raccolta delibere anno 2013

[ RACCOLTA DELLE
DELIBERE 2013]
[Consiglio di Amministrazione]
EPPI
VERBALE n. 01 del 13/02/2013
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 05/02/2013 prot.
8700 si riunisce il giorno 13/02/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine
del giorno:
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente (Relatore il Presidente);
Punto 02) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente);
Punto 03) Quote associative 2013 (Relatore il Presidente)
Punto 04) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente);
Punto 05) Benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola);
….omissis
Punto 07) Acquisti e incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente);
Punto 08) Assegni di invalidità e pensioni di inabilità (Relatore il Consigliere Merola);
Punto 09) Adeguamento ISTAT contributi obbligatori e sanzioni art. 11 (Relatore il Consigliere Merola);
Punto 10) Designazione dei componenti del Comitato di indirizzo e di vigilanza strategica della TESIP srl (Relatore il Presidente);
Punto 11) Varie ed eventuali.
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i seguenti componenti del Collegio Sindacale: Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Salvatore Arnone, Per. Ind. Claudio Guasco.
E’ altresì presente il Dirigente Amministrativo Francesco Gnisci e Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente alle ore 15,30 constatata la validità del Consiglio dichiara aperta la seduta.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta precedente, che viene approvato all’unanimità dei presenti.
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Punto 02) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i presenti che in data 30/01/2013 ha dovuto assumere il seguente provvedimento d’urgenza:
Con la delibera n. 396/2012, il CdA aveva deliberato il riconoscimento a tutti i Collegi provinciali, del contributo per gli Eppincontri per
l'anno 2012 fissando le seguenti condizioni:
-
data ultima per la richiesta 31/12/2012
-
data ultima per lo svolgimento degli incontri il 31/03/2013.
In considerazione delle richieste pervenute, al fine di permettere a tutti i Collegi di poter usufruire di tale servizio, si propone di modificare
la delibera n. 396/2012 e di fissare la data del 20/03/2013 quale scadenza anche per la presentazione della richiesta dell'incontro.
Ad oggi le richieste pervenute successivamente al 31/12/2012 sono le seguenti:
•
Collegio di Catania, Collegio di Frosinone, Collegio di Sondrio.
Il CdA, all'unanimità
Delibera n. 480/2013
di ratificare il provvedimento d’urgenza assunto dal Presidente in data 30/01/2013 pertanto il contributo per gli Eppincontri previsto per
l’anno 2012 (quantificato secondo i principi esposti nella delibera n. 396/2012), verrà riconosciuto anche ai Collegi provinciali che hanno
presentato e/o presenteranno richiesta entro il 20/03/2013 purché l’incontro avvenga entro il 31/03/2013.
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Punto 03) Quote associative 2013
Il Relatore informa che in data 24/01/2013 u.s. è pervenuta all'Ente la richiesta da parte dell'AdEPP della quota associativa per l'anno 2013
pari a d € 30.000,00, invariato rispetto all’anno precedente.
Il CdA, all'unanimità
Delibera 481/2013
Il pagamento della quota associativa per l'anno 2013 all'Associazione AdEPP pari ad € 30.000,00.
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.125 - Quote associative.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo del bilancio di previsione 2013 è capiente rispetto allo alla spesa impegnata.
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Punto 04) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i presenti che, in relazione all’investimento nel settore delle energie alternative già deliberato da questo Consiglio e
concretizzatosi nella acquisizione di quote del fondo denominato “Sustainable Investment Fund”, costituito dalla società EOS SICAV PLC e
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gestito da Abraxas Capital Management Limited quale Investment Manager, il Regolamento del Fondo riconosce all’Ente il diritto di
nominare due membri nell’organo Advisor Board, che ha la finalità di permettere agli investitori di avere maggiore visibilità e
coinvolgimento nell’attività di gestione del fondo SIF svolto dalla società di gestione.
Inoltre, è riconosciuto il potere all’Ente di indicare alla società EOS SICAV PLC un nominativo che potrà partecipare quale uditore alle
riunioni del Consiglio di Amministrazione di EOS in occasione della discussione di materie relative a tutti i Sub-Funds gestiti da EOS nei
quali EPPI ha investito.
A tal proposito si propone di nominare quali membri dell’Advaisor Board i consiglieri Umberto Maglione e Michele Merola, e indicare quale
uditore alle riunioni del Consiglio di Amministrazione della EOS per le materie di interesse dell’Ente il Vice Presidente Gianpaolo Allegro.
Il principio di economicità sarà prioritario anche nella partecipazione dei singoli Consiglieri alle attività conseguenti dalle predette nomine,
cosicché fino a quando i singoli incarichi saranno ricoperti da Consiglieri di organi istituzionali dell’Ente agli stessi non sarà riconosciuta
alcuna indennità ulteriore ma unicamente il rimborso delle spese.
Inoltre, come previsto dal Consiglio di Amministrazione il 24/10/2012 con delibera n. 441/2012, l’accordo prevede la cessione di numero 5
quote della EOS Sicav Plc al valore di acquisto pari al valore nominale di euro 100 per quota e pertanto il controvalore complessivo di
acquisto è di euro 500,00.
Il CdA, all’unanimità
Delibera 482/2013
di nominare quali membri dell’Advaisor Board del Fondo SIF i consiglieri Umberto Maglione e Michele Merola, e di indicare quale
rappresentante uditore dell’Ente nelle riunioni del CdA della EOS SICAV PLC, in cui si tratteranno argomenti/investimenti di interesse
dell’Eppi il Vice Presidente Gianpaolo Allegro.
Per la partecipazione agli incarichi conferiti saranno riconosciuti unicamente il rimborso delle spese fino a quando i consiglieri nominati
saranno consiglieri effettivi di organismi istituzionali dell’Ente;
Delibera 483/2013
di acquisire numero 5 quote della EOS SICAV PLC al valore di acquisto pari al valore nominale di euro 100 per quota e pertanto ad un
controvalore complessivo di acquisto di euro 500,00.
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Punto 05) Benefici assistenziali parti I, II, III, IV, V e VI (Relatore il Consigliere Merola).
Vedi prospetto benefici assistenziali 2013
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…..OMISSIS
****
Punto 07) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il relatore ricorda ai sigg. Consiglieri che dal mese di novembre è operativa la società in house partecipata dall’Eppi che fornisce i servizi
informatici e sistemistici, denominata TeSiP srl. La società ha redatto una situazione contabile al 31.12.2012 al fine di poter definire il costo
standard per giorno lavorato e per figura professionale. In merito si ricorda che il primo esercizio sociale ha la durata di 14 mesi dal
01/11/2012 al 31/12/2013, così come riportato nell’atto costitutivo.
Nel corso di questi primi 2 mesi di esercizio la società ha prestato i seguenti servizi:
- manutenzione ordinaria del sistema informativo denominato Silvia
- manutenzione ordinaria dell’intera infrastruttura sistemistica
- attività di programmazione in relazione a numero 9 progetti informatici, quali:
Gestione bonus 5 (parte non sottoposta ad approvazione Ministeri Vigilanti.)
Progettazione pagamento RID
Estrazione dati Long Term Care (LTC)
Inserimento tabella delle aliquote contributive
Modifica procedura abbinamento incassi CBI (Corporate Banking Interbancario)
Modifica modello matematico scheda B
Produzione acconti 2012
Piattaforma Sistema Gestione Qualità (SGQ) 47/48
Progettazione nuovi siti web
Le tariffe giornaliere per figura professionale così individuate sono di seguito elencate:
- direttore tecnico
- responsabile sviluppo
Aggiornato al 31/12/2013
euro 1.000,91
euro
502,34
Pag. 2
- programmatore senior
euro
388,49
- programmatore junior
euro
345,53
- sistemista
euro
345,33
Conseguentemente, la valorizzazione delle giornate impegnate per le attività sopra descritte determina un onere complessivo per il periodo
novembre/dicembre 2012 di euro 81.534,98.
Il relatore evidenzia, altresì, che in relazione alla programmazione delle attività informatiche funzionali all’attività dell’Eppi per l’esercizio
2013, si ritiene opportuno stipulare il relativo contratto di gestione dei servizi che avrà il seguente oggetto:
a) gestione della manutenzione ordinaria del sistema informatico denominato Silvia
b) gestione sistemistica dell’infrastruttura IT dell’Eppi
c) progettazione e realizzazione di sistemi informativi.
In merito ai punti a) e b) le giornate di lavoro e la relativa valorizzazione sono di seguito rappresentate:
a)
gestione della manutenzione ordinaria del sistema informatico denominato Silvia:
giorni di manutenzione da garantire
247
RISORSA
GG
costo giorn
costo totale
Direttore tecnico
5
1.000,91
€
5.004,56
Responsabile sviluppo
44
502,34
€
22.103,00
Programmatore Senior
44
388,49
€
17.093,54
Programmatore 1
55
345,53
€
19.004,37
Programmatore 2
55
345,53
€
19.004,37
Sistemista
44
345,53
€
15.203,50
€
97.413,34
TOTALI
247
b) gestione sistemistica dell’infrastruttura IT dell’Eppi:
giorni di assistenza da garantire
50
RISORSA
GG
costo giorn
costo totale
Direttore tecnico
5
1.000,91
€
5.004,56
Responsabile sviluppo
0
502,34
€
-
Analista Senior
0
388,49
€
-
Programmatore 1
0
345,53
€
-
Programmatore 2
0
345,53
€
-
Sistemista
45
345,53
€
15.549,03
€
20.553,59
TOTALI
50
Pertanto, il valore del contratto annuo di manutenzione del sistema informativo denominato Silvia per l’esercizio 2013 è di euro 98.000,00
oltre iva; mentre il valore del contratto annuo per la gestione sistemistica dell’infrastruttura IT dell’Eppi è di euro 21.000,00 oltre iva.
In relazione alle attività di cui al punto c) esse saranno oggetto di specifiche offerte da parte della TeSiP e che, adottando sempre lo stesso
principio, considereranno il numero di giornate e le figure professionale necessarie allo sviluppo del/i nuovo/i progetto/i informatico/i.
Il Direttore Amministrativo attesta che il capitolo di spesa è capiente rispetto all’impegno assunto con il presente provvedimento.
Il CdA, all'unanimità
Delibera 495/2013
di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione con la società TeSiP srl, società in house interamente partecipata dall’Eppi, del
contratto di gestione dei seguenti servizi informatici:
a) gestione della manutenzione ordinaria del sistema informatico denominato Silvia, al canone annuo di euro 98.000,00 oltre iva
b) gestione sistemistica dell’infrastruttura IT dell’Eppi, al canone annuo di euro 21.000,00 oltre iva
c) progettazione e realizzazione di sistemi informativi in base alle tariffe giornaliere per figura professionale come di seguito indicate:
- direttore tecnico
- responsabile sviluppo
Aggiornato al 31/12/2013
euro 1.000,91
euro 502,34
Pag. 3
- programmatore senior
euro 388,49
- programmatore junior
euro 345,53
- sistemista
euro 345,33
I costi informatici relativi ai canoni di manutenzione per complessivi euro 119.000,00 saranno contabilizzati nella voce di costo del bilancio
numero 735.120 “Servizi informatici”
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo del bilancio di previsione 2013 è capiente rispetto allo alla spesa impegnata.
I costi relativi alla progettazione e realizzazione di nuovi sistemi informativi saranno contabilizzati tra le immobilizzazioni immateriali
laddove ricorrano i relativi presupposti.
Il CdA, all’unanimità
Delibera 496/2013
Di nominare quale responsabile del procedimento per l’affidamento diretto del contratto di gestione dei servizi informatici alla società in
house TeSiP srl a socio unico, Florio Bendinelli.
****
Punto 08) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 30 gennaio 2013, ha esaminato le domande di assegno d’invalidità presentate
dai sotto indicati iscritti, esprimendo il giudizio riportato in tabella:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMMISSIONE
001086
invalidità
Riconoscimento invalidità
005975
invalidità
Rigetto invalidità
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, in data odierna ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli richiedenti, ed ha
quindi convenuto di proporre al CdA le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
001086
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Riconoscimento
Importo pensione
Integrazione sino
alla concorrenza
percentuale
dell’assegno
sociale
457,64
Importo
Mensile
integrazione
0
decorrenza
0
novembre
invalidità
005975
Importo
Integrazione
Massimo 2012
0
2012
Rigetto invalidità
//
//
//
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica, all’unanimità
Delibera 497/2013
di ammettere al trattamento previdenziale d’invalidità l’iscritto di cui alla seguente tabella, secondo i parametri nella stessa indicati:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
001086
Riconoscimento
Importo pensione
Integrazione sino
alla concorrenza
percentuale
dell’assegno
sociale
457,64
Importo
Mensile
integrazione
0
decorrenza
0
invalidità
Importo
Integrazione
Massimo 2012
novembre
0
2012
Delibera 498/2013
di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI XXXX, per insussistenza dei requisiti,
disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento.
****
Il Consigliere Andrea Nurra alle ore 16,45 lascia la seduta.
Punto 9) Adeguamento ISTAT contributi obbligatori e sanzioni art.11 (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola evidenzia ai signori Consiglieri che il Regolamento Previdenziale all’art. 4 – intitolato Contributo Soggettivo - comma 4
stabilisce che “ Il reddito, di cui al comma 1 del presente articolo, da sottoporre a contributo non può comunque essere superiore, per
l’anno 1996, all’importo di Euro 68.172,31. Detto importo è annualmente ed automaticamente rivalutato, senza necessità di revisione del
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 4
presente regolamento, in base alla variazione annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, così come
calcolato dall’ISTAT. Il Contributo soggettivo obbligatorio annuo non potrà comunque essere superiore a 13.000,00 euro (ndr:previsione
introdotta nell’ipotesi in cui il prodotto del reddito imponibile per l’aliquota minima obbligatoria dia luogo ad un contributo superiore). Detto
importo è annualmente ed automaticamente rivalutato a decorrere dal 2013, senza necessità di revisione del presente regolamento, in
base alla variazione annua dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT ”.
Il comma 6 del succitato articolo statuisce che “Dal 1° gennaio 2012 è dovuto per redditi pari o infer iori a Euro 9.500,00, ancorché nulli o
negativi, un contributo soggettivo minimo determinato applicando l’aliquota contributiva obbligatoria tempo per tempo vigente al reddito
minimo di riferimento di Euro 9.500,00”.
Del pari l’art. 5 – intitolato Contributo integrativo e di maternità - comma 4 stabilisce che “ Dal 1° gennaio 2012 è dovuto, per ciascun anno,
per volume d’affari pari o inferiori a Euro 9.500,00, ancorché nullo, un contributo integrativo minimo determinato applicando l’aliquota
contributiva obbligatoria tempo per tempo vigente al volume d’affari minimo di riferimento di Euro 9.500,00.
Il volume d’affari di cui al capoverso precedente è annualmente ed automaticamente rivalutato a decorrere dal 2013, senza necessità di
revisione del Regolamento, in base alla variazione annua dell’indice dei prezzi al consumo delle famiglie di operai ed impiegati, così come
calcolato dall’ISTAT”.
L’ISTAT nei giorni scorsi ha comunicato l’indice definitivo per l’anno 2013 in misura pari al 3,0%, confermando l’indice definitivo del 2012
nel 2,7%.
E’ qui opportuno precisare che, nel caso del contributo integrativo, la modifica regolamentare è entrata in vigore il 01.07.2012. Per tale
ragione il contributo integrativo minimo per il menzionato anno è stato determinato applicando alla base imponibile di riferimento
(€9.500,00) l’aliquota per ciascun semestre e poi mediando i 2 risultati, è stato ottenuto l’importo di 285,00.
Dal 01.01.2013 la riforma è entrata pienamente a regime e, pertanto, si dovrà applicare al volume d’affari rivalutato Istat l’aliquota del 4%.
Tanto premesso, l’Eppi rivaluterà il reddito minimo, il reddito massimo ed il volume d’affari minimo dai quali discendono i contributi minimi
e massimi obbligatori per l’anno di competenza 2013, procedendo – per analogia di sistema ed uniformità rispetto al sistema fiscale – ad
aggiornare i minimali ed i massimali di reddito con arrotondamento all’unità di euro per valori pari o superiori a 50 centesimi. In base a detti
principi, i valori di riferimento per l’anno 2013 sono così quantificati:
anno
Indice
ISTAT
Reddito
minimo
2012
2,7%
9.500,00
1.045,00
96.149,00
10.576,39
2013
3,0%
9.785,00
1.174,20
99.034,00
11.884,08
Contributo Massimale di Contributo soggettivo
Contributo soggettivo
soggettivo
reddito
massimo ai sensi massimo regolamentare
minimo
335/95
Volume
d’affari
minimo
Contributo
integrativo
minimo
13.000,00
9.500,00
285,00
13.390,00
9.785,00
391,40
Tale rivalutazione avrà riflesso anche sulla gestione delle domande di riscatto, il cui regolamento, all’art. 4 stabilisce che “Nell’ipotesi di
riscatto di cui alle lettere b) - c) – d) ed e) dell’art. 2, il contributo soggettivo dovuto corrisponde al contributo minimo vigente nell’anno di
presentazione della domanda definitiva di riscatto”.
L’adeguamento dei minimi contributivi avrà altresì riflesso sull’istituto della contribuzione volontaria il cui regolamento prevede all’art. 5,
comma 2, che “in ogni caso (la contribuzione soggettiva ed integrativa), non potrà essere inferiore al minimale previsto dall’articolo 3,
comma 3, del vigente Regolamento per l’attuazione delle attività di Previdenza dell’EPPI”.
Tutto ciò premesso, il CdA all’unanimità
Delibera 499/2013
di adeguare per l’anno 2013, in base all’indice ISTAT del 3,0%, il reddito minimo del 2012 fissandolo, con arrotondamento
all’unità d’euro, in 9.785,00 euro. Il contributo soggettivo minimo per l’anno 2013 sarà, pertanto, pari a 1.174,20 euro;
di adeguare per l’anno 2013, in base all’indice ISTAT del 3,0% ,il reddito massimo del 2013 fissandolo in 99.034,00 euro. Il
contributo soggettivo massimo di legge per l’anno 2013 sarà, pertanto, pari a 11.884,08 euro;
di adeguare per l’anno 2013, in base all’indice ISTAT del 3,0%, il contributo soggettivo massimo dovuto ai sensi dell’articolo 4,
comma 4, secondo capoverso, del Regolamento Eppi per l’anno 2013 sarà, pertanto, pari a 13.390,00 euro;
di adeguare per l’anno 2013, in base all’indice ISTAT del 3,0%, il volume d’affari minimo del 2013
fissandolo, con
arrotondamento all’unità d’euro, in 9.785,00 euro. Il contributo integrativo minimo per l’anno 2013 sarà, pertanto, pari a 391,40
euro;
di adeguare il contributo soggettivo minimo per l’anno 2013 nella misura innanzi indicata, per le contribuzioni derivanti
dall’esercizio della facoltà di riscatto e dall’esercizio della facoltà di contribuzione volontaria;
di adeguare il contributo integrativo minimo per l’anno 2013 nella misura innanzi indicata, per la contribuzione derivante
dall’esercizio della facoltà di contribuzione volontaria.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 5
di approvare immediatamente il verbale del presente punto per consentirne la immediata trasmissione ai Ministeri vigilanti, ai
sensi e per gli effetti dell'art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 509
*****
Il Consigliere relatore ricorda anche il contenuto dei commi 5, 7 e 9 dell’art. 11 del Regolamento Previdenziale: 5.“L’omessa, la ritardata
trasmissione, nonché l’infedele dichiarazione delle comunicazioni a) di cessazione dell’esercizio dell’attività professionale, di cui al
precedente art. 3 comma1; b) di ripresa dell’attività professionale di cui al precedente art. 3 comma 1; c) di opzione ad altro Ente di
Previdenza di cui al precedente art. 3 comma 2; d)dei redditi professionali comporta di per sé l’applicazione di una sanzione pari a:
-
fino al trentesimo giorno ad euro 50,00;
-
dal trentunesimo al sessantesimo giorno ad euro 100,00;
-
dal sessantunesimo giorno in poi ad euro 200,00.
Nell’ipotesi in cui la violazione sia afferente il ritardato invio della comunicazione di cessazione dell’attività professionale, tali sanzioni si
applicano per ogni anno solare di omessa qualificazione.
Le sanzioni si applicano nella misura prevista per l’anno cui si riferisce la violazione.
Qualora un iscritto incorra nello stesso anno solare a più violazioni afferenti l’obbligo di qualificazione, verrà comminata un’unica sanzione
nella misura pari a quella massima applicabile.
7.“Le comunicazioni trasmesse con modalità diverse si considereranno irregolari e saranno sottoposte all’applicazione di una sanzione pari
ad euro 50,00.
9.”Gli importi delle sanzioni applicate ai sensi dei commi 5 ed 7 sono annualmente ed automaticamente rivalutati dall’anno successivo alla
data di approvazione del Regolamento, senza necessità di revisione dello stesso, in base alla variazione annua dell’indice dei prezzi di
variazione al consumo delle famiglie degli operai ed impiegati, così come calcolato dall’ISTAT, con arrotondamento all’unità di euro.
Pertanto, con lo stesso criterio applicato per la determinazione del reddito minimo, del reddito massimo e del volume d’affari minimo, è
necessario aggiornare le sanzioni previste dai citati commi 5, 7 e 9 dell’art. 11.
In particolare, ricordando la regola fiscale per le sanzioni dell’arrotondamento all’unità (sempre per difetto con troncamento dei decimali), si
avrà:
Invio cartaceo
30gg
60gg
oltre
2012
2,70%
€
51,00
€
52,00
€
107,00
€
218,00
2013
3,0%
€
52,00
€
53,00
€
110,00
€
224,00
Il CdA all’unanimità
Delibera 500/2013
adeguare le sanzioni previste dall’art. 11 del Regolamento di Previdenza per l’anno 2013 come segue:
invio cartaceo modulistica obbligatoria: € 52,00
sino a 30 gg di ritardo rispetto le scadenze regolamentari: euro 53,00;
da 31 a 60 giorni di ritardo rispetto alle scadenze regolamentari: euro 110,00;
oltre 60 gg di ritardo rispetto alle scadenze regolamentari: euro 224,00.
Di approvare immediatamente il verbale del presente punto per consentirne la immediata trasmissione ai Ministeri vigilanti, ai sensi e
per gli effetti dell'art. 3, comma 2 del Decreto Legislativo 30 giugno 1994, n. 509.
****
Punto 10) Designazione dei componenti del Comitato di indirizzo e di vigilanza strategica della TESIP srl (Relatore il Presidente)
Il Presidente evidenzia ai signori Consiglieri come ai sensi dell’art. 12 dello Statuto della società partecipata TeSiP S.r.l., al fine di poter
esperire concretamente la funzione di controllo analogo proprio delle società in house, è necessario procedere alla designazione dei
componenti del Comitato di indirizzo e di vigilanza strategica che verranno successivamente nominati dal Presidente. Il comitato, si
ricorda, dovrà essere composto da due membri e, nel rispetto del principio di economicità sino ad ora adottato da questo Consiglio,
qualora gli stessi verranno individuati tra i componenti degli organi istituzionali dell’Ente, non sarà riconosciuto alcun diritto per emolumenti,
ma esclusivamente il rimborso delle spese per l’attività espletata. A tal proposito si propone di designare quali componenti del Comitato di
indirizzo e di vigilanza strategica della società TESIP r.l. il consigliere Andrea Santo Nurra ed il Vice Presidente Gianpaolo Allegro. Si
propone altresì di nominare di designare componenti supplenti:
1° supplente Dirigente Francesco Gnisci;
2° supplente Dirigente Ugo Casarsa.
La suddetta nomina non determina alcun emolumento da parte della Società Tesip, ma sarà riconosciuto il rimborso delle spese effettuate
ed analiticamente documentate ai Membri del Comitato.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 6
Il CdA, all'unanimità
Delibera 501/2013
di designare quali componenti del Comitato di indirizzo e di vigilanza strategica della società TESIP r.l. il Vice Presidente Gianpaolo Allegro
e il Consigliere Andrea Santo Nurra;
di designare componenti supplenti rispettivamente:
1° supplente Dirigente Francesco Gnisci;
2° supplente Dirigente Ugo Casarsa.
La suddetta nomina non determina alcun emolumento, ma sarà riconosciuto, da parte della Società Tesip, il rimborso delle spese
effettuate ed analiticamente documentate ai Membri del Comitato.
Punto 11) Varie ed eventuali
Non avendo nulla di cui discutere alle ore 17,15 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 02 del 27/03/2013
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 18/03/2013 prot. 62878 si riunisce il giorno 27/03/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine
del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Convegni e Seminari
Relatore il Presidente
Punto 03)
Eppincontri
Relatore il Presidente
Punto 04)
Benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 05)
Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 06)
Assegni di invalidità e pensioni di inabilità
Relatore il Consigliere Merola
Punto 07)
LTC conguaglio anno 2012/2013 e rinnovo Relatore il Vice Presidente
Punto 08)
Commissioni CdA
Punto 09)
Varie ed eventuali
anno 2013/2014
Relatore il Presidente
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i seguenti componenti del Collegio Sindacale: Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.
Ind. Claudio Guasco.
Assente giustificato il Sindaco Dott. Salvatore Arnone.
Sono altresì, presenti: il Direttore dell’Ente, i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da
segretaria.
Il Presidente alle ore 15,45, constatata la validità del Consiglio, dichiara aperta la seduta.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta precedente, il quale viene approvato all’unanimità dei presenti.
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Punto 02) Convegni e Seminari (Relatore il Presidente)
In considerazione dei risultati positivi ottenuti nelle precedenti edizioni, Itinerari Previdenziali, anche per l’anno 2013, ripropone, per le
giornate del 16-17-18 maggio p.v., la 3° edizione d ella Giornata della Previdenza presso la sede della Borsa Italiana (Palazzo Mezzanotte)
in Piazza Affari – Milano.
L’obiettivo del Convegno è, soprattutto, quello di aumentare e migliorare la diffusione della cultura previdenziale tra i giovani professionisti,
ponendo come temi di discussione oltre alle pensioni, anche salute, assistenza e welfare integrativo.
Al Convegno parteciperanno tutti gli Enti di Previdenza aderenti all'AdEPP, per i quali saranno previsti degli stands nell'area espositori
completi di postazioni informatiche, che permetteranno di fornire agli iscritti tutte le informazioni sulla propria posizione previdenziale.
In tali giornate sarà possibile per gli Enti di Previdenza di usufruire di sale al fine di organizzare incontri/seminari di studio, in base alle
proprie esigenze.
E' già stato predisposto un programma di massima che prevede 3 conferenze organizzate da Itinerari Previdenziali, cinque grandi
Convegni con la partecipazione di Tecnici della Previdenza.
Tenuto conto della visibilità dell'evento e della platea a cui è rivolto, è interesse dell'EPPI partecipare anche quest'anno all'iniziativa,
pertanto, il Presidente chiede ai presenti lo stanziamento di € 30.000,00 per la partecipazione alla “Giornata della Previdenza 2013”.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 7
Il CdA all'unanimità
Delibera 502/2013
di stanziare l'importo di € 30.000,00 per la copertura di tutte le spese che si andranno a sostenere per la partecipazione alla “Giornata della
Previdenza” che avrà luogo nell'anno 2013, presumibilmente nelle giornate del 16-17-18 maggio p.v..
La spesa sarà imputata alla voce di bilancio 735.500 - Convegni e seminari.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
*****
Punto 03) Eppincontri (Relatore il Presidente)
Il Relatore fa presente ai signori Consiglieri che è pervenuta una comunicazione del Presidente del Collegio di Udine, per conto anche dei
rappresentanti dei Collegi provinciali di Gorizia, Pordenone e Trieste, con la quale veniva richiesto uno slittamento dell’Eppincontro, già
programmato per il giorno 22 marzo scorso. L’eccessiva vicinanza del giorno in cui si sarebbe dovuto svolgere l’Eppincontro con quello
successivamente programmato per un’altra manifestazione, altrettanto interessante dal lato formativo per la nostra categoria
professionale, rendeva gravoso l’evento e avrebbe potuto influire sul successo della partecipazione degli iscritti. L’altra manifestazione
risultava, inoltre, difficilmente rinviabile in considerazione delle diverse istituzioni coinvolte.
In questo momento particolare, coltivare un rapporto diretto con gli iscritti è certamente fondamentale. Non può essere assolutamente
trascurata una informazione capillare sulle iniziative messe in campo dall’Ente a sostegno e vantaggio degli iscritti, vale a dire l’opportunità
concessa con gli strumenti agevolativi, che, specie in un periodo di crisi, quale quello attuale, risultano fondamentali per un corretto
adempimento degli oneri previdenziali. Per questo motivo si chiede ai signori consiglieri di valutare positivamente la richiesta di proroga
avanzata dai Collegi sopra richiamati e fissare, quindi, per il 05 aprile 2013 la nuova data per l’Eppincontro, anche in deroga a quanto
precedentemente deciso da questo Consiglio in ordine alla perentorietà del termine di chiusura degli eventi.
Il CdA all’unanimità
Delibera 503/2013
di accogliere la richiesta formulata dai Collegi provinciali di Udine, Gorizia, Pordenone e Trieste e prorogare al 05 aprile 2013 la data per lo
svolgimento dell’Eppincontro.
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Entra a far parte della seduta il dirigente dell’Ufficio Prestazioni e Contributi Umberto Taglieri.
Punto 04) Benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
Il Presidente sottopone alla valutazione dei Signori Consiglieri la richiesta pervenuta tramite il Collegio di Mantova, formalizzata dalla
Presidenza del Palazzo Ducale di Mantova, che è impegnata nel restauro di un’opera pittorica e decorativa presente nel palazzo stesso,
che, purtroppo, a causa del sisma, non si riesce ancora a ricollocare nella sua sede, che è il centro del soffitto ligneo della Sala dei Cavalli.
Si tratta di una grande tela della prima metà del XVI secolo della Bottega del Grande Genio del Rinascimento Giulio Romano.
Questo Consiglio ha già avuto modo di valutare una simile richiesta pervenuta dalla Pinacoteca Nazionale di Ferrara, che allo stesso modo
richiedeva un contributo simbolico per il recupero del patrimonio storico ed artistico danneggiato dal terremoto. Si propone, pertanto, in
considerazione della meritevolezza della richiesta e dell’interesse pubblico connesso al restauro dell’opera, la cui importanza storica ed il
valore artistico sono indiscussi, di riconoscere un identico contributo simbolico nella misura di euro 5.000,00.
Il CdA all’unanimità
Delibera 504/2013
Di concedere un contributo di euro 5.000,00 alla Presidenza del Palazzo Ducale di Mantova per il restauro della grande tela della prima
metà del XVI secolo della Bottega del Grande Genio del Rinascimento Giulio Romano danneggiata dal recente sisma.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 “Benefici assistenziali (Provvidenze e polizze)”.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
*****
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, autorizzata al trattamento
di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il 21 marzo scorso ha discusso e
valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a supporto,
conservata agli atti delle singole pratiche.
*****
Parte III (Erogazione di contributi in conto interessi a fronte di prestiti chirografari stipulati dagli iscritti)
Perito industriale matricola Eppi XXXX
Aggiornato al 31/12/2013
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Esaminata la richiesta presentata dal Perito Industriale matricola EPPI XXXX, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che
sussistono i requisiti previsti dal Regolamento parte III per l’erogazione, si propone di concedere un contributo assistenziale di natura
economica di 300,00 euro.
Il CdA all’unanimità:
Delibera 505/2013
di ammettere al contributo previsto dalla parte III del Regolamento dei benefici assistenziali l’iscritto matricola XXXX per complessivi euro
300,00. Per effetto del menzionato stanziamento l'importo residuo del fondo ammonta a 9.049,85 euro salvo successive revoche
all'ammissione per le ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
*****
Parti IV (Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito eventi e calamità naturali)
Valutata la documentazione prodotta dagli interessati a supporto della richiesta, e verificato che sussistono i requisiti previsti per la
concessione dei benefici di cui trattasi, si propone di concedere ai sotto elencati iscritti un beneficio assistenziale di natura economica
come quantificato in tabella:
Matricola
Tipologia Sussidio
Importo concesso
XXXX
Calamità naturali (contributo una tantum)
XXXX
Calamità naturali (rimborso danni subiti)
3.310,00 euro
XXXX
Calamità naturali (rimborso danni subiti)
5.731,20 euro
XXXX
Calamità naturali (rimborso danni subiti)
4.650,00 euro
XXXX
Calamità naturali (rimborso danni subiti)
6.109,00 euro
XXXX
Calamità naturali (rimborso danni subiti)
340,00 euro
XXXX
Calamità naturali (rimborso danni subiti)
1.000,00 euro
5.000,00 euro
Totale
26.140,20 euro
Il CdA, esaminati gli atti, all’unanimità:
Delibera 506/2013
di ammettere gli iscritti, di cui alla tabella in premessa, al contributo previsto dal Regolamento benefici assistenziali parte IV per complessivi
26.140,20 euro.
Per effetto del menzionato stanziamento l’importo residuo del fondo ammonta a 401.370,71 euro, salvo successive revoche all’ammissione
per le ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 – “Benefici Assistenziali (Provvidenze e Polizze)”.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
*****
Parti V (Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito di malattia, infortunio o decesso)
Esaminata l’istanza presentata dagli eredi dell’iscritto XXXX, considerato che sussistono i requisiti previsti dal Regolamento Parte V per
l’erogazione, si propone di concedere un contributo assistenziale di natura economica di 8.000,00 euro.
Il CdA all’unanimità:
Delibera 507/2013
di ammettere al contributo previsto dalla parte V del Regolamento dei benefici assistenziali gli eredi dell’iscritto XXXX per complessivi euro
8.000,00. Per effetto del menzionato stanziamento l'importo residuo del fondo ammonta a 393.370,71 euro, salvo successive revoche
all'ammissione per le ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 - “Altri Benefici Assistenziali”.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
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Parti VI (Erogazione di sussidi a sostegno della famiglia)
Esaminata l’istanza presentata dall’iscritto matricola XXXX, considerato che sussistono i requisiti previsti dal Regolamento Parte VI per
l’erogazione, si propone di concedere un contributo assistenziale di natura economica di 2.000,00 euro.
Il CdA all’unanimità:
Aggiornato al 31/12/2013
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Delibera 508/2013
di ammettere al contributo previsto dalla parte VI del Regolamento dei benefici assistenziali l’iscritto matricola XXXX per complessivi euro
2.000,00. Per effetto del menzionato stanziamento l'importo residuo del fondo ammonta a 391.370,71 euro salvo successive revoche
all'ammissione per le ragioni regolarmente previste.
Tale spesa verrà imputata alla voce di bilancio 715.700 - “Altri Benefici Assistenziali”.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
*****
La Commissione ha, altresì, esaminato due istanze che non insistono sui Regolamenti benefici assistenziali. Per quanto riguarda la
richiesta presentata dal Perito Industriale matricola XXXX, valutata la documentazione prodotta, si propone di:
1)
ammettere l’iscritto, in deroga ai principi generali, alla rateizzazione del debito maturato in linea capitale di euro 65.866,89 ed a
titolo di sanzioni ex articolo 10 di euro 5.477,71, determinato alla data del 21 febbraio 2013 in 60 mesi con cadenza di
pagamento mensile;
2)
concedere all’iscritto la rateizzazione senza necessità di prestare la fideiussione bancaria a condizione che vengano versati
preventivamente gli interessi di mora maturati di euro 22.920,77 ed il primo acconto 2012 di euro 4.956,39.
Il CdA all’unanimità
Delibera 509/2013
1)
ammettere l’iscritto, in deroga ai principi generali, alla rateizzazione del debito maturato in linea capitale di euro 65.866,89 ed a
titolo di sanzioni ex articolo 10 di euro 5.477,71, determinato alla data del 21 febbraio 2013 in 60 mesi con cadenza di
pagamento mensile;
2)
concedere all’iscritto la rateizzazione senza necessità di prestare la fideiussione bancaria a condizione che vengano versati
preventivamente gli interessi di mora maturati di euro 22.920,77 ed il primo acconto 2012 di euro 4.956,39.
*****
Per quanto riguarda, invece, la richiesta presentata dal Perito Industriale matricola XXXX, valutata la documentazione prodotta, si propone
di autorizzare gli uffici a registrare un modello EPPI 04 d’ufficio con decorrenza 01/01/2013 senza l’applicazione delle sanzioni di cui
all’articolo 11 del Regolamento di Previdenza.
Il CdA all’unanimità
Delibera 510/2013
di autorizzare gli uffici a registrare per l’iscritto matricola XXXX un modello EPPI 04 d’ufficio con decorrenza 01/01/2013 senza
l’applicazione delle sanzioni di cui all’articolo 11 del Regolamento di Previdenza.
****
Alle ore 16,45 Taglieri lascia la seduta.
…..OMISSIS
Punto 06) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 24 gennaio 2013, ha esaminato le domande di assegno d’invalidità presentate
dai sotto indicati iscritti, esprimendo il giudizio riportato in tabella:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMMISSIONE
XXXX
inabilità
Riconoscimento inabilità
La Commissione Medica per le visite di revisione dell’Eppi nella seduta del 20 febbraio 2013, ha esaminato le domande di pensione
d’inabilità e di assegni d’invalidità presentate dai sotto elencati iscritti con gli esiti a fianco indicati:
MATRICOLA
RICONOSCIMENTO IN ESSERE
VALUTAZIONE COMM.NE
XXXX
invalidità
Conferma invalidità
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative, di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, in data odierna ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli richiedenti, ed ha
quindi convenuto di proporre al CdA le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo pensione
XXXX
Riconoscimento
245,24
inabilità
Aggiornato al 31/12/2013
Integrazione sino
alla
concorrenza
percentuale
dell’assegno
sociale
0
Importo
Mensile
integrazione
decorrenza
Importo
Integrazione
Massimo 2013
0
Febbraio
0
2013
Pag. 10
XXXX
conferma invalidità
49,05
70%
186,62
Gennaio
2.426,06
2013
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica
Delibera 514/2013
di ammettere al trattamento previdenziale d’inabilità l’iscritto, di cui alla seguente tabella, secondo i parametri indicati e di confermare il
trattamento previdenziale in essere all’iscritto, di cui alla seguente tabella, con erogazione dell’integrazione nella misura indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo pensione
XXXX
Riconoscimento
245,24
Integrazione sino
alla
concorrenza
percentuale
dell’assegno
sociale
0
Importo
Mensile
integrazione
decorrenza
Importo
Integrazione
Massimo 2013
0
Febbraio
0
inabilità
XXXX
conferma invalidità
2013
49,05
70%
186,62
Gennaio
2.426,06
2013
Punto 07) LTC conguaglio anno 2012/2013 e rinnovo anno 2013/2014 (Relatore il Vice Presidente)
Il Vice Presidente ricorda ai presenti che lo scorso 28 novembre il Consiglio d’Amministrazione, con delibera numero 459, ha deliberato di
aderire alla convenzione triennale stipulata tra EMAPI e le Assicurazioni Generali, in coassicurazione con INA-Assitalia, avente ad oggetto
la polizza collettiva denominata “Polizza convenzione per non autosufficienza - LTC (Long Term Care) con decorrenza dal 1° novembre
2012, pagando per ogni iscritto assicurabile il premio annuo base di 20,00 euro, oltre oneri a favore di EMAPI pari al 4% del premio
dovuto.
A tal proposito, l’articolo 10, primo punto, delle Condizioni Generali di Convenzione, testualmente recita: <<Inclusione di nuove Casse/Enti
in corso d’anno. Gli Enti o Casse aderenti ad EMAPI possono consentire l’inclusione in garanzia, in corso d’anno assicurativo, dei possibili
assicurati di cui all’Art. 7 delle Condizioni Generali di Convenzione. Per tutte le entrate il premio verrà conteggiato in “/12”(dodicesimi)”.>>.
Ciò comporta che il premio dovuto ad EMAPI, in ragione dell’inclusione in corso d’anno, a partire dal 1° novembre 2012, sarà pari per
ciascun iscritto a 6,67 euro, oltre oneri del 4%.
Si ricorda, inoltre, che la delibera 401/2012 prevedeva espressamente che l’assicurazione a carico di Eppi fosse garantita <<agli iscritti
che, oltre al possesso dei requisiti previsti dalle condizioni generali di assicurazione, siano in regola con la presentazione della modulistica
obbligatoria e che non abbiano nei confronti dell'Ente un debito in linea capitale superiore a 100,00 euro. Nel debito in linea capitale non si
considerano gli importi dovuti a titolo di acconti in quanto gli stessi sono - per loro stessa natura - dati previsionali e, quindi, suscettibili di
modifica>>.
In data 28/02/2013 si è provveduto a verificare se vi fossero nuovi soggetti assicurabili rispetto a quelli originariamente comunicati ad
Emapi con l’elaborazione del 31/10/2012. Sulla base di detta estrazione è emerso che risultano possedere i requisiti di assicurabilità
ulteriori 1.729 iscritti.
Tutto ciò premesso si propone:
-
di stanziare, per il pagamento del premio della annualità 2012/2013 relativo agli iscritti, in possesso dei requisiti di assicurabilità,
un importo pari ad euro 11.532,43, che garantisce la copertura assicurativa ai 1.729 iscritti;
-
di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da questa garantiti un importo - pari al
4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro 466,83.
Il CdA all'unanimità:
Delibera 515/2013
-
di stanziare, per il pagamento del premio della annualità 2012/2013 relativo agli iscritti in possesso dei requisiti di assicurabilità
un importo pari ad euro 11.532,43 che garantisce la copertura assicurativa ai 1.729 iscritti;
-
di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, un importo - pari al
4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro 466,83.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
*****
Il Vice Presidente informa, altresì, della necessità di procedere al rinnovo della copertura per l’anno assicurativo 2013/2014, sempre sulla
base dei parametri a suo tempo deliberati.
In base a detti principi, risultano assicurabili, alla data del 1° marzo 2013, 11.629 iscritti.
Si propone, pertanto:
Aggiornato al 31/12/2013
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-
di stanziare, per il pagamento del rinnovo della polizza LTC, relativo all’annualità 2013/2014, un importo pari ad euro 232.580,00
che garantisce la copertura assicurativa agli 11.629 iscritti in possesso dei requisiti di assicurabilità;
-
di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, un importo - pari al
4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro 9.303,20.
Il CdA all'unanimità:
Delibera 516/2013
-
di stanziare, per il pagamento del rinnovo della polizza LTC, relativo all’annualità 2013/2014, un importo pari ad euro 232.580,00,
che garantisce la copertura assicurativa agli 11.629 iscritti in possesso dei requisiti di assicurabilità;
-
di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscere all'EMAPI per i servizi da questa garantiti un importo - pari al
4% dell'importo riconosciuto a titolo di premio assicurativo - di euro 9.303,20.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
****
Punto 08) Commissioni CdA (Relatore il Presidente)
Il Presidente chiede ai signori Consiglieri di valutare la proposta di ricostituire la Commissione Immobili in seno al Consiglio di
amministrazione, precedentemente non prorogata, in quanto si era ritenuta esaurita la sua propositività con il definitivo apporto degli
immobili dell’Ente nel Fondo Fedora. L’esperienza, però, ha dimostrato che l’impegno per l’Ente non è affatto diminuito in quanto, come
quotista maggioritario del Fondo Immobiliare, spesso ci si trova a dover affrontare decisioni rilevanti in seno al Comitato consultivo, che
diversamente dovrebbero essere preventivamente analizzate, quantomeno dalla Commissione ristretta. In altri termini le iniziative adottate
dal Fondo immobiliare, eventualmente proposte dalla SGR e comunque decise dal Comitato consultivo, consigliano, di riattivare un filtro di
studio ed analisi che la Commissione immobili potrebbe svolgere.
Si propone, pertanto, di costituire la Commissione Immobili, per un periodo di sei mesi eventualmente prorogabili, alla quale faranno parte
il Presidente e i signori Consiglieri Gianpaolo Allegro e Umberto Maglione.
Il CdA all’unanimità
Delibera 517/2013
di costituire la Commissione Immobili, per un periodo di sei mesi, eventualmente prorogabili, alla quale faranno parte il Presidente e i
signori Consiglieri Gianpaolo Allegro e Umberto Maglione.
****
Punto 09) Varie ed eventuali (Relatore il Presidente)
Il Presidente prende la parola per informare i signori Consiglieri sul prosieguo dell’iniziativa, deliberata dal Consiglio di Amministrazione
nell’aprile 2012, circa la partecipazione dell’Ente quale socio Promotore della Fondazione Patrimonio Comune. In quella sede venne
discusso e valutato positivamente un intervento dell’Ente nella iniziativa, approntata dall’Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia, per il
tramite della Fondazione all’uopo istituita, denominata Patrimonio Comune, con l’obiettivo istituzionale di affiancare i Comuni e più in
generale le Amministrazioni locali in un processo di valorizzazione e sviluppo del patrimonio pubblico dagli stessi gestito. L’obiettivo
perseguito era ed è di avvantaggiare i nostri iscritti accrescendo le opportunità di lavoro professionale e, quindi, beneficiare come Ente di
previdenza dei ritorni in termini di contribuzione.
L’iniziativa della Fondazione, che coinvolge in maniera diretta sia la Cassa Depositi e Prestiti che l’Agenzia del demanio, è in stato di
avanzamento essendo ormai perfezionato il processo informatizzato denominato Valorizzazione On Line. È, quindi, partita la campagna di
sollecitazione e sensibilizzazione capillare sul territorio nazionale da parte della Cassa Depositi e Prestiti, che condiziona i propri interventi
economici all’adozione, anche per le amministrazioni locali, della procedura on-line VOL di assistenza nell’analisi, censimento e
regolarizzazione degli immobili, di proprietà degli Enti, che permetterà loro di operare le scelte più idonee su gestione, valorizzazione,
risoluzione delle problematiche urbanistiche e regolarizzazione amministrativa, destinazione d’uso degli immobili, fino all’eventuale vendita.
L’Eppi, dal canto suo, ha perfezionato il suo “ingresso” nella compagine sociale della Fondazione Patrimonio Comune, essendo stato
ammesso dall’Anci come socio Promotore della stessa, giusta comunicazione del 14 dicembre 2012. Successivamente, il 31 gennaio
2013, sono stati designati i componenti dello Steering Committee della Fondazione, con la finalità di elaborare i programmi e le linee
direttive della Fondazione, di rilasciare pareri piuttosto che provocare incontri con il Comitato esecutivo, ovvero, sollecitare il Comitato
Direttivo sugli interventi ritenuti necessari. Tra i componenti rappresentanti dell’Ente è stato designato il sottoscritto, quale legale
rappresentante dell’Ente; nel mentre, per la partecipazione quale componete del Comitato Esecutivo, è stato indicato il Coordinatore del
Consiglio di indirizzo generale. È stato predisposto ed approvato il bilancio di previsione della Fondazione per l’anno 2013, e a breve, si
darà corso al versamento della quota di nostra spettanza per gli anni 2012 e 2013, nella misura già deliberata.
La Fondazione promuoverà, come prima iniziativa collaterale al processo di Valorizzazione del Patrimonio Pubblico, la realizzazione di
elenchi territoriali provinciali, nei quali potranno iscriversi i professionisti appartenenti alle categorie professionali degli Enti intervenuti quali
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Promotori della stessa Fondazione, vale a dire i periti industriali e i geometri. I professionisti, però, dovranno conseguire la dovuta
formazione per la corretta utilizzazione del programma informatico VOL. L’Eppi, a tal proposito, si è fatta parte promotrice mettendo a
disposizione degli iscritti in regola nel rapporto previdenziale, un corso gratuito, che utilizza la tecnologia innovativa denominata
“iLearning”. In tal modo vengono accreditati i professionisti e legittimati all’iscrizione negli Elenchi, dai quali le singole Amministrazioni
potranno attingere le professionalità utili alla realizzazione dei progetti, nel frattempo resi dalle stesse esecutivi. In conclusione, l’iniziativa
di valorizzazione del patrimonio pubblico e, quindi, dell’esigenza di assistenza di professionalità tecniche per le amministrazioni locali, è
avviata. Il Presidente informerà i signori Consiglieri sulle ulteriori e successive evoluzioni operative.
****
Il Presidente informa i Signori Consiglieri che rispetto a quanto deliberato nella seduta del 14/12/2012 (delibera N. 477), relativamente al
“piano di comunicazione” e agli impegni di spesa già assunti dall’Ente in quell’occasione, motivi meramente formali ed organizzativi hanno
fatto propendere per un affidamento omogeneo dei servizi in sostituzione di una suddivisione tra l’Ente e il CNPI dei rapporti con i fornitori
degli stessi servizi. In quell’occasione, infatti, si ritenne di procedere con sottoscrizione disgiunta dei contratti con i professionisti e con le
testate giornalistiche, interessate al “piano di comunicazione”. Diversamente una più efficiente organizzazione, coordinamento e controllo
del servizio impone la concentrazione del monitoraggio in capo ad unico soggetto beneficiario. A tal proposito, fermo restando l’assoluta
invarianza degli impegni di spesa già assunti, in parziale modifica di quanto deliberato, l’Ente ha sottoscritto apposita convenzione con il
CNPI, divenuto unico interlocutore con i vari fornitori interessati dal piano di comunicazione. La convenzione ha regolamentato, altresì, le
modalità di esercizio dell’attività comunicativa di spettanza dell’Ente, oltre, ovviamente, alle modalità di corresponsione dei costi sempre
nella misura del 50% di competenza dell’Ente.
Non avendo nulla di cui discutere alle ore 17,30 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 03 del 30/04/2013
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 18/04/2013 prot. 70398 si riunisce il giorno 30/04/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine
del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Provvedimenti d’urgenza
Relatore il Presidente
Punto 03)
Bilancio consuntivo 2012
Relatore il Presidente
Punto 04)
Bilancio Sociale
Relatore il Consigliere Maglione
Punto 05)
Rinnovo polizza EMAPI grandi interventi e
Relatore il Vice Presidente
gravi eventi morbosi).
Periodo 2013/2014
Punto 06)
Varie ed eventuali
Relatore il Presidente
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i seguenti componenti del Collegio Sindacale: Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Salvatore Arnone, Dott.
Massimo Cavallari, Per. Ind. Claudio Guasco.
Sono altresì, presenti: il Direttore dell’Ente, i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da
segretaria.
Il Presidente alle ore 15,00 constatata la validità del Consiglio, dichiara aperta la seduta.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta precedente, che viene approvato all’unanimità dei presenti.
****
Punto 02) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i presenti che ha dovuto assumere i seguenti provvedimenti d’urgenza:
11/04/2013
In considerazione della scadenza del servizio di posta elettronica certificata che avverrà il prossimo 30/04, si dispone l’avvio di una
procedura in economia tramite il MePA per l’acquisto del servizio di fornitura triennale di posta elettronica certificata.
Il numero di caselle di PEC da acquistare è pari a 47.500 annue (da un minimo di 40.000 caselle ad un massimo di 80.000) al prezzo base
d’asta per singola casella di € 0,46 IVA esclusa annui, per un totale prezzo a base d’asta triennale, riferito a iniziali 47.500 caselle, pari ad
€ 65.550,00 IVA esclusa
Si nomina Responsabile del procedimento Francesco Gnisci.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 13
Si precisa che il carattere d’urgenza non ha determinato alcun tipo di deroga alle procedure previste per l’individuazione delle Ditte da
invitare alla gara.
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 518/2013
di ratificare il provvedimento d’urgenza assunto dal Presidente in data 11/04/2013 per l’avvio della procedura in economia MePA per
l’acquisto del servizio di fornitura triennale di posta elettronica certificata.
Il numero di caselle di PEC da acquistare è pari a 47.500 annue (da un minimo di 40.000 caselle ad un massimo di 80.000) al prezzo base
d’asta per singola casella di € 0,46 IVA esclusa annui, per un totale prezzo a base d’asta triennale, riferito a iniziali 47.500 caselle, pari ad
€ 65.550,00 IVA esclusa.
Si nomina Responsabile del procedimento Francesco Gnisci.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
****
23/04/2013
Il Presidente preso atto degli esiti della procedura per l’acquisizione del servizio triennale di PEC, tramite il MePA di CONSIP, e della
regolarità della stessa alle prescrizioni di Legge, dichiara definitivamente aggiudicata la gara alla ARUBA PEC S.p.A..
Condiziona la sottoscrizione del contratto, per la quale delega il Direttore, alla preventiva verifica ed accertamento della sussistenza delle
condizioni di Legge.
Il CdA all’unanimità
Delibera n. 519/2013
Di ratificare il provvedimento d’urgenza assunto dal Presidente, riguardo all’aggiudicazione dell’acquisizione del servizio triennale di PEC
alla ARUBA PEC S.p.A..
Il servizio è stato aggiudicato ad un importo per singola casella, pari a € 0,40 per n. 47.500 PEC stimate per un triennio, si è verificato
pertanto un ribasso pari al 13% dell’importo a base d’asta, pari ad € 2.850,00 annue +IVA.
La sottoscrizione del contratto, delegata al Direttore, resta subordinata alla verifica delle condizioni di Legge.
****
Punto 03) Bilancio Consuntivo 2012 (Relatore il Presidente).
Il Presidente cede la parola al Dott. Francesco Gnisci che passa ad illustrare la relazione accompagnatoria del bilancio e le voci più
significative.
Il Consiglio di Amministrazione
VISTO
L'art. 9 punto 2) lettera d) dello Statuto dell'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti industriali laureati
VISTO
Il Bilancio consuntivo 2012 e i relativi documenti che lo compongono;
Sentito
Il Dirigente dell'Amministrazione
Ritenuto
Di dover proporre al Consiglio di Indirizzo Generale il Bilancio Consuntivo dell'esercizio 2012 ed i relativi documenti che lo compongono e
la destinazione dell'avanzo dell'esercizio 2012 in conformità a quanto previsto dal Regolamento dell’Ente e dal Codice Civile si rimette la
seguente proposta di destinazione dell’avanzo dell’esercizio alla riserva straordinaria euro 33.488.002,52
Constatata
La validità della seduta
All'unanimità dei presenti il CdA
Delibera n. 520/2013
•
Di approvare la proposta di Bilancio Consuntivo dell'esercizio 2012 e la seguente destinazione dell'avanzo dell'esercizio 2012 di
euro 33.488.002,52 alla riserva straordinaria;
•
Di sottoporre la proposta di Bilancio 2012 e le relative delibere di destinazione dell’avanzo al Consiglio di Indirizzo Generale per
le determinazioni, ai sensi dell'art. 7, punto 6, lettera e) dello Statuto dell'Ente di previdenza dei periti industriali e dei periti
industriali laureati.
La presente delibera viene immediatamente approvata al fine di procedere alla trasmissione al Collegio sindacale per le opportune
verifiche.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 14
****
Punto 04) Bilancio Sociale (Relatore il Consigliere Maglione).
Egregio Presidente, Gentili Consiglieri, è con orgoglio che Vi sottopongo, per approvazione, il primo bilancio sociale dell’Ente di previdenza
dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati.
Prima di entrare nel merito delle finalità del documento predisposto, è preliminarmente opportuno evidenziare che la redazione del bilancio
sociale, l’adozione del codice etico avvenuto nel 2007, l’adeguamento dell’organizzazione e delle procedure di controllo al D.Lgs 231/2001
– deliberate nel dicembre 2012- rappresentano un ulteriore passaggio verso un progetto di qualità integrato e socialmente responsabile
che propone un modello di gestione dell’Ente ispirato all’idea del contratto sociale con gli stakeholder e ha come obiettivo la definizione di
un insieme completo ed integrato di strumenti per l’introduzione dell’etica dell’impresa, unitamente alla definizione di criteri di eccellenza
per una management di qualità rispetto alla responsabilità etico-sociale dell’Ente.
In questo senso, il bilancio Sociale, l’Organigramma, il Modello di Organizzazione, gestione e controllo, il Codice Etico, il Sistema
Sanzionatorio, la politica per la Qualità ed il Manuale di Qualità si configurano come un sistema unitario e coerente di norme tutte volte allo
stesso obiettivo: la responsabilità sociale d‘impresa, il cui concreto significato, per l’EPPI, è nel seguito descritto.
La scelta di adottare un bilancio sociale nasce dalla volontà di rappresentare in una veste diversa i nostri dati economici. Il fine è quello di
poter interagire con gli attori principali con cui siamo a contatto, assumendoci la responsabilità sociale delle azioni, che troppo spesso
ignoriamo o perché non è disciplinata da una norma di legge oppure perché non assume un interesse istituzionale.
Ho apprezzato molto la condivisione di tutti i componenti degli organi dell’ente di previdenza, la loro capacità di interrogarsi e mettersi in
gioco sulle azioni concrete che abbiamo intrapreso, sulle risorse che sono state impiegate, ma soprattutto su quante delle iniziative
programmate siamo riusciti a portare a termine, soppesando il grado di soddisfazione per i diretti interessati. Di fatto, si è trattato di capire
meglio i valori finanziari proponendo una loro nuova lettura, mettendoli a confronto non solo con i risultati ma anche e soprattutto con il
«ritorno di gradimento».
A chi ci siamo rivolti? L’impegno prioritario dell’Ente è quello di soddisfare il diritto previdenziale ed assistenziale degli iscritti, e sono di
nuovo loro che abbiamo considerato come i «portatori di interessi» previlegiati, questa volta valutando la nostra azione non partendo dai
numeri ma dai servizi: è stata la nostra attività di servizio per i liberi professionisti aderenti? Abbiamo risposto ai loro bisogni sociali,
mappati e stratificati sostanzialmente per fasce anagrafiche?
In questo testo si trovano diverse risposte alla domanda, anche se il bilancio sociale non parla solo di loro: qui dentro c’è la società civile
cui l’Eppi appartiene, composta da organi, associazioni, fornitori, collaboratori, ministeri e agenzie di comunicazione. Abbiamo steso un
resoconto di quanto abbiamo fatto, cosa volevamo realizzare, così da ottenere un confronto ed uno scambio di valutazione, che ci servirà
per la programmazione futura. In due parole, «rendicontare» per «pianificare».
Se siamo riusciti a centrare l’obiettivo di rendere normale un processo di ridefinizione delle attività istituzionali, valutabile in termini
quantitativi e qualitativi così come percepiti dagli interessati, potremmo ritenerci soddisfatti per aver raggiunto, a fianco della efficacia
gestionale, anche l’efficacia sociale dell’operato dell’Ente. Probabilmente siamo solo all’inizio di un percorso, ma nutro fiducia che questo
bilancio sociale concorra a definire una certa modalità di rapporti che la nostra fondazione dovrà intrattenere come attore e spettatore con
tutti i suoi interlocutori, rapporti fondati sui valori universali della responsabilità, trasparenza, neutralità, ma soprattutto della verificabilità del
nostro operato.
All’unanimità il CdA
Delibera 521/2013
Di approvare il bilancio sociale 2011, quale informativa da trasmettere agli Organi istituzionali, costituito dalle seguenti parti:
parte prima: Una carta d’identità;
parte II, Ambito giuridico di azione;
parte III Valori;
parte IV: il Cuore del Bilancio;
parte V: la relazione sociale;
parte VI: i nostri Obiettivi;
parte VII: gli approfondimenti.
Il Bilancio sociale sarà trasmesso a tutti gli stakeholder individuati nel documento.
La delibera viene immediatamente approvata per poter procedere agli invii decisi.
****
Alle ore 17,00 il Sindaco Arnone lascia la seduta.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 15
Punto 05) Rinnovo polizza EMAPI grandi interventi e gravi eventi morbosi periodo 2013/2014 (Relatore il Vice Presidente).
Il Vice Presidente informa il Consiglio che alla mezzanotte del 15 aprile è scaduto l’anno assicurativo 2012/2013 e che, pertanto, dalle ore
00.00 del 16 aprile è iniziato il nuovo anno assicurativo per il quale deve essere perfezionato il rinnovo annuale delle garanzie di
assistenza sanitaria integrativa offerte dalla Convenzione Emapi.
Il Vice Presidente ritiene opportuno ricordare che con la delibera 401/2012 il Consiglio d’Amministrazione ha deliberato l’adesione alla
convenzione triennale tra Emapi e le Generali Assicurazioni grazie alla quale garantire la copertura contro le ipotesi di non autosufficienza
(polizza LTC). Con la citata delibera furono introdotti criteri di assicurabilità della popolazione Eppi diversi rispetto a quelli sino ad oggi
vigenti per la copertura contro i grandi interventi chirurgici, gravi eventi morbosi e l’invalidità permanente da infortunio.
In particolare si decise di:
1)
garantire la copertura assicurativa agli iscritti contribuenti che, oltre al possesso dei requisiti previsti dalle condizioni generali di
assicurazione, fossero in regola con la presentazione della modulistica obbligatoria e che non avessero nei confronti dell'Ente un
debito in linea capitale superiore a 100,00 euro. Nel debito in linea capitale non si sarebbero dovuti considerare gli importi dovuti
a titolo di acconti in quanto gli stessi sono - per loro stessa natura - dati previsionali e, quindi, suscettibili di modifica;
2)
di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno dell'iscrizione per tutti i neo iscritti, o dalla data di
regolarizzazione secondo i principi di cui al punto precedente nell'ipotesi in cui gli stessi avessero presentato domanda di
iscrizione con decorrenza retrodatata;
3)
di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno della regolarizzazione a favore degli iscritti che alla data di
decorrenza della copertura assicurativa non erano in possesso dei requisiti di cui al punto 1.
Ad oggi, invece, l’assistenza sanitaria integrativa è garantita a tutti gli iscritti contribuenti alla sola condizione che abbiano presentato
l’ultimo modello reddituale EPPI 03 il cui termine di presentazione sia scaduto.
Considerato che è da poco giunto il provvedimento di approvazione del ravvedimento operoso da parte dei Ministeri Vigilanti,
provvedimento grazie al quale gli iscritti che hanno una situazione contributiva irregolare nei confronti dell’Eppi potrebbero addivenire alla
regolarizzazione della stessa godendo non solo dell’abbattimento degli interessi di mora e sanzioni maturate per il tardivo o mancato
pagamento dei contributi dovuti, ma anche di una forma di rateizzazione del debito maturato con un tasso particolarmente contenuto;
considerata la delicatezza della materia di cui trattasi (che ha a riferimento la tutela della salute nelle ipotesi di grandi interventi chirurgici,
gravi eventi morbosi ed invalidità permanente da infortunio); ritenuto opportuno dare la più ampia pubblicità dell’intenzione di cambiare i
criteri di assicurabilità garantendo la copertura a carico dell’Ente secondo i principi adottati per la LTC e, conseguentemente, concedendo
un congruo arco temporale entro il quale l’iscritto irregolare possa addivenire alla definizione della sua posizione contributiva; si propone di
rinnovare la copertura per l’assistenza sanitaria integrativa a carico dell’Eppi alle condizioni di cui alla delibera 73/2007.
In particolare si propone di garantire la copertura assicurativa a favore degli iscritti attivi che risultino regolari con la presentazione del
modello reddituale EPPI 03/11.
Sulla base dei parametri individuati, la popolazione degli assicurabili al 16 aprile 2013 è di 12.443 iscritti.
Il Vice Presidente fa, inoltre, presente che l'entità della quota assicurativa di cui l'Eppi sostiene il costo è pari ad € 46,00 (quarantasei/00)
per ciascun iscritto di cui € 43,00 (quarantatre/00) relativamente alla copertura dei grandi interventi chirurgici e dei gravi eventi morbosi ed
€ 3,00 (tre/00) relativi all'indennità per grave invalidità permanente da infortunio.
A tali costi si sommano gli oneri del 4% per premio base, necessari a finanziare l'EMAPI per l'erogazione dei servizi di segreteria e di
gestione amministrativa delle polizze in favore degli iscritti.
Fa, altresì, presente che siamo in attesa di conoscere da EMAPI – la quale dovrà fare le sue verifiche sulla base dei dati che gli uffici
hanno tempo per tempo comunicato – gli importi dovuti a conguaglio dell’anno assicurativo 2012/2013 (determinati in ragione dei nuovi
iscritti all’Eppi e di coloro che si sono regolarizzati presentando il modello reddituale 03/10 dal 16 aprile 2012 al 15 aprile 2013). Non
appena in possesso dei su indicati dati il Consiglio d’Amministrazione provvederà nella prima seduta utile a deliberare l’impegno di spesa.
Il Vice Presidente informa, infine, il Consiglio che EMAPI ha comunicato l’onere da versare quale quota associativa per l’anno 2013, pari –
come per gli anni pregressi – a 15.000,00 euro.
Tutto ciò premesso, si propone di:
1)
rinnovare per l’anno 2013/2014 la copertura assicurativa contro i grandi interventi chirurgici, gravi eventi morbosi e l’invalidità
permanente da infortunio secondo i principi adottati con la delibera 73/2007 ed, in particolare, garantire la tutela a tutti gli iscritti
in attività che siano in regola con la presentazione del modello EPPI 03/11;
2)
di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno dell'iscrizione per tutti i neo iscritti, o dalla data di
regolarizzazione secondo i principi di cui al punto precedente nell'ipotesi in cui gli stessi presentino domanda di iscrizione con
decorrenza retrodatata;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 16
3)
di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno della regolarizzazione a favore degli iscritti che alla data di
4)
di dare mandato agli uffici affinché venga data la massima pubblicità agli iscritti che a partire dall’anno assicurativo 2014/2015
decorrenza della copertura assicurativa non erano in possesso dei requisiti di cui al punto 1;
cambieranno i criteri in base ai quali l’Eppi garantirà la copertura assicurativa a proprio carico adeguandoli a quelli previsti per la
copertura LTC ed invitandoli, conseguentemente, a regolarizzare – se del caso – la propria posizione contributiva e documentale
al fine di non perdere una tutela così importante per la salute;
5)
di stanziare per il pagamento del premio dell’annualità assicurativa 2013/2014 un importo pari a 572.378,00
euro, che
garantisce la copertura assicurativa ai 12.443 iscritti in possesso dei requisiti di cui ai punti da 1 a 3;
6)
di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscersi all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, un importo pari a
22.895,12 euro, determinato nella misura del 4% dell'importo riconosciuto;
7)
di stanziare l’importo di 15.000,00 euro quale quota associativa ad EMAPI per l’anno 2013.
Il CdA all'unanimità
Delibera 522/2013
1)
rinnovare per l’anno 2013/2014 la copertura assicurativa contro i grandi interventi chirurgici, gravi eventi morbosi e l’invalidità
permanente da infortunio secondo i principi adottati con la delibera 73/2007 ed, in particolare, garantire la tutela a tutti gli iscritti
in attività che siano in regola con la presentazione del modello EPPI 03/11;
2)
di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno dell'iscrizione per tutti i neo iscritti, o dalla data di
regolarizzazione secondo i principi di cui al punto precedente nell'ipotesi in cui gli stessi presentino domanda di iscrizione con
decorrenza retrodatata;
3)
di riconoscere il beneficio della copertura assicurativa dal giorno della regolarizzazione a favore degli iscritti che alla data di
decorrenza della copertura assicurativa non erano in possesso dei requisiti di cui al punto 1;
4)
di dare mandato agli uffici affinché venga data la massima pubblicità agli iscritti che a partire dall’anno assicurativo 2014/2015
cambieranno i criteri in base ai quali l’Eppi garantirà la copertura assicurativa a proprio carico adeguandoli a quelli previsti per la
copertura LTC ed invitandoli, conseguentemente, a regolarizzare – se del caso – la propria posizione contributiva e documentale
al fine di non perdere una tutela così importante per la salute;
5)
di stanziare per il pagamento del premio dell’annualità assicurativa 2013/2014 un importo pari a 572.378,00
euro, che
6)
di stanziare, per il pagamento degli oneri aggiuntivi da riconoscersi all'EMAPI per i servizi da questa garantiti, un importo pari a
7)
di stanziare l’importo di 15.000,00 euro quale quota associativa ad EMAPI per l’anno 2013.
garantisce la copertura assicurativa ai 12.443 iscritti in possesso dei requisiti di cui ai punti da 1 a 3;
22.895,12 euro, determinato nella misura del 4% dell'importo riconosciuto;
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa impegnata.
****
Punto 06) Varie ed eventuali
Questo Consiglio ha deliberato lo scorso 27 marzo di conferire mandato all’Advisor Mercer al fine di valutare gli effetti di uno scioglimento
dell’obbligazione strutturata TER Finance, e ciò in considerazione della intervenuta e non prevedibile messa in liquidazione della società
che gestiva i Fondi.
La Mercer ha formulato il suo parere professionale analizzando diversi ipotetici scenari tutti compatibili con il piano di investimento
programmato da questo Ente con l’adozione dell’ALM.
Ovviamente, come peraltro già valutato e deciso da questo Consiglio si rende ora necessario procedere con la 2° fase di conferimento del
mandato professionale allo studio legale Origoni Grippo per l’analisi della documentazione e l’assistenza nella procedura liquidatoria.
Non avendo nulla di cui discutere alle ore 18,15 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 17
VERBALE n. 04 del 22/05/2013
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 09/05/2013 prot. 75012 si riunisce il giorno 22/05/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine
del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Investimenti mobiliari
Relatore il Presidente
Punto 03)
Assegni di invalidità e pensioni di inabilità
Relatore il Consigliere Merola
Punto 04)
Proroga ravvedimento operoso
Relatore il Presidente
Punto 05)
Dismissione cespiti
Relatore il Presidente
Punto 06)
Eppincontri
Relatore il Consigliere Merola
Punto 07)
Benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 08)
Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i seguenti componenti del Collegio Sindacale: Dott. Davide Galbusera, Dott.ssa Gianna Scafi, Dott. Massimo Cavallari, Per.
Ind. Claudio Guasco.
Assente il Sindaco Salvatore Arnone.
Sono altresì, presenti: il Direttore dell’Ente, i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da
segretaria.
Il Presidente alle ore 15,30 constatata la validità del Consiglio, dichiara aperta la seduta.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta precedente, che viene approvato all’unanimità dei presenti.
****
Punto 02) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente).
Il Presidente cede la parola al Vice Presidente quale Coordinatore della Commissione investimenti mobiliari in relazione agli esiti
dell’attività istruttoria della Commissione stessa del 21 u.s..
Il Vicepresidente informa che la Commissione ha esaminato e valutato alcune proposte aventi come collaterale immobili ovvero diritti reali
su beni immobili. La Commissione, il cui verbale è stato trasmesso al CDA per le proprie valutazioni e decisioni, ha compiutamente
analizzato le due proposte di investimento provenienti dalla società di gestione Optimum Asset Management. L’analisi condotta ha
esaminato i diversi aspetti del processo di investimento dell’Eppi, sia in relazione alla strategia approvata dall’Ente, sia in relazione al
livello di rischio e di rendimento, sia all’ottimizzazione dell’attuale composizione del portafoglio immobiliare attraverso una attenta
diversificazione per area geografica e per settore. A tal proposito sono state individuate due iniziative in due importanti mercati a sviluppo,
quale quello statunitense nelle città di New York, Los Angeles e Miami (cd. Fondo USA), e quello ungherese nella città di Budapest (cd.
Fondo Kappa). Ciascuna iniziativa è contraddistinta da caratteristiche diverse, che sono compiutamente e meglio rappresentate nel
documento redatto dalla Commissione investimenti mobiliari che si allega integralmente al presente verbale e del quale si dà attenta ed
approfondita lettura.
Al termine della stessa il Coordinatore della Commissione cede la parola al Presidente, il quale invita il CdA a valutare compiutamente i
diversi argomenti ed aspetti rappresentati nel verbale sopra richiamato. In tal senso, sottopone alla valutazione del consiglio la proposta
della Commissione investimenti mobiliari, da questa ritenuta coerente con la strategia finanziaria dell’Ente e, pertanto, propone
l’investimento complessivo di euro 25 milioni così suddividi: euro 20 milioni nel fondo USA ed euro 5 milioni nel fondo Kappa.
Tenuto conto della coerenza della proposta con la strategia dell’Ente, il CdA, all’unanimità,:
Delibera 523/2013
a) investire euro 20 milioni nel fondo USA, denominato Optimum Evolution Fund Sicav – USA Property I - alle condizioni e termini
analizzati dalla Commissione investimenti ed approvati dal Consiglio di amministrazione come riportatati in calce al presente verbale;
b) investire euro 5 milioni nel fondo Kappa, denominato Futura Fund Sicav – Kappa – alle condizioni e termini analizzati dalla
Commissione investimenti ed approvati dal Consiglio di amministrazione come riportatati in calce al presente verbale;
2)
Di conferire al Presidente i poteri necessari per la sottoscrizione degli accordi per l’acquisto delle quote dei fondi sopra individuati
alle condizioni e termini analizzati dalla Commissione investimenti ed approvati dal Consiglio di amministrazione come riportatati in calce
al presente verbale;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 18
3)
Di conferire al Presidente i poteri necessari per il versamento dei richiami degli impegni nel limite di euro 20 milioni per il fondo
denominato Optimum Evolution Fund Sicav – USA Property I e di euro 5 milioni per il fondo denominato Futura Fund Sicav – Kappa –;
4)
Di rinviare la delibera di nomina dei componenti del Comitato degli investitori del fondo denominato Optimum Evolution Fund
Sicav – USA Property I.
****
Punto 03) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica per le visite di revisione dell’Eppi nella seduta del 10 aprile 2013, ha esaminato le domande di assegno
d’invalidità presentate dai sotto indicati iscritti, esprimendo il giudizio riportato in tabella:
MATRICOLA
RICONOSCIMENTO IN ESSERE
VALUTAZIONE COMMISSIONE
XXXX
invalidità
Conferma invalidità
XXXX
invalidità
Conferma invalidità
XXXX
invalidità
Conferma invalidità
XXXX
invalidità
Conferma invalidità
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 17 aprile 2013, ha esaminato le domande di pensione d’inabilità e di assegni
d’invalidità presentate dai sotto elencati iscritti con gli esiti a fianco indicati:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXXX
invalidità
rigetto
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, lo scorso 21 maggio ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli richiedenti,
ed ha quindi convenuto di proporre al CdA le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo pensione
XXXX
conferma invalidità
Integrazione sino Importo
decorrenza
Importo
alla concorrenza
Mensile
Integrazione
percentuale
integrazione
Massimo 2013
dell’assegno
sociale
74,16
70%
213,91
Gennaio 2013
2.780,83
XXXX
conferma invalidità
50,55
70%
237,52
Gennaio 2013
3.087,76
XXXX
conferma invalidità
110,64
70%
181,47
Gennaio 2013
2.359,11
XXXX
conferma invalidità
65,59
70%
222,48
Gennaio 2013
2.892,24
XXXX
riconoscimento
596,90
0
0
Dicembre 2012
0
265,21
0
0
Marzo 2013
0
//
//
//
invalidità
XXXX
riconoscimento
invalidità
XXXX
rigetto
//
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica, all’unanimità
Delibera 524/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, gli iscritti al trattamento previdenziale, secondo i parametri e con
erogazione dell’integrazione, ove spettante, nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo pensione
Integrazione sino Importo
decorrenza
Importo
alla concorrenza
Mensile
Integrazione
percentuale
integrazione
massima 2013
dell’assegno
sociale
74,16
70%
213,91
Gennaio 2013
2.780,83
XXXX
conferma invalidità
XXXX
conferma invalidità
50,55
70%
237,52
Gennaio 2013
3.087,76
XXXX
conferma invalidità
110,64
70%
181,47
Gennaio 2013
2.359,11
XXXX
conferma invalidità
XXXX
Riconoscimento
XXXX
Riconoscimento
65,59
70%
222,48
Gennaio 2013
2.892,24
596,90
0
0
Dicembre 2012
0
265,21
0
0
Marzo 2013
0
invalidità
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 19
invalidità
Delibera 525/2013
di rigettare la domanda di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI XXXX, per insussistenza dei requisiti
disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento.
****
Punto 04) Proroga termini ravvedimento operoso (Relatore il Presidente)
Il Presidente ricorda che il 14 dicembre 2012 questo Consiglio ha approvato, con la delibera 461, il ravvedimento operoso in forza del
quale gli iscritti avrebbero potuto regolarizzare, con forma agevolata, la loro posizione contributiva. L’Ente, infatti, si era reso disponibile a
rideterminare gli importi dovuti a titolo di interessi di mora e sanzioni per il mancato o tardivo pagamento dei contributi dovuti, applicando
quale tasso a debito il tasso di rivalutazione vigente tempo per tempo maggiorato del 2,5% e calcolati alla data del 1° gennaio 2013. Gli
iscritti che avessero provveduto al pagamento – in un’unica soluzione o ratealmente – del complessivo debito maturato nei confronti
dell’Ente, avrebbero goduto della riduzione della maggior somma dovuta a titolo di interessi di mora e sanzioni determinati applicando i
tassi regolamentari sempre alla data del 1° gennaio 2013.
Gli iscritti che avessero voluto cogliere tale opportunità, avrebbero avuto tempo dal 1° gennaio al 30 aprile 2013 per procedere alla
regolarizzazione della loro posizione pagando – come già detto – o in un’unica soluzione od optando per una rateizzazione a tasso
“agevolato” al 3,60% annuo.
I Ministeri Vigilanti, cui era stata sottoposta per approvazione la delibera 461/2012, si sono pronunciati favorevolmente solo in data
29.03.2013, il che ha pregiudicato di fatto le istruzioni di una procedura di comunicazione informativa agli iscritti e, quindi, l’esito stesso del
ravvedimento operoso stante i limitatissimi termini per l’esecuzione, recentemente deliberati.
Alla luce di quanto sopra esposto, è – pertanto – indispensabile procedere all’individuazione di nuovi termini per l’accesso al ravvedimento
operoso che consentano di raggiungere il migliore risultato possibile, nonché di puntualizzare alcune fattispecie individuate nella
richiamata delibera 461/2012.
Si propone, pertanto, di:
1)
Individuare la finestra di accesso al ravvedimento operoso dal 15 settembre al 15 dicembre 2013;
2)
Dare disposizione agli uffici affinché diano informativa agli iscritti a partire dal mese di luglio 2013;
3)
Ricomprendere nell’ambito del debito da sanare, in unica soluzione o ratealmente, le eventuali somme dovute anche per l’anno
di competenza 2012 (il termine di presentazione del relativo modello reddituale è il 31 luglio 2013, mentre il saldo scadrà il 15
settembre 2013);
4)
le eventuali somme dovute e non versate a titolo di primo acconto 2013, aventi scadenza il prossimo 15 novembre, non saranno
considerate condizionanti per usufruire delle agevolazioni del ravvedimento;
5)
Individuare la data di chiusura degli interessi ricalcolati, alla luce della possibilità di ricomprendere nel provvedimento anche
l’anno 2012, nel 15 settembre 2013;
6)
Applicare quale tasso degli interessi ricalcolati, per il periodo dal 1° gennaio al 15 settembre 2 013, il tasso del 2,50% (tasso
legale vigente), con il che garantire la copertura della rivalutazione che l’Ente dovrà assicurare sui montanti per il 2013 (il relativo
tasso ancora non è noto, ma dovrebbe attestarsi su valori decisamente più bassi);
7)
Concedere la rateizzazione anche nell’ipotesi in cui l’iscritto richiedente abbia un residuo debito unicamente a titolo di interessi di
mora e sanzioni ex articolo 10 e sanzioni ex articolo 11;
8)
Determinare quale data di presentazione della pre-domanda di rateizzazione il 15 settembre 2013, indipendentemente da quale
sia la data di effettiva presentazione della stessa;
9)
Di ammettere all’istituto della rateizzazione “agevolata”, per un principio di equità ed evitando in tal modo sperequazioni tra gli
iscritti, anche coloro i quali abbiano già in essere una rateizzazione. La rateizzazione “agevolata” avrà ad oggetto non solo il
residuo debito sulla rateizzazione originaria, ma anche l’eventuale ulteriore debito maturato successivamente al
perfezionamento della stessa. L’accesso alla rateizzazione “agevolata” è subordinato al rispetto delle condizioni previste dalla
delibera 461/2012;
10) Di riconoscere il ricalcolo degli interessi di mora e sanzioni articolo 10, anche a favore di coloro che si siano regolarizzati dal 1°
gennaio 2013;
11) Di tener fermo, per tutto quanto ivi non espressamente disciplinato e derogato, i principi adottati con la citata delibera 461/2012.
Il Cda, all’unanimità
Delibera nr 526/2013
1)
Individuare la finestra di accesso al ravvedimento operoso dal 15 settembre al 15 dicembre 2013;
2)
Dare disposizione agli uffici affinché diano informativa agli iscritti a partire dal mese di luglio 2013;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 20
3)
Ricomprendere nell’ambito del debito da sanare, in unica soluzione o ratealmente, le eventuali somme dovute anche per l’anno
di competenza 2012 (il termine di presentazione del relativo modello reddituale è il 31 luglio 2013, mentre il saldo scadrà il 15
settembre 2013);
4)
le eventuali somme dovute e non versate a titolo di primo acconto 2013, aventi scadenza il prossimo 15 novembre, non saranno
5)
Individuare la data di chiusura degli interessi ricalcolati, alla luce della possibilità di ricomprendere nel provvedimento anche
6)
Applicare quale tasso degli interessi ricalcolati, per il periodo dal 1° gennaio al 15 settembre 2 013, il tasso del 2,50% (tasso
considerate condizionanti per usufruire delle agevolazioni del ravvedimento;
l’anno 2012, nel 15 settembre 2013;
legale vigente), con il che garantire la copertura della rivalutazione che l’Ente dovrà assicurare sui montanti per il 2013 (il relativo
tasso ancora non è noto, ma dovrebbe attestarsi su valori decisamente più bassi);
7)
Concedere la rateizzazione anche nell’ipotesi in cui l’iscritto richiedente abbia un residuo debito unicamente a titolo di interessi di
8)
Determinare quale data di presentazione della pre-domanda di rateizzazione il 15 settembre 2013, indipendentemente da quale
9)
Di ammettere all’istituto della rateizzazione “agevolata”, per un principio di equità ed evitando in tal modo sperequazioni tra gli
mora e sanzioni ex articolo 10 e sanzioni ex articolo 11;
sia la data di effettiva presentazione della stessa;
iscritti, anche coloro i quali abbiano già in essere una rateizzazione. La rateizzazione “agevolata” avrà ad oggetto non solo il
residuo debito sulla rateizzazione originaria, ma anche l’eventuale ulteriore debito maturato successivamente al
perfezionamento della stessa. L’accesso alla rateizzazione “agevolata” è subordinato al rispetto delle condizioni previste dalla
delibera 461/2012;
10) Di riconoscere il ricalcolo degli interessi di mora e sanzioni articolo 10, anche a favore di coloro che si siano regolarizzati dal 1°
gennaio 2013;
11) Di tener fermo, per tutto quanto ivi non espressamente disciplinato e derogato, i principi adottati con la citata delibera 461/2012.
Il verbale del presente punto si intende immediatamente approvato per consentine la trasmissione ai Ministeri Vigilanti ai sensi e per
gli effetti del comma 3 dell’art. 3 del D. Lgs 509/1994.
****
Punto 05) Dismissione cespiti (Relatore il Presidente)
L'attività svolta dall’Ufficio acquisti e dall’Ufficio contabilità e bilancio ha individuato i beni obsoleti e/o non funzionanti per i quali è
necessaria la relativa dismissione. Per tale motivo si chiede di procedere alla dismissione dei cespiti elencati nella tabella in calce alla
delibera, nella quale, oltre ai dati identificativi degli stessi, in apposita colonna, è riportata la consistenza del valore netto contabile alla
data del 31/12/2012.
La dismissione non comporta la registrazione contabile di alcun onere straordinario, in quanto il valore storico dei cespiti dismessi è stato
al 31.12.2012 completamente ammortizzato.
Si propone di procedere con la relativa dismissione, verificando la possibilità di cessione, a titolo gratuito, delle attrezzature indicate
nell’elenco di seguito riportato, alla Ditta Nanchi Multiservizi di Stanita Elena.
Codice cespite
Descrizione
Anno di acquisto
Costo storico
Fondo ammortamento
Valoreresiduo
1002
STAMPANTE
LASERJET 1320
2006
246,00
246,00
0,00
1028
STAMPANTE HP
lASERJET P 3500 X
2007
936,00
936,00
0,00
1190
STAMPANTE
LASERJET HP P3005
2009
422,40
422,40
0,00
984
IMPIANTO
AUDIOVIDEO SALA
CONFERENZE
2006
14.382,00
14.382,00
0,00
Il CdA, all’unanimità
Delibera n. 527/2013
procedere con la relativa dismissione dei cespiti di seguito indicati.
Aggiornato al 31/12/2013
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Codice cespite
Descrizione
Anno di acquisto
Costo storico
Fondo ammortamento
Valore residuo
1002
STAMPANTE
LASERJET 1320
2006
246,00
246,00
0,00
1028
STAMPANTE HP
lASERJET P 3500 X
2007
936,00
936,00
0,00
1190
STAMPANTE
LASERJET HP P3005
2009
422,40
422,40
0,00
984
IMPIANTO
AUDIOVIDEO SALA
CONFERENZE
2006
14.382,00
14.382,00
0,00
****
Punto 07) Benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, autorizzata al trattamento
di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il 21 maggio scorso ha discusso e
valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a supporto,
conservata agli atti delle singole pratiche.
Parte I (Erogazione di contributi in conto interessi a fronte di mutui stipulati dagli iscritti) 715.800 - “Altri Benefici Assistenziali”.
Esaminate le richieste presentate dai Periti Industriali, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che sussistono i requisiti previsti
dal Regolamento parte I per l’erogazione, si propongono i seguenti esiti della verifica amministrativa:
Regolamento
Matricola
Esito
Importo
Fondo
Conto contabile
Parte I (Mutui)
XXXX
Ammissibile
6.158,88
71.895,77
715.800
Parte I (Contributi su Mutui)
XXXX
Ammissibile
10.000,00 61.895,77
715.800
Parte II (Contributi su Prestiti)
XXXX
Ammissibile
2.946,22
16.139,42
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
XXXX
Ammissibile
4.367,50
387.003,21
715.700 – “Benefici Assistenziali”.
XXXX
Ammissibile
2.428,10
384.575,11
715.700 - “Benefici Assistenziali
XXXX
Ammissibile
4.010,88
380.564,23
715.700 - Benefici Assistenziali
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Ammissibile
2.000,00
378.564,23
715.700 - “Benefici Assistenziali
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Ammissibile
2.000,00
376.564,23
715.700 - “Benefici Assistenziali
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
residuo
-
“Altri
Benefici
“Altri
Benefici
“Altri
Benefici
Assistenziali”
-
Assistenziali”
715.800
-
Assistenziali”
seguito calamità naturali)
Parte V (Sussidi per disagio economico a
seguito di malattia, infortunio o decesso
Parte V (Sussidi per disagio economico a
seguito di malattia, infortunio o decesso
Non
ammissibile
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Non
ammissibile
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Non
ammissibile
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Non
ammissibile
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Non
ammissibile
Il CdA, all’unanimità:
Delibera 528-540/2013
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 22
di ammettere ovvero di non ammettere ai diversi benefici assistenziali gli iscritti o aventi causa indicati nella tabella di seguito trascritta,
salvo successive revoche all'ammissione per le ragioni regolarmente previste:
Regolamento
Matricola
Esito
Importo
Fondo
Conto contabile
residuo
Parte I (Mutui)
XXXX
Ammesso
6.158,88
71.895,77
715.800 - “Altri Benefici
Parte I (Contributi su Mutui)
XXXX
Ammesso
10.000,00 61.895,77
715.800 - “Altri Benefici
Parte II (Contributi su Prestiti)
XXXX
Ammesso
2.946,22
16.139,42
715.800 - “Altri Benefici
Parte IV (Sussidi per disagio economico a seguito
XXXX
Ammesso
4.367,50
387.003,21
715.700
XXXX
Ammesso
2.428,10
384.575,11
715.700
XXXX
Ammesso
4.010,88
380.564,23
715.700
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Ammesso
2.000,00
378.564,23
715.700
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Ammesso
2.000,00
376.564,23
715.700
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Non
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Parte VI sussidi a sostegno della famiglia
XXXX
Assistenziali”
Assistenziali”
Assistenziali”
calamità naturali)
Parte V (Sussidi per disagio economico a seguito di
“Benefici
Assistenziali”.
malattia, infortunio o decesso
Parte V (Sussidi per disagio economico a seguito di
–
-
“Benefici
-
Benefici
-
“Benefici
-
“Benefici
Assistenziali
malattia, infortunio o decesso
Assistenziali
Assistenziali
Assistenziali
ammesso
Non
ammesso
Non
ammesso
Non
ammesso
Non
ammesso
Gli uffici dovranno comunicare all’iscritto il rigetto della domanda, evidenziando che potrà esser presentato ricorso avverso tale decisione
nel termine improrogabile di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di rigetto.
****
Punto 09) Varie ed eventuali
Il Presidente chiede ai signori Consiglieri di valutare l’opportunità di intervenire nel procedimento, attualmente pendente dinanzi al Tar
Lazio, avente ad oggetto la dichiarazione di inammissibilità per violazione di legge del provvedimento ministeriale che impone il blocco
dell’aliquota del contributo integrativo al 2%, nei rapporti di lavoro dei liberi professionisti con la pubblica amministrazione. Invero, il nostro
Ente di previdenza ha subito il detto provvedimento, avendo considerato prioritario l’interesse all’attuazione, seppur illegittimamente
parziale, della riforma del contributo integrativo, puntando sul beneficio previdenziale connesso, che comunque avrebbe conseguito
l’iscritto per i rapporti di lavoro con la committenza privata. L’Ente Pluricategoriale, diversamente, ha proposto un ricorso nel febbraio 2013,
identificato con il numero di ruolo generale 1065/2013, avverso il provvedimento di approvazione, con rettifica della delibera di modifica del
Regolamento previdenziale. Sono già intervenuti ad adiuvandum nello stesso procedimento sia la Cassa di previdenza dei ragionieri e dei
periti commerciali che l’Adepp, quest’ultima, però, ha proposto un ricorso uti singuli, senza cioè la acquisizione preventiva dei mandati alla
lite dei singoli associati. L’obiettivo della costituzione anche del nostro Ente nel giudizio, e rispetto al quale non è stata ancora fissata la
data per la discussione di merito, sarebbe quello di avvantaggiarsi degli eventuali effetti della sentenza, se favorevole - come si ritiene sia per il ricorrente. Infatti, il principio che regola tutte le cause – siano esse civili, amministrative o penali – è che gli effetti della sentenza
valgono esclusivamente nei confronti di chi propone o subisce il giudizio. Chi, poi, successivamente volesse avvantaggiarsi degli effetti
della sentenza, dovrà proporre un successivo giudizio autonomo. Con il ricorso ad adiuvandum, specie se proposto in un momento in cui
ancora non è stata discussa alcuna udienza e quindi il “contraddittorio” non si è sostanzialmente formato, si potrebbe tentare non solo di
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affiancare le ragioni proposte dall’EPAP, evidenziando, ovviamente, la identicità del pregiudizio che l’interveniente subisce dall’identico
illegittimo provvedimento, ma anche di rilevare le ragioni che hanno indotto il nostro Ente ad accettare gli effetti di quel provvedimento, mai
condiviso. Brevemente si ricorda che sul tema il Ministero del Lavoro e della previdenza sociale aveva già manifestato, in sede di
interrogazione parlamentare, la sua non condivisione alla interpretazione che il coadiuvante Ministero della Economia ha dato della norma.
Considerato il torto, che i nostri iscritti stanno subendo da un simile provvedimento, si chiede di valutare l’opportunità di conferire un
incarico professionale, con sottoscrizione del mandato alla lite, all’avvocato amministrativista Michele Musarra, con studio anche in Roma
alla via Civitavecchia per la predisposizione di un ricorso ad adiuvandum nel giudizio proposto dall’EPAP pendente dinanzi al TAR Lazio,
identificato al numero di ruolo generale 1065/2013.
Il Cda, all’unanimità
Delibera 541/2013
di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione del mandato alla lite, da conferire all’avvocato amministrativista Michele Musarra,
per la predisposizione del ricorso ad adiuvandum nel giudizio (RG 1065/2013) proposto dall’Ente di previdenza Pluricategoriale, avente ad
oggetto l’impugnativa per violazione di legge del provvedimento ministeriale che impone il blocco dell’aliquota del contributo integrativo al
2% nei rapporti di lavoro dei liberi professionisti con la pubblica amministrazione. Stanzia, altresì, l’importo di euro 12.000,00, oltre oneri di
legge, quale corrispettivo da riconoscere al legale incaricato. Il direttore amministrativo attesta che il capitolo è capiente rispetto alla spesa
impegnata.
****
Il Presidente da lettura ai presenti della lettera pervenuta dalla Reconta Ernst Young in merito alla redazione del bilancio consuntivo 2012.
Non avendo nulla di cui discutere alle ore 16,30 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 05 del 12/06/2013
del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 31/05/2013 prot. 81510 si riunisce il giorno 12/06/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine
del giorno:
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02) Investimenti mobiliari
Relatore il Presidente
Punto 03) Lavori per la sede
Relatore il Presidente
Punto 04) Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 05) Benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 06) Formazione
Relatore il Consigliere Merola
Punto 07) Assegni di invalidità e pensioni di inabilità
Relatore il Consigliere Merola
Punto 08) Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
E’ presente l’intero Collegio Sindacale.
Sono altresì, presenti: il Direttore dell’Ente, i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da
segretaria.
A causa di impegni improrogabili del Presidente la seduta ha inizio alle ore 12,20.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, apre la seduta e in considerazione della presenza dell’intero Consiglio di Amministrazione
e del Collegio sindacale, chiede di integrare l’ordine del giorno con il punto 09) Nomina componenti Comitato Consultivo Optimum Property
USA I.
Il CdA accetta la proposta pertanto l’ordine del giorno risulta integrato con il punto 09) Nomina componenti Comitato Consultivo Optimum
Property USA I.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta precedente, che viene approvato all’unanimità.
****
Punto 02) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)
Il Relatore informa i signori Consiglieri dei risultati dei lavori della Commissione investimenti mobiliari in relazione alla revisione annuale
della strategia finanziaria.
In considerazione dei mutati scenari finanziari e regolamentari, si è proceduto come ogni anno ad aggiornare le informazioni economico
demografiche e finanziarie del modello al fine di recepire i cambiamenti che hanno interessato la popolazione dell'Eppi ed il contesto
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economico e finanziario nel quale opera.
La revisione è stata curata dall'advisor finanziario incaricato Mercer in relazione ai dati attuariali elaborati dal consulente incaricato Studio
Acra. I dati economico demografici sono aggiornati al 31.12.2011, mentre, le informazioni relative alle attività di proprietà dell'Ente sono
riferite al mese di febbraio 2013. Per completezza delle informazioni, si allega alla presente trattazione il rapporto dell’advisor sull’asset
allocation strategica, precisando che le informazioni in esso contenute sono soggette alle disposizioni in materia di riservatezza.
Preliminarmente, è opportuno illustrare i risultati di questo anno di lavoro in relazione agli obbiettivi strategici prefissati. La tabella illustra
l'importante risultato di tendenziale allineamento del portafoglio reale a quello obiettivo. Nello specifico:
Classe di attivo
Peso strategico
Peso realizzato
Azionario
2,00%
2,67%
Credito
46,34%
23,92%
Immobiliare
22,00%
20,98%
Alternativi
2,66%
4,31%
Obbligazioni a copertura delle passività 27%
30,47%
(LDI) e polizze
Liquidità
17,65%
Il 2012 ha realizzato un rendimento ai valori di mercato pari all’ 8,80% e, contabile, pari al 4,80%, rendimenti migliori rispetto all’obiettivo di
rendimento della strategia pari al 4,13%. Nel corso del 2012 si è preferito investire in prodotti liquidi a breve termine, attraverso
movimentazioni tattiche, al fine di aspettare forti segnali di stabilizzazione dei mercati a seguito dell’estrema variabilità degli stessi e,
soprattutto, di quelli obbligazionari/governativi, in conseguenza all’instabilità del debito dei paesi europei. La principale variazione rilevata
nel comparto del credito è conseguenza della valutazione di non investire nel corso del 2012 nel mercato obbligazionario high yield in
considerazione della contrazione dei relativi rendimenti registrata nel 2012 rispetto al 2011.
La revisione delle ipotesi tecniche a base del modello attuariale (aumento delle aliquote contributive e conseguente aumento delle
prestazioni pensionistiche) e la rivalutazione dell’attuale contesto economico-finanziario, che ha rivisto al ribasso la quotazione dei titoli
obbligazionari ad alto rendimento, hanno comportato il riesame della strategia, individuando la seguente ipotesi di allocazione strategica:
Classe di attivo
Azionario globale con copertura dal rischio
% Composizione
Bande di oscillazione
5,00%
+/- 3,0%
2,00%
+/- 3,0%
di cambio
Azionario paesi emergenti senza copertura
dal rischio di cambio
Totale Azionario
7,00%
Obbligazioni strutturate
6,00%
+/- 3,0%
Obbligazioni societarie eur
18,00%
+/- 3,0%
Obbligazioni governative paesi emergenti
4,00%
+/- 3,0%
Multi asset crediti
4,00%
+/- 3,0%
Totale Credito
32,00%
Immobiliare (Fondi e Immobili)
24,00%
Totale Immobiliare
Strumenti
+/- 3,0%
24,00%
alternativi+p.
equity
e
4,00%
+/- 3,0%
infrastrutture
Totale Alternativi
4,00%
Polizze
13,00%
+/- 3,0%
Obbligazioni a copertura delle passività
18,00%
+/- 3,0%
Liquidità
2,00%
+/- 3,0%
Totali attivi a copertura delle passività
33,00%
Totale Generale
100,00%
La nuova allocazione strategica, determina i seguenti indicatori di rischio e di rendimento:
Rischio relativo:
in mln di euro
309,8
Rischio assoluto: in mln di euro 81,1
Rendimento atteso:
3,10%
Rispetto alla precedente strategia, i principali cambiamenti, relativi alle diverse dinamiche dei mercati finanziari sono riflessi nell’esclusione
Aggiornato al 31/12/2013
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della classe di investimento relativa alle obbligazioni high yield, nella maggiore componente legata al debito dei paesi emergenti (dal 2,67
al 4%); nella nuova classe di investimento relativa alla gestione del multi asset credit (4%), nel maggiore peso degli investimenti
immobiliari (dal 22 al 24%) e nel maggiore peso della componente alternativa (dal 3 al 4%).
Per quanto attiene la componente a presidio delle passività (portafoglio LDI), in ragione delle nuove proiezioni attuariali e del mutato
scenario dei mercati delle obbligazioni governative europee, si registra un contenuto aumento del peso dal 14 al 18% in linea con l’attuale
composizione del portafoglio e non si prevedono ulteriori investimenti a causa dei bassi livelli di redditività del mercato in oggetto.
Inoltre, l’analisi del portafoglio LDI ha rilevato l’opportunità di variare i pesi della componente a tasso fisso rispetto a quella a tasso
variabile, legata all’inflazione europea. La nuova analisi rappresenta i seguenti parametri:
•
obbligazioni governative a tasso fisso: 27% - duration 43 anni
•
obbligazioni governative a tasso variabile: 73% - duration 49 anni
•
duration complessiva del portafoglio: 47 anni.
La precedente analisi del 2012 equi-pesava le due componenti e la duration complessiva del portafoglio era di 52 anni.
Alla luce di quanto sopra esposto, la commissione ha valutato la strategia denominata “Alternativa 3” come quella più aderente all'Ente, in
quanto rappresenta il minore rischio di perdita assoluta nell’anno, a fronte di una contenuta riduzione nelle attese di rendimento.
Pertanto, si valuta opportuno deliberare per il 2013/2014 la nuova strategia finanziaria, come indicato nella tabella precedentemente
riportata.
La nuova composizione evidenzia una componente di attività a copertura delle passività previdenziali pari al 33% del portafoglio
complessivo ed una componente che ricerca extra rendimento, a copertura dei rischi gestionali, e di longevità, pari al 67% del portafoglio.
In considerazione della nuova analisi strategica, che ha sostanzialmente introdotto la componente dei titoli obbligazionari dei paesi
emergenti e del multi asset credit, oltre che aumentare la componente azionaria, la Commissione, congiuntamente con l’advisor Mercer,
incaricato per il processo di selezione dei gestori, ha inizialmente valutato le proposte di nuovi gestori. Il processo di ricerca dei gestori
eseguito dalla Mercer, ormai ben noto all’Ente, indaga sugli aspetti qualitativi e quantitativi, attribuendo a ciascuna casa di investimento un
giudizio espresso in rating. La scala di valutazione è così sinteticamente rappresentata:
A: probabilità di generare sovra performance superiori alla media
B: probabilità di generare sovra performance in linea alla media
C: probabilità di generare sovra performance inferiori alla media
N: gestore non coperto dalla ricerca.
I principali gestori selezionati per la gestione del debito dei paesi emergenti (in valuta locale), incontrati dalla Commissione sono: Pictet
AM, Investec AM, Bluebay AM, tutti con rating A; mentre i principali gestori selezionati per la gestione dell’azionario dei paesi emergenti (in
valuta locale), incontrati dalla Commissione sono: MFS Inv. Management, Investec AM, tutti con rating A.
L’analisi del profilo commissionale ha evidenziato tali valori di TER (Total Expense Ratio):
Obbligazionario paesi emergenti
Pictet AM
TER 0,86-0,90%
Investec AM
TER 1,08%
Bluebay AM
TER 0,90%
Azionario paesi emergenti
MFS
TER 1,25%
Investec AM
TER 1,19%
Tutti i gestori dispongono di SICAV regolamentate (UCITS IV) denominate in euro.
In relazione ai principali aspetti qualitativi si indicano i giudizi dell’advisor Mercer meglio rappresentati nel rapporto allegato alla presente
trattazione, precisando che le informazioni in esso contenute sono soggette alle disposizioni in materia di riservatezza:
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Obbligazionario paesi emergenti
Gestore
Generazione
dell’idea
Costruzione
del Implementazione
Gestione aziendale
Rating complessivo
+
A
di portafoglio
investimento
Pictet AM
++
+
+
Investec AM
++
+
+
+
A
Bluebay AM
++
+
++
+
A
Implementazione
Gestione aziendale
Rating complessivo
Azionario paesi emergenti
Gestore
Generazione
dell’idea
Costruzione
del
di portafoglio
investimento
MFS
++
+
+
+
A
Investec AM
++
+
+
+
A
L’analisi ha evidenziato una sostanziale equivalenza tra i diversi gestori. Nel merito è opportuno sottolineare che, per la strategia
obbligazionaria dei paesi emergenti, il gestore Pictet è tra quei gestori più attenti alla ricerca di rendimenti rendimenti pari a quelli del
benchmark di riferimento, mentre Bluebay è tra quei gestori che invece gestisce attivamente l’allocazione e, pertanto, non è vincolato ai
rendimenti del parametro di riferimento si veda a tal proposito il giudizio della Mercer alla positiva capacità di implementare il portafoglio
espressa con il segno ++). Tali circostanze, in un’ottica di diversificazione del rischio relativo agli stili di gestione, comportano l’opportunità
di assegnare ad entrambi parte dei conferimenti da effettuare in tale asset class. Per quanto riguarda il gestore Investec, esso ha uno stile
di gestione similare a Pictet, ma non sempre ha evidenziato la capacità di ottenere rendimenti pari al benchmarck di riferimento.
In relazione alla strategia azionaria ed in considerazione della migliore valutazione espressa dalla Mercer, in relazione al modello
quantitativo implementato ed utilizzato dai gestori per le loro analisi e scelte di investimento, si ritiene preferibile la società Investec AM.
Pertanto, coerentemente alla strategia e alle caratteristiche dei singoli gestori sopra individuate e rappresentate, si ritiene di proporre i
seguenti investimenti:
A)
per la gestione del debito dei paesi emergenti
euro 12.000.000,00 al gestore Pictet AM
euro 8.000.000,00 al gestore Bluebay AM
B)
per la gestione dell’azionario dei paesi emergenti
euro 8.000.000,00 al gestore Investec AM
Inoltre, il Consiglio ringrazia la Commissione investimenti mobiliari ed i consulenti del proficuo lavoro svolto con responsabilità ed
accuratezza.
…..OMISSIS
Punto 04) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Relatore informa i signori Consiglieri che, con il bilancio chiuso al 31/12/2012, è terminato il servizio di service amministrativo di gestione
contabile del portafoglio titoli fornito dalla società Previnet S.p.A..
Il costo sostenuto dall’Ente nell’ultimo esercizio per il servizio di cui sopra è stato pari ad euro 56.336,40, oltre IVA. Il costo è variabile ed è
in funzione del patrimonio gestito. Per affidare il nuovo incarico triennale, sarà necessario procedere ad indire una gara di cottimo fiduciario
per l’individuazione del soggetto affidatario, considerato che il valore dell’affidamento rientra nella soglia regolamentare, che legittima
l’adozione di detta procedura, ai sensi dell’art. 8 del regolamento per l’affidamento in economia dell’Ente e dell’art. 125 comma 11 del
D.Lgs. 163/2006.
Per la selezione degli operatori economici da invitare, il Relatore chiede ai signori Consiglieri di procedere alla pubblicazione sul sito
istituzionale dell’Eppi, www.eppi.it, di un avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla gara in oggetto, al fine di favorire la
partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati. Tale avviso non è in alcun modo
vincolante per l'Ente, in quanto le manifestazioni di interesse hanno il solo scopo di comunicare all’EPPI la disponibilità ad essere invitati a
presentare offerte.
L’iter per l’indizione della gara, di cui sopra, è in parte condizionato dalla natura complessa e delicata propria del servizio, che si colloca al
di fuori dei canoni ordinatori propri di una normale procedura di affidamento e, come tale, richiede termini preistruttori e istruttori diversi e
più lunghi, anche al fine di annullare - per quanto possibile - condizionamenti discriminatori per i partecipanti. A tal proposito, in linea con i
principi sottostanti alle prescrizioni che giustificano le procedure, di cui alle procedure negoziali, per assicurare la continuità della gestione
contabile ordinaria, si propone di procedere con l’affidamento diretto del servizio di service amministrativo di gestione contabile del
Aggiornato al 31/12/2013
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portafoglio titoli alla società Previnet S.p.A. relativo al I semestre 2013, nelle more dell’espletamento della procedura di cottimo fiduciario.
L’importo stimato per il semestre è pari ad euro 30.000,00 oltre IVA, e pertanto, rientra nella soglia regolamentare che legittima l’adozione
della procedura dell’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 8 comma 7 del regolamento in economia dell’Ente e dell’art. 125 comma 11 del
D.Lgs. 163/2006.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l’esercizio 2013 e
sono da contabilizzare alle voci di spesa “Altre Prestazioni di servizi” per euro 30.0000,00 oltre IVA.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, il dottor Francesco Gnisci, quale responsabile del procedimento in relazione all'espletamento
dell'iter amministrativo conseguente all'affidamento diretto.
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 545/2013
di procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale dell’Ente, www.eppi.it, dell’avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla gara
per l’affidamento triennale del servizio di service amministrativo di gestione contabile del portafoglio titoli.
Delibera n. 546/2013
di procedere all’affidamento diretto del servizio di service amministrativo di gestione contabile del portafoglio titoli alla società Previnet
S.p.A. per il periodo relativo al I semestre 2013 verso un corrispettivo di euro 30.000,00 oltre Iva, la somma va imputata, per l'esercizio
2013, alla voce di spesa 735.135 “altre prestazioni di servizi “.
Delibera n. 547/2013
di nominare Francesco Gnisci Responsabile del Procedimento in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo conseguente
all'affidamento diretto.
*****
Entra a far parte della seduta Umberto Taglieri Responsabile dell’Ufficio Contributi e Prestazioni.
Il Vice Presidente espone ai signori Consiglieri la richiesta formulata dall’avv.Giuseppe Torre per una rivisitazione dei termini che
disciplinano la convezione professionale, mai modificata o adeguata dal 2002.
Come sappiamo, l’ufficio legale ha attivato le procedure esecutive di accertamento del debito contributivo nei confronti degli iscritti, che
hanno ignorato il primo provvedimento agevolativo proposto dall’Ente, non presentando i modelli reddituali assenti in posizione. Mentre,
prima del 2006, e quindi prima della proposizione delle ultime azioni giudiziarie “massive”, le procedure giudiziali dell’Ente venivano
esperite avendo riguardo al Tribunale di Roma, quale unica autorità giudiziaria territorialmente competente, oggi le stesse devono essere
proposte su tutto il territorio nazionale, secondo il criterio della competenza radicato con la residenza dell’iscritto, e come tale, necessitano
della collaborazione degli avvocati domiciliatari piuttosto che della loro organizzazione amministrativa radicata sul territorio, per il disbrigo
degli adempimenti di cancelleria.
La proposta di rivisitazione del compenso prospettata dall’avv. Giuseppe Torre tiene conto, quindi, di questa nuova variante di costo, prima
assente. La riparametrazione dei valori dei compensi tiene conto dei valori minimi dei compensi ufficialmente riconosciuti dall’Istituto
nazionale della Previdenza Sociale ai legali domiciliatari, e in alcuni casi si attesta in valori addirittura inferiori. Ovviamente, resterebbe
ferma la clausola di maggior favore per l’Eppi, che garantisce la restituzione in via prioritaria di detto compenso, che sarà trattenuto alla
fonte dal pagamento che eseguirà l’iscritto ingiunto ed imputabile alla voce “spese, diritti ed onorari”.
La convenzione professionale, pattuita nel 2002 con l’avvocato Giuseppe Torre, prevede un compenso di 60,00 Euro per i ricorsi di
decreto ingiuntivo. Nel costo è inclusa la predisposizione del fascicolo, il deposito dello stesso in Cancelleria, la richiesta delle copie del
decreto “confermato” dal Tribunale, il ritiro successivo delle stesse, la notificazione del titolo, il deposito del titolo per la richiesta delle
esecutività, il ritiro del titolo esecutivo. Rispetto alle ultime azioni proposte dall’Eppi, oggi, tutta questa attività necessita della
collaborazione di un domiciliatario e della sua “struttura” organizzativa sul territorio. È, inoltre, una fase processuale molto delicata essendo
condizionata dal rispetto di termini perentori che impongono una “vigilanza” costante delle singole fasi della procedura. L’INPS, per queste
fasi processuali, ha riconosciuto un compenso ai propri domiciliatari, valorizzandoli in quattro fasi parametrate all’importo del debito
contributivo. Per un ricorso, il cui valore oscilla tra i 2.000,00 e i 10.000,00 euro, il corrispettivo per il domiciliatario, sino all’apposizione
della formula esecutiva, è di 120 euro; e così, in crescendo, fino ad arrivare alle fasce di debito contributivo superiore ai 50.000,00 euro,
per le quali è previsto un compenso di 200,00 euro. La proposta è di adeguare il compenso da riconoscere all’avv. Giuseppe Torre in
120,00 euro, che sarà comprensivo delle spese di domiciliazione.
La seconda fase, solo eventuale, successiva alla notificazione del decreto ingiuntivo è quella della opposizione giudiziale dell’iscritto al
titolo. Anche in questo caso, l’opposizione dovrà essere proposta presso il Tribunale dove ha residenza l’iscritto, ergo anche per questa
fase processuale sarà necessaria la collaborazione di un procuratore domiciliatario. Per l’attività di predisposizione della comparsa di
costituzione e per le successive discussioni in udienza, l’INPS ha fissato un compenso per il procuratore domiciliatario di euro 250,00 (oltre
IVA e CNA), al quale si aggiunge un ulteriore riconoscimento economico di euro 80,00 (sempre al netto degli oneri di legge) per la
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trattazione di ogni singola udienza. La proposta dell’avv. Torre è quella di adeguare gli attuali 150,00 euro, per la predisposizione della
comparsa di risposta, in 200,00 euro (oltre oneri di legge) e riconoscere al procuratore, che tratterà la singola udienza, un compenso
aggiuntivo di euro 50,00 (oltre oneri di legge). Va da sé che se in una stessa giornata, dinanzi allo stesso Tribunale, sono calendarizzate
più cause, il compenso per la trattazione di tutte le cause resta invariato in euro 50.00.
I nuovi valori dei compensi, proposti dall’avv. Giuseppe Torre, sono stati valutati anche con riferimento ai costi offerti da alcuni centri
servizi, che si occupano del disbrigo di pratiche di cancelleria e notificazione ed anche in questo caso gli stessi risultano inferiori.
Per le fasi processuali successive, i termini della convenzione professionale in essere, deliberata dal Consiglio di Amministrazione nella
seduta del 31 luglio 2008, verbale n. 20, delibera 206, non dovranno subire modifiche. La notificazione del precetto, piuttosto che la
istruzione delle procedure esecutive mobiliari ed immobiliari, già regolamentavano la partecipazione e la collaborazione del domiciliatario,
che rappresenta per queste attività un elemento essenziale.
In conclusione, si propone di riconsiderare i compensi da corrispondere all’avvocato Giuseppe Torre, riconoscendo allo stesso euro 120,00
(oltre oneri di legge) per la fase della predisposizione del decreto ingiuntivo e fino alla acquisizione della esecutività del titolo. L’importo è
comprensivo dei costi di domiciliazione. Per la fase eventuale di opposizione, il compenso da corrispondere sarà di euro 200,00 (oltre oneri
di legge), al quale sommare per ogni udienza di trattazione o discussione un’anticipazione ulteriore di euro 50,00 (oltre oneri di legge). In
ipotesi di discussione nello stesso giorno dinanzi allo stesso tribunale di più udienze il compenso per la trattazione sarà sempre di euro
50,00. Per le altre fasi di giudizio resta invariato quanto precedentemente deliberato il 31 luglio 2008, verbale n. 20 delibera 206.
Ovviamente, resta ferma la clausola di salvaguardia per l’Ente al quale dovranno essere restituiti, prioritariamente, i compensi corrisposti,
una volta che l’iscritto interessato corrisponda quanto dovuto e liquidato dal giudice istruttore per la voce “spese, diritti ed onorari” a favore
dei procuratori costituiti.
Il CdA all’unanimità
Delibera n. 548/2013
di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione di una convenzione professionale con l’avv. Giuseppe Torre per la gestione in
contenzioso dei rapporti previdenziali obbligatori con i nostri iscritti. I termini della convenzione dovranno rispettare i seguenti parametri:
riconoscimento all’avv. Giuseppe Torre di un compenso di euro 120,00 (oltre oneri di legge) per la fase della predisposizione del decreto
ingiuntivo e fino all’acquisizione della esecutività del titolo. L’importo è comprensivo dei costi di domiciliazione. Per la eventuale fase di
merito e di opposizione al decreto ingiuntivo, il compenso da corrispondere all’avv. Giuseppe Torre sarà di euro 200,00 (oltre oneri di
legge), al quale sommare a favore dei procuratori che presenzieranno le singole udienze di trattazione o discussione, euro 50,00 (oltre
oneri di legge). In ipotesi di discussione nello stesso giorno dinanzi allo stesso tribunale di più udienze il compenso per la trattazione sarà
sempre di euro 50,00. Per le altre fasi di giudizio resta invariato quanto precedentemente deliberato il 31 luglio 2008, verbale n. 20 delibera
206. Dovrà essere prevista la clausola di salvaguardia per l’Ente, al quale dovranno essere restituite, prioritariamente, le somme
corrisposte a titolo di compenso, se l’iscritto interessato verserà quanto dovuto e liquidato dal giudice istruttore a favore dei procuratori
sotto la voce “spese, diritti ed onorari”.
****
Punto 05) Benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, autorizzata al trattamento
di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il 5 giugno scorso ha discusso e
valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a supporto,
conservata agli atti delle singole pratiche.
Parte IV (Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito eventi e calamità naturali)
Esaminate le richieste presentate dai Periti Industriali, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che sussistono i requisiti previsti
dal Regolamento parte IV per l’erogazione, si propongono i seguenti esiti della verifica amministrativa:
Regolamento
Matricola
Esito
Importo
Fondo
Conto contabile
residuo
Parte IV (Sussidi per disagio economico a seguito
XXX
calamità naturali)
Parte IV (Sussidi per disagio economico a seguito
Non
ammissibile
XXX
Ammissibile
calamità naturali)
5.566.86 370.997,37
715.800
-
“Benefici
Assistenziali
Il CdA all’unanimità:
Delibera n. 549/2013
di ammettere ovvero di non ammettere ai diversi benefici assistenziali gli iscritti o aventi causa, indicati nella tabella di seguito trascritta,
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 29
salvo successive revoche all'ammissione per le ragioni regolarmente previste:
Regolamento
Parte IV (Sussidi per disagio economico a seguito
Matricola
Esito
XXX
Non
XXX
Ammissibile
calamità naturali)
Importo
Fondo
residuo
Conto contabile
ammissibile
Parte IV (Sussidi per disagio economico a seguito
5.566.86 370.997,37
calamità naturali)
715.800
-
“Benefici
Assistenziali
Gli uffici dovranno comunicare all’iscritto il rigetto della domanda evidenziando che potrà esser presentato ricorso avverso tale decisione
nel termine improrogabile di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di rigetto.
****
Punto 06) Formazione (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere informa i presenti che, nell’ambito della formazione obbligatoria, è da menzionare quella riguardante l’informazione generale
sui rischi per la sicurezza e la salute connessi all’attività dell’Ente, ai sensi degli artt. 36 e 37 del D.Lgs. n. 81/2008 integrato dal D.Lgs. n.
106/2009.
Per tale ragione è stata contattata la società Sintesi SpA, aggiudicataria, per il Lazio, della convenzione CONSIP per la “Gestione integrata
della sicurezza sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008)", per acquisire un’offerta afferente:
a)
la formazione del personale conformemente al disposto dei citati artt. 36 e 37 del del D.Lgs. n. 81/2008, ovvero:
destinatari
oggetto
Tutto il personale non Dirigente
Corso di formazione generale
Tutti i Dirigenti
DELEGA DI FUNZIONI - ART.18 D.LGS. 81/2008
Un partecipante
Specifico per RLS
Tutto il personale compreso Dirigenti
Prevenzione incendi
Tutto il personale compreso Dirigenti
Primo soccorso
Due partecipanti
Corso per RSPP e ASPP modulo A
Due partecipanti
Corso per RSPP e ASPP modulo B
Un partecipante
Corso per RSPP modulo C
b)
l’aggiornamento e revisione del Documento di Valutazione dei Rischi e del Piano di Sorveglianza Sanitaria (triennale);
c)
visite mediche specialistiche;
d)
la verifica dei luoghi di lavoro con esami strumentali (una tantum)
La società ha formalizzato un’offerta verso l’importo complessivo pari ad euro 15.309,28 oltre oneri di legge così articolata:
a)
Corsi di Formazione per euro 8.967,00 esente IVA;
b)
aggiornamento e revisione del Documento di Valutazione dei Rischi e del Piano di Sorveglianza Sanitaria (triennale) per
complessivi euro 1.992,12 di cui rispettivamente euro 866,52 oltre IVA e euro 1.125,60 esente IVA;
c)
visite mediche specialistiche per euro 1.408,00 esente IVA;
d)
verifica dei luoghi di lavoro con esami strumentali (es. Radon) per euro 2.942,16 oltre IVA.
L'importo richiesto rientra nella soglia regolamentare che legittima l'adozione della procedura dell'affidamento diretto, ai sensi dell'art. 8
comma 7 del Regolamento per l'affidamento in economia dell'Ente di previdenza.
Il piano di formazione sarà svolto secondo un calendario che sarà concordato con la Direzione dell’Ente e potrà protrarsi anche nel corso
del 2014.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l’esercizio 2013 e
sono da contabilizzare alle voci di spesa “Spese di formazione del personale” per euro 8.967,00 esente IVA e “Spese Mediche” per euro
3.808,68 oltre IVA e per euro 2.533,60 esente IVA.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, il direttore Ugo Casarsa, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento
dell'iter amministrativo conseguente all'affidamento diretto.
Il CdA, all’unanimità:
Delibera n. 550/2013
di nominare il Direttore Ugo Casarsa Responsabile del Procedimento in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo conseguente
all'affidamento diretto.
Delibera n. 551/2013
•
di imputare, per l'esercizio 2013, alla voce di spesa 740.115 “spese di formazione del personale ”, il costo del servizio pari ad
euro 8.967,00 esente IVA;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 30
•
di imputare, per l'esercizio 2013, alla voce di spesa 740.113 “spese mediche”, il costo del servizio pari ad euro 3.808,68 oltre IVA
e euro 2.533,60 esente IVA.
*****
Il Consigliere relatore informa il Consiglio che ritiene opportuno interessare il personale su un corso afferente la capacità di relazionarsi e
di parlare col pubblico ed in pubblico. Le finalità del corso sono l’apprendimento delle tecniche per migliorare la chiarezza espositiva, la
gestione degli strumenti e del materiale di supporto, il linguaggio verbale e linguaggio del corpo: come gestirli in modo contemporaneo; il
governo delle emozioni e dell’ansia da pubblico.
Tutto ciò, a supporto del cambiamento avvenuto negli ultimi anni nel rapporto tra Ente e platea degli iscritti. In sintesi, l’obiettivo è quello di
migliorare la comunicazione verso l’esterno, a sostegno del cambiamento avvenuto sia in termini regolamentari, che in termini di strumenti
di comunicazione (ad esempio è di prossima pubblicazione il nuovo sito dell’Ente) ed al fine di migliorare la soddisfazione degli iscritti.
Per tale ragione, si propone lo stanziamento di euro 5.000,00, oltre oneri di legge, conferendo mandato al Presidente per la definizione del
personale docente.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l’esercizio 2013 e
sono da contabilizzare alle voci di spesa “Spese di formazione del personale” per euro 5.000,00 oltre IVA.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, il direttore Ugo Casarsa, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento
dell'iter amministrativo conseguente all'affidamento diretto.
Il CdA, all’unanimità:
Delibera n. 552/2013
di incaricare il Presidente per l’individuazione del personale docente, che dovrà tenere il corso di formazione.
Delibera n. 553/2013
di nominare il Direttore Ugo Casarsa Responsabile del Procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo conseguente
all'affidamento diretto.
Delibera n. 554/2013
di imputare, per l'esercizio 2013, alla voce di spesa 740.115 “spese di formazione del personale ”, il costo del servizio pari ad euro
5.000,00 oltre IVA.
****
Punto 07) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
Il Consigliere Merola cede la parola al Responsabile dell’Ufficio Contributi e Prestazioni Umberto Taglieri, che riporta le decisioni assunte
dalla Commissione Medica.
La Commissione Medica per le visite di revisione dell’EPPI nella seduta del 22 maggio 2013, ha esaminato le domande di assegno
d’invalidità presentate dai sotto indicati iscritti, esprimendo il giudizio riportato in tabella:
MATRICOLA
RICONOSCIMENTO IN ESSERE
VALUTAZIONE COMMISSIONE
XXX
invalidità
Conferma invalidità
La Commissione Medica Centrale dell’EPPI nella seduta del 29 maggio 2013, ha esaminato le domande di pensione d’inabilità e di
assegni d’invalidità presentate dai sotto elencati iscritti con gli esiti a fianco indicati:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
XXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXX
invalidità
rigetto
XXX
invalidità
rigetto
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, lo scorso 5 giugno ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli richiedenti, ed
ha quindi convenuto di proporre al CdA le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
Importo
COMMISSIONE
pensione base assegno sociale
% Integrazione
decorrenza
Integrazione
Integrazione
Mensile
per il 2013
XXX
conferma invalidità
€ 215,13
0
01/2013
€0
€0
XXX
riconoscimento invalidità
€ 289,45
70%
03/2013
€ 20,16
€ 196,56
XXX
riconoscimento invalidità
€ 154,74
70%
12/2012
€ 142,35
€ 1.850,55
XXX
rigetto
//
//
//
//
XXX
rigetto
//
//
//
//
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 31
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica e dell’analisi delle pratiche eseguita dalla Commissione Casi particolari e
benefici assistenziali
Delibera n. 555/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, gli iscritti al trattamento previdenziale, secondo i parametri e con
erogazione dell’integrazione, ove spettante, nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
Importo pensione
COMMISSIONE
Integrazione sino
Importo
decorrenza
Importo
alla concorrenza
Mensile
Integrazione
percentuale
integrazione
Massimo 2013
dell’assegno
sociale
XXX
conferma invalidità
€ 215,13 0
€ 0 01/2013
€0
XXX
riconoscimento
€ 289,45 70%
€ 20,16 03/2013
€ 196,56
XXX
riconoscimento
€ 154,74 70%
€ 142,35 12/2012
€ 1.850,55
invalidità
invalidità
Delibera n. 556/2013
di rigettare le domande di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentate dagli iscritti matricola EPPI XXX e XXX, per insussistenza dei
requisiti disponendo che gli uffici comunichino agli interessati la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento.
****
Punto 09) Nomina componenti Comitato Consultivo Optimum Property USA I.
Il Presidente ricorda ai presenti che in occasione della delibera 523/2013 per l’investimento nel Fondo USA Optimum Property I, assunta in
data 22/5 u.s. era stata rinviata la nomina dei Componenti il Comitato degli investitori del Fondo.
In considerazione della disponibilità manifestata dai Consiglieri Gianpaolo Allegro, Michele Merola e Andrea Santo Nurra, il Presidente
propone la loro nomina.
La proposta viene accettata pertanto:
il CdA con l’astensione del Vice Presidente Gianpaolo Allegro
Delibera n. 557/2013
Di nominare il Vice Presidente Gianpaolo Allegro Componente del Comitato degli investitori del Fondo denominato Optimum Evolution
Fund Sicav – USA Property I.
Il CdA con l’astensione del Consigliere Michele Merola
Delibera n. 558/2013
Di nominare il Consigliere Michele Merola Componente del Comitato degli investitori del Fondo denominato Optimum Evolution Fund Sicav
– USA Property I.
Il CdA con l’astensione del Consigliere Andrea Santo Nurra
Delibera n. 559/2013
Di nominare il Consigliere Andrea Santo Nurra Componente del Comitato degli investitori del Fondo denominato Optimum Evolution Fund
Sicav – USA Property I.
****
Punto 08) Varie ed eventuali (Relatore il residente)
Il Presidente informa i presenti che, a seguito dell’incarico conferitogli dal Consiglio con delibera n. 541/2013, ha incontrato l’Avv. Michele
Musarra per il conferimento dell’incarico per la predisposizione del ricorso avente ad oggetto l’impugnativa per violazione di legge del
provvedimento ministeriale, che impone il blocco dell’aliquota del contributo integrativo al 2% nei rapporti di lavoro dei liberi professionisti
con la pubblica amministrazione.
Il compenso pattuito per tale incarico è pari ad € 11.000,00 oltre oneri di Legge.
Non avendo nulla di cui discutere alle ore 13,30 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Aggiornato al 31/12/2013
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VERBALE n. 06 del 10/07/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 01/07/2013 prot. 96695 si riunisce il giorno 10/07/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente
ordine del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Provvedimenti d’urgenza
Relatore il Presidente
Punto 03)
Lavori per la sede
Relatore il Presidente
Punto 04)
Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 05)
Personale dipendente
Relatore il Presidente
Punto 06)
Benefici Assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 07)
Immobili
Punto 08)
Assegni di invalidità e pensioni di inabilità
Punto 09)
Varie ed eventuali
Relatore il Presidente
Relatore il Consigliere Merola
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
E’ presente l’intero Collegio Sindacale.
Sono altresì, presenti: i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 15,30 apre la seduta e passa alla trattazione dell’Odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 12/06/2013, che viene approvato all’unanimità.
Punto 02) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i presenti che ha dovuto assumere i seguenti provvedimenti d’urgenza:
26.06.2013
In considerazione:
della scadenza del 28.06.2013 per la negoziazione in Borsa dei diritti di opzione per la sottoscrizione dell’aumento di capitale
della Banca dell’Etruria, deliberato dall’assemblea straordinaria dei soci in data 11 novembre 2012, con conseguente
approvazione del prospetto informativo da parte di Consob, comunicato in data 05 giugno 2013;
dell’importante partnership in corso di realizzazione con la medesima banca, con scopo primario la realizzazione di servizi
bancari e finanziari a supporto dei nostri iscritti e dei processi operativi dell’EPPI;
che il valore unitario dei diritti è di circa € 0,0584 e che sono necessari numero 5 diritti d’opzione ogni 17 azioni, il cui prezzo
unitario di sottoscrizione è pari ad € 0,60;
che il prezzo di emissione delle nuove azioni è stato determinato applicando uno sconto teorico del 29,47%, rispetto al prezzo
ufficiale di Borsa della giornata del 06 Giugno 2013;
che le azioni della Banca Popolare dell’Etruria sono quotate sui mercati regolamentati.
Tutto ciò premesso:
ho disposto, con data regolamento 05/07/2013, l’acquisto di numero 445.800 diritti verso il prezzo complessivo di € 88.455,04 e la
conseguente sottoscrizione di nr 1.515.720 azioni al costo complessivo di € 909.432,00. Il controvalore complessivo dell’operazione, di
aumento di capitale (diritti e azioni) è di € 997.887,04 e, pertanto, ciascuna azione sarà contabilizzata tra le immobilizzazioni finanziarie,
alla voce partecipazioni in altre imprese, al valore di carico unitario di € 0,65835.
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 560/2013
di ratificare il seguente provvedimento d’urgenza assunto dal Presidente in data 26.06.2013:
acquisto di numero 445.800 diritti verso il prezzo complessivo di € 88.455,04 e la conseguente sottoscrizione di nr 1.515.720 azioni al
costo complessivo di € 909.432,00. Il controvalore complessivo dell’operazione, di aumento di capitale (diritti e azioni) è di € 997.887,04
e, pertanto, ciascuna azione sarà contabilizzata tra le immobilizzazioni finanziarie, alla voce partecipazioni in altre imprese, al valore di
carico unitario di € 0,65835.
****
Punto 03) Lavori per sede (Relatore il Presidente)
Il Relatore informa i presenti che si rendono necessarie e non più procrastinabili, per motivi di sicurezza, oltre che per la salvaguardia
dell’immobile soggetto al vincolo storico artistico, alcune opere di manutenzione delle facciate, delle terrazze e della recinzione esterna
Aggiornato al 31/12/2013
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della sede dell’EPPI, danneggiate a seguito degli eventi atmosferici avvenuti nel corso del gennaio 2012. Con delibera n. 408/2012 del
18/07/2012 il CDA aveva affidato all'architetto Greco Roberto, consulente fiduciario dell'Ente, l'incarico per l’espletamento degli
adempimenti amministrativi e la redazione del computo metrico estimativo. Solo in data 08/04/2013 la Soprintendenza per i beni
architettonici e paesaggistici per il comune di Roma ha rilasciato l’autorizzazione per la realizzazione delle suddette opere di
manutenzione.
In relazione alla spesa, la stima del valore dell’appalto è di euro 145.000,00, comprensivo degli oneri per la sicurezza il cui costo è
quantificabile in euro 45.000,00, comprensivi dell’onere stimato per il ponteggio.
Essendo il valore dei lavori ricompreso nella soglia che legittima, per la selezione della società a cui affidare gli stessi, la procedura
disciplinata dal Regolamento in economia adottato dall’Ente, per la realizzazione delle opere di manutenzione è necessario procedere ad:
a)
affidare l’incarico professionale per la direzione dei lavori, il collaudo tecnico amministrativo, il coordinamento per la sicurezza in
b)
invitare numero 5 società. Le società invitate dovranno avere acquisito la certificazione SOA categoria OG2 (Restauro e
fase di progettazione e di esecuzione;
manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela).
Per quanto attiene l’incarico professionale descritto al punto a) del precedente capoverso, il CdA dell’Ente ha valutato congrua, in termini
di economicità, la proposta dell’architetto Roberto Greco di euro 13.500,00 oltre oneri di legge, anche in considerazione della particolare
ed approfondita conoscenza storico-artistica e strutturale che il professionista ha dei luoghi oggetto dell’intervento.
Pertanto, in considerazione dell’importo della prestazione professionale, vista la determinazione n. 4 del 29/03/2007 dell’AVCP e l’articolo
8 del Regolamento EPPI per gli affidamenti in economia, si propone l’affidamento diretto dell’incarico professionale per la direzione dei
lavori, il collaudo tecnico amministrativo, il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, all’architetto Roberto
Greco per l’importo di euro 13.500,00 oltre oneri di legge.
Per quanto attiene l’esecuzione dei lavori, considerato quindi che il valore degli stessi rientra nella soglia prevista dall’art. 125, comma 5,
del D.Lgs 163/2006, per le acquisizioni dei lavori in economia, si potrà procedere mediante procedura di cottimo fiduciario nel rispetto dei
principi di imparzialità, trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di cinque operatori economici aventi i requisiti di
cui alla precedente lettera b), dei quali uno solo presente nell’albo fornitori dell’Ente ed i restanti quattro tra i primi dall’elenco pubblicato
dall’AVCP per le ditte della regione Lazio - categoria OG2. Il criterio di aggiudicazione dell’appalto sarà quello del prezzo più basso.
Per le suddette procedure di affidamento si propone di nominare quale responsabile del procedimento il sig. Massimo Opromolla.
Il direttore amministrativo, visto il parere dell’ufficio legale e le disposizioni che prescrivono che le limitazioni di spesa non si applicano nei
confronti degli interventi obbligatori ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il «Codice dei beni culturali e del
paesaggio» e del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernente la sicurezza sui luoghi di lavoro, precisa che la suddetta voce di
spesa sarà impegnata per un importo superiore rispetto a quanto previsto nelle previsioni 2013.
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 561/2013
L’affidamento diretto dell’incarico professionale per la direzione dei lavori, il collaudo tecnico amministrativo, il coordinamento per la
sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione all’architetto Roberto Greco per l’importo di euro 13.500,00, oltre oneri di legge.
Le spese inerenti il suddetto provvedimento sono da contabilizzare nella voce di costo: 735.205 “Manutenzione sede”.
Delibera n. 562/2013
Di procedere mediante procedura di cottimo fiduciario, nel rispetto dei principi di imparzialità, trasparenza, rotazione, parità di trattamento,
consultando cinque operatori economici aventi la certificazione SOA categoria OG2, dei quali uno presente nell’albo fornitori dell’Ente ed i
restanti quattro tra i primi dall’elenco pubblicato dall’AVCP per le ditte della regione Lazio - categoria OG2. Il criterio di aggiudicazione
dell’appalto sarà quello del prezzo più basso. Il valore economico dell’appalto non potrà superare l’importo di euro 145.000,00 oltre IVA,
così ripartito:
•
euro 100.000,00 quale importo per i lavori a corpo soggetti a ribasso;
•
euro 45.000,00 quale importo per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso.
Delibera n. 563/2013
Di nominare quale responsabile dei procedimenti delle suddette procedure negoziali il sig. Massimo Opromolla.
****
Punto 04) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Relatore evidenzia ai signori consiglieri, che con riferimento alla procedura di selezione degli operatori da invitare alla procedura di gara
per l'affidamento, ad un valore non superiore ad euro 190.000,00, del servizio di service amministrativo per la gestione contabile del
portafoglio titoli per il periodo 01/07/2013-30/06/2016, si rappresenta che alla scadenza del 1° lugli o 2013, termine fissato per presentare
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le candidature, risulta pervenuta una sola manifestazione d'interesse da parte della Società PREVINET p.a..
Non ricorrono motivi ostativi alla prosecuzione della procedura stabilità dall'Ente, anche in presenza di una sola candidatura, essendo la
fattispecie disciplinata dal regolamento in economia adottato.
Atteso, quindi, che la pubblicazione dell'avviso per la selezione degli operatori da invitare alla procedura di gara vale quale interpello al
mercato ed assolve alle prescrizioni di cui all'art.125 comma 11 del DLgs 163/06, risulta percorribile, oltre che, ovviamente, vantaggiosa,
la via della richiesta di offerta tecnica ed economica all'unico candidato, secondo le linee previste nell'avviso di selezione pubblicato in
data 14 giugno 2013 sul sito www.eppi.it.
Pertanto, si propone di inviare specifica lettera d'invito a presentare l’offerta economico tecnica alla società Previnet pa, unico operatore
dichiarato interessato, e di conferire al responsabile del procedimento, individuato nella persona del sig. Francesco Gnisci, l’incarico di
valutare l’offerta eventualmente presentata.
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 564/2013
di procedere alla istruzione della procedura funzionale alla richiesta di offerta tecnica ed economica all'unico candidato manifestato
interessato, PREVINET S.p.A., secondo le linee previste nell'avviso di selezione pubblicato in data 14 giugno 2013 sul sito www.eppi.it;
Delibera n. 565/2013
di nominare il sig. Francesco Gnisci Responsabile del Procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo, conseguente
alla procedura di affidamento, con il compito di valutare l’offerta presentata.
*****
Il Relatore informa i signori Consiglieri che, con l’esercizio chiuso al 31/12/2012 è terminato il servizio triennale di revisione contabile del
bilancio d’esercizio dell’Ente.
Il costo sostenuto dall'Ente nell'ultimo triennio, per il servizio di cui sopra, è stato pari ad euro 68.042,69 oltre IVA. Per affidare il nuovo
incarico triennale sarà necessario procedere ad indire una gara di cottimo fiduciario per l'individuazione del soggetto affidatario,
considerato che il valore dell'affidamento, stimato non superiore ad euro 70.000,00, rientra nella soglia regolamentare, che legittima
l'adozione di detta procedura, ai sensi dell'art. 8 del regolamento per l'affidamento in economia dell'Ente e dell'art. 125 comma 11 del
D.Lgs. 163/2006.
Per la selezione degli operatori economici da invitare, il Relatore chiede ai signori Consiglieri di procedere alla pubblicazione sul sito
istituzionale dell'Eppi, www.eppi.it, di un avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla gara in oggetto, al fine di favorire la
partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati. Tale avviso non è in alcun modo
vincolante per l'Ente, in quanto le manifestazioni di interesse hanno il solo scopo di comunicare all'EPPI la disponibilità ad essere invitati a
presentare offerte. L’Ente si riserva la facoltà di procedere, anche in presenza di una sola manifestazione di interesse, con una procedura
negoziata diretta.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l'esercizio 2013 e
sono da contabilizzare alle voce di spesa 735.105 “Consulenze amministrative”.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, il sig. Francesco Gnisci, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento
dell'iter amministrativo conseguente alla procedura di affidamento.
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 566/2013
di procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente, www.eppi.it, dell'avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla
gara per l'affidamento triennale del servizio di revisione contabile del bilancio d’esercizio dell’Ente.
La spesa sarà imputata, per l'esercizio 2013, alla voce di bilancio 735.105 “Consulenze amministrative”.
Delibera n. 567/2013
di nominare il sig. Francesco Gnisci Responsabile del Procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo conseguente
alla procedura di affidamento.
****
I Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina lasciano la seduta.
Punto 05) Personale dipendente (Relatore il Presidente)
Il Presidente sottopone alla valutazione dei signori Consiglieri l’opportunità di assumere la sig.ra Viviana Merighetti, che ad oggi ha
occupato egregiamente il ruolo affidato di collaboratrice dell’ufficio amministrazione. A tal proposito è bene ricordare che la sig.ra
Merighetti è stata assunta per ricostituire l’organico dell’Ente che al momento risultava mancante di una risorsa, legittimamente assente
per maternità. Nel periodo di occupazione della sig.ra Merighetti, l’Ente ha dovuto far fronte alle nuove e mutate esigenze organizzative, in
un certo qual modo “subite” da un repentino mutato orientamento del nostro legislatore, ma anche delle Corti giudicanti, la corretta
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applicazione della normativa specifica degli appalti. In tal senso, all’interno del nuovo Organigramma l’Ente ha dovuto istituire un nuovo
Ufficio ad hoc con la funzione di gestire la delicata materia, quale quella degli appalti per l’affidamento di lavori, forniture e servizi. Questa
circostanza ha, ovviamente, condizionato il ricollocamento solo interno delle singole risorse, con assegnazione delle competenze, anche
nuove, in ragione della propensione e del bagaglio professionale di ciascuna.
Una risorsa prima occupata in amministrazione, precisamente la sig.ra Stefania Antonelli, è stata assegnata alla nuova funzione gestoria
dell’ufficio appalti. Conseguentemente, risultando l’ufficio amministrazione sottodimensionato, alla sig.ra Merighetti è stata assegnata una
parte delle funzioni prima gestita dalla Sig.ra Antonelli, e comunque rispondente ai compiti che il responsabile dell’Area ha ritenuto di
attribuire nel processo di riorganizzazione interna dell’ufficio. Al termine del periodo di astensione per maternità, la sig.ra Giovanna Pisa,
che peraltro è abilitata all’esercizio dell’attività forense, dovrà ricoprire la funzione di affiancamento dell’ufficio legale.
La non assunzione della sig.ra Viviana Merighetti comporterebbe, un ridimensionamento delle risorse interne con una grave criticità nella
gestione delle funzioni. D’altro canto, la sua assunzione è legittimata, anche dalle prescrizioni limitative di cui all’art. 9 del DL 78/2010, in
quanto la disposizione in commento fa salvo proprio le assunzioni conseguenti alla creazione di nuove funzioni, prima non gestite e come
tali non organiche della struttura. In tal senso sarebbe del tutto ininfluente la riorganizzazione interna dell’Ente e quindi la ricollocazione
delle singole risorse.
Il CdA, all’unanimità
Delibera n. 568/2013
Di assumere con contratto a tempo indeterminato la sig.ra Viviana Merighetti, con assegnazione alla stessa della qualifica C3 del
contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale non dirigente Adepp.
Delibera n. 569/2013
Di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione del relativo contratto di assunzione.
****
Il Presidente informa il Consiglio che dal 21 giugno 2013 la sig.ra Flavia Ugolini – dell’ufficio Segreteria Generale - è assente per
Maternità. Risulta necessario procedere con la sua sostituzione, in quanto la specificità dei compiti e delle funzioni che ciascuna delle
risorse impegnate nel detto Ufficio assolve, preclude qualsiasi possibilità di ridistribuzione dei compiti, che determinerebbe un eccessivo e
non gestibile carico di lavoro. Anche la postazione delle risorse, impiegate per le loro attività su due piani della sede, impone una
ricostituzione dell’organico del detto ufficio, che, diversamente, non riuscirebbe a gestire oggettivamente i diversi compiti.
A tal proposito, la responsabile dell’ufficio sig.ra Marzia Malaspina, coadiuvata dal Direttore generale, ha avuto colloqui con alcune
persone che avevano manifestato spontaneamente interesse al ruolo, inviando negli anni i propri curricula all’Ente. Sono stati selezionati
gli ultimi quattro curricula pervenuti e chiamati per un colloquio ad personam i singoli candidati. Dell’incontro è stato redatto apposito
verbale agli atti dell’Ente. La candidata che ha mostrato la maggiore attitudine, personale e professionale, a ricoprire il ruolo è la sig.ra
Eva Aliberto nata a Roma il 09/04/1984, residente in Via Duchessa di Galliera 4 – Roma.
Si chiede, ai signori Consiglieri di esprimere la propria condivisione rispetto alla procedura di selezione seguita dalla responsabile
dell’Ufficio e dal Direttore e se non sussistono osservazioni alla stessa, si propone di provvedere alla sostituzione della sig.ra Flavia
Ugolini, in maternità, con l'assunzione a tempo determinato della sig.ra Eva Aliberto.
Le condizioni che regoleranno il contratto sono le seguenti:
-
Durata del contratto: dal 15/07/2013 fino al rientro della Sig.ra Ugolini;
-
Inquadramento: impiegato, con qualifica contrattuale C3;
-
Mansioni: attività amministrative di supporto all’ufficio Segreteria generale;
-
Orario di lavoro: 36 ore settimanali.
Il CdA, nel condividere la procedura di selezione seguita dalla responsabile dell’Ufficio Segreteria Generale e dal Direttore, all'unanimità
Delibera n. 570/2013
Di assumere a tempo determinato, in sostituzione per maternità della Sig.ra Flavia Ugolini dal 15/07/2013, la sig.ra Eva Aliberto, alle
condizioni indicate in premessa che si intendono integralmente trascritte.
****
…..OMISSIS
Punto 06) Benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, autorizzata al trattamento
di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il 4 luglio scorso ha discusso e
valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a supporto,
conservata agli atti delle singole pratiche.
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Parte I (Erogazione di contributi per la durata massima di dieci anni in conto interessi a fronte di mutui ipotecari e prestiti
chirografari contratti dagli iscritti)
Esaminata la richiesta presentata dal Perito Industriale, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che sussistono i requisiti previsti
dal Regolamento parte I per l’erogazione, si propone il seguente esito della verifica amministrativa:
Regolamento
Matricola
Esito
Importo
Fondo residuo
Conto contabile
XXX
Ammissibile
5.149,18
56.746,59
715.800 - “Altri Benefici Assistenziali
Parte I
Il CdA all’unanimità:
Delibera n. 573/2013
di ammettere l’iscritto indicato nella tabella di seguito trascritta, salvo successive revoche all'ammissione per le ragioni regolarmente
previste:
Regolamento
Matricola
Esito
Importo
Fondo residuo
Conto contabile
XXX
Ammissibile
5.149,18
56.746,59
715.800 - “Altri Benefici Assistenziali
Parte I
*****
Parte IV (Erogazione di sussidi a fondo perduto per disagio economico a seguito eventi e calamità naturali)
Esaminate le richieste presentate dai Periti Industriali, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che sussistono i requisiti previsti
dal Regolamento parte IV per l’erogazione, si propongono i seguenti esiti della verifica amministrativa:
Regolamento
Matricola
Esito
Importo
Parte IV (Sussidio per danni subiti)
XXX
Ammissibile
1.275,00
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
XXX
Non
Fondo
Conto contabile
residuo
369.722,37
715.700
-
“Benefici
Assistenziali
seguito calamità naturali)
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
ammissibile
XXX
seguito calamità naturali)
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
715.700
ammissibile
715.700
ammissibile
seguito calamità naturali)
“Benefici
-
“Benefici
Assistenziali
Non
XXX
-
Assistenziali
Non
XXX
seguito calamità naturali)
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
715.700
-
“Benefici
Assistenziali
Non
715.700
ammissibile
-
“Benefici
Assistenziali
Il CdA all’unanimità:
Delibera n. 574/2013
di ammettere ovvero di non ammettere ai diversi benefici assistenziali gli iscritti o aventi causa indicati nella tabella di seguito trascritta,
salvo successive revoche all'ammissione per le ragioni regolarmente previste:
Regolamento
Matricola
Esito
Importo
Fondo
Conto contabile
residuo
Parte IV (Sussidio per danni subiti)
XXX
Ammissibile
1.275,00
369.722,37
715.700
-
“Benefici
Assistenziali
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
XXX
seguito calamità naturali)
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
XXX
seguito calamità naturali)
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
seguito calamità naturali)
Non
ammissibile
XXX
seguito calamità naturali)
Parte IV (Sussidi per disagio economico a
Non
ammissibile
Non
ammissibile
XXX
Non
ammissibile
715.700
-
“Benefici
Assistenziali
715.700
-
“Benefici
Assistenziali
715.700
-
“Benefici
Assistenziali
715.700
-
“Benefici
Assistenziali
Gli uffici dovranno comunicare agli iscritti il rigetto delle domande, evidenziando che potrà esser presentato ricorso avverso tale decisione
nel termine improrogabile di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di rigetto.
****
Punto 07) Immobili (Relatore il Presidente)
Il Relatore informa i presenti che sono pervenute diverse proposte relative ad operazioni di compravendita immobiliare. Considerata
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l’opportunità di investire nella suddetta asset class come forma di diversificazione rispetto agli investimenti mobiliari, e valutato il sotto
peso della suddetta componente, 19% (dati di consuntivo 2012) rispetto a quanto previsto dalla recente strategia approvata dall’Eppi, pari
al 27%, si ritiene di valutare positivamente le proposte di seguito riepilogate, tutte riguardanti fabbricati cielo terra, a destinazione
direzionale nella città di Roma:
Canoni di locazione
Eur/000
650
Durata
canoni
anni da
oggi
6
Rendimento lordo
da locazione su
prezzo offerto
5,42%
Apprezzamento di
valore
Costi
2%
1,50%
Rendimento
netto su
prezzo offerto
5,92%
6.000
300
6+6
5,00%
2%
1,50%
5,50%
Via Mercadante
24.000
1100
6+6
4,58%
2%
1,50%
5,08%
Totale
42.000
2050
4,88%
2%
1,50%
5,38%
Immobile
Via Piemonte
Ipotesi di
prezzo
Eur/000
12.000
Via Donizetti
Gli immobili sono ristrutturati ed hanno contratti di locazioni con durate contrattuali non inferiori ad anni 6. Sono locati ad importanti
società e banche. Ipotizzando un prezzo di acquisto di euro 42 milioni il rendimento netto a scadenza risulterebbe del 5,38% superiore
rispetto all’IRR previsto dal business plan del fondo immobiliare Fedora partecipato dall’Ente, pari al 4,9%. Pertanto, l’eventuale
operazione consentirebbe l’allineamento del peso della componente immobiliare al valore strategico, con rendimenti superiori o in linea
rispetto a quelli previsti dal business plan del fondo immobiliare Fedora partecipato dall’Ente.
In considerazione di quanto sopra esposto, si ritiene opportuno segnalare le suddette opportunità al fondo immobiliare Fedora, al fine di
attivare le procedure di “due-diligence” per la valutazione finanziaria e tecnico-amministrativa dei suddetti tre immobili, e di stanziare un
importo massimo di euro 46 milioni (corrispondente ad un rendimento netto del 4,9%) per il richiamo degli eventuali impegni del fondo
Fedora, in caso di positiva valutazione da parte della società di gestione: Prelios Sgr PA. Il costo da riconoscere per l’intermediazione
all’agente proponente, non potrà superare l’1% del valore di acquisto, che sarà comunque negoziato dalla Prelios Sgr in ipotesi di
definizione della compravendita.
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 575/2013
Di stanziare un importo massimo di euro 46 milioni (corrispondente ad un rendimento netto del 4,9%) per il richiamo degli eventuali
impegni del fondo Fedora, in caso di positiva valutazione da parte della società di gestione: Prelios Sgr PA.
Delibera n. 576/2013
Di affidare al Presidente il mandato a sottoscrivere l’impegno massimo di euro 46 milioni conseguente ai richiami del fondo Fedora, in
caso di positiva valutazione da parte della società di gestione: Prelios Sgr PA.
Delibera n. 577/2013
Di richiedere al Presidente l’informativa in relazione all’esito della suddetta operazione di compravendita immobiliare e conseguente
sottoscrizione delle quote del fondo immobiliare Fedora.
****
Punto 08) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica per le visite di revisione dell’Eppi, nella seduta del 26 giugno 2013, ha esaminato le domande di assegno
d’invalidità presentate dai sotto indicati iscritti, esprimendo il giudizio riportato in tabella:
MATRICOLA
RICONOSCIMENTO IN ESSERE
VALUTAZIONE COMMISSIONE
XXX
invalidità
Conferma invalidità
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi, nella seduta del 3 luglio 2013, ha esaminato le domande di pensione d’inabilità e di assegni
d’invalidità presentate dai sotto elencati iscritti con gli esiti a fianco indicati:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
XXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, lo scorso 4 luglio ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli richiedenti, ed
ha quindi convenuto di proporre al CdA le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
XXX
XXX
conferma invalidità
riconoscimento invalidità
Aggiornato al 31/12/2013
Importo
pensione
base
€ 98,40
€ 69,76
% Integrazione
assegno
sociale
70%
70%
decorrenza
01/2013
05/2013
Integrazione
Mensile
€ 189,67
€ 239,85
Integrazio
ne per il
2013
€ 2.465,71
€ 2.078,70
Pag. 38
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica
Delibera n. 578/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, gli iscritti al trattamento previdenziale, secondo i parametri e con
erogazione dell’integrazione, ove spettante, nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
XXX
conferma invalidità
Importo
pensione
% Integrazione sino
alla concorrenza
percentuale
dell’assegno sociale
70%
€ 98,40
XXX
Riconoscimento
€ 69,76
invalidità
Punto 09) Varie e eventuali (Relatore il Presidente)
Importo
Mensile
integrazione
70%
decorrenz
a
€ 189,67
01/2013
Importo
Integrazione
Massimo
2013
€ 2.465,71
€ 239,85
05/2013
€ 2.078,70
Il Relatore informa i presenti che il giorno 28 giugno 2013 sono stati disposti i bonifici in adempimento alle prescrizioni dell’art 8 comma 3
del D.L. 95/2012 di euro 343.820,59 e dell’ articolo 1 comma 141 della Legge 228/2012 di euro 5.613,18.
Inoltre, sempre nella stessa giornata,
è stato trasmesso ai Ministeri Vigilanti, in adempimento alle prescrizioni del DL 78/2010, il
consuntivo 2012 in relazione all’attuazione del piano degli investimenti immobiliari come di seguito rappresentato:
Operazione
Anno 2012
Anno 2012
consuntivo
preventivo
Differenze
Acquisto diretto di immobili
-
Acquisto indiretto (quote di fondi immobiliari)
69.736.003,00
62.200.000,00
7.536.003,00
Acquisto diretto di immobili con procedure avviate prima del 31/05/2010
Conferimento di immobili a fondi immobiliari
62.187.280,13
62.200.000,00 -
12.719,87
Vendita di immobili
-
Vendita indiretta (cessione di quote di fondi immobiliari)
-
Vendita di immobili con procedure avviate prima de 31/05/2010
-
Le differenze tra i valori previsionali e quelli a consuntivo, sono imputabili per euro 6,7 milioni al maggior valore di apporto degli immobili
rispetto al valore previsionale allineato ai valori di bilancio, e per euro 836 mila all’acquisto di nuove quote del fondo immobiliare
partecipato dall’EPPI.
Non avendo null’altro da discutere alle ore 17,30 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 07 del 31/07/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 23/07/2013 prot. 115040 e integrazione comunicata a mezzo lettera del 25/07/2013 prot. 118193 si
riunisce il giorno 31/07/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e
dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02) Provvedimenti d’urgenza
Relatore il Presidente
Punto 03) Convenzione Banca Etruria
Relatore il Presidente
Punto 04) Benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 05)
Casi particolari
Punto 06) Emapi – Conguaglio 2012-2013
Relatore il Consigliere Merola
Relatore il Vice Presidente
Punto 07)
Acquisti e incarichi professionali
Punto 08)
Varie ed eventuali
Punto 09)
Costituzione Società ARPINGE S.p.A.
Relatore il Vice Presidente
Relatore il Presidente
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
All’inizio della seduta sono presenti i Sindaci Massimo Cavallari e Salvatore Arnone.
Assente giustificata la Dott.ssa Gianna Scafi.
Sono altresì, presenti: il Direttore, i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Sara Fanasca, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 11,15 apre la seduta e passa alla trattazione dell’Odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 10/07/2013, che viene approvato all’unanimità.
Punto 02) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i presenti che ha dovuto assumere il seguente provvedimento d’urgenza:
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 39
18.07.2013
In considerazione:
della recente messa in linea del nuovo sito internet;
delle difficoltà riscontrate da alcuni iscritti in ragione di qualche problematica tecnica.
Tutto ciò premesso:
ho disposto di prorogare il termine della presentazione dei modelli reddituali per l’anno 2012 dal 31/07/2013 al 06/09/2013.
Il C.d.A. all'unanimità
Delibera n. 579/2013
di ratificare il provvedimento d’urgenza assunto dal Presidente in data 18.07.13, afferente la proroga del termine della presentazione dei
modelli reddituali per l’anno 2012 dal 31/07/2013 al 06/09/2013.
****
Punto 03) Convenzione Banca Etruria (Relatore il Presidente)
Il Presidente chiede ai signori Consiglieri di valutare l’opportunità di sottoscrivere una convenzione con la Banca dell’Etruria a favore degli
iscritti all’Ente ed a sostegno della professione. L’Istituto, a fronte delle esigenze rappresentate, si impegna di confezionare un prodotto
specifico per i periti industriali, al fine di sostenerli nell’attuale fase congiunturale della crisi economica e del lavoro, si è reso disponibile a
valutare la concessione di finanziamenti chirografari destinati a finalità legate alla professione ed alla regolarità del rapporto previdenziale,
con costi contenuti per l’accesso e garantendo, comunque, la massima qualità del servizio.
Questa iniziativa in linea con le decisioni a carattere assistenziale già adottate dal nostro Ente, che nella consapevolezza dei riflessi
negativi, anche previdenziali, che il perdurare della crisi economica sta producendo a svantaggio delle economie dei nostri iscritti, ha
inteso ricercare strumenti ed adottare ogni utile provvedimento, che agevoli il professionista nella sua attività e conseguentemente nel
rapporto con la Fondazione.
In breve, i termini della concessione del finanziamento proposto dalla Banca Etruria sono così riassumibili: importo massimo finanziabile
Euro 35.000,00; durata massima del finanziamento 60 mesi; spese di istruttoria Euro 100,00; tasso di interesse fisso determinato in base
al Rating interno della Banca che tiene conto del parametro merito creditizio proprio del singolo richiedente. In tale senso, le classi dei
richiedenti il finanziamento vengono distinte in due fasce. Per entrambe, il tasso nominale sarà del 2,50%, al quale sommare
rispettivamente uno spread del 3,40% e del 4,00%.
Le condizioni agevolative, in termini di tassi applicabili ai finanziamenti agli iscritti, sono, ovviamente, influenzati dalla disponibilità di una
provvista che l’Ente metterebbe a disposizione della Banca in conto deposito, o altra formula di finanziamento concordato, i cui frutti, in
parte, potrebbero servire a calmierarne la misura. Ovviamente, a salvaguardia dell’interesse dell’Ente, la provvista depositata non
costituirà, in nessun modo, un fondo di garanzia dell’ammontare del finanziamento erogato all’iscritto, in ipotesi di suo inadempimento
ovvero di risoluzione del rapporto per motivi diversi. L’intervento dell’Ente si circoscrive, quindi, negli effetti di un beneficio per un minor
tasso di interesse che la Banca applicherà all’iscritto sul finanziamento chirografario, e nelle agevolazioni per una celere definizione
amministrativa dell’istruttoria.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera n. 580/2013
Di conferire mandato al Presidente dell’Ente per la sottoscrizione di una convenzione con la Banca Etruria con finalità assistenziale per gli
iscritti ed a sostegno della professione e della regolarizzazione del rapporto previdenziale, nei termini e alle condizioni richiamate in
premessa e che si hanno per integralmente trascritte.
Alle ore 11,20 entrano in riunione i Sindaci Davide Galbusera e Claudio Guasco.
****
Entra a far parte della seduta il Dirigente Umberto Taglieri.
Punto 4) Benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, autorizzata al trattamento
di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il 24 luglio scorso ha discusso e
valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a supporto,
conservata agli atti delle singole pratiche.
Esaminate le richieste presentate dai Periti Industriali indicati in tabella, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che
sussistono/non sussistono i requisiti previsti dai Regolamenti dei benefici assistenziali per l’erogazione, si propongono i seguenti esiti
della verifica amministrativa:
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 40
Regolamento
Parte I (erogazione
di contributi per
mutuo ipotecario)
Parte I (erogazione
di contributi per
mutuo ipotecario)
Parte I (erogazione
di contributi per
mutuo ipotecario)
Parte IV (Calamità
naturali:
sussidio
per danni subiti)
Parte IV (Calamità
naturali:
sussidio
per danni subiti)
Parte
VI
(erogazione sussidi
a sostegno della
famiglia)
Matrico
la
xxxx
Esito
Importo
Ammissibile
xxxx
Parte
VI
(erogazione sussidi
a sostegno della
famiglia)
Il C.d.A. all’unanimità:
Conto contabile
5.890,22
Fondo
residuo
50.856,37
715.800
Assistenziali
“Altri
Benefici
Ammissibile
5.244,94
45.611,43
715.800
Assistenziali
“Altri
Benefici
xxxx
Ammissibile
10.000,0
0
35.611,43
715.800
Assistenziali
“Altri
Benefici
xxxx
Ammissibile
1.767,33
367.955,04
715.700 - “Benefici Assistenziali
xxxx
Ammissibile
1.767,33
366.187,71
715.700 - “Benefici Assistenziali
xxxx
Ammissibile
(da
accreditare
in posizione
contributiva)
Non
ammissibile
2.000,00
364.187,71
715.700 - “Benefici Assistenziali
xxxx
715.700 - “Benefici Assistenziali
Delibera n. 581/2013
di ammettere ai diversi benefici assistenziali gli iscritti indicati nella tabella di seguito trascritta, salvo successive revoche all'ammissione
per le ragioni regolarmente previste:
Regolamento
Parte I (erogazione di
contributi per mutuo
ipotecario)
Parte I (erogazione di
contributi per mutuo
ipotecario)
Parte I (erogazione di
contributi per mutuo
ipotecario)
Parte IV (Calamità
naturali: sussidio per
danni subiti)
Parte IV (Calamità
naturali: sussidio per
danni subiti)
Parte VI (erogazione
sussidi a sostegno
della famiglia)
Matricola
Esito
Importo
Fondo
residuo
xxxx
Ammissibile
5.890,22
50.856,37
715.800 - “Altri
Assistenziali
Benefici
xxxx
Ammissibile
5.244,94
45.611,43
715.800 - “Altri
Assistenziali
Benefici
xxxx
Ammissibile
10.000,00
35.611,43
715.800 - “Altri
Assistenziali
Benefici
xxxx
Ammissibile
1.767,33
367.955,04
715.700
Assistenziali
“Benefici
xxxx
Ammissibile
1.767,33
366.187,71
715.700
Assistenziali
“Benefici
xxxx
Ammissibile
da
accreditare in
posizione
contributiva
2.000,00
364.187,71
715.700
Assistenziali
“Benefici
Conto contabile
Delibera n. 582/2013
di non riconoscere all’iscritto mat. 020344 nessun beneficio assistenziale previsto per la parte VI – Erogazione sussidi a sostegno della
famiglia.
Gli uffici dovranno comunicare agli iscritti il rigetto delle domande, evidenziando che potrà essere presentato ricorso avverso tale
decisione, nel termine improrogabile di 60 giorni dalla ricezione della comunicazione di rigetto.
Punto 05) Casi Particolari (Relatore il Consigliere Merola)
Il presente punto non viene trattato.
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Punto 06) EMAPI - Conguaglio 2012-2013 (Relatore il Vice Presidente)
Il Vice Presidente informa il Consiglio che deve essere effettuato il conguaglio del premio assicurativo per l'anno 2012/2013, relativo alla
copertura sanitaria integrativa offerta dalla Convenzione EMAPI/Generali Assicurazioni, determinato in ragione degli ingressi registrati dal
16 aprile 2012 (data in cui furono comunicate le anagrafiche degli iscritti che risultavano essere in regola con i principi statuiti dalla
delibera 73/2007) al 15 aprile 2013 (data di chiusura dell’anno assicurativo).
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 41
Giova ricordare, a tal proposito, cosa recita l'articolo 11, secondo punto, delle Condizioni generali di convenzione con le Generali
Assicurazioni: <<Per tutte le entrate avvenute nel primo semestre di decorrenza del contratto, il premio verrà calcolato con la
corresponsione dell'intero premio annuo. Per tutte le entrate avvenute nel secondo semestre, il premio verrà calcolato con la
corresponsione del 60% dell'intero premio annuo>>.
Orbene, premesso che la quota assicurativa di cui l'Eppi sostiene il costo è pari ad € 46,00 (quarantasei/00) per ciascun iscritto, di cui €
43,00 (quarantatre/00) relativamente alla copertura dei grandi interventi chirurgici e dei gravi eventi morbosi ed € 3,00 (tre/00) relativi
all'indennità per grave invalidità permanente da infortunio, e che a tali costi si sommano gli oneri del 4% per premio base (necessari a
finanziare l'EMAPI per l'erogazione dei servizi di segreteria e di gestione amministrativa delle polizze in favore degli iscritti), dal 16 aprile
2012 al 15 aprile 2013 si sono registrati complessivamente 1.121 nuovi ingressi, dei quali 284 con premio assicurativo intero, premesso
che un iscritto EPPI risulta iscritto anche presso la Cassa Geometri e che – pertanto – l’Eppi si dovrà far carico del 50% del premio dovuto
per detto iscritto; considerato che sono presenti 35 nominativi a premio intero da stornare in ragione della successiva scoperta che gli
stessi non avevano i requisiti di assicurabilità, e considerato che è già stato versato in sede di rinnovo annuale 2012/2013 un premio
complessivo, compreso oneri 4%, di € 650.863,20, il premio residuo che dovrà essere versato ad EMAPI ammonta a € 35.889,57.
Tutto ciò premesso si propone di pagare ad EMAPI il premio così come sopra quantificato e rappresentato nella seguente tabella:
ingressi 2012/2013 a premio intero (euro 46,00)
ingressi 2012/2013 a premio ridotto (euro 27,60)
totale nuovi ingressi 2012/2013
284
837
1.121
spesa nuovi ingressi a premio intero
13.064,00
spesa nuovi ingressi a premio ridotto
23.101,20
oneri aggiuntivi 4%
spesa totale nuovi ingressi 2012/2013
nominativi da stornare (35 unità)
oneri aggiuntivi 4% su nominativi da stornare
spesa residua
nominativo da stornare (cassa Geometri)
saldo da versare 2012/2013
1.446,61
37.611,81
1.610,00
64,40
35.937,41
47,84
35.889,57
Il C.d.A. all'unanimità:
Delibera n. 583/2013
di stanziare, per il pagamento del conguaglio del premio assicurativo 2012/2013 un importo pari ad Euro 35.889,57 euro.
Punto 07) Acquisti e incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il presente punto viene rinviato.
****
Il Presidente, in considerazione dell'integrazione dell'ordine del giorno, propone ai presenti di trattare prima il Punto 09) Costituzione
società ARPINGE S.p.A., per poi terminare con il Punto 08) Varie ed eventuali.
Il Consiglio è d'accordo pertanto si passa alla trattazione del punto
Punto 09) Costituzione società ARPINGE S.p.A., (Relatore il Presidente).
Il Presidente richiama l'attenzione dei signori Consiglieri sui termini e condizioni che dovrebbero disciplinare un investimento, sensibile per
il nostro Ente, ovvero quello nel mondo delle infrastrutture, rispetto al quale questo Consiglio di amministrazione ha avuto già modo di
esprimere un primo positivo giudizio con la deliberazione dell'aprile dello scorso anno (verbale n. 6, delibera n. 376 del 24 aprile 2012).
Nella precedente seduta il Consiglio di amministrazione condivise la opportunità di investire, quale parte attiva del processo, in un'area
utile per lo sviluppo economico del Paese, quale quello delle infrastrutture, che poteva di per sé garantire potenziali benefici in termini
previdenziali per i professionisti iscritti agli Enti di previdenza categoriali.
L'obiettivo prefissato, infatti, era ed è quello di garantire sempre più l'assioma secondo cui non possono essere erogate prestazioni
pensionistiche adeguate se si riduce drasticamente il lavoro professionale ovvero viene a mancare l'offerta del lavoro per i periti industriali
. Redditi professionali e contributi previdenziali sono le due facce della identica medaglia. I riflessi della crisi economica, l'altrettanto grave
crisi del lavoro, la stagnazione delle opportunità dal lato dell'offerta, la mancanza di fondi statali e privati, hanno costituito lo stimolo per le
Casse di previdenza dell'area tecnica - quale l'INARCASSA, la Cassa geometri, la Pluricategoriale e la nostra - per ricercare soluzioni
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 42
alternative che potessero incentivare la ripresa economia del Paese e garantire, allo stesso tempo, una redditività agli investimenti non
speculativa e compensare l'eventuale minor guadagno con maggiori opportunità di lavoro per gli iscritti.
Il risultato dello studio, appositamente commissionato ad una primaria società quale la KPMG Advisory S.p.A., ha evidenziato, da un lato,
la positività dell'analisi complessiva dell'iniziativa in ragione delle potenzialità concrete ed assolute del mercato delle infrastrutture,
dall'altro, però, ha manifestato alcune perplessità rispetto allo strumento - immaginato della Casse di previdenza - della costituzione di un
Fondo finanziario dedicato alle infrastrutture. È stato messo in evidenza dall'Advisory la debolezza strutturale del mercato delle SGR,
prive delle necessarie esperienze sul green field, vale a dire proprio degli investimenti volti a realizzare opere ancora da costruire ovvero
nell'area della sicurezza del territorio nazionale, settori che diversamente rappresentano la “fetta” maggiormente appetibile per
l'investimento ipotizzato dalle Casse di previdenza. La soluzione alternativa, maggiormente funzionale al perseguimento dell'obiettivo
prescelto, che è stata prospettata dalla Società KPMG è quella di abbandonare l'idea di selezione di una SGR esistente, a cui affidare la
gestione di un costituendo fondo infrastrutture, e puntare verso la costituzione di una nuova società individuando, per la sua governance,
professionalità altamente qualificate proprio nel campo specifico delle infrastrutture.
A tal fine, la società Spencer & Stuart è stata incaricata di svolgere una market survey, funzionale all'identificazione di potenziali
candidature “esterne” adatte a ricoprire il ruolo di Amministratore Delegato della costituenda società di investimento infrastrutturale. Anche
quest'ultima attività di ricerca era ricompresa nei limiti di legittimazione del mandato conferito con la delibera dell'aprile 2012.
Le Casse di previdenza, quindi, con il supporto di Spencer & Stuart, hanno selezionato l'Amministratore delegato maggiormente
rispondente individuandolo nella persona del Dott. Federico Merola. È stato proposto allo stesso un incarico, immediato e temporaneo,
teso allo studio e allo sviluppo di una proposta che indichi quali sono gli atti propedeutici alla costituzione della società quali: ad esempio
lo Statuto, i patti parasociali, le deleghe, ecc.. Il dott. Merola si è reso disponibile a svolgere l'incarico mediante la sua società di advisory
IRFEL Srl., senza che ciò condizioni la scelta di assunzione del ruolo di Amministratore Delegato della società, la cui nomina sarà
comunque rimessa all'Assemblea della costituenda società piuttosto che dal CdA della stessa, secondo le regole proprio dello Statuto che
si riterrà di adottare.
Ad oggi, quindi, a conclusione delle ricerche e degli studi condotti, nonché dell'analisi e della documentazione prodotta dal dott. Federico
Merola, il Consiglio di amministrazione è chiamato a valutare e deliberare i termini per la costituzione della società, il cui obiettivo resta
confermato nella partecipazione attiva al mondo degli investimenti infrastrutturali funzionali alla creazione di opportunità di lavoro per le
professioni tecniche. Ovviamente, gli investimenti saranno di volta in volta calibrati rispetto al rendimento obiettivo che la società si
prefigge di conseguire con i singoli richiami.
Gli elementi strutturali della costituenda società, che costituiscono sostanzialmente l'oggetto della valutazione consiliare e, quindi, della
presente deliberazione, sono riassunti nel term sheet predisposto dal dott. Federico Merola, che sono:
La denominazione: ARPINGE Spa
Il tipo di società: Società per azioni
L'oggetto sociale:
1. La Società ha per oggetto lo svolgimento delle seguenti attività:
a) le attività di investimento e di sviluppo nel settore delle infrastrutture e nel settore edilizio e immobiliare in genere, compiendo, sia per
conto proprio che di terzi, ogni attività ad esse funzionali e/o strumentali ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la
compravendita, l'ottenimento di concessioni, la permuta, il possesso, la gestione e l'amministrazione, la locazione, la costruzione, il
restauro, la ristrutturazione, la riqualificazione e la valorizzazione di opere infrastrutturali e immobili di tutte le tipologie;
b) l'assunzione, sia diretta che indiretta, di partecipazioni ed interessenze in altre società od enti, italiani ed esteri operanti nel settore delle
infrastrutture e immobiliare; la concessione di finanziamenti alle società partecipate, direttamente ed indirettamente, e/o a società del
gruppo di cui fa parte la Società; la prestazione di servizi amministrativi, finanziari e commerciali in favore delle società e/o degli enti
partecipati; l'attività di coordinamento e controllo delle partecipazioni possedute;
c) l'attività di consulenza strategica e finanziaria anche in favore di terzi in relazione alla promozione e alla partecipazione ad operazioni e
investimenti nel settore delle infrastrutture e immobiliare, anche aventi componenti di nuova realizzazione o riqualificazione, e l'attività di
coordinamento e gestione di dette operazioni e investimenti.
2. - Purché funzionalmente connesse al raggiungimento dell'oggetto sociale, la Società potrà inoltre svolgere le seguenti attività e
compiere le seguenti operazioni:
a) compiere qualsiasi operazione anche finanziaria, commerciale ed industriale, immobiliare e mobiliare; nonché assumere la gestione di
altre aziende aventi oggetto analogo, affine o complementare;
b) prestare fideiussioni, avalli ed ogni altra garanzia, sia nell'interesse proprio che nell'interesse di terzi (ed anche a favore delle società
controllate, controllanti, collegate e comunque comprese nel gruppo di società di cui essa è parte), ogniqualvolta l'organo amministrativo
lo ritenga strumentale per il raggiungimento dell'oggetto sociale.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 43
3. - E' comunque esclusa ogni attività finanziaria nei confronti del pubblico e ogni attività riservata per legge.
I Soci Fondatori: CIPAG - Cassa Geometri, EPPI e INARCASSA - Cassa Ingegneri ed Architetti rispettivamente al 33,33%, 33,33% e
33,34%.
Una Società di Revisione: non ancora selezionata
Il Capitale sociale iniziale: € 12.000.000 determinato tenendo conto delle esigenze di una minima dotazione iniziale per investimenti e
della possibilità d'ingresso di EPAP come 4°socio ( valore divisibile per 3 e per 4)
L'Impegno economico: fino a € 100.000.000 diviso per tre Soci Fondatori, per un ammontare fino a € 33.000.000 ciascuno.
Ulteriori richiami: Al procedere degli investimenti su richiamo del CdA della Società, nei limiti dell'impegno di €33.000.000 per ciascun
Socio Fondatore (fino a €100.000.000 complessivamente).
Modalità di crescita potenziale: Il progetto prevede la possibilità di crescere fino a €500.000.000 sia tramite ingresso di nuovi soci, sia
tramite ulteriori impegni da parte dei Soci Fondatori, che sono comunque facoltativi e possono avvenire in maniera anche non contestuale
e non proporzionale, con modalità che includono il finanziamento soci o azioni di risparmio, tali da consentire investimenti ulteriori a chi lo
desidera senza impatto sulla governance.
Ritorno obiettivo: 8-10% medio annuo lordo, risultante da un portafoglio diversificato e variamente garantito, con operazioni in
partecipazione di equity principale, subordinata e privilegiata o di finanziamento. Il ritorno complessivo potrebbe essere più contenuto se
l'attività privilegiasse iniziative anche meno redditizie ma con maggiore ritorno complessivo per le categorie rappresentate dai Soci
Fondatori.
Costo di gestione: 1,2-1,5% medio annuo stimato su un budget prudenziale che include risorse estremamente qualificate e costi di
avviamento.
Politiche di Co-Investimento: Su specifici progetti che risultassero di particolare interesse per uno o più Soci Fondatori, ciascuno di essi
potrà co-investire con la Società in maniera preferenziale rispetto ad eventuali soggetti terzi (facoltà non obbligo) nella misura in cui il
progetto dovesse consentirlo.
Durata: 50 anni come consuetudine per le società per azioni.
Legislazione: Italiana.
I rendimenti obiettivi, fissati nella misura dell'8% - 10%, sono in linea con gli oneri previdenziali delle Casse previdenziali, tenute a
garantire la sostenibilità della gestione, che - nello specifico per il nostro Ente - si traducono nel tasso della rivalutazione annuale dei
montanti individuali.
Ovviamente, la posizione dei soci fondatori sarà statutariamente garantita da alcune prerogative rispetto ad eventuali altri soci di capitale
che si ritenesse di voler far partecipare all'iniziativa, e i rapporti tra stessi fondatori saranno regolamentati da una documento parasociale
che ne disciplina in maniera vincolante alcuni aspetti importanti del rapporto, anche quelle eventualmente connessi a momenti critici tra gli
stessi.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera n. 584/2013
di conferire mandato al Presidente per la costituzione di una società con le altre casse di previdenza per le professioni tecniche, che sia
funzionale al raggiungimento dell'obiettivo di una partecipazione attiva al mondo degli investimenti infrastrutturali funzionale alla creazione
di opportunità di lavoro per le professioni tecniche. Gli elementi della struttura societaria dovranno rispondere, quanto a:
denominazione: ARPINGE Spa
tipo di società: Società per azioni
oggetto sociale:
1. La Società ha per oggetto lo svolgimento delle seguenti attività:
a) le attività di investimento e di sviluppo nel settore delle infrastrutture e nel settore edilizio e immobiliare in genere, compiendo, sia per
conto proprio che di terzi, ogni attività ad esse funzionali e/o strumentali ivi incluse, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la
compravendita, l'ottenimento di concessioni, la permuta, il possesso, la gestione e l'amministrazione, la locazione, la costruzione, il
restauro, la ristrutturazione, la riqualificazione e la valorizzazione di opere infrastrutturali e/ immobili di tutte le tipologie;
b) l'assunzione, sia diretta che indiretta, di partecipazioni ed interessenze in altre società od enti, italiani ed esteri operanti nel settore delle
infrastrutture e immobiliare; la concessione di finanziamenti alle società partecipate, direttamente ed indirettamente, e/o a società del
gruppo di cui fa parte la Società; la prestazione di servizi amministrativi, finanziari e commerciali in favore delle società e/o degli enti
partecipati; l'attività di coordinamento e controllo delle partecipazioni possedute;
c) l'attività di consulenza strategica e finanziaria anche in favore di terzi in relazione alla promozione e alla partecipazione ad operazioni e
investimenti nel settore delle infrastrutture e immobiliare, anche aventi componenti di nuova realizzazione o riqualificazione, e l'attività di
coordinamento e gestione di dette operazioni e investimenti.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 44
2. - Purché funzionalmente connesse al raggiungimento dell'oggetto sociale, la Società potrà inoltre svolgere le seguenti attività e
compiere le seguenti operazioni:
a) compiere qualsiasi operazione anche finanziaria, commerciale ed industriale, immobiliare e mobiliare; nonché assumere la gestione di
altre aziende aventi oggetto analogo, affine o complementare;
b) prestare fideiussioni, avalli ed ogni altra garanzia, sia nell'interesse proprio che nell'interesse di terzi (ed anche a favore delle società
controllate, controllanti, collegate e comunque comprese nel gruppo di società di cui essa è parte), ogniqualvolta l'organo amministrativo
lo ritenga strumentale per il raggiungimento dell'oggetto sociale.
3. - E' comunque esclusa ogni attività finanziaria nei confronti del pubblico e ogni attività riservata per legge.
Soci Fondatori: CIPAG - Cassa Geometri, EPPI e INARCASSA - Cassa Ingegneri ed Architetti rispettivamente 33.33%, 33.33% e
33.34%.
Capitale sociale iniziale: € 12.000.000 determinato tenendo conto delle esigenze di una minima dotazione iniziale per investimenti e
della possibilità d'ingresso di EPAP come 4°socio ( valore divisibile per 3 e per 4).
Impegno economico: fino a €100.000.000 diviso per tre Soci Fondatori, per un ammontare fino a €33.000.000 ciascuno.
Ulteriori richiami: Al procedere degli investimenti su richiamo del CdA della Società, nei limiti dell'impegno di € 33.000.000 per ciascun
Socio Fondatore (fino a € 100.000.000 complessivamente).
Modalità di crescita potenziale: Il progetto prevede la possibilità di crescere fino a € 500.000.000 sia tramite ingresso di nuovi soci, sia
tramite ulteriori impegni da parte dei Soci Fondatori, che sono comunque facoltativi e possono avvenire in maniera anche non contestuale
e non proporzionale, con modalità che includono il finanziamento soci o azioni di risparmio, tali da consentire investimenti ulteriori a chi lo
desidera senza impatto sulla governance.
Ritorno obiettivo: 8-10% medio annuo lordo, risultante da un portafoglio diversificato e variamente garantito, con operazioni in
partecipazione di equity principale, subordinata e privilegiata o di finanziamento. Il ritorno complessivo potrebbe essere più contenuto se
l'attività privilegiasse iniziative anche meno redditizie ma con maggiore ritorno complessivo per le categorie rappresentate dai Soci
Fondatori.
Costo di gestione: 1,2-1,5% medio annuo stimato su un budget prudenziale che include risorse estremamente qualificate e costi di
avviamento.
Politiche di Co-Investimento: Su specifici progetti che risultassero di particolare interesse per uno o più Soci Fondatori, ciascuno di essi
potrà co-investire con la Società in maniera preferenziale rispetto ad eventuali soggetti terzi (facoltà non obbligo) nella misura in cui il
progetto dovesse consentirlo.
Durata: 50 anni come consuetudine per le società per azioni.
Legislazione: Italiana.
La revisione legale dei conti dovrà essere demandata ad apposita società di revisione.
Il C.d.A. all’unanimità
Delibera n. 585/2013
di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione sia di un protocollo di intesa e con le altre Casse di previdenza dell'area tecnica e
sia dei patti parasociali che disciplineranno i rapporti tra e con i soci fondatori, che saranno stilati in conseguenza della regolamentazione
dell’intesa raggiunta.
Punto 08) Varie ed eventuali
Il Presidente espone ai i presenti la modifica Statutaria deliberata dal Cig.
Non avendo null’altro da discutere alle ore 12,35, il Presidente dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 08 del 11/09/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 02/09/2013 prot. 133084 si riunisce il giorno 11/09/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente
ordine del giorno:
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02) Valutazione effetti crisi economica
Relatore il Presidente
Punto 03) Personale dipendente
Relatore il Presidente
Punto 04) Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i Sindaci Gianna Scafi, Salvatore Arnone, Massimo Cavallari, Claudio Guasco.
Assente giustificato il Dott. Davide Galbusera.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 45
Sono altresì, presenti: il Direttore, i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 9.40 apre la seduta e passa alla trattazione dell’Odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 31/07/2013, che viene approvato all’unanimità.
Punto 02) Valutazione effetti crisi economica (Relatore il Presidente)
Il prossimo 16 settembre scadrà il termine per il pagamento del saldo dei contributi dovuti per il 2012. Un primo esame delle dichiarazioni
pervenute ha, purtroppo, confermato la tendenza generale dell’economia italiana: si registra, infatti, un calo dei redditi e dei volumi d’affari
medi intorno al 5%.
La contrazione del reddito netto importa, logicamente, una minor disponibilità di risorse finanziarie con tutte le conseguenze che ne
derivano, prima fra tutte, una oggettiva maggiore difficoltà nel rispettare con regolarità gli impegni economici personali a scadere e, quindi,
anche certamente il versamento dei contributi previdenziali.
Proprio questa consapevolezza ci deve portare a valutare l’opportunità di adottare un provvedimento che agevoli gli iscritti nel versamento
anche dei saldi contributivi per l’anno 2012, in armonia con i principi e le linee guida che hanno informato la deliberazione assunta nel
maggio scorso per i debiti previdenziali antecedentemente formati, e rispetto ai quali i Ministeri vigilanti hanno già espresso un loro
assenso nella consapevolezza delle innegabili ripercussioni e criticità connesse al perdurare della crisi economica generale.
Con il precedente provvedimento si è riconosciuta la facoltà agli iscritti di rateizzare i debiti previdenziali fino al 2011 al tasso fisso del
3,60% annuo. La premessa che ha condizionato la decisione del Consiglio d’Amministrazione a fissare il tasso di dilazione nel 3,60%
annuo è stata l’analisi delle previsioni sull’andamento dell’economia italiana che evidenziano un tasso di rivalutazione dei montanti per i
prossimi anni decisamente inferiore al 3,6% annuo. Basti pensare che, proprio di recente secondo l’ISTAT, il PIL italiano per il 2013 si
attesterà al -1,8%, permanendo una situazione di recessione dell’economia ancora sconnessa da una ripresa reale. Nulla osterebbe
quindi a riconoscere anche alle richieste di rateizzazione dei contributi dovuti per l’anno 2012 una maggiorazione a titolo di interesse
nell’identica misura.
Ciò che si propone, quindi, è riconoscere agli iscritti la facoltà di rateizzare gli importi dovuti a titolo di contributi anche per il solo 2012, in
armonia con quanto già precedentemente deliberato ed approvato dai Ministeri vigilanti, e così disciplinato:
1)
preventivo assenso dell’iscritto alla domiciliazione del piano d’ammortamento mediante procedura RID;
2)
tasso di dilazione del 3,60% annuo fisso;
3)
durata del piano d’ammortamento, con pagamento delle rate esclusivamente con cadenza mensile, variabile in base all’importo
del debito maturato, come da tabella;
da
€
durata
altre durate
minima
durata
max
600,00
€ 1.000,00
6
12 mesi
€ 1.000,01
€ 5.000,00
6 12-24-36
48 mesi
6 12-24-36-48-60
72 mesi
€ 5.000,01
4)
a
debito previdenziale oggetto della rateizzazione costituito dal capitale contributivo e dalle sanzioni, di cui agli articoli 10 ed 11
del Regolamento. Potranno essere, altresì, oggetto di rateizzazione gli interessi di mora, di cui all’articolo 9 del Regolamento,
nonché le anticipazioni per le spese legali. Queste ultime voci non saranno maggiorate di interessi di dilazione;
5)
regolarità della posizione documentale dell’iscritto (modulistica);
6)
l’ultima rata del piano d’ammortamento dovrà scadere prima del 70° anno d’età;
7)
tasso di interesse, calcolato sulla quota della rata riferita al capitale contributivo, applicato in ipotesi di mancato rispetto dei
termini di scadenza, pari al tasso legale tempo per tempo vigente;
8)
addebito degli importi delle commissioni della procedura RID pari a 0,75 euro per l’incasso di ogni rata e di 0,25 euro nell’ipotesi
di insoluto della stessa;
9)
risoluzione d’ufficio in ipotesi di mancato pagamento di due rate consecutive o di revoca del RID senza ridomiciliazione presso
altra banca;
Al fine di uniformare e standardizzare le procedure di rateizzazione dei debiti previdenziali, considerato che le criticità registrate
dall’analisi dei dati economici sono pressoché generali, riguardando un po’ tutta la platea degli iscritti, si propone di valutare
l’opportunità di estendere le condizioni di accesso e di concessione richiamate nei precedenti punti a tutte le domande di
rateizzazione che dovessero pervenire fino al 15 dicembre 2013.
Il C.d.A. all'unanimità:
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 46
Delibera 586/2013
di riconoscere agli iscritti la facoltà di rateizzare gli importi dovuti a titolo di contributi anche per il solo 2012, in armonia con quanto già
precedentemente deliberato, alle seguenti condizioni e termini:
1)
preventivo assenso dell’iscritto alla domiciliazione del piano d’ammortamento mediante procedura RID;
2)
tasso di dilazione del 3,60% annuo fisso;
3)
durata del piano d’ammortamento, con pagamento delle rate esclusivamente con cadenza mensile, variabile in base all’importo
del debito maturato, come da tabella
da
€
durata
a
durata
max
600,00
€ 1.000,00
6
€ 1.000,01
€ 5.000,00
6 12-24-36
48 mesi
6 12-24-36-48-60
72 mesi
€ 5.000,01
4)
altre durate
minima
12 mesi
debito previdenziale oggetto della rateizzazione costituito dal capitale contributivo e dalle sanzioni, di cui agli articoli 10 ed 11
del Regolamento. Potranno essere, altresì, oggetto di rateizzazione gli interessi di mora, di cui all’articolo 9 del Regolamento,
nonché le anticipazioni per le spese legali. Queste ultime voci non saranno maggiorate di interessi di dilazione;
5)
regolarità della posizione documentale dell’iscritto (modulistica);
6)
l’ultima rata del piano d’ammortamento dovrà scadere prima del 70° anno d’età;
7)
tasso di interesse, calcolato sulla quota della rata riferita al capitale contributivo, applicato in ipotesi di mancato rispetto dei
8)
addebito degli importi delle commissioni della procedura RID pari a 0,75 euro per l’incasso di ogni rata e di 0,25 euro nell’ipotesi
9)
risoluzione d’ufficio in ipotesi di mancato pagamento di due rate consecutive o di revoca del RID senza ridomiciliazione presso
termini di scadenza, pari al tasso legale tempo per tempo vigente;
di insoluto della stessa;
altra banca;
Delibera 587/2013
di estendere le condizioni di accesso e di concessione richiamate nei punti della precedente delibera a tutte le domande di
rateizzazione che dovessero pervenire fino al 15 dicembre 2013, al fine di uniformare e standardizzare le procedure di rateizzazione
dei debiti previdenziali, considerato che le criticità registrate dall’analisi dei dati economici sono pressoché generali per la platea degli
iscritti.
….OMISSIS
Punto 04) Varie ed eventuali
Il Presidente relaziona i presenti sulla Società tra CIPAG – EPPI e INARCASSA, denominata ARPINGE S.p.A. costituitasi ieri 10/09/2013.
Non avendo null’altro da discutere alle ore 10,20 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
VERBALE n. 09 del 18/09/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 10/09/2013 prot. 14.153 si riunisce il giorno 18/09/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente
ordine del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente (Relatore il Presidente);
Punto 02)
Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola);
Punto 03)
Casi particolari
Punto 04)
Personale dipendente
(Relatore il Presidente);
Punto 05)
Investimenti mobiliari
(Relatore il Presidente);
(Relatore il Consigliere Merola);
Punto 06)
Eppincontri 2013
(Relatore il Consigliere Merola);
Punto 07)
Acquisti e incarichi professionali
(Relatore il Vice Presidente);
Punto 08)
Corresponsione oneri Collegi Provinciali anno 2013
(Relatore il Consigliere Merola);
Punto 09)
Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
E’ presente l’intero Collegio sindacale.
Sono altresì, presenti: il Direttore, i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 15,30 apre la seduta e passa alla trattazione dell’Odg.
Aggiornato al 31/12/2013
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Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 11/09/2013, che viene approvato all’unanimità.
Punto 02) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 29 maggio 2013, ha esaminato la domanda di pensione d’inabilità e di
assegni d’invalidità presentata dal sotto elencato iscritto con l’esito a fianco indicato:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
xxx
inabilità
Riconoscimento inabilità
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, lo scorso 10 settembre ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli richiedenti,
ed ha quindi convenuto di proporre al CdA la seguente indicazione:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo
% Integrazione decorrenza
Integrazione
Integrazione
pensione
assegno
Mensile
per il 2013
base
sociale
xxx
riconoscimento inabilità
€ 66,17
0%
07/2013
€Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica e della Commissione casi particolari e benefici assistenziali all’unanimità
€-
Delibera 589/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, l’iscritto al trattamento previdenziale, secondo i parametri e con
l’erogazione dell’integrazione, ove spettante, nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo
pensione
base
% Integrazione
assegno
sociale
decorrenza
Integrazione
Mensile
Integrazione
per il 2013
xxx
Riconoscimento inabilità
€ 66,17
0%
*****
07/2013
€-
€-
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, autorizzata al trattamento
di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il 10 settembre scorso ha discusso
e valutato le richieste pervenute all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a supporto,
conservata agli atti delle singole pratiche.
Esaminate le richieste presentate dai Periti Industriali indicati in tabella, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che sussistono i
requisiti previsti dai Regolamenti dei benefici assistenziali per l’erogazione, si propongono i seguenti esiti della verifica amministrativa:
Regolamento
Parte III (erogazione di contributi per prestito
chirografario)
Parte VI (erogazione sussidi a sostegno della
famiglia)
Il CdA all’unanimità:
Matricola
Esito
Importo
xxxx
Ammissibile
1.568,56
Fondo
residuo
34.042,87
xxxx
Ammissibile
2.060,00
362.127,71
Conto contabile
715.800 - “Altri Benefici
Assistenziali
715.700
“Benefici
Assistenziali
Delibera 590/2013
di ammettere ai diversi benefici assistenziali gli iscritti indicati nella tabella di seguito trascritta, salvo successive revoche all'ammissione
per le ragioni regolarmente previste:
Regolamento
Matricola
Esito
Parte III (erogazione di contributi per prestito
xxxx
Ammissibile
chirografario)
Parte VI (erogazione sussidi a sostegno della
xxxx
Ammissibile
famiglia)
Punto 03) Casi particolari (Relatore il Consigliere Merola)
Importo
1.568,56
Fondo
residuo
34.042,87
2.060,00
362.127,71
Conto contabile
715.800 - “Altri Benefici
Assistenziali
715.700
“Benefici
Assistenziali
Il punto non viene trattato
Punto 04) Personale dipendente (Relatore il Presidente)
Il punto non viene trattato.
Punto 05) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)
Il punto non viene trattato.
Punto 06) Eppincontri 2013 (Relatore il Consigliere Merola)
Il Consigliere relatore illustra ai presenti la proposta predisposta per la corresponsione ai Collegi provinciali, per l'anno 2013, dei contributi
per gli incontri che vorranno organizzare, al fine di permettere agli iscritti EPPI/Albo di confrontarsi con i rappresentanti dell'EPPI e del
CNPI nell'ottica della sinergia dei due organismi istituzionali per migliorare ed allargare l'informazione a tutti gli iscritti Albo.
In considerazione del positivo riscontro che quest'iniziativa ha ricevuto negli anni passati, si propone di mantenerla anche per l'anno in
corso, con l'avvertenza che il contributo al Collegio per l'incontro - c.d. seminario - spetta per l'organizzazione di un solo incontro l'anno.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 48
Tale importo è determinato sulla base dei seguenti criteri:
- un importo “una tantum” pari ad euro 434,00 (quattrocentotrentaquattro/00) per ogni Collegio provinciale;
- un importo pari ad euro 0,62 (zero/62) per ogni iscritto Albo del Collegio
- un importo pari ad euro 1,93 (uno/93) per ogni iscritto EPPI al Collegio.
La spesa a carico dell'Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti EPPI alla data del 09.09.2013, ammonta ad euro
99.840,03 (euro novantanovemilaottocentoquaranta/03), coerentemente con lo stanziamento effettuato nel bilancio preventivo 2013 che è
pari ad Euro 100.000,00.
Tenuto conto che per ogni seminario l'onere effettivo è ben superiore, dovendosi sommare anche i rimborsi per ogni Consigliere
partecipante (pari mediamente a 600,00 euro), si propone di confermare l'incentivazione all'accorpamento di più Collegi, secondo i
seguenti criteri:
- nella misura del 20%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum, iscritto Albo, iscritto Eppi) nell'ipotesi
che il raggruppamento coinvolga 2 Collegi;
- nella misura del 40%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum, iscritto Albo, iscritto Eppi) nell'ipotesi
che il raggruppamento coinvolga 3 Collegi;
- nella misura del 50%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum, iscritto Albo, iscritto Eppi) nell'ipotesi
che il raggruppamento coinvolga 4 o più Collegi.
Peraltro, tenuto conto dell'impossibilità di dar corso agli stessi entro la fine del corrente anno, si propone - così come già effettuato per gli
anni precedenti - di riconoscere ai Collegi, il contributo previsto per il 2013 purché:
- la richiesta pervenga entro e non oltre il 31/01/2014 (farà fede la data di spedizione da parte del Collegio);
- l'incontro sia svolto entro il 30/04/2014.
Si riportano le possibili ipotesi di raggruppamento dei Collegi con i relativi risparmi:
- raggruppamento di 2 a 2 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad euro 19.968,01 a fronte di un risparmio
complessivo per minori rimborsi spese (forfettariamente determinato in € 1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma
due consiglieri), pari ad euro 58.800,00 quindi un risparmio netto di euro 38.831,99;
- raggruppamento di 3 a 3 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad euro 39.936,01 a fronte di un risparmio
complessivo per minori rimborsi spese (forfettariamente determinato in € 1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma
due consiglieri), pari ad euro 76.800,00 quindi un risparmio netto di euro 36.863,99;
- raggruppamento di 4 a 4 il maggior onere conseguente ai premi ipotizzati corrisponde ad euro 49.920,02 a fronte di un risparmio
complessivo per minori rimborsi spese forfettariamente determinato in € 1.200,00 unitario, sul presupposto che vi partecipino di norma
due consiglieri), pari ad euro 86.400,00 quindi un risparmio netto di euro 36.479,98.
Alle ore 16,05 i Sindaci Davide Galbusera e Claudio Guasco lasciano la seduta.
Per quanto attiene alle modalità di organizzazione e di svolgimento degli Eppincontri dovranno essere verranno adottate in armonia con i
principi deliberati dal C.I.G. il 28 novembre 2008 (delibera 61/2008).
Il CdA all'unanimità:
Delibera 591/2013
di approvare la proposta del Consigliere relatore, per il riconoscimento ai Collegi provinciali dei Periti Industriali e dei Periti Industriali
Laureati , per l'anno 2013, per l'organizzazione di Seminari nei vari Collegi, nella seguente misura:
- un importo “una tantum” pari ad euro 434,00 per ogni Collegio provinciale;
- un importo pari ad euro 0,62 per ogni iscritto Albo del Collegio
- un importo pari ad euro 1,93 per ogni iscritto EPPI al Collegio.
Il contributo per il 2013 verrà riconosciuto ai Collegi purché:
- la richiesta pervenga entro e non oltre il 30/01/2014 (farà fede la data di spedizione da parte del Collegio)
- l'incontro sia svolto entro il 30/04/2014.
La spesa a carico dell'Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti EPPI alla data del 09.09.2013, ammonta a euro
99.840,03 (euro novantanovemilaottocentoquaranta/03).
Premi di raggruppamento:
- nella misura del 20%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum, iscritto Albo, iscritto Eppi) nell'ipotesi
che il raggruppamento coinvolga 2 Collegi;
- nella misura del 40%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum, iscritto Albo, iscritto Eppi) nell'ipotesi
che il raggruppamento coinvolga 3 Collegi;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 49
- nella misura del 50%, per ciascuna delle tre voci costituenti il rimborso complessivo (una tantum, iscritto Albo, iscritto Eppi) nell'ipotesi
che il raggruppamento coinvolga 4 o più Collegi.
Per quanto attiene alle modalità di organizzazione e di svolgimento degli Eppincontri essere verranno adottate in armonia con i principi
deliberati dal C.I.G. il 28 novembre 2008 (Delibera 61/2008).
L'elenco dei rimborsi fa parte integrante del presente verbale.
Il direttore amministrativo dichiara che il costo è congruo rispetto allo stanziamento previsto nel bilancio di previsione del 2013 e l’importo
della voce di bilancio rientra nei limiti di spesa previsti dalla vigente normativa.
Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.500 - Convegni e Seminari.
Punto 07) Acquisti e incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Presidente premesso che:
-
in data 12/06/2013 il C.d.A. ha deliberato la istruzione della procedura in economia per l'affidamento del servizio di service
amministrativo per la gestione contabile del portafoglio titoli per il periodo 01/07/2013 – 30/06/2016, la cui decorrenza avrà inizio
con la sottoscrizione del contratto, a sua volta condizionata alla preventiva verifica dei requisiti ex art. 38 D.Lgs. 169/2006;
-
in data 14/06/2013 è stata attivata la procedura per la manifestazione di interesse con la pubblicazione dell’avviso sul sito
dell’Ente con concessione del termine del 01/07/2013 ore 12.00 per la presentazione dello stesso, ponendo a base d’asta
l’importo di euro 190.000,00;
-
entro detto termine è pervenuta un’unica manifestazione di interesse all’indirizzo della stazione appaltante, da parte della
-
in data 10/07/2013 è stata deliberata l’istruzione della procedura funzionale alla richiesta di offerta tecnica ed economica
-
in data 16/07/2013 è stata indetta la procedura in economia ai sensi dell’art. 125 comma 11 e ss.mm.ii., per l’affidamento del
-
entro il termine fissato nella lettera di invito del 02/08/2013 è pervenuto il plico da parte della Previnet S.p.A.;
-
a seguito dell’espletamento delle procedure di gara la Previnet S.p.A., risultata aggiudicataria provvisorio, ha offerto euro
Previnet S.p.A.;
all'unico candidato manifestato interessato, confermando la base d’asta indicata nell’avviso;
servizio di service amministrativo per la gestione contabile del portafoglio titoli per il periodo 01/07/2013 – 30/06/2016;
180.000,00 complessivi triennali oltre IVA, ottenendo un punteggio di 92 all’offerta tecnica, come da verbale
Prot.142108/U/10.09.2013;
Preso atto della regolarità della procedura alle prescrizioni di legge, il Presidente condiziona la sottoscrizione del contratto alla preventiva
verifica ed accertamento della sussistenza delle condizioni di Legge.
Sentita l’attestazione del Direttore Amministrativo che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per
l'esercizio 2013 e sono da contabilizzare alle voci di spesa “Altre Prestazioni di servizi” per euro 30.0000,00 oltre IVA,
il CdA all'unanimità
Delibera n. 592/2013
Di procedere alla aggiudicazione definitiva del servizio di service amministrativo per la gestione contabile del portafoglio titoli il periodo
01/07/2013 – 30/06/2016, la cui decorrenza avrà inizio con la sottoscrizione del contratto, a sua volta condizionata alla preventiva verifica
dei requisiti ex art. 38 D.Lgs. 169/2006 alla Previnet S.p.A.
Il servizio è stato aggiudicato ad un importo complessivo triennale pari ad euro 180.000,00 oltre IVA, si è verificato pertanto un ribasso
pari al 5,26% dell'importo a base d'asta, pari ad € 10.000,00 oltre IVA, la somma va imputata, alla voce di spesa 735.135 “altre prestazioni
di servizi”.
La sottoscrizione del contratto resta subordinata alla verifica delle condizioni di Legge.
Il servizio è stato aggiudicato ad un importo complessivo triennale pari ad euro 180.000,00 oltre IVA, si è verificato pertanto un ribasso
pari al 5,26% dell'importo a base d'asta, pari ad € 10.000,00 oltre IVA, la somma va imputata, alla voce di spesa 735.135 “altre prestazioni
di servizi”.
Il direttore amministrativo dichiara che il costo è congruo rispetto allo stanziamento previsto nel bilancio di previsione del 2013 e l’importo
della voce di bilancio rientra nei limiti di spesa previsti dalla vigente normativa.
Punto 08) Corresponsione oneri ai Collegi provinciali anno 2013 (Relatore il Consigliere Merola)
Il Consigliere relatore illustra ai presenti la proposta predisposta per la corresponsione ai Collegi provinciali, per l'anno 2013, dei contributi
previsti dallo Statuto EPPI, da sottoporre al parere del C.I.G. giusto art. 9 comma 2 lettera t) del vigente Statuto dell'Ente.
Premesso che lo stanziamento effettuato in sede di bilancio preventivo, per tale capitolo, di spesa è stato pari ad euro 364.000,00, si
propone di riconoscere:
- un importo “una tantum” pari ad euro 652,00 (seicentocinquantadue/00) per ogni Collegio provinciale;
- un importo pari ad euro 1,00 (uno/00) per ogni iscritto Albo del Collegio;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 50
- un importo pari ad euro 16,50 (sedici/50) per ogni iscritto all'EPPI del Collegio.
La spesa a carico dell'Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti Eppi alla data del 09.09.2013, ammonta ad euro
351.177,50 (trecentocinquantunomilacentosettantasette/50).
Il Consigliere segnala, inoltre, che il 6 settembre scorso è scaduto il termine per l’invio, in modalità telematica, del modello reddituale
riferito al 2012. Considerato che il 1° luglio è en trato in funzione il nuovo sito dell'Eppi, e che, pertanto, gli iscritti hanno dovuto
familiarizzare con una nuova veste grafica e con maggiori sistemi di controllo, si è reso ancora di più necessario – rispetto al passato –
l’ausilio da parte dei Collegi agli iscritti. I Collegi, quindi, non solo hanno assistito gli iscritti che non dispongono di idonei strumenti
informatici, o hanno bisogno di assistenza per la compilazione del modello stesso, ma li hanno assistiti in questa fase di primo avviamento
del nuovo sito.
Si propone, pertanto, di rinnovare – così come avvenuto in passato – l’erogazione di un ulteriore contributo di euro 200,00 (duecento/00)
a favore dei Collegi provinciali che hanno aderito all'iniziativa “Punto Assistenza Modulistica Eppi”. Considerato che i Collegi aderenti sono
stati 61 (come da elenco allegato), l’impegno di spesa complessivo è pari a euro 12.200,00 (dodicimiladuecento/00).
Il Consigliere evidenzia, infine, che la corresponsione del rimborso ai Collegi provinciali è condizionata al corretto adempimento delle
attività di cui all'art. 11, comma 11, del vigente Regolamento.
Il CdA all'unanimità
Delibera 593/2013
di confermare la proposta del Consigliere relatore, da sottoporre al parere del C.I.G. in ragione dell'art. 9 comma 2 lettera t) dello Statuto,
per il riconoscimento ai Collegi provinciali dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati, per l'anno 2013, degli oneri per le funzioni ad
essi demandate dall'Ente nella seguente misura:
- un importo “una tantum” pari ad euro 652,00 (seicentocinquantadue/00) per ogni Collegio provinciale;
- un importo pari ad euro 1,00 (uno/00) per ogni iscritto Albo del Collegio;
- un importo pari ad euro 16,50 (sedici/50) per ogni iscritto all'EPPI del Collegio.
La spesa a carico dell'Ente, con riferimento alla situazione dei censiti Albo e degli iscritti Eppi alla data del 09.09.2013, ammonta ad euro
351.177,50 (trecentocinquantunomilacentosettantasette/50).
La corresponsione del rimborso ai Collegi provinciali è condizionata al corretto adempimento delle attività di cui all'art. 11, comma 11, del
vigente Regolamento.
L'elenco dei rimborsi fa parte integrante del presente verbale.
Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.130 - Rimborsi ai Collegi.
Delibera 594/2013
di riconoscere un ulteriore importo di euro 200,00 a favore dei Collegi provinciali che hanno aderito all'iniziativa di creare un'area
“Assistenza Modulistica Eppi”, di cui all’allegato documento che fa parte integrante del presente verbale, per un totale di euro 12.200,00
(dodicimiladuecento/00).
Il direttore amministrativo dichiara che il costo è congruo rispetto allo stanziamento previsto nel bilancio di previsione del 2013 e l’importo
della voce di bilancio rientra nei limiti di spesa previsti dalla vigente normativa.
Tale importo sarà imputato alla voce di Bilancio 735.130 - Rimborsi ai Collegi.
Punto 09) Varie ed eventuali
Non avendo null’altro da discutere alle ore 16,50 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario
Aggiornato al 31/12/2013
Il Presidente
Pag. 51
VERBALE n. 10 del 15/10/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera del 3/10/2013 prot. 150632 si riunisce il giorno 15/10/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente
ordine del giorno:
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02) Proposta Note di variazione 2013
Relatore il Presidente
Punto 03)
Proposta bilancio di previsione 2014
Relatore il Presidente
Punto 04)
Investimenti mobiliari
Relatore il Presidente
Punto 05)
Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 06)
Benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 07)
Adempimenti contributivi
Relatore il Presidente
Punto 08)
Assegni di invalidità e pensioni di inabilità
Relatore il Consigliere Merola
Punto 09)
Varie ed eventuali
Sono presenti per il Consiglio di Amministrazione: il Presidente, il Vice Presidente, il Consigliere Umberto Maglione e Andrea Nurra.
Assente giustificato il Consigliere Merola.
E’ presente il Sindaco Massimo Cavallari.
Sono altresì, presenti: i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 17,30 apre la seduta e in considerazione dell’assenza del Consigliere Merola e
dei 4 Sindaci, propone di posticipare i punti 2-3-6-8 alla giornata di domani 16/10.
Il Cda accoglie la proposta del Presidente e pertanto
DELIBERA 595/2013
posticipare i punti 2-3-6-8 alla giornata di domani 16/10 e passa alla trattazione dell’Odg.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 18/09/2013, che viene approvato all’unanimità dei presenti.
….OMISSIS
Punto 05) Acquisti e incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Vice Presidente premesso che:
-
in data 10/07/2013 con la delibera n. 566 è stata disposta la pubblicazione, sul sito dell’Ente, dell’avviso di manifestazione di
interesse a partecipare alla gara per l'affidamento triennale del servizio di revisione contabile del bilancio Eppi (esercizi
2013/2015), il cui valore posto a base d’asta è pari ad euro 70.000,00;
-
in data 16/07/2013 il relativo avviso è stato pubblicato sul sito giusta documentazione di cui al protocollo nr 119735/E/2013;
-
l’avviso prevedeva il termine del 02/08/2013 ore 12.00 per la presentazione della manifestazione di interesse;
-
le manifestazioni di interesse pervenute all’indirizzo della stazione appaltante, entro il termine innanzi indicato sono state 2
come da verbale 123397/U/2013;
-
le società interessate sono: Reconta Ernst & Young spa e KPMG spa;
propone di dare inizio alla procedura in economia, così come disciplinata dal Regolamento affidamenti in economia, adottato con delibera
263 del 24 novembre 2011, dall’art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e dalle norme del D.P.R. n. 207/2010, nei confronti delle due suddette
società che hanno manifestato l’interesse a partecipare, per l’affidamento triennale del servizio di cui sopra.
Interviene nella discussione il Collegio Sindacale e specifica quanto segue:
Visto
-
L’articolo 13 del D. Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39
-
l’attribuzione degli incarichi per “servizi di contabilità, revisione dei conti e tenuta dei libri contabili” – categoria 9 dell’Allegato A –
Considerato che
Elenco dei servizi di cui all’articolo 20 e 21 del D. Lgs. 163/2006 - deve avvenire, per gli enti che gestiscono forme obbligatorie
di previdenza e di assistenza - di cui all’Allegato III del D. Lgs. 163/2006 - nel rispetto della normativa del Codice degli Appalti;
-
i criteri di partecipazione e di valutazione tecnico economica, sono stati individuati e condivisi con il Consiglio di
Amministrazione (si veda l’allegato 1 in calce al presente verbale):
Esprime
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 52
Parere favorevole per l’inizio della procedura in economia per l’affidamento triennale del servizio di revisione contabile del
bilancio Eppi, nei confronti della Società Reconta Ernst & Young spa e della società KPMG spa che hanno manifestato
l’interesse a partecipare.
Pertanto il CdA all'unanimità
Delibera n. 599/2013
Di dare inizio alla procedura in economia per l’affidamento triennale del servizio di revisione contabile del bilancio Eppi, nei confronti della
Società Reconta Ernst & Young spa e della società KPMG spa che hanno manifestato l’interesse a partecipare.
Punto 07) Adempimenti contributivi (Relatore il Presidente)
Il punto non viene discusso a causa dell’assenza giustificata del Dirigente.
Alle ore 18,15 la seduta viene interrotta e riprenderà domani 16/10 alle ore 15.00.
****
Il giorno 16/10/2013 alle ore 15,15 riprende la seduta del CdA dell’EPPI e sono presenti:
l’intero Consiglio di amministrazione e l’intero Collegio sindacale.
Sono altresì presenti i Dirigenti Gnisci e Opromolla e la sig.ra Marzia Malaspina che funge da Segreteria.
Il Presidente relaziona gli assenti nella giornata di ieri 15/10, dei punti trattati.
Informa inoltre i presenti che il punto 10) Personale dipendente oggetto della integrazione dell’odg prot. n. 152.488 del 10/10/2013 non
verrà discusso in quanto non ci sono ancora le condizioni necessarie a permettere al Consiglio di assumere una decisione sulla questione.
P UNTO 02) P ROPOSTA NOTE DI VARIAZIONE 2013 (RELATORE IL P RESIDENTE)
Considerati
I nuovi valori dei costi conosciuti alla data di elaborazione del Bilancio
Visto
L’art. 9 punto 2 lettera f) dello Statuto dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati;
Viste
Le Note di variazione al Bilancio Preventivo 2013 e i relativi documenti che le compongono;
Sentito
Il Direttore amministrativo dell’Ente
Ritenuto
Di dover sottoporre al Consiglio di Indirizzo Generale la nuova proposta di Note di variazione al Bilancio Preventivo riferito all’esercizio
2013 il cui avanzo economico è di euro 27.401.016,00;
Constatata
La validità della seduta
All’unanimità il Consiglio
DELIBERA 600/2013
La proposta delle Note di variazione al Bilancio Preventivo riferito all’esercizio 2013, riportante un avanzo economico di euro
27.401.016,00, da sottoporre al Consiglio di Indirizzo Generale per le sue determinazioni ai sensi dell’art. 7, punto 6, lettera g) dello
Statuto dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati.
DELIBERA 601/2013
Il piano triennale 2013/2015 degli investimenti immobiliari ai sensi dell’art. 8 c. 15 del D.L. n.78/2010 convertito, con modificazioni, nella
legge n. 122/2010 e del decreto interministeriale del 10 novembre 2010.
****
Punto 3) Proposta bilancio di previsione 2014. (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i signori consiglieri che in ambito dell’Adepp e dei Ministeri Vigilanti, è in corso il confronto in merito alle modalità
attuative della normativa riguardante l’armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio, che a breve potrà trovare una sintesi
nel corso di una riunione collegiale presso i Ministeri competenti. Pertanto tenuto conto dei dettati statutari relativi alle modalità ed ai
termini per la redazione dei bilanci previsionali, oltre che del termine disciplinato dalla nuova normativa e fissato al 31 dicembre, si ritiene
opportuno predisporre la bozza del bilancio di previsione per l’esercizio 2014 secondo le consuete modalità, riservandosi di integrare
entro il termine del 31 dicembre 2013 il bilancio di previsione del 2014 sulla base delle indicazioni che emergeranno dal previsto incontro.
Pertanto, fermo restando quanto sopra esposto, che costituisce parte integrante della delibera, il Consiglio di amministrazione:
Considerati
I valori dei costi e dei ricavi del Bilancio 2014 ed i relativi impieghi
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 53
Visto
L’art. 9 punto 2 lettera e) dello Statuto dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati;
Visto
Il Bilancio Preventivo 2014 e i relativi documenti che lo compongono;
Sentito
Il Direttore amministrativo dell’Ente
Ritenuto
Di dover sottoporre al Consiglio di Indirizzo Generale la proposta di Bilancio Preventivo riferito all’esercizio 2014, il cui avanzo economico
è di euro 33.445.185,00;
Constatata
La validità della seduta
All’unanimità il Consiglio di amministrazione
Delibera 602/2013
La proposta di Bilancio Preventivo dell’anno 2014, riportante un avanzo economico di euro 33.445.185,00, da sottoporre al Consiglio di
Indirizzo Generale per le sue determinazioni ai sensi dell’art. 7, punto 6, lettera f) dello Statuto dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali
e dei Periti Industriali Laureati;
Delibera 603/2013
Il piano triennale 2014/2016 degli investimenti immobiliari ai sensi dell’art. 8 c. 15 del D.L. n.78/2010 convertito, con modificazioni, nella
legge n. 122/2010 e del decreto interministeriale del 10 novembre 2010.
Alle ore 17,00 il Sindaco Cavallari lascia la seduta.
****
Punto 06) Benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, non ha potuto riunirsi a
causa di impegni istituzionali dei componenti, illustra al Consiglio di Amministrazione la situazione dell’iscritto matricola XXXX.
L’iscritto ha presentato un modello EPPI 04 con decorrenza 01.01.2013, in quanto a causa di gravi problemi di salute ha dovuto
interrompere l’attività. Proprio per tali problemi non è riuscito ad inviare il modello EPPI 04 nei termini regolamentari ovvero entro 60 giorni
dall’interruzione dell’attività professionale.
L’iscritto richiede, visti i suoi problemi di salute, che gli venga annullata la sanzione per la tardiva presentazione del modello EPPI 04 pari
a euro 224,00.
Il Consigliere Merola, vista la particolarità della situazione, propone - preso atto del parere positivo del dirigente dell’Ufficio Contributi e
Prestazioni – di autorizzare gli uffici a:
•
annullare la sanzioni ex articolo 11 maturata per la tardiva presentazione del modello EPPI 04.
Il C.d.A. accoglie la proposta del Relatore e all’unanimità
Delibera 604/2013
Di concedere all’iscritto matricola XXXX, il provvedimento di annullamento delle sanzioni per tardiva presentazione del modello EPPI 04,
nella misura pari ad euro 224,00.
****
Punto 08) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica Centrale dell’EPPI nella seduta del 18 settembre 2013, ha esaminato le domande di pensione d’inabilità e di
assegni d’invalidità presentate dai sotto elencati iscritti con gli esiti a fianco indicati:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
XXXX
inabilità
Riconoscimento inabilità ai soli fini della reversibilità
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità a seguito ricorso amministrativo
Tenuto conto che la Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle
prescrizioni normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, non ha potuto riunirsi a causa di impegni istituzionali dei
componenti, il Relatore propone al Consiglio di Amministrazione le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
XXXX
Riconoscimento inabilità ai
soli fini della reversibilità
Aggiornato al 31/12/2013
Importo
pensione
base
€ 345,17
% Integrazione
assegno
sociale
0%
decorrenza
10/2012
Integrazione
Mensile
€-
Integrazione
per il 2013
€-
Pag. 54
XXXX
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 144,98
70%
06/2013
Riconoscimento invalidità a
€ 77,59
70%
04/2013
seguito ricorso
amministrativo
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica e di quanto proposto dal Relatore
€ 164,63
€ 232,02
€ 1.248,44
€ 2.262,20
Delibera 605/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, gli iscritti al trattamento previdenziale, secondo i parametri e con
erogazione dell’integrazione, ove spettante, nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
XXXX
Riconoscimento inabilità
soli fini della reversibilità
Riconoscimento invalidità
XXXX
XXXX
Importo
pensione
ai
Riconoscimento invalidità a
seguito ricorso amministrativo
Punto 09) Varie ed eventuali
% Integrazione
sino alla
concorrenza
percentuale
dell’assegno
sociale
decorrenza
Integrazione
mensile
Importo
Integrazione
Massimo
2013
€ 345,17
0%
0
€-
€-
€ 144,98
70%
06/2013
€ 164,63
€ 1.248,44
€ 77,59
70%
04/2013
€ 232,02
€ 2.262,20
Non avendo null’altro da discutere alle ore 17,30 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario
Aggiornato al 31/12/2013
Il Presidente
Pag. 55
VERBALE n. 11 del 29/10/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera prot. 153212 si riunisce il giorno 29/10/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione
(CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Investimenti mobiliari
Relatore il Presidente
Punto 03)
Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 04)
Prestazioni previdenziali e assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 05)
Personale dipendente
Relatore il Presidente
Punto 06)
Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i Sindaci: Davide Galbusera, Massimo Cavallari, Claudio Guasco, Gianna Scafi.
Assente giustificato Salvatore Arnone.
Sono altresì, presenti: i Dirigenti Francesco Gnisci, Massimo Opromolla, Umberto Taglieri e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da
segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 17,10 apre la seduta.
Il Presidente vista la presenza dell’intero Consiglio di Amministrazione chiede ai Consiglieri di integrare l’ordine del giorno con il seguente
punto 07) Integrazione bilancio preventivo 2014 (Relatore il Presidente), inoltre, in considerazione degli argomenti da trattare, il
Presidente chiede ai presenti di trattare il punto 05) Personale dipendente successivamente all’approvazione del verbale della seduta
precedente.
Il Cda accoglie la proposta del Presidente e pertanto
DELIBERA 606/2013
L’ordine del giorno della presente seduta viene integrato con il Punto 07) Integrazione bilancio preventivo 2014;
di trattare il punto 05) Personale dipendente, successivamente all’approvazione del verbale della seduta precedente.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 15-16/10/2013, che viene approvato all’unanimità.
….OMISSIS
****
Punto 03) Acquisti e incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente).
Il Vice Presidente informa i Consiglieri sulla necessità di nominare la Commissione giudicatrice per il procedimento di gara avente per
oggetto l’affidamento del servizio triennale dell’attività di revisione contabile.
Premesso che:
-
in data 15/10/2013 con la delibera n. 599/2013 si è stabilito di procedere all’istruzione della gara per l'affidamento del servizio di
revisione contabile del bilancio Eppi 2013 – 2014 – 2015 mediante procedura in economia, così come disciplinata dal
Regolamento affidamenti in economia, adottato con delibera 263 del 24 novembre 2011, dall’art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e
dalle norme del D.P.R. n. 207/2010;
-
visto che è stato disposto di aggiudicare la gara con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’articolo
83 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163;
-
visto che l’articolo 84, comma 1, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 prevede che “quando la scelta della migliore offerta avviene
con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione è demandata ad una commissione giudicatrice, che
opera secondo le norme stabilite dal regolamento” così come anche il nostro Regolamento affidamenti in economia all’art.9
comma 5;
-
visto che il termine per la presentazione delle offerte è scaduto in data 28/10/2013 e che, pertanto, è possibile procedere alla
-
considerato che l’articolo 84, comma 2, del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 prevede che la commissione è composta da un
-
dato atto che ai sensi del successivo comma 3 del citato articolo 84 “la commissione è presieduta da un dirigente della stazione
nomina dei commissari e alla costituzione della commissione;
numero dispari di componenti, in numero massimo di cinque, esperti nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto;
appaltante, nominato dall’organo competente”;
propone di selezionare i commissari tra i funzionari dell’Ente, così come disposto dall'articolo 84, comma 8, primo periodo, del D.Lgs.
12 aprile 2006, n. 163, e quindi di nominare quali componenti della commissione i signori:
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 56
• presidente
Francesco Gnisci (Dirigente Amministrativo);
• commissario
Umberto Taglieri (Dirigente ufficio Contributi e Prestazioni);
• commissario verbalizzante
Marzia Malaspina (Responsabile Segreteria Generale);
• commissario supplente
(in sostituzione di un Commissario)
Alessandro Grieco (Addetto Ufficio Contabilità e bilancio).
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 616/2013
di costituire la commissione giudicatrice per l'affidamento del servizio di revisione contabile del bilancio Eppi 2013 – 2014 – 2015 e di
nominare componenti della commissione giudicatrice i signori:
• presidente
Francesco Gnisci (Dirigente Amministrativo);
• commissario
Umberto Taglieri (Dirigente ufficio Contributi e Prestazioni);
• commissario verbalizzante
Marzia Malaspina (Responsabile Segreteria Generale);
• commissario supplente
(in sostituzione di un Commissario)
Alessandro Grieco (Addetto Ufficio Contabilità e bilancio).
****
Il Relatore informa i signori consiglieri che si rende necessario ai sensi dell'art. 3 punto 6 del Regolamento, per la gestione del fondo
economale, il relativo reintegro totale al fine di sostenere i costi in esso specificati sino alla chiusura dell'esercizio, avendo preso visione
del rendiconto sulla relativa gestione.
Pertanto, il fondo economale, a seguito del reintegro totale, ammonterà a complessivi euro 120 mila dei quali oltre 80 mila ad oggi
impegnati.
Il CDA all'unanimità:
Delibera 617/2013
di effettuare il reintegro totale del fondo economale sino all'importo di euro 120 mila per l'anno 2013, dei quali risultano ad oggi impegnati
oltre euro 80 mila.
*****
Il Presidente informa i Signori Consiglieri che in relazione alle attività di comunicazione ed informazione, l'Ente intende rinnovare, per il
2014, l’apposita convenzione con il CNPI, unico interlocutore con i vari fornitori interessati dal piano di comunicazione. La convenzione,
che non è variata economicamente rispetto allo scorso esercizio 2013, regolamenta le modalità di esercizio dell'attività comunicativa di
spettanza dell'Ente, oltre, ovviamente, alle modalità di corresponsione dei costi sempre nella misura del 50% di competenza dell'Ente che
ammontano a circa 161 mila euro, oltre oneri di legge.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014 e
sono da contabilizzare alla voce di spesa 735.105 “Consulenze amministrative”.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, il sig. Umberto Taglieri, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento
dell'iter amministrativo conseguente alla procedura di affidamento..
Il CdA all'unanimità:
Delibera 618/2013
Di procedere alla stipula con il CNPI della convezione per la gestione delle attività di comunicazione ed informazione avente un costo
annuo per l’esercizio 2014 non superiore ad euro 161 mila euro oltre oneri di legge. L’importo ha corrispondente copertura nel bilancio di
previsione per l'esercizio 2014 e sarà contabilizzato alla voce di spesa 735.105 “Consulenze amministrative”.
Delibera 619/2013
Di nominare, il sig. Umberto Taglieri, quale responsabile del procedimento in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo
conseguente alla procedura di affidamento dei servizi in convezione con il CNPI per la gestione delle attività di comunicazione ed
informazione per l’anno 2014.
*****
Il Relatore cede la parola al Vice Direttore il quale informa che in attuazione della delibera numero 580 del 31 luglio 2013 che dava
mandato al Presidente per la stipula di una convezione con la Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio finalizzata all’erogazione agevolata
dei prestiti personali ai periti industriali, si è proceduto, nel rispetto del mandato ricevuto, alla firma della Convenzione alle seguenti
condizioni valide per l’anno 2014:
IMPORTO MASSIMO: EURO 35 MILA
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 57
DURATA MASSIMA: 60 MESI
PERIODICITA’ DELLE RATE: MENSILE
SPESE ISTRUTTORIA: FISSE E PARI AD EURO 100
PENALE PER EVENTUALE ESTINZIONE ANTICIPATA DEL FINANZIAMENTO: 1% DELL’IMPORTO RESIDUO IN LINEA CAPITALE
ALLA DATA DELL’ESTINZIONE
TASSO FISSO PER TUTTA LA DURATA DEL FINANZIAMENTO (PER I PRESTITI RICHIESTI NEL 2014):
-
PER I CLIENTI IN FASCIA AAA, AA, A PARI AL 3,90%
-
PER I CLIENTI IN FASCIA BBB, BB, B PARI AL 4,50%.
Tasso creditore della provvista sino a due anni dell’importo non superiore ad euro 2 milioni pari allo 0,50%.
Il CdA all'unanimità:
Delibera 620/2013
Le seguenti condizioni valide per l’anno 2014 in relazione alla convenzione con la Banca popolare dell’Etruria per l’erogazione agevolata
dei prestiti agli iscritti all’EPPI (iscritti in corso di attività):
-
IMPORTO MASSIMO: EURO 35 MILA
-
DURATA MASSIMA: 60 MESI
-
PERIODICITA’ DELLE RATE: MENSILE
-
SPESE ISTRUTTORIA: FISSE E PARI AD EURO 100
-
PENALE PER EVENTUALE ESTINZIONE ANTICIPATA DEL FINANZIAMENTO: 1% DELL’IMPORTO RESIDUO IN LINEA
CAPITALE ALLA DATA DELL’ESTINZIONE
-
TASSO FISSO PER TUTTA LA DURATA DEL FINANZIAMENTO (PER I PRESTITI RICHIESTI NEL 2014):
-
PER I CLIENTI IN FASCIA AAA, AA, A PARI AL 3,90%
-
PER I CLIENTI IN FASCIA BBB, BB, B PARI AL 4,50%.
Tasso creditore della provvista sino a due anni dell’importo non superiore ad euro 2 milioni pari allo 0,50%.
Punto 04) Prestazioni previdenziali ed assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica per le visite di revisione dell’Eppi nella seduta del 23 ottobre 2013, ha esaminato le domande di pensione
d’inabilità e di assegni d’invalidità di cui all’elenco sottostante che riporta l’esito delle stesse:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
XXX
Invalidità
Conferma riconoscimento invalidità
XXX
Invalidità
Conferma riconoscimento invalidità
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, in data odierna ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli richiedenti, ed ha
quindi convenuto di proporre al CdA la seguente indicazione:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo
% Integrazione
decorrenza
pensione
assegno
base
sociale
XXXX
Conferma invalidità
€ 300,71
0%
XXXX
Conferma invalidità
€ 174,74
0%
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica per le visite di revisione
Integrazione
Mensile
Integrazione
per il 2013
€€-
€€-
Delibera 621/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, l’iscritto al trattamento previdenziale, secondo i parametri e con
erogazione dell’integrazione, ove spettante, nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo
pensione
base
XXXX
Conferma invalidità
€ 300,71
XXXX
Conferma invalidità
€ 174,74
Alle ore 18,45 i Consiglieri Maglione e Nurra lasciano la seduta.
% Integrazione
assegno
sociale
0%
0%
decorrenza
Integrazione
Mensile
Integrazione
per il 2013
€€-
€€-
….OMISSIS
Punto 07) Integrazione Bilancio preventivo 2014 (Relatore il Presidente)
Il relatore informa i sigg. consiglieri che in seguito alla riunione del 25/10 u.s. presso il Ministero del Welfare sulla problematica della
circolare 35/2013 del MEF, la delegazione degli Enti di previdenza privati e privatizzati ha convenuto con i Rappresenti ministeriali di
adeguarsi alle prescrizioni della suddetta circolare precisando quanto segue:
a)
Procedura approvativa
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 58
Stante i dettati Statutari e gli avanzati processi di formazione e approvazione dei Bilanci Preventivi 2014, si procederà a presentare
ai propri Organi assembleari i bilanci con continuità di forma e di sostanza. I Consigli di Amministrazione, per contro, approveranno i
documenti come di seguito elencati, sottoponendoli ai Collegi dei Revisori in tempo utile all’inoltro al Ministero entro il 31/12 p.v..
b)
Allegati
b1) Relazione illustrativa
b2) Budget annuale riclassificato in conformità allo schema di cui all’allegato1 (Supplemento G.U. n. 29/2013)
b3) Budget triennale:
Sarà redatto sulla base delle risultanze del Bilancio Tecnico Attuariale
b4) Il Piano degli Indicatori e dei risultati attesi
Si è convenuto che le Casse rientrano nella macro missione “Previdenza” del Ministero del Lavoro e sono quindi mono
missione: Previdenza. La metrica di riferimento sarà relativa al monitoraggio della sostenibilità a tempo dato.
b5) Relazione del Collegio dei Revisori dei Conti
Stante quanto sopra descritto e convenuto tra le parti, l’organo amministrativo ha proceduto ad integrare il bilancio di previsione 2014 con
gli allegati di cui ai punti b2) e b3)
Il CdA all’unanimità
Delibera 624/2013
Di approvare i seguenti allegati che integrano il bilancio previsionale 2014:
b2) Budget annuale riclassificato in conformità allo schema di cui all’allegato1 (Supplemento G.U. n. 29/2013);
b3) Budget triennale: redatto sulla base delle risultanze del Bilancio Tecnico Attuariale;
b4) Il Piano degli Indicatori e dei risultati attesi.
Punto 06) Varie ed eventuali
Non avendo null’altro da discutere alle ore 19,10 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario
Aggiornato al 31/12/2013
Il Presidente
Pag. 59
VERBALE n. 12 del 14/11/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera prot. 153848 si riunisce il giorno 14/11/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di Amministrazione
(CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente ordine del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Investimenti mobiliari
Relatore il Presidente
Punto 03)
Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 04)
Assegni di invalidità e pensioni di inabilità
Relatore il Consigliere Merola
Punto 05)
Casi particolari e benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 06)
Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i Sindaci: Davide Galbusera, Gianna Scafi, Salvatore Arnone, Massimo Cavallari.
Assente giustificato il Sindaco Claudio Guasco.
Sono altresì, presenti: Umberto Taglieri, Giuseppe Torre e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 11,00 apre la seduta, scusandosi per il ritardo causato da sopraggiunti impegni
istituzionali.
Il Presidente vista la presenza dell’intero Consiglio di Amministrazione e la necessità di deliberare sui seguenti argomenti, chiede ai
Consiglieri di poter integrare l’ordine del giorno con i seguenti punti 07) Personale dipendente; 08) Provvedimenti d’urgenza.
Il CdA accoglie la proposta del Presidente e pertanto
DELIBERA 625/2013
Di integrare l’ordine del giorno della seduta odierna con i seguenti punti:
…OMISSIS
Punto 08) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente).
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 29/10/2013, che viene approvato all’unanimità.
Punto 02) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)
Il punto non viene trattato.
Punto 03) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Relatore informa i signori Consiglieri che il prossimo 31/12/2013 terminerà il servizio biennale di assistenza contabile e fiscale.
Il costo complessivo sostenuto dall'Ente per il servizio di assistenza contabile e fiscale, per il biennio 2012 e 2013, ammonta ad euro
40.000,00 (quarantamila/00) oltre IVA.
Per affidare il servizio di assistenza contabile e fiscale di imminente scadenza, si rende quindi necessario procedere all’indizione di una
procedura di cottimo fiduciario per l’affidamento del servizio di assistenza contabile e fiscale per gli anni 2014, 2015 e 2016 il cui
ammontare complessivo stimato per il triennio è pari ad euro 54.000,00 (cinquantaquattromila/00).
Tenuto conto che il valore dell'affidamento rientra nella soglia regolamentare che legittima l'adozione della procedura di cottimo fiduciario,
ai sensi dell'art. 8 del regolamento per l'affidamento in economia dell'Ente e dell'art. 125, comma 11, del D.Lgs. 163/2006, il relatore
propone di indire una procedura di cottimo fiduciario.
Al fine di individuare gli operatori economici da invitare alla procedura di cottimo, il relatore chiede ai signori Consiglieri di procedere alla
pubblicazione sul sito istituzionale dell'Eppi, www.eppi.it <http://www.eppi.it>, di un avviso di manifestazione di interesse a prendere parte
alla procedura in oggetto, al fine di favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente
interessati. Tale avviso, non è in alcun modo vincolante per l'Ente, in quanto, le manifestazioni di interesse hanno il solo scopo di
comunicare all'EPPI la disponibilità ad essere invitati a presentare offerte. L'Ente si riserva la facoltà di procedere, anche in presenza di
una sola manifestazione di interesse, con una procedura negoziata diretta.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014 e
sono da contabilizzare alle voce di spesa 735.105 “Consulenze amministrative”.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, Francesco Gnisci, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter
amministrativo conseguente alla procedura di affidamento.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 60
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 626/2013
di procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente, www.eppi.it, dell'avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla
gara per l'affidamento triennale del servizio di assistenza contabile e fiscale.
La spesa sarà imputata, per l'esercizio 2013, alla voce di bilancio 735.105 “Consulenze amministrative”.
Delibera n. 627/2013
di nominare Francesco Gnisci Responsabile del Procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo conseguente alla
procedura di affidamento.
****
Il Relatore informa i signori Consiglieri che lo scorso 31/10/2013 è terminato il servizio di consulenza finanziaria finalizzata alla stesura
dell’Asset Liability Management (ALM), alla selezione dei gestori/prodotti, al monitoraggio e controllo del rischio del portafoglio mobiliare
dell’EPPI oltre che ad attività di formazione finanziaria.
Il costo annuale sostenuto per il servizio di cui sopra, è stato pari ad euro 92.000,00 oltre IVA. Per affidare il nuovo incarico biennale sarà
necessario procedere ad indire una gara di cottimo fiduciario per l'individuazione del soggetto affidatario, considerato che il valore
dell'affidamento, stimato non è superiore ad euro 190.000,00, rientra nella soglia regolamentare, che legittima l'adozione di detta
procedura, ai sensi dell'art. 8 del regolamento per l'affidamento in economia dell'Ente e dell'art. 125 comma 11 del D.Lgs. 163/2006.
Per la selezione degli operatori economici da invitare, il Relatore chiede ai signori Consiglieri di procedere alla pubblicazione sul sito
istituzionale dell'Eppi, www.eppi.it <http://www.eppi.it>, di un avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla gara in oggetto, al
fine di favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati. Tale avviso non è
in alcun modo vincolante per l'Ente, in quanto le manifestazioni di interesse hanno il solo scopo di comunicare all'EPPI la disponibilità ad
essere invitati a presentare offerte. L'Ente si riserva la facoltà di procedere, anche in presenza di una sola manifestazione di interesse,
con una procedura negoziata diretta.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014 e
sono da contabilizzare alle voce di spesa 735.106 “Consulenze tecniche e finanziarie”.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, Francesco Gnisci, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter
amministrativo conseguente alla procedura di affidamento.
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 628/2013
di procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente, www.eppi.it, dell'avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla
gara per l'affidamento biennale del servizio di consulenza finanziaria finalizzata alla stesura dell’Asset Liability Management (ALM), alla
selezione dei gestori/prodotti, al monitoraggio e controllo del rischio del portafoglio mobiliare dell’EPPI oltre che ad attività di formazione
finanziaria.
La spesa sarà imputata, per l'esercizio 2014, alla voce di bilancio 735.106 “Consulenze tecniche e finanziarie”.
Delibera n. 629/2013
di nominare Francesco Gnisci Responsabile del Procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo conseguente alla
procedura di affidamento.
****
Il Relatore informa i signori Consiglieri che è stata istituita presso l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture
l'Anagrafe unica delle stazioni appaltanti ai sensi dell' articolo 62-bis del codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo 7
marzo 2005, n. 82. Le stazioni appaltanti di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture hanno pertanto l'obbligo di richiedere l'iscrizione
alla suddetta Anagrafe ed hanno altresì l'obbligo di aggiornare annualmente i rispettivi dati identificativi.
In data 10/7/2013 l’Ente ha provveduto all’iscrizione all’Anagrafe Unica delle Stazioni Appaltanti. Per quanto concerne, invece, l’obbligo di
aggiornare annualmente i rispettivi dati identificativi, il Comunicato del Presidente dell’AVCP del 28/10/2013 prevede che ciascuna
stazione appaltante è tenuta a nominare con apposito provvedimento il soggetto responsabile incaricato della verifica e/o della
compilazione e del successivo aggiornamento, almeno annuale, delle informazioni e dei dati identificativi della stazione appaltante stessa,
denominato Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (per brevità RASA).
Tutto ciò premesso si propone di nominare RASA Francesco Gnisci.
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 630/2013
di nominare Francesco Gnisci Responsabile dell’Anagrafe per la stazione Appaltante (RASA).
****
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 61
Punto 04) Assegni d’invalidità, pensioni d’inabilità e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica Centrale dell’Eppi nella seduta del 30 ottobre 2013, ha esaminato le domande di pensione d’inabilità e di
assegni d’invalidità presentate dai sotto elencati iscritti con gli esiti a fianco indicati:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXXX
invalidità
Riconoscimento invalidità
XXXX
invalidità
rigetto
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, lo scorso 12 novembre ha discusso e valutato le istanze presentate dai singoli
richiedenti, ed ha quindi convenuto di proporre al CdA le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo
pensione
base
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 75,46
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 80,85
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 42,38
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 202,05
XXXX
Rigetto
//
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica
%
Integrazione
assegno
sociale
70%
70%
70%
70%
//
decorrenza
Integrazione
Mensile
08/2013
09/2013
08/2013
08/2013
//
Integrazione
per il 2013
€ 234,15
€ 228,76
€ 267,23
€107,56
//
€ 1.268,31
€ 991,29
€ 1.447,50
€ 582,62
//
Delibera n. 631/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, gli iscritti al trattamento previdenziale, secondo i parametri e con
erogazione dell’integrazione, ove spettante, nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
Importo
pensione
base
%
Integrazione
assegno
sociale
decorrenza
Integrazione
Mensile
Integrazione
per il 2013
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 75,46
70%
08/2013
€ 234,15
€ 1.268,31
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 80,85
70%
09/2013
€ 228,76
€ 991,29
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 42,38
70%
08/2013
€ 267,23
€ 1.447,50
XXXX
Riconoscimento invalidità
€ 202,05
70%
08/2013
€107,56
€ 582,62
Delibera n. 632/2013
di rigettare la domande di liquidazione dell’assegno d’invalidità presentata dall’iscritto matricola EPPI XXX, per insussistenza dei requisiti
disponendo che gli uffici comunichino all’interessato la facoltà di proporre ricorso ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento.
****
Punto 05) Casi particolari e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
Non sono presenti casi pertanto il punto non viene trattato.
****
….OMISSIS
****
Punto 08) Provvedimenti d’urgenza (Relatore il Presidente)
Il Presidente informa i presenti che in data 12/11 u.s. ha dovuto assumere un provvedimento d’urgenza.
In considerazione dei disservizi di rete che hanno rallentato – se non impedito – il normale accesso al sito Eppi, creando notevoli disagi
agli iscritti che avrebbero dovuto scaricare l’ordine di bonifico per eseguire il pagamento del I° acc onto 2013 in scadenza al 15 novembre
p.v., nonché impedito di utilizzare gli altri canali di pagamento fruibili sempre all’interno dell’area riservata di ciascun iscritto, ha disposto
che il termine di pagamento del primo acconto 2013 sia prorogato al 25 novembre 2013.
Il CdA all’unanimità
Delibera n. 636/2013
Di ratificare il provvedimento d’urgenza assunto dal Presidente in data 12/11 u.s. che prevede la proroga della data di pagamento della I
rata di acconto 2013 al 25 novembre 2013.
Alle ore 12,00 il Sindaco Cavallari entra a far parte della seduta.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 62
Punto 06) Varie ed eventuali
Il Presidente informa i signori Consiglieri che a seguito dell’entrata in vigore dell’accordo soggettivo plurimo per il quadriennio 2013/2016,
deliberato il 13/02/2013, l’Ente ha provveduto ad ordinare i buoni pasto del valore facciale giornaliero di euro 7,00 così come richiesto
dall’attuale normativa in materia di contenimento della spesa pubblica.
L’ordine è stato effettuato nei confronti della società Qui Group Spa aggiudicataria della convenzione lotto 3 della Consip Spa. L’importo
presunto dell’ordine è di euro 66.120,00 oltre Iva e considera il ribasso del 18,59%.
La convenzione avrà durata di 24 mesi a partire dal mese di dicembre 2013.
****
Non avendo null’altro da discutere alle ore 12,30 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario
Aggiornato al 31/12/2013
Il Presidente
Pag. 63
VERBALE n. 13 del 28/11/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera prot. 155.026 del 19/11/2013 si riunisce il giorno 28/11/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente
ordine del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Investimenti mobiliari
Relatore il Presidente
Punto 03)
Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 04)
Personale dipendente
Relatore il Presidente
Punto 05)
Casi particolari e benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 06)
Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
E’ presente l’intero Collegio Sindacale.
Sono altresì, presenti: Francesco Gnisci, Umberto Taglieri, Giuseppe Torre e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 17,30 apre la seduta.
Il Presidente vista la presenza dell’intero Consiglio di Amministrazione e dell’intero Collegio Sindacale chiede ai Consiglieri di poter
integrare l’ordine del giorno con i seguenti punti 07) Proroga ravvedimento operoso
Il CdA accoglie la proposta del Presidente e pertanto
DELIBERA 637/2013
Di integrare l’ordine del giorno della seduta odierna con i seguenti punti:
Punto 07) Proroga ravvedimento operoso.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 14/11/2013, che viene approvato all’unanimità.
Alle ore 17,50 i Sindaci Galbusera e Guasco, lasciano la seduta.
….OMISSIS
Punto 03) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Non avendo nulla da deliberare il punto non viene trattato.
****
…..OMISSIS
****
Punto 05) Casi particolari e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola).
Il Consigliere Merola informa i presenti che la Commissione denominata Casi particolari e benefici assistenziali, autorizzata al trattamento
di tutti i dati, nel rispetto delle prescrizioni normative di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, il 21 novembre scorso ha discusso
e valutato la richiesta pervenuta all’Ente per la concessione di benefici assistenziali, valutando la relativa documentazione a supporto,
conservata agli atti della pratica.
Esaminata la richiesta presentata dal Perito Industriale indicato in tabella, considerata la documentazione prodotta, ritenuto che
sussistono i requisiti previsti dal Regolamento dei benefici assistenziali per l’erogazione, si propone il seguente esito della verifica
amministrativa:
Regolamento
Parte VII (erogazione di contributi per prestito
chirografario per crisi finanziaria)
Il CdA all’unanimità:
Matricola
Esito
Importo
XXXX
Ammissibile
2.500,00
Fondo
residuo
97.500,00
Conto contabile
715.700
Assistenziali”
“Benefici
Delibera 641/2013
di ammettere al beneficio assistenziale parte VII l’iscritto indicato nella tabella di seguito trascritta, salvo successive revoche
all'ammissione per le ragioni regolarmente previste:
Regolamento
Parte VII (erogazione di contributi per prestito
chirografario per crisi finanziaria)
Aggiornato al 31/12/2013
Matricola
Esito
Importo
XXXX
Ammissibile
2.500,00
Fondo
residuo
97.500,00
Conto contabile
715.700
Assistenziali”
“Benefici
Pag. 64
****
Punto 07) Proroga termini ravvedimento operoso (Relatore il Presidente)
Il Presidente ricorda che il 22 maggio 2013 questo Consiglio, con delibera 526,ha stabilito i termini temporali (dal 15 settembre al 15
dicembre 2013) per aderire alla regolarizzazione agevolata dei debiti previdenziali maturati a tutto il 2012.
Condizione essenziale per l’accesso ai benefici previsti era la regolare presentazione della modulistica reddituale entro il termine del 30
settembre 2013. Nella fase iniziale del ravvedimento gli iscritti sono stati quindi sollecitati a trasmettere il modello reddituale per il 2012
che, faceva parte degli anni oggetto di regolarizzazione agevolata. Considerato l’esito positivo della iniziativa, avendo, il 94% degli iscritti
obbligati provveduto senza applicazione di sanzioni all’invio della modulistica mancante, si è ritenuto opportuno posticipare l’inizio della
fase di regolarizzazione al 15 ottobre.
La campagna informativa dell’Ente si è basata – e si basa – non solo su inviti a mezzo mail ma su una capillare azione di contatti
telefonici nel corso dei quali il personale dell’Eppi illustra puntualmente i vantaggi del ravvedimento, dando agli iscritti tutte le informazioni
necessarie anche relative alla compilazione dell’eventuale domanda di rateizzazione.
Ed è proprio l’istituto della rateizzazione che sta facendo la parte del leone in questa prima fase: la crisi finanziaria che affligge
indistintamente anche i nostri iscritti, coniugata alle condizioni particolarmente vantaggiose previste per aiutare chi ha serie intenzioni di
regolarizzarsi, spinge gli iscritti a ricorrere ad esso.
Un’altra piccola puntualizzazione, prima di fornire dei dati: gli iscritti sono stati chiamati nel mese di novembre a pagare il primo acconto
2013. Come sapete il sito internet dell’EPPI, ha subito dei rallentamenti a causa di problemi tecnici di rete, che hanno conseguentemente
indotto a far slittare la scadenza dal 15 al 25 novembre 2013. Lo slittamento del termine ha impegnato i nostri collaboratori ad intensificare
i contatti con gli iscritti riducendo il tempo da dedicare alle telefonate per il ravvedimento.
Ebbene, nonostante queste difficoltà, a fronte di 2.312 iscritti da contattare, sono stati chiamati 518 iscritti. Sono pervenute 550 domande
di rateizzazione, per un debito complessivo di 3.946.782,91. Delle domande di rateizzazione pervenute:
347 sono state già approvate dagli Istituti di credito presso i quali sono domiciliati i RID,
161 sono in attesa di approvazione,
29 sono da trasmettere per l’approvazione
13 sono state respinte;
Gli iscritti, invece, che si sono regolarizzati con pagamento in un’unica soluzione sono stati 81.
I dati sono, quindi, incoraggianti ed i contatti telefonici evidenziano un interesse degli iscritti a regolarizzare la propria posizione
contributiva e ad essere assistiti dal personale dell’Ente in questa delicata fase. Prorogare il termine entro il quale gli iscritti potranno
avvalersi dell’agevolazione, consentirà agli uffici non solo di fare un ulteriore passaggio telefonico con gli iscritti, sollecitando – quindi – gli
stessi a non perdere un’occasione irripetibile per regolarizzarsi, ma di poter monitorare ed assistere anche quegli iscritti che in una prima
fase sono stati esclusi dal contatto telefonico.
Si propone, pertanto, di prorogare il termine di chiusura del ravvedimento operoso, al fine di ottimizzarne il risultato al 15 aprile 2014.
Il Cda, all’unanimità
Delibera n. 642/2013
di prorogare il termine di chiusura del ravvedimento operoso al 15 aprile 2014.
La delibera è approvata seduta stante al fine di permettere la trasmissione della stessa ai MMVV per conoscenza.
Punto 06) Varie ed eventuali
Non avendo null’altro da discutere alle ore 18,40 il Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario
Aggiornato al 31/12/2013
Il Presidente
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VERBALE n. 14 del 19/12/2013
Del CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Su convocazione a mezzo lettera prot. 156.784 dell’11/12/2013 si riunisce il giorno 11/12/2013 presso la sede dell’EPPI, il Consiglio di
Amministrazione (CdA) dell’Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI) per discutere sul seguente
ordine del giorno:
Punto 01)
Approvazione verbale seduta precedente
Relatore il Presidente
Punto 02)
Investimenti mobiliari
Relatore il Presidente
Punto 03)
Acquisti e incarichi professionali
Relatore il Vice Presidente
Punto 04)
Personale dipendente
Relatore il Presidente
Punto 05)
Casi particolari e benefici assistenziali
Relatore il Consigliere Merola
Punto 06)
Distribuzione contributo integrativo per l’anno
Relatore il Presidente
2012
Punto 07)
Varie ed eventuali
E’ presente l’intero Consiglio di Amministrazione.
Sono presenti i Sindaci: Gianna Scafi, Salvatore Arnone, Claudio Guasco.
Assenti giustificati il Dott. Davide Galbusera e il Dott. Massimo Cavallari.
Sono altresì, presenti: Francesco Gnisci, Umberto Taglieri, Giuseppe Torre e la Sig.ra Marzia Malaspina, che funge da segretaria.
Il Presidente constatata la validità del Consiglio, alle ore 11,15 apre la seduta.
Punto 01) Approvazione verbale seduta precedente.
Viene data lettura al verbale della seduta del 28/11/2013, che viene approvato all’unanimità.
Punto 02) Investimenti mobiliari (Relatore il Presidente)
Il punto non viene trattato.
Punto 3) Acquisti ed incarichi professionali (Relatore il Vice Presidente)
Il Vice Presidente ricorda ai presenti che il 4 maggio 2011, con provvedimento d’urgenza del Presidente, ratificato con la delibera 189 del
12/05/2011, l’Eppi ha firmato il contratto con la società Aruba p.a. per il noleggio dell'infrastruttura hardware necessaria per il
funzionamento dei servizi internet, relativi al sito istituzionale ed all’area riservata degli iscritti.
Una premessa è necessaria per inquadrare meglio la proposta che a breve si formulerà. L’Eppi ha intrapreso una strada in forza della
quale la comunicazione, verso e dagli iscritti, dovrà viaggiare sempre di più attraverso i canali telematici. Il sito, in tutte le sue
manifestazioni, dovrà essere il biglietto da visita dell’Eppi, la casa dove l’iscritto entra e trova tutto ciò che gli necessita. Ma se l’accesso
alla casa riccamente accessoriata non è sempre possibile, od avviene con difficoltà che diventano sempre maggiori quando si è sotto
scadenza, allora è necessario potenziare anche le opere di “urbanizzazione” (leggi rete infrastrutturale) che ne consentano la piena
fruibilità, individuando nuovi operatori qualificati che possano garantire la continuità e l’efficacia del servizio, commisurata alla crescente
esigenza di proporre dei servizi telematici adeguati rispetto alle esigenze dei nostri iscritti.
E’ per questo che si propone, pur riconoscendo la qualità dei servizi sinora offerti, di recedere – nel rispetto dei termini di legge e
comunque entro e non oltre il 30 aprile 2014 – dal contratto che ci lega ad Aruba per il noleggio dell'infrastruttura hardware necessaria
per il funzionamento dei servizi internet, relativi al sito istituzionale ed all’area riservata degli iscritti.
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 643/2013
di recedere – nel rispetto dei termini di legge e, comunque, entro e non oltre il 30 aprile 2014 – dal contratto in essere con Aruba per il
noleggio dell'infrastruttura hardware necessaria per il funzionamento dei servizi internet, relativi al sito istituzionale ed all’area riservata
degli iscritti.
*****
Il Vice presidente ricorda ai presenti che l’Eppi ha attivato, dal 19 luglio 2012, un servizio di call center a favore degli iscritti che
consentisse loro di poter avere delucidazioni, su problematiche cosiddette di “primo livello”, cinque giorni lavorativi a settimana, dalle 9
alle 19.00. Come tutti i servizi, anche quello offerto dalla ED Conctat S.r.l., ha avuto riscontri altalenanti sia positivi che negativi, ma
l’impressione generale, che ne è stata tratta è che la prestazione mancava di quella personalizzazione alla quale i nostri iscritti erano stati
abituati sino a quel momento. Si ricorda, infatti, che gli uffici – dopo aver registrato la telefonata in ingresso dell’iscritto che necessita di
informazioni – procedevano, laddove possibile in giornata stessa, a ricontattarlo per offrirgli le delucidazioni richieste.
Ebbene, proprio il ritorno a questa “personalizzazione” del servizio, è stata la molla che ha spinto il Consiglio d’Indirizzo Generale, i cui
componenti hanno recepito le diverse segnalazioni provenienti dal territorio, ad invitare il Consiglio d’Amministrazione a tornare al
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 66
precedente sistema di comunicazione telefonica con gli iscritti, pur con tutte le difficoltà e limitazioni del caso. L’importanza strategica
della attività di comunicazione da e verso i nostri iscritti, determina la necessaria revisione della strategia intrapresa in questi ultimi anni,
riportando all’interno dell’ente tale importante presidio comunicativo, per il quale saranno destinate specifiche risorse.
L’invito del Consiglio d’Indirizzo generale è condivisibile e, pertanto, si propone di recedere – nel rispetto dei termini di cui all’articolo 17
del capitolato tecnico annesso al contratto – dal contratto in essere con la ED Conctat S.r.l. per l’affidamento del servizio di call center,
con cessazione degli effetti a far data dal 30 aprile 2014.
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 644/2013
di recedere – nel rispetto dei termini di cui all’articolo 17 del capitolato tecnico annesso al contratto – dal contratto in essere con la ED
Conctat S.r.l. per l’affidamento del servizio di call center, con cessazione degli effetti a far data dal 30 aprile 2014.
****
Il Relatore ricorda che:
-
in data 10/07/2013, con delibera n. 566, è stata disposta la pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente, www.eppi.it, dell'avviso
di manifestazione di interesse a partecipare alla gara per l'affidamento triennale del servizio di revisione contabile del bilancio d'esercizio
dell'Ente (esercizi 2013/2015), il cui valore posto a base d’asta è pari ad euro 70.000,00;
-
in data 16/07/2013 il relativo avviso è stato pubblicato sul sito giusta documentazione di cui al protocollo nr 119735/E/2013;
-
l'avviso prevedeva il termine del 02/08/2013 ore 12.00 per la presentazione della manifestazione di interesse;
-
le manifestazioni di interesse pervenute all'indirizzo della stazione appaltante, entro il termine innanzi indicato sono state 2
come da verbale 123397/U/2013;
-
le società interessate sono: Reconta Ernst & Young p.A.e KPMG p.A.
-
in data 15/10/2013, con parere favorevole del Collegio Sindacale, con la delibera n. 599/2013 si è stabilito di procedere
all'istruzione della gara per l'affidamento del servizio di revisione contabile del bilancio Eppi 2013 - 2014 – 2015, mediante procedura in
economia, così come disciplinata dal Regolamento affidamenti in economia, adottato con delibera 263 del 24 novembre 2011, dall'art. 125
del D.Lgs. n. 163/2006 e dalle norme del D.P.R. n. 207/2010;
-
in data 29/10/2013 con la delibera n. 616/2013 è stata nominata la Commissione Giudicatrice;
-
a seguito dell'espletamento delle procedure di gara la Reconta Ernst & Young S.p.A., risultata aggiudicataria provvisoria, ha
offerto euro 63.000,00 complessivi triennali oltre IVA, ottenendo un punteggio complessivo di 100, come da verbale
Prot.154994/U/18.11.2013.
Visto l’invito del Consiglio di Indirizzo Generale, con delibera del 12/12/2013, a questo Organo ad aggiudicare definitivamente la gara di
cui sopra, preso atto della regolarità della procedura alle prescrizioni di legge, il relatore condiziona la sottoscrizione del contratto alla
preventiva verifica ed accertamento della sussistenza delle condizioni di legge.
Preso atto dell'attestazione del Direttore Amministrativo che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di
previsione 2013 e sono da contabilizzare alle voci di spesa 735.105 “Consulenze Amministrative” per euro 21.000,00 oltre IVA,
il CdA all'unanimità
Delibera n. 645/2013
Di procedere alla aggiudicazione definitiva del servizio triennale di revisione contabile del bilancio d'esercizio dell'Ente (esercizi
2013/2015), la cui decorrenza avrà inizio con la sottoscrizione del contratto, a sua volta condizionata alla preventiva verifica dei requisiti
ex art. 38 D.Lgs. 169/2006 alla Reconta Ernst & Young S.p.A.
Il servizio è stato aggiudicato ad un importo complessivo triennale pari ad euro 63.000,00 oltre IVA, si è verificato, pertanto un ribasso pari
al 10% dell'importo a base d'asta, pari ad € 7.000,00 oltre IVA, la somma va imputata, alla voce di spesa 735.105 “Consulenze
Amministrative”.
****
Il Relatore ricorda che:
-
in data 14/11/2013 con la delibera n. 628 è stata disposta la pubblicazione, sul sito dell'Ente, dell'avviso di manifestazione di
interesse a partecipare alla gara per l'affidamento del servizio biennale di consulenza finanziaria, finalizzata alla stesura dell’Asset Liability
Management (ALM) ed al monitoraggio e controllo delle performance e del rischio del portafoglio mobiliare ed immobiliare dell’EPPI, il cui
valore posto a base d'asta è pari ad euro 190.000,00;
-
il servizio sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81 e 83 del d.lgs. n.
163/2006, con l’attribuzione di un massimo di 80 punti all’offerta tecnica e un massimo di 20 punti all’offerta economica;
-
in data 15/11/2013 il relativo avviso è stato pubblicato sul sito giusta documentazione di cui al protocollo nr 154856/U/2013;
-
l'avviso prevedeva il termine del 30/11/2013 ore 12.00 per la presentazione della manifestazione di interesse;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 67
-
le manifestazioni di interesse pervenute all'indirizzo della stazione appaltante, entro il termine innanzi indicato, sono state 3
come da verbale 156128/U/2013;
-
le società interessate sono: Mercer Italia a socio unico S.r.l., Kriel unipersonale S.r.l. e Mangusta Risk Limited.
Il Relatore propone di procedere alla istruzione della procedura in economia, così come disciplinata dal Regolamento affidamenti in
economia, adottato con delibera 263 del 24 novembre 2011, dall'art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e dalle norme del D.P.R. n. 207/2010, nei
confronti delle tre suddette società che hanno manifestato l'interesse a partecipare, per l'affidamento biennale del servizio di cui sopra.
Considerato inoltre che, quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la
valutazione è demandata ad una commissione giudicatrice, composta da un numero dispari di componenti, massimo cinque, e che la
stessa è presieduta da un dirigente della stazione appaltante, nominato dall’organo competente. Viene proposto di selezionare i
commissari tra i funzionari dell’Ente e quindi di nominare quali componenti della commissione i signori:
presidente
Francesco Gnisci (Dirigente Amministrativo);
commissario
Umberto Taglieri (Dirigente ufficio Contributi e Prestazioni);
commissario verbalizzante
Marzia Malaspina (Responsabile Segreteria Generale);
commissario supplente
Daniele Mancini (Impiegato amministrativo).
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 646/2013
di istruire la procedura in economia per l'affidamento del servizio biennale di consulenza finanziaria finalizzata alla stesura dell’Asset
Liability Management (ALM) ed al monitoraggio e controllo delle performance e del rischio del portafoglio mobiliare ed immobiliare
dell’EPPI, nei confronti della Mercer Italia a socio unico S.r.l., della Kriel unipersonale S.r.l. e della Mangusta Risk Limited che hanno
manifestato l'interesse a partecipare. Le premesse costituiscono parte integrante della delibera.
Delibera n. 647/2013
di costituire la commissione giudicatrice per l'affidamento del servizio biennale di consulenza finanziaria finalizzata alla stesura dell’Asset
Liability Management (ALM) ed al monitoraggio e controllo delle performance e del rischio del portafoglio mobiliare ed immobiliare
dell’EPPI e di nominare componenti della commissione giudicatrice i signori:
-
presidente
Francesco Gnisci (Dirigente Amministrativo);
-
commissario
Umberto Taglieri (Dirigente ufficio Contributi e Prestazioni);
-
commissario verbalizzante
Marzia Malaspina (Responsabile Segreteria Generale);
-
commissario supplente
Daniele Mancini (Impiegato amministrativo)
La Commissione non costituisce onere per l’Ente.
****
Il Relatore ricorda che:
-
in data 14/11/2013 con la delibera n. 626 è stata deliberata la pubblicazione, sul sito dell'Ente, dell'avviso di manifestazione di
interesse a partecipare alla gara per l'affidamento del servizio triennale di consulenza contabile e fiscale dell’EPPI;
-
il cui valore posto a base d'asta è pari ad euro 54.000,00;
-
il servizio sarà aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi degli artt. 81 e 83 del d.lgs. n.
163/2006, con l’attribuzione di un massimo di 80 punti all’offerta tecnica e un massimo di 20 punti all’offerta economica;
-
quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la valutazione è
demandata ad una commissione giudicatrice, composta da un numero dispari di componenti, massimo di cinque;
-
la commissione è presieduta da un dirigente della stazione appaltante, nominato dall’organo competente e ritenuto di
selezionare i commissari tra i funzionari dell’Ente e quindi di nominare quali componenti della commissione i signori:
•
presidente
Francesco Gnisci (Dirigente Amministrativo);
•
commissario
Umberto Taglieri (Dirigente ufficio Contributi e Prestazioni);
•
commissario verbalizzante
Marzia Malaspina (Responsabile Segreteria Generale);
commissario supplente
Daniele Mancini (Impiegato amministrativo)
•
-
in data 15/11/2013 il relativo avviso è stato pubblicato sul sito giusta documentazione di cui al protocollo nr 154857/U/2013;
-
l'avviso prevedeva il termine del 30/11/2013 ore 12.00 per la presentazione della manifestazione di interesse;
-
le manifestazioni di interesse pervenute all'indirizzo della stazione appaltante, entro il termine innanzi indicato sono state 4
come da verbale 156432/U/2013;
-
i professionisti interessati sono: Giorgio Lucignani, Daniela Iezzi, Carmelo De Leo, Marcello Gallo;
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 68
propone di procedere alla istruzione della procedura in economia, così come disciplinata dal Regolamento affidamenti in economia,
adottato con delibera 263 del 24 novembre 2011, dall'art. 125 del D.Lgs. n. 163/2006 e dalle norme del D.P.R. n. 207/2010, nei confronti
dei quattro professionisti che hanno manifestato l'interesse a partecipare, per l'affidamento triennale del servizio di cui sopra.
Propone di costituire la commissione giudicatrice;
il CdA all'unanimità
Delibera n. 648/2013
di istruire la procedura in economia per l'affidamento del servizio triennale di consulenza contabile e fiscale dell’EPPI, nei confronti dei
liberi professionisti Giorgio Lucignani, Daniela Iezzi, Carmelo De Leo, Marcello Gallo, che hanno manifestato l'interesse a partecipare. Le
premesse costituiscono parte integrante della delibera.
Delibera n. 649/2013
di costituire la commissione giudicatrice per l'affidamento del servizio triennale di consulenza contabile e fiscale dell’EPPI e di
nominare componenti della commissione giudicatrice i signori:
•
presidente
Francesco Gnisci (Dirigente Amministrativo);
•
commissario
Umberto Taglieri (Dirigente ufficio Contributi e Prestazioni);
•
commissario verbalizzante
Marzia Malaspina (Responsabile Segreteria Generale);
•
commissario supplente
Daniele Mancini (Impiegato amministrativo)
La Commissione non costituisce onere per l’Ente.
****
Il Relatore informa i signori Consiglieri che il 31/12/2013 terminerà il servizio di consulenza attuariale.
Il costo annuale sostenuto per il servizio di cui sopra, è stato pari ad euro 36.000,00 oltre IVA ed oneri previdenziali. Per affidare il nuovo
incarico triennale sarà necessario procedere ad indire una gara di cottimo fiduciario per l'individuazione del soggetto affidatario,
considerato che il valore dell'affidamento, stimato non è superiore ad euro 90.000,00, rientra nella soglia regolamentare, che legittima
l'adozione di detta procedura, ai sensi dell'art. 8 del regolamento per l'affidamento in economia dell'Ente e dell'art. 125 comma 11 del
D.Lgs. 163/2006.
Per la selezione degli operatori economici da invitare, il Relatore chiede ai signori Consiglieri di procedere alla pubblicazione sul sito
istituzionale dell'Eppi, www.eppi.it <http://www.eppi.it>, di un avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla gara in oggetto, al
fine di favorire la partecipazione e consultazione del maggior numero di operatori economici potenzialmente interessati. Tale avviso non è
in alcun modo vincolante per l'Ente, in quanto le manifestazioni di interesse hanno il solo scopo di comunicare all'EPPI la disponibilità ad
essere invitati a presentare offerte. L’Ente si riserva di sospendere, modificare o annullare la procedura relativa al presente avviso e di
non dare seguito all’indizione della successiva gara per l’affidamento del servizio. L'Ente si riserva inoltre la facoltà di procedere, anche in
presenza di una sola manifestazione di interesse, con una procedura negoziata diretta.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014 e
sono da contabilizzare alle voce di spesa 735.106 “Consulenze tecniche e finanziarie”.
Inoltre, il Relatore propone di nominare, Francesco Gnisci, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter
amministrativo conseguente alla procedura di affidamento.
Il CdA all'unanimità:
Delibera n. 650/2013
di procedere alla pubblicazione sul sito istituzionale dell'Ente, www.eppi.it, dell'avviso di manifestazione di interesse a partecipare alla
gara per l'affidamento triennale del servizio di consulenza attuariale ad un prezzo posto a base d’asta pari ad euro 90.000,00.
L’Ente si riserva di sospendere, modificare o annullare la procedura relativa al presente avviso e di non dare seguito all’indizione della
successiva gara per l’affidamento del servizio. L'Ente si riserva, inoltre, la facoltà di procedere, anche in presenza di una sola
manifestazione di interesse, con una procedura negoziata diretta.
La spesa sarà imputata, per l'esercizio 2014, alla voce di bilancio 735.106 “Consulenze tecniche e finanziarie”.
Delibera n. 651/2013
di nominare Francesco Gnisci Responsabile del Procedimento, in relazione all'espletamento dell'iter amministrativo conseguente alla
procedura di affidamento.
****
Il Relatore ricorda ai signori consiglieri che al 31.12.2013 cessano le garanzie assicurative di seguito elencate:
Compagnia
prodotto
premio 2013
Chubb
Infortuni
6.485,04
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 69
Chubb
Infortuni organi
RSA
Globale uffici
RSA
Furto/rapina
RSA
Guasti calcolatori
AIG
RC amministratori (D&O)
Reale Mutua
Globale fabbricati sede
Filo Diretto
Malattia dipendenti
18.200,00
933,50
1.823,50
900,03
13.692,00
5.957,62
31.815,60
Il CdA, in considerazione della positiva valutazione condotta dal Broker Assiteca Spa, in merito al valore dei premi e delle singole
garanzie prestate, e, pertanto dell’invarianza del costo delle coperture rispetto allo scorso anno, ritiene per motivi di economicità e di
continuità delle garanzie prestate, di affidare direttamente le suddette coperture assicurative per tipologia di prodotto alle compagnie
come sopra individuate.
I singoli premi richiesti rientrano nella soglia regolamentare che legittima l'adozione della procedura dell'affidamento diretto, ai sensi
dell'art. 8 comma 7 del Regolamento per l'affidamento in economia dell'Ente di previdenza.
Inoltre il Relatore propone di nominare, il dott. Francesco Gnisci, quale responsabile del procedimento, in relazione all'espletamento
dell'iter amministrativo conseguente all'affidamento diretto.
Il CdA, preso atto dell'esposizione del direttore amministrativo in merito al rispetto del limite della capienza delle relative voci di spesa del
bilancio di previsione dell'esercizio 2014, all'unanimità
Delibera n. 652/2013
di affidare direttamente le seguenti coperture assicurative alle compagnie come di seguito individuate:
Compagnia
prodotto
premio 2013
Chubb
Infortuni
6.485,04
Chubb
Infortuni organi
18.200,00
RSA
Globale uffici
RSA
Furto/rapina
RSA
Guasti calcolatori
AIG
RC amministratori (D&O)
Reale Mutua
Globale fabbricati sede
Filo Diretto
Malattia dipendenti
•
933,50
1.823,50
900,03
13.692,00
5.957,62
31.815,60
di nominare, il dott. Francesco Gnisci, quale responsabile del procedimento in relazione all'espletamento dell'iter
amministrativo conseguente all'affidamento diretto;
•
di imputare, per l'esercizio 2014, alla voce di spesa 735.505 “Assicurazioni”, il costo dei premi pari ad euro 47.991,69;
•
di imputare, per l'esercizio 2014, alla voce di spesa 740.114 “Altri oneri del personale”, il costo del premio pari ad euro
31.815,60;
•
di attestare complessivamente la congruità dei saldi delle suddette voci di spesa rispetto agli impegni assunti per
l'esercizio 2014.
****
Il Relatore ricorda che:
-
in data 10/07/2013 con la delibera n. 562 si è stabilito di procedere, mediante procedura in economia, così come disciplinata dal
Regolamento affidamenti in economia, adottato con delibera 263 del 24 novembre 2011, dall’art. 125 del D. Lgs. n. 163/2006 e
dalle norme del D.P.R. n. 207/2010, all’affidamento delle opere di manutenzione delle facciate, delle terrazze e della recinzione
esterna della sede dell’Ente;
-
con la medesima delibera si è stabilito di invitare numero 5 società. Le società da invitare dovranno avere la certificazione SOA
categoria OG2, delle quali una presente nell'albo fornitori dell'Ente e le restanti quattro tra le prime dall'elenco pubblicato
dall'AVCP per le ditte della regione Lazio - categoria OG2 (Restauro e manutenzione dei beni immobili sottoposti a tutela);
-
sempre con la stessa delibera si è stabilito che il criterio di aggiudicazione dell'appalto fosse quello del prezzo più basso, ed il
valore economico dello stesso non potesse superare l'importo di euro 145.000,00 oltre IVA così ripartito:
euro 100.000,00 quale importo per i lavori a corpo soggetti a ribasso;
euro 45.000,00 quale importo per gli oneri della sicurezza non soggetti a ribasso;
-
gli importi di cui sopra sono stati rideterminati dal Direttore dei Lavori nominato nella persona dell’architetto Roberto Greco, con
delibera n. 561/2013, nell’ammontare in base alla redazione del computo metrico del progetto esecutivo, e sono così individuati:
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 70
Descrizione
Importo
Importo Appalto a corpo
-
Euro 140.456,31
di cui per oneri della sicurezza non soggetti
Euro 49.625,03
1
a ribasso
-
di cui costi della manodopera non soggetti a
-
di cui valore dei lavori soggetto a ribasso
Euro 50.425,94
ribasso
-
Euro 40.405,34
in data 10/07/2013 con la delibera n. 563 Massimo Opromolla era stato nominato RUP (responsabile unico del procedimento).
Considerato che in data 29/10/2013 Massimo Opromolla ha risolto il rapporto di lavoro con l’Ente, contestualmente si è reso
necessario individuare un nuovo RUP, al fine di assicurare la continuità dell’azione amministrativa. All’interno della struttura è stato
individuato come RUP Francesco Gnisci, investito altresì delle procedure di affidamento precedentemente in capo ad Ugo Casarsa,
attribuitegli con delibera 614/2013.
Considerato che:
-
ai sensi dell’art.6 comma 1 del nostro Regolamento affidamenti in economia, il C.d.A. provvede alla nomina del RUP;
-
l’art.6 comma 3 del nostro Regolamento, affidamenti in economia, il Responsabile Unico del Procedimento deve possedere
titolo di studio e competenza adeguati, in relazione ai compiti per cui è nominato e può essere un dipendente dell’Ente. Per i
lavori e i servizi attinenti all’ingegneria e all’architettura deve essere un tecnico. In caso di accertata carenza di dipendenti in
possesso di professionalità adeguate, il Consiglio di Amministrazione nomina il responsabile del procedimento tra professionisti
esterni, che abbiano stipulato adeguata polizza assicurativa a copertura dei rischi professionali;
-
il CdA accertato che nel proprio organico non sono presenti soggetti in possesso di titoli di studio e competenza adeguati per
-
l’Ente nei mesi di novembre e dicembre si è attivato per la ricerca del RUP ed ha richiesto tre preventivi, uno ad un soggetto
rivestire il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento per i lavori summenzionati;
segnalato dal CNPI e due a due soggetti segnalati dalle due società che si occupano della gestione del patrimonio Immobiliare
dell’Ente;
-
il soggetto indicato dal CNPI non ha dato la propria disponibilità;
-
l’ing. De Matteis ha prodotto un’offerta di euro 3.000,00 oltre oneri di legge, fornendo all'Ente copia del proprio curriculum vitae;
-
l’arch. Saulli ha prodotto un’offerta di euro 2.600,00 oltre oneri di legge, fornendo all'Ente copia del proprio curriculum vitae;
Preso atto di quanto sopra, dopo un’attenta analisi curriculare e valutata positivamente la proposta dell’Arch. Saulli, il Relatore propone:
a)
di revocare l’incarico di RUP a suo tempo attribuito al dott. Gnisci Francesco;
b)
di nominare l’Arch. Saulli quale RUP dei lavori di manutenzione ordinaria delle facciate, delle terrazze e della recinzione esterna
della sede dell’Ente.
c)
di nominare il dott. Gnisci Francesco quale responsabile per l’espletamento delle attività amministrative funzionali al
conferimento dell’incarico di RUP (responsabile dei lavori ai sensi dell’art. 89, c. 1, lett. c) D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163) per i
lavori di manutenzione ordinaria delle facciate, delle terrazze e della recinzione esterna della sede dell’Ente.
L’attività del Responsabile dei lavori è così articolata:
-
Revisione e validazione della documentazione prodotta dal Direttore Lavori
-
Appalto dei lavori
-
Realizzazione dell’opera
-
Conferma certificato di regolare esecuzione ai sensi dell’art.237 del Regolamento.
Il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l'esercizio 2014 e
sono da contabilizzare alle voce di 735.205 “Manutenzione sede”.
Il CdA all'unanimità
Delibera n. 653/2013
revocare la nomina di Francesco Gnisci come RUP dei lavori.
Delibera n. 654/2013
1
a loro volta suddivisi in costi di attuazione piani della sicurezza non soggetti a ribasso pari ad euro 44.143,18 ed in oneri per la sicurezza
quota parte delle spese generali pari ad euro 5.481,85
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 71
di nominare l’Arch. Saulli quale RUP per l’affidamento delle opere di manutenzione delle facciate, delle terrazze e della recinzione esterna
della sede dell’Ente.
La spesa sarà imputata, per l'esercizio 2014, alla voce di bilancio 735.205 “Manutenzione sede”.
Delibera n. 655/2013
di nominare Francesco Gnisci responsabile per l'espletamento dell'iter amministrativo conseguente alla procedura di affidamento diretto
dell’incarico di RUP dei lavori di manutenzione delle facciate, delle terrazze e della recinzione esterna della sede dell’Ente.
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Il relatore ricorda ai sigg. Consiglieri che il 31.12.2013 scadrà la convenzione per l’espletamento del servizio di manutenzione software e
gestione sistemistica sottoscritto con la Società in house TeSiP.
Si riportano le tariffe giornaliere per figura professionale così individuate dalla società TeSiP, e deliberate dal CDA Tesip il 18 u.s.:
- direttore tecnico
euro 1.096,43
- responsabile sviluppo
euro
573,33
- programmatore senior
euro
409,58
- programmatore junior
euro
366,95
- sistemista
euro
366,95
Il relatore evidenzia che, in relazione alla programmazione delle attività informatiche funzionali all'attività dell'Eppi per gli esercizi 2014 –
2015 – 2016, si ritiene opportuno procedere alla sottoscrizione della convenzione triennale per la gestione dei servizi che avrà il seguente
oggetto:
a) gestione della manutenzione ordinaria del sistema informatico denominato Silvia;
b) gestione sistemistica dell'infrastruttura IT dell'Eppi;
c) progettazione e realizzazione di sistemi informativi.
In merito ai punti a) e b) le giornate di lavoro e la relativa valorizzazione sono di seguito rappresentate:
a) gestione della manutenzione ordinaria del sistema informatico denominato Silvia per complessivi giorni di manutenzione annua da
garantire pari 240 e per un valore complessivo del servizio di euro 98.000,00
b) gestione sistemistica dell'infrastruttura IT dell'Eppi per complessivi giorni 50 e per un valore complessivo del servizio di euro
20.000,00.
Pertanto, il valore della convenzione triennale per la manutenzione del sistema informatiCo denominato Silvia per gli esercizi 2014-20152016 è di euro 294.000,00 oltre iva; invariato rispetto il 2013, nonostante l’incremento significativo registrato dal software, in relazione allo
sviluppo di nuove funzionalità e processi informatici; mentre, il valore della convenzione triennale per la gestione sistemistica
dell'infrastruttura IT dell'Eppi è di euro 60.000,00 oltre iva, in riduzione rispetto ai 72 mila euro del 2013.
In relazione alle attività di cui al punto c), esse saranno oggetto di specifiche offerte da parte della TeSiP e che, adottando sempre lo
stesso principio, considereranno il numero di giornate e le figure professionali necessarie allo sviluppo del/i nuovo/i progetto/i
informatico/i.
Il Direttore Amministrativo attesta che il capitolo di spesa è capiente rispetto all'impegno assunto con il presente provvedimento.
Il CdA, all'unanimità
Delibera n. 656/2013
di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione con la società TeSiP a r.l., della convenzione triennale di gestione dei seguenti
servizi informatici:
a) gestione della manutenzione ordinaria del sistema informatico denominato Silvia, al canone annuo di euro 98.000,00 oltre iva, canone
triennale di euro 294.000,00 oltre iva;
b) gestione sistemistica dell'infrastruttura IT dell'Eppi, al canone annuo di euro 20.000,00 oltre iva, canone triennale di euro 60.000,00
oltre iva;
c) progettazione e realizzazione di sistemi informativi in base alle tariffe giornaliere per figura professionale come di seguito indicate:
- direttore tecnico
euro 1.096,43
- responsabile sviluppo
euro
573,33
- programmatore senior
euro
409,58
- programmatore junior
euro
366,95
- sistemista
euro
366,95
I costi informatici relativi ai canoni di manutenzione per complessivi euro annui 118.000,00 oltre IVA, euro 354.000 triennali oltre IVA,
saranno contabilizzati nella voce di costo del bilancio numero 735.120 “Servizi informatici”.
Il direttore amministrativo attesta che il capitolo del bilancio di previsione 2014 è capiente rispetto alla spesa impegnata.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 72
I costi relativi alla progettazione e realizzazione di nuovi sistemi informativi saranno contabilizzati tra le immobilizzazioni immateriali,
laddove ricorrano i relativi presupposti.
****
Il Relatore evidenzia ai signori Consiglieri che il 31/12/2013 scadrà l’incarico conferito all’Avv. Francesco Musolino di componente
monocratico dell’Organismo di Vigilanza ex D.Lgs. 231/2001 e, pertanto si rende necessario procedere alla nomina per l'anno 2014 del
predetto componente, che rappresenta un elemento imprescindibile imposto dalla norma per la efficacia e per lo sviluppo del Modello di
organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001.
Il potere di nomina dell'organismo di Vigilanza spetta al Consiglio di amministrazione ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. 231/2001; così come
spetta al Consiglio di Amministrazione anche l'individuazione dei requisiti soggettivi richiesti per la nomina a componente dell'Organismo
di Vigilanza. Inoltre, non disciplinando la legge neppure la durata della carica così come il compenso da attribuire ai membri
dell'Organismo di Vigilanza, è rimesso sempre alle deliberazioni del Consiglio la determinazione di questi ulteriori elementi.
La principale funzione dell'Organismo di Vigilanza è senz'altro quella di sorvegliare l'efficace attuazione e la corretta applicazione del
sistema di controlli interni, verificando che le attività dell'Ente, specie nelle aree a rischio, si svolgano nel pieno rispetto dei principi
generali e dei protocolli operativi definiti nel modello di organizzazione. L'Organismo di Vigilanza dovrà quindi, in particolare: a) attivare le
procedure di controllo previste nel modello di organizzazione e verificarne periodicamente la corretta attuazione; b) interagire con tutti gli
organismi dirigenziali e di controllo, nonché con i responsabili di area e di ufficio, per potere così disporre di tutte le informazioni
necessarie al corretto svolgimento delle proprie funzioni; c) vigilare sul sistema delle deleghe adottato dall'ente; d) verificare
periodicamente la mappatura delle aree a rischio e procedere al suo eventuale aggiornamento; e) vigilare sulla effettiva diffusione del
modello di organizzazione, predisponendo un programma di attività formative da somministrare ai suoi destinatari; f) rilevare fatti e
circostanze sintomatici del difettoso funzionamento del modello di organizzazione e gestione; g) rilevare condotte potenzialmente
indicative di comportamenti illeciti idonei ad integrare i reati presupposto della responsabilità amministrativa dell’Ente; h) verificare
eventuali segnalazioni di violazioni alle prescrizioni del modello e, ove ritenuto opportuno, promuovere l'adozione dei relativi
provvedimenti disciplinari; i) in tema di antiriciclaggio e di prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio,
l'Organismo di Vigilanza, unitamente al Collegio sindacale, dovrà vigilare sull'osservanza della normativa antiriciclaggio e comunicare le
violazioni delle relative disposizioni di cui venga a conoscenza nell'esercizio dei suoi compiti o di cui abbia comunque notizia.
Lo scorso anno il CDA aveva optato per la composizione monocratica dell’O.d.V., in ragione della celerità ed efficacia valutativa delle
esigenze dell'Ente e della individuazione tempestiva delle relative proposte di soluzione. Confortati dai risultati ottenuti, si ritiene di
proseguire in questo senso.
L’avv.to Francesco Musolino, che ha curato la redazione del Modello Organizzativo e che ricopre attualmente il ruolo di componente
monocratico dell’O.d.V., ha acquisito nel corso del 2013 una ulteriore e significativa conoscenza dei sistemi normativi di gestione e
controllo dell'Ente e delle sue specifiche aree di rischio rispetto alle quali ha svolto una puntuale attività di monitoraggio, relazionando ed
indicando possibili soluzioni.
In conclusione, avendo valutato positivamente le attività svolte dall’avvocato Musolino ed in considerazione della necessità in questi primi
anni di implementazione del modello di garantire la continuità dell’azione di monitoraggio verifica e prevenzione, si ritiene opportuno
conferire per l’esercizio 2014 l’incarico di organismo monocratico ai sensi del D. LGS 231/2001 all’avvocato Francesco Musolino verso il
corrispettivo di euro 30 mila oltre oneri di legge.
Inoltre, come previsto dalla normativa di settore, al fine di dare sostanza ed effettività all’attività dell’O.d.V., è indispensabile prevedere un
budget di spesa, delegato all’O.d.V., al fine di utilizzare ogni qual volta sia utile e necessario, le professionalità funzionali alle verifiche in
materia contabile, fiscale, informatica etc. Il budget di spesa previsto in complessivi euro 10 mila, oltre oneri di legge, potrà essere
utilizzato con la preventiva informativa al consiglio di amministrazione e nel rispetto delle procedure amministrative e di legge.
Al fine di espletare le attività amministrative conseguenti al suddetto affidamento diretto, si propone di nominare, Umberto Taglieri, quale
Responsabile Unico del Procedimento.
Infine il Direttore Amministrativo attesta che le suddette spese hanno la corrispondente copertura nel bilancio di previsione per l'esercizio
2014 e sono da contabilizzare alle voce di 735.106 “Consulenze tecniche e finanziarie”.
Il Cda all'unanimità
Delibera n. 657/2013
Di conferire mandato al Presidente per la sottoscrizione dell'incarico professionale, di durata annuale, con l'avvocato Francesco Musolino,
con decorrenza 01 gennaio 2014 quale componente monocratico dell'Organismo di vigilanza (O.d.V.), verso un compenso pari ad €
30.000,00, oltre oneri di Legge.
Delibera n. 658/2013
Di nominare quale responsabile unico del procedimento Umberto Taglieri.
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 73
Delibera n. 659/2013
Di costituire un fondo spese per incarichi professionali funzionali all’attività dell’O.d.V. e a disposizione dell’avv.to Francesco Musolino di
complessivi euro 10.000,00, oltre oneri di legge, a garanzia dell'autonomia ed indipendenza dell'Organismo di vigilanza.
Lo stesso sarà utilizzabile previa idonea informativa al Consiglio di amministrazione e nel rispetto delle procedure amministrative e di
legge.
…OMISSIS
****
Punto 05) Casi particolari e benefici assistenziali (Relatore il Consigliere Merola)
La Commissione Medica per le visite di revisione dell’Eppi nella seduta del 11 dicembre 2013, ha esaminato la domanda di assegno
d’invalidità di cui all’elenco sottostante che riporta l’esito della stessa:
MATRICOLA
RICHIESTA RICONOSCIMENTO
VALUTAZIONE COMM.NE
XXXX
Invalidità
Conferma riconoscimento invalidità
La Commissione Casi particolari e Benefici Assistenziali, autorizzata al trattamento di tutti i dati nel rispetto delle prescrizioni normative di
cui al decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, l’11 dicembre scorso ha discusso e valutato l’istanza presentata dal singolo richiedente,
ed ha quindi convenuto di proporre al CdA le seguenti indicazioni:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
XXXX
Conferma invalidità
Importo
pensione
base
€ 382,78
%
Integrazione
assegno
sociale
0% (in ragione
della titolarità
di altro
trattamento
pensionistico
obbligatorio)
decorrenza
Integrazione
Mensile
04/2009
Integrazione
per il 2013
€0
€0
Il CdA, preso atto delle risultanze della Commissione Medica
Delibera n. 662/2013
di confermare ed ammettere, come specificato nella seguente tabella, l’iscritto al trattamento previdenziale, secondo i parametri e senza
erogazione dell’integrazione in ragione della titolarità di altro trattamento pensionistico obbligatorio nella misura ivi indicata:
MATRICOLA
VALUTAZIONE
COMMISSIONE
XXXX
Conferma invalidità
Importo
pensione
base
€ 328,78
%
Integrazione
assegno
sociale
decorrenza
0% (in ragione
della titolarità
di altro
trattamento
pensionistico
obbligatorio)
****
Integrazione
Mensile
04/2009
€0
Integrazione
per il 2013
€0
Punto 6) Distribuzione contributo integrativo per l’anno 2012 (Relatore il Presidente)
In considerazione dell’assenza del Presidente il punto viene trattato dal Vice Presidente.
Lo scorso 28 novembre il Consiglio di Indirizzo Generale ha approvato con delibera numero 95/2013 il regolamento per la destinazione
della quota del contributo integrativo finalizzata all’incremento dei montanti individuali ai sensi della legge 12 luglio 2011, n. 133. Il
regolamento deliberato ha recepito tutte le osservazioni che condizionavano il provvedimento di approvazione da parte dei Ministeri
Vigilanti.
In considerazione della entrata in vigore del regolamento, il Consiglio di amministrazione ha provveduto a:
a)
accertare l’ammontare complessivo della contribuzione integrativa dovuta dagli iscritti per l’anno 2012 a seguito delle
dichiarazioni reddituali presentate sino al 30 settembre 2013. L’ammontare del contributo complessivamente accertato è di euro
19.754.330,82 a fronte di 13.683 dichiaranti un volume d’affari di euro 642.717.313,50;
b)
Redigere, sulla base dei principi individuati dal regolamento, il prospetto di determinazione della quota parte del contributo
c)
determinare il coefficiente di caricamento dei costi e la quota disponibile del contributo integrativo che sono rispettivamente pari
integrativo da destinare sui montanti individuali, riportato in calce alla presente delibera (allegato 1);
allo zero e al cento per cento.
Pertanto il Consiglio di Amministrazione:
Vista
Aggiornato al 31/12/2013
Pag. 74
La delibera del CIG n. 97 del 12/12/2013 di approvazione del bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2012 le cui proiezioni, riportate
nelle tabelle 11 e 12 del bilancio, mostrano un sostanziale equilibrio economico – finanziario della gestione previdenziale dell’Eppi, con un
avanzo tecnico di circa euro 351 mln di euro sul periodo di proiezione di 50 anni;
Considerato
Che il bilancio tecnico attuariale ha assunto come stima la distribuzione dell’80% del gettito del contributo integrativo dell’anno 2012 sui
montanti previdenziali degli iscritti dichiaranti
Tenuto conto
Della relazione dell’attuario (riportata in calce alla presente delibera - allegato 2), elaborata ai sensi art. 8 comma 2 del Regolamento, con
la quale è stato determinato che la riserva straordinaria indisponibile - su un orizzonte di copertura di 5 anni – deve essere pari a 72,6
mln di euro, valore ampiamente inferiore rispetto alla Riserva Straordinaria globale pari ad 116,3 mln di euro così come determinata
nell’allegato 3 riportato in calce alla presente delibera.
Determinato
L’ammontare complessivo della contribuzione integrativa dovuta per l’anno 2012 dagli iscritti dichiaranti al 30 settembre 2012 in euro
19.754.330,82
Determinato
Il coefficiente di caricamento dei costi e la quota disponibile del contributo integrativo, rispettivamente pari allo zero e al cento per cento
il CdA all'unanimità dei presenti:
Delibera n. 663/2013
di distribuire sui montanti degli iscritti dichiaranti al 30/09/2012 l’80% della contribuzione integrativa dovuta per l’anno 2012 per
complessivi 15.803.464,66 euro, con rivalutazione della stessa secondo i principi generali di cui all’articolo 14, comma 5, del Regolamento
di Previdenza.
Delibera n. 664/2013
di pubblicare nell’area riservata di ciascun iscritto il montante come individuato nell’art. 4 del regolamento, entro 30 giorni
dall’approvazione della suddetta delibera, da parte dei Ministeri Vigilanti ai sensi dell’art. 3 comma 2 del D.lgs. n. 509/1994.
Punto 07) Varie ed eventuali
Non avendo null’altro da discutere alle ore 12,45 il Vice Presidente dichiara chiusa la seduta.
Il Segretario
Aggiornato al 31/12/2013
Il Presidente
Il Vice Presidente
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