POF_Secondaria - icsviacrocerossa.it

Piano dell’Offerta
Formativa
P.O.F.
a.s. 2014/15
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA CROCE ROSSA
Scuola Secondaria di Primo Grado “ Galilei “
San Donato Milanese
INDICE
EDUCARE ISTRUENDO
1.
2.
3.
INTRODUZIONE: CHE COS’È IL POF
CONTESTO LEGISLATIVO E AUTONOMIA SCOLASTICA
ORGANIGRAMMA
4.
5.
6.
STORIA DELL’ISTITUTO E CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO
AZIONE EDUCATIVA: BISOGNI FORMATIVI E FINALITÀ GENERALI
LE RISORSE:

Risorse interne: a) risorse umane
b) commissioni
c) funzioni strumentali
.
.
.
Risorse strutturali
Risorse finanziarie
Risorse del territorio
7.
ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA:

Struttura del tempo-scuola

Accoglienza e orientamento

Potenziamento e recupero

Rapporti scuola-famiglia

Progetti

Iniziative

Progetti gestiti da Enti esterni

Valutazione

Esame di Stato e “Certificazione delle competenze”
8. IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’
9. ORGANI COLLEGIALI
10. INDIRIZZI E CONTATTI
2
EDUCARE ISTRUENDO
Sostenere il processo di costruzione della
personalità
dello studente e la sua ricerca di senso.
Consegnare alle generazioni future il patrimonio culturale
del passato, perché possa essere
conosciuto e messo a frutto.
Introdurre alla vita adulta, fornendo ai giovani le competenze
indispensabili per affrontare la
realtà ed
essere capaci di compiere delle scelte.
3
1. INTRODUZIONE
I
Che cos’è il Piano dell’Offerta Formativa?
l “Piano dell'Offerta Formativa” è il documento fondamentale costitutivo
dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto.
Tale documento ha lo scopo di far conoscere gli obiettivi che l’Istituto si pone e
cioè la progettazione del curricolo da realizzare nell’ambito dell’autonomia scolastica, tenendo conto delle nuove “Indicazioni”.
L’offerta contenuta nel Piano mette in relazione i bisogni formativi del territorio e
dei soggetti interessati con le risorse strutturali, umane e professionali disponibili.
2. CONTESTO LEGISLATIVO E AUTONOMIA
L
a Scuola Secondaria di Primo Grado “Galilei” è una scuola statale che svol-
ge un servizio pubblico. Pertanto, la sua azione si ispira ai principi generali della
Costituzione che tutelano e regolano l’istruzione come uno fra i diritti primari dei
cittadini della Repubblica. La nostra scuola vuole essere allo stesso tempo una
scuola di qualità e aperta a tutti.
Il contesto legislativo all’interno del quale si pone l’azione formativa dell’istituto è
contraddistinto dalla legge n° 59 del 15 marzo 1997 sull’autonomia e la flessibilità.
Qui si afferma che la scuola è espressione di autonomia funzionale e perciò libera
di progettare ed organizzare gli interventi educativi. L’autonomia organizzativa è
finalizzata alla realizzazione della flessibilità, dell’efficienza e dell’efficacia del servizio scolastico, al miglior utilizzo delle risorse e delle strutture, all'introduzione di
tecnologie innovative e al coordinamento con il contesto territoriale.
Nell’ambito dell’autonomia, la Scuola Secondaria di Primo Grado “Galilei” organizza, sulla base delle proposte del Collegio dei Docenti e del Consiglio di Istituto,
le sue attività didattiche, realizza i suoi progetti, organizza il monte-ore, predispone il proprio P. O. F.
4
COLLABORATORI DEL
DIRIGENTE SCOLASTICO
ASSISTENTI
AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI
SCOLASTICI
REFERENTI DI COMMISSIONE
COORDINATORI DI
CLASSE
COLLEGIO
DOCENTI
GIUNTA
ESECUTIVA
DIRIGENTE SCOLASTICO
FIORITA TIRONE
CONSIGLIO DI
ISTITUTO
PRESIDENTE
FUNZIONI
STRUMENTALI
COMITATO
VALUTAZIONE
DOCENTI
DIRETTORE SGA
ANNA PETRONILLA CRUDELE
ORGANIGRAMMA D’ISTITUTO
MARIA ANNA LEONE
COLLABORATRICE VICARIA
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
ELEONORA PREVARIN
COLLABORATRICE VICARIA
SCUOLA PRIMARIA
LORETTA CONVERSI
REFERENTE SCUOLA
INFANZIA PAGODA ROSSA
RAFFAELLA COCCIOLI
REFERENTE SCUOLA
INFANZIA PAGODA GIALLA
DINA SBARAINI
REFERENTE SCUOLA
INFANZIA BOLGIANO
5
4. STORIA DELL’ISTITUTO
L’Istituto Comprensivo di via Croce Rossa di San Donato Milanese è nato il 1 settembre 2013.
La sede dell’Istituto è in via Croce Rossa n. 4: la nuova Istituzione è costituita da tre plessi
di Scuola dell’Infanzia: 2 siti in via Martiri di Cefalonia “Pagode gialle e rosse”, per un totale
di 12 sezioni e 1 situato in via Unica Bolgiano con due sezioni, da 1 plesso di Scuola Primaria
con 19 classi (sezioni A B C e D) in via Europa (ex Secondo Circolo), 1 plesso di Scuola Secondaria di I grado con 19 classi (A B C D E F e G).
L’istituto comprensivo aggrega in una sola struttura funzionale le scuole dell’infanzia, della
primaria e della secondaria di primo grado, con il fine di migliorare e rendere più coerente il
progetto formativo rivolto agli alunni dai 3 ai 14 anni. I tre gradi scolastici continuano a funzionare distintamente secondo alcune loro caratteristiche (programmi, orari, insegnanti), ma
l’azione didattica degli insegnanti viene meglio organizzata e coordinata, infatti, nell’istituto
comprensivo si costituiscono una sola presidenza, un solo consiglio di istituto, un collegio dei
docenti unitario, per affrontare in modo integrato i vari aspetti della vita della scuola, relativi alle scelte educative e didattiche, alla valutazione degli alunni, alla gestione dei finanziamenti. In una struttura dove si prevede la presenza degli alunni dai 3 ai 14 anni si può prevedere un progetto educativo dove la continuità è un valore aggiunto che permette di facilitare
il passaggio degli studenti da un ordine di scuola all’altro.
I docenti dei tre ordini di scuola già da quest’anno sono impegnati in corsi di formazione e/o
di ricerca-azione per elaborare un curricolo di competenze in un’ottica verticale di continuità. Infatti le sperimentazioni svoltesi in questi anni in gruppi limitati di istituti coordinati a
livello nazionale hanno attestato che nelle esperienze migliori l’istituto comprensivo garantisce:

una efficace continuità educativa (curricolo verticale);

una gestione più flessibile dell’organizzazione (autonomia didattica);

rapporti più stretti con i genitori ed il territorio (integrazione sociale) ed EE.LL..
Gli insegnanti possono conoscere e seguire il processo educativo di ogni alunno, dall’ingresso
nella scuola dell’infanzia fino all’esame di licenza della Scuola Secondaria di Primo grado,
scambiarsi informazioni sulle caratteristiche dell’apprendimento dei ragazzi e sulla loro valutazione, intervenire in tempo utile di fronte ad eventuali difficoltà. Il confronto continuo tra
i docenti consente impostare progetti di studio comuni, di valorizzare gli interessi dei ragazzi.
Gli alunni che frequentano l’Istituto risultano eterogenei per provenienza, per ragioni socioculturali (realtà familiare e territoriale) e, naturalmente, per caratteristiche individuali. Tale
varietà è da considerare una ricchezza che favorisce l’interscambio fra le persone.
6
5. AZIONE EDUCATIVA: bisogni formativi
La scuola Secondaria di Primo Grado riveste un ruolo educativo, formativo e
orientativo operando nella fascia d'età tra gli 11 e i 14 anni.
Per realizzare il progetto educativo è necessario in primis la sua condivisione con
le famiglie dei ragazzi che frequentano l’Istituto.
Il “patto educativo di corresponsabilità” tra scuola e famiglia è condizione indispensabile perché la scuola realizzi l’azione educativa, è quindi opportuno che i
genitori, dopo aver sottoscritto il regolamento di Istituto, collaborino e comunichino con gli insegnanti e con le figure di riferimento presenti nella scuola. (vedi Patto di Corresponsabilità, cap. 8).
La sfida della scuola di oggi è “insegnare ad apprendere”, come forma mentis
che accompagni i ragazzi per la vita e soprattutto “insegnare ad essere”, proponendo un’educazione che formi la persona e la spinga a fare scelte autonome e
significative per il proprio futuro.
Tenendo presente la centralità dell'alunno come soggetto dell'azione educativa,
la corresponsabilità con le famiglie e le caratteristiche del territorio, la scuola si
propone finalità riconducibili alle Competenze Chiave della Cittadinanza Attiva
(Raccomandazioni del Parlamento Europeo 23/04/2008 ).
Esse intendono promuovere uno sviluppo globale della personalità attraverso il
potenziamento delle capacità cognitive, affettive e relazionali e prevenire e limitare i fenomeni di insuccesso scolastico e di dispersione, con interventi mirati per
il recupero delle situazioni di disagio.
Finalità generali

Imparare ad imparare, sviluppando un metodo di studio che renda consapevoli del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni, gestendo
in modo efficace il tempo e le informazioni a disposizione ed elaborando
nuove conoscenze e abilità;

individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti differenti, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari;
7

sviluppare la capacità di progettare percorsi riguardanti lo sviluppo delle
proprie attività di studio, utilizzando le conoscenze apprese, verificando i risultati raggiunti e sviluppando la propria creatività;

sviluppare la capacità di comunicare attraverso l’acquisizione e/o il potenziamento delle competenze linguistiche e l’approccio alle diverse tecnologie di comunicazione, anche multimediali;

favorire la collaborazione e la partecipazione interagendo in gruppo, rispettando i diversi punti di vista, contribuendo all’apprendimento comune e alla
realizzazione
delle
attività
collettive,
favorendo
la
conoscenza
e
l’accoglienza delle diversità, sia linguistiche che culturali;

agire in modo autonomo e responsabile inserendosi consapevolmente nella
vita sociale, riconoscendo opportunità, limiti, regole, responsabilità proprie e
altrui al fine di ampliare il proprio orizzonte e divenire cittadini del mondo.

sviluppare la capacità di risolvere problemi individuando le fonti e le risorse
adeguate, costruendo e verificando ipotesi, proponendo soluzioni.
8
6. LE RISORSE
Risorse interne
L
a nostra scuola, per attuare quanto esposto, dispone di risorse interne
(umane, strutturali e finanziarie) ed esterne (risorse del territorio).
Risorse umane
Oltre al personale docente e non docente, la scuola si avvale delle seguenti risorse umane:

mediatori linguistici per facilitare l’inserimento degli alunni stranieri;

“educatori” per favorire l’integrazione di alunni diversamente abili, o in
situazione di disagio sociale;

genitori che spesso elargiscono la loro preziosa collaborazione.
Commissioni
Il Collegio dei Docenti articola il proprio lavoro nelle seguenti Commissioni:

Pof: si occupa della stesura del Piano dell’Offerta Formativa;

Acquisti: si occupa dell’acquisto di materiali e beni in base alle esigenze della scuola;

Attività sportive: si occupa di organizzare e coordinare le attività e le manifestazioni sportive;

Biblioteca: tiene aggiornata la biblioteca scolastica e ne rende possibile la
fruizione ad alunni e docenti;

Continuum (accoglienza e orientamento): si occupa del raccordo con le
scuole primarie e secondarie di secondo grado del territorio;




Disturbi specifici dell’apprendimento (DSA, DVA): affronta le problematiche
legate all’apprendimento e fornisce sostegno ad alunni, genitori ed insegnanti;
Educazione alla salute: organizza iniziative per promuovere il benessere a
scuola;
Solidarietà: promuove lo spirito solidale nei ragazzi attraverso l’organizzazione di iniziative mirate ;
INVALSI: controlla, registra e confronta i risultati delle prove effettuate dai ragazzi nei diversi anni scolastici
9
Progetto EAT: in collaborazione con il Policlinico di San Donato, ha lo scopo

di promuovere la lotta all’obesità;
Teatro, cultura e manifestazioni: propone spettacoli teatrali o cinematografi-

ci adatti ai ragazzi e inerenti il percorso formativo ed allestisce con alcune
classi spettacoli teatrali o musicali;
Uscite didattiche e viaggi di istruzione: fornisce il supporto organizzativo ai

Consigli di Classe per le gite e le uscite didattiche;
Elettorale: controlla la regolarità della presentazione delle liste e lo

svolgimento delle elezioni per gli Organi Collegiali;

Libri in comodato: gestisce il prestito libri per chi ne fa richiesta;

Mensa: in collaborazione con i genitori, effettua un controllo periodico sul
servizio mensa e mantiene i contatti con l’ente locale;
Orario e progettualità: propone modifiche al progetto di istituto, in relazione

alla normativa e alle esigenze del territorio;

Sicurezza: si occupa dell’attuazione della legge 81/08 e s.m.

Sostegno: affronta le problematiche legate all’apprendimento degli alunni
DVA e fornisce sostegno ad alunni, genitori ed insegnanti;
Funzioni strumentali
Già da alcuni anni gli istituti scolastici italiani hanno la possibilità di utilizzare delle
nuove figure professionali, istituite con il compito di realizzare le finalità della scuola dell’autonomia. Sono le cosiddette “Funzioni Strumentali al Piano dell'Offerta
Formativa” che ciascun Collegio dei Docenti individua annualmente, sulla base
delle esigenze e dei bisogni della scuola.
La Scuola “Galilei” ha scelto, per l’anno scolastico 2014/15 di dotarsi delle seguenti Figure Strumentali:

area di supporto al lavoro dei docenti: 1 docente per il coordinamento e
l’utilizzo della tecnologia informatica;

area interventi sugli alunni: 2 docenti per l’integrazione e l’accoglienza
degli alunni stranieri;
10
Risorse strutturali
I
l plesso dell’Istituto é dotato delle seguenti strutture:
STRUTTURE
Plesso GALILEI
PALESTRA + SPOGLIATOI
1
AULA MAGNA
1
BIBLIOTECA
1
LABORATORIO di INFORMATICA
1
LABORATORIO LINGUISTICO
1
LABORATORIO SCIENZE
1
LABORATORIO TECNOLOGICO
1
AULA ARTE
1
LABORATORIO CERAMICA
1
LABORATORIO CUCINA
1
AULE PER IL LAVORO A
PICCOLI GRUPPI
3
MENSA
1
SALA MEDICA
1
GIARDINO ESTERNO ATTREZZATO
1
La manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio scolastico, il servizio di trasporto alunni e il servizio di refezione scolastica sono a carico dell’Amministrazione
Comunale.
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Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie della scuola sono costituite da introiti provenienti dai fondi erogati dal Ministero della Pubblica Istruzione per il funzionamento, dall' Ente Locale e dal contributo volontario dei genitori, per l’attuazione dei progetti .
Il Piano Annuale dell’anno scolastico corrente è pubblicato all’albo della scuola.
Risorse del territorio
La nostra scuola ha costanti rapporti con vari enti del territorio, tra i quali annovera:

Ente Locale;

Servizi sociali del Comune (area Minori e Famiglia e area Disabilità);

Biblioteca Comunale;

Centro di Aggregazione Giovanile;

Enti privati e Cooperative Sociali (AIAS, LULE, Società Sportiva Metanopoli);

Polizia Municipale di San Donato Milanese;

Polizia Stradale;

Policlinico San Donato;

Protezione civile;

Provincia di Milano;

Regione Lombardia;

Unità Sanitaria Locale;

Università Statale e Cattolica di Milano e Pavia, Politecnico di Milano;
La scuola mantiene una collaborazione regolare e continua con le Scuole Primarie e gli Istituti Superiori del territorio, secondo un progetto di raccordo pedagogico e curricolare, per facilitare il passaggio da un ordine di scuola all'altro. A questo scopo lavorano da anni la commissione “Continuum”, formata da docenti di
varie discipline, che si occupa soprattutto del raccordo con la Scuola primaria e
la Commissione Orientamento che si occupa del raccordo con la Scuola superiore.
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7. ARTICOLAZIONE DELL’OFFERTA
L'
orario scolastico è organizzato in "moduli" di lezione di 55 minuti ciascu-
no, distribuiti su cinque giorni alla settimana (escluso il sabato), senza riduzione
delle ore complessive annuali di lezione, poiché sono previste due giornate di
recupero al sabato nelle seguenti occasioni:

la giornata di “scuola aperta” a gennaio,

CAMPUS con le scuole superiori per le classi terze a novembre.
La scuola offre un’unica proposta di orario con 30 ore di lezione settimanali articolate in 31 moduli settimanali distribuiti su cinque mattine (6 moduli dal lunedì
al giovedi, 5 moduli il venerdì) e 1 pomeriggio (di 2 moduli).
A tutti è garantito lo studio di 2 lingue straniere:

l’Inglese per tutte le classi (3 moduli settimanali)

il Francese o lo Spagnolo o il Tedesco, a scelta della famiglia (2 moduli settimanali).
Tabella della struttura orario
Ore\giorni
LUN
MAR
MER
GIO
VEN
8.05—9.00
1^
1^
1^
1^
1^
9.00—9.55
2^
2^
2^
2^
2^
9.55—10.45
3^
3^
3^
3^
3^
10.45—10.55
INTERVALLO
INTERVALLO
INTERVALLO
INTERVALLO
INTERVALLO
10.55—11.50
4^
4^
4^
4^
4^
11.50—12.45
5^
5^
5^
5^
5^
12.45—13.40
6^
6^
6^
6^
13.40—14.30
INTERVALLO
MENSA
INTERVALLO
MENSA
INTERVALLO
MENSA
14.30—15.25
7^
CLASSI
terze
15.25—16.20
8^
CLASSI
terze
7^
7^
CLASSI prime CLASSI seconde
8^
CLASSI
prime
8^
CLASSI seconde
13
Distribuzione dei moduli (di 55’) settimanali
N° moduli
N° moduli
Cl. 1^
Cl. 2^ e 3^
ITALIANO
6
7*
STORIA e GEOGRAFIA
4
4
1^LINGUA STR. INGLESE
3
3
2^LINGUA STR.
2
2
MATEMATICA e SCIENZE
7
6
TECNOLOGIA
2
2
ARTE E IMMAGINE
2
2
MUSICA
2
2
SCIENZE MOTORIE
2
2
RELIGIONE
1
1
totali
31
31
MATERIA
(*) La 7^ ora è di approfondimento e può essere assegnata anche
all’insegnamento della lingua straniera
N.B. L’informatica viene svolta in modo trasversale dagli stessi docenti curriculari
che la utilizzano, quando lo ritengono necessario, come strumento per migliorare
l’efficacia della propria disciplina e favorire la motivazione allo studio.
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Accoglienza
A tutti gli alunni residenti nel Comune di San Donato Milanese è assicurata l'iscrizione, senza discriminazione alcuna. Coloro che non vi risiedono sono accolti,
compatibilmente con la disponibilità dei posti.
Il giorno 11 gennaio 2014 l’Istituto offre una giornata di “Scuola Aperta”, in cui le
famiglie degli allievi di 5^ della Scuola Primaria possono visitare il plesso e partecipare alle attività che la scuola presenta.
Orientamento
Nel corso del triennio vengono messe in atto iniziative volte alla conoscenza di sé
e all’orientamento, anche con l’intervento di figure specializzate (vedi progetto),
in particolare le classi terze sono invitate a partecipare a diversi incontri con le
scuole superiori del territorio e a un Campus di Orientamento presso la scuola.
La scuola considera l’orientamento non soltanto come informazione e riflessione,
finalizzata alla scelta della scuola superiore, ma soprattutto come processo formativo atto a promuovere nell’alunno la consapevolezza delle proprie attitudini,
rafforzandone capacità e autostima.
Pertanto l’orientamento è parte della programmazione dei Consigli di Classe ed
è inserito negli obiettivi educativi e didattici di tutte le discipline, fin dalla prima
classe.
Essi si prefiggono di

aiutare l’alunno a conoscere se stesso;

educare a compiere scelte;

far emergere e potenziare nuovi interessi, attitudini personali, creatività e
progettualità;

far acquisire e/o potenziare un metodo di studio personale e autonomo;

promuovere la capacità di lavorare in gruppo per raggiungere obiettivi comuni;

sviluppare il senso di responsabilità, disponibilità al cambiamento, relazionalità, cooperazione, solidarietà, senso critico.
In tal modo, l’orientamento si realizza nel corso del triennio e coinvolge alunni,
docenti e famiglie. Tutte le attività, effettuate con il concorso delle diverse discipline, prevedono momenti di discussione collegiale, riflessioni scritte, ricerche multimediali, incontri con professionisti, visite ad aziende e scuole presenti sul territorio, viaggi di istruzione e visite guidate.
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Potenziamento e recupero
L’autonomia scolastica permette di ampliare l’offerta formativa attuando, nel
corso dell’anno, iniziative di potenziamento in vari ambiti:

Partecipazione a concorsi di poesia e lettura interpretativa;

Visione di spettacoli teatrali e musicali;

Partecipazione a Campionati di Giochi Matematici;

Realizzazione di progetti;

Partecipazione a competizioni sportive di Istituto e tra scuole.
Nel corso dell’anno, a discrezione dei docenti, vengono istituiti corsi di recupero
di Lingua Italiana, Lingua Inglese e Matematica in orario curriculare o extracurriculare.
Su proposta dei docenti vengono formati piccoli gruppi di lavoro, per classi parallele, tenuti dagli stessi insegnanti della scuola, nelle ore pomeridiane, allo scopo
di offrire agli allievi che ne avessero bisogno, l’opportunità del recupero delle abilità di base. Oltre a questa opportunità, ciascun docente, in accordo con il Consiglio di classe, attua iniziative di recupero della propria disciplina.
16
Rapporti Scuola-Famiglia
La scuola intende offrire occasioni di partecipazione, favorendo la collaborazione tra genitori e istituzione: i genitori partecipano al Comitato Genitori (costituito
da tutti i rappresentanti eletti nei Consigli di Classe e dai Genitori che ne vogliano
far parte), e collaborano all'organizzazione delle attività della scuola nei Consigli
di Classe e nel Consiglio di Istituto, nella Commissione Mensa, nella Commissione
Educazione alla Salute, nelle iniziative sportive e in quelle a scopo benefico.
Inoltre la scuola favorisce la comunicazione con le famiglie proponendo ai genitori diverse modalità:

attraverso il diario scolastico dei figli;

con la Segreteria negli orari stabiliti, anche telefonicamente o attraverso la
posta elettronica;

con il Dirigente Scolastico su appuntamento anche telefonico;
Per essere informati sul procedere del percorso scolastico dei propri figli, i genitori
possono:

incontrare ciascun insegnante ogni settimana, negli orari indicati (meglio su
appuntamento);

incontrare tutti gli insegnanti del Consiglio di Classe al pomeriggio, in occasione della distribuzione delle schede quadrimestrali, delle valutazioni intermedie,
o dei consigli di classe;
E' inoltre cura del docente Coordinatore di classe contattare i genitori anche telefonicamente qualora si verificassero esigenze particolari.
Si ricorda che l’adempimento dell’obbligo scolastico e la regolarità della frequenza sono oggetto di continuo controllo. Nei casi di frequenza irregolare, il Dirigente Scolastico provvede a sensibilizzare le famiglie e, in caso di persistente inadempienza, a interessare le autorità competenti.
Progetti
Alfabetizzazione e integrazione degli alunni stranieri
Il progetto, rivolto agli alunni stranieri presenti nella scuola, intende favorire il processo di insegnamento/apprendimento dell’italiano L2 attraverso percorsi di alfabetizzazione, articolati per gruppi di livello: base, intermedio e avanzato (tenendo
conto del Quadro Comune Europeo di riferimento delle lingue). La scuola utilizza
come risorse, personale docente interno ed esterno (LULE).
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Corso di scrittura creativa
È un corso di scrittura creativa, in collaborazione con la biblioteca di San Donato,
che invita a sperimentare, con l’aiuto di una giornalista, come il processo della
scrittura nasca dal dialogo tra la parte intuitiva e quella razionale della mente.
DSA
Il progetto mira a potenziare negli alunni di tutte le classi prime l’utilizzo e la conoscenza pratica degli strumenti compensativi e dispensativi nel caso in cui si presentino disturbi specifici dell’apprendimento.
Giochiamo con la matematica
Il progetto ha lo scopo di avvicinare gli allievi alla matematica, stimolando l’uso
della logica, dell’intuizione e della fantasia attraverso divertenti quesiti, nonché la
collaborazione e il lavoro di gruppo. E’ rivolto a tutte le classi della scuola,
l’iscrizione è volontaria e le gare si articolano in una prova individuale
(campionati del Kangourou) in collaborazione con le Università di Milano e una
gara a squadre (R.M.T.) proposta dal gruppo di lavoro dell’Università di Pavia.
Progetto NEVE
Il progetto, in parte finanziato dal Comune di San Donato M., è rivolto a tutte le
classi seconde della scuola e prevede un’uscita di tre giorni in una località sciistica. Divisi in piccoli gruppi e affidati a esperti maestri di sci, gli alunni hanno
l’opportunità di migliorare le capacità motorie fondamentali e di acquisire le tecniche di base dello sci.
Teatro
Musicando e Teatro insieme
I progetti sono rivolti agli alunni di alcune classi e intendono sviluppare, attraverso
la drammatizzazione, le capacità di collaborare con il gruppo, di esprimersi di
fronte ad un pubblico vincendo la timidezza, di comunicare con il linguaggio musicale e del corpo e di mettere in scena un musical e un testo teatrale.
Un patto per la legalità
Il progetto è rivolto a tutti gli alunni delle classi terze; ha lo scopo di sviluppare
una coscienza civica, il rispetto dei diritti dell’uomo e del cittadino, di riflettere sui
propri comportamenti e sulla ricaduta sociale di questi e sulla necessità di un ordinamento costituzionale condiviso in cui diritti e doveri siano rispettati.
Laboratori artistici:
Arti plastiche.
Il corso mira a sviluppare la creatività e a potenziare le abilità manuali e pratiche.
Sono coinvolti gli alunni delle classi prime.
18
Progetti gestiti da Enti esterni
Progetto Orientamento
Il progetto è rivolto alle classi seconde e terze dell’Istituto ed è condotto dagli Operatori Comunali del Centro Informa Giovani in collaborazione con gli insegnanti. Obiettivo è la partecipazione degli studenti in maniera sempre più consapevole al proprio percorso di scelta della scuola superiore, attraverso attività e questionari su interessi personali, aspettative future e abilità possedute. Il progetto inizia
nelle seconde e si sviluppa su 2 anni prevedendo anche la possibilità per i nostri
studenti di partecipare a stage all’interno delle classi prime degli Istituti Secondari
di II grado presenti nel nostro territorio.
E.A.T. = Educazione Alimentare Teenagers (alimenta la tua salute)
Il progetto di educazione alimentare, elaborato dai medici nutrizionisti del Policlinico di San Donato e dalla Fondazione Ospedaliera di San Donato, propone incontri e strumenti per i ragazzi, le famiglie e gli insegnanti, al fine di promuovere il
miglioramento dei comportamenti alimentari degli adolescenti. Ha durata quinquennale ed è rivolto agli alunni delle classi seconde e terze a partire da novembre a maggio fino al suo compimento in occasione dell’EXPO 2015 in cui si vedranno i risultati del programma E.A.T.
Educazione all’affettività
Rivolto agli alunni delle classi seconde e terze di tutto l’istituto, coordinato da
un’equipe di psicoterapeuti messi a disposizione della scuola dall’Ente Locale,
consta di alcuni incontri nelle classi aventi a tema la conoscenza del proprio corpo, delle proprie emozioni e delle relazioni con gli altri, nel rispetto dell’altro. Inoltre è attivo lo “sportello di ascolto” per alunni, docenti e genitori che ne facessero
richiesta.
Una scuola che promuove la salute ed il benessere
La Scuola è inserita nel programma educativo della “Scuola lombarda che promuove salute”.
La scuola definisce i propri curricoli di studio nell’ambito dell’autonomia riservata
alle Istituzioni scolastiche e con riferimento agli Indirizzi regionali e mette in atto
un piano strutturato e sistematico funzionale alla promozione della salute di tutti
gli alunni, del personale ( docente e non docente) e delle famiglie.
19
Iniziative
Festa di Natale
In occasione delle festività natalizie, viene proposta la “Pesca di beneficenza”e
la vendita di manufatti realizzati dai ragazzi, con il coinvolgimento del Comitato
Genitori per l’organizzazione e l’assistenza. Il ricavato delle vendite è utilizzato per
sostenere le iniziative della scuola, le adozioni a distanza e Associazioni no-profit
che operano nel campo dell’assistenza ai bisognosi.
Gruppo sportivo
Si è costituito un Centro Sportivo Scolastico per promuovere la pratica sportiva di
discipline quali Atletica Leggera, Pallamano, Badminton, Sci e Nuoto.
Borsa di Studio
Il progetto sulla legalità ha permesso di istituire una borsa di studio in buoni libro,
da dividere tra gli alunni di ogni terza della scuola che si siano distinti per comportamenti ispirati alla legalità e in particolare a contrastare il fenomeno del bullismo.
20
Valutazione
La valutazione degli apprendimenti è un aspetto assolutamente necessario nella
vita
della
scuola
perché
accompagna
il
processo
di
insegnamento/
apprendimento, ne costituisce l’esito e lo stimolo.
Cosa si valuta?
La scuola Secondaria di Primo Grado valuta le conoscenze, le abilità e le competenze raggiunte dagli allievi nei diversi ambiti disciplinari e il comportamento
espresso dal voto di condotta.

Per conoscenza si intende l’acquisizione dei contenuti delle varie discipline
(quindi dei saperi)

Per abilità si intende la capacità di applicare le conoscenze in situazioni specifiche (il saper fare).

Per competenza si intende la sintesi delle conoscenze e delle abilità per affrontare e risolvere nuove situazioni problematiche e perciò le competenze
sono significativi indicatori del grado di maturità raggiunto dagli allievi (il saper essere), e vengono valutate in particolare alla fine del triennio nel docu-
mento di “Certificazione delle Competenze”.
Su quali elementi si valuta?
La valutazione viene operata sulla base di molteplici elementi:

le interrogazioni orali e le verifiche scritte;

la correzione dei compiti assegnati a casa;

la partecipazione e gli interventi attivi alle lezioni in classe;

il possesso del materiale necessario per ogni disciplina (libro di testo,
diario, quaderni, materiali vari).
Come si esprime la valutazione?
Dal 2008/2009 secondo le disposizioni del Decreto Legislativo n°137/08, la valutazione delle singole discipline viene espressa in decimi ed accompagnata dal voto di condotta che esprime il livello di maturazione dell’alunno e tiene conto del
rispetto dell’ambiente, degli adulti e dei compagni, dell’impegno nel lavoro personale, della partecipazione alle attività proposte, della consapevolezza dei valori della convivenza civile.
La scheda di valutazione, consegnata alle Famiglie alla fine di ciascun quadrimestre, risulta perciò un documento che permette all’allievo e alla sua famiglia di
prendere coscienza dei progressi compiuti e delle eventuali lacune da colmare.
Sono di seguito riportati i criteri, stabiliti dal Collegio Docenti, per l’attribuzione dei
voti in decimi.
21
CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
VOTO
INDICATORI
4
5
Anche in situazioni note, l’alunno non si orienta.
6
7
8
9
Se guidato sa orientarsi, anche se con difficoltà.
L’alunno si orienta solo in situazioni semplici o concrete e riferisce in modo
essenziale.
L’alunno si orienta in semplici situazioni note e riferisce in modo corretto.
In situazioni note l’alunno si orienta riproducendo correttamente le procedure apprese; rielabora in modo corretto.
In situazioni nuove l’alunno sa orientarsi e rielaborare in modo corretto e ordinato,
utilizzando un linguaggio specifico.
In situazioni nuove, l’alunno sceglie in autonomia le procedure da applicare, è in
10
grado di giustificare le sue scelte e di rielaborare correttamente e con proprietà,
usando il linguaggio specifico.
TABELLA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE
OGGETTIVE A PUNTEGGIO
VOTO
Percentuale
4
5
6
7
8
9
10
< 42
49-52
59-62
69-72
79-82
89-92
98-100
N.B.: i punteggi intermedi sono espressi dai segni + ; – ; ½ .
INDICATORI DELLA VALUTAZIONE
DEL COMPORTAMENTO
1.
Rispetto dell’ambiente, delle persone e degli oggetti;
2.
Frequenza e partecipazione alle attività curricolari;
3.
Impegno nel lavoro scolastico;
4.
Responsabilità nella comunicazione scuola-famiglia;
5.
Consapevolezza dei valori della convivenza civile;
6.
Eventuali interventi sanzionatori , previsti dal Regolamento di Istituto.
Nella pagina successiva i criteri di riferimento per il voto di condotta.
22
VOTO 10
VOTO 9
VOTO 8
VOTO 7
VOTO 6
VOTO 5
Mantiene sempre
un comportamento positivo e
corretto, rispetta
l’ambiente scolastico e le
persone.
Mantiene un
comportamento
corretto, rispetta
l’ambiente e le
persone.
Mantiene un
comportamento vivace
ma corretto,
rispetta
l’ambiente e le
persone.
Cerca di mantenere un comportamento corretto anche se vivace, fatica a rispettare
l’ambiente e le
persone.
Deve essere
spesso sollecitato a mantenere
un comportamento corretto,
fatica nel rispetto dell’ambiente
e delle persone
Non mantiene un
comportamento
corretto, pur sollecitato e non rispetta
l’ambiente e le persone
Frequenta regolarmente e assolve assiduamente
e proficuamente
gli impegni di
studio
Frequenta regolarmente e assolve assiduamente gli impegni di studio
Frequenta
regolarmente
e assolve gli
impegni di
studio.
Frequenta con
sufficiente regolarità e assolve
solo in parte gli
impegni di studio
Frequenta con
scarsa regolarità e assolve
parzialmente
gli impegni di
studio
Non frequenta in
modo regolare e
non assolve gli
impegni di studio
Rispetta i tempi
programmati
dell’attività didattica e si impegna
in modo responsabile e costruttivo.
Rispetta i tempi
programmati
dell’attività didattica e si impegna in modo
responsabile.
Rispetta i
tempi programmati
dell’attività
didattica e si
impegna con
regolarità.
Cerca di rispettare i tempi
programmati
dell’attività didattica ma si
impegna in modo
discontinuo.
Va sollecitato al
rispetto dei
tempi
del’attività didattica e si impegna saltuariamente.
Non rispetta i tempi dell’attività didattica e non esegue i compiti assegnati
Riferisce alla
Famiglia, nei
tempi richiesti, le
comunicazioni
della scuola.
Riferisce alla
Famiglia, nei
tempi richiesti,
le comunicazioni
della scuola.
Riferisce alla
Famiglia, le
comunicazioni
della scuola.
Deve essere
sollecitato a
riferire alla
Famiglia le comunicazioni
della scuola.
Deve essere
spesso sollecitato a riferire alla
Famiglia, le
comunicazioni
della
scuola.
Anche se sollecitato, non riferisce
alla Famiglia le
comunicazioni della
scuola.
Favorisce il rapporto e il rispetto
tra i compagni
ed è collaborativo con tutti.
Rispetta i compagni anche di
diversa nazionalità o in situazione di disagio
o di
handicap.
Rispetta i
compagni
anche di diversa nazionalità o in
situazione di
disagio o di
handicap.
Cerca di rispettare i compagni
anche di diversa
nazionalità o in
situazione di
disagio o di handicap..
Non sempre
rispetta i compagni anche se
in situazione di
handicap o di
disagio.
Non rispetta i
compagni
Non ha riportato sanzioni disciplinari previste dal regolamento di istituto.
Non ha riportato sanzioni
disciplinari
previste dal
regolamento di
istituto, ma
alcuni richiami verbali o
scritti
Ha dimostrato,
dopo sanzioni
disciplinari e
richiami scritti (a
causa della
difficoltà
all’autocontrollo)
, apprezzabili
cambiamenti nel
comportamento
Ha riportato
sanzioni disciplinari e richiami sul diario e
sul registro di
classe e pochi
cambiamenti
nel
comportamento
Ha riportato sanzioni disciplinari
previste dal regolamento e sospensioni superiori a 3
giorni, ma non
ha dimostrato
cambiamenti nel
comportamento
1
2
3
4
5
6
Non ha riportato
sanzioni disciplinari previste dal
regolamento di
istituto.
23
N.B. Gli apprendimenti degli allievi diversamente abili vengono valutati in base
alla legge quadro n°104/92 che fissa le finalità da conseguire per l’integrazione
scolastica degli allievi ( art. 12 c.3)
Documenti di valutazione
Il collegio dei Docenti, deliberando la suddivisione dell’anno scolastico in 2
quadrimestri, ha stabilito di consegnare alle famiglie un documento intermedio
di valutazione alla fine del primo bimestre per consentire un monitoraggio
dell’andamento didattico del/la proprio/a figlio/a. In questo documento è riportata la media delle valutazioni delle varie discipline per le classi seconde e
terze, mentre per le prime il Consiglio di classe fornisce indicazioni in merito
all’impegno, al comportamento e al profitto, senza quantificarli in decimi.
La prima Scheda di Valutazione verrà consegnata all’inizio di febbraio, dopo la
chiusura del Primo Quadrimestre.
A metà del 2° quadrimestre è previsto invece un colloquio con i docenti in orario pomeridiano, come verifica dell’andamento didattico e delle azioni di recupero o potenziamento messe in atto.
La seconda Scheda di Valutazione verrà consegnata alla conclusione
dell’anno scolastico e conterrà anche il giudizio di ammissione o meno alla
classe successiva o all’Esame di Stato.
Esame di Stato e Certificazione
L’Esame di Stato chiude il Primo Ciclo di istruzione ed è atto a certificare le
competenze raggiunte dall’allievo. Per questa ragione la scuola produce il
documento di Certificazione delle Competenze , che attesta il superamento
dell’esame. Tale documento sostituisce il vecchio “attestato d’esame” e registra il livello di competenza raggiunto in ciascuna disciplina dall’allievo, al termine del primo ciclo di studi, utilizzando un modello concordato dal Collegio
Docenti e in linea con le direttive ministeriali.
24
8. IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’
I
l patto di corresponsabilità è l’accordo stipulato tra il Dirigente Scolastico, gli
insegnanti, i genitori, gli alunni e il personale non docente e stabilisce i compiti di
ciascuna componente per una proficua educazione e formazione dei ragazzi in
ambito
scolastico.
Il
Dirigente
Scolastico
assicura
la
gestione
unitaria
dell’istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli Organi Collegiali, spettano al D.S. autonomi poteri di direzione, di
coordinamento e di valutazione delle risorse umane; in particolare organizza
l’attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formativa e organizzativa.
Il dirigente scolastico si impegna a:

fare attuare il P.O.F;

creare e rispettare le condizioni di espressione della libertà di insegnamento,
libero da condizionamenti culturali, politici e ideologici;

promuovere tutti quei processi di condivisione di valori e di comportamenti
professionali, delle risorse umane assegnate, valorizzandole e organizzandole
in modo da garantire la qualità del servizio pubblico;

utilizzare al meglio tutte le risorse umane e strumentali presenti nella scuola e
sul territorio;

rispettare le scelte educative assunte nell’ambito della famiglia ma, in quanto responsabile di una istituzione pubblica – luogo di riflessione aperta e pluralista, attenta al confronto – non privilegiare nessun punto di vista o gruppo
sociale a scapito di altri.

collaborare, in base alle proprie possibilità, all’organizzazione di eventi specifici quali la giornata di scuola aperta, il campus di orientamento, la giornata
sportiva, le rappresentazioni teatrali, le uscite didattiche.
25
Gli insegnanti si impegnano a:

rispettare gli alunni;

rendere gli alunni consapevoli del percorso didattico, degli obiettivi e
delle motivazioni seguite nello svolgimento della didattica;

rendere noti i traguardi e le finalità del Consiglio di Classe e quelli della
propria disciplina, sempre nel rispetto della libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione;

valutare le eventuali proposte fatte dai genitori in merito alla programmazione educativa;

indicare gli strumenti di verifica e di valutazione che verranno adottati;

stabilire e comunicare le modalità e le scadenze delle verifiche;

correggere le verifiche scritte in tempi tali da dare alla correzione valore
formativo;

comunicare alle famiglie i criteri secondo i quali sono assegnati i compiti
a casa;

aggiornarsi continuamente sui contenuti e sulle metodologie didattiche;

controllare la frequenza scolastica dei propri allievi;

concordare le modalità di utilizzo del materiale scolastico, al fine di evitare il sovraccarico delle cartelle.
Gli alunni si impegnano a:

rispettare i docenti, i compagni e tutto il personale della scuola;

rispettare il materiale proprio, altrui e della scuola;

seguire con impegno il lavoro in classe e svolgere quello a casa;

attivarsi per raggiungere gli obiettivi in base alle proprie capacità e attitudini;

arrivare in orario a scuola e non uscire dall’aula senza il consenso
dell’insegnante;

presentare sollecitamente la giustificazione per assenza o ritardo;

portare il materiale necessario per lavorare ed utilizzarlo in modo opportuno.
26
I Genitori si impegnano a:

conoscere l’offerta formativa dell’Istituto;

sottoscrivere il regolamento di Istituto;

collaborare con gli insegnanti e con il Dirigente Scolastico per il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici concordati insieme;

essere presenti alle assemblee di classe o ai consigli di classe aperti ai genitori;

favorire in tutti i modi la regolare frequenza scolastica dei propri figli;

verificare e firmare, per presa visione, le comunicazioni che pervengono
tramite diario;

rispettare tempi e modi dell’organizzazione della scuola;
Il Personale non docente si impegna a:

rispettare alunni , docenti e personale di Segreteria;

svolgere il proprio lavoro secondo le mansioni attribuite.
N.B.
Il Dirigente Scolastico, in caso di sciopero del personale, provvede a informare le famiglie, specificando, nel contempo, in quale misura potrà essere garantito il servizio con
l'utilizzo del personale non scioperante. Nelle situazioni di emergenza il Dirigente assume
le iniziative idonee a garantire, in primo luogo, la tutela dei minori e la riduzione del disagio e, in secondo luogo, la continuità del servizio.
27

9. ORGANI COLLEGIALI
I
l Funzionamento della scuola è garantito dagli Organi Collegiali che sono:
Il “Consiglio di Istituto”, composto da:

Dirigente scolastica, membro di diritto,

8 rappresentanti dei docenti

8 rappresentanti dei Genitori, uno dei quali eletto Presidente

2 rappresentanti del personale ausiliario
E’ elettivo e dura in carica 3 anni; ha il compito di deliberare sulla gestione
amministrativa delle risorse e per questo è supportato dalla Giunta Esecutiva, adotta il P.O.F. .
Il C.di I. è convocato dal Presidente con almeno cinque giorni di anticipo.
Al suo interno è nominato l’Organo di Garanzia.
La Giunta Esecutiva è costituita da 6 membri del consiglio stesso. (Si rimanda per
le specifiche competenze all’art.6 del DPR n°416 del 31/12/74 e successive
integrazioni). Presiede la G.E. la Dirigente Scolastica.
Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi è membro di diritto della stessa.
Il Collegio dei Docenti, composto da:

La Dirigente Scolastica che lo presiede.

tutti i docenti in servizio.
E’ l’organo collegiale cui compete principalmente la programmazione
dell’azione educativa e didattica.
Si articola in commissioni per portare a termine in modo più agile la propria
funzione progettuale e organizzativa (vedi pag. 9).
Il Collegio dei Docenti è convocato dalla Dirigente Scolastica ogni qualvolta
ne ravvisi la necessità o su richiesta di almeno 1/3 dei suoi componenti.
Il “Consiglio di classe” composto da:

La Dirigente scolastica che lo presiede

tutti i docenti della classe

fino ad un massimo di 4 rappresentanti dei genitori, eletti ogni anno
Ha il compito di programmare le attività didattiche e, senza la componente
dei genitori, di valutare il profitto degli allievi.
E’ convocato dalla Dirigente scolastica in base al calendario previsto.
28
10. INDIRIZZI E CONTATTI
Sede: plesso "Galilei "
via Croce Rossa 4
20097 San Donato Milanese (MI)
tel: 02/5270244 - 02/5231684
fax: 02/55600141
e-mail: [email protected]
Ricevimento:
LA DIRIGENTE SCOLASTICA PROF.SSA FIORITA TIRONE
riceve previo appuntamento
ORARIO DI RICEVIMENTO DELLA LA SEGRETERIA

Martedì e mercoledì dalle 10.00 alle 12.00

Giovedì dalle 15.00 alle 16.00
I DOCENTI:
Gli orari di ricevimento dei docenti sono consultabili sul sito della Scuola.
29