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Lun 17/02/2014
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LUNEDÌ 17 FEBBRAIO 2014
La Repubblica (ed. Torino)
Pagina 5
CRONACA
■V
TORINO
Tassi da usura, banca dovrà restituirli
Cuneese vince il ricorso, adesso possibili migliaia di cause simili
SARAH MARTINENGHI
UNA sentenza importante che può far tirare
un po’ di fiato a chi si trova ogni mese “strozzato” dalle rate dei prestiti accesi con la cessione del quinto dello stipendio o
della pensione: in molti casi, antecedenti al 2009, le finanziarie
hanno infatti applicato tassi che
secondo i giudici torinesi sono da
considerare «da usura», in quanto non erano calcolati anche i costi delle polizze assicurative. La
battaglia di un pensionato piemontese che aveva fatto causa a
Prestitalia S.p.A lamentando proprio l’eccessivo tasso applicato,
può dunque ora avere ripercussioni su migliaia di prestiti accessi negli anni passati: i giudici della Corte d’Appello hanno infatti
condannato la finanziaria a restituirgli quanto corrisposto per interessi, spese e commissioni, depurando le rate successive di questi costi.
Il pensionato ottantenne, originario del Cuneese, aveva un
precedente debito e per estinguerlo aveva deciso di accendere
un nuovo finanziamento con la
cessione di un quinto della sua
pensione. Ma anziché ricevere i
10 mila euro “promessi”, alla fine
del 2008, aveva ricevuto un bonifico di soli 1.850 euro, dietro l’obbligo di corrispondere una rata
mensile di 167 euro per 10 anni
con un tasso annuo effettivo globale (T.A.E.G.) pari al 22,03 per
cento. Dopo essersi rivolto al mo-
E’
Il caso
DIEGO LONGHIN
L CAMPEGGIO, quello vero, può attendere dopo la
chiusura di Villa Rey. Ci vorranno ancora un po’ di mesi,
forse un anno, prima di trovare
una quadra e un accordo sul futuro spazio dove sistemare tende, camper e roulotte. Un tema
caro all’assessore al Turismo,
Maurizio Braccialarghe, che
vede nei camperisti e nei campeggiatori in generale una risorsa importante per Torino e
una fetta di mercato ancora poco esplorata per la mancanza di
servizi stabili.
Lo studio sulle possibili location di un nuovo campeggio risale ad un anno fa. Si erano testati una decina di posti, tra cui,
oltre all’area di fronte al Sangone, in strada del Portone a Mirafiori Sud, lo spazio verde davanti al Novotel, sull’area Basse di Stura, e poi pezzi sulle
sponde della Dora e nel parco
del Meisino. Alla fine, però,
quasi tutti avevano una pecca:
il rischio di esondazioni. Si è
salvata solo la vecchia ipotesi
dell’area vicino al Sangone,
progetto che è tornato alla ribalta e di cui si sta occupando
l’assessore al Verde, Enzo Lavolta. Non mancano le perplessità, sollevate da Braccialarghe:
la lontananza, essendo ai limiti
della città, anche se è collegato
dai mezzi pubblici, e la vicinanza con il campo sinti di corso
Unione Sovietica. Insomma,
prima di procedere bisognerebbe verificare se non è possibile far traslocare i nomadi.
In attesa del nuovo campeggio, Braccialarghe vuole inaugurare entro la primavera, per
non perdere la stagione 2014,
I
Movimento consumatori
La sentenza
riguarda chi ha
chiesto soldi con
cessione del quinto
dello stipendio
DIFENSORE
Sopra Paolo Fiorio del
Movimento Consumatori
vimento Consumatori, aveva così scoperto che non gli era stato
detto che ben 5112 euro del suo finanziamento sarebbero stati destinati al premio per l’assicurazione sulla vita. Raffrontando poi
i tassi, i legali del movimento avevano notato che erano davvero
eccessivi. Così era partita la causa.
I giudici non hanno accolto la
tesi difensiva della finanziaria che
aveva sostenuto che tali costi non
potessero essere considerati per
la valutazione del rispetto delle
soglie d’usura in quanto fino al
2010 non erano compresi nella rilevazione del tasso medio rilevato dalla Banca d’Italia. «Le difese
delle controparti si fondavano sul
presupposto che nella rilevazione del tasso soglia si dovrebbe
prendere in considerazione il
TEG o il TAEG netto dal quale sono esclusi alcuni oneri quali quello inerente ai costi di assicurazione del credito» hanno spiegato
dal Movimento consumatori.
«Si tratta di una sentenza fondamentale in materia di usura
bancaria e di un successo storico,
a tutela di tutti coloro che hanno
acceso questa tipologia di prestiti
personali che di solito vengono
sottoscritti dalle fasce più deboli e
indebitate della popolazione: stimiamo che in almeno un terzo dei
contratti conclusi prima del 2009
sia stata superata la soglia d’usura» ha spiegato Paolo Fiorio coor-
dinatore dell’Osservatorio Credito e Risparmio del Movimento
Consumatori.
Secondo quanto disposto dai
giudici per tutti questi contratti,
qualora vengano impugnati, le finanziarie debbono restituire al
proprio cliente tutti i costi, e il prestito deve diventare “gratuito”,
senza cioè più alcun tasso applicato, riducendo così la rata originariamente pattuita.
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Chiuso quello di Villa Rey, ma l’area di strada del Portone non convince l’assessore Braccialarghe
Per il nuovo campeggio
torna tutto in alto mare
Tutti i siti proposti
fino ad ora sono
in zone ritenute
a rischio di
inondazione
Nell’attesa saranno
creati tre parcheggi
per camper alla
Pellerina, piazza
d’Armi e Continassa
PELLERINA
C’è anche la Pellerina
tra le aree possibile
per un nuovo
campeggio
dei parcheggi provvisori per i
camper e le roulotte. Tre gli
spazi individuati: parco della
Pellerina, nella zona giostre,
piazza D’Armi e la Continassa.
Aree che saranno utilizzate per
un anno, anche perché, come
ha avvertito l’assessore all’Urbanistica, Stefano Lo Russo,
piazza D’Armi, ad esempio, deve essere libera per la riqualificazione.
Per quanto riguarda il nuovo
campeggio definitivo, Braccialarghe si aspetta dal settore Patrimonio, che dipende dall’assessore Gianguido Passoni,
che possano arrivare nuove
proposte. Altro problema è il
terminal dei bus turistici. In
una prima battuta si pensava
ad uno spazio sempre nell’area
giostrai del parco della Pellerina, ora è spuntata la possibilità
di corso Novara, in uno spazio
che ora è utilizzato da Gtt come
rimessa mezzi, vicino al cimitero Monumentale.
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Il caso
FABIO TANZILLI
N FONDO immobiliare del Trentino investirà milioni su Sansicario, in alta Val Susa. L’obiettivo è ambizioso: recuperare
oltre 10mila mq di immobili e
palazzi per aprire due nuovi
residence, un’area commerciale e un hotel a 4 stelle con
spa. Il progetto è promosso
dalla potente Pohl-immobilien di Bolzano, in collaborazione con lo studio di architettura torinese Emprin Jaeger, e
U
Sansicario, gruppo trentino
investe su hotel e residence
permetterà il recupero completo di immobili abbandonati dal 2006. Secondo indiscrezioni, la cifra d’investimento si
aggira sui 20 milioni. Si tratta
dell’ex villaggio vacanze Valtur, che era stato progettato
per Sansicario dall’architetto
Chappis negli anni ’70 (poi
passato al gruppo Vacanze
Italiane), e dell’hotel Rio Envers. Un patrimonio che fornirà a Sansicario altre 170 camere. Ai vertici della società ci
sono l’ingegnere Peter Phol di
Bolzano e l’ad Marco Cozio di
Trento: in realtà avevano acquisito gli immobili di Sansi-
cario già alcuni anni fa, in partecipazione con il gruppo Soglia, fallito nel 2012. Sono rimasti in attesa degli sviluppi
su Sansicario: una delle motivazioni che li ha spinti a investire nella località sta nel successo della Cooperativa Nonsoloneve, che ha fatto rinascere le attività commerciali e turistiche. La ristrutturazione è
iniziata: entro fine anno i residence e la galleria commerciale saranno pronti, i lavori dell’hotel partiranno nel 2015.
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Feriti una donna e un ragazzo
Pensionato muore
nello scontro frontale
tra due auto a Caselle
NCIDENTE mortale a
Caselle. Il frontale è avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, fra
un’Audi Station Wagon e
una Polo. I due veicoli si
sono schiantati l’uno contro l’altro in via Torino, vicino all’Ipermercato del
“fai da te” Guercio. Un
schianto violentissimo,
che ha mandato la Polo
fuoristrada. L’uomo alla
guida, Antonio Di Gillo, 78
anni, pensionato, è rimasto incastrata tra le lamiere del cofano. Altri automobilisti si sono fermati e
hanno subito avvisato i
soccorsi. Quando i Vigili
del fuoco sono però riusciti a liberarlo l’anziano era
già morto: l’impatto non
gli ha lasciato scampo. A
bordo dell’altra macchina
c’erano una madre con il
figlio che non hanno riportato gravi conseguenze.
I
Sabato, la donna non è grave
Colpita da calcinacci
che cadono dal tetto
in via Lagrange
OMENTI di panico sabato pomeriggio in centro.
L’incidente è avvenuto intorno alle 17. Alcuni calcinacci sono caduti dall’ultimo piano di un palazzo andando a colpire una donna
che stava passando in quel
momento, sul marciapiede. L’incidente è avvenuto
all’incrocio tra via Gramsci
e via Lagrange. La vittima
non si è subito resa conto
di quello che era successo:
ha solo avvertito dolore a
una gamba. Solo in uns secondo momento ha capito
di essere stata colpita. Fortunatamente l’incidente
non ha avuto gravi conseguenze: l’équipe del 118 le
ha medicato solo una lieve
escoriazione proprio alla
gamba. E’ ora al vaglio degli inquirenti se ci sia un
eventuale responsabile
per quanto accaduto..
M
A 49 anni, lascia la moglie e un figlio
Finanziere si suicida
con un colpo di pistola
era in crisi depressiva
A TEMPO era depresso. L’altro
giorno si è convinto di non riuscire più a reggere il peso del suo
sconforto. Così un luogotenente della Guardia di
finanza si è tolto la vita
sparandosi alla testa con
la sua pistola d’ordinanza.
C. P., 49 anni, quando ha
commesso il gesto si trovava a casa, in zona Campidoglio, con la famiglia.
Senza dire niente né alla
moglie né al figlio è andato in bagno. Erano già le 23
passate. Qui, dopo aver
chiuso la porta, ha estratto la pistola e l’ha armata.
Un secondo dopo nell’appartamento è riecheggiato lo sparo. E’ stata la donna, ancora sotto choc, a
dare l’allarme. Nell’alloggio sono arrivati anche i
medici del 118 che però
non hanno potuto far nulla per salvare l’uomo.
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