Dicembre 2014 - Parrocchia San Pietro Legnano

SOMMARIO
LA VIGNA SUL COLLE - Anno XXVI
NUMERO 4 - DICEMBRE - 2014
PER INFORMAZIONI E ABBONAMENT I:
E-MAIL - [email protected]
CELL - 342 53 22 777
WEB: www.parrocchiacanazza.it
La Pagina del parroco
PassparTu - tema del mese
E tu hai fede? Novena 2014
Belli da Calendario
Il tempo del Natale (di Niccolò)
Auguri di Buon Natale a...
Sottoscrizione a premi
ANT EPRIMA Settimana dell’Educazione 2015
L’Angolo della poesia
LE SORELLE DEL CARMELO - I sonagli di Natale 12
Ora... cinema (di Ele e Benny)
CALENDARIO DI DICEMBRE - GENNAIO
Le storie di nonna T ina
Art Attack
REDAZIONE LA VIGNA SUL COLLE
PAG. 3
PAG. 5
PAG. 6
PAG. 7
PAG. 8
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PAG. 17
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PAG. 25
PAG. 28
PAG. 30
PAG. 31
DIRETTORE: MIRKO MARA - RESPONSABILE STAMPA: GIULIO BARBUI, RESPONSABILE DISTRIBUZIONE: FRANCESCO
D’ANGELO, RESPONSABILE ARTICOLI RAGAZZI: MATTEO BREDA. IN REDAZIONE: BENEDETTA GIUDICI, GINEVRA BIAGGI,
ELENA FULGOSI, TABATA CANTON, CAMILLA CATTANEO, SILVIA POZZI, SARA CUDIA, NANCY E ASIA, NICCOLÒ PANAINO.
SI RINGRAZIA PER LA COLLABORAZIONE: LE MONACHE CARMELITANE SCALZE, TINA, FRANCO ALBÈ.
LA VIGNA SUL COLLE
Una storia di accoglienze
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C
arissimi Parrocchiani
è stato per me bellissimo (e anche faticoso) incontrarvi in queste settimane d’Avvento in
occasione delle Benedizioni alle famiglie. Girando per le strade del nostro quartiere, tra le
macchine che sfrecciavano sul Viale Cadorna
e le pozzanghere infinite di certi cortili, spesso
sotto una pioggia che sembrava non voler finire mai, ho scorto volti carichi di fede ed entusiasmo. Anime in cerca di verità, sorrisi pronti
all’accoglienza.
Il Natale, in fondo, è una storia di
accoglienze. Ogni natale d’uomo
lo è. Noi tutti siamo vivi grazie
all’accoglienza di una donna,
grazie a una madre che ci ha
offerto il suo grembo e ci ha
accolti in sé, quando eravamo
una perla di sangue e di luce,
che ci ha curato poi quando
non sapevamo che piangere.
Una storia di accoglienza è anche il matrimonio: «Io accolgo
te», si sono detti i due sposi,
«come mio regalo e come mio
cammino. Vivrò come mia anche la tua vita, i tuoi smarrimenti
e la tua primavera, i morsi del tuo
dolore e le carezze dei tuoi
ritorni». Da allora ognuno
è diventato due, ognuno
vivo di due vite. Accogliere è il verbo, vitale e umanissimo, che identifica i due eventi più importanti dell’esistenza umana: matrimonio e
maternità. Sono i due vertici dove la vita diventa ciò che è, finalmente amore, finalmente vita che dà vita.
Accogliere voce del verbo amare, voce del verbo vivere.
Nel vangelo di Luca, Maria entra in scena mentre si imbatte nell’inaudito, un angelo che ha Dio nella voce. Ma già da prima lei era l’accogliente: ha già fatto posto a Giuseppe nei
suoi sogni di ragazza e nel suo progetto
“ Natale è
di donna. Il suo primo sì, prima ancora
l’intero creato,
che a Dio, l’ha detto a lui, al suo amore
tra
una stalla e
di ragazza: io accolgo te, Giuseppe, come
mio dono e mio cammino, mio nido e mia un volo d’angevela. Entrata prima nel mondo dell’amo- li, che celebra il
re, ora è matura per il mondo di Dio. E
rito dell’amore
può accogliere l’angelo e un figlio imposirrevocato tra
sibile secondo le leggi del generare uma- Dio e l’umanità:
no, perché ha capito l’amore, umano e diio accolgo te.”
vino. Gli angeli sono mandati nel mondo
proprio per questo, per dire che l’impossibile è diventato possibile,
che non è tutto qui, che il nostro segreto è oltre noi.
Nel vangelo di Matteo, attorno a Giuseppe, come attorno a una cattedrale, volteggiano angeli. E sogni di parole: non temere di prendere
con te Maria, tua sposa. Non temere di accoglierla nella tua casa, di
farle spazio nel cuore. Accogliere è fare spazio perché l’altro cresca.
Giuseppe fa spazio alla madre e al bambino: preferisce l’amore di
Maria alla discendenza propria. Sarà vero padre senza essere genitore.A Natale è l’intero creato, tra una stalla e un volo d’angeli, che
celebra il rito dell’amore irrevocato tra Dio e l’umanità: io accolgo
te. L’identico rito è celebrato nel cuore del cielo: un Dio nasce nella
carne, un Uomo nasce in Dio. È Natale anche nella Trinità: il sapore
dell’umanità abita in Dio, la luce di Dio abita questo fiore di carne e
di polline d’oro che è l’uomo.
Nostro polline d’oro è il respiro di Dio, accolto a Natale, e che fiorirà
per sempre.
LA VIGNA SUL COLLE
A
Don Sebastiano
La notte santa
18.00: Santa Messa in Chiesa parrocchiale
22.00: S. Messa presso la Chiesa del Carmelo
23.30: Veglia in Chiesa parrocchiale
24.00: S. Messa di mezzanotte in Chiesa parrocchiale
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LA VIGNA SUL COLLE
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E
UNA FOTO DI LEGNANO ILLUMINATA A FESTA
così ci siamo... quasi. Il Natale è finalmente alle porte, tutto è pronto. Le luci sulle strade sono accese, gli addobbi in negozi, centri
commerciali, commissiariati, uffici comunali, benzinai, autogrill,
cinema... e chi più ne ha più ne metta sono lì già da un pezzo, le case
si sono riempite di presepi, alberi e luci e
tutto sembra ricordarci che il giorno di Na“ ogliamo,
tale si sta avvicinando.
Non potevamo perciò non dedicare il nucome bambimero di Dicembre de “La Vigna sul Colle”
ni, provare a
al Natale, un Natale segnato per l’ennesisorprenderci di
mo anno consecutivo da crisi economica
nuovo
di fronte
ed episodi di cronaca non proprio entusiaall’immagine di
smanti, ma che vogliamo vivere nel nome
un Dio che sceglie
di Gesù.
Vogliamo, come bambini, provare a sordi farsi piccolo,
prenderci di nuovo di fronte all’immagine
fragile,
di un Dio che sceglie di farsi piccolo, fragipoverissimo.”
le, poverissimo.
Un Dio che ha bisogno di protezione, tra
le braccia di una donna. Un Dio che non teme il rifiuto, che non teme
il freddo, la sofferenza, perchè sa di essere al sicuro nel calore di quel
frammento di paradiso che era la mangiatoia della natività.
Buon Natale, buon anno e buona lettura!!!
V
DA MART EDÌ 16 DICEMBRE ALLE 16.30
E tu hai fede?
U
IL PROTAGONISTA DEL FILM “POLAR EXPRESS”
na domanda piuttosto impegnativa, specie se rivolta ad un bambino. Eppure al giovane protagonista di “Polar Express” viene rivolta spesso. Sì, perchè ormai non è più un bambino e inizia a farsi
delle domande. “Ma questa storia del Natale sarà tutta una baggianata?
Che senso ha? Mi stanno prendendo in giro?”.
Tutto cambia quando, la notte della Vigilia di Natale, un enorme convoglio ferroviario fa scalo proprio davanti a casa sua. È il Polar Express,
diretto nientemeno che al Polo Nord, verso la casa di Babbo Natale!!!
Da martedì 16 Dicembre sarai chiamato a salire sul Polar Express anche
tu, per dirigerti verso il vero senso del Natale e riscoprire la bellezza
dell’affidarsi a Gesù. Ci troveremo in Chiesa per le 16.30 e subito dopo
ci gusteremo una bella merenda al Bar. Ecco i temi:
• Martedì 16 Dicembre: Una luce attesa dai profeti
Invitata la 5 Elementare
• Mercoledì 17 Dicembre: Una luce salutata dal Battista
Invitata la 4 Elementare
• Giovedì 18 Dicembre: Una luce seguita dai Magi
Invitata la 3 Elementare
• Venerdì 19 Dicembre: Una luce accolta dai pastori
Invitata la 1 Media
• Lunedì 22 Dicembre: Una luce amata da Maria e Giuseppe
Invitati i preadolescenti
LA VIGNA SUL COLLE
La Novena 2014 avrà sullo sfondo la storia di “Polar
Express”, per scoprire il vero senso del Natale
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UNA INIZIAT IVA... CHE DIVENTA UNA T RADIZIONE!
Belli da Calendario!
Per il secondo anno consecutivo abbiamo realizzato il
Calendario dell’Oratorio, con le foto e gli appuntamenti
LA VIGNA SUL COLLE
L
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’obbiettivo è lo stesso:
realizzare un Calendario
giovane, vivace, con le
foto degli eventi più belli in
Oratorio e gli appuntamenti
dell’anno che verrà. Anche
quest’anno (Grazie a Francesca per la grafica e le foto)
abbiamo realizzato un Calendario dell’Oratorio!
Ogni mese troverai gli appuntamenti più importanti
in Oratorio e in particolare
tutti gli appuntamenti per i
ragazzi. Dai ritiri di quaresima e d’avvento (ebbene sì, li
trovi già sul Calendario) alla
data d’inizio e di fine dell’Oratorio Estivo.
Non solo: in ogni mese trovi
l’agenda liturgica, una bella
frase e (soprattutto) le foto.
Eccole qui, nell’ordine:
1. Frati d’Assisi a Legnano
2. Festa di Carnevale
3. Foto di gruppo dei ragazzi dell’niziazione cristiana
4. Pacialonga 2014
5. Festa 1 maggio 2014
6. Foto dell’Oratorio estivo 2014
7. Foto della Vacanza Estiva 2014 in Valle d’Aosta
8. Foto del cantiere e dell’inaugurazione del Murales
9. Festa dell’Oratorio 2014
10. Fiaccolata e catagnata 2014
11. ASD Oltresempione
12. Foto dell’Oratorio domenicale 2014
Trovi il Calendario in Parrocchia. Le offerte di quest’anno saranno devolute interamente al nostro Oratorio.
IL NATALE DALL’ANNO ZERO A OGGI
Il tempo del Natale
C
ari amici e amiche della Vigna, siamo entrati finalmente nel mese di Dicembre, mese in cui si
tirano le somme, si festeggia e si mangia/beve,
solitamente, in maniera sproporzionata alle proprie
capacità fisiologiche.
Per noi cattolici il mese di dicembre è uno dei più
significativi, non tanto perché aspettiamo ansiosamente il discorso di fine anno del Presidente della
Repubblica (forse) uscente. Il significato particolare
sta proprio nei festeggiamenti del Santo Natale, il
“gran varietà religioso” come amava definirlo il burbero maggiore dei Marines in un film di Stanley Kubrick di tanti anni fa.
Partendo da questo banale accenno si comprende subito come il Natale
sia vissuto in modi talmente differenti dalle persone che lo vivono che si
possa quasi percepire una visione a caleidoscopio, con tante sfaccettature. Sarà mio compito mostrare che, oltre alla visione cattolica cristiana
che noi stessi viviamo, ci sono miriadi di atteggiamenti verso il Natale di
cui magari anche noi, di professione religiosa, siamo portatori. Il discorso si imposta su 2 filoni cardine: il primo concernente un accenno storico alla festa natalizia con tutte le consequenzialità che ne conseguono
nel passato remoto e prossimo, ed un secondo filone più rivolto alla
contemporaneità, a come viene vissuto oggi il Natale, in tutte le sue for-
LA VIGNA SUL COLLE
Nicolò ci porta alle radici di questa festa,
analizzando la sua storia nel tempo
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me. Ciò che unisce, fortifica i due filoni è un discorso ad ampio raggio sul
tempo che, come vedremo, è stato molto influenzato dalla data topica
del Natale. Se c’è un elemento unificante bisogna segnalare anche una
discrasia, cattiva mescolanza, tra ciò che dice la scienza storica, partendo dalle fonti, e ciò che dice la religione. Non si tratta di un discrimine
abissale ed incolmabile, anzi, ma piuttosto di una precisazione sull’esattezza della data di nascita di Gesù, collocata “ab origine” con l’anno 0.
Una collocazione temporale che inizia dal 336 d.C.; la fonte biblica non
esplicita mai la data di nascita ma dai dati storici su un personaggio coevo a Gesù, quale Erode, si può ipotizzare una data di nascita collocabile
tra il 7 ed il 4 a.C..
Quindi si può, e si deve, iniziare a “ i comprende sucollocare un inizio storico che corri- bito come il Natale
sponde all’antichità romana, periodizzazione che viene spezzata in due sia vissuto in modi
dall’evento della nascita di Gesù. Tut- talmente differenti
tavia la festività religiosa natalizia pare dalle persone che lo
sia istituita solo dal 336, ovviamente vivono che si possa
sull’onda di quelle concessioni, prima quasi percepire una
di Costantino e poi di Teodosio, rispetvisione a caleidotivamente nel 313 e nel 380, alla conscopio, con tante
fessione religiosa cattolica che fino a
sfaccettature”
quel momento aveva vissuto momenti
difficili di persecuzione. Prima che il
cattolicesimo si affermasse con il quarto secolo dopo Cristo, a Roma,
nel periodo tra il 17 e il 23 dicembre, c’era l’uso dei “Saturnali”; questa
festa era dedicata a Saturno e prevedeva sacrifici e riti vari; chiaramente
non ha nulla a che fare con il Natale ma è una dimostrazione di come,
già prima dell’avvento cattolico, si festeggiasse in particolare, pare, il
solstizio d’inverno. Dunque nel quarto secolo il cattolicesimo esce alla
luce e, la conseguenza di tutto ciò, è dimostrabile nella periodizzazione
successiva all’antichità romana e cioè il medioevo; quest’ultimo periodo
raccoglie in eredità alcuni aspetti dal decadente impero romano d’Occidente tra i quali la religione e le sue festività. Una raccolta fruttuosa che
si esplica nei documenti altomedievali nei quali, per indicare il sistema
di datazione, ci sono stratagemmi che sfruttano le date significative del
cattolicesimo; per citarne solo due, vi sono lo stile dell’incarnazione che
fissa il principio dell’anno al 25 marzo e lo stile della natività che fa partire l’anno solare dal 25 dicembre (Natale!). La datazione dei documenti,
aspetto rilevantissimo della Diplomatica, prende spunto da questi avvenimenti fondanti della religione. Questa è una prima conseguenza di
come il Natale abbia influito sulla società giuridica del tempo che, inconsapevole di come datare, fissa l’anno 0 come perno e vi costruisce
sopra sistemi di datazioni differenti, complicando in maniera disumana
il lavorio di chi opera sui documenti così datati. Questo atteggiamento
per la datazione continua per l’era medievale e viene affiancato da altri
LA VIGNA SUL COLLE
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LA VIGNA SUL COLLE
e vari stili. Nell’età moderna non si ha più questo tipo di datazione ma
il tempo viene scandito dai ferventi ritmi politici. Esempio da ricordare
che funge da spartiacque è sicuramente la Rivoluzione Francese che,
con il 1789, rompe e manda in soffitta i vecchi schemi medievali per far
spazio ad uno Stato di diritto in cui la legge, come espressione nazionale, è sovrana. La rivoluzione, oltre a praticare questa frattura, elabora
un nuovo sistema temporale: è per questo che negli scritti manualistici
si trovano riferimenti espliciti alla costituzione dell’anno ottavo (1799) o
altri, come il colpo di stato di Brumaio da parte di Napoleone (17 maggio 1799, il giorno dopo viene istituito il consolato).
Il tempo viene “corretto”, “aggiustato” e poco importa se alcune date
topiche che prima avevano una qualche importanza ora assumono un
ridimensionamento temporale. Un altro tentativo di questo genere viene fatto nel Ventennio Fascista; se avete la fortuna e il piacere di avere
parenti o amici vissuti in quell’epoca interrogateli pure sulla loro infanzia
a scuola: sicuramente vi renderanno partecipi del fatto che i loro libri
erano contaminati da espressioni quali “..dall’anno nono della rivoluzione fascista”. Riferimenti chiari ed espliciti di una decisa volontà politica
di dominare il tempo.
Il nazionalsocialismo si è spinto anche oltre e lo ha fatto grazie ad uno
dei suoi apologeti ai più sconosciuto: Alfred Rosenberg. Quest’uomo
fu talmente importante che gli riservarono una seggiola in prima fila al
processo di Norimberga ed, effettivamente, meritava un posto d’onore nella categoria degli antisemiti. Il suo pensiero era molto semplice
e riguardava anche la festa del Natale! Ovviamente il pensiero va contestualizzato in un periodo storico dove la razza ariana doveva essere
esaltata nella sua essenza, l’”ethos” rendeva grande la razza tedesca.
Una concezione razziale e razzista che adesso potrebbe cogliere solo i
più sprovveduti i quali, appena vedono nero, che sia colore della pelle
o bandiera, o si spaventano o fanno i nostalgici dell’ultima ora. Rosenberg, pare, credeva che la nascita di Gesù sia stata ad opera tedesca e
non dello Spirito Santo. Vi spiego: costui credeva che, dato che i romani avevano nel loro impero popolazione alleate, “foederatae” di stirpe
germanica (e fin qui ha anche ragione), e dato che l’impero romano si
era spinto fino alle zone natie di Gesù (vero anche ciò), il concepimento
di Gesù sia stato da parte non di Maria e dello Spirito Santo, bensì dalla
stessa Maria e da un soldato tedesco che in quel momento militava in
quelle zone; per farla breve: aveva postulato che Gesù aveva sangue
tedesco nelle vene. Chiaramente le teorie del buon Rosenberg lasciano
il tempo che trovano perché far diventare un ebreo, quale era Gesù, un
ariano, un tedesco era sforzo di grande immaginazione e fantasia, sforzo
che il buon Rosenberg avrebbe potuto evitare dedicandosi ad attività
meno fantasiose ma sicuramente più edificanti, quali la collezione di
francobolli o il giardinaggio. Ciò che importa sottolineare è vedere come
il tempo e alcuni eventi, quali la festa del Natale, siano stati trasfigurati
e strumentalizzati a proprio uso e piacimento dai vari personaggi che
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sono stati protagonisti della storia. Una strumentalizzazione che, a volte
non ha inflitto danno al significato originale delle festività varie, ma che
in altre il danno lo ha provocato, eccome! Anche in età contemporanea
si assiste a questa trasfigurazione del tempo: in Corea del Nord il tempo non parte, come in Europa ,dall’anno 0, ma parte dall’insediamento
al potere del nonno dell’attuale reggente del potere, Kim Jong-Un. Per trarre le
“ a pubblicità è
fila di tutto questo discorso, negli ultimi
un
continuo bomdecenni, anche il Natale viene strumenbardamento, a
talizzato nella nostra società: non come il
tempo, per fini politici, ma più che altro
maggior ragione
per motivi di immagine, di copertina, di
sotto Natale, di
spesa. Se accendiamo la televisione e ci
informazioni
che
sintonizziamo su un telegiornale sentiamo subito dei bombardamenti tra Israe- lo spettatore mele e Palestina, poi parte la pubblicità e i dio accetta senza
curarsene,
bombardamenti continuano! La differenza sta nel fatto che i primi li riconosciamo
continua
attivamente, siamo consci del fatto che
ad assorbire.”
ci sia uno scontro fisico, i secondi li subiamo passivamente. La pubblicità è un continuo bombardamento, a
maggior ragione sotto Natale, di informazioni che lo spettatore medio
accetta senza curarsene, continua ad assorbire. Un assorbimento di informazioni, per lo più inutili perché la maggior parte delle offerte viste
passare in pubblicità non sono di nostro interesse, che erode la memoria, elemento dimenticato, ma importante, delle nostre vite.
Ci si è dimenticati del vero senso del Natale, il perché bisogna essere
più buoni, in favore di un Natale sempre più commercializzato, un Natale che ormai assume importanza solo se si è ricevuto un bel regalo di
marca, la stessa marca che si è vista passare in tele tante di quelle volte
che alla fine è stato avvertito il bisogno di avere qualcosa di materiale
per dare un senso alla festività stessa. Il Natale non è questo.
Il Natale è la festa delle famiglie nuove che si stanno creando e di quelle
vecchie che ancora si riuniscono insieme, in ricordo della famiglia di Nazareth che in quella notte ha cominciato il suo cammino. Siamo tutti noi
che dobbiamo proseguire quel cammino stando attenti a non perdere il
sentiero dando al Natale un senso troppo materiale e scontato.
A Natale bisogna tutti essere più buoni, è vero, ma a volte ci si dimentica
il perché; nel caso succeda, ricordatevi della famiglia di Nazareth e della
‘magia’ di quella notte che noi cattolici ogni anno riviviamo e vi verrà
subito in mente quanto è bello il Natale quando sarete semplicemente
in compagnia dei vostri cari e dei vostri amici.
LA VIGNA SUL COLLE
L
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I miei migliori auguri di Buon Natale.
Niccolò
Educatore Ado
GLI AUGURI DI NATALE
Auguri di Buon Natale a...
Abbiamo chiesto ai preadolescenti di scegliere qualcuno a cui augurare buon Natale. Ecco chi hanno scelto
uguri a… tutti i miei amici, i miei
compagni, mio fratello, la mia
famiglia, gli educatori che dedicano il loro tempo a noi ragazzi ogni
venerdì sera. Vi auguro un Natale
felice e sereno con tante gioie e festeggiamenti!
Una ragazza di seconda media
A
uguri… alla mia famiglia, che
passi un felice Natale perché gli
voglio un mondo di bene anche se
alcune volte mi fanno arrabbiare io
gli vorrò comunque bene!
Renata
NELLE FOTO: I RAGAZZI DI SECONDA E
TERZA MEDIA CON I LORO EDUCATORI
ADDOBBANO L’ORATORIO PER NATALE
A
uguri a il mio amico… Un buon
Natale affinchè non pianga più
quando gli diciamo una cosa… Buon
Natale a lui e alla sua famiglia!
Un ragazzo di seconda media
LA VIGNA SUL COLLE
A
A
uguri a tutti di sicuro, ma in particolare ai bambini bisognosi,
perché magari a Natale come regalo avranno solo un piccolo pezzo di
pane o di cioccolato, non lo so, però
io al contrario avrò dei regali bellissimi. E sono molto fortunata, e per
questo auguro a loro un Natale molto speciale!
Rachele, seconda media
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A
uguro al mio Prof di Matematica e
scienze di riprendersi il suo vecchio lavoro in un azienda e un felice Natale a lui!
Daniele, seconda media
A
uguro un buon Natale al mio amico
Eugenio, che mi ha sopportato per 5
anni di scuola alle elementari.
Pietro, seconda media
LA VIGNA SUL COLLE
A
uguri a tutti i miei famigliari: nonni,
fratelli, cugini, zii e genitori. Auguri
anche al mio gruppo di catechismo e a
tutti i miei amici!
Beatrice P., terza media
A
uguri alla mia società sportiva e a tutti i miei amici e alla amichetta Chiara.
Alice, terza media
A
uguri tutte le persone che mi vogliono
bene ma anche a tutte le persone a
cui magari sto “antipatica”. Ma in particolare, auguro un felice e sereno Natale
alla mia amica Elisa Asan. So che tu in
questo momento non sei molto felice, ma
ricordati solo una cosa: per te ci sarò sempre e ti voglio un mondo di bene!
Silvia, seconda media
A
uguri ai miei amici, alla mia squadra
di calcio. A tutte le persone a cui voglio bene. Auguri a tutti! Animatori, Educatori, professori e compagni di classe.
Simone, terza media
A
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uguri alla mia squadra, alla mia famiglia, a tutte le persone che non possono vivere il Natale come noi, ai miei amici,
agli Educatori e ai miei compagni di classe.
Andrea, terza media
A
uguri alla Società Perseverant,
ai miei compagni di classe, alle
mie amiche Chiara, Sara, Giovanna, Melissa, Alessia e ai miei amici
Andrea, alla mia famiglia e Babbo
Sandokan (Simone)
Stefania, terza media
A
Saretta, terza media
A
uguri alla mia famiglia, alla
mia migliore amica, alle mie
persone più care, sdia amici, sia
amiche. Alla mia classe, alla mia
società. Soprattutto un augurio
speciale alla mia “ammora” e al
mio ometto preferito!
Alessia, terza media
A
uguri alla mia mamma, al mio
papà, a mio fratello, mia sorella, alla mia squadra di calcio e ai
miei compagni di classe, al gruppo
di catechismo.
LA VIGNA SUL COLLE
uguri alla mia società e a tutti i miei famigliari e amici ma
soprattutto a Babbo Sandokan (Simone) ma anche alla mia lebbrosa
preferita!
Andrea, terza media
Prossimi appuntamenti x preado
19 DICEMBRE: CONFESSIONI E FESTA PER SCAMBIARCI GLI AUGURI CON TUTTI I PREADO DELL’U.P.
16 GENNAIO: RICOMINCIA LA CATECHESI PREADOLESCENTI
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LA VIGNA SUL COLLE
LA SOTTOSCRIZIONE A PREMI
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Tra le belle novità della Festa di Natale
dell’Oratorio 2014 c’è sicuramente la
Sottoscrizione a premi.
Ci sono un sacco di premi in palio, ma
sicuramente il più allettante è il primo: un Cofanetto Wonderbox “Mille
e una fuga” che contiene:
• 1 notte OPPURE 1 attività benessere OPPURE 1 attività sportiva
OPPURE 1 cena
• Per 1 o 2 persone
• 1045 attività originali
Ecco gli altri premi:
1.
WonderBox “Mille e una fuga” - week end per 2 persone
2.
Cofanetto voglia di delizie e relax
3.
Cesto di Natale grande
4.
Cesto di Natale
5.
Dieci colazioni gratis al T-Garba
6.
Piega omaggio presso Parrucchiera Donatella di C. Maggiore
7.
Cesto prodotti da bagno
8.
Asciugamani DMC
9.
Carica batteria portatile per Cellulare
10.
Cuffie
11.
Comp. natalizia di fiori offerta da “Il Laboratorio Botanico”
12.
Gimitoli di lana
13.
Asciugapiatti DMC
14.
Mappamondo (diametro 16)
15.
Dieci caffè gratis al T-GARBA
16.
Tre buoni sconto parrucchiera Hair Paradise
17.
Tre buoni sconto parrucchiera Hair Paradise
18.
Tre buoni sconto parrucchiera Hair Paradise
19.
Abbonamento a Famiglia Cristiana
20.
Scatola giochi riuniti
21.
Scatola gioco “Forza 4”
22.
Cornice porta foto
23.
Scatola gioco “Memory”
Un porta torte/pentole fatte a mano
Buono da 5 Euro da spendere al Bar dell’Oratorio
Un porta torte/pentole fatte a mano
Collana di pietre
Un porta torte/pentole fatte a mano
Un porta torte/pentole fatte a mano
Racchette da volano
Maglioncino peruviano (età 2-4anni)
Buono da 5 Euro da spendere al Bar dell’Oratorio
Piatto Natalizio porta panettone
Piatto Natalizio porta panettone
Un plaid rosso
Un plaid azzurro
Set mini pasticceria
Auricolari per telefono
Due tovagliette americane natalizie
Abbonamento a “La Vigna sul Colle”
Statuina natalizia
Statuina natalizia
Quaderno appunti
Gioco “Chiodini”
Zainetto pieghevole
Beauty Case da viaggio pieghevole
Gioco “Didoo” (Plastilina)
Set di presine natalizie
Gioco Freccette
Gioco Freccette
Quaderno appunti
Corda da saltare
Corda da saltare
Borsa maialino per spesa
L’estrazione dei premi sarà effettuata domenica 14 Dicembre 2014
alle 16.30 in occasione della Festa di Natale dell’Oratorio, presso il
salone S.Carlo al 2° Piano dell’Oratorio. Puoi richiedere i biglietti a
Mirko (tramite la segreteria tutti i pomeriggi o al numero 342 53 22
777). 1 Biglietto: 1 Euro.
Attenzione: i biglietti sono identificabili non solo per il numero ma
anche per il colore e il simbolo che trovate sopra!
LA VIGNA SUL COLLE
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30.
31.
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DAL 21 AL 31 GENNAIO 2015 IN ORAT ORIO...
Settimana
dell’Educazione 2015!
LA VIGNA SUL COLLE
ANT EPRIMA: Uno sguardo al programma...
DON BOSCO: VERO PROTAGONISTA DELLA SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE
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l 26 Novembre 2014 si è ritrovato il Coordinamento dell’UPG per
concordare i momenti in comune della Settimana dell’Educazione
(Dal 21 di gennaio al 31 gennaio, cioè da S. Agnese a San Giovanni
Bosco). Ecco gli appuntamenti:
1.
COLLOQUI CON DON GIANLUCA: Don Gianluca, Responsabile
della Pastorale giovanile, incontrerà con un colloquio tutti gli Educatori dell’Unità Pastorale dall’inizio di gennaio fino alla prima settimana di febbraio. È una iniziativa importante, partita lo scorso anno, in
quanto è uno dei pochi momenti in cui don Gianluca può confrontarsi
e parlare con gli Educatori dell’Unità Pastorale.
2.
INIZIO DELLA SETTIMANA DELL’EDUCAZIONE! 21 Gennaio
2014, ore 7.00: recita Lodi presso la Cappella dell’Oratorio di Legnanello per tutti gli Educatori dell’Unità Pastorale.
3.
VEGLIA DECANALE PER LA PACE: Sabato 24 Gennaio alle 21.00
presso la Chiesa di S. Giovanni con il coro Shekinah, nato dal labora-
S
LA VIGNA SUL COLLE
torio I colori della fede, proposto dal Servizio Giovani della Pastorale
Giovanile. È costituito da oltre un centinaio di giovani provenienti da
diversi oratori della Diocesi di Milano.
4.
TESTIMONIANZA DI UN SALESIANO AGLI EDUCATORI: Martedì 27 Gennaio alle 21.00 a Santa Teresa con cena alle 19.00. Titolo:
“Educare è cosa del Cuore”
5.
S.MESSA DI S. GIOVANNI BOSCO: Venerdì 30 Gennaio alle
21.00 alla Chiesa dell’Olmina per preado, ado, 18-19enni, giovani e
Educatori. Quest’anno la S.Messa sarà un po’ più preparata. L’Offertorio lo preparano i preadolescenti, la preghiera dei fedeli gli adolescenti e il coro sarà curato dai 18-19enni e dai giovani, che si troveranno prima per preparare i canti.
Queste iniziative sono soprattutto
“ iamo convinti che per gli Educatori, i preado e gli Ado.
il primo luogo che Proposte del nostro Oratorio:
educa sono i muri. - DAI UNA MANO… DI COLORE
Nel nostro Oratorio ALL’ORATORIO: Siamo convinti che
c’è bisogno di colo- il primo luogo che educa in un Orare, vivacità. Occorre torio sono i muri. Nel nostro Oratoc’è bisogno di colore, di vivacità.
rendere gli ambienti rio
Occorre rendere gli ambienti del
del nostro Oratorio nostro Oratorio accoglienti, gioiosi.
accoglienti, gioiosi.” Questa estate i nostri ragazzi sono
stati chiamati a riflettere sulla Casa
e, in particolare, sull’Oratorio come “casa di tutti gli amici di Gesù”.
Questa iniziativa punta quindi sul riscoprire queste due indicazioni,
che non sono secondarie: riscoprire i muri del nostro Oratorio come
strumenti che “parlano” ed educano e suscitare nei ragazzi il desiderio di rendere più bella la loro casa, che è l’Oratorio.
Per questo desideriamo che siano loro a prendere in mano la situazione e, sostenuti dai più grandi, che siano proprio loro a darsi da fare
per l’Oratorio.
Sulla scia del lavoro iniziato con il Murales realizzato dai ragazzi dell’Istituto Dell’Acqua, vogliamo riqualificare con un mare di colore il secondo piano dell’Oratorio.
Dal 21 al 31 gennaio, quindi, preadolescenti, adolescenti, 18-19enni
e giovani, divisi per turni e coordinati da un tutor, daranno il via a
quest’opera simbolica. È una sfida, che ha anche i suoi rischi, ma siamo sicuri possa diventare fortemente educativa.
-
FESTA-TESTIMONIANZA: Venerdì 23 Gennaio per Preado e
Ado. Occorre trovare un testimone che porti la sua esperienza di vita
e di conversione. Seconda parte della serata più ludica.
-
SPETTACOLO “LE STELLE DEL SORRISO” Domenica 25 Gennaio alle 16.00 per adulti e famiglie.
18
IL T EMA
Di nuovo al centro la
Comunità Educante
LA VIGNA SUL COLLE
Per un “nuovo umanesimo” con al centro Gesù
L
o stile delle Comunità educanti sarà al centro della Settimana
dell’educazione 2015, un tempo propizio che interpella tutte le
figure educative impegnate nella comunità cristiana, su un dato
territorio, che si terrà come è tradizione dal 21 (memoria di sant’Agnese) al 31 gennaio (memoria di san Giovanni Bosco) 2015.
Proporremo alle comunità di prendere in considerazione le prospettive di pastorale giovanile che sono state presentate dal Vicario episcopale per l’Evangelizzazione, mons. Pierantonio Tremolada, all’inizio di questo anno pastorale.
Nel centro del decennio sull’educare si apre l’attenzione sul «nuovo umanesimo» che trova compimento nell’incontro con il Signore
Gesù. La preparazione al Convegno CEI di Firenze 2015 interpella anche le nostre comunità affinché l’educazione contribuisca a costruire
nuova umanità.
19
Sullo sfondo delle prossime giornate della Settimana dell’educazione,
la spiritualità del Beato Paolo VI orienterà il cammino degli educatori che vorranno dare maggior spazio alla preghiera e alla riflessione
(personale e comunitaria).
il nostro Arcivescovo ci ha consegnato una nota fondamentale che
ci invita a valutare il «coinvolgimento comunionale di tutte le figure
che vivono un rapporto educativo» (A. Scola, La comunità educante,
Centro ambrosiano, pag. 28).
Si potranno promuovere momenti di spiritualità e di riflessione per
le comunità educanti che rinsaldino le motivazioni e generino nuova
fraternità.
IL CARDINALE ALL’ULTIMO INCONTRO CON I CRESIMANDI A S. SIRO. A SINISTRA: DON
SAMUELE MARELLI, DIRETTORE DELLA FONDAZIONE ORATORI MILANESI
ne cristiana. Sarà utile riprendere in particolare l’intervento di don
Samuele Marelli e le indicazioni pastorali presentate da Sua ecc.za
mons. Pierantonio Tremolada.
C’è ancora molto da fare e da pensare per rendere maggiormente
fecondo il rapporto fra il percorso di iniziazione cristiana e l’oratorio,
ma l’Assemblea degli oratori di sabato 22 novembre ha dato risalto e
ulteriore stimolo ad una interazione che, per la nostra realtà ambrosiana, risulta davvero imprescindibile. Così ha concluso don Samuele
Marelli, direttore della Fom, nella sua relazione: «l’iniziazione cristiana, intesa come esperienza complessiva di introduzione all’incontro
personale di ogni ragazzo con Cristo nella comunità cristiana, non è
possibile senza l’oratorio».
Non dovrà mancare l’interesse nei confronti dei genitori, anche in
vista della Festa della famiglia che si colloca nel cuore della Settimana
dell’educazione.
LA VIGNA SUL COLLE
Per quanto riguarda la comunità educante che si riferisce ai ragazzi
dai 7 agli 11 anni e quindi ha in carico il percorso di iniziazione cristiana, sarà utile riprendere quanto è emerso nell’ultima Assemblea
degli oratori «Solo catechismo?» sul rapporto fra Oratorio e Iniziazio-
20
S. Natale
LA VIGNA SUL COLLE
Vorrei tornar bambino
per chiudere gli occhi,
aprirli poi pian pianino
davanti ai balocchi.
Stupore, meraviglia
per una bambola di pezza,
un cavalluccio, una biglia,
che davano tanta tenerezza.
Ricordi del passato
bei tempi ormai lontani,
che uomini l’abbiam scordato
per pensare solo al domani.
Ecco un uomo or avanza
rosso è il suo vestito,
porta doni di speranza
e l’augurio più sentito.
Dolce è questo incanto
e nel tenerci per mano,
si intona pure un canto
una nenia di un dì lontano.
21
O notte silente
è nato un bambinello,
si scambia tra la gente
l’augurio più
bello:
Buon Natale!
Franco
Albè
“Ecco, io faccio nuove tutte le cose”
SECONDA PARTE
S
ssst…
perché sento arrivare gente e bisogna essere astuti e prudenti.
Ma cosa succede?
Anche il bue che abita con me nella stalla si è svegliato.
Ecco, si stava aprendo la porta e comparve un giovanotto con una
donna tutta infagottata, e dietro loro un asino.
Questa notte avremmo avuto compagnia!
Dopo aver guardato bene che tutto fosse a posto e che non ci sarebbe stato alcun pericolo per me, mi ritirai nel mio buco e cercai di
dormire. Tutti quei ricordi mi avevano fiaccato, ero esausto.
Così mi addormentai.
Ero nel bel mezzo di un sogno quando sentii un rumore ripetuto:
LA VIGNA SUL COLLE
I sonagli di
Natale
UE-UE- UEEE.
Sbirciai tra la paglia e vidi che la donna teneva tra le sue mani un
piccolo che strillava.
“Ahi, è finito il riposo per questa notte”, pensai.
Ma adesso che succede?
Oh no, non lo sanno che ci sono io nella mangiatoia
e stanno mettendo il loro piccolo proprio qui.
Intanto il bue e l’asino, meravigliati quanto me, sta-
22
vano lì, sopra il marmocchietto e lo scaldavano con il loro fiato.
Bene, anch’io quella notte avrei approfittato del caldo supplementare.
LA VIGNA SUL COLLE
M
a le sorprese non erano finite.
Si sentì bussare alla porta e cominciò ad arrivare gente: pastori, pecore, mamme con i loro bambini.
“Speriamo che nessuno mi veda, altrimenti sono fritto”.
Poi dopo un po’ se ne andarono tutti e tornò il silenzio perché anche
il bambino non piangeva più.
“Ma erano davvero andati tutti?”.
Il silenzio era continuo.
Preso dalla curiosità, risalii dal fondo della mangiatoia
insinuandomi tra i fili di paglia e guardai anch’io il marmocchietto.
Ma… ero io che lo guardavo o…. era lui che guardava me?
Che sguardo, e che occhi!
Erano occhi particolari e mi sembrava di riconoscere in essi gli
stessi occhi che mi descriveva mio nonno quando raccontava
del Signore del Giardino.
Ebbi un brivido!
Non saranno parenti per caso?
Lo sguardo dolce del bimbo mi scendeva nel profondo, e là dove ancora sanguinava l’antica ferita successe una cosa strana.
La mano del bimbo iniziò ad accarezzarla e la ferità guarì.
Mi caddero le squame non solo dagli occhi, ma da tutto il corpo e….
nudo,
vidi e capii.
Ecco,
È LUI IL FIGLIO DELL’UOMO,
colui che ci avrebbe riportato tutti nel Giardino.
TUTTA LA CREAZIONE ASSUMEVA DA CAPO NEL SUO GENERE NUOVA
FORMA (Sap 19,6)
23
P
er un momento, travolto di dolcezza ineffabile rimasi immobile
a guardarlo, ma un rumore di musica che si avvicinava mi fece
tornare nel mio buco. Però non avevo più paura perché la mano
del bimbo scese con me e continuava ad accarezzarmi.
La musica intanto cresceva ed ecco i pastori di prima con i flauti, i
bambini con i pifferi, e anch’io, felice e guarito, con i sonagli della mia
coda suonai e intonai un canto. L’aveva cantato per la prima volta il
mio avo UTOPIA che viveva nella casa di un grande profeta.
Il canto diceva così:
Questo canto, composto quando non si vedeva più alcuna
speranza,
allora,
era un sogno,
oggi,
qui davanti ai miei occhi,
era realtà!
…ci ha fatto conoscere
il segreto progetto
della sua volontà:
quello che fin da
principio
generosamente
aveva deciso di
realizzare
per mezzo di
Cristo.
Così Dio
conduce la
storia
al suo
compimento:
riunisce tutte
le cose,
quelle del
cielo
e quelle
della terra…
(Ef. 1,9-10)
Le sorelle
del Carmelo
LA VIGNA SUL COLLE
“Il lattante si trastullerà
sulla buca dell’aspide
e il bambino metterà la mano
nel covo di serpenti velenosi.
Alleluia”.
(Is 11,8).
24
LA VIGNA SUL COLLE
25
A CHRISTMAS CAROL
TITOLO: A Christmas Carol
ANNO: 2009
DURATA: 92 min
GENERE: animazione, fantastico,
commedia, drammatico
REGIA: Robert Zemeckis
TRAMA: È la vigilia di Natale in
una Londra di metà ottocento, il
vecchio Ebenezer Scrooge, avaro
e scorbutico proprietario di un
negozio di cambio che mal sopporta il clima di festa e allegria
che coinvolge la città, respinge
a malo modo l’invito a cena da
parte di suo nipote Fred, ed è restio a concedere al suo mal pagato collaboratore Bob Cratchit
l’intera giornata di ferie in vista
della festività del 25 dicembre.
Giunto l’orario di chiusura del
negozio, dopo aver cacciato due uomini intenti a raccogliere donazioni per i poveri, Scrooge si reca solitario alla sua dimora, mentre
consuma un frugale pasto prima di andare a dormire, riceve la visita
di uno spirito, lo spirito di Jacob Marley, suo vecchio socio al negozio
di cambio, morto esattamente sette anni prima, proprio la notte della vigilia di Natale.
Lo spirito di Marley appare a Scrooge contorniato da pesanti catene alle cui cime pendono dei forzieri, catene che, come dice Marley
stesso, sono conseguenza della sua avarizia e dell’egoismo perpetrati
mentre era in vita. Scrooge spaventato, chiede al vecchio socio come
poter evitare che gli accada la stessa sorte, così Marley rivela a Scrooge di essere ancora in tempo per mutare il suo destino e, prima
di congedarsi, gli annuncia la prossima visita di tre spiriti, quello del
Natale passato, del Natale presente e del Natale avvenire.
I tre spettri con flashback, realtà e premonizioni, riusciranno a mutare l’indole meschina ed egoista di Scrooge, facendolo risvegliare la
mattina di Natale con la consapevolezza che la ricerca del denaro e
l’attaccamento alle sole cose materiali sono idoli sbagliati, mentre la
carità e la fratellanza si faranno largo nel cuore del vecchio usuraio.
OGNI MALEDETTO NATALE
TRAMA: Massimo e Giulia hanno storie,
vite e famiglie molto diverse, ma quando si incontrano tra loro scatta subito il
colpo di fulmine.
Quando ormai il Natale si avvicina, decidono di passare insieme le feste coi
rispettivi parenti. La scelta si rivela solo
l’inizio di una serie di situazioni tragicomiche che si susseguono nella conoscenza dei bizzarri rappresentanti delle due famiglie.
FILM DI NATALE IN USCITA...
Al cinema dal 27 novembre 2014:
• Ogni maledetto Natale
• I pinguini di Madagascar
• I Vichinghi
Al cinema dal 4 dicembre 2014
• Magic in the Moonlight
• Naruto - La via dei ninja (dal 06/12)
• Scemo & + scemo 2 (dal 03/12)
Al cinema dal 11 dicembre 2014
• Ma tu di che segno 6?
• Il Ragazzo Invisibile
• Il ricco, il povero e il maggiordomo
Al cinema dal 18 Dicembre 2014
• Big Hero 6
• Lo Hobbit - La battaglia delle Cinque Armate (dal 17/12)
• Un Natale stupefacente
Al cinema dal 25 Dicembre 2014
• La Cenerentola (dal 23/12)
• Paddington
LA VIGNA SUL COLLE
TITOLO: Ogni maledetto natale
ANNO: 2014
DURATA: 96 min.
GENERE: commedia italiana
REGIA: Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre, Luca Vendruscolo
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DOM
15
16
17
18
19
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LUN
25
26
GIOV
1
2
MAR
RITIRO 5 ELEMENTARE
15.00: Incontro genitori bambini di 5° El.
17.00: Vespri al Monastero del Carmelo
FESTA DI NATALE IN ORATORIO
15.00: GDG: Giornata del gioco all’Oratorio
Inizio
Novena
dalle 15.00: Terza Età in saloncino
16.30: NOVENA IN CHIESA
21.00: Incontro Educatori a Legnanello
MER
16.30: NOVENA IN CHIESA
21.00: Prove della Corale parrocchiale
GIOV
16.30: NOVENA IN CHIESA
VEN
16.30: NOVENA IN CHIESA
21.00: Confessioni Ado e Preado
SAB
9.45: Confessioni 5° El. e 1° Media
10.45: 3° e 4° Auguri di Natale
15.30 - 17.30: Confessioni
DOM
11.00: S.Messa con gli Alpini e benedizioni dei
Gesù bambini
LUN
16.30: NOVENA IN CHIESA
21.00: Confessioni comunitarie
MAR
MER
18.00: S. Messa in Chiesa parrocchiale
22.00: S. Messa al Carmelo
23.30: Veglia in Chiesa parrocchiale
00.00: Messa di mezzanotte in Chiesa parr.
SANTO
NATALE
VEN
GIOV
VEN
LA VIGNA SUL COLLE
14
DICEMBRE
8.30: S. Messa
11.00: S. Messa
18.30: No messa
21.00: Tombolata di Natale
GENNAIO
OTTAVA DI
NATALE
Sante Messe: 11.00, 18.30 (no 8.30)
Vacanza invernale Adolescenti UPG
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SAB
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13
14
15
16
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29 20
LUN
LA VIGNA SUL COLLE
3
4
5
6
7
8
9
10
11
DOM
Vacanza invernale Adolescenti UPG
15.30 - 17.30: Confessioni
PRIMA DEL
MESE
LUN
MAR
Vacanza invernale Adolescenti UPG
Vacanza invernale Adolescenti UPG
EPIFANIA
15.00: Corteo dei Magi dall’Olmina
e Tombolata in Oratorio
MER
21.00: Coordinamento UPG Oltresempione
21.00: Prove della Corale parrocchiale
GIOV
21.00: SCUOLA DELLA PAROLA AC a Sant’Erasmo
VEN
SAB
DOM
9.45: Riprende il Catechismo dell’Iniziazione
Presentazione del tema del Carnevale
15.30 - 17.30: Confessioni
BATTESIMO 21.00: EQUIPE EDUCATORI UPG 4 a San Pietro
DEL SIGNORE 11.00: S. Messa con battezzati dal 2009 al 2015
15.00: Battesimi comunitari
21.00: Adorazione Eucaristica in Chiesa
21.00: EQUIPE EDUCATORI UPG a San Pietro
MAR
dalle 15.00: Terza Età in saloncino
21.00: SCUOLA DELLA PAROLA 18-19enni e
giovani a SS. Martiri
MER
21.00: CONSIGLIO DELL’ORATORIO 4
Per Carnevale, Quaresima e Pasqua
21.00: Prove della Corale parrocchiale
GIOV
VEN
SAB
DOM
21.00: Catechesi Adulti sul Vangelo di Marco “Puro e impuro”
21.00: Riprendono i gruppi Preado, Ado
S. ANTONIO
ABATE
Falò di Sant’Antonio
15.30 - 17.30: Confessioni
14.00: Coretto; 15.30: Gruppo teatro
PREGHIERA Progetto Gemma
PER L’UNITÀ Convegno nazionale mariano al Forum di AssaDEI CRISTIANI go
LUN
MAR
dalle 15.00: Terza Età in saloncino
21.00: CONSIGLIO PASTORALE DECANALE a
Cerro Maggiore
Accogliamo il bambin Gesù
M
anca un po’ al Natale... la festa più bella e suggestiva dell’anno. La nascita di un bimbo porta sempre tanta gioia e felicità,
tenerezza e amore. Il Natale è la ricorrenza della nascita di
Cristo Redentore perciò tutto ciò che c’è di meglio al mondo da festeggiare.
L’atmosfera che circonda l’avvenimento è quasi magica, si ritorna a
voler essere buoni, anche se per breve tempo. Si cerca di migliorare
i rapporti, di mantenere le promesse, di essere propensi alla carità,
di fare insomma tanti buoni propositi per meritare anche un po’ di
benevolenza e qualche beneficio per la nostra vita a venire.
Il consumismo però, e le usanze strane dei popoli del mondo hanno
reso un po’ meno mistica questa festa. La corsa ai regali, come se
andassero fatti solo a Natale, è un po’ eccessiva. Certo che tutto è
bello e folcroristico ma non lascia nel cuore quel caldo che ti lascia
una carezza, un abbraccio sincero, un torto perdonato.
Lasciamo perdere, non sarà questo a cambiare qualcosa, l’importante è tentare di migliorare.
Accogliamo il bambin Gesù come il regalo più bello e desiderato che
ci fa’ il Buon Dio. Col cuore in cambio, doniamo qualche cosa di veramente positivo e amorevole, perchè se
vogliamo siamo capaci di farlo.
LA VIGNA SUL COLLE
Il regalo più bello e desiderato... anche se...
Buon Natale!
Tina
30
Presepe... in sughero
LA VIGNA SUL COLLE
Una idea “alternativa” per un piccolo presepe
31
L
a mia famiglia è solita fare dei presepi particolari per il periodo natalizio (tra i quali presepe di pasta e presepe con le bacche degli
alberi che crescono vicino alle scuole elementari); quest’anno abbiamo fatto un presepe con i tappi delle bottiglie del vino e, visto che è
venuto bene, mi sembra una buona idea riproporlo qui!
OCCORRENTE:
2 tappi dello spumante (o simili)
1 tappo cilindrico (delle bottiglie del vino)
stoffa (io ho usato i colori lilla, marrone e bianco)
nastrino che sembra di paglia
colla a caldo
coltello
pennarellino a punta fine nero
SOPRA: POSSIAMO SBIZZARRIRCI ANCHE CON LE RENNE... DI SUGHERO!
Maria:
Dalla stoffa lilla ritagliate un rettangolo che copra la parte bassa del tappo ed incollatelo a questa. Ora ritagliate un rettangolo più grande (circa
il doppio) e create il velo di maria incollando prima la metà di un lato al
centro della testa e piegandolo in modo che termini con tutti gli angoli
davanti. Disegnate occhi e bocca ed infine tagliate un po di nastino e
legatelo “sul collo”.
Giuseppe:
Dalla stoffa marrone ritagliate un rettangolo che copra la parte bassa
del tappo ed incollatelo a questa. Ritagliateun rettangolo delle stesse
dimensioni ed incollatelo sulla testa di Giuseppe lasciando due angoli
avanti e due dietro. Ritagliate un altro rettangolo con le stesse dimensioni e incollatelo sul corpo piegando indietro gli angoli più vicini alla
testa in modo da formare una sorta di smanicato. Legate un nastrino
sulla fronte di Giuseppe (stile hippie). E disegnate occhi e bocca.
Ginevra
LA VIGNA SUL COLLE
PROCEDIMENTO:
Gesù bambino e culla:
Tagliamo il tappo cilindrico a metà per il lungo. Tagliamo la prima metà
dalla parte tondeggiante in modo che possa stare in equilibrio (culla).
Dalla seconda metà ricaviamo un rettangolo che dovrà essere Gesù
bambino (decidete voi le proporzioni rispetto alla culla).
Tagliamo il nastino in modo che ricopra la culla ed incolliamolo su questa con la colla a caldo. Con la stoffa bianca ricopriamo il rettangolino di
sughero lasciando una piccola parte scoperta (il viso).
Disegniamo con il pennarellino occhi e bocca sul viso di Gesù bambino
ed infine incolliamo Gesù sulla culla.
32
Anno Oratoriano 2014-2015
ABBONAMENT O
“VIGNA SUL COLLE”
DA DICEMBRE 2014 A GIUGNO 2015
La Vigna sul Colle per il 26° Anno si ripropone di essere voce dell’Oratorio e della comunità parrocchiale di San Pietro. Strumento da non dare
per scontato, è frutto del lavoro dei ragazzi e degli Educatori dell’Oratorio e vuole portare un po’ del clima dell’Oratorio in tutte le case.
C’è bisogno, però del tuo sostegno e del tuo aiuto per continuare. Sappiamo che il periodo non è dei migliori e che la crisi si fa sentire.. per
questo chiediamo la stessa cifra dell’anno scorso (15 Euro) con però due
numeri in più. Le spese sono tante: carta, inchiostro, manutenzione fotostampatore (che ormai ha anche i suoi anni), copertine a colori..
Il futuro del giornalino dipende anche da te!
7 NUMERI: 10 EURO (DA DICEMBRE A GIUGNO)
ABBONATO N°............
NOME: .............................................................
COGNOME: ......................................................
VIA: ..................................................... N° .......
CITTA’: ..............................................................
FIRMA
.........................................................................
N°
MESE
DISTRIBUZIONE
SETTEMBRE 27 Settembre 2014
(Festa dell’Oratorio)
2 OTTOBRE
25 Settembre 2014
3 NOVEMBRE 22 Novembre 2014
4 DICEMBRE 14 Dicembre 2014
(Festa di Natale)
5 GENNAIO
24 Gennaio 2014
(Settimana dell’Educazione)
6 FEBBRAIO 14 Febbraio 2014 (Carnevale)
7 MARZO
21 Marzo 2014
(Quaresima e Pasqua)
8 APRILE
18 Aprile 2014
9 MAGGIO
16 Maggio 2014
10 GIUGNO
6 Giugno 2014 (Oratorio Estivo)
1
La Vigna sul Colle è distribuita all’uscita delle Messe e in segreteria.
Siccome ci sono dei costi (stampa fronte/retro, carta, copertina a
colori) chiediamo di sostenerci con una offerta libera.
ABBONAMENTI: Per gli abbonamenti rivolgiti a Mirko in settimana
tutti i pomeriggi o chiamando il numero 342 5322777. Con un Abbonamento ti porti a casa i numeri de “La Vigna sul Colle” e contribuisci al sostegno del giornalino!
LA VIGNA SUL COLLE
CALENDARIO VIGNA SUL COLLE
34
LA FOTO DEL MESE
RITIRO 4 ELEMENTARE
CI VEDIAMO IL MESE
PROSSIMO!
La data di distribuzione è:
SABAT O 24 GENNAIO 2014
ORATORIO SAN PIETRO LEGNANO
Via Girardi 28, Legnano (MI)
E-MAIL ORATORIO: [email protected]
CELL ORATORIO: 342 5322777
WWW.PARROCCHIACANAZZA.IT