COMUNE DI CORMANO RELAZIONE AL RENDICONTO DI GESTIONE 2013 INDICE PARTE PRIMA: REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE La relazione al rendiconto in sintesi Contenuto e logica espositiva Programmazione, gestione e controllo Il rendiconto finanziario dell'esercizio Il risultato di amministrazione complessivo Programmazione e valutazione dei risultati Fonti finanziarie e utilizzi economici Le risorse destinate ai programmi 1 2 3 4 5 6 7 Programmazione delle uscite e rendiconto 2013 Il consuntivo letto per programmi Lo stato di realizzazione dei programmi Programmazione politica e gestione Staff del sindaco Commento Direzione generale Commento Servizi interni e finanze Commento Servizi alla persona Commento Governo del territorio Commento 8 9 11 12 13 24 25 31 32 43 44 56 57 Programmazione delle entrate e rendiconto 2013 Il riepilogo generale delle entrate Entrate tributarie Contributi e trasferimenti correnti Entrate extratributarie Trasferimenti capitale e riscossione crediti Accensioni di prestiti 64 65 66 67 68 69 PARTE PRIMA REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI E RISORSE ATTIVATE LA RELAZIONE AL RENDICONTO IN SINTESI Relazione al Rendiconto di gestione 2013 CONTENUTO E LOGICA ESPOSITIVA La relazione al rendiconto, deliberata dal consiglio comunale nell'apposita sessione annuale dedicata all'approvazione del consuntivo, è il documento con il quale l'organo esecutivo espone all'assemblea consiliare il rendiconto dell'attività svolta durante l'esercizio precedente. Non si tratta, come nel caso della relazione tecnica che generalmente accompagna il consuntivo, di un documento di origine prevalentemente contabile, ma di un atto dal notevole contenuto politico/finanziario. La relazione al rendiconto mantiene a consuntivo, infatti, un significato simile a quello prodotto all'inizio dell'esercizio dalla relazione previsionale e programmatica, e cioè il principale documento con il quale il consiglio comunale indirizza l'attività dell'ente. La relazione al rendiconto, proprio per esporre i dati e le informazioni sulla gestione con chiarezza espositiva e precisione documentale, consiste nella descrizione dell'attività svolta nell'ambito della "Realizzazione dei programmi e risorse attivate" ,e tende a privilegiare il rendiconto sotto l'aspetto della programmazione, e cioé lo stato di realizzazione dei programmi e il grado di accertamento delle entrate. La "Realizzazione dei programmi e risorse attivate", si suddivide in diversi capitoli dove i dati numerici sono accostati ad esposizioni grafiche, spesso accompagnate da valutazioni descrittive. Il primo capitolo ha come titolo "La relazione al rendiconto in sintesi". In questa sezione introduttiva sono individuati i principali elementi che caratterizzano il processo di programmazione, gestione e controllo delle risorse umane, strumentali e finanziarie del comune. Accanto a questi elementi metodologici vengono esposti i risultati ottenuti gestendo le risorse reperite nell'esercizio appena chiuso. Si tratta esclusivamente di dati di sintesi che forniscono una visione finanziaria d'insieme e indicano, allo stesso tempo, l'ammontare del risultato della gestione di competenza e complessivo (avanzo, pareggio o disavanzo). L'accostamento tra entrate ed uscite è sviluppato specificando, con ulteriori prospetti e commenti, il valore delle risorse di parte corrente, investimento e movimento di fondi che hanno finanziato i programmi di spesa realizzati. L'acquisizione delle risorse è solo un aspetto del processo che porta alla realizzazione dei programmi. In "Programmazione delle uscite e rendiconto", infatti, sono tratte le prime conclusioni sull'andamento generale della spesa, vista in un'ottica che privilegia l'aspetto della programmazione rispetto alla semplice rappresentazione dell'elemento contabile. Le uscite registrate in contabilità sono la rilevazione dei fatti di gestione che hanno permesso il completo o il parziale raggiungimento degli obiettivi prefigurati ad inizio esercizio. Il conto consuntivo viene quindi riclassificato per programmi che indicheranno, in una visione di sintesi generale, sia lo stato di realizzazione che il rispettivo grado di ultimazione. Durante l'anno, sia l'amministrazione che l'apparato tecnico hanno agito per tradurre gli obiettivi generali contenuti negli atti di indirizzo in altrettanti risultati. Come conseguenza di ciò, la relazione espone, misura e valuta proprio i risultati raggiunti nel medesimo intervallo di tempo. Ed è proprio in questo contesto che viene analizzato ogni singolo programma indicandone il contenuto finanziario e il grado di realizzazione finale. Come in ogni azienda, anche l'attività del comune è condizionata dalla disponibilità di adeguate risorse. I programmi già esposti nella relazione programmatica di inizio anno, o riportati altri documenti di programmazione politica, si traducono in atti di gestione solo dopo il reperimento delle corrispondenti entrate. In "Programmazione delle entrate e rendiconto", pertanto, sono riportati i risultati ottenuti da questa ricerca di finanziamento che ha permesso all'ente di incassare le entrate di competenza dell'esercizio o, in alternativa, di accertare nuovi crediti che saranno introitati negli esercizi successivi. 1 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 PROGRAMMAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO Il comune è l'ente locale che rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. Anche la relazione al rendiconto della gestione, come ogni altro atto collegato con il processo di programmazione, deve ricondursi al riferimento legislativo stabilito dall'ordinamento generale degli enti locali che indica il preciso significato dell'esistenza del comune: una struttura organizzata che opera continuamente nell'interesse generale della collettività servita. Il crescente affermarsi di nuovi principi di gestione, fondati sulla progressiva introduzione di criteri di economia aziendale, sta spostando l'attenzione di molti operatori degli enti verso più efficaci criteri di pianificazione finanziaria e di controllo sulla gestione. Questi criteri, che mirano a migliorare il grado di efficienza, di efficacia e di economicità dell'attività di gestione intrapresa dal comune, vanno tutti nella medesima direzione: rendere più razionale l'uso delle risorse che sono sempre limitate e con costi di approvvigionamento spesso elevati. Il processo di programmazione, gestione e controllo consente di dare concreto contenuto ai princìpi generali stabiliti dall'ordinamento degli enti locali. Ad ogni organo spettano infatti precise competenze che si traducono, dal punto di vista amministrativo, in diversi atti deliberativi sottoposti all'approvazione del consiglio. E' in questo ambito che si manifestano i ruoli dei diversi organi: al consiglio compete la definizione delle scelte di ampio respiro mentre alla giunta spetta il compito di tradurre gli obiettivi generali in risultati. Partendo da questa premessa, in ogni esercizio ci sono tre distinti momenti nei quali il consiglio e la giunta si confrontano su temi che riguardano l'uso delle risorse: - Prima di iniziare l'esercizio finanziario, quando viene approvato il bilancio di previsione con i documenti di carattere programmatorio; - A metà esercizio, quando il consiglio comunale è tenuto a verificare e poi deliberare sullo stato di attuazione dei programmi; - Ad esercizio finanziario ormai concluso, quando viene deliberato il conto del bilancio con il rendiconto dell'attività di gestione. Con l'approvazione del bilancio di previsione, e soprattutto durante la discussione sul contenuto della relazione previsionale e programmatica, il consiglio comunale individua quali siano gli obiettivi strategici da raggiungere nel triennio successivo ed approva i programmi di spesa che vincoleranno poi l'amministrazione nello stesso intervallo di tempo. La giunta, con la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e la verifica degli equilibri di bilancio (30 settembre), mette al corrente il consiglio sul grado di avanzamento degli obiettivi a suo tempo programmati. In quella circostanza l'organo collegiale, qualora sia venuto meno l'equilibrio tra entrate ed uscite su cui si regge il bilancio, interviene approvando il riequilibrio generale della gestione. L'intervento del consiglio comunale nell'attività di programmazione del singolo comune termina con l'approvazione del rendiconto di esercizio (30 aprile successivo) quando il medesimo organo è chiamato a giudicare l'operato della giunta ed a valutare il grado di realizzazione degli obiettivi a suo tempo pianificati. La programmazione di inizio esercizio viene dunque confrontata con i risultati raggiunti fornendo una precisa analisi sull'efficienza e l'efficacia dell'azione intrapresa dall'intera struttura comunale. La relazione al rendiconto è pertanto l'anello conclusivo di un processo di programmazione che ha avuto origine con l'approvazione del bilancio e con la discussione, in tale circostanza, delle direttive programmatiche politico/finanziarie per il periodo successivo. I princìpi che mirano all'economica gestione delle risorse richiedono infatti un momento finale di verifica sull'efficacia dei comportamenti adottati durante l'esercizio trascorso. Questo tipo di valutazione costituisce, inoltre, un preciso punto di riferimento per correggere i criteri di gestione del bilancio in corso e per affinare la tecnica di configurazione degli obiettivi degli esercizi futuri. Il giudizio critico sui risultati conseguiti, infatti, tenderà ad influenzare le scelte di programmazione che l'amministrazione dovrà adottare negli anni che saranno poi oggetto di programmazione pluriennale. Esiste quindi un legame economico/finanziario che unisce i diversi esercizi, e questo genere di interconnessioni diventa ancora più evidente proprio nel momento in cui il comune procede ad analizzare i risultati conseguiti in un determinato esercizio. 2 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 IL RENDICONTO FINANZIARIO DELL'ESERCIZIO Il conto del bilancio, quale sintesi contabile dell’intera attività finanziaria dell’ente, si chiude con un risultato complessivo rappresentato dall’avanzo o dal disavanzo d’amministrazione. In base allo schema di calcolo stabilito dal legislatore contabile, il saldo complessivo si compone di due distinti risultati: il risultato la gestione di competenza e quello della gestione dei residui. La somma algebrica dei due importi consente di ottenere il valore complessivo del risultato, mentre l’analisi disaggregata degli stessi fornisce maggiori informazioni su come, in concreto, l’ente abbia finanziato il fabbisogno di spesa del singolo esercizio. In linea di principio, si può affermare che un risultato positivo della sola competenza (avanzo) è un indice positivo che mette in luce, alla fine dell’esercizio, la capacità dell’ente di coprire le spese correnti e d’investimento con un adeguato flusso di entrate. Al contrario, un risultato negativo (disavanzo) dimostra una scarsa capacità di previsione dell’andamento dei flussi delle entrate che conduce, al termine dell’esercizio, ad un valore complessivo delle spese che non trova integralmente copertura con pari entrate. Il comune, in questo caso, è vissuto in quello specifico esercizio al di sopra delle proprie possibilità (disavanzo di competenza). Ma questo genere di conclusioni è alquanto approssimativo dato che, in una visione molto restrittiva, potrebbe apparire sufficiente conseguire adeguati livelli di avanzo per dimostrare la capacità dell’ente di agire in base a norme di “buona amministrazione”. In realtà, come risulta nei fatti, non sempre un risultato positivo è indice di buona gestione come, allo stesso modo, un occasionale e non ripetitivo risultato negativo non è sintomo certo di una cattiva amministrazione. Ulteriori elementi fondamentali come il grado di efficienza dall’apparato amministrativo, l’utilizzo economico delle risorse e, infine, il grado di soddisfacimento della domanda di servizi da parte del cittadino, sono tutti fattori fondamentali che non trovano alcun riscontro nella semplice lettura del dato numerico di sintesi (risultato di amministrazione). I prospetti successivi mostrano in sequenza il risultato di amministrazione complessivo, il risultato della sola gestione di competenza e, in un’ottica che mira a misurare il grado di realizzazione dei programmi, la differenza tra le risorse destinate al finanziamento dei programmi e le risorse utilizzate per lo stesso scopo. Movimenti 2013 RIASSUNTO DI AMMINISTRAZIONE 2013 (risultato dei residui, della competenza e risultato amministrazione) Residui Competenza Totale Fondo di cassa iniziale (01-01-2013) Riscossioni Pagamenti Fondo cassa finale (31-12-2013) (+) (+) (-) 2.632.632,74 3.627.029,94 7.647.542,20 -1.387.879,52 26.371.145,86 24.490.264,30 1.880.881,56 2.632.632,74 29.998.175,80 32.137.806,50 493.002,04 Residui attivi Residui passivi (+) (-) 9.547.550,70 6.212.707,60 6.804.444,65 8.462.553,88 16.351.995,35 14.675.261,48 1.946.963,58 222.772,33 2.169.735,91 0,00 0,00 1.946.963,58 222.772,33 Risultato: Avanzo (+) o Disavanzo (-) Avanzo/Disavanzo esercizio precedente applicato (+/-) Composizione del risultato (Residui e competenza) Operazioni di gestione RISULTATI DELLA GESTIONE DI COMPETENZA 2013 (Competenza) Accertamenti Corrente Investimenti Movimento fondi Servizi conto terzi (+) (+) (+) (+) 18.859.625,94 1.133.882,12 11.687.443,65 1.494.638,80 Impegni 18.421.023,66 1.349.712,07 11.687.443,65 1.494.638,80 Risultato di gestione (Avanzo/Disavanzo competenza) Competenza Stanz. finali (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi 3 438.602,28 -215.829,95 0,00 0,00 222.772,33 RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2013 (Risorse movimentate dai programmi) Totale delle risorse destinate ai programmi Totale delle risorse impiegate nei programmi Risultato 37.544.715,80 37.544.715,80 Acc./Impegni 31.680.951,71 31.458.179,38 222.772,33 Scostamento -5.863.764,09 -6.086.536,42 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE COMPLESSIVO Il consuntivo è il documento ufficiale con il quale ogni amministrazione rende conto ai cittadini su come siano stati realmente impiegati i soldi pubblici gestiti in un determinato arco di tempo (esercizio). Conti alla mano, si tratta di spiegare dove e come sono state gestite le risorse reperite nell'anno ma anche di misurare i risultati conseguiti, ottenuti con il lavoro messo in atto dall'intera organizzazione. L'obiettivo è quello di misurare lo stato di salute dell'ente, confrontando le aspettative con i risultati oggettivi. E' il caso di precisare che mentre il rendiconto di un esercizio valuta le performance di quello specifico anno, con il rendiconto di mandato la giunta formulerà le proprie considerazioni sull'attività svolta nel corso dell'intero quinquennio. In entrambi i casi, il destinatario finale del rendiconto sarà sempre il cittadino. Ponendo l'attenzione sul singolo esercizio, l'attività finanziaria svolta dal comune in un anno termina con il conto di bilancio, un documento ufficiale dove si confrontano le risorse reperite con quelle utilizzate. Il rendiconto può terminare con un risultato positivo, chiamato avanzo, oppure con un saldo negativo, detto disavanzo. Il grafico riprende gli importi esposti nella tabella di fine pagina e mostra il risultato conseguito negli ultimi anni. È solo il caso di precisare che l’avanzo di un esercizio può essere impiegato per aumentare le spese di quello successivo, mentre il possibile disavanzo deve essere tempestivamente ripianato. Ma questo genere di valutazione non si limita ai soli movimenti di competenza ma si estende anche al saldo tra riscossioni e pagamenti. Ogni famiglia, infatti, conosce bene la differenza tra il detenere soldi subito spendibili, come i contanti o i depositi bancari, e il vantare invece crediti verso altri soggetti nei confronti dei quali è solo possibile agire per sollecitare il rapido pagamento del dovuto. Analoga situazione si presenta nelle casse comunali che hanno bisogno di un afflusso costante di denaro liquido che consenta il pagamento regolare dei fornitori. Con una cassa non adeguata, infatti, è necessario ricorrere al credito bancario oneroso. Il secondo grafico accosta il risultato e la situazione di cassa del medesimo esercizio. Risultato RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE (Risultati a confronto) 2012 2013 Scostamento Fondo di cassa iniziale (01-01) Riscossioni Pagamenti Fondo cassa finale (31-12) (+) (+) (-) 4.883.190,33 18.225.819,41 20.476.377,00 2.632.632,74 2.632.632,74 29.998.175,80 32.137.806,50 493.002,04 -2.250.557,59 11.772.356,39 11.661.429,50 -2.139.630,70 Residui attivi Residui passivi (+) (-) 19.543.613,07 17.730.211,41 16.351.995,35 14.675.261,48 -3.191.617,72 -3.054.949,93 4.446.034,40 2.169.735,91 -2.276.298,49 Risultato: Avanzo (+) o Disavanzo (-) 4 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI Il bilancio prevede l'aggregazione delle entrate e delle uscite in Titoli. Le entrate, depurate dai servizi per conto di terzi (partite di giro) ed eventualmente dai movimenti di fondi, indicano l'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento dei programmi di spesa. Allo stesso tempo il totale delle spese, sempre calcolato al netto dei servizi per conto di terzi ed eventualmente depurato anche dai movimenti di fondi, descrive il volume complessivo delle risorse impiegate nei programmi. Il bilancio di previsione deve riportare sempre il pareggio tra le entrate previste e le decisioni di spesa che si intendono realizzare. Questo comporta che l'ente è autorizzato ad intervenire nel proprio territorio con specifici interventi di spesa solo se l'attività posta in essere ha ottenuto il necessario finanziamento. La conseguenza di questa precisa scelta di fondo è facilmente intuibile: il bilancio di previsione nasce sempre dalla verifica a priori dell'entità delle risorse disponibili (stima degli accertamenti di entrata) ed è solo sulla scorta di questi importi che l'amministrazione definisce i propri programmi di spesa (destinazione delle risorse in uscita). Spostando l'attenzione nella valutazione a posteriori, le previsioni del fabbisogno di risorse destinate ai programmi (stanziamenti di entrata) si sono trasformate in accertamenti mentre la stima del fabbisogno di spesa (stanziamenti di uscita) hanno prodotto la formazione di impegni. Mentre in sede di formazione del bilancio, come nei suoi successivi aggiornamenti periodici (variazioni di bilancio) esisteva l'obbligo del pareggio tra fonti e impieghi (le risorse destinate dovevano essere interamente destinate a finanziare il volume delle risorse impiegate), a rendiconto questo equilibrio non sussiste più. La differenza tra fonti e impieghi effettuata a consuntivo, infatti, mostrerà la formazione di un differenziale che, se positivo, assume la denominazione di Avanzo di competenza mentre, in caso contrario, prenderà il nome di Disavanzo di competenza. Competenza RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI (Fonti finanziarie) Stanz. finali Tributi (Tit.1) Trasferimenti dello Stato, Regione ed enti (Tit.2) Entrate extratributarie (Tit.3) Alienazione beni, trasferimento capitali e riscossione di crediti (Tit.4) Accensione di prestiti (Tit.5) Avanzo di amministrazione (+) (+) (+) (+) (+) (+) Totale delle risorse destinate ai programmi Accertamenti 9.429.855,00 3.454.883,00 4.240.455,00 3.190.900,00 16.899.375,96 329.246,84 8.513.982,46 3.454.883,58 4.289.458,94 1.835.807,12 13.586.819,61 0,00 -915.872,54 0,58 49.003,94 -1.355.092,88 -3.312.556,35 -329.246,84 37.544.715,80 31.680.951,71 -5.863.764,09 Competenza RISORSE IMPIEGATE NEI PROGRAMMI (Utilizzi economici) Stanz. finali Spese correnti (Tit.1) Spese in conto capitale (Tit.2) Rimborso di prestiti (Tit.3) Disavanzo di amministrazione (+) (+) (+) (+) Totale delle risorse impiegate nei programmi 5 Scostamento Impegni Scostamento 16.951.064,84 2.663.975,00 17.929.675,96 0,00 15.491.381,61 1.349.712,07 14.617.085,70 0,00 -1.459.683,23 -1.314.262,93 -3.312.590,26 0,00 37.544.715,80 31.458.179,38 -6.086.536,42 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 FONTI FINANZIARIE E UTILIZZI ECONOMICI Il bilancio di previsione è lo strumento finanziario con cui l'Amministrazione è autorizzata ad impiegare le risorse destinandole al finanziamento di spese correnti e spese d'investimento, accompagnate dalla presenza di eventuali movimenti di fondi. I servizi C/terzi (partite di giro), essendo operazioni effettuate per conto di soggetti esterni, sono estranei alla gestione economica dell'ente e quindi non influiscono in alcun modo nella programmazione e nel successivo utilizzo delle risorse comunali. La struttura classica del bilancio di previsione, composta solo da riferimenti contabili, impedisce di individuare quali e quanti sono gli obiettivi che l'amministrazione si prefigge di perseguire nell'esercizio. Questo è il motivo per cui al bilancio di previsione è allegata la relazione previsionale e programmatica. Con l'approvazione di questo importante documento, le dotazioni di bilancio sono ricondotte al loro reale significato di stanziamenti destinati a realizzare predefiniti programmi. Il programma costituisce quindi la sintesi tra la programmazione di carattere politico e quella di origine prettamente finanziaria. Già la semplice esposizione dell'ammontare globale di tutti i programmi di spesa, intesi come complesso di risorse utilizzate per finanziare le spese di gestione (bilancio corrente), gli interventi in conto capitale (bilancio investimenti) e le operazioni dal puro contenuto finanziario (movimento fondi), mette in condizione l'ente di determinare il risultato finale della gestione dei programmi. Il prospetto di fine pagina espone, con una visione molto sintetica, l'andamento generale della programmazione finanziaria (gestione dei programmi) attuata nell'esercizio. Sia le entrate destinate alla realizzazione dei programmi che le uscite impiegate nei programmi fanno esclusivo riferimento agli stanziamenti della sola competenza. Mentre la prima colonna indica il volume di risorse complessivamente stanziate (bilancio di previsione e successivi aggiornamenti), la seconda riporta le entrate effettivamente accertate e gli impegni registrati in contabilità. La differenza tra i due valori indica il risultato della gestione dei programmi (avanzo, disavanzo o pareggio). L'ultima colonna mostra infine lo scostamento intervenuto tra la previsione e l'effettiva gestione dei programmi. Come andremo meglio a descrivere negli argomenti seguenti della relazione, è il caso di precisare fin d'ora che il risultato della gestione (competenza) è solo uno dei criteri che possono portare ad una valutazione complessiva sui risultati dell'ente, in quanto il grado di soddisfacimento della domanda di servizi e di infrastrutture avanzata dal cittadino e dai suoi gruppi di interesse, infatti, tende ad essere misurata con una serie di indicatori in cui il parametro finanziario, è solo uno dei più importanti, ma non il solo. Competenza RISULTATO FINANZIARIO DELLA GESTIONE DEI PROGRAMMI 2013 (Risorse movimentate dai programmi) Entrate: Totale delle risorse destinate ai programmi Uscite: Totale delle risorse impiegate nei programmi Stanz. finali (+) (-) Avanzo (+) o Disavanzo (-) gestione programmi 6 Accert./Impegni 37.544.715,80 37.544.715,80 31.680.951,71 31.458.179,38 0,00 222.772,33 Scostamento -5.863.764,09 -6.086.536,42 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 LE RISORSE DESTINATE AI PROGRAMMI L'ammontare della spesa impiegata nei diversi programmi dipende dalla disponibilità reale di risorse che, nella contabilità comunale, sono classificate in spesa di parte corrente e in uscite in conto capitale. Partendo da questa constatazione, il prospetto successivo indica quali siano state le risorse complessivamente previste dal comune nell'esercizio appena chiuso (stanziamenti), quante di queste si siano tradotte in effettive disponibilità utilizzabili (accertamenti) e quale, infine, sia stata la loro composizione contabile. Siamo pertanto in presenza di risorse di parte corrente, come i tributi, i trasferimenti in C/gestione, le entrate extratributarie, gli oneri di urbanizzazione destinati a finanziare le manutenzioni ordinarie, l'avanzo applicato al bilancio corrente, oppure di risorse in conto capitale, come le alienazione di beni ed trasferimenti di capitale, le accensione di prestiti, l'avanzo applicato al bilancio degli investimenti, le entrate correnti destinate a finanziare le spese in conto capitale, e così via. Ed è proprio la configurazione attribuita dall'ente al singolo programma a determinare quali e quante di queste risorse confluiscono poi in uno o più programmi; non esiste, a tale riguardo, una regola precisa, per cui la scelta della denominazione e del contenuto di ogni programma è libera ed ogni comune può, in questo ambito, agire in piena e totale autonomia. La tabella successiva riporta le disponibilità destinate al finanziamento dei programmi di spesa dell'ultimo esercizio raggruppate in risorse di parte corrente e in conto capitale. Le colonne indicano le previsioni definitive, gli accertamenti di competenza e la misura dello scostamento che si è verificato tra questi due valori. ENTRATE CORRENTI: COMPETENZA 2013 Stanz.finali Tributi Trasferimenti Entrate extratributarie Entrate correnti specifiche per investimenti Entrate correnti generiche per investimenti (+) (+) (+) (-) (-) Risorse ordinarie Avanzo applicato a bilancio corrente Entrate C/capitale per spese correnti Entrate Accensione di prestiti per spese correnti (+) (+) (+) Accertamenti Scostamento 9.429.855,00 3.454.883,00 4.240.455,00 0,00 0,00 8.513.982,46 3.454.883,58 4.289.458,94 0,00 0,00 -915.872,54 0,58 49.003,94 0,00 0,00 17.125.193,00 16.258.324,98 -866.868,02 154.246,84 701.925,00 1.899.375,96 0,00 701.925,00 1.899.375,96 -154.246,84 0,00 0,00 Risorse straordinarie 2.755.547,80 2.601.300,96 -154.246,84 Entrate correnti destinate ai programmi (a) 19.880.740,80 18.859.625,94 -1.021.114,86 ENTRATE INVESTIMENTI: COMPETENZA 2013 Stanz.finali Trasferimenti capitale Entrate C/capitale per spese correnti Entrate correnti specifiche per investimenti Entrate correnti generiche per investimenti Avanzo applicato a bilancio investimenti (+) (-) (+) (+) (+) 3.190.900,00 701.925,00 0,00 0,00 175.000,00 (+) (-) Risorse onerose Entrate investimenti destinate ai programmi (b) Risorse gratuite Accensione di prestiti Entrate Accensione di prestiti per spese correnti RIEPILOGO ENTRATE: COMPETENZA 2013 (+) (+) Scostamento 1.835.807,12 701.925,00 0,00 0,00 0,00 -1.355.092,88 0,00 0,00 0,00 -175.000,00 2.663.975,00 1.133.882,12 -1.530.092,88 16.899.375,96 1.899.375,96 13.586.819,61 1.899.375,96 -3.312.556,35 0,00 15.000.000,00 11.687.443,65 -3.312.556,35 17.663.975,00 12.821.325,77 -4.842.649,23 Stanz.finali Entrate correnti Entrate investimenti Accertamenti Accertamenti Scostamento 19.880.740,80 17.663.975,00 18.859.625,94 12.821.325,77 -1.021.114,86 -4.842.649,23 37.544.715,80 31.680.951,71 -5.863.764,09 2.482.000,00 1.494.638,80 -987.361,20 Altre entrate (c) 2.482.000,00 1.494.638,80 -987.361,20 Totale entrate bilancio (a+b+c) 40.026.715,80 33.175.590,51 -6.851.125,29 Totale entrate destinate ai programmi (a+b) Servizi conto terzi (+) 7 PROGRAMMAZIONE DELLE USCITE E RENDICONTO 2013 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 IL CONSUNTIVO LETTO PER PROGRAMMI La relazione previsionale e programmatica, o qualunque altro analogo documento di indirizzo generale, è lo strumento di orientamento politico e programmatorio mediante il quale il consiglio, organo rappresentativo della collettività locale, individua e specifica quali saranno gli obiettivi generali da perseguire nel successivo triennio. Questa attività di indirizzo tende ad assicurare un ragionevole grado di coerenza tra le scelte di programmazione e la reale disponibilità di risorse certe o prevedibili. La lettura del bilancio "per programmi" permette quindi di associare l'obiettivo strategico alla rispettiva dotazione finanziaria: è il quadro sintetico che riconduce la creatività politica alla rigida legge degli equilibri di bilancio; il desiderio di soddisfare le molteplici esigenze della collettività con la necessità di selezionare le diverse aree e modalità d'intervento. I programmi di spesa sono quindi i punti di riferimento con i quali misurare, una volta ultimato l'esercizio, l'efficacia dell'azione intrapresa dall'azienda Comune. Ogni programma può essere costituito da spesa corrente, che comprende gli interventi di funzionamento (Tit.1 Spese correnti) e la spesa indotta dalla restituzione del capitale mutuato o del ricorso alle anticipazioni di cassa (Tit.3 - Rimborso di prestiti), e da spese per investimento (Tit.2 - Spese in Conto capitale). E' l'ente a scegliere, liberamente e con elevati margini di flessibilità, il contenuto dei vari programmi. Partendo da questa premessa, la tabella riporta l'elenco sintetico dei vari programmi di spesa gestiti nell'anno appena chiuso, mentre nei capitoli che seguono l'argomento sarà nuovamente ripreso per concentrare l'analisi su due aspetti importanti della gestione: - Lo stato di realizzazione dei programmi, visto come lo scostamento che si è verificato nel corso dell'esercizio tra la previsione e l'impegno della spesa; - Il grado di ultimazione dei programmi, inteso come lo scostamento tra l'impegno di spesa ed il pagamento della relativa obbligazione. Si passerà, pertanto, da un'approccio di tipo sintetico ad un'analisi dal contenuto più dettagliato e analitico; da una visione della programmazione nel suo insieme ad un riscontro sul contenuto e sull'efficacia dell'azione intrapresa dalla macchina comunale. Se nella fase di programmazione la responsabilità delle scelte è prettamente politica, nella successiva attività di gestione il peso dell'apparato tecnico diventa particolarmente rilevante. Impegni di competenza Composizione dei programmi 2013 (Denominazione) 1 2 3 4 5 Tit.1 STAFF DEL SINDACO DIREZIONE GENERALE SERVIZI INTERNI E FINANZE SERVIZI ALLA PERSONA GOVERNO DEL TERRITORIO Programmi effettivi di spesa Tit.2 Totale Tit.3 841.019,19 1.926.863,71 1.740.187,60 6.435.603,11 4.547.708,00 50.000,00 65.978,21 14.672.085,70 1.030.908,25 147.825,61 891.019,19 1.992.841,92 16.412.273,30 7.466.511,36 4.695.533,61 #Tit1 #Tit2 #Tit3 31.458.179,38 Disavanzo di amministrazione 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi 31.458.179,38 8 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 LO STATO DI REALIZZAZIONE DEI PROGRAMMI L'esito finanziario della programmazione è influenzato dai risultati conseguiti dalle componenti elementari di ogni singolo programma: la spesa corrente, che comprende gli interventi di funzionamento (Tit.1 - Spese correnti) e la restituzione del debito contratto (Tit.3 - Rimborso di prestiti), e le spese per investimento (Tit.2 - Spese in Conto capitale). Qualsiasi tipo di verifica sull'andamento della gestione di competenza che si fondi, come in questo caso, sull'osservazione del grado di realizzo di ogni programma non può ignorare l'importanza di questi elementi. La percentuale di realizzo degli investimenti (% impegnato) dipende dal verificarsi di fattori esterni che possono essere stati indotti in minima parte dall'ente. E' il caso dei lavori pubblici che il comune voleva finanziare con contributi in C/capitale della provincia, dello Stato o della regione, dove la fattibilità dell'investimento era però subordinata alla concessione dei relativi mezzi . Un basso grado di realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi, pertanto, può dipendere dalla mancata concessione di uno o più contributi di questo genere. La percentuale di realizzazione non è quindi l'unico elemento che va considerato per poter esprimere un giudizio sull'andamento nella gestione delle opere pubbliche. A differenza della componente d'investimento, l'impegno delle risorse in parte corrente dipende spesso dalla capacità dell'ente di attivare rapidamente le procedure amministrative di acquisto dei fattori produttivi. Si tratta, in questo caso, di spese destinate alla gestione ordinaria del comune. All'interno di ogni programma, la percentuale di realizzazione della componente "spesa corrente" diventa quindi un elemento rappresentativo del grado di efficienza della macchina comunale. Come per gli investimenti, si verificano però alcune eccezioni che vanno considerate: - All'interno delle spese correnti sono collocati gli stanziamenti finanziati con entrate "a specifica destinazione". La mancata concessione di questi contributi produce sia una minore entrata (stanziamento non accertato) che una economia di spesa (minore uscita). La carenza di impegno può quindi essere solo apparente. - Una gestione tesa alla costante ricerca dell'economicità produce sicuramente un risparmio di risorse che, se immediatamente utilizzate, aumentano il volume della spesa corrente di quell'esercizio. Lo stesso fenomeno, ma rilevato solo a consuntivo, genera invece un'economia di spesa che influisce nella dimensione dell'avanzo di amministrazione. In questo caso, il mancato impegno ha avuto origine da un uso economico delle risorse che, non tempestivamente rilevato, ha prodotto invece a consuntivo un'economia di spesa. - La strategia del comune può essere finalizzata al contenimento continuo della spesa corrente. Quello che nel precedente punto era un fenomeno occasionale si trasforma, in questa seconda ipotesi, in una sistematica ricerca di contenimento della spesa. I risultati di questo comportamento saranno visibili a consuntivo quando l'avanzo di gestione raggiungerà valori consistenti. Questa strategia è tesa a garantire nell'esercizio successivo un elevato grado di autofinanziamento degli investimenti che potranno così essere finanziati con mezzi propri, e precisamente nella forma di avanzo della gestione. La spesa per il rimborso dell'indebitamento può incidere in modo significativo sul risultato finale per programma. Collocata al Titolo 3 delle spese, è composto da due elementi ben distinti: il rimborso delle quote di capitale per l'ammortamento dei mutui e la resa delle anticipazioni di cassa. La restituzione dei prestiti contratti nei precedenti esercizi incide sul risultato del programma, ma solo dal punto di vista finanziario. E' infatti un'operazione priva di margine di discrezionalità, essendo la diretta conseguenza economico/patrimoniale di precedenti operazioni creditizie. Il quadro successivo riporta lo stato di realizzazione dei programmi fornendo le seguenti informazioni: - Il valore di ogni programma (totale programma); - Le risorse previste in bilancio (stanziamenti finali) distinte da quelle effettivamente attivate (impegni competenza); - La destinazione delle risorse al finanziamento della spesa corrente e delle spese per investimento; - La percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti. Competenza Stato di realizzazione generale dei programmi 2013 (Denominazione dei programmi) Stanz. finali STAFF DEL SINDACO Spesa corrente Spese per investimento Totale programma DIREZIONE GENERALE Spesa corrente Spese per investimento Totale programma 9 Impegni % Impegnato 857.853,46 351.700,00 841.019,19 50.000,00 98,04 % 14,22 % 1.209.553,46 891.019,19 73,67 % 1.962.142,24 80.000,00 1.926.863,71 65.978,21 98,20 % 82,47 % 2.042.142,24 1.992.841,92 97,59 % Relazione al Rendiconto di gestione 2013 SERVIZI INTERNI E FINANZE Spesa corrente Spese per investimento 2.869.915,92 17.984.675,96 1.740.187,60 14.672.085,70 60,64 % 81,58 % 20.854.591,88 16.412.273,30 78,70 % 6.613.450,32 1.351.742,00 6.435.603,11 1.030.908,25 97,31 % 76,27 % 7.965.192,32 7.466.511,36 93,74 % 4.647.702,90 825.533,00 4.547.708,00 147.825,61 97,85 % 17,91 % Totale programma 5.473.235,90 4.695.533,61 85,79 % 83,79 % Totale programma SERVIZI ALLA PERSONA Spesa corrente Spese per investimento Totale programma GOVERNO DEL TERRITORIO Spesa corrente Spese per investimento Totale generale 37.544.715,80 31.458.179,38 Disavanzo di amministrazione 0,00 0,00 Totale delle risorse impiegate nei programmi 37.544.715,80 31.458.179,38 10 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 PROGRAMMAZIONE POLITICA E GESTIONE Le scelte in materia programmatoria traggono origine da una valutazione realistica sulle disponibilità finanziarie e dalla successiva destinazione delle stesse, secondo un preciso grado di priorità, al finanziamento di programmi che interessano la gestione corrente ed in conto capitale. La normativa finanziaria e contabile obbliga ogni ente locale a strutturare il bilancio di previsione in modo da permetterne la lettura per programmi. Quest'ultimo elemento, sempre secondo le prescrizioni contabili, viene definito come un "complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti ed indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell'ente". La relazione programmatica di inizio esercizio cerca di coniugare la capacità politica di prefigurare fini ambiziosi con la necessità di dimensionare, quegli stessi obiettivi, al volume di risorse realmente disponibili. Come conseguenza di ciò, la relazione al rendiconto di fine esercizio va ad esporre i risultati raggiunti indicando il grado di realizzazione dei programmi che erano stati ipotizzati nella programmazione iniziale. Non si è in presenza, pertanto, di una sintesi esclusivamente economica e finanziaria ma di un documento di più ampio respiro dove la componente politica, che ha gestito nell'anno le risorse disponibili, espone al consiglio i risultati raggiunti. Nel corso dell'esercizio, la sensibilità politica di prefigurare obiettivi ambiziosi si è misurata con la complessa realtà in cui operano gli enti locali. Le difficoltà di ordine finanziario si sono sommate a quelle di origine legislativa ed i risultati raggiunti sono la conseguenza dell'effetto congiunto di questi due elementi. Come nel caso della relazione programmatica, anche la relazione al rendiconto mira a rappresentare in l'attitudine politica dell'amministrazione di agire con comportamenti e finalità chiare ed evidenti. Il consigliere comunale nell'ambito delle sue funzioni, come d'altra parte il cittadino che è l'utente finale dei servizi erogati dall'ente, devono poter ritrovare in questo documento i lineamenti di un'amministrazione che ha agito traducendo gli obiettivi in altrettanti risultati. Nelle pagine seguenti saranno analizzati i singoli programmi in cui si è articolata l'attività finanziaria del comune durante il trascorso esercizio e indicando, per ognuno di essi, i risultati finanziari conseguiti. I dati numerici saranno riportati sotto forma di stanziamenti finali, impegni e pagamenti della sola gestione di competenza. Come premessa a tutto ciò, la tabella di fine pagina riporta la denominazione sintetica attribuita ad ogni programma di spesa deliberato a inizio dell'esercizio, insieme con il richiamo all'eventuale responsabile del programma (facoltativo) e alla generica area in cui si è poi sviluppato, in prevalenza, quello specifico intervento. PROGRAMMI 2013 (Denominazione) 1 2 3 4 5 RESPONSABILE (Riferimenti) STAFF DEL SINDACO DIREZIONE GENERALE SERVIZI INTERNI E FINANZE SERVIZI ALLA PERSONA GOVERNO DEL TERRITORIO D.ssa Sandra D'Agostino - Dr.Angelo Sallemi D.ssa Sandra D'Agostino D.ssa Mariapaola Zanzotto Dr. Roberto Rovati Arch. Sara Morlacchi 11 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 STAFF DEL SINDACO A inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" aveva associato l’obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazione di mezzi strumentali ed umani indispensabile per la sua realizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "per programmi" misura il grado di trasformazione degli stessi obiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può essere composto da interventi per il funzionamento dei servizi e il rimborso dei prestiti contratti, la cosiddetta "spesa corrente" o da investimenti, anche denominati "spese in C/capitale". I grafici mostrano il peso di queste componenti nell'economia generale del singolo programma, il cui nome è indicato in testata, mentre la tabella finale contiene i valori a rendiconto. #grf01 STAFF DEL SINDACO (Sintesi finanziaria del singolo programma) Stanz. finali Spesa corrente Spese per investimento Totale programma 12 Competenza Impegni Pagamenti 857.853,46 351.700,00 841.019,19 50.000,00 659.044,43 0,00 1.209.553,46 891.019,19 659.044,43 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 COMMENTO PROGETTI E SOCIAL CITY SOCIAL CITY – CONTRATTO DI QUARTIERE Sono continuate le azioni del programma, anche se con le difficoltà intervenute a causa a causa della messa in liquidazione della ditta COGED. Si sono effettuati numerosissimi incontri, sia con i tecnici all'interno che con le realtà operative e gli avvocati e si è giunto alla formulazione e sottoscrizione di un accordo il 10 giugno, che ha permesso la riapertura del cantiere; sostanzialmente i lavori sono ripartiti il 24/07/2013 con le attività dei subappaltatori relative ad opere di impianti e opere di completamento dei percorsi pedonali connessi all’accessibilità della piazza antistante le palazzine ed alcune finiture della pavimentazione della piazza stessa Con sentenza del 12/12/2013, il Tribunale di Bergamo Seconda Sezione Civile Fallimentare ha dichiarato il fallimento di CO.G.ED. in Liquidazione. Il Curatore del Fallimento ha dato incarico ai tecnici , innanzitutto, di definire gli stati d’avanzamento lavori non predisposti e di quantificare i costi della messa in sicurezza del cantiere. La Direzione Lavori ha inoltrato al Curatore la documentazione richiesta e i preventivi relativi alla messa in sicurezza del cantiere . Ad oggi la Direzione lavori ha presentato la seguente documentazione: SAL 26 Fallimento CO.G.ED. verso COMUNE DI CORMANO; SAL 24 Fallimento CO.G.ED. verso DAR=CASA; SAL 5-sc HD IMPIANTI verso COMUNE DI CORMANO; SAL 5-sc HD IMPIANTI verso DAR=CASA; SAL 6-sc EIE IMPIANTI verso COMUNE DI CORMANO; SAL 6-sc EIE IMPIANTI verso DAR=CASA; per le necessarie verifiche da parte del Comune . Tale documentazione consentirà il pagamento delle somme dovute dal Comune per i lavori svolti e la ripresa dei lavori nel cantiere. E' stato mantenuto attivo il rapporto con gli inquilini; anche se ridotte, sono state mantenute le attività nel prefabbricato con le giovani mamme; l'Agenzia dei diritti ha assicurato alcune aperture settimanali; è iniziato a gennaio l'intervento di pattugliamento in orario straordinario al quartiere Fornasè da parte della Polizia Locale; sono stati organizzati incontri con gli ortisti abusivi, soprattutto in vista del progetto del III° binario per le Ferrovie Nord con il conseguente smantellamento di almeno 12 orti. PROGETTO CARIPLO – COESIONE SOCIALE E' stato seguito il percorso preliminare del progetto CARIPLO, che, vista la situazione del CdQ, è stato rimodulato relativamente alle esigenze attuali; è stato chiesto a Fondazione CARIPLO un rinvio e quindi le azioni di sostegno all’abitabilità e accompagnamento alla mobilità, di sviluppo di comunità e di accompagnamento al percorso dei nuovi orti partiranno a gennaio 2014. PROGETTO PTO PIANO DEI TEMPI: Il progetto "Icaro a Cormano”, è stato ammesso da Regione Lombardia alla seconda fase. Icaro è un nuovo sistema informatico attivo in molti ospedali milanesi, che permette di sbrigare con un'unica procedura tutte le pratiche connesse alla nascita di un figlio. Grazie al progetto ICARO i nuovi genitori non dovranno più andare al Comune per l'iscrizione all'anagrafe, all'Agenzia delle Entrate per il codice fiscale e all'Asl per la tessera sanitaria e per la scelta del pediatra, ma potranno rivolgersi ad un unico sportello e ottenere tutta la documentazione. Per il raggiungimento del risultato, l'ufficio ha attuato azioni per l'acquisto del programma ICARO ed il suo inserimento/adattamento nel sistema comunale (operazioni che dovranno essere finanziate da R.L.), per il coinvolgimento dell'azienda ospedaliera, dell'ASL e di Lombardia Informatica Spa, in qualità di responsabile e gestore del progetto; per formalizzare accordi con i medici di base, l'azienda sociale, le farmacie ed i consultori per facilitare la promozione dell'iniziativa. Tutto questo al fine di redigere e presentare il nuovo progetto entro la metà di ottobre a RL, con le partnership individuate e richieste. A dicembre Regione Lombardia ha emesso graduatoria che vedeva il progetto di Cormano premiato tra i migliori in graduatoria, con concessione del finanziamento regionale per la quasi totalità della somma richiesta. PEDIBUS Si è proceduto, insieme al gruppo di lavoro trasversale, all’attuazione del consolidamento del Pedibus sul territorio, verificando una eventuale rivisitazione delle linee e un ampliamento dell’attività. Tutte le 5 linee sono partite alla seconda settimana di scuola, ed è stata evitata, grazie anche all'intervento diretto e quotidiano di operatori comunali, la paventata sospensione di una linea a Brusuglio Sarà comunque necessario provvedere non solo a ri-motivare i volontari all’impegno ormai quasi quotidiano, ma sopratutto a reperirne ulteriori e ad accrescere la partecipazione dei piccoli alunni all’attività. Il piccolo budget a residuo per le mantelline parapioggia, è 13 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 stato destinato all'acquisto delle pettorine, indispensabili per la sicurezza dei bambini: ne sono state acquistate e personalizzate 120. Questo è il trend degli ultimi anni scolastici A.S. 09/10 A.S. 10/11 Bambini 160 145 Associazioni 5 5 Volontari +15 +5 Linee 6 6 A.S. 11/12 131 4 +6 5 A.S. 12/13 159 4 +12 5 RELAZIONE DI PERFORMANCE L'Ufficio è stato di supporto al Segretario/Direttore Generale per la redazione di documenti preparatori alla verifica della performance, la definizione della griglia di rilevazione (sia PEG che Performance) e l'ottimizzazione e compattamento delle informazioni in un data-base. TIROCINI FORMATIVI. E' continuata l’accoglienza di giovani studenti delle scuole superiori ed Università nelle strutture comunali, per periodi differenziati (dalle tre settimane alle 300 ore nell’arco di diversi mesi), incentivando, per quanto possibile, l’accesso a studenti che potrebbero, oltre che apprendere nuove competenze, fornire un aiuto reale all’operatività. L’Ufficio, oltre a svolgere tutte le incombenze amministrative, è stato il punto di riferimento per gli Istituti ed i loro tirocinanti, e ha svolto sempre, propedeuticamente, un’analisi di fattibilità per ogni possibilità di tirocinio con gli Uffici interni identificati, soprattutto per quello che riguarda l’accoglienza di alunni diversamente abili o con problematiche particolari. Nel corso dell'anno sono stati accettati n. 16 tirocinanti BÌ – LA FABBRICA DEL GIOCO E DELLE ARTI A CORMANO Bì nasce dalla volontà di rendere la città più sostenibile per i bambini e polo attrattivo per il territorio lombardo. E’ il primo Centro interamente dedicato al mondo dell’infanzia, sviluppato su oltre 2000 metri quadrati coperti, con un teatro da 300 posti gestito dal Teatro del Buratto, il Museo del Giocattolo della Fondazione Franzini, sale e laboratori creativi, la biblioteca civica per i ragazzi e una caffetteria, la cui gestione è stata appena assegnata. I tre partner uniti nella gestione di “Bì " offrono a scuole e famiglie attività specifiche. Per il Museo del Giocattolo: esposizione della collezione permanente; organizzazione di mostre temporanee; L’offerta del Centro Bì, a livello di attività integrate e accessorie, si articola anche attraverso: organizzazione di eventi ed avvenimenti speciali, tematici e/o monografici; rassegna cinema/infanzia; rassegna musica/infanzia; eventi multidisciplinari; convegni, esposizioni permanenti e mostre temporanee, incontri e percorsi di formazione con insegnanti, spazi per famiglie, possibilità di affittare sale e teatro. Inoltre a breve sarà presente all’interno un punto ristoro che amplierà le funzioni del Centro con attività di animazione quali laboratori del gusto, educazione alimentare, preparazione di piccoli piatti con i bambini, feste... Anche il pubblico premia l'impegno e le attività del Centro: Biblioteca Civica dei Ragazzi – Cormano (apertura 16 ottobre) 2010 2011 2012 2013 Accessi 2.794 14.076 21.590 24.600 Prestiti totali 2.587 16.102 20.360 15.640 185 1.600 5.800 2.204 partecipanti alle animazioni 14 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 STAGIONE 2010/2011 STAGIONE 2011/2012 TEATRO MUSEO TEATRO SPETTACOLI VISITA MUSEO SPETTACOLI BAMBINI/FA M. (fine settimana) SCUOLE 456 4 12 55 662 9 LABORATORI SCUOLE INDIVIDU ALI 205 2 BAMBINI/F AM. (fine settimana) SCUOLE LABORATORI BAMBINI 30 6 MUSEO 554 2 TEATRO VISITA MUSEO INDIVID UALI 79 37 736 3 LABORATORI SCUOLE STAGIONE 2012/2013 173 8 SPETTACOLI BAMBINI/FA M. (fine settimana) SCUOLE LABORATORI BAMBINI 54 0 MUSEO 544 9 INDIVIDU ALI 141 9 LABORATORI BAMBINI BAMBINI/FA M. (fine settimana) 117 Sono stati individuati alcuni bandi, ricercate collaborazioni per la presentazione di richieste di finanziamento, elaborato e presentato un progetto in risposta al bando Telecom. E’ stato supportato il gruppo di lavoro dei partner ed il direttore incaricato, sia in integrazione con la struttura interna sia nello svolgimento di funzioni autonome, al fine di seguire e facilitare la promozione del Centro. E' stato riformulato il bando per la concessione del Bar interno. SPORTELLO DONNA Sono stati predisposti gli atti e la preparazione logistica per accogliere a Cormano lo "Sportello Donna", Centro antiviolenza per donne. Questo febbraio l’Amministrazione Comunale insieme all’associazione Mittatron Onlus ha aperto il nuovo servizio sul territorio –- Via Leonardo da Vinci n. 58 - che si occuperà di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne. Lo SPORTELLO DONNA ha la funzione di “Aiuto – Ascolto – Accoglienza” per le utenti del comune di Cormano e dei comuni limitrofi, raccogliendo la domanda delle persone che chiedono aiuto al servizio. Il lavoro dello SPORTELLO DONNA implica un coordinamento con gli altri servizi e un accompagnamento delle utenti presso i principali servizi del territorio. Il “Telefono” è il servizio di primo contatto con l’utenza femminile, a cui rispondono operatrici volontarie, con specifica formazione sulla metodologia dell’accoglienza. I servizi offerti sono: - Colloqui di accoglienza - Sostegno psicologico - Consulenza legale Lo SPORTELLO offre anche un servizio di consulenza sul lavoro, che prevede colloqui di informazione e orientamento al lavoro e all’imprenditorialità femminile. Tutti i servizi sono integralmente gratuiti per l’utenza. Quattro passi per il lavoro 15 5800 557 8 LABORATORI SCUOLE VISITA MUSEO 500 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 È un nuovo intervento attuato insieme ad AFOL ed il Centro per il Lavoro (Provincia di Milano). Si tratta di organizzare incontri di orientamento presso la sala comunale con le persone in cerca di lavoro residenti a Cormano e di promuoverne l'adesione. Sono stati organizzati 10 dei 17 incontri previsti entro la fine dell'anno. Reperimento bandi E’ proseguito il reperimento e la trasmissione dei bandi, mirando principalmente la ricerca e la proposizione al supporto di azioni e/o progetti in corso. Nell'anno, 45 proposte sono state selezionate ed inviate agli uffici. Purtroppo la maggior parte di quelle identificate richiedevano in qualche misura un autofinanziamento, per ora impossibile per il bilancio comunale. E' stato presentato un progetto al bando FEI, insieme al Comune di Cinisello B.; è stato presentato un progetto al bando PTO; è stato seguito l'iter del progetto PAES; supportata la presentazione di un progetto in risposta al bando del MIUR per la ristrutturazione delle scuole; iniziata la redazione di un progetto per Bi con richiesta di contributo direttamente alla Presidenza di Fondazione CARIPLO. Supporto tecnico a servizi comunali ed associazioni per la realizzazione di manifestazioni E’ continuata la gestione degli impianti audio (almeno per il materiale ancora funzionate) per il prestito alle associazioni del territorio ed agli uffici comunali. E' proseguita la presenza a momenti di informazione e formazione. Tra i più rilevanti: - La programmazione dei fondo comunitari 2014/2020 – le opportunità per i comuni ANCI Lombardia Milano Pzo Stelline 27 marzo 2013 - Annual conference 2013 Central Europe – Padova Fondazione Luciani - 15/16 maggio - seminario : Strategie UE 2014/2020 CARITAS Milano 8/4/13 - "Governare il tempo” accompagnamento al IV bando l.r. 28/04 Politiche regionali per il coordinamento e l’amministrazione dei tempi delle città. Giugno luglio 2013 EUPOLIS Regione Lombardia, - EIRE: Social Housing - Milano - Fiera Milano City AREA SICUREZZA URBANA La sicurezza è un bene collettivo primario, da tutelare attraverso la promozione dei diritti di cittadinanza; essa è una componente essenziale per il miglioramento della qualità del vivere di ogni persona. Ogni intervento volto a migliorare le condizioni di sicurezza ha come obiettivo ultimo l’ampliamento delle libertà e il recupero di sentimenti di fiducia tra le persone e tra queste e le istituzioni: senza fiducia nella possibilità di creare collettivamente condizioni di vita migliori, nessun intervento sul piano della sicurezza potrà essere realmente efficace. In concreto, abbiamo rivolto i nostri sforzi perché la polizia di prossimità diventi una filosofia di approccio alla sicurezza urbana; abbiamo investito in formazione/qualificazione professionale del personale in forza alla polizia locale; abbiamo posto l’attenzione alle violazioni più pericolose per la sicurezza della circolazione abbiamo creato condizioni perché diminuissero gli incidenti stradali e abbiamo, infine, portato l’educazione stradale nelle scuole perché riteniamo che è nella più tenera età che si impara a vivere la strada e conoscerne i pericoli. Dalla analisi dei trend della sicurezza stradale a Cormano nell’ultimo quinquennio, il dato significativo che emerge è la conferma della riduzione degli incidenti stradali registrata a partire dal 2007. La chiusura dell’anno appena trascorso ha visto confermate le previsioni: così il 2013 a Cormano ha visto per una diminuzione – seppur con qualche assestamento - della sinistrosità stradale. La tabella che segue illustra i dati sia in valori assoluti che in variazione percentuale rispetto all’anno precedente. anno T o t . incidenti ?% Incidenti mortali ?% Incidenti con feriti ?% Incidenti senza feriti ?% 2009 2010 2011 2012 2013 112 87 101 93 84 - 26 % - 22 % 16 % -7,9 % - 9,7 1 1 0 1 0 - 67% 0% - 100 % 100% - 100 % 59 58 52 59 48 - 31,4% - 1,7 % - 10,3% 13,5 % - 18,6 % 52 27 49 33 36 - 16,1% - 48 % 81 % -32,7% 9,1% Il dato riferito all’ultimo quinquennio registra una tendenza all’assestamento (si stabilizzano gli incidenti meno gravi, senza feriti), e in generale viene confermata la caratteristica sistemica del dato complessivo, che vede scendere il dato relativo agli incidenti totali del quinquennio mentre tende a stabilizzarsi al ribasso anche il dato relativo agli incidenti con feriti. Nel complesso il totale degli incidenti nel quinquennio considerato scende del 25%. A spiegazione del fenomeno possiamo indicare alcune ragioni riconducibili, in primo luogo, alla costante vigilanza sulle violazioni più pericolose per la sicurezza della circolazione e poi alla realizzazione di numerosi attraversamenti pedonali rialzati; questa misura ha contribuito a ridurre la velocità dei veicoli nonché il transito dei mezzi pesanti in attraversamento. In altre parole, produce i risultati attesi il disegno di ripensamento del territorio fondato su alcuni punti cardine quali: limitazione della velocità degli autoveicoli, riduzione dell’ampiezza delle carreggiate, aumento delle superfici ad uso pedonale/ciclabili, realizzazione di nuove aree verdi, ripensamento di alcuni sensi unici (es. Via Marconi) volto a contenere il traffico do attraversamento dentro il centro abitato. 16 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Il grafico che segue illustra il trend relativo agli incidenti stradali dal 2009 al 2013 suddivisi tra incidenti totali e incidenti con feriti. Strettamente legato alla riduzione della sinistrosità stradale, è l’attenzione persistente che gli Agenti dedicano alle violazioni più pericolose per la sicurezza della circolazione come ad es. l'eccesso di velocità, il passaggio con il rosso, passaggi a livello, ecc. , abbiamo visto, ha avuto – in concomitanza con altre motivazioni – riflessi positivi sul piano del contenimento degli incidenti stradali. Il Comando Polizia Locale di Cormano da anni tiene sotto controllo il rapporto tra soste e altre violazioni al Codice della Strada; riteniamo significativo, ai fini della valutazione nonché della costruzione di un indice di qualità dell’azione della Polizia Locale, che detto rapporto tenda a diminuire nel tempo. Negli anni passati il rapporto tra violazioni per divieto di sosta e totale delle violazioni al Codice Strada era intorno al 65/70% : questo rapporto tende oggi al 50% e ciò è indice di più elevata qualità delle performances professionali degli Agenti e degli Ufficiali di Polizia Locale. Il numero complessivo delle verbalizzazioni per infrazioni ex Codice della Strada nel 2013 si attesta a 5600, con un incremento del 2,9% rispetto all’anno precedente. Va riportato che l’incremento delle verbalizzazioni nel periodo dal 2005 al 2013 è del 24,4%. Ricordiamo le violazioni più ricorrenti delle norme comportamentali più pericolose in relazione alla sicurezza stradale : · transito vietato agli autocarri; uso di cellulare durante la guida ; irregolare uso di casco e trasporto persone per moto/ciclomotori · inosservanza indicazioni segnaletica; inosservanza indicazioni semaforiche ; eccesso di velocità · mancata precedenza e guida pericolosa: mancato uso di sistemi di ritenuta; mancata distanza di sicurezza · sorpasso irregolare; inosservanza dei passaggi a livello; documenti di circolazione irregolari Infine, 2202 sono i verbali che, non essendo stati pagati, sono stati mandati a riscossione coattiva (ruolo). La polizia di prossimità quale filosofia di approccio alla sicurezza urbana La sicurezza si declina inoltre come “percezione” di sicurezza. Sono programmati - nelle ore di maggior interesse presso scuole, parchi e ogni altro luogo frequentato dai bambini - servizi appiedati di controllo della viabilità presso le sedi scolastiche, presso i parchi cittadini frequentati dai bambini e presso i punti critici sotto il profilo della viabilità (es. passaggio a livello). Il Vigile sul territorio è il canale privilegiato di comunicazione tra Comune e cittadino, finalizzata alla raccolta di segnalazioni ed al monitoraggio del territorio con la partecipazione attiva dei cittadini in particolare della popolazione anziana; ciò vuol dire dare la possibilità per il cittadino di avere a stretto contatto la figura del vigile di quartiere quale interlocutore diretto, il quale garantisce al contempo un miglioramento della sicurezza urbana in quanto presente con continuità sul territorio. Rappresentare un punto di riferimento per l’intera cittadinanza è, infatti, ciò che questa Amministrazione ha voluto indicare come priorità per l’azione quotidiana dei vigili. I fattori legati al sentimento di insicurezza non sono rintracciabili solamente in eventi connessi con i rischi cosiddetti “criminali”; l’in/sicurezza sociale è un fenomeno influenzato da diversi fattori sociali. 17 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 L’insicurezza percepita innanzitutto dipende dalla reputazione e dagli stereotipi diffusi che riguardano i singoli quartieri. I cambiamenti – poi - delle abitudini di vita (aumento della partecipazione femminile al mercato del lavoro, il crescente pendolarismo scolastico e lavorativo, proliferazione dei cd. «non luoghi» come centri commerciali, stazioni, parcheggi, ecc.) sono all’origine del venir meno di forme di controllo sociale informale in precedenza abbastanza diffuse e in grado di assicurare livelli e legami sociali coesivi in grado di incidere positivamente sui livelli di sicurezza percepiti. Appare significativa – infine - la relazione tra sentimento di insicurezza e la vulnerabilità del soggetto (integrazione sociale problematica, isolamento, età, condizione lavorativa, ecc.): l’intensità del sentimento di insicurezza sarebbe tanto più elevata quanto più precaria è la posizione sociale del soggetto; più importante è il grado di integrazione sociale - forza dei legami sociali e fiducia condivisa – minore è la percezione di insicurezza. Gli enti locali sempre più sono individuati dai cittadini come gli attori primari nel quadro delle politiche di sicurezza e sono, di conseguenza, i destinatari naturali della domanda di sicurezza, qualunque sia la forma in cui essa si manifesta. Parallelamente si è assistito ad una progressiva acquisizione, da parte della Polizia Locale, di nuove competenze in materia di sicurezza urbana. Alcune innovazioni recentemente introdotte all’interno del Corpo della Polizia Locale di Cormano vanno nella direzione di questa accresciuta attenzione per la qualità dei servizi erogati: l’estensione degli orari di servizio, la sottoscrizione di un patto locale di sicurezza urbana, un progetto di formazione/qualificazione condotto in collaborazione con IREF, ecc. Il Comando PL di Cormano si è adoperato per formulare una strategia di lungo termine finalizzata a migliorare la relazione cittadini/polizia locale con lo scopo di dare risposte soddisfacenti e adeguate alla domanda di sicurezza. E’ stato elaborato un piano di intervento che punta a operare su alcuni campi di azione: la formazione, l’organizzazione e la comunicazione attraverso azioni tese a: · promuovere una reinterpretazione del proprio ruolo da parte della Polizia Locale · elevare la percezione da parte dei cittadini della presenza / contiguità / prossimità degli agenti · sviluppare tra gli addetti una percezione di ruolo volta ad essere una autorevole e imparziale garanzia del rispetto delle regole di civile convivenza. La Polizia Locale di Cormano, in quest’ottica, si propone, quindi, come punto di riferimento a disposizione della cittadinanza, non soltanto per le funzioni tradizionalmente ricoperte, ma anche e soprattutto come porta di accesso al più vasto insieme di servizi offerti dall’ente locale per la salvaguardia della qualità della vita del cittadino. Sinora le competenze in materia di polizia stradale e amministrativa andavano sostanzialmente ad esaurire il profilo repressivo della polizia municipale. Accanto, e in relazione, a questi mutamenti è inoltre intervenuta una ridefinizione di funzioni e competenze proprie della Polizia Locale, che ha imposto una radicale messa in discussione dell’identità professionale tradizionale. Da un lato, la Polizia Locale di Cormano ha visto ampliarsi l’orizzonte delle proprie competenze: da servizio specializzato quasi esclusivamente in polizia stradale, è diventata corpo di polizia tendenzialmente generalista in materia di sicurezza urbana. Dall’altro lato, l’accresciuta responsabilità del sindaco in materia di sicurezza urbana e la diffusione delle sempre più pressanti domanda di sicurezza avanzate dalla popolazione nei confronti delle forze dell’ordine, hanno di gran lunga aumentato la pressione della cittadinanza e dei referenti politici nei confronti delle strutture della Polizia Locale. Quest’evoluzione dei compiti e delle priorità di intervento comporta, di conseguenza, l’affacciarsi di nuove questioni quali, per esempio, la ridefinizione di una specifica identità professionale della Polizia Locale, la riqualificazione professionale degli operatori, la ridefinizione di modalità operative di presenza sul territorio più aderenti alla domanda sociale di sicurezza. Infatti, accanto ai tradizionali compiti del «vigile urbano», l’agente della Polizia Locale assume competenze nuove e sempre più importanti in materia di sicurezza urbana e polizia di prossimità. Si è afferma così una nuova identità professionale moderna e – soprattutto - condivisa all’interno del Corpo, perdendo a poco a poco, la vecchia inclinazione verso il costante inseguimento di competenze e identità appartenenti ad altre forze di polizia, più che verso la completa realizzazione del proprio percorso evolutivo. Il rapporto fra cittadini ed agenti della Polizia Locale rappresenta da sempre e ovunque un punto critico: il problema basilare è rappresentato, ovviamente, dal delicato compito che spetta (in via pressochè esclusiva) all’operatore della polizia locale: quello di sanzionare attraverso l’erogazione di sanzioni pecuniarie le infrazioni del «cittadino perbene». Nell’ottica del superamento di questa condizione di svantaggio, accanto al completamento del percorso di riqualificazione professionale, lo sforzo avviato da parte del Corpo di Polizia Locale di Cormano è quello di arrivare a sottoscrivere una sorta di “contratto sociale implicito” con i cittadini, tramite un’adeguata opera di comunicazione pubblica che riesca a trasmettere l’immagine di un Agente di Polizia Locale non più votato semplicemente ai profili repressivi e sanzionatori ma orientato ad affermarsi come colui che presiede al rispetto delle regole di civile convivenza in riferimento alla comunità in cui opera, vicino alle problematiche che al suo interno si manifestano - affiancato dagli altri servizi dell’amministrazione locale - in un’azione prevalentemente preventiva (polizia di prossimità). In questo quadro, il Corpo di Polizia Locale di Cormano ha assunto la polizia di prossimità quale filosofia di approccio alla pubblica sicurezza che è caratterizzata da alcuni tratti peculiari: - la presenza sul territorio di uno o più agenti all’interno di un contesto definito; - l’attenzione rivolta non tanto al profilo giudiziario dell’attività poliziesca, ma all’ascolto delle problematiche della popolazione collegate alla qualità della vita nei quartieri; - l’affermazione di sé da parte dell’Agente di Polizia Locale come colui che presiede al rispetto delle regole di civile convivenza; - un atteggiamento proattivo da parte degli operatori nei confronti dei destinatari del servizio, che cerca di anticipare la manifestazione del bisogno da parte del cittadino, attraverso la ricerca sistematica del contatto. Questo approccio ha lo scopo di incrementare una complessiva strategia di promozione verso l’esterno dell’immagine del poliziotto, orientando l’operato degli agenti di prossimità in chiave decisamente preventiva e di contatto, anziché repressiva. L’agente di prossimità viene così addestrato anche alle tecniche di comunicazione interpersonale, gli viene prescritto di fermarsi ad ascoltare il cittadino anche quando il contenuto delle sue «chiacchierate» non riveste alcuna importanza diretta sul piano legale/giudiziario; spesso è invitato ad effettuare con discrezione e buon senso l’attività repressiva all’interno del «proprio» quartiere, per non compromettere il rapporto fiduciario costruito nel tempo con il cittadino. 18 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Allo stesso tempo il Comando lavora per aumentare la percezione di controllo del territorio; a tal fine: · la modalità organizzativa è realizzata con unità operative a presidio della percezione di sicurezza (vigile di zona e presidi programmati del territorio); · la Polizia Locale sviluppa strategie di prevenzione, mediante progetti (es., Patti Locali di Sicurezza Urbana) che attivano anche altri settori dell’Amministrazione Pubblica e della società civile, in una logica in cui la sicurezza non è considerato un problema di esclusiva competenza delle forze di polizia, ma è un problema di tutti; · la Polizia Locale sviluppa una nuova articolazione organizzativa interna attraverso il superamento di modelli obsoleti e adottando schemi organizzativi volti a generare una migliore capacità di adattamento ai cambiamenti provenienti dall’ambiente esterno e imperniati sul principio della learning organization (l’organizzazione che apprende), vale a dire una struttura orientata a: · realizzare visioni, conoscenze e modelli mentali condivisi · sperimentare nuovi percorsi a partire da esperienze passate e esperienze di terzi per trarre benefici dagli errori compiuti e dai successi ottenuti. E’ stata utilizzata appieno la disponibilità finanziaria per la rimozione dei veicoli rinvenuti abbandonati sul territorio e avviati a smaltimento. Un’auto abbandonata è un rifiuto speciale che va smaltito con apposite procedure e soprattutto rappresenta una offesa al decoro cittadino. Per la maggior parte di questi veicoli si è intervenuti sul proprietario invitandolo a provvedere a spostare il veicolo direttamente ovvero a stipulare la polizza per la responsabilità civile verso terzi. Nei rimanenti casi la Polizia Locale ha dovuto procedere direttamente alla rimozione e smaltimento con rivalsa nei confronti del proprietario per le spese sostenute. Le principali attività a tutela e controllo del territorio che meritano di essere ricordate (e che anche quest'anno continuano ad essere perseguite) sono : - Punti fissi di controllo veicoli: miglioramento degli standard di sicurezza della circolazione; - Educazione stradale: educazione sin dalla più tenera età all'uso corretto della strada; effettuate una serie di lezioni alle classi quinte delle scuole elementari; - Ausilio servizio pulizia strade: assistenza al servizio pulizia strade con la presenza del vigile per assicurare una corretta pulizia; - Manutenzione segnaletica stradale: migliorare l’efficacia comunicativa della segnaletica prevista dal C.d.S.; - Polizia commerciale e mercatale: sovraintendere al corretto svolgimento delle attività commerciali e mercatali nel rispetto della normativa e a tutela dei consumatori. I servizi svolti sono orientati ai seguenti obiettivi: · incremento della sicurezza dei cittadini attraverso il miglioramento dei livelli di efficacia ed efficienza della Polizia Locale; · ricerca di sinergie ed economie di scala volte ad una razionalizzazione delle risorse; · flessibilità nell’impiego delle risorse umane; · attivazione di nuclei di operatori di Polizia Locale specializzati per materie; · contrasto della microcriminalità; · controllo zone a rischio, edifici abbandonati, aree dimesse e/o a rischio di degrado ambientale e repressione dei reati ambientali ed urbanistici; · servizio di controllo e di ordine pubblico delle manifestazioni serali. 19 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 PATTO LOCALE DI SICUREZZA URBANA Con il Patto Locale di Sicurezza Urbana (PLSU) i Comuni intendono raggiungere la finalità indicata dall’art. 26 c.1 della Legge Regionale n. 4/2003, e cioè il conseguimento di più alti livelli di sicurezza urbana sul territorio sviluppando azioni di sicurezza urbana in un’ottica di integrazione tra le politiche e le azioni delle diverse istituzioni presenti sul territorio. L’obiettivo è quello di favorire l'integrazione tra le politiche e le azioni dei vari soggetti, pubblici e privati, attivi in tal senso (polizia locale, servizi sociali, scuole, uffici urbanistici, agenzie di edilizia popolare, volontariato, parrocchie, etc.). Nell’ambito del PLSU, è stato effettuato un programma di educazione stradale nelle scuole elementari e medie volto a educare ad un uso non improprio della strada e che ha registrato un risconto favorevole sia tra i ragazzi che da parte dei genitori. L’obiettivo è quello di fornire conoscenze e consapevolezze di base in materia di circolazione stradale a soggetti che si accingono a diventare utenti della strada nonché a utenti della strada che presentano particolari criticità (ragazzi di età superiore ai 14 anni che intendono conseguire il patentino per la guida del ciclomotore). La finalità ultima è quella di “educare” ad uno uso corretto e sicuro della strada. L’educazione stradale, oltre a rappresentare un momento di crescita del senso civico collettivo, costituisce anche un “investimento sulla sicurezza”; essa rappresenta altresì un momento fondamentale dell’impegno della Polizia Locale nel Patto Locale di Sicurezza Urbana. L’intervento, ancorché rappresentare un costo in termini di minore presenza del Agente di Polizia Locale sul territorio, è volto ad educare ad un uso corretto della strada sin dall’età scolare; il che significa avere un utente della strada più consapevole e quindi più sicuro. E’ stato concordato con le Direzioni Didattiche delle scuole elementari un programma di lezioni che hanno come utente i bambini tra i nove e i dieci anni dio età, che si accingono a diventare utenti della strada. Le lezioni sono rivolte ai bambini delle quarte e/o quinte elementari e in alcune scuole materne; - Preparare i minori che hanno compiuto 14 anni all’esame per il conseguimento del certificato di idoneità alla guida di ciclomotori; E’ stato concordato con le Direzioni Didattiche delle scuole medie un programma di lezioni che hanno lo scopo di preparare i ragazzi a sostenere l’esame di idoneità presso la Motorizzazione Civile. Le lezioni sono tenute da personale appositamente formato e che si avvarrà di supporti video idonei Il gradimento riscontrato presso i ragazzi e le famiglie è risultato sempre elevato. Tra i risultati più importanti e significativi del PLSU ricordiamo: - la diffusione della cultura della sicurezza e della percezione della stessa tra un numero considerevole di mediatori sociali e culturali quali le associazioni operanti sul territorio e, a cascata, tra i cittadini ad esse aderenti - il progressivo rovesciamento di una convinzione diffusa: quella che assegna all’Agente di P.L. una sorta di responsabilità oggettiva in ragione della quale tutto ciò che devia dalle regole sociali condivise, è ascrivibile alla responsabilità dell’Agente di Polizia - una progressiva diffusione del rispetto e della tolleranza verso forme di cultura e di presenza sociale non in linea con quelle prevalenti (giovani, extracomunitari, ecc.) - nuove forme di collaborazione tra soggetti istituzionalmente preposti alla sicurezza urbana : Polizia Locale, Arma Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato. Sul piano dell’accrescimento professionale degli addetti si registra: - una sempre più profonda consapevolezza del ruolo di mediazione sociale che viene ad assumere l’Agente di P.L. - la progressiva diffusione e interiorizzazione del concetto prossimità da parte degli Agenti di P.L. 20 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 MOBILITÀ URBANA E’ stata consolidata la realizzazione del Piano Urbano del Traffico attraverso una analisi della fattibilità delle ipotesi di intervento in campo urbanistico e viabilistico e soprattutto promuovendo una azione di trasformazione del territorio con l’obiettivo di impostare un vero e proprio progetto di riqualificazione urbanistica fondato su alcuni indirizzi guida: limitazione della velocità degli autoveicoli, riduzione dell’ampiezza delle carreggiate/corsie dedicate alla circolazione dei veicoli, aumento delle superfici pedonali, realizzazione di piste ciclabili, adeguamento degli impianti di illuminazione pubblica, realizzazione di viali alberati e aree verdi, ripensamento di alcuni sensi unici (es. Via Marconi) volto a contenere il traffico do attraversamento dentro il centro abitato. In fatto di manutenzione della segnaletica stradale, si è lavorato a migliorare l’efficacia comunicativa della segnaletica prevista dal C.d.S.; attualmente è in corso di esecuzione un appalto per il rifacimento e la manutenzione della segnaletica stradale. Un’azione politica vicina ai bisogni del territorio e attenta alle necessità di chi abita la città non può prescindere dal confronto costante con i cittadini; è possibile progettare e realizzare una Cormano più vivibile se si adotta quale presupposto fondamentale delle scelte amministrative la partecipazione attiva dei cittadini. La sicurezza si declina altresì attraverso l’ottimizzazione e l’efficientamento della mobilità urbana perseguendo l’incremento della mobilità su mezzo pubblico e la contestuale diminuzione della mobilità con mezzo privato; ciò conduce altresì ad un incremento della sicurezza della circolazione e al miglioramento dei livelli qualità dell’aria. Riqualificare il trasporto pubblico per una mobilità sostenibile e per la vivibilità dei quartieri promuovendo l’ “appetibilità” del trasporto pubblico urbano rispetto al mezzo privato; Si sono individuati, tra il 2009 e il 2011, interventi volti a massimizzare l’efficacia del mezzo pubblico di trasporto, alla riqualificazione delle linee di trasporto pubblico e allo studio di soluzioni tecniche per ottimizzare la mobilità urbana in particolare : · razionalizzazione del percorso della linea 705 per realizzare un sistema compiuto di collegamenti interquartiere; · modifica dei percorsi della linee di area urbana ( 83 – 705 – 729 - 708) con collegamenti con il nord Milano e MM3 Comasina. In materia di trasporti pubblici e privati, il Comando si è adoperato per seguire costantemente il progetto preliminare e lo studio di fattibilità relativi alla riqualificazione delle tranvie Milano/Desio e Milano/Limbiate. E’ stata radicalmente rivista la rete di bus urbani che servono e interessano il territorio comunale operando una valutazione di efficacia e funzionalità delle linee di trasporto pubblico con lo scopo di massimizzare l’efficacia del mezzo pubblico di trasporto e per ottimizzare la mobilità urbana in particolare per quanto riguarda i collegamenti interquartiere. A partire dal gennaio 2009 le due vecchie linee 704 e 704/ hanno cambiato nome e soprattutto hanno modificato i loro percorsi per consentire ai cormanesi collegamenti più efficaci sia tra i quartieri di Cormano che tra Cormano e la Stazione FS di Sesto S. Giovanni. Nel corso del 2011, è stato completato il prolungamento delle linee 729 e 83 fino al nuovo capolinea MM3 di Comasina. La linea 705 segue un percorso interno articolato che rende possibile, dal capolinea di Via Zara, attraversare tutto il territorio comunale passando per la sede del Comune, la stazione delle Ferrovie Nord, attraverso via Gramsci raggiungere la il Centro Commerciale Cormano e proseguire verso la fermata della linea gialla della Metropolitana Milanese sino al capolinea presso l’Istituto Superiore Pareto in Via Litta Modigliani. Il percorso sul nostro territorio è il seguente: - all’andata: Via Zara, Lombardia, Figini, Via 24 Maggio, Pier della Francesca, Buonarroti, Tobagi, 24 Maggio, Via da Vinci, Galilei, Via Battisti, Via Libertà, Via Papa Giovanni, Via Molinazzo, Via Gramsci, dei Giovi, fermata MM3 Comasina nel Comune di Milano e infine capolinea presso l’Istituto Superiore Pareto in Via Litta Modigliani; - al ritorno: capolinea in Via Litta Modigliani, fermata MM3 Comasina nel Comune di Milano, Via dei Giovi, Via Gramsci, Via Libertà, Via Battisti, Via Sauro, Via L. da Vinci, 24 Maggio, Marconi, del Lavoro, dei Giovi, Zara. Il servizio viene svolto dalle 6.00 alle 20.00 con frequenze che di mezz’ora nelle ore di morbida e di 15 minuti nelle ore di punta. La linea 729 permette un collegamento est-ovest diretto, attraverso Cusano Milanino, a raggiungere, incrociando la nuova metrotramvia 31 di Cinisello Balsamo, la linea rossa della Metropolitana Milanese e la Stazione FS di Sesto S. Giovanni. La linea ha un nuovo percorso e nuove fermate a Cormano in corrispondenza del cimitero di via Filzi e prosegue in via Po, Fermi e Nenni per poi uscire dalla città. Il percorso sul nostro territorio è il seguente: - all’andata: dal Comune di Cusano Milanino, Via Sauro, Via Filzi, Via dei Giovi, capolinea MM3 gialla; - al ritorno: capolinea MM3 gialla, Via dei Giovi, Via Filzi, Via Sauro e poi raggiunge Sesto S. Giovanni attraverso i Comuni di Cusano e Cinisello; Il servizio è svolto dalle 6.00 alle 24.40 con frequenze che saranno di mezz’ora nelle ore serali, di 20 minuti nelle ore di morbida e di 15 minuti nelle ore di punta. La linea 83 permette un collegamento est-ovest diretto, attraversando Bresso, a raggiungere da un lato il capolinea MM3 Comasina e dall’altro l’Ospedale Niguarda, in Milano. Il percorso sul nostro territorio è il seguente: - all’andata: dal Comune di Bresso, Via Cadorna, Garibaldi, Via V. Veneto, Via Comasinella, Viale Borromeo e poi - in Comune di Milano - Via Girardengo fino al capolinea MM3 Comasina; - al ritorno: capolinea MM3 Comasina, Viale Borromeo, Via Comasinella, Via Clerici, Via Cadorna e poi Bresso. ATTIVITA’ PRODUTTIVE Il Servizio Polizia Commerciale, che opera i controlli ex post sul corretto esercizio delle attività commerciali, ha orientato la propria attività a garantire il corretto svolgimento delle attività commerciali e mercatali nel rispetto della normativa e a tutela della concorrenza e dei consumatori. 21 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Si è perseguita con costanza la concretizzazione delle previsioni del Piano Urbano del Commercio approvato dal Consiglio Comunale attraverso una analisi della fattibilità delle ipotesi di intervento in esso indicate e a seguito di una serie di incontri partecipati con la cittadinanza. L’obiettivo è quello di superare lo squilibrio tra offerta commerciale e capacità di spesa dei residenti che, come risulta dalle analisi effettuate in sede di redazione del Piano Urbano del Commercio, appare significativo. I bisogni e le specifiche criticità su cui si intende intervenire sono essenzialmente legati alla correzione degli squilibri di natura economico-commerciale, al conseguente sviluppo del settore commerciale e produttivo, al recupero delle aree interessate da un punto di vista urbanistico-ambientale, alla proposizione di una dimensione urbana a misura di cittadino. L’idea-forza è la promozione del territorio e delle relative strutture produttive finalizzata allo sviluppo economico commerciale e al recupero urbanistico ambientale in funzione di una fruibilità del territorio più aderente ai bisogni e alle esigenze individuali. Il Piano Urbano del Commercio sviluppa percorsi progettuali orientati a Indicare percorsi operativi utili ad avviare interventi modificativi del contesto urbano che tengano conto della necessità di: · migliorare l’attrattività del contesto urbano; · migliorare, ove funzionalmente inadeguate, l’accessibilità e la sosta; · migliorare, ove necessario, la qualità architettonica, urbanistica e ambientale del contesto di riferimento; · valorizzare gli esercizi di vicinato; · promuovere lo sviluppo e la qualità della rete di servizio dei pubblici esercizi di somministrazione, anche nell’ottica della valorizzazione dei sistemi commerciali naturali individuati all’interno del territorio comunale, con riferimento ai principi stabiliti dalla L.R. 30/2003. L’Ufficio Commercio ha la responsabilità dei procedimenti autorizzativi ex ante sulle attività commerciali esistenti sul territorio. In modo particolare l’ufficio si occupa di autorizzazioni commerciali per l’esercizio dell’attività in sede fissa comprese le medie e grandi strutture di vendita, amministrazione dei mercati cittadini e rilascio autorizzazioni commerciali per l’esercizio dell’attività su aree pubbliche, autorizzazioni pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande, autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di parrucchiere ed estetista, mestieri girovaghi, autorizzazioni per l’esercizio dell’attività di taxi e di autonoleggio con e senza conducente, etc. E’ assicurata una buona assistenza tecnica al cittadino su procedimenti e normative di settore nonché quant’altro utile ai fini di una buona informazione ai cittadini. In riferimento allo Sportello Unico per le Attività Produttive, il recente cambiamento della normativa, induce le amministrazioni comunali a riqualificare i servizi offerti agli imprenditori operatori economici, facilitando le comunicazioni attraverso l'uso di strumenti telematici e fornendo servizi d’informazione per coadiuvare gli imprenditori nei rapporti con la Pubblica Amministrazione; Nel nuovo contesto normativo lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) è riconfermato quale soggetto pubblico che: · si relaziona con altre amministrazioni pubbliche secondo modalità esclusivamente telematiche, al fine di garantire un’efficace evasione dei procedimenti amministrativi di autorizzazione e controllo; · acquisisce le domande, segnalazioni, comunicazioni, nonché gli elaborati tecnici che le imprese direttamente inoltrano o che sono spedite allo SUAP dalle Agenzie per le imprese, dalle Camere di Commercio o dalle altre Amministrazioni che intervengono nel procedimento; · riscuote il pagamento delle spese e dei diritti previsti da disposizioni di leggi statali, regionali e dai regolamenti comunali e provvede al loro trasferimento alle altre amministrazioni pubbliche coinvolte nel procedimento stesso; Nell’anno appena trascorso, il SUAP ha acquisito tutti i requisiti tecnici e professionali necessari per l’esercizio delle proprie funzioni; esso è pertanto formalmente istituito ed opera con regolarità. Con il Regolamento comunale per le sale gioco e gli apparecchi da intrattenimento si è inteso tutelare la popolazione dal dilagare dei fenomeni di ludodipendenza, ludopatia, gioco compulsivo. Fondamentali sono le azioni volte a : · favorire la tutela delle persone fragili e dei minori · favorire la cura per le persone affette da ludopatie · adottare norme stringenti sulla pubblicità e sulle caratteristiche dei giochi · promuovere il gioco responsabile attraverso la prevenzione del gioco irregolare e delle forme di gioco “compulsivo”, “problematico” e “patologico”; · incentivare l’ accesso responsabile al gioco che non porti a fenomeni di dipendenza; I locali nei quali si pratica il gioco lecito devono garantire il rispetto dei limiti di sostenibilità e compatibilità con il contesto urbano e l’ambiente circostante con particolare riferimento alle distanze minime dai luoghi sensibili e la disponibilità di parcheggi. Fondamentali a tal fine sono: · il rispetto delle distanze minime da una serie di luoghi sensibili e l’adeguata disponibilità di parcheggi. · il corretto rapporto con l’utenza, la tutela dei minori e delle fasce più a rischio, le categorie “deboli” e i soggetti “vulnerabili”. 22 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Protezione Civile In materia di Protezione Civile, negli anni passati è stato predisposto e redatto un pacchetto di provvedimenti che costituiscono il fondamento tecnico giuridico per la formazione della struttura comunale di Protezione Civile: il Piano di Emergenza Comunale, Il Regolamento di Protezione Civile, i Piani Operativi di Emergenza (definiti da parte del Comando di Polizia Locale) Lo scopo fondamentale del Piano di Emergenza Comunale è quello di indicare quali siano le procedure da mettere in atto al momento dell'emergenza. Tali procedure vengono tarate sulla base di scenari di rischio definiti a seguito di una indagine territoriale volta alla definizione delle aree potenzialmente soggette a rischi. La finalità che si intende raggiungere attraverso l’adozione del Piano di Emergenza Comunale è quella di fornire una sintesi facilmente consultabile di tutte queste azioni e di tutte le informazioni e procedure che si rende necessario attivare in ogni caso di emergenza. Lo scopo fondamentale del Regolamento è quello di disciplinare le attività del Comune, delle organizzazioni di volontariato e di altri enti pubblici e privati appartenenti al Sistema Comunale di Protezione Civile sul territorio comunale. Ulteriore scopo è altresì quello di costituire, realizzare e disciplinare la gestione di una struttura agile e permanente finalizzata, in caso di episodi calamitosi, ad un razionale e tempestivo impiego di tutte le risorse umane e materiali disponibili. I Piani Operativi di Emergenza, infine, sono finalizzati alla gestione ottimale delle risorse di cui dispone il Corpo di Polizia Locale, in caso di emergenza; esse rappresentano un modo di formalizzare, attraverso procedure operative standard, le attività di gestione di situazioni particolari. Le situazioni di rischio pianificate sono state individuate sia sulla base del Piano di Emergenza Comunale, sia sulla base di situazioni contingenti particolari o critiche individuate sul territorio. Ogni intervento viene pianificato in fase di preliminare previsione, se possibile, e viene codificato e reso comprensibile a tutti. Per le parti non completamente pianificabili, la procedura condensa le precedenti esperienze di comportamento che hanno avuto esito positivo. A seguito poi dell’evento sismico del 25 gennaio 2012, si è deciso di avviare un percorso di revisione critica dell’evento e delle modalità con le quali esso è stato affrontato. La revisione critica di ogni esperienza di protezione civile è necessaria per avere una conoscenza più profonda di essa e del suo impatto; lo scopo è quello di imparare dall’esperienza per fornire convalidate motivazioni che modifichino il modo attuale di fare le cose nell’ipotesi che sussistano sempre degli spazi per migliorare le prestazioni. In altre parole, il momento di revisione critica ha l’intento di definire cosa ha funzionato bene e cosa non ha funzionato bene, avendo la finalità di migliorare le prestazioni future. È stato dunque proposto a tutti gli attori coinvolti (scuole, uff. tecnico, polizia locale, uffici comunali, etc.) un debriefing dell’evento per analizzare le positività e le negatività dell’intervento. L’esperienza è stata accolta con favore e partecipazione da tutti i soggetti coinvolti ed ha portato alla pianificazione nelle scuole di Cormano di esercitazioni di protezione civile nei prossimi tre anni, di cui il primo è stato programmato per il mese di settembre dell’anno in corso. 23 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 DIREZIONE GENERALE A inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" aveva associato l’obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazione di mezzi strumentali ed umani indispensabile per la sua realizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "per programmi" misura il grado di trasformazione degli stessi obiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può essere composto da interventi per il funzionamento dei servizi e il rimborso dei prestiti contratti, la cosiddetta "spesa corrente" o da investimenti, anche denominati "spese in C/capitale". I grafici mostrano il peso di queste componenti nell'economia generale del singolo programma, il cui nome è indicato in testata, mentre la tabella finale contiene i valori a rendiconto. #grf01 DIREZIONE GENERALE (Sintesi finanziaria del singolo programma) Stanz. finali Competenza Impegni Pagamenti Spesa corrente Spese per investimento 1.962.142,24 80.000,00 1.926.863,71 65.978,21 1.473.433,74 0,00 Totale programma 2.042.142,24 1.992.841,92 1.473.433,74 24 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 COMMENTO SERVIZIO RISORSE UMANE Le previsioni di bilancio rispetto al servizio personale sono state formulate tenendo conto del D.L.n. 78/2010 convertito dalla Legge n. 122/2010, che ha imposto agli Enti soggetti al patto di stabilità, un doppio limite: quello generale di contenimento della spesa e quello, puntuale, sulle assunzioni. Tra l'altro il CDM nella seduta dell'8/8/2013, ha approvato un decreto che proroga al 31 dicembre 2014, il blocco dei contratti del Pubblico Impiego. Riguardo all'obbligo della riduzione della spesa di personale, il legislatore ha individuato le azioni atte a garantire il contenimento della dinamica retributiva e occupazionale, azioni da modulare nell'ambito della propria autonomia e rivolte , in termini di principio, ai seguenti ambiti prioritari di intervento: a) riduzione dell'incidenza percentuale delle spese di personale rispetto al complesso delle spese correnti, attraverso parziale reintegro del personale cessato e contenimento della spesa per il lavoro flessibile; b) razionalizzazione e snellimento delle strutture burocratico-amministrative, anche attraverso accorpamenti di uffici; c) contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa. Tra l'altro, come chiarito dalla Corte dei Conti, Sezione Autonomie, il parametro di riferimento per attuare il contenimento progressivo e costante della spesa, non può non essere rappresentato dalla omologa voce di spesa dell'anno immediatamente precedente, al fine di realizzare una riduzione strutturale della spesa di personale in termini progressivi e costanti. Pertanto, la struttura organizzativa, coordinata dal Segretario-Direttore Generale, utilizzando le indicazioni fornite dal legislatore, quale strumento per garantire la riduzione della spesa di personale, ha provveduto ad una scrupolosa analisi delle esigenze occupazionali per cercare di garantire il massimo livello di erogazione di servizi con il personale in organico. Si è, proseguito nel processo di riorganizzazione dei servizi, ridistribuendo le competenze e i carichi di lavoro sia per ottimizzare l’attività di routine sia per sopperire ad assenze prolungate per malattia o per maternità. Nell'ambito del contenimento delle dinamiche di crescita della contrattazione integrativa e per il particolare momento di congiuntura economica, l'Amministrazione ha dovuto rivedere in diminuzione, le risorse destinate alla remunerazione della produttività, al personale dipendente non dirigente, dopo un importante percorso di contrattazione e concertazione, con le rappresentanze sindacali dei lavoratori. Nel mese di luglio si è concluso il processo della performance per l’anno 2012 e con atto n. 117 del 3/7/2013, ne è stata approvata la relativa Relazione. Tale relazione ha preso atto degli obiettivi che l’Amministrazione intendeva raggiungere, corredati da valori attesi di risultato e di indicatori idonei a rappresentare il grado di raggiungimento degli obiettivi . Nella stessa è stato misurato il grado di raggiungimento degli obiettivi ed è stata valutata la performance organizzativa, analizzando le circostanze interne ed esterne che hanno prodotto tali risultati, in modo da individuare le criticità e le opportunità presentatesi. La relazione è integralmente riportata sul sito dell’Amministrazione. 25 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Di seguito vengono riportati i risultati delle valutazioni individuali del personale dipendente con qualifica non dirigenziale, relative alla produttività nell'anno 2012: Area/settore Media valutazioni AREA FINANZIARIA 96,38 AREA AMMINISTRATIVA 96,27 AREA SERVIZI ALLA PERSONA 85,04 AREA GOVERNO DEL TERRITORIO 86,98 AREA POLIZIA LOCALE, COMMERCIO E SUAP 95,56 Dipendenti interessati alla ripartizione della quota di produttività N.141 e all’indennità di risultato N. 10 (di cui n. 7 P.O. e n. 3 A.P.) grado di differenziazioni delle valutazioni : valutazioni Da 95 a 100 Da 90 a 94,99 Da 80 a 89,99 Da 70 a 79,99 Fino a 69,99 n. dipendenti 88 37 10 2 4 % dipendenti 62,42% 26,25% 7,09% 1,41% 2,83% 100% Ai dipendenti, per l'anno 2012, per la remunerazione della produttività individuale, è stata liquidata una somma di € 97.783,85= di cui € 7.518,7= per indennità di risultato agli incaricati di Posizione Organizzativa e di Alta Professionalità. Nel corso dell’anno si sono verificate cessazioni per : 01/1/2013 - 1 mobilità volontaria, categoria C1 , area Polizia Locale 16/7/2013 - 1 pensionamento, categoria C, area Affari generali/Protocollo 23/12/2013 - cessazione per dimissioni volontarie, Cat. C, Biblioteca Adulti pertanto i dipendenti in servizio al 31/12/2013 sono n. 139. DEMOGRAFICI E STATISTICA-POLIZIA MORTUARIA L’attività di certificazione anagrafica e di stato civile consiste nella formazione di dichiarazioni scritte, formate da un pubblico ufficiale, contenente informazioni tratte da pubblici registri attendibili fino a prova contraria. Il certificato gode di fede pubblica ed ha fini di pubblicità relativamente a determinati fatti, stati e qualità giuridiche di un soggetto. La certificazione svolge un’importante funzione nell’ambito delle attività e dei processi decisionali che iguardano il cittadino, sia nell’ambito della PA che nei rapporti tra e con i privati: infatti le informazioni in essa contenute consentono l’adozione di provvedimenti destinati ad incidere sulla sfera di diritti e interessi dei cittadini. Così i certificati vengono a svolgere un ruolo fondamentale nel fornire le informazioni necessarie per poter assumere decisioni che garantiscano l’imparzialità e la corretta applicazione delle norme. Da quanto detto, consegue, come principio generale e imprescindibile, che il contenuto dei certificati, deve corrispondere esattamente alle notizie registrate e contenute negli atti dell’Anagrafe della popolazione residente con esclusione, per l’Ufficiale di anagrafe, di ogni possibilità di espressione di eventuali propri giudizi o di notizie, comunque acquisite, ma diverse e ulteriori rispetto a quelle registrate. Ulteriore attività prevista è il controllo sulla veridicità delle autocertificazioni presentate all’Amministrazione comunale, nonché quelli richieste da parte di altre Pubbliche Amministrazioni o Gestori ed Esercenti Pubblici su dati ed informazioni contenuti nelle proprie banche dati. Tali controlli sono finalizzati a garantire la massima efficacia dell’azione amministrativa e la repressione di eventuali abusi in relazione all’ottenimento di provvedimenti e/o benefici. Dal 1° gennaio 2012 sono entrate in vigore le nuove norme contenute nella Legge n.183/2011 – art. 15 (Legge di stabilità 2012) che vietano di emettere certificati da produrre alle pubbliche amministrazioni e ai privati gestori di pubblico servizio. Pertanto non è più consentito al Servizio Anagrafe emettere certificati anagrafici e di stato civile diretti ad altre pubbliche amministrazioni e a privati gestori di pubblici servizi. I cittadini possono utilizzare l’autocertificazione e la dichiarazioni sostitutiva dell’atto di notorietà: le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono obbligati ad accettarle (art. 15, legge n. 183/2011). L’attività di certificazione prevede: 26 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 · rilascio di atti, documenti e certificazioni , quali documentazione per i passaporti e lasciapassare, carte di identità, certificati anagrafici correnti e storici, certificazioni di stato civile, autentiche di firme e copie, dichiarazioni sostitutive dell'atto notorio · Attività di aggiornamento della banca dati comunale dei pensionatio ed invio aggiornamenti alle banche dati nazionali · attività di supporto al cittadino per inserimento richieste di appuntamento dei Commissariati di PS per rilascio passaporto elettronico Attività di controllo sulle dichiarazioni sostitutive di certificazione e di atto di notorietà · verifiche dirette, anche mediante collegamenti informatici e telematici, per conto di altre Pubbliche Amministrazioni · quando all’Amministrazione comunale sono trasmesse segnalazioni da parte di altre Pubbliche Amministrazioni o Gestori ed Esercenti Pubblici Servizi riguardanti presunte dichiarazioni mendaci rese da un soggetto che ha attivato procedimenti presso le medesime, l’operatore attiva controlli e verifiche anche in forma incrociata · trasmissione all’Amministrazione richiedente le informazioni dovute, entro cinque dalla data in cui la richiesta è pervenuta al Comune, con l’indicazione della data del controllo, dell’esito, dell’ufficio e del dipendente che ha effettuato la verifica. Aggiornamento banche dati nazionali Invio attraverso il sistema INA (Indice Nazionali delle Anagrafi) dei dati relativi a nascite, decessi e cambi di indirizzo.Attraverso questa attività vengono popolati e/o aggiornati in tempo reale gli archivi di INPS, Anagrafe Tributaria, Motorizzazione Civile. Ministero dell’Interno, Anagrafe Italiani Residenti All’Estero, Archivio Nazionale dei senza fissa dimora Il Servizio Anagrafe e Certificazione Anagrafica oltre le sue funzioni d’istituto compie insieme all’U.R.P., attività di monitoraggio della soddisfazione dell’utenza e di incentivazione e promozione delle forme di semplificazione amministrativa, come l’autocertificazione e le dichiarazioni sostitutive. SERVIZIO MOVIMENTI MIGRATORI E ANAGRAFE DEGLI ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO (AIRE) L’Anagrafe della Popolazione residente ha la funzione di registrare nominativamente, secondo determinati caratteri naturali e sociali, gli abitanti residenti nel Comune, sia come singoli sia come componenti di una famiglia o componenti di una convivenza, nonché le successive variazioni che si verificano nella popolazione stessa. Nell’ A.P.R. sono registrate le posizioni relative a singole persone, famiglie e convivenze che hanno fissato nel comune la residenza e persone senza fissa dimora che hanno stabilito nel Comune il proprio domicilio. Il servizio è preposto alla gestione delle procedure amministrative riferite ai regolamenti anagrafici ed alla conservazione della relativa documentazione. In particolare provvede alle correzioni e rettifiche della banca dati anagrafica per immigrazioni, alle cancellazioni anagrafiche per emigrazione e ai cambi di via; al rilascio di certificati per corrispondenza ai cittadini non residenti, all’archiviazione dei cambi di residenza/abitazione, dei cartellini delle carte d’identità; alle iscrizioni ex L.82/91, alla gestione anagrafica e di stato civile dei cittadini italiani residenti all'estero. l’Attività prevede l’organizzazione, l’erogazione ed il controllo di tutti i procedimenti che possono essere ricollegati alla corretta gestione delle Anagrafi delle PersoneRresidenti a Cormano L’attività ordinaria prevede: Tenuta dell'Anagrafe della Popolazione Residente · Ricezione, istruttoria e chiusura dei procedimenti di iscrizione e cancellazioneanagrafica e cambio di indirizzo · Tenuta della toponomastica e onomastica stradale e della numerazione civica Gestione anagrafica della popolazione straniera · Monitoraggio di tutti i permessi di soggiorno in scadenza, attraverso apposita lettera inviata al cittadino con l'invito a presentarsi con il documento rinnovato · Comunicazione e aggiornamento banca dati presso la Questura di Milano Gestione Convivenze Anagrafiche (Villa Flora /Casa per l'anziano di Cormano) presso le strutture protette per persone non autosufficienti - Tenuta dell'Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero · Istruttoria dei procedimenti di iscrizione, cancellazione e variazioni di recapito dei cittadini italiani all'estero · inserimento dati nel sistema unico del Ministero dell'Interno Anag AIRE attraverso il web comunicazione e aggiornamento banca dati del Ministero degli Interni , Esteri e Consolati generali L’ U.O..Migrazioni anagrafiche ha proseguito per l’anno 2013 la sua attività istituzionale di istruire le richieste inerenti l’iscrizione agli schedari anagrafici (Popolazione Residente, Popolazione temporaneamente presente e Italiani residenti all’estero) . Dal 9/5/2012 sono entrate in vigore le nuove norme che semplificano le procedure per le variazioni anagrafiche, per cui le richieste possono essere effettuate non più solo presentandosi presso lo sportello anagrafe del Comune, ma anche tramite mail personale, fax , raccomandata (allegando la fotocopia della carta d´identità) oppure tramite PEC (Posta Elettronica Certificata) . In questo caso è necessario che la dichiarazione sia sottoscritta con firma digitale, che il richiedente sia identificato dal sistema informatico con l'uso della Carta d'identità elettronica, della carta nazionale dei servizi, o comunque con 27 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 strumenti che consentano l'individuazione del soggetto che effettua la dichiarazione, che la dichiarazione sia trasmessa attraverso la casella di posta elettronica certificata del dichiarante oppure che la copia della dichiarazione recante la firma autografa e la copia del documento d'identità del dichiarante siano acquisite mediante scanner e trasmesse tramite posta elettronica semplice. A seguito della dichiarazione resa, l'Ufficio Anagrafe procederà immediatamente, e comunque entro i due giorni lavorativi successivi, a registrare le conseguenti variazioni, con decorrenza dalla data di presentazione delle dichiarazioni medesimi e rendere possibile la certificazione anagrafica. Nel mese di luglio 2012 ha avuto inizio la revisione dell’Anagrafe a seguito delle risultanze del Censimento della Popolazione 2011, attraverso l’implementazione del SISTAN – applicativo WEB predisposto da ISTAT che permette un monitoraggio delle operazioni svolte dai comuni e fornisce interscambio di dati tra Enti. Il personale ha frequentato la formazione presso la Prefettura di Milano; si prevede di terminare le operazioni entro il termine ultimo stabilito da ISTAT .- gennaio 2014. Al 31/12/2013 il Servizio ha analizzato e chiuso tutte le 1240 posizioni aperte ed ha provveduto tramite la Polizia Locale alla notifica di avviso di apertura di provvedimento adi cancellazione anagrafica e al conseguente accertamento di dimora abituale. Di tali posizioni circa 900 sono già state chiuse con esito positivo e 310 hanno dato cancellazione o di iscrizione di’sufficio alla Anagrafe della popolazione residente. luogo a provvedimenti di SERVIZIO STATO CIVILE Dal mese di ottobre 2011 il Comune di Cormano ha aderito alla campagna informativa "18 anni in Comune" organizzata da ANCI, Save the Children e Rete G2- Seconde Generazioni, per ricordare l'opportunità che i cittadini stranieri, nati in Italia, hanno di richiedere la cittadinanza. Con il compimento del 18° anno di età, i cittadini stranieri, hanno diritto a vedersi riconosciuta la cittadinanza italiana, se in possesso dei seguenti requisiti: - Essere nato/a in Italia da genitori stranieri - Essere stato/a residente in Italia senza interruzioni fino al compimento dei 18 anni. A tal fine è necessario presentare un'apposita dichiarazione di voler acquistare la cittadinanza italiana entro il compimento dei 19 anni di età. Il Servizio Stato Civile provvede ad informare di tale opportunità i cittadini stranieri residenti a Cormano che hanno i requisiti, invitandoli a a contattare l'Ufficio per prendere un appuntamento e ufficializzare al più presto la richiesta cittadinanza. Nell’anno anno 2013 sono state inviati tre avvisi a giovani cittadini che compiranno 18 anni entro l’anno invitandoli a recarsi presso il Servizio per richiedere, sde interessati maggiori informazioni su questa opportunità; agli avvisi hanno risposto i tre ragazzi contattati, chi per proporre la domanda chi per chiedere anche solo informazioni. E’ all’esame dell’amministrazione la possibilità di adesione alla Campagna UNICEF “IO come TU” per la concessione della cittadinanza onoraria ai bambini di origine straniera nati in Italia e residenti a Cormano. Dallo scorso mese di giugno il Ministero dell’Interno ha provveduto affinchè i decreti di concessione di cittadinanza italiana fossero notificati direttamente dai Comuni ai propri cittadini residenti. A seguito di tale disposizione il Servizuio Stato Civile ha provveduto a predisporre apposita modulistica attraverso cui i Messi notificatori consegnato il decreto all’interessato e contestualmente ne accrtano o meno la dimora abituale sul territorio comunale. Al 31/12/2013 sonostati trascritti n. 36 decreti di concessione o acquisto di cittadinanza i cui destinatari hanno già pronunciato il dovuto giuramento davanti al Sindaco. SERVIZIO POLIZIA MORTUARIA La polizia mortuaria riguarda tutte quelle attività connesse alla morte di una persona. Si tratta, cioè, di un insieme di norme di diverso livello gerarchico che disciplinano le pratiche funerarie successive all'evento morte, le regole per il trasporto funebre e l'accoglimento nei cimiteri. I principali enti attori delle procedure di polizia mortuaria sono infatti il Comuni e la ASL. Il Comune ha competenze in ambito di funzioni obitoriali, trasporto funebre e sepoltura, autorizzazioni all'effettuazione del servizio di onoranza funebre, costruzione gestione manutenzione ed ampliamento dei cimiteri, gestione dei rapporti derivanti da sepolture private su aree date in concessione. Giova sottolineare a tale proposito che i cimiteri appartengono al demanio comunale ai sensi dell'art. 824 del codice civile. I cimiteri sono dunque soggetti al regime di tale categoria di beni pubblici: essi sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi se non nei modi e limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano. dichiarazione di morte: un atto con il quale si dichiara il decesso di una persona entro 24 ore dall'evento. . L'ufficiale di stato civile deve redigerne processo verbale.Se la morte è avvenuta in ospedale la dichiarazione viene resa per iscritto 28 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 tramite avviso di morte che viene trasmesso all'ufficiale dello stato civile del comune ove è avvenuta la morte. E' sulla base della dichiarazione di morte che l'Ufficiale di stato civile redige l'Atto di Morte iscrivendolo nei Registri. certificato necroscopico: Dopo 15 ore dalla morte, ma non oltre le 24, il medico necroscopo individuato dalla ASL deve effettuare la visita necroscopica con la quale si accerta l'effettività della morte redigendone un apposito certificato. Tale atto è necessario all'Ufficiale dello stato civile per il rilascio del permesso di seppellimento. certificato della causa di morte: Il certificato, o denuncia, della causa di morte è un atto certificativo di competenza del medico curante. Esso attesta il motivo del decesso ed è reso dal medico curante in quanto quest ultimo si presume conosca la storia sanitaria del suo assistito. Il certificato della causa di morte è effettuato su un modello del Ministero della Sanità d'intesa con l'Istituto Nazionale di Statistica (Modello ISTAT) ed assolve ad una funzione di rilevazione statistica ed epidemiologica.Il certificato della causa di morte va presentato al Sindaco del luogo del decesso entro 24 ore dall'accertamento della morte che, come si è già detto, è funzione attribuita al medico necroscopo e va svolta, come si è visto, tra le 15 e le 30 ore dalla morte. nulla osta dell'autorità giudiziaria: Nel caso in cui la morte sia dovuta a reato si dispone che il cadavere non possa essere sepolto senza l'autorizzazione dell'Autorità Giudiziaria. Lo stesso atto è necessario quando vi è semplicemente sospetto di reato o quando la morte è avvenuta per causa violenta, ossia non naturale. Il nulla osta dell'autorità giudiziaria è in tali casi condicio sine qua non per il rilascio da parte dell'ufficiale di stato civile del permesso di seppellimento. Esso, qualora la morte sia dovuta a reato, certifica che le indagini del caso sono già state effettuate; negli altri casi, invece, certifica proprio l'assenza di un reato. autorizzazione al trasporto:In taluni casi il trasporto di cadavere è disposto dalla Pubblica Autorità: decesso sulla pubblica via, decesso per accidente in luogo pubblico o privato. Esso viene effettuato a cura e spese dal Comune ed il cadavere deve essere portato al deposito di osservazione o all'obitorio.Al di fuori di tali casi vige il principio per cui i cadaveri sono trasportabili dietro rilascio di autorizzazione amministrativa da parte del Sindaco del luogo dove è avvenuto il decesso (art. 23 del DPR n. 285/90) con comunicazione al comune di destinazione, se diverso. permesso di seppellimento: Il permesso di seppellimento è l'autorizzazione amministrativa alla sepoltura del cadavere. Il rilascio avviene da parte dell'ufficiale di stato civile che abbia proceduto all'accertamento della morte sulla base del certificato del medico necroscopo. Esso non può essere rilasciato prima di 24 ore dalla morte. autorizzazione alla cremazione:La volontà espressa dai familiari va formalizzata per iscritto e la sottoscrizione è autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale (quale ad esempio l'impiegato del comune che riceve la pratica). Il rilascio, da parte del responsabile del serviziio del comune del luogo dove è avvenuto il decesso, dell'autorizzazione alla cremazione è subordinato al certificato del medico curante (o del medico necroscopo) escludente che la morte sia dovuta a reato o vi sia sospetto di reato In data 21/10/2013 si è proceduto ad affidare la gestione dei servizi cimiteriali alla Cooperativa Sociali Barbara B per 12 mesi ; la Cooperativa ha provveduto ad assumere due operai dal precedente assegnatario del servizio , una impiegata amministrativa dal AFOL attraverso un tirocinio formativo che si è concluso con la trasformazione in un contratto a tempo determinato e ad attivare due borse lavoro per soggetti svantaggiati segnalati dai Servizi Sociali del Comune. SERVIZIO ELETTORALE E STATISTICA DEMOGRAFICA Il Servizio Elettorale, attraverso l’affiancamento alle attività dell’Ufficiale elettorale, è chiamato a svolgere le medesime funzioni in precedenza affidate alla Commissione Elettorale Comunale (poi nuovamente Reintrodotta dalla legge 270/2005), sia in tema di elettorato attivo, sia per gli altri compiti che la legge assegnava alla Commissione (es. gestione albi dei Presidenti e degli Scrutatori, nomina e sostituzione scrutatori durante le consultazioni elettorali). Le attività prevalenti riguardano · Aggiornamento delle liste elettorali generali e sezionali, per movimenti migratori e naturali ( revisioni dinamiche e semestrali) · Organizzazione delle consultazioni elettorali · Tenuta albo scrutatori e presidenti di seggio elettorale · Gestione elettori residenti all'estero · La normativa di riferimento è : Testo Unico delle leggi per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali D.P.R. n. 223/1967 D.LGVO. n.196/2003 – normativa sulla riservatezza dei dati Legge N. 53/1990 tenuta dell’Albo dei Presidenti di seggio elettorale Legge n.95/1989 tenuta dell’Albo degli scrutatori di seggio elettorale Legge 30 aprile 1999 n. 120: modificazioni agli adempimenti in materia elettorale Presso ogni Comune è istituito lo schedario elettorale, composto da un comparto denominato “schedario generale” e da un comparto denominato “schedario sezionale” Tutti gli atti relativi all’iscrizione di ciascun cittadino, nonché quelli che abbiano dato luogo a variazioni od alla eventuale cancellazione dalle liste elettorali debbono essere custoditi in appositi fascicoli personali, da predisporre al momentodell’iscrizione. I fascicoli vengono numerati progressivamente, con numerazione unica, da riportare sulle corrispondenti schede generali e sulle liste, sia generali che sezionali. Le operazioni di revisione delle liste elettorali sono fissate in date prestabilite dalla normativa sono: 29 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 · La revisione semestrale (ottobre/aprile) · La revisione dinamica (luglio/gennaio) · La revisione dinamica straordinaria in occasione delle elezioni · revisione della ripartizione del territorio in sezioni elettorali Le variazioni apportate direttamente sulle liste (paragrafo 138 della circolare n. 2600/L) Nell’anno 2013 si sono svolte le elezioni politiche e le regionali,che hanno coinvolto il persobnale già dal mese di gennaio 2013 per la raccolta delle candidature per le liste regionali. Le consultazioni si sono svolte con regolarità. La Statistica Demografica è quella parte della Statistica che studia, in base all'analisi numerica dei movimenti naturali e sociali e delle modificazioni strutturali, che si producono nello stato della popolazione, la situazione di un gruppo organizzato di persone, in un dato momento, individuato in base a: numero, sesso, età, stato civile, professione. Per Movimento della popolazione si intende il continuo rinnovamento alla quale la popolazione è soggetta per effetto della nascite e delle morti (movimento naturale) e delle immigrazioni ed emigrazioni (movimento sociale). E' evidente che essendo il movimento della popolazione continuo e variabile, non esiste una situazione statica. E’ stato pubblicato il dato della popolazione legale del Comune di Cormano all’ultimo Censimento 2011 che ammonta a 19946 unità. 30 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 SERVIZI INTERNI E FINANZE A inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" aveva associato l’obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazione di mezzi strumentali ed umani indispensabile per la sua realizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "per programmi" misura il grado di trasformazione degli stessi obiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può essere composto da interventi per il funzionamento dei servizi e il rimborso dei prestiti contratti, la cosiddetta "spesa corrente" o da investimenti, anche denominati "spese in C/capitale". I grafici mostrano il peso di queste componenti nell'economia generale del singolo programma, il cui nome è indicato in testata, mentre la tabella finale contiene i valori a rendiconto. #grf01 SERVIZI INTERNI E FINANZE (Sintesi finanziaria del singolo programma) Stanz. finali Competenza Impegni Pagamenti Spesa corrente Spese per investimento 2.869.915,92 17.984.675,96 1.740.187,60 14.672.085,70 1.088.940,16 12.734.843,34 Totale programma 20.854.591,88 16.412.273,30 13.823.783,50 31 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 COMMENTO SEGRETERIA GESTIONE DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA L’Ufficio Segreteria svolge la propria attività a stretto contatto, oltre che con il Segretario – Direttore Generale, anche con gli amministratori (Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale, Consiglieri, e Assessori). CONSIGLIO COMUNALE – GIUNTA COMUNALE - DIRIGENTI Le principali competenze sono relative al funzionamento del Consiglio Comunale e della Giunta nonché alla gestione degli atti dirigenziali. In particolare segue l’iter delle relative deliberazioni, dalla predisposizione dell’ordine del giorno, alla stesura dei verbali, alla pubblicazione degli atti e, parimenti, per le determinazioni dirigenziali. Nel 2013 sono state gestite n. 52 deliberazioni di Consiglio Comunale, n. 233 deliberazioni di Giunta Comunale e n. 496 determinazioni. Sono state emanate n. 7 ordinanze sindacali e n. 39 ordinanze dirigenziali. L'Ufficio ha gestito l'acquisto del software "magnetofono", a supporto della trascrizione delle sedute del Consiglio Comunale, che consente di gestire l’intera fase di trasformazione del discorso parlato in testo scritto, partendo dalla acquisizione dell’audio della seduta del Consiglio Comunale fino alla sua trascrizione finale, tramite un collegamento sicuro “SSL” sul web e di registrare le assemblee consiliari direttamente in formato digitale e in tempo reale, velocizzando i tempi di produzione dei verbali di seduta. Il Servizio Segreteria è stato individuato quale supporto operativo al Segretario - Direttore Generale nell'attuazione delle disposizioni contenute nel regolamento dei controlli interni, approvato nel mese di marzo in attuazione del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213 che all'art. 3 “rafforzamento dei controlli interni in materia di enti locali”, ha modificato l’art. 147 del T.U.E.L. in materia di controlli interni, definendone il sistema generale per disciplinarne, inoltre, le diverse tipologie: 1. controlli di regolarità amministrativa e di regolarità contabile , preventivi e successivi; 2. controllo di gestione; 3. controllo strategico; 4. controllo sugli equilibri finanziari; 5. controllo di efficienza, efficacia ed economicità degli organismi gestionali esterni; 6. controllo sulla qualità dei servizi erogati con l’impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti (c.d. controllo sulle società partecipate non quotate in borsa ). Nel mese di dicembre si è svolto il controllo semestrale relativamente al 10 per cento delle determinazioni dirigenziali, al 5 per cento delle segnalazioni certificate di inizio attività (SCIA) e 5 per cento dei permessi a costruire. Le altre tipologie di atto, quali, a mero titolo esemplificativo, contratti, ordinanze, mandati, buoni economali, deliberazioni, verbali relativi a contravvenzioni, costituiranno oggetto di controllo nel primo semestre 2014. Per quanto riguarda l'estrazione degli atti, la stessa è stata casuale, applicando la percentuale individuata e cominciando dalla prima dell'elenco per ciascuna tipologia di atto. I risultati della relazione sono contenuti nella relazione del Segretario Generale inviata,oltre che agli stessi Dirigenti per gli adempimenti di competenza, al Consiglio Comunale, ai Revisori dei Conti e all'O.I.V. Il Servizio Segreteria è incaricato di supportare il Segretario anche nelle sue funzioni di responsabile della prevenzione della corruzione, nonchè in qualità di titolare del potere sostitutivo in caso di inerzia previsto dall'art. 2 comma 9 bis della legge n. 241/1990. Pertanto, nei mesi di novembre e dicembre ha partecipato all'attività istruttoria e di formazione ai dipendenti rispetto ai contenuti della normativa e agli obiettivi connessi alla redazione del piano anticorruzione e del Piano per la trasparenza e l'integrità della pubblica amministrazione. CITTA’ SOSTENIBILE DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi (CCRR) Nel corso del 2013 il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, terza edizione, si è dedicato all'attuazione dei progetti di mandato, in particolare l'organizzazione delle Olimpiadi dei giochi che si sono svolte domenica 12 maggio, per bambini di età compresa tra 7 e 14 anni, presso il centro sportivo di Via Europa. Si sono svolti giochi vari e divertenti che hanno coinvolto molte famiglie. Sono stati distribuiti numerosi premi, a tema, per le varie categorie di età e di sesso, 32 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 oltre a gadget per tutti i partecipanti. La manifestazione è stata supportata dal Consiglio Comunale “degli adulti”. Infatti il Consiglio Comunale ha contribuito alla realizzazione di questa iniziativa devolvendo il gettone di presenza per la partecipazione alla seduta del Consiglio Comunale del 4 aprile 2013. Un'identica somma è stata donata dal Sindaco e dai componenti della Giunta Comunale. Da rilevare che un Consigliere Comunale devolve l'intero compenso annuale a favore dell'attività del CCRR. Nel mese di ottobre si è svolta l'iniziativa relativa al secondo importante progetto di mandato, la realizzazione della nuova segnaletica nel parco di via Papa Giovanni. I giovani Consiglieri hanno studiato i regolamenti approvati dal consiglieri “grandi” per cercare le “regole verdi” più utili da comunicare ai bambini e ai giovani; poi le hanno riscritte in frasi particolari e unite a disegni spiritosi a tema. Le regole sono state stampate su cartelli in modo da attirare l’attenzione di tutti, parlare ai giovani con il loro linguaggio, rendere più bello e “caratteristico” il parco. Sono stati indicati i punti di interesse presenti nel parco (bar/ristoro/bagno, fontanella dell’acqua, area giochi/campo da basket, area cani) e come raggiungere i luoghi più importanti per ragazzi/e e bambini/e (Bì, parco dell’acqua, piscina, centro sportivo di Via Europa) dal parco a piedi o a bicicletta. Tutte le azioni, che hanno coinvolto numerosi attori, adulti e ragazzi, sono state accompagnate da un coordinamento che ha posto particolare attenzione alle singole scelte in accordo con la metodologia partecipativa individuata come caposaldo del progetto. CONTRATTI GESTIONE APPALTI E CONTRATTI La normativa dei contratti e degli appalti è in continua evoluzione. Nel mese di febbraio è entrato in vigore il decreto legislativo n. 218/2012 recante nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia. L'entrata in vigore di questa parte fondamentale del codice, era stata rinviata di oltre due anni, affinchè nuovi decreti attuativi del governo regolassero il funzionamento di tali aspetti nell'attesa di un graduale assetto normativo. Diversi sono gli aspetti modificati dalla normativa in questione: la procedura di amministrazione dei beni sequestrati o confiscati, l'ampliamento dei soggetti sottoposti all'informativa e delle casistiche che ne determinano l'applicazione, l'obbligo delle comunicazioni nei confronti di ulteriori amministrazioni, nonchè l'utilizzo di tali strumenti unitamente alla Banca dati nazionale. Tali modifiche si integrano, altresì, con il processo di decertificazione volto a semplificare le modalità di rilascio della suddetta documentazione. Nel mese di marzo è entrata in vigore la disposizione legislativa che ha previsto che la sottoscrizione dei contratti d'appalto avvenga in modalità elettronica, uno dei più importanti switch-off, in materia di dematerializzazione di accordi e contratti, nella storia del processo di digitalizzazione della PA italiana. Di conseguenza, l'Ente si è dotato di tutti gli strumenti necessari e – naturalmente – ha dovuto rivedere gli atti organizzativi al fine di poter procedere alle sottoscrizioni. L’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione è ora richiesto anche per tutti gli adempimenti successivi alla stipula (come, ad esempio, la registrazione). In tema di appalti e contratti in base alla Legge 98/2013 (conversione D.L. 69) ci sono state novità significative tra cui l'anticipazione del prezzo per gli appalti di lavori, il DUVRI (validità - modalità di rilascio - casistica per l'acquisizione) e le gare con il criterio del prezzo più basso. Per quanto riguarda la verifica della documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico/organizzativo ed economico/finanziario per contratti di lavori, servizi e forniture che, a partire dal 21 novembre 2013, avrebbe dovuto avvenire esclusivamente attraverso la “Banca dati nazionale dei contratti pubblici” di cui all’art. 6-bis del Dlgs. n. 163/06, la disposizione è stata rinviata a luglio 2014. In relazione alle diverse novità in materia, gli Uffici interessati alla predisposizione degli atti di gara sono stati aggiornati attraverso mail informative. L'ufficio ha coordinato anche il procedimento di selezione riservato alla cooperative sociali per alcune tipologie di appalto in cui si ritiene fondamentale l'inserimento di soggetti svantaggiati nonchè un particolare livello di progettualità nell'esecuzione del servizio. L’ufficio non solo segue la fase di assegnazione dell’appalto, ma anche la fase di verifica successiva della documentazione e della stipula dei contratti. 33 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Si segnalano le principali gare effettuate nel corso dell’anno: PROCEDURE NEGOZIATE NR. OGGETTO 1 PRESTAZIONI PER CONSULTAZIONI ELETTORALI 2 INCARICO DL E CEL BONIFICA AREA EX SIAI LERICI 3 INCARICO COORDINATORE SICUREZZA LAVORI MANUTENZIONE SCUOLA 1 MAGGIO DI VIA ARIOSTO INCARICO PROGETTAZIONE, DL, CONTABILITA’ LAVORI MANUTENZIONE SCUOLA 1 MAGGIO DI VIA 4 ARIOSTO 5 INTERVENTI DI MANUTENZIONE STRADE E IMMOBILI PRONTO INTERVENTO E REPERIBILITA’ 6 INCARICO VERIFICA STATICA EDIFICIO CAG 7 INCARICO FRAZIONAMENTO/ACCATASTAMENTO EDIFICIO CAG 8 LAVORI MANUTENZIONE STRAORDINARIA PALAZZETTO DELLO SPORT DI VIA TURATI 9 FORNITURA STAMPATI 10 INTERVENTI DI DISINFESTAZIONE ANTIZANZARA 11 RIFACIMENTO SERVIZI IGIENICI VIA MOLINAZZO 12 RIFACIMENTO SERVIZI IGIENICI VIA ARIOSTO 13 PULIZIA EDIFICI COMUNALI 14 GESTIONE SERVIZI CIMITERIALI 15 MANUTENZIONE FORNITURA E POSA ATTREZZATURE ANTINCENDIO 16 INTERVENTI ANTIPARASSITARI 17 TAGLIO VERDE 18 SERVIZIO SORVEGLIANZA NOTTURNA EDIFICI COMUNALI 19 INCARICO PROGETTAZIONE LAVORI MANUTENZ. STRAORD. PS BECCARIA 20 CONTROLLO QUALITATIVO PASTI 21 FORNITURA LAVORI SOSTITUZIONE CALDAIA CENTRALE TERMICA INCARICO COLLAUDO TECNICO AMM.VO IN CORSO D'OPERA OPERE URBANIZZAZIONE REALIZZATE 22 AREA VIA XXIV MAGGIO PROCEDURE APERTE 1 RIMOZIONE VEICOLI 2 SERVIZIO TESORERIA 3 COPERTURA MUNICIPIO 4 ASSICURAZIONI 5 GESTIONE SERVIZIO MENSE 6 GESTIONE SERVIZI DI IGIENE URBANA MANIFESTAZIONI D’INTERESSE 1 COOPERATIVE 2 GESTIONE IMPIANTI ARREDO URBANO Sono, infine, stati formalizzati gli atti relativi alla trasformazione del diritto di superficie in diritto di proprietà per sei cooperative urbanistiche e un'appendice ad una convenzione urbanistica. Contenzioso Il contenzioso nel corso di questo anno ha comportato: una costituzione il giudizio avanti il Consiglio di Stato in materia edilizia; due costituzioni in giudizio per ricorsi al TAR in materia edilizia; una costituzione in giudizio avanti il Tribunale Civile in materia edilizia; una costituzione in giudizio in fase d'appello al Tribunale di Milano - Sezione Lavoro; un incarico a rappresentare e difendere il Comune nel procedimento denominato "Socialcity" anche al fine della predisposizione e della firma dell'accordo tra il Comune e gli operatori economici del relativo appalto. E' stato inoltre raggiunto e formalizzato l'accordo tra il Comune di cormano e Enel rete gas s.p.a. per la determinazione del rimborso dovuto per il valore degli impianti di distribuzione del gas naturale. URP/PROTOCOLLO Attività di front office e di informazione Il front office ed il back office rappresentano i due elementi portanti dell'Ufficio; il rapporto tra queste due parti è caratterizzato da una comunicazione continua che rende back office e front office realmente complementari e allineati. Nell’attività di front office si svolgono funzioni di informazione sull’organizzazione dell’Ente, sulle specifiche modalità di 34 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 accesso ai servizi erogati, di orientamento del cittadino nonché di ascolto di eventuali suggerimenti. Si tratta dunque di un ruolo relazionale, che comporta la gestione delle relazioni interpersonali e la capacità di orientamento dell'utente, e di un ruolo operativo, che comporta invece la conoscenza dettagliata del processo e degli strumenti di lavoro e, di conseguenza, la conoscenza approfondita della propria organizzazione. Per l'attività di front office, si utilizzano di norma strumenti informatici, telefono, fax, e-mail, postazione internet e informative. A questo proposito il Servizio ha provveduto alla realizzazione di nuove informative tascabili (segnalazione guasti illuminazione pubblica, Camera di Commercio Milano, CAF, Servizio Affissioni, segreteria Tecnica, Spazio per feste ed Enel sole). Sono, inoltre, state revisionate n. 36 informative tascabili per garantire un aggiornamento costante delle informazioni per i cittadini. Sempre nell’ambito dell’attività di front office, si è svolta un’attività di supporto agli altri servizi attraverso la gestione degli appuntamenti: bando mobilità ERP n. 4, bando ERP n. 82, contributo affitti n. 101. Il back office è invece un’attività non visibile all'utente, ma determinante per la funzionalità dell'ufficio, rappresenta tutto ciò che si muove "dietro" la linea di contatto diretto con i cittadini. Preliminare ad una corretta attività di back office è l'analisi sul funzionamento dello schema organizzativo dell'ente. Tra le attività connesse al back office ci sono quelle di coordinamento dei rapporti con gli altri uffici al fine di garantire il tempestivo aggiornamento della banca dati dell’URP. L’ufficio predispone, altresì, la modulistica per la fruizione dei servizi erogati dall’Ente secondo criteri di funzionalità, completezza, chiarezza espositiva. Questi i dati numerici: 141 aggiornamenti relativi alla modulistica e schede degli Uffici. Sono state gestite n. 51 campagne informative attraverso news sul sito, manifesti, lettere ai cittadini, tra cui quelle riguardanti bonus e agevolazioni erogati anche da altri enti (Stato, regione, ecc.), orari di apertura Uffici comunali,. Per quanto riguarda il rilascio del PIN e del PUK per la Carta Regionale dei Servizi, dal punto di vista operativo si è proceduto ad una modifica rispetto alla postazione per il rilascio del PIN, ossia lo stesso avviene in modalità semplificata; non sono più necessarie le attrezzature messe a disposizione da Regione Lombardia ma è sufficiente un collegamento internet, una normale stampante e, anzichè la carta speciale oscurata per la stampa del pin, la carta bianca ed, infine, l'operatore utilizza la propria CRS e il proprio PIN. Si è proceduto ad avviare la campagna informativa per comunicare ai cittadini la sostituzione della CRS con la Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), emessa dalla Agenzia delle Entrate. Importante è stato comunicare che al di là del cambio di veste grafica nulla cambia dal punto di vista delle funzionalità e delle modalità di accesso ai servizi emessi dal Comune, in quanto, la nuova Carta, utilizza l’infrastruttura (hardware, software, allacciamenti e reti) predisposta in questi anni da Regione Lombardia. L’Ufficio ha gestito tre raccolte firme per proposte referendarie. Da fine ottobre è stato garantito il supporto nella gestione dei servizi cimiteriali in attesa dell'avvio del servizio da parte della nuova società appaltatrice. Nella sala d'attesa di Spazio Comune è stato migliorato lo spazio dedicato ai più piccoli con l'aggiunta di disegni da colorare, labirinti e cruciverba per i più grandicelli. E' altresì stata predisposta la versione digitale della guida per i nuovi nati. Sito internet L'informazione on line è una delle più importanti risorse strategiche della società moderna, poterne disporre in modo efficace, rapido ed efficiente è, oggi, una condizione fondamentale per il buon funzionamento dell’Amministrazione. La Rete è un eccezionale luogo di dialogo, ovvero l’incontro tra l’atto di comunicare e ascoltare. Il web è diventato uno strumento indispensabile per conoscere e comunicare con gli utenti dei servizi e con i cittadini in generale. Per tale motivo, nel corso dell'anno si è proceduto a "sfruttare" le potenzialità dei nuovi media attraverso l'apertura di una pagina su un social network. Il Servizio garantisce il lavoro di revisione ed aggiornamento delle schede relative agli uffici comunali che consentono di avere informazioni sui procedimenti gestiti dai singoli uffici, tempi di conclusione ed eventuali costi da sostenere. Segnalazioni di disservizio 35 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Prosegue l’attività di gestione delle segnalazioni di disservizio da parte dell’URP che acquisisce tutte le informazioni necessarie da parte dei vari uffici e successivamente predispone la risposta, la condivide con i Dirigenti e/o il Segretario Generale e quindi la invia al Sindaco per la firma. E’ una soluzione, quella della firma al Sindaco, che mira a fra sentire il cittadino più vicino all’Istituzione. Al 31/12 sono pervenute 238 segnalazioni ed è stata data risposte a 218 (92%). Da un’analisi delle problematiche emerge che sono particolarmente sentite le criticità connesse alla pulizia delle strade, alla raccolta dei rifiuti, alle difficoltà di parcheggio in determinate zone che provocano disagi ai residenti, alla segnalazione di zone in cui si ritiene insufficiente l'illuminazione pubblica e, tra i sentiti, il problema delle deiezioni canine. Protocollo E’ proseguita l’implementazione del protocollo informatico il cui obiettivo finale è la gestione informatica dei documenti per arrivare alla totale automazione delle fasi di produzione, gestione, diffusione ed utilizzazione dei dati, documenti, procedimenti ed atti, improntato a caratteristiche di sicurezza e, al tempo stesso, di accessibilità. Ciò in linea con le disposizioni introdotte dal D.L. n. 69/2013 convertito in Legge 98 che, in tema di Agenda digitale, ha introdotto misure di semplificazione di adempimenti per i gestori di postazioni di accesso ad internet, di incentivazione dei cittadini all’utilizzo della posta elettronica certificata nei rapporti con le amministrazioni pubbliche, di istituzione del sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale di cittadini e imprese (SPID) modificando conseguentemente il Codice dell’amministrazione digitale. E'stata anche rafforzata la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, escludendo la trasmissione via fax delle comunicazioni di documenti tra stesse, e prevedendo inoltre che gli enti procedano alla consultazione degli atti ai fini degli accertamenti d’ufficio esclusivamente per via telematica. Viene mantenuto il costante monitoraggio delle spese di spedizione postale al fine di ridurre la produzione di carta ma anche le stesse spese di spedizione; gli uffici vengono invitati ad adeguarsi alle disposizioni, ossia all’utilizzo della Pec e del fax e si studiano soluzioni condivise per la spedizione di grossi quantitativi. Nel mese di febbraio per la spedizione, a seguito di procedura negoziata, si è affidato il servizio di spedizione ad un operatore privato che garantisce costi di spedizione (a parte le raccomandate) inferiori rispetto alle Poste Italiane. Si è proceduto anche alla dismissione della macchina affrancatrice con conseguente eliminazione dei costi per le cartucce, etichette nonchè la manutenzione. SERVIZIO INFORMATICA Il servizio Informatica ha come compiti principali la gestione e il controllo del sistema informativo, l’adeguamento tecnologico delle procedure in uso, l’assistenza agli uffici nell’uso quotidiano delle procedure software, la gestione dei rapporti con i fornitori hardware e software, la gestione delle banche dati, la gestione della telefonia e la gestione del sito internet. Nel mese di aprile si sono concluse le operazioni di gara relative all'assegnazione dell'appalto di manutenzione hardware, assistenza tecnica e sistemistica, impianti videosorveglianza, sostituzione ed ampliamento attrezzature informatiche. Il capitolato tecnico prevede la sostituzione di n. 65 postazioni databili tra il 1998 e il 2004, ormai da considerarsi obsolete. Ad oggi sono stati fornite ed installate n. 30 postazioni di lavoro Per gli altri 35 computer in dotazione all'Ente (n. 31 che non necessitano di sostituzione per almeno un paio d’anni e n. 11 molto recenti) è previsto l’ampliamento della ram per migliorarne la performance. Nel capitolato è prevista la fornitura di un NAS (Network Attached Storage) che garantisca una migliore gestione della sicurezza dei dati informatizzati, come previsto dal CAD (Codice dell’Amministrazione Digitale). La struttura è composta da n.4 NAS in ridondanza (di cui n.2 a 12Baie e n.2 a 4Baie) su cui sono archiviati i profili di circa n. 110 utenti nonché le cartelle condivise degli uffici, mentre per gli applicativi in uso all’ente vengono salvati i relativi allegati. Inoltre, vengono gestiti i salvataggi dell’intero archivio. In riferimento al progetto Social City, è previsto l’allestimento di una sede distaccata della Polizia Locale dove è previsto un salone attrezzato per i corsi di formazione I.RE.F; il servizio informatico ha seguito la fase preliminare di progettazione e all’interno del capitolato è prevista la fornitura dell’attrezzatura hardware necessaria al funzionamento della stessa. 36 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Il servizio informatica ha provveduto a supportare gli uffici nel passaggio ai nuovi applicativi web riferiti alla gestione dell’intero settore tributi nonché all'attivazione del nuovo Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES) e alla sottoscrizione dei contratti in modalità elettronica. Tra le altre attività il servizio, congiuntamente agli Uffici interessati, ha curato: · il supporto al Servizio Tributi nella predisposizione delle fatture per la TIA/TARES e per la sistemazione delle banche dati per l’emissione dell’IMU; · il supporto, sistemazione e predisposizione dei ruoli per la gestione delle lampade votive e stampa dei medesimi; · la partecipazione agli incontri con i Comuni di Bresso, Cusano Milanino e Cinisello Balsamo per predisporre le linee guida del capitolato ASL relativo all’implementazione dei Servizi Sociali per l’interscambio di dati anagrafici dei relativi comuni. · la gestione dello Sportello Telemaco (per richiedere e ottenere, per via telematica, certificazione e visura dei dati di impresa); · il servizio di ristorazione scolastica nella parte relativa alla registrazione degli utenti su web e conseguente supporto per l’accesso; · la stesura del capitolato gestione mense scolastiche riferito alla parte di gestione informatica · il supporto ai vari uffici nella predisposizione e nell'invio degli ordini tramite la centrale acquisti CONSIP; · il supporto nella realizzazione del progetto ICARO per il quale il Comune di Cormano ha ottenuto un finanziamento regionale, ossia un sistema informatico che permette di sbrigare con un'unica procedura tutte le pratiche connesse alla nascita di un figlio. Grazie a "Icaro", i neogenitori non dovranno più andare al Comune per l'iscrizione all'anagrafe, all'Agenzia delle Entrate per il codice fiscale e all'Asl per la scelta del pediatra, ma potranno rivolgersi ad un unico sportello e ottenere tutta la documentazione; · lo spostamento, la riconfigurazione delle attrezzature nelle nuove sedi degli uffici Istruzione, Ufficio verbali della Polizia Locale e segreteria tecnica dell’area governo del territorio, nonchè il trasferimento del Polo Catastale. Anche nell'ambito della "digitalizzazione della Pubblica Amministrazione” e della “dematerializzazione dei documenti”, concetti ormai entrati a far parte degli obiettivi strategici del Comune, il Servizio Informatica si pone come referente rispetto agli altri uffici per l’attuazione della normativa che va, sempre più, in questa direzione. L’ufficio ha seguito la fase di start up del nuovo sistema di telefonia per la trasmissione dati e per la rete telefonica nonché per le postazioni di lavoro e telefoniche (VOICE OVER IP). E’ una tecnologia che permette di instradare una comunicazione voce attraverso una normale connessione internet a banda larga per risparmiare sui costi ed avere una connessione voce laddove esista una connessione di rete. E' stata, in particolare, completata la fornitura di n. 60 apparecchi telefonici. Il servizio ha seguito anche alcuni interventi a livello di connessione delle scuole, in particolare della connettività per aula LIM e PC della scuola di Via Beccaria e al collegamento ADSL nella scuola di Via Ariosto. Per quanto riguarda il sito internet, il Servizio Informatica si occupa della gestione del sito internet dal punto di vista informatico con la creazione di nuove sezioni, la pubblicazione delle news, l’aggiornamento della grafica, l’accesso alle procedure on line. Il 20 aprile è entrato in vigore il del D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” che riordina gli obblighi di trasparenza per tutte le Pubbliche Amministrazioni, dai Comuni ai Ministeri, dalle suole alle ASL. Si tratta di una sorta di testo unico con due obiettivi, uno – tradizionale – è quello di riordinare la grande mole di obblighi di pubblicazione che già incombe sulle Amministrazioni, il secondo – più innovativo – è di rendere la macchina pubblica “una casa di vetro”, accessibile sul versante delle risorse gestite, della programmazione, dell’organizzazione, e degli incarichi, anche politici. Il Servizio Informatica è incaricato di gestire il sito pubblicando i documenti forniti dagli uffici interessati. RAGIONERIA 37 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Il bilancio degli enti locali presenta connotazioni e modalità di redazione profondamente differenti da quello delle aziende private; com’è noto per queste ultime, caratterizzate da scopo lucrativo, il “bilancio” rappresenta la sintesi dei risultati economico-patrimoniali della gestione vagliati in un determinato arco temporale, coincidente in genere con l’anno solare. Negli enti locali, invece, il “bilancio” è un documento programmatorio - preventivo che rappresenta l’attività che si intende svolgere e le fonti di finanziamento a cui attingere per soddisfare le esigenze della collettività di riferimento, in un quadro organico e complessivo; i documenti di bilancio– bilancio annuale e pluriennale, la relazione previsionale e programmatica, il piano esecutivo di gestione– rappresentano alcuni dei principali strumenti di programmazione e rispondono alla primaria e fondamentale esigenza di preordinare, organizzare e qualificare la gestione dell’Ente Locale. Nel corso degli ultimi anni, il Comune ha assunto un ruolo sempre più centrale, inteso come il primo livello istituzionale al quale il cittadino si rivolge: è sempre maggiore la richiesta di intervento e di sostegno che il Sindaco e l’Amministrazione comunale ricevono. Essi vengono sempre più coinvolti nei problemi che riguardano la situazione economica della cittadinanza, con riflessi sempre più impegnativi per il bilancio comunale. Con riguardo al processo di formazione e di gestione del bilancio, pur confermando le tradizionali caratteristiche di bilancio finanziario a valenza programmatoria, il legislatore ha inteso, con l’armonizzazione dei sistemi contabili, sviluppare un disegno riformatore volto a trasformare gli Enti Locali da erogatori a produttori di servizi, sulla base di una corretta ed economica gestione delle risorse pubbliche. In tale contesto è fondamentale il rilievo che assume il Principio Contabile n.1 nel testo approvato dall’Osservatorio per la finanza e la contabilità degli Enti Locali. Sulla base di tale Principio “La programmazione rappresenta il processo di analisi e valutazione, nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, della possibile evoluzione della gestione dell’ente e si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto ai piani e programmi futuri. Deve essere rappresentata negli schemi di programmazione del sistema di bilancio ed esprime l’impegno che gli organi di governo dell’ente assumono nei confronti dei cittadini e degli altri utilizzatori del sistema di bilancio stesso.” Viene così evidenziata l’imprescindibile necessità che il processo di programmazione del sistema di bilancio sia basato su una serie di elementi fondanti quali la valenza pluriennale del sistema, la lettura non solo contabile dei documenti nonché la necessaria coerenza ed interdipendenza dei vari segmenti del sistema di bilancio. Purtroppo le continue modifiche normative che, se da un lato introducono il federalismo fiscale e apparentemente attribuiscono piena autonomia agli enti locali, dall’altro dispongono provvedimenti che ne sospendono e rinviano l’applicazione. Il federalismo e l ’autonomia degli enti locali si collocano in un momento storico molto particolare in quanto se, corrisponde al vero che è in atto un decentramento delle competenze, è altrettanto vero che le risorse sono sempre più contenute e non crescono in modo proporzionale alle necessità. I vincoli posti dalla legislazione nazionale determinano e costringono fortemente le politiche amministrative, si assiste ad un aumento ed al cambiamento dei bisogni dei cittadini con un impegno sempre maggiore da parte dell’Amministrazione comunale. Ciò al fine di garantire l’incremento delle spese di carattere sociale e tentare di superare sia le difficoltà congiunturali che strutturali dell’economia italiana, attraverso il congelamento delle tariffe dei servizi pubblici e delle tasse comunali. Il bilancio comunale è uno strumento che permette al Sindaco ed alla sua Amministrazione di effettuare politiche di sostegno non solo per quelle che un tempo erano le categorie meno abbienti, ma recentemente anche a favore di quei nuclei che sono chiamati a fare i conti con attività lavorative sempre più precarie. Nel corso di questi anni il Comune è intervenuto a sostenere quelle situazioni di disagio sociale che dovrebbero essere a carico non tanto della collettività locale ma dello Stato il quale pur promulga giustamente leggi a tutela dei soggetti diversamente abili, ma non garantisce adeguato sostegno alle famiglie, delegando ogni intervento economico, sin dalla scuola dell’infanzia, alle Amministrazioni locali che invece garantiscono le prestazioni necessarie, con oneri finanziari che gravano sul bilancio. La teorica ed imprescindibile necessità che il processo di programmazione del sistema di bilancio sia basato su una serie di elementi fondanti quali la valenza pluriennale del sistema, la lettura non solo contabile dei documenti nonché la necessaria coerenza ed interdipendenza dei vari segmenti del sistema di bilancio, si scontra con l’attività gestionale che deve rispondere a bisogni, ormai primari della cittadinanza, e sempre più difficili da programmare. Nonostante l’incertezza normativa, la crisi economica, l’Amministrazione nel predisporre un bilancio deve programmare gli interventi attraverso un processo di lavoro che si articola in diverse fasi o categorie cosiddette di programmazione che sono: · · · La visione che descrive lo scenario futuro perseguito dall’amministrazione avendo per oggetto la comunità locale. I valori riflettono la cultura dell’ente e guidano il comportamento delle persone che vi operano. In particolare, i valori etici definiscono doveri e responsabilità nei rapporti tra l’ente e i propri portatori di interesse ed informano, insieme alla visione e alla missione, le finalità e gli obiettivi del programma di mandato nonché dei successivi documenti di programmazione. Le finalità costituiscono l’impatto atteso sui bisogni ottenibile nel medio periodo mediante l’attuazione di programmi ed eventuali progetti. 38 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 · · Gli obiettivi di gestione costituiscono il risultato atteso verso il quale indirizzare le attività e coordinare le risorse nella gestione dei processi di erogazione di un determinato servizio. I risultati attesi, riferiti alle finalità e agli obiettivi di gestione. Il bilancio di previsione 2013 che è stato approvato dal Consiglio Comunale in data 15 luglio 2013 nonostante l’incertezza normativa con la quale l’Amministrazione comunale ha dovuto nuovamente confrontarsi. La verifica finanziaria, prima, ed il consuntivo, ora, hanno evidenziato quanto l’indeterminatezza normativa, soprattutto quella riferita al trasferimento delle risorse finanziarie da parte dello Stato, a compensazione dell’abolizione dell’IMU, abbia reso più difficoltosa la programmazione finanziaria dell’anno scorso. Si richiama poi l’attenzione sulla progressiva moltiplicazione di adempimenti e pubblicazioni richiesti dal legislatore ai fini della trasparenza: basti pensare a quanto previsto dal Decreto Legge 35/ 2013, come convertito nella Legge 64/2013 e dal Decreto Legislativo 33/2013. Dal punto di vista finanziario sono molti gli aspetti che entrano in gioco, così differenti tra loro,e che hanno reso complessa, prima, la “quadratura” dei bilanci che la gestione, poi, delle risorse e delle spese, che sono ora l’ oggetto della ricognizione dello stato di attuazione di programmi. Come già precisato la sospensione dell’Imposta Comunale Unica e la sua successiva abolizione attuata con il D.L. 133 del 30/11/2013, ha creato problemi di liquidità all’ente ma soprattutto non ha dato attuazione alle norme definite nel Decreto Legislativo 23/2011. Presupposto del federalismo fiscale sarebbe che le entrate tributarie fossero assegnate alla competenza dell’ente che ne disciplina l’applicabilità e le aliquote, invece si assiste ad una eterogeneità di competenze che creano solo confusione negli Amministratori, ma soprattutto nei cittadini che non comprendono quale sia l’interlocutore: se lo Stato od il Comune. E’ proprio in questo senso che ha agito il legislatore che con la Legge di stabilità per il 2013 ha ritenuto di modificare nuovamente le norme applicative, tanto che una parte considerevole dell’entrata sarà devoluta nella misura totalmente e direttamente allo Stato, ed è l’imposta che viene corrisposta sui fabbricati D (quelli che producono maggiore imposta, perché calcolata su rendite dei fabbricati molto più alte rispetto agli altri immobili). Il Fondo sperimentale di Riequilibrio, introdotto proprio con il Decreto Legislativo 23/2011 sul federalismo fiscale, viene completamente azzerato e viene sostituito dal Fondo di Solidarietà alimentato da una quota del gettito del tributo che è distribuito in ragione: a. dei trasferimenti soppressi b. del mancato gettito derivante dagli immobili di categoria D; c. della dimensione demografica e territoriale d. della perequazione del gettito ad aliquota base; e. della quantificazione dei costi e fabbisogni standard. Si rafforza il processo di “spending review ” attuato con il D.L. 95/2012, tanto che se nel passato esercizio il taglio compiuto sull’intero comparto degli enti locali è stato di 500 milioni di euro, per il 2013 il risparmio della spesa che i comuni e le regioni a statuto ordinario dovranno affrontare sarà di 2.250 milioni di euro. Ne consegue che, se nel 2012 il taglio è stato di € 123.400,00, per il 2013 è stata attuata la riduzione di € 507.178,66. Le spettanze che lo Stato riconosce al Comune di Cormano sono state pubblicate sul sito del Ministero ad esercizio concluso e le somme versate quale ulteriore acconto a valere sul Fondo di Solidarietà Comunale ( € 720.771,68) , e quella compensativa dell’abolizione del gettito IMU (€ 470.274,20 sono state entrambe riscosse da questo ente in data 23/12/2013. La legge di stabilità per il 2013 è intervenuta modificando lievemente la disciplina del patto di stabilità interno per il 2013-2016, lasciandone inalterato la struttura , ma ha modificato i criteri di calcolo: l’obiettivo del patto di stabilità interno deve essere: · calcolato sulla spesa media corrente del 2007-2009 (invece che di quella utilizzata negli anni scorsi del 2006-2008); · sono stati introdotti due nuovi due nuovi indicatori per calcolare gli enti virtuosi (il valore delle rendite catastali ed il numero degli occupati) ; · viene finanziato, anche per il 2013, il patto incentivato regionale · rideterminati spazi finanziari per poter avviare opere in conto capitale e pagare quelle già in corso. Continuano ad avere valenza dal punto normativo, le disposizioni introdotte dalla Legge finanziaria 244/2007 che ha inserito, tra gli allegati del Bilancio preventivo, il prospetto del PSI (Patto Stabilità Interno) per poter verificare la legittimità degli stanziamenti di parte corrente in quanto compatibili con gli obiettivi del patto di stabilità interno. Gli obiettivi che da quest’anno sono legati tra loro dal saldo finanziario misto sono però determinati da dati sostanzialmente differenti tra loro: mentre per la parte corrente del bilancio si considerano solo gli entrate (accertamenti) che si prevedono di realizzare e che sono iscritte nel bilancio preventivo 2012, e gli impegni che si presume siano assunti per assicurare i servizi alla cittadinanza, nella parte investimenti sono da considerare le riscossioni delle entrate ed i pagamenti delle spese per il compimento di opere pubbliche sia riferiti all’anno 2013 che agli anni precedenti. 39 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Per questo motivo per poter conseguire gli obiettivi individuati nel patto di stabilità 2013 occorre un monitoraggio costante della voci di entrata e di spesa del bilancio. Il prospetto riepilogativo del patto rappresenta lo strumento per poter verificare la coerenza degli stanziamenti di parte corrente con i vincoli previsti dalla normativa, e deve tener conto delle previsioni di riscossione e dei pagamenti in conto capitale. Il settore ragioneria ha provveduto ad una serie di adempimenti che sono indispensabili per la sana gestione finanziaria quali: è stato redatto ed approvato il bilancio di previsione 2013, il bilancio pluriennale 2013 – 2015 e della · Relazione revisionale e Programmatica; · Sono state predisporre le certificazioni richieste dalla normativa in particolare: certificazione del conto del bilancio 2012, , certificazione telematica rendiconto di gestione, certificazione UNICO 2012, contenente la dichiarazione IVA ed IRAP. · Certificazione ed adempimento alle richieste provenienti dalla Corte dei Conti, nell’esercizio di funzioni di controllo contabile esterno ed in particolare il deposito del conto degli agenti contabili per il maneggio del denaro effettuato nel 2012; · verificare gli accertamenti di entrata e gli impegni di spesa, controllando periodicamente il rispetto degli equilibri di bilancio. · effettuare un monitoraggio costante del bilancio attraverso i riscontri dei budgets di spesa. · compiere l’attività istruttoria per il rilascio delle attestazioni di copertura finanziaria. · controllare le entrate del comune e procedere con l’attività di recupero dei crediti dell’ente, crediti derivanti da servizi resi dall’ente ai cittadini. · predisporre il rendiconto di gestione e la relazione dei dati consuntivi. · provvedere ai pagamenti delle forniture acquisite e dei servizi richiesti. · procedere al pagamento degli stipendi, dei compensi agli amministratori ed ai consiglieri, e conseguente adempimento degli obblighi derivanti dai contributi previdenziali. · predisporre gli adempimenti contabili e fiscali: certificazioni dei redditi, alla gestione dell’imposta sul valore aggiunto. · supportare, dal punto di vista economico finanziario tutti i settori dell’ente. · collaborare con il Collegio dei Revisori dei Conti, con i Consiglieri comunali, con la Commissione istituzionale Bilancio. · collaborare per la stesura del bilancio sociale. L’obiettivo prioritario è quello di porre una maggiore attenzione alle attività di controllo e di supporto all’Organo di indirizzo politico e di programmazione e agli Organi esecutivi, consultivi e direttivi dell’ente secondo quanto disciplinato dal Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, Decreto legislativo 267/00. La gestione dei flussi finanziari è svolta attraverso l’emissione di mandati di pagamento e di reversali di incasso, previo il controllo formale e sostanziale degli atti e delle attività che sono necessarie per procedere alle suddette operazioni. ECONOMATO Il settore economato gestisce tutte le spese minute ed urgenti del comune relative agli acquisti di beni ed alla forniture di servizi. Nel corso dell’anno l’attività del servizio economato è stata alquanto complessa, perché a fronte di una riduzione degli stanziamenti di spesa, ha svolto una attività di sostegno e di supporto per i servizi che, sino all’approvazione del bilancio preventivo ed in assenza di risorse spendibili ha inter agito con essi per poter proseguire nell’attività quotidiana. · Ha garantito gli adempimenti istituzionali in ordine alle gestione delle anticipazioni di fondi ai servizi. · Ha avviato le procedure di appalto per gli acquisti di cui si occupa il settore: noleggio fotocopiatori e la fornitura manifesti per comunicazioni istituzionali, culturali, sportive ed altro. · Ha effettuato le spese in economie secondo le richieste dei settori, entro i limiti previsti dalle norme regolamentari, ma soprattutto della disponibilità economica · Ha gestito e valorizzare il patrimonio mobiliare comunale costituito da beni mobili attraverso una mappatura e catalogazione degli stessi, aggiornando costantemente l’inventario, curando la manutenzione delle attrezzature per evitare ulteriori oneri finanziari di acquisto; · Ha provveduto alla rendicontazione conto del maneggio di denaro gestito mediante predisposizione di documenti contabili riepilogativi delle spese di cassa, evidenziando e riconciliando le anticipazioni di fondi economali; attuando le disposizioni contenute nell’art. 233 del Decreto legislativo 267/00, in tema di Agenti Contabili. 40 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 CONTROLLO DI GESTIONE All’interno dell’Amministrazione Pubblica l’introduzione di un sistema di controllo di gestione assume le caratteristiche di un controllo funzionale riferito all’attività dell’ente, il cui scopo è il miglioramento dell’azione amministrativa in termini di efficienza, efficacia ed economicità della spesa pubblica locale: con il controllo interno si intende ottimizzare il rapporto tra costi e risultati. L’unità operativa controllo di gestione non svolge un’attività ispettiva di verifica ma si pone come attività di supporto nella gestione in quanto è chiamata a fornire al Direttore Generale l’analisi dei costi ed i risultati raggiunti in termini di efficacia. Secondo gli indirizzi del Direttore Generale, che rappresenta il vertice della struttura amministrativa, compie le rilevazioni volte a comparare i costi ed i rendimenti, la corretta ed efficiente gestione delle risorse pubbliche. TRIBUTI L’Amministrazione comunale da diversi anni si è posta come obiettivo principale la gestione delle entrate tributarie che costituiscono una delle principali risorse economiche dell’ente, attraverso la quale si dovrebbe provvedere a soddisfare i bisogni sociali dei cittadini. L’autonomia fiscale è ancora fortemente teorica: l’anticipazione dell’applicazione dell’imposta municipale propria ha creato non pochi problemi sia dal punto di vista organizzativo che gestionale. IMPOSTA MUNICIPALE UNICA Il D.L. 201/2011 che all’art. 13 ha disposto l’anticipazione sperimentale dell’imposta ha fornito indicazioni molto generali sulle aliquote e sugli immobili assoggettati a tale imposta, creando non pochi dubbi sull’applicabilità della stessa, tanto che si sono rese necessarie delle attuazioni delle disposizioni normative attraverso il D.L. 16 del 2/3/2012 ed una circolare esplicativa del Mef 3/DF del 18 maggio 2012. E’ stato organizzato uno Sportello IMU che ha potuto supportare la cittadinanza, sia durante il 2012 che per il primo acconto di giugno 2013. L’applicazione della normativa sull’Imposta sperimentale è ormai consolidata, ma si ritiene opportuno precisare alcune caratteristiche. · la reintroduzione dell’imposta sulle abitazioni principali e sulle pertinenze; · la modifica dei moltiplicatori di aggiornamento delle rendite catastali · il pagamento dell’imposta anche sui fabbricati rurali, sulla base di condizioni diverse a seconda che si tratti di fabbricati abitativi o strumentali, entrambi precedentemente esenti dall’ICI; · la cancellazione di parte delle agevolazioni vigenti in materia di ICI, con l’ulteriore limitazione del potere regolamentare dei comuni; · la riserva allo Stato della metà del gettito a disciplina di base, escludendo da tale compartecipazione il gettito derivante dalle abitazioni principali e dai fabbricati rurali strumentali. I soggetti passivi dell’IMU (cioè le persone fisiche o giuridiche obbligate al pagamento) sono: · i proprietari di immobili, incluse le abitazioni principali, i terreni e le aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa; · i titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione (compresi i coniugi assegnatari dell’abitazione coniugale, in caso di separazione legale), enfiteusi, superficie sugli stessi; · i concessionari di aree demaniali; · i locatari di immobili concessi in leasing (anche da costruire o in corso di costruzione), a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto. Per l’anno 2013 è importante sottolineare che sono intervenute nei primi mesi dell’anno alcune importanti modifiche legislative, che hanno portato ad una contrazione del gettito derivante da tale imposta. Infatti con la Legge di Stabilità 2013 (Legge 24 dicembre 2012, n. 228 – comma 380 dell’art. 1 : : · si sopprime la riserva di gettito a favore dello Stato · si istituisce a favore dello Stato la riserva di gettito dell’imposta, calcolata allo 0,76%, derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D · si stabilisce che, con riferimento ai predetti immobili, i Comuni possono aumentare sino a 0,3 punti percentuali l’aliquota dello 0,76% La conseguenza di tali modifiche sarà che per il 2013 vi sarà ancora l’anomala previsione di un gettito erariale su un tributo comunale, per garantire i saldi programmati di finanza pubblica. Con il Decreto legge 21 maggio 2013, n. 54 è invece stata prevista la sospensione del termine per il versamento dell’acconto 2013 per: · l’abitazione principale e le relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 41 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 · · · · le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari gli alloggi regolarmente assegnati dagli enti di edilizia residenziale pubblica, comunque denominati, i terreni agricoli i fabbricati rurali (abitativi e strumentali) Il decreto Legge 102/2013 emesso in data 31/8/2013 ha disposto l’abolizione della 1^ rata dell’IMU sulle abitazioni principali ed ha confermato l’applicazione della TARES e l’approvazione del regolamento attuattivo della nuova tassazione, da adottarsi entro il termine previsto per l’approvazione del bilancio e, quindi entro il 30/11/2013. Il termine per l’approvazione del bilancio preventivo è stato ulteriormente differito: la Legge di stabilità per il 2013 aveva previsto che il bilancio dovesse essere deliberato entro il 30 settembre, ora il D.L. 102/2013 al 30 novembre 2013 ha rinviato ancora l’adempimento al 30 novembre. Il rinvio è stato sicuramente singolare ed ha reso ancor più evidente che non sia possibile per un ente approvare un bilancio di previsione (che dovrebbe essere esecutivo il 1° gennaio) alla fine dell’anno quando ormai la gestione può dirsi conclusa. TRIBUTO SUI RIFIUTI E SUI SERVIZI (TARES) Il Tributo sui rifiuti e servizi ( TARES) è stata istituita con il DL 201/2011 convertito con la Legge 241/2011. Infatti dal 1/1/ 2013 sono abrogate sia la TARSU (e l’addizionale ECA), sia la TIA, ed è istituito il tributo comunale Rifiuti e Servizi (TARES), che copre i costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale ed ai servizi indivisibili dei Comuni . Il soggetto attivo è il Comune nei cui territorio insiste, interamente o prevalentemente, la superficie degli immobili assoggettati al tributo, mentre il suo presupposto del tributo sta nel possesso, l’occupazione o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il Comune di Cormano ha utilizzato per la definizione del tributo le dichiarazioni presentate dai contribuenti ai fini dell’applicazione della TIA, essendo praticamente analoghe la modalita’ di calcolo, entro il 30 novembre sarà approvato il regolamento per l’applicazione della TARES. LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE E RECUPERO ANNUALITA’ PREGRESSE Continua il controllo delle entrate tributarie in particolare per le annualità pregresse per quanto riguarda tutti i tributi comunali ( ICI/TIA/COSAP), nonché una verifica ed un controllo incrociato da compiersi insieme al servizio di Polizia Locale: partendo dagli immobili che risultano sfitti al servizio tributi, verificare con l’anagrafe e le utenze elettriche gli immobili che sono concessi in locazione senza contratto registrato. E’ in fase di predisposizione il disciplinare di gara per l’affidamento della gestione, riscossione e accertamento della Imposta Comunale sulla Pubblicità e sulle pubbliche affissioni e per l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali. SPORTELLO CATASTO Lo Sportello Catasto è stato istituito per soddisfare la crescente richiesta manifestata dai cittadini di Cormano e con l’anticipazione dell’IMU, ha svolto un servizio di supporto nella verifica delle rendite catastali degli immobili siti sul territorio di Cormano. E’ svolto con personale dipendente che rende la propria attività con l’intento di offrire alla cittadinanza un servizio efficiente. La costituzione del Polo Catastale, realizzato con i Comuni di Bresso e Cusano Milanino ha ottenuto un riscontro favorevole anche se ancora oggi il Polo svolge delle funzioni residuali rispetto al progetto più complesso che dovrebbe prevedere il rilascio delle planimetrie e le funzioni catastali vere e proprie. Dal 11 luglio la sede del Polo catastale è stata spostata dal Comune di Bresso a Cormano, ed è stato ampliato l’orario di sportello che è operativo 5 giorni su cinque al mattino e nelle giornate pomeridiane di lunedì e mercoledì. 42 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 SERVIZI ALLA PERSONA A inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" aveva associato l’obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazione di mezzi strumentali ed umani indispensabile per la sua realizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "per programmi" misura il grado di trasformazione degli stessi obiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può essere composto da interventi per il funzionamento dei servizi e il rimborso dei prestiti contratti, la cosiddetta "spesa corrente" o da investimenti, anche denominati "spese in C/capitale". I grafici mostrano il peso di queste componenti nell'economia generale del singolo programma, il cui nome è indicato in testata, mentre la tabella finale contiene i valori a rendiconto. #grf01 SERVIZI ALLA PERSONA (Sintesi finanziaria del singolo programma) Stanz. finali Competenza Impegni Pagamenti Spesa corrente Spese per investimento 6.613.450,32 1.351.742,00 6.435.603,11 1.030.908,25 4.184.865,38 2.916,10 Totale programma 7.965.192,32 7.466.511,36 4.187.781,48 43 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 COMMENTO SERVIZIO INTERVENTI SOCIALI Obiettivo fondamentale dell’Amministrazione Comunale per l’anno 2013 è stato quello di mantenere tutti i servizi rivolti alle fasce più fragili della popolazione garantendo uno standard elevato di assistenza anche a fronte delle minori risorse trasferite dallo Stato. Qui di seguito sono indicate le attività e gli obiettivi del Settore suddivisi per aree di intervento PIANO DI ZONA Il piano di zona è lo strumento della programmazione in ambito locale della rete d’offerta sociale e dell’attuazione dell’integrazione tra la programmazione sociale e la programmazione sociosanitaria in ambito distrettuale attraverso l’analisi dei bisogni, la definizione delle priorità, la gestione innovativa, flessibile e partecipata del sistema di offerta. Il 2013 è stato l’anno di consolidamento della nuova programmazione per il Triennio 2012-2014 sulla base del nuovo contesto normativo caratterizzato dalla legge regionale 12 Marzo 2008, n 3 (“Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sanitario). Tale legge esercitando la potestà legislativa esclusiva in materia sociale attribuita alle Regioni dal riformato art. 117 della Costituzione, riordina e supera la precedente normativa in materia di servizi sociali e sociosanitari e ridefinisce principi ed obiettivi sul sistema del welfare lombardo. In particolare la legge valorizza la definizione, in termini normativi, di una rete di unità d’offerta e la piena espressione delle capacità progettuali dei soggetti pubblici e privati in particolare appartenenti al terzo settore. AREA ANZIANI Compito del servizio sociale è quello di aiutare le persone a superare le situazioni di bisogno e di difficoltà con l’obiettivo di mantenere l’individuo il più a lungo possibile nel proprio contesto di vita. Con questo obiettivo, dal 2004 si è dato vita ad un progetto, in collaborazione con le Associazioni del territorio, per tutelare i cittadini anziani che rimangono soli in città nel periodo estivo; anche nel 2013 tale progetto è stato realizzato ed è andato ad integrare tutta una serie di iniziative sia assistenziali che ricreative. Per mantenere l’anziano nel proprio domicilio il più a lungo possibile sono stati garantiti i seguenti servizi: - Assistenza Domiciliare: è un servizio che risponde ai bisogni essenziali di autonomia e autosufficienza di singoli o di nuclei familiari integrando le funzioni primarie della famiglia. Anche nel 2013 si è registrato un aumento delle richieste che il servizio è riuscito a soddisfare anche a fronte di una temporanea lista d'attesa. - Consegna pasti a domicilio : Servizio a “pagamento” a sostegno degli anziani parzialmente sufficienti su segnalazione dell’Assistente Sociale. La consegna dei pasti, viene effettuata dall’Associazione Auser Vigorelli di Cormano con la quale il Comune ha stipulato una convenzione. Nonostante l'aumento della domanda, anche per il 2013, il comune è riuscito a soddisfare tutte le richieste garantendo una media giornaliera di circa o pasti. - Centro Diurno Integrato “Andrea Donato” Via Manzoni, 26 Continua la collaborazione con il Centro Diurno Integrato con il quale l’Amministrazione Comunale ha in essere una convenzione per 4 posti. E’ un servizio a sostegno della famiglia e della singola persona che favorisce la socializzazione e migliora la qualità di vita. - Sostegno alla non autosufficienza In merito all’erogazione dei Buoni Socio Assistenziali, finalizzata al mantenimento dell’anziano nel proprio ambiente di vita, da Dicembre 2012 la stessa è stata sospesa. Il servizio dovrebbe essere riattivato entro fine anno 2013 mediante l’erogazione di nuovi finanziamenti da parte della Regione Lombardia. L’impegno economico relativo alle integrazioni rette di ricovero all’area anziani e disabili rimane, anche per il 2013 molto elevato. AREA PRIMA INFANZIA Anche per l’anno 2013 sono state evase tutte le richieste di frequenza al nido con esaurimento della lista di attesa. In particolar modo, dal mese di settembre, nell'ottica di una più efficiente razionalizzazione dei servizi, si è proceduto a modificare l'offerta formativa attraverso la riorganizzazione degli orari e una migliore distribuzione dell'utenza sui tre nidi. AREA MINORI E FAMIGLIA Gli ultimi anni hanno visto un notevole impegno dell’amministrazione nel settore minori in un’ottica di costruire benessere e opportunità nella comunità. A tal fine anche per l'anno 2013 sono stati garantiti i seguenti servizi: - diritto del minore alla propria famiglia gli interventi attuati nell’area minori e famiglie rispondono in primo luogo ai dettati contenuti nell’art. 1 – comma 1-2-3-4-5 della legge n. 149/2001 “Diritto del minore ad una propria famiglia” e più specificatamente al diritto del minore di crescere ed essere educato nell’ambito della propria famiglia, incaricando l’ente locale di sostenere i nuclei familiari a rischio. - tutela minori 44 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Per ottemperare al dettato legislativo e qualora i minori siano soggetti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria (Tribunale per i minorenni e Tribunale Ordinario), l’Assistente Sociale di riferimento, è incaricata di attivare tutti gli interventi necessari all’attuazione concreta delle prescrizioni contenute negli atti emanati. Occorre considerare che, la relazione d’aiuto prevede, accanto a tutte le valutazioni sulle competenze genitoriali anche i paralleli sostegni per superare i pregiudizi correlati alla cattiva gestione della potestà genitoriale. Gli interventi attivati vedono altresì la vigilanza, il monitoraggio costante per assicurare ai minori il diritto di vivere, crescere ed essere educati in seno alla propria famiglia di origine o in sostituzione, con figure adulte positive di riferimento, famigliari e non costantemente sollecitate dalla relazione professionale. A fronte delle minori risorse trasferite dallo Stato e dell’aumento di casi seguiti dall’equipe minori obiettivo fondamentale del servizio per l’anno 2013 è stato quello di ampliare il lavoro di rete con i diversi attori, istituzionali e del privato sociale, presenti sul territorio, con lo scopo di rafforzare una rete di soggetti che prendano in carico i minori costruendo un progetto condiviso. Factory Cormano (Ex Centro di Aggregazione Giovanile) Ad ottobre 2013, all'interno dei locali dell'ex C.A.G., presso il Parco dell'Acqua, è stata inaugurata la "factory cormano" il nuovo spazio dedicato all'aggregazione giovanile, in gestione alla cooperativa Incontrasti. Lo spazio è suddiviso in due aree: il bar, già in grado di erogare il servizio di ristoro, e il salone dedicato invece a progetti specifici per pre-adolescenti e adolescenti che prenderà avvio con i primi mesi del 2014. Centro Ricreativo Estivo Si qualifica come un servizio rivolto ai bambini tra i tre e gli undici anni, con funzione di prevenzione e socializzazione, ad integrazione con il sistema dei servizi per il tempo libero ed in concerto con l’azione educativa della scuola , garantendo durante il periodo estivo un servizio rivolto soprattutto ai bambini di genitori entrambi lavoratori. Nel 2013 è stato gestito dalla cooperativa sociale Codess con educatori qualificati e ha interessato gli alunni delle scuole materne per cinque settimane e gli alunni delle scuola elementare per tre. Si fa presente che il costo a carico delle famiglie è rimasto invariato rispetto all'anno precedente. Anche per il 2013 si è continuata l'esperienza di integrazione delle attività estive con il Campus Multisport, ovvero un progetto gestito dalle società sportive del territorio che, ampliando l'offerta ricreativa, offrono la possibilità di sperimentare diverse discipline sportive. AREA DISABILITA’ L’intervento nei confronti dei disabili si caratterizza per la necessità di predisporre progetti individualizzati e specifici per ogni tipo di disabilità, relativi all’intero ciclo di vita, in concertazione con le diverse agenzie del territorio. La presa in carico globale della persona e le difficoltà relative alla diversa età dei cittadini portatori di un bisogno rappresentano le peculiarità degli interventi messi in atto. L’area della disabilità si compone delle seguenti attività : 1.Integrazione scolastica e assistenza domiciliare persone disabili L’attività di integrazione scolastica, per le persone disabili, in età scolare, prevede interventi di sostegno scolastico, da parte di educatori professionali, in concertazione con la scuola, la famiglia, il servizio sociale e i servizi specialistici del territorio. L’assistenza domiciliare, invece, prevede interventi di sostegno e sviluppo della persona disabile, relativi all’area delle autonomie e dell’integrazione sociale, da parte di educatori professionali. Il lavoro di rete tra scuola, servizi sociali, famiglie e realtà territoriali si è sviluppato sempre più nel senso di progetti individuali mirati che vedono un monitoraggio costante e la definizione di obiettivi condivisi, al fine di offrire una cura integrata e continuativa nell’ambito scolastico e familiare. Anche per il 2013 il servizio è stato gestito, in appalto, dalla cooperativa sociale Codess che ha seguito circa 30 minori. 2. Sostegno disabilità medio-grave post obbligo scolastico Il presente servizio è stato garantito attraverso una delega all’ASL per la gestione dei Centri Diurni Disabili (CDD) di Cusano Milanino e Cinisello Balsamo, che mirano al recupero e all’integrazione sociale di persone con disabilità media e grave, con personale e progetti altamente qualificati. A partire dal gennaio 2014 questi servizi passeranno in gestione alla nuova Azienda Consortile Insieme per il Sociale. In aggiunta ai CDD comunali, per la particolare tipologia di disabilità e per dare continuità ai progetti esistenti, sarà necessario continuare la collaborazione con il “Centro Taman” della Cooperativa Sociale “Duepuntiacapo” e la “Prateria” di Paderno Dugnano, centri diurni disabili accreditati, per interventi di assistenza educativa specialistica rivolta a cinque soggetti disabili, che comportano un notevole incremento di costi dell’Area Disabili. 3. Sostegno giovani e adulti in difficoltà 1 Servizio Inserimenti lavorativi (SISL): anche per il 2013 è stato garantito, mediante l’Agenzia per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro Nord Milano, il servizio di affiancamento ed orientamento per un inserimento lavorativo idoneo, per i soggetti invalidi che hanno terminato il percorso scolastico o che devono essere reinseriti nel mondo del lavoro. E’ previsto un percorso formativo al lavoro tramite tirocini e borse lavoro. L’inserimento lavorativo è stato realizzato con la disponibilità delle aziende pubbliche e private tenute all’inserimento obbligatorio e delle cooperative sociali. 45 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 3.2 Interventi di formazione all’autonomia e socializzazione (SFA). In base al bisogno e ad un progetto individuale è stato offerto anche per quest’anno l’inserimento in centri e cooperative sociali convenzionate per favorire la socializzazione, la riabilitazione e l’autonomia delle persone disabili. Questo servizio ha da circa due anni una lista d’attesa, proprio perché è un servizio altamente personalizzato e variegato, infatti a secondo della tipologia di disabilità e bisogno, è possibile scegliere tra centri socio educativi, centri di formazione all’autonomia o centri di terapia occupazionale. AREA STRANIERI Nel 2013 il corso di Italiano per persone straniere, gestito dal Centro Territoriale Permanente di Cinisello Balsamo, si è svolto presso la Biblioteca di via Edison per due mattine a settimana. Il cambio di sede, rispetto al salone multifunzionale della Scuola Materna di via Beccaria, ha confermato che i nuovi spazi individuati rispondono meglio ai bisogni e alle necessità organizzative del corso formativo. Inoltre proprio nel 2013 l'Amministrazione Comunale ha siglato l'accordo di rete con il Centro Territoriale Permanente, finalizzato a definire le modalità di collaborazione per la realizzazione dell'offerta formativa in età adulta. AREA ASSISTENZIALE La complessità dei bisogni dei cittadini/utenti italiani e stranieri chiama l’Amministrazione Comunale ad uno sforzo sempre maggiore per ripensare ad interventi rivolti alla salvaguardia delle fasce più deboli della popolazione. Gli interventi di sostegno sono stati realizzati in una prima fase mediante l’assistenza economica generica per l’acquisto di beni di prima necessità, per il pagamento dei canoni di locazione e delle utenze domestiche. L’obiettivo è stato comunque quello di avviare un progetto individuale con l’utente stesso, attraverso vari strumenti del servizio sociale (gli inserimenti lavorativi e l’accompagnamento ai servizi di secondo livello) al fine di sviluppare l’autonomia e il superamento del bisogno. L'anno 2013 è stato caratterizzato da un notevole intervento, sia economico che in termini di lavoro assistenziale, relativo alla gestione di una decina di sfratti per morosità. Nel corso dell'anno si sono sperimentate diverse modalità di risoluzione della problematica abitativa attraverso la ricerca di risorse abitative alternative, la mediazione con i proprietari di casa, il supporto economico finalizzato alla stipula di un nuovo contratto di locazione. Assicurazioni anno 2013 Nel corso del 2013 è stata effettuata la gara per tutte le polizze assicurative che erano in scadenza al 31 dicembre dello stesso anno. Il premio complessivo delle polizze è salito da € 66.644,08 ad € 88.589,90 per l’anno 2014 e così suddiviso: Polizza RCT/TERZI di ITAS n. 64M09582064 totale premio annuale € 63.000,00 Polizza INFORTUNI n. 51847888 di Unipol totale premio annuale € 3.577,84 Polizza KASKO N. 131/30086 di Unipol totale premio annuale € 1.084,04 Polizza INCENDIO N. 10/2124735 di Reale Mutua totale premio ann. € 11.158,00 Polizza ELETTRONICA N. 90/51847889 di Unipo Assicurazioni ann. € 1.010,09 Polizza FURTO N. 45/5184789 di Unipol Assicurazioni annuale € 3.700,01 Regolazione premio polizza Kasko annuale € 895,39 Polizza RCAUTO N. 60506 di Unipol Assicurazioni annuale € 4.164,53 I sinistri aperti nel corso del 2013 sono stati complessivamente 16. SERVIZIO ISTRUZIONE I compiti dell’amministrazione comunale nei confronti della scuola si riferiscono, in breve, alla messa a disposizione degli spazi, al pagamento delle relative utenze e all’attuazione di alcuni interventi intesi a garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico e il diritto allo studio (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L.R. 31/80), tramite importanti azioni di supporto alle autonomie scolastiche che possano favorire l’attuazione del tempo pieno. Precisamente le funzioni amministrative relative all’assistenza scolastica sono attribuite, ai sensi degli artt. 42 e 45 del DPR 616/77, ai Comuni e precisamente per assistenza scolastica l’art. 42 del 616/77 intende “tutte le strutture, i servizi e le attività destinate a facilitare, mediante erogazioni in denaro o mediante servizi individuali o collettivi a favore degli alunni di istituzioni pubbliche o private, anche se adulti, l’assolvimento dell’obbligo scolastico, nonché, per gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi, la prosecuzione degli studi”. Per le scuole di Cormano quindi si garantiscono: - interventi intesi a garantire il diritto allo studio: pre-post-scuola, trasporto scolastico, ristorazione scolastica, meglio specificati in seguito. l'obiettivo di tali interventi, come meglio indicato nella l.r. 31/80, è quello di facilitare la frequenza nelle scuole dell'infanzia e dell’obbligo e a favorire anche l’attuazione del tempo pieno; 46 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 - interventi previsti per legge (d.p.r. 616/77, d.lgs 297/94, l. 23/96) che riguardano, tra l'altro, gli acquisti di arredi e la spesa per fornitura gratuita libri di testo alle scuole primarie; - l’erogazione di contributi nei confronti delle scuole statali (per acquisti vari - d.p.r. 616/77, d.lgs 297/94, l. 23/96; per svolgimento funzioni da parte del personale scolastico nell’interesse dell’a.c., c.d. "funzioni miste" – l. 124/99) e nei confronti delle scuole paritarie del territorio; e' stato garantito, come per gli anni precedenti, il supporto a egione Lombardia per l'erogazione dei contributi economici previsti da "dote scuola". Tutto ciò premesso, nel dettaglio gli interventi nei confronti delle scuole, sono stati i seguenti: SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA E CONTROLLO CONFORMITÀ Intervento volto a concorrere all’effettiva attuazione del diritto allo studio (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L.R. 31/80). Il servizio di ristorazione scolastica per il 2013 è stato gestito dalla Ditta SERIST di Cinisello Balsamo. Sono state concluse le procedure relative alla nuova gara d'appalto per il biennio 2014-2015. E' attivo anche il servizio controllo conformità sulla ristorazione scolastica e presso gli asili nido comunali, affidato alla Ditta Conal, e prorogato per il periodo settembre-dicembre 2013. Tale incarico, in sintesi, prevede: garanzie in relazione alla qualità, alla rispondenza alle grammature, all’aspetto sanitario e merceologico del servizio, supervisione nei refettori delle scuole di Cormano, supervisione relativa al rispetto del Capitolato, consulenza per la gestione del servizio di refezione degli asili nido. Da gennaio 2014 il servizio è stato affidato ancora alla Ditta Conal risultata aggiudicataria della nuova gara d’appalto. SERVIZIO PRE-POST SCUOLA Intervento volto a concorrere all’effettiva attuazione del diritto allo studio (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L.R. 31/80). Il servizio è affidato in gestione alla cooperativa CODESS, in seguito ad apposita gara d’appalto, e rinnovato fino a settembre 2015. Precisamente tale servizio attualmente prevede: pre e post scuola in tutte le scuole dell'infanzia e primarie sulla base di specifico progetto educativo. SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO Si garantisce il servizio trasporto scolastico (gestito in economia tramite propri mezzi e due autisti) anche per l’a.s. 2013/2014. Tuttavia il servizio è stato riorganizzato ed è stata attuata una razionalizzazione delle corse garantendo il servizio alle famiglie più disagiate nel raggiungere l’istituto scolastico (chi abita in zone scomode, particolarmente lontane, con passaggio a livello). Vengono svolti servizi di andata e ritorno per scuole primarie e per la scuola secondaria di Via Beccaria con percorsi e fermate verificate in accordo con il servizio vigilanza. Attivo anche il servizio di sorveglianza alunni gratuito garantito dai “nonni-amici”. FORNITURA LIBRI DI TESTO SCUOLE PRIMARIE Come tutti gli anni, in base a quanto previsto per Legge (artt. 42 e 45 del DPR 616/77, Legge 297/94, art. 10, L. R. 31/80) si provvede al rimborso ai rivenditori di quanto dovuto per l’acquisto di libri di testo per le scuole primarie (gratuiti per gli alunni che li acquistano dietro presentazione di apposite cedole). ACQUISTI PER LE SCUOLE Per garantire l’attività didattica nel modo migliore, anche per quest’anno scolastico 2013/2014, sono stati realizzati acquisti vari necessari per tutte le scuole del territorio con le seguenti priorità: - incremento di una nuova prima classe c/o la scuola secondaria di Via Adda, (tavoli, banchi, appendiabiti...); - alcuni acquisti per le classi prime delle scuole primarie; - acquisto banco e ausili (corrimano) per alunno diversamente abile scuola primaria di Via Ariosto; EROGAZIONE CONTRIBUTI E CONVENZIONI Erogazione contributi vari alle Scuole Statali di Cormano Si prosegue, come da precedenti accordi con i dirigenti scolastici, con una suddivisione dei compiti che vedono permanere a carico dell’Amministrazione Comunale le spese di investimento demandando alle singole direzioni scolastiche acquisti vari (cancelleria, cedole, ecc….), dietro apposito contributo comunale che viene erogato annualmente in base alle disponibilità di bilancio, come previsto per legge (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L. 23/96). Convenzione per erogazione contributi a Scuole Statali per le cd. “funzioni miste” la Legge n. 124 del 25 maggio 1999 ha stabilito il trasferimento delle funzioni di bidelleria e del relativo personale dagli Enti Locali alle autonomie scolastiche. Pertanto negli anni, sono stati presi accordi tramite apposite convenzioni per l’erogazione di contributi alle Direzioni Didattiche relativi alle funzioni che il personale di bidelleria in servizio presso le 47 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 scuole svolge per conto e nell’interesse del Comune (ad esempio: apertura/chiusura scuole per permettere l’attivazione dei servizi di pre-post scuola, invio fax per permettere la prenotazione dei pasti tramite sistema informatizzato, ecc..). Per l'anno scolastico 2013/2014 è prevista un'importante diminuzione del numero delle cd. "Funzioni miste" in quanto a partire da gennaio 2014, tutte le operazioni di prenotazione pasti sono svolte dalla Ditta che gestisce il servizio ristorazione scolastica mentre rimarranno in carico al personale scolastico solo i compiti necessari per il servizio pre-post scuola (apertura/chiusura plessi, pulizia aule......) Convenzione per erogazione contributi scuole dell’infanzia paritarie locali In seguito a tavolo di confronto e coordinamento tra l’A.C. e i rappresentanti delle scuole dell’infanzia paritarie del territorio, dovrà essere stipulata nuova convenzione per i prossimi anni con le scuole dell’infanzia paritarie locali nell’intento di renderla più aderente alle necessità del territorio, delle scuole e delle famiglie. DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA è strumento attivato da REGIONE LOMBARDIA dal 2008 per l’erogazione di contributi alle famiglie con figli che frequentano le scuole (statali e paritarie) che raggruppa tutte le precedenti modalità di erogazione contributi relativi all'acquisto di libri e/o sussidi scolastici. L'obiettivo è quello di permettere agli utenti aventi diritto, tramite adeguato supporto, l'accesso ai finanziamenti previsti da REGIONE LOMBARDIA per famiglie con figli che frequentano le scuole, che prevedono l'erogazione di contributi per l'acquisto di libri e/o sussidi scolastici. Nello specifico è stata avviata una procedura esclusivamente on-line per la compilazione delle domande ai fini dell'ottenimento del contributo, che prevede l'ausilio nella compilazione/invio delle stesse da parte del Comune. Tale servizio è stato svolto in continuità anche per il 2013, per a.s. 2013/2014 (tramite apertura SPORTELLO DOTE SCUOLA 11 marzo – 2 maggio 2013 e settembre 2013 per DOTE MERITO). Sono state accolte domande per oltre 300 utenti e si è provveduto alla distribuzione dei buoni agli aventi diritto. COMUNICAZIONE E RAPPORTI CON SCUOLE E FAMIGLIE Inoltre, in un'ottica generale intesa a incrementare la trasparenza, la qualità l'economicità dei servizi e con l'obiettivo più specifico di favorire la realizzazione di azioni mirate ad aumentare l'efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa nei confronti dei soggetti interlocutori dell'attività scolastica, si è intervenuti come segue: - nei confronti delle SCUOLE (Dirigenti Scolastici, referenti di plesso, Comitato Genitori): migliorando la comunicazione definendo e mettendo in atto nuovi protocolli condivisi, anche in considerazione dell’attuale quadro normativo (L. 23/96, D.Lgs. 275/99 sull’autonomia scolastica e successive modificazioni e integrazioni). E' intenzione dell'A.C., infatti, favorire una sempre più fattiva e positiva collaborazione con le scuole e il comitato genitori, nell’interesse comune di rendere le nostre scuole sempre più accoglienti. E' stata quindi avviata una metodologia di lavoro con le scuole che preveda nuove modalità di comunicazione, organizzazione delle attività e risoluzione problemi, volte all’acquisizione di una maggiore autonomia organizzativa da parte delle istituzioni scolastiche e per garantire una reale e proficua collaborazione con gli uffici (in particolare Servizio Istruzione, Servizio LL.PP. soprattutto in riferimento alla manutenzione delle strutture scolastiche e all'acquisto di arredi). Tali modalità di comunicazione sono state condivise con i Dirigenti Scolastici e/o i referenti di plesso in occasione di incontri e tramite apposite lettere. Durante il corso dell'anno scolastico sono state in più momenti ricordate anche in considerazione del cambio di referenti e/o Dirigenti Scolastici. - nei confronti delle FAMIGLIE degli alunni iscritti a scuola: migliorando la relazione con le famiglie sia attraverso l'aggiornamento di strumenti comunicativi esistenti sia attraverso l'aggiornamento in merito alle pendenze economiche in riferimento ai servizi parascolastici e precisamente tramite: - revisione modulistica: annuale revisione e aggiornamento della modulistica da inviare alle scuole per permettere le iscrizioni degli alunni ai servizi ristorazione scolastica, pre-post scuola e trasporto. - aggiornamento sito: nella parte dedicata agli uffici e parte sito comunale dedicata ai bambini (per modulistica servizi, tariffe, menù....). - recupero crediti: nei confronti delle famiglie morose rispetto ai servizi parascolastici e al servizio ristorazione scolastica nel particolare, attraverso appropriate azioni di intervento sia interne (telefonate, solleciti mensili tramite servizio SMS, comunicazioni scritte, ruoli…) che, in seguito, anche esterne, tramite società incaricata. SERVIZIO ISTRUZIONE I compiti dell’amministrazione comunale nei confronti della scuola si riferiscono, in breve, alla messa a disposizione degli spazi, al pagamento delle relative utenze e all’attuazione di alcuni interventi intesi a garantire l’assolvimento dell’obbligo scolastico e il diritto allo studio (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L.R. 31/80), tramite importanti azioni di supporto alle autonomie scolastiche che possano favorire l’attuazione del tempo pieno. Precisamente le funzioni amministrative relative all’assistenza scolastica sono attribuite, ai sensi degli artt. 42 e 45 del DPR 616/77, ai Comuni e precisamente per assistenza scolastica l’art. 42 del 616/77 intende “tutte le strutture, i servizi e le attività destinate a facilitare, mediante erogazioni in denaro o mediante servizi individuali o collettivi a favore degli alunni di istituzioni pubbliche o private, anche se adulti, l’assolvimento dell’obbligo scolastico, nonché, per gli studenti capaci e meritevoli ma privi di mezzi, la prosecuzione degli studi”. Per le scuole di Cormano quindi si garantiscono: 48 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 - interventi intesi a garantire il diritto allo studio: pre-post-scuola, trasporto scolastico, ristorazione scolastica, meglio specificati in seguito. l'obiettivo di tali interventi, come meglio indicato nella l.r. 31/80, è quello di facilitare la frequenza nelle scuole dell'infanzia e dell’obbligo e a favorire anche l’attuazione del tempo pieno; - interventi previsti per legge (d.p.r. 616/77, d.lgs 297/94, l. 23/96) che riguardano, tra l'altro, gli acquisti di arredi e la spesa per fornitura gratuita libri di testo alle scuole primarie; - l’erogazione di contributi nei confronti delle scuole statali (per acquisti vari - d.p.r. 616/77, d.lgs 297/94, l. 23/96; per svolgimento funzioni da parte del personale scolastico nell’interesse dell’a.c., c.d. "funzioni miste" – l. 124/99) e nei confronti delle scuole paritarie del territorio; e' stato garantito, come per gli anni precedenti, il supporto a egione Lombardia per l'erogazione dei contributi economici previsti da "dote scuola". Tutto ciò premesso, nel dettaglio gli interventi nei confronti delle scuole, sono stati i seguenti: SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA E CONTROLLO CONFORMITÀ Intervento volto a concorrere all’effettiva attuazione del diritto allo studio (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L.R. 31/80). Il servizio di ristorazione scolastica per il 2013 è stato gestito dalla Ditta SERIST di Cinisello Balsamo. Sono state concluse le procedure relative alla nuova gara d'appalto per il biennio 2014-2015. E' attivo anche il servizio controllo conformità sulla ristorazione scolastica e presso gli asili nido comunali, affidato alla Ditta Conal, e prorogato per il periodo settembre-dicembre 2013. Tale incarico, in sintesi, prevede: garanzie in relazione alla qualità, alla rispondenza alle grammature, all’aspetto sanitario e merceologico del servizio, supervisione nei refettori delle scuole di Cormano, supervisione relativa al rispetto del Capitolato, consulenza per la gestione del servizio di refezione degli asili nido. Da gennaio 2014 il servizio è stato affidato ancora alla Ditta Conal risultata aggiudicataria della nuova gara d’appalto. SERVIZIO PRE-POST SCUOLA Intervento volto a concorrere all’effettiva attuazione del diritto allo studio (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L.R. 31/80). Il servizio è affidato in gestione alla cooperativa CODESS, in seguito ad apposita gara d’appalto, e rinnovato fino a settembre 2015. Precisamente tale servizio attualmente prevede: pre e post scuola in tutte le scuole dell'infanzia e primarie sulla base di specifico progetto educativo. SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO Si garantisce il servizio trasporto scolastico (gestito in economia tramite propri mezzi e due autisti) anche per l’a.s. 2013/2014. Tuttavia il servizio è stato riorganizzato ed è stata attuata una razionalizzazione delle corse garantendo il servizio alle famiglie più disagiate nel raggiungere l’istituto scolastico (chi abita in zone scomode, particolarmente lontane, con passaggio a livello). Vengono svolti servizi di andata e ritorno per scuole primarie e per la scuola secondaria di Via Beccaria con percorsi e fermate verificate in accordo con il servizio vigilanza. Attivo anche il servizio di sorveglianza alunni gratuito garantito dai “nonni-amici”. FORNITURA LIBRI DI TESTO SCUOLE PRIMARIE Come tutti gli anni, in base a quanto previsto per Legge (artt. 42 e 45 del DPR 616/77, Legge 297/94, art. 10, L. R. 31/80) si provvede al rimborso ai rivenditori di quanto dovuto per l’acquisto di libri di testo per le scuole primarie (gratuiti per gli alunni che li acquistano dietro presentazione di apposite cedole). ACQUISTI PER LE SCUOLE Per garantire l’attività didattica nel modo migliore, anche per quest’anno scolastico 2013/2014, sono stati realizzati acquisti vari necessari per tutte le scuole del territorio con le seguenti priorità: - incremento di una nuova prima classe c/o la scuola secondaria di Via Adda, (tavoli, banchi, appendiabiti...); - alcuni acquisti per le classi prime delle scuole primarie; - acquisto banco e ausili (corrimano) per alunno diversamente abile scuola primaria di Via Ariosto; EROGAZIONE CONTRIBUTI E CONVENZIONI Erogazione contributi vari alle Scuole Statali di Cormano Si prosegue, come da precedenti accordi con i dirigenti scolastici, con una suddivisione dei compiti che vedono permanere a carico dell’Amministrazione Comunale le spese di investimento demandando alle singole direzioni scolastiche acquisti vari (cancelleria, cedole, ecc….), dietro apposito contributo comunale che viene erogato annualmente in base alle disponibilità di bilancio, come previsto per legge (D.P.R. 616/77, D.Lgs 297/94, L. 23/96). 49 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Convenzione per erogazione contributi a Scuole Statali per le cd. “funzioni miste” la Legge n. 124 del 25 maggio 1999 ha stabilito il trasferimento delle funzioni di bidelleria e del relativo personale dagli Enti Locali alle autonomie scolastiche. Pertanto negli anni, sono stati presi accordi tramite apposite convenzioni per l’erogazione di contributi alle Direzioni Didattiche relativi alle funzioni che il personale di bidelleria in servizio presso le scuole svolge per conto e nell’interesse del Comune (ad esempio: apertura/chiusura scuole per permettere l’attivazione dei servizi di pre-post scuola, invio fax per permettere la prenotazione dei pasti tramite sistema informatizzato, ecc..). Per l'anno scolastico 2013/2014 è prevista un'importante diminuzione del numero delle cd. "Funzioni miste" in quanto a partire da gennaio 2014, tutte le operazioni di prenotazione pasti sono svolte dalla Ditta che gestisce il servizio ristorazione scolastica mentre rimarranno in carico al personale scolastico solo i compiti necessari per il servizio pre-post scuola (apertura/chiusura plessi, pulizia aule......) Convenzione per erogazione contributi scuole dell’infanzia paritarie locali In seguito a tavolo di confronto e coordinamento tra l’A.C. e i rappresentanti delle scuole dell’infanzia paritarie del territorio, dovrà essere stipulata nuova convenzione per i prossimi anni con le scuole dell’infanzia paritarie locali nell’intento di renderla più aderente alle necessità del territorio, delle scuole e delle famiglie. DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA è strumento attivato da REGIONE LOMBARDIA dal 2008 per l’erogazione di contributi alle famiglie con figli che frequentano le scuole (statali e paritarie) che raggruppa tutte le precedenti modalità di erogazione contributi relativi all'acquisto di libri e/o sussidi scolastici. L'obiettivo è quello di permettere agli utenti aventi diritto, tramite adeguato supporto, l'accesso ai finanziamenti previsti da REGIONE LOMBARDIA per famiglie con figli che frequentano le scuole, che prevedono l'erogazione di contributi per l'acquisto di libri e/o sussidi scolastici. Nello specifico è stata avviata una procedura esclusivamente on-line per la compilazione delle domande ai fini dell'ottenimento del contributo, che prevede l'ausilio nella compilazione/invio delle stesse da parte del Comune. Tale servizio è stato svolto in continuità anche per il 2013, per a.s. 2013/2014 (tramite apertura SPORTELLO DOTE SCUOLA 11 marzo – 2 maggio 2013 e settembre 2013 per DOTE MERITO). Sono state accolte domande per oltre 300 utenti e si è provveduto alla distribuzione dei buoni agli aventi diritto. COMUNICAZIONE E RAPPORTI CON SCUOLE E FAMIGLIE Inoltre, in un'ottica generale intesa a incrementare la trasparenza, la qualità l'economicità dei servizi e con l'obiettivo più specifico di favorire la realizzazione di azioni mirate ad aumentare l'efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa nei confronti dei soggetti interlocutori dell'attività scolastica, si è intervenuti come segue: - nei confronti delle SCUOLE (Dirigenti Scolastici, referenti di plesso, Comitato Genitori): migliorando la comunicazione definendo e mettendo in atto nuovi protocolli condivisi, anche in considerazione dell’attuale quadro normativo (L. 23/96, D.Lgs. 275/99 sull’autonomia scolastica e successive modificazioni e integrazioni). E' intenzione dell'A.C., infatti, favorire una sempre più fattiva e positiva collaborazione con le scuole e il comitato genitori, nell’interesse comune di rendere le nostre scuole sempre più accoglienti. E' stata quindi avviata una metodologia di lavoro con le scuole che preveda nuove modalità di comunicazione, organizzazione delle attività e risoluzione problemi, volte all’acquisizione di una maggiore autonomia organizzativa da parte delle istituzioni scolastiche e per garantire una reale e proficua collaborazione con gli uffici (in particolare Servizio Istruzione, Servizio LL.PP. soprattutto in riferimento alla manutenzione delle strutture scolastiche e all'acquisto di arredi). Tali modalità di comunicazione sono state condivise con i Dirigenti Scolastici e/o i referenti di plesso in occasione di incontri e tramite apposite lettere. Durante il corso dell'anno scolastico sono state in più momenti ricordate anche in considerazione del cambio di referenti e/o Dirigenti Scolastici. - nei confronti delle FAMIGLIE degli alunni iscritti a scuola: migliorando la relazione con le famiglie sia attraverso l'aggiornamento di strumenti comunicativi esistenti sia attraverso l'aggiornamento in merito alle pendenze economiche in riferimento ai servizi parascolastici e precisamente tramite: - revisione modulistica: annuale revisione e aggiornamento della modulistica da inviare alle scuole per permettere le iscrizioni degli alunni ai servizi ristorazione scolastica, pre-post scuola e trasporto. - aggiornamento sito: nella parte dedicata agli uffici e parte sito comunale dedicata ai bambini (per modulistica servizi, tariffe, menù....). - recupero crediti: nei confronti delle famiglie morose rispetto ai servizi parascolastici e al servizio ristorazione scolastica nel particolare, attraverso appropriate azioni di intervento sia interne (telefonate, solleciti mensili tramite servizio SMS, comunicazioni scritte, ruoli…) che, in seguito, anche esterne, tramite società incaricata. BIBLIOTECA RAGAZZI Le somme stanziate a bilancio per questo servizio sono indicate nel generico centro di costo delle due Biblioteche di Cormano e non riportano stanziamenti aggiuntivi rispetto alla quota comunale obbligatoria di adesione al Consorzio Servizi Bibliotecari Nord Milano (CSBNO) e alle spese di gestione ordinarie (utenze e risorse umane). Tuttavia la giovane realtà della Biblioteca Civica dei Ragazzi rappresenta un elemento di prestigio per l’Ente, sìa per la sua natura specialistica che per la sua collocazione all’interno di un centro culturale dedicato all’infanzia e alle famiglie. 50 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Le azioni strategiche e l’operare quotidiano del Servizio sono volte quindi a valorizzare al massimo da un lato i benefici derivabili dall’adesione alla rete consortile e dall’altro l’apporto e le potenzialità delle Risorse Umane assegnate. Le risorse umane destinate al servizio constano di un bibliotecario con ruolo direttivo D1 e due collaboratori di biblioteca B3. L’assistente di biblioteca C1 previsto in organico, in astensione per maternità da ottobre 2012, è risultato assente per tutto il corso dell’anno. I servizi di base si articolano in: ricevimento del pubblico negli orari di apertura, reference specializzata, circolazione libraria per l'interprestito bibliotecario, cura del patrimonio in dotazione, implementazione e rinnovo dello stesso (secondo criteri biblioteconomici di scarto e acquisizione), riordino e restauro delle opere. Riveste particolare importanza anche la, valorizzazione delle opere tramite criteri di collocazione tipici di una biblioteca a scaffale aperto volti alla migliore fruibilità da parte dei lettori frequentanti. Tutte queste operazioni, da svolgere con continuità e frequenza, hanno un riscontro preciso nell'OPAC, catalogo elettronico condiviso con le 55 biblioteche attive di CSBNO, che deve necessariamente essere allineato a tempo reale con le operazioni fisiche sugli esemplari. L'assiduo e costante l'impegno del personale della Biblioteca Civica ha permesso di erogare i servizi di base destinati all'utenza libera nel pieno rispetto degli standard consortili, nonostante la riduzione di una unità. Il personale ha gestito il ricevimento del pubblico e la reference specializzata, variando con disponibilità il proprio orario in turnazione, per garantire le aperture precedente gestite con un operatore in più, riducendo per forza di cose la disponibilità per gruppi organizzati nelle ore mattutine. Sono stati svolti i servizi di back office cercando di rispondere con efficienza a tutte le richieste di prenotazione. Un certo rallentamento ha subito l'immisione a catalogo delle opere acquisite a titolo di dono. Si realizza con personale interno anche il servizio di pulizia e riordino di locali e arredi a disposizione della Biblioteca, svolte da una operatrice di categoria B3 in alcune ore del suo servizio. Progetti innovativi di particolare impegno sul versante dei servizi di base (come descritte analiticamente nel PEG) sono: la revisione totale delle sezioni su programma quadriennale (si sono riviste altre 7 sezioni nel corso del 2013), la predisposizione della segnaletica e l'immisione nella rete di csbno della Nuova Biblioteca Solastica Cormano Brusuglio, presso la scuola secondaria di Via Beccaria. Per quest'ultimo progetto il personale del Servizio collabora costantemente con il Comitato Genitori e con alcuni docenti della Scuola Secondaria di Via Beccaria per l'allestimento e l'impostazione gestionale della nuova Biblioteca Scolastica e svolge azioni di tramite per la circolazione delle opere in entrata e in uscita da essa, oltre a fornire momenti di formazione specifica per gli operatori della Scolastica e assistenza operativa a distanza in modo continuativo. Altro versante di impegno per la Civica dei Ragazzi, di strategica importanza per una biblioteca specialistica, è la formulazione e la realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa, che si articola su due fronti: POF Scuole (rivolto ai gruppi organizzati di provenienza da scuole, centri di aggregazione e centri estivi) e POF Famiglie (per i liberi frequentatori della biblioteca). La Biblioteca Civica dei Ragazzi offre numerose attività di laboratorio rivolte alle Scuole, differenziate per tipologia ed età dei destinatari, nonostante la completa assenza di somme stanziate a tale scopo. Per fare questo il personale della Biblioteca investe congruo tempo sia per la progettazione che per la realizzazione in proprio di animazioni ed interventi di promozione alla lettura, mettendo in gioco e accrescendo sul campo la propria professionalità. Con lo stesso criterio, ci si è adoperati per offrire occasioni di animazione rivolte alla libera utenza della biblioteca. Si sono inoltre realizzati interventi formativi per adulti sui temi dell'educazione, per consolidare il ruolo di Bì come polo di incontro delle passioni educative e di aggiornamento qualificato delle competenze ad esse orientate. Nel 2013 si sono realizzati 57 interventi di animazione, per un totale di 84:00 ore, registrando nel complesso 2.204 partecipanti. Tenendo conto dell'attiguo periodo autunnale, gli interventi di animazione realizzati nell'anno scolastico 2011/2012 sono stati 71 (di cui 34 destinati alle scuole), per un totale di 95 ore, raggiungendo la quota complessiva di circa 1700 partecipanti. Si sono inoltre allestite 26 mostre tematiche per favorire la conoscenza del patrimonio ed incrementarne la fruizione e il prestito. L'attività formativa proposta è perfettamente in linea con le aspettative. La riduzione dei momenti proposti rispetto lo scorso anno è dovuta principalmente a tre fattori: - ridotta disponibilità dei trasporti comunali, precedentemente offerti in quantità maggiore ai gruppi scolastici; - assenza per tutto il 2013 di una operatrice della biblioteca per congedo per maternità; termine del progetto 'musica in gioco' (attivo sino al 2012) che si avvaleva della collaborazione di operatori esterni. Non si sono comunque in nessun caso negate disponibilità e si sono assolte tutte le richieste pervenute. All'interno del POF si distingue per la sua peculiarità la conduzione del Concorso SuperELLE, concorso di lettura rivolto ai lettori dai 6 agli 11 anni di età, attivato in modo coordinato e cadenzato nell'anno in più biblioteche del csbno e di altri sistemi bibliotecari, e promosso tramite interventi nelle scuole. Impegna in molte operazioni diverse e per molti mesi il personale in forza al servizio, che partecipa alle commissioni di studio e realizza gli interventi nelle scuole variando i propri turni di servizio con particolare flessibilità, approfondisce la conoscenza delle opere, gestisce tutto il flusso dedicato dello stesse e il ricevimento del pubblico, censisce le recensioni dei ragazzi, stila le classifiche e provvede alla realizzazione di eventi per le premiazioni. Si è mantenuto l'apporto della Biblioteca Ragazzi di Cormano alla selezione delle opere e alla redazione dello strumento bibliografico di base del concorso, (pur riducendone l'assiduità a causa dell'assenza protratta di un'operatrice), e si sono realizzati interventi di promozione del concorso in tutte le scuole primarie del territorio. Si è registrato un buon numero di iscritti (180) e si è realizzato in proprio un evento di premiazione in ottobre in occasione della festa di Bì. La Biblioteca Civica dei Ragazzi è stata parte attiva nella costruzione dell'offerta formativa del Campus Estivo Sportivo Comunale, mettendo a disposizione spazi e personale, ideando e realizzando interventi di animazione in particolari giornate; si è resa inoltre disponibile a proseguire la collaborazione con i Centri Estivi Parrocchiali, per ospitare quotidianamente gruppi di ragazzi proponendo loro specifiche attività. Anche nel 2013 la Biblioteca Ragazzi entra a far parte dell'offerta culturale dell'Ottobre Manzoniano, realizzando in proprio eventi facenti parte della rassegna. 51 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 In corso il mandato 2011/2013 del Consiglio Comunale dei Ragazzi, che vede il Bibliotecario Ragazzi impegnato come facilitatore, sia nel gruppo ragazzi che nel gruppo di supporto degli adulti. Il personale della Biblioteca Ragazzi ha coadiuvata la preparazione di alcune sedute e il lavoro di rendering del progetto. La Biblioteca Civica dei Ragazzi ha messo in atto un ampliamento e arricchimento dell'offerta formativa di Bì rivolta alle famiglie tramite la realizzazione, in collaborazione con CSBNO e altri soggetti competenti, di Corsi di Lingue e Corsi di Musica. La realizzazione di attività musicali presso Bì permette di aggiungere all'offerta formativa del centro culturale una categoria artistica non abitualmente praticata dai soggetti patner stàbili, facente comunque parte in modo determinante della gamma delle arti espressive a cui il nome stesso del centro (La Fabbrica del Gioco e delle Arti) fa riferimento. La formazione linguistica risponde ad un bisogno della comunità attualmente molto sentito. Il personale della Biblioteca Ragazzi ha seguito la progettazione e le azioni di star-up ed ha fornito supporto logistico e di segreteria, oltre a curarne la comunicazione. Una volta avviati, i Corsi sono condotti direttamente dai soggetti erogatori in piena autonomia. Si sono messi a catalogo 5 corsi, di cui 4 attivati con un totale di 44 iscritti: Inglese Baby 3-6 anni – Inglese Junior 7-10 anni – Lingua e Cultura Cinese per adulti – Gioco Musicale 3-6 anni. Musica in Culla, proposto a catàlogo, non è stato attivato non avendo raggiunto il numero minimo di iscrizioni per la sua sostenibilità.. Altro importantissimo ambito di impegno è quello dei servizi coordinati consortili. L’adesione al csbno è vissuta dalla biblioteca e dal suo staff, non con la logica dell’utenza funzionale, ma con lo spirito della collaborazione e compartecipazione. Pur con un operatore in meno si è cercato di garantire la partecipazione ai dibattiti e alle commissioni di lavoro per il miglioramento e l’aggiornamento tecnologico degli stessi, offrendo un valido apporto alla risoluzione delle problematiche comuni e mettendo a disposizione le proprie competenze a supporto della catalogazione centralizzata. Il personale della biblioteca ragazzi di Cormano è inoltre parte attiva delle commissioni di studio per la redazione di bibliografie specifiche per diverse fasce dell’età evolutiva: “1_2_3Libro” (fascia 6-11 anni, a livello regionale) e “NatiPerLeggere” (fascia 0-6 anni, a livello nazionale); prodotte in proprio nel 2013 altre bibliografie, a disposizione del csbno, sui temi dell’educazione. Importante nel 2013 il lavoro di rinnovo totale del Catalogo on-line (OPAC), sìa sul lato progettazione (a cui il Bibliotecario ha contribuito in commissione consortile), sìa dal lato operatori, per via delle nuove funzioni da apprendere per la gestione quotidiana dello stesso. La peculiarità della struttura, integrata in “Bì-La Fabbrica del Gioco e delle Arti”, continua a richiedere, dal suo avvio, numerose attività di assestamento, sia sul versante della organizzazione interna e dei servizi resi ai cittadini, sia in merito alla collaborazione con gli altri soggetti coinvolti per la gestione coordinata delle attività del centro culturale, interventi per i quali la Direzione e il personale tutto della biblioteca continua ad investire una parte considerevole del proprio tempo (almeno 220 ore di riunioni di staff ). La Biblioteca Ragazzi si è impegnata proficuamente nella progettazione e gestione del tutoring di stage formativi, così come descritto nel PEG, per studenti di secondaria e di università con curricola educativi o culturali, connotando in tal modo il centro culturale Bì come luogo ove si produce formazione per chi, a vario titolo, si occupa di infanzia. Nell’anno 2013 si sono ospitati 7 studenti di scuola secondaria, di 3 differenti istituti scolastici, e 2 studente universitari; si sono attivati contatti per un ulteriore Istituto di istruzione superiore ed un ulteriore Ateneo. SPORT E PROGETTI INTERCOMUNALI SERVIZIO SPORT – TEMPO LIBERO Il 2013 è stato caratterizzato a Cormano in campo sportivo dall'attuazione di "Benessere per tutti, la magia dello sport", un vasto progetto che ha coinvolto una TRENTINA di associazioni senza scopo di lucro e del mondo della scuola, coordinate in sinergia con ASIC. Sono state messe in campo dal Terzo Settore oltre 2.000 ore di lavoro volontario, con competenze specifiche di alto livello, esperienza, entusiasmo e grande propensione solidaristica. Il progetto ha avuto effetti positivi nei seguenti campi: · favorire l’integrazione sociale e lo sviluppo del senso di comunità attraverso la diffusione della cultura e della pratica sportiva; · trasmettere una cultura del Ben-Essere inteso come rispetto del proprio corpo, armonia tra “psiche” e “soma”, socializzazione positiva; · diffondere una visione dello sport come strumento di perseguimento del benessere, pratica attiva lontana da eccesso agonistico, contrapposizione verso l’altro, vittoria a tutti i costi; · consolidare ed ampliare la rete di associazioni, di promozione sportiva e non solo, che negli ultimi anni si è formata a Cormano per lavorare in un’ottica di educazione tramite l’attività sportiva; · incrementare – perlomeno per gli spostamenti interni al territorio comunale –modalità di trasporto più sani e compatibili con l’ambiente (piedi e bicicletta in primis) come effetto secondario dell’adozione da parte di nuovi soggetti di uno stile di vita meno sedentario "Benessere per tutti" ha visto la realizzazione tra fine febbraio e metà settembre di una pluralità di azioni che si sono snodate in 40 date differenti, con l’organizzazione di iniziative a partecipazione gratuita oltre di venti discipline diverse, oltre ad attività ludiche e di movimento. Momenti clou: la giornata "Benvenuta primavera", una grande festa che ha previsto, tra le altre iniziative, una "Marcia non competitiva per le vie di Cormano "Avanti tutta per la scuola" con oltre mille iscritti; l'attivazione dei gruppi di cammino a Cormano, iniziativa che ha riscosso una grande adesione: nella versione di giugno "Camminate sotto le stelle" in alcune sere si sono contate oltre cento presenze.. E’ continuata, peraltro, l’opera di consolidamento ed ampliamento delle esperienze avviate negli ultimi anni. Sono stati riproposti sia il campus multisport, organizzato in collaborazione con ASIC; sia il summer camp, centro estivo in inglese 52 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 con insegnanti madrelingua. Entrambi hanno riscosso un ottimo riscontro sia in termini di iscritti che di valutazioni positive nell’utenza. E' stata ampliata la collaborazione stretta con ASIC anche per quanto concerne la gestione degli impianti sportivi di proprietà comunale, con il coinvolgimento diretto (e la responsabilizzazione conseguente), delle associazioni operanti sul territorio estesa alla gestione di tutte le palestre comunali. E' proseguito l’impegno nello sfruttare al meglio la presenza della piscina a Cormano e la convenzione stipulata con i gestori dell’impianto a beneficio della cittadinanza. Nel primo semestre sono stati organizzati corsi di acquaticità per tutte le classi prime delle scuole secondarie e per quasi tutte le scuole di infanzia (oltre 350 alunni). Tra ottobre e dicembre tutte le classi seconde delle due scuole secondarie e due scuole dell'infanzia hanno usufruito di un corso di dieci lezioni, coinvolgendo quasi 250 studenti. Sono state attivate tutte e cinque le giornate promozionali previste come numero massimo annuale dalla convenzione, alternando ingressi gratuiti promozionali per i residenti, opportunità di effettuare immersioni subacquee gratuite grazie alla collaborazione con "Cormano Sub"; possibilità di avvicinarsi a discipline del movimento (zumba ed acquagym). E' stato fornito supporto tecnico alla Commissione Consiliare competente nello studio di un "Regolamento utilizzo palestre e campi di calcio comunali" che verrà presentato nell'ultimo trimestre dell'anno all'approvazione del Consiglio Comunale. PACE E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Un’attenzione privilegiata è stata rivolta alle attività capaci di stimolare riflessioni tra bambini, bambine, ragazze e ragazzi sui temi della sostenibilità e della pace e di favorire in essi una mentalità volta alla partecipazione "alla cosa pubblica", orientata a vedere le interconnessione tra i nostri gesti quotidiani ed il futuro del mondo. A giugno l'ufficio ha collaborato con gli oratori feriali con incontri a tema (partendo dallo sport) in comune, e realizzazione di cartellonistica relativa. E' stata organizzata, in sinergia con le diverse realtà sociali e culturali del territorio e il supporto del CCRR, una camminata per la pace per Cormano, rivolta principalmente alle "famiglie" e ai "bambini", con letture a tema. POLITICHE ABITATIVE Il Comune di Cormano rientra nella fascia dei “Comuni ad alta tensione abitativa” con un fabbisogno abitativo classificato dal Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica in aumento. Il Servizio Case è costantemente alla ricerca di soluzioni abitative per le famiglie più deboli al di fuori dei classici canali quali l’Edilizia Residenziale Pubblica o la Locazione temporanea. I principali interventi verso cui si direzionano le soluzioni rispetto alle necessità abitative del territorio si possono sintetizzare come sotto descritto: a) b) Gestione complessiva del patrimonio che consiste in: n. 70 alloggi di ERP n. 16 alloggi 2 CR8 n. 14 alloggi di Locazione temporanea Assegnazione alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica tramite gestione della graduatoria che viene aggiornata annualmente: nel 2013 sono state presentate 77 domande e sono stati assegnati 4 alloggi; c) Gestione Sportello affitti per erogazioni fondi “Contributi L. 431/98”: nel corso dell'anno sono pervenute 86 domande di cui solo 28 idonee d) Gestione tensioni abitative: nel corso dell'anno abbiamo seguito 14 nuclei familiari, soggetti a sfratto esecutivo, al cui interno vi era la presenza di minori o di soggetti fragili. In continuità con gli anni precedenti l’Ufficio case, in collaborazione con altri servizi comunali, ha gestito la parte relativa alle problematiche abitative dei seguenti progetti: Progetto Social City In collaborazione con la Cooperativa Dar=Casa si sta realizzando il piano di mobilità previsto tra le azioni del Quartiere Fornasè. Uno dei fattori fondamentali per la riuscita positiva del progetto infatti è la conoscenza delle famiglie coinvolte, delle loro esigenze oggettive, ma anche dei desideri e dei bisogni in relazione all’abitazione e al quartiere. Rispetto agli alloggi ERP in edilizia sociale per settembre 2014 si prevede lo spostamento degli abitanti del Granchio nelle nuove abitazioni. Alloggi presi in locazione del privato L’obiettivo è stato quello della riduzione dei contratti presi in locazione da privati (locazione temporanea) ed assegnati a cittadini in grave stato socio-economico. Fino al 2011/2012 l’Amministrazione aveva in locazione da privati 25 alloggi; 53 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 attualmente abbiamo mantenuto solo i 14 alloggi di via Marconi concludendo gli altri 11 contratti arrivati alla loro naturale scadenza. Ex Siai Lerici In seguito all’alienazione dell’area denominata ex Siai Lerici, il Servizio Case ha collaborato con la Cooperativa La Vittoria alla gestione di due bandi per l’assegnazione di n. 27 nuovi alloggi a canone moderato nel 2012 e nel 2013. Tensioni abitative Per tutto il 2013 l’ufficio ha proseguito l’obiettivo di gestione delle situazioni di sfratto sia mediante l’utilizzo di appartamenti Erp e di locazione temporanea che si rendono disponibili durante l’anno sia attraverso la rete familiare dei soggetti che si trovano in una situazione di disagio abitativo. L’ufficio ha inoltre supportato l’Assessorato nel tentativo di ricreare un sistema di rete con le cooperative edilizie del territorio al fine di avere la disponibilità di qualche alloggio nelle situazioni di emergenza. Inoltre visto l'aumento del numero degli sfratti, in particolare di nuclei stranieri, i quali sono privi di rete parentale, l'ufficio è intervenuto a favore dei nuclei tramite l'erogazione di contributi economici finalizzati alla stipula di un nuovo contratto di locazione nel mercato privato oppure tramite la collocazione temporanea in alberghi/residence o la collocazione temporanea presso alloggi gestiti da cooperative di Housing sociale. Valorizzazione patrimonio immobiliare Da giugno 2012 il servizio case sta seguendo, in collaborazione con la Direzione Generale ed il settore tecnico, un progetto per la valorizzazione del patrimonio abitativo comunale rispondendo contestualmente all’esigenza di contenimento della spesa pubblica. Tale progetto prevedeva l'opportunità di valorizzare il complesso immobiliare sito in via Dall'Occo mediante trasferimento dei 24 nuclei familiari e alienazione del bene. Nel dicembre del 2012 il bando per l’alienazione delle abitazioni è andato deserto. Nel corso del 2013 il progetto è stato sospeso. SERVIZIO CULTURA PROGETTAZIONE PARTECIPATA Il programma dell’Assessorato alla Cultura negli ultimi anni è stato guidato dalla convinzione che la cultura è un aspetto irrinunciabile nella vita delle persone ed è quindi un diritto dei cittadini poter accedere gratuitamente a un ventaglio di proposte culturali direttamente sul loro territorio. Per realizzare questo obiettivo prioritario l’Assessorato alla Cultura ha coinvoltole Associazioni nelle attività culturali del Comune, creando la consuetudine di riunioni periodiche, propositive e operative, in cui il Comune ha assunto un ruolo di stimolo e di coordinamento giungendo per alcuni eventi ad una vera e propria progettazione partecipata. Al servizio Cultura è demandato l’incarico della programmazione dell’utilizzo degli spazi di Bì -la Fabbrica del Gioco e delle Arti destinati per convenzione al Comune. Questa linea è continuata anche nel 2013 ed è stata la colonna portante del programma svolto di eventi e rassegne: le feste istituzionali, l’estate cormanese con i salotti all’aperto, gli incontri sulla legalità e l’Ottobre Manzoniano. EVENTI ISTITUZIONALI Sia per l'Anniversario della Liberazione che per la Festa della Repubblica, è stata organizzata una serie di eventi per festeggiare le ricorrenze e stimolare riflessioni sulla libertà e sui diritti. In particolare, il 25 aprile la cerimonia istituzionale è stata accompagnata dal recital R-Esistenza. Non saremo mai come ci volete voi a cura dell'Associazione Mondo Migliore e il 2 giugno una grande biciclettata organizzata insieme all' associazione ASPEA e ai comitati genitori delle scuole locali ha reso molto festoso e partecipato il momento istituzionale nel Parco della Villa Gioiosa. ESTATE CORMANESE Nel periodo estivo sono stati organizzati, d'intesa con le associazioni e gli esercizi commerciali del territorio, eventi di intrattenimento e svago per favorire l’aggregazione, la partecipazione sociale e la promozione culturale, tra cui i Salotti all'aperto, in collaborazione con Pro Loco, e la VII edizione di BrusLuglio a cura dell'Associazione La Saporita. DIBATTITI E PRESENTAZIONI LIBRI E' continuata nel 2013 la rassegna di presentazione di libri e di incontri con personalità di spicco sui temi della legalità e della lotta contro la mafia, tra cui Ombretta Ingrascì e Claudio Fava. OTTOBRE MANZONIANO E CONVEGNI Nel 2013 la rassegna Ottobre Manzoniano, giunta alla sua nona edizione, ha trattato il tema Manzoni, il Libro, la Rete proposto dal Comitato Scientifico. Il programma, ricco di eventi, ben 73 questa edizione (51 nel 2012) e qualitativamente elevato, ha visto l'intervento di personaggi di spicco (Erri De Luca, David Riondino e Flavio Oreglio,), 54 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 un convegno molto frequentato da studenti liceali, una rassegna di incontri con scrittori (tra cui Beatrice Masini, Andrea Vitali, Francesco Recami), oltre a numerosi spettacoli teatrali e musicali, conferenze, attività per bambini e feste di piazza. La manifestazione, attirando una grande quantità di pubblico, ha fornito opportunità di promozione del Bì e dell'intero territorio cormanese a livello sovra-comunale e provinciale. SERVIZIO COMUNICAZIONE E STAMPA ATTIVITÀ UFFICIO STAMPA Comunicare tutto ciò che è Pubblica Amministrazione. Trasmettere ai cittadini informazioni sui servizi erogati, promuovere l’immagine dell’istituzione pubblica, creare un rapporto bi-direzionale con i cittadini, illustrare e favorire la conoscenza delle norme, illustrare le attività e le manifestazioni delle istituzioni, favorire l’accesso ai servizi pubblici, promuoverne la conoscenza, diffondere campagne di sensibilizzazione. Queste le linee che hanno guidato l'opera del servizio stampa e comunicazione nel corso del 2013. Le informazioni sono state veicolate all'esterno e all'interno dell'ente in modo chiaro, semplice, diretto e veloce tramite redazione e diffusione di comunicati stampa, news sul sito istituzionale, recall continui e attività di pubbliche relazioni con i media. L’ ufficio stampa si è occupato nel 2013 anche della diffusione delle comunicazioni tramite il nuovo sito facebook dedicato al Comune di Cormano. Come ogni anno è stata gestita la cartellonistica sul territorio ( pannelli amovibili posti in prossimità dei luoghi in cui si svolgono le manifestazioni organizzate). Altro compito del servizio è stato quello di supervisione di ogni comunicato, manifesto e volantino preparato non solo dagli uffici Comunali ma anche dalle Associazioni i cui eventi vengono patrocinati dall’Assessorato. CAMPAGNE DI COMUNICAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE E' continuata nel 2013 l’attività di promozione e comunicazione di alcuni progetti speciali indicati dalla Giunta: lancio sul territorio, valicando i confini comunali, delle attività di BI'-La Fabbrica del Gioco e delle Arti, apertura della nuova Casa dell’Acqua, eventi su sostenibilità ambientale, promozione di nuovi servizi e di campagne di sensibilizzazione. 55 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 GOVERNO DEL TERRITORIO A inizio anno, il bilancio suddiviso "per programmi" aveva associato l’obiettivo strategico di carattere politico alla rispettiva dotazione finanziaria, individuando la dotazione di mezzi strumentali ed umani indispensabile per la sua realizzazione. A consuntivo, la rilettura del rendiconto "per programmi" misura il grado di trasformazione degli stessi obiettivi in altrettanti risultati. Ogni programma può essere composto da interventi per il funzionamento dei servizi e il rimborso dei prestiti contratti, la cosiddetta "spesa corrente" o da investimenti, anche denominati "spese in C/capitale". I grafici mostrano il peso di queste componenti nell'economia generale del singolo programma, il cui nome è indicato in testata, mentre la tabella finale contiene i valori a rendiconto. #grf01 GOVERNO DEL TERRITORIO (Sintesi finanziaria del singolo programma) Stanz. finali Competenza Impegni Pagamenti Spesa corrente Spese per investimento 4.647.702,90 825.533,00 4.547.708,00 147.825,61 3.093.582,46 0,00 Totale programma 5.473.235,90 4.695.533,61 3.093.582,46 56 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 COMMENTO SERVIZIO URBANISTICA ED UFFICIO DI PIANO PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Il 23.10 del 2013 è entrato in vigore il nuovo Piano di Governo del Territorio: l'Amministrazione Comunale ha fermato l'avanzata del cemento, consolidando le scelte per il mantenimento del verde e il progetto del grande parco agricolo della Balossa. Nel nuovo PGT la valorizzazione delle aree verdi si coniuga con i servizi alla persona. Spicca la difesa delle aree produttive e artigiane come volano per uno sviluppo fondato sul lavoro e non sul cemento. Il percorso di elaborazione del P.G.T è stato gestito con il più ampio spirito partecipativo, attraverso circa una decina di assemblee pubbliche. L'impegno per l’anno 2013, quindi , è stato fortemente concentrato sulla conclusione del processo di formazione del nuovo Piano di Governo del Territorio, il cui procedimento risultava avviato già da qualche anno. L'anno 2012 è stato dedicato al compimento del percorso di formazione, partecipazione e Valutazione Ambientale Strategica cheha consentito di adottare, sul finire dell'anno, il nuovo Strumento di governo del territorio comunale (deliberazione di Consiglio Comunale n°44 in data 11 dicembre 2012) Fin dai primi mesi del 2013 si è dunque dato il via al laborioso iter di definitiva approvazione stabilito dalla legge regionale 12/2005 avviato con l'inoltro agli Enti competenti (Regione Lombardia, Provincia di Milano, ASL Milano, ARPA) degli atti adottati ai fini dell’ottenimento dei prescritti pareri e, dal 11/2/2013 si è dato inizio al periodo utile per la presentazione delle osservazioni allo Strumento adottato da chiunque ne avesse interesse. Entro i termini previsti dalla legge sono pervenute agli atti del Comune n°67 osservazioni, oltre ad ulteriori 3 pervenute fuori termine. Tutte le osservazioni, comprese quelle pervenute fuori termine, così come i pareri degli Enti sono stati esaminati e discussi in diverse sedute dalla competente Commissione consiliare allargata ai tecnici comunali ed ai progettisti. Infine, con deliberazione n°24 in data 05/6/2013, il Consiglio Comunale ha definitivamente approvato il PGT. Gli atti formalmente approvati sono stati inoltrati alla Regione Lombardia per la verifica di compatibilità con il sistema informatico territoriale, sancita in data 23 ottobre 2013 con l'ottenimento del nulla-osta regionale alla pubblicazione del PGT. il PGT è dunque stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n°43, diventando pienamente efficace e rendendo pienamente attuabili le previsioni di Piano. A seguito della formale approvazione del PGT è stato redatto dall'ufficio ed approvato, con atto di Consiglio comunale n°32 del 15/7/2013, il Regolamento per la Monetizzazione delle Aree per Standard Urbanistico, così come indicato dalle Disposizioni Normative all'art.12, nonché all’art.46 della l.r. 12/05. Inoltre, sempre in relazione a quanto prescritto dalle Disposizioni Normative PGT, all'art.11, con deliberazione di Giunta Comunale n° 347 del 11/11/2013, è stato approvato il Documento per disciplinare le Procedure di Valutazione degli Impatti Ambientali. Le Amministrazioni Comunali di Cormano e Novate Milanese, congiuntamente ed in parallelo all’avvio della procedura di VAS dei propri PGT, hanno dato incarico ad un gruppo di studio al fine di pervenire alla redazione di un piano naturalistico comunale, teso a mettere in rilievo le valenze ambientali e paesaggistiche delle aree verdi presenti sul territorio comunale ed a profilare l’applicazione a scala comunale del modello del cosiddetto “Ecoconto”, una filosofia urbanistica imperniata sull’istituto della compensazione ambientale delle trasformazioni edificatorie, anche nella prospettiva di rafforzamento delle azioni di tutela e di efficientamento ambientale del PLIS della Balossa, intendendo così assumere ogni più opportuna iniziativa sul piano della raccolta di un adeguato apparato conoscitivo e di una compiuta modellizzazione delle possibili tecniche di intervento regolatorio, nella prospettiva – chiaramente espressa dai documenti programmatici di mandato – di pervenire ad un piano di matrice contenitiva, attento primariamente alla salvaguardia degli spazi verdi ed al rafforzamento della maglia infrastrutturativa ed all’innalzamento del livello di dotazioni territoriali. Il progetto presentato dal gruppo incaricato è risultato pienamente conforme ai contenuti dell’incarico conferito ed esprime un approccio metodologico al tema del contenimento del consumo di suolo che l’Amministrazione ha inteso riprendere e riproporre organicamente nella documentazione cui si compone il PGT. A tal fine, all’interno delle Disposizioni Normative del PGT sono state esplicitate le caratteristiche e le modalità esecutive del principio dell’Ecoconto, che d'ora in poi sarà applicato ad ogni nuova edificazione da realizzarsi nel territorio comunale. L’ambito dell’urbanistica, insieme con quello dell’edilizia privata, è quello che più di ogni altro denuncia gli evidenti segni della crisi economica in atto, che ha prodotto una sempre maggior contrazione del mercato immobiliare. La necessaria conseguenza è una quasi paralisi dell’attuazione dei grandi interventi urbanistici proposti e progettati sul territorio, spesso anche già convenzionati e dunque vigenti. Gran parte dei piani attuativi definiti negli anni passati, che avrebbero dovuto vedere l’avvio o la conclusione in questi anni stanno infatti chiedendo proroghe sui termini di validità delle rispettive convenzioni. Tra i Piani attuativi vigenti rivestono interesse di rilievo il PII di iniziativa pubblica, denominato ex Siai Lerici, che ha visto la conclusione del faticoso procedimento di alienazione dell’area di proprietà comunale a fine 2011 ed oggi è in fase di attuazione da parte delle cooperative Edificatrici che ne hanno rilevato la proprietà. Risultano oggi eseguite le demolizioni del vecchio fabbricato industriale dismesso e sono in fase di ultimazione le procedure per la bonifica dei suoli. 57 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 A tal proposito il procedimento, suddiviso in due distinti procedimenti relativi agli interventi di edilizia libera ed ERP, è stato avviato secondo l'iter procedurale delle conferenze di servizi con ARPA, Provincia di Milano e Operatori privati ed è stato portato a compimento nel mese di settembre2013, con la formale approvazione del Piano di Bonifica. L''operatore privato ha dunque avviato le operazione di bonifica dei suoli, una volta destinati all'attività industriale, così da ricondurli a prametri di inquinamento compatibili con al nuova destinazione residenziale. Nell’ultimo trimestre del 2013 sono stati perfezionati, a cura delle Cooperative proprietarie, i progetti degli edifici residenziali e delle opere di urbanizzazione al fine dell'acquisizione dei titoli abilitativi all'edificazione. La conclusione dell'operazione urbanistica ha consentito al Comune di introitare la relativa quota degli oneri di urbanizzazione dovuti. Non appena verranno rilasciati dalla Provincia di Milano i certificati di collaudo delle operazioni di bonifica effettuate potranno iniziare i lavori di costruzione degli edifici. Pare seguire invece il più diffuso andamento del mercato immobiliare il P.A.S. 7, la cui convenzione urbanistica venne stipulata con la Società Galatea in data 22 luglio 2009. L’articolo 17 della suddetta convenzione disponeva che l’operatore richiedesse entro 36 mesi dalla data di stipula (e dunque entro il luglio 2012) i titoli abilitativi per l’esecuzione degli interventi di edilizia residenziale. La Soc. Galatea ha tuttavia presentato, poco prima della scadenza convenzionalmente prevista, istanza di proroga di ulteriori trentasei mesi per la presentazione delle richieste dei titoli abilitativi all'edificazione privata, motivando la richiesta con gli effetti della crisi economica in atto; ad oggi non è pervenuta agli atti del Comune alcuna istanza di ottenimento di abilitativi. L’Amministrazione Comunale, nel valutare l’istanza di proroga, aveva al contempo ritenuto utile e vantaggioso proporre all’operatore una modifica della convenzione, volta a commutare l’impegno economico destinato alla realizzazione del Polo Adolescenti e Giovani in versamento di liquidità a favore del Comune, in ragione delle mutate esigenze dell’Amministrazione Comunale dalla data di stipula della convenzione ad oggi. L’importo complessivo pari ad € 566.000,00, come risultante dal computo metrico di progetto, è stato corrisposto a favore del Comune in due rate: la prima, pari ad € 300.000,00 è stata versata in data 15 dicembre 2012, alla sottoscrizione dell’integrazione della convenzione e la seconda, pari al saldo, è stata versata entro il 15 dicembre 2013. Prosegue anche l’attività di tutela e valorizzazione del PLIS Balossa, che comprende terreni agricoli ricadenti nel Comune di Cormano e nel Comune di Novate Milanese e si pone come elemento qualificante dei due territori comunali. Per la gestione amministrativa del PLIS il Comune di Cormano anche per l'anno 2013 ha continuato a svolgere le funzioni di comune capofila. Oltre agli aspetti di pianificazione urbanistica che vedono compimento nel PGT, che ne propone persino un ampliamento di confini fino a comprendere i terreni liberi prospicienti la via dei Giovi, l’anno 2013 ha visto l’impegno delle due Amministrazioni Comunali per raggiungere lo scopo di garantire una sempre maggior tutela, anche dal punto di vista giuridico, delle aree verdi inserite nel PLIS. E' stato infatti avviato, nel mese di luglio 2013, il procedimento amministrativo che condurrà all’accorpamento del PLIS Balossa al Parco Nord, così come permette la L.R. n. 12/2011, al fine di consentire una sempre più ampia ed effettiva tutela, assumendo il PLIS la natura giuridica di Parco Regionale. In attesa del perfezionamento delle procedure regionali di accorpamento, con deliberazione di Consiglio Comunale n°52 del 19/12/2013 è stata prorogata la convenzione per la gestione del PLIS e contestualmente approvato un nuovo accordo con il Parco Nord, di durata triennale, per attivare forme di collaborazione e di coordinamento su alcuni dei grandi temi che coinvolgono il nord Milano, in particolare quello della messa in rete e del collegamento fisico ed istituzionale delle aree protette esistenti finalizzato a costruire un vero e proprio sistema del verde, capace di rispondere in modo efficace alle necessità dell’area metropolitana milanese in termini di riequilibrio e sostenibilità ambientale. OPERE PUBBLICHE, MANUTEZIONE E AMBIENTE L’anno 2013 si è posto in continuità con il lavoro degli anni precedenti cercando, pur in presenza delle note difficoltà economiche, di perseguire l’obiettivo di rendere Cormano una città sicura e dotata di spazi in cui ritrovarsi, giocare e passeggiare e mantenendo l’attenzione sui temi dell’ambiente, della sicurezza stradale, sia veicolare che ciclopedonale, su un adeguato mantenimento delle strutture comunali esistenti e soprattutto delle scuole, con particolare attenzione agli aspetti della sicurezza e della riqualificazione energetica e prestazionale degli edifici. Dal punto di vista economico, è stato un anno difficile, segnato dalla crisi economica diffusa a livello generale, che ha avuto ed ha tuttora la sua pesante eco anche a livello locale, con una forte contrazione, rispetto al passato, della disponibilità di risorse economiche da destinare sia agli interventi manutentivi sia alle spese di investimento sul territorio. In ragione di tale particolare situazione si è cercato di fornire risposte alle esigenze del territorio, facendo maggiore ricorso all’esecuzione di lavori in economia, attingendo alle risorse umane ed economiche disponibili. Patrimonio immobiliare 58 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 il Contratto di Quartiere Social City, per il quale il Comune di Cormano aveva superato la selezione regionale per la concessione di finanziamenti, classificandosi al secondo posto, vedeva un impegno economico complessivo, per gli immobili di proprietà comunale e per le infrastrutture, di oltre 9 milioni di Euro, di cui circa € 3.000.000 a carico dell’Amministrazione Comunale e oltre € 5.000.000 derivati da contributo regionale. Il cantiere aveva visto l'avvio dei lavori nella primavera 2010 ed era proseguito speditamente e senza alcun ritardo né imprevisto fino agli ultimi mesi del 2012, periodo nel quale era prevista la fine dei lavori e la consegna al comune delle due nuove palazzine in classe energetica A+ da destinare alla locazione a canone sociale a favore di famiglie disagiate. A quell'epoca i lavori risultavano in effetti quasi conclusi. Purtroppo ancora una volta la pesante crisi economica che ha segnato l'intero settore immobiliare negli anni recenti, non ha fatto mancare neppure qui la sua eco: vicissitudini interne alla Società appaltatrice sono culminate, quasi come un fulmine a ciel sereno, con un'istanza di concordato preventivo comunicataci nel mese di novembre 2012 con la conseguenza di sospendere, di fatto, i lavori nel cantiere dal successivo mese di dicembre 2012. L’Amministrazione Comunale, supportata dal proprio legale e dai legali di tutte le parti coinvolte nel cantiere, ha da subito cercato di perseguire una soluzione bonaria alla questione che consentisse nel minor tempo possibile la ripresa dei lavori nel cantiere, l'ultimazione dei pochi lavori mancanti e dunque la consegna dei nuovi immobili ultimati. Tale impegno ha consentito nel mese di giungo 2013 di sottoscrivere un accordo tra le parti, sotto forma di scrittura privata, poi approvato e ratificato dal giudice del concordato preventivo, che ha consentito la ripresa dei lavori., individuando il nuovo termine utile per l'esecuzione dei lavori mancanti per la fine del 2013. La ripresa dei lavori, effettivamente intervenuta secondo quanto stabilito nella scrittura privata, ha tuttavia fin dall'inizio denunciato la fatica dell'appaltatore (e di conseguenza dei subappaltatori) che non è riuscita a tener fede al programma stabilito dall'accordo ed approvato dal giudice del concordato. Tale difficoltà è sfociata alla fine dell'anno 2013 con la definitiva pronuncia di fallimento a carico dell'appaltatore. Il Curatore del Fallimento ha dato incarico ai tecnici , innanzitutto, di definire gli stati d’avanzamento lavori non predisposti e di quantificare i costi della messa in sicurezza del cantiere. La Direzione Lavori ha inoltrato al Curatore la documentazione richiesta e i preventivi relativi alla messa in sicurezza del cantiere . Ad oggi la Direzione lavori ha presentato la seguente documentazione: SAL 26 Fallimento CO.G.ED. verso COMUNE DI CORMANO; SAL 24 Fallimento CO.G.ED. verso DAR=CASA; SAL 5-sc HD IMPIANTI verso COMUNE DI CORMANO; SAL 5-sc HD IMPIANTI verso DAR=CASA; SAL 6-sc EIE IMPIANTI verso COMUNE DI CORMANO; SAL 6-sc EIE IMPIANTI verso DAR=CASA; Tale documentazione consentirà il pagamento delle somme dovute dal Comune per i lavori svolti e la ripresa dei lavori nel cantiere. Nel frattempo è stata richiesta ed ottenuta da Regione Lombardia una proroga alla definizione del progetto, che ha consentito il mantenimento del finanziamento regionale. Sono state definite le procedure di collaudo dei lavori di ristrutturazione e di riconversione del vecchio edificio industriale dismesso, di proprietà comunale, che ha consentito la nascita del nuovo centro per l’infanzia “BI la fabbrica del gioco e delle arti” , che vede al suo interno la biblioteca dei ragazzi, il Museo del Giocattolo ed il Teatro del Buratto. Sono in via di definizione le procedure per l’ottenimento dell’autorizzazione di pubblico spettacolo, per la quale il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco aveva chiesto alcune modifiche e integrazioni alla struttura. Tenendo fede all'obiettivo di implementare il ricorso al soddisfacimento del fabbisogno energetico degli edifici comunali attraverso ampio ricorso all’energia proveniente da fonti rinnovabili, sulla copertura dell'edificio è stato installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Una volta conclusa la procedura di attivazione degli impianti anche Bì potrà autoprodurre energia pulita che concorrerà al soddisfacimento del proprio fabbisogno energetico. Palazzo Municipale I gravi problemi strutturali che gravavano ormai da anni sulla copertura del palazzo municipale, causando problemi di infiltrazioni e decadimento delle parti murali, è stato necessario intervenire sulla copertura del Palazzo Municipale. Con l'occasione si è provveduto ad installare anche sulla copertura del Palazzo Municipale un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, realizzato a mezzo di tegole fotovoltaiche, così da non gravare sull'impatto paesistico del Palazzo stesso. In corso d'anno 2013 è stato redatto il progetto, esperita la procedura di aggiudicazione a mezzo di asta pubblica e si è dato corso all'esecuzione dei lavori. L'esecuzione dei lavori, il cui termine era stato inizialmente previsto per gli ultimi mesi del 2013, ha subito una sospensione a causa di un procedimento avviato dalla Prefettura di Milano nei confronti dell'appaltatore, che si è poi risolto positivamente consentendo la ripresa del cantiere che è oggi in fase di ultimazione. Alla ripresa dei lavori è stato altresì possibile eseguire con il ribasso e con i risparmi ottenuti nel quadro economico di progetto proseguire nel progetto dia adeguamento degli uffici comunali che avevano gravemente subito gli effetti delle infiltrazioni d'acqua dalla copertura negli anni precedenti. E' dunque in corso la ritinteggiatura degli uffici e del corridoio al piano superiore, il ripristino delle controsoffitatture danneggiate ai fini del ripristino della funzionalità di tutti gli spazi del palazzo municipale. In questo modo sarà possibile proseguire con il piano di riorganizzazione delle strutture comunali, avviato qualche anno fa a seguito della creazione dei nuovi uffici di Spazio Comune con la riorganizzazione degli uffici ed il rientro in sede di quelle funzioni che si trovavano in sedi decentrate, con beneficio sia nei confronti dell'utenza, che può beneficiare di una maggior 59 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 concentrazione delle diverse funzioni del Comune in un unico spazio, sia per la gestione della spesa corrente, con la riduzione dei costi di mantenimento di molteplici sedi distaccate. Scuole In aggiunta ai quotidiani interventi manutentivi rivolti a tutte le strutture scolastiche, durante l'estate, approfittando del periodo di sospensione dell'attività didattica, si è dato corso ad importanti lavori di adeguamento di tutti i servizi igienici e degli spogliatoi delle due scuole primarie di via Molinazzo e di via Ariosto. In corso d'anno 2013 sono stati redatti i progetti per entrambe le scuole e sono state esperite le procedure di gara, a mezzo di asta pubblica, per l'assegnazione dei due appalti che si sono svolti contemporaneamente nei mesi estivi e che hanno comportato un impegno economico per l'Amministrazione Comunale di oltre 200.000 Euro per ciascuna scuola. A settembre, alla ripresa dell'attività scolastica, è stato possibile riconsegnare ai piccoli cittadini cormanesi spazi scolastici rinnovati e dotati di servizi igienici e spogliatoi rinnovati e più funzionali. Si è poi data risposta alle esigenze comunicate dalle scuole dai genitori degli alunni per l'adeguamento informatico di diversi plessi scolastici, con la creazione di nuove linee dati, aule lim e dotazione informatica. Nel gennaio 2013, improvvisi fenomeni di distacco di porzioni di intonaco nella copertura della palestra di via Adda hanno reso necessario un intervento d'urgenza volto a verificare, con indagini strutturali adeguate, la natura del problema e porvi rimedio. E' stato incaricato al proposito l'ing. Alfonso Corredor, ingegnere strutturista, che ha proceduto ad attenta analisi del sito e ad indagine strumentale, indicando poi gli interventi di ripristino necessari a rimettere in sicurezza la palestra. Nelle settimane immediatamente successive si è dato corso ai lavori di ripristino e messa in sicurezza, in parte attraverso il personale operaio del comune, in parte a mezzo di ditta specializzata. La palestra rimessa in sicurezza e ripristinata è stata poi riconsegnata all'uso degli alunni e delle associazioni sportive. Nel mese di dicembre 2013 si è reso necessario intervenire con urgenza sostituendo la centrale termica della scuola di via Ariosto ormai obsoleto e mal funzionante, con un impegno economico di circa € 40.000; l'intervento eseguito nel periodo di sospensione natalizia delle attività didattiche ha consentito di risolvere il problema senza creare alcun disagio all'attività scolastica. Nello stesso periodo si è provveduto alla sostituzione della caldaia murale a servizio della segreteria didattica della scuola XXV aprile di via Molinazzo. Strade, illuminazione e infrastrutture La fine dell'anno 2012 aveva visto lo scioglimento anticipato della società Energie Locali, società ad intero capitale pubblico partecipata, fra gli altri, dal Comune di Cormano alla quale quest'ultimo affidava i servizi di gestione e conduzione degli impianti di pubblica illuminazione e degli impianti semaforici nonché la conduzione delle centrali termiche degli edifici. A seguito dello scioglimento della società si è reso necessario, in tempi molto brevi, individuare i nuovi assegnatari di tali funzioni, non potendosi ipotizzare una sospensione di queste attività fondamentali per la sicurezza urbana e per la corretta gestione degli spazi comunali. Fin dal mese di dicembre 2012 sono dunque state avviate le procedure per aderire alla convenzione proposta da CONSIP, ventrale di committenza pubblica, per il servizio di gestione della Pubblica Illuminazione e degli impianti semaforici, già aggiudicata a favore di Enel Sole S.p.A. Le procedure di adesione a tale convenzione risultavano tuttavia particolarmente onerose, in termini di tempo, poiché non potevano prescindere da sopralluoghi diretti sul territorio comunale e dal puntuale e preciso rilievo della rete di pubblica illuminazione e semaforica esistenti. Per non incorrere in gravose e pericolose interruzioni dei due servizi primari, si è proceduto ad assegnare un incarico diretto ed in via d'urgenza a favore della società precedentemente incaricata da Energie Locali di provvedere alla conduzione di tali impianti, fino all'effettiva presa in carico da parte di Enel Sole, attraverso la sottoscrizione della convenzione proposta da CONSIP. La convenzione CONSIP sottoscritta con Enel Sole ha preso avvio dall'estate 2013 ed avrà durata di nove anni. L'attuazione della convenzione ha consentito al comune un miglioramento delle prestazioni tecniche sugli impianti e, contemporaneamente, un significativo risparmio economico, beneficiando delle economie di scala consentite dall'adesione ad una convenzione che opera a scala nazionale. Nell'ambito della convenzione si è pattuito con la società Enel Sole di provvedere ad un progressivo adeguamento dei corpi illuminanti, applicando dove possibile la nuova tecnologia LED, che consente buone prestazioni illuminotecniche e contemporaneamente un significativo risparmio di consumo energetico. Enel Sole partecipa direttamente, in quota parte, all'investimento economico necessario ad attuare il programma di adeguamento. La sostituzione dei corpi illuminanti in diverse vie del Comune ha preso avvio nei mesi scorsi ed è oggi in corso secondo il programma condiviso tra appaltatore e comune. Si è concluso con la sottoscrizione di un accordo transattivo tra le parti l'annosa vicenda della determinazione del corrispettivo da riconoscere al gestore uscente della rete di distribuzione del gas metano, G6, che ha occupato per diversi anni l'amministrazione comunale nei confronti del gestore uscente, sfociano nell'anno 2012 con l'avvio della richiesta da parte di G6 di una procedura di arbitrato, volta a definire l'importo che il Comune doveva riconoscere a favore di G6. le richieste iniziali del gestore uscente risultavano molto elevate, rispetto a quanto il Comune riteneva congruo riconoscere. Le relazioni dei Tecnici di parte e del CTU nominato dal competente tribunale hanno portato a definire come congrua una proposta molto vicina alla proposta di indennizzo iniziale avanzata dall'Amministrazione Comunale. G6 ha dunque accettato di sottoscrivere l'accordo transattivo. E' in corso il versamento, in forma rateizzata, del corrispettivo stabilito. 60 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Nei limiti delle disponibilità economiche si è data attuazione, in corso d'anno, ad interventi di manutenzione della rete viaria cittadina, attuando interventi di pronto intervento volti a risolvere situazioni di pericolo, così da garantire il mantenimento della percorribilità in condizioni di adeguata sicurezza. Nel mese di ottobre 2013 si è affidato incarico professionale per redigere il progetto di collegamento viabilistico tra la via Dante e la via XXIV maggio, approfittando dei lavori di realizzazione di box interrati limitrofi all'area di intervento, da parte di soggetto privato. In questo modo si vuole dare soluzione agli annosi problemi di intasamento che gravano sul tratto finale cieco della via Dante. Il territorio di Cormano è inoltre direttamente interessato da importanti opere infrastrutturali eseguite direttamente dai rispettivi soggetti gestori, con i quali il Comune, attraverso lo strumento della conferenza dei servizi, ha partecipato attivamente ed in modo propositivo, a definire le opere di adeguamento e miglioria a beneficio del proprio territorio comunale, in occasione dell'esecuzione dei lavori programmati: - Società Autostrade per l’Italia sta per dare il via ai lavori sulla tratta autostradale Milano Venezia per la realizzazione della quarta corsia dinamica. Nell'occasione provvederà anche alla posa di barriere fono-assorbenti sull’intero tratto, con benefici dal punti di vista della riduzione dell'inquinamento acustico sul territorio comunale. - Ferrovie Nord ha recentemente dato avvio ai lavori di realizzazione della nuova stazione ferroviaria unificata Cormano – Cusano Milanino. Ino occasione dei lavori si procederà anche alla realizzazione di un nuovo sottopasso ciclo pedonale in luogo dell'attuale attraversamento a livello, a collegamento tra le via Caduti della libertà e via Vittorio Veneto, nonché un nuovo parcheggio in via Sauro ed una rotonda stradale, con eliminazione dell'attuale impianto semaforico all'incrocio con la via Filzi, in direzione del sottopasso veicolare che collega Cormano con Cusano Milanino. Il collegamento ciclopedonale a Bì sarà reso ancora più diretto e sicuro attraverso la creazione di un percorso dedicato, con passerella ciclopedonale che supera il sottopasso veicolare esistente, che collegherà direttamente il centro per l'infanzia alla stazione ferroviaria, con grande beneficio per le scolaresche che quotidianamente si recano in visita alle strutture di Bì ed in generale a tutti gli avventori. Ferrovie Nord cederà poi gratuitamente al comune, per le proprie necessità, l'edificio che ospita l'attuale stazione ferroviaria. Nell’ambito delle attività ordinarie l’ufficio ha poi garantito, per quanto consentito dalle effettive disponibilità economiche e operative sia a livello di personale che di attrezzature, una sufficiente manutenzione della rete viaria comunale, degli spazi a verde pubblico, delle scuole e degli edifici e degli alloggi comunali assegnati in locazione a famiglie disagiate. Le condizioni economiche complessive hanno reso necessario lavorare in assenza di specifici appalti per la manutenzione programmata. Si sono fronteggiate le esigenze emergenti sia in economia, attraverso personale interno sia, nel limite delle disponibilità economiche, con ricorso a ditte esterne. POLITICHE AMBIENTALI Educazione sensibilizzazione ambientale L’Amministrazione Comunale ha continuato a dedicare particolare attenzione al tema dell’informazione al cittadino ed all’educazione sui temi ambientali, consapevole che essi ricoprono un ruolo importante e fondamentale nella costruzione di un nuovo modello culturale, che porti alla costruzione di una città veramente sostenibile. In questa ottica si è proseguito nella promozione di comportamenti virtuosi, capaci di incidere sugli stili di vita delle persone per consentire attraverso le attività quotidiane di ognuno il miglioramento dell’ambiente in cui si vive. Questo progetto è iniziato con la realizzazione negli anni scorsi di una prima casa dell’acqua nel parco di via Molinazzo, zona centrale del territorio comunale ed ora, per servire anche la zona posta a nord del territorio, è stata inaugurata la seconda Casa dell’Acqua, posata in piazza Berlinguer. Questa iniziativa si propone di promuovere il consumo di acqua proveniente dall’acquedotto cittadino anziché acqua in bottiglia, con consistente beneficio per l'ambiente, derivato dalla riduzione sia dei rifiuti da imballaggio sia dell’inquinamento atmosferico causato dal trasporto su gomma dell’acqua confezionata verso i centri di vendita. Igiene urbana, smaltimento e recupero rifiuti L’Amministrazione Comunale ha continuato il percorso che conduce da una parte alla riduzione dei rifiuti prodotti, sotto lo slogan “verso rifiuti zero” e dall’altra verso un incremento della percentuale di differenziazione del rifiuto prodotto. Nell’ambito della gestione dei rifiuti, in questi anni, si sono poste in atto significative attività che hanno consentito di raggiungere nel nostro comune una percentuale di Raccolta Differenziata superiore al 55% sul totale del rifiuti prodotti nell'anno di riferimento; è un risultato certamente importante che riconosce il lavoro dell’Amministrazione nell’organizzare i vari servizi, ma premia soprattutto l’impegno di tutti i cittadini cormanesi. In corso d'anno 2013 si è proceduto alla redazione ex novo di un Regolamento Comunale per la gestione dei Servizi di Igiene Urbana e per il funzionamento della Piattaforma per la Raccolta differenziata di via Brodolini, con lo scopo di disporre di uno strumento adeguato alle recenti normative e capace, in linea con gli obiettivi dell’Amministrazione Comunale, di ottenere una città eco-sostenibile, garantendo una corretta gestione dei rifiuti, puntando ad una riduzione del rifiuto prodotto e ad una sempre maggior differenziazione nella raccolta, così da ridurre al minimo i rifiuti smaltiti in discarica. A questo scopo Cormano ha aderito fin dalla sua fondazione a CORE, la società ad intero capitale pubblico sita in Sesto S. Giovanni, che si occupa dello smaltimento della frazione secca residua a mezzo del proprio termovalorizzatore, così che anche l'ultima frazione residuale dalla raccolta differenziata possa essere utilizzata per il recupero energetico anziché smaltita in discarica. Il Regolamento punta poi sulla promozione dei comportamenti virtuosi, capaci di produrre uno stile di vita sempre più eco-compatibile e dunque eco-sostenibile. 61 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Per le feste cittadine sono state stabilite le norme per le Ecosagre, così da assicurare l'ecosostenibilità anche nelle feste e nelle iniziative ludiche rivolte alla cittadinanza. Particolare rilievo hanno avuto nell'anno 2013 i lavori di preparazione e di redazione degli atti di gara per l'assegnazione del nuovo appalto per i servizi di Igiene Urbana, in luogo di quello previgente, in scadenza. Si è lavorato per la predisposizione del nuovo capitolato speciale d'appalto, , fondato sui principi enunciati nel nuovo Regolamento Comunale per i Servizi di Igiene Urbana, approvato dal Consiglio Comunale nel luglio 2013, e posto a base della gara ad evidenza pubblica, esperita a scala europea con aggiudicazione secondo il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa. L'analisi delle offerte tecnico economiche, svolta secondo i criteri di valutazione stabiliti negli atti di gara, ha occupato i mesi di settembre e ottobre 213 giungendo nel novembre 2013 ad aggiudicare l'appalto di durata quinquennale per un importo annuo di circa 1.800.000 € , a favore della società a capitale pubblico AMSA S.p.A, con concreto avvio dei servizi dal mese di febbraio 2014, decorsi i tempi di possibile impugnativa degli atti. Buona soddisfazione per l'esito della gara che ha visto l'aggiudicazione del miglior servizio offerto al prezzo più conveniente. Lo svolgimento della stessa si è concluso senza alcuna presentazione di ricorsi al tribunale amministrativo, così l'appalto ha potuto prendere da subito il via in modo completo. Importanti e sostanziali sono le novità introdotte dal nuovo appalto che, per consentire una maggior flessibilità della spesa, è stato strutturato in servizi base, sempre corrisposti e compensati a canoni mensili, e in servizi opzionali, autonomamente quantificati che possono essere di volta in volta assegnati all'appaltatore in relazione all'effettiva necessità ed alla reale capacità economica del momento. Importanti novità hanno dunque preso il via nei servizi di igiene urbana: - una nuova struttura della raccolta domiciliare dei rifiuti, che punta a concentrare i giorni di raccolta, utilizzando mezzi pluriscomparto, così da ridurre da un lato l'esposizione dei rifiuti a bordo strada e dall'altro l'inquinamento ambientale derivato dai mezzi in circolazione dedicati alla raccolta e trasporto dei rifiuti; - la semplificazione della raccolta differenziata domiciliare con l'introduzione del sacco giallo per la raccolta del multimateriale leggero, così da ridurre la possibilità di errore involontario nella separazione dei rifiuti domestici; - riduzione dei giorni di raccolta della frazione secca residua, così da incentivare una corretta raccolta differenziata domiciliare; - l'introduzione della figura dell'accertatore per la verifica della corretta esecuzione della raccolta differenziata; - la pulizia ed il lavaggio meccanizzato di strade e marciapiedi con mezzi dotati di agevolatore, che consentono la pulizia delle strade anche in presenza di autovetture in sosta; - la rimozione istantanea e a carico dell'appaltatore delle discariche abusive che dovessero presentarsi sul territorio comunale, così da non incentivare l'abbandono di rifiuti lungo le strade; - un ricco e attento piano di formazione dedicato alle scuole ed alle diverse fasce di utenza del servizio. Cura dell'Ambiente Proseguendo nell’ottica dell’attenzione e del rispetto verso l’ambiente, ed in attuazione dei principi sanciti attraverso il PAES, approvato a seguito della sottoscrizione del “ Patto dei Sindaci”, il Comune di Cormano ha aderito al progetto pilota Energy Efficiency Milan of Mayor, progetto promosso e coordinato dalla Provincia di Milano per coordinare l’azione dei Comuni nell’ottenimento di finanziamenti dalla Banca Europea, destinati a finanziare investimenti e risorse rivolti all’efficienza energetica e fonti rinnovabili negli edifici pubblici comunali e in particolare negli immobili scolastici. Il Comune di Cormano ha potuto essere ammesso a tale finanziamento, aderendo con la proposta di riqualificazione energetica dei propri edifici scolastici. La Provincia di Milano, dopo una prima gara andata deserta, ha or avviato le procedure per un nuovo esperimento di gara per l’individuazione della ESCO a cui assegnare i lavori di riqualificazione e la successiva gestione degli impianti termici per tutti i comuni aderenti. Parchi e verde pubblico Tra gli obiettivi di questa amministrazione vi è quello di rendere maggiormente fruibili i parchi e i giardini da parte dei cittadini. Negli ultimi anni si è inoltre adottata una politica di rinverdimento diffuso, con il potenziamento delle aree esistenti e l’acquisizione di nuove aree. Il patrimonio verde è stato mantenuto, nei limiti delle disponibilità economiche, attraverso interventi di manutenzione affidati principalmente a coop. Sociali, così da garantire contemporaneamente sia la qualità del servizio che l’inserimento di persone socialmente disagiate nel mondo del lavoro. Parco 2cr8 E' finalmente giunta a conclusione l'annosa vicenda relativa alla realizzazione del parco 2CR8: ora i lavori sono stati terminati, il parco è stato aperto alla cittadinanza. Nella primavera del 2011 era stato sottoscritto il contratto con la società Obiettivo Garden per il completamento delle lavorazioni nel parco 2CR8 e per il ripristino delle aree danneggiate dalle operazioni di bonifica intervenute negli anni precedenti sull'area stessa. La gestione del contratto si è rivelata fin da subito particolarmente difficoltosa, con ritardi sul cronoprogramma dei lavori, richieste di proroga e di modifica del contratto da parte della ditta esecutrice dei lavori. Il Comune ha tenuto per quanto possibile una posizione conciliativa con la ditta, per tentare di giungere in modo bonario al completamento dei lavori. Tuttavia nel giugno 2013, a seguito di perdurante ritardo e prolungata assenza sul cantiere da parte della Obiettivo Garden nonostante il ripetersi degli Ordini di Servizio emanati dalla Direzione Lavori, il comune è giunto a determinare (con determinazione dirigenziale n. 204 del 19/06/2013) la risoluzione del contratto per grave ritardo e colpa dell'appaltatore, procedendo all0'esecuzione in danno all'appaltatore delle opere necessarie al completamento del parco ed alla sua apertura al pubblico. 62 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 Sono dunque stati assegnati, all'interno delle somme disponibili nel quadro economico, i lavori relativi alle opere a verde a favore della cooperativa sociale i Sommozzatori della Terra di Limbiate, e quelli per l'esecuzione dell'impianto di illuminazione alla Ditta Edilter srl - di Cinisello Balsamo. parco ex officine standard E' stata avviata e portata a termine la progettazione del nuovo parco pubblico da realizzarsi a cura e spese dell'operatore privato titolare del PII ex officine standard, nell'area limitrofa al nuovo asilo nido, realizzato e ceduto gratuitamente al comune nell'ambito dello stesso PII alcuni anni or sono. La Direzione Lavori del parco è affidata a personale dell'ufficio tecnico. E' stato montato il cantiere ed è imminente l'inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo parco. Prevenzione allergie ambrosia La lotta alla diffusione dell’ambrosia nel corso degli anni ha portato all’individuazione delle aree infestate da tale erbacea allergizzante, che crea disagi ad una fetta sempre maggiore di popolazione. Le aree infestate sono state mappate e censite, con individuazione dei relativi proprietari. Inoltre vengono monitorate particolarmente le aree interessate da cantieri edili, dove la movimentazione del terreno comporta una maggior crescita dell’infestante. Anche per l’anno 2013 è stata attivata la procedura ormai consolidata che prevede: · l’emissione di ordinanza sindacale a carattere generale · l’invio dell’ordinanza stessa ai proprietari di aree verdi individuati nell’anno precedente · l’invio dell’ordinanza ad A.N.A.S, Società Autostrade , F.N.M.E. · monitoraggio e controlli da parte della Polizia locale ed Ufficio Ecologia · sanzioni per gli inadempienti Tutela degli animali e disinfestazione luoghi pubblici Il comune garantisce la tutela e la cura degli animali che vivono sul proprio territorio, a tal fine cura e promuove: 1. attività finalizzate al mantenimento, cura e ricovero dei cani abbandonati trovati sul territorio comunale e la loro collocazione a pensione presso strutture autorizzate. 2. individuazione di interventi per la protezione e cura degli animali e l’applicazione del regolamento comunale di tutela degli animali 3. campagne di sensibilizzazione per l’uso corretto delle aree a verde da parte dei proprietari degli animali e relativi controlli. 1. campagne annuali controllo contro l’abbandono degli animali di affezione. 2. individuazione, progettazione e realizzazione di specifiche aree destinate ai cani L'ufficio ha poi predisposto una bozza di regolamento per la cura e il mantenimento degli animali d'affezione sul territorio comunale, che è ora la vaglio della parte politica. Per quanto riguarda invece gli animali molesti, si procede attraverso l’ASL territorialmente competente alla derattizzazione/disinfestazione delle aree e degli edifici pubblici comunali, con particolare attenzione a realtà come scuole e asili. 63 PROGRAMMAZIONE DELLE ENTRATE E RENDICONTO 2013 Relazione al Rendiconto di gestione 2013 IL RIEPILOGO GENERALE DELLE ENTRATE La relazione non si limita a fornire gli elementi utili per valutare l'andamento della gestione dei programmi, intesi come l'attività di spesa destinata al raggiungimento di predeterminati obiettivi. Lo stato di realizzazione dei programmi, e soprattutto la percentuale di impegno della spesa, dipende anche dalla possibilità di acquisire le relative risorse. Ed è proprio in questa direzione che l'analisi sull'accertamento delle entrate, intrapresa dagli uffici comunali nel corso dell'anno, può rintracciare alcuni degli elementi che hanno poi influenzato l'andamento complessivo. I fenomeni in gioco sono numerosi e spesso cambiano a seconda del comparto che si va a prendere in esame. Le dinamiche che portano ad accertare le entrate sono infatti diverse, a seconda che si parli di entrate correnti o di risorse in conto capitale. Un soddisfacente indice di accertamento delle entrate correnti (tributi; contributi e trasferimenti correnti; entrate extra tributarie) è la condizione indispensabile per garantire il pareggio della gestione ordinaria. Le spese di funzionamento (spese correnti; rimborso di prestiti) sono infatti finanziate da questo genere di entrate. La circostanza che la riscossione si verifichi l'anno successivo incide sulla disponibilità di cassa ma non sull'equilibrio del bilancio corrente. Nelle spese in conto capitale (contributi in C/capitale, accensione di prestiti) l'accertamento del credito è invece la condizione iniziale per attivare l'investimento. Ad un basso tasso di accertamento di queste entrate, pertanto, corrisponderà un basso stato di impegno delle spese d'investimento riportate nei programmi. Il grado di riscossione delle entrate in conto capitale assume generalmente valori contenuti perchè è fortemente condizionato dal lungo periodo necessario all'ultimazione delle opere pubbliche, spesso soggette a perizie di variante dovute all'insorgere di imprevisti tecnici in fase attuativa. Anche queste maggiori necessità devono essere finanziate dall'ente locale. Competenza STATO DI ACCERTAMENTO GENERALE DELLE ENTRATE 2013 (Riepilogo delle entrate) Stanz. finali Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale 9.429.855,00 3.454.883,00 4.240.455,00 3.190.900,00 16.899.375,96 2.482.000,00 8.513.982,46 3.454.883,58 4.289.458,94 1.835.807,12 13.586.819,61 1.494.638,80 39.697.468,96 33.175.590,51 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE GENERALE DELLE ENTRATE 2013 (Riepilogo delle entrate) Accertamenti Tit.1 - Tributarie Tit.2 - Contributi e trasferimenti correnti Tit.3 - Extratributarie Tit.4 - Trasferimenti di capitale e riscossione di crediti Tit.5 - Accensione di prestiti Tit.6 - Servizi per conto di terzi Totale 64 Accertamenti Riscossioni 8.513.982,46 3.454.883,58 4.289.458,94 1.835.807,12 13.586.819,61 1.494.638,80 5.075.383,89 2.966.315,48 1.853.480,56 1.468.171,22 13.586.819,61 1.420.975,10 33.175.590,51 26.371.145,86 % Accertato 90,29 100,00 101,16 57,53 80,40 60,22 % % % % % % 83,57 % % Riscosso 59,61 85,86 43,21 79,97 100,00 95,07 % % % % % % 79,49 % Relazione al Rendiconto di gestione 2013 ENTRATE TRIBUTARIE Le risorse del Titolo 1 sono costituite dall'insieme delle entrate tributarie. Rientrano in questo gruppo le imposte, le tasse, i tributi speciali ed altre poste minori. Nel primo gruppo, e cioè nelle imposte, confluiscono l'originaria imposta comunale sugli immobili (ICI), diventata in tempi recenti imposta municipale propria sugli immobili (IMU), l'imposta sulla pubblicità, l'addizionale comunale sul consumo dell'energia elettrica e, solo nel caso in cui l'ente si avvalga della facoltà di istituire il tributo, l'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), l'imposta di scopo e la recente imposta di soggiorno. Nelle tasse è rilevante il gettito per la tassa sullo smaltimento di rifiuti solidi urbani mentre nella categoria dei tributi speciali le entrate più importanti sono i diritti sulle pubbliche affissioni. Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 2013 (Tit.1 : Tributarie) Stanz. finali Categoria 1 - Imposte Categoria 2 - Tasse Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie Totale 5.276.732,46 2.903.250,00 334.000,00 85,21 % 100,00 % 100,00 % 9.429.855,00 8.513.982,46 90,29 % Accertamenti Categoria 1 - Imposte Categoria 2 - Tasse Categoria 3 - Tributi speciali ed altre entrate tributarie Totale % Accertato 6.192.605,00 2.903.250,00 334.000,00 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE 2013 (Tit.1 : Tributarie) 65 Accertamenti Riscossioni % Riscosso 5.276.732,46 2.903.250,00 334.000,00 2.858.985,19 2.203.330,56 13.068,14 54,18 % 75,89 % 3,91 % 8.513.982,46 5.075.383,89 59,61 % Relazione al Rendiconto di gestione 2013 CONTRIBUTI E TRASFERIMENTI CORRENTI La normativa introdotta dal federalismo fiscale tende a ridimensionare l'azione dello Stato a favore degli enti, sostituendola con una maggiore gestione delle entrate proprie. Ci si limita pertanto a contenere la differente distribuzione della ricchezza agendo con interventi mirati di tipo perequativo. Il criterio scelto individua, per ciascun ente, un volume di risorse "standardizzate" e che sono, per l'appunto, il suo fabbisogno standard. Ed è proprio questa entità che lo Stato intende coprire stimolando l'autonomia dell'ente nella ricerca delle entrate proprie (autofinanziamento). La riduzione della disparità tra le varie zone è invece garantita dal residuo intervento statale, contabilizzato nel Titolo II delle entrate, che però privilegia l'ambito della sola perequazione (ridistribuzione della ricchezza in base a parametri socio - ambientali). Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DEI TRASFERIMENTI CORRENTI 2013 (Tit.2 : Trasferimenti correnti) Stanz. finali Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Categoria 3 - Contributi e trasferimenti Regione per funzioni delegate Categoria 4 - Contributi e trasferimenti comunitari e internazionali Categoria 5 - Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici Totale 2.962.815,28 467.014,14 0,00 0,00 25.054,16 100,00 100,00 0,00 0,00 100,00 3.454.883,00 3.454.883,58 100,00 % Accertamenti Categoria 1 - Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato Categoria 2 - Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Categoria 3 - Contributi e trasferimenti Regione per funzioni delegate Categoria 4 - Contributi e trasferimenti comunitari e internazionali Categoria 5 - Contributi e trasferimenti da altri enti pubblici Totale % Accertato 2.962.814,00 467.015,00 0,00 0,00 25.054,00 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DEI TRASFERIMENTI CORRENTI 2013 (Tit.2 : Trasferimenti correnti) 66 Accertamenti Riscossioni % % % % % % Riscosso 2.962.815,28 467.014,14 0,00 0,00 25.054,16 2.874.969,24 68.143,08 0,00 0,00 23.203,16 97,04 14,59 0,00 0,00 92,61 % % % % % 3.454.883,58 2.966.315,48 85,86 % Relazione al Rendiconto di gestione 2013 ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Il titolo III delle entrate comprende le risorse di natura extratributaria. Appartengono a questo insieme i proventi dei servizi pubblici, i proventi dei beni dell'ente, gli interessi sulle anticipazioni e sui crediti, gli utili netti delle aziende speciali e partecipate, i dividendi di società e altre poste residuali, come i proventi diversi. Il valore sociale e finanziario dei proventi dei servizi pubblici è notevole, perché abbraccia tutte le prestazioni rese alla cittadinanza sotto forma di servizi istituzionali (servizi essenziali), servizi a domanda individuale e servizi a rilevanza economica. I proventi dei beni comunali sono costituiti invece dagli affitti addebitati agli utilizzatori degli immobili del patrimonio concessi in locazione. All'interno di questa categoria rientra anche il canone richiesto per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche (COSAP). Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2013 (Tit.3 : Extratributarie) Stanz. finali Categoria 1 – Proventi dei servizi pubblici Categoria 2 – Proventi dei beni dell’ente Categoria 3 – Interessi su anticipazioni e crediti Categoria 4 – Utili netti aziende, dividendi Categoria 5 – Proventi diversi Totale 2.275.303,01 872.500,00 2.577,47 41.720,29 1.097.358,17 102,16 100,00 128,87 100,00 100,03 4.240.455,00 4.289.458,94 101,16 % Accertamenti Categoria 1 – Proventi dei servizi pubblici Categoria 2 – Proventi dei beni dell’ente Categoria 3 – Interessi su anticipazioni e crediti Categoria 4 – Utili netti aziende, dividendi Categoria 5 – Proventi diversi Totale % Accertato 2.227.248,00 872.500,00 2.000,00 41.720,00 1.096.987,00 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ENTRATE EXTRATRIBUTARIE 2013 (Tit.3 : Extratributarie) 67 Accertamenti Riscossioni % % % % % % Riscosso 2.275.303,01 872.500,00 2.577,47 41.720,29 1.097.358,17 1.099.002,96 312.220,19 17,43 20.720,29 421.519,69 48,30 35,78 0,68 49,66 38,41 % % % % % 4.289.458,94 1.853.480,56 43,21 % Relazione al Rendiconto di gestione 2013 TRASFERIMENTI CAPITALE E RISCOSSIONE CREDITI Le poste riportate nel titolo IV delle entrate sono di varia natura, contenuto e destinazione. Appartengono a questo gruppo le alienazioni dei beni patrimoniali, i trasferimenti di capitale dallo Stato, regione e altri enti, e le riscossioni di crediti. Le alienazioni di beni sono una delle fonti di autofinanziamento del comune ottenuta con la vendita di fabbricati, terreni, diritti patrimoniali e altri valori di tipo mobiliare. Con rare eccezioni, il ricavato che proviene dallo smobilizzo di queste attività deve essere sempre reinvestito in altre spese di investimento. I trasferimenti in conto capitale sono invece costituiti dai contributi in C/capitale, e cioè finanziamenti a titolo gratuito ottenuti dal comune ma destinati alla realizzazione di opere pubbliche. Rientrano nella categoria anche gli oneri di urbanizzazione (concessioni ad edificare). Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DEI TRASFERIMENTI DI CAPITALE 2013 (Tit.4: Trasferimenti di capitale) Stanz. finali Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione Categoria 4 - Trasferimenti di capitale da altri enti pubblici Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti Categoria 6 - Riscossione di crediti Totale 2.180.000,00 0,00 20.000,00 0,00 990.900,00 0,00 952.130,00 0,00 16.263,35 0,00 867.413,77 0,00 3.190.900,00 1.835.807,12 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DEI TRASFERIMENTI DI CAPITALE 2013 (Tit.4 : Trasferimenti di capitale) Accertamenti Categoria 1 - Alienazione di beni patrimoniali Categoria 2 - Trasferimenti di capitale dallo Stato Categoria 3 - Trasferimenti di capitale dalla Regione Categoria 4 - Trasferimenti di capitale da altri enti pubblici Categoria 5 - Trasferimenti di capitale da altri soggetti Categoria 6 - Riscossione di crediti Totale 68 Accertamenti Riscossioni 952.130,00 0,00 16.263,35 0,00 867.413,77 0,00 788.327,07 0,00 8.620,70 0,00 671.223,45 0,00 1.835.807,12 1.468.171,22 % Accertato 43,68 0,00 81,32 0,00 87,54 0,00 % % % % % % 57,53 % % Riscosso 82,80 0,00 53,01 0,00 77,38 0,00 % % % % % % 79,97 % Relazione al Rendiconto di gestione 2013 ACCENSIONI DI PRESTITI Sono risorse del titolo V le accensioni di prestiti, i finanziamenti a breve termine, i prestiti obbligazionari e le anticipazioni di cassa. L'importanza di queste poste dipende dalla politica finanziaria perseguita dal comune, posto che un ricorso frequente al sistema creditizio, e per importi rilevanti, accentua il peso di queste voci sull'economia generale. D’altro canto, le entrate proprie di parte investimento (alienazioni di beni, concessioni edilizie e avanzo di amministrazione), i finanziamenti gratuiti di terzi (contributi in C/capitale) e le eccedenze di parte corrente (risparmio) possono non essere sufficienti per finanziare il piano annuale degli investimenti. In tale circostanza, il ricorso al credito esterno, sia di natura agevolata che ai tassi di mercato, diventa l'unico mezzo per realizzare l'opera a suo tempo programmata. Competenza STATO DI ACCERTAMENTO DELLE ACCENSIONI DI PRESTITI 2013 (Tit.5: Accensioni prestiti) Stanz. finali Categoria 1 - Anticipazioni di cassa Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari Totale 15.000.000,00 0,00 1.899.375,96 0,00 11.687.443,65 0,00 1.899.375,96 0,00 16.899.375,96 13.586.819,61 Competenza GRADO DI RISCOSSIONE DELLE ACCENSIONI DI PRESTITI 2013 (Tit.5: Accensione prestiti) Accertamenti Categoria 1 - Anticipazioni di cassa Categoria 2 - Finanziamenti a breve termine Categoria 3 - Assunzione di mutui e prestiti Categoria 4 - Emissione prestiti obbligazionari Totale 69 Accertamenti Riscossioni % Accertato 77,92 0,00 100,00 0,00 % % % % 80,40 % % Riscosso 11.687.443,65 0,00 1.899.375,96 0,00 11.687.443,65 0,00 1.899.375,96 0,00 100,00 0,00 100,00 0,00 % % % % 13.586.819,61 13.586.819,61 100,00 %
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