Fondato nel 1971
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quindicinale
di attualità, politica e cultura
7 MAGGIO 2014 - anno 43 - n. 9
Editore Milano Communication srl - Redazione: via Cellini 5 - 20090 Segrate (MI). Registrazione presso Tribunale di Milano n. 369 19/11/1974 - Costo di una copia: 1 euro. Mail: [email protected] - Sito: www.segrateoggi.it. Direttore responsabile: Federico Viganò
Voto unanime in Regione sull’appello di Patto Civico e Pd per completare l’ultimo miglio
IL MONITO DELLA CORTE DEI CONTI
Cassanese, “Accelerate”
“Il Comune non ripiani
il debito”, Acquamarina
porta i libri in tribunale?
Mozione del segratese Micheli: “La Giunta Maroni trovi subito le risorse per l’opera
di adeguamento della viabilità, in vista dell’apertura di Brebemi il primo luglio”
Il progetto di collegamento dell’aeroporto con la stazione di
Segrate (e con Idroscalo e Peschiera Borromeo) è stato presentato la scorsa settimana in
Provincia. L’idea è di supplire,
in vista di Expo 2015, alla mancanza di mezzi di trasporto dovuta al blocco dei lavori della
Linea 4. Ma Segrate Nostra e
Pd bocciano l’idea, vecchio cavallo di battaglia del sindaco.
Un documento che impegna
la Regione a trovare le risorse
per reperire i fondi e sbloccare,
finalmente, i lavori per il completamento della Cassanese.
Ovvero dell’ultimo miglio,
quello segratese dell’ex viabilità speciale, minacciato dal
cannone di traffico che la Brebemi, ormai quasi pronta, sparerà sulle strade cittadine dal
prossimo luglio. Un atto politico forte, sostenuto dal voto
unanime del Consiglio regionale – M5S escluso – quello
passato ieri al Pirellone. Solo
una mozione, che però riaccende i riflettori della politica
lombarda sull’emergenza viabilistica dell’Est milanese.
• a pagina 2
• segue a pagina 3
IL PROGETTO
Linate-Peschiera
Segrate, rispunta
la monorotaia di
Alessandrini
“Bar Centrale”
un’istituzione
della città
• a pagina 8
Un Palasport
griffato Armani
nell’ex Dogana?
• a pagina 10
Europa e Ius soli
nel 25 Aprile
del sindaco
• a pagina 2
Volley Segrate verso il sogno A2
Sabato gara decisiva al Palazzetto
La lente dei giudici contabili sull’ex partecipata
chiusa nel 2011 con un buco di 300mila euro
Potrebbe finire in Tribunale
la breve e tribolata storia di
Acquamarina, la municipalizzata creata nel 2007 dal
Comune di Segrate per gestire la piscina, le palestre e lo
sport di base cittadino e chiusa nel 2011 annegata da debiti
superiori al mezzo milione di
euro. La notizia è contenuta
nella relazione al rendiconto
2013 che sarà presentato il
prossimo lunedì in Consiglio
comunale. Due brevi righe
che però potrebbero dire molto sul destino della società in
liquidazione volontaria dal
2011. “La Corte dei Conti
• servizio a pagina 11
IL PROGRAMMA
Api d’oro e
tanti eventi alla
Segrate Week
Fino a domenica 11
maggio, una pioggia di
eventi animerà la città.
Tra gli appuntamenti,
anche l’assegnazione
delle benemerenze
civiche, l’inaugurazione
del nuovo centro
polifunzionale in via
degli Alpini e della
rotonda di Milano 2 col
velivolo donato dall’Aeronautica. E poi concerti,
incontri in biblioteca e
molto altro nel ricco
programma all’interno.
• a pagina 7
• segue a pagina 4
Prima prova di Coppa del Mondo aspettando il 2015 iridato
Canoa, l’Idroscalo scalda
le pagaie per i Mondiali
Nel fine settimana si è svolta
all’Idroscalo la prima prova
di Coppa del mondo di canoa
velocità e paracanoa, con gli
azzurri piazzati ai primi posti
in molte delle gare. Un’inte-
della Lombardia, con proprio
parere, ha espresso forti perplessità sulle motivazioni addotte dall’ente in merito all’accollo dei debiti facenti capo alla società”, si legge.
Tradotto, i magistrati contabili avrebbero “suggerito” al
Comune di non coprire le
perdite restanti di Acquamarina, che il liquidatore aveva
quantificato in 300mila euro,
ulteriore “tappo” che l'amministrazione si era impegnata
a mettere per chiudere la sfortunata vicenda dell'azienda
voluta dal sindaco durante il
suo primo mandato.
ressante anteprima-collaudo
in vista dei Mondiali che nel
2015 verranno disputati nello
stesso bacino milanese.
• a pagina 10
LAVANDERIE
Mercato coperto
“rispolverato”
dalla Coldiretti
Nuova vita per il
mercato coperto di
Lavanderie. Rimasto
inutilizzato per anni, a
partire dall’8 maggio e
in via sperimentale fino
a giugno, ogni giovedì
con l’iniziativa di
“Campagna amica” si
animerà con le
bancarelle dei produttori
di Coldiretti, che
venderanno la propria
merce direttamente ai
segratesi, a prezzi
calmierati.
• a pagina 6
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7 maggio 2014
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MOBILITÀ Rilanciata l’idea di un collegamento alternativo tra aeroporto e passante, in vista di Expo 2015
Monorotaia, rispunta il progetto
ma è nebbia sui finanziamenti
Un collegamento tra l'aeroporto di Linate, l'Idroscalo, la stazione di Segrate e Peschiera
Borromeo, su monorotaia o
con un sistema di telecabine.
È l'idea rilanciata mercoledì
scorso, in conferenza stampa,
dalla Provincia di Milano insieme ai due Comuni interessati, Segrate e Peschiera, di
cui in realtà si parla già dal
2011 e che, per il momento,
non ha ancora una copertura
finanziaria né un progetto definitivo.
Un'ipotesi ambiziosa, anche
se ancora “in mente Dei”, rispolverata per Expo 2015, visto che lo scalo aeroportuale
di Linate sarà ancora senza
collegamento diretto con la
città di Milano, causa il rinvio
dei lavori per la Linea 4 della
metropolitana, annunciato dal
sindaco di Milano Giuliano
Pisapia. «In vista di Expo questa opera, consentendo il collegamento diretto tra l’aeroporto di Linate e Rho-Fiera attraverso il Passante ferroviario, supplirebbe ai gravi ritardi
nella realizzazione del prolungamento della MM4 – ha dichiarato il presidente della
Provincia Guido Podestà – Ci
siamo impegnati per trovare
una soluzione efficace e praticabile, che possa risolvere il
problema di migliaia di cittadini che vivono alle porte di
SEGRATE NOSTRA
Non si farà mai
È solo uno spot
a pochi mesi
dalle elezioni
Ironica, sul progetto, la
lista civica Segrate
Nostra che, a commento
della vicenda, ha
pubblicato sulla propria
pagina Facebook un
video di un episodio del
cartone animato dei
“Simpson”, incentrato su
una monorotaia. «Giorno
dopo giorno sta
assumendo sempre più i
connotati di una
fantasiosa promessa da
campagna elettorale», ha
scritto sul suo blog Paolo
Micheli, che è anche
consigliere regionale,
evidenziando come
Podestà, Falletta e
Alessandrini siano tutti a
fine mandato. «Tanto per
approfondire
l’argomento, ho chiesto
notizie del progetto agli
uffici della Regione che
si occupano di
infrastrutture. La
risposta? “Non ne
sappiamo nulla”».
Milano e che per spostarsi da
una parte all’altra del proprio
Comune con i mezzi pubblici
oggi sono costretti a passare
dal centro della città». L'importanza strategica è indubbia:
il primo tratto “urgente”, quello che si vorrebbe realizzare
entro Expo 2015 per garantire
il collegamento con Linate,
dall'aeroporto passerebbe per
Novegro (vicino al Parco
Esposizioni), Redecesio, per
il futuro centro commerciale
Westfield Milan nell'ex dogana e infine dal passante Fs di
Segrate, con un sistema di monorotaia o telecabina. E proprio dalle risorse per il centro
commerciale, potrebbero venire parte dei finanziamenti
per realizzare l'opera, oltre che
da finanziamenti regionali e
degli altri Enti coinvolti (anche attraverso il “project financing”) e dagli insediamenti
industriali della zona, che sarebbero interessati dalle fermate successive (Ibm, Mondadori, Microsoft etc.). Il tragitto, infatti, continuerebbe poi
con altre fermate presso Idroscalo, San Felice, Longhignana (area di espansione dell'Idroscalo) e le frazioni peschieresi di San Bovio, Bettola, Foramagno e Mezzate.
Il tutto rientrerebbe anche nel
progetto di ampliamento della
superficie dell'Idroscalo, in ba-
se all'accordo quadro con la
Regione di qualche anno fa,
che prevede una cessione di
aree sia da parte del Comune
di Segrate che da Peschiera,
per un totale di circa 300mila
metri quadri: «Arriveremmo
quasi a raddoppiarlo – ha detto
Alessandrini col presidente Podestà e il sindaco Falletta
PD: DISCUTERE IL NOSTRO PROGETTO DEL 2011
Idea anacronistica, si lavori
al prolungamento della MM4
Recuperare l’area dismessa
della ferrovia per costruire
una vera stazione di porta,
prolungare la MM4 fino a
Segrate e “spostare” la Rivoltana alle spalle di Tre-
garezzo. «Altro che monorotaia o funivia, si riveda
il progetto che presentammo nel 2011 con l’assessore Maran», dice Vito Ancora, capogruppo del Pd
segratese. Un no secco alla
proposta di Podestà e Ales-
sandrini, ma un’occasione
per tornare a parlare di mobilità per la zona Sud della
città. «Tre anni fa tentammo di condividere con
l’amministrazione questa
idea, ma la Lega fermò tutto arrivando addirittura a
minacciare di far cadere la
giunta in caso di collaborazione con il Pd – ricorda
Ancora – Recuperando
l’enorme area dismessa
della ferrovia, sarebbe
possibile un utilizzo di quei
terreni e il prolungamento
da Linate della linea 4 con
una fermata intermedia a
Novegro prima di andare
a Pioltello (vedi cartina qui
a fianco): non servono ipotesi originali ma un progetto serio che il Pd già da anni chiede di discutere».
Podestà – Pensate a quante
nuove strutture sportive potremmo collocare».
«Per Segrate, ma soprattutto
per il sistema di trasporto globale della Città Metropolitana,
questo progetto rappresenta
un’ottima soluzione alle molte
problematiche esistenti e che
si potranno presentare in futuro. Siamo disposti a investire
molto sulla sua realizzazione
e speriamo che la nostra Regione, la Provincia e la Città
di Milano siano disponibili a
partire il prima possibile con
uno studio serio su questo progetto e magari con la sua realizzazione in tempi record»,
ha sottolineato il sindaco
Adriano Alessandrini. Una
proposta interessante anche
per Peschiera, che «soffre da
sempre del fatto di essere costituito da un insieme di frazioni scarsamente collegate tra
di loro. Risolverebbe i problemi di mobilità – ha dichiarato
il sindaco Antonio Falletta –
che incidono anche sullo sviluppo delle imprese».
VILLAGGIO L’iniziativa del Comitato di quartiere
25 APRILE Folla alle celebrazioni per il 69° anniversario della Liberazione, presiedute dal sindaco
Un pass ai residenti
per aiutare i controlli
sul traffico “parassita”
Alessandrini: Orgogliosamente
europeo, dico sì allo “ius soli”
L’adesivo sarà distribuito alla Festa di San Vittore
Servirà alla Pl per individuare meglio gli “abusivi”
«Più Europa, più Euro e subito lo ius soli, perché chi nasce in Italia è un cittadino italiano». Decisamente fuori
dal... protocollo l'ultimo 25
Aprile da sindaco di Adriano
Alessandrini, che ha presieduto le celebrazioni per il 69°
anniversario della Liberazione insieme con il presidente
della sezione locale Anpi Fernando Cristofori, seguite da
un folto numero di segratesi,
complice una bella giornata
di caldo primaverile. Un discorso a sorpresa, quello del
primo cittadino, che davanti
alle associazioni d'arma e a
tanti cittadini intervenuti in
piazza della Repubblica
unendosi al corteo partito dal
cimitero di via Morandi, ha
colto l'occasione per dire la
sua nel dibattito in vista delle
elezioni europee del 25 maggio. «Il 25 Aprile ha posto fine a un cinquantennio di buio
calato sull'Italia e l'Europa –
ha detto Alessandrini dopo
aver ricordato la figura del
segratese Arcide Cristei, morto a soli 19 anni sulle montagne dove si era unito ai partigiani, ricordato ogni anno
con un omaggio sulla lapide
dove è sepolto nel cimitero
di Segrate («Un eroe che come tanti giovani di quel tempo alle parole preferì i fatti e
le azioni») – Dobbiamo gioi-
Un'iniziativa a favore dei residenti, e per venire incontro ai
controlli della Polizia locale. Alla festa di San Vittore a
Rovagnasco, sabato 10 e domenica 11 maggio, il Comitato
Villaggio Ambrosiano sarà presente con uno stand per
distribuire ai residenti del proprio quartiere un adesivo “di
riconoscimento”: uno stemma suddiviso in
quattro parti, in cui sono rappresentati gli
elementi distintivi del posto, ovvero
Sant'Ambrogio e alberi, fiori e monti che
danno il nome alle vie. L'adesivo verrà
distribuito a tutti i residenti del
Villaggio interessati, e dovrebbe essere
apposto sul parabrezza delle auto per
contraddistinguerle: un espediente
pensato per scoraggiare il traffico di
passaggio che affligge il quartiere,
Lo stemma con
SantʼAmbrogio e specialmente in via Pamperdù, che
fiori, piante, monti dovrebbe essere destinata solo al transito
che danno il nome locale ma di fatto viene utilizzata da tutti
come scorciatoia. «Non è neanche
alle vie
segnata sulle mappe – ha spiegato il
referente del Comitato, Gianfranco Bettiol – veniva utilizzata
come strada bianca quando di là c'erano i campi, molti anni
fa, poi c'è stato l'evolversi delle nuove costruzioni. Ora, anche
per i lavori sulla Cassanese e sulla Padana, ci passano tutti
anche se sarebbe solo per i residenti». Questo sarebbe un
primo passo per cercare di arginare il fenomeno: «Da tempo
chiediamo all'amministrazione di avere delle telecamere ai tre
ingressi per una Ztl, visto che il nostro è considerato un
quartiere residenziale – ha detto Bettiol – Così abbiamo
chiesto ai vigili, che spesso sono lì sulla via al mattino a fare
controlli, se una cosa del genere avrebbe facilitato anche il
loro lavoro». E anche in Comune sembra abbiano apprezzato
l'iniziativa: «In questo modo le auto dei residenti si
identificano subito, almeno si comincia a bloccare il
passaggio di lì – ha concluso Bettiol – Poi vediamo come va e
se la cosa si evolve».
VERSO LE EUROPEE
Il Pd porta i big
Mosca, Panzeri
Toia e Bersani
in Martesana
Il sindaco Alessandrini in
Piazza della Repubblica
durante le celebrazioni
re tutti di questo giorno e sentirci tutti non solo italiani, ma
orgogliosamente europei. Chi
nasce nel nostro paese oggi,
grazie al 25 Aprile, è un cittadino italiano e noi tutti, anche se di diversi paesi, siamo
cittadini europei, senza più
muri né barriere». E quindi,
altro che “no euro” e ritorno
ai confini nazionali e chiusura
delle frontiere. «Oggi possiamo muoverci liberamente,
usare una moneta unica, viaggiare in Europa senza dogane
– ha detto il sindaco – Vo-
gliamo tornare ai tempi del
Muro di Berlino, noi che l’abbiamo vissuto quel periodo
vogliamo davvero tornare indietro?». Una posizione fortemente europeista cui ha seguito anche un sì allo “ius soli”, ovvero al diritto di cittadinanza per qualsiasi bambino nato da genitori stranieri
in territorio italiano al centro
per mesi del dibattito politico
nazionale. «I bambini che frequentano le nostre scuole, che
parlano italiano sono forse
meno italiani? – ha spiegato
Alessandrini – Dico sì allo
ius soli perché chi nasce in
Italia è italiano».
Una raffica di appuntamenti
in previsione delle elezioni
europee con un occhio al
territorio. Il Pd ha organizzato diversi appuntamenti
nei prossimi giorni. Venerdì
9 maggio, a Pioltello, il deputato Matteo Richetti e
l’onorevole (pioltellese) Simona Malpezzi parleranno
delle “Riforme del governo
Renzi” (Sala Bonoua, via
Leoncavallo, ore 21). Sabato 10 maggio, sempre a
Pioltello, incontro con i capilista per le Europee: Alessia Mosca, Antonio Panzeri,
Patrizia Toia (Centro civico
Limito, Piazza Don Milani,
ore 21). Domenica 11 appuntamento a Segrate, per
un incontro con l’eurodeputato Antonio Panzeri
(Spi-Cgil, via 25 Aprile, ore
19). Giovedì 15 maggio si
torna a Pioltello, dove interverrà Pierluigi Bersani
(Piazza del Mercato, ore
18) con il candidato sindaco
Saimon Gaiotto.
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7 maggio 2014
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EMERGENZA Mozione del segratese Paolo Micheli (Patto Ambrosoli), al Pirellone, condivisa dal Pd e votata all’unanimità a esclusione del M5S
Cassanese, affondo di Pd e Segrate Nostra
«L’ex provinciale, ora strada locale, è un imbuto per le auto che arriveranno dalla Brebemi, Maroni si attivi per far ripartire i cantieri»
DALLA PRIMA
L’ULTIMO MIGLIO
Solo una mozione, che però
riaccende i riflettori della politica lombarda sull’emergenza viabilistica dell’Est milanese, di cui Segrate è la Cenerentola. Già, perché è proprio la città più a ridosso del
capoluogo quella rimasta “indifesa” in vista dell’apertura
della nuova autostrada, che
dopo la connessione con la
Teem a Melzo scaricherà il
traffico verso Milano su Rivoltana e Cassanese. Strade
interamente riqualificate da
Brebemi tranne, però, che nel
tratto segratese, rimasto a carico fifty-fifty di Serravalle e
Westfield-Percassi, l’operatore che deve realizzare il
centro commerciale dell’ex
dogana, che dovevano recuperare il vecchio progetto della viabilità speciale (risalente
agli anni ’90) con l'obiettivo,
ironia della sorte, di risparmiare tempo, soldi e disagi
per i segratesi.
A ridare fiato al grido di
allarme di Segrate,
l’azione congiunta
di Patto Ambrosoli
e Pd, che hanno
condiviso il documento con
esponenti di Forza Italia, Fratelli
d’Italia e Lista
Maroni. Un testo
Qui sopra, la viabilità della
zona Est milanese. A destra,
il portavoce della segreteria
regionale Pd Bruno Ceccarelli; sotto, Paolo Micheli, e,
a destra, il capogruppo Pd
Vito Ancora
arrivato dal territorio, primo
firmatario il consigliere regionale segratese Paolo Micheli (consigliere comunale a Segrate con la lista
civica Segrate Nostra) e
sollecitato dal gruppo Pd
locale, che attraverso il
capogruppo Vito Ancora ha portato il “caso
Segrate” ai rappresentanti democratici in
Provincia, Regione e
fino a Montecitorio.
«Il caos
viabilistico che si
creerà nell’Est Milano per il mancato po-
tenziamento degli ultimi chilometri di Cassanese e Rivoltana sarà un problema di tutti
quando il primo luglio aprirà
la Brebemi – spiega Micheli
– chiediamo alla giunta Maroni di attivarsi con urgenza
nel reperire i fondi pubblici o
privati necessari ad assicurare
il completamento dei lavori
di raccordo tra la Brebemi e
la Tangenziale Est di Milano,
oltre che a convocare il col-
Sono i tratti stradali di
collegamento con
Milano attraverso
Cassanese e Rivoltana,
in futuro “alimentate”
dalla Brebemi. Si
trovano sul territorio di
Segrate, e non sono stati
riqualificati da Brebemi
a differenza del tratto
delle due provinciali da
Melzo (connessione
Brebemi-Tem) a
Pioltello. Sulla
Cassanese a mancare è
l’ex viabilità speciale (o
Cassanese Bis) che deve
portare il traffico
all’esterno della città
scaricando la
Cassanese, ormai strada
locale, da Pioltello a
Lambrate. Il
cantiere è fermo
da anni (vedi foto).
A preoccupare
sulla Rivoltana è il
collegamento con
via Forlanini,
insufficiente.
legio di vigilanza sull’Accordo di Programma per monitorare che i cantieri proseguano rispettando le scadenze».
Cronoprogramma ancora più
stringente dato che nel tratto
finale «le due provinciali sono due veri e propri imbuti,
entrambi sul territorio di Segrate». Qui era prevista la partecipazione di fondi privati
alla costruzione dei due raccordi fino a Milano, ma il
progetto Westfield è attualmente fermo in quanto i rappresentanti della società australiana hanno posto delle
precise condizioni: realizzeranno i tratti a proprio carico
solamente quando Serravalle
darà effettivamente corso al
lavoro di costruzione della
strada tra l’area dell’ex dogana di Segrate e il nuovissimo
svincolo di Lambrate. Se tutto
va bene, si parla del prossimo
autunno. «Tra un paio di
mesi lo scenario che
dovranno affrontare gli
automobilisti e i pendolari dell’Est Milano potrebbe essere questo: sulla Cassanese i veicoli
provenienti dalla
Brebemi e diretti allo svincolo
di Lambrate arrivati a Segrate
dovranno percorrere un trat-
to urbano che presenta una
serie di rondò, che già ora riducono a passo d’uomo la velocità di percorrenza – ammonisce Micheli – Sulla Rivoltana, invece, la difficoltà
è rappresentata dalla mancata
riqualificazione del tratto tra
la rotonda dell’Idroscalo
(fronte luna park di Novegro)
e l’aeroporto Forlanini che
presenta rondò e due incroci
semaforici. Disagi che sulle
strade attorno a Linate potrebbero intensificarsi in occasione dell’Expo».
«La segreteria regionale e il
partito a tutti i livelli, in collaborazione con il Pd segratese, farà di tutto per sostenere
le richieste del territorio su un
tema così importante – spiega
Bruno Ceccarelli, capogruppo
Pd in Provincia e portavoce
della segreteria regionale del
partito – Su quest’opera ci sono ritardi fortissimi legati anche a responsabilità della Provincia che si trova ora in una
fase di transizione: ci auguriamo che la Città Metropolitana sappia avere una gestione più forte e che lavori con
il territorio per una migliore
governance delle grandi opere
locali, nel frattempo continueremo ad appoggiare le istanze
di Segrate come la mozione
che abbiamo condiviso con il
consigliere Micheli e i collelghi del Patto Civico».
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BUCO Il parere della Corte dei Conti potrebbe costringere l’ex municipalizzata ad andare in Tribunale
TROVATA Vecchia copertina Mondadori rivisitata
“Il Comune non paghi quei debiti”
Acquamarina verso il fallimento
L’affare del bitumificio...
Il Pd ripropone il “giallo”
per la Lucchini-Artoni
DALLA PRIMA
Un parere, quello della Corte
dei Conti (arrivato dopo una
verifica sulla delibera di Consiglio comunale del 12 maggio 2012, con cui la maggioranza aveva stanziato i soldi
per coprire il buco con una
variazione di bilancio ad hoc
per reperire i 300mila euro necessari), che potrebbe aprire
le porte del fallimento e quindi del Tribunale. Scavalcando
i giudici contabili e ripianando
i debiti di Acquamarina, infatti, la Corte dei Conti potrebbe ipotizzare un danno
erariale e chiederne conto agli
amministratori della società e
anche al socio unico, cioè al
Comune. Una situazione che
potrebbe paradossalmente
manifestarsi anche in caso di
procedura fallimentare, nel
momento in cui l'ente dovesse
trovarsi costretto dal giudice
a pagare i creditori (su tutti la
Banca di Sondrio, che vanta
un credito superiore ai 200mila euro nei confronti della defunta Acquamarina). Un pasticcio, che l'amministrazione
sperava di evitare chiudendo
la vicenda in maniera “bonaria” coprendo i passivi e andando oltre. “Acquamarina è
stato un carrozzone pubblico,
una macchina di debiti creata
dal sindaco a scopi propagan-
distici”, aveva detto il Pd al
momento del voto in Consiglio comunale che mise fine
alla breve storia di Acquamarina. «Un esperimento riuscito», per Alessandrini, che rivendicò che la società, operando consapevolmente a
prezzi fuori mercato, aiutò a
riportare i segratesi in piscina
e nelle palestre.
«Abbiamo tentato un accordo
con i creditori per evitare il
fallimento che ci impone ora
la Corte dei Conti con il suo
parere che ci invita a non coprire il debito di Acquamarina
nonostante la cifra sia modesta – spiega l’assessore alle
Partecipate e al bilancio Mario Grioni – ora andremo in
Mario Grioni, vicesindaco
e assessore al Bilancio
tribunale e vedremo che cosa
succederà: resto convinto che
la scelta migliore sarebbe stata
quella di non chiudere Acqua-
marina nel 2011, ma tentare
di risanarla come avevamo
iniziato a fare (era stato sostituito il vecchio amministratore Gianni Baini con l’ex assessore Giuseppe Coari, ndr)
per poi liquidarla una volta
onorati i debiti. Non voglio
innescare nuove polemiche
ma qualcuno, all’epoca, andò
troppo di fretta». Nel marzo
del 2011 fu infatti un pezzo
della maggioranza (Pdl) ad
approvare una mozione del
Pd – insieme con Insieme per
Segrate e Idv, mentre contrari
furono Segrate Nostra e Lega
Nord – che decretò la chiusura immediata dell’azienda
municipalizzata dello sport
segratese.
LA RICHIESTA Dopo la denuncia di Sel su presunti esposti ai giudici contabili
Pd: Chiarezza sulla Segrate Servizi
Un'altra tegola sulle partecipate comunali potrebbe arrivare stavolta sul fronte Segrate Servizi, l'azienda al
100% controllata dal Comune che gestisce farmacie e
servizi a disabili e minori in
difficoltà. Da alcune settimane si inseguivano le voci
– messe nero su bianco dal
circolo locale di Sel – secondo cui dal municipio sarebbero partiti degli esposti
alla Corte dei Conti in merito alla gestione degli anni
passati. Ora è il Pd a chiederne conto con un'interrogazione urgente presentata
lunedì 5 maggio, che interpella la giunta per informare
il Consiglio sulla vicenda.
Anticipando nuove e ulteriori richieste di chiarimento
sull'azienda guidata dallo
scorso anno da Alberto Albini. «Secondo alcuni atti
contabili esaminati ieri in
commissione bilancio, risulterebbe che la stessa Segrate
Servizi ha al 31 dicembre
2013 crediti nei confronti
del Comune di Segrate per
oltre 880mila euro, di cui oltre 229mila risalenti agli anni 2007-2012 contestati dallo stesso Comune – dice il
capogruppo Pd Vito Ancora
– si rischia una nuova Acquamarina?».
L’iniziativa per rilanciare la questione del nuovo
piano di edificazione nell’area dello stabilimento
La vicenda della Lucchini Artoni come un romanzo di Agatha
Christie. È la trovata del circolo Pd locale, che con un post sul
proprio blog ripropone una vecchia copertina dei “Gialli
Mondadori” rimaneggiata col titolo “Il giallo del bitumificio”,
per rilanciare la questione del
nuovo piano di edificazione
che coinvolge l'area dello stabilimento, ormai chiuso, e
chiedere che siano i cittadini a
dire la loro.
“Torna a Segrate la Lucchini
Artoni sotto diverso nome
(Bianchi) e chiede di edificare
una nuova enorme zona
industriale con molti
capannoni su quelle aree
agricole dove, in precedenza,
faceva bitume inquinando aria
e terreni – si legge nel testo –
Il Comune di Segrate, invece
di punire chi ha danneggiato il
nostro territorio, decide di premiarlo autorizzando una
ennesima, insensata, speculazione edilizia, per poter incassare
3,4 milioni di euro di oneri di urbanizzazione su cui ha basato
il suo bilancio 2014”. Definendolo “un affare inquietante”, si
evidenziano due motivazioni principali di contrarietà al
progetto: “La bonifica sarà solo parziale e dai tempi incerti,
malgrado quei terreni siano molto inquinati – e poi – Nessuno
sente la necessità di nuovi capannoni, visto che il territorio di
Segrate è oggi invaso da edifici industriali vuoti”.
Concludendo così: “È tempo che i cittadini si facciano sentire,
per far capire alla Giunta e al sindaco come vogliono che sia
governata la nostra città”. Sull’area dell’ex Lucchini Artoni in
via Tiepolo sarebbe previsto un nuovo polo con zone
commerciali, direzionali e logistico/industriali (capannoni e
uffici), per un totale di superficie coperta di circa 7.400 metri
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Cronaca
redazione
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amministrazione
Sono andate a fuoco nel cuore della notte, lungo la Cassanese vecchia. Due automobili sono bruciate, nel parcheggio dietro all’edicola
all’angolo tra via Morandi e
la Cassanese, nella notte tra
mercoledì e giovedì scorso.
Un terzo veicolo, uno scooter
parcheggiato lì vicino, è rimasto parzialmente danneggiato. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco per
spegnere l’incendio, da una
prima analisi sembra escluso
che si sia trattato di un’azione dolosa. Potrebbe essere
stato un cortocircuito la causa, le fiamme si sono apparentemente propagate dal
motore di una delle due auto,
appartenenti a persone residenti in zona. Sono comunque in corso accertamenti.
7 maggio 2014
5
Malore alla guida, soccorso
da un medico fermo in coda
<<< Malore al volante. Un 51enne, residente a Milano,
era a bordo della sua auto, una Ford C Max, il 24 aprile
scorso quando è rimasto imbottigliato nel traffico dell'ora
di punta, attorno alle 17, sul ponte degli specchietti, nella
corsia in direzione San Felice. A un certo punto, l’uomo ha
accusato un grave malore, probabilmente un infarto:
qualcuno ha chiamato il 118 e, mentre sul posto si stava
recando in codice rosso un'ambulanza della Croce verde di
Pioltello, un altro automobilista si è avvicinato per
prestargli soccorso. Per una fortunata coincidenza, si
trattava di un medico in forze al Centro cardiologico
Monzino, che si è occupato di lui prima che arrivassero i
sanitari: il 51enne è stato quindi trasportato d'urgenza al
San Raffaele, dove è stato successivamente ricoverato nel
reparto di terapia intensiva. Sul posto sono intervenute
anche quattro pattuglie della Polizia locale per evitare che il
traffico, già intenso a quell'ora, si congestionasse: gli agenti
hanno aiutato a far defluire i veicoli in entrambe le
direzioni.
Rogo di auto nella notte
sulla Cassanese vecchia
I CC escludono dolo, forse colpa di un corto circuito
VIA EMILIA Notati da un passante che ha avvisato i carabinieri: hanno cercato di forzare la finestra di una villetta
Beccati mentre scavalcano e fermati
CC arrestano tre ladri a Redecesio
Sembra una classica scena da film: il
ladro che scavalca il cancello e viene
avvistato da un vicino. Invece è proprio
quello che è successo in via Emilia, a
Redecesio, il 23 aprile scorso.
In tre si stavano aggirando attorno a una
villetta, poi uno è rimasto fuori a fare
da palo mentre gli altri due si sono intrufolati all’interno della proprietà, scavalcando appunto la cancellata. Si sono
quindi ritrovati nel giardino della villetta
e da lì, poi, hanno cercato di forzare una
finestra per entrare.
Nel frattempo, un residente li ha notati
e si è insospettito dai loro movimenti,
e ha così chiamato i carabinieri: ai militari, l’uomo ha fornito una descrizione
dei tre individui che, forse, intanto si
erano resi conto di essere stati scoperti.
Così hanno tentato di allontanarsi dall’edificio, e quando i militari della stazione di Segrate, insieme ai colleghi del
Nucleo radiomobile di San Donato MIlanese, sono arrivati sul posto, grazie
alla descrizione fornita sono riusciti a
risalire ai tre che passeggiavano a poca
MILANO 2 Lo scontro avvenuto in un parcheggio
Va in retro contro trattore
distanza dall’abitazione. Sono quindi
stati fermati e i carabinieri hanno verificato che, effettivamente, c’era stato
un tentativo di effrazione ai danni della
villetta. I tre, due 22enni e un 38enne
tutti di origine rumena e senza fissa dimora, sono stati quindi arrestati per tentato furto in abitazione e il loro fermo
è stato convalidato il giorno seguente:
cinque mesi e dieci giorni di condanna
per tutti, ma solo due di loro, con alle
spalle vari precedenti penali, sono finiti
effettivamente in carcere.
Lite al semaforo, inseguito
finisce contro il guard rail
<<< Quante volte capita di trovarsi al volante, a
imprecare contro qualche altro automobilista magari per una
manovra azzardata. Meglio fare attenzione, però, perché non
si sa come potrebbe andare a finire: ne sa qualcosa un
24enne segratese che, il 23 aprile scorso, stava percorrendo
di sera la Circonvallazione Idroscalo da Linate verso il
rondò del Luna park di Novegro, a bordo della sua Bmw. Al
semaforo è rimasto coinvolto in un diverbio con gli
occupanti di una Mercedes, i quali però hanno pensato bene
di non lasciar perdere: hanno invece dato il via a una sorta di
inseguimento, col ragazzo che cercava di scappare. Nella
corsa le due auto sono entrate in contatto e così la Bmw è
andata a sbattere contro il guard rail in legno della rotonda
del Luna park. All’arrivo degli agenti della Polizia locale,
però, gli uomini a bordo della Mercedes si erano già
dileguati. Niente di grave ma sicuramente un bello spavento
per il giovane, portato poi al San Raffaele in codice verde
per gli accertamenti del caso.
ALL’IDROSCALO
Ruba telefonino
al fast food,
fermata subito
Agenzia Allianz Segrate
Sventato furto di cellulare.
Una donna di origine
rumena, insieme a una
complice è entrata al
McDonald’s di Novegro
per chiedere l’elemosina.
A uno dei tavoli al primo
piano la donna, incinta, ha
insistito particolarmente.
Quando se n’è andata, uno
dei commensali s’è
accorto che gli era sparito
il telefono: è sceso e ha
fermato la donna. Sono
stati quindi chiamati i
carabinieri di Segrate che,
una volta arrivati, hanno
rinvenuto il telefonino. La
donna risultava avere una
lunga lista di precedenti
per furto.
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La manovra di retromarcia,
a volte, riserva amare sorprese. Come è successo due settimane fa, in via fratelli Cervi
all’altezza della residenza
Cerchi, a Milano 2. Una Passat stava uscendo dal parcheggio in retro, e senza accorgersene è andata a sbattere
contro un… trattore, e certo
a Milano 2 non se ne vedono
circolare molti.
Il veicolo infatti si trovava
nella zona per occuparsi della
cura del verde pubblico e del
taglio degli alberi e stava
transitando nel parcheggio al
momento dell’impatto.
■ Guidava Vespa
senza patente
Urta cordolo e si ■ Scontro in via
ribalta con l’auto Fratelli Cervi
Fermato durante un normale
controllo e trovato senza
patente. Un 40enne di
Vimodrone, il 29 aprile
scorso, durante un controllo
eseguito in mattinata dalla
pattuglia della Polizia locale
ai piedi del ponte degli
specchietti, in via Morandi,
in seguito ad accertamenti è
risultato senza permesso di
guida, titolo che non ha mai
conseguito. E così per lui è
scattata la denuncia e il
sequestro del mezzo, un
ciclomotore Vespa.
Sembra abbia fatto tutto da
sola, una 39enne di
Pozzuolo Martesana che, a
bordo della sua Lancia Y, si
è ribaltata in via Morandi. Il
28 aprile scorso, intorno alle
23.30, la donna stava
transitando dal ponte degli
specchietti verso il centro di
Segrate quando, poco prima
del rondò all’incrocio con
via Modigliani, ha urtato con
la ruota il marciapiede e
l’auto si è capovolta. La
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Incidente in via Fratelli
Cervi. Una Polo e una
Hyundai percorrevano
entrambe la via in direzione
Cassanese. A un certo punto
la Hyundai, nella corsia di
destra, ha cercato di svoltare
verso il centro direzionale di
Milano 2, incrociando così la
traiettoria della Polo che
viaggiava sulla corsia di
sinistra e che quindi l’ha
urtata: la Hyundai è girata su
se stessa, conducente e
passeggero sono rimasti
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Attualità
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LAVANDERIE Nuova vita per la struttura, abbandonata da tempo, grazie a “Campagna amica” e al Suap
IN TRE QUARTIERI Nuovo sistema meccanizzato
Rispolverato il mercato coperto
Arrivano le bancarelle Coldiretti
Pulizia dei parcheggi
occhio ai divieti ma per
ora solo “ammoniti”
Dopo anni di abbandono, potrebbe tornare a rivivere il
mercato coperto di Lavanderie. La struttura in via Regina
Teodolinda ospiterà infatti, a
partire dall'8 maggio prossimo, il mercato di “Campagna
amica” della Coldiretti.
Tutti i giovedì, dalle 8 alle
18 saranno presenti bancarelle di produttori agricoli di
Milano e di Lodi. L'iniziativa
partirà intanto in via sperimentale per un mese: intorno
ai primi di giugno, se l'esito
sarà positivo, verranno stabiliti calendario e orari definitivi. Si tratterà di un mercato a “chilometro zero”, per
favorire il contatto diretto tra
produttori e consumatori, in
pieno rispetto dello spirito
della fondazione “Campagna
amica” che punta infatti su
vendita diretta, turismo ed
ecosostenibilità, promuovendo le eccellenze della filiera
agricola italiana.
L'iniziativa è volta infatti a
tutelare il consumatore sull’origine e la qualità dei prodotti, a prezzi calmierati. Una
decina di banchi venderanno
di tutto: salumi e carne di
maiale, formaggi di bufala e
di capra, miele, vino, olio,
confetture, carne di coniglio,
frutta e verdura e anche fiori.
È partito lunedì 5 maggio, dall'area di via 1° Maggio, il servizio di pulizia meccanizzata
di alcuni parcheggi sul territorio di Segrate.
«Si tratta di una sperimentazione avviata nelle aree in cui
la presenza di numerose auto
rende difficile effettuare le
operazioni di pulizia», ha spiegato l'amministrazione. I gior-
non segnalati nell'elenco proseguirà regolarmente con le
consuete modalità e calendario.
Ecco le vie dei parcheggi interessati dal servizio di pulizia
meccanizzata: via San Carlo
8 (Villaggio); via Amendola
(fronte Asl e altri numeri civici), via Moro, via Nenni
(Rovagnasco); e infine su Se-
ni e gli orari degli interventi
sono segnalati con cartelli informativi di divieto di sosta.
Per dare modo alla cittadinanza di apprendere le nuove disposizioni e organizzarsi di
conseguenza, per un paio di
mesi i proprietari delle auto
lasciate in sosta non verranno
sanzionati, ma soltanto “ammoniti” con dei cartellini gialli. Il lavaggio dei parcheggi
grate Centro via San Rocco,
via 25 Aprile (fronte asilo e
palestra), via 1° Maggio, via
Ligabue, via Turati (nella foto), via Roma (fronte piazza
Repubblica), via Cellini, via
Morandi (entrata cimitero).
L’elenco dettagliato di orari,
giorni e i riferimenti ai numeri
civici precisi è disponibile sul
sito del Comune e su
www.segrateoggi.it.
Sopra, la struttura in
via Regina Teodolinda.
Qui a fianco, lʼinaugurazione del 2004 con
lʼallora assessore ai
Lavori pubblici
Alessandrini, sindaco
dopo pochi mesi, e
lʼassessore al
Commercio della Lega
Nord Flavio Zinni
Il mercato sarà gestito da
Coldiretti e dal Suap, lo
Sportello unico per le attività
produttive del Comune e porterà il marchio del Distretto
del commercio.
Si tratterebbe di una nuova
vita, quindi, per il mercato
coperto di Lavanderie, inau-
gurato alla fine del 2004 dal
sindaco Adriano Alessandrini, allora al suo primo anno
di mandato, con l'assessore
al Commercio, il leghista
Flavio Zinni.
Costato 300mila euro, avrebbe dovuto diventare il mercato di riferimento della zona
ma la sperimentazione durò
poco: dopo qualche mese, disertato da utenti e commercianti (anche per la presenza
del vicino mercato settimanale di via Verdi a Redecesio), il progetto fu abbandonato e la struttura venne usata
in qualche sporadica occasione per ospitare bancarelle
ed eventi di quartiere.
Lo stesso Alessandrini, nel
2010, annunciò di volerlo rilanciare, trasformandolo in
centro civico di quartiere, attraverso una “chiusura” del
perimetro dell'edificio. L'idea
fu addirittura inserita nel programma elettorale, ma è rimasta finora senza seguito.
SOCIALE L’Associazione Pace e Scoutismo si è aggiudicata il contributo comunale per Enti no-profit
EVENTI “Giro d’Italia” tra le regioni il 17 maggio
Pizzata di fine corso
e serata musicale
al Cps di Rovagnasco
Finale in allegria per il corso di informatica del Cps.
Il 23 aprile in 70, tra allievi
e relativi coniugi, hanno
partecipato alla pizzata durante la quale sono stati
consegnati gli attestati dal
presidente Salvatore Manciero e dal suo vice Franco
Moscheo. Ora ci si prepara
alla prossima serata, nel
cortile della sede in via
Amendola, il 17 maggio alle 20.30 con un “Giro d’Italia” attraverso la musica e
le immagini dei monumenti
più belli delle nostre regioni. Il 24 maggio alle 16, invece, ci sarà il saggio finale
del corso di ballo.
ApeS, uno spot contro la ludopatia
Un progetto per coinvolgere i giovani e ideare una campagna per combattere il vizio del gioco
Premiato il progetto antiludopatia di ApeS, Associazione pace e scoutismo.
Il sodalizio segratese si è
aggiudicato il contributo
comunale messo a disposizione con l'apposito bando
per Enti no-profit del 2013,
con la sua proposta “Volta
la carta. L'altra faccia del
gioco”: 40 punti sono stati
assegnati al primo arrivato,
37 al secondo, ovvero i
Lions Club Segrate e infine
27 punti sono andati a “D
come Donna”, arrivato terzo. Con le 1.500 euro assegnate dall'amministrazione,
l'ApeS avvierà un progetto
destinato a coinvolgere i
giovani segratesi in un
gruppo di lavoro con un
pubblicitario professionista:
lo scopo sarà di ideare e arrivare a produrre insieme
uno spot efficace contro il
gioco d'azzardo, per combattere il fenomeno con una
contro-informazione. E per
riuscirci, partiranno proprio
da un'analisi approfondita
degli spot già esistenti ma
che, invece, invitano a giocare, per capire appunto come contrastare il meccanismo che lo rende una vera
e propria dipendenza.
L'associazione non è nuova
a iniziative solidali di questo tipo. Si era già aggiudicata un contributo nel 2011
con il progetto “Giocare ol-
Divisione
D
ivisione
tre i confini”, che ha portato
alla stesura di “Giochi d'altri mondi”, un libro corale
ora diventato un e-book in
cui sono state raccolte, attraverso momenti d'incontro appositamente organizzati con cittadini segratesi
di origine straniera, le tradizioni di gioco di altri Paesi, con l'intento di far comprendere e apprezzare le diversità presenti nelle varie
culture.
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Cultura e Spettacoli
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7 maggio 2014
Vinilmania e Brocantage al
Parco Esposizioni Novegro
<<< Al Parco Esposizioni di Novegro tutti pazzi per il
vinile. Torna la fiera internazionale del disco e del cd
“Vinilmania”, giunta ormai alla 83ª edizione. Un
appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica,
che si terrà sabato 10 e domenica 11 maggio dalle 10 alle
18 (ingresso 10 euro). In contemporanea, lo spazio
fieristico segratese ospiterà anche un altro classico,
“Brocantage - Top Class Antique”, mostra mercato di pezzi
d’epoca, mobili, quadri e arredi: 9-11 maggio, ore 10-19,
ingresso 10 euro (5 ridotto).
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ALLACCIATE LE CINTURE
Giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10
aprile, ore 21.15 - Domenica 11, ore
16 e 21.15
Commedia, Italia 2013. Durata: 1
ora e 50’. Di Ferzan Ozpetek, con
Kasia Smutniak, Francesco Arca
Il film narra la storia della passione
improvvisa tra Elena e Antonio, diversi
ma fatalmente attratti l’uno dall’altra.
STORIA DI UNA LADRA DI
LIBRI
Giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17
maggio, ore 21.15 - Domenica 18, ore
16 e 21.15
Drammatico, Usa-Germania 2013.
Durata: 2 ore. Di Brian Percival,
con Geoffrey Rush, Emily Watson
Germania, 1939. Liesel è una
ragazzina affidata dalla madre a una
coppia che le insegnerà a leggere sul
libro rubato al funerale di suo fratello.
7
PROGRAMMA Musica, festa di primavera, Api d’Oro: gli appuntamenti fino all’11 maggio
CASCINA SIRTORI
Una settimana di eventi
con la “Segrate Week”
Rovagnasco
in festa per
San Vittore
Un'intensa settimana di eventi,
musica, spettacoli per “inaugurare” la stagione primaverile. Tante le iniziative della
“Segrate Week”, iniziata il 6
e che proseguirà fino all'11
maggio, organizzate dal Comune e non solo: libri, cinema,
feste e benemerenze civiche
per sette giorni che vedranno
coinvolti tutti i quartieri.
Giovedì 8 maggio serata di
attualità e informazione allo
Sporting Milano 2 con la coferenza “I pericoli del web”
del tenente colonnello della
Finanza Mario Leone Piccini.
L'Associazione Parlamento
Europeo Giovani propone Venerdì 9 maggio, alle 10.30 al
centro Verdi in via 25 Aprile,
una “Festa dell'Europa”, ovvero un incontro con gli alunni
delle scuole superiori del territorio, i licei Machiavelli e
San Raffaele. Lo stesso giorno,
si apre sul tema “I giovani e
la musica” con gli studenti dell’Istituto comprensivo la 22ª
edizione della tradizionale rassegna “Maggio musicale di
Redecesio”. Alle 18, nel teatro
della scuola media di Redecesio, rappresentazione degli allievi della scuola d'infanzia Sabin, seguita alle 19.30 dagli
alunni di seconda elementare,
dal coro “Non solo Angeli” junior (in collaborazione con
l'associazione “CinqueOttavi”), e infine dai ragazzi della
Tutti in piazza
con “Sei di
Segrate se...”
Il 10 maggio, a partire
dalle 18 in piazza San
Francesco (di fianco al
centro civico Verdi) primo raduno del gruppo
nato su Facebook “Sei di
Segrate se...” con aperitivo, karaoke e dj set:
un’occasione per vedersi
finalmente dal vivo.
media di Redecesio in una performance hip hop.
All’auditorium del centro Verdi, invece, alle 21 andrà in scena lo spettacolo “Il venditore
di sogni”: musica, ballo e parole per la regia di Franco Fiume (ingresso libero).
Sabato 10 maggio, giornata
dedicata alla natura con la “Festa di Primavera”, dalle 9 alle
19 al Parco Europa in via Morandi (Milano Oltre): piante,
fiori, bancarelle, gonfiabili e
laboratori per bambini. Nel
corso della mattinata, alle 11
inaugurazione del nuovo Centro polivalente di Cascina
Nuova, in via degli Alpini, ristrutturato e adibito a nuova
“Casa delle associazioni”.
Domenica 11 maggio, gran
giornata con il “Comune aperto” dalle 9.30 alle 12.30 e l'in-
titolazione alle 10.30 del rondò
di Milano 2 all'Aeronautica
militare, che ha donato l'aereo
T6G Texan che decorerà la rotonda, seguita alle 11.30 in
municipio dalla consegna delle
benemerenze civiche, le “Api
d'oro” e dalla premiazione della foto più bella per il concorso
“Selfie mamma”. Nel pomeriggio, pedalata per la città con
“Bimbinbici” e premiazione
del concorso “Insieme per un
mondo a colori”, alle 15.30 al
Verdi. Tra le iniziative collaterali, incontri con autori in biblioteca, che l'11 maggio sarà
aperta dalle 9.30 alle 18. Chiusura in musica con il concerto
del jazzista Franco Cerri, alle
18.30 al centro Verdi e un tributo musicale a Enzo Jannacci, alle 21 in piazza San Francesco.
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Non c’è maggio senza feste di paese. Anche quest’anno, come da tradizione, avrà luogo la consueta
Festa di San Vittore tra le
vie principali di Rovagnasco, sabato 10 e domenica
11 maggio, organizzata
dall’associazione “Il Quartiere”. La festa in onore
del patrono della frazione
segratese, giunta alla 37ª
edizione, vedrà come fulcro principale la storica cascina Sirtori in via Monzese, che nella sera di sabato sarà aperta come ogni
anno dalle 19.30 per una
ricca cena all’aperto – preparata dai volontari dell’associazione, con le tradizionali magliette gialle
– e musica dal vivo con
l’Orchestra Livraghi. A seguire lo spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio
nei pressi della Cascina alle ore 23.30. Domenica,
invece, la giornata si articolerà tra mostra di moto
d’epoca, giochi per bambini, bancarelle di ambulanti sulla via Monzese e
pranzi in cascina sull’aia.
Il programma è consultabile sul sito del Comune
di Segrate, e sulla pagina
Facebook del comitato organizzatore.
Roberto Rossi
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Attualità
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7 maggio 2014
MADEIN
SEGRATE
a cura di Pep
Da alcuni mesi ci stiamo occupando di attività
commerciali, artigianali e industriali con alle
spalle una tradizione degna di essere conosciute. Siamo anche alla ricerca di chi pratica
ancora i mestieri in... via di estinzione. Segnalateci queste realtà al numero 02.2139372
o scrivendoci a [email protected].
Nei precedenti numeri: 2014: Cus Milano Idro-
scalo (9/4); Salone parrucchiere Siniscalchi
(26/3); Studio Zoppini (12/3); Runner Abbigliamento (26/2); Bar Cellini (16/2); Azienda
agricola Sirtori (29/1)
2013: Officina Gementi (4/12); Impresa funebre Preatoni (20/11); Boutique Pirola (6/11);
Bar Tabaccheria Parati (9/10); Riparazioni audio-video Casletti (25/9); Laboratorio Orologi
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Sergio Pezzi (11/9); Vini Tarsi (17/7) Ferramenta Besia (3/7); Pasticceria Ilàri (19/6);
Green Cat (22/5); Panetteria Bramati (8/5);
Macelleria Aldo Modica (10/4); QB Style
(27/3); Sabrina Cake Desing (13/3); Trattoria
La Pergola (13/2)
2012: Cartoleria Mombelli (19/12); Sice-Previt
(16/1)
TRADIZIONE Aperto 46 anni fa dal rimpianto Gianmario Peviani, il locale è diventato negli anni punto d’incontro e testimone della vita sociopolitica
Da sempre il... Bar Centrale di Segrate
La gestione è ora affidata, “nel nome del padre e dei suoi insegnamenti”, ai figli Fabio e Fabrizio e alla discreta supervisione di mamma Lucia
Qual è, quale è sempre stato “il bar” di Segrate? Risposta unanime: il “Bar
Centrale”, o più semplicemente “da Gianmario”, sotto i portici al 27 di via
XXV Aprile. Qui dal 1 luglio del 1968, quindi da 46
anni, come ricorda la scritta
su una vetrina. Più che un
bar, un incrocio della vita
sociopolitica della città e
un simpatico ritrovo per
amici e clienti.
Il fondatore è stato il conosciutissimo Gianmario Peviani, morto nel febbraio
del 2010 a 72 anni, compianto da tutta la città. «Un
uomo carismatico, grande
aggregatore che aveva la
battuta giusta al momento
giusto, per ogni cliente e in
qualsiasi situazione», lo ricordano ammirati i figli Fabio e Fabrizio, rispettivamente di 47 e 40 anni, che
ora amministrano il locale
con la discreta sorveglianza
di mamma Lucia, fisico di
una freschezza invidiabile,
«che non riesce a fare a
meno di trascorrere qui
qualche ora ogni giorno».
Prima di aprire il locale il
signor Gianmario, lodigiano di origine, era in gioventù collaudatore delle
macchine da caffè (Faema
e Gaggia le “firme” di allora, vale a dire fine anni
Cinquanta- inizio anni Sessanta, che cominciavano a
invadere il mercato).
Da qui è nata la sua vocazione di aprirsi un bar, di
stare nell’ambiente che conosceva. «Quando papà ha
aperto il locale qui intorno
c'era ancora la campagna –
ricordano Fabrizio e Fabio,
più asciutto il primo, più
loquace il secondo – La
strada era in terra battuta e
finiva dove passava un fos-
«All'inizio – ricordano i
fratelli Peviani – eravamo
in pochi a Segrate, anche i
mezzi di trasporto erano
scarsi. Così papà aveva
avuto l'intuizione di mettere un biliardo per intrattenere i clienti che così non
avevano motivo di andare
a Milano, visto che allora
il locale chiudeva alle due
di notte. A mettere a loro
agio gli avventori contribuivano papà e mamma
con la loro disponibilità e
cortesia. A loro è sempre
piaciuto stare in mezzo alla
gente. Oltretutto papà faceva parte del gruppo di
amici “Quei del funtanun”
che raccoglievano foto vecchie e ricordi di Segrate
per farne dei calendari. Una
I fratelli Fabio (a sinistra) e Fabrizio Peviani, con al centro mamma Lucia, gestori dello storico “Bar Centrale”
sotto i portici di via 25 Aprile, fondato da papà Gianmario
nel 1968 e teatro del cambiamento dei costumi dei segratesi nel corso degli anni. A lato, unʼimmagine della
sala interna dove i clienti si fermano a gustare il caffè
sato. È stato negli anni Settanta, con la costruzione
proprio qui di fronte del
vecchio municipio, ora
centro Verdi, che il locale
ha avuto un autentico boom, favorito dall'andirivieni di cittadini che venivano
a sbrigare le pratiche, e da
quello continuo di politici
abituati a incontrarsi qui,
prima o dopo i Consigli comunali. Da Milano 2, dove
non c’era un ufficio anagrafe, approdavano nel nostro locale anche personaggi illustri residenti in quel
quartiere, come Gullit, Van
Basten, il povero Raimondo Vianello, e molta altra
gente della cultura e dello
spettacolo. Oltre che per
DIRETTORE RESPONSABILE:
Federico Viganò
Beppe Maseri, Raffaella Turati
REALIZZAZIONE GRAFICA: Federico Viganò
HANNO COLLABORATO: Anna Olcese, Enrico Sciarini,
Roberto Rossi, Federica Nin, Elena Azzolini
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REDAZIONE:
Registrazione Tribunale di Milano n.369 - 19/11/1974
queste circostanze, alla fortuna del locale ha senza
dubbio giovato negli anni
la continuità di gestione,
che altri cambiavano spesso e che non contribuisce a
creare e a mantenere l'ambiente. Per non parlare di
questi tempi, dell'avvento
dei cinesi che parlano poco
e non conoscono l'arte del
fare il caffè... Intrattenere
i clienti è facile e difficile
nello stesso tempo. Sono
indispensabili cortesia e
avere l'occhio sempre
avanti, ricordare le loro
abitudini per anticipare le
loro ordinazioni. Così si
sentono considerati, coccolati e in famiglia».
Niente sembra più indovi-
nato del nome “Bar Centrale”, dato da Gianmario al
suo locale posto proprio al
centro della vita del paese,
man mano diventato città.
iniziativa simpatica, aggregante».
I figli stanno conducendo
il locale nel... nome del padre, secondo i suoi insegna-
menti. Entrambi hanno iniziato a stare al bar e a imparare il mestiere da ragazzini, intorno ai 15-17 anni.
Questo lavoro è nelle corde
di entrambi («altrimenti
avremmo fatto qualcosa
d'altro...») perchè oltre al
piacere di stare con la gente, il bar – che ora è “di
passaggio” e ha una clientela eterogenea di giovani,
anziani, mamme e bambini
– è anche un osservatorio
speciale, un termometro
della città. «Qui si intuiscono sempre gli umori della
gente su vari argomenti, si
capisce dove tira il vento.
E spesso capita di cogliere
i malumori dei politici prima e dopo i Consigli comunali, che si rimproverano: “Ma come, da... Gianmario avevamo deciso una
cosa , ma all'atto pratico ne
abbiamo decisa un'altra...”».
In questo bar di lunga tradizione, si coglie anche la
storia delle abitudini e dei
gusti mutati dei clienti.
«Anni fa, oltre ai soliti caffè, cappuccini e brioche,
andavano di moda gli alcolici e i superalcolici, un poco alla volta sostituiti dagli
aperitivi con stuzzichini di
contorno, per i quali ora è
un autentico boom. Noi per
l'orario degli aperitivi prepariamo al banco un piccolo buffet». Ubriachi? Cose
strane o... chiassose? «Raramente, anche perchè qui
non ci si sofferma a lungo».
La crisi? «La sentiamo anche noi e se la sente anche
il bar, vuol dire che c'è davvero. Dopo il 20 del mese
i soldi cominciano già a
scarseggiare nelle tasche di
molti... Ma si tira avanti,
non molliamo...». Nel nome di papà Gianmario.
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CANOA 700 atleti di 40 nazioni hanno partecipato alla prima prova di Coppa del mondo a Segrate
BALLO Primo posto per il gruppo del “moderno”
Idroscalo, anteprima iridata
aspettando i Mondiali del 2015
All That Jazz, trionfo al
“Città in danza” di Como
Un assaggio della grande kermesse mondiale che si svolgerà nel 2015. Questo fine
settimana, all'Idroscalo, si è
tenuta la prima prova di Coppa del mondo di canoa velocità e paracanoa. Sono quaranta le nazioni che hanno
partecipato, per un totale di
oltre settecento tra tecnici e
atleti che si sono sfidati sulle
acque del bacino idrico, portando una pioggia di medaglie alla compagine azzurra.
Un'anteprima dei Mondiali
che si svolgeranno, appunto,
il prossimo anno sempre all'Idroscalo, tappa fondamentale per gli atleti che cercheranno di qualificarsi per le
Olimpiadi di Rio de Janeiro.
Una vera e propria conquista
per l'Italia, come ha raccontato l'assessore allo Sport della Provincia di Milano, Cristina Stancari, ricordando il
momento dell'assegnazione
del Mondiale: «Eravamo
chiusi in questo hotel a Parigi, in attesa di fare la nostra
presentazione. Prima di noi
c'era la Germania, e a porte
chiuse da fuori abbiamo sentito applausi, un boato. Ci
hanno salutato come se fosse
già scontato il risultato». Invece l'Italia, anzi Milano ce
l'ha fatta, scavalcando appunto la favorita, la tedesca Duisburg, e altri Paesi concorrenti come Spagna e Portogallo. Risultato storico, conseguito anche grazie alla passione di Luciano Buonfiglio,
presidente nazionale della
Fick, Federazione italiana
canoa e kayak: «Tutto quello
che si fa, lo si fa per gli atleti.
L'obiettivo principale è la
performance degli sportivi.
Provate a immaginare l'emozione di vedere il proprio
Fondamentale la combinazione delle gare per normodotati
e per disabili: «In Italia sono
stati fatti passi da gigante in
questo senso – ha detto Marco De Sanctis, segretario generale del Comitato italiano
paralimpico – Il risultato agonistico è il culmine per ogni
atleta, ma per noi è importante proseguire sulla direttrice
dell'integrazione, che non è
facile».
Riguardo alla prima prova di
Coppa del mondo e al MonLuciano Buonfiglio,
presidente della Fick,
in alto al centro alla
conferenza stampa di
presentazione. Con lui,
da sinistra, lʼassessore
provinciale allo Sport
Stancari, il presidente
Podestà, il sindaco
Alessandrini e De Sanctis del Cip. A lato, un
momento delle gare di
sabato e domenica
atleta che vince le Olimpiadi.
Tra un anno dovremo essere
ancora più bravi, questa prova è solo il punto di partenza.
Si sono attivate tante sinergie
e siamo riusciti a trasmettere
entusiasmo e la voglia di essere protagonisti – ha detto il
presidente – L’Italia della canoa sta crescendo e al proprio
fianco ha bisogno di un grande supporto. Quello stesso
supporto che gli eventi canoistici che organizzeremo da
qui al 2015 porteranno all’economia di tutto il comprensorio. Centinaia di atleti,
tecnici e dirigenti stranieri in
Italia significano un movimento di non poco conto anche dal punto di vista turisti-
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co e una crescita sociale per
l’intero territorio».
Soddisfatto il sindaco Adriano Alessandrini, presidente
del Comitato organizzatore
dei Mondiali di canoa 2015,
che ha presenziato anche alle
gare del weekend: «Questo
fine settimana è stato un momento di prova per vedere
cosa succederà l'anno prossimo, è la prima esperienza
a livello organizzativo di una
gara di questo livello. Lo
sport è sempre stato nel mio
cuore, l'Idroscalo è una risorsa straordinaria e molta gente
avrà la possibilità di conoscere che meraviglia è questo
posto, e che meraviglia è lo
sport all'Idroscalo».
diale, il presidente della Provincia Guido Podestà ha
commentato: «Sono particolarmente orgoglioso che
l’Idroscalo la ospiti. Si tratta
di un importante traguardo
reso possibile grazie al lavoro
e allo sforzo dell’Amministrazione che presiedo che,
fin dal mio insediamento, ha
costruito un programma per
rilanciare il “mare dei milanesi”. È un’occasione straordinaria per il territorio di Milano che potrà avvicinarsi a
questa disciplina sportiva e
apprezzarne sia la fatica che
la completezza”. Con gli occhi puntati sui Mondiali del
2015.
R.T.
I ballerini segratesi del gruppo “moderno”, primo posto
Un ottimo risultato per gli
allievi della scuola di danza segratese “All that jazz”.
Al concorso nazionale
“Città in danza” che si è
svolto domenica 4 maggio
a Como, presso il Teatro
Sociale della città lariana,
il gruppo che gareggiava
nella categoria ballo “moderno” si è aggiudicato il 1°
posto.
I complimenti vanno dunque
ai componenti Giulia Ferrante,
Debora Vanini, Merilisa Spaltro, Federica Dimastromatteo,
Francesco Cuzzupia, Luca
Aloisi, Daniele Bezzolato,
Chiara Cutrì, Agnese Borri,
Roberta Forigo, Carlotta Zivich.
Un notevole terzo posto se lo
sono aggiudicato invece le allieve della categoria gruppi di
danza classica: Alice Fulgenzi, Ludovica Bastia, Chiara
Miccichè e Camilla Barreca,
grazie anche alle coreografie
ideate da Enrica Costantini.
In 200 al ciclo-memorial
di “Fumagalli Frigerio”
<<< Un successo l’ormai tradizionale appuntamento con
il memorial “Fumagalli-Frigerio”. La gara è stata organizzata
dalla A.S.D. Ciclistica Segrate del presidente Luigi
Destefanis, in ricordo di due soci storici dell’associazione ed
è ormai giunta alla quarta edizione. Il trofeo si è svolto, come
di consueto, il 25 aprile scorso e ha visto quest’anno la partecipazione di circa duecento ciclisti di tutte le categorie:
donne e uomini, dai “junior” ai “super gentlemen”, insomma
una competizione per tutte le età fino ai 60 anni e oltre. I
ciclisti si sono sfidati sul circuito cittadino di 70 chilometri,
che si è snodato per le vie del centro e lungo la Cassanese:
nessun incidente, grazie anche al lavoro svolto da Polizia
locale e volontari per far svolgere la gara in sicurezza. Le
premiazioni si sono svolte al traguardo, davanti al municipio.
EX DOGANA I costruttori avrebbero presentato proposta di sponsorizzazione al patron dell’Olimpia
Palasport “griffato” Armani
nel nuovo centro commerciale?
Un nuovo palasport targato
Armani, a Segrate? L’indiscrezione arriva dalla Gazzetta dello Sport, che ha pubblicato la notizia giovedì 24
aprile. Lo spazio dovrebbe
sorgere all’interno del nuovo
centro commerciale Westfield
Milan, previsto sull’area
dell’ex dogana ad opera del
gruppo australiano Westfield
in joint venture con l’imprenditore Antonio Percassi, già
abituato ai campi sportivi visto che è anche proprietario
della squadra di calcio dell’Atalanta. Nel progetto, approvato nel 2009 con un accordo sottoscritto da Comune
di Segrate, Provincia di Milano e Regione Lombardia
assieme all’imprenditore bergamasco, in effetti è previsto
un centro polifunzionale che
potrebbe, quindi, essere destinato a ospitare un’arena
per eventi sportivi ma non solo, decisamente avveniristica
e moderna. Un immagine del
Il centro commerciale
“Westfield Milan”, che sorgerà sullʼarea dellʼex dogana di Segrate, in un
elaborato grafico sul sito
del Gruppo Percassi. Al
centro, lʼarena polifunzionale sponsorizzata dalla
maison di moda milanese
progetto era pubblicata sul sito istituzionale del Gruppo
Percassi, dal quale è stata però rimossa a poche ore dalla
diffusione della notizia.
Secondo quanto riportato nell’articolo – rimbalzato poi sui
social network – i costruttori
avrebbero proposto al gruppo
dello stilista milanese di
sponsorizzare l’opera. Giorgio Armani è tra l’altro proprietario della storica società
di basket Olimpia Milano di
cui è sponsor dal 2004, e la
maison di alta moda milanese
già dà il nome al Palalido meneghino, casa dell’Olimpia.
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7 maggio 2014
CALCIO /3ª CAT. Cocente sconfitta 4-1 con la capolista, poi “risorge” fuori
11
CALCIO/1ª CAT. Quinto successo di fila col Treviglio, poi pari col Boltiere
Fulgor, che sbandata! Ma Il Segrate è nei playoff
si rimette in carreggiata Applausi dagli avversari
Battendo 1-0 fuori casa il
Red Devils su gol di Aschettino, in quel di Gratosoglio
(periferia di Milano), la Fulgor è andata subito a prendersi tre punti indispensabili per
la classifica e il morale dopo
la tremenda e inattesa batosta
(1-4) subita una settimana
prima al Don Giussani, nell’atteso big match-promozione contro la capolista Peloritana. Una partita che purtroppo non ha avuto storia, data
la superiorità dimostrata dagli
ospiti ai quali la Fulgor ha dovuto anche sportivamente inchinarsi. «Troppo forti, complimenti a loro – ha detto al
termine l’allenatore segratese
Ivan Tommasello – Più forti
in tutto: nel gioco, nella determinazione, nella freschezza atletica. Una squadra fatta
per vincere. Noi ce l’abbiamo
messa tutta, ma se uno è più
forte non c’è niente da fare,
bisogna riconoscerlo e accettare il verdetto del campo. Ci
spiace per i tifosi accorsi numerosi a darci una mano e
che alla fine siamo andati a
ringraziare. La delusione è
grossa, ma io sono orgoglioso
dei ragazzi ai quali va riconosciuto il merito di aver tenuto vivo il campionato fino
a tre giornate dalla fine. Comunque i playoff sono in cassaforte e cercheremo fino in
fondo di giocarci le nostre
possibilità di promozione nei
meandri del regolamento».
La Peloritana aveva rotto l’argine al 25’ su colpo di testa
da calcio d’angolo. A 5’ dalla
fine però aveva pareggiato
Carella dopo un bel uno-due
Simone Aschettino, 25
con Scopa. Subito dopo però
la tensione ha giocato un
brutto scherzo: su un’incredibile ingenuità al limite
dell’area, gli ospiti si trovavano a tu per tu col portiere
e andavano in vantaggio. Poi
altra disinvoltura in area, in
azione di disimpegno e la Peloritana andava su 3-1. Purtroppo non era finita: su punizione, dal limite il portiere
usciva a vuoto ed era il comodo 4-1. Una cocente delusione attenuata solo dagli applausi dei tifosi che la squa-
dra, grata, andava a ringraziare.
Domenica scorsa l’1-0 contro
il Red Devils «al termine di
una partitaccia – ha detto
Tommasello – su un campo
impossibile e contro una
squadra incapace di giocare
a calcio, dedita solo all’ostruzionismo sistematico e prodiga di falli che l’arbitro, donna, putroppo incapace, non
ha saputo tenere in pugno. In
quel contesto e dopo la batosta della settimana prima era
una partita da vincere con la
testa. Cosa che è avvenuta».
Nei due turni conclusivi la
Fulgor ospiterà prima la Rodanese e poi farà visita al San
Giorgio, ora terzo a sei punti
dalla Fulgor. La calcolatrice
stabilirà la griglia playoff. E
forse qualche sorpresa...
B.M.
Classifica (3ª Categoria Gir. C Lombardia): Peloritana 65; Fulgor Segrate 60;
San Giorgio 54; Macallesi
48; Rodanese 47; Fatima 42;
Red Devils 40; Città di Cernusco 39; Forza e Coraggio,
Agrisport 38; Stella Azzurra
36; GSA Pioltello 35; Atl. Cinisello 32; Peschiera Borromeo 24; Scarioni 23; Abanella 6
Il Città di Segrate suona (10) la... quinta a Treviglio totalizzando 15 punti in cinque
partite, poi viene frenato in
casa (1-1) dal Boltiere in un
match a senso unico, ma
sfortunato. «Una partita straordinaria – dice mister Alberto Omini – quasi interamente disputata nella metà
campo avversaria, se non
nella loro trequarti, infarcita
di gran gioco, occasioni da
gol, saranno state almeno
una decina, nella quale abbiamo centrato due pali e ci
sono stati negati due rigori
solari, ma nella quale non
abbiamo raccolto quello che
meritavamo, anzi strameritavamo. Pazienza, questo è
il calcio, Va accettato. Ma li
abbiamo uccisi... diciamo
mortificati. Alla fine giocatori e dirigenti del Boltiere
sono venuti a farci i complimenti: siete la miglior squadra che abbiamo incontrato,
ci hanno detto dopo lo scampato pericolo. Una bella soddisfazione».
Omini si concede anche una
divagazione da tifoso interista, deluso dal derby che
ha avuto la disavventura di
vedere dal vero, a San Siro.
«No – sbotta – non è accettabile vedere in campo
un’Inter in quelle condizioni, molle, senza ritmo, senza
idee. Perdere in quel modo
contro un Milan tutto sommato modesto fa veramente
male. I miei ragazzi che non
sono professionisti corrono
il triplo di loro e hanno anche un gioco più piacevole
e divertente. Una partita così
Matthias Tarozzo, 22 anni
desta giuste perplessità tra i
tifosi». Per fortuna c’è la sua
Segrate a consolarlo. Pensare che era stato il Boltiere
ad andare in vantaggio dopo
un quarto d’ora. Un gol al
quale però ha subito replicato il difensore Matthias
Tarozzo per il pareggio. Risultato, però, che nonostante
la sinfonia-Segrate non è più
cambiato.
Con questo risultato i ragazzi di Omini hanno conquistato al 99,9% l’accesso ai
playoff. A una giornata dal-
la fine – l’ultimo appuntamento del campionato sarà
domenica prossima fuori casa contro il Badalasco, «già
matematicamente tagliato
fuori dai playoff» – il Segrate ha raggiunto un traguardo
prestigioso andando oltre le
più rosee previsioni.
La domenica precedente la
squadra aveva vinto di misura a Treviglio (1-0 con gol
di Santi nella ripresa, su
cross di Parigi), al termine
di una partita tosta, molto
combattuta su un campo pesante per la pioggia. «In
questa occasione – ha osservato Omini – il Segrate ha
dimostrato grande maturità
e con molta prosa e poca
poesia è andata a prendersi
quello che cercava e le serviva per tenersi in corsa per
i playoff».
B.M.
Classifica (1ª Categoria Gir. L Lombardia): Sporting LB 63; Oratorio Calvenzano 62; Oratorio Juventina Covo 55; Città di Segrate 53; Arzago 49; Badalasco
48; BM Sporting 44; Borgolombardo 42; Carugate 41;
ACOS Treviglio 39; ACOP
Zelo 37; Boltiere 34; Pantigliate, Pessano con Bornago
23; Briganese 20; Arx Arcene 15.
BASKET/SERIE D Due ko di fila e perde il 2° posto
VOLLEY/SERIE B1 I gialloblu agganciano i rivali: serve una vittoria al Palazzetto per i playoff
Gamma preoccupante
“Urge un...tagliando
in vista dei playoff”
Segrate, la stagione in una sera
Il 10 “spareggio” con Bergamo
Due stop consecutivi fermano la corsa finale della Gamma
Basket Segrate nella volata per i playoff di fine stagione. La
formazione giallorossa cede nelle ultime due gare di
campionato, sia in casa sia in trasferta, e cede ufficialmente
anche il secondo posto in classifica generale, restando
saldamente terza. Nello scontro diretto per il secondo posto
contro Basketown Milano, i giocatori di Segrate non sono
riusciti ad andare oltre a un 60 - 66 a favore degli ospiti
milanesi per un calo di lucidità ed energie, complici anche le
rotazioni di cambi limitate. «Ci siamo
presentati allo scontro diretto con
molta modestia – racconta coach
Michele Colombi – Dopo un buon
inizio di partita, però, abbiamo avuto
un crollo nel secondo tempo, e
abbiamo regalato ai nostri avversari
troppi punti, che non siamo più
riusciti a recuperare».
Nel posticipo di lunedì 5 maggio, la
Gamma Segrate non riesce
ugualmente a incidere e ferma il
risultato a meno 9, a favore della
squadra casalinga di Arcore, con il risultato di 66 - 57. «Era
una partita di poco valore in fatto di classifica – spiega
Colombi – ma serviva per dare un segnale di ripresa alla
squadra. Purtroppo è stato un cattivo segnale, perché
ultimamente regaliamo un quarto a gara e mettiamo a referto
pochi punti, perciò abbiamo alcune cose da sistemare in
vista degli imminenti playoff». Playoff che avranno inizio
dal 16 al 18 maggio e che vedranno protagonista la Gamma
Segrate contro Azzano (BG) per continuare il successo di
questa stagione, nonostante l’infermeria sia ancora piena di
giocatori importanti. I tifosi ci credono.
Roberto Rossi
Una stagione intera che si
giocherà in un’ultima, decisiva battaglia tra le mura del
Palazzetto di via 25 Aprile.
Dentro o fuori, playoff promozione per risalire in A2 o
campionato finito con salvezza e piazzamento di tutto
rispetto. Ma se la fame vien
mangiando, Volley Segrate
non mollerà davanti all’obiettivo, mai così vicino
grazie a due vittorie nelle ultime due settimane, sorprendenti tanto quanto il freno a
mano tirato dagli avversari
diretti. Che hanno lanciato i
segratesi a un passo dal traguardo che sarà raggiunto
solo con un’ultima vittoria
contro Caloni Agnelli Bergamo.
Non una vittoria qualunque
ma per 3-1 o 3-0, che darebbe i tre punti necessari per
il sorpasso, il terzo posto e
quindi il diritto a giocarsi
l’accesso al secondo campionato nazionale, l’A2.
Dopo un aprile in altalena
tra buone prestazioni e tonfi
imprevisti, soprattutto in trasferta, a suonare la carica per
Segrate è stata la sconfitta
di misura sul campo di Brescia (20 aprile), una delle
due superpotenze del campionato che hanno dato venti
punti alle inseguitrici. Una
vera iniezione di fiducia per
Classifica: Agrate, Basketown Milano 44; Gamma Segrate
40; Varedo 37; Bocconi Milano, Sesto 32; Brugherio 30;
Arcore, Seregno 28; Melzo, Biassono 26; San Pio X Milano,
San Carlo Milano 24; Mojazza Milano 20; Cinisello 16;
Pioltello 6.
La spettacolare scenografia dei Supporters nella sfida contro Mondovì al Palazzetto
i segratesi che, tornati il 27
aprile al Palazzetto hanno
dominato la sfida con i rivali
di Mondovì, terzi in classifica, superandoli per 3 set a
1. «Una vittoria di squadra»,
secondo Eccheli, che ha ruotato quasi tutti gli atleti a disposizione in una bella prova corale con in regia il solito Riccardo Sbertoli impeccabile in palleggio e micidiale in battuta.
Solo qualche incertezza all’inizio del primo parziale e
un calo nel secondo set ha
rallentato Segrate che, aiutata da un Palazzetto pieno
per l’occasione (e dai Supporters scatenati, oltre che
autori di una spettacolare
scenografia a inizio gara) si
è liberato agevolmente della
terza forza del campionato.
Ancora più schiacciante la
vittoria di sabato 3 maggio
a Fossano, superato per 3-0.
Una partita a senso unico,
dominata dai segratesi con
uno Spairani in stato di grazia (top scorer con 16 punti).
«Abbiamo confermato quanto detto la volta scorsa: siamo riusciti a giocare da
squadra – il commento di
Eccheli – Questo è senz’altro un segnale positivo in vista dell’ultimo impegno contro Bergamo, che speriamo
sia decisivo. Abbiamo dimostrato di esserci dal punto di
vista della condizione mentale e questo è un aspetto
fondamentale».
L’appuntamento, per tutti i
segratesi, è domenica 10
maggio, alle 18, al Palazzetto di via 25 Aprile. Ingresso
gratuito e tifo obbligatorio.
F.V.
Classifica (Serie B1 – Gir.
A): Pallavolo Motta 64,
Centrale del Latte McDonalds Brescia 63, Caloni
Agnelli Bergamo 44, Volley
Segrate 43, Bruno Rent
Mondovì 43, Sant’Anna
Tomcar 42, CEC Pallavolo
Carpi 39, Itas Trentino 38,
Tuninetti Parrella 34, T.M.B.
Monselice 30, CRF Surrauto
Fossano 29, Silvolley Trebaselg. 27, Stadium Mirandola 17, Hasta Volley Asti
12.
12
7 maggio 2014
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n. 1 | 15 gennaio 2014