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MERCOLEDÌ 7 MAGGIO 2014
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Parenti contro Vecchi
Mutualità,
ordini
professionali
e la propaganda
CRONACA DI REGGIO | 9
L’
appuntamento è per sabato mattina, Aula Magna dell’Università. Il titolo del convegno è «Dal rapporto di mutualità al rapporto di collaborazione», ed è promosso dal Consiglio
Notarile di Reggio, Ordine degli Avvocati, Ordine dei commercialisti. Un
convegno come tanti: sono stati anche
richiesti i crediti formativi professionali presso gli organi competenti. ma
secondo Andrea Parenti, candidato al
consiglio comunale per la Lista di Donatella Prampolini, si tratta di un convegno mascherato da iniziativa politi-
ca. Tra i relatori invitati a parlare del tema, infatti, c’è anche Luca Vecchi, in qualità di dottore commercialista, ma che
corre per la carica di sindaco di Reggio.
L’accusa che muove Parenti è chiara: gli
ordini professionali che hanno chiamato a
parlare, tra gli altri invitati, Luca Vecchi
indirettamente fanno propaganda elettorale in suo favore.
L’apertura dei lavori vedere la presenza del sottosegretario Graziano
Delrio, del presidente del collegio notarile Maura Manghi, del presidente
dei commercialisti Bruno Bartoli, del
vicepresidente dell’Ordine degli avvocati Luigi Albertini, di Simona Caselli, presidente di Legacoop, di Maria
Paglia, presidente di Confprofessioni
Emilia Romagna.
Obiettivo del convegno è fare il punto sullo stato di crisi «che caratterizza
l’attuale momento storico. Le soluzioni adottate nel sistema dell’economia
cooperativa stanno mettendo in dubbio
la considerazione che qui la persona svolga un ruolo centrale e costituisca il bene
primario da salvaguardare ad ogni costo:
molte decisioni vengono prese con l’o-
biettivo di mettere in sicurezza il capitale
inteso come complesso di beni produttivo di ricchezza anche a costo di sacrificare il socio o intere categorie di soci con
metodologie, all’apparenza, non difformi da quelle padronali da sempre combattute. La realtà, al di là dell’apparenza,
è come sempre più complessa e l’incontro promosso tende a dimostrare che fenomeni del genere non solo solo necessari, ma nella prospettiva del lungo periodo, sono positivi nella conservazione dei
valori economici che rispettano gli ideali
della cooperazione».
Il presidente del Forumfamiglie si accascia a terra dopo un incontro. Salvato dal massaggio cardiaco degli amici
Aritmia improvvisa, Rizzolo in terapia intensiva
di ANDREA ZAMBRANO
Grave al Santa Maria. La telefonata del vescovo informato a Roma
S
e il suo cuore ha ripreso
a battere, Maurizio Rizzolo lo deve a quella compagnia di amici che per tutta la
vita ha sempre coltivato come una vera e propria famiglia. Il presidente del Forum
Provinciale delle Associazioni Famigliari è ricoverato in gravi condizioni al Santa Maria di Re ggio dopo
un’aritmia improvvisa che
gli ha fatto perdere i sensi
cadendo a terra. Rizzolo lunedì sera era con alcuni amici nella parrocchia di Rio
Saliceto dove si tiene periodicamente la scuola di comunità della Fraternità di
Comunione e Liberazione.
Al termine dell’incontro, tenuto da uno degli assistenti
spirituali di Cl, don Romano
Vescovi, suo amico personale e parroco di Bibbiano,
Rizzolo si è improvvisamente accasciato al suolo perdendo conoscenza. I presenti hanno immediatamente
allertato il 118 mentre lui si
riprendeva. Subito dopo ha
riperso conoscenza andando in arresto cardiaco. Così,
in attesa dell’arrivo dell’ambulanza in quegli 8 minuti eterni due infermiere presenti all’incontro gli hanno
praticato un massaggio cardiaco costante. Un intervento provvidenziale perché se
Rizzolo avesse avuto l’arresto cardiaco pochi minuti
dopo mentre era in auto avrebbe compromesso seriamente le sue funzioni vitali.
All’arrivo dei sanitari Rizzolo è stato portato immediatamente al Santa Maria
dove ora è tenuto in coma
farmacologico per precauzione. Probabilmente si è
trattato di un’aritmia e non
di un infarto: questo il primo riscontro medico fornito
nella giornata di ieri alla
moglie Angela, che è stata
per anni maestra e direttrice scolastica molto conosciuta a Rio Saliceto e Correggio. Rizzolo, originario
di Correggio è stato esponente di spicco della Democrazia Cristiana provinciale negli anni ‘70 e ‘80 oltre
che dirigente cooperativo.
Negli ultimi anni aveva raccolto la sfida della gestione
degli istituti scolastici San
Tommaso di Correggio dove
era riuscito a portare risultati encomiabili di gestione
Maurizio Rizzolo nella foto grande è al centro con Emilio Ricchetti alla Marcia per la vita di
Roma domenica scorsa. Qui in alto è a sinistra con don Romano Vescovi, presente al momento
del malore, e Diego Noci, presidente reggiano del Mpv, il 1 maggio scorso sul Lago Di Garda
e di offerta formativa. Dopo
l’esperienza del San Tomaso
Rizzolo aveva accettato una
nuova sfida: raccogliere dal
testimone del suo amico Emilio Ricchetti la guida del
Forum delle Associazioni
famigliari. Ed è proprio in
veste di presidente reggiano
del Forumfamiglie che Rizzolo aveva partecipato a Roma con Ricchetti e una nutrita delegazione reggiana
alla Marcia per la Vita, che
si è snodata per le vie della
Capitale con la benedizione
di Papa Francesco. Uno degli ultimi atti pubblici del
Forumfamiglie è stato il manifesto sottoposto ai candidati reggiani alle elezioni
Europee nei giorni scorsi,
che aveva creato un vivace
dibattito sulla stampa. Riz-
n Medici concordi:
«Se non fosse stato
per quel soccorso
non ce l’avrebbe
fatta». Gli auguri del
Mpv: «Lottiamo con
te»
zolo in questi giorni stava
lavorando anche ad un manifesto simile da sottoporre
ai candidati alle amministrative di Reggio.
La notizia dell’ar resto
cardiaco si è sparsa velocemente attraverso la rete delle amicizie e delle realtà che
con Rizzolo portano avanti
le istanze del laicato cattolico impegnato nella società
civile. E immediatamente è
partita una catena di preghiere incessante per lui. «Il
primo maggio eravamo insieme sul Lago di Garda - dice Diego Noci, presidente
reggiano del Movimento
per la vita e amico di vecchia data di Rizzolo -. Da amico mi verrebbe da essere
egoista e che quindi possa
continuare a vivere e a por-
tare avanti con noi la testimonianza cristiana nella società, ma so che dobbiamo
accettare tutte le conseguenze di questo fatto, fosse
anche l’abbraccio di Dio per
l’eternità. In quel caso so
che sarà un arrivederci.
Maurizio si è sempre impegnato in tutto quello che ha
fatto con vero spirito di servizio e amore alla Chiese e
tutto quello che fa lo fa col
cuore. Non è un caso che
l’organo colpito sia stato il
cuore perché lui fa col cuore
tutte le cose. Quindi è con
questa certezza che so che
Maurizio sta continuando a
dare una testimonianza di amore per la vita anche in
questa difficile prova che
spero superi». A Rizzolo sono arrivate le preghiere an-
che di don Romano che è stato a lungo accanto alla moglie, che ieri festeggiava
l’anniversario di matrimonio. Anche il vescovo Massimo Camisasca, di cui è amico intimo, è stato informato
a Roma di quello che è accaduto, da don Romano Vescovi, presente al momento del
malore. Camisasca ha parlato con la moglie Angela assicurando preghiere e vicinanza. I medici parlano di una situazione ancora instabile circa lo scioglimento
della prognosi che dovrebbe
avvenire entro 24-48 ore. Il
suo battito cardiaco è mantenuto in ipoattività attraverso una speciale tecnica
di ipotermia, che raffredda
il corpo e che è volta a rallentare lo sforzo cardiaco.
cura coniugata all’eccellenza
dell’accoglienza che è la modalità
ottimale nella cura dei malati,
perché solo così la cura può
risultare globale”. Presente alla inaugurazione anche il Direttore
Sanitario dell’ASMN, Dott. Giorgio
Mazzi.
Nella foto qui sopra Dr. G. Mazzi, la
Dr.ssa MPRuggieri, gli artisti A.
Armentano e O. Gazzola; A. Cipressini
del Comune di Reggio Emilia
Palazzo Rocca Saporiti anche quest’anno inserito nel “Circuito Off” della rassegna
Ascmad Prora al fianco di Fotografia Europea
Anche in questa edizione della
Fotografia Europea, l’Arcispedale
Santa Maria Nuova è stato una
delle tappe del Circuito Off a
Reggio Emilia e l’ Associazione
ASCMAD PRORA Onlus si è posta
come partner di questa manifestazione internazionale promuovendo le mostre “Viaggio nei dintorni” di Ombretta Gazzola e “Confini di mare” di Antonio Armentano.
Le mostre dei due fotografi, curate
dalla Dott.ssa Maria Paola Ruggieri
di Ascmad Prora e dal Dott. Salvatore De Franco dell’ASMN, sono
state presenti dal 2 al 5 maggio al
piano terra del Seicentesco Pa-
lazzo Rocca Saporiti, e le quindici
opere esposte, inerenti al tema
“Vedere. Uno sguardo infinito” dedicate al paesaggio e alla natura
hanno attirato l’attenzione di numerosi visitatori. La presentazione
ufficiale delle mostre è avvenuta
domenica mattina, 4 maggio, nella
prestigiosa Sala Cubica del Palazzo. “Crediamo che la mission
della associazione sia conciliabile
con questa iniziativa in cui arte e
volontariato si fondono insieme.
Speriamo che la presenza di molti
visitatori alla mostra allestita nella
splendida cornice di questo Palazzo serva anche a richiamare
l’attenzione sui grandi progressi
del nostro nosocomio e sui sempre
più importanti impegni che l’associazione ha assunto per i prossimi anni” con queste parole il
Presidente di ASCMAD PRORA
Dott. Giovanni Fornaciari ha salutato e ringraziato le tante persone presenti che hanno apprezzato le opere esposte, il luogo di
esposizione e la compartecipazione
della Onlus che è stata felice di
presentare questo evento nell’ambiente in cui essa opera e diffonde
i propri valori . “Tecnologia e arte
è sempre stato il nostro motto”
spiega M.P.Ruggieri di Ascmad
Prora” “significa offrire al paziente
l’eccellenza della tecnologia e della