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MILANO FINANZA
12 Luglio 2014
I VOSTRI SOLDI NEL MATTONE
Nelle torri del Portello
all’aperto a disposizione di ciascun appartamento che creano
una continuità visiva e funzionale tra totale tra dentro e
fuori.
dall’altra parte di via Renato Un’ampia area dedicata a verSerra, collegato alle aree di- de pubblico e condominiale
rezionale e residenziale da un innerva la parte centrale del
ponte ciclo-pedonale lungo 90 complesso, con gli edifici che si
metri che verrà inaugurato a dispongono lungo i suoi lati.
breve».
Infine, i due piani interrati
Come accennato Parco Vittoria ospitano oltre 1.000 parcheggi
Residenze si compone di sei (box auto, posti auto e moto) e
torri di dodici piani fuori terra 540 cantine.
e due edifici in linea di cinque Progettati da Guido Canali,
piani, a cui si aggiungli edifici di Parco
ge il piano terreno, che
Vittoria Residenze
GRANDI
ospita abitazioni con
combinano architetgiardino privato. I 540 PROGETTI tura sofisticata ed
appartamenti vanno
efficienza energetica:
dal monolocale al bilocale con le residenze sono tutte certiterrazzo coperto, a metrature ficate in classe energetica A
più ampie con tre o quattro ca- grazie alla scelta di materiali
mere da letto, per concludere a limitato impatto ambientale
con ricercati attici su due livel- e all’adozione di pannelli rali con terrazzi e serre.
dianti a pavimento e sistemi di
Ma il principio ispiratore del recupero di calore dal gruppo
complesso è la creazione di frigorifero che massimizzano il
uno spazio continuo tra inter- risparmio di energia.
ni ed esterni. Il tutto grazie I prezzi partono da 5.500 euro
alle grandi vetrate, che dan- al metro quadro. (riproduziono accesso agli ampi ambienti ne riservata)
Dirittura d’arrivo per il Parco Vittoria, riqualificazione dell’ex area Alfa
Romeo. Già pronti metà dei 540 appartamenti. Prezzi da 5.500 e/mq in su
di Teresa Campo
P
rocede senza intoppi lo sviluppo
di Parco Vittoria, il
progetto di riqualificazione dell’area
dell’ex Portello a Milano
portato avanti da Vittoria
Immobiliare (gruppo Vittoria
Assicurazioni). Sotto il profilo
della tempistica, ma soprattutto delle vendite. Terminata la
parte direzionale, entro i primi
mesi del 2015 dovrebbe concludersi anche lo sviluppo della
parte residenziale, 540 appartamenti in tutto. Già realizzate
due delle sei torri previste e i
due edifici di linea. E soprattutto già venduto, e abitato, oltre
il 50% di quanto realizzato, «un
dato importante considerando
che si tratta del terzo grande progetto immobiliare sulla
piazza milanese, dopo CityLife
e Porta Nuova», spiegano da
Interimmobili, la società che
ne cura la commercializzazione. «Ma non solo perché si
tratta della riqualificazione di
un un’area importante nella
storia industriale della città:
proprio al Portello un secolo fa
si insediarono gli stabilimenti
dell’Alfa Romeo». Parco Vittoria
rappresenta dunque un importante intervento urbanistico e
architettonico volto a realizzare un complesso residenziale e
un centro direzionale affacciato su un parco di 80 mila metri
quadrati e aperto sulla piazza
più grande della città. Previsto
anche un centro commerciale
- CONSULENZE
Le opportunità offerte dalle recenti riforme.
Inserimento e valorizzazione del capitale umano
A
nche il 2014 si è aperto come anno di transizione
da una crisi che tanto ha messo a dura prova il
tessuto produttivo del nostro paese.
I segnali di ripresa che si intravedono vanno allora
valorizzati e assecondati utilizzando nei modi e con
tempi adeguati tutti gli strumenti che le ultime evoluzioni della normativa lavoristica mettono nelle mani
degli imprenditori.
Il punto è non tanto e non solo la questione dei licenziamenti. Ma prima ancora come introdurre valide risorse in azienda e come poi valorizzarle in
proporzione al contributo che le stesse apportano ai
risultati aziendali.
Lo Studio Lettieri & Tanca – Labour Lawyers, grazie
alla decennale esperienza nella consulenza e assistenza alle PMI, ha elaborato un approccio multidisciplinare che tramite una profonda immedesimazione con la problematica delle imprese è in grado
di suggerire volta per volta lo strumento più utile.
In particolare, sul fronte dell’inserimento nel mercato del lavoro, vanno certamente colte le opportunità
offerte dalla recente evoluzione del contratto a termine (e quindi della somministrazione a tempo determinato), passato in pochi anni da essere guardato
con sospetto dal legislatore, consentendolo in ipotesi
limitate, fino a diventare strumento privilegiato per
valutare sia le capacità del lavoratore sia le effettive
esigenze aziendali di incrementare stabilmente il
proprio organico in una situazione di mercato nella
quale risulta difficile effettuare una programmazione
di lungo periodo.
Attualmente, infatti, è possibile stipulare contratti a
termine (e di somministrazione a termine) sino ad
un massimo di 3 anni (comprese le proroghe) e nel
limite del 20% dell’organico aziendale (le imprese
sino a cinque dipendenti possono sempre assumere una persona a termine), senza dover ricorrere ad
causale specifica.
Un’ipotesi particolarmente interessante è poi quella
di contratto a termine c.d. acausale per la fase di
avvio di nuove attività. Proprio per favorire l’iniziativa imprenditoriale per tale contratto infatti non
vale neppure il limite del 20%.
Sul versante delle risorse che già rappresentano un
capitale umano in azienda, va certamente colta l’occasione fornita dal consolidamento e miglioramento della legislazione sulla detassazione dei premi di
produttività.
Per i dipendenti con una retribuzione annua non superiore a € 40.000,00, infatti, esiste la possibilità
di prevedere, mediante accordi sindacali aziendali,
premi legati ad indicatori quantitativi quali la produttività, la redditività, la qualità, l’efficienza e l’innovazione. Tali premi godono di un trattamento fiscale di
favore essendo assoggettati sino al limite di € 3000
l’anno ad un’imposta del 10% sostitutiva di tutte
quelle normalmente applicabili ai redditi di lavoro.
I professionisti dello studio Lettieri & Tanca – Labour Lawyers, nel corso del 2013, hanno assistito
varie PMI nella stipulazione e contrattazione con
le relative associazioni sindacali di accordi sulla
produttività aziendale. Tenuto conto della diversificazione del panorama italiano delle PMI, ogni
singola trattativa si è caratterizzata per l’applicazione di criteri diversi e schemi diversi variando gli
obiettivi e le esigenze che di volta in volta venivano
rappresentate.
I dati e le informazioni sono fornite dallo studio Lettieri & Tanca, che ne garantisce la veridicità