un nido per volare - garanzia giovani

SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI
Ente proponente il progetto:
LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE
Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma
Tel. 06/84439386-327 / Fax 06/84439387
e.mail: [email protected]
sito: www.legacoop.coop
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LEGA REGIONALE COOP. E MUTUE DELL’UMBRIA
STR. S. LUCIA N° 8 – 06125 PERUGIA
TEL. 075/5847982 FAX 075/5848468
E mail: [email protected]
Sito: www.coopserviziumbria.it
Resp.le progetto: Stefano Filippucci
CARATTERISTICHE PROGETTO
Titolo del progetto:
Un nido per volare - gg
Settore ed area di intervento del progetto
Assistenza Minori
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
1
Obiettivi del progetto:
Obiettivi specifici Destinatari diretti
Sede di attuazione Centro per l’Infanzia di via Ferrero
Sede di attuazione Centro per l’Infanzia F. Innamorati di via Borroni
Criticità
C1
Tempi esigui di
relazioni
individualizzate
adulto – bambino
Indicatori di criticità
Asilo nido via Ferrero
4 figure adulte di riferimento
per 32 bambini (sbilanciati
età 6-24 mesi)i con un tempo
di relazione individuale
stimato di 20 min.
Asilo nido F. Innamorati via
Borroni
2 figure adulte di riferimento
per 16 bambini (sbilanciati
età 12-24 mesi)i con un
tempo di relazione
individuale stimato di 20 min.
Obiettivi
O1
Incrementare i tempi
della relazione
individuale adulto bambino
C2
Tempi esigui di
relazione individuale
adulto - bambini
disabili e/o con
problematiche
relazionali nel servizio
centro ricreativo estivo
(10 bambini)
Tempi di relazione
individuale al 45% (3h su
6,30h) della permanenza
totale al centro
C3
Esiguità della raccolta
del patrimonio vissuto e
della documentazione
delle attività
1 sola documentazione delle
attività restituita alle famiglie
a fine anno (quaderno del
bambino)
Mancanza di un archivio dei
prodotti e delle
documentazioni delle attività
svolte
O3
Incrementare la
documentazione
dell’attività
C4
Esiguità dei tempi
di accoglienza dei
genitori
Non ci sono momenti di
accoglienza per i genitori
nelle attività dello spazio
gioco
O4
Incrementare i tempi
di accoglienza e di
comunicazione con i
genitori
C5
Spazio verde non
completamente
fruibile e utilizzato
Solo parte del giardino è
stato impiantato, l’orto non è
ancora realizzato, la
partecipazione delle famiglie
non è stata avviata
O5
Rendere fruibile ai
bambini lo spazio
verde disponibile
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
O2
Incrementare i tempi
della relazione
individuale per i 10
bambini disabili
frequentanti
Indicatori di risultato
Asilo nido via Ferrero
6 figure adulte di
riferimento per 32 bambini
(sbilanciati età 6-24 mesi)
con un tempo di relazione
individuale stimato di 30
min.
Asilo nido F. Innamorati via
Borroni
4 figure adulte di
riferimento per 16 bambini
(sbilanciati età 12-24 mesi)i
con un tempo di relazione
individuale stimato di 30
min.
Relazione individuale
incrementata al 60%
(l’intero periodo di 6,30h.)
del tempo di permanenza
per i 10 bambini
3 documentazioni delle
attività restituite alle
famiglie nel corso
dell’anno
Creazione di un
archivio dei prodotti e
delle documentazioni
delle attività svolte
Attivati momenti di
accoglienza per i
genitori nelle attività
dello spazio gioco
almeno per due atelier
settimanali
Totalità del giardino
impiantato, realizzazione
dell’orto, partecipazione
delle famiglie alla gestione
ed alla fruizione del
giardino
2
Sede di attuazione Asilo nido comunale “La Trottola” Montefalco
Criticità
C1
Tempi esigui di
relazioni
individualizzate
adulto – bambino
C2
Tempi esigui di
relazione individuale
adulto - bambini
stranieri con limitato
ascolto della lingua
italiana
C3
Esiguità della raccolta
del patrimonio vissuto e
della documentazione
delle attività
C4
Esiguità dei tempi
e delle occasioni di
accoglienza dei
genitori
C5
Spazio verde non
completamente
fruibile e utilizzato
Indicatori di
criticità
Obiettivi
Indicatori di risultato
2 figure adulte di riferimento
per 18 bambini (di cui 11
nuovi inserimenti) con un
tempo di relazione
individuale stimato di 20 min.
O1
Incrementare i tempi
della relazione
individuale adulto bambino
4 figure adulte di
riferimento per 18 bambini
(di cui 11 nuovi inserimenti)
con un tempo di relazione
individuale stimato di 30
min.
Tempo di relazione
individuale stimato di 20 min.
O2
Incrementare i tempi
della relazione
individuale per i
bambini stranieri
Relazione individuale
incrementata a 30 min.
O3
Incrementare la
documentazione
dell’attività
3 documentazioni delle
attività restituite alle
famiglie nel corso
dell’anno
Creazione di un
archivio dei prodotti e
delle documentazioni
delle attività svolte
1 sola documentazione delle
attività restituita alle famiglie
a fine anno (quaderno del
bambino)
Mancanza di un archivio dei
prodotti e delle
documentazioni delle attività
svolte
Non ci sono momenti di
accoglienza e condivisione
specifici per i genitori oltre il
passaggio di consegne
giornaliero
Nessuna coltura ed attività
avviata
O4
Incrementare i tempi e
le occasioni di
accoglienza con i
genitori
O5
Rendere fruibile ai
bambini lo spazio
verde disponibile
Attivati almeno 2
momenti di accoglienza
per i genitori
Avviare almeno 2
coltivazioni e realizzare
almeno 2 attività annuali
Obiettivi specifici e congrui Beneficiari indiretti
Sede di attuazione Centro per l’Infanzia di via Ferrero
Sede di attuazione Centro per l’Infanzia F. Innamorati via Borroni
Sede di attuazione Asilo nido comunale “La Trottola” Montefalco
Criticità
Compressione degli impegni
di cura familiari e stress
Proposta di servizi di
semplice custodia
Mancanza di uno spazio che
valorizzi tutti gli aspetti della
cultura dell’infanzia
Obiettivi
Alleggerimento del peso della
cura dei bambini
Proposta di servizi qualificati
con contenuti educativi
Arricchimento di una cultura
dell’infanzia e
sperimentazione pluralità di
proposte
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
3
Obiettivi per i volontari
Maturare esperienze di vita e formative che facciano sperimentare il valore della solidarietà
e dell’impegno civile, nel concorrere alla difesa della patria attraverso la promozione delle
persone che in essa vivono.
Sperimentare in modo concreto e profondo i valori della partecipazione e della solidarietà e
della promozione dei diritti dell’infanzia.
Consolidare una coscienza civica e sociale, nella partecipazione attiva e nel senso di
appartenenza alla comunità.
Acquisire strumenti per operare in percorsi progettuali, collaborando con i gruppi di lavoro e
apportando spirito di iniziativa e contributi per la soluzione di problemi.
Sperimentare e consolidare competenze nelle attività educative e di servizio alla persona.
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal
progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse
umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
“Un nido per volare”, progetto che si realizza nei Centri d’Infanzia che la Cooperativa La
Locomotiva Società Cooperativa Sociale gestisce nel territorio della Zona Sociale n. 8, nel cuore
della regione Umbria, trova la sua motivazione iniziale nell’esigenza di arricchire con ulteriori
attività innovative e specifiche il sistema dei servizi educativi e di cura per l’infanzia, per
rispondere in modo flessibile ed articolato alle sempre più complesse esigenze delle famiglie. Le
metodologie ed i programmi che sono attivati rispondono ad un indirizzo comune alle diverse
sedi, nell’intento di proporre un sistema uniforme.
Il progetto si attua in 3 centri per l’infanzia:
1) Centro per l’Infanzia di via Ferrero, Foligno, all’interno del quale sono presenti diverse
tipologie di servizi:
- Asilo nido per bambini 6-36 mesi dalle 7.30 alle 13.30 oltre ad una sezione per lattanti (6-12
mesi)
- Spazio Gioco per bambini dai 12 mesi - 6 anni dalle 13.30 alle 17.00 con attività educative ludiche - laboratori – atelier
- Centro Ricreativo Estivo per bambini 3-6 anni nel periodo estivo, dalle 7.30 alle 14.00 con
attività educative - ludiche – ricreative, comprendente il pasto.
2) Centro per l’infanzia F. Innamorati di Via Borroni, Foligno, nel quale è presente la tipologia di
servizio Asilo Nido, per bambini dai 6 ai 36 mesi, dalle 7.30 alle 14.00
3) Asilo Nido comunale “La Trottola”, Montefalco, nel quale è presente la tipologia di servizio
Asilo Nido, per bambini dai 12 ai 36 mesi, dalle 7.45 alle 16.00
Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
Il centro per l’infanzia di via Ferrero è operativo dal lunedì al venerdì con un orario complessivo
per tutti i servizi in esso contenuti dalle 7.30 alle 18.00 per tutto il periodo annuale, ad esclusione
dei giorni festivi.
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
4
L’operatività nel centro comprende per tutti la partecipazione e la collaborazione al pranzo come
momento educativo estremamente importante per l’acquisizione di autonomie dei bambini.
L’impegno giornaliero è completato con la partecipazione alle riunioni di programmazione e
verifica e gli eventuali ulteriori impegni esterni per le attività dell’ampliamento dello spazio verde,
fino al completamento delle 30 ore settimanali previste.
Il Centro per l’Infanzia F. Innamorati via Borroni è operativo dal lunedì al venerdì nell’orario
7.30-14.00 per tutto il periodo annuale, ad esclusione dei giorni festivi.
L’operatività nel centro comprende per tutti la partecipazione e la collaborazione al pranzo come
momento educativo estremamente importante per l’acquisizione di autonomie dei bambini.
L’impegno giornaliero è completato con la partecipazione alle riunioni di programmazione e
verifica e gli eventuali ulteriori impegni esterni per le attività dell’ampliamento dello spazio verde,
fino al completamento delle 30 ore settimanali previste.
L’asilo nido comunale “La Trottola” di Montefalco è operativo dal lunedì al venerdì nell’orario
7.45-16.00 per tutto il periodo annuale, ad esclusione dei giorni festivi.
L’operatività nel centro comprende per tutti la partecipazione e la collaborazione al pranzo come
momento educativo estremamente importante per l’acquisizione di autonomie dei bambini.
L’impegno giornaliero è completato con la partecipazione alle riunioni di programmazione e
verifica e gli eventuali ulteriori impegni esterni per le attività dell’ampliamento dello spazio verde,
fino al completamento delle 30 ore settimanali previste.
Il ruolo dei volontari in servizio civile è di sostegno e di supporto al servizio, in armonia con la sua
metodologia ed i suoi principi. L’attività dei volontari si svolgerà in compresenza con gli educatori,
per l’arricchimento delle opportunità relazionali, operative ed educative del servizio.
Il lavoro giornaliero non può prescindere dalla quotidianità e dal clima relazionale che in esse si
vive. Tutta una serie di attività legate a tale quotidianità sfuggono a rigide descrizioni ma
coinvolgono tutti quegli atteggiamenti ed attenzioni che qualificano la qualità e la relazione
educativa. Anche la partecipazione al pasto assume quindi un significato fortemente educativo
che rappresenta per gli educatori un’occasione privilegiata per allenare i bambini alle autonomie,
alla sperimentazione di attività imitative nel gruppo ed all’educazione ad un’alimentazione sana
ed equilibrata.
Il ruolo dei volontari in questo ambito più quotidiano può essere così descritto:
Affiancare gli educatori nell’esecuzione delle attività giornaliere: collaborare nelle routine,
nelle fasi dell’accoglienza, vigilare nelle attività libere, collaborare nella predisposizione dei
materiali e nella gestione delle attività dei laboratori giornalieri (narrazione, attività
espressive, motorie, musicali, manipolazione) collaborare per gestione dei pasti e del
riposo, partecipare alla restituzione delle informazioni ai genitori nella fase del commiato.
Partecipare alla costruzione ed al mantenimento di un clima educativo e relazionale corretto
ed attento ai bisogni dei bambini: rinforzare gli insegnamenti, favorire il corretto utilizzo degli
spazi funzionali, sostenere le sperimentazioni dei bambini del gioco libero, aderire e
rinforzare le corrette abitudini alimentari ed igieniche, sostenere la conquista delle prime
autonomie ed il loro consolidamento.
Acquisire un ruolo propositivo e di piena partecipazione alla vita del centro sia nella
proposta di percorsi innovativi, sia nei rapporti con le famiglie dei bambini.
ATTIVITA’ DEL PROGETTO
Routine quotidiane e relazioni con i bambini
Attività settimanali
Sostegno ed accompagnamento di soggetti svantaggiati/stranieri
Raccolta del patrimonio operativo del centro
Restituzione alle famiglie degli elaborati dei bambini: lavori, quaderno,
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
5
album foto e video
Inserimento
Rafforzare il rapporto individuale nel momento dell’ingresso e dell’uscita
dei bambini
Nel Centro infanzia di via Ferrero, nel servizio pomeridiano dello Spazio
Gioco (Atelier) garantire l’accoglienza dei genitori
Nel nido “la Trottola” di Montefalco: incontri formativi-informativi e
laboratorio “merende insieme”
Organizzazione dei nuovi spazi del giardino verde
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
Numero posti con solo vitto:
Numero ore di servizio dei volontari, monte ore annuo:
Giorni di servizio a settimana dei volontari
4
4
1400
5
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
Si richiede la disponibilità a partecipare ad eventi particolari ed importanti per la vita del centro
come feste, piccole uscite, iniziative di promozione del centro, attività straordinarie per le famiglie,
eventi, formazione ed informazione per i genitori, non previsti nell’orario ordinario, ma sempre
entro le 30 ore settimanali e/o i 30 giorni previsti per il trasferimento in sedi temporanee, se
attività esterne.
Per quanto riguarda l’adesione personale, ideale e morale al progetto si richiede la disponibilità
alla collaborazione ed alla partecipazione propositiva. Oltre che alla puntualità, coerenza rispetto
alle scelte ed alle metodologie adottate dal gruppo di lavoro del servizio, si richiede senso di
responsabilità nell’affrontare i propri impegni, chiarendo aspettative e competenze rispetto al
lavoro quotidiano ed al progetto nel suo insieme.
Nella relazione con i fruitori del servizio si richiede il rispetto delle persone, della loro privacy,
della segretezza riguardo informazioni sensibili, del mantenimento del proprio impegno all’interno
del servizio, dei colleghi e degli ospiti.
E’ richiesta ai volontari la disponibilità ad utilizzare i mezzi e gli strumenti della cooperativa, a
condurre gli automezzi della struttura per l’adempimento delle commissioni, l’accompagnamento
degli ospiti alle loro attività personali, secondo il programma individuale concordato.
La formazione è obbligatoria, quindi, nelle giornate di formazione non è possibile usufruire dei
giorni di permesso
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
6
CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Legacoop Umbria – Str. S. Lucia, 8 - 06125 PERUGIA Tel. 075/5847982 Fax 075/5848468
Personale di riferimento: ANDREA RADICCHI e.mail: [email protected]
Sede di
Cod.
N.
N. attuazione Comune Indirizzo ident. vol. per Telef. sede
del progetto
sede
sede
Centro
per
Via G.
1 l’infanzia FolignoFerrero100629
Via
snc
Ferrero
Centro per
l’infanzia
Via
F.
Foligno
2
Borron 115828
Innamorati (PG)
i, 26
di Via
Borroni
Asilo nido
Via
Montef
comunale
Ugo
3
alco
115832
“La
Foscol
(PG)
Trottola”
o snc
Nominativi degli Operatori Locali di
Progetto
Fax sede
Cognome e
Nome
Data
di nascita
Cod. Fisc.
Nominativi dei Responsabili Locali di
Ente Accreditati
Cognome e
nome
Data
di nascita
Tipologia
servizi
volontari
Cod. Fisc. (V- vitto; VAvitto alloggio;
SVA – senza
servizi)
2
0742/3563 0742/344
Montori Sara
69
336
01/12/78
RDCNDR
MNTSRA78 Radicchi 07/04/197
78D07D7
T41I921P Andrea
8
86P
V
1
347/46341 0742/34
24
4336
Mancinelli
Silvia
24/09/77
RDCNDR
MNCSLV77 Radicchi 07/04/197
78D07D7
P64D653V Andrea
8
86P
V
1
335/62421 0742/34
13
4336
Serangeli
Silvia
10/08/82
RDCNDR
SRNSLV82 Radicchi 07/04/197
78D07D7
M50D653L Andrea
8
86P
V
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
7
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante
l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
La Cooperativa, tramite attestato finale, certifica la realizzazione del progetto ed il
servizio civile svolto presso la propria struttura.
Le competenze acquisibili sono:
Competenze metodologiche e relazionali per i servizi educativi per l’infanzia
Competenze teoriche, tecniche e pratiche per la gestione di un centro dell’infanzia
Competenze organizzative per la gestione e la realizzazione di progetti complessi,
che prevedono la compartecipazione di più soggetti e l’integrazione di più risorse.
Capacità di lavorare in modo collaborativi con tutte le figure professionali e non
coinvolte nel progetto.
Conoscenze delle normative che regolamentano le politiche del welfare, i servizi
sociali e la tipologia di interventi assistenziali ed educativi per l’infanzia.
Capacità di programmare e realizzare elaborati di documentazione per la
restituzione di attività complesse.
Capacità di valutazione della qualità degli interventi.
Legacoop Umbria rilascia a fine servizio un attestato di partecipazione comprensivo del
percorso svolto e riportando anche le ore di formazione e i relativi temi trattati.
Formazione generale dei volontari
Contenuti della formazione:
• Accoglienza, presentazione e conoscenza, illustrazione del percorso e
degli obiettivi formativi, motivazioni, aspettative e analisi delle competenze,
il servizio civile nazionale (le parole chiave), l’Ufficio Nazionale per il
Servizio Civile – UNSC)
• Evoluzione storica: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale
(riferimenti storici dell’obiezione di coscienza, le varie forme di obiezione,
aspetti legislativi: la legge sul servizio civile nazionale (64/01);
• La carta di impegno etico, diritti e doveri del volontario del SCN (ruolo e
funzioni del volontario, disciplina dei rapporti tra enti e volontari, diritti e
doveri del volontario);
• Il concetto di Difesa della Patria. Principi, educazione alla pace e diritti
umani; Difesa civile non armata e non violenta (elementi di difesa civile,
elementi sulla non violenza e la gestione dei conflitti). Solidarietà e forme
di cittadinanza (promozione umana, difesa dei diritti, cittadinanza attiva,..);
• Protezione civile: elementi di protezione civile intesa come collegamento
tra difesa della Patria e difesa dell’ambiente, del territorio e delle
popolazioni. Problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei
rischi.
• Presentazione della storia, delle caratteristiche specifiche e delle modalità
operative dell’ente. (il progetto di SCN -lettura ed analisi – lavorare nel
sociale – la cooperazione sociale – l’ente Legacoop e la sua storia.
L’esperienza del scn – la struttura organizzativa). Associazionismo e
volontariato;
• Valutazioni ed esito del progetto e della crescita umana dei volontari
8
Durata:
La durata della Formazione Generale è di 41 ore
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
Contenuti della formazione:
MODULO N. 1
La Cooperazione Sociale e la Cooperativa La Locomotiva
CONTENUTI DEL MODULO:
“La Locomotiva” storia della Cooperativa, Mission
Organigramma e organizzazione della Cooperativa
Leggi e norme cooperazione sociale
Relazioni e lavoro di gruppo, deontologia professionale dell’operatore
sociale
MODULO N. 2
Sicurezza, Prevenzione e Protezione all’interno del servizio
L’obiettivo di questo modulo è quello di fornire ai volontari in scn tutti gli
elementi fondamentali e necessari per realizzare le attività previste nel
progetto di servizio civile nel rispetto di quanto previsto dalla normativa
vigente in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Nello specifico l’obiettivo principale è la conoscenza di base della sicurezza
nei luoghi di lavoro, dei principali rischi legati all’attività svolta dai volontari,
della modalità di valutazione dei rischi, della figura dell’addetto alla
sicurezza in azienda, nonché dell’addetto alla lotta antincendio e al primo
soccorso.
CONTENUTI DEL MODULO:
Contenuti di sistema: formazione/informazione su principi generali d.lgs.
81/08 - concetti di rischio – danno – prevenzione – protezione –
organizzazione della prevenzione aziendale – diritti, doveri e sanzioni per i
vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo e assistenza.
Contenuti specifici: si procederà quindi a trattare i temi relativi ai rischi
connessi all’impiego di volontari di servizio civile nelle sedi di attuazione
progetto riguardo al settore e all’area di intervento del progetto (punti 5 e 8.3
del formulario).
D. Lgs. 81/08 “sicurezza nei luoghi di lavoro” (sedi di attuazione progetto):
• Le figure preposte all’emergenza
• Il sistema di prevenzione e protezione
• La segnaletica di sicurezza
• La gestione delle emergenze
• Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
• Agenti estinguenti e loro utilizzo
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
9
• Piano prevenzione incendi e presa visione degli estintori portatili e
modalità di utilizzo
• Procedure di evacuazione (in base al piano di evacuazione)
• Normativa di riferimento
• Documento di valutazione dei rischi redatto dall’azienda
• Fattori di rischio connessi all’attività svolta ed al target di riferimento del
progetto (giovani, minori, anziani, disagio adulto e giovanile,
esclusione/devianze sociali, profughi, immigrati, diversamente abili,
tossicodipendenti/etilisti, detenuti ed ex detenuti, minoranze)
• Riconoscere un’emergenza sanitaria
• Previsione dei pericoli evidenti e di quelli probabili
• tecniche di auto protezione specifiche ed esercitazione
• movimentazione manuale dei carichi (se previsto), contatti con l’utenza
• tecniche di comunicazione con il sistema emergenza
• riconoscimento e limiti d’intervento di primo soccorso: crisi asmatica,
reazioni allergiche, crisi convulsive, emorragie esterne posttraumatiche, shock, ecc..
• tecniche di primo soccorso in casi di esposizione accidentale ad agenti
chimici biologici
MODULO N.3
Il progetto di Servizio Civile “Un nido per volare”
CONTENUTI DEL MODULO:
Caratteristiche del progetto, modalità di attuazione, contenuti, diritti e doveri.
Costruzione dei percorsi per la documentazione e la diffusione del progetto
Servizio Civile
MODULO N. 4
I servizi per l’infanzia
CONTENUTI DEL MODULO:
Teorie della psicologia evolutiva
La cura nei bambini del nido
La programmazione educativa: osservazione, interpretazione dei bisogni,
tecniche educative per la gestione della routine e dell’inserimento, teoria e
pratica dei contenuti
Disturbi dello sviluppo dell’età evolutiva, disabilità ed autonomie acquisibili
MODULO N. 5
La documentazione ed i rapporti con le famiglie
CONTENUTI DEL MODULO:
Il significato e le finalità della documentazione
Cosa documentare nel centro d’infanzia
Tecniche per la realizzazione della documentazione con i bambini
La documentazione rivolta ai genitori: modalità di comunicazione e
approccio con le figure adulte all’interno dei servizi
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
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MODULO N. 6
Il centro per l’Infanzia “Il Colibrì” via Ferrero
Il centro per l’Infanzia F. Innamorati, via Borroni
Asilo nido comunale “La Trottola”, Montefalco
CONTENUTI DEL MODULO:
I servizi all’interno del Centro
Visita al servizio, conoscenza dell’OLP, della struttura, dei bambini e del
gruppo di lavoro.
Conoscenza delle routine e dell’organizzazione della giornata
Conoscenza degli spazi e usi funzionali della struttura
Piani Generali dei Servizi, tecniche per la cura dei bisogni dei bambini,
relazione, le autonomie, esperienza diretta dell’operatività.
MODULO N. 7
“Autoimprenditorialità”
Obiettivi didattici e contenuti
Obiettivi:
Il modulo è volto a fornire gli elementi conoscitivi relativi
all’autoimprenditorialità. Obiettivo prioritario del modulo sarà quindi quello di
presentare le principali tappe da percorrere per avviare un’attività di impresa
o di lavoro autonomo, sensibilizzando al contempo i giovani al tema della
creazione d’impresa e, in particolar modo, dell’impresa cooperativa con i
suoi principi e valori. Si evidenzierà anche la natura dei problemi da
affrontare e, nello stesso tempo, di far conoscere gli strumenti e i servizi da
utilizzare per avviare un’attività imprenditoriale.
E’ bene evidenziare che nei moduli precedenti riguardanti la formazione
generale, più esplicitamente al modulo 3 (punti 3.1 –presentazione dell’entee 3.5 – comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti) sono trattati
alcuni elementi/concetti che possono essere propedeutici ai contenuti
sviluppati nel presente modulo.
In sintesi, gli obiettivi saranno:
- sviluppare nei giovani lo "spirito imprenditoriale" finalizzato a far sì che
essi, al termine del progetto di scn in GARANZIA GIOVANI, non si
orientino esclusivamente verso il lavoro dipendente, ma - in linea con le
nuove esigenze del mercato - pensino alla possibilità di dar vita a nuove
imprese
- fornire ai giovani stessi le informazioni necessarie affinché possano
costituire ed in seguito, con un supporto ad hoc, avviare con successo la
propria impresa
- promuovere, a seguito di quanto suesposto, la creazione di nuove
cooperative, in una prospettiva di sviluppo locale correlato ad un fattivo
avvicinamento al mondo lavorativo.
Contenuti:
• Diventare imprenditori: motivazione e capacità personali;
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
11
•
•
•
•
Le motivazioni e le capacità dell’imprenditore
Le prime azioni da intraprendere
Nozioni generali sull’imprenditorialità
L’idea imprenditoriale
L’impresa:
L’impresa individuale e collettiva
Le caratteristiche delle principali forme d’impresa (società di
persone, società di capitali, società cooperative)
La scelta della forma giuridica d’impresa.
I soci: come sceglierli, come evitare i contrasti, i rischi da non
correre.
Il progetto d'impresa
• gli elementi della formula imprenditoriale: mercato, prodotto/servizio
e struttura;
• ricerca e analisi dei dati relativi alla formula imprenditoriale;
• gli obiettivi: strategici, economici (di breve e di medio/lungo periodo)
e finanziari;
• lo studio di prefattibilità;
• il Business Plan: che cos’è e qual’è la sua importanza;
• il piano d’impresa;
• l’inizio di attività: la partnership come strumento di start-up e di
sviluppo.
La formula cooperativa
• FARE cooperativa:
• Cos’è una cooperativa
• La funzione sociale della cooperazione
• Perché la scelta di fare cooperativa
• Le tipologie di cooperativa
• Come si struttura una cooperativa
• Come si costituisce una cooperativa
• Costituire una cooperativa: quali sono le responsabilità?
Come funziona una cooperativa e come viene amministrata
Durata:
La durata della formazione specifica è: 72 ore
Legacoop Progetti SCN in garanzia giovani
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