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Tel.: +41(0)91 611 37 00 Fax: +41(0)91 611 37 01 E‐mail: [email protected] Internet: www.oscam.ch CH‐6980 Castelrotto CASA ANZIANI MALCANTONESE Fondazione Giovanni e Giuseppina Rossi DOMANDE DI CHIARIMENTO
Committente:
Fondazione Giovanni e Giuseppina Rossi
Oggetto:
Concorso di architettura a due fasi per la progettazione della nuova Casa anziani di
Caslano – concorso LCPubb
Risposte alle domande pervenute entro il termine stabilito.
No.
01D
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02D
02R
Nel bando di concorso al punto 10.4 del paragrafo “Scale”, viene richiesto: “È
preferibile che tutte le scale siano separate dalla circolazione principale e che non
siano accessibili ai residenti”.
Con circolazione principale si intendono sia corridoi che ascensori? Le scale
devono essere separate fisicamente, per esempio da una porta, da corridoi e
ascensori o devono essere posizionati lontani dalla “circolazione principale”?
I residenti adoperano preferibilmente gli ascensori. Le scale svolgono la funzione di
sicurezza antincendio, quindi le scale devono essere separate fisicamente, tramite
porte antincendio dai corridoi di distribuzione. Non è necessario il posizionamento
lontano dalle circolazioni principali.
La nuova casa anziani di Caslano andrà a situarsi sul mappale n° 664, che fa parte
delle Costruzioni di interesse pubblico CP. Per le distanze dalla strada si fa
riferimento al piano del traffico, si potrebbe mettere a disposizione questo
documento e il piano delle zone? Non sono inoltre indicati gli indici di occupazione
e la superficie verde minima, ci sono indicazioni in merito a questi parametri?
Vengono messi a disposizione nel sito www.oscam.ch, sotto le sezioni CAM,
progetto Caslano, Atti di concorso, i seguenti documenti:
- 1 Piano del paesaggio scala 1:2'500 in pdf
- 2 Piano delle zone scala 1:2'500 in pdf
- 3 Piano del traffico scala 1:2'500 in pdf
- 4 Piano delle attrezzature e costruzioni di interesse pubblico scala 1:2'500 in
pdf
- Rapporto della pianificazione programma di realizzazione (art. 27 e art. 30
LALPT)
Il mappale RFD 664 di Caslano non è soggetto a parametri quali Indice di
Occupazione Area Verde minima che sono a libera scelta del concorrente.
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03D
03R
Esistono progetti futuri inerenti il traffico nelle zone attigue al mappale n° 664?
Non esistono progetti oltre a quelli raffigurati nel piano del traffico in scala 1:2'500
messo a disposizione nel sito www.oscam.ch, sotto le sezioni CAM, progetto
Caslano, Atti di concorso.
04D
04R
Gli edifici e le costruzioni esistenti sul mappale n° 664, possono essere demolite?
Tutti gli edifici e costruzioni sul mappale RFD 664 di Caslano possono essere demoliti.
05D
05R
Gli alberi esistenti sul mappale n° 664 possono essere abbattuti o devono essere
mantenuti?
Tutti gli alberi esistenti sul mappale RFD 664 di Caslano possono essere abbattuti.
06D
06R
Punto 4.2: è richiesto 1 tavola A1 per la relazione tecnica. È corretto?
Si è corretto.
07D
07R
Punto 10.2: l’indicazione delle altezze minime in luce è corretta
Si è corretta.
08D
Punto 10.10: (secondo paragrafo) È richiesto uno spazio coperto di carico e
scarico?
SI, è corretto, si deve prevedere lo spazio di carico e scarico (non per tutto il
veicolo) coperto.
08R
09D
09R
Punto 4.1: si chiede di precisare i documenti da inserire nella busta autore, in
particolare: il formulario per l’autore e il formulario di autocertificazione sono gli
stessi inoltrati con l’iscrizione?
Documenti da inserire nella busta autore:
- Formulario per l’autore (lo stesso di quello utilizzato per l’iscrizione)
- Formulario di autocertificazione (lo stesso di quello utilizzato per l’iscrizione)
- Atto di consorzio o comunità di lavoro (lo stesso di quello utilizzato per
l’iscrizione)
- Formulario o formulari compatibilità del partecipante
- No. conto bancario o postale
Sulla busta si deve indicare il motto scelto e la dicitura “Casa Anziani Caslano – 1°
fase”.
10D
10R
Punto 6.6: è possibile riposizionare il centro raccolta rifiuti all’interno del sedime
Il centro raccolta rifiuti esistente è regolato dal documento 4 Piano delle
attrezzature e costruzioni di interesse pubblico scala 1:2'500 citato alla 02R. Non può
essere spostato dalla sua attuale collocazione.
11D
Punto 9 “criteri di giudizio”: si specifica che nella prima fase i costi saranno valutati
in base ai dati forniti dai progettisti: in particolare al VE e alla Superficie utile di
piano SP. Al punto 4.1 “Elaborati richiesti per la PRIMA FASE” NON viene richiesto
alcun calcolo o schema rispetto alla Superficie di piano. Il calcolo è richiesto per la
seconda fase. Come procedere?
Negli elaborati per la prima fase, nella relazione tecnica è richiesto di inserire:
- Spiegazione del concetto in forma di testi, schizzi e schemini indicanti le
scelte progettuali
- Calcolo della cubatura VE secondo norma SIA 416:2003
- Calcolo della superficie di piano SP secondo norma SIA 416:2003
- Calcolo della superficie dello sviluppo delle facciate
- Calcolo dell’area verde
I calcoli per la Seconda Fase sono indicati al pto. 4.5. del capitolato.
11R
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19R
5.1 Si può essere più precisi sul grado di libertà ai concorrenti per una libera
progettazione nell’ambito delle norme (NAPR, zona CP6)? Si potrebbe quindi
anche superare l’altezza massima consentita di 13.5 ml, le distanze dai confini e
dalla strada meno di 5 ml o la pendenza delle falde oltre i 35%?
Tutte le normative edificatorie, in particolare quelle pubblicate sul sito a seguito
della 02R sono vincolanti. I progetti che non rispettano le norme pianificatorie non
possono essere ammessi alla seconda fase.
La libertà del progettista è vincolata unicamente dalle norme pianificatorie a da
tutto quanto è parte integrante del capitolato.
6.5 Visto il gran numero di posteggi richiesto è possibile ubicarli in un’autorimessa, p.
es al piano interrato?
È possibile integrare i posteggi in un’autorimessa interrata. Rendiamo attenti però
sul pto. 8 obiettivi d’investimento che l’importo a disposizione è di CHF
21'600'000.00.
6.6 È possibile aggiungere a lato del centro comunale per la raccolta dei rifiuti
anche quelli richiesti per la Casa Anziani?
È possibile a patto che ci sia una netta distinzione in modo da consentire alla Casa
Anziani di provvedere autonomamente allo smaltimento dei rifiuti.
7. Non è molto chiaro cosa si intende per “assicurando un utilizzo razionale
dell’energia nella costruzione”. È possibile avere una precisazione?
L’utilizzo razionale dell’energia è dato dalla qualità dell’involucro. Gli elementi
costruttivi devono rispettare la norma SIA 380/1.
10.7 Per la zona soggiorno, pranzo, loc. attivazione, è auspicabile l’accesso diretto
al giardino, è necessaria pure una zona coperta?
Non è indispensabile anche se auspicabile. Nel qual caso sarebbe opportuna una
zona di sosta coperta.
10.10 Le cantine e i depositi, così come per l’officina, considerato il loro utilizzo,
possono anche solo in parte trovarsi al piano terra?
Non ci sono controindicazioni in merito
Visto che oggi giorno le apparecchiature e tecniche per edifici di queste
dimensioni, vengono sempre più spesso dislocati sia in più zone, o come spesso
accade p. es. sui tetti, è vincolante che vengono raggruppate tutte nei 300 mq
richiesti al piano interrato
Le indicazioni delle superfici al pto. 11 “programma indicativo dei contenuti /
superfici richieste” è puramente indicativo. Anche la collocazione è puramente
indicativa.
La richiesta che i 40 posteggi, di cui almeno 1 per invalidi, meglio se alberati,
debbano avere l’accesso controllato sembra essere una pretesa eccessiva in
quanto quest’ultima esigenza comporterebbe delle circolazioni all’interno della
proprietà, oltre allo spazio richiesto per la piazza per la raccolta rifiuti esistente, che
pregiudicherebbero delle proposte progettuali positive. Oltre al fatto di un grande
spreco di giardino/parco della casa. È possibile pensare soluzioni diverse, quindi?
Il controllo dei posteggi ha quale scopo: quello di agevolare le visite dei parenti ai
residenti della Casa per Anziani come pure saranno utilizzati dal personale in
servizio. E’ richiesto l’uso di apposite barriere per la delimitazione dell’area di
posteggio.
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20D
10.11 Per accedere all’unità abitativa protetta è possibile utilizzare la scala
principale della casa?
20R
L’accesso deve essere garantito nel contesto di una situazione priva di
barriere architettoniche. La scala può essere utilizzata per il raggiungimento
dell’unità da parte del personale e/o dei visitatori.
21D
21R
L’unità abitativa protetta deve per forza trovarsi al PT?
Non necessariamente, l’importante è che possa disporre dell’accesso al giardino
protetto.
22D
Il giardino potrebbe essere risolto anche come un giardino pensile o terrazza
scoperta?
Si, è possibile. Si segnala che qualora il giardino pensile si trova sul tetto della
struttura deve essere munito di un parapetto alto 1.10 ml (norma SIA 358), fa stato
ai fini della misurazione dell'altezza dell'edificio anche nel caso in cui venisse eretto
in posizione arretrata rispetto al filo delle facciate. In assenza di una norma
specifica che lo prevede, il fatto che risulti eventualmente incluso nell'ingombro
determinato da un tetto a falde non lo escluderebbe dal computo nell'altezza
dell'edificio.
Dal profilo del diritto cantonale, va tenuto presente che la sistemazione a verde del
tetto (cd. quinta facciata) deve inserirsi in modo ordinato ed armonioso nel
paesaggio; esigenza, questa, che può essere facilmente soddisfatta.
22R
23D
23R
24D
24R
10.13 è possibile accedere al centro diurno, ammettendo che non si trovi al PT,
dalla scala principale della casa?
Vedi 20R
10.14 Esiste un minimo di superficie di giardino richiesto per l’unità abitativa protetta
e centro diurno? E per il giardino dei residenti con visitatori
Non esistono normative in materia, il dimensionamento è a libera scelta dei
concorrenti.
25D
25R
Richiediamo un piano con alberature ed altezze
Sia gli edifici che l’alberatura esistente possono essere demoliti e rimossi per far
posto all’ampio programma della casa per anziani, non esiste quindi un rilievo delle
alberature e edifici esistenti.
26D
26R
I 40 posteggi sono da prevedere all’aperto o possono essere interrati?
Vedi 13R
27D
27R
È possibile posteggiare perpendicolarmente lungo via Mera e via Campagna
facendo manovra sul campo stradale?
Non è possibile uscire da un posteggio in retromarcia manovrando sul campo
stradale ma bisogna prevedere un’area di manovra all’interno del sedime tramite
piazzali, strade interne od altro.
28D
28R
Definire in modo chiaro larghezza delle strade ed eventuali marciapiedi previsti
Non sono previsti dei marciapiedi e fa stato il piano del traffico di cui alla 02R
29D
29R
Richiediamo piano del traffico con indicazione dei sensi di marcia
Per la messa a disposizione del piano del traffico vedere la 02R, sia via Mera che
via Campagna sono strade a doppio senso di marcia.
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30D
30R
31D
31R
L’unità abitativa protetta con giardino può essere posizionata nell’attico con
giardino pensile?
SI, è possibile, vedere anche osservazioni nella 22R.
32R
A che quota è la falda? È possibile prevedere un piano interrato?
Non si dispone di un dato preciso relativo alla quota di falda ma è sicuramente
possibile prevedere un piano interrato senza problemi, secondo esperienza di
fabbricati realizzati nella zona limitrofa.
È possibile, alla consegna degli elaborati, citare unitamente al nome dello studio
quello dei collaboratori pur se non precisati nella domanda di iscrizione?
Si, è possibile.
33D
33R
Come ci si deve comportare rispetto agli edifici esistenti?
Vedi 04R
34D
Nel piano regolatore non abbiamo trovato nessun indice di occupazione in
riferimento al mappale RFD 664. Esiste?
Vedi 02R
32D
34R
35D
35R
Ci sono ulteriori norme che vanno considerate e che non sono indicate nel bando?
Le normative specifiche di base sono state citate nel capitolato e sono consultabili
sul sito www.oscam.ch, devono però essere rispettate anche tutte le normative di
base per l’edilizia, come norme SIA, VSS, ecc.
36D
Tra il materiale di concorso non è stato consegnato alcun estratto di PR o Piano del
Traffico. Non sono ritenuti necessari?
Vedi 02R
36R
37D
37R
38D
38R
39D
39R
La strada lungo il confine Nord-Est dell’area, che ora serve il complesso residenziale
limitrofo, può essere utilizzata dalla futura casa anziani?
La strada la mappale RFD 1370 è una strada privata e non può essere utilizzata.
Potete definire in modo chiaro quali sono gli spazi che devono essere posizionati di
preferenza al piano terra e/o avere accesso diretto al giardino?
Non esistono riferimenti dettagliati in materia, la scelta di questi spazi è di
pertinenza del progettista fatto salvo le indicazioni già specificate nel bando.
Che caratteristiche devono avere i giardini in merito a:
- Dimensioni minime;
- Accessibilità a persone esterne alla struttura;
- Presenza o meno di recinzione in modo da poter consentire una fruibilità
diffusa o accessi ben individuati.
Per le dimensioni minime non esistono normative in materia, il dimensionamento è a
libera scelta dei concorrenti.
Il giardino Alzheimer deve avere l’accesso controllato.
All’interno del giardino protetto deve essere previsto un percorso senza fine per
permettere ai residenti di deambulare liberamente in modo ininterrotto. Lungo il
percorso possono essere previste delle panchine e delle attrazioni come una
piccola fontana, o una voliera per uccelli. Inoltre il percorso senza fine deve essere
dotato di un corrimano. Il giardino deve essere necessariamente delimitato
(presenza di recinzione e di un accesso esterno chiuso).
Il giardino della casa può essere strutturato a libera scelta dei concorrenti.
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40D
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41D
41R
42D
42R
Cosa si intende con il termine “al piano”? (Es. locali comunitari al piano, locali
servizi al piano, ecc.). Devono essere posizionati sullo stesso piano delle camere?
Il termine al piano indica che il servizio citato deve trovarsi sullo stesso livello delle
camere di reparto.
Potete spiegare meglio il funzionamento dell’unità abitativa protetta e del centro
diurno e notturno? Come funzionano gli accessi? Quali spazi vengono utilizzati in
comune? Quali di questi devono essere posizionati al piano terra e/o avere
accesso diretto al giardino?
L’Unità abitativa protetta accoglie in maniera permanente utenti che presentano
problematiche cognitive e/o comportamentali. Questi spazi sono da intendersi
“chiusi”, nel senso che i residenti non hanno la possibilità di muoversi liberamente al
di fuori di quest’ultimi. Il Centro diurno e notturno accoglie una popolazione con le
medesime caratteristiche ma che vive ancora al domicilio e necessita, nell’arco
della giornata, di una presa a carico specialistica. In questo caso il paziente va
inteso in termini ambulatoriali.
Il Centro diurno deve avere un ingresso indipendente rispetto alla casa per anziani
ma con collegamento interno all’unità abitativa protetta.
In comune tra il centro diurno e l’Unità abitativa protetta vi è solamente il giardino
e due posti letti, che però devono essere incorporati nell’Unità protetta.
È possibile inserire le rampe di accesso ai locali seminterrati entro la fascia di
arretramento dalle strade e dai confini, larga 5 m?
Non è possibile prevedere le rampe entro le linee di arretramento dalle strade, ma
entro gli arretramenti dai confini privati si.
In ogni caso è possibile realizzare manufatti che non superano i 50 cm concessi
dalle NAPR.
43D
43R
Quanti concorrenti si sono iscritti al concorso?
Nel sito www.oscam.ch, sotto le sezioni CAM, progetto Caslano, Iscrizione, è
pubblicata la lista delle candidature ammesse al concorso.
Per verificare immediatamente, dopo i necessari controlli, si è deciso di pubblicare
sul foglio ufficiale del 02.05.2014 (35/2014) sotto il punto 6 Atti diversi una
comunicazione relativa all’ammissione al concorso. Parimenti, per ottemperare a
quanto indicato nel Bando di Concorso in calce alla pagina 17, si allega in forma
cartacea con la risposta alle domande la lista delle candidature ammesse.
Di conseguenza quanto indicato nel bando risulta ottemperato.
44D
2.3 consegna degli elaborati per la 1° fase e del modello, pag. 17 “Si accetta la
consegna a mano garantendo l’anonimato” si intende che è comunque possibile
consegnare gli elaborati a mano da una persona estranea agli autori del
progetto?
L’incarto di progetto non può essere consegnato a mano ma deve essere fatto
mediante posta o servizi corrispondenti.
Il modello può essere consegnato a mano da una persona estranea allo studio,
consorzio o comunità di lavoro che ha eseguito il progetto.
44R
45D
45R
10.4 Circolazioni orizzontali e verticali, scale. Cosa vuol dire esattamente: “è
preferibile che tutte le scale siano separate dalla circolazione e che non siano
accessibili ai residenti”?
Vedi 01R
Pagina 6 di 12
46D
46R
10.13 Centro Diurno e notturno. Cos’è esattamente la “sala modulabile”?
Si tratta di un locale nel quale si può differenziare la presa a carico del
paziente. Ad esempio può servire per calmare una persona particolarmente
agitata, oppure per far riposare un utente, ecc.
La modulazione può avvenire mediante l’uso di mobilio che permette di dividere gli
spazi in modo che le varie attività non si disturbano fra loro o mediante pareti
scorrevoli. È necessario però anche di poter disporre di tutto lo spazio disponibile
per una sola attività.
47D
47R
A che altezza si trova la falda freatica?
Vedi 31R
48D
48R
Esiste un piano dell’alberatura?
Vedi 25R
49D
49R
Ci sono alberi che vanno mantenuti?
Vedi 25R
50D
Non ritenete possibile permettere la consegna a mano anche dei piani? Sempre
garantendo l’anonimato, ovviamente. Si consideri che: è ormai prassi consolidata,
la consegna del modello brevi manu è permessa garantendo l’anonimato, avete
pubblicato la lista dei partecipanti, i partecipanti si accollano comunque ingenti
spese.
No non è permessa la consegna a mano dei piani . Fanno stato i disposti
dell’articolo 2.6 Consegna degli elaborati per la 1° fase e del modello alla pagina
17 che recita quanto segue:
NB. Per entrambe le date non fa stato il timbro postale.
I progetti dovranno pervenire (non piegati) – in forma anonima- alla Casa anziani
Malcantonese, 6980 Castelrotto entro le ore 14:00 del 29 luglio 2014
Al fine di garantire l’anonimato non si accetta la consegna “ a mano”
Alla presenza unicamente del notaio e dei funzionari dell’ULSA sarà redatto il
verbale con indicato l’elenco dei motti di progetto pervenuti entro il tempo utile.
Il modello può essere inviato alle medesime condizioni di cui sopra oppure
consegnato a mano garantendo l’anonimato entro le ore 14.00 del 26 agosto
2014.
50R
51D
51R
52D
52R
53D
Planimetria indicato: con il nord in alto (a sinistra). È inteso in alternativa nell’uno o
nell’altro modo a scelta? Oppure ruotato parallelamente al lotto finché il nord è in
alto a sinistra?
Tutte le piante devono essere eseguite con il Nord in alto, il simbolo con la direzione
Nord viene posto in alto a sinistra.
Sul lotto sono indicate delle quote ma mancano delle curve di livello, non si
potrebbe provvedere?
Il terreno è quasi pianeggiante, per l’allestimento del progetto in scala 1:500 sono
sufficienti le sezioni e quote fornite.
53R
Planimetria 1:2000. Sarebbe possibile ottenere un area più grande in formato dwg,
oltre al 1:5000 in formato pdf ricevuto?
No.
54D
54R
Gli edifici e i fabbricati presenti sul lotto cosa contengono? Si possono demolire?
Vedi 04R
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55D
55R
Contenuti sotterranei. Vi sono problemi di falda?
Vedi 31R
56D
56R
Standard energetico? Non è chiaro se vi sono esigenze articolari, Minergie? Ecc.
L’edificio deve rispettare i disposti della RuEn ma non ha esigenze particolari.
57D
Nei criteri di giudizio si cita la SP sup. di piano mentre nelle richieste non vi fa cenno.
Va calcolata separatamente? Elencata nel calcolo del volume sia 416?
Vedi 11R
Locali comunitari al piano. (pag.30) … da situare in posizione di testata centrale e
privilegiata nell’ambito … non è chiaro cosa si intenda, potete spiegare meglio,
p.f.? Cosa sarebbe una testata centrale?
57R
58D
58R
Si intende che questi spazi occupino una posizione la più centrale possibile
per rapporto all’unità di cura (intesa come camere e locali infermieri) per
consentire la miglior fruibilità dei servizi indirizzati ai residenti e per facilitare a
quest’ultimi di raggiungere agevolmente i locali comunitari.
59D
Locali comunitari al piano. Soggiorno con balcone esterno protetto (…) grande a
sufficienza (…). Con protetto si intende coperto? Grande quanto? O per fare che
tipo di attività?
59R
Con protetto si intende coperto ma non necessariamente chiuso. Si è
optato per questa scelta evitando di costruire balconi per le singole
camere. L’idea è quella di disporre di uno spazio esterno per ogni reparto,
da sfruttare durante la bella stagione per pranzi terapeutici o attività di
svago, oppure per consentire ai residenti di fumare.
60D
60R
Cosa si intende con circolazione a circuito chiuso?
L’uso di questo termine fa riferimento in particolar modo alla circolazione all’interno
dell’Unità protetta e del Centro diurno e notturno, che devono consentire una
libera circolazione delle persone, nel contesto però di strutture “chiuse” dove i
residenti non possono autonomamente uscire dalle medesime.
61D
Le circolazioni verticali sia interne (residenti, personale) sia esterne (visitatori)
devono essere separate dalle circolazioni orizzontali? In che modo?
Mediante porte antincendio.
61R
62D
62R
Centro diurno/notturno. Per quante persone? Sala da pranzo, per quante persone?
Il centro diurno/notturno dovrebbe rivolgersi per accogliere indicativamente una
diecina di persone. La sala da pranzo deve pertanto essere dimensionata in
funzione a questa esigenza, calcolando però che possano partecipare al pasto
anche 2/3 operatori e qualche volontario/parente.
63D
Unità abitativa protetta. L’accesso a giardino può avvenire direttamente dalle
camere?
63R
In linea di principio si privilegia un accesso controllato al giardino.
64D
Spogliatoi per il personale. (100 unità) incluso personale di cucina? Dato che va
separato fisicamente, quanti di questi sono personale di cucina? Ripartiti sempre
70%/30%?
La ripartizione degli spogliatoi del personale è così suddivisa:
- Spogliatoio personale di cura e alberghiero femminile unità ca. 80
- Spogliatoio personale di cura e alberghiero maschile unità ca. 25
- Spogliatoio personale cucina femminile unità ca. 10
- Spogliatoio personale cucina maschile unità ca. 5
64R
Pagina 8 di 12
65D
65R
Sul sedime vi sono alberi protetti o comunque da mantenere?
Vedi 05R
66D
L'ammissione o la mancata ammissione al concorso è stata comunicata ai singoli
concorrenti tramite lettera raccomandata come previsto al cap. 2.3?
Vedi 43R
66R
67D
67R
68D
68R
69D
69R
In quali orari e giorni l'eventuale corriere o mezzo di spedizione avrà la certezza
della consegna?
Gli elaborati potranno essere consegnati con ricevuta di ritorno in segreteria ai
seguenti orari: da lunedì a venerdì dalle 09:00 alle 18:00.
cit."...piano generale di situazione scale 1:500, con le seguenti indicazioni…”
Nel cap. 4.2 il piano di situazione generale sulla prima tavola e, invece, indicato in
scale 1:2000. Qual è la scala di rappresentazione richiesta?
Il piano generale di situazione deve essere rappresentato in scala 1:2'000, tutte le
piante, sezioni e facciate in scala 1:500.
Se si crea un ribassamento del terreno sotto la quota della strada, come è
calcolata l'altezza massima dell'edificio prevista dal Piano Regolatore?
Il PR di Caslano non stabilisce modalità particolari per l’altezza della costruzione ;
per
cui è applicabile l’art. 13 delle NaPR che cita :
L’altezza di un edificio è misurata dal terreno sistemato al punto più alto del filo
superiore del cornicione di gronda o del parapetto, richiamata l’applicazione
dell’art 7
cpv.2 che cita :
2. La sistemazione del terreno può essere ottenuta con la formazione di muri di
sostegno o di terrapieni di un altezza non superiore a 0,50 m. In casi eccezionali, per
necessità tecniche o costruttive può coincidere una deroga all’altezza
soprammenzionata fino a una altezza massima di metri 1,50. In tal caso, la misura
eccedente 0,50 metri è conteggiata nell’altezza del fabbricato
70D
Il collegamento interno tra centro diurno e notturno e l'unita abitativa protetta
dev'essere ad uso esclusivo o può essere integrato nella circolazione dell'edificio?
Le due funzioni possono essere su due livelli differenti ed essere collegate tra di loro
verticalmente?
II giardino protetto usufruibile dal centro diurno pub essere a una quota differente
rispetto a quest'ultimo?
70R
Dipende dalla soluzione architettonica scelta anche se prevale l’ipotesi di
un collegamento ad uso esclusivo.
71D
71R
II giardino della casa dev'essere separato e non accessibile dall'esterno?
72D
Nella consegna degli elaborati per la prima fase va già incluso il disegno del
percorso ininterrotto per il giardino protetto? E' possibile avere maggiori informazioni
sulle caratteristiche di un giardino protetto?
Vedi 39R
72R
No, deve essere inteso sia come luogo di distensione per i residenti che
come luogo di valenza sociale per il quartiere.
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73D
Il centro diurno è da considerarsi uno spazio a uso prevalente della struttura o
dotato di un carattere più pubblico (accessibilità, permeabilità, etc.)?
73R
Il Centro diurno raccoglie i bisogni del territorio, in termini di soddisfazione del
bisogno di presa a carico (diurna e/o notturna) per pazienti che presentano
disturbi di tipo cognitivo e/o comportamentale. Pertanto il centro non
soddisfa i bisogni dei residenti della Casa per anziani ma quelli delle persone
che vivono nel contesto territoriale malcantonese.
74D
Bisogna prevedere un collegamento diretto (scale, lift) tra centro diurno e unità
abitative?
Si, purché interno alla struttura.
74R
75D
Il centro diurno funziona come unità autonoma o deve essere connesso alle unità
abitative di cura?
75R
Da un punto di vista dell’organizzazione interna, è da intendere quale
struttura con un buon grado di autonomia.
76D
76R
è possibile avere le dimensioni dei singoli locali che compongono il centro diurno?
Non esistono delle chiare direttive in materia ma ci si può affidare sull’esperienza di
realizzazioni recenti. In ogni caso le indicazioni di massima possono essere così
riassunte:
- Atrio / guardaroba ca. mq 15
- Locale infermieri / ufficio colloqui ca. mq 20
- Sala modulabile ca. mq 60
- Cucina ergoterapica ca. mq 30
- Sala da pranzo ca. mq 60
- Servizi per il personale (uomini / donne) ca. mq 2.5
- 1 servizio per gli utenti dimensionato per disabili ca. mq 3.5
- Locale WC doccia medicalizzata ca. mq 9
- Locale deposito ca. mq 10
- Locale di riposo ca. mq 20
Totale Centro diurno e notturno ca. mq 230
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80D
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I 60 posti letto complessivi possono essere ripartiti in più di 3 unità abitative di cura,
ferma restando un'adeguata divisione dei servizi ad esse collegati?
No.
I 2 posti auto in autorimessa sono da considerarsi inclusi nei 40 posti auto
complessivi per la casa di cura?
Si.
Poiché per il dimensionamento degli spazi si chiede di far riferimento a due fonti
diverse (superfici nette indicate nel bando e “Criteri costruttivi minimi per una casa
anziani medicalizzata”), nel caso di discordanza sulle indicazioni, qual è la fonte da
seguire?
La base legale da seguire sono i “criteri costruttivi per una casa anziani
medicalizzata”. Tutti i dati contenuti nel cap. 11 del capitolato sono puramente
indicativi.
A chi è destinato principalmente l'utilizzo del 40 posteggi per auto esterni?
I posteggi sono destinati principalmente ai visitatori della struttura e al personale.
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Nel bando viene richiesto di prevedere 2 posti macchina in autorimessa (11.8):
- L'autorimessa è da intendere come posteggio al piano interrato?
- Dovendo già prevedere un’autorimessa per soli 2 posteggi, è concesso combinarli
nel piano interrato con una parte dei 40 posteggi esterni?
L’autorimessa è da intendere come posteggio coperto con serranda chiudibile a
chiave. Non deve essere necessariamente al piano interrato. È libera scelta dei
concorrenti di poter combinare i posteggi richiesti con un’autorimessa.
II bando richiede 40 "posteggi esterni preferibilmente alberati” (pag35). E' possibile
disporre i 40 posteggi nella fascia di arretramento da confine (fascia di 5m) lungo
Via Mera e Via Campagna, quindi direttamente sulla strada?
È possibile a patto di evitare di eseguire le manovre sul campo stradale come
indicato nella 27R
Gli anziani ospiti del “Centro diurno e notturno(11.1)" e gli anziani ospiti dell' “Unità
abitativa protetta(11.9)" dove mangiano?
Trattasi di due strutture distinte per le quali nel bando di concorso è previsto
soggiorno e sala da pranzo (pto. 10.12), rispettivamente sala da pranzo (pto. 10.13).
84D
Gli anziani ospiti e il personale di servizio del "Centro diurno e notturno(11.1)" e
dell'Unità abitativa protetta(11.9)" utilizzano anche i “Vani comunitari principali e
relativi servizi(11.3)' e i “Servizi generali della casa(11.6)”?
84R
In linea di principio il personale e i residenti del Centro diurno e notturno
come pure dell’Unità abitativa protetta, devono poter accedere per vie
interne ai Vani comunitari (11.3), mentre che l’accesso ai servizi generali
della casa (11.6) è riservato al personali ma non ai residenti di questi due
servizi.
85D
Il “Centro diurno a notturno(11.11)", l’ “Unità abitativa protetta(11.9)” e i "Locali di
servizio per unite abitativa protetta(11.10)”, devono essere internamente collegati
al resto del complesso della Casa per Anziani?
85R
Pur dovendo mantenere una loro autonomia gestionale, i due servizi
devono essere internamente collegati al resto della Casa anziani.
86D
Il “Centro diurno e notturno(11.11)', I' “Unità abitativa protetta(11.9)" e "Locali di
servizio per unite abitativa protetta(11.10)', devono essere direttamente accessibili
anche della “zona di entrata(11.3.1)”?
Si
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88R
È possibile interrare i seguenti locali:
- locali di servizio annessi ai vani comunitari (11.3.6)?
- locale farmacia (11.5.2)?
- locali abbinati alla cucina (11.6.2)?
- lavanderia/stireria (11.6.3)?
Tutti i locali indicati possono essere interrati, ma come per la cucina, nei luoghi
dove è prevista un’attività lavorativa di persone si deve prevedere delle finestre da
cui è possibile vedere all’esterno e far entrare i raggi di luce del sole
Per illustrare le scelte urbanistiche e architettoniche sono accettati i rendering?
Si
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