NOTIZIE della Fondazione - Fondazione Cassa di Risparmio di Imola

NOTIZIE
della
Fondazione
in questo numero:
Lettera del Presidente 02
Erogazioni al 15 settembre 2014 04
Settori di intervento 06
Un nuovo mezzo per la Croce Rossa Imolese 15
Master Universitario di Secondo Livello
sulle Costruzioni in legno 16
Con le braccia e con la mente 18
Ugo Tamburini 20
1500 dizionari per gli allievi delle classi prime 22
L’Orquesta Filarmónica de México UNAM 23
SETTEMBRE2014
lettera del presidente
Da considerare come resoconto riassuntivo, ma
al contempo propositivo per i prossimi mesi di
chiusura d’anno, il Notiziario di settembre della
nostra Fondazione ha lo scopo di riportare un
sunto delle principali attività svolte.
Il nostro lavoro ordinario, che ci vede quotidianamente impegnati nell’assolvere i compiti relativi
alle erogazioni, corre parallelamente ad un’altra
serie di attività e progetti nei quali la Fondazione si
impegna in maniera diretta.
L’obiettivo principale resta comunque invariato,
ossia quello di promuovere lo sviluppo socio-economico e culturale del nostro territorio attraverso il
sostegno di attività promosse da enti pubblici e
associazioni.
Un lavoro importante e utile reso possibile, tengo
sempre a sottolinearlo, dalla rete di associazioni,
operatori, volontari e semplici cittadini che negli
anni si sono resi sempre più indispensabili per un
concreto ed efficace intervento.
2
Veniamo ora a quanto presentiamo in queste pagine.
Seppure non sia ancora giunta la fine dell’anno per
poter confrontare il 2014 con il 2013 si può ugual-
mente notare come le erogazioni effettuate al 15
settembre ci diano dati confortanti: è aumentato, rispetto all’anno passato, il totale deliberato essendo leggermente aumentate le disponibilità della
Fondazione. Avremo tempo per potere ragionare
sulle specifiche variazioni notando, ad esempio,
l’aumento considerevole che hanno avuto le attività
quali l’istruzione, la ricerca scientifica, la sanità e il
volontariato; per ora guardiamo i singoli progetti
sostenuti nei diversi settori.
La seconda parte del Notiziario è occupata dagli
approfondimenti su progetti di particolare interesse portati a termine in questi mesi.
Da fine settembre il Comitato Locale della Croce
Rossa Italiana può contare su un nuovo mezzo di servizio; un veicolo attrezzato per il trasporto di persone disabili e anziani. Mai come in questo caso il nostro intervento è supportato da
un’organizzazione operativa ed efficace il cui servizio è fondamentale.
Presentiamo poi un importante progetto al quale
teniamo molto. Presso il Plesso Universitario di
Palazzo Vespignani avrà sede didattica un nuovo
Master Universitario sulle Costruzioni in legno. Si implementa la presenza universitaria in
Filarmónica de México, diretta dal Maestro Jan
Latham-Koenig, ha chiuso al Teatro Stignani di
Imola la stagione concertistica.
Siamo giunti al quarto anno del Progetto Dizionari; oltre duecentomila euro complessivi stanziati
per una iniziativa che non ha solo lo scopo di aiutare le famiglie in un momento particolare dell’anno dove le spese scolastiche incidono decisamente sul bilancio, ma anche di aiutare l’istruzione e
facilitare la conoscenza della lingua italiana. Oltre
quattromila sono stati i dizionari regalati agli studenti delle prime classi delle medie inferiori. Come
tradizione una serata ha accompagnato la presentazione del progetto: Francesco Guccini ci ha
raccontato il suo “Dizionario delle cose perdute”.
Chiudo questa presentazione ricordandovi l’importante mostra alla quale stiamo lavorando già
da tempo “Arte dal Vero. Aspetti della figurazione in Romagna dal 1900 ad oggi” e che verrà inaugurata agli inizi di novembre; vi rimando alla
nostra pagina web per informazioni specifiche.
Grazie dell’attenzione e buona lettura
Sergio Santi
Presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Imola
3
città con una offerta formativa, proveniente dalla
Facoltà di Ingegneria, che trova non pochi legami
con tante realtà imprenditoriali già presenti e operative.
È stato presentato in aprile l’ultimo documentario
prodotto dalla Fondazione: “Con le braccia e
con la mente” è il racconto degli oltre cento anni
di attività della Scuola Tecnica “Francesco Alberghetti” di Imola. Un’occasione per riscoprire la
storia di questo Istituto, ma anche un’opportunità
per capire il genere e l’efficacia di offerta tecnica
formativa disponibile oggi in città.
Altra occasione per riguardare la storia imolese è
stata quella legata al centenario della morte di
Ugo Tamburini; fotografo imolese attivo fra Otto
e Novecento. Riportiamo il resoconto della mostra organizzata in giugno in collaborazione con i
Musei Comunali annunciando l’uscita, seppure
tardiva, del catalogo che ne raccoglie le opere e i
progetti.
Chiudiamo infine con due tradizionali appuntamenti svoltisi recentemente.
Anche quest’anno Emilia Romagna Festival, a
cui garantiamo da diverso tempo il nostro sostegno, ha tenuto a Imola uno dei concerti più prestigiosi della sua programmazione. L’Orquesta
I rapporti della Fondazione con il territorio
erogazioni
Erogazioni al
15 settembre 2014
Settori d’intervento
totale deliberato: 3.694.310 euro
SVILUPPO LOCALE
ED EDILIZIA POPOLARE
EDUCAZIONE, ISTRUZIONE
E FORMAZIONE
€ 217.400
RICERCA SCIENTIFICA
E TECNOLOGICA
6%
6% € 217.300
€ 638.436 17%
ARTE, ATTIVITÀ
E BENI CULTURALI
€ 1.175.350
PROTEZIONE E QUALITÀ
AMBIENTALE
32%
€ 56.300 1%
SALUTE PUBBLICA
€ 364.108 10%
ASSISTENZA AGLI ANZIANI
€ 31.800 1%
€ 154.200
VOLONTARIATO,
FILANTROPIA E BENEFICENZA
4%
€ 839.416
23%
ATTIVITÀ SPORTIVA
GIOVANILE E AMATORIALE
Importo medio per settore dei progetti in euro al 15 settembre 2014
4
20.000,00
18.000,00
16.000,00
14.000,00
12.000,00
10.000,00
8.000,00
6.000,00
4.000,00
2.000,00
0,00
17.338
16.324
14.018
12.046
10.762
9.383
6.791
5.056
3.180
Distribuzione del numero dei progetti erogati al 15 settembre 2014
0
5%
10%
sviluppo locale ed edilizia popolare
15%
20%
8%
educazione, istruzione e formazione
22%
2%
arte, attività e beni culturali
protezione e qualità ambientale
24%
2%
salute pubblica
assistenza agli anziani
6%
2%
volontariato, filantropia e beneficenza
attività sportiva giovanile e amatoriale
19%
15%
5
ricerca scientifica e tecnologica
25%
I rapporti della Fondazione con il territorio
settori di intervento
Casoni di Romagna.
sviluppo locale
ed edilizia
popolare
sviluppo dell’organizzazione,
pubblicazioni
1%
produzione di film/video/radio
2%
conferenze e seminari
3%
costruzioni e ristrutturazioni immobili
5%
mostre ed esposizioni
6%
produzioni di rappresentazioni artistiche
16%
realizzazioni di progetti specifici
67%
totale deliberato: 217.300 euro
Al settore Sviluppo Locale ed Edilizia Popolare
6
sono state assegnate risorse pari al 6% del totale
deliberato.
Le richieste di contributo presentate relativamente
a questo settore sono 34. Le domande accolte
sono complessivamente 32.
In questo numero si intendono compresi anche i
progetti seguiti direttamente dalla Fondazione,
e cioè le attività del Centro per lo Sviluppo economico del territorio imolese.
Oltre al Centro per lo Sviluppo Economico del Territorio Imolese, cui sono stati assegnati € 100.000
per interventi tesi a sostenere e valorizzare il tessuto economico del territorio di riferimento, altri beneficiari rilevanti di questo settore sono il Comune di
Imola a cui sono stati dati contributi per le manifestazioni “Imola in Musica” e il “Baccanale”.
1% 2% 3%
5%
6%
16%
67%
educazione,
istruzione e
formazione
aiuti a studenti,
riconoscimenti/premi/concorsi,
sviluppo dell’organizzazione
1%
contributi generali per l’amministrazione
2%
attrezzature
3%
borse di studio
4%
pubblicazioni
5%
realizzazione di progetti specifici
6%
totale deliberato: 1.175.350 euro
Al settore Educazione, Istruzione e Formazione
sono state assegnate finora risorse pari al 32%
del totale deliberato.
Le richieste di contributo presentate relativamente
a questo settore sono 80. Le domande accolte
sono complessivamente 72.
In questo numero si intendono comprese anche le
attività svolte direttamente dalla Fondazione, come
il sostegno ai Corsi di Laurea in Verde Ornamentale, al Corso di Laurea in Scienze Farmaceutiche
Applicate e ai quattro corsi della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna e l’importante progetto “la Fondazione per la scuola”
che prevede la donazione di un dizionario o atlante a tutti i ragazzi delle classi prime delle
scuole secondarie di primo grado imolesi.
Ricordiamo il contributo al Comune di Imola per
iniziative di sostegno al diritto allo studio.
Fra gli altri beneficiari rilevanti di questo settore si
annoverano “Università Aperta” e il Nuovo Circondario Imolese per le attività del Centro Integrato Servizi Scuola/Territorio-CISS/T.
Come tutti gli anni viene mantenuto il sostegno
fondi per emergenze
21%
costruzione e ristrutturazione immobili
27%
sviluppo programmi di studio
31%
1%2% 3%
4%
5%
31%
6%
21%
27%
alle istituzioni scolastiche, pubbliche e private,
operanti sul territorio, come ad esempio il “Giardino d’Infanzia, la “Società Cooperativa Il Bosco” e l’attività della scuola di musica Vassura
Baroncini.
7
I dizionari donati dalla Fondazione.
I rapporti della Fondazione con il territorio
settori di intervento
ricerca
scientifica e
tecnologica
contributi generali per l’amministrazione
2%
realizzazione di progetti specifici
3%
conferenze e seminari
4%
totale deliberato: 154.200 euro
sostegno alla ricerca
42%
sviluppo programmi di studio
49%
2% 3%
4%
Al
8
settore Ricerca Scientifica e Tecnologica
sono state assegnate risorse pari al 4% del totale
deliberato.
Le richieste di contributo presentate relativamente
a questo settore sono attualmente 14. Le domande accolte sono 11.
In questo settore non ci sono interventi seguiti direttamente dalla Fondazione in quanto tutta l’attività contributiva avviene attraverso erogazioni dirette a favore di soggetti terzi.
Fra gli interventi più importanti accolti in questo
settore vi è un contributo all’Istituto Ramazzini
per lo studio e il controllo dei tumori e delle malattie ambientali e contributi per le ricerche dell’Università svolte al Dipartimento di Scienze
Agrarie fra cui uno studio sulla modellazione ediliza ed energetica per l’efficientamento energetico delle cantine vinicole nel territorio imolese.
49%
42%
Inoltre viene sostenuta l’attività scientifica di un ricercatore junior per lo sviluppo di un centro per lo
studio delle piante medicinali tradizionali e per il
loro utilizzo in campo farmaceutico e biotecnologico del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie sempre dalla sede di Imola dell’Università di
Bologna.
arte,
attività e
beni culturali
conservazione e manutenzione di collezioni
librarie ed artistiche, contributi generali
per l’amministrazione, produzione di
film/video/radio, produzione di nuove
opere artistiche, riconoscimenti/premi/
concorsi, sviluppo programmi di studio
2%
conferenze e seminari
2%
attrezzature
4%
pubblicazioni
7%
totale deliberato: 839.416 euro
Al settore Arte, Attività e Beni Culturali sono state assegnate finora risorse pari al 23% del totale
deliberato.
Le richieste di contributo presentate relativamente
a questo settore sono 88. Le domande accolte
sono complessivamente 78.
Fra queste sono compresi anche i progetti seguiti
direttamente dalla Fondazione tramite il Centro
Studi Storia del Lavoro e l’impegno diretto nella
realizzazione di eventi e/o pubblicazioni.
Fra i contributi rilevanti, quelli alle attività promosse dal Comune di Imola in ambito culturale fra le
quali, ad esempio, quelle svolte dal Teatro comunale per la realizzazione della stagione di prosa,
dalla Biblioteca e dai Musei Civici. Numerose in
questo settore le associazioni che beneficiano del
sostegno della Fondazione e che con la loro attività portano un importante contributo all’offerta
culturale del territorio.
mostre ed esposizioni
10%
costruzione e ristrutturazione immobili
21%
produzione di rappresentazioni artistiche
21%
realizzazione di progetti specifici
33%
2% 2%
4%
7%
33%
10%
21%
21%
9
Particolare di “Vaso di Fiori” di Bertozzi e Casoni di proprietà della Fondazione.
I rapporti della Fondazione con il territorio
settori di intervento
Parco Tozzoni.
protezione
e qualità
ambientale
totale deliberato: 31.800 euro
attrezzature
3%
mostre ed esposizioni
9%
pubblicazioni
12%
conferenze e seminari
16%
realizzazione di progetti specifici
60%
3%
9%
Al settore Protezione e Qualità Ambientale sono
10
state assegnate finora risorse pari all’1% del totale deliberato.
Le richieste di contributo presentate relativamente
a questo settore sono 14. Le domande accolte
sono 10.
In questo settore non ci sono interventi seguiti direttamente dalla Fondazione: tutta l’attività contributiva avviene attraverso erogazioni dirette a favore di soggetti terzi.
In questo settore istituzionale la maggior parte dei
contributi è destinata ad enti per l’organizzazione
di iniziative e manifestazioni volte alla valorizzazione del nostro patrimonio ambientale, per esempio
alla locale delegazione del FAI per la Giornata
FAI di primavera, l’Istituto Tecnico Agrario Scarabelli con la Festa degli Alberi, l’associazione
12%
60%
16%
Geolab per un convegno divulgativo e il Comune
per “Naturalmente Imola 2014”.
È stato dato inoltre un contributo all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità della Romagna per la pubblicazione della rivista del Parco
della Vena del Gesso Romagnola.
salute
pubblica
acquisto di prodotti editoriali per la scuola,
campagne di raccolta fondi, pubblicazioni,
sviluppo dell’organizzazione
3%
conferenze e seminari
3%
totale deliberato: 364.108 euro
Al settore Salute Pubblica sono state assegnate
finora risorse pari al 10% del totale deliberato.
Le richieste di contributo presentate in questo
settore sono 29. Le domande accolte sono complessivamente 21.
In questo settore istituzionale si collocano gli interventi relativi al rapporto di collaborazione che la
Fondazione mantiene con l’Azienda Sanitaria Locale a cui, sono stati erogati 215.000 € per l’acquisto di dispositivi avanzati da utilizzare presso il
Blocco Operatorio dell’Ospedale S. Maria della
Scaletta di Imola, 85.000 € per il progetto di invio
dei referti di laboratorio a domicilio degli utenti.
Inoltre sono stati assegnati contributi all’Associazione di volontariato “Imola Autismo, Anche noi
ci siamo”, Cooperativa Sociale Tragitti ONLUS,
all’Associazione “La Giostra Onlus” e all’Associazione di Promozione Sociale INSALUTE.
realizzazioni di progetti specifici
31%
attrezzature
63%
3% 3%
31%
63%
11
Associazione “La Giostra Onlus”.
I rapporti della Fondazione con il territorio
settori di intervento
assistenza
agli anziani
4%
attrezzature
9%
costruzione e ristrutturazione immobili
23%
realizzazione di progetti specifici
64%
totale deliberato: 56.300 euro
Al settore Assistenza agli Anziani sono state assegnate finora risorse pari all’1,5% del totale deliberato.
Le richieste di contributo presentate relativamente
a questo settore sono 10 e ne sono state accolte
6. In questo settore non ci sono interventi seguiti
direttamente dalla Fondazione: tutta l’attività contributiva avviene attraverso erogazioni dirette a favore di soggetti terzi.
Si annoverano interventi affidati a soggetti terzi,
privati e pubblici, fra questi le associazioni di volontariato come “Amici di Casa Famiglia”, “Iniziative Parkinsoniane Imolesi” e all’Auser di
Imola per la realizzazione di uno spazio per anziani nel progetto SanaMente - Stili di vita per una
sana anzianità.
Attività dell’associazione “Iniziative Parkinsoniane Imolesi”.
12
conferenze e seminari
4%
9%
23%
64%
volontariato,
filantropia e
beneficenza
conferenze, pubblicazioni, concorsi,
sviluppo programmi di studio
2%
attrezzature
2%
produzione di rappresentazioni artistiche
3%
contributi generali per l’amministrazione
4%
realizzazioni di progetti specifici
6%
fondi di dotazione
9%
sussidi individuali
14%
fondi per emergenze
16%
costruzione e ristrutturazione immobili
44%
totale deliberato: 638.436 euro
Al settore Volontariato, Filantropia e Beneficenza sono state assegnate finora risorse pari al 17%
del totale deliberato.
Le domande di contributo presentate relativamente a questo settore sono 60 e ne sono state
accolte 53.
In questo settore istituzionale la maggior parte dei
contributi è destinata ad enti per l’organizzazione di
iniziative filantropiche. Così è per l’attività dell’Ente
Santuario B.V. del Molino per l’ampliamento della
ricettività di una struttura per disabili ed anziani in
Lugo di Romagna, del Patronato Fanciulli “Sacro
Cuore”, dell’UNITALSI, per il progetto disabilità =
normalità (io e te siamo uguali), della Fondazione
Banco Alimentare Emilia-Romagna e dell’Associazione di Volontariato per le donne contro le
violenze e i soprusi sulle donne.
2% 2%
3%
4%
6%
9%
44%
14%
16%
13
Fondazione Banco Alimentare.
I rapporti della Fondazione con il territorio
settori di intervento
Pontesanto Green Volley.
attività sportiva
giovanile
e amatoriale
riconoscimenti/premi/concorsi
2%
attrezzature
6%
realizzazione di progetti specifici
11%
contributi generali per l’amministrazione
11%
costruzioni e ristrutturazioni immobili
70%
totale deliberato: 217.400 euro
2%
Al settore Attività Sportiva sono state assegnate
14
finora risorse pari al 6% del totale deliberato.
Le domande di contributo presentate relativamente a questo settore sono 51 e ne sono state
accolte 43.
Tra gli interventi che questo settore istituzionale
fornisce vi è il sostegno a numerose associazioni
sportive dilettantistiche e amatoriali operanti sul
territorio per favorire l’attività sportiva non professionistica di migliaia di ragazzi o amatori.
Inoltre vi è un impegno da parte della Fondazione per la realizzazione di una struttura sportiva.
6%
11%
11%
70%
volontariato/assistenza
se. La Fondazione ha deliberato un finanziamento di 20 mila euro per l’acquisto di un
veicolo attrezzato per il trasporto delle persone disabili, anziani e dializzate che verrà
utilizzato quotidianamente per le necessità di
trasporto di tipo sanitario.
L’acquisto di questo mezzo rientra nel progetto
“Promuovere la disabilità”, attraverso il quale il
Comitato Locale della Croce Rossa di Imola
continua ad essere parte attiva verso le vulnerabilità del nostro territorio.
Il progetto prevede attualmente circa 972 trasporti annui per i dializzati e per gli anziani ospitati in
case protette, a cui si aggiungono i servizi rivolti ai
privati, anch’essi in costante aumento.
Il nuovo mezzo andrà ad implementare e rafforzare il servizio esistente.
Il ruolo della Fondazione continua ad essere quello di sostegno ad un territorio che risente notevolmente della crisi strutturale del nostro paese
e che necessita di enti che, in particolare nel sociale, diano energia e linfa a chi si spende giornalmente per le persone in difficoltà. L’acquisto di questa
nuova vettura diventa quindi fondamentale per rispondere ai forti bisogni dei cittadini, e permettere di mantenere una buona qualità e un’efficienza
del servizio offerto dalla Croce Rossa Imolese.
15
Un nuovo mezzo per La Croce Rossa Imole-
Donazioni
Un nuovo mezzo
per la Croce Rossa Imolese
Donato dalla Fondazione
un veicolo attrezzato nel progetto
“Promuovere la disabilità”
Università a Imola
educazione/istruzione
16
Master Universitario di Secondo Livello
sulle Costruzioni in legno
Una nuova proposta universitaria a
Palazzo Vespignani
Presso il plesso universitario di Palazzo Vespignani a Imola avrà sede un nuovo Master che andrà ad unirsi alle offerte didattiche già presenti in
città.
Proposto dal DICAM (Dipartimento di Ingegneria
Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali) questo
nuovo progetto, destinato ai neolaureati e ai laureati, concentrerà la sua attenzione sulle progettazioni e costruzioni in legno.
Frutto di una stretta collaborazione fra i dipartimenti di Ingegneria e di Agraria il nuovo Master
avrà la capacità di coinvolgere non solo le diverse
competenze universitarie, ma anche le diverse
imprese imolesi già operative in questo settore.
Un ulteriore impegno per la Fondazione, che ha
comunque considerato di grande importanza
questa nuova proposta, e che sosterrà l’iniziativa
con un contributo di 105 mila euro erogato in tre
anni.
Gli obiettivi del corso sono quelli di formare tecnici
specializzati nella progettazione di costruzioni in
legno in un momento in cui, anche in Italia, tali tipi
di realizzazioni sono in grande espansione.
Requisiti di sostenibilità della costruzione, di benessere climatico all’interno di essa e di leggerezza
dell’intervento sono le principali caratteristiche che
hanno portato questo tipo di edilizia ad espandersi
Lezione a Palazzo Vespignani.
Al termine del corso il tecnico specializzato dovrà
essere in grado di:
– Progettare una costruzione in legno, partendo
dall’analisi del progetto architettonico e definendo la tipologia strutturale e i materiali appropriati.
– Svolgere verifiche e calcoli strutturali.
– Dimensionare i collegamenti fra gli elementi
strutturali e affrontare i problemi di dettaglio
costruttivo.
– Seguire la direzione lavori.
– Intervenire su costruzioni esistenti con componenti in legno.
– Condurre analisi di sostenibilità e valutazione
dei costi di realizzazione e gestione di edifici in
legno.
17
velocemente. Il legno è anche utilizzato per la realizzazione di grandi coperture (palazzetti, auditorium, grandi edifici industriali e aree di stoccaggio)
per le sue caratteristiche di leggerezza e di rapidità
di montaggio.
Non essendovi attualmente insegnamenti universitari dedicati alle costruzioni in legno si è riscontrata la necessità, confermata anche dalle aziende
che partecipano al progetto al fianco della Fondazione, di avere un percorso post universitario che
formi tecnici specializzati in questo settore.
Il Master, rivolto a neolaureati e laureati in discipline tecniche del settore dell’edilizia e delle costruzioni civili, industriali, agricole e rurali avrà durata
annuale e sarà ripetuto per tre anni.
“…che la mia eredità favorisca la popolazione
comunale nelle arti e nei mestieri”.
Francesco Alberghetti
Collana Video Tracce
attività culturali
18
Con le braccia e con la mente
La scuola di Francesco Alberghetti e lo
sviluppo dell’industria imolese
Nella sala Grande di Palazzo Sersanti è stato presentato, il 14 aprile scorso alla presenza del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, l’ultimo documentario uscito nella nostra collana “video Tracce”.
Una lunga storia quella delle Scuole Tecniche
imolesi e del loro fondatore, Francesco Alberghetti. Una storia che inizia nella prima metà del
XIX secolo e che giunge fino ai giorni nostri correndo parallelamente, ma spesso anche a stretto
fianco, delle più importanti vicende nazionali e
cittadine.
Francesco Alberghetti, illustre medico imolese,
nei primi anni dell’800 pensò che la scuola potesse offrire una possibilità di miglioramento agli imolesi che vivevano in difficoltà, senza lavoro, in un
territorio depresso e povero com’era Imola in quel
periodo. Ispirandosi alle scuole tecniche francesi,
Il ministro Giuliano Poletti.
Alberghetti lasciò il proprio patrimonio al fine di
consentire l’apertura di una scuola di arti e mestieri ad Imola.
Il film racconta il sogno di Francesco Alberghetti e
della scuola a lui dedicata, da quando questa fu
definitivamente istituita nel 1881 – soffermandosi
sul ruolo che ha avuto nello sviluppo del territorio
produttivo tanto durante il fascismo che nel secondo dopoguerra – fino ad oggi.
Una storia di persone che, davanti e dietro ad una
cattedra, nei corridoi e nelle officine, hanno vissu-
to una parte della loro vita, ma una storia anche di
un territorio, della sua economia e del suo sviluppo.
Il film, diretto dal regista imolese Mauro Bartoli, è
arricchito dal recupero di materiali d’epoca: fotografie dell’Ottocento (tra queste molte del fotografo Ugo Tamburini) e del Novecento, elaborati
tecnici realizzati nell’ambito delle attività didattiche
e dei concorsi, documenti d’archivio e filmati delle
industrie imolesi del dopoguerra.
Con le braccia e con la mente
La scuola di Francesco Alberghetti e lo sviluppo dell’industria imolese.
2014, documentario, 54 min.
Regia Mauro Bartoli
Soggetto Lea Marzocchi
Montaggio Fabio Bianchini Pepegna
Fotografia Marco Ferri
Musiche TangoCinco, Pepe Medri e Timbuctù Orkestra
Coordinamento tecnico Marco Carroli
Segreteria di produzione Federica Contoli
Produzione esecutiva Mauro Bartoli - Lab Film
19
Presso la sede della Fondazione sono ancora disponibili copie omaggio del DVD
Dal 16 giugno al 13 luglio si è svolta in città la
Mostra fotografica
attività culturali
20
Ugo Tamburini
Immagini fra Otto e Novecento di un
fotografo imolese
mostra che la Fondazione, in collaborazione con
la Biblioteca Comunale di Imola, ha voluto dedicare a Ugo Tamburi, fotografo imolese attivo fra Otto
e Novecento.
Noto come il Sindaco fotografo – ricoprì la carica
di primo cittadino dal 1889 al 1991 – Tamburini,
appartenente ad una agiata famiglia imolese,
ebbe la capacità di trasformare, a seguito di difficoltà finanziarie, la sua passione per la fotografia
in una professione che svolse fino alla sua morte.
Diversi e vari i progetti fotografici che contraddistinguono l’opera di Tamburini: specializzatosi
nelle riprese di monumenti e paesaggi, le sue fotografie diventano un punto di riferimento per la
conoscenza e divulgazione del patrimonio storico
paesaggistico e dei tesori custoditi nei musei, nelle biblioteche, nelle chiese e nei palazzi di Imola e
dintorni.
Da ricordare le sue campagne a testimonianza della città in trasformazione, i suoi lavori con Giuseppe
Scarabelli e con Luigi Orsini, ma soprattutto l’importante progetto di catalogazione e indagine fotografica dei degenti dell’Ospedale psichiatrico di
Imola i cui risultati furono oggetto di premi e riconoscimenti.
La sezione della mostra alla Biblioteca di Imola.
La mostra è stata suddivisa su due sedi espositive.
Presso la Biblioteca comunale, il percorso Una
vita di fotografie ha documentato attraverso fotografie, documenti, pubblicazioni la vita privata,
pubblica e professionale di Ugo Tamburini e le
principali campagne fotografiche e i progetti editoriali di cui fu promotore e collaboratore, tra i
quali la “collezioni dei pazzi del manicomio di Imola”, le campagne fotografiche realizzate con Giuseppe Scarabelli, quelle per la Scuola Arti e Mestieri di Imola, le dispense Imola e i suoi dintorni
(1899-1900) e la pubblicazione di Luigi Orsini
Imola e la Valle del Santerno (1907).
COPERTINA
ME PAG 21
VOLU-
Ugo Tamburini. Immagini fra Otto e Novecento
di un fotografo imolese
Quaderni di tracce 19, Imola, 2014.
21
Presso il Centro Polivalente Gianni Isola, il percorso Imola e i suoi dintorni offriva una ricca panoramica di immagini di Imola e del territorio realizzate da Tamburini. L’esposizione è stata inoltre
occasione per spiegare ai visitatori i procedimenti
fotografici utilizzati in un’epoca, quella in cui lavorò Tamburini, che se non è più da considerare pionieristica segnò comunque i primi passi della fotografia, della sua evoluzione e diffusione. Il percorso
è stato arricchito dall’esposizione di alcune macchine fotografiche d’epoca non appartenute a
Tamburini ma a lui coeve.
È stato Francesco Guccini l’ospite per la seraSpettacolo
educazione istruzione
22
1500 dizionari per gli allievi delle classi
prime delle scuole secondarie di primo
grado imolesi
Francesco Guccini presenta il progetto
“La Fondazione per la scuola”
ta di presentazione del progetto “La Fondazione
per la scuola – 1500 dizionari per gli allievi delle classi prime delle scuole secondarie di primo grado imolesi”.
Il cantautore bolognese, intervistato da Angelo
Varni, ha presentato il suo nuovo libro “Nuovo dizionario delle cose perdute”, dove racconta con
eleganza poetica, gli oggetti e le cose che tendono ormai a scomparire dal ricordo comune e
che hanno invece rappresentato generazioni di
italiani.
Ormai ogni anno la Federconsumatori riporta i
dati di aumenti dei costi crescenti per il materiale
scolastico: sempre più le famiglie si trovano a pagare centinaia di euro per poter dare ai propri figli
una formazione adeguata.
Per questo motivo anche quest’anno la Fondazione ha donato agli studenti iscritti al primo anno
delle scuole medie inferiori, statali e paritarie, dei
comuni del circondario imolese, un vocabolario
della lingua italiana, un dizionario di inglese o un
atlante a scelta, permettendo alle famiglie di risparmiare più di 70 euro sul costo totale.
Il numero esatto dei vocabolari che sono stati
distribuiti è di 1271, in netta crescita rispetto
agli scorsi anni. Le scuole interessate rimangono
gli Istituti Comprensivi di Imola n° 2, 3, 4, 5, 6, 7,
l’Istituto Comprensivo di Borgo Tossignano, l’Istituto Comprensivo di Dozza, l’Istituto Comprensivo di Castel S. Pietro, l’Istituto Comprensivo di
Medicina, la Scuola Paritaria San Giovanni Bosco
e la Scuola Paritaria Visitandine Malpighi.
In 290 ragazzi hanno scelto il dizionario Zingarelli di Italiano, in 506 il Ragazzini di Inglese e 475
l’Atlante Geografico.
Il progetto ha avuto un costo complessivo di
65 mila euro.
Il concerto ha chiuso la rassegna estiva diretta dal
Maestro Mercelli che, anche quest’anno ha trovato l’appoggio della Fondazione.
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Stignani di Imola la stagione 2014 di Emilia Romagna Festival.
Diretta dal maestro Jan Latham-Koenig, l’Orquesta Filarmónica de México ha accompagnato i
due solisti Rodrigo Garibay, al sassofono, e Pablo
Garibay alla chitarra nello spettacolo “Las Americas”.
L’Orquesta Filarmónica de México è il più antico
gruppo sinfonico professionale di Città del Messico; nata all’interno dell’Universidad Nacional
Autónoma de México l’orchestra vanta 75 anni di
prolifica attività su diversi generi musicali, dal barocco ai compositori contemporanei, dall’opera al
patrimonio musicale messicano.
Concerto
Martedì 16 settembre si è chiusa al Teatro Ebe
attività culturali
L’Orquesta Filarmónica de México
UNAM chiude allo Stignani la stagione
di Emilia Romagna Festival
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Quadrimestrale - Anno 13
Numero 2 - Settembre 2014
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