DOC 15 MAGGIO 5C AS 13-14

1
ESAME DI STATO
a.s. 2013/2014
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5 IGEA sez C
Materie
Lingua e lettere italiane
Storia
Prima lingua straniera: Inglese
Consiglio di classe
Docenti
Firme
Tiziana Pedani
Tiziana Pedani
Simone Di Maggio
Seconda lingua straniera: Francese Riccardo Benvenuti
Matematica
Angela Verboso
Geografia economica generale
Giacomo Di Lillo*
Diritto
Maria Nardi*
Scienze delle Finanze
Maria Nardi*
Economia aziendale
Alessandro Orlandini
Massimo Bonsignori
Educazione Fisica
Rosa Bianca Bellissima
Religione / Attività alternative
Rita Rossi
Sostegno AD01
Antonio
Di Giorgio
Sostegno AD02
Santina Carbone
Sostegno AD03
Giuseppe Nicolosi
* Commissari
Affisso all’albo il
_________________________
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Cristina Grieco)
____________________________________
07/05/2014
2
Sommario
1. Presentazione della scuola
2. Profilo professionale
3. Breve presentazione della classe ed excursus storico
3.1
I dati della classe
3.2
Iter formativo della classe
3.3
Risultati dello scrutinio finale della 4a classe nell’a.s. precedente
3.4
Carenze primo quadrimestre ed esiti verifiche
3.5
Preparazione e formazione della classe
3.6
Informazioni sul corpo docenti
3.7
Comportamento della classe
3.8
Rapporto scuola-famiglie
3.9
Strategie didattiche attuate dal Consiglio di classe
4. Tempi del percorso formativo
5. Obiettivi trasversali programmati dal Consiglio di classe e grado di conseguimento
6. Valutazione degli apprendimenti
6.1
Modalità
6.2
Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di classe
7. Metodi di lavoro
8. Materiali di lavoro e strutture
9. Attività di recupero in itinere
10. Verifiche sommative
11. Elenco allegati al presente documento
3
1- Presentazione della scuola
L’Istituto Tecnico Statale Commerciale e per Programmatori “A. Vespucci”, nei suoi 150 anni di storia,
ha subito molte modifiche formali e sostanziali. Avviato come sezione di “Commercio,
Amministrazione e Ragioneria” dell’Istituto di Marina Mercantile nel lontano 1863, ha acquisito
successivamente fisionomia autonoma nel 1921, per trasformarsi in Istituto Tecnico Commerciale nel
1933. Dal 1937 al 1971 ha ospitato la sezione per Geometri e dal 1968 prevede un Corso Serale Statale
Commerciale. Occupa l’attuale sede in Via Chiarini dal 1928. Questo breve excursus storico rende
ragione del radicamento dell’Istituto nella città di Livorno, dove per lungo tempo esso ha rappresentato
un polo formativo da cui sono emersi i quadri del terziario del territorio; ancora adesso, l’Istituto può
vantare tra i suoi iscritti la quarta generazione dei primi alunni: intere famiglie legate nella consuetudine
della frequenza della stessa scuola sono un riconoscimento significativo e gratificante.
Negli ultimi anni, la diversificazione dell’offerta formativa nel distretto scolastico livornese aveva
determinato una progressiva flessione nel numero degli iscritti, ma attualmente la situazione è
radicalmente mutata e gli alunni in uscita dalla scuola media sono tornati a privilegiare il nostro Istituto,
consentendo la formazione di ben 11 classi prime per l’a.s. corrente. Questo risultato può essere
ascritto ad un’attività di orientamento efficace e stimolante (che ha consentito una nuova visibilità sul
territorio) e ad una politica scolastica basata sull’innovazione didattica e organizzativa ( sito web
interattivo, registro elettronico, classi 2.0) e sullo stretto rapporto con il contesto territoriale (attraverso
percorsi di alternanza scuola-lavoro, stage internazionali e tirocini formativi).
Inoltre, nell’ambito della politica di ridimensionamento della rete scolastica provinciale e in accordo
con il riordino della scuola secondaria di secondo grado, è confluito nell’Istituto Vespucci, in aggiunta
agli indirizzi esistenti, anche il nuovo indirizzo Turistico, prima attivo presso l’Istituto”B.Buontalenti”
All’ITC “Amerigo Vespucci” è stato inoltre associato l’IPSCT- Liceo Artistico ad indirizzo Grafica
“C.Colombo”, per la costituzione di un IIS (Istituto di Istruzione Superiore), che rappresenta il polo di
istruzione tecnico professionale per il settore economico e dei servizi nella città di Livorno.
Attualmente, nell’Istituto sono attivi (come vecchio ordinamento) l’indirizzo IGEA che forma periti
commerciali con competenze di tipo economico aziendale sotto il profilo economico, giuridico,
contabile e organizzativo e dotati di una cultura generale adeguata alle esigenze della vita
socioprofessionale attuale, l’indirizzo Mercurio che si occupa di formare una figura professionale
esperta in problemi di economia aziendale - gestionale, che sappia affrontare e risolvere i principali
problemi interni all’azienda mediante le tecniche e le competenze acquisite per l’utilizzo efficace degli
strumenti matematici, informatici e telematici e l’indirizzo ITER per i servizi turistici.
Dall’anno scolastico 2010/2011 l’offerta formativa dell’ Istituto è stata ampliata con il nuovo triennio
Economia dei Sistemi Logistici Integrati che risponde in maniera specifica alle esigenze del contesto
territoriale di riferimento. In realtà si tratta di una curvatura attuata sulle materie tipiche di indirizzo, ai
sensi del DPR 275/99.
Per i corsi di nuovo ordinamento l’ITC copre sia tutta l’offerta formativa del settore tecnico-economico
per l’amministrativo (AFM, SIA, RIM e logistica) che di quello turistico.
Non bisogna inoltre dimenticare l’attività svolta dal Corso Serale - Sirio, presente con un triennio
completo per l’indirizzo informatico e con una proposta didattica di tipo modulare, strutturata in base
alle esigenze di flessibilità degli adulti studenti-lavoratori. Infine, ultimo ma non per importanza,
bisogna menzionare l’insegnamento presso la Casa Circondariale di Livorno, con cui l’ITC “Vespucci”
contribuisce al progetto di recupero sociale dei detenuti, consentendo l’accesso all’istruzione superiore.
4
2 - Profilo professionale
Il Corso è finalizzato alla formazione di una figura professionale esperta in problemi
di economia aziendale e dotata di una cultura generale adeguata alle esigenze della
vita socio-professionale attuale.
Il ragioniere diplomato da questo corso ha pertanto acquisito conoscenze e
competenze nella gestione dei processi aziendali sotto il profilo economico,
giuridico, organizzativo e contabile. Le sue capacità devono essere tali da consentirgli
di:
 analizzare e risolvere i principali problemi interni all'azienda;
 gestire in modo adeguato i rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui essa opera,
per proporre anche soluzioni a problemi specifici;
 analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle
risorse tecnologiche disponibili;
 utilizzare metodi, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali;
 elaborare dati, rappresentarli e interpretarli in modo efficace per favorire i diversi
processi decisionali, avvalendosi anche di strumenti informatici e telematici;
 documentare adeguatamente il proprio lavoro;
 partecipare al lavoro organizzato, in particolare al lavoro di équipe;
 comunicare efficacemente, utilizzando appropriati linguaggi tecnici;
 affrontare i cambiamenti, aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze.
5
3 - Breve presentazione della classe ed excursus storico
3.1 - I dati della classe
N° alunni iscritti
N° alunni
frequentanti
M
F
Di cui
diversamente abili
15
15
10
5
2
Elenco degli alunni:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
Ahmed Brahim Nafi
Beppi Elia
Bilanci Alessio
Ferrini Francesca
Giovanetti Cecilia
Girardi Nicolas
Launaro Tommaso
Marchini Davide
Paoli Gianmarco
Passetti Eleonora
Pisano Marco
Sollitto Tommaso
Rami EnKi
Vivaldi Annalisa
Zheng Wen Qing
3.2 - Iter formativo della classe
La classe non ha subito durante l'intero ciclo scolastico oscillazioni significative del numero degli alunni iscritti.
Classe terza
Sono stati inseriti nella classe n. 16 (provenienti dalla seconda F)
n. 0 alunni provenienti da altro Istituto
Numero alunni: 16
Promossi: 11
No promossi: 4
Sono stati inseriti nella classe n. 0
Classe quarta
Promossi: 11
Sono stati inseriti nella classe n. 04
Classe quinta
Trasferiti: 0
alunni provenienti da altre classi
Numero alunni: 11
Non promossi: 0
Trasferiti: 0
1 alunno proveniente dalla classe
5^A igea , 2 alunni provenienti
dalla classe 5^ B igea, 1 alunno
proveniente da Istituto Tecnico di
Pontedera
Numero alunni: 15
3.3 - Risultati dello scrutinio finale della 4a classe nell’a.s. 2012/2013
N° studenti
non promossi
alla classe 5a
Materia
TOTALE ALUNNI
11
0
N° studenti N° studenti N° studenti N° studenti
M<6
6 ≤ M <7 7 ≤ M < 8 8 ≤ M <10
0
4
4
3
6
3.4 Carenze primo quadrimestre ed esiti verifiche
Materia
N° studenti con carenza N° studenti carenza
formativa 1°
formativa saldata
quadrimestre
N° studenti con carenza
formativa non saldato
Lingua e lettere italiane
1
0
1
Storia
1
0
1
Prima lingua straniera: Inglese
0
0
0
Seconda lingua straniera: Francese
2
2
0
Matematica
4
0
4
Geografia economica generale
0
0
0
Diritto
1
1
0
Scienze delle Finanze
1
1
0
Economia aziendale
2
2
0
Educazione Fisica
0
0
0
3.5 - Preparazione e formazione della classe
La classe è formata da 15 elementi, 10 maschi e 5 femmine, dei quali due diversamente abili e uno con DSA,tutti
provenienti dalla quarta 4^C igea esclusi quelli menzionati precedentemente.
Gli studenti hanno tenuto un comportamento molto corretto, collaborativo, estremamente educato dimostrando
notevole sensibilità e disponibilità nei confronti dei compagni con diversa abilità. Sono stati spontaneamente
aperti al dialogo educativo con tutti gli insegnanti e con tutto il personale scolastico.
Il profitto raggiunto è decisamente molto buono per alcuni alunni, i quali nel corso del triennio si sono distinti
per attenzione, impegno, partecipazione al dialogo scolastico e assiduità nella presenza. In particolare un alunno è
stato meritevole di borsa di studio. Ad eccezione di un numero esiguo di studenti, i quali presentano diffuse
insufficienze, la parte restante della classe presenta un profitto soddisfacente.
Nel corso del triennio la classe ha partecipato a viaggi d’istruzione, ai quali non è mai mancata la presenza
dell’alunna diversamente abile: in queste occasioni la classe ha dimostrato maturità e spiccato senso di solidarietà.
Nel quarto anno del corso di studi hanno partecipato al progetto “Impresa in azione” presentato il prodotto
della loro creatività “ Tartù “(cover per zaino) in mostre sia a Pisa, sia a Firenze.
Un gruppo di studenti ha partecipato al progetto “Leonardo” che li ha visti impegnati in stage aziendali in paesi
esteri.
Hanno, inoltre, partecipato a un progetto che ha comportato incontri sia in aula, sia in ambito extrascolastico,
presso il “ Teatro Goldoni ”, relativo alle vittime della dittatura argentina degli anni ’70.
Diversi sono stati gli incontri con Istituti bancari su tematiche economico-finanziarie.
7
3.6 - Informazione sul corpo docenti
Nella classe quinta l’insegnante d’inglese , prof.ssa Bastiani, è stata sostituita per tutto l’anno scolastico dal prof.
Simone Di Maggio. Per gli alunni diversamente abili sono subentrati, oltre all’insegnante già presente da quattro
anni, prof. Rita Rossi per l’area scientifica altri tre insegnanti di sostegno, prof. Antonio Di Giorgio per l’area
umanistica, prof.ssa Santina Carbone e prof. Giuseppe Nicolosi per l’area tecnica.
3.7 – Comportamento della classe
Gli alunni hanno mostrato un comportamento corretto nei confronti di tutti i docenti. I rapporti nel gruppo
classe sono sempre risultati corretti e collaborativi; in relazione anche alla presenza degli alunni diversamente
abili. La classe è riuscita a integrare tutti gli elementi creando così un clima di serenità e collaborazione.
3.8 - Strategie didattiche attuate dal Consiglio di classe
Nelle discipline in cui è stato possibile, si è cercato di privilegiare gli aspetti applicativi ed operativi, rispetto a
quelli prevalentemente teorici, al fine di coinvolgere maggiormente gli studenti e di attivare al meglio la loro
attenzione nei vari momenti dell’attività didattica.
Il C.d.c ha cercato di promuovere negli alunni lo spirito critico e le competenze logiche di analisi e sintesi.
Particolare attenzione si è cercato di offrire al potenziamento delle competenze comunicative, soprattutto per
quanto concerne l’acquisizione della terminologia specifica.
3.9 Attività extracurricolari e di approfondimento
Gli alunni hanno svolto numerose attività integrative.
Classe terza: Visita guidata al Museo “Piaggio” di Pontedera
Si segnalano:
Classe quarta: Progetto “ Leonardo ” ( Pisano Marco, Launaro Tommaso, Passetti Eleonora, Ferrini Francesca,
Vivaldi Anna Lisa) che ha interessato anche parte del corrente anno scolastico.
Mostra dell’Artigianato alla Fortezza da Basso di Firenze.
Alternanza scuola lavoro.
- l’alternanza scuola lavoro che ha visto gli alunni suddivisi in gruppi e collocati presso i seguenti luoghi di lavoro:
Giovanetti Cecilia dal giorno 7 al giorno 11 gennaio 2013 presso la CCIAA di Livorno;
Girardi Nicolas dal giorno 30 settembre al giorno 12 ottobre 2013 presso Studio Commerciale Becucci
Augusto;
Marchini Davide dal giorno 30 settembre al giorno 12 ottobre 2013 presso lo Studio Legale Minervini
Nicola;
Paoli Gianmarco dal giorno 30 settembre 4 al giorno 12 ottobre 2013 presso lo Studio Commerciale Dott.
Mercatini Enrico;
Zheng Wem Quin dal giorno 30 settembre al giorno 12 ottobre 2013 presso Studio commerciale Dott.
Fabio Cei.
Classe quinta:
Progetto “Orienta”
Incontri con Istituti di Credito
Incontro con ex allieva del nostro Istituto, neo- laureata Università “Bocconi”, su tematiche economiche e
orientamento all’Università.
4 - Tempi del percorso formativo
L’attività didattica si è sviluppata secondo un orario di 32 ore settimanali (numero di ore curriculari previste).
8
5 - Obiettivi programmati dal Consiglio di classe e grado di conseguimento
Conoscenze
Conosce i contenuti essenziali delle singole discipline
Conosce le dinamiche evolutive essenziali del progresso umano e la loro successione
cronologica
Conosce i processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,
giuridico, organizzativo, contabile
Competenze
(capacità ed esperienza in un determinato campo, in una determinata attività)
Affronta le differenti situazioni problematiche sia con un approccio sistemico, sia con
strumenti di analisi quantitativa
Utilizza metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per una corretta
rilevazione dei fenomeni gestionali
Mostra flessibilità e capacità di adattamento in situazioni mutevoli
Capacità
(attitudine, abilità a fare qualcosa)
Apprende in maniera autonoma
Grado di conseguimento
(scala da 1 a 5)
4
3
4
Grado di conseguimento
(scala da 1 a 5)
3
4
3
Grado di conseguimento
(scala da 1 a 5)
3
Comunica efficacemente con linguaggi appropriati
3
Individua e risolve problemi specifici
3
Si orienta nell’uso di manuali tecnici
3
Elabora dati e li rappresenta in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali
3
LEGENDA
1
2
3
4
5
Non acquisita
Scarsamente acquisita
Acquisita
Pienamente acquisita
Acquisita ed elaborata
6 - Valutazione degli apprendimenti
6.1 - Modalità
I docenti del Consiglio di classe hanno fatto riferimento, in generale, alla seguente griglia di corrispondenza fra
voti in decimi e un giudizio sul grado di conseguimento degli obiettivi in termini di capacità, conoscenze e competenze,
adattandola alle specificità delle singole discipline
9
VOTO IN DECIMI
9-10
8
7
6
5
4
1-3
GIUDIZIO CORRISPONDENTE
Ha ottime e generalizzate competenze nella disciplina .Possiede conoscenze ampie, complete e
approfondite. Sa applicare correttamente le conoscenze. Effettua con disinvoltura analisi e sintesi,
senza incontrare alcuna difficoltà di fronte ai problemi complessi. Sa rielaborare le sue conoscenze
con numerosi spunti personali in un’esposizione fluida e lessicalmente appropriata.
Ha buone competenze nella disciplina. Possiede conoscenze abbastanza complete e approfondite.
Sa applicarle senza errori né imprecisioni ed effettua analisi abbastanza approfondite. Sintetizza
correttamente e produce valutazioni personali e autonome. Usa un linguaggio chiaro ed esauriente.
Ha discrete competenze nella disciplina. Possiede conoscenze che gli consentono di non
commettere errori nell’esecuzione dei compiti complessi. Sa effettuare analisi, anche se con qualche
imprecisione, ed ha autonomia nella sintesi. Usa un linguaggio idoneo all’argomento.
Ha sufficienti competenze nella disciplina. Pur possedendo conoscenze non molto approfondite,
non commette errori nell’esecuzione di compiti semplici. Sa applicare le sue conoscenze ed è in
grado di effettuare analisi parziali, con qualche errore. E’ impreciso nell’effettuare sintesi, ma ha
qualche spunto di autonomia. Possiede una terminologia accettabile, ma un’esposizione poco
fluente.
Possiede modeste competenze nella disciplina. Denota conoscenze non molto approfondite e
commette qualche errore nella comprensione. Nell’applicazione e nell’analisi commette errori non
gravi. Non possiede autonomia nella rielaborazione delle conoscenze, cogliendone solo
parzialmente gli aspetti essenziali. Usa u linguaggio non sempre appropriato, commettendo qualche
errore che però non oscura il significato.
Le sue competenze nella disciplina sono molto limitate. Possiede conoscenze frammentarie e
superficiali, commettendo spesso errori nell’esecuzione dei compiti semplici e nell’applicazione. Ha
difficoltà nell’analizzare e nel sintetizzare le proprie conoscenze, mancando di autonomia. Si
esprime in maniera poco corretta, rendendo spesso oscuro il significato del discorso.
Le sue competenze nella disciplina sono inadeguate. Possiede conoscenze frammentarie e
superficiali, commettendo errori gravi nell’esecuzione dei compiti semplici e nell’applicazione. Non
riesce a condurre analisi con correttezza e non sa sintetizzare le proprie conoscenze, mancando del
tutto di autonomia. Si esprime con grande difficoltà, commettendo errori che oscurano il significato
del discorso.
1
6.2 - Criteri di valutazione concordati dal Consiglio di classe
La valutazione degli esiti è stata effettuata sulla base di criteri comuni, coerenti con la programmazione d’Istituto,
tenuto conto che tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente. In particolare
il Consiglio di classe ha tenuto conto dei seguenti elementi:
comportamento
frequenza
impegno individuale
partecipazione al dialogo educativo
metodo di studio
capacità, conoscenze, competenze acquisite
Poiché l’art.1 della L.11 gennaio 2007, n.1 prevede l’espletamento delle procedure di ammissione anche per gli
alunni interni, il C.di Classe ha deliberato l’adozione di un’apposita griglia di valutazione per il giudizio di
ammissione, che viene allegata (all.A1).
Vengono inoltre allegate le griglie di valutazione che il C.di Classe ha individuato per:
- prima prova scritta;
- seconda prova scritta;
- terza prova scritta;
- colloquio.
Tra le varie metodologie previste dalla normativa vigente, i docenti della classe ritengono che la metodologia di
verifica che meglio risponde sia all’applicazione delle conoscenze e delle competenze acquisite, che alla coerenza
con le scelte didattiche operate negli anni precedenti sia la tipologia concernente per ogni disciplina
eventualmente scelta 3 domande aperte (come risulta dall’allegato).
Sono state effettuate simulazioni di prima seconda e terza prova. La simulazione della terza prova tenuta il
02/04/2014 ha avuto una durata di 120 minuti e ha coinvolto le seguenti discipline:
simulazione terza prova n.1-Geografia, Diritto, Inglese, Matematica.
Simulazione seconda prova svolta il 07 aprile 2014.
Simulazione prima prova svolta il 06 maggio2014.
7 – Metodi di lavoro
1
Legenda della scala di frequenza a 5 intervalli: 1- mai; 2- talvolta; 3- abitualmente; 4- molto spesso; 5- sempre
ITALIANO
1
INGLESE
MATEMATICA
FRANCESE
GEOGRAFIA
DIRITTO
SCIENZA D. F.
ED. FISICA
5 1 2 3 4
5 1 2 3 4 5 1 2 3 4
5 1 2 3 4
5 1 2 3 4
5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1
Lezione
Frontale
X
X
X
X
X
Lezione
partecipata
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attività individuali
di lavoro
domesti
Attività indivi-duali
di lavoro
in classe
Attività di gruppo
basate
su
studio di
casi
Attività di gruppo
basate
su
simulazi
oni
Altro:
attività individuali
in laboratorio
- attività di lav.di
gruppo
2 3 4
STORIA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
ECONOMIA
AZIENDALE
2 3 4 5 1 2 3 4
5 12 3 4 5
X
X
X
RELIGIONE
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1
8 – Materiali di lavoro e strutture
Legenda della scala di frequenza a 5 intervalli: 1- mai; 2- talvolta; 3- abitualmente; 4- molto spesso; 5- sempre
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FRANCESE
GEOGRAFIA
DIRITTO
SCIENZA D. F
ED. FISICA
RELIGIONE
ECONOMIA
AZIENDALE
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
Libro di testo
X
x
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Dispense o
appu
nti
del
Altre dispense
X
X
X
X
Altri materiali:
CD Rom
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
cass. Audio
X
videocassette
X
X
X
giorn., riviste
X
X
doc. Autentici
X
X
Atlante
X
Codice Civile
X
X
Costituzione
Laboratori
linguistici
Laboratori PC
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1
9 – Attività di recupero in itinere e loro modalità di svolgimento
Si procede all’attività di recupero in itinere ogni volta che se ne accerta la necessità:
Legenda della scala di frequenza a 5 intervalli: 1- mai; 2- talvolta; 3- abitualmente; 4- molto spesso; 5- sempre
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
SPAGNOLO
GEOGRAFIA
DIRITTO
SCIENZA D. F
ED. FISICA
RELIGIONE
ECONOMIA A.
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
mediante verifica
forma
tiva
mediante verifica
som
mativ
sulla base di a
richie
ste
degli
nel corso di lezioni
parte
cipate
in altro modo
…………………...
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1
Modalità di svolgimento delle attività di recupero in itinere
Legenda della scala di frequenza a 5 intervalli: 1- mai; 2- talvolta; 3- abitualmente; 4- molto spesso; 5- sempre
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FRANCESE
GEOGRAFIA DIRITTO
SCIENZA D. F
ED. FISICA
RELIGIONE
ECONOMIA A.
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
ripetizione degli
argo
X
menti
nello
stesso
modo
con esemplificazioni
X
divers
e
da
con attività
indivi
X
duali
di lavoro
con attività
indivi
X
duali
di
lacon attività di
grupp
X
o
basat
e su
con attività distudi
grupp X
o
basat
e su
simul
azion
i
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
1
10 – Verifiche sommative
Legenda della scala di frequenza a 5 intervalli: 1- mai; 2- talvolta; 3- abitualmente; 4- molto spesso; 5- sempre
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
FRANCESE
GEOGRAFIA
DIRITTO
SCIENZA D. F
ED. FISICA
RELIGIONE
ECONOMIA A.
1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5
Trattazione
sinteti
ca di
argo
menti
Quesiti a risposta
singola
Quesiti a scelta
multi
pla
Problemi a
soluzi
one
rapid
a
Analisi di casi
pratic
ie
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
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Analisi del testo
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Temi, relazioni,
ecc.
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Articolo di
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Colloquio al termine di un
modulo
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Colloquio in
itinere,
programmato
Colloquio in
itinere, non
programmato
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11 – Elenco allegati al Documento del 15 maggio
A1- Griglie di valutazione:
- prima prova scritta;
- seconda prova scritta;
- terza prova scritta;
- colloquio
A2 - Relazione sintetica della disciplina dei docenti che compongono il Consiglio di classe
A3 - Percorsi formativi delle singole discipline (programmi; obiettivi conseguiti)
A4 - Esempi di prove di verifica scritta, in particolare di quelle effettuate in preparazione dell’esame.
A5 - Giudizio ammissione
A6- Attività e programma svolto alunna diversamente abile per area umanistica, scientifica e tecnica
A-7 Modalità di svolgimento della prima prova scritta d’esame e criteri di valutazione per l’alunna
diversamente abile con programma differenziato.
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