAN MATTEO
MAR, TH, MR, Inc - S1 Metodologia teologica; L’influsso di
Maria nella società..
Piazza Madonna della Salette, 3 - 00152 Roma - Cell. 3936022115
E-mail: [email protected]
ROMÁN VILLALÓN ÁLVARO
MAR, TH, Inc - TR2 La dottrina mariana nella tradizione latina
dai primi secoli del Medioevo agli albori del Rinascimento.
E-mail: [email protected] - Tel. 955730064/
645901851
RONCHI ERMES
MAR, TH, Inc - AC2 L’immagine della Madonna nell’attesa
del parto.
Corso Matteotti, 14 - 20121 Milano - Tel. (02) 77330223 - Cell.
3483123529 - Fax (02) 799433 - E-mail: [email protected]
SANTORO MADDALENA
MAR, TH, Inc - TP1 Teologia pastorale fondamentale.
Via F. Verdinois, 6 - Ed. 9/D/7 - 00159 Roma - Tel. (06)
60650971 - Fax (06) 4076279 - Cell. 3470122616 - E-mail:
[email protected]
SERRA ARISTIDE
MAR, TH, MR, SSp, Em - SS2 Maria nella tradizione di Luca
e Giovanni; Monografia biblica:Matteo 1-2; Agiografia servitana.
«Marianum» - Tel. (06) 58391666
SIEME LASOUL JEAN-PIERRE
MAR, TH, Inc - TD7 Maria nel contesto della riflessione teologica in Africa ed Asia.
Via Alessandro Severo, 56 - 00145 Roma - Cell. 3395398940
E-mail: [email protected]
PROFESSORI E DOCENTI OSM
19
VALENTINI ALBERTO
MAR, TH, Inc - SS4 Il “Magnificat”. Struttura, esegesi, teologia.
Via Cori, 18/A - 00177 Roma - Tel. (06) 83396863 - Fax (06)
24400948 - E-mail: [email protected]
ZAMBONI STEFANO
MAR, TH, Inc - TM4 Etica sociale.
Parrocchia S. Cuore di Cristo Re - Viale Mazzini, 32 - 00195
Roma - Tel. (06) 3223383 - E-mail: [email protected] - Cell.
3356307375
ZANNINI PAOLO
MAR, TH, MR, Asc - TR1 Tradizione orientale su Maria nel
secondo millennio; LC2 La Madre di Dio nelle Chiese orientali;
Maria nelle liturgie orientali.
«Marianum» - E-mail: [email protected]
ZANNONI MESSINA ADELE
MAR, TH, Inc - DC2 Diritto canonico.
Via Archimede, 25 - 00197 Roma - Tel. (06) 8076873 - E-mail:
[email protected] - Fax (06) 8079968
PROFESSORI E DOCENTI OSA
BACCARI LUCIANO
TD1 Il mistero di Dio uno e trino.
Via S. Prisca, 11
00153 Roma - Tel. (06) 5743798 - Cell. 3337217681 - E-mail:
[email protected]
BAVIERA RACHELE
L1 Corso base di Latino.
Cell. 340 2564110 - E-mail: [email protected]
BUSSINO SEVERINO
SS3 Esegesi AT: Pentateuco/Libri storici.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Cell. 3290582732 - E-mail:
[email protected]
CABRERA MONTERO JUAN ANTONIO
PA2 Patrologia postnicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069 - E-mail:
[email protected]
DALENG EDWARD
TM3 Il matrimonio e la famiglia.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma
DE LA LASTRA MONTALBÁN MICHAEL
SS4 Profetismo e libri profetici.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069 - E-mail:
[email protected]
EVERS ALEXANDER
SE2 Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nucea al 1303.
Via Ercole Rosa, 1- 00153 Roma
PROFESSORI E DOCENTI OSA
21
MARTÍN CANDIDO
TS7 I ministeri.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069
MILELLA ALESSANDRA
SE1/AR1 Storia della Chiesa antica e fondamenti di archeologia
cristiana.
Via Campodimele, 83 - 00189 Roma - Cell. 3355877726 - E-mail:
[email protected]
SAAVEDRA MAURUCIO
PA1 Patrologia prenicena.
Via Paolo VI, 25 - 00193 Roma - Tel. (06) 680069
VITTORINI DOMENICO
DC1 Diritto canonico - Norme generali.
Convento S. Giacomo Maggiore - Via Zamboni, 15 - 40126
Bologna - Cell. 3478146648 - E-mail: [email protected]
INFORMAZIONI GENERALI
ORARIO DEGLI UFFICI
DURANTE L’ANNO ACCADEMICO
ORARIO DEGLI UFFICI
25
Coordinatori di Corso e Professori
Presidenza
Ricevono gli studenti nei giorni feriali, previo appuntamento.
Il Preside riceve:
Martedì e Venerdì dalle 10.30 alle 12.30
Mercoledì dalle 17.00 alle 19.00
e su appuntamento.
DURANTE IL PERIODO ESTIVO
Il Vice-Preside riceve:
Martedì e Giovedì dalle 08.30 alle 12.00
e su appuntamento.
Biblioteca
Amministrazione
La Biblioteca della Facoltà rimane chiusa dal
13 luglio al 14 settembre 2015.
L’Amministratore riceve:
su appuntamento.
N.B. In vista del trasferimento del patrimonio librario nei nuovi locali
verrà comunicato tempestivamente il periodo di chiusura della Biblioteca.
Segreteria
La Segreteria è aperta:
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 10.00 alle 12.30;
Mercoledì dalle 15.00 alle 18.00.
Biblioteca
È aperta al pubblico nei giorni feriali dalle 08.00 alle 18.30
(sabato dalle 08.30 alle 12.30).
Segreteria
La Segreteria della Facoltà rimane chiusa dal
11 luglio al 5 settembre 2015.
Lunedì 7 settembre 2015 si aprono le iscrizioni ai Corsi della
Facoltà.
NORME
PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
Le immatricolazioni e le iscrizioni si effettuano presso la Segreteria della Facoltà.
La frequenza ai corsi è aperta a tutti coloro che ne fanno richiesta; possono conseguire Diplomi e Gradi Accademici solo coloro che sono in possesso di tutti i requisiti prescritti per l’iscrizione ai relativi Cicli o Corsi di studio.
Immatricolazioni
Per l’immatricolazione alla Facoltà si richiede:
NORME PER LE IMMATRICOLAZIONI E LE ISCRIZIONI
27
d) Per i Laici: – 1. La presentazione dell’Ordinario della Diocesi
di provenienza dello studente (e non, in alternativa, la semplice presentazione di un ecclesiastico). – 2. La dichiarazione di
responsabilità o “presa in carico”, riguardante il pagamento di
vitto, alloggio e spese mediche. Su questa dichiarazione dovrà
essere apposto il nulla osta dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del privato o dell’Ente che la rilascia. – 3.
Sul certificato di preiscrizione, che dovrà essere autenticato
dalla Congregatio de Institutione Catholica sia per il visto di
espatrio che per il permesso di soggiorno, la Segreteria della
Facoltà dovrà dichiarare di essere in possesso della presentazione dell’Ordinario della Diocesi italiana di appartenenza del
privato o dell’Ente che ha rilasciato la dichiarazione di responsabilità o “presa in carico”.
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Titolo di studio prescritto per l’ammissione al Ciclo o al Corso
che intende frequentare, o Certificato originale degli studi
compiuti.
3. Versamento contestuale della relativa quota di iscrizione o copia
del bonifico bancario effettuato.
4. Tre fotografie formato tessera.
5. a) Per i Seminaristi: Nulla osta del Rettore del rispettivo Seminario o Collegio di residenza.
b) Per i Sacerdoti diocesani: Nulla osta del proprio Ordinario
diocesano e dispensa di extracollegialità rilasciata dal Vicariato di
Roma, se non dimorano presso convitti o collegi loro destinati.
c) Per i Religiosi: Nulla osta del Superiore locale.
Iscrizioni annuali successive
1. Domanda di iscrizione su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Versamento contestuale della relativa quota di iscrizione o copia
del bonifico bancario effettuato.
3. L’iscrizione dà diritto a: frequenza ai corsi, libretto personale,
calendario, accesso alla Biblioteca, esami entro le tre sessioni
relative ad ogni corso.
QUOTE SCOLASTICHE
Prima iscrizione in Facoltà
Triennio Teologico Istituzionale (I Ciclo)
Iscrizione annuale
Esame di Baccellierato
Diploma di Baccellierato
29
QUOTE SCOLASTICHE
120,00
1000,00
230,00
80,00
Biennio per la Licenza (II Ciclo)
Iscrizione annuale
Esame di Licenza
Diploma di Licenza
1200,00
450,00
140,00
Corso per il Dottorato (III Ciclo)
Iscrizione unica (valida 4 anni)
Alla consegna della tesi
Alla difesa della Tesi
Diploma di Laurea
1450,00
500,00
500,00
250,00
Diritti di Segreteria
Attestato semplice
Attestato con trascrizione di voti (SR-MR)
“
“
“
“ “ (TTI-LL)
Spedizione documenti Italia – posta prioritaria
– posta raccomandata
Spedizione documenti Europa/Mondo:
– posta raccomandata
15,00
30,00
50,00
5,00
13,00
30,00
Quota fuori corso = 50% della quota di iscrizione annuale
° Se la somma complessiva supera le vigenti norme fiscali, il
pagamento dovrà essere effettuato mediante assegno o bonifico
bancario alle seguenti coordinate:
Pontificia Facoltà Teologica Marianum
BANCA INTESA SANPAOLO
IBAN IT44 R030 6903 2061 0000 0011 634
BIC BCITITMM
Corso di Mariologia
Iscrizione annuale
Alla consegna della tesi
Diploma
230,00
130,00
80,00
Note relative alle quote scolastiche
Corso di Storia e Spiritualità OSM
Iscrizione annuale
Diploma
150,00
80,00
2. Per ogni esame ripetuto o ritardato oltre le 3 sessioni ammesse è dovuta la quota di € 50,00.
Esami fuori dalle sessioni stabilite
50,00
Esami ripetuti o ritardati
50,00
Studenti ospiti: iscrizione per ogni credito
80,00
1. Gli aspiranti al Dottorato che in base agli Statuti sono tenuti a frequentare i corsi del II Ciclo, in luogo dell’iscrizione
unica versano la quota annuale propria del II Ciclo.
Per la ripetizione degli esami ai «gradi» è dovuta la rispettiva
quota ridotta del 50%. Si considera «ripetuto» l’esame, anche
quando lo studente non si è presentato senza preavviso di
almeno tre giorni o senza valida giustificazione.
3. Gli studenti «fuori corso», per poter sostenere l’esame ai
«gradi», sono tenuti ad iscriversi all’anno accademico in corso.
30
INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
PER IL CONSEGUIMENTO DEI GRADI ACCADEMICI
Norme per la richiesta di certificati
1. Ritirare in Segreteria il modulo di richiesta e compilarlo in
ogni sua parte.
2. Presentare in Segreteria il modulo di richiesta compilato,
versando la quota fissata per la composizione (cf. diritti di
Segreteria).
Norme generali
1. Nessuno può sostenere validamente gli esami in Facoltà,
nell’ambito delle tre sessioni previste, se non è regolarmente
iscritto all’anno accademico corrente.
2. Il formato dell’elaborato dattiloscritto previsto per i seguenti gradi accademici e diplomi:
– Baccellierato
– Licenza
– Laurea
– Mariologia
– Scienze Religiose
– Storia e Spiritualità OSM
deve essere su carta avente queste misure:
21 x 29,7 (21 cm di larghezza per 29,7 cm di altezza, cioè A4).
Baccellierato
Il titolo del saggio scritto, concordato con il Moderatore ed
approvato dal Coordinatore del I Ciclo, e la Dichiarazione di
originalità del testo e di non plagio, devono essere presentati su
moduli forniti dalla Segreteria, entro il mese di novembre del
3° anno:
a) l’elaborato, di almeno 30 p., firmato dal Moderatore, deve
essere consegnato alla Segreteria, in tre copie verso/retro + CD,
almeno 20 giorni prima della sessione prescelta per l’esame;
b) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore
(indicato dal Vice-Preside), i quali formuleranno un giudizio
ed un voto in sede di esame;
32
INFORMAZIONI GENERALI
c) allegata alle tre copie del saggio scritto, dovrà essere presentata la domanda di esame orale.
Nella domanda di esame orale il candidato, partendo dal contenuto del saggio scritto e in accordo con il Moderatore, indicherà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da
discutere dinanzi alla commissione esaminatrice formata da un
Presidente, dal Moderatore e dal Revisore.
Nel verbale di esame dovranno essere espressi in voti il giudizio sul saggio scritto e sulla discussione.
L’esame di Baccellierato avrà in media la durata di 30 minuti,
comprendenti una breve presentazione delle tematiche e la
discussione.
Licenza
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
33
Nella domanda di esame il candidato, partendo dal contenuto
della dissertazione e su indicazione del Moderatore, espliciterà le relative tematiche e i collegamenti interdisciplinari da
discutere davanti alla commissione esaminatrice, formata dal
Presidente, dal Moderatore e da un Revisore.
Nel Verbale di esame dovranno essere espressi:
a) un giudizio scritto del Revisore sulla dissertazione;
b) un voto cumulativo della commissione sullo scritto e un
voto per la discussione.
L’esame di Licenza avrà in media la durata di 60 minuti e comprenderà:
a) presentazione e discussione dell’elaborato;
Il titolo della dissertazione ed un breve schema del progetto di
ricerca, concordato con il Moderatore, e la Dichiarazione di
originalità del testo e di non plagio, devono essere presentati, su
moduli forniti dalla Segreteria, entro la fine del 1° anno:
b) presentazione e discussione delle tematiche teologiche connesse con l’elaborato e indicate nella domanda d’esame con
l’approvazione del Moderatore.
a) titolo e schema devono essere approvati dal Consiglio di
Presidenza;
Dottorato
b) l’elaborato, di almeno 100 p., deve essere consegnato alla
Segreteria in quattro copie verso/retro + CD, almeno 30 giorni prima della sessione prevista per l’esame. Una copia deve
essere firmata dal Moderatore;
c) l’elaborato verrà esaminato dal Moderatore e da un Revisore
(indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore);
d) allegata alle quattro copie della dissertazione dovrà essere
presentata la domanda di esame.
1. Il tema della dissertazione, scelto e concordato col Moderatore, e la Dichiarazione di originalità del testo e di non plagio,
devono essere presentati, su moduli forniti dalla Segreteria,
prima della fine del secondo anno accademico del II Ciclo, o
all’atto dell’iscrizione al III Ciclo.
Il Moderatore può essere scelto o tra i professori di ruolo del
«Marianum» oppure tra i professori di ruolo di altre Facoltà
docenti al «Marianum».
34
INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
35
2. L’argomento della dissertazione deve avere l’approvazione del
Consiglio di Presidenza. Il Consiglio designa il primo Revisore
che affiancherà il Moderatore durante l’elaborazione della tesi.
6. Il candidato, dopo la discussione, consegni in Segreteria una
sintesi della dissertazione dottorale (circa due fogli dattiloscritti). Ritiri inoltre copia delle osservazioni del voto.
3. L’elaborato, di almeno 200 pagine e accompagnato dal nulla
osta del Moderatore e del primo Revisore, deve essere consegnato alla Segreteria, in 4 copie verso/retro + CD e sintesi
della dissertazione, 45 giorni prima della data fissata per la
discussione.
7. Per il rilascio del Diploma di Laurea in Teologia con specializzazione in mariologia si richiede la pubblicazione a stampa di
un minimo di 35-50 pagine della dissertazione, secondo le
indicazioni della commissione esaminatrice.
4. La commissione esaminatrice sarà composta: dal Presidente,
dal Moderatore, dal primo Revisore e da un secondo Revisore
indicato dal Vice-Preside, consultato il Moderatore.
Mezz’ora prima della discussione sulla dissertazione, la commissione, in seduta comune, darà il voto di valutazione sullo
scritto e le modalità di pubblicazione.
La discussione pubblica
5. Nella discussione della dissertazione:
a) il candidato illustra, per circa 30 minuti, i motivi della scelta del tema, il metodo seguito, le difficoltà incontrate, i risultati conseguiti e l’aspetto originale delle conclusioni raggiunte;
b) il Moderatore e quindi i due Revisori esprimono la loro
valutazione generale, chiedono chiarificazioni e sollevano
eventuali difficoltà. Il tempo concesso al Moderatore e ai due
Revisori è di 15 minuti ciascuno;
c) dopo la difesa, i membri della commissione (escluso il presidente) entro otto giorni sono tenuti a presentare un giudizio
scritto e le motivazioni del voto.
I due Revisori appongano il nulla osta sulle seconde bozze; nella
stampa si seguano le particolari norme della Segreteria alla quale
dovranno essere consegnate cinquantacinque copie; l’estratto o
la tesi stampata dovrà contenere, oltre al testo e alle particolari
indicazioni del frontespizio, del titolo e dell’introduzione, anche
l’indice generale e la bibliografia della dissertazione difesa.
Il formato della tesi o estratto dovrà essere possibilmente di 17
x 24 cm.
8. Nella valutazione finale per la qualifica del diploma di laurea, al lavoro per la dissertazione dottorale verrà dato un coefficiente pari al 50%; alla difesa il 20%; mentre il restante 30%
verrà computato sul complesso di attività scientifiche svolte
dopo il conseguimento della Licenza.
Mariologia
Per il conseguimento del Diploma in Mariologia si richiede:
1. l’aver frequentato tutti i corsi del Biennio e superato gli esami
prescritti;
2. l’elaborazione di un saggio scritto di almeno 20 cartelle dattiloscritte, su un argomento mariano a scelta, concordato con
36
37
INFORMAZIONI GENERALI
NORME RELATIVE AGLI ELABORATI
un docente del Corso. Il titolo, firmato dal Moderatore e dal
Coordinatore, deve essere presentato, su modulo fornito dalla
Segreteria, entro il mese di febbraio del secondo anno.
Storia e Spiritualità OSM
L’elaborato, firmato dal Moderatore, deve essere consegnato
alla Segreteria, in tre copie dattiloscritte, almeno 30 giorni
prima della sessione prescelta per il giudizio.
1. risultino regolarmente iscritti in entrambi gli anni;
L’elaborato, redatto secondo i principi della metodologia
scientifica, verrà esaminato, oltre che da un Moderatore, da un
Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali formuleranno un giudizio e un voto entro venti (20) giorni dalla consegna.
3. elaborino una ricerca scritta su un argomento attinente alle
discipline insegnate;
Scienze Religiose
Alla fine del Biennio possono conseguire il Diploma di Scienze
religiose gli iscritti che:
a) sono in possesso di un titolo di istruzione di 2° grado;
b) hanno frequentato regolarmente le lezioni;
c) hanno superato gli esami di tutte le materie fondamentali e
di almeno due tra quelle opzionali;
d) hanno sostenuto uno speciale esame, scritto o orale, su di
un tema scelto tra le seguenti materie fondamentali: Teologia
dogmatica, Teologia sacramentaria, Teologia morale, Sacra
Scrittura. Entro il mese di gennaio del secondo anno il candidato concorderà con il Coordinatore del Corso la materia e le
modalità di questo esame.
A tutti gli iscritti, su loro richiesta, può essere rilasciato un attestato comprovante la frequenza al Corso ed eventuali esami
sostenuti.
Per il conseguimento del Diploma si richiede che gli studenti:
2. abbiano superato gli esami prescritti;
– il titolo del lavoro, concordato con un Moderatore e controfirmato dal Coordinatore del Corso, va depositato in
Segreteria;
– l’elaborato non deve avere un’estensione inferiore a 20 cartelle dattiloscritte e deve essere seriamente documentato;
– l’elaborato ultimato va consegnato in Segreteria in triplice
copia (la prima con il nulla osta del Moderatore) e verrà esaminato da un Revisore, scelto dal Coordinatore, i quali esprimeranno un giudizio e un voto;
– la media dei due voti costituirà la base per formulare il giudizio del diploma.
RICONOSCIMENTO AGLI EFFETTI CIVILI
DEI TITOLI ACCADEMICI ECCLESIASTICI
RILASCIATI DAL «MARIANUM»
I Titoli Accademici di Licenza e Dottorato in S. Teologia rilasciati dal «Marianum» sono di diritto pontificio. Agli effetti
civili hanno valore secondo i Concordati, le Legislazioni vigenti nei vari Stati, e le norme particolari delle singole Università
e Istituti Universitari.
La situazione oggi vigente in Italia, salvi sempre i poteri discrezionali dei singoli Consigli di Facoltà degli Atenei e Istituti
Universitari, è la seguente:
Il Baccalaureato, la Licenza e il Dottorato in Teologia sono riconosciuti validi, se vidimati dalle competenti Autorità ecclesiastiche e civili, per:
1. L’Immatricolazione nelle Università e Istituti Universitari
statali e liberi.
Ai fini di esenzioni da frequenze e abbreviazioni dei corsi universitari, a discrezione delle Autorità accademiche, anche i certificati originali degli studi compiuti devono essere preventivamente vidimati e legalizzati (Circolare M.P.I. del 2-10-1971, n. 3787).
2. L’Abilitazione all’insegnamento nelle Scuole Medie di
primo grado, meramente private, o legalmente riconosciute, o
pareggiate, dipendenti o meno da Enti ecclesiastici o religiosi.
Tale riconoscimento viene concesso, mediante la Dichiarazione
Ministeriale di Equipollenza al titolo statale, a coloro che hanno
superato, con esito positivo, due esami: uno di italiano e uno
di storia civile, presso una Facoltà o Istituto Universitario statale o libero (Art. 7 del R/D del 6-6-1925, n. 1084).
3. L’Ammissione ai Concorsi-Esami di Stato per il conseguimento dell’Abilitazione o Idoneità all’insegnamento nelle
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
39
Scuole o Istituti, parificati o pareggiati, di istruzione Media di
primo o secondo grado, dipendenti da Enti ecclesiastici o religiosi, relativamente a quelle discipline per le quali sono richieste le lauree in Lettere o in Filosofia conseguite presso le
Università statali o libere (Art. 31 della legge 19-01-1942, n. 86).
4. Esercizio provvisorio dell’insegnamento nei tipi e gradi di
scuola di cui sopra (n. 3), in attesa del conseguimento delle corrispondenti abilitazioni per Esami di Stato (Nota Ministeriale
del 5.12.1958 e successive estensioni; n. 411 del 10-11-1964; n.
498 del 29-11-1965; n. 429 del 15-11-1966).
Per le vidimazioni si richiede una domanda, nella quale si specifichi lo scopo cui servirà il Diploma o attestato, da parte del
competente Superiore ecclesiastico:
1. Per i Sacerdoti diocesani e Seminaristi italiani: il proprio
Vescovo (per gli altri è sufficiente il Rettore del rispettivo
Collegio ecclesiastico nazionale in Roma).
2. Per i Religiosi: il rispettivo Superiore generale o il Procuratore generale.
3. Per i laici: il Parroco (attestato di buona condotta).
Le vidimazioni richieste per l’Italia sono le seguenti:
1. Congregazione per l’Educazione Cattolica (Piazza Pio XII, 3).
2. Segreteria di Stato di Sua Santità (Palazzo Apostolico Vaticano).
3. Nunziatura Apostolica in Italia (Via Po, 27).
4. Prefettura di Roma (Uff. Bollo) (Via IV Novembre, 119/A).
Inoltre, per le altre Nazioni:
5. Ambasciata della Nazione presso la Santa Sede o presso il
Governo Italiano (secondo le procedure).
40
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
41
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Programma
NELLE SCUOLE ITALIANE
Il 28 giugno 2012 è stata firmata l’intesa tra Stato e Conferenza
Episcopale Italiana a riguardo dei profili di qualificazione professionale degli insegnati di religione cattolica. Secondo tale
intesa ogni titolo accademico in teologia dà la possibilità di
insegnare la religione cattolica nella scuola italiana di ogni
ordine e grado.
Per insegnare la religione cattolica nella scuola italiana lo studente interessato deve seguire dei corsi indicati dal Segretario
Generale della CEI, con lettera del 20 luglio 2012, prot. N.
563/2012, come “importanti discipline d’indirizzo dell’Irc”.
LA
FACOLTÀ INDIRIZZA GLI STUDENTI A FREQUENTARE DETTI
CORSI CICLICI PRESSO IL PONTIFICIO ATENEO S . ANSELMO ,
FACOLTÀ DI TEOLOGIA
-
PIAZZA CAVALIERI DI MALTA,
5 - 00153
ROMA (SEGRETERIA GENERALE: (+39) 06 5791401 - FAX (+39) 06
5791402 - EMAIL: [email protected]).
GLI INSEGNAMENTI SONO OFFERTI LUNGO UN CICLO DI 3 ANNI.
CON
IL PERMESSO DEL
PRESIDE, POSSONO ESSERE
PIANO DI STUDI.
INSERITI NEL
NUMERO DI CORSI A SCELTA DEL
LA
QUOTA SCOLASTICA PER LA PARTECIPAZIONE IN QUALITÀ DI
PONTIFICO ATENEO S.
ANSELMO, PREVIO ACCORDO CON IL DECANO.
OSPITE AI DETTI CORSI È DA VERSARE AL
ALL’ATTO
DI ISCRIZIONE ANNUALE IN
FACOLTÀ,
LO STUDENTE
INTERESSATO SOTTOSCRIVERÀ L’OPZIONE DI FREQUENTARE LE
DISCIPLINE ANNUALI DI INDIRIZZO DELL’IRC.
I Anno
Pedagogia e teoria della scuola
Diritto scolastico
III Anno
Metodologia dell’insegnamento
Tirocinio dell’IRC
II Anno
Didattica generale
Didattica dell’IRC
Anno accademico 2014-2015
III Anno
Metodologia dell’insegnamento
C. CANGIÁ
3 ECTS
Orario: giovedì pomeriggio nei giorni 8, 15, 22 e 29 gennaio 2015.
Obiettivi: Al termine del corso lo studente sarà in grado di:
Conoscere i diversi modelli didattici e sapersi orientare nella scelta
dei più adeguati all’insegnamento/apprendimento della religione
cattolica;
Approfondire la programmazione curriculare per quanto riguarda
l’IRC;
Sperimentare la costruzione di una programmazione didattica e di
una unità di apprendimento;
Argomenti: Le principali teorie sull’apprendimento. I metodi di
ricerca applicati allo studio della pratica educativa e didattica con
particolare riferimento all’insegnamento della religione cattolica. La
programmazione dell’azione didattica ispirata a un modello antropologico e pedagogico personalista. I modelli didattici dell’ultimo
ventennio e gli strumenti didattici ispirati alle tecnologie digitali.
42
RICONOSCIMENTO DEI TITOLI
Bibliografia: DAMIANO E., La mediazione didattica. Per una teoria
dell’insegnamento, Milano 2013; PELLEREY M., Educare. Manuale
di pedagogia come scienza pratico-progettuale, Roma 2011; ZUCCARI
G., L’insegnamento della religione cattolica. Aspetti psicopedagogici
e strategie metodologiche-didattiche. Manuale per la formazione degli
IdR, Torino 2003.
Tirocinio dell’IRC
C. BURGER
6 ECTS
CALENDARIO
ANNO ACCADEMICO 2014-2015
ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
Triennio Teologico Istituzionale
I Sem.: 06/10/2014 - 22/01/2015
II Sem.: 16/02/2015 - 29/05/2015
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Biennio di Licenza - Laurea
I Sem.: 07/10/2014 - 22/01/2015
II Sem.: 18/02/2015 - 29/05/2015
Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.25 - 10.15
III ora : 10.35 - 11.25
IV ora : 11.30 - 12.20
Biennio di Mariologia
I Sem.: 08/10/2014 - 21/01/2015
II Sem.: 18/02/2015 - 27/05/2015
Mercoledì
I ora :
II ora :
III ora :
IV ora :
15.30 - 16.15
16.25 - 17.10
17.20 - 18.05
18.15 - 19.00
ORARIO DELLE LEZIONI E PERIODI SCOLASTICI
45
Cattedra «Donna e cristianesimo»
CICLO DI INCONTRI SU MARIA NELLA LETTERATURA CONTEMPORANEA
2014
7 novembre
2015
7 marzo
8 maggio
Corso di Storia e Spiritualità
dell’Ordine dei Servi di Maria
16/IX-03/X/2014
Lunedì - Martedì - Mercoledì - Giovedì - Venerdì
I ora : 08.30 - 09.20
II ora : 09.30 - 10.20
III ora : 10.30 - 11.20
IV ora : 11.30 - 12.20
46
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
SETTEMBRE 2014
OTTOBRE 2014
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
Si aprono le iscrizioni ai Corsi
lezione
lezione
lezione
lezione
Solennità di Maria SS. Addolorata
Inizia il Corso di St. e Sp. OSM
Visita guidata agli Eremi della Tolfa
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
XII edizione di Repetite fontes
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
47
Termina il Corso di SSP osm
I SEMESTRE
Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
Iniziano le lezioni della Licenza-Laurea
Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Inaugurazione ufficiale dell’Anno accademico
48
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
NOVEMBRE 2014
DICEMBRE 2014
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Solennità di tutti i Santi
Commemorazione dei fedeli defunti
03-12: periodo delle iscrizioni agli esami
nella sessione autunnale
Attività della Cattedra
Assemblea plenaria della Facoltà
17-22: sessione autunnale degli esami
Entro il mese di novembre gli alunni del 2°- 3°
anno sono tenuti a presentare i titoli e gli argomenti
delle tesi e dei saggi scritti per il conseguimento
dei gradi accademici e dei diplomi
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
49
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Solennità dell’Immacolata Concezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Scambio degli auguri natalizi tra docenti e studenti
22 dic.- 6 gen.: vacanze per il S. Natale
Restano chiuse: Segreteria e Biblioteca
Natale del Signore
50
CALENDARIO ACCADEMICO
GENNAIO 2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
Epifania del Signore
Segreteria e Biblioteca riaprono al pubblico
7-19: periodo delle iscrizioni agli esami
nella sessione invernale
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
51
FEBBRAIO 2015
Santa Madre di Dio
lezione
lezione
lezione
CALENDARIO ACCADEMICO
Terminano le lezioni del Corso di Mariologia
Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo
27 gennaio -11 febbraio: Sessione invernale degli esami
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
II SEMESTRE
Iniziano le lezioni del Triennio Teologico
Solennità dei Sette Santi Fondatori osm
Iniziano le lezioni del Corso di Mariologia e della LL
52
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
MARZO 2015
APRILE 2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Consiglio di Facoltà di programmazione a.a. 2015-2016
Attività della Cattedra
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Domenica delle Palme
28/03-12/04: vacanze per la S. Pasqua
Restano chiuse la Segreteria e la Biblioteca
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
Domenica di Pasqua
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Riaprono la Segreteria e la Biblioteca
53
54
CALENDARIO ACCADEMICO
GIUGNO 2015
MAGGIO 2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
Festa internazionale del lavoro
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Santa Monica (festa per il TTI)
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Scade il termine per la presentazione in Segreteria delle
tesi per il conseguimento di gradi accademici e diplomi
Attività della Cattedra
Ascensione del Signore
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
Pentecoste
lezione
lezione
lezione
lezione
lezione
CALENDARIO ACCADEMICO
Terminano le lezioni del Corso di Mariologia
Terminano le lezioni del I-II-III Ciclo
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
Festa nazionale
04 - 26: sessione estiva degli esami
CF di chiusura anno accademico
NB. La Segreteria resterà chiusa dall’11 luglio al 5 settembre 2015
La Biblioteca resterà chiusa dal 13 luglio al 14 settembre 2015
55
56
CALENDARIO ACCADEMICO
CALENDARIO ACCADEMICO
SETTEMBRE 2015
OTTOBRE 2015
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
Si aprono le iscrizioni ai Corsi per l’A.A. 2015-2016
Inizia il Corso di St. e Sp. OSM
Solennità dell’Addolorata
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
D
L
M
M
G
V
S
57
Termina il Corso di St. e Sp. OSM
06-09: XX Simposio Internazionale Mariologico
Tema: Maria e il sacro: forme, luoghi, contesti
(obbligatorio per i licenziandi e i dottorandi).
XIV ed. Del Premio «R. Laurentin - Pro Ancilla Domini»
Iniziano le lezioni per tutti i corsi.
NORME GENERALI DEGLI STUDI
Dagli Statuti della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
Parte I
NATURA E FINALITÀ
61
NATURA E FINALITÀ
d) formare ad un livello di alta qualificazione gli studenti nelle
proprie discipline secondo la dottrina cattolica, prepararli convenientemente ad affrontare i loro compiti, e promuovere la
formazione continua, o permanente, dei ministri della Chiesa;
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è una istituzione
accademica e scientifica, canonicamente eretta dalla Sede
Apostolica e affidata all’Ordine dei Servi di Maria:
e) aiutare attivamente, nell’ambito delle sue finalità, la Chiesa,
sia locale che universale, nell’opera dell’evangelizzazione.
Art. 1
a) conferisce a pieno diritto titoli e gradi accademici per autorità della Santa Sede;
b) è costituita in comunità di studio e d’insegnamento aperta a
tutti;
c) ha il potere di acquistare, possedere e disporre di beni mobili e immobili.
Art. 2
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» intende:
a) approfondire e trattare sistematicamente secondo il metodo
scientifico, la dottrina cattolica alla luce della divina Rivelazione, della viva Tradizione e del Magistero della Chiesa, con
particolare attenzione ai problemi ecumenici e tenendo conto
dei dati filosofici e scientifici;
b) promuovere particolarmente, secondo la missione dell’Ordine nella Chiesa, la conoscenza, l’insegnamento, il progresso scientifico e pastorale del pensiero cristiano sulla Madre
di Dio, nel mistero di Cristo e della Chiesa;
c) concorrere alla ricerca delle soluzioni dei problemi umani
alla luce della stessa Rivelazione, e presentarle agli uomini del
proprio tempo nel modo adatto alle diverse culture;
Art. 3
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» adempie al suo
mandato:
a) organizzando i tre Cicli regolari di studio, di cui il secondo
e il terzo caratterizzati dalla specializzazione in mariologia;
b) pubblicando la rivista «Marianum», opere, collezioni scientifiche e culturali;
c) stabilendo una cooperazione effettiva con le altre Facoltà
teologiche ed Istituti scientifici;
d) favorendo l’attività e lo sviluppo di altri Centri di studio,
nell’ambito delle sue finalità;
e) prestando un servizio ecclesiale mediante l’organizzazione di:
1. Corsi di Mariologia, di Scienze Religiose e di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria;
2. Convegni di studio e corsi di aggiornamento.
Parte II
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
1. NORME GENERALI
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
63
dottrina cattolica vi sia integralmente custodita e che siano
osservati fedelmente gli Statuti e le Norme dettate dalla Santa
Sede, e favorire l’unione fra tutti i membri della comunità
accademica.
Art. 4
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è retta secondo le
leggi della Santa Sede, la Costituzione apostolica «Sapientia
christiana» e le annesse «Ordinationes», le disposizioni delle
competenti autorità dell’Ordine dei Servi di Maria, i presenti
Statuti e le Norme Interne.
3. AUTORITÀ ACCADEMICHE
Art. 5
a) personali (Preside, Vice-Preside);
Poiché la Facoltà costituisce in certo qual modo una comunità,
tutte le persone che ne fanno parte, sia singolarmente prese che
raccolte in Consigli, sono, ciascuna secondo la propria condizione, corresponsabili del bene comune e devono sollecitamente
contribuire al conseguimento del fine della comunità medesima.
b) collegiali (Consiglio di Presidenza e Consiglio di Facoltà).
Art. 12
Le autorità accademiche della Pontificia Facoltà Teologica
«Marianum» sono:
Preside
Art. 13
2. ALTA DIREZIONE
Art. 10
Il Priore generale dell’Ordine dei Servi di Maria è di diritto il
Gran Cancelliere della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum».
Il Preside, a norma degli articoli 7, 11c, 24f dei presenti
Statuti, è nominato dalla Sacra Congregazione per l’Educazione Cattolica.
Art. 15
Il Preside:
Gran Cancelliere
a) rappresenta la Facoltà in sede accademica;
Art. 11
b) dirige, promuove e coordina tutta l’attività accademica della
Facoltà.
Al Gran Cancelliere spetta di far progredire costantemente la
Facoltà, promuovere l’impegno scientifico, procurare che la
64
NORME GENERALI DEGLI STUDI
LA COMUNITÀ ACCADEMICA E IL SUO GOVERNO
65
Vice-Preside
Art. 21
Art. 16
Il Consiglio di Presidenza sarà convocato almeno una volta al
mese, e ogni qualvolta il Preside lo riterrà opportuno.
Il Vice-Preside è eletto dal Consiglio di Facoltà.
Art. 18
Consiglio di Facoltà
Il Vice-Preside collabora con il Preside in tutte le sue mansioni e lo sostituisce qualora questi sia impedito.
Art. 23
Il Consiglio di Facoltà è composto:
Consiglio di Presidenza
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
Art. 19
b) dai docenti ordinari, straordinari ed associati;
Il Consiglio di Presidenza è composto:
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum» e degli
assistenti;
a) dal Preside e dal Vice-Preside;
d) dagli Ufficiali della Facoltà;
b) da tre docenti di ruolo, di cui almeno uno ordinario, eletti
per un triennio dal Consiglio di Facoltà;
e) dai rappresentanti degli studenti: uno per il I Ciclo, uno per
II e III Ciclo (cf. art. 57a);
c) dal rappresentante dei docenti incaricati «ad annum», eletto per un anno dalla stessa categoria di docenti, secondo quanto prescrivono le Norme Interne;
f) dal Reggente generale degli studi dell’Ordine dei Servi di
Maria.
d) da un rappresentante degli studenti, eletto per un anno dagli
studenti, secondo le Norme Interne;
Art. 25
e) dal Segretario della Facoltà, come attuario.
Art. 20
Spetta al Consiglio di Presidenza coadiuvare il Preside nel dirigere, promuovere e coordinare tutta l’attività della comunità
accademica.
Il Consiglio di Facoltà deve essere convocato almeno due volte
l’anno.
Parte III
GLI STUDENTI
I DOCENTI
Qualifiche
67
Art. 51
Art. 29
I docenti della Facoltà si distinguono in:
a) professori ordinari, straordinari, associati;
b) professori incaricati «ad annum»;
c) assistenti;
d) professori di riconosciuta competenza, invitati a svolgere
corsi particolari.
Gli studenti si possono iscrivere alla Facoltà con le seguenti
qualifiche e relative modalità:
a) come ordinari: coloro cioè che, in possesso dei requisiti prescritti, tendono al conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi;
b) come straordinari: coloro cioè che, pur frequentando regolarmente i corsi, non possono tendere al conseguimento dei
gradi accademici e dei diplomi per mancanza di alcuni requisiti prescritti;
c) come ospiti: coloro cioè che si limitano a frequentare alcune discipline, previo consenso del Preside.
Parte IV
GLI STUDENTI
Art. 50
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» è aperta a tutti
coloro che sono interessati alla sua attività accademica, purché
abbiano i requisiti richiesti, a norma degli articoli 31 e 32 della
Costituzione apostolica «Sapientia christiana» e dell’art. 24
delle «Ordinationes», ne accettino le condizioni e le norme
indicate dalla Facoltà stessa.
Immatricolazioni ed iscrizioni
Art. 52
Per l’immatricolazione alla Facoltà come studenti ordinari, si
richiede:
a) nel I Ciclo, al primo anno del Triennio teologico: l’attestato
del Biennio filosofico, regolarmente compiuto presso una
Facoltà filosofica o un Istituto approvati dall’autorità ecclesiastica;
b) nel II Ciclo, al primo anno del Biennio di specializzazione:
il Baccelierato in Sacra Teologia.
68
NORME GENERALI DEGLI STUDI
GLI STUDENTI
69
I Candidati che, pur avendo compiuto il Corso filosofico-teologico nei Seminari o Studentati, non sono in possesso di tale titolo possono accedere al II Ciclo in base alla valutazione della
relativa documentazione da parte del Consiglio di Presidenza.
Art. 54
Questo può prescrivere, se è necessario, un previo esame, con
particolare attenzione ad una conoscenza adeguata del latino,
del greco e di una seconda lingua moderna;
In casi particolari possono inoltrare domanda di esonero, parziale o totale, al Consiglio di Presidenza, tramite il Consiglio di
Amministrazione.
c) nel III Ciclo: la Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia.
Art. 55
I candidati che sono in possesso di altri titoli di Licenza o di
Laurea in Sacra Teologia, sono tenuti a frequentare i corsi di
specializzazione in mariologia del II Ciclo, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 53
Per l’iscrizione agli anni successivi è necessario aver superato
almeno un terzo degli esami prescritti dell’anno precedente.
Inoltre:
a) per l’iscrizione al II o al III Ciclo è necessario aver superato
tutti gli esami del I o del II Ciclo, e aver conseguito i relativi
gradi accademici;
b) trascorsi cinque anni dall’ultima iscrizione, senza aver terminato il curriculum di studi, la posizione dei singoli studenti
che desiderano conseguire i gradi accademici o i diplomi sarà
esaminata dal Consiglio di Presidenza. Se sarà necessario, il
Consiglio potrà richiedere la frequenza di insegnamenti integrativi e fissare altre condizioni particolari.
Per la partecipazione alle attività della Facoltà (iscrizioni,
esami, diplomi, ecc.) gli studenti sono tenuti al versamento
delle tasse scolastiche fissate dal Consiglio di Amministrazione.
Chiunque è iscritto in altra Facoltà per conseguire i gradi accademici non può iscriversi contemporaneamente come ordinario alla Facoltà Teologica «Marianum».
Art. 56
La Facoltà riconosce, ai fini dell’iscrizione, gli studi filosofico/teologici compiuti presso altre Facoltà o Istituti superiori.
Spetta al Consiglio di Presidenza accettare la richiesta, esaminare la relativa documentazione e fissare le condizioni per il
passaggio alla Facoltà Teologica «Marianum».
Diritti e doveri
Art. 57
L’iscrizione alla Facoltà Teologica «Marianum» impegna gli
studenti:
a) a partecipare, come dovere e diritto, alla vita accademica
della Facoltà, attraverso una propria rappresentanza nei
70
Parte VI
NORME GENERALI DEGLI STUDI
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
Consigli, secondo quanto stabilito dai presenti Statuti e dalle
Norme Interne per l’elezione dei rappresentanti;
b) ad osservare gli Statuti, le Norme Interne e le direttive emanate dalle autorità accademiche;
c) a collaborare perché la Facoltà possa conseguire il suo fine
specifico, con la frequenza agli insegnamenti, con lo studio e la
ricerca, e con ogni suggerimento critico volto a migliorare la
programmazione e i metodi di insegnamento.
Art. 58
Le inadempienze degli impegni di cui all’articolo 57 possono
comportare, a seconda della gravità, la sospensione dalle lezioni o anche l’espulsione dalla Facoltà; il giudizio spetta al
Consiglio di Presidenza.
Sia tutelato in ogni caso il diritto dello studente alla difesa.
Parte V
GLI UFFICIALI E IL PERSONALE AUSILIARIO
Art. 59
Gli Ufficiali della Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
sono: il Segretario, il Bibliotecario, l’Amministratore ed il
Promotore.
Possono essere coadiuvati da un ausiliario loro vice, che li
sostituisce in caso di necessità.
1. IL METODO DIDATTICO
Art. 75
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum» nel metodo di studio e d’insegnamento, ispirato a criteri scientifici, condotto nella
giusta libertà della ricerca e in piena comunione con il Magistero
della Chiesa per quanto riguarda le verità della fede o con la
fede connesse, si attiene agli ordinamenti della Santa Sede, [...]
alle proprie tradizioni e ai principi di una didattica sensibile alle
esigenze scientifiche e di metodo di ciascuna disciplina.
Art. 76
Sono punti fondamentali dell’insegnamento teologico:
a) la Rivelazione di Dio espressa nella Sacra Scrittura e nella
tradizione vivente della Chiesa, interpretata alla luce del
Magistero ecclesiastico, con particolare attenzione al mistero
della Madre di Dio e degli uomini;
b) lo studio delle teologie che si richiamano alle varie confessioni cristiane, e delle espressioni religiose non cristiane
conforme all’art. 69 della Costituzione apostolica «Sapientia
christiana»;
c) le scienze che più direttamente si interessano della persona
umana, nello spirito dell’art. 67,2 della Costituzione apostolica
«Sapientia christiana».
72
NORME GENERALI DEGLI STUDI
Corsi e loro qualifica
Art. 77
I corsi della Facoltà si dividono in:
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
73
Art. 80
Le discipline d’insegnamento sono suddivise in principali,
ausiliarie ed opzionali, rispetto al conseguimento dei gradi
accademici e dei diplomi; in istituzionali e specialistiche rispetto ai contenuti d’insegnamento.
a) corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici;
b) corsi ordinati al conseguimento dei diplomi.
Lezioni e loro frequenza
Art. 78
Art. 81
I corsi ordinati al conseguimento dei gradi accademici sono
organizzati in tre Cicli:
A ciascuna disciplina è assegnato un numero proporzionato di
«credits», equivalente ciascuno ad un’ora di attività didattica
settimanale per un semestre.
a) I Ciclo, istituzionale, strutturato in un Triennio teologico,
che presuppone il Biennio filosofico fondamentale; si conclude con il grado accademico di Baccellierato in Sacra Teologia;
Art. 82
b) II Ciclo, strutturato in un Biennio di specializzazione mariologica, che si conclude con il grado accademico di Licenza in
Sacra Teologia con specializzazione in mariologia;
c) III Ciclo, costituito da un periodo di perfezionamento della
formazione scientifica, di almeno un anno, specialmente attraverso l’elaborazione della dissertazione dottorale; si conclude
con il grado accademico di Dottorato in Sacra Teologia con
specializzazione in mariologia.
Art. 79
I corsi ordinati al conseguimento di diplomi sono quelli relativi al Biennio di Mariologia, al Biennio di Scienze Religiose, al
Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria, e
ad altri eventuali corsi di studio speciali.
La Facoltà attua le indicazioni descritte in clima di concreta
collaborazione:
a) impartendo lezioni di orientamento generale, lezioni concordate tra professori per gli insegnamenti di contenuto affine,
e tra professori e studenti, al fine di raggiungere una profonda
conoscenza della materia ed una sintesi personale delle singole discipline;
b) guidando e associando gli studenti nella ricerca scientifica e
nell’acquisizione di un metodo personale di lavoro;
c) affidando allo studio personale e di gruppo l’approfondimento di particolari aspetti degli insegnamenti.
Art. 83
La programmazione annuale degli insegnamenti relativi ai singoli Cicli e Corsi di studio speciali viene fissata in base alle pre-
74
NORME GENERALI DEGLI STUDI
senti indicazioni, al piano generale degli studi ed alle esigenze
di un costante aggiornamento.
Art. 84
Al fine di facilitare la necessaria formazione teologica degli studenti, il numero delle lezioni deve essere tale da lasciare spazio
sufficiente per le esercitazioni, i seminari, lo studio privato, la
ricerca e la elaborazione dei lavori scientifici.
Le lezioni, le discussioni, le prove scritte e orali, in linea di
massima, si svolgono in lingua italiana.
Art. 85
Per loro natura le discipline dei singoli Cicli e Corsi di studio
speciali richiedono la fattiva collaborazione degli studenti,
espressa con la parteciapzione assidua a ciascun insegnamento. Perciò:
a) qualora in una disciplina il numero di assenze superasse un
terzo delle ore complessive di lezioni, tale numero di assenze
rende inabile lo studente a sostenere l’esame della disciplina
stessa;
b) i due terzi di frequenza necessari vengono computati sul
totale delle ore assegnate a ciascuna disciplina: lezioni magisteriali e altre forme d’insegnamento.
L’ORDINAMENTO DEGLI STUDI
75
a) dal colloquio finale comprensivo del programma dell’insegnamento e delle acquisizioni scientifiche;
b) dalla verifica dei saggi e degli elaborati;
c) da eventuali prove concordate tra professori e studenti.
Art. 87
Il giudizio sulla preparazione dello studente è formulato a
seguito di prove individuali e viene espresso in numeri, dall’uno al trenta, secondo la seguente scala di valutazione:
a) voti dal 18 al 20 «probatus»: elementi essenziali della materia presentati in modo improprio, ma comunque sufficiente. Il
docente ritiene che lo studente possegga il numero di informazioni base per comprendere i corsi successivi;
b) voti dal 21 al 23 «bene probatus»: elementi essenziali presentati in modo proprio e organizzati con logica;
c) voti dal 24 al 26 «cum laude»: buona presentazione della
materia, con difetti di forma o scarsi approfondimenti personali;
d) voti dal 27 al 28 «magna cum laude»: presentazione molto
buona sia nella forma che nella organizzazione personale della
materia e approfondimento di alcuni punti;
Esami
e) voti dal 29 al 30 «summa cum laude»: particolare cura, proprietà di linguaggio e spunti originali, che denotano una comprensione ed elaborazione fuori del comune.
Art. 86
Art. 88
Col termine «esame» si intende la valutazione del progresso e
dell’impegno culturale dello studente, risultante:
Lo studente che non conseguirà almeno i diciotto trentesimi si
presenterà in una sessione successiva.
76
Parte VII
NORME GENERALI DEGLI STUDI
I GRADI ACCADEMICI
Art. 89
Per gli esami sono previste tre sessioni: invernale, estiva ed
autunnale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 90
Nel giudizio finale sui candidati ai singoli gradi accademici e
diplomi, si terrà conto di tutti i risultati conseguiti nelle varie
prove, sia scritte che orali, del medesimo Ciclo o Corso di studio speciale, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
Art. 106
a) Sono gradi accademici: il Baccellierato in Sacra Teologia; la
Licenza e il Dottorato in Sacra Teologia con specializzazione in
mariologia.
b) Sono diplomi: tutti gli altri titoli rilasciati dalla Facoltà.
Art. 91
Art. 107
Per la validità ed il rilascio dei gradi accademici e dei diplomi,
si richede che lo studente abbia superato gli esami prescritti
degli insegnamenti che costituiscono il programma di studio
dei rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali, secondo quanto è
stabilito dai presenti Statuti e dalle Norme Interne.
Per il conseguimento dei gradi accademici si richede che lo
studente:
Coordinamento
Art. 93
È compito del Preside, del Vice-Preside e dei Coordinatori:
a) coordinare con i professori il programma delle discipline dei
rispettivi Cicli e Corsi di studio speciali;
b) promuovere la convergenza interdisciplinare di insegnamento e di ricerca;
c) proporre e coordinare i piani di studio e i temi di ricerca
degli studenti per il conseguimento dei gradi accademici e dei
diplomi.
a) possa documentare una adeguata conoscenza:
1. della lingua latina e della lingua greca antica;
2. di una lingua moderna, oltre quella materna, per ognuno dei
tre Cicli;
b) adempia tutte le modalità stabilite dai presenti Statuti e
dalle Norme Interne.
I CICLO
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
ABBREVIAZIONI
ECTS = European credits transfer system
(Sistema europeo di accumulazione e trasferimento dei crediti).
C
= Credito prima del nuovo sistema
europeo.
Il Triennio teologico è organizzato in collaborazione con
l’Istituto Patristico «Augustinianum»
DAGLI STATUTI
Art. 95
Il I Ciclo, istituzionale, è costituito da un curriculum di studi
diretto a promuovere negli alunni una solida formazione teologica, mediante un’organica esposizione di tutta la dottrina
cattolica, una visione globale ed unitaria della teologia, ed una
prima iniziazione al metodo della ricerca scientifica.
Esso è articolato in un Triennio teologico, sei semestri, che
presuppone il Biennio filosofico fondamentale.
Art. 96
ABBREVIAZIONI
SS
TF
TD
TS
TL
TM
SE
PA
DC
AR
PR
ML
TP
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
=
Sacra Scrittura
Teologia fondamentale
Teologia dogmatica
Teologia sacramentaria
Teologia liturgica
Teologia morale
Storia della Chiesa
Patrologia
Diritto canonico
Archeologia
Psicologia della religione
Metodologia del lavoro scientifico
Teologia pastorale
Nel Triennio teologico si mettono in luce i vari aspetti o
dimensioni, che appartengono intrinsecamente all’indole propria delle dottrine sacre, soprattutto quella biblica, patristica,
magisteriale, storica, liturgica e pastorale.
In questo contesto si inserisce lo studio della Madre di Dio nel
mistero di Cristo e della Chiesa, che costituisce l’apporto specifico della Facoltà nella formazione degli studenti.
Art. 97
Il piano di studi del I Ciclo si articola nelle seguenti discipline:
a) Discipline principali obbligatorie:
– Sacra Scrittura: introduzione ed esegesi (n. 20 credits).
– Teologia fondamentale, con riferimento anche alle questioni
circa l’ecumenismo, le religioni non cristiane e l’ateismo (n.
3 credits).
– Teologia dogmatica (n. 17 credits).
82
TRIENNIO TEOLOGICO
– Teologia dogmatica sacramentaria (n. 12 credits).
– Teologia morale e spirituale: introduzione e teologia morale
speciale (n. 16 credits).
– Teologia pastorale (n. 2 credits).
– Liturgia: introduzione, Anno liturgico/Liturgia delle Ore (n.
4 credits).
– Storia della Chiesa (n. 9 credits).
– Patrologia (n. 4 credits).
– Archeologia (n. 1 credit).
– Diritto canonico (n. 5 credits).
Discipline mariologiche:
– Maria nella Sacra Scrittura (n. 2 credits).
– Maria nel magistero della Chiesa (n. 2 credits).
– Dogmatica mariana e questioni mariologiche ecumeniche
(n. 2 credits).
– Maria nella tradizione vivente della Chiesa: patristica, liturgica, teologia contemporanea (n. 6 credits).
TRIENNIO TEOLOGICO
83
Art. 98
Nel I Ciclo, per ogni disciplina prevista dal programma e frequentata dallo studente, sia essa principale, ausiliaria, opzionale, è prescritto il relativo esame, da sostenere entro i termini
delle tre sessioni.
Per ogni seminario ed esercitazione è prescritto un giudizio e
un voto.
Art. 108
Per il conseguimento del Baccellierato in Sacra Teologia, si
richiede:
a) l’aver frequentato i corsi del I Ciclo e superato gli esami e le
prove prescritte;
b) l’elaborazione di un saggio scritto su un tema scelto tra gli
insegnamenti teologici. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della metodologia scientifica, deve manifestare, a giudizio dei revisori,
attitudine critica e capacità di sintesi da parte dello studente.
b) Discipline ausiliarie obbligatorie:
– Questioni ecumeniche (n. 2 credits).
– Teologia pastorale fondamentale (n. 2 credits).
– Metodologia del lavoro scientifico (n. 2 credits).
– Corsi monografici e seminari di applicazione pastorale (n. 6
credits).
– Corsi di lingua latina e di lingue bibliche (n. 4 credits).
c) Discipline ausiliarie opzionali di approfondimento, in riferimento alle altre discipline del programma annuale (n. 3 credits).
ISCRIZIONI
1. Per l’immatricolazione si richiede un certificato originale
degli studi filosofici e/o scientifici, compiuti in altre Facoltà o
Istituti, con l’elenco degli esami sostenuti ed i voti conseguiti,
riconosciuto come equipollente dal Consiglio di Presidenza.
2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro
che ne fanno richiesta.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2014-2015
I ANNO
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
SACRA SCRITTURA
SS1 - Introduzione allo studio della Bibbia
La Bibbia come parola di Dio. Sintesi della storia biblica. Nozioni di geografia e di archeologia bibliche. Storia della formazione dei libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. “Verità”
della Bibbia nei campi della storia e della scienza. Testo manoscritto della Bibbia. Le lingue bibliche. Versioni della Bibbia.
Ermeneutica biblica. La Bibbia nella vita della Chiesa.
Bibliografia
CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica sulla Divina
Rivelazione Dei Verbum; DOGLIO C., Introduzione alla Bibbia,
Brescia 2010; Esortazione Apostolica postsinodale Verbum
Domini, 2010; MANNUCCI V., Bibbia come Parola di Dio. Introduzione generale alla sacra scrittura, Brescia 19878; SACCHI A.,
Piccola guida alla Bibbia. Breve corso introduttivo, Cinisello
Balsamo 20072.
I (3 ECTS)
Prof. D.S. KULANDAISAMY
SS2 - Gesù e le istituzioni giudaiche
Nei vangeli si trovano numerosi accenni alle istituzioni che
regolavano la vita del popolo d’Israele. Il programma del
corso prevede l’esame dei passi evangelici riguardanti le più
importanti istituzioni del mondo giudaico (tempio, feste, movi-
86
TRIENNIO TEOLOGICO
menti religiosi, vita sociale, ecc.). Analizzate nel loro contesto
culturale, queste istituzioni giudaiche aiuteranno a meglio
comprendere la novità del messaggio evangelico.
Bibliografia
DE VAUX R., Le Istituzioni dell’Antico Testamento, Casale
Monferrato 1977; HANSON K. - DOUGLAS E., La Palestina ai
tempi di Gesù, Milano 2003; MAIER J., Il Giudaismo del secondo tempio, Brescia 1991; MANNS F., Il Giudaismo. Ambiente e
memoria del NT., Bologna 1995; MATEOS J. - CAMACHO F.,
L’alternativa Gesù e la sua proposta per l’uomo, Assisi 1989;
PENNA R., L’ambiente storico culturale delle origini cristiane,
Bologna 1991; PIKAZA X., Sistema, libertà, chiesa. Istituzioni del
Nuovo Testamento, Roma 2002; SANDER E.P., Il Giudaismo.
Fede e prassi, Brescia 1999; SOGGIN A., Israele in epoca biblica.
Istituzioni, feste, rituali, Torino 2000.
II (3 ECTS)
Prof. R. PÉREZ MÁRQUEZ
SS3 - Esegesi Antico Testamento: Pentateuco/Libri storici
Breve introduzione all’A.T. I cinque libri del Pentateuco: contenuto e struttura. Cenni sui problemi letterari del Pentateuco
e sulle principali tappe della ricerca sulla formazione letteraria
del Pentateuco. La storia deuteronomista. L’opera del
Cronista. Esegesi di brani scelti, in rapporto alla storia di
Israele, alla cultura del Vicino Oriente e allo sviluppo narrativo del Pentateuco e dei Libri storici.
Bibliografia
ZENGER E. (ed.), Einleitung in das Alte Testament, Stuttgart
2004 [trad. italiana, Brescia 2005]; BLENKINSOPP J., The
Pentateuch. An Introduction to the First Five Books of the
Bible, New York 1992 [trad. italiana, Brescia 1996; trad. in
castigliano, Estella 1999]; SKA J. L., Introduzione alla lettura
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
87
del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei primi cinque
libri della Bibbia, Roma 1998, Bologna 2000 [traduzioni in
francesce, castigliano, portoghese, inglese]; RÖMER Th, The SoCalled Deuteronomistic History: a sociological, historical and
literary introduction, London 2005, 2007 [trad. italiana, Torino
2007]; BORGONOVO G., Torah e Storiografia dell’Antico
Testamento, Leumann 2012. F. Giuntoli, Genesi, I-II, Cinisello
Balsamo 2013; GALVAGNO G. - GIUNTOLI F., Dai frammenti
alla storia. Introduzione al Pentateuco, Torino 2014.
Prof. S. BUSSINO
I (5 ECTS)
SS4 - Profetismo e libri profetici
Lo scopo del corso è quello di acquistare idee chiare riguardo al
fenomeno della profezia in Israele. Si sviluppa la competenza
nella lettura e analisi dei testi profetici e la capacita di individuare e distinguere le caratteristiche di ogni uno dei libri. La
prima parte del corso offre una visione generale del fenomeno
profetico in Israele: I mediatori di Dio. Termini usati per parlare
dei profeti. La vocazione profetica. I mezzi di trasmissione del messaggio (Parola - Azione simbolica - Libro). Le donne e l’esperienza profetica. La seconda parte del corso presenta ogni uno dei
libri dei profeti, analizzando l’struttura e formazione e i temi teologici a traverso l’analisi di testi scelti: I profeti del VIII secolo. I
profeti del VII secolo. Profeti del tempo del’esilio. I profeti della
restaurazione. Gli ultimi profeti. Profetismo e apocalittica.
Bibliografia
ALONSO SCHÖKEL L., SICRE DIAZ J.L., Profetas, I y II, Madrid
1980 [I Profeti, Roma 1984]; ABREGO DE LACY J.M., I libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia 4), Brescia 1996;
COOK J.E., Hear o Heavens and Listen o Earth, An Introduction
to the Prophets, Collegeville 2006; SICRE J.L., Profetismo en
Israel, Estella 20057 [Profetismo in Israele, Roma 1995].
Prof. M. DE LA LASTRA MONTALBÁN
II (5 ECTS)
88
TRIENNIO TEOLOGICO
2. TEOLOGIA FONDAMENTALE
TF1 - Teologia Fondamentale
Il corso si articolerà in una introduzione sullo specifico significato di teologia e di Teologia Fondamentale e in tre parti corrispondenti agli altrettanti temi di fondo della TF: la Rivelazione e la risposta di fede dell’uomo; la trasmissione della
Rivelazione e i relativi problemi di interpretazione; la credibilità della Rivelazione. Uno spazio sarà riservato ad alcuni ‘temi
di frontiera’. Ferma restando la priorità della S. Scrittura, criteri guida saranno alcuni documenti magisteriali, specialmente
Dei Verbum e Fides et ratio (lettura e studio sono obbligatori
con commenti indicati nel corso), nonché alcuni testi di vari
organismi ecclesiali relativi alle tematiche trattate.
Bibliografia
Manuale di base: HERCSIK D., Elementi di Teologia Fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, Bologna 2006.
Letture obbligatorie: CASALE U., Il Dio comunicatore e l’avventura della fede, Leumann (TO) 2003, oppure DOTOLO C.,
La Rivelazione, Cinisello Balsamo 2002.
Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso.
I (5 ECTS)
Prof. L. DI GIROLAMO
3. TEOLOGIA DOGMATICA
TD1 - Il mistero di Dio uno e trino
Con il seguente corso si intende esporre il senso della rivelazione di Dio in Gesù Cristo, mediante una analisi del fondo storico-culturale dell’evento cristiano, espresso sia nelle Scritture dell’Antico e del Nuovo Testamento, sia nella predicazione, prassi
sacramentaria e riflessione filosofico-teologica della Chiesa.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
89
Bibliografia
CODA P., Dio uno e trino, Cinisello Balsamo 2006; CIOLA N.,
Teologia trinitaria, Bologna 1996; LADARIA L. F., Il Dio vivo e
vero, Cinisello Balsamo 2012.
Lettura obbligatoria: S. Agostino, De Trinitate; CODA P., Sul
luogo della Trinità, Roma 2008.
Lettura complementare: VON RAD G., Teologia dell’Antico
Testamento, Brescia 1972; KASPER W., Il Dio di Gesù il Cristo,
Brescia 2008 (ed. VIII); DE SIMONE R. J., Introduzione alla teologia del Dio uno e trino. Da Tertulliano ad Agostino, Roma
1995; RAHNER K., Corso fondamentale sulla fede, Roma 1980;
A. Milano, La Trinità dei teologi e dei filosofi, Napoli.
II (5 ECTS)
Prof. L. BACCARI
4. TEOLOGIA LITURGICO-SACRAMENTARIA
TS1 - Introduzione alla teologia liturgico-sacramentaria
Il corso si propone di introdurre alla teologia dei sacramenti
e della liturgia, illustrando le diverse metodologie e i diversi
contenuti elaborati nella tradizione, che ha presupposto, rimosso, sovradeterminato, reintegrato il rito nel fondamento della
rivelazione e della fede. Le domande fondamentali che orientano il percorso sono: perché celebrare? Che cosa celebrare?
Come celebrare? Alcune applicazioni pastorali concluderanno il corso di studio.
Bibliografia
BONACCORSO G., Celebrare la salvezza. Lineamenti di liturgia,
Padova 2003; GRILLO A., Introduzione alla teologia liturgica,
Padova 1999; GRILLO A. - PERRONI M. - TRAGAN P.R. (edd.),
Corso di teologia sacramentaria, vol. I, Brescia 2000.
Prof. A. GRILLO
I (3 ECTS)
90
TRIENNIO TEOLOGICO
TS2 - Anno liturgico e liturgia delle ore
L’evento della salvezza cristiana è vitalmente inserito nella
vicenda del tempo cosmico e umano. Nel tempo e nel ritmico
scorrere delle sue tappe si colloca anche la memoria sacramentale mediante i segni-simboli rituali dell’evento salvifico,
secondo una scansione che fa di ogni momento un possibile
incontro con il mistero di Cristo offerto ad ogni persona. Il
tempo nella liturgia (domenica, settimana, anno) ha la funzione di ordinare e dilatare (Preghiera delle Ore) l’attesa sponsale del credente e della comunità di fede verso il Signore del
tempo: Cristo ieri, oggi e sempre.
Bibliografia
Norme generali sull’anno liturgico e sul calendario. Commento a
cura del “Consilium”, Milano 1968; LAMERI A. (a cura di), La
Liturgia delle Ore, Padova 2009; ROSSO S., Il segno del tempo nella
liturgia. Anno liturgico e liturgia delle ore, Leumann (TO) 2002;
AUGÉ M., L’Anno liturgico. È Cristo stesso presente nella Chiesa,
Città del Vaticano 2009.
II (3 ECTS)
Prof. S. BOCCHIN
5. TEOLOGIA MORALE
TM1 - Introduzione alla Teologia morale
Introduzione generale al problema morale. - Condizione problematica dell’uomo dal punto di vista storico esistenziale e
della filosofia contemporanea (una nuova antropologia?). Situazione della morale oggi: nuova morale o nuove dimensioni? - Fondazione della morale. - L’agire dell’uomo come
esperienza morale e la trascendenza. - Problemi connessi al
concetto di natura. - Legge naturale: problemi e prospettive. L’atto umano e i fattori che lo generano. - Condizioni essen-
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
91
ziali dell’atto morale: a) libertà e liberazione, b) condizionamenti della libertà, c) conoscenza e volontà, d) la “situazione”. - La coscienza morale: dato strutturale e dinamico.
Prof. B. ANTONINI
I (3 ECTS)
TM2 - Teologia morale generale fondamentale
L’agire umano come luogo teologico. - Fondamento e fondazione della Teologia morale. - Teologia morale e Rivelazione.
- Teologia morale, Tradizione e Magistero. - L’esistenza cristiana: peccato, conversione e vita virtuosa. - Gesù Cristo e il
suo Regno come punto di riferimento della Teologia morale.
- Fede e storia: mutevole e immutabile nella Teologia morale.
Bibliografia
CHIAVACCI E., Teologia morale. 1 Morale generale, Assisi 1977
Prof. B. ANTONINI
II (3 ECTS)
6. STORIA DELLA CHIESA E ARCHEOLOGIA CRISTIANA
SE1/AR1 - Storia della Chiesa antica e fondamentali di Archeologia cristiana
Durante il corso sarà analizzato il processo di cristianizzazione delle città antiche (con particolare riferimento all’esempio
di Roma) seguendo le diverse tappe dell’occupazione fisica
dello spazio urbano e suburbano da parte della comunità cristiana. Oltre all’analisi del contesto storico e culturale saranno indagati i luoghi del culto cristiano, con l’esame delle
diverse tipologie architettoniche e funzionali e degli apparati
decorativi. Faranno parte integrante del corso visite di studio
a edifici di culto.
92
TRIENNIO TEOLOGICO
Bibliografia (Basica/Fondamentale)
TESTINI P., Archeologia Cristiana. Nozioni generali dalle origini
alla fine del VI secolo, Bari, 1980, pp. 547-671; FIOCCHI
NICOLAI V. - BISCONTI F. - MAZZOLENI D., Le catacombe cristiane di Roma. Origini, sviluppo, apparati decorativi, documentazione epigrafica, Regensburg 1998, pp. 9-69; 71-144.
Altra lettura obbligatoria: Bibliografia specifica sui monumenti
oggetto di studio e di visita sarà fornita nel corso delle lezioni.
Lettura complementare: DI BERNARDINO A: (a cura di), Nuovo
Dizionario Patristico e di Antichità Cristiane: voci relative ai
monumenti analizzati durante il corso; Steinby E. M. (ed),
Lexicon Topographicum Urbis Romae: voci relative ai monumenti analizzati durante il corso.
I (3 ECTS)
Prof.ssa A. MILELLA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
93
Bibliografia
CATTANEO E., et Al., Patres ecclesiae: una introduzione alla teologia dei Padri della Chiesa, Trapani 2008; DROBNER, H. R.,
Lehrbuch der Patrologie, Freiburg 1994 [traduzione in diverse
lingue]; Patrologia, a cura di A. Di Bernardino. Genova 19782000 [traduzione in diverse lingue]; RAMOS-LISSÓN, D., Patrologia, Pamplona 2004.
I (3 ECTS)
Prof. M. SAAVEDRA
PA2 - Patrologia postnicena
Il corso intende presentare, attraverso gli autori e le problematiche teologiche da esse affrontate, il IV e V secolo dell’era
cristiana.
SE2 - Storia ecclesiastica: dal Concilio di Nicea (325) al 1303
1) Il papato di Gregorio Magno. 2) Il significato storico dell’Islam. 3) Nascita dello Stato pontificio. 4) La separazione dell’Oriente. 5) Il movimento crociato. 6) Gli Ordini Mendicanti.
7) L’età d’oro della teologia (Sec. XII). 8) Bonifacio VIII.
Bibliografia
Basica/Fondamentale: DROBNER H. R., Lehrbuch der Patrologie,
Freiburg 1994 (traduzione in diverse lingue); DI BERNARDINO
A. (a cura di) Patrologia, Genova 1978-2000 (traduzione in
diverse lingue); RAMOS-LISSON D., Patrologia, Pamplona 2004;
SIMONETTI M. - PRINZIVALLI E. , Storia della letteratura cristiana
antica, Casale Monferrato 2002.
Bibliografia
MARINI A., Storia della Chiesa medievale, Casale Monferrato 1991.
I (3 ECTS)
Prof. A. EVERS
Altra lettura obbligatoria: PRINZIVALLI E. - SIMONETTI M., La
teologia degli antichi cristiani, Brescia 2012.
II (3 ECTS)
Prof. J. A. CABRERA MONTERO
7. PATROLOGIA
8. DIRITTO CANONICO
PA1 - Patrologia prenicena
Apprendere i concetti fondamentali che riguardano la patrologia. Conoscere gli autori e i testi principali del periodo preniceno e la loro importanza nel contesto della storia della teologia.
DC1 - Diritto canonico. Norme generali
Il diritto nella società e nella Chiesa: esistenza e funzione. Concetto di diritto canonico. - Concilio Vaticano II. - Cenni di
storia dei rapporti tra Stato e Chiesa. - Il nuovo codice di diritto
94
TRIENNIO TEOLOGICO
canonico: a) lavori preparatori; b) testo. Documenti introduttivi al CIC. - Principi. - Il codice: Libro I, le norme generali. - I
Canoni preliminari. - Le leggi ecclesiastiche. - La consuetudine.
- I decreti generali. - Gli atti amministrativi singolari. - Statuti e
regolamenti. - Persone fisiche e giuridiche. - Gli atti giuridici. La potestà di governo. - La potestà esecutiva. - L’ufficio ecclesiastico. - La prescrizione. - Il computo del tempo.
Bibliografia
1. Codex Iuris Canonici, promulgato il 25 gennaio 1983 da
papa Giovanni Paolo II, in AAS 75 (1983) Pars II.
2. Codex Canonum Ecclesiarum Orientalium, promulgato il 18
ottobre 1990 da papa Giovanni Paolo II, in AAS 82 (1990)
Pars II.
3. Litterae Apostolicae Motu Proprio datae Ad Tuendam Fidem,
quibus normae quaedam inseruntur in Codice Iuris Canonici et
in Codice Canonum Ecclesiarum Orientalium. IOANNES PAULUS
PP. II XVIII mensis Maii, anno MCMXCVIII.
4. Pastor Bonus, Costituzione Apostolica 1988.
II (3 ECTS)
Prof. D. VITTORINI
9. METODOLOGIA TEOLOGICA
MT1 - Metodologia teologica
Il lavoro scientifico nella ricerca teologica e nella formazione
intellettuale: sue caratteristiche principali e sue finalità; gli
strumenti del lavoro scientifico: i repertori bibliografici, introduzione alla conoscenza della bibliografia indispensabile nello
studio della teologia; la Rete URBE e il Programma ALEPF: il
nuovo sistema di consultazione in biblioteca via terminal-computer; il lavoro scientifico durante il triennio: - l’elaborato o
saggio scritto, - le citazioni bibliografiche.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
95
Bibliografia
FARINA R., Metodologia, Roma 19944; CIVIERO T., Metodologia
teologica, in http://digilander.libero.it/storiadellachiesaarm;
ALSZEGHIS Z. - FLICK M., Come si fa teologia, Cinisello Balsamo
1990.
II (3 ECTS)
Prof. G.M. ROGGIO/S. DANIELI
SEMINARI
10. SEMINARIO
S1 - Il Concilio Vaticano II (1962-1965)
Nonostante i pareri discordanti di alcuni all’interno della chiesa, il concilio Vaticano II è stato e resta, come ha affermato
Giovanni Paolo II nella Tertio millennio adveniente (n.18), un
«evento provvidenziale» nella storia della chiesa contemporanea. A chi voglia interrogarsi seriamente sul Vaticano II, a più
di quarant’anni dalla sua conclusione (8 dicembre 1965), è
richiesto di muoversi tra storia e realtà presente, tra evento,
ricezione e prospettive future. In questo seminario, dopo aver
ripercorso e presentato le tappe decisive della preparazione e
celebrazione dell’assise conciliare, l’attenzione sarà posta nel
ricercare, sottolineare e valutare come le «grandi intuizioni»
emerse dal Vaticano II (il concilio come evento ed esperienza)
e fissate nei suoi sedici documenti (il testo), abbiano efficacemente segnato e contraddistinto la vita e le teologie delle chiese cristiane nei decenni successivi fino ad oggi.
Fonti: Enchiridium Vaticanum 1. Documenti ufficiali del Concilio
Vaticano II 1962-1965, Bologna 200218.
96
TRIENNIO TEOLOGICO
Testi obbligatori: PESCH O.H., Das Zweite Vatikanische Konzil.
Vorgeschichte - Verlauf - Ergebnisse - Nachgeschichte, Würzburg
20014 [tr. it.: Il Concilio Vaticano Secondo. Preistoria, svolgimento, risultati, storia post-conciliare, Brescia 2005]; ALBERIGO
G., Breve storia del concilio Vaticano II, Bologna 2005.
Testi utili: ALBERIGO G. (a cura di), Storia del Concilio Vaticano
II, ed. it. a cura di A. Melloni, Bologna 1995-2001, 5 voll.;
CONGAR Y., Mon Journal du Concile, Paris 2002, 2 voll. [tr. it.:
Diario del Concilio, Cinisello Balsamo 2005, 2 voll.]; MELLONI
A. - THEOBALD C. (edd.), Vaticano II: un futuro dimenticato?,
fascicolo 4/2005 di Concilium; BENEDETTO XVI, Il Concilio
Vaticano II quarant’anni dopo, Città del Vaticano 2006;
BORDEYNE P. - VILLEMIN L. (sous la direction), Vatican II et
la théologie. Perspectives pour le XXIe siècle, Paris 2006;
HÜNERMANN P. (Hrsg.), Das Zweite Vatikanische Konzil und die
Zeichen der Zeit heute, Freiburg-Basel-Wien 2006; ROUTHIER
G., Vatican II. Herméneutique et réception, Montréal 2006
[tr. it. Il Concilio Vaticano II. Recezione ed ermeneutica,
Milano 2007]; DE LUBAC H., Carnets du Concile, Paris 2007,
2 voll. [tr. it. Quaderni del Concilio, Milano 2009, 2 Tomi];
S CHULTENOVER D.G. (ed.), Vatican II. Did Anything
Happen?, New York-London 2007; CAMARA H., Roma, due
del mattino. Lettere dal Concilio Vaticano II, Cinisello
Balsamo 2008; O’MALLEY J.W., What Happened at Vatican II,
Harvard 2008 [tr. it. Che cosa è successo nel Vaticano II,
Milano 2010]; MELLONI A.-RUGGIERI G., (a cura di), Chi ha
paura del Vaticano II?, Roma 2009; THEOBALD C., La réception
du concile Vatican II. I. Accéder à la source, Paris 2009.
II (3 ECTS)
Prof. F. BOSIN
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – I ANNO
97
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
CORSI AUSILIARI
11. LINGUE CLASSICHE
L1 - Corso base di latino*
Il corso di lingua latina è annuale e obbligatorio per tutti gli studenti iscritti al primo anno e per quanti non abbiano ancora
sostenuto e superato l’esame di latino. Il corso si propone di
introdurre gli studenti allo studio della lingua latina, fornendo le
conoscenze necessarie per poter leggere, comprendere e tradurre testi contenenti la morfologia e la sintassi di base regolare e
irregolare. Verrà quindi affrontato lo studio della flessione verbale e nominale e dei complementi fondamentali, l’analisi delle
principali proposizioni subordinate e delle strutture morfosintattiche essenziali. Lo studio sarà sempre accompagnato e arricchito dall’apprendimento del vocabolario fondamentale.
Bibliografia
Basica/Fondamentale: GHISELLI A. - CONCIALINI G., Il nuovo
libro di latino - esercizi, Roma - Bari 2006.
I-II (6 ECTS)
Prof. B. RACHELE
G1 - Corso base di greco**
I (3 ECTS)
* Obbligatoria per gli studenti del primo anno.
Sede: «Augustinianum»
** Obbligatoria per gli studenti del primo o del secondo anno che
hanno già adempiuto all’obbligo del latino.
Sede: «Marianum»
ORARIO DELLE LEZIONI
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE - I ANNO
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
99
II-III ANNO
I SEMESTRE
06/10/2014-22/01/2015
II SEMESTRE
16/02-29/05/2015
Bussino
Bussino
Evers
Evers
Lunedì
1
2
3
4
SS1
SS1
PA1
PA1
Kulandaisamy
Kulandaisamy
Saavedra
Saavedra
Martedì
1
2
3
4
TS2
TS2
PA2
PA2
Bocchin
Bocchin
Cabrera
Cabrera
SE1/AR1
SE1/AR1
TS1
TS1
Milella
Milella
Grillo
Grillo
Mercoledì
1
2
3
4
TD1
SS4
S1
S1
Baccari
De La Lastra
Bosin
Bosin
TF1
TF1
SS3
→
Di Girolamo
Di Girolamo
Bussino
Ricerca in biblioteca
Giovedì
1
2
3
4
SS4
SS4
SS2
SS2
De La Lastra
De La Lastra
Pérez Márquez
Pérez Márquez
TM1
TM1
TF1
→
Antonini
Antonini
Di Girolamo
Ricerca in biblioteca
Venerdì
1
2
3
4
TM2 Antonini
TM2 Antonini
MT1 Roggio/Danieli
MT1 Roggio/Danieli
SS3
SS3
SE2
SE2
TD1
TD1
DC1
DC1
Baccari
Baccari
Vittorini
Vittorini
NB. Le lezioni si tengono presso l’Istituto Patristico «AUGUSTINIANUM»
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI ISTITUZIONALI
1. SACRA SCRITTURA
SS7 - Paolo, apostolo di Gesù Cristo
Il corso si propone di ricostruire, in base alla testimonianza
delle sue lettere e del libro degli Atti, la vita, l’attività apostolica e il pensiero teologico di Paolo all’interno della missione
cristiana del I secolo.
Bibliografia
BARBAGLIO G., Il pensare dell’apostolo Paolo, Bologna 2004;
BARTOLOMÉ J.J., Paolo di Tarso. Un’introduzione alla vita e all’opera dell’apostolo di Cristo, Roma 2009; PENNA R., Paolo, scriba
di Gesù, Bologna 2009; Paolo e la chiesa di Roma, Brescia 2009.
I (5 ECTS)
Prof.ssa M. PERRONI
SS8 - La scuola di Giovanni: Vangelo, Lettere, Apocalisse
Il progetto di Dio sull’umanità, innalzare l’uomo alla condizione divina, comunicandogli la sua stessa vita, è presentato in
ambito giovanneo come pienamente realizzato nel Cristo e,
attraverso il suo Spirito, in ogni essere umano che dia adesione alla sua persona e al suo messaggio. Alla luce di questa prospettiva verranno affrontati i principali aspetti della questione
giovannea: origine, forma e funzione dei testi che formano tale
corpus letterario (vangelo, lettere, apocalisse) con particolare
attenzione alle linee teologiche che li distinguono.
Prof. R. PÉREZ MARQUEZ/D. KULANDAISAMY
I-II (5 ECTS)
100
TRIENNIO TEOLOGICO
2. TEOLOGIA DOGMATICA
TD5 - Antropologia Teologica
L’antropologia teologica ha un suo carattere specifico all’interno delle varie antropologie (di area scientifica e umanistica) e
da esse si diversifica. Legata alla Rivelazione e dipendente da
essa, questa disciplina non si limita solo allo studio dell’uomo,
ma evidenzia gli aspetti della creazione nella quale egli è
immerso e della quale fa parte. Il corso si articolerà in due parti
armoniche: anzitutto verrà studiato il mondo nel quale Dio si
manifesta quale «Creatore di tutte le cose visibili ed invisibili»
(Credo). È questo l’ambiente in cui l’uomo deve vivere per sé
e per gli altri in qualità di collaboratore del progetto divino
della vita. Per questo motivo, nella seconda parte, si porrà in
risalto la singolarità dell’uomo quale destinatario della grazia
che lo aiuta a superare il peccato e lo rende capace di testimoniare la grandezza di Dio in parole ed opere.
Bibliografia
Manuale di base: KEHL M., «E Dio vide che era cosa buona».
Una teologia della creazione, Brescia 2009.
Letture obbligatorie: COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE,
Comunione e Servizio. La persona umana creata a immagine di
Dio, in Enchiridion Vaticanum, Vol. 22, Bologna 2006, 28702964 (con l’originale in inglese).
LADARIA L., Gesù Cristo, salvezza di tutti, Bologna 2009.
Altra bibliografia per temi sarà offerta durante il corso.
Prof. L. DI GIROLAMO
I (5 ECTS)
101
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
TD6 - Escatologia
Il futuro dell’uomo: riflessione teologica. Morte e mortalità. La
vita futura: inferno, purgatorio, paradiso. Problema escatologico ed essenza del cristianesimo.
Prof. M.G. MASCIARELLI
II (3 ECTS)
3. TEOLOGIA LITURGICA E SACRAMENTARIA
TS6 - Penitenza e unzione degli infermi
1. Confessione e purificazione dei peccati nelle grandi religioni storiche. Penitenza, riconciliazione e conversione nella S.
Scrittura. La penitenza nella Chiesa antica, nel Medioevo, nella
Riforma e nel Concilio di Trento. Il sacramento della penitenza: fondamenti, dottrina della Chiesa; la sua celebrazione: dal
Concilio di Trento al Vaticano II. Il Nuovo Ordo della penitenza: teologia liturgica e pastorale. 2. Il dolore e la malattia nelle
culture contemporanee. Dolore, sofferenza, malattia nella S.
Scrittura. Giacomo 5, 14-15. Olio/unzioni nella tradizione
biblica. Dottrina e prassi della Chiesa d’Oriente e d’Occidente.
Il Nuovo Ordo dell’unzione e della cura pastorale degli infermi: Teologia liturgica e pastorale. Il Viatico.
Prof. S. MAGGIANI
II (3 ECTS)
TS7 - I ministeri
Il corso intende offrire una riflessione sui ministeri ordinati e i
ministeri istituiti, considerati in rapporto alle fonti bibliche e al
loro ordinamento al servizio della Chiesa. - Panoramica attuale intorno al ministero. - Il sacerdozio nell’Antico e nel Nuovo
Testamento. - Diversità di ministeri nel Nuovo Testamento. - Il
ministero del vescovo, del presbitero e del diacono secondo il
Vaticano II. - I ministeri istituiti. - La donna e il ministero:
situazione e problematica attuali.
102
TRIENNIO TEOLOGICO
Bibliografia
CONGAR Y., Ministeri e comunine ecclesiale, Bologna 1973 (orig.
Ministères et communion ecclésiale, Paris 1971); VANHOYE A.,
Sacerdoti antichi e nuovo sacerdote secondo il Nuovo Testamento,
Torino 1980; DIANICH S., Teologia del ministero ordinato, Roma
1984; ARNAU GARCIA R., Orden y ministerios, Madrid 20012;
CASTELLUCCI E., Il ministero ordinato, Brescia 2002; MALNATI
E., I ministeri nella Chiesa, Milano 2008.
I (3 ECTS)
Prof. C. MARTÍN
4. TEOLOGIA MORALE
TM3 - Il matrimonio e la famiglia
La famiglia si fonda sul matrimonio sancito dalla fedeltà d’amore reciproco tra l’uomo e la donna secondo il piano divino. Il
binomio matrimonio e famiglia è la struttura basilare su cui il
futuro del genere umano dipende e da dove la società nasce. Il
matrimonio e la famiglia garantiscono la civiltà umana e rendono possibile il progresso. Il nostro corso si articola nei seguenti
punti: 1. Breve considerazione di alcuni “segni dei tempi” nella
postmodernità. 2. Sintesi storica dell’evoluzione della teologia di
matrimonio-famiglia: ‘i paradigmi’ 3. Fondazione biblico-antropologica: amore, sessualità e sacramentalità. 4. Ethos coniugale
e familiare nella teologia postconciliare. 5. Valutazione di un criterio per affrontare le situazioni particolari della coppia-famiglia: ‘Vivere la Verità nell’Amore’.
Bibliografia
CONCILIO ECUMENICO VATICANO II, Gaudium et spes nn. 46-52;
GIOVANNI PAOLO II, Esortazione apostolica, Familiaris consortio, 1981; IDEM, Lettera apostolica, Mulieris dignitatem, Città
del Vaticano 1988; IDEM, Lettera alle famiglie, Città del
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
103
Vaticano1994; IDEM, Man and Woman He Created Them. A
Theology of the Body, Translation, Introduction, and Index by
Michael Waldstein, Boston, 2006; CONGREGAZIONE PER LA
DOTTINA DELLA FEDE, Sulla pastorale dei divorziati risposati.
Documenti, commenti e studi, Città del Vaticano 1998;
PONTIFICIO CONSIGLIO PER LA FAMIGLIA, Enchiridion della famiglia. Documenti magisteriali e pastorali, Bologna, 2000;
AGOSTINO; De Genesi ad litteram 9,7; IDEM, De bono coniugali
24, 32; DIANIN G., Matrimonio, sessualità e fecondità. Corso di
morale familiare, Padova 2005; FAGGIONI M. P., Sessualità,
matrimonio, famiglia, Bologna 2010; PADOVESE L., Uomo e
donna ad immagine di Dio. Lineamenti di morale sessuale e familiare, Padova 1994; SCOLA A., Il mistero nuziale 2. Matrimoniofamiglia, Città del Vaticano 2007; WEBER H., Teologia morale
speciale. Questioni fondamentali della vita cristiana, Cinisello
Balsamo, 2003 [titolo originale: Spezielle Moraltheologie.
Grundfragen des Christlichen Lebens, Graz-Wien-K ln 1999].
II (5 ECTS)
Prof. E. D. DALENG, OSA
TM4 - Morale Sociale
Il corso si propone di analizzare dal punto di vista etico-teologico il fenomeno della vita sociale. Si partirà dai fondamenti
biblici e teologici, per poi soffermarsi sull’evoluzione della
dottrina sociale della Chiesa dalla Rerum novarum in poi. La
seconda parte del corso sarà dedicata all’analisi dei principi
fondamentali della morale sociale (bene comune, sussidiarietà,
solidarietà ecc…) e dei suoi ambiti specifici (comunità politica, vita economica, salvaguardia dell’ambiente ecc…).
Bibliografia
COMBI E. - MONTI E., Fede e società. Introduzione all’etica
sociale, Milano 2011 (nuova edizione aggiornata); COSTE R.,
Les dimensions sociales de la foi. Pour une théologie sociale,
104
TRIENNIO TEOLOGICO
Paris 2000; PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E DELLA
PACE, Compendio della Dottrina sociale della Chiesa, Città del
Vaticano 2004; SORGE B., Introduzione alla dottrina sociale della
Chiesa, Brescia 2006.
Prof. S. ZAMBONI
I (3 ECTS)
5. STORIA DELLA CHIESA
SE4 - Storia della Chiesa dalla metà del sec. XVII ai giorni nostri
Richiamo sintetico al periodo precedente (Riforma Protestante,
Riforma Cattolica, Controriforma; la vita del popolo di Dio). Azione missionaria della Chiesa (la missione al tempo della
modernità; la congregazione di Propaganda Fide; la missione
nei vari continenti). - Fenomeni e fatti della vita ecclesiale dei
secoli XVII e XVIII. - Le relazioni tra la Chiesa e gli Stati (Assolutismo regalista; Illuminismo; Rivoluzione francese e Restaurazione; i Regimi liberali; i Concordati). - Il lungo pontificato di
Pio IX. - Fenomeni e fatti della vita ecclesiale tra la fine del secolo XIX e l’inizio del XX (la questione sociale; l’Opera missionaria; Modernismo; grandi convertiti). - La Chiesa e la prima
guerra mondiale. - La Chiesa di fronte ai totalitarismi (Action
Française, fascismo, nazismo. Messico, Spagna, Russia). - Pio
XII e la seconda guerra mondiale. - Il Concilio Vaticano II, Paolo
VI, Giovanni Paolo II.
Bibliografia (limitata a Manuali generali)
Storia della Chiesa. Diretta da Jedin H., volumi VI-X; MARTINA
G., sj, Storia della Chiesa da Lutero ai nostri giorni, 4 volumi;
LORTZ J. Storia della Chiesa in prospettiva di storia delle idee,
vol II. Per gli argomenti specifici saranno indicati testi utili per
l’approfondimento.
I (5 ECTS)
Prof. F. AZZALLI
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
105
6. DIRITTO CANONICO
DC2 - Il popolo di Dio, i sacramenti, le sanzioni, i processi
Il popolo di Dio: i fedeli, la loro dignità, i loro diritti e doveri,
la fondamentale uguaglianza in forza del battesimo; i ministri
sacri; la costituzione gerarchica della Chiesa; gli Istituti di vita
consacrata e le Società di vita apostolica. La funzione santificatrice della Chiesa: i sacramenti. Le sanzioni della Chiesa: i delitti e le pene in genere e le pene per i singoli delitti. I processi: le
norme istituite dalla Chiesa per l’amministrazione della giustizia, sia in campo giudiziario che in quello extragiudiziario.
Prof.ssa A.M. ZANNONI
II (5 ECTS)
7. TEOLOGIA PASTORALE
TP1 - Teologia pastorale fondamentale
I Parte: sviluppo storico della teologia pastorale
- Sviluppo della teologia pastorale prima del Concilio Vaticano II
- Apporti del Concilio Vaticano II alla teologia pastorale
- Teologia pastorale post-conciliare, metodo e principi-guida
della teologia pastorale.
II Parte: prassi ecclesiale e comunicazione della fede
- Il linguaggio via della comunicazione
- L’azione ecclesiale: linguaggio per la trasmissione e la comprensione della fede
- Ermeneutica e tradizione - Inculturazione della fede.
Bibliografia
MIDALI M., Teologia pastorale o pratica, Roma 19912; ZULEHNER
P.M., Teologia pastorale. 1. Pastorale fondamentale, Brescia 1992;
SANTORO M.M., Ermeneutica e linguaggio pastorale, Roma 1991.
II (3 ECTS)
Prof.ssa M. SANTORO
106
TRIENNIO TEOLOGICO
SEMINARI
8. SEMINARI*
S2 - Peccato e misericordia nei Vangeli sinottici
Peccato e misericordia - sono due esperienze fondamentali nel
cammino della fede e, allo stesso tempo, uno dei temi più
significativi del panorama biblico. I vangeli sinottici - e soprattutto Matteo e Luca - ne parlano a più riprese, sottolineandone aspetti diversi. Oltre ad approfondire il tema in questione
nelle sue diverse sfumature, il seminario si propone di iniziare
lo studente ad un approccio esegetico che, insieme ai metodi
classici, tenga conto della scienza della comunicazione, applicata ai testi biblici. Dopo le prime lezioni introduttive, dedicate
alla presentazione degli strumenti metodologici necessari per
un lavoro personale, ogni studente presenterà un testo che
verrà poi discusso nel gruppo. Le sedute del seminario si concluderanno con un elaborato finale.
Bibliografia
BIANCHI C., Pragmatica del linguaggio, Roma-Bari 2003, 20086.
MARGUERAT D. - BOURQUIN Y., Per leggere i racconti biblici. La
Bibbia si racconta. Iniziazione all’analisi narrativa, Roma 2001.
PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia
nella Chiesa, Città del Vaticano 1993.
Prof.ssa I. MADZIAR
I (3 ECTS)
S3 - Dio e persona nella rivelazione cristiana
Il corso si propone di esaminare come nella rivelazione cristiana di Dio si sia dovuto sviluppare il concetto di persona, per
avere una presa intellettiva della sua novità. A questo scopo si
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
107
vedrà l’origine della parola “persona”, la sua introduzione e
trasformazione semantica nel linguaggio cristiano, specialmente nel pensiero di S. Agostino, Severino Boezio, Riccardo di S.
Vittore, S. Tommaso d’Aquino, nonché in alcune riflessioni
della filosofia contemporanea, che per altro verso aiutano a
comprenderne meglio il senso della rivelazione cristiana.
Bibliografia
HOUSSET E., La vocation de la personne, Paris 2007. Altro
materiale bibliografico sarà fornito secondo le opportunità di
lavoro degli studenti.
Prof. BACCARI
I (3 ECTS)
S4 - Tracce di una «teologia cristiana dell’ebraismo» e di una
«teologia ebraica del cristianesimo»
Nonostante i limiti, le precomprensioni e le diffidenze reciproche, l’incontro e il dialogo tra ebrei e cristiani è una realtà
viva, dinamica e irreversibile. E questa “irreversibilità” trova
alimento e fondamento nelle decisioni del Concilio Vaticano
II, inscritte nella dichiarazione Nostra Aetate del 28 ottobre
1965. Certamente in più di 2000 anni della loro storia, ebrei e
cristiani si sono rapportati come “due fratelli” riottosi, violenti, incapaci, il più delle volte, di comprendersi e rispettarsi. Ma
è anche vero che non sono mancati tentativi importanti di riavvicinamento e di reciproca conoscenza. «Se il nostro è un rapporto tra fratelli – ha detto il rabbino capo di Roma Di Segni
in occasione della visita alla Sinagoga di Benedetto XVI nel
2010 – c’è da chiedersi sinceramente a che punto siamo di questo percorso e quanto ci separa ancora dal recupero di un rapporto autentico di fratellanza e comprensione; e cosa dobbiamo fare per arrivarci». La finalità di questo seminario è pro-
108
TRIENNIO TEOLOGICO
prio rivolta al determinare quali siano i punti fermi di “convergenza”, così come di reale “distanza” fra le due tradizioni
religiose e, soprattutto, – alla luce di alcuni studi recenti – nel
rintracciare quegli elementi su cui, ebrei e cristiani, trovino
ulteriore conferma della loro vicinanza e reciprocità.
Bibliografia
ESTIERI L. – CERETI G., Le chiese cristiane e l’ebraismo (19471982), Casale Monferrato 1983; STEFANI P., Tradimento fedele.
La tradizione ebraica provocazione per il cristiano, Bologna 1983;
THOMA C., Teologia cristiana dell’ebraismo [orig. ted. 1978],
Casale Monferrato 1983; SCHOLEM G., Concetti fondamentali
dell’ebraismo (orig. ted. 1970), Genova 1986; FLUSSER D., Il
Cristianesimo. Una religione ebraica (orig. ted. 1990), Cinisello
Balsamo 1992; PETUCHOWSKI J.J. - THOMA C. , Lessico dell’incontro cristiano-ebraico [orig. ted. 1989], Brescia 1992;
FILORAMO G. - GIANOTTO C. (a cura di), Verus Israel. Nuove
prospettive sul giudeo cristianesimo, Brescia 2001; HOFMANN
N.J. - SIEVERS J. - MOTTOLESE M. (a cura di), Chiesa ed ebraismo
oggi. Percorsi fatti, questioni aperte, Roma 2005; J. NEUSNER J.,
Ebrei e cristiani. Il mito di una tradizione comune [orig. ing.
1991], Cinisello Balsamo 2009; ROTHSCHILD F. (a cura di), Il cristianesimo secondo gli ebrei [orig. ing. 2000], Torino 2009;
BOCCACCINI G. - STEFANI P., Dallo stesso grembo. Le origini del
cristianesimo e del giudaismo rabbinico, Bologna 2012.
I (3 ECTS)
Prof. F. BOSIN
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
109
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
CORSI COMPLEMENTARI
TF2 - Cristianesimo e pluralismo religioso
Il corso intende offrire alcune chiavi di interpretazione per leggere la correlazione tra cristianesimo e altre religioni nel contesto della pluralità socio-culturale. Dopo una panoramica sul
concetto analogico di religione nel confronto con le tradizioni
religiose e sulla identità del cristianesimo, si prenderanno in
esame i modelli classici della teologia delle religioni prima e
dopo il Concilio Vaticano II (ecclesiocentrismo, cristocentrismo, teocentrismo) cercando di coglierne il metodo e le argomentazioni fondamentali. Infine, si focalizzerà l’attenzione sulla
questione della singolarità rivelativa di Gesù Cristo nel contesto
trinitario, sulla relazione tra Chiesa e Regno in ordine alla storia
della salvezza e sulla importanza del dialogo interreligioso.
Bibliografia
AEBISCHER-CRETTOL M., Vers un oecuménisme interreligeux.
Jalons pour une théologie chrétienne du pluralisme religieuse,
Cerf, Paris 2001; APARICIO VALLS C., Diálogo entre religiones.
Identitad y apertura, Madrid 2005; AMATO A. (ed.), Trinità in
contesto, Roma 1994; CROCIATA M. (ed.), Teologia delle religioni. Bilanci e prospettive, Milano 2001; DUPUIS J., Christianity
and the Religions. From Confrontation to Dialogue, New York
2003; FAVARO G., Il dialogo interreligioso, Brescia 2003; KNITTER
P.F., Introducing Theologies of Religious, New York 2002 [tr.
it., Brescia 2005].
Prof. C. DOTOLO
II (3 ECTS)
110
TRIENNIO TEOLOGICO
TF3 - La missione della chiesa: teologia e pratica
Il corso vuole introdurre gli studenti alla comprensione delle
modificazioni nella comprensione della definizione di missione
intervenute nella riflessione teologica della Chiesa. Conseguentemente si comprenderanno anche le strategie e le attività che
si ritengono più adatte alle sfide della missione oggi. Il corso
prevede lo svolgimento dei seguenti nuclei tematici:
- sviluppo dell’autocoscienza missionaria della Chiesa nel XX
secolo
- le indicazioni del magistero e della riflessione teologica
- fondamenti teologici della missione: natura, identità e
dimensioni
- situazione della missione oggi
- teologia pastorale dell’azione missionaria
- la pastorale missionaria nei paesi di antica cristianità
- i soggetti della missione e la loro formazione.
Bibliografia
BEVANS S.B.- SCHROEDER R.P. Teologia per la missione oggi.
Costanti nel contesto, Brescia 2010; MEDDI L., Il secondo soffio.
Il coraggio dei discepoli e le provocazioni della storia, in Euntes
Docete, 63/2 (2010) 235-256; Teologia della missione, in Credere Oggi, 179 (2010); Dalla missione al mondo alla testimonianza interreligiosa, in Concilium, 47/1 (2011).
Ulteriori indicazioni e materiali didattici nel sito www.luciano
meddi.eu
Prof. L. MEDDI
I (3 ECTS)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE – II-III ANNO
111
TE2 - Quaestiones disputatae. Temi teologici confessionalmente
controversi
Il corso intende introdurre alla comprensione di alcune questioni classicamente controverse tra quelle che hanno contrapposto la tradizione cattolico-romana a quelle nate dalla Riforma. L’informazione storica è funzionale a un approccio ecumenico ai temi. Essi saranno: la dottrina della grazia; Scrittura
e tradizione; la dottrina dei sacramenti (suddivisa in tre moduli: ii concetto del sacramento; il battesimo; l’eucaristia); l’ecclesiologia; Maria. Particolare attenzione verrà dedicata a una
lettura ragionata delle fonti.
Bibiografia
FERRARIO F. - JOURDAN W., Per grazia soltanto, Torino 2005;
MCGRATH A.E., Il pensiero della Riforma, Torino 2000.
Le fonti e la bibliografia specializzata, insieme al programma
dettagliato, verranno indicate all’inizio del corso.
II (3 ECTS)
Prof. F. FERRARIO
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
CORSI AUSILIARI
9. LINGUE CLASSICHE
(Vedi p. 94)
10. REPETITORIUM
TD7 - Repetitorium di teologia sistematica
Il corso intende offrire una riflessione sulle articolazioni fondamentali del sapere teologico. A partire da: il principio teolo-
112
TRIENNIO TEOLOGICO
gico e antropologico; la mediazione cristologica; la storia e la
prassi della Chiesa; il compimento escatologico, si affronteranno le questioni centrali interne alle discipline teologiche utili
ad una sintesi in teologia. In tale contesto, si terrà presente il
«Credo» come paradigma fondamentale e il «tesario» quale
percorso orientativo.
Prof. F. BOSIN (a cura di)
II (3 ECTS)
ORARIO DELLE LEZIONI
TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE – II-III ANNO
I SEMESTRE
06/10/2014-22/01/2015
II SEMESTRE
16/02-29/05/2015
Lunedì
TD5
SE4
TF3
Di Girolamo
Azzalli
Meddi
1
2
3/4
TE2
TE2
TP1
Ferrario
Ferrario
Santoro
Martedì
ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE
11. LAVORO DI BACCALAUREATO - ESAME FINALE (9 ECTS)
TD5
TD5
SE4
Di Girolamo
Di Girolamo
Azzalli
1
2
3/4
TM3 Daleng
DC2 Zannoni
TD7 Bosin (a cura di)
Mercoledì
S2/S3/S4/ Madziar/Baccari/Bosin*
TS7
Martin*
1/2
3/4
SS8 Pérez/Kulandaisamy
DC2 Zannoni
Giovedì
TM4
SS7
SS8
Zamboni
Perroni
Pérez/Kulandaisamy
1/2
3
4
TM3 Daleng
TD6 Masciarelli
TD6 Masciarelli
Venerdì
* NB. 1. Le discipline seminariali, per il II-III anno, hanno luogo il
primo semestre presso l’Istituto Patristico Augustinianum. 2. Tutti gli
alunni devono sceglierne una ogni anno, su moduli ritirati dalla segreteria. 3. Una disciplina seminariale per essere attivata deve avere non
meno di 5 alunni. Il massimo previsto sono 10 alunni.
SS7
G1
Perroni
Madziar
1/2
3/4
TS6
TF2
Maggiani
Dotolo
______________
* Le lezioni e i seminari si tengono presso l’Istituto Patristico
«AUGUSTINIANUM»
II CICLO
BIENNIO PER LA LICENZA
IN SACRA TEOLOGIA
con specializzazione in mariologia
DAGLI STATUTI
BIENNIO PER LA LICENZA
Art. 99
LICENZA IN TEOLOGIA
Il II Ciclo, di specializzazione, che si protrae per un biennio o
quattro semestri, è costituito da un curriculum di studi teologici, caratterizzato dalla specializzazione in mariologia.
Art. 109
In questo biennio la Facoltà si propone di far acquistare agli
studenti un metodo di ricerca scientifica più perfetto e di promuovere, con l’approfondimento di alcune tematiche teologiche, la conoscenza e il progresso del pensiero cristiano sulla
Madre di Dio, in vista dell’insegnamento e delle altre attività
pastorali.
Art. 100
Il piano di studi del II Ciclo si articola nei seguenti settori:
a) corsi di approfondimento teologico che, ricollegandosi agli
studi compiuti nel I Ciclo, sviluppano in profondità le tematiche teologiche riguardanti la persona e l’opera del Salvatore, la
natura e l’azione della Chiesa, scelti e svolti in sintonia con la
specializzazione mariologica;
117
Per il conseguimento della Licenza in Sacra Teologia con specializzazione in mariologia si richiede:
a) aver frequentato i corsi del II Ciclo e superato gli esami e le
prove prescritte;
b) l’elaborazione di una dissertazione su un tema scelto tra gli
insegnamenti del II Ciclo. L’elaborato, composto sotto la direzione di un moderatore e redatto secondo i principi della
metodologia scientifica, deve dimostrare da parte dello studente attitudine alla ricerca scientifica;
c) la discussione dell’elaborato davanti ad una commissione e
l’esame sulle principali tematiche teologiche, a partire da quelle relative all’elaborato, nel quale lo studente dia prova di aver
pienamente conseguito la formazione scientifica intesa dal II
Ciclo (art. 53 delle «Ordinationes»).
b) corsi di specializzazione che affrontano il problema mariologico in tutta la sua completezza e presentano il dato di fede
su Maria in maniera scientifica. L’inserimento dello studio di
alcune scienze umane permette di attualizzare i problemi teologici e di analizzarli in prospettiva pastorale;
ISCRIZIONI
c) corsi di applicazione, costituiti da seminari di ricerca, esercitazioni, metodologia, studio delle lingue antiche e moderne,
che consentono agli studenti di acquistare l’esercizio della
ricerca e li guidano nella sua applicazione al lavoro scientifico.
a) I candidati che, pur avendo frequentato gli studi teologici,
non sono in possesso di tale titolo, possono accedere al
Biennio di specializzazione previo esame e valutazione positiva della relativa documentazione da parte del Consiglio di
Presidenza.
1. Per l’iscrizione al Biennio per la Licenza in Teologia con
specializzazione in mariologia si richiede il titolo di Baccellierato in Teologia, o titolo equipollente.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2014-2015
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
119
Bibliografia
GHARIB G. - TONIOLO E.M., Testi mariani del secondo millennio,
vol. I, Autori orientali, Roma 2008; SPIDLIK T. - GUAITA G. CAMPATELLI M., Testi mariani del secondo millennio, vol. II,
Autori dell’area russa secc. XI-XIX, Roma 2000.
ATTIVITÀ DI BASE
CORSI FONDAMENTALI (obbligatori)
Prof. P. ZANNINI
II (3 ECTS)
1. SACRA SCRITTURA
SS2 - Maria nella tradizione di Luca e Giovanni con rispettive
ascendenze veterotestamentarie biblico-giudaiche
Testo di riferimento
SERRA A., Maria nella Tradizione Biblica. Lettura di alcuni temi
del Vangelo secondo Luca e Giovanni, con un’appendice su
Marco 3,20-21.31-35. Note ad uso privato per la scuola. Roma,
2009-2010.
Prof. A. SERRA
I (6 ECTS)
2. TRADIZIONE ECCLESIALE in oriente e occidente
TR1 - Tradizione orientale su Maria nel secondo millennio
1. Secoli XI-XIII: temi antichi e nuove prospettive negli autori
bizantini. 2. Secoli XIV-XV: la grande rinascita bizantina e il
nuovo pensiero mariologico fino alla caduta di Costantinopoli;
in particolare, gli autori palamiti. 3. Breve panoramica della produzione mariologica delle altre Chiese orientali, tra il sec. XI e il
sec. XVI. 4. Sec. XV-XIX: le Chiese bizantine, greca e slave,
nella loro espressione mariana autonoma e apologetica, a contatto con la Chiesa cattolica e con le Chiese della Riforma. 5.
Sec. XX: il pensiero “sapienziale” delle Chiese slave e la nuova
teologia della Chiesa bizantina greca in tema mariologico.
TR2 - La dottrina mariana nella tradizione latina dai primi
secoli del Medioevo agli albori del Rinascimento
1. Secoli VII-VIII. 2. Dalla rinascita carolingia fino alla riforma cluniacense. 3. L’età aurea della mariologia medievale,
specialmente Bernardo di Chiaravalle. 4. L’età della scolastica:
a) scuola francescana, specialmente Antonio da Padova,
Bonaventura da Bagnoregio e Giovanni Duns Scoto; b) scuola domenicana, specialmente Alberto Magno e Tommaso
d’Aquino. 5. Nuove forme di esperienza mariana.
Bibliografia
AA. VV., Testi mariani del primo Millennio, Roma 1990; vol. 3;
GAMBERO L. (ed.), Testi mariani del secondo Millennio, Roma
1996-2002, voll. 3, 4, 8; Id., Maria nel pensiero dei teologi latini
medievali, Cinisello Balsamo 2000; DAL COVOLO E.-SERRA A.
(edd.), Storia della mariologia, Roma 2009, vol. 1; DE FIORES S.,
Maria sintesi di valori, Cinisello Balsamo 2005.
Prof. A. VILLALÓN
I (3 ECTS)
TR3 - Maria nella teologia moderna e contemporanea:
tra storia e inculturazione (1492-1965)
La figura di Maria di Nazaret nel percorso storico del Cattolicesimo negli ultimi secoli, sia nello sviluppo delle idee che
nelle manifestazioni della pietà popolare. Uno sguardo complessivo e sintetico su alcuni eventi di particolare rilevanza, che
120
BIENNIO PER LA LICENZA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
121
hanno avuto dei risvolti significativi in determinate culture,
fino alla prima metà del ‘900.
Bibliografia
PARDO ET ALII, El libro del culto a la Virgen, Valencia 1997; DE
FIORES S. Maria, sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello Balsamo (MI) 2005, pp. 209-376; CALERO A.M.,
María en el misterio di Cristo y de la Iglesia, Madrid 1990; BOFF
C., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la società,
Brescia 2007.
Altra bibliografia sarà indicata durante lo svolgimento del corso.
Maria nella teologia di Joseph Ratzinger, Cinisello Balsamo
2007; PERRELLA S.M., La recezione e l’approfondimento del capitolo XIII della «Lumen Gentium» nel magistero di Paolo XI,
Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, in AA.VV., Mariologia a tempore Concilii Vaticani II. Receptio, Ratio et Prospectus, PAMI,
Città del Vaticano 2013, pp. 1-146.
II (3 ECTS)
LC2 - La Madre di Dio nelle Chiese orientali
Il corso intende introdurre lo studente ad una conoscenza
generale delle Chiese cristiane orientali (storia, teologia, culto)
e del posto che in esse occupa la Madre di Dio. Ciò avverrà
secondo il seguente programma: 1) definizione dell’Oriente
cristiano e prospetto delle Chiese orientali; 2) origine e formazione delle comunità cristiane nel Medioriente e nell’Europa
orientale: sviluppo delle tradizioni bizantine, copte, siriache,
ecc.; 3) formazione e crescita delle Chiese orientali: creazione
ed evoluzione dei Patriarcati orientali; 4) i Riti orientali: unità
e diversità; 5) venerazione liturgica della Madre di Dio; 6)
Calendario liturgico mariano delle diverse Chiese orientali; 7)
le principali feste mariane della Chiesa bizantina. Liturgia e
teologia mariana, con particolare riguardo all’iconografia.
Prof. F. BOSIN
3. MAGISTERO DELLA CHIESA
MA2 - Magistero ordinario postconciliare
Il magistero nella Chiesa: storia, natura, ambiti, attualità. La
persistente presenza della Madre del Signore nell’insegnamento ecclesiale dopo il Vaticano II: le esortazioni apostoliche
Signum magnum (13 maggio 1967) e Marialis cultus (2 febbraio
1974) di Paolo VI; la lettera enciclica Redemptoris Mater (25
marzo 1987) di Giovanni Paolo II; 470 catechesi mariane di
Papa Wojtila; La “mariologia breve” di Benedetto XVI; Maria,
donna dell’Incontro in Papa Franceso.
Bibliografia
PERRELLA S.M., Ecco tua Madre (Gv 19, 27). La Madre di Gesù
nel magistero di Giovanni Paolo II e nell’oggi della Chiesa e
del mondo, Cinisello Balsamo 2007; PERRELLA S., Il Magistero
nella Chiesa cattolica, oggi, Roma 2004; SULLIVAN F.A., Capire
e interpretare il magistero. Una fedeltà creativa, Bologna 1997;
COLLANTES J. (a cura di), La fede della Chiesa cattolica, Città
del Vaticano 1993; MASCIARELLI G.M., Il segno della donna.
Prof. S.M. PERRELLA
II (3 ECTS)
4. LITURGIA E CULTO
Bibliografia
SINISCALCO P., Le antiche Chiese orientali, Roma 2005; MORINI,
E., La Chiesa Ortodossa. Storia - Disciplina - Culto. Bologna
1996; KNIAZEFF A., La Mère de Dieu dans l’Église Orthodoxe,
Paris 1990. LEDIT J., Marie dans la liturgie de Byzance, Paris
1976; ZANNINI, P., La Liturgia bizantina della “Dormitio”, in Il
dogma dell’Assunzione di Maria: problemi attuali e tentativi di
122
BIENNIO PER LA LICENZA
ricomprensione. Atti del XVII S.I.M. Bibliografia specifica e
dispense verranno fornite dal professore all’interno del corso.
Prof. P. ZANNINI
I (3 ECTS)
5. TEOLOGIA DOGMATICA
TD3 - Ecclesiologia ed escatologia:
Maria e la Chiesa. Assunzione gloriosa
Il corso – preso atto dei percorsi dell’escatologia nel sec. XX e del
riacquisito rapporto Maria-Chiesa, messo a punto dal Vaticano II
e dalla teologia post-conciliare – intende prestare particolare
attenzione sia alla fase immediatamente preparatoria dell’enunciato dogmatico che alla ricezione di Maria «assunta in cielo»
nella teologia contemporanea. Nella sua parte sistematica intende formulare una ipotesi di rilettura del mistero di Maria assumendone l’assunzione gloriosa come chiave ermeneutica, nella
doppia e positiva valenza della “corporeità” e della “reciprocità” nella loro declinazione teandrica, antropologica, cosmica.
I (3 ECTS)
Prof.ssa C. MILITELLO
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
CORSI SPECIALI (obbligatori)
6. SACRA SCRITTURA
SS4 - Il “Magnificat”: Struttura. Esegesi. Teologia
Il corso si propone uno studio del Magnificat il più possibile
completo, anche se svolto in maniera sintetica. Dopo un accen-
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
123
no alle questioni introduttive – autore, lingua, contesto attuale
ed originario, attribuzione del cantico – si passerà ai problemi
letterari e strutturali della pericope. Seguirà quindi un esegesi
sullo sfondo della letteratura biblica e giudaica con particolare
attenzione ai testi e alle tradizioni esodali e pasquali. Si studierà,
infine, la teologia del cantico con le molteplici riletture contemporanee. In tale contesto, la figura della Vergine acquisterà eccezionale rilevanza storico-salvifica, ecclesiale ed antropologica.
Bibliografia
VALENTINI A., Il Magnificat. Genere letterario. Struttura. Esegesi,
Bologna 1987.
I (3 ECTS)
Prof. A. VALENTINI
7. TEOLOGIA DOGMATICA
TD5 - La cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo
Problemi, proposte, prospettive
Nel contesto teologico contemporaneo, in cui la stessa mediazione unica e universale di Gesù viene messa in discussione,
la cooperazione di Maria alla salvezza in Cristo riproponeproblematiche tradizionali e nuovi interrogativi. Le tematiche
fondamentali sono le seguenti:
1. L’evento-Gesù riconciliazione del mondo e il suo fondamento trinitario. 2. L’unica mediazione di Gesù ed eventuali i
mediazioni partecipate. 3. Sintesi biblica e storico-teologica
della mediazione di Maria. 4. Il senso della mediazione mariana: Maria madre spirituale dell’umanità.
Bibliografia
CALBUIG I.M. - ESCUDERO CABELLO A., Dossier di una giornata teologica sulla richiesta di definizione dogmatica di “Maria
124
BIENNIO PER LA LICENZA
corredentrice mediatrice avvocata”, Marianum 61 (1999), 125211; La cooperacion de Maria a la salvacion, 55/4 (2005);
COLZANI G., Maria. Mistero di grazia e di fede, Cinisello Balsamo
1996; AA.VV., In Cristo unico Mediatore Maria cooperatrice di
salvezza, AMI, Roma 2008; GRECO A., «Madre dei viventi». La
cooperazione salvifica di Maria nella «Lumen Gentium»: una
sfida per oggi, Lugano 2011; LAZ´ ARO ILZO D., La mediazione
materna di Maria in Cristo negli insegnamento di Giovanni
Paolo II, Lugano 2011.
I (3 ECTS)
Prof. S.M. PERRELLA /A. CARFÌ
8. STORIA DELLA MARIOLOGIA
SM1 - Maria nella teologia contemporanea
Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel contesto delle correnti teologiche del nostro tempo, considerate
nel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo e
di convergenza delle tendenze cristotipica ed ecclesiotipica, da
esso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia:
il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale.
Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o della
visione organica dei dati mariani.
Bibliografia
DE FIORES S., Maria sintesi di valori, Cinisello Balsamo 2007.
Dispense del docente.
II (3 ECTS)
Prof. S. PERRELLA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
125
9. TEOLOGIA ECUMENICA
TE2 - Maria nel dialogo ecumenico con la Riforma: approcci,
documenti e prospettive
Approccio protestante a Maria. – Maria nei dialoghi ufficiali e
non ufficiali tra Cattolicesimo e Chiese nate dalla Riforma. – G. di
Dombes: Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei Santi.
Bibliografia
BRUNI G., Mariologia ecumenica. Approcci - documenti - prospettive, Bologna 2008.
Prof. G. BRUNI
II (3 ECTS)
10. TEOLOGIA PASTORALE
TP1 - Maria nella Chiesa dell’Est Europeo
Il corso offre una panoramica sui processi teologici e sulle
varie manifestazioni del culto mariano nei paesi del blocco ex
comunista dell’Est Europeo, prima e dopo il Concilio Vaticano
II (secoli XX-XXI). Dopo la presentazione della mariologia e
del culto mariano preconciliare, esamineremo la “sopravvivenza” della venerazione ecclesiale della Beata Vergine nella
teologia, negli scritti, nella liturgia, e nella pietà popolare
della “Chiesa del silenzio” (dal dopoguerra agli anni ’90).
Infine, procederemo ad una valutazione della recezione del
Concilio Vaticano II dopo la caduta del regime sovietico, e
presenteremo la situazione attuale dell’Est europeo in campo
mariologico-mariano.
Bibliografia
CONCILIO VATICANO II, Costituzione dogmatica Lumen
Gentium, cap. VIII, in AAS 57 (1965), 5-67; BÄUMER R. –
126
BIENNIO PER LA LICENZA
SCHEFFCZKYK L. (edd.), Marienlexikon, I-VI, St. Ottilien 19881994, specialmente i titoli seguenti: Albanien (I, 76-78);
Baltikum (I, 345-348); Böhmen (I, 520-524); Bulgarien (I, 611613); Griechenland (III, 23-28); Jugoslawien (III, 457-458);
Kroatien (III, 675-680); Polen (V, 260-266); Rumänien (V, 598600); Russland (V, 602-606); Slowakei (VI, 187-188); Slowenien
(VI, 188-192); Ukrainen (VI, 504-510); e Ungarn (VI, 532-542).
BOFF C. M., Mariologia sociale. Il significato della Vergine per la
società, Brescia 2007, 11-55; 122-203; 533-543; 553-630; PAMI
(ed.), De cultu mariano saec. XX a Concilio Vaticano II usque ad
nostros dies: Acta congressus mariologici-mariani internationalis
in civitate Onubensi (Huelva-Hispania) in anno 1992 celebrati,
Città del Vaticano 1998-1999; DE FIORES S., Maria nella teologia
contemporanea, Roma 1991; HOFRICHTER P. L., Auf der Suche
nach der Seele Europas: Marienfrömmigkeit in Ost und West,
Innsbruck-Wien 2007; PERRELLA S. M., Ecco tua Madre (Gv
19,27). La Madre di Gesù nel magistero di Giovanni Paolo II e
nell’oggi della Chiesa e del mondo, Cinisello Balsamo 2007;
PERRELLA S. M., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale
contemporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano 2005;
ROCCUCCI A. - ALZATI C., Chiese e culture nell’Est europeo: prospettive di dialogo, Milano 2007.
Altra bibliografia sarà presentata durante lo svolgimento del corso
II (3 ECTS)
Prof. Z. KOVÁCS
TP2 - Femminismi e mariologia
Dopo una breve introduzione relativa alla questione femminile nel magistero pre-conciliare, gli alunni saranno avviati alla
ermeneutica dei testi magisteriali post-conciliari.
La bibliografia sarà data in classe.
Prof.ssa C. MILITELLO/F. BOSIN
II (3 ECTS)
127
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
SEMINARI
SEMINARI (1 a scelta obbligatorio)
S8 - Maria di Nazaret tra il Primo e il Nuovo Testamento
Il rapporto tra Primo e Nuovo Testamento ha da sempre caratterizzato il complesso sviluppo del canone cristiano; il recente
rinnovato interesse per una lettura unitaria delle Scritture ha
riportato la problematica al centro dell’attenzione. La figura di
Maria di Nazaret costituisce, per molti aspetti, un “ponte” che
collega la Prima alleanza, sancita tra YHWH e Israele, con la
Nuova, inaugurata da Gesù Cristo. Il seminario ha lo scopo di
esaminare, nel quadro dei modelli più diffusi per affrontare
questo rapporto (dicotomico, tipologico, promessa/compimento, storico/salvifico), alcuni testi biblici significativi, per
trarne delle conclusioni a livello mariologico.
Elenco dei temi e dei passi che verranno esaminati:
Maria, la nuova Eva: Gn 3,14-16; Gv 19,25-27; Ap 12 – Maria,
figlia di Abramo nella fede: Gn 12,1-9; 15; 18; Lc 1,39-56 –
Maria, la madre del messia davidico: 2Sam 7,1-16; Sal 89; Mt
1,1-17 – Maria, la madre dell’Emmanuele: Is 7,10-17; Mt 1,1825 – Maria, figlia di Sion e madre dei credenti: Sof 3,14-18; Lc
1, 26-38; Gv 19,25-27
Bibliografia
BAKER D.L., Two Testaments, One Bible. A Study of the Theological Relationship between the Old and New Testaments,
London 19912; BEAUCHAMP P., L’Un et l’Autre Testament, 2 voll.,
Paris 1977-1990 [tr. it. L’uno e l’altro Testamento, 2 voll.];
CHILDS B.S., Biblical Theology of the Old and the New
Testaments. Theological Reflection on the Christian Bible,
128
BIENNIO PER LA LICENZA
London 1992 [tr. it. Teologia Biblica. Antico e Nuovo Testamento]; GRILLI M., Quale rapporto tra i due Testamenti? Riflessione critica sui modelli ermeneutici classici concernenti l’unità
delle Scritture, Bologna 2007; PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA,
Il popolo ebraico e le sue Sacre Scritture nella Bibbia cristiana,
Città del Vaticano 2001; SERRA A., La Donna dell’Alleanza.
Prefigurazioni di Maria nell’Antico Testamento, Padova 2006;
Id., Maria serva del Signore e della Nuova Alleanza, Cinisello
Balsamo 2010; VALENTINI A., Maria secondo le Scritture. Figlia di
Sion e Madre del Signore, Bologna 2007; ZENGER E., Das Erste
Testament. Die jüdische Bibel und die Christen, Patmos 19922
[tr. it. Il Primo Testamento. La Bibbia ebraica e i Cristiani].
II (3 ECTS)
Prof. S. MAZZONI
S9 - Maria nella Letteratura del ‘900
Il seminario intende affrontare l’argomento secondo due prospettive, distinte ma convergenti:
a) Questione epistemologica: il rapporto tra teologia/mariologia e la letteratura come due diverse modalità linguisticoespressive, considerate nei rispettivi vincoli veritativi ed
ermeneutici nonché nelle loro possibili interazioni.
b) Questione storico-culturale: problematicità ed emblematicità del femminile mariano nella riflessione e autoriflessione della soggettività delle donne nel Novecento.
L’una e l’altra direzione di ricerca saranno verificate attraverso
una nutrita indagine testuale che ripercorrerà autori e luoghi
poetici di particolare significatività per ri-comprendere la rappresentazione Maria nella letteratura del Novecento, con
attenzione alla modellizzazione del femminile e all’ordine simbolico sottostante. La centralità del testo costituirà il punto
focale del percorso seminariale.
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
129
Bibliografia (integrazioni)
ALTIERI M. L., Parola, Torino 2012; CIANFAGLIONI C., Disprigionare l’immenso. La poesia di A. Merini: una provocazione al
linguaggio teologico, Assisi 2013; DE FIORES S., Maria sintesi di
valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello Balsamo 2005;
PINKUS L., Maria di Nazaret Fra storia e mito, Padova 2009;
PRETE A., Meditazioni sul poetico ed. Moretti e Vitali 2013.
Prof.ssa M.G. FASOLI
II (3 ECTS)
CORSI AUSILIARI
CORSI AUSILIARI (un corso a scelta obbligatorio)
12. TEOLOGIA DOGMATICA
TD7 - Maria nel contesto della riflessione teologica in Africa
e Asia
Il corso si propone di offrire con sostanziale completezza l’immagine di Maria nel contesto della riflessione teologica in
Africa e Asia. Considerando il problema attuale dell’inculturazione della figura di Maria nei vari continenti, si studierà il rapporto tra Maria e l’evangelizzazione nonché la necessità e l’urgenza dell’inculturazione della fede. Una mariologia in contesto - L’Africa incontro al cristianesimo - La presenza di Maria
nella riflessione teologica in Africa e Asia - Proposte di modelli di inculturazione di Maria - Maria nel processo dell’inculturazione in Africa e Asia.
Bibliografia
GALLI A. Madre della Chiesa nei cinque continenti, Udine 1997,
579-808; GARCIA PAREDES J.C., Inculturazione, in DE FIORES
130
BIENNIO PER LA LICENZA
S. - FERRARI SCHIEFER V. - PERRELLA S. (a cura di), Mariologia,
I Dizionari San Paolo, Cinisello Balsamo 2009, 638-648; OKA
RUTSUKO L.M., Asia, DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER V. PERRELLA S. (a cura di), Mariologia, I Dizionari San Paolo,
Cinisello Balsamo 2009,165-175; SIEME LASOUL J.P., Africa, in
DE FIORES S. - FERRARI SCHIEFER V. - PERRELLA S. (a cura di),
Mariologia, I Dizionari San Paolo, Cinisello Balsamo 2009, 24-40.
Prof. J.P. SIEME LASOUL
II (3 ECTS)
13. ARTE CRISTIANA
AC2 - L’immagine della Madonna nell’attesa del parto
Considerando la cultura un autentico ‘luogo teologico’, il corso
si domanderà se sia possibile una estetica teologica e a quali
condizioni, e se questa abbia una apporto specifico da offrire
alla ricerca in mariologia. D’altra parte la devozione mariana
non si è mai riconosciuta fino in fondo nella presentazione dei
teologi di professione, rivelando in radice un pensiero più sensibile al procedere simbolico. Le premesse teoriche saranno
verificate applicandole al soggetto iconografico della “Madonna
nell’attesa del parto”; l’analisi delle opere pittoriche più significative, a partire dal secolo XIV, la vastissima diffusione, il declino e la recente rinascita del modello iconografico.
Bibliografia
AA.VV., La Madonna nell’attesa del parto, Milano 2000; AA.VV.,
Via Pulchritudinis e mariologia, Roma 2003; LECHNER G.M.,
Maria Gravida, Munchen-Zurich 1981; POZZI G., Sull’orlo del
visibile parlare, Milano 1993; SCHMIDT H.M., Il linguaggio delle
immagini, Roma 1988.
Prof. E. RONCHI
II (3 ECTS)
131
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
(un seminario metodologico obbligatorio per il I anno)
S1 - Seminario metodologico (1)
Il Seminario si presenta come lavoro interdisciplinare guidato
da docenti di diverse discipline. Due sono le finalità del
Seminario: offrire agli studenti orientamenti epistemologici e
metodologici per la ricerca scientifica in mariologia secondo la
tradizione della Facoltà, in vista della elaborazione delle tesi di
licenza e di dottorato. Particolare attenzione sarà riservata alle
fonti e agli strumenti bibliografici, con esercitazioni nella
Biblioteca «Marianum»; favorire un confronto tra studenti e
docenti sui problemi emergenti durante la fase di elaborazione
delle tesi. Il seminario è obbligatorio anche per gli studenti in
possesso della licenza canonica che seguono corsi integrativi
per il conseguimento del dottorato.
Bibliografia
AA.VV., Il sapere teologico e il suo metodo, Bologna 1993; AA.VV.,
Marie, l’Église et la Théologie, Paris 2007; BOFF C., Teoria del
metodo teologico, versione didattica, Padova 2000; DE FIORES S.,
Maria sintesi di valori. Storia culturale della mariologia, Cinisello
Balsamo 2005.
Prof. S. PERRELLA (a cura di), con la collaborazione di G.M.
ROGGIO e S. DANIELI
I (3 ECTS)
ULTERIORI ATTIVITÀ FORMATIVE
ELABORATO SCRITTO PER IL CONSEGUIMENTO
DELLA LICENZA - ESAME FINALE
(24 ECTS)
ORARIO DELLE LEZIONI
BIENNIO PER LA LICENZA-LAUREA
I SEMESTRE
07/10/2014-22/01/2015
S1
SS2
Perrella (a cura di) ■
Serra
II SEMESTRE
12/02-29/05/2015
Martedì
1/2
TR1
Zannini
TP1/TE2 Kovacs-Bruni ❏
3/4
Mercoledì
TR2/TD5 Villalón-Perrella/Carfì* 1/2
TP1/TE2 Kovács-Bruni ❏
TD3
Militello
3/4
SM1
Perrella
5/6
TP2
Bosin/Militello•
LC2
SS2
Zannini
Serra
Giovedì
1/2
TR3
Bosin
AC2/TD7 Ronchi/Sieme ♦
3/4
Venerdì
TR2/TD5 Villalón-Perrella/Carfì* 1/2
MA2
SS4
Valentini
3/4
S8/S9
Perrella
Mazzoni/Fasoli ★
_____________
PRIMO SEMESTRE
* TR2 da l’8 ottobre al 19 novembre 2014
* TD5 dal 21 novembre 2014 al 21 gennaio 2015
SECONDO SEMESTRE
❏ TP1 dal 18 febbraio al 25 marzo 2015
❏ TE2 dal 14 aprile al 27 maggio 2015
● TP2
Bosin: dal 18 febbraio al 25 marzo 2015
Militello: dal 15 aprile al 27 maggio 2015
♦ AC2/TD7 uno a scelta
★ S8/S9 uno a scelta
■
S1 Obbligatorio solo per gli studenti del 1° anno
III CICLO
DOTTORATO IN SACRA TEOLOGIA
con specializzazione in mariologia
DAGLI STATUTI
DOTTORATO IN TEOLOGIA
135
Art. 103
ISCRIZIONI
Il III Ciclo è costituito da un periodo di perfezionamento della
formazione scientifica, di almeno un anno, articolato in tre
momenti:
1. Per l’iscrizione al III Ciclo si richiede la Licenza in Teologia
con specializzazione in mariologia.
a) iniziazione all’attività didattica attraverso l’applicazione in
seminari, conferenze, ecc., che comprovino la capacità didattica dello studente;
2. Possono essere immatricolati al III Ciclo anche candidati
che sono in possesso di altri titoli di Licenza o Laurea in
Teologia. Per essi è richiesta la frequenza integrale o parziale
dei Corsi del II Ciclo con relativi esami. È obbligatoria la partecipazione al Seminario metodologico. All’inizio dell’anno sarà
concordato con ciascuno un piano di studi personale, secondo
le indicazioni stabilite dalle Norme Interne della Facoltà.
Potranno quindi presentare l’argomento della dissertazione
dottorale.
b) avvio all’attività critico-pubblicistica mediante pubblicazioni di articoli e recensioni;
c) approfondimento della formazione scientifica specialistica
attraverso la frequenza a situazioni culturali particolarmente
qualificanti, e soprattutto mediante l’elaborazione della dissertazione dottorale.
Art. 104
Lo studente nella scelta dell’argomento e nella elaborazione
della dissertazione dottorale deve mantenersi in costante contatto con il moderatore.
Art. 105
La dissertazione dottorale deve avere la caratteristica di un
lavoro sceientifico originale; deve contribuire efficacemente al
progresso della scienza e testimoniare la piena maturità teologica dello studente e, a giudizio della commissione esaminatrice, deve essere, almeno per la maggior parte, meritevole di
pubblicazione.
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
DAGLI STATUTI
139
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
ESAMI
Art. 114
Il Corso di Mariologia è un’iniziativa della Facoltà diretta a
promuovere, a livello scientifico, una conoscenza qualificata e
pastoralmente valida della Vergine Maria e del posto che occupa nel disegno salvifico di Dio.
a) Il Corso nella sua struttura presenta un programma biennale di studio, articolato sulla base delle seguenti discipline:
– Sacra Scrittura (n. 2 credits)
– Magistero della Chiesa (n. 2 credits)
– Dogmatica mariana (n. 2 credits)
– Tradizione patristica (n. 2 credits)
– Liturgia (n. 2 credits)
– Storia della mariologia (n. 2 credits)
– Discipline opzionali o seminari (n. 1 credit).
b) Al termine del Biennio viene rilasciato il Diploma in
Mariologia agli alunni che hanno frequentato regolarmente i
corsi e superato le prove prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.
ISCRIZIONI
1. Possono iscriversi al Corso di Mariologia coloro che hanno
una preparazione teologica di base: a tale scopo è richesto un
certificato originale degli studi compiuti, da allegare alla domanda di iscrizione.
2. La frequenza dei corsi, come ospiti, è aperta a tutti coloro
che ne fanno richiesta.
Gli esami prescritti sono dodici. Vertono sulle seguenti discipline: Sacra Scrittura, Magistero, Dogmatica mariana, Tradizione patristica, Liturgia (Occidentale e Orientale), Maria
nella Teologia contemporanea e quattro a scelta dello studente tra le discipline opzionali previste dal programma, due per
ogni anno.
PROGRAMMA DEL BIENNIO
Nel Biennio, lo studente deve frequentare le lezioni e superare
gli esami delle seguenti discipline obbligatorie:
1. Sacra Scrittura: esegesi e teologia mariana
dell’Antico e del Nuovo Testamento
PO
(3 ECTS)
2. Magistero Eccles.: Vaticano II, cap. VIII
della Lumen gentium; la Marialis cultus
PO (2 credits)
3. Dogmatica mariana e posizioni dottrinali
delle altre Chiese cristiane
PO
4. Tradizione patristica
PO (2 credits)
5. Liturgia mariana orientale
PO (1 credit)
6. Liturgia mariana occidentale
PO (1 credit)
7. Storia della mariologia:
Maria nella teologia contemporanea
PO (1 credit)
8. Spiritualità mariana
PO (1 credit)
(3 ECTS)
9. Oltre ai corsi obbligatori, lo studente deve frequentare,
sostenendone il relativo esame, due discipline opzionali per
140
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
ciascun anno del Biennio da scegliersi tra quelle programmate ogni anno, e il cui elenco generale è riportato qui sotto
per comodità dello studente:
–
–
–
–
–
–
–
–
Iconografia mariana
Maria nella tradizione islamica
Maria nella letteratura
Maria nella catechesi
Maria nella pietà popolare
Maria nel movimento ecumenico
Temi di attualità
Altre discipline
OP
OP
OP
OP
OP
OP
OP
OP
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
(1 credit)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2014-2015
DISCLIPLINE OBBLIGATORIE
Magistero ecclesiastico contemporaneo
Il magistero nella Chiesa: natura, contenuti, finalità. Maria
nella storia della teologia: una presenza confessata ed esperita.
Maria nel capitolo VIII della Lumen gentium. La beata Vergine
negli altri documenti del Vaticano II. Il magistero, intenso e
originale, di Paolo VI su Maria. La Madre del Redentore nell’insegnamento di Giovanni Paolo II. Maria, icona del Mistero,
«verbum abbreviatum», microstoria di salvezza, «dato essenziale della vita e della fede della Chiesa».
Bibliografia
AA.VV., Maria nel Concilio. Approfondimenti e percorsi, Roma
2005; PERRELLA S., La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea. Saggi di teologia, Città del Vaticano
2005; PONTIFICIA ACCADEMIA MARIANA INTERNAZIONALE. La
Madre del Signore. Memoria Presenza Speranza, Città del
Vaticano 2000.
Prof. S.M. PERRELLA
II (2)
Maria nella liturgia occidentale
1 - I tratti della venerazione liturgica riservata a Maria nel corso
dei secoli, accostando le varie tradizioni ecclesiali: l’antichità; il
medioevo; l’epoca moderna. 2 - La prospettiva liturgica che
qualifica la memoria di Maria in Sacrosanctum Concilium 103 e
in Lumen gentium cap. VIII. 3 - Il rinnovamento post-conciliare, alla luce di Marialis cultus: Calendario romano generale; il
ricordo di Maria nei libri liturgici. 4 - La Collectio Missarum de
beata Maria Virgine.
142
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
143
Testo di riferimento
MAGGIONI C., Benedetto il frutto del tuo grembo. Due millenni
di pietà mariana, Casale Monferrato 2000 (con bibliografia); Id.,
Liturgia, in Mariologia, a cura di DE FIORES S. - FERRARI
SCHIEFER V. - PERRELLA S.M., Cinisello Balsamo 2009, 726-737.
di convergenza delle tendenze cristotipica e ecclesiotipica, da
esso si diramano tre prospettive che coinvolgono la mariologia:
il rinnovamento conciliare, il ricupero, il confronto culturale.
Oggi si privilegia il momento della sintesi sistematica o della
visione organica dei dati mariani.
I (1)
Bibliografia
De FIORES S., Maria nella teologia contemporanea, Roma 1991;
PERRELLA S., Virgo Ecclesia facta. La Madre di Dio tra due millenni, Roma 2002; AMATO A., Introduzione, in AA.VV., Testi
Mariani del Secondo Millennio, Secolo XX, Roma 2012, vol.
VII, pp. 19-58.
Prof. C. MAGGIONI
Maria nelle Liturgie orientali
La liturgia e le liturgie. Il posto ed il significato della Tutta
Santa, intemerata, benedetta e gloriosa nostra Signora, la
Madre di Dio e sempre vergine Maria nella divina liturgia, nell’anno liturgico e nella liturgia delle Ore del Rito bizantino
greco e slavo. Sintesi comparativa delle dimensioni mariane
delle liturgie degli altri riti orientali, con sottolineatura delle
peculiarità mariane proprie di ciascun rito.
Bibliografia
TAFT R., Oltre l’Oriente e l’Occidente: per una tradizione liturgica viva, Roma 1999. GELSI, D., Orientali Liturgie, in Nuovo
Dizionario di Liturgia. Cinisello Balsamo 1983, p. 983-1007.
GHARIB, G., Oriente Cristiano in Nuovo Dizionario di Mariologia. Cinisello Balsamo 1985, p. 1030-1043. JUNGCLAUSSEN, E.
Il culto di Maria nell’oriente cristiano, in BEINERT, W. Il culto
di Maria oggi, Roma 1985, p. 54-74. Bibliografia specifica e
dispense verranno fornite dal professore all’interno del corso.
Prof. P. ZANNINI
II (1)
Maria nella teologia contemporanea
Con approccio sincronico e diacronico si studia Maria nel contesto delle correnti teologiche del nostro tempo, considerate
nel loro sviluppo. Se il Concilio Vaticano II è punto di arrivo e
Prof. S. PERRELLA
I (1)
Mariologia ecumenica
Il corso intende mettere in luce la centralità della Scrittura
nella concezione protestante di Maria. Gli/le studenti si confronteranno con l’ermeneutica dei testi biblici concernenti la
figura di Maria (breve incursione negli apocrifi) con ampi riferimenti al pensiero dei Riformatori (Lutero, Zwingli, Bucero,
Calvino). In conclusione, la presentazione della metodologia
ecumenica proposta dal Gruppo di Dombes (Maria nel disegno di Dio e nella comunione dei santi).
Bibliografia
BRUNI G., Mariologia ecumenica, Bologna 2009.
Proff. Y. REDALIÉ/V. LOTHAR/F. FERRARIO
I (1)
144
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
PRIMO SEMESTRE
Matteo 1-2
Spunti cristologici, mariologici, ecclesiologici dei due capitoli
matteani sull’«infanzia di Gesù».
II (1)
Iconografia mariana
1. Introduzione metodologica: iconografia, iconologia, arte figurativa, arte cristiana e mariana.
2. L’immagine di Maria nella storia. Snodi tematici e stilistici:
a. l’ambiente paleocristiano e bizantino
b. la società cristiana nel Medio Evo europeo
c. il mondo moderno: l’arte rinascimentale e barocca
d. la crisi della cristianità nel contesto contemporaneo.
3. Approfondimenti tematici:
a. l’iconografia dell’Immacolata Concezione
b. l’iconografia della Madonna del Rosario.
Bibliografia
FRANCIA V., Splendore di bellezza. Iconografia dell’Immacolata
Concezione nella pittura rinascimentale italiana, Città del
Vaticano 2004.
Prof. V. FRANCIA
145
SECONDO SEMESTRE
DISCIPLINE OPZIONALI
Prof. A. SERRA
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
I (1)
La Vergine Maria nella pietà popolare
1. Introduzione generale. - 2. Tappe fondamentali segnate dai
documenti del Magistero: da Sacrosanctum Concilium (1963) a
Rosarium Virginis Mariae (2003). - 3. Legittimità, valore teologico e orientamenti pastorali della pietà popolare mariana.
- 4. Pii esercizi mariani raccomandati dal Magistero: storia e
significato.
Bibliografia
CONGREGAZIONE PER IL CULTO DIVINO E LA DISCIPLINA DEI
SACRAMENTI, Direttorio su pietà popolare e liturgia. Principi e
orientamenti, Città del Vaticano 2002; PEDICO M., La Vergine
Maria nella pietà popolare, Roma 1993; TONIOLO E. (a cura
di), La Vergine Maria nel cammino orante della Chiesa. Liturgia
e pietà popolare, Roma 2003.
Prof.ssa M. PEDICO
II (1)
Maria e Società
Necessità di sviluppare il rapporto Maria-Società. Spunti del
Magistero per una “mariologia sociale”. Maria nella storia
sociale dei popoli: elementi. Lettura sociale del Magnificat e di
altri testi biblici-mariologici. Dimensione socio-liberatrice
della pietà mariana popolare.
Bibliografia
BOFF C., Mariologia ecumenica, Brescia 2007.
Prof. Y. REDALIÉ /V. LOTHAR /F. FERRARIO
I (1)
ORARIO DELLE LEZIONI
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
I SEMESTRE
08/10/2014-21/01/2015
II SEMESTRE
18/02-27/05/2015
CORSO BIENNALE
DI SCIENZE RELIGIOSE
Mercoledi
Redalié-Francia/Serra*
Redalié-Francia/Serra*
Perrella-Maggioni °
Perrella-Maggioni °
15.30-16.15
16.25-17.10
17.20-18.05
18.15-19.00
Perrella
Perrella
Roggio/Pedico-Zannini •
Roggio/Pedico-Zannini •
PRIMO SEMESTRE
* Prof. Y. REDALIÉ: 8 ottobre – 19 novembre 2014
* Proff. V. FRANCIA/A. SERRA: 26 novembre 2014 – 21 gennaio 2015
° Prof. S. PERRELLA: 8 ottobre –19 novembre 2014
° Prof. C. MAGGIONI: 26 novembre 2014 – 21 gennaio 2015
SECONDO SEMESTRE
•
•
Proff. G.M. ROGGIO/M. PEDICO: 18 febbraio – 23 marzo 2015
Prof. P. ZANNINI: 15 aprile – 27 maggio 2015
Il Corso è sospeso
CATTEDRA
«DONNA E CRISTIANESIMO»
NATURA E FINALITÀ
CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»
La Pontificia Facoltà Teologica «Marianum», che ha per scopo
la promozione degli studi sulla Vergine Maria, madre di Gesù
di Nazaret, e della sua incidenza nella vita della Chiesa e della
Società, ha istituito, nell’ambito della sua attività accademica,
la Cattedra «Donna e cristianesimo».
ATTIVITÀ DELLA CATTEDRA
La Cattedra ha un’impostazione storico-teologica. Essa si propone di:
• studiare i molteplici aspetti della condizione femminile nelle
varie epoche storiche, nelle diverse culture e religioni, soprattutto nel cristianesimo;
151
CICLO DI INCONTRI SU MARIA
LETTERATURA CONTEMPORANEA
NELLA
2014
7 novembre
COLM TOIBIN, Il testamento di Maria, Bompiani, Milano 2014
• compiere una ricognizione della condizione della donna nei
vari continenti agli inizi del secolo XXI;
2015
• valutare l’influsso che la figura di Maria di Nazaret ha esercitato sul modo di concepire la «persona-donna», la sua dignità
e il suo ruolo nella Società e nella Chiesa.
7 marzo
MURGIA MICHELA, Ave Mary, Einaudi, Torino 2011
8 maggio
CAVARERO ADRIANA, Inclinazioni, Raffaello Cortina, Milano
2013
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE DEI SERVI DI MARIA
DAGLI STATUTI
Art. 116
Il Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria
è un’iniziativa della Facoltà che, valorizzando le forze esistenti
nell’Istituto Storico e nella Commissione Liturgica Internazionale dell’Ordine, tende a favorire la conoscenza della storia
e della vita dell’Ordine.
a) Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi del
Corso – la storia, la liturgia, la spiritualità – bilanciando le
diverse componenti del presente e del passato, secondo le indicazioni delle Norme Interne.
b) Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e
Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che
hanno frequentato regolarmente i corsi e superato le prove
prescritte, secondo le modalità stabilite dalle Norme Interne.
STRUTTURA
Il Corso è strutturato in un Biennio ciclico di tre settimane
all’anno, per un totale di 60 lezioni all’anno, 120 nel Biennio.
Il programma è articolato attorno ai tre aspetti costitutivi del
Corso, e cioè:
a) Storia: sviluppo storico dell’Ordine dei Servi di Maria, studi
e cultura, agiografia, iconografia;
NOTA BENE
1 credit equivale a 12 ore di lezione
b) Liturgia: profilo storico della liturgia OSM, componente
mariana della liturgia OSM, pietà e devozione;
c) Spiritualità: carisma dell’Ordine, la Regola di S. Agostino e
la legislazione OSM, vita comunitaria e apostolato.
156
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
ANNO ACCADEMICO 2012-2013
ISCRIZIONI
L’iscrizione al Corso di Storia e Spiritualità dell’Ordine è aperta a tutti, tuttavia, per il conseguimento del Diploma, gli alunni devono essere in possesso del titolo di studio richiesto nella
propria Nazione per ottenere i Diplomi universitari «a fini speciali» (tipo liceo o High School).
ESAMI E DIPLOMA
Al termine del Corso viene rilasciato il Diploma in Storia e
Spiritualità dell’Ordine dei Servi di Maria agli alunni che,
essendo in possesso dei titoli necessari, abbiano frequentato
regolarmente i corsi e superato le prove previste.
A tutti i partecipanti al Corso può essere concesso un attestato
di frequenza.
CORSO BASE
I Servi di Maria dal Concilio di Trento a oggi (1545-2013)
a) Panoramica generale
Bibliografia
AZZALLI F. M. (a cura di), Tavola cronologica della storia dell’Ordine dei Servi di santa Maria dalle origini al 2004, Roma
2005; BENASSI V. - DIAS O. J, - FAUSTINI F.M., I Servi di Maria.
Breve storia dell’Ordine, Roma 1984 [edizioni in ingl., sp.,
port., fr., ted.].
Prof. F. AZZALLI
(20)
b) Fra Paolo Sarpi. Il personaggio e l’opera
Il corso intende fornire una informazione generale sulla persona
e l’opera del Servo di Maria fra Paolo Sarpi, inserite nella storia
dell’Ordine e nel più vasto panorama della storia della Chiesa.
Con particolare attenzione alle istanze religiose e civili di oggi,
ma evitando ogni anacronismo, verranno presentati il pensiero e
l’azione sarpiani nella varietà delle loro manifestazioni filosofiche, morali, religiose e politiche, momento fondamentale nella
nascita del mondo moderno occidentale. Si metterà l’accento
sulla concezione teologica ed ecclesiologica di fra Paolo, attraverso le sue opere politico-religiose, con speciale riferimento ai
Pensieri, ai Consulti e all’Istoria del concilio tridentino.
Bibliografia
PAOLO SARPI, Opere (a cura di G. e L. Cozzi), Milano-Napoli
1969 (rist. nei “Classici Ricciardi – Mondadori”, Milano-Napoli
158
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
1997, con aggiornamento bibliografico); PAOLO SARPI, Pensieri
naturali, metafisici e matematici (ed. crit. integrale commentata a
cura di L. Cozzi e L. Sosio), Milano-Napoli 1996; COZZI, G.,
Paolo Sarpi tra Venezia e l’Europa, Torino1979; VIVANTI C.,
Quattro lezioni su Paolo Sarpi, Napoli 2005; I Servi di santa Maria
nell’epoca delle riforme (1431-1623). Atti del Convegno - Roma,
7-9 ottobre 2010, t. II, in Studi Storici OSM, 61-62 (2011-2012).
Prof. C. PIN
(3)
PROGRAMMA DELLE DISCIPLINE
Espressioni artistiche
Prof.ssa C. VISENTIN
Fonti e bibliografia
Prof. S. DANIELI/O. JACQUES DIAS
(4)
La spiritualità OSM alla luce della liturgia
- L’Addolorata: liturgia e pietà
Prof. S. MAGGIANI
(3)
- Il Calendario osm. Incidenza della Riforma liturgica conciliare
nella liturgia osm
(3)
Prof. P. ORLANDINI
Agiografia
Alcune figure di Beati e Santi della Famiglia dei Servi, dal
secolo XVI al secolo XX. Fonti, profilo biografico, messaggio
evangelico.
Prof. A. SERRA
(7)
(8)
Gli sviluppi della vita consacrata servitana femminile
Prof.ssa R. FABBRI
(4)
Espansione geografica dell’Ordine e ristrutturazioni
Prof. H. MOONS
APPROFONDIMENTI
159
(4)
ORARIO DELLE LEZIONI
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ OSM
ISTITUTO «SAN PIER TOMMASO»
PROVINCIA ITALIANA DEI CARMELITANI
PRIMA SETTIMANA
(16-19 settembre 2014)
1
2
3
4
AZZALLI
AZZALLI
DANIELI
JACQUES DIAS
AZZALLI
AZZALLI
DANIELI
JACQUES DIAS
AZZALLI
AZZALLI
PIN
PIN
AZZALLI
AZZALLI
PIN
SERRA
Festa dell’Addolorata
CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ
DELL’ORDINE CARMELITANO
Riconosciuto dalla Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»
SECONDA SETTIMANA
(22-26 settembre 2014)
1
2
3
4
AZZALLI
AZZALLI
SERRA
SERRA
AZZALLI
AZZALLI
SERRA
SERRA
AZZALLI
AZZALLI
SERRA
SERRA
AZZALLI
AZZALLI
MAGGIANI
ORLANDINI
AZZALLI
AZZALLI
MAGGIANI
ORLANDINI
TERZA SETTIMANA
(29 settembre-10 ottobre 2014)
1
2
3
4
MAGGIANI
ORLANDINI
VISENTIN
VISENTIN
FABBRI
FABBRI
VISENTIN
VISENTIN
FABBRI
FABBRI
VISENTIN
VISENTIN
MOONS
MOONS
VISENTIN
VISENTIN
MOONS
MOONS
AZZALLI
AZZALLI
Il Corso è “sospeso” per l’Anno Accademico 2014-2015
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ
RIVISTA MARIANUM
Ephemerides Mariologiae
È una Rivista a carattere scientifico con diffusione internazionale. È pubblicata fin dal 1939 dai Professori Servi di Maria
dell’omonima Pontificia Facoltà Teologica di Roma.
Si propone di far conoscere i risultati di lavori e ricerche nel
settore mariologico, specialmente nelle prospettive cristologiche, ecclesiali ed ecumeniche.
La figura di Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa è studiata sotto gli aspetti dottrinale, storico-culturale, letterario ed
artistico.
La Rivista, anche attraverso cronache, recensioni, rassegne e
bibliografia, dedica particolare attenzione ai vari movimenti di
idee ed ai problemi che ne derivano.
È aperta alla collaborazione di tutti gli studiosi ed accoglie
contributi redatti nelle principali lingue.
La Rivista realizza il programma con le rubriche:
I. - Studi: saggi impegnativi, che contribuiscono al progresso
scientifico.
II. - Documentazione: atti, discorsi, lettere del Papa, delle Conferenze Episcopali e dei Vescovi sulla Madre del Signore.
III. - Miscellanea: scritti di minore estensione, rassegne bibliografiche, altre note informative.
IV. - Cronaca: notizie varie di interesse culturale.
V. - Bibliografia: recensioni critiche, presentazione di altre opere,
elenco dei libri ricevuti, bibliografia retrospettiva.
DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.
SCRIPTA
PONTIFICIAE FACULTATIS THEOL. «MARIANUM»
SCRIPTA FACULTATIS
167
«NOVA SERIES»
È una collana scientifica di studi monografici a carattere interdisciplinare, pubblicata dai professori della Pontificia Facoltà
Teologica «Marianum».
La nuova serie, iniziata nel 1977, presenta solamente studi originali che interessano le scienze religiose e in particolare la
mariologia. Si tratta sia di lavori a carattere monografico, sia di
opere collettive.
Fondata nel 1953, è giunta attualmente al suo 63° volume (35
della Nova Series).
29. [1] PERETTO E.M., La giustizia. Ricerca sugli autori cristiani del secondo secolo. 1977, 350 p.
Si propone come mezzo espressivo dello studio e delle indagini compiute nella Pontificia Facoltà Teologica «Marianum»,
abbracciando idealmente tutte le discipline che in essa costituiscono oggetto di insegnamento.
30. [2] Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio
Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.
Fino al 28° volume, edito nel 1971, accolse ricerche originali e
puntualizzanti, ma anche estratti di opere e di memorie già
apparse altrove e scritti concernenti l’organizzazione della
Facoltà. La ristrutturazione effettuata nel 1976 (Nova Series),
prevede la pubblicazione di opere assolutamente originali, di
ricerca o costituenti sintesi qualificate a carattere non manualistico.
La Collana, aperta alla collaborazione di tutti i docenti e di
altri studiosi legati alla Facoltà da rapporti di lavoro, vuole
essere anche mezzo per l’ascolto e la divulgazione delle voci di
giovani ricercatori e occasione di interscambio culturale con
altre Collane scientifiche.
DIRETTORE: Prof. Silvano M. Maggiani, OSM.
31. [3] SERRA A.M., Contributi dell’antica letteratura giudaica
per l’esegesi di Gv 2, 1-12 e 19, 25-27. 1977, 489 p.
32. [4] Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II
Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1978).
1979, 220 p.
33. [5] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VI. 1973-1977.
1980, xxxii, 427 p.
34. [6] Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.
35. [7] MACCAGNAN B., Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella
solennità dell’Immacolata. 1982, xxii, 222 p.
36. [8] SERRA A.M., Sapienza e contemplazione di Maria secondo Lc 2, 19.51b. 1982, 379 p.
37. [9] BESUTTI G.M., Pietà e dottrina mariana nell’Ordine dei
Servi di Maria nei secoli XV e XVI. Roma, 1984, 128 p.
38. [10] PEDICO M., Segni della presenza di Maria nella storia
dell’antica Diocesi di Adria (1563-1818). 1987. 280 p.
39. [11] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VII. 19781984. 1988, xxxii-713 p.
168
SCRIPTA FACULTATIS
40. [12] PIGNATARO A., Emilia Pasqualina Addatis (1845-1900).
1989, 180 p.
41. [13] GALASSI A.M., Il rinnovamento culturale dell’Ordine
dei Servi di Maria dal 1940 al 1968 in Italia. 1989, 149 p.
42. [14] PERETTO E.M. (ed.), I Sette Santi nel primo centenario
della canonizzazione. 1990, 603 p.
43. [15] DE FEO A.M., L’etologia di K. Lorenz e la sociobiologia di E.O. Wilson. 1990, 312 p.
44. [16] ERTHLER P.M., La Madonna delle Grazie di Pesaro.
Origine e primi sviluppi del santuario (1469-1687). 1991, 878 p.
45. [17] COSIMO DA FIRENZE, OSM, Operetta novamente composta ..., [cur. BESUTTI G.]. 1993, 64 p.
46. [18] BESUTTI G.M. (ed.), Bibliografia mariana. VIII. 19851989. 1993, xx-828 p.
47. [19] PERRELLA S.M, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antipreparatoria del Concilio Vaticano II. 1994, 194 p.
48. [20] PERETTO E.M. (ed.), Storia e profezia nella memoria di
un frate santo. 1994, 551 p.
49. [21] BONANI G.P. - BALDASSARRE BONANI S., Maria lactans.
1995, 136 p. tav. pieg.
50. [22] MURARO M.M., L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto
- spiritualità. 1995, 244 p.
51. [23] BARCARIOLO P., La Vergine Maria nell’omiletica del
servo di Dio Emilio Venturini (1842-1905). 1995, 565 p.
52. [24] PERETTO E., Saggi di Patrisica e di Filologia biblica.
1997, 764 p.
53. [25] TONIOLO E. (ed.), Bibliografia mariana. IX. 1990-1993.
1998. xxxii-635 p.
SCRIPTA FACULTATIS
169
54. [26] PERETTO E. (ed.), Un amico del Crocifisso e dei sofferenti: San Pellegrino Laziosi da Forlì (1265-1345 ca.). 1998, 262 p.
55. [27] BRUNI G., Pasqua primavera della storia. Teologia del
tempo nei testi omiletici di Gaudenzio di Brescia. 2000, 183 p.
56. [28] BERTALOT R., Ecco la Serva del Signore. Una voce protestante. 2002, 168 p.
57. [29] TONIOLO E. - PICCOLO G. (edd.), Cinquant’anni del
«Marianum». 2003, 334 p.
58. [30] BARBIERI R. - CALABUIG I. - DI ANGELO O. (edd.),
Fons lucis. Miscellanea di stusi in onore di Ermanno M.
Toniolo. 2004, xxxi - 802 p.
59. [31] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. X. 1994-1998, xxxvii-584 p.
60. [32] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. XI. 1999-2002, xxix-630 p.
61. [33] DANIELI S., HUESO A., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia
mariana. XII. 2003-2006, xxxii-550 p.
62. [34] LUCCHETTA M.T., La spiritualità mariana nella Famiglia
religiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dal
Fondatore il Beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893)
fino agli inizi del III Millennio. 2009, 542 p., tav. 62-64.
63. [35] DANIELI S., MAZZEI C. (edd.), Bibliografia mariana.
XIII. 2006-2008, xxviii-547 p.
64. [36] DANIELI S. (ed.), Bibliografia mariana. XIV. 2009-2011,
xxv-481 p.
65. [37] Kulandaysamy D.S., “He was born of God” (John 1:13).
An Inquiry into the Textual Originality and its Theological
Implications (in stampa).
PUBBLICAZIONI VARIE
PUBBLICAZIONI VARIE
La Facoltà dispone di una Libreria per la rivendita delle pubblicazioni del «Marianum», libri, dispense scolastiche, saggi e
ricerche, e di altre pubblicazioni a carattere mariologico.
10. L’immagine teologica di Maria, oggi. Fede e cultura. (X Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1994). 1996, 445 p.
11. Maria nel mistero di Cristo, pienezza del tempo e compimento del Regno. (XI Simposio Internazionale Mariologico.
Roma, ottobre 1997). 1999, 662 p.
12. Maria e il Dio dei nostri Padri,Padre del Signore nostro Gesù
Cristo. (XII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1999). 2001, 424 p.
13. Ermeneutica contemporanea e i testi biblico-mariologici.
Verifica e proposte (XIII Simposio Internazionale Mariologico.
Roma, ottobre 2001). 2003, 536 p.
14. Il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria. Problemi
attuali e tentativi di ricomprensione. (XIV Simposio Internazionale MariologicoRoma, ottobre 2003). 2004, 635 p.
15. La categoria teologica della compassione: presenza e incidenza nella riflessione su Maria di Nazaret (XV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2005). 2007, 326 p.
16. Maria nel dialogo ecumenico in Occidente (XVI Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2007). 2008, 507 p.
17. Il dogma dell’Assunzione di Maria. Problemi attuali e tentativi di ricomprensione (XVII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 2009). 2010, 526 p.
18. La figura di Maria tra fede, ragione, sentimento. Aspetti teologico-culturali della modernità (XVIII Simposio Internazionale
Mariologico. Roma, ottobre 2011). 2013, 496 p.
19. Liturgia e pietà mariana a cinquant’anni dalla Sacrosanctum
Concilium (XIX Simposio Internazionale Mariologico. Roma,
ottobre 2013 - In stampa).
L’elenco completo delle pubblicazioni è contenuto nel Catalogo
delle «Edizioni Marianum», edito dalla Libreria.
Atti dei Simposi Internazionali Mariologici
1. Sviluppi teologici postconciliari e mariologia. (I Simposio
Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1976). 1977, 188 p.
esaurito.
2. Il ruolo di Maria nell’oggi della Chiesa e del mondo. (II
Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1978).
1979, 220 p.
3. Il Salvatore e la Vergine-Madre. (III Simposio Mariologico
Internazionale. Roma, ottobre 1980). 1981, 416 p.
4. Maria e lo Spirito Santo. (IV Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1982). 1984, 376 p.
5. Maria e la Chiesa oggi. (V Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1984). 1985, 468 p.
6. Maria nell’Ebraismo e nell’Islam oggi. (VI Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1986). 1987, 192 p.
7. Aspetti della presenza di Maria nella Chiesa in cammino verso
il 2000. (VII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, giugno 1988). 1989, 432 p.
8. La mariologia nell’organizzazione delle discipline teologiche:
collocazione e metodo. (VIII Simposio Internazionale Mariologico. Roma, ottobre 1990). 1992, 534 p.
9. La spiritualità mariana: legittimità, natura, articolazione. (IX
Simposio Internazionale Mariologico. Roma, novembre 1992).
1994, 392 p.
171
LA BIBLIOTECA
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
La Biblioteca della Facoltà raccoglie nei suoi locali oltre 130.100
volumi, enciclopedie, collezioni e periodici fondamentali per lo
studio e la ricerca teologica. Recenti e importanti donazioni ne
hanno ulteriormente aumentato la consistenza numerica.
FRUA P., OSM, L’Immacolata concezione e S. Agostino, 1960,
121 p.
Possiede inoltre un prezioso fondo mariano con più di 23.000
volumi, che colloca il «Marianum» tra le più importanti biblioteche mariane.
La sezione OSM comprende scritti di autori dei Servi o
sull’Ordine: persone, conventi, storia. È, al momento attuale, la
più ampia del genere.
Nel 1992 alla Biblioteca è stata affidata la conservazione e l’incremento del «Fondo Rocca Brivio» (circa 3.000 volumi).
Sorto nei primi anni del ‘70 come sostegno all’attività dei gruppi di volontariato operanti nei Paesi in via di sviluppo, offre
un’importante documentazione sulle problematiche sociopolitiche di tali Paesi.
BIBLIOTECARIO: fr. Silvano M. Danieli, OSM.
MONTAGNA D., OSM, La lode alla Theotokos nei testi greci dei
secoli IV-VII, 1963, 108 p.
ELLERO G., OSM, Maternità e virtù di Maria in S. Giovanni
Crisostomo , 1964, 70 p.
CALABUIG ADÁN I., OSM, Los formularios V-VIIII de la Sección
XL del Sacramentario de Verona, 1964, 189 p.
GRAFFIUS P., OSM, The «Corona gloriosae Virginis Mariae».
An historical study with some doctrinal conclusions concerning
Our Lady’s crown of Five Psalms 1964, 189 p.
LEHAY J., OSM, John Keble and his concept of Tradition, 1964,
107 p.
BRAZZALE F., OSM, La dottrina del miracolo in S. Agostino,
1964, 87 p.
GILA A., OSM, Studi sui testi mariani di Severiano di Gabala,
1965, 96 p.
TODDE M., OSM, Peccato e prassi penitenziale secondo Lucifero
di Cagliari, 1965, 87 p.
MANZELLI D., OSM, La confessione dei peccati nella dottrina
penitenziale del Concilio di Trento, 1966, 140 p.
SERRA A., OSM, Nicolò Borghese (1432-1500) e i suoi scritti
agiografici servitani, 1966, 291 p.
BRUNI G., OSM, Teologia della storia secondo Gaudenzio da
Brescia, 1967, 205 p.
174
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
175
SEVEAU P., MSC, Cohérence et correspondance evangélique du
message de Marie dans les grandes Apparitions, 1970, 70 p.
ZALECKI M., OSPPE, Theology of Marian Shrine Our Lady of
Czestochowa, 1976, 315 p.
ANGELINI F., Maria «salus infirmorum» nel mistero e nella storia della salvezza, 1970, 408 p.
TEMPERA A., MI, Il linguaggio della pietà mariana negli ex-voto.
Testimonianze romane, 1977, 166 p.
PINKUS L., OSM, Il rito cristiano della trasformazione, estratto
del saggio di ricerca teologica sulla psicologia di C.G. Jung, 1971,
68 p.
FOSTER L., OSM, Theology and Theologians in the Servite
Germanic Observance, 1636-1783, 1978, 164 p.
GEREMIA F., OSM, I primi due capitoli della «Lumen Gentium».
Genesi ed elaborazione del testo conciliare, 1971, 170 p.
MC ELWAIN H.T., OSM, St. Augustine’s doctrine on War in relation to Earlier Ecclesiastical Writes (a comparative analysis),
1972, 175 p.
GUALERNI G., Maria nella storia della salvezza, 1972, 63 p.
AMOUSSOU J., Le culte de Marie dans la spiritualité africaine au
Dahomey en Afrique noire, 1974, 78 p.
PAPINI G., OSM, Linee di teologia ecumenico-mariana in Oriente
e in Occidente, 1974, 85 p.
D’ONORIO DE MEO G., FDP, La Vergine Incoronata di Foggia,
1975, 85 p.
POLO G., OSM, Maria nel mistero della salvezza secondo papa
Leone Magno, 1975, 112 p.
BERTOLA C., OSL, Tentativi di applicazione del nuovo medello
mariano del Vaticano II alla catechesi, 1975, 67 p.
VOLLMANN B.J., Mariologia di Tommaso da Kempis, 1976, 240 p.
GALIMBERTI G., Simboli e valenze femminili nei testi delle
Piramidi dell’Antico Egitto, 1980, 69 p.
STAID E.D., OP, Maria e la donna nell’esperienza religiosa dei
giovani. Inchiesta psico-sociale. Riflessione teologica. Proposta
pastorale, 1981, 129 p.
FOTI E., Preghiere popolari alla Madonna nel santuario di
Dinnammare, 1981, 138 p.
MACCAGNAN B., OSM, Isaia 61, 10. Lettura cultuale nella
solennità dell’Immacolata, 1982, 221 p.
TALLERICO D.M., Maria-Chiesa in Gioacchino da Fiore, 1982,
568 p.
SPINELLI L., OSM, Maria nei sermoni di San Massimo, vescovo
di Torino, 1983, 118 p.
MONNI P., Il discorso di Paolo VI al santuario di Bonaria
(24/04/1970). Tra il cap. VIII della «Lumen gentium» e la
«Marialis cultus», 1983, 71 p.
BLAT V., OCD, La espiritualidad mariana de Teresa de Lisieux,
1983, 95 p.
TERMINELLI A., La Vergine Maria nel pensiero di Tommaso
Campanella, 1983, 71 p.
176
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
BELLANI A., Il santuario di N.S. della Guardia sul Monte Figogna
in Valpolcevera (GE). Indagine storica - celebrazioni cultuali -significati iconografici - considerazioni teologiche, 1984, 70 p.
LEMMO N., Maria «Figlia di Sion» a partire da Lc 1, 26-38.
Bilancio esegetico dal 1939 al 1982, 1985, 84 p.
CANDELORI F., OC, Il mistero di Maria nella vita e nelle opere
di Santa Maria Maddalena de’ Pazzi, 1985, 164 p.
GAMBERO L., SM, L’Omelia sulla generazione di Cristo di Basilio
di Cesarea. Il posto della Vergine Maria, 1985, 220 p.
STURLI A., L’Assunta alla luce della protologia e dell’escatologia
nelle opere di Maria Valtorta, 1985, 284 p.
PIGNATARO A., SMAN, Emilia Pasqualina Addatis fondatrice
delle Suore Serve di Maria Addolorata di Nocera. Storia e
Spiritualità, 1986, 180 p.
MARTINENGHI P., Solennità della divina maternità della Vergine
Maria nella VI domenica dell’Avvento Ambrosiano, 1986, 170 p.
ROMEO C., SC, Promozione del femminile nella funzione storico-salvifica e nei privilegi di Maria alla luce del Cap. VIII della
Costituzione dogmatica «Lumen gentium» e dell’Esortazione
apostolica «Marialis cultus», 1986, 325 p.
BUBY B.A., SM, Research on the biblical approach and the
method of exegesis appearing in the Greek Homiletic Texts of the
late fourth and early fifth centuries, emphasizing the Incarnation
especially the Nativity and Mary’s place within it, 1986, 172 p.
GIORDANO R., Il santuario della «Theotókos» in Tindari. Ricerca
storica e orientamenti pastorali, 1987, 173 p.
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
177
VENTUROLI A., DO, Filippo Neri e la sua dimensione mariana,
1987, 64 p.
PEDICO M., SMR, Segni della presenza di Maria nella storia dell’antica Diocesi di Adria (1563-1818), 1987, 280 p.
COSTA RIBEIRO F.D.C., FMS, A “Superiora” dos Maristas, 1988,
396 p.
PACH J., OSPPE, Maria nell’insegnamento del cardinal Stefan
Wyszynski, 1989, 281 p.
SPERMAN G., OSM, Aspectos del femenino en la cultura y en la
religión Azteca. Una lectura de Fray Bernardino de Sahagún:
Historia general de las cosas de Nueva España, 1989, 199 p.
MARISCAL CHÁVEZ F., OSM, María en las obras de san Isidoro
de Sevilla, 1991, 144 p.
OSSANNA T., OFM Conv., Maria sorella nostra. Il significato del
titolo nel magistero di Paolo VI, 1991, 66 p.
ERTHLER P., OSM, La Madonna delle Grazie di Pesaro. Origini
e primi sviluppi del Santuario (1469-1687), 1991, 890 p.
FERRANTE P., La pietà mariana nella diocesi di Agrigento (dal
Concilio di Trento alle soglie del Concilio Vaticano II), 1991,
254 p.
MAGNANO M.C., DO, Padre Mariano Patanè il Cappellano di
Maria e il suo tempo, 1992, 272 p.
AZHIKKAL R., SMP., Storia e Spiritualità delle Suore dell’Addolorata Serve di Maria di Pisa, 1993, 93 p.
SALIERNO L., Maria negli scritti di Chiara Lubich, 1993, 413 p.
178
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
179
FLORES D., La Virgen María al pie del la cruz (Jn. 19, 25-27) en
Ruperto de Deutz, 1993, 366 p.
ROBERTI R., POSC, Il rapporto «Maria-Spirito Santo» nel pensiero teologico di Leonardo Boff, 1996, 51 p.
CALZOLARO A.M., MIK, Maria e la donna nel magistero postconciliare, 1993, 162 p.
CORTINOVIS B., SMM, Dimensione ecclesiale della spiritualità
di Grignion de Montfort, 1996, 109 p.
PERRELLA S. OSM, I «vota» e i «consilia» dei Vescovi italiani
sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antipreparatoria
del Concilio Vaticano II, 1994, XII, 268 p.
MORENO I., LCA, El Espíritu Santo y María según el Tratado de
la verdadera devoción a María de san Luis María Grignion de
Montfort, 1996, 49 p.
CENCIO L., OMI, La catechesi mariana di Anselmo Trèves OMI
(1875-1934), 1994, 560 p.
APOLLONIO A., FI, Mariologia francescana. Da san Francesco
d’Assisi ai Francescani dell’Immacolata, 1997, 213 p.
MURAGE B., Evangelization and inculturation of marian devotion, among the Agikuyu of Central Kenya in Nyeri archdiocese
yesterday and today, 1994, 116 p.
BUHAGIAR G., SD, Maria nel mistero della generazione di Cristo
e dei Cristiani nei sermoni di san Leone Magno, 1997, 123 p.
ESCUDERO A., SDB, La cuestión teológica de la mediación de
María en las fases antepreparatoria y preparatoria del Concilio
Ecuménico Vaticano II, 1995, 83 p.
VISENTIN M., SMR, Pietà mariana nella Milano del Rinascimento, 1995, 198 p.
BARCARIOLO P., SMACH, La Vergine Maria nell’omiletica del
servo di Dio Emilio Venturini (1842-1905), 1995, 565 p.
MURARO L., SMR, L’Addolorata di Rovigo. Storia - culto - spiritualità (1895-1972), 1995, 244 p.
FARINA F., LCA, Canti poetici mariani della «Raccolta Barbi»,
1997, 143 p.
SIEME LASOUL J-P., SD, La sainte Vierge Marie et l’Esprit Saint
dans la «Marialis cultus», 1998, 260 p.
KOCHANIEWICZ B., OP, La Vergine Maria nei sermoni di san
Pietro Crisologo, 1998, 342 p.
CECCHIN S., OFM, La Vergine madre di Cristo e della Chiesa
nelle lettere pastorali dei Vescovi italiani. Dalla Marialis cultus
(1974) all’anno mariano (1987-1988), 1999, 163 p.
BRITT J., Newman’s use of Sacred Scripture in Texts on the
Incarnation and Mary, 1995, [68] p.
MANZI F., SD, La «Forma» obbedienziale del servizio di Gesù
Cristo e di Maria. Confronto esegetico-teologico di Fil 2, 7 con
Lc 1, 48, 1999, 213 p.
MROCZEK K., OSPPE, Il santuario della Madre di Jasna Góra
nell’insegnamento di Giovanni Paolo II. Verso una «Teologia
del santuario», 1996, 477 p.
CALÌ R., CMA, I testi antimariologici nella esegesi dei Padri da
Nicea a Calcedonia, 1999, 461 p.
180
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
GREGORIO R.M., FMA, The marian dimension in the Constitutions and Regulations of the Daughters of Mary Help of christians. A theological study, 2000, 174 p.
MACIAZEK S., LCO, Il nesso tra maternità e salvezza. Le realtà
dell’Antico Testamento e gli sviluppi della tradizione giovannea,
2001, 80 p.
CHOI KYONG S., LCA, Inculturazione della Chiesa cattolica e
pietà mariana in Corea, 2001, 104 p.
JARAMILLO HENAO A., LCO, María en el pensamiento de Soren
Kierkegaard (1813-1855), 2001, 223 p.
TRÂN THANH P., SD, Notre Dame de la Vang, Viet Nam. Histoire
et Théologie, 2001, 128 p.
CANDY J., CMC, Spirituality of Mother Euphrasia, CMC with special reference to her marian thought and devotion, 2001, 120 p.
GREGORIS N.L., SD, Mary’s cooperation in the oeconomia salutis according to the theology and spirituality of the Venerable
John Henry Cardinal Newman: a perspective from which to view
the contemporary discussion regarding the marian titles of CoRedemptrix, Mediatrix and Advocate, 2001, 603 p.
DE SANCTIS M., CP, Maria inconscio dell’uomo. Un approccio
interdisciplinare, 2003, 70 p.
DI NANNA F.M., OFM, Maria e Giuseppe «Famiglia» di Gesù e
sua esemplarità per la famiglia cristiana. Gli apporti innovativi
di Giovanni Paolo II (1978-1999) nel contesto della postmodernità, 2003, 173 p.
PORCZAC K., MS, L’apporto dell’Enciclica «Fulgens corona» di
Pio XII per l’approfondimento teologico della dottrina sulla concezione immacolata di Maria, 2003, 253 p.
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
181
SELVAN G.V.P., SD, Mary of Nazareth as Icon of Liberation and
Evangelization in the Multi-Religious Indian Ethos, 2005, 79 p.
AIOSA G.C., LCA, Maria di Nazaret Mulier sapiens. Una ricognizione su Lc 2, 19. 51b, 2005, 144 p.
BREYNAERT F., LCA, L’arbre de vie, symbole central de la spiritualité de Saint Louis-Marie de Montfort, 2006, 381 p.
FORLAI G., OFM Conv., «L’irruzione della grazia». Per un contributo al dialogo cattolico-protestante sul dogma dell’Immacolata Concezione, 2006, 158 p.
OKA RITSUKO L.M., SFMI, Maria Signora santa e immacolata
nella redenzione integrale dell’uomo nell’oggi della chiesa e del
mondo, 2006, 233 p.
GRASSO A., LCO, La Madre di Dio e la pace in alcuni documenti magisteriali di Paolo VI, 2007, 254 p.
QUINTANA J.G., CMF, Maria «Virgen y Madre de Dios» en una
comunidad misionera, 2007, 347 p.
BARRÉ J.L., SM, La mission de la Vierge Marie d’après les écrits
d’Emile Neubert, SM, 2007, 334 p.
TSHIBANGU MWELE KABONGA F.M., OFM, Marie mère de Dieu,
mère de l’eglise famille de Dieu et la culture Luba-Kasai. Essai
d’une mariologie inculturee, 2007, 181 p.
NWANNEKA OKOLIE.U., CIMC, Mary, model of Motherhood for
African Christian Mothers (specific case of Igboland-Nigeria),
2007, 98 p.
AKODOH B., SD, L’annonce à Marie (Lc 1, 26-38) et sa portée
théologique. De la Résurrection a l’Incarnation, 2008, 195 p.
182
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
DA SILVA ALTAMIR F., OSB, A fundamentação teológica da
devoçãoa Sancta Maria Gaudiorum (Nossa Senhora dos Plazerez).
História. Tradição, Liturgia e Arte, 2008, 169 p. + Apêndices
Iconográficos.
KOVÁCS Z. , SD, Magna Domina Hungarorum. Dimensioni storiche, teologiche, ecumeniche e culturali, 2008, 116 p.
ANTONELLI C., OSM, Nuovi contributi per una storia del
Capitolo VIII della costituzione dogmatica «Lumen Gentium»,
2008, 225 p.
LUCCHETTA M.T., SMG, La spiritualità mariana nella Famiglia
religiosa delle Serve di Maria di Galeazza. Evoluzione storica dal
Fondatore il beato Ferdinando Maria Baccilieri (1821-1893) fino
agli inizi del terzo millennio, 2009, 126 p.
DISSERTATIONES AD LAUREAM EDITAE
183
KOSIAR J., SMOM, The title of Mary Coredemptrix. The different
Points of View among Slovak Bishops, 2011, 82 p.
OLIVERA C.A., DVI, María nuestra Madre en el plan redentor de
Dios Trinidad según las obras de San Luís María de Montfort,
2011, 152 p.
MELONI T. LCO, La Madre del Signore nella Chiesa e nel magistero dei vescovi in Sardegna, 2011, 317 p.
NSOLO H., OMI: Aux origines de la dimension mariale du charisme des Missionnaires Oblats de Marie Immaculée (17821861), 2012, 267 p.
PUGLISI P.M., SD: Maria di Nazareth sorella dei poveri nella realtà
socio-religiosa della Calabria, oggi e nella prospettiva del magistero ecclesiale, 2013, 313 p.
CHOI WOOHUUK M., LCA, Miryam di Nazaret, donna del Fiat
in Edith Stein Teresa Benedetta della Croce (1891-1942). Edizioni
dei testi e studio sulla dottrina, 2009, 236 p.
KULANDAISAMY DENIS SAHAYARAJ, OSM: ™genn»qh or ™genn»qhsan? (Jn 1:13) and Respective Implications, 2013, 306 p.
ROMÁN VILLALÓN A., SD, La divina Pastora en los escritos de
fray Isidoro de Sevilla (1662-1759), 2009, 157 p.
ONOFRE VILLALBA GEORGINA, MMD: Il fatto e il significato della
verginità di Maria. Per un contributo alla comprensione del
“paradossale mistero” dell’Incarnazione nel tempo postmoderno,
2013, 260 p.
OLMOS MIRÓ R., MCR, La Virgen María en la vida y en los escreto de la Madre María Ángees Sorazu, Concepcionista Franciscana
(1873.1921), 2009, 319 p.
CARFÍ A., La mediazione materna di Maria nei suoi risvolti
antropologici. Il contributo di Giovanni Paolo II in alcuni documenti, 2010, 338 p.
BARIGELLI-CALCARI P., “L’ascesa al cielo” nelle tradizioni indù ed
ebraico-cristiana: immagini intorno alla teologia dell’Assunta,
2010, 400 p.
UMOH RAY M.J., SD: The catholic Church in Uyo Diocese (19052012), Nigeria and her relationship with the Mother of Jesus, an
icon of Faith today. Faith and inculturation, 2014, 222 p.
GALLITELLI ANGELO, sd: Maria Madre di Dio: connessioni storico dottrinali e messianico-soteriologiche prima e dopo il Concilio
Vaticano II. Il contributo delle 70 “Catechesi mariane” di Gioanni
Paolo II (1995-1997), 2014, 350 p.
DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE
DISSERTATIONES AD LAUREAM NONDUM EDITAE
IOTTI G., OSM, Il primato e l’infallibilità del Romano Pontefice
secondo gli atti del Concilio Vaticano I, 1961, 580 p.
FRAGIACOMO D., Maria in Cromazio di Aquileia, 1980, 256 p.
ALESSANDRINI G., OSM, Lo Spirito Santo nella economia della
grazia secondo S. Cirillo d’Alessandria, 1962, 401 p.
MOONEY C., OSM, Religious Perfection in the Servite Germanic
Observance: Ideal and practice 1611-1668, 1964, 350 p.
SUÁREZ P., OSM, Spiritualità mariana dei frati Servi di Maria
nei documenti agiografici del sec. XIV, 1964, 246 p.
KULBIS A., OSM, Origins of the Moral Obligation of the Practice
of Regular Prayer Specifically the Psalter. A Theological Study of
Sources from Christian Antiquity, 1965, 350 p.
CHAKUNGAL T., A Confrontation of Woman’s Position in
Hinduism, especially in the Smriti Litterature and the position
of Mary in the chapter VIII of «Lumen Gentium», 1971, 105 p.
VIGANI E., OCD, Spirito Santo e Maria nel Concilio Ecumenico
Vaticano II. Dottrina-Rapporto-Sintesi, 1974, 374 p.
MACRELLI C., Il prodigio della «Mater Misericordiae» di Rimini
(anno 1850), 1975, 316 p.
LË-NGOC-AN M., La dévotion mariale au Viet Nam. (Étude historique et doctrinale en vue de l’action pastorale), 1977, 505 p.
185
MALENA R., Devozione mariana e folklore nel Crotonese, 1981,
684 p.
CRONIN H.J., OSA, The Role of Mary as Mother of a Redemptive
Hero in the Context of Comparative Religions, 1985, 266 p.
CANNONE G., OSFS, La presenza del Cantico dei Cantici nella
mariologia di San Francesco di Sales, 1985, 247 p.
TSABEDZE M., OSM, The Mission of the Servants of Mary in
Swaziland from its Origins (1913) until 1933: Historical
Development and Marian Devotion, 1985, 108 p.
PÉREZ MONTES DE OCA E., Mariología pastoral popular a la luz
de la «Redemptoris Mater»: propuesta propedéutica, 1990, 281 p.
BONO A., OFM, La mediazione di Maria negli scritti di P.
Gabriele M. Allegra O.F.M., 1993, 356 p.
ROCCA G., SSP, L’Adversus Helvidium di san Girolamo, 1993,
150 p.
KUMALA J., MIC, Maria di Nazaret come icona della misericordia di Dio Trinità nell’insegnamento di Giovanni Paolo II
(1978-1993), 1999, 328 p.
ASINARI E., La femminilità divina nel Libro dei morti degli antichi Egiziani, 1978, 230 p.
SAVARIAPPAN A., OSM, The Blessed Virgin Mary in the
Contemporary Liturgical and Para Liturgical Marian Tamil
Hymns, 2004, 272 p.
LEONARDI D., La divina maternità di Iside nel Libro dei morti
degli antichi Egiziani, 1978, 222 p.
SAUCEDO MARTINAZ DAVID, sd: María y su itinerario sapiencial.
Mujer sabia de la Annunciación al Calvario, 2014, 411 p.
POLI F., Le divinità femminili dell’antico Egitto nei testi delle
Piramidi, 1979, 212 p.
ISTITUTI
E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI
riconosciuti dalla Pontificia Facoltà Teologica
«Marianum»
ISTITUTO INCORPORATO
International Marian Research Institute (Dayton - USA)
Direttore: Prof. FRANÇOIS ROSSIER, SM
Sede: The Marian Library/International Marian Research
Institute
University of Dayton
300 College Park – DAYTON, OH 45469-1390
Tel (001) 937-2291431
Fax (001) 937-2294258
The Mary Page: http://themarypage.net
E-mail: [email protected]
www.udayton.edu/mary
Secretariat: [email protected]
ISTITUTO COLLEGATO
Istituto Superiore di Scienze Religiose
“Santa Maria di Monte Berico” (Vicenza - I)
Direttore: Prof. GINO ALBERTO M. FACCIOLI, OSM
Sede: Viale Cialdini, 2 - 36100 VICENZA
Tel (0444) 559520
Fax (0444) 559522
E-mail: [email protected]
www.issrmonteberico.it
188
ISTITUTI ASSOCIATI AL MARIANUM
INDICE
ISTITUTI ASSOCIATI
BREVE STORIA DELLA FACOLTÀ
5
Centro Mariano de los Siervos de María (México)
Corso biennale di Mariologia.
Direttore: P. JOSÉ JAVIER M. HERNÁNDEZ SÁNCHEZ, OSM
Sede: Av. Cienfuegos 1012
Col. Zacatenco/Del. G.A. Madero
07360 México D.F.
Tel (0052) 55.57526315 – Fax (0052) 55.55860020
E-mail: [email protected]
Per ogni altra informazione rivolgersi alla Segreteria della
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA «MARIANUM»
Viale Trenta Aprile, 6 – 00153 Roma
Tel (+39) 06 583916 01 – Fax (+39) 06 5880292
E-mail: [email protected] – www.marianum.it
Autobus per accedere alla Facoltà
44-75: Fermata Via N. Fabrizi
710-870-871-984: Fermata Via G. Carini
ORGANICO DELLA FACOLTÀ
Corpo docente
Professori e docenti 2014-2015
Professori e docenti OSA
9
12
14
20
INFORMAZIONI GENERALI
Orario degli Uffici
Norme per le immatricolazioni e le iscrizioni
Quote scolastiche
Norme relative agli elaborati
Riconoscimento civile dei titoli ecclesiastici
23
24
26
28
31
38
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
40
CALENDARIO ACCADEMICO 2014-2015
Orario delle lezioni e periodi scolastici
43
44
NORME GENERALI DEGLI STUDI
I. Natura e finalità
II. La comunità accademica e il suo governo
III. I docenti
IV. Gli studenti
V. Gli ufficiali e il personale ausiliario
VI. L’ordinamento degli studi
VII. I gradi accademici
59
60
62
66
66
70
71
77
I CICLO. TRIENNIO TEOLOGICO ISTITUZIONALE
Programma 2014-2015. I Anno
Orario delle lezioni. I Anno
Programma: II-III Anno
Orario delle lezioni. II-III Anno
79
85
98
99
113
II CICLO. BIENNIO PER LA LICENZA
Programma 2014-2015
Orario delle lezioni
115
118
132
PUBBLICAZIONI DELLA FACOLTÀ
Rivista Marianum
Scripta Pontificiae Facultatis Theol. «Marianum»
Pubblicazioni varie
Biblioteca
Dissertationes ad Lauream editae
Dissertationes ad Lauream nondum editae
163
165
166
170
172
173
184
RICONOSCIUTI DALLA
ISTITUTI E CENTRI DI STUDIO MARIOLOGICI
FACOLTÀ
187
INDICE
189
III CICLO. DOTTORATO IN TEOLOGIA
CON SPECIALIZZAZIONE IN MARIOLOGIA
133
CORSO BIENNALE DI MARIOLOGIA
Programma 2014-2015
Orario delle lezioni
137
141
146
CATTEDRA «DONNA E CRISTIANESIMO»
149
CORSO DI STORIA E SPIRITUALITÀ
SERVI DI MARIA
Programma 2014-2015
Orario delle lezioni
153
157
160
CORSO TRIENNALE DI STORIA E SPIRITUALITÀ
CARMELITANO
161
DELL’ORDINE DEI
DELL’ORDINE
Finito di stampare nel mese di Luglio 2014
presso Istituto Arti Grafiche Mengarelli - Roma
MARIANUM - ANNUARIO ACCADEMICO 2014-2015 - LXV
MARIANUM
PONTIFICIA
FACOLTÀ TEOLOGICA
ANNUARIO ACCADEMICO
2014-2015
00153 ROMA - Viale Trenta Aprile, 6