Progetto comunitario parrocchiale 2013-2014

Dall' anno della Fede
All’Educazione permanente
della FEDE
Progetto
Pastorale
Parrocchiale
Anno 14°
1 Anno 2013-14
INTRODUZIONE
Carissimi Fratelli e Sorelle
Dopo
l’esperienza molto positiva della
Visita
Pastorale ,
iniziamo l’anno pastorale 2013-14 con l’ “attesa” delle parole che il nostro
Arcivescovo
invierà alla nostra comunità parrocchiale come esortazione e
obiettivi da raggiungere . Sicuramente c’è ancora molto da fare e da
migliorare.
Ci affidiamo
Gesù , Signore e padrone del tempo, affinchè possiamo
realizzare la Sua volontà e i suoi suggerimenti che si manifestano attraverso le
parole del nostro Pastore.
Dio,nostro padre, mai abbandona la Sua chiesa ! E’ presente attraverso i
Suoi ministri. E’ l’elezione del “nuovo papa” Francesco , avvenuta lo scorso
13 marzo 2013 dà prova della Sua presenza invisibile,misteriosa e proficua.
La Sua semplicità il suo sorriso ,i suoi gesti hanno già conquistato il cuore di
tanto fedeli, e ha dato un “nuovo” volto alla chiesa.
In questo anno pastorale, continueremo ad affrontare il tema della fede visto
che il piano pastorale diocesano ha per tema : dall''anno della fede
all'educazione permanente della fede, e inoltre avremo la gioia di poter
ringraziare il prossimo ottobre ,Cristo sommo sacerdote , per il giubileo
sacerdotale(XXV) del sottoscritto , Affidiamo a Maria, Madre della Chiesa, il
nostro cammino e la nostra comunità parrocchiale, perché sia luce , sale e
testimone credibile nel luogo in cui vive ed opera.
Catania 17/18 ottobre 2013
XIV
anniversario della Dedicazione della Chiesa
XXIV anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale
Sac. Alfio Daquino, parroco
2 DALL’ANNO DELLA FEDE
ALL’EDUCAZIONE PERMANENTE DELLA FEDE
Relazione di Mons- Santo Marcianò
In occasione dell’Assemblea Pastorale Diocesana in Seminario
23 settembre 2013
Saluto tutti voi con tutto il cuore e ringrazio di cuore Sua Eccellenza Monsignor Salvatore
, vostro Arcivescovo, per la stima e l'affetto con cui mi ha invitato a condividere con voi un momento così
significativo della vita della diocesi: il Convegno Pastorale, infatti, introduce il lavoro di tutto un anno, imprime
una
direzione alle scelte, offre
la spinta al cammino
di evangelizzazione. Sì, perché tutto ciò che
la Chiesa fa e tutto ciò che la Chiesa è diventa annuncio del Vangelo di Cristo, nella misura in cui esso è faro
che illumina il nostro navigare e bussola che orienta il nostro andare.
La Chiesa tutta ha sempre sentito forte - anche in questi ultimi tempi - la sollecitazione a volgere il
proprio sguardo a questo faro e a questa bussola: uno sguardo che interpreta e porta in sé i tanti
disorientamenti del mondo contemporaneo, dell'uomo contemporaneo. E la Chiesa sente che questo suo
sguardo è chiamato poi a poggiarsi ancora sul mondo, sull'uomo: uno sguardo che, potremmo dire, interpreta
e porta in sé le ricchezze e le ansie del Vangelo di Cristo.
È lo sguardo della fede!
Per leggere e contemplare con voi questa parabola dello sguardo della fede vorrei dividere la nostra
riflessione in tre parti:
I. L'Anno della fede: aspettative e sorprese
II. Educare è educare alla fede
III- Elementi educativi nella vita della Chiesa
L'ANNO DELLA FEDE: ASPETTATIVE E SORPRESE
I. (…) Forse non ce ne siamo resi perfettamente conto, come spesso non ci si rende conto del senso
degli eventi nel momento in cui si vive immersi in essi, ma con l'Anno della fede abbiamo vissuto,
come fede come «un invito ad aprirsi verso la fonte della luce, rispettando il mistero proprio di un
Volto che intende rivelarsi in modo personale e a tempo opportuno»6. Dio è la sorgente della luce,
Dio "è" la luce: lo percepisce con forza, lo sappiamo bene, un grande credente quale Agostino; una
luce che egli vede quando impara a guardare dentro di sé. Perché «divenire credente - lo scrive
Romano Guardini - è l'effetto di un'azione divina che ci tocca, ci trasforma, ci illumina, ci attira,
restando pur sempre avvolta dall'azione della grazia»7. C'è un "noi" della fede, un "noi" della
Chiesa; c'è il "noi crediamo", senza cui la rivelazione personale non si può decifrare né vivere: Sì, la
fede è «un dono gratuito di Dio che chiede l'umiltà e il coraggio di fidarsi e affidarsi, per vedere il
luminoso cammino dell'incontro tra Dio e gli uomini, la storia della salvezza»
E questo, per la Chiesa,
è
stato davvero un anno
luminoso,
illuminato
dall'azione di Dio
che ringiovanisce la Chiesa, la fa vivere, la rende viva. Sono apparsi
così, alla luce dello sguardo di fede, due
eventi tanto grandi quanto
inattesi:
la
rinuncia di
Papa Benedetto,
impregnata della certezza che Cristo guida la Sua Chiesa e
la cui inattesa fecondità si sprigiona oggi, anche da una preghiera che sentiamo accompagnarci
sempre di più; l'elezione di Francesco, un Papa che sta semplicemente ed efficacemente
mettendoci tutti in discussione, annunciando il Vangelo - come egli stesso ama ripetere citando San
Francesco - «se necessario anche a parole».
1.
L'educazione è relazione «Per recuperare il senso
dell'educare bisogna
tornare
all'evidenza che
l'essere
umano
non è dotato di tutto ciò
di cui ha bisogno
per ritrovare se stesso.[...]. Al cuore dell'educazione sta la dimensione generativa umana, che è genesi e
legame, relazione e riconoscimento, trasmissione e tradizione, responsabilità e fedeltà, interessamento e
cura»
2. Ascoltare e correggere la domanda :Gesù ascolta la domanda del tale ricco. «L'educazione ha a
che fare con la nascita dell'uomo» ma anche «con i suoi più semplici e profondi interrogativi, quelli che
accompagnano l'enigma del venire-al-mondo» .La prima tappa dell’educazione è l’ascolto e ascoltare
significa anche capacità di leggere con le sue novità e gli interrogativi che pone.
3 3. Educare: unificare ed evangelizzare
Per educare, dunque, bisogna correggere le domande: anzi, andare alla radice di esse. Il giovane
ricco ha fatto una domanda che esplicita l'esigenza del «fare» o la richiesta di «avere». Gesù spostala
domanda: da «ciò» che è buono a Colui che è il «solo buono». Cambia la direzione: dal fare e dall'avere,
all'essere e all'Assoluto; allo stesso tempo, propone una prospettiva unificante.
4. Educare nella verità e nell'amore
Per rispondere alla domanda su cosa sia l'educazione, scrive
Giovanni Paolo
II,
«vanno ricordate due verità fondamentali: la prima è
che l'uomo
è
chiamato
a
vivere nella verità e nell'amore»19. Tutti gli uomini - sostiene Benedetto XV
I - avvertono l'interiore
impulso ad amare in modo autentico: amore e verità non li abbandonano mai completamente, perché
sono la vocazione posta da Dio nella mente e nel cuore di ogni uomo» . Se l'educazione è il gesto del
portare alla luce l'uomo, la verità e l'amore ne sono il nucleo profondo.
5. Dare regole, svelare valori
Il giovane ricco ha osservato la legge, ha fatto quanto doveva, ma non basta. La sua domanda
nasconde un «ancora», un di più, una trascendenza: ancora una volta, Gesù sa suscitare la domanda:
sa condurre il cuore dell'uomo più in profondità. L'educazione deve dare ragione delle norme: deve dare
il senso che risponda alla ricerca della felicità. «"Senso" vuol significato e direzione, capacità di dare un
nome alle proprie esperienze ed esigenze, azioni e relazioni, entro un ordine più vasto che orienta il
progetto del vivere e aiuta la valutazione dell’agire.
6 un cammino che conduce al dono di sé
L’educazione è alla fine una dinamica propositiva, non può essere mai neutrale.. dalle parole di Gesù
emerge come essa sia un appello alla libertà, alla volontà libera : se vuoi … và vendi.. vieni e seguimi.
Conclusione
Carissimi fratelli e sorelle,
Per chiudere, voglio aggiungere una domanda: come lasciarci educare permanentemente da Gesù? La
risposta, forse, sta nel cercare di capire come Gesù stesso ha educato la fede dei suoi discepoli.
Riassumo questi pensieri in poche parole, un'altra brevissima pista che, se volete, potete utilizzare per
una meditazione personale, nei momenti di silenzio e preghiera.
Stare - andare.
Stare sempre con Gesù per andare verso gli altri.
Ascoltare - insegnare.
Ascoltare il Maestro per insegnare testimoniando il Vangelo.
Vicini ~ lontani.
Stare uniti, vicini in una comunità ma guardare ai lontani.
Lasciare — cercare.
Lasciare gli affetti e le cose per cercare gli ultimi.
Servire - regnare.
Servire, uscendo da noi stessi, perché si realizzi il Regno dei cieli.
È l'itinerario che hanno percorso i
discepoli,
è il
cammino
che ha fatto una piccola
donna,
la Vergine Maria. Essi hanno lasciato che la loro fede si facesse educare da Gesù in
modo permanente, giorno dopo giorno, nelle situazioni serene e nel dolore, nell'impegno e nel
fallimento, nella Croce
e nella Risurrezione, nella speranza e nella gioia. Una gioia che, in un certo senso, è la misura di una
fede che si lascia educare da Dio.
Che questa gioia sia la misura della vostra fede! E grazie di cuore
+ Santo Marcianò
Arcivescovo di Rossano-Cariati
La suddetta è una sintesi tratta dalla relazione
4 CONSIGLIO PASTORALE 2013 – 2014 Segretaria Rizzo Pina CATECHESI Itinerario di fede per i fanciulli Itinerario di fede per i fidanzati Itinerario di fede per i genitori-­‐battesimo Itinerario di fede per gli adulti Itinerario di fede per i genitori Russo Milena Giuseppe –Giovanna Spedalieri Zizzo Giuseppe-­‐Gatti Marcella Mario Litrico Spoto Cettina GRUPPI Famiglia” Tobia e Sara” Preghiera “P. Pio” Ministri Straordinari dell’Eucaristia Ministranti Lettori Giovani “Emmanuele” Caritas parrocchiale Volontariato Comunità Gesù Risorto OVS (Opera Vocazione Sacerdotale) Licciardello Gaetano –Caruso Anna Cataldo Grazia Caragliano Grazia Fichera Piero Rizzo Pina Nicolosi Roberta Caruso Angelo e Solferino Mirella -­‐ Zizzo Giuseppe –Gatti Marcella Scavone Laura Commandatore Franca AZIONE CATTOLICA ITALIANA Presidente Parrocchiale Donne Cattoliche Giovani A.C.R. Pina e Alfio Squatrito Franca Nobile ASSOCIAZIONE CARMELITANA ORDINE SEC. CARMELITANO Referente formazione-­‐donne Referente gruppo donne Referente formazione-­‐ uomini Referente gruppo uomini Spoto Cettina Litrico Lucia Litrico Mario Carbone Nuccio ORATORIO PARROCCHIALE: “ Don Giuseppe Zammataro” 1.Associazione Culturale Sportiva “ S.Maria del Carmelo –Genius “ -­‐ PGS Segretario De Fiore Francesco Coordinatore adulti Spampinato Marcello Coordinatore giovani Garozzo Domenico –Amato Danilo 2.Centro Giovanile “ Giovanni Paolo II “ Referente Vinci Cettina Coordinatore adulti Coordinatore giovani Nicolosi Roberta Gruppo Palestra “Arcobaleno” Cavallaro Rosa 5 “ASSOCIAZIONE S. MARIA DEL CARMELO IN BARRIERA–ONLUS “ Vice presidente Di Mauro Mariella Segretaria Lattuga Sara Responsabile “Cineforum” Nuova Compagnia Teatrale “ Scalzi” Spedalieri Giuseppe FOGLIO INFORMATIVO: “ Comunità in Cammino “ SITO WEB : www.santamariadelcarmeloallabarriera.it e-­‐mail:[email protected] COORDINATORI DI SERVIZI: Spedalieri Giuseppe Rizzo Pina – Emmi Sara Cosentino Salvatore –Lupo Luigi “La fede trasforma la persona intera in quanto si
apre all’ amore.
La comprensione della fede è quella che nasce
quando riceviamo il grande amore di Dio che ci
trasforma interiormente e ci dona occhi nuovi per
vedere la realtà “ (LF 26)
6 7 1.PROSPETTO PIANO PASTORALE 2013-14
Introduzione Assemblea Pastorale Diocesana-­‐ Piano Pastorale Diocesano Consiglio Pastorale Parrocchiale -­‐elenco 1. Prospetto Piano Pastorale 2. Il Tempio –ama la tua parrocchia 3. Progetto comunitario parrocchiale 3.1. Liturgia eucaristica 3.2 Adorazione Eucaristica 2 3 5 6 8 9 9 10 4. Comunità in Cammino 4.1 Programmazione annuale (prima-­‐seconda pagina) 5. Alla Scuola della Bibbia 6. Alla Scuola della Fede – Itinerario di Fede 7. Ufficio Catechistico Parrocchiale 7.1 Incontri di formazione per i catechisti; 7.2 Struttura Itinerario per i fanciulli 7.3 Itinerario Catecumenale dei ragazzi 7.4 Incontri di catechesi per i genitori; 7.5 Incontri di catechesi per i genitori che chiedono il battesimo;
7.6 Itinerario di fede per gli adulti in preparazione ai sacramenti; 7.7 Itinerario di fede per i fidanzati. 8. Gruppi parrocchiali : 8.1
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
8.8
8.9
8.10
Preghiera P.Pio Azione Cattolica Italiana : Gruppo Donne Ministranti “ S. Stefano”-­‐ chierichetti Famiglia 'Tobia e Sara” Lettori Ministri straordinari dell’Eucaristia Giovani “Emmanule” Comunità Gesù Risorto Caritas e Volontariato OVS – opera vocazione sacerdotale 11 11-­‐12 13 13 14 14 15 16-­‐17 18 18 18 19 20 20 20 21 21 22 22 23 23 24 9. Associazione Laicale “Ordine Secolare Carmelitano” 9.1 sezione donne 25 25 9.2 sezione uomini 10. Oratorio Parrocchiale “Don Giuseppe Zammataro” 25 10.1. " Ass. Cult. –Sport.: S.M. del Carmelo – Genius “ 25/27 10.2 Centro Giovanile “ Giovanni Paolo II” 11. Associazione S.Maria del Carmelo in Barriera-­‐onlus 26 12. Metti un film in famiglia … cineforum -­‐trame film 28-­‐29 8 Il TEMPIO è luogo santo,dove noi, ci raccogliamo per AMARE DIO
E si esce per AMARE I FRATELLI !
Entra togliendo i saldali della mormorazione,della superbia, dell'incredulità, del tuo io.
Entra ammirando lo sguardo del CrocifissoIl silenzio dell’Eucaristia
Il Volto di una Madre.
Mettiti il grembiule del servizio,dell' amore per il prossimo,
dell' accoglienza dei fratelli.
Metti il sorriso della disponibilità
La gentilezza della cortesia
La compostezza per il fratello
Ama la parrocchia perché è la tua grande famiglia,
difendila quando gli altri parlano male di essa.
Ama la tua parrocchia Dedicale un po’ del tuo tempo
Offri un po’ della tua generosità
Non chiedere solo ,ma sappi anche dare !
Ama il TEMPIO dove la tua famiglia parrocchiale
celebra l'Eucarestia con tutti i fratelli
chiamati da Gesù in assemblea domenicale
o nell’incontro feriale con le anime
che desiderano essere più fervorose nel cuore.
Ama il Tempio dove l’ascolto della Parola , ti illumina il cuore
E l’Adorazione Eucaristica ti riempie la vita.
Ama la Parrocchia quando con le sue campane canta la gioia perché è in festa
o il suo dolore per qualche triste avvenimento.
Ama la Parrocchia perché in essa vive Gesù
sempre presente nel suo piccolo tabernacolo.
Ama la Parrocchia perché in essa è venerata
Con tanto amore e devozione sua mamma ,Maria !
Ama la Parrocchia quando i giovani e i bambini
nel loro frastornare donano momenti di allegria.
Ama la Parrocchia quando gli anziani e gli adulti
Nella loro presenza dimostrano la saggezza e l’attenzione
Ama la tua Parrocchia e da Gesù e Maria avrai rifugio e conforto.
Ama il parroco della Tua Parrocchia
perché le sue mani benedette ti donano Gesù Eucarestia.
Ti fanno diventare figlio di Dio Ti danno il perdono per i tuoi sbagli
Ti confermano nella Fede Ti benedicono nella tua vita
Ti affidano all’amore misericordioso ed eterno del Padre .
Ama la tua parrocchia perché non è fatta di mattoni
ma di tanti cuori riuniti intorno a Gesù
e intorno al cuore di una Madre, Maria
Amala senza limiti, amala e falla amare perché la
Parrocchia sei tu, siamo tutti noi.
9 3. PROGETTO COMUNITARIO PARROCCHIALE
Obiettivi : •
Creare momenti di comunione dove confrontiamo la propria vita spirituale attraverso un percorso di fede e di formazione . Quando : §
§
§
§
§
§
§
§
recita comunitaria dei vespri prima della celebrazione eucaristica il primo giovedì del mese ► ore 18,30-­‐19,30 : adorazione eucaristica per i gruppi : Donne Cattoliche –P.Pio – Carmelitane; ►
ore 20,15-­‐21,15 : adorazione eucaristica per tutti gli altri gruppi famiglia – catechisti – lettori – ministri straordinari eucaristia – giovani . 1° sabato del mese : SS.Rosario meditato Ultimo lunedi del mese S. Confessioni comunitarie lettura della S.Scrittura – Lectio divina ultima settimana del mese ( due giorni alle h 16,30 e 20,30) ritiro spirituale durante i periodi forti dell’Anno liturgico giornate di fraternità verifica del cammino fatto nel mese di giugno 3.1 LITURGIA EUCARISTICA SETTIMANALE Programmazione RESPONSABILE PADRE PIO LUNEDI COMUNITA’ GESU’ RISORTO MERCOLEDI DONNE CATTOLICHE GIOVEDI VENERDI SABATO prima vi sarà la s.messa seguita dall’adorazione eucaristica (ci penserà un ministro straordinario) e dopo la recita dei vespri CARMELITANE PINA –SARA
► i lettore saranno quelli di turno ► Le preghiere dei fedeli -­‐ il gruppo famiglia ► I Canti ed eventuale offertorio ATTENZIONE : il gruppo penserà ► organizzare la recita dei vespri (antifona e salmi) ► le intercessioni o preghiera dei fedeli ► i canti ► Il lettore sarà quello di turno 10 3.2 ADORAZIONE EUCARISTICA “L’Eucarestia : centro e culmine della vita cristiana “ Obiettivo finale è pregare/ascoltare silenziosamente Gesù che parla al nostro cuore. Il gruppo predisposto organizzerà e animerà l’adorazione eucaristica lasciando molto spazio al dialogo silenzioso con Gesù Eucaristia. Programmazione mensile 1° giovedi del mese RESPONSABILE 1.
Referente OVS –si Prega per le vocazioni 2.
I Ministri Straordinari dell’Eucarestia A turno – referente Caragliano Grazia Dalle ore 18,30-­‐19,30 Altri giovedi . ADORAZIONE EUCARISTICA È per i gruppi : donne cattoliche –padre pio – carmelitane sez. donne. 1° giovedi del mese È per i varii gruppi : famiglia-­‐ ore 20,15 -­‐21,15 catechisti-­‐giovani-­‐ministri straordinari 1. Com. Gesù risorto Comunità Gesù Risorto Novembre 2. Gruppo Famiglia
Dicembre : Caruso Anna 3.
Gennaio 4. Ministri Straordinari Spampinato Marcello Febbraio 5. Catechisti
Marzo Russo Milena 6. Giovani
Aprile Nicolosi Roberta 7. Pgs -Genius
Maggio De Fiore Francesco 11 4. Comunità in Cammino Visto il piano pastorale diocesano , verrà ancora una volta approfondito il tema della fede, a partire dall’enciclica di Papa Francesco : La luce della Fede . Tema : La luce della Fede . Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2014 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Articoli in prima pagina sintesi enciclica Lumen Fidei La luce che illumina il mondo … la Fede La salvezza mediante la Fede (pg 43) La “forma” ecclesiale … della Fede (pg 46) L’ascolto… nella Fede (pg 57) La trasmissione … della Fede (pg 79) L’unità e integrità della Fede (pg 89) Maria … modello di Fede (pg 107) la famiglia e la fede (97) lettera ai fedeli 4.1 EDITORIALE -­‐ -­‐ PRIMA PAGINA Dopo la presentazione del tema annuale. Si vuole trasmettere la parola del
S.Padre attraverso le varie omelie che Lui rivolge nella cappella della chiesa S.
Marta .
mese
Ottobre
Novembre
Dicembre
Gennaio 2014
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
tema
Editoriale-presentazione tema annuale
Cristo.. metà da raggiungere –omelia del papa 24-102013
L’amore di Cristo al centro della propria vita-omelia31-10-2013
Per essere la Chiesa del SI – omelia 2-5-2013
12 4.2 SECONDA PAGINA TEMA : I Testimoni della Fede Gli esempi di fede che hanno segnato i 2000 anni della nostra storia di salvezza possono dar luce e sostegno al nostro cammino cristiano e al nostro impegno missionario. Ottobre
Il cardinale Newman
Argomento
Novembre
Klaudia Koll
Dicembre
Karol woitjla - giovanni Paolo II
Gennaio 2014
Edith Stein
relatore
Giuseppe
Ospedalieri
Caragliano
Grazia
Giuseppe
Zizzo
Spoto Cettina
Febbraio
Madre Teresa di Calcutta
Porto Patrizia
Marzo
Giuseppe Moscati
De Fiore Francesco
Aprile
Pino Pugliesi
Maggio
Maria Goretti
Spampinato
Marcello
Francesca
Giugno
Cardinale Benedetto Dusmet
Squadrito Alfio
13 5. ALLA SCUOLA DELLA BIBBIA – LECTIO DIVINA Attraverso il contatto diretto con la S.Scrittura , il cristiano approfondisce alcune testimonianze inerenti alla fede e mettendola al confronto con la propria-­‐ Quest’anno verrà approfondita il tema : Testimoni nella … fede . Quando : due giorni dell’ultima settimana del mese alle ore 16,30 e 20,30 -­‐ Ottobre Novembre Dicembre Gennaio 2014 Febbraio tema La fede… di Abramo Marzo Aprile Maggio Giugno La fede… di Giuseppe La fede… di Zaccaria La fede … di Paolo La fede… di Zaccheo La fede… di Isacco La fede… di Giacobbe La fede… di Mosé La fede … nei profeti Brano biblico Gen
Gen 15,35
Gen 25,24-34
Es. (2,25-­‐4,26) ; Es c. 34 Is 7,14 e 11,1;
Giona
Mt 13,55 –Lc 3,23
(Lc 1,5-­‐25 1,39-­‐40 At 9,1-­‐19 Lc (19,1-­‐10). 6 . Alla Scuola della Fede
Le Beatitudini Preparazione quaresima –pasqua ;
Data Tema 5 marzo Mercoledì delle ceneri Ore 18 e 20 ss. messa 12 marzo
16 marzo
20 marzo
26 marzo
2 aprile
9 aprile
7-12 aprile
10-12 aprile?
Gli incontri si svolgeranno alle ore 16,30 e alle 20,00
" Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli. Beati gli afflitti, perché saranno
consolati
relatore RITIRO
SPIRITUALE
Le Beatitudini : impegno o sfida ?
Beati i miti, perché erediteranno la terra.Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia. Beati i puri di cuore, perché vedranno
Dio.
Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio. Beati i perseguitati per causa
della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.
Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno
ogni sorta di male contro di voi per causa mia.
Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli. Ore 18,30 esercizi spirituali per la comunità
Ore 20,00 esercizi spirituali per la comunità
14 7. 1. INCONTRI DI FORMAZIONE PER I CATECHISTI
Il ruolo del Catechista è quello di far sperimentare “Gesù presente” ai ragazzi che sono stati affidati perché entrino in una relazione intima e trasformante con Gesù. Obiettivi : - Incontrarsi per approfondire la propria fede e verificare il proprio credo testimoniato con la propria vita. - Vivere momenti di preghiera e di spiritualità comunitaria Ci si incontrerà almeno una volta al mese e quando lo si ritiene opportuno . 7.2 ITINERARIO DI FEDE PER I RAGAZZI Corso di Tipo Catecumenale Catechista Giorno incontro 1° anno: S.Lucia 2° anno : S.Luca 2° anno : S.Marco 3° anno : S.Giovanni 3° anno: S.Matteo 3° anno; S.Paolo 2° anno Cres : S.Pietro 3° anno S.Domenico Savio 3° anno : S.Maria Goretti 3° anno : S.Agata Solferino M. –Vinci C mercoledi Incontro con i genitori Indelicato G.-­‐Elisabet mercoledi Russo M-­‐Zappalà Ben venerdi Campisi R. giovedi Guidotto C. giovedi Torrisi G. giovedi Porto P. venerdi Rapisarda T. venerdi Comis G. –Coppola L venerdi Martedi Spoto Cettina 15 7.3 Cammino di catechesi (in quattro anni)
ITINERARIO "CATECUMENALE" DEI RAGAZZI
L'itinerario catecumenale che ha come riferimento il documento della CEI L'iniziazione cristiana/2, orientamenti per
l'iniziazione dei fanciulli e dei ragazzi dai 7 ai 14 anni a cui segue la guida per l'itinerario catecumenale dei ragazzi,
risponde alla necessità di formare alla fede ragazzi non battezzati che, arrivati all'età del catechismo, iniziano a fare un
percorso insieme ad altri ragazzi già battezzati che rinunciano a ricevere i sacramenti nei tempi del cammino tradizionale.
Si procede di tappa in tappa, quando essa non viene raggiunta da tutti i componenti del gruppo si rallenta il passo finchè
tutti siano pronti alla tappa successiva, se invece il gruppo procede bene si accelera il passo.Il catecumenato prevede
quattro anni di itinerario. Il gruppo rimane aperto ad ingressi nuovi in base alle richieste che possono pervenire sia da
ragazzi non battezzati che battezzati. I ragazzi che già sono in cammino si prendono cura dei nuovi entrati.
Una volta al mese l'incontro si apre alla partecipazione dei genitori che condividono le stesse attività dei ragazzi
collaborando e condividendo il cammino di fede dei figli.
La progettazione dell'itinerario annuale viene pensato da un' èquipe composta dal Responsabile dell’ Oratorio, dal parroco,
dai Catechisti-accompagnatori, da un genitore (nell'ultimo anno anche da uno dei ragazzi del gruppo).
PRIMO ANNO
Il tempo della prima evangelizzazione: Gesù ci chiama e ci parla
TAPPE E OBIETTIVI
• Formazione del gruppo catecumenale
• Creare un buon clima di gruppo
• Scoprire chi è Gesù Cristo e incontrarlo
CELEBRAZIONE: Rito dell’Accoglienza -Consegna dei testi (catechismo –vangelo)Rito di Ammissione
SECONDO ANNO
Il tempo del catecumenato: professare il credo
CELEBRAZIONE: Ingresso nel catecumenato – Rito dell’Ammissione
TAPPE E OBIETTIVI
•
•
Leggere la Bibbia in famiglia
Interpretare la propria vita come progetto di Dio
CELEBRAZIONE: Consegna del Credo Apostolico – Consegna della preghiera del Padre
Nostro.
16 TERZO ANNO
Il tempo del catecumenato: Padre Nostro
TAPPE E OBIETTIVI
• Scoprire la bellezza della preghiera sentendosi figli di fronte a Dio
• Imparare a celebrare feste e sacramenti cristiani
CELEBRAZIONE: Consegna della preghiera del Padre Nostro- consegna del precetto
Dell’Amore – Celebrazione Penitenziale.
QUARTO ANNO
Il tempo del catecumenato: il precetto dell'amore
TAPPE E OBIETTIVI
• Scoprire che siamo chiamati a seguire Gesù e a vivere come Lui
• Riflettere sui comandamenti
CELEBRAZIONE: Consegna delle Beatitudini – Riconciliarsi per incontrare Gesù –
CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI DELL’I.C.
QUINTO ANNO
PROSPETTIVA DI INSERIMENTO ECCLESIALE (vita dell’Oratorio in Parrocchia
Il tempo della mistagogia
Dopo avere ricevuto i sacramenti si vive un anno di mistagogia (vivere i sacramenti celebrati) che serve ad entrare
in modo attivo nella vita della comunità.
CELEBRAZIONE: Mandato missionario
TAPPE E OBIETTIVI
•
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•
•
•
•
Scoprire Gesù come il maestro che orienta i suoi desideri verso un progetto che rinnova e
dà senso alla nostra vita
Impegnarsi a vivere in profondità i propri desideri trasformandoli in scelte significative da
condividere
Sperimentare la fiducia in Dio facendo dono di sè ai fratelli
Partecipare con fedeltà e costanza alla propria vita sacramentale
Testimoniare la propria fede in tutti gli ambienti di vita
Ricerca di un modo per rimanere nella comunità in altra forma diversa dal gruppo
catecumenale.
CELEBRAZIONI: Consegna delle Beatitudini
Ascolto dell'Inno alla Carità nell'anniversario del Battesimo
Consegna del catechismo dei giovani
ESPERIENZE FORTI
Ritiri e veglie di preghiera e riflessione con i genitori, esperienze pratiche in oratorio.
7.4 INCONTRI DI CATECHESI PER I GENITORI
Accanto al cammino dei figli è necessario che i genitori, primi catechisti, sperimentano
anche loro la gioia del messaggio cristiano e lo testimoniano con la propria vita. E’ l ’
esempio che trascina i figli. Gli incontri si svolgeranno una volta al mese.
17 Ottobre Novembre Dicembre Gennaio febbraio Marzo Aprile maggio 2° ANNO 1° ANNO incontro con i genitori – presentazione percorso e programmazione 1. Gesù ci invita a seguirlo (incontro) 2. RITO : dell’Accoglienza 1. Incontro Gesù viene per incontrarsi con noi 2. RITO : Consegna del Catechismo Gesù ci parla : la parabola del seme Ottobre Dio si mete in contatto con noi : la Bibbia Novembre Abramo l’amico di Dio RITO : Consegna del Credo Apostolico Dicembre Mosè il liberatore Gennaio Ricordiamo tutto cio che Dio ha fatto per noi febbraio Davide riceve da Dio la promessa Marzo Gli uomini spesso rifiutano Dio I vangeli Aprile Geremia implora un cuore nuovo Gesù muore ; la sua passione maggio Maria : ci guida a Gesù Gesù risorge per noi Giugno RITO : Consegna della preghiera del Signore : il Padre Nostro 1.L’esperienza degli apostoli 2.RITO : di ammissione 3° ANNO Ottobre Dio è amore Novembre Chiamati a vivere insieme nell’amore RITO: Consegna del precetto dell’Amore Dicembre La Chiesa è la nostra famiglia Gennaio I sacramenti segni di salvezza Febbraio La fede apre il cuore all’amore di Dio Marzo Aprile Maggio Esprimiamo l’amore a Dio , pregando QUARESIMA : Riconciliarsi per rinnovarsi Anche Dio ci parla nella preghiera La preghiera comunitaria nella liturgia (l’importanza della S.Messa) ottobre 4° ANNO novembre Non vergognarsi di essere cristiani 1.Un popolo fondato sugli apostoli (il loro ruolo) 2.RITO: Consegna delle Beatitudini dicembre Il ruolo della parrocchia nella nostra vita gennaio L’inno della carità in S. Paolo febbraio Gesù continua ad agire attraverso la Chiesa marzo aprile maggio Storia di missionari oggi RITO : Mandato missionario Molti uomini e donne : una sola Chiesa (Il ruolo del matrimonio) 1.L’Eucaristia fonte di condivisione 2.RITO: Riconciliarsi per incontrare Gesù 18 per i
7.5 INCONTRI DI CATECHESI
GENITORI CHE CHIEDONO IL BATTESIMO
OBIETTIVO : Ai genitori che si presentano per chiedere il battesimo dei propri figli , si propone, insieme
con i padrini , un incontro che spieghi il significato del Battesimo , mettendo anche in risalto i gesti e i
segni che vengono fatti durante il rito .
L’incontro si svolgerà una volta al mese ,il venerdi precedente alla domenica in cui verrà celebrato il battesimo DATE DEL S. BATTESIMO 12 GENNAIO 9 FEBBRAIO 2 MARZO 6 APRILE 4 MAGGIO 1 GIUGNO 2 AGOSTO 6 SETTEMBRE 12 OTTOBRE 9 NOVEMBRE 7 DICEMBRE 5 LUGLIO 7.6 ITINERARIO DI CATECHESI
PER GLI ADULTI IN PREPARAZIONE AI SACRAMENTI
OBIETTIVI
• Ai giovani che chiedono di ricevere il sacramento dell’Eucaristia o della S.Cresima si propone un percorso di fede centrato sulla figura di Gesù Cristo per scoprire il suo amore e il suo messaggio, cosi poi da testimoniarlo con la vita nell’ambiente in cui vive far comprendere l’importanza della Parola di Dio in ogni esperienza umana e scoprire quanto è importante la presenza di Dio nella propria •
vita. Quando : lunedì sera dalle ore 20,00 Attività
• veglie di preghiere • Ritiri spirituali in date da stabilire • Partecipazione alla s. messa domenicale 19 7.7 Itinerario di fede per i fidanzati Corso di preparazione al matrimonio 2013-14
Il corso tende ad approfondire il cammino di fede dei fidanzati nell'ottica del matrimonio cristiano e sacramentale. In particolare, la finalità del corso consiste «nell'aiutare i fidanzati a vivere il fidanzamento e la prossima celebrazione del matrimonio come momento di crescita umana e cristiana nella Chiesa; nell'aiutarli a conoscere e a vivere la realtà del matrimonio che intendono celebrare, perché lo possano celebrare non solo validamente e lecitamente ma anche fruttuosamente e perché siano disponibili a fare di questa celebrazione una tappa del loro cammino di fede: nel portarli a percepire il desiderio e insieme la necessità di continuare a camminare nella fede e nella Chiesa anche dopo la celebrazione del matrimonio(cfr. CEI. Direttorio di pastorale familiare, 52). INCONT
DATE
OBIETTIVO TEMATICHE
RELATORI RO
1°
6-XI
23-IV
Accoglienza e
presentazione del corso
2°
13-XI
30-4
“Casomai”
3°
“Ci amiamo”
4°
20-XI
7-V
27-XI
5°
14-V
4-XII
6°
21-V
11-XII
7°
8°
9°
10°
28-V
15-XII
1-VI
8-I
4-VI
15-I
11-VI
22-I
18-VI
11°
29-I
25-VI
“Tanto da sposarci da
cristiani in chiesa”
Spiritualità
Coniugale
“ Con il sacramento del
matrimonio “
Conosciamoci: chi siamo?
Cosa facciamo nella vita.
Il nostro essere cristiani e perchè
siamo qui.
Un film per confrontarci
P.Alfio
Giuseppe -Giovanna
Cos’è l’amore cristiano?
Cos’è l’amore coniugale?
Perché un uomo e una donna
decidono di sposarsi? Che cosa
significa sposarsi in chiesa ?
La fede e la spiritualità all’interno di
una coppia
Giuseppe –Giovanna
Giusepe –Rosa
Giuseppe -Giovanna
Giorgio –Santina
Che cos’è il sacramento del
matrimonio?Quale differenza con il
matrimonio civile?
P.Alfio
Giuseppe- Giovanna
Angelo -Chiara
S. Messa in Parrocchia
e presentazione alla comunità parrocchiale
“ Essere genitori ed
educatori “
“Il dialogo nella coppia”
“ Aperti alla vita .
La sessualità come
relazione “
“La famiglia nella
legislazione “
Il rapporto con i figli e la loro
educazione
Quanto è importante il dialogo
nella coppia
La sessualità all’interno della
coppia.
Procreazione e metodi naturali
Alfio – Pina
Diritti e doveri dei coniugi
Avv. Cannata
Luca- Oriana
Dott. Maccoro
12°
Momento di preghiera, di fraternità e conclusione
STRUTTURA DEGLI INCONTRI :
• Preghiamo insieme
• Ascoltiamo la presentazione della tematica
• Confrontiamoci sul tema proposto
20 8 . GRUPPI PARROCCHIALI
8.1 GRUPPO DI PREGHIERA “S.Pio da Pietralcina”
PROGRAMMA ANNUALE DEL GRUPPO Il programma annuale del Gruppo quest’anno fa riferimento al tema pastorale 2013/2014 «Dall’Anno della Fede all’educazione permanente della Fede». Esso sarà articolato seguendo le informazioni riportate dall’organo ufficiale dei Gruppi di Preghiera e dell’Opera di San Pio «La Casa Sollievo della Sofferenza», nonché esaminando vari testi riguardanti la figura del Santo. L’INCONTRO SI SVOLGERA’ IL 2 E 3 LUNEDI DEL MESE Attività: Ø
Ø
Ø
Ø
Recita del S. Rosario meditato e coroncina al S.Cuore di Gesù durante gli incontri; Partecipazione S.Messa-­‐Adorazione eucar.-­‐ritiri-­‐incontri sulla bibbia Organizzare il triduo di festa del Santo Partecipazione agli incontri promossi dal comitato diocesano 8.2 AZIONE CATTOLICA ITALIANA
sez. DONNE
Il programma di quest’anno viene dedicato alla solidarietà e alla missionarietà ,che viene
suscitata da un atteggiamento di fiducia in ogni persona che il Signore ci fa incontrare ogni
giorno . Il sussidio vuole accompagnare l’adulto di A.C. ad un impegno missionario curando :
interiorità e la sua spiritualità , la fraternità e la pratica del dialogo e l’ecclesialità.
Le riunioni si terranno di giovedi alle ore 16.30 , nella seconda e terza settimana del mese.
Attività:
–
Ascolto della Parola
–
Ritiri spirituali.
–
Adorazione Eucaristica
8.3 GRUPPO S.STEFANO: MINISTRANTI – CHIERICHETTI Obiettivi : Attraverso il servizio all’altare si vuole far scoprire ai ragazzi che chiedono di farlo, l’ amore per Gesù Eucarestia. Un amore che deve essere dimostrato attraverso la testimonianza concreta, il servizio ai fratelli .I ragazzi apprendono i riti liturgici e il significato di essi . Attività: -­‐ ►
Partecipazione e animazione domenicale della S.Messa alle ore 9,30 e 11,00 e nelle solennità ►
incontri formativi cadenza quindicinale ► Momento comunitario e di fraternità una volta al mese 21 8.4 Gruppo Famiglia " Tobia e Sara "
Il gruppo si copone di coniugi e singoli che desiderano fare un cammino formativo e spirituale comunitario. Obiettivi
:
►Approfondire la conoscenza della Bibbia; ►Fare esperienza di spiritualità; ►Parlare di se stessi, della coppia e migliorarsi come persona, coppia genitori; e come ►Confrontare esperienze quotidiane e illuminarle con il Vangelo; ►Sentirsi parte di una comunità adulta e della comunità diocesana ► Testimoniare la propria vita coniugale alle altre coppie o famiglie ►Condividere momenti di festa e di preghiera.
tutti i giovedi dalle ore 20.30 alle ore 22.00.
INCONTRI DI SPIRITUALITA’
►Ogni primo giovedi del mese alle ore 20,30 : adorazione eucaristica; ►Ogni primo sabato del mese, dopo la S.Messa , del Comunitaria del S. Rosario ; recita ►Ritiro
spirituale durante i momenti forti :
avvento
-quaresima.
►Giornate di Fraternità
Verranno organizzate di volta in volta ►Festa della S. Famiglia ► Accoglienza degli immigrati TEMA DI FORMAZIONE
La Luce della FEDE
enciclica di S.S. Francesco
Attraverso la lettura si cerca di approfondire il
grande dono di Dio : La fede.
“la fede è affidamento all’amore
misericordioso di Dio, che sempre accoglie e
perdona, che raddrizza “le storture della nostra
storia”; è disponibilità a lasciarsi trasformare
sempre di nuovo dalla chiamata di Dio, “è un dono
gratuito di Dio che chiede l’umiltà e il coraggio di
fidarsi e affidarsi a Lui per vedere il luminoso
cammino dell’incontro fra Dio e gli uomini, la storia
della salvezza” .E qui sta il “paradosso” della fede:
il continuo volgersi al Signore rende stabile l’uomo,
allontanandolo dagli idoli. (N 14)
8.5 Gruppo dei Lettori II ministero liturgico del Lettore "L'ufficio liturgico del lettore consiste nella proclamazione delle letture nell' assemblea liturgica. Di conseguenza
il lettore deve curare la preparazione dei fedeli alla comprensione della parola di Dio ed educare nella fede i
fanciulli e gli adulti. Ministero perciò di annunciatore, di catechista, di educatore alla vita sacramentale, di
evangelizzatore a chi non conosce o misconosce il vangelo" (Ministeria Quaedam n. 7).
"E' un ministero, da attribuire soprattutto a quanti vogliono impegnarsi oltre che nelle celebrazioni liturgiche,
nell' organizzazione evangelizzatrice e catechistica, rendendo così autentico e coerente il loro servizio liturgico"
(CEI,EM,64).
Ecco perché è importante lo studio e l’approfondimento della S.Scrittura che verrà fatto una volta al mese Il giovedi sera alle ore 20,30. Incontri una volta al mese 22 8.6 MINISTRI STRAORDINARI DELL’EUCARISTIA
Anche questo ministero straordinario richiede una preparazione pastorale e liturgica nella quale si porrà in luce il vincolo che esiste fra il malato e il mistero di Cristo sofferente, fra l’assemblea radunata nel giorno del Signore e la vittoria pasquale sulla morte e sul male, fra l’effusione dello Spirito e l’annunzio ai fratelli della lieta novella di liberazione e di guarigione ( dal Pontificale Romano, 5): Obiettivi : • incontrarsi per un approfondimento di catechesi e confrontarsi reciprocamente sul rapporto con gli ammalati e la sofferenza . • Verificare la propria testimonianza • Entrare più in empatia con gli ammalati • Evidenziare la Missionarietà e la Solidarietà Quando : incontrarsi una volta al mese. Attività: -­‐ curare la vita spirituale del malato -­‐ organizzare e partecipare all’Adorazione Eucaristica il giovedì -­‐ partecipazione e animazione domenicale della S.Messa 8.7 GRUPPO GIOVANILE “EMMANUELE”
"Vorrei dirvi di non avere paura di fare passi definitivi nella vita come è quello del matrimonio:
approfondite il vostro amore, rispettandone i tempi e le espressioni, pregate, preparatevi
bene, ma poi abbiate fiducia che il Signore non vi lascia soli! Fatelo entrare nella vostra casa
come uno di famiglia, Lui vi sosterrà sempre “ (Papa Francesco )
OBIETTIVI : ►Far scoprire la loro vocazione di battezzati e figli di Dio.
►Ri-scoprire la propria fede ,alla luce della Parola di Dio QUANDO
ogni lunedi sera alle ore 20,45
ATTIVITA’
•
•
•
•
•
Incontri settimanali di approfondimento proposti il lunedì alle ore 20,45
Vivere insieme momenti forti di liturgia, di preghiera, di ritiri spirituali
Organizzare rappresentazioni sacre in modo tale da rafforzare i rapporti interpersonali
per mezzo della Parola di Dio.
Momenti di agape fraterna per vivere insieme. per coltivare l'amicizia, la condivisione,
la fraternità e la riflessione personale.
Partecipazione comunitaria alla SS.Messa il 2° sabato del mese, seguito da un
momento di fraternità e di comunione .
23 8.8 GRUPPO : COMUNITA’ GESU’ RISORTO la Comunità Gesù Risorto porta con la gioia della Pentecoste, sempre accolta in preghiera, il servizio disinteressato. Nel rispetto reciproco e nella vicendevole carità, collabora con i parroci, all’opera dell’evangelizzazione del popolo. La Comunità nella Parrocchia accoglie tutti coloro che sono desiderosi di rinnovarsi nello Spirito Santo e di inserirsi in un cammino fortemente comunitario. •
•
•
Tutti possiamo partecipare, recandoci semplicemente nella Comunità prescelta e mettendoci a lodare il Signore Gesù. E quindi, dopo aver ricevuto l’effusione e aver fatto una scelta personale e convinta della vita comunitaria, possiamo essere inseriti in una più piccola Comunità di Crescita, la cui nota dominante è la “revisione di vita”praticata alla luce della parola profetica che ci è donata in preghiera. E, sempre nella Comunità parrocchiale, possiamo ridonare a nostra volta quanto abbiamo ricevuto e continuiamo a ricevere dallo Spirito come dono, per contribuire a edificare il Corpo di Cristo. 8.9 GRUPPO :
CARITAS E VOLONTARIATO
La Caritas parrocchiale La Caritas parrocchiale è l'organismo pastorale istituito per animare la parrocchia, con
l'obiettivo di aiutare tutti a vivere la testimonianza, non solo come fatto privato, ma come
esperienza comunitaria, costitutiva della Chiesa. Coinvolgere tutti a “farsi prossimo” verso i
fratelli più bisognosi e con tante necessità .
OBIETTIVI:
•
•
•
Vivere il ministero della carità come strumento privilegiato dell’Amore di Dio per l’uomo
centrare sull’ASCOLTO dei bisogni della persona per comprender e capire se il bisogno
espresso è il bisogno reale della persona .
vivere il servizio come momento d’amore con i fratelli.
QUANDO: una volta al mese quando se ne riterrà opportuno.
ATTIVITÀ: Il terzo martedi del mese distribuzione del pacco spesa con l’aiuto del Banco Alimentare.
Natale
Pesca di beneficenza
Pasqua
Sorteggio
Maggio
Fiera del dolce
24 8.10 OVS - OPERA VOCAZIONE SACEDOTALE
La cura delle vocazioni al sacerdozio è una sfida permanente per la Chiesa.,
l’ambiente più favorevole alla vocazione al sacerdozio è ogni comunità cristiana
che ascolta la parola di Dio, che prega con la liturgia e testimonia con la carità».
In tale contesto «la missione del sacerdote è percepita e riconosciuta con più
evidenza». L’OVS vuole sostenere le comunità ecclesiale, nelsuo impegno a
favore delle vocazioni, orientando i loro sforzi verso una pastorale vocazionale
capace di far maturare ogni scelta di dono di sé nella vita e di favorire, in
particolare, l’accoglienza della chiamata di Dio al ministero sacerdotale.
Il «giovedì vocazionale» costituisce «un momento tradizionale di preghiera comunitaria mensile per i sacerdoti e le vocazioni sacerdotali, centrato sull’adorazione eucaristica». Inoltre, la “Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni” e la “Giornata del seminario” rappresentano due momenti di notevole rilievo per la preghiera, la catechesi e l’annuncio vocazionale. LE ATTIVITA’ DELL ‘OVS SI SVOLGONO PRESSO IL SEMINARIO ARCIVESCOVILE 15 ottobre apertura del XXXIV Anno Sociale 7 novembre Memoria dei Fedeli defunti –SS .Messa ore 16,00 5 dicembre Ritiro d’Avvento -­‐ ore 16,00 16 gennaio ’14 Agape Fraterna –ore 16,30 13 febbraio Convegno dell’OVS –ore 16,00 16 marzo Giornata del Seminario – preghiera e colletta pro Seminario 27 marzo Ritiro di quaresima – ore 16,00 5 maggio Pellegrinaggio Eucaristico -­‐Mariano 15 maggio Adorazione Eucaristica per le vocazioni-­‐ ore 16,00 25 ASSOCIAZIONI 9. ASSOCIAZIONE LAICALE ORDINE CARMELITANO SECOLARE Sezione donne Obiettivo: conoscere e approfondire la Parola di Dio alla luce dei testimoni della spiritualità carmelitana. Secondo le indicazioni dell’OCDS nazioanale, quest’anno leggeremo gli scritti brevi di S.Teresa di Gesù per meglio conoscere e approfondire il pensiero della fondatrice del ramo scalzo del carmelo in un percorso di formazione che porti ciascuna a prendere coscienza della propria vocazione carm elitana. Alcune del gruppo continueranno a partecipare agli incontri e ritiri con l’OCDS di Trappeto. In alternanza rifletteremo insieme sul Vangelo di Luca : il vangelo della mansuetudine di Cristo, della preghiera della lode a Dio . Incontri: il venerdì alle ore 16,30. Attività: Partecipazione ai Ritiri spirituali Partecipazione all’adorazione eucaristica mensile Partecipazione in ogni 16 del mese alla celebrazione con riflessione sulla santità Carmelitana. Sezione Uomini Dopo una prima presentazione delle origini del carmelo e approfondimento del significato dello scapolare, il gruppo comincerà ad approfondire il significato della preghiera e della consacrazione a Maria . durante il percorso formativo non mancheranno i momenti di adorazione e della lettura del vangelo Incontro : una volta al mese, possibilmente il 16 di ogni mese alle ore 20,30 . 10. ORATORIO PARROCCHIALE “Don Giuseppe Zammataro”
L'Oratorio nasce dalla comunità parrocchiale come strumento e metodo per la formazione umana e cristiana delle giovani generazioni. E' uno dei modi attraverso cui la parrocchia esprime la propria sollecitudine nei confronti, di coloro che ha generato alla fede nel Battesimo e li accompagna verso la maturità non solo sociale umana ma cristiana.. La comunità parrocchiale, essa stessa impegnata in un cammino di fedeltà e sequela, promuove con l'Oratorio processi educativi miranti, con l'aiuto dello Spirito, ad aprire spazi di umanizzazione ed a creare la mentalità di fede (R.d.C. 38). Attraverso e per merito dell'Oratorio la comunità parrocchiale esprime la sua passione educativa per le nuove generazioni che, in questo tempo di incipiente secolarizzazione, vivono o deboli appartenenze alla comunità parrocchiale, o una sofferta ricerca di fede o una lontananza di fatto dalla esperienza ecclesiale. L'Oratorio diventa quindi il luogo dell'accoglienza di tutti coloro che, ancora in età evolutiva, trovano in esso un ambiente di socializzazione, di confronto, di esperienza di valori, e che non hanno preclusioni nei confronti della proposta cristiana . Associazione Culturale Sportiva “S.Maria del Carmelo –PGS Genius
Essa, conseguito il previsto riconoscimento ai fini sportivi, ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di
attività sportiva connessa alla pratica della disciplina dello sport del calcio inteso come mezzo di
formazione psico-fisica e morale dei soci, mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica,
26 ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e non, idonea a promuovere la conoscenza e la pratica
della citata disciplina. (…) (art.2)L’associazione accetta incondizionatamente di conformarsi ai
principi dell’ordinamento generale e dell’ordinamento sportivo e si conforma alle norme e direttive del
Comitato internazionale olimpico (Cio), del Comitato olimpico nazionale italiano (Coni), nonché agli
statuti e ai regolamenti delle Polisportive Giovanili Salesiane e delle Federazioni sportive nazionali,
cui l’associ azione stessa delibererà d’aderire.(art.4)
Incontri due volte al mese per condividere momenti di preghiera di fraternità Partecipazione alle varie attività organizzate a livello provinciale e regionale della PGS 11. Associazione “S.Maria del Carmelo in Barriera-onlus”
Finalità e scopi
Scopo dell’Associazione è svolgere attività e servizi di rilevanza sociale per contribuire all’assistenza, recupero, promozione e integrazione di persone moralmente e fisicamente bisognose. Visto l’esperienza positiva del passato , l’Associazione quest’anno vuole raggiungere i seguenti obiettivi : § promuovere attività di socializzazione e di fraternità; § organizzare fiere , cineforum, spettacoli, concorsi letterari, attività di teatro amatoriale e altre attività che abbiano valenza culturale,sociale ; § collaborare con le strutture pubbliche presenti sul territorio ed utilizzarne le risorse. § Curare l’aspetto spirituale e religioso dei membri Vengono programmati le seguenti attività ,fermo restando le delibere fatte dal CdA dell’associazione. Gruppo “So-sta-re con Te “
Attività di beneficenza : durante il periodo di natale , pasqua e la festa della mamma.
Attività proposte
Per l’anno in corso si propongono lavori artigianali (cucito-lavoro a lana- uncinetto) ; giochi da
tavolo (carte e tombole) e giorno d’ascolto (narrazione di racconti ed aneddoti in dialetto
siciliano). Inoltre si propone la presenza di una serata all’insegna della musica invitando
ospiti o organizzato dai stessi membri.
Verrà curata la catechesi durante i periodi liturgici avvento-natale ; quaresima-pasqua;mese di
maggio .
GIORNO DELL’INCONTRO : il martedi e giovedi dalle ore 16,00 alle ore 18,00. con sospensione
dell’attività nel mese di gennaio.
Nuova Compagnia Teatrale “Scalzi”
Obiettivo è il coinvolgimento delle persone a momenti di unione e aggregazione e attraverso questo
impegnarsi a portare avanti uno o più di uno spettacolo teatrale .
Il gruppo
si incontrerà 2 volte alla settimana per le prove
e almeno una volta al mese per la
catechesi.
Metti un film in Famiglia Cfr programma a parte
.
27 Cineforum
Parrocchia S.Maria del Carmelo
ORATORIO PARROCCHIALE
via Modigliani,33.
CENTRO GIOVANILE
Via Saglietti 33-37
Barriera del Bosco – Catania
V I ASPETTIAMO PICCOLI E GRANDI A PASSARE MOMENTI DI
FRATERNITA ’ ,
Anno sociale 2013-­‐14 È obbligatoria l’assicurazione costo € 5,00 + Giorni : GIOVEDI h 16,30 –10 E SABATO h 16-­‐18 Gruppo Arcobaleno
Ginnastica aerobica
Il lunedì-mercoledi-venerdi dalle ore 10,00 alle11,00 e dalle 16,00 alle 17,00 .
Gruppo “So -­‐ sta -­‐ re con … TE “ MARTEDII e GIOVEDI dalle ore 16,00 momenti ricreativi di aggregazione per gli adulti
.
Cineforum : Metti un film .. In famiglia presso il salone
28 parrocchiale ogni ultimo sabato del mese
Cammino di formazione spirituale : Gruppo giovanile “Samuele” età 12-­‐18) ; Gruppo giovanile “Emmanuele” (età 18) Gruppo Ministranti -­‐ Gruppo famiglia “Tobia e Sara” Per partecipare … informati in parrocchia ! Obiettivo :
12. METTI UN FILM…. IN FAMIGLIA
• Affrontare la fede attraverso tematiche sociali in cui ci si può confrontare cristianamente e dialogare
su di esse;
• Vivere un momento di fraternità e di comunione
• Passare una serata insieme
Ci vediamo ogni ultimo sabato del mese alle ore 20,00. Programmazione 2013-­‐14
29 Trama film Il discorso del re di David Seidler Finalmente a Milano, esaltato da pubblico e critica, lo spettacolo tratto dal capolavoro di Seidler, nato per il teatro ma reso celebre dal film premio Oscar. In perfetto equilibrio tra toni drammatici e leggerezze, lo spettacolo narra la vicenda del logopedista anarchico Ottobre
Novembre
Dicembre
25 Gennaio
2014
Febbraio
IL DISCORSO DEL RE Marzo
Regia di David
Seidler
dur mm 150
L’INVIDIA DEL MIO MIGLIOR NEMICO VITE STROZZATE Regia: Barry Levinson Dur. mm 99
Regia
diR.TOGNAZZI
Dur 108 mm
Aprile
7 Km da GERUSALEMME LA RISURREZIONE Regia di
CLAUDIO MALAPONTI
Dur mm 105
Maggio
LA Bestia nel cuore Regia di
Dur. Cristina Comenicin
e attore mancato che donò l’uso della parola al fragile duca di York , permettendogli di salire al trono come Giorgio VI e dichiarare guerra a Hitler L'invidia del mio migliore amico Regia: Barry Levinson COMMEDIA – DURATA 99′ – USA 30 Tim e Nick sono vicini di casa e colleghi di lavoro. Ma soprattutto sono grandi amici. Tim ha però maggior successo lavorativo e più ambizioni dell’amico, che invece è un sognatore e un perdigiorno, e lo invita a mettersi in discussione. Una notte Nick decide di mettersi in proprio e inventa un prodotto per eliminare i fastidiosi rifiuti organici prodotti dai cani per la strada… TRAMA DEL FILM VITE STROZZATE: DURATA: 108 Min REGIA: Ricky Tognazzi Francesco è un imprenditore ridotto all'orlo del fallimento a causa delle speculazioni del suocero, ora in fin di vita, che hanno portato alla rovina l'impresa edile di famiglia. Spera di sanare le finanze disastrate dell'impresa grazie ad un appalto per la costruzione di un complesso scolastico e ricreativo in periferia, cui intende partecipare: gli servirebbero fondi e poiché le banche glieli rifiutano accetta le "intermediazioni" di un direttore di banca che gli presenta Claudio, un individuo alle dipendenze di Sergio, un commercialista in apparenza "normale", in realtà amico e amante della signora Sauro, la vedova di un camorrista e sua principale finanziatrice. 7 Km da Gerusalemme Alessandro Forte è un pubblicitario sulla quarantina che sta vivendo una profonda crisi. Per una qualche ragione si trova a camminare sulla strada che da Gerusalemme va verso il mare. A 7 km, non lontano da Emmaus, gli si fa incontro un uomo che dice di essere Gesù. Alessandro lo prende per un artista di strada, gli risponde che non ha "voglia di queste fesserie e poi non ha soldi", lo invita a cercarsi un altro. Ma il "Gesù" insiste, lo chiama per nome, mostra di sapere molte cose di lui e di averlo convocato lui in quel luogo... Di qui nasce fra i due un rapporto sconvolgente, giocato sul dubbio tra realtà e visione, sul riconoscimento di questa presenza reale eppure misteriosa, che trapassa l'intera vita e tutti i rapporti interpersonali di Alessandro. Ad ogni incontro, Alessandro ha le sue domande da porre e l'altro le risposte da dare. E sono le domande e risposte che miliardi di persone avrebbero voluto e vorrebbero fare e sentire. Attraverso vicende "normali" emergono le grandi verità. Tornato a casa Alessandro recupera la sua vita. Ha nostalgia del suo amico di Gerusalemme, che però non si manifesta più. Alessandro lo cerca, lo evoca. Niente. La bestia nel cuore Che fosse davvero tutto un sogno o, appunto, un delirio? Trama: Sabina è bella, ha un compagno che la ama, una vita serena.... Ma è davvero felice? Da qualche tempo, strani incubi la tormentano. Quando scopre di aspettare un bambino una finestra di ricordi si apre sul suo mondo interiore: l’infanzia, la famiglia, i riti di una borghesia severa e rassicurante al tempo stesso. Ma questa è soltanto la superficie. Più in fondo si agita qualcosa di oscuro e inquietante.. 31