PGQ 7.5.3 Rev.01 Procedura Viaggi di Istruzione

P.G.Q. 7.5.3
PROCEDURE GESTIONE QUALITA’
Rev 03
Liceo Musicale e
Coreutico P. Bausch
22/07/2014
PROCEDURA VIAGGI DI
ISTRUZIONE
VASL01000A
PROCEDURA VIAGGI DI ISTRUZIONE
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riprodotto senza il benestare del Liceo Artistico Statale Paolo Candiani.
Revisione
Data
01
02
28/09/07
05/09/13
05/09/13
05/09/13
05/09/13
05/09/13
22/07/14
03
Fasi
Funzioni
Nominativi
Data
Capitolo/Paragrafo
modificato
Quota d’acconto
2
4
5
2
Redazione
RGQ
Rosario Commisi
22/07/14
Modifiche
50% del costo del viaggio
Sostituito Logo
Eliminato Flow-chart
Eliminato Flow-chart
Eliminato Flow-chart
Aggiunto costi per le famiglie
Aggiunti loghi musicale e coreutico
Verifica
RGQ
Rosario Commisi
30/10/14
Approvazione
DS
Andrea Monteduro
30/10/14
INDICE:
1. DEFINIZIONE VIAGGI D'ISTRUZIONE
2. MAPPATURA DEL PROCESSO
3. ORGANIZZAZIONE
4. PERFEZIONAMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE
5. ITERATTUATIVO
6. AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
7. AZIONI DEI DOCENTI
8. AZIONI UFFICIO DI SEGRETERIA
9. COSTITUZIONE RISERVA DOCENTI ACCOMPAGNATORI
lO. COMPITI DEL RESPONSABILE DELLA MACROAREA AMPLIAMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA E GESTIONE POF
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1. DEFINIZIONE VIAGGI D'ISTRUZIONE
Il processo che viene preso in considerazione ha per contenuto la progettazione e
la realizzazione di iniziative denominate Viaggi d'istruzione.
Si tratta di un processo complesso che richiama in causa diverse responsabilità,
sia interne sia esterne alla scuola.
I riferimenti normativi ai quali si attinge per la definizione linguistica dei processi
sono la C.M. 291 del 14 ottobre 1992 e la C.M. 623 del 2 ottobre 1996.
Dalla C.M. 291 del 14 ottobre 1992:
"I viaggi d'istruzione comprendono una vasta gamma di iniziative, che si possono
così sintetizzare: viaggi di integrazione culturale e viaggi di integrazione della
preparazione di indirizzo. Sono essenzialmente finalizzati alle acquisizioni di
esperienze tecnico artistiche e tecnico scientifiche. Visite guidate: si effettuano,
nell'arco di una sola giornata, presso complessi aziendali, mostre, monumenti,
musei, gallerie, località d'interesse storico artistico, parchi naturali, ecc.
Viaggi connessi ad attività sportiva: vi rientrano sia le specialità sportive tipicizzate,
sia le attività genericamente intese come sport alternativi, quali le escursioni, i
campeggi, le settimane bianche, i campi scuola. Rientra in tale categoria di
iniziative anche la partecipazione a manifestazioni sportive.
Questi tipi di viaggi hanno come scopo preminente oltre alla socializzazione,
l'acquisizione di cognizioni culturali integrative a quelle normalmente acquisite in
classe. Queste iniziative sono programmate in modo da approfondire la parte
didattico culturale dell'offerta formativa”.
Fra i sottoprocessi che lo costituiscono, particolare attenzione va rivolta a:
progettazione/approvazione
approvazione/realizzazione
Le circolari ministeriali , cui si fa riferimento, vanno esaminate alla luce dei
seguenti atti normativi:
D.P.R. 275/99 - Autonomia delle istituzioni scolastiche;
D. Lgs 29/93 e successive integrazioni e modificazioni;
D. Lgs 165 del 30 marzo 2001 - Norme generali sull'ordinamento del lavoro
alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;
D.I. n. 44/2201 - Nuove istruzioni amministrative e contabili;
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D.P.R. 20 agosto 2001, n. 384 - Regolamento di semplificazione di spese
in economia.
2. MAPPATURA DEL PROCESSO
In base alle richiamate circolari ministeriali, l'Istituto segue per organizzare ed
effettuare i viaggi d'istruzione e le visite le seguenti fasi.
FASI
PROCEDURA
Prima fase
Programmazione di classe
Seconda fase
Organizzazione
Terza fase
Richiesta al Dirigente Scolastico
Quarta fase
Approvazione
Quinta fase
Incarico
I soggetti coinvolti nel processo sono:
Consiglio d'istituto;
Dirigente scolastico;
Collegio dei docenti;
Direttore dei servizi amministrativi;
docenti e/o Commissione Viaggi;
alunni;
genitori degli alunni;
fornitori esterni;
Enti e istituzioni esterni.
Così come prescrive la Norma, le visite guidate e i viaggi d'istruzione sono servizi
complementari la cui esigenza è inserita nella programmazione didattica della
classe.
La citata C.M. 14 ottobre 1992 - n. 291 a proposito recita:
…le visite guidate e i viaggi di istruzione, ivi compresi quelli connessi ad attività
sportive, presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali didattiche e
professionali che ne costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una
precisa, adeguata programmazione didattica e culturale predisposta nelle scuole
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fin dall'inizio dell'anno scolastico e si configurano come esperienze di
apprendimento e di crescita della personalità, rientranti tra le attività integrative
della scuola.
La fase programmatoria rappresenta un momento di impegno dei Docenti e degli
organi collegiali ad essa preposti e si basa su progetti articolati e coerenti che
consentono di qualificare dette iniziative come vere e proprie attività
complementari della scuola e non come semplici occasioni di evasione.
Ne sono perciò responsabili sia i singoli insegnanti, sia i consigli di classe, sia il
Collegio Docenti per gli aspetti educativi generali.
Il Consiglio d'Istituto stabilisce i criteri generali per la loro effettuazione, dal
punto di vista regolamentare generale.
Ai fini del conseguimento degli obiettivi formativi che i viaggi devono prefiggersi,
obiettivi per l'arricchimento culturale e professionale degli studenti che vi
partecipano, è necessario che gli alunni medesimi siano preventivamente forniti
di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli sul contenuto
delle iniziative stesse.
La predisposizione del materiale didattico è a cura dei docenti proponenti
l'iniziativa.
Considerata la valenza didattica dei viaggi di istruzione, in nessun caso è
consentito agli studenti che partecipano al viaggio di essere esonerati dalle
attività ed iniziative programmate.
Il processo ha inizio con la fase ideativa della quale potrebbero essere titolari
sia i docenti che gli alunni o i genitori.
La scuola, nell'ambito delle prime azioni di apertura agli studenti e alle
famiglie, per la conoscenza e la condivisione del POF e del piano di lavoro di
classe, pone all'ordine del giorno anche il problema visite guidate e viaggi
d'istruzione, per rilevare pareri, punti di vista, proposte, problemi, suggerimenti
e per ricercare collaborazioni. Qualora il consiglio di classe trovi al suo interno
un accordo circa le compatibilità economico finanziarie, può avviare la
procedura di progettazione e organizzazione.
Acquisite le necessarie garanzie delle compatibilità di cui sopra, si passa alla
redazione di un progetto specifico, dal quale dovranno emergere:
il riferimento agli obiettivi educativi e a quelli didattici (almeno
l'esplicitazione del vantaggio formativo che gli alunni potranno trarne, in
connessione con gli insegnamenti disciplinari o interdisciplinari previsti
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dal corso di studi);
l'articolazione dettagliata dell'iniziativa (programma del viaggio o della
visita);
modalità di vigilanza;
tempi e mezzi
costi a carico delle famiglie.
Altre voci del progetto potranno essere reperite nel Modello Progetto Viaggio
(allegato alla procedura)
3. ORGANIZZAZIONE
La successiva organizzazione del viaggio prevede le relazioni fra gli insegnanti
che si incaricano di redigere il progetto e curarne la realizzazione con il
Dirigente scolastico, il Direttore dei servizi generali e amministrativi, con gli
altri docenti, con i genitori e/o gli alunni.
A questo scopo, si utilizzeranno il Modello Richiesta Autorizzazione Genitori
(autorizzazione per i viaggi d'istruzione genitori).
Acquisito l'accordo, a tutti gli aderenti viene richiesto un loro impegno scritto,
considerato che sulla base delle decisioni prese, la scuola si impegnerà con
ditte e/o agenzie esterne.
Il versamento sarà effettuato sul conto corrente della scuola, utilizzando
bollettini messi a disposizione dalla segreteria amministrativa.
Per la dichiarazione da parte dei genitori dell'impegno a versare la quota di
acconto per il viaggio, si utilizzerà il Modello Impegno quota viaggio.
Dopo aver predisposto il progetto e avere acquisito la disponibilità degli
studenti e/o dei loro genitori e le ricevute della quota di acconto (50% del costo
viaggio), si formula l'istanza di autorizzazione al Dirigente scolastico il quale
provvederà direttamente all'esame all'autorizzazione o al rigetto.
Per la richiesta al Dirigente scolastico si utilizzeranno il Modello Disponibilità a
effettuare l'iniziativa e ad assumersi l'impegno della vigilanza. In caso di
approvazione, il Dirigente scolastico provvede a conferire l'incarico alle persone
che ne hanno fatto richiesta e che si sono assunte l'onere della vigilanza.
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4. PERFEZIONAMENTO DELL'ORGANIZZAZIONE
Si passa alla fase del perfezionamento dell'organizzazione per le diverse
responsabilità in gioco.
Il processo segue con:
lo svolgimento dell'iniziativa;
la relazione finale che i docenti richiedenti produrranno (Modello
Relazione finale), nella quale esprimeranno un apprezzamento (una
valutazione) sull'efficacia del lavoro svolto;
il perfezionamento della pratica amministrativa da parte del DSGA
(pagamento fornitori, indennità di missione e rimborso spese viaggio al
personale della scuola ecc. (Modello Rimborso missione).
Relativamente alle responsabilità, oltre a quelle di natura amministrativa e
contabile, che non ricadono sui docenti (tranne alcuni casi: ad esempio quando
viene anticipata una somma al docente accompagnatore per le spese da pagare
necessariamente in loco), e alla responsabilità penale (sempre personale) e a
quella civile verso terzi (è necessario stipulare una polizza assicurativa che
copra tale responsabilità che ricade sul personale operante nella Scuola), esiste
un'altra responsabilità, quella professionale, che riguarda tutto il personale
scolastico, ma soprattutto gli insegnanti, per il ruolo fondamentale che
rivestono nella formazione degli studenti.
5. ITER ATTUATIVO
I docenti possono rapportarsi con il DSGA (o un assistente amministrativo
appositamente delegato) per contattare i fornitori dei servizi necessari alla
realizzazione dell'iniziativa e per ogni aspetto organizzativo, al fine di evitare vizi
nel procedimento, che possano provocare la bocciatura o il rinvio del progetto
da parte del Dirigente scolastico, e problemi durante la realizzazione
dell'iniziativa.
Il Dirigente scolastico riceve il progetto e lo esamina per verificare:
il rispetto della normativa vigente in materia;
la rispondenza agli obiettivi didattici e formativi previsti nel POF; che
siano stati richiesti, ove possibile, più preventivi;
la regolarità delle offerte presentate e la loro rispondenza alle condizioni
richieste da chi ha stilato il progetto;
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la regolarità complessiva di tutta la documentazione allegata al progetto;
approvare o rigettare l'iniziativa, ultimate le valutazioni di cui sopra.
Il Dirigente scolastico autorizza l'iniziativa conferendo l'incarico di
accompagnatore agli insegnanti che hanno presentato il progetto e che si sono
resi disponibili a condurla. Agli stessi insegnanti richiederà, a conclusione
dell'iniziativa, una relazione finale per verificarne il regolare svolgimento al fine
anche di autorizzare i pagamenti dei fornitori e le indennità di missione.
Il DSGA, oltre ad effettuare le operazioni meglio descritte nella scheda relativa,
effettuerà un complessivo controllo preventivo sulla regolarità di tutta la
documentazione presentata in allegato al progetto.
La prima figura predisposta al controllo è il DSGA, il quale svolgerà anche una
funzione di consulente per i docenti che necessitino di chiarimenti procedurali.
6. AZIONI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Le azioni operate dal Dirigente Scolastico per una ottimale procedura sono così
suddivise:
mette a disposizione di tutti gli operatori scolastici (docenti e ATA) la
normativa di riferimento, compresi regolamenti interni e POF;
In accordo con il Direttore dei servizi generali e amministrativi
distribuisce i modelli e le schede di questo processo alle persone
coinvolte;
Programma i tempi di presentazione delle domande di autorizzazione;
Riceve la richiesta dell'iniziativa;
Se sono rispettate tutte le condizioni, autorizza lo svolgimento
dell'iniziativa, conferendo l'incarico ai docenti dichiaratisi disponibili a farsi
carico della vigilanza;
Firma gli impegni per la fornitura dei servizi necessari;
Verifica il regolare svolgimento dell'iniziativa e, dopo aver ricevuto la
relazione finale degli insegnanti, autorizza il pagamento delle fatture e delle
indennità di missione;
In sede di preparazione del programma annuale presenta una relazione
sull'intera attività didattica ivi compresi visite guidate e viaggi d'istruzione;
Propone eventuali iniziative di miglioramento del processo, se dalla verifica
emergono elementi di criticità che ne compromettono l'efficacia.
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7. AZIONI DEI DOCENTI
Gli insegnanti valutano le necessità di visite guidate e viaggi d'istruzione, tenendo
soprattutto conto delle esigenze della programmazione educativa e didattica,
senza trascurare le condizioni di fattibilità pratiche e nel rispetto delle Norme
ministeriali e di quelle interne (Regolamento del Consiglio e POF).
Curano particolarmente la fase preliminare, cercando l'accordo in seno al
Consiglio di classe e acquisendo l'autorizzazione dei genitori.
La programmazione rappresenta la fase topica di tutto il processo in quanto
bisogna:
garantire il rispetto delle norme generali, dei regolamenti interni e, non
ultimi, degli obiettivi didattici e formativi previsti nel POF;
verificare le condizioni di fattibilità tenendo in considerazione tutte le
risorse disponibili nel programma annuale;
valutare le soluzioni possibili;
decidere le attività da svolgere prima, durante e dopo l'iniziativa in vista
degli obiettivi previsti;
prevedere strumenti di controllo;
prevedere strumenti di verifica;
predisporre un progetto viaggio.
Durante la prima organizzazione i docenti possono agire anche senza rivolgersi
all'ufficio di segreteria proprio perché si tratta solo di verificare l'eventuale
disponibilità dei servizi necessari.
Verificata la possibilità di realizzare il progetto, i docenti devono rivolgersi
all'ufficio di segreteria al quale spetta la tenuta dei contatti formali con i fornitori.
Una volta ottenute le necessarie autorizzazioni e le richieste di impegno da parte
dei genitori, il progetto può essere presentato in segreteria, per la protocollazione
e la necessaria prima valutazione del Dirigente scolastico e della Giunta
esecutiva. Al progetto verrà allegata la dichiarazione di disponibilità alla
conduzione dell'iniziativa con la conseguente assunzione di responsabilità di
vigilanza degli studenti.
Ottenuta l'approvazione da parte del Dirigente Scolastico, i docenti passano
alla cura della fase organizzativa vera e propria.
Gli aspetti formali, quali comunicazione alle diverse agenzie fornitrici e
successivo contratto, sono di competenza della segreteria, coadiuvata dai
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docenti interessati.
Nella conduzione dell'iniziativa riveste grande importanza l'aspetto della vigilanza
e quello della responsabilità formativa. I docenti incaricati avranno cura di
verificare che le fasi si svolgano effettivamente come programmate, per quanto
riguarda:
gli aspetti didattici e formativi;
gli aspetti di vigilanza e di eventuale assistenza di alunni con handicap;
Di segnalare le eventuali difformità rispetto a quanto contattato.
Al ritorno dal viaggio o soggiorno, i docenti che hanno condotto l'iniziativa
presenteranno al Dirigente scolastico, oltre alla richiesta dell'indennità di
missione nei casi previsti dalla normativa, una relazione nella quale saranno
evidenziati anche eventuali aspetti problematici emersi durante il processo.
8. AZIONI UFFICIO DI SEGRETERIA
L'ufficio di segreteria (tramite il Direttore amministrativo o un collaboratore di
segreteria da lui delegato) fornisce ai docenti la collaborazione per l'intera
organizzazione dell'iniziativa.
Prima della presentazione del progetto l'ufficio di segreteria tramite il DSGA:
verifica la disponibilità di fondi in bilancio da destinare eventualmente
all'iniziativa e la fattibilità economica in base ai contributi che si prevede
di acquisire in bilancio;
può aiutare i docenti (o farsi aiutare da questi) a prendere i primi contatti
con i fornitori di servizi per verificarne la disponibilità nel periodo
prescelto per lo svolgimento dell'iniziativa;
successivamente richiede i preventivi, quando necessario, di almeno tre
fornitori, nel rispetto delle istruzioni amministrative e contabili in vigore
(Modello Richiesta preventivo Agenzia di Viaggio);
verifica che siano presenti le necessarie coperture assicurative;
protocolla il progetto e la richiesta di autorizzazione e verifica che siano
allegati l'elenco degli alunni partecipanti e le dichiarazioni di disponibilità a
svolgere l'iniziativa e a garantire la vigilanza.
Dopo la presentazione del progetto e la sua autorizzazione l'ufficio di segreteria:
comunica alle ditte prescelte dal Consiglio di Istituto l'esito della gara e
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cura la stesura e la trasmissione degli impegni;
verifica che siano state versate le eventuali quote di partecipazione degli
studenti;
procede al pagamento di eventuali acconti.
Dopo l'effettuazione del viaggio il Direttore dei Servizi Amministrativi:
riceve le fatture dei fornitori e provvede al loro pagamento, dopo aver
verificato dalla relazione dei docenti accompagnatori che non vi siano
stati disservizi;
paga l'indennità di missione spettante ai docenti.
9. COSTITUZIONE RISERVA DOCENTI ACCOMPAGNATORI
AI fine di garantire ed assicurare il rispetto della normativa vigente in materia di
Viaggi di Istruzione, sulla base di disponibilità dichiarate, viene costituita una
riserva di almeno quattro docenti con il compito di sostituire colleghi che, a pochi
giorni dalla data di partenza, per motivi accertati, non possono essere più
disponibili ad effettuare il viaggio precedentemente deliberato.
1O. COMPITI DEL RESPONSABILE DELLA MACROAREA AMPLIAMENTO
DELL'OFFERTA FORMATIVA E GESTIONE POF
Il responsabile della macroarea avrà cura di analizzare le relazioni finali dei
docenti, creando un archivio funzionale per gli anni successivi.
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11. ALLEGATI:
Modelli Contratto con Agenzia di Viaggi
Modelli Contratto per noleggio bus
Modelli Richiesta preventivo Agenzia di Viaggi
Modelli Progetto per l'effettuazione del Viaggio
Modelli Modello Comunicazione alla Famiglia
Modelli Impegno quota Viaggio
Modelli Dichiarazione vigilanza
Modelli Richiesta missione
Modelli Relazione finale
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