Festival delle Storie 2014 - Biblioteche Valle del Sacco

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Tabloid del Festival delle Storie
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
Valle di Comino
Editoriale
Sommario
2 Editoriale
3 Cartina
4 -5 Fontechiari/
Posta Fibreno 23 agosto
6-7 Atina 24 agosto
8-9 Campoli 25 agosto
10-11 Villa Latina 26 agosto
12-13 San Donato V.C. 27 agosto
14-15 Gallinaro 28 agosto
16-17 Picinisco 29 agosto
18-19 Alvito 30 agosto
20-21 Casalvieri 31 agosto
22-23 Laboratori
24-25 Laboratori
26 Laboratori
27 Mostre
28 Sponsor
29 Libri da liberare
30 Escursioni
31 Pacchetti turistici
Sito ufficiale per informazioni
www.festivaldellestorie.org
2
N
essuno di noi ha mai visto un ippogrifo, ma
sappiamo a cosa serve: a ritrovare il senno
perduto, quello che secondo Messer Ariosto stava lì, sulla luna. Allora è qui il senso
di questa storia, quella che stiamo raccontando
con i tarocchi. L’appeso lo vedi nello sguardo delle madri e nelle paure dei figli, nell’equilibrio instabile di questa lunga stagione e di una crisi che
sembra non finire mai. Quando passa? Quando arriva la svolta? Quando gira la ruota della fortuna e
quanta fatica ci vuole? Te lo chiedi scalpitando sui
tuoi sandali, come in una canzone di Paolo Conte.
Macini chilometri, consumi speranze e ti sembra
che qualcosa renda ogni sforzo inutile. La verità è
che nessuno conosce davvero la ricetta magica.
Non si conosce perché siamo miopi, con gli
occhi bassi a guardare l’ombelico, un po’ meschini, parecchio egoisti, senza fantasia, con il potere
sogna un futuro solo a forma di poltrona. Fanno
tristezza questi imperatori che tirano a campare e
pure l’alchimista, il mago, il medico curante, i dotti
dei numeri e dell’economia, che da troppi anni non
sanno cosa fare. Non hanno una mappa, una bussola, un sestante e neppure un santo a cui votarsi. Eppure basterebbe alzare lo sguardo, volare in
alto, spaziare oltre l’orizzonte e credere nell’uomo,
nel suo coraggio, nella sua voglia di imprese, nei
suoi sogni e nella fatica. Bisogna liberare l’ippogrifo, appesantito dalle tasse e dalla burocrazia,
da chi trova sempre una scusa per dirti che tanto
è inutile, tanto siamo già tutti fottuti. Bisogna ritrovare la leggerezza e ribellarsi alla disumanizzazione dell’uomo, a chi ti considera un numero, una
merce, un dato statistico, una massa senza nome
e senza volto.
A chi non crede che ogni singolo uomo, insieme con altri uomini, può cambiare la storia. E poi
come Parsifal, il cavaliere errante, andare in cerca
del Sacro Graal. Che poi significa ritrovare noi stessi. Tornare a camminare, seguendo le stelle, per
sognare un nuovo mondo e raccontarlo, raccon-
tarcelo. Perché se lo racconti ci credi. Ci credi ricominciando dal piccolo, da questi paesi, da questa valle, perché qui lo sguardo è ancora a misura
d’uomo, perché è qui che ti appare con tutta la sua
forza la grande bellezza, perché se ognuno si prende cura del suo giardino, di quello che lo circonda,
di quello che sente suo, allora le cose cambiano
davvero. Non puoi ridisegnare tutto l’universo, ma
qualcosa di serio puoi farlo per la tua terra. Allora
non lamentarti, non aspettare la grazia del signore
di turno. Riparti da qui. Alza la testa e canta le parole di Woody Guthrie: This land is your land. Questa terra è la tua terra. È tua e mia e di chi ci crede.
È di chi arriva e di chi parte. E di chi resta. Fidati.
Fidati di te e di chi ti sta accanto, di chi cerca una
casa e di chi l’ha perduta. Fidati dell’uomo e non
del suo potere.
Nove giorni, nove carte e nove paesi.
Quest’anno il Festival delle Storie ha scelto un
classico della letteratura americana come architrave delle storie. È Furore di John Steinbeck, per la
prima volta tradotto nella sua versione integrale,
senza censure. Il titolo originale è The Grapes of
Wrath, più o meno significa grappoli di ira. È con
le sue parole che auguro buona fortuna: “Le strade
pullulavano di gente assetata di lavoro, pronta a
tutto per il lavoro.
E le imprese e le banche stavano scavandosi la fossa con le loro stesse mani, ma non se ne
rendevano conto. I campi erano fecondi, e i contadini vagavano affamati sulle strade. I granai erano
pieni, e i figli dei poveri crescevano rachitici, con
il corpo cosparso di pustole di pellagra. Le grosse imprese non capivano che il confine tra fame e
rabbia è un confine sottile. E i soldi che potevano
servire per le paghe servivano per fucili e gas, per
spie e liste nere, per addestrare e reprimere. Sulle
grandi arterie gli uomini sciamavano come formiche, in cerca di lavoro, in cerca di cibo. E la rabbia
cominciò a fermentare.”
Vittorio Macioce
Fontechiari
Fontechiari
Posta
ibreno
Posta F
Fibreno
Programma
L’appeso
Qui si parla delcapitale
umano, di questa stagione precaria, del maldi vivere, di quanto ci costa
resistere e cercare di
sopravvivere a questa
crisi.
Ore 10.30 - Chalet del lago, Contrada San Venditto
Posta Fibreno
Apertura Festival delle Storie
Il Festival delle Storie presenta le carte dei tarocchi di questa edizione,
i protagonisti e racconta il viaggio di nove giorni e le centinaia di storie. Ogni carta avrà una sua canzone in stile Radiolivres.
Ore 11.30 - Chalet del lago, Contrada San Venditto
Posta Fibreno
Mister Kubrick, I presume
Incontro con Emilio D’Alessandro - Stanley Kubrick e me (Il Saggiatore). Moderano Giulia Lorenzo e Rachele Brancatisano.
Cosa significa fare d’autista per 30 anni a un genio del cinema come
Stanley Kubrick? Giorno dopo giorno, Emilio diventa indispensabile
per Stanley e Stanley per Emilio. “Stanley Kubrick e me” è la cronaca
di una vita raccontata attraverso gli occhi del suo assistente personale, ma anche la storia di una profonda amicizia e di una meravigliosa
avventura.
Sapore di festival
workshop enogastronomico
Ore 18.00 - Piazza G. Panetta
Fontechiari
Ore 20.00 - Agriturismo La Pesca
Via Pesca, 9 Broccostella (FR)
Amori e tabù
Incontro con Giorgia Wurth - L’accarezzatrice (Mondadori) e Armando Prieto Perez - Tutte le volte che vuoi (Rizzoli). Moderano Giulia
Lorenzo e Rachele Brancatisano.
Sono due volti dell’amore. Un’infermiera che per sopravvivere diventa
assistente sessuale per disabili e combatte contro i suoi stessi tabù e
quelli della società. Un uomo che viene da Cuba, bello, cinico, alla ricerca di qualcosa che non trova. Il diario di un seduttore. Le sfumature
di grigio raccontate dalla parte maschile.
La cena dell’impiccato
A cena con Piergiorgio Parini, chef del ristorante Povero Diavolo a
Torriana (RN), che per l’occasione cucinerà dei piatti a base di storie
coinvolgenti e drammatiche, quelle che ritroviamo nei libri di Luigi
Carletti e Agente Kasper - Supernotes (Mondadori) e Domenico Quirico - Il paese del male (Neri Pozza).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico, con la presenza
degli autori.
Cena a pagamento Euro 30,00
Un grande critico enogastronomico, un giornalista che racconta la
storia di un agente segreto che si ritrova a combattere contro tutto il
mondo e un inviato di guerra che per 152 giorni è rimasto prigioniero
di un gruppo di guerriglieri siriani.
Ore 19.00 - Piazza G. Panetta - Fontechiari
Chi si è mangiato la speranza?
Incontro con Gianluca Barbera - Finis Mundi. Un simposio in attesa
della fine del mondo (Gallucci), Roberto Pazzi - La trasparenza del
buio (Bompiani) e Fabrizio Ottaviani - La morale non euclidea degli
italiani (Barney). Modera Davide Bregola.
Piergiorgio Parini
Luigi Carletti
Agente Kasper
Antonio Paolini
Emilio D’Alesandro
Giorgia Wurth
Piergiorgio
Parini (1977)
si definisce un
giovane uomo
curioso.
Dal
2006 dirige la
cucina dell’Osteria del Povero Diavolo di Torriana. Nel 2010 il
Wall Street Journallo annovera tra i 10
migliori cuochi europei. Stella Michelin dal 2011, tre forchette Gambero
Rosso nel 2012, nel 2013 la Guida
L’espresso gli ha aggiudicato il Pranzo
dell’Anno.
Un italiano, un ex
carabiniere poi
divenuto agente
segreto che, nei
suoi lunghi anni
di attività sotto
copertura, si è
reso protagonista di importanti
imprese contro la grande criminalità internazionale. Nell’ultima sua inchiesta,
la più difficile, viene tradito e rischia di
sparire in Cambogia, il teatro finale della
sua operazione. Quell’uomo è l’Agente
Kasper e Supernotes racconta la sua storia. Una storia vera, che culmina con il
suo sequestro e la sua prigionia.
Kasper è solo
uno dei nomi
in codice utilizzati nella lunga
esperienza tra
servizi segreti e
Ros. Pilota d’aereo, esperto di
arti marziali e di ogni tipo di arma ed
esplosivo, Kasper è stato il protagonista di clamorose operazioni contro
la grande criminalità internazionale
dedita a traffico di droga e riciclaggio.
Antonio Paolini si
occupa e scrive di
enogastronomia
da quasi vent’anni. Portano la sua
firma le più importanti guide nazionali di ristoranti e
di vini. È in comitato di direzione
di Guida Espresso e tra i coordinatori d’area
di Vini Buoni d’Italia (Touring). Dal 2000 è in
giuria alla Wines of World Competition di Los
Angeles e dal 2005 al Concours Mondial de
Bruxelles. La sua esperienza si estende fino
in televisione, dove lavora come consulente
tecnico per Linea Verde (RaiUno) e in alcuni
format dedicati all’enogastronomia per Gambero Rosso Channel.
È il 1960 quando
Emilio D’Alessandro lascia Cassino per l’Inghilterra. Diventa pilota
di Formula Ford,
poi viene assunto
come autista di
taxi per conto di
una piccola società. Accompagna registi e
attori del cinema britannico, fino a quando, alla fine del 1970, viene convocato a
casa di un certo Mr. Kubrick che lo assume
in esclusiva.
D’Alessandro rimarrà trent’anni al fianco
del mitico regista, diventandone via via il
segretario, il tuttofare, il confidente, l’amico più fidato.
Giorgia Wurth è
nata a Genova nel
1981, cresciuta a
Milano, affianca
gli studi in Scienze
della comunicazione con quelli di
canto e recitazione. Inizia presto
la sua carriera di
attrice, spaziando dal teatro al cinema e alla
televisione. Nel 2010 pubblica il suo primo
romanzo Tutto da rifare, favola nera di una
ragazzina che si ammala di dipendenza da
chirurgia estetica. Di quest’anno, invece, è il
suo secondo libro L’accarezzatrice, in cui affronta con coraggio e umanità il controverso
binomio di sesso e malattia
Armando Prieto Perez
Gianluca Barbera
Roberto Pazzi
Fabrizio Ottaviani
Davide Bregola
Ilaria Guidantoni
Armando
Prieto
Perez può essere
a tutti gli effetti
considerato l’autore del primo
romanzo erotico al
maschile della corrente “sfumature”
(Henry Miller e D.
H. Lawrence sono
esclusi). Classe 1975, è nato a La Habana,
dove ha studiato all’Accademia di Belle Arti
per poi lavorare come artista e regista. Dal
2000 vive in Italia e per mantenersi ha fatto
il modello, il barista, il buttafuori e il pubblicitario. Oggi lavora come artista figurativo e
consulente olistico.
Non è facile fare
l’editore di questi
tempi. Gianluca
lo fa e ogni volta
rilancia, raddoppia la posta, non
si arrende. Con
Barbera Editore
pubblica grandi
scrittori che si avventurano fuori dalle
loro rotte normali, Barney edizioni è la
sua nave corsara, elegante, spiazzante,
coraggiosa. Arriva al Festival delle Storie
con il romanzo “Finis Mundi. Un simposio in attesa della fine del mondo”. Una
riflessione sul tempo che stiamo vivendo
e sul suo senso.
Roberto Pazzi vive
a Ferrara. Narratore e poeta, è considerato tra i più
originali e visionari scrittori italiani,
vincitore di importanti premi letterari come il “Premio
Selezione
Campiello”, il superpremio “Grinzane Cavour”,
il “Montale”, il “Procida Elsa Morante” e due
volte finalista al “Premio Strega”, oggi scrive
sulle pagine culturali di diversi quotidiani
italiani e esteri. Con la sua ultima opera, La
trasparenza del buio, Pazzi offre un libro verità, la testimonianza di quanto possa essere
dolorosa le ricerca dell’amore, al di fuori delle convenzioni e della morale comune.
Fabrizio Ottaviani è nato a
sora nel 1968.
Vive a Roma da
molti anni. Dottore di ricerca
in filosofia del
linguaggio. è
critico letterario del quotidiano «il
giornale». con il suo la gallina (edito
da Marsilio), ci ha regalato una storia di scarna essenzialità narrativa,
attingendo con sorvegliata misura ai
toni esilaranti della farsa, adesso è in
uscita per “barney “ la morale non euclidea degli italiani”.
La periferia di
Davide Bregola
(che viene da
Sermide, nella
Bassa
Mantovana, al confine
con l’Emilia) è il
cuore del mondo. Nel 1996 ha
debuttato nella raccolta Under 25 CODA
a cura di Silvia Balestra e Giulio Mozzi.
Nel 1999 ha vinto il Premio Tondelli per la
narrativa. Nel 2002 ha pubblicato Da qui
verso casa. Fa parte del comitato scientifico della Festa del racconto di Carpi. Gli
ultimi due libri sono “Tre allegri malfattori” e “L’acchiapparime”
Fiorentina
di
nascita, Ilaria
Guidantoni vive
tra Roma, Milano e Tunisi.
Giornalista
e
scrittrice, si occupa soprattutto del Mediterraneo. Si è a lungo dedicata a politica e sviluppo del territorio.
Esperta del settore mobilità, si occupa
di trasporti e in particolare sicurezza
stradale, sviluppo della portualità, autotrasporto; reti energetiche; mercato
immobiliare.
4
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
Sabato
23 AGOSTO
La riflessione sul tempo e sul suo senso, visto dalla duplice prospettiva del singolo e dell’umanità, si intreccia ad un’analisi sull’Italia, su
cosa è rimasto e cosa non riesce ad andare via.
della classica presentazione libraria, dando vita all’Anti – Presentazione. Tra letture corroboranti e gag esilarati, un reading spettacolare
del tutto fuori dagli schemi.
Ore 20.00 - Piazza G. Marconi
Fontechiari
Ore 22.00 - Piazza G. Marconi
Fontechiari
Epicentro Mediterraneo
Recital con Ilaria Guidantoni - Chiacchiere, datteri e thè (Albeggi Edizioni), Sandro Petrone, inviato del Tg2, e con interventi musicali di
Martino De Cesare e il trio di Vibrazioni Mediterranee.
Un racconto suggestivo e attuale dell’area del mediterraneo, delle sue
tensioni, delle sue opportunità e del ruolo del Bel Paese con la prospettiva e le testimonianze della scrittrice Ilaria Guidantoni e dell’inviato del Tg2 Sandro Petrone. Il recital intreccerà le testimonianze dei
cronisti e la verità della notizia con le emozioni della musica. Gli interventi musicali sono affidati alle voci e ai suoni di Martino De Cesare e
Vibrazioni Mediterranee.
Il capitale umano fra letteratura, cinema ed economia
“La Narratela” con Stephen Amidon - Il capitale umano (Mondadori),
da cui è tratto l’omonimo film di Paolo Virzì e Leonardo Martinelli
- Quasi un romanzo. L’economia raccontata a chi non la capisce (Longanesi).
Letteratura, cinema ed economia: tre mondi apparentemente lontani
ma espressione della medesima realtà. Economia come lente per raccontare i sentimenti umani. Cinema e letteratura come strumenti per
capire i meccanismi della finanza oggi.
Come ogni anno il Festival delle Storie si ripropone di raccontare e portare alla luce quelle
voci e quei saperi nativi della Valle di Comino. Inaspettatamente c’è sempre qualcosa che ti
da la scossa... la Pizza. La Pizza del territorio, la Pizza della Valle, la Pizza del Bellavista
lo chàlet di Picinisco. Premiata dal Gambero Rosso per la Pizza dell’anno incarna il concetto di crocevia, di andare via per poi tornare e di mutamento di un piatto globale in chiave
locale. A raccontare questa pizza e le farine da Agricoltura Biologica del Mulino Iaquone
di Vicalvi sarà Emanuele De Vittoris, trapiantato in Piemonte per studiare la Gastronomia
e tornato in Valle per fare il Pizzaiolo.
Ore 20.30 - Largo S. Giovanni
Fontechiari
La ragazza che voleva fare cinema
Incontro con Lorenza Mazzetti - Diario Londinese (Sellerio).
La regista a cui si è ispirato Ken Loach. Una ragazza degli anni ’50. Il
sogno del cinema. La scommessa di puntare su Londra e il coraggio di
girare un film ispirandosi alla metamorfosi di Kafka. Lorenza Mazzetti
fonda con Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson il «Free
Cinema Movement» e cambia il modo di fare cinema in Inghilterra.
Ore 23.00 - Piazza G. Marconi
Fontechiari
Lo Stato sono loro
Monologo di Marco Travaglio - E’ stato la mafia (Chiarelettere).
Cosa sta succedendo davvero in questo Paese? Il racconto di un’Italia
dove tutto è un chiaroscuro, dai confini incerti, dalle mille sfumature
di realtà, dove non si sa chi sono i burattini e i burattinai, con uno
Stato che tratta con l’antistato e la verità quando viene a galla è contaminata da veleni e veline di regime. Marco Travaglio mette in piazza
segreti e misteri della terra dell’ambiguità.
SABATO 23 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Menu Osteria la Taverna (Belmonte castello)
Cucina Chef Francesca Baldassarra
Aperto al pubblico Euro 15,00
Ore 21.00 - Piazza G. Panetta
Fontechiari
Franca & Giuseppe, alias Federica Mafucci e Giuseppe Culicchia in
Tutti giù per terra Remixed – l’antipresentazione
Reading/spettacolo con Giuseppe Culicchia - Tutti giù per terra Remixed (Mondadori), accompagnato dall’attrice Federica Mafucci.
Che ci fa un clown con uno scrittore? Semplice: sovverte tutte le regole
Benvenuto
Primo
Secondo
Frutta
Dolce
Salsicce, crostino con fagioli cannellini di Atina Dop.
Minestra belmontese con erbe di campo, cotechino e prosciutto.
Spuntature di maiale con peperoni all’aceto.
Di stagione
Dolcetti ai pinoli
Vino Azienda Agricola Poggio alla Meta
Cabernet Atina Doc
Sandro Petrone
Lorenza Mazzetti
Giuseppe Culicchia
Stephen Amidon
Marco Travaglio
Leonardo Martinelli
Nato a Napoli
nel 1954, Sandro
Petrone
esordisce come
copywriter
nell’azienda di
famiglia, nella
quale dà vita al
settore audiovisivo. Attraverso l’esperienza delle primissime radio private
approda al giornalismo, per arrivare
nel 1979 alla Rai. Tornato alla Rai nel
1993, è inviato di punta e conduttore
del Tg2. Dal 1989 insegna comunicazione di massa e giornalismo.
Fiorentina
di
nascita, Lorenza
Mazzetti si è trasferita a Londra
negli anni Cinquanta. Giunta
nella capitale inglese, ha studiato alla School of
Art. Il suo primo film, Together, realizzato
in collaborazione con Lindsay Anderson,
è stato il manifesto del movimento del
Free Cinema brit
annico. Tornata in Italia, ha lavorato con
Cesare Zavattini alla realizzazione di alcuni film, ma è grazie alla scrittura che riesce a liberarsi dei fantasmi del passato.
Figlio di un barbiere siciliano e
di un’operaia piemontese, Giuseppe Culicchia cresce
mangiando pane
cunzato e leggendo l’enciclopedia.
All’università, abbozza storie in una
biblioteca di Palazzo Nuovo e nelle sale del
Caffè Fiorio a Torino. Poi finisce a fare l’aiutobibliotecario a Londra, dove scrive i racconti
pubblicati da Pier Vittorio Tondelli nell’antologia Papergang Under 25. Esordisce
nel 1994 con il romanzo Tutti giù per terra.
Traduttore di Ellis, Toole, Twain e Fitzgerald,
collabora con quotidiani e riviste.
Cresciuto nella
provincia del Maryland e laureatosi in filosofia
nel 1981, ha vissuto dodici anni
a Londra facendo
il giornalista culturale e il critico
cinematografico. Rientrato negli Stati
Uniti, ha pubblicato quattro romanzi tra
il 1992 e il 2000. Vive nel Massachusetts
con la moglie fotografa e quattro figli,
dedicandosi al suo lavoro di scrittore,
sceneggiatore televisivo e critico letterario (collabora stabilmente con l’ “Atlantic
Monthly”).
Attualmente
vice
direttore
del Fatto quotidiano, inizia
la sua carriera
giornalistica
sotto la guida
di Montanelli,
al Giornale. Travaglio ha alle spalle
collaborazioni con le maggiori testate
italiane da La Repubblica a l’Unità e
l’Espresso.
Leonardo Martinelli è caporedattore
di
FIRST
online,
sito economicofinanziario indipendente, creato nel 2011. E’
anche collaboratore del fattoquotidiano.it e autore e conduttore di programmi per Radio 3. Ha lavorato a lungo per
il Sole 24 Ore. E’ autore di Quasi un
romanzo, l’economia raccontata a chi
non la capisce.
Domenico Quirico
Federica Mafucci
Roberto Pazzi
Fabrizio Ottaviani
Davide Bregola
Ilaria Guidantoni
Il 6 aprile 2013, il
giornalista della
Stampa
Domenico Quirico e il
suo collega Pierre
Piccinin
arrivano in Siria. Sono
in compagnia di
coloro di cui vogliono narrare le
gesta: i miliziani dell’Armata siriana libera,
i ribelli, i rivoluzionari. Centocinquantadue
giorni di inferno, vissuti nelle mani dei propri carnefici, la cui colpa più grande si rivela
essere non la violenza, il sequestro, le misere
infrazioni della legge, ma l’assenza di pietà.
Un Male covato da anni di guerra e orrore,
che ha finito per contaminare l’animo di un
intero paese.
Non è facile fare
l’editore di questi
tempi. Gianluca
lo fa e ogni volta
rilancia, raddoppia la posta, non
si arrende. Con
Barbera Editore
pubblica grandi
scrittori che si avventurano fuori dalle
loro rotte normali, Barney edizioni è la
sua nave corsara, elegante, spiazzante,
coraggiosa. Arriva al Festival delle Storie
con il romanzo “Finis Mundi. Un simposio in attesa della fine del mondo”. Una
riflessione sul tempo che stiamo vivendo
e sul suo senso.
Roberto Pazzi vive
a Ferrara. Narratore e poeta, è considerato tra i più
originali e visionari scrittori italiani,
vincitore di importanti premi letterari come il “Premio
Selezione
Campiello”, il superpremio “Grinzane Cavour”,
il “Montale”, il “Procida Elsa Morante” e due
volte finalista al “Premio Strega”, oggi scrive
sulle pagine culturali di diversi quotidiani
italiani e esteri. Con la sua ultima opera, La
trasparenza del buio, Pazzi offre un libro verità, la testimonianza di quanto possa essere
dolorosa le ricerca dell’amore, al di fuori delle convenzioni e della morale comune.
Fabrizio Ottaviani è nato a
sora nel 1968.
Vive a Roma da
molti anni. Dottore di ricerca
in filosofia del
linguaggio. è
critico letterario del quotidiano «il
giornale». con il suo la gallina (edito
da Marsilio), ci ha regalato una storia di scarna essenzialità narrativa,
attingendo con sorvegliata misura ai
toni esilaranti della farsa, adesso è in
uscita per “barney “ la morale non euclidea degli italiani”.
La periferia di
Davide Bregola
(che viene da
Sermide, nella
Bassa
Mantovana, al confine
con l’Emilia) è il
cuore del mondo. Nel 1996 ha
debuttato nella raccolta Under 25 CODA
a cura di Silvia Balestra e Giulio Mozzi.
Nel 1999 ha vinto il Premio Tondelli per la
narrativa. Nel 2002 ha pubblicato Da qui
verso casa. Fa parte del comitato scientifico della Festa del racconto di Carpi. Gli
ultimi due libri sono “Tre allegri malfattori” e “L’acchiapparime”
Fiorentina
di
nascita, Ilaria
Guidantoni vive
tra Roma, Milano e Tunisi.
Giornalista
e
scrittrice, si occupa soprattutto del Mediterraneo. Si è a lungo dedicata a politica e sviluppo del territorio.
Esperta del settore mobilità, si occupa
di trasporti e in particolare sicurezza
stradale, sviluppo della portualità, autotrasporto; reti energetiche; mercato
immobiliare.
5
A
TINA
ATINA
La Ruota
Ore 12.00 - Piazza Garibaldi - Atina
Il simbolo della Ruota
è un simbolo molto antico a cui è collegato il
movimento della Terra
e degli astri. Alla Ruota è associata l’idea del
mondo, del destino umano emanato dallo Zodiaco. Ma la ruota per noi
è anche la bicicletta. E’
la modernità a misura
d’uomo, è un mondo visto sulle due ruote.
Strade bianche: racconti di eroi, di vita e trofei
Incontro con Massimo M. Veronese, giornalista e scrittore, Angelo
Zanellato, presidente di Consvipo, il Consorzio per lo sviluppo del
Polesine ed Ernesto Bastianelli, Patron del G.S. Sabina.
Una pedalata sulle bici dei tempi eroici, da Girardengo all’anarchico
Luigi Masetti, omaggiando lungo la strada il trofeo Bastianelli, a memoria del campione degli anni venti della “Ciociaria” e della “Valle di
Comino” Giovanni Bastianelli, passando per il sogno di vedere realizzato il tratto italiano della pista ciclabile più lunga d’Europa.
Ore 16.00 - Largo Amerigo Vecchione - Atina
Il giro d’Italia in 80 librerie
Un’ora di gioco con le biglie. Iniziativa promossa dall’Associazione
Letteratura rinnovabile, con la collaborazione di editori, librerie e
biblioteche.
Qui si viene per giocare con le biglie. Vi ricordate la gara con le biglie
con le facce dei ciclisti? Le gare sulla sabbia? Ecco, sono tornate, con
le facce degli scrittori al posto di quelle dei ciclisti.
Ore 17.00 - Largo Amerigo Vecchione - Atina
Programma
Ore 8.30 - da Aquino ad Atina - Piazza Garibaldi - Atina
La passeggiata in bicicletta, organizzata da ASD Ciclistica Aquino
Si parte da Aquino e si arriva ad Atina. I luoghi sono antichi. Queste
sono terre in cui le strade sono state tracciate dai romani. Non è una
corsa. Non ci sarà un vincitore. E’ una passeggiata in bicicletta che sa
di vecchi tempi. In una valle che sa raccontare la sua storia anche solo
attraverso i suoi paesaggi, la natura rigogliosa, castelli, torri, roccaforti e suoni di campane che sorprendono il viaggiatore curioso anche
quando è perso nel verde rigoglioso dei suoi boschi.
Massimo Veronese
Angelo Zanellato
Nato nel 1960 a badia polesine, massimo m. veronese scrive
sul giornale, dove si occupa di
cultura, motori e, soprattutto, di
sport. quando scende in campo indossa la maglietta della
cialton league, di cui è l’anima
della squadra.
Angelo Zanellato è il presidente
di Consvipo, il Consorzio per
lo sviluppo del Polesine. E ha
l’entusiasmo di chi guarda lontano. È nelle sue mani l’ultima
tappa dell’ambizioso progetto
“Eurovelo 8”: 2.500 chilometri di sentiero ciclabile senza
confini, divisi tra Germania,
Austria e Francia, di cui 453
solo in Italia. Numeri che danno
come risultato la pista più lunga d’Europa, che si tufferà nel
mare Adriatico.
6
Ernesto
Bastianelli
E’ il patron del Trofeo Bastianelli, la gara internazionale di
ciclismo per dilettanti più importante del Centro-Sud Italia.
La prima edizione risale al 1977
e da allora si svolge ogni estate
ad Atina. E’ nata con lo scopo
di ricordare Giovanni Bastianelli, campione degli anni ’20
della Ciociaria e della Valle di
Comino.
La seconda vita dei libri
Incontro con Andrea Kerbaker, scrittore, Luigi Mascheroni, giornalista e Gianluca Barbera, editore. Modera Davide Di Poce.
Sei romanzi non più presenti nei cataloghi delle case editrici ma di
grande valore letterario e intellettuale da recuperare. Il Festival delle
Storie si impegna in un’azione di lobbying presso gli editori per riportare i testi indicati nel mercato editoriale.
Ore 18.00 - Cortile del Palazzo Ducale - Atina
La giostra delle parole
Incontro con Elisabetta Bucciarelli - Scrivo dunque sono (Ponte alle
Grazie).
Le parole creano mondi, significati, movimento, legami. La forma delle parole e l’azione che ne consegue. Se il linguaggio è in grado di
produrre spostamenti allora può anche com-muovere e creare nuovi
campi di senso.
Andrea Kerbaker
Luigi Mascheroni
Andrea Kerbaker lavora nella
comunicazione dell’industria
privata ed è organizzatore di
cultura, ma la sua vera passione è la pagina scritta che lo ha
portato a raccogliere fino a oggi
oltre 20mila volumi, alcuni dei
quali rarissimi, in uno studio
di tre piani della sua amata
Milano e in svariati altri luoghi.
Scrivere di libri diviene, quindi,
per lui un piacere al quadrato,
come ha fatto nel suo ultimo
Breve storia del libro (a modo
mio), in cui racconta l’intero
mondo di carta, ma da una
prospettiva personale e per
questo estremamente vitale e
inaspettata.
Luigi Mascheroni lavora al Giornale dal 2001, dopo aver scritto
per le pagine culturali del Sole24Ore e del Foglio. Si occupa
soprattutto di cultura, costume
e spettacoli. Ha una cattedra di
Teoria e tecnica del linguaggio
giornalistico all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
e ha pubblicato vari libri, fra
i quali, nel 2010, il pamphlet
Manuale della cultura italiana
(Excelsior 1881), un dizionario
satirico sui salotti intellettuali.
A dicembre è uscito per l’editore Biblohaus, Scegliere i libri
è un’arte: collezionarli una
follia, raccolta probabilmente
incompleta ma di sicuro appassionata, dei peggiori esemplari
di una strana categoria intellettuale: i bibliofili. In cantiere
ha invece un saggio sui plagi
letterari. Quando non scrive, di
solito legge.
Elisabetta
Bucciarelli
Elisabetta Bucciarelli è nata e
vive a Milano, dove lavora con
la scrittura. Ha scritto per il teatro, la televisione e il cinema. La
sua sceneggiatura Amati Matti
ha partecipato alla 53° Biennale del Cinema di Venezia, ottenendo una menzione speciale
della giuria. Ha pubblicato vari
saggi, come Io sono quello che
scrivo, la scrittura come atto terapeutico, Le professioni della
scrittura e il più recente Scrivo
Dunque Sono. Nel 2005 è uscito il suo primo romanzo Happy
Hour che inaugura la serie noir
con protagonista Maria Dolores
Vergani, l’ispettrice milanese
per la quale comprendere viene
prima di indagare.
Francesco Pinto
Gioachino Lanotte
Laureato in filosofia, Francesco
Pinto ha iniziato la carriera in
Rai nel 1978 come programmista regista, grazie a un concorso bandito dall’azienda. È
stato direttore di Rai Tre dal
1998 al 2000. Sotto la sua direzione sono iniziati programmi come “Sfide”, “Blu notte”,
“Novecento”, “La Squadra”,
“La Melevisione” e “Alle falde
del Kilimangiaro”. Attualmente
è direttore del Centro di produzione della Rai di Napoli. Oltre
a numerosi saggi sulla storia
della televisione, ha pubblicato
romanzi quali La strada dritta
e il recente Il lancio perfetto,
in cui racconta la vera storia
dei connazionali che vinsero la
sfida con lo spazio, a ricordarci
dei tempi in cui si facevano le
imprese impossibili.
Storico e docente universitario per
professione, chitarrista e cantante
per passione. Ha pubblicato: Luigi
Tenco, un miracolo breve (con M.
Peroni), Ricordi Publishing, Milano, 2004; Cantalo forte. La Resistenza raccontata dalle canzoni,
Nuovi Equilibri, Viterbo, 2006; Fred
Buscaglione. Cronache swing dagli anni ’50, Editori Riuniti, Roma,
2007; La corsa del secolo. Cent’anni di storia italiana attraverso il
Giro, (con P. Colombo), Milano,
Mondadori, 2009. Presso la facoltà
di Scienze Politiche dell’Università
Cattolica del Sacro Cuore di Milano tiene annualmente un ciclo di
esercitazioni in Storia Contemporanea sull’uso storiografico della
canzone.
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
DOMENICA
24 AGOSTO
Ore 19.00 - Cortile del Palazzo Ducale - Atina
Ore 23.00 - Piazza Veroli - Atina
Quelli che fecero l’impresa
Radiolivres con Francesco Pinto - Il lancio perfetto (Mondadori).
Un grande giornalista Rai che narra l’impresa quasi impossibile di un
gruppo di sognatori che inviò il primo satellite italiano nello spazio.
Terzi nel mondo dopo sovietici e americani. Quando l’Italia sapeva
sognare, inventare e cambiare la rotta.
Cantagiro
Concerto - narrante acustico con i Têtes de Bois
I Têtes de Bois sono una band che ha fatto della bicicletta una scelta
di vita e una ragione filosofica. Nel 2010 viene pubblicato “Goodbike”, cd interamente dedicato alla bicicletta che si è classificato secondo nella categoria “miglior disco assoluto” al Premio Tenco 2010.
Della canzone di apertura “Alfonsina e la bici” è stato realizzato un
videoclip diretto da Agostino Ferrente con il montaggio e la fotografia
del videomaker Paolo Scarfò, che ha come interpreti l’astrofisica Margherita Hack e il rapper Militant A (Assalti Frontali).
Ore 20.00 – Cortile del Palazzo Ducale - Atina
Quanta strada nei miei sandali
Incontro con Gioachino Lanotte - La corsa del secolo (Mondadori),
Paolo Battaglia - Giro Girotondo dentro e fuori cento anni di Giro d’Italia (Anniversary Books), Filippo Simeoni, ex ciclista, Luciana Rota La mia vita con Fausto (Daniela Piazza Editore) Francesco Repice, vice
direttore di Rai Sport e Marco Lombardo, direttore di Style.
La grande corsa che diventa un tracciato per raccontare la storia di un
Paese. Le canzoni dell’Italia in bicicletta e i racconti di Achille Campanile, Vasco Pratolini, Alfonso Gatto, Dino Buzzati, Marcello Venturi,
Indro Montanelli, Anna Maria Ortese, Giovanni Testori, Gianni Brera,
Orio Vergani.
Come ogni anno il Festival delle Storie si ripropone di raccontare e portare alla luce quelle
voci e quei saperi nativi della Valle di Comino. Inaspettatamente c’è sempre qualcosa che ti
da la scossa... la Pizza. La Pizza del territorio, la Pizza della Valle, la Pizza del Bellavista
lo chàlet di Picinisco. Premiata dal Gambero Rosso per la Pizza dell’anno incarna il concetto di crocevia, di andare via per poi tornare e di mutamento di un piatto globale in chiave
locale. A raccontare questa pizza e le farine da Agricoltura Biologica del Mulino Iaquone
di Vicalvi sarà Emanuele De Vittoris, trapiantato in Piemonte per studiare la Gastronomia
e tornato in Valle per fare il Pizzaiolo.
DOMENICA 24 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Ore 22.00 - Piazza Veroli - Atina
Soli al comando
“La Narratela” con Francesco Moser e Maria Canins. Modera Cristiano Gatti, giornalista.
La parola a due protagonisti del ciclismo. Francesco Moser è una leggenda: con 273 vittorie su strada da professionista è il ciclista italiano
con il maggior numero di successi all’attivo. Maria Canins ha vinto
due Tour de France (1985 e 1986) e la prima edizione del Giro d’Italia
femminile nel 1988. Ha partecipato anche a due edizioni dei Giochi
olimpici.
Paolo Battaglia
Filippo Simeoni
Luciana Rota
Francesco Repice
Paolo Battaglia, editore modenese, da sempre impegnato
nel mondo della cultura, che
per capire il fenomeno ha
messo in fila quasi due anni di
ricerche tra l’Italia e l’America,
raccontando la storia illustrata degli italo americani nelle
collezioni della Library of Congress, la Libreria del Congresso di Washington, una delle
istituzioni più prestigiose, che
con lui ha firmato il volume,
fatto di aneddoti e curiosità
inedite.
Nato a Desio nel 1971 ma legatissimo a Sezze, provincia
di Latina, Filippo Simeone ha
esordito tra i professionisti nel
1995 con la maglia della Carrera Jeans. Dal 2008 al 2009,
stagione al termine della quale
si è ritirato, ha corso per la Ceramica Flaminia-Bossini Docce.
Nel 2008, a Bergamo, trentasettenne, si è laureato campione italiano nella prova in linea
Giornalista cresciuta alla corte
del ciclismo grazie al padre,
Franco Rota, inviato de La Notte
e intimo amico di Fausto Coppi.
Si occupa da sempre di comunicazione nello sport. È stata
addetto stampa di diversi team
professionistici, di Federazioni
sportive, marchi e aziende. Ha
pubblicato per Daniela Piazza
(Torino) La mia vita con Fausto,
saggio sulla vicenda personale
della moglie del Campionissimo, Bruna Ciampolini in Coppi.
Collabora con il quotidiano Il
Giornale.
Radiocronista famoso per la
sua voce calda, emozionante,
competente e appassionante,
simbolo di “Tutto il calcio minuto per minuto”. A partire da
Brasile 2014 è diventato il radiocronista delle partite della
nazionale italiana di calcio. Nonostante le sue radiocronache
siano estremamente professionali ed imparziali, Francesco
Repice è un tifoso dell’AS Roma
e simpatizzante del Frosinone.
Chef Leonardo Grimaldi
Aperto al pubblico Euro 15,00
Benvenuto Caprese e olive, millefoglie di farina di mais, patate e prosciutto
nero Casertano.
Primo Tortellone farcito di melanzana affumicata, salsa di San Marzano e
pecorino di Picinisco Dop.
Secondo Vitello scottato, cannellini di Atina Dop, misticanza e salsa al verde
di stagione.
Frutta/Dolce Gelato al fico d’india, polveri di capperi e menta.
Vino Petra Potens – Cabernet Atina Doc
Marco Pietro
Lombardo
Al Giornale da sempre, responsabile del magazine Style
Marco Lombardo è malato di
Hi tech e Inter. Dicono che non
perda mai la testa tranne per
due cose: un concerto degli U2
e Wimbledon.
Francesco Moser
Maria Canins
I Tetes de Bois
Francesco Moser nasce a Palù
di Giovo, piccolo paesino in
provincia di Trento nel 1951.
Nella prestigiosa storia del ciclismo italiano è il corridore più
vittorioso di sempre. Professionista dal 1973 al 1988, con
273 vittorie su strada e più 600
mila chilometri macinati, risulta
ad oggi il ciclista italiano con il
maggior numero di successi: a
livello mondiale è quinto assoluto. Ritiratosi dalle corse ormai
da oltre vent’anni, “lo Sceriffo”
è tornato alla pace delle sue
origini: i vitigni, la tradizione, la
passione che poi, insieme alla
tecnica, sono le caratteristiche
di un buon vino.
Fondista, ciclista su strada e
biker italiana. Ogni gara una
vittoria, un successo, un’impresa. A La Villa di Badia nasce
nel 1949 la donna che sfida la
fatica, meglio conosciuta come
la “mamma volante” italiana,
una delle atlete più poliedriche
dello sport italiano. Maria Canins ha iniziato la sua carriera
sportiva con l’atletica e la corsa
in montagna, poi è passata allo
sci di fondo, al ciclismo e alla
mountain bike. Un titolo mondiale a cronometro, due Tour
de France, un Giro d’Italia, nel
fondo dieci edizioni della Marcialonga e un trionfo alla Vasaloppet ne hanno fatto un’eroina
dello sport, non solo entro i
confini nazionali.
Têtes de Bois è una band molto
speciale, un sestetto composto
di voce, tromba, basso, piano,
chitarra, batteria. Una storia fatta
di strade e svincoli, luoghi impropri, capitali europee, periferie
e cinture urbane, di concerti sul
camioncino, sulle scale mobili
nei sotterranei dei metrò, in fabbriche abbandonate, di interventi
estemporanei con le biciclette, sui
tram, nelle stazioni ferroviarie, di
eventi, festival, club, centri sociali, teatri e grandi palchi.
I Têtes de Bois sono: Andrea Satta
(voce), Carlo Amato (basso, contrabbasso e computer), Angelo
Pelini (pianoforte e tastiere), Luca
De Carlo (tromba), Lorenzo Gentile (batteria), Stefano Ciuffi e Maurizio Pizzardi (chitarre).
7
CCAMPOLI
AMPOLI
L’Imperatore
(capovolto)
Il potere. Questa carta
in genere indica la saggezza, ma se è capovolta
il potere è marcio, si impantana, pensasolo a se
stesso, si chiude, non
ha futuro.
Qui si parla del nostro
rapporto con la politica ma si cerca anche di
trovare il modo per rovesciare le scelte del destino.
Sapore di festival
workshop enogastronomico
Programma
Ore 17.00 - Piazza Umberto I - Campoli
Il nostro nome è Perlasca
Incontro con Massimiliano Santini - Gli angeli di Perlasca (Psiche e
Aurora Editore). Modera Davide Di Poce.
Giorgio Perlasca si “autonomina” responsabile dell’Ambasciata di
Spagna per salvare dalla deportazione gli oltre cinquemila ebrei che
vivono in case extraterritoriali, protetti dalla bandiera spagnola. La
tragedia incombe anzitutto sui più piccoli: centinaia di Jolan, Magdalena, Jorge, Veronika, Tamas ed Eva conosceranno sulla loro pelle
l’orrore, ma sopravvivranno grazie all’eroismo dell’italiano.
Ore 18.00 - Piazza Umberto I - Campoli
Il volto dell’imperatore
Incontro con Stefano Santachiara - I panni sporchi della sinistra
(Chiarelettere), Piero Messina - Onorate società (BUR) e Marco Ferrante, giornalista e scrittore. Modera Adalberto Signore, giornalista.
Mafia, massoneria e criminalità organizzata. Un percorso per cercare
di fare luce su quali siano i meccanismi che regolano la potente alleanza tra criminalità organizzata, apparati dello Stato e lobby massoniche nel nostro Paese.
Ore 19.00 - Piazza Umberto I - Campoli
Ore 13.00 - Promontorio di Campoli Appennino
Campoli
Pic-nic d’autore
Un “cestino” d’alta cucina preparato da un grande chef come Mauro
Uliassi, proprietario dell’omonimo ristorante a Senigallia, insieme
ad Alessandra Pelagalli - Le fave dei morti (Albano Editore) e Mauro
Francesco Minervino, antropologo.
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
Evento a pagamento Euro 20,00
Alla scoperta dei boschi. Il classico pic nic con uno sguardo diverso.
Si va alla ricerca delle proprie radici, con due antropologi che raccontano il legame tra ricette, storia, passioni e tradizioni.
Mauro Uliassi
Cucina di tecnica raffinata, totalmente asservita all’esaltazione dei sapori senza mediazioni
e senza sovrastrutture. Due
stelle Michelin , 19/20 punti su
“L’Espresso”, Premio kungenan
per la cucina di pesce, 2 volte
cuoco dell’anno (2000 e
2009). Nel 2011 inaugura il
truck ”Uliassi street good”, un
chiosco itinerante con cui propone cibo eccellente low cost.
8
Il potere a testa in giù
Radiolivres con Amleto De Silva - La nobile arte di misurarsi la palla (Round Midnight Editore) e Annalisa Chirico - Siamo tutti puttane.
Contro la dittatura del politicamente corretto (Marsilio).
Due autori che non hanno paura di dire tutto quello che pensano e
che avanzano a testa alta togliendosi di dosso la maschera delle buone maniere e del finto moralismo.
Ore 20.00 - Piazza IV Novembre - Campoli
La città nuova
Spettacolo con Lucilla Giagnoni e Fiammetta Fazio con interventi
musicali di Luca Nulchis ed Elena Nulchis.
L’Edipo Re, uno dei più strepitosi e riusciti thriller della storia della
letteratura, in uno spettacolo che affascina lo spettatore e dopo 25
Alessandra
Pelagalli
Mauro Francesco
Minervino
Massimiliano
Santini
Stefano
Santachiara
E’ ricercatrice nel settore medico presso l’Università di Napoli
Federico II, dove vive, originaria
di Aquino, presenterà al festival
delle storie un saggio circa la
tradizione delle Fave dei Morti.
“Sono sempre stata affascinata sin da piccola dal mondo
legato alla cucina tradizionale
e alle tradizioni in generale,
gli aneddoti e le storie fatte di
persone semplici. La decisione
di scrivere mi è stata data dalla
volontà di riportare su carta le
esperienze, le sensazioni e tanto altro di una tradizione perpetuata da alcuni secoli da parte
della mia famiglia Pelagalli ad
Aquino, quella legata alla preparazione di una minestra a
base di fave distribuita poi alla
popolazione il 2 novembre.
e’ professore di antropologia
culturale ed etnologia. Scrittore
e notista, collabora alle pagine
culturali de Il Riformista, l’Unità, Il Manifesto, Il Mattino,
International Erald Tribune. E
autore di programmi Rai e collaboratore di “nuovi argomenti” e “diario”.
Massimiliano Santini è figlio
d’immigrati veneti, coloni giunti nelle paludi pontine durante
la bonifica. Terminati gli studi
ha lavorato in Francia e Svizzera per poi rientrare in Italia,
dove vive tuttora. È autore dei
romanzi: La ragazza della palude, Pedro Navarro e i corsari
del Tirreno, Oltre l’onore - I ragazzi di Francesco II, Gli angeli
di Perlasca.
Giornalista d’inchiesta, classe
1975, Stefano Santachiara ha
indagato sul malaffare pubblico e privato, sugli scempi
edilizi e sulle collusioni mafiose
in Emilia-Romagna per varie
testate locali e siti d’informazione quali “Giustizia e Libertà” e
“Centomovimenti”. Dal 2009 è
corrispondente del Fatto Quotidiano, dalle cui colonne ha
svelato il primo caso accertato
di rapporti tra ’ndrangheta e
Pd al Nord, nel comune appenninico di Serramazzoni, una
vicenda poi ripresa da Report.
Frutto delle sue ultime ricerche di cronaca giudiziaria è il
libro-inchiesta I panni sporchi
della sinistra (Chiarelettere),
pubblicato nel 2013, insieme a
Ferruccio Pinotti.
Piero Messina
Marco Ferrante
Amleto De Silva
Nato a Palermo nel 1965, Piero
Messina ha iniziato la carriera
di giornalista al quotidiano Il
Mediterraneo. Ha scritto per Il
Sole 24 Ore, il venerdì di Repubblica e l’Ansa. Per il suo
lavoro ha ricevuto il Premio
Cronista 2008 “Piero Passetti”, Targa Ordine Nazionale
dei Giornalisti italiani. Le sue
inchieste su mafia e terrorismo internazionale sono state
pubblicate anche negli Stati
Uniti e in Germania. Scrive per
il settimanale l’Espresso e la
rivista di geopolitica Limes.
Nel suo ultimo libro-inchiesta,
Onorate Società, affronta il delicato tema della “massomafia”,
ricostruendo le perverse dinamiche criminali che da decenni
minano la democrazia italiana,
condannando il nostro Paese
all’instabilità permanente.
Ha lavorato per otto anni al TG
5, sotto la direzione di Enrico
Mentana, come caposervizio
economia. Dal 2004 al 2008
è stato responsabile dell’economia a Il Foglio. Dal 2008 al
2010 vice-direttore de Il Riformista. Scrive per Il Messaggero. È un ritrattista soprattutto
di personaggi dell’economia.
Ha scritto per Il Sole 24 Ore, Panorama, Vanity Fair, Io Donna,
Corriere Economia. In tv collabora con L’aria che tira - Noi e
l’economia su LA7. Ha collaborato per quattro anni a Matrix,
su Canale 5.
Amleto De Silva è vignettista,
tra l’altro, per CUORE, MUSICA!
di Repubblica e Il Diavolo; da
quindici anni per Smemoranda.
Nel 2000 ha vinto il premio satira a Forte dei Marmi. Autore
teatrale per Enrico Montesano.
Blogger. Napoletano di nascita, vive a Roma, ma non rivela
dove, proprio per non avere rotture di coglioni.
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
LUNEDI
25 AGOSTO
secoli fornisce ancora un’occasione preziosa di riflessione e approfondimento sulla nostra comunità e la nostra responsabilità.
Ore 20.00 - Piazza Umberto I - Campoli
Tutti i colori di Roma
Incontro con Annalisa Terranova - Vittoria (Giubilei Regnani Editore)
e Filippo La Porta - Roma è una bugia (Laterza).
La Roma degli anni ’70 raccontata da una parte e dall’altra della barricata. Il rosso e il nero. Le esperienze di un ragazzo delle assemblee
studentesche dei Parioli e il romanzo di formazione di una ragazza
nera che cammina dalla parte “sbagliata” del cuore. Roma eterno
centro della politica e delle fazioni.
Ore 21.00 - Via Torre - Campoli
L’acchiapparime
Spettacolo di burattini con e per i ragazzi che hanno partecipato al
laboratorio di Davide Bregola L’Acchiapparime ispirato all’omonimo
libro (Barney Editore).
Ore 21.00 - Piazza Umberto I - Campoli
Contropoteri
Incontro con Dan Fante, scrittore e commediografo e Roberto Alfatti
Appetiti - Tutti dicono che sono un bastardo. Vita di Charles Bukowski
(Bietti Editore).
C’è gente che da una vita viaggia controcorrente, cercando risposte
nella polvere della strada. E’ il caso di Dan Fante, scrittore e commediografo, con un padre che è una leggenda della letteratura americana: John Fante. Questa è l’occasione per parlare, grazie alla biografia
di Roberto Alfatti Appetiti, di uno scrittore maledetto che ha legato la
sua storia a quella dei Fante, Charles Bukowski e per passare una serata insieme a tre personaggi letterari dell’America fuori di rotta: Arturo Bandini (il protagonista dei romanzi di John Fante), Bruno Dante
(eroe delle storie di Dan Fante) e l’imprevedibile Henry Chinaski, alter
ego di Bukowski.
Ore 22.00 - Piazza Umberto I - Campoli
Furore
“La Narratela” con Sergio Claudio Perroni, scrittore e traduttore, il
duo acustico Johnny Irion e Sarah Lee Guthrie, Filippo La Porta,
scrittore e critico letterario e letture di brani scelti dell’attrice Annalisa
Canfora.
“Furore”, romanzo mitico di John Steinbeck, Premio Nobel per la Letteratura 1962, è stato pubblicato negli Stati Uniti nel 1939 e coraggiosamente proposto in Italia da Valentino Bompiani l’anno seguente. Il libro fu censurato per motivi religiosi durante il fascismo e solo
ora, dopo più di 70 anni, vede la luce la prima edizione integrale,
nella nuova traduzione di Sergio Claudio Perroni. A parlarne con Sergio Perroni anche Sarah Lee Guthrie, nipote del leggendario Woody
Guthrie, tra i folk singer più importanti della storia della musica americana, Johnny Irion, nipote di Steinbeck e il critico letterario Filippo
La Porta.
Ore 23.00 - Piazza Umberto I - Campoli
This land is your land
Concerto di Johnny Irion e Sarah Lee Guthrie
Sarah Lee Guthrie è nipote del leggendario Woody, folk singer americano che ha influenzato artisti come Bob Dylan e Bruce Sprinsting la
cui canzone più conosciuta è This land is your land, colonna sonora
dell’edizione di quest’anno del Festival delle storie. Sarah Lee incontra nel ’97 Johnny Iron, nipote del grande romanziere e Premio Nobel
John Steinbeck, con cui si sposa due anni dopo dando vita ad una formazione folk-blues con musicalità contaminate tanto dalla tradizione
popolare quanto da fresche e continue sperimentazioni. Sarah Lee e
Johnny tornano in Italia con un nuovo disco, “Wassaic Way”, il terzo
lavoro della loro carriera prodotto da Jeff Tweedy e Pat Sansone dei
Wilco, a distanza di un anno dalla loro partecipazione al prestigioso
Premio Tenco di Sanremo.
LUNEDI 25 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Casa Lawrence (Picinisco)
Aperto al pubblico Euro 15,00
Benvenuto
Primo
Secondo
Frutta
Dolce
Vino
Antipasto paesano (salsiccia, ricottine, pecorino, frittata)
Cannelloni con ricotta e orapi
Stracotto di pecora
di stagione
Crostata ricotta e cioccolato
Azienda Agricola La Ferriera
Cabernet Atina Doc
Elena e Luca Nulchis
Annalisa Chirico
Lucilla Giagnoni
Fiammetta Fazio
Classe 1986, pugliese d’origine, romana d’adozione,
Annalisa Chirico scrive per
Panorama e cura il blog “Politicamente scorretta”. Ha scritto
per il Giornale. Dottoressa di
ricerca in Political Theory alla
LUISS di Roma, ha conseguito
un master in European Studies. Ha lavorato al Parlamento europeo e condotto campagne a favore della libertà di
scelta, contro gli eccessi del sistema giudiziario e carcerario,
per un femminismo libertario e
moderno.
Attrice sarebbe una definizione
troppo stretta per una professionista del teatro che ha alle
spalle un percorso come quello
di Lucilla Giagnoni, fatto non
solo di recitazione ma anche di
ricerca. Fiorentina, sposata con
Paolo Pizzimenti e madre, ha
iniziato a recitare appena dopo
il liceo nella Bottega di Gassman, lavorando con lo stesso
Gassman, Paolo Giuranna e
Jeanne Morceau. Fino al 2002,
per quasi vent’anni, ha lavorato
con Teatro Settimo, per iniziare
poi una ricerca, più che una carriera, da “solista”. Autrice di alcune trasmissioni radiofoniche
e televisive, da più anni è impegnata in attività didattica e di
formazione per ragazzi e adulti.
Laureata in Lettere Classiche
presso l’Università Cattolica di
Milano, insegna latino, greco a
Novara, città dove vive. Quando
non è dietro la cattedra, Fiammetta Fazio si fa promotrice di una
amplissima serie di eventi legati
alla diffusione della cultura classica quale strumento di interpretazione della realtà e ausilio etico
nella politica contemporanea,
ideando cicli di conferenze con
le più importanti personalità del
mondo accademico e culturale.
Leonardo
Martinelli è caporedattore
di FIRST
online,
sito economico-finanziario indipendente, creato nel 2011. E’
anche collaboratore del fattoquotidiano.it e autore e conduttore
di programmi per Radio 3. Ha lavorato a lungo per il Sole 24 Ore.
E’ autore di Quasi un romanzo,
l’economia raccontata a chi non
la capisce.
Johnny Irion
e Sarah Lee Guthrie
Figlia di Arlo
Guthrie
e
nipote
del
leggendario
Woody,
la
carriera di
Sarah Lee si
è sviluppata
negli ultimi 10 anni all’interno del
duo acustico cui ha dato vita con
il marito Johnny Irion, a sua volta
nipote del grande romanziere e
premio nobel John Steinbeck. La
formazione folk di Sarah e quella
rock-blues di Johnny confluiscono
nel duo per dar vita a musicalità
contaminate tanto dalla tradizione
popolare quanto da fresche e continue sperimentazioni.
Annalisa
Terranova
Laureata in lettere e filosofia,
Annalisa Terranova è giornalista professionista dal 1990.
Attualmente è caposervizio
della sezione politica al Secolo,
del quale cura anche la pagina
domenicale dedicata alle novità
librarie. Ha pubblicato vari saggi dedicati storia della destra
italiana e romanzi sull’esperienza femminile a destra, come
l’ultimo, Vittoria, storia di una
donna che, nel decennio più
caldo dell’ultima storia patria,
gli anni ’70, camminava in direzione ostinata e contraria.
Filippo La Porta
Dan Fante
Saggista, giornalista e critico
letterario. Torna in valle di Comino con “Roma è una bugia”.
Roma – scrive – è una figura del
destino, che quasi mi è caduta
addosso. È un geroglifico che
ho provato a decifrare. È un’arte
del vivere, una visione del mondo. È un luogo che amo e anche
un po’ odio.
La cicatrice ha scelto di portarla
nero su bianco sull’avambraccio. “Nick Fante. Dead from alcohol” recita un suo tatuaggio
in ricordo del fratello scomparso e piegato dall’alcolismo. Lui
invece di nome fa Dan Fante, e
in dote porta il talento e i demoni di suo padre, uno dei più
grandi cantori di quella epopea
che è stata l’America polverosa e visionaria del Novecento:
John Fante. In mezzo ai due una
terra che ha visto percorrere
prima le scarpe consumate e i
sogni di John, figlio di immigrati italiani e della miseria, e che
adesso riecheggia nelle miserie
post-moderne narrate da Dan.
Vita avventurosa, mille lavori
stravaganti, la strada come
scrivania, la vita come sceneggiatura. E poi il vortice del vizio
e il racconto come cura.
Roberto Alfatti
Appetiti
Classe 1967, vive tra la capitale, dov’è nato, L’Aquila, dove
lavora, Avezzano e Silvi Marina,
dove scappa appena possibile
e spera di invecchiare. Si occupa di comunicazione istituzionale, ma scrive anche “d’altro”:
per lo più immaginario pop,
narrativa e sport. E fumetti, la
sua passione di sempre. è di
quest’anno il suo primo libro,
tutti dicono che sono bastardo.
Vita di Charles Bukowski, in
occasione dei vent’anni dalla
morte del grande scrittore americano di origini tedesche.
9
VVILLA
L
ATINA
ILLA LATINA
L’alchimista
Alcuni pensano che sia
un sapiente, uno che conosce i segreti della vita
e della morte, altri un
perdigiorno che va dietro a sogni e chimere. Per
noi è solo chi conosce la
cura, uno che si muove al
confine tra scienza e metafisica. E’ la carta che
ci porta nel mondo della
medicina, ma anche di chi
cerca l’impossibile. Storie di gente che hanno
creduto in un’idea fino a
realizzarla davvero.
Sapore di festival
workshop enogastronomico
Ore 10.00 - Piazza G. Marconi
Fontechiari
Colazione d’autore
Con Sonia Balacchi, campionessa del mondo di pasticceria e Giovanna Mulas - Di carne assente o il monologo della candela (La Gru).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
Evento a pagamento Euro 10,00
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, questo è sicuramente
l’inizio di una giornata da ricordare. Il Festival delle Storie quest’anno
fa “assaggiare” il dialogo fra una poetessa con una nomination al
Nobel per la letteratura e una campionessa mondiale di pasticceria
femminile.
Programma
Ore 18.00 - Aia Nota Loc. Carlannunzio - Villa Latina
L’arte della cura: le colpe dei padri non ricadono sui figli
Incontro con Paolo Nucci, medico e professore universitario, Gianluca Nicoletti - Una notte ho sognato che parlavi (Mondadori). Modera
Ilaria Guidantoni.
Cosa significa per i padri prendersi cura dei figli? Come accettare la
malattia di colui che hai generato? E’ un viaggio nella medicina, nel
rapporto tra padri e figli, è la cura come orizzonte dell’esistenza. Con
un punto di partenza. Non ci sono colpe e non ci possono essere rifiuti. Non si butta via una vita solo perché ha qualche difetto.
Ore 19.00 - Aia Nota Loc. Carlannunzio - Villa Latina
Alchimie, parole e ossessioni
Incontro con Giusella De Maria - Io non sono ipocondriaca (Mondadori) e Cinzia Leone - Cellophane (Bompiani). Moderano Giulia Lorenzo e Rachele Brancatisano.
Due universi femminili a confronto. Da un lato Nina, allegra bella e intraprendete ma affetta da un disturbo psicofisico che non vuole riconoscere e che le impedisce di condurre una vita regolare: è un’ipocondriaca acuta. Dall’altro Aurora, venuta al mondo per rimpiazzare la
sorella inghiottita da un’onda, costretta a vivere una vita da sostituta
con la mania di setacciare i sacchetti della spazzatura per ricostruire
le vite degli sconosciuti.
Ore 20.00 - Aia Nota Loc. Carlannunzio Villa Latina
Funiculì Funiculà. Binario latino
Concerto per arpa, violino, voce e percussioni con Susanna Bertuccioli, Marco Zurlo, Maria Martelli e Riccarco Zurlo.
Protagonista sarà uno strumento: l’arpa. Siamo a Napoli. Tra le piazze
e i vicoli partenopei, feste e suoni si alternano in un tableaux unico e
raro. La nostra ricerca continua e si sposta tra Napoli e il Sud America
con le rispettive tradizioni, i testi e le sonorità. L’arpa incontra il Sud
America e noi incontreremo la tradizione del samba.
Sonia Balacchi
Giovanna Mulas
Paolo Nucci
Gianluca Nicoletti
Sergio Pent
Giusella De Maria
Cinzia Leone
Funiculi Funicula
Sonia Balacchi, Campionessa
Mondiale di Pasticceria 2012,
prima donna nella storia, ha
trasformato la propria passione
in un lavoro. Specializzata in
pasticceria e cioccolateria per
Eventi, oggi gestisce due aziende con la sorella Monica, Designer: PastryResort B&B Amalia
e la Balacchi Pasticceria-Eventi.
Tutto studiato e creato su misura e desiderio dei clienti.
Scrittrice, poetessa, giornalista
e pittrice, ha pubblicato molti titoli tra sillogi poetiche, romanzi
e saggi. Presente in centinaia
di antologie internazionali con
racconti e poesie. E’ stata tradotta in 5 lingue ed è stata più
volte nomination all’Accademia
di Svezia per la letteratura per
l’Italia. Dirige le riviste di letteratura Isola Nera (in lingua italiana) e Isola Niedda (in lingua
sarda). Nel 2011 presenzia, ufficialmente per l’Italia, e prima
artista sarda nella storia, al Festival Internazionale di Poesia
di Medellin. E’ stata candidata
più volte al premio Nobel per la
letteratura
Nato a Cosenza nel 1960, si è
laureato in medicina all’ Università di Napoli nel 1983 e si
e specializzato in oftalmologia
presso l’Università di Milano
nel 1988. Nel giugno 1989 ha
ricevuto il “Fellowship Certificate” (diploma di superspecializzazione) in oftalmologia
pediatrica e strabismo presso
il dipartimento di oftalmologia
dell’Università di Chicago. Attualmente è docente di malattie
dell’apparato visivo presso l’Università di Milano e direttore
della clinica oculistica universitaria dell’ospedale San Giuseppe di Milano.
Giornalista, scrittore e autore
radiotelevisivo, Gianluca Nicoletti ha approfondito le sue analisi sulla società e sul mondo
dei media in diverse pubblicazioni, in radio, in vari programmi tv come autore e conduttore.
Al microfono di Radiorai dal
1983 fino al dicembre 2004, attualmente è speaker di Radio24
ed editorialista de La Stampa.
Nel 2013 ha pubblicato Una
notte ho sognato che parlavi,
una spudorata dichiarazione
d’amore di un papà per suo figlio Tommaso, 14 anni di silenzio chiuso in una malattia che
noi chiamiamo autismo e della
quale sappiamo molto poco.
Per scriverlo ci messo tutto:
furia, dolcezza, ironia, rabbia,
stupore, affetto. E un ingrediente rarissimo: la sincerità.
Sergio Pent nasce a S. Antonino
di Susa nel 1952. Vive a Torino ed è critico letterario per La
Stampa e l’Unità. è autore di
diversi romanzi come, tra gli
altri, Il custode del museo dei
giocattoli (Mondadori 2001),
Un cuore muto (E/O, 2005), la
nebbia dentro (Rizzoli 2007),
Piove anche a Roma (Aliberti,
2012), con i quali ha vinto il
Premio Castigliocello, il Voponi,
il Molinello ed è stato finalista
al Premio Strega.
Nata a Vico Equense 30 anni
fa, ha pronunciato le sue prime
parole a 6 mesi. A tre anni e
mezzo sapeva leggere qualsiasi
cosa le capitasse sotto gli occhi
e a sette ha scritto il suo primo
romanzo su un blocco di fogli
regalatole dal padre per disegnare. Una storia d’amore ovviamente. Ama farsi chiamare
“Giusella Chinsella”, in omaggio alla sua scrittrice preferita.
Prima “wedding writer” d’Italia,
ha esordito nel 2009 con Suona
per me (Avagliano).
Autrice di fumetti e giornalista,
ha esordito con la prima storia
su Alter Alter (Rizzoli) nel 1978.
Tra i fondatori del settimanale
satirico Il Male, ha collaborato
negli anni con varie testate e
riviste, come il Sole 24Ore, Io
Donna, l’Espresso, Repubblica.
Insegna Tecniche di racconto
al milanese IED. Ha pubblicato
cinque libri di storie a fumetti.
La sua creatura più famosa è
Gilda, ma la sua attività eclettica ha compreso anche un’estrosa storia per Diabolik, vignette
per la Smemoranda dal 1995,
pubblicità, grafica, sigle e animazioni televisive. Predilige i
lavori in bianco e nero, con un
tratto morbido e profondo molto personale. Dopo Liberabile,
nel 2013 ha indossato nuovamente le vesti di narratrice con
Cellophane.
La musica della tradizione napoletana e le origini della samba interpretate dai musicisti:
Susanna Bertuccioli con la sua
arpa, Marco Zurlo al violino,
Maria Martelli alla voce, Riccardo Zurlo alle percussioni e
l’attrice Valeria Ducato.
10
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
MARTEDI
26 AGOSTO
Ore 21.00 - Piazza Umberto I - Villa Latina
Il vaso di Pandora
Incontro con Licia Troisi - Pandora (Mondadori). Moderano Adamo
D’Agostino e Valerio Di Benedetto.
E’ la regina del fantasy italiano. E’ la narratrice dell’incredibile serie
del Mondo Emerso. E’ la demiurga de “I regni di Nashira”. E’ “La Ragazza drago”. E’ la Roma delle porte di Pandora. “Pandora” è la sua
nuova saga e ha come protagonista un’apriporte della città eterna.
Ore 21.30 - Piazza Marconi - Villa Latina
La prima volta che non ti ho amato
Spettacolo con Claudio Morici, attore e scrittore e Ivan Talarico, musicista.
Morici, accompagnato dalla chitarra di Talarico, racconta in 10 telefonate e un messaggio in segreteria, la storia di un ragazzo e una ragazza che si incontrano, non si innamorano e mettono su niente. Perché
non amare, a differenza di amare, è per sempre.
Nazionale d’Abruzzo le tracce si moltiplicano: animali uccisi, orme,
un mantello maculato tra le ombre del bosco. Un documentario e l’incontro con l’autore sulla lince misteriosa, quella che in queste terre
chiamano “iatteparde”.
Ore 23.00 - Piazza Umberto I - Villa Latina
L’alchimia del verbo
Radiolivres con Marco Vichi - Fantasmi del passato (Guanda) e Roberto Genovesi - L’angelo di Mauthausen (Rizzoli).
I conti con il passato non si chiudono mai. Due maestri di scrittura,
che amano giocare con i simboli e le alchimie della storia. Marco Vichi torna a raccontare il commissario Bordelli, questa volta costretto a
fare i conti con i fantasmi del proprio passato. In una villa sulle colline,
un uomo molto ricco e benvoluto da tutti viene ucciso con un fioretto. Roberto Genovesi ci porta nell’Austria del 1943. Un killer feroce e
inafferrabile uccide senza pietà i carnefici di un campo di concentramento nazista.
Ore 24.00 - Piazza Marconi - Villa Latina
Ore 22.00 - Piazza Umberto I - Villa Latina
Le occasioni perdute
Incontro con Romana Petri - Giorni di spasimato amore (Longanesi) e
Sergio Pent - La casa delle castagne (Barbera Editore).
Ci sono scelte che fanno deragliare il destino. Quando le prendi non
torni più indietro e passi la vita a fare i conti con quello che non è
stato. Amori. Amori persi. Amori sbagliati. Amori perduti. E’ la storia
raccontata a misura d’uomo. E può avere come sfondo la Posillipo di
Romana Petri o la Val di Susa di Sergio Pent. Piccole vite colte nei momenti sbagliati della grande Storia.
Spaghetti story
Proiezione del film Spaghetti Story del regista 39enne Ciro De Caro,
fenomeno cinematografico uscito alla fine del 2013 che racconta i
giovani precari.
MARTEDI 26 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Agriturismo Le Capannelle (Alvito)
Ore 22.30 - Piazza Marconi - Villa Latina
Aperto al pubblico Euro 15,00
L’alchimia del gattopardo
Documentario e incontro con Giuseppe Festa - L’ombra del gattopardo (Salani).
Una creatura misteriosa si aggira nella Valle di Comino. Antichi racconti narrano di un felino che da sempre abita le foreste più impenetrabili, un animale leggendario chiamato ‘gattopardo’. Nel Parco
Benvenuto
Primo
Secondo
Frutta
Dolce
Piccoli fritti
Lasagne al forno
Pollo ripieno con broccoletti e patate lesse ad insalata
Frutta di stagione
Tiramisù della casa
Vino Podere del Falco - Cabernet Atina Doc
Edoardo Inglese
Licia Troisi
Claudio Morici
Ivan Talarico
Romana Petri
Giuseppe Festa
Marco Vichi
Roberto Genovesi
Laureato in filosofia estetica.
Diversamente occupato e appassionato di vita e di umanità.
Videoamatore professionista
dalla nutrita cultura cinematografica. È autore e compositore
e voce dell’original slammer
band, la slammer per gli amici, band di musica blob dalla
storia ventennale con 5 cd
all’attivo, nata a sora (frosinone). Ha pubblicato un romanzo
col fiato sospeso. Il suo ultimo
lavoro musicale è l’inglese per
tutti, scritto quasi da solista,
ma visto che non sa stare da
solo fatto in compagnia.
Nata a Roma nel 1980, è l’autrice fantasy italiana più venduta
nel mondo, grazie allo straordinario successo delle saghe
del “Mondo Emerso”, della
“Ragazza Drago” e dei “Regni
di Nashira”.
Laureata con una tesi sulle galassie nane, collabora con l’Università di Roma Tor Vergata
come astrofisica. Pandora è il
suo ultimo romanzo e il primo
episodio di una nuova saga.
Scrittore romano, classe 1972,
Claudio Morici ha esordito con
Matti Slegati, per Stampa Alternativa. Nel 2007 pubblica Actarus. La vera storia di un pilota di
robot (Meridiano Zero), in cui
racconta il precariato in Italia.
Nel 2013, per Minima&Moralia,
gira con Claudio Martinez i
Racconti da camera, “pillole di
vita quotidiana con auspicabili
effetti collaterali”.
Attivo su più versanti creativi,
Ivan Talarico nel 1999 dà vita,
assieme a Luca Ruocco, al progetto “Doppiosenso Unico”,
produzione indipendente di teatro, musica e video per la quale a tutt’oggi gira cortometraggi
e mediometraggi, compone
musiche di scena, colonne sonore, recita e scrive spettacoli
teatrali dal piglio aggressivo e
surreale.
Ha vinto il premio Mondello,
il Rapallo-Carige e il Grinzane
Cavour ed è stata finalista al
premio Strega. Con Tutta la vita
ha vinto il premio Bottari Lattes
Grinzane. Le sue opere sono
state tradotte in Francia, Inghilterra, Stati Uniti, Germania,
Olanda e Portogallo. È editrice
e traduttrice e collabora con Il
Messaggero, Il Venerdì di Repubblica e La Stampa. Vive tra
Roma e Lisbona.
Scrittura, Musica, Natura. Queste sono le grandi passioni di
Giuseppe Festa. Passioni che
sono diventate il suo lavoro.
Laureato in Scienze Naturali, si
occupa di educazione ambientale ed è autore dei romanzi Il
passaggio dell’orso (Salani,
2013; Mondadori, 2014) e
L’ombra del gattopardo (Salani,
2014). È cantante del gruppo
musicale Lingalad, con il quale
si è esibito su prestigiosi palcoscenici internazionali. Ha svolto
più volte attività di volontariato
al Parco Nazionale d’Abruzzo
ed è autore di reportage sulla
natura per la Rai. Mondi diversi, eppure intimamente legati
tra loro.
Marco Vichi è nato nel 1957 a
Firenze e vive nel Chianti. È stato il curatore di antologie come
Città in nero (Parma, Guanda,
2006) e Delitti di provincia (Parma, Guanda, 2007). Nel 1999
ha realizzato per Radio Rai Tre
alcune puntate del programma
“Le Cento Lire”, dedicate all’arte in carcere. Ha esordito con
numerosi racconti pubblicati
su svariate riviste italiane per
poi pubblicare il suo primo romanzo L’inquilino (Guanda) nel
1999 e, tra gli altri, la fortunata
serie del commissario Bordelli.
Con Morte a Firenze ha vinto il
Premio Giorgio Scerbanenco-La
Stampa 20009 per il miglior romanzo noir italiano.
Qualcuno disse “Non dite a mia madre che faccio il giornalista, lei sa
che suono il piano in un bordello”.
Roberto Genovesi si è occupato per
oltre vent’anni di sociale, economia, sindacati, esteri e multimedia
nell’agenzia stampa Asca. Ha collaborato con diverse testate come La
Repubblica, Il Giornale, La Stampa,
L’Espresso e Panorama. È approdato in Rai dove, dopo quattro
anni come autore, è diventato vice
direttore di Rai Sat Ragazzi e poi
Rai Sat Smash, Ray Sat Yoyo e ha
fondato, con Gianfranco Noferi, il
nuovo canale digitale, Rai Gulp. Nel
2009 ha lasciato Rai Sat per diventare direttore artistico di Cartoons
on the Bay, incarico che ha ancora
oggi. Intanto ha pubblicato diversi
romanzi e biografie a fumetti, aggiudicandosi il titolo di maestro del
thriller e del fantastico storico.
11
SSAN
D
ONATO
AN DONATO
VVALCOMINO
ALCOMINO
L’ippogrifo
Il cavallo alato con cui
Astolfo va a recuperare
il senno perduto di Orlando. L’ippogrifo come
leggerezza, come sogno,
fantasia, fantascienza,
ma anche come modernità, speranza. Una giornata dedicata alle favole,
alle serie tv, al cinema,
alle web series, ai manga, alle graphic novel e
ai video games, con un
gran finale dedicato agli
anni ’80.
Ore 20.30 - Giardino de La Grotte Golf Club
San Donato Valcomino
La cena dell’Ippogrifo
A cena con Roberta Corradin, chef e autrice di La repubblica del maiale (Chiarelettere), Carlo Alberto Cavallo, psicologo del Grande Fratello e autore di Ego (Gargoyle Books) e Raffaella Regoli, giornalista
e autrice con Pietro Maso de Il male ero io (Mondadori).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
Cena a pagamento Euro 30,00
Una scrittrice chef si diverte a cucinare il suo libro, quello di un famoso
psicologo e quello di una giornalista di cronaca nera che restituisce
umanità ad uno dei più clamorosi casi di omicidio a sfondo familiare
della cronaca italiana.
Francesca Bonafini
Coldiretti giovani si racconta e Unaprol presenta i segreti dell’olio
Incontro con i giovani imprenditori della Coldiretti che si raccontano
durante un laboratorio di produzione del formaggio.
Il futuro ha bisogno di qualcuno che sappia coltivarlo. Proprio come
fanno i contadini con la terra. E dalla terra arrivano storie che cambiano
un destino. C’è chi libera una collina dalle pietre per impiantare viti, chi
usa le lumache per fare cosmetici e chi inventa bomboniere da matrimonio con i prodotti della terra.
Ore 11.30 - Piazza Coletti - San Donato
Super Ciak: romanzi in Tv
Incontro con Mimmo Gangemi autore di Il giudice meschino edito da
Garzanti. Come si passa da un romanzo a un film tv? Il mondo degli
sceneggiati televisivi raccontato dallo scrittore calabrese autore della
saga del Pubblico Ministero Alberto Lenzi, protagonista della serie tv
Il giudice meschino.
Sulle ali dell’amore
Incontro con Francesca Bonafini - Casa di carne (Avagliano), Divier
Nelli - Amore dispari (Gallucci) e Marina Mander - Nessun dorma
(Mondadori). Modera Marco Vichi.
L’amore innanzitutto. Tre romanzi. Tre storie di vita, passioni, incertezze, amori. E’ raccontare la vita quotidiana in un tempo in cui il destino
non è una strada ferrata, ma dove si può scartare di lato e cadere. E’ la
fatica di inventarsi una vita. E’ la ricerca di un punto di riferimento di
uomini e donne che viaggiano, tornano, si perdono.
Ore 19.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato
Ai confini della graphic novel: tra manga e video games
Incontro con Matteo Strukul - La giostra dei fiori spezzati (Mondadori), Paolo Zaccardo, autore del capolavoro manga italiano Gravetown e
Ivan Paduano - Art director. Modera Roberto Genovesi, scrittore.
Le storie raccontate come romanzi a fumetti. L’ultimo immaginario della narrativa che supera la forma classica del ‘900 per approdare nella
dimensione della graphic novel e dei video games.
Divier Nelli
Marina Mander
Matteo Strukul
Paolo Zaccardo
Divier Nelli è nato
nel 1974 a Viareggio, dove vive
e lavora. Editor e
direttore di collana, è autore di romanzi e numerosi
racconti apparsi su
riviste e antologie.
Collabora inoltre
con quotidiani ed emittenti televisive private,
occupandosi di cultura e cronaca nera. Ha
esordito nel 2002 con il romanzo La contessa
(Passigli Editori), cui è seguito Falso binario
(Passigli Editori, 2004), due gialli con protagonista il maresciallo dei Carabinieri Franco
Di Martino. Il suo ultimo lavoro è Amore dispari (Gallucci).
Triestina di nascita, marina Mander vive e lavora
a Milano. Scrive
per la comunicazione e l’editoria
e collabora con il
quotidiano Il Piccolo di Trieste, occupandosi di arte
contemporanea. Ha pubblicato, tra le sue
opere di narrativa, Manuale di ipocondria
fantastica (Transeuropa 2000, et al. 2012),
La prima vera bugia (et al. 2011), già uscito
in Germania, Francia, Olanda, Spagna e in
via di pubblicazione in Israele, Inghilterra e
Stati Uniti, e l’ultimo Nessun dorma.
Nato a Padova nel
1973, laureato in
giurisprudenza,
è ideatore e fondatore di Sugarpulp, movimento
letterario veneto
che ha avuto la
benedizione
di
Joe R. Lansdale e Victor gischler. Scoperto
da Massimo Carlotto, uno dei maestri del
genere noir, ha esordito nel 2011 con La
ballata di mila (E/O), un romanzo pulp noir
ambientato in Veneto. Il suo ultimo lavoro
è il thriller storico La giostra dei fiori spezzati.
Cresciuto a pane
e manga, dopo
aver conseguito il
diploma di Liceo
Artistico ha frequentato la Scuola Romana dei
Fumetti e si è dedicato completamente alla pittura,
al disegno e, in Giappone, alla realizzazione
di alcune illustrazioni per delle riviste del Sol
Levante. Nel 2006 dà vita al progetto Gravetown (Cagliostro E-Press), capolavoro del
manga italiano, una città immaginaria che
si potrebbe benissimo collocare tra le colline
della Cornovaglia o dispersa nelle immense
vallate scozzesi.
Filippo Bologna
Gianfranco Calligarich
Roberta Corradin
Carlo Alberto Cavallo
Raffaella Regoli
Nasce i n toscana
nel 1978. Scrittore e sceneggiatore è finalista
al Premio Strega
nel 2009. Ha
scritto cortometreggi e lungometraggi premiati con il nastro d’argento. Collabora con
La Repubblica e il sole 24 ore.
Gianfranco
Calligarich è nato a
Asmara, da padre
greco e madre piemontese. Giunto
in Italia, ha trascorso un’avventurosa giovinezza
nella Milano del
dopoguerra
cominciando giovanissimo a scrivere fino agli
anni sessanta, quando si trasferisce a Roma
a lavorare prima come giornalista, poi come
sceneggiatore per il cinema e la televisione.
Negli anni novanta lascia l’attività di sceneggiatore per diventare narratore e regista di
teatro, attività che lo ha portato alla fondazione dello storico Teatro XX Secolo, fulcro
della cultura capitolina del tempo.
è nata a Susa
nel 1964. nel
1995 esce il suo
primo libro, Ho
fatto un pan pepato... ricette di
cucina emotiva.
I critici la ignorano, i gastronomi la chiamano a scrivere di cucina nelle loro riviste. Scrive
per «l’Espresso», «Gambero Rosso»,
«D La repubblica delle Donne». Vive e
lavora a Donnalucata (Rg), dove insieme al marito porta avanti un progetto
di fattoria permaculturale e gestisce
un ristorante.
Carlo
Alberto
Cavallo ha 58
anni e tre figlie.
Psicologo, storico della scienza,
psicoterapeuta
e ricercatore. Ha
studiato In Italia
e all’estero. in televisione è stato per
tredici anni lo psicologo del “grande
Fratello”, co-conduttore di “Fobie” su
La7, conduttore di documentari tra cui
“Da Venezia a Pechino in motorino”
per Marco Polo-Sky.
Raffaella Regoli
(Isola del Liri,
21
gennaio
1970), giornalista, autrice televisiva, inviata di
cronaca prima
in Rai, poi per
Mediaset, ha curato per anni la trasmissione “Mattino 5” su Canale 5.
Oggi è ideatrice e responsabile del
programma “Quinta Colonna” di Retequattro. Ha un figlio e vive a Milano.
Mimmo Gangemi,
ingegnere
con
l’impulso
irrefrenabile per la
scrittura, dalle sue
origini trae ispirazione. A Santa
Cristina d’Aspromonte – paese in
cui è nato e dove
ha trascorso i primi 33 anni della sua vita –
ha imparato che la Calabria è una terra bellissima e difficile, in cui convivono speranza
e rassegnazione, difficile da raccontare e
così piena di colori e sfumature da non poter
racchiudere in una definizione. Vincitore di
prestigiosi premi letterari, attualmente vive a
Palmi, in provincia di Reggio Calabria. Direttore del Tropea Festival.
Lei si definisce
“pigra golosa lussuriosa” fin dalla
nascita, avvenuta
a Verona nel 1974.
Diventata grande,
è andata a Bologna a studiare le
letterature, poi è
scappata in Sudamerica per morbino d’amore, poi dopo è tornata in Italia, dove ora vive
saltando di treno in treno e di palo in frasca.
Nonostante il trambusto gustoso degli spostamenti, si guarda bene dal non trascurare
le letterature, il morbino d’amore e la triade
dei suoi peccati originali. Ha raccontato l’amore in Mangiacuore (Fernandel, 2008) e
Casa di carne (Avagliano, 2014).
Ivan Paduano
Si laurea in Architettura con una
tesi in urbanistica
pubblicata in otto
lingue differenti. È
stato responsabile
del corso di progettazione grafica
presso l’Accademia del Lusso,
docente dei corsi di disegno informatico nel
percorso dell’accademia e dei master presso
l’Accademia di costume e di moda, e professore a contratto presso il corso di laurea in
Comunicazione visiva e multimediale alla
Sapienza di Roma.
12
Ore 11.00 - Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Ore 18.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato
Sapore di festival
workshop enogastronomico
Mimmo Gangemi
Programma
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
MERCOLEDI
27 AGOSTO
Ore 19.45 - Giardino de La Grotte Golf Club - San Donato
Martini Eden: un drink con gli scrittori
Aperitivo con Filippo Bologna e Gianfranco Calligarich, due degli autori dell’antologia Martini Eden (Nutrimenti, a cura di Carolina Cutolo).
Modera Fabrizio Ottaviani.
Perché gli scrittori bevono Martini. Tutto sul legame tra il più famoso dei
drink e il talento dei grandi romanzieri.
Ore 20.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato
Tutti i muri d’America
Incontro con Guido Mattioni - Soltanto il cielo non ha confini (Ink Edizioni), Stephen Amidon - La città nuova (Mondadori). Modera Davide
Bregola, scrittore.
L’America non aveva confini, poi se li è costruiti. C’è un muro che divide
gli States dal Messico e segue la linea del Rio Grande. E’ un muro fisico, è un muro ideale che puzza di razzismo e società chiusa. E’ la fine
dell’utopia di un paese senza barriere. La stessa utopia andata a male
che Stephen Amidon racconta ne “La città nuova”.
Ore 21.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato
Nino! Omaggio a Nino Manfredi
“La Narratela” con Erminia Ferrari Manfredi. Moderano Elisabetta
Colangelo, giornalista ed Edoardo Inglese, cantautore.
Nino Manfredi, mostro sacro del cinema italiano, ricordato e raccontato
con gli occhi di sua moglie Erminia, una donna la cui grandezza ha sorretto, accompagnato e nutrito, passo dopo passo, quella di uno dei più
grandi attori e uomini italiani.
Ore 22.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato
Alì e il Pirata: l’arte di raccontare gli eroi
“La Narratela” con Alban Lefranc - Il ring invisibile (66thand2nd) e
Marco Pastonesi - Pantani era un Dio (66thand2nd)
Due campioni contro tutto il mondo. Casius Clay, in arte Mohamed Alì,
è il pugile più grande di tutti i tempi. L’uomo che ha sfidato il razzismo
danzando come una farfalla e pungendo come un’ape. Marco Pantani,
l’uomo delle grandi salite è una leggenda che resiste al di là della sua
tragica fine.
Ore 23.00 - Chalet di San Donato, loc. Costone San Marcello - San
Donato
Tutti pazzi per le web series
Incontro con The Pills (Luca Vecchi, Matteo Corradini, Luigi Di Capua)
Guido Mattioni
Nato a Udine nel
1952, vive a Milano dal 1978. Da
cronista a caporedattore, da vicedirettore a inviato
speciale. Dopo 35
anni, ha lasciato
la redazione per
dedicarsi all’altra
sua grande passione: la scrittura. Ascoltavo
le maree è il suo primo romanzo e dal 1998
è cittadino onorario di Savannah, in Georgia,
un luogo meraviglioso dove è ambientato il
suo libro. Intanto ha pubblicato il suo secondo lavoro, Soltanto il cielo non ha confini,
nato da una sua esperienza di inviato lungo
il confine “caldo” tra Usa e Messico.
Erminia Ferrari
Manfredi
Nata a Taormina, 4 novembre
1931,
Erminia
Ferrari Manfredi
è una stata una
modella, ma soprattutto la donna che, per 50
anni, ha vissuto
al fianco di Nino Manfredi, dal loro matrimonio, celebrato il 14 luglio del 1955,
fino alla morte di Nino, il 4 giugno del
2004. Dal 2005 si occupa della raccolta
di fondi per l’associazione onlus “Viva
la Vita” che combatte la sclerosi laterale
amiotrofica.
e Valerio Di Benedetto protagonista del film Spaghetti Story. Modera
Adamo D’Agostino.
I protagonisti della web serie più amata dai giovani italiani e l’attore
che ha debuttato nel film di Ciro De Caro, caso cinematografico dello
scorso anno, si raccontano.
Ore 23.00 - Canalone, Vallone Forca d’Acero - San Donato
Il mistero dei tarocchi
Incontro con Salvatore Spoto - L’isola del sacro Graal (Tipheret).
Quali sono i significati delle carte da gioco? Quali misteri esoterici si
nascondono in Italia? Un viaggio alla scoperta di simboli e storie con
l’autore della prima storia di carte e tarocchi pubblicata in Italia.
Ore 24.00 - Chalet di San Donato, loc. Costone San Marcello - San
Donato
Non fare l’indie con gli Apache
Chiacchiere e musica con Gianni Maroccolo, bassista dei Litfiba, dei
CCCP e autore di Vdb/23 Storie di un suonatore indipendente (Arcana),
Marco Mathieu, scrittore, giornalista ed ex bassista dei Negazione,
Antonio Signorini, giornalista e reduce della new wave, Edoardo Inglese, voce degli Original Slammer Band, Gianluca Polverari, giornalista e autore di Nirvana (Arcana), Susanna Schimperna, dj e scrittrice.
La musica underground e indipendente dagli anni ottanta agli anni
zero. Provincia, cantine, vecchie cartiere abbandonate, cinema dismessi, luoghi nascosti e improvvisati. Come è stato fare musica in questi
trent’anni?
MERCOLEDI 27 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Santo Bevitore Terelle (Terelle)
Aperto al pubblico Euro 15,00
Antipasto Pinzimonio, fagottino del santo, panzanella rivisitata, degustazioricco ne di salumi e formaggi accompagnati dalle nostre marmellate;
vellutata di fagioli di Terelle, coratella
Primo Gnocchetti di farina di castagne con tartufo e provola
Frutta Di stagione
Dolce Del Santo Bevitore
Vino Cantina Masseria Barone
I Rossi Cabernet Atina Doc
Alban Lefranc
Marco Pastonesi
The Pills
Valerio Di Benedetto
Poeta e traduttore nato nel 1975
a Caen, Normandia, ama raccontare le vite degli
altri mescolando
con audacia il
dato biografico
alla licenza narrativa. Frutto dei suoi lunghi soggiorni in
Germania sono le biografie immaginarie
del maestro Rainer Werner Fassbinder,
della rockstar Nico e dei militanti della Raf
Andreas Baader e Gudrun Ensslin. Con Il
ring invisibile si è aggiudicato il Grand
Prix Sport et Littérature 2013.
Ex ciclista ed ex
giocatore di rugby
di serie a, è una firma della «gazzetta
dello Sport», per la
quale ha seguito
dodici Giri d’Italia,
nove Tour de France e un’Olimpiade,
ma anche due giri
del ruanda e uno del Burkina Faso. Ai suoi
sport preferiti ha dedicato diversi libri, tra cui
Gli Angeli di Coppi, il diario del gregario, la
corsa più pazza del mondo (con prefazione di
Gianni Mura), Ovalia e il dizionario degli All
Blacks. Ha intervistato campioni e uomini famosi legati agli sport. Grazie a Il terzo tempo
e in mezzo ai pali ha ottenuto il premio Ussiconi 2002 per i migliori racconti di sport.
The Pills è una
web-series
in
bianco e nero, una
cosa alla down by
law, ma più alla
coffee and cigarette: con le dovute
proporzioni, con
il dovuto rispetto.
Un omaggio. The
pills sono estratti di vita, sono momenti e
attimi tra coinquilini. Fugaci conversazioni
qua e là tra studenti e amici che si ritrovano
a lottare per la propria sopravvivenza. Perché
la vita da studente, da uomini che crescono,
non è mica facile. A metterla in scena sono
matteo corradini, luigi di capua e luca vecchi,
autori e attori della mini-serie da milioni di
click.
Diplomato in arte
drammatica presso
l’Accademia
Teatro Azione di
Roma, la carriera
di Valerio Di Benedetto inizia a
teatro ma ben presto si arricchisce
delle più variegate
esperienze in pubblicità come in televisione
(Romanzo Criminale 2) in web serie di successo, quali ad esempio “The Pills” e “Freaks”. Debutta sul grande schermo come protagonista di “Spaghetti Story”, opera prima
di ciro de caro.
Salvatore Spoto
Gianni Marroccolo
Marco Mathieu
Antonio Signorini
Gianluca Polverari
Susanna Schimperna
Nato a Catania nel
1944. Inizia l’avventura nel giornalismo: Gazzetta
di Reggio, Rai, e
la grande esperienza a Il Resto
del Carlino. Dopo
la laurea, affronta
la forte esperienza
dell’Accademia Navale di Livorno, come Ufficiale Commissario in servizio permanente effettivo, interrotta da un incidente invalidante.
E riprende la penna per scrivere sull’ancora
giovanissima La Repubblica, sull’Espresso e
su Panorama. Approda poi al Messaggero.
Dal 2012 dirige l’Agenzia giornalistica nazionale Internews, specializzata in cultura,
editoria, new media e itinerari culturali.
Un pezzo della nostra storia. Gianni
Maroccolo, o più
intimamente Marok, per chi con lui
ha condiviso suoni
e note, ha attraversato la scena del
rock indipendente
italiano sotto le
vesti, mutevoli e intrecciate, di musicista,
produttore, scopritore di gemme rare . Musicalmente nasce a Firenze, dove negli anni
’80 fonda, nella sede storica di via De’ Bardi,
i Litfiba. inizia nel 1987 l’attività di produttore artistico, collaborando con artisti di tutto
rispetto: Cccp, Timoria, Andrea Chimenti,
Marlene Kuntz, Bandabardò, Diaframma,
Csi, Pgr, ecc.
Nato 44 anni fa a
torino, vive a milano, dove lavora
come giornalista.
Ca p o red a t t o re
attualità per d-la
repubblica delle
donne, è stato
a lungo inviato
speciale per gq e prima ancora freelance, girando il mondo alla ricerca di storie
da raccontare. In un paio di casi (finora)
quelle storie sono diventate libri: a che
ora è la fine del mondo? (1995) e in viaggio con manu chao (2003).
Classe
1970,
giornalista economico e politico
in forza alla redazione romana
del quotidiano il
giornale. Gavetta
in agenzia, un
passaggio nella
free press, sempre mantenendo la passione per le relazioni industriali, i conti
pubblici e la politica economica. Si definisce un attempato nativo digitale. Ha una
laurea in scienze politiche conseguita alla
cesare alfieri di firenze, tante riforme fa.
E’ un reduce della new wave anni ’80.
Speaker e dj di
radio città aperta, conduce 5
trasmissioni alla
settimana, tra cui
alternitalia
che,
da oltre 15 anni,
promuove le realtà
musicali indipendenti della penisola. È stato responsabile delle pagine musicali
di romac’è mentre in passato ha collaborato
con rockstar, mucchio selvaggio, kataweb
musica, zero6, kult magazine e altre testate
musicali. Attualmente è attivo con recensioni
e interviste su blow up e ondarock.it. È autore del libro kill your friend (arcana edizioni),
dedicato ai testi dei nirvana e alla figura di
kurt cobain.
Susanna Schimperna, nata a
Roma, è giornalista pubblicista dal
1981. In televisione è nota per la
conduzione dello
spazio
dedicato
all’astrologia nella
trasmissione omnibus di La7 (fino al 2008). è da tempo conduttrice radiofonica per la Rai (Sadalmelik,
Cattivi Pensieri, ...). E vanta esperienze con
la carta stampata (Blue, Cuore, Diva e Donna, Gli altri, ...). Ha scritto numerosi saggi,
tra cui: Le amicizie amorose, Abbandonati e
contenti, Perché gli uomini mentono, Piccolo
dizionario dell’eros.
13
GGALLINARO
ALLINARO
Il cavaliere
errante
E’ in teoria il cavaliere di
coppe. E’ colui che cerca
il Santo Graal, ma noi lo
facciamo camminare nel
mare, di porto in porto.
La coppa contiene acqua e
sangue. E’ la letteratura
e la vita dei porti. E’l’altrove. E’ ciò che c’è al di
là dell’orizzonte. E’la sicurezza di fermarsi in un
luogo sicuro, pieno di
vita, di gente, di esperienze, di racconti, di ricordi.
Programma
Ore 17.00 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro
E la chiamano casa
Incontro con Nicola Di Battista, direttore del mensile Domus, rivista
di architettura e design, sulla tutela del patrimonio storico e architettonico dei borghi della Valle di Comino.
va a fare i conti in Siria con un matrimonio combinato e l’impossibilità
di tornare a casa. Tre grandi storie su come sta cambiando il mondo.
Ore 19.00 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro
Il grande gioco: storie dall’Afghanistan
Incontro con Gabriele Maniccia - Kabul Dreamland Hotel (Exòrma),
Naida Caira, fotografa, Francesca Recchia, ricercatrice e scrittrice indipendente.
L’Afghanistan visto da tre sguardi diversi. Un esperto di comunicazione, che ha ricoperto svariati incarichi internazionali per il Ministero
degli Esteri, che per un anno si è avventurato nella zona protetta del
Dreamland Hotel immergendosi nella realtà della strada, una fotografa che con i suoi reportage ha raccontato la vita quotidiana delle
famiglie di Kabul, una ricercatrice universitaria che da anni studia in
loco i paesi in guerra.
Ore 19.30 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro
Mare Nostrum
Incontro con Stefania Nardini - Alcazar, ultimo spettacolo (E/O).
Si parla di Mediterraneo, di Mare Nostrum come narrazione, come
odori, sapori, personaggi e colori. 1939: Marsiglia è una città italiana.
Napoletani, siciliani, piemontesi fuggono dal fascismo e dalla fame.
Sono scattate le leggi razziali. da Napoli parte una nave, a bordo una
compagnia teatrale. Piaggia di stelle è lo spettacolo che la compagnia
dovrà rappresentare all’Alcazar, il mitico teatro dove si sono esibite le
più importanti celebrità. Un viaggio fra le storie che arrivano dal sud
del mondo, la costa nordafricana e i vicoli delle città di mare.
“Gnocchi con…Scarpetta”?
sta a significare che si mangeranno gnocchi fatti da Scarpetta e
con Scarpetta ma soprattutto lascia intendere che dopo aver consumati il gusto piatto sarà possibile fare la famosa “Scarpetta”.
Ore 20.30 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro
Ore 18.00 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro
Navigare necesse est
Incotro con Miriam D’Ambrosio - Fuori non è così (Barbera Editore),
Fabio Geda - Se la vita che salvi è la tua (Einaudi) ed El Nasif Amani Siria Mon Amour (Piemme). Modera Marco Vichi, scrittore.
Come sopravvivere alle incertezze della vita. Un Mattia Pascal accattone a New York, professore precario incapace di diventare padre, che si
perde nei clochard della Grande Mela. Una professoressa che cambia
la vita dei suo ragazzi grazie alla letteratura e una ragazza che si ritro-
Il mestiere dei libri
Incontro con Isabelle Gremillet, fondatrice de L’Oiseau Indigo e Luciano Monti, docente di Politica Economica Europea alla Luiss.
La cultura può cambiare i destini di una terra ma la via da percorrere non è sicuramente facile. L’esperienza di un docente universiatrio,
Luciano Monti e quella di Isabelle Gremillet, creatrice di una casa di
distribuzione di libri che porta nelle librerie del Nord (Francia, Belgio,
Svizzera) libri scelti dal sud del Mediterraneo, offrono uno scenario di
possibilità concrete.
Nicola Di Battista
Miriam D’Ambrosio
Zap Mangusta
Fabio Geda
Amani El Nasif
Nicola di battista:
progettista, docente
universitario e
direttore della
rivista domus.
Artefice
della
riqualificazione del castello fienga a nocera e del
castello san michele a santa maria del
cedro. Nel 2011 vince il concorso per
l’ampliamento del museo archeologico nazionale di reggio calabria.
Vicende piccole
e grandi che
l’insegnante
Miriam D’Ambrosio ha raccolto nel romanzo Fuori non
è così, in cui
rielabora l’ultimo anno scolastico della terza metalmeccanici del consorzio
Enfapi di Treviglio, dove l’autrice insegna da 8 anni e ha creato il laboratorio
di lettura dell’Otello, spazio per riconoscersi, scoprirsi e vivere la propria
adolescenza.
Diego Roberto
Pesaola, alias
Zap Mangusta,
attore e regista
teatrale, autore
di programmi
televisivi di successo (Barracuda, Scherzi a parte, I raccomandati),
primo inviato de Le Iene, Oscar della
radiofonia con Radio Zanzibar. Il suo
ultimo progetto filosofico, in onda per
tre stagioni su Radio2: Così parlò Zap
Mangusta, che superando il milione di
ascoltatori è stata una delle trasmissioni più seguite e scaricate d’Italia.
Fabio Geda è
uno degli autori
torinesi più conosciuti. Nato nel
1972 e laureato
in Scienze della
Comunicazione,
si è occupato a
lungo di disagio
minorile. Il suo romanzo d’esordio, Per il
resto del viaggio ho sparato agli indiani
(Instar libri 2007) è stato selezionato per
il Premio Strega oltre a ricevere numerosi
premi come opera prima. Collabora con
quotidiani e settimanali, con la Scuola
Holden e con il Salone Internazionale del
Libro. Il suo ultimo lavoro letterario è Se
la vita che salvi è la tua (Einaudi).
Amani El Nasif è
nata in Siria ma è
cresciuta in Italia.
A sedici anni, viene convinta dai genitori a intraprendere un viaggio in
Siria, alla scoperta
delle proprie origini. Scopre di essere stata condotta lì con l’inganno e promessa
in sposa a un cugino sconosciuto e di non
poter più ritornare in Italia dai suoi amici,
dai suoi studi e dal ragazzo che la aspetta.
Ha lottato fino a riprendersi la sua vita, sopportando violenze fisiche e psicologiche. Ora
vive a Bassano e ha una bimba e la sua storia di riscatto e libertà è un libro, Siria mon
amour, edito da Piemme.
Naida Caira
Francesca Recchia
Stefania Nardini
Isabelle Gremillet
Luciano Monti
Una laurea in
discipline umanistiche e un
percorso
nella
comunicazione
turistica online,
lascia l’impiego
fisso per dedicarsi a tempo
pieno a raccontare storie. I suoi progetti
fotografici esplorano le dimensioni della
resilienza in zone di crisi. Nel 2010 racconta la condizione dei rifugiati ai margini della periferia di kabul, afghanistan.
Oggi è fotografa e blogger freelance. Fa
parte del collettivo di fotografia sociale
shoot4change.
Francesca Recchia
è ricercatrice e
scrittrice indipendente. Si occupa
della dimensione
geopolitica
dei
processi culturali.
È stata Postdoctoral Research Fellow
alla Bartlett School
of Planning, University College of London, ha
un dottorato in Cultural Studies all’Università
Orientale di Napoli e un Master in in Visual
Cultures al Goldsmiths College, University of
London. Collabora con Domus, ed è autrice di
articoli e saggi accademici. Al momento sta
lavorando a un libro in Afghanistan, intitolato The Little Book of Kabul.
Stefania Nardini, giornalista e
scrittrice, è nata
a Roma e vive
tra Marsiglia e
l’Umbria. È autrice di Matrioska
(Pironti 2001),
Gli scheletri di
via Duomo (Pironti 2009), Jean Claude
Izzo, storia di un marsigliese (Perdisa Pop
2010), biografia romanzata del grande
autore francese grazie alla quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti e il più
recente Alcazar. Ultimo spettacolo (Edizioni e/o).
Dopo una formazione universitaria
classica
(storia
dell’arte e storia
africana),
rappresentante e in
seguito responsabile commerciale
per diverse case
editrici: l’Harmattan, Karthala e Actes Sud. Attenta, da oltre
vent’anni, allo sviluppo degli scambi commerciali tra i paesi del sud e del nord nel
campo dell’editoria, alla fine del 2009 ha
fondato l’Oiseau Indigo Diffusion, un servizio di distribuzione e promozione per gli
editori del sud verso il mercato libraio del
nord (Francia, Svizzera e Belgio), con sede
ad Arles.
Professore,
accademico,
manager, imprenditore. E’
docente di Politica economica
europea alla Luiss. E’ stato presidente di Assoconsult Confindustria,
ma soprattutto è un uomo che conosce
le fabbriche dell’immaginario e sa che
la cultura può produrre ricchezza. Ha
pubblicato un saggio di grande successo: Ladri di futuro, la rivoluzione
dei giovani contro i modelli economici
ingiusti.
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QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
GIOVEDI
28 AGOSTO
Ore 20.30 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro
Le vie della consapevolezza
Radiolivres con Niccolò Branca - Per fare un manager ci vuole un fiore (Mondadori) e Zap Mangusta - Le infradito di Buddha (Ponte alle
Grazie).
Un mondo migliore è possibile? Si. Ma da dove si deve cominciare?
Dalle nostre scelte quotidiane, perchè cambiando noi stessi cambieremo il mondo. In che modo? Una domanda che suona come una sfida,
quella che hanno raccolto Niccolò Branca, Presidente e Amministratore delegato della holding del Gruppo Branca Intermational S.p.A.
e Zap Mangusta, eclettica figura di attore, conduttore radiotelevisivo,
giornalista, autore e scrittore.
Ore 21.30 - Cantina Kabul - Gallinaro
Aleppo. Notes from the Dark
Film documentario scritto e diretto da Michal Przedlacki.
Un documentario sulla guerra civile in Siria, ambientato ad Aleppo
nell’agosto del 2013 che racconta le storie personali di gente comune
che ha abbracciato la causa dei ribelli. Storia di una rivoluzione al di
là del bene e del male. E’ stato premiato all’One World Festival di Praga, il festival dei diritti umani.
giorni se vissuto e raccontato da chi si scontra oggi con la realtà di
una cronaca vista questa volta dal punto di vista delle donne.
Ore 23.00 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro
Genius Urbis: omaggio a Giorgio Faletti
“La Narratela” con Giorgio Conte, cantautore e compositore, Laura
Calosso - A ogni costo, l’amore (Mondadori), Elena Radonicich, attrice e Lucio Pellegrini, regista.
Giorgio Faletti ha girato un ultimo cortometraggio come atto d’amore
alla sua terra. Il titolo è “Veruska”, corto diretto da Lucio Pellegrini. E’
tratto dal romanzo “A ogni costo, l’amore” di Laura Calosso. I protagonisti, oltre a Giorgio Faletti, sono Teco Celio, Elena Radonicich e Germana Pasquero. Del cast hanno fatto parte anche altri attoti artigiani
e il cantautore Giorgio Conte. Le musiche sono di Paolo Conte.
E’ un atto d’amore verso Asti ed è la prima pietra di Genius Urbis, il
progetto di raccontare le mille Italie dei comuni. L’Italia s’è desta, partendo da Asti. E il prossimo passo potrebbe essere proprio la Valle di
Comino. Le mille Italie dei comuni per l’Italia: la rinascita è un’iniziativa di carattere nazionale, volta a unire l’impegno di artisti, imprenditori, cittadini in attività di rilancio del territorio locale su scala nazionale e internazionale. Per questo motivo al progetto è stata conferita
nel dicembre scorso la Medaglia del Presidente della Repubblica.
Ore 22.00 - Piazza Cuore del Gesù - Gallinaro
Il fascino dell’avventura
Incontro con Roberto Diso - Mister No (Bonelli), Walter Venturi - Il
grande Belzoni (Bonelli), Benedicta Froelich - Nella sua quiete (Nuova Editrice Magenta). Moderano Adamo D’Agostino e Valerio Di Benedetto.
Come raccontare l’avventura. Le storie d’Oriente di Lawrence d’Arabia e del grande Belzoni, l’Amazzonia immaginaria di “Mister no”. Tre
eroi che vanno alla ricerca di sé e regalano nuovi spazi al nostro immaginario.
GIOVEDI 28 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Ristorante Agria (Alvito)
Aperto al pubblico Euro 15,00
Ore 22.00 - Piazza San Giovanni Battista - Gallinaro
Tre donne al mare
Spettacolo Teatrale di e con Liuba Scudieri, musiche di Davide Chimenti.
Liuba Scudieri, napoletana che vive da anni a Marsiglia, narratrice
e archeologa, presenta “Tre donne al mare”, di cui è autrice e unica
protagonista. Uno spettacolo sulla migrazione, tema duro dei nostri
Benvenuto
Primo
Secondo
Frutta
Dolce
Pane con le noci e ricottine
Gnocchi con gli orapi
Genovese con fagiolini verdi
Di stagione
Savarin alla crema con le visciole
PasticceriaVM Macioce
Vino Casale Caira - I Rossi Cabernet Atina Doc
Gabriele Maniccia
Michal Prezedlacky
Roberto Diso
Walter Venturi
Benedicta Froelich
Esperto di comunicazione, lavora a
Roma come consulente di management. Ha ricoperto
incarichi internazionali per conto
del ministero degli
Esteri
nell’area
medio-orientale.
Nel 1994 ha pubblicato Aliante – Il volo della
leggerezza (Lacaita editore) che ha ricevuto
il primo premio Satùro d’argento di Leporano-Taranto. Nel 2012 ha pubblicato Kabul
Dreamland Hotel (Exorma edizioni) dove,
spogliato dell’abito del cooperante, si immerge nella realtà della strada raccontando
un anno di vita a Kabul, dove la guerra non
finisce mai.
Laureato presso
l’Università
di Economia di
Poznan, è un
operatore umanitario, giornalista
e fotografo. Negli
ultimi dieci anni
ha documentato
la vita quotidiana dei residenti delle zone
colpite da guerre e calamità naturali. Ha
lavorato e vissuto in Pakistan, Birmania,
Sri Lanka e Somalia. Alla fine della seconda guerra cecena per quasi un anno ha
vissuto a Grozny. Ha trascorso tre anni in
Afghanistan, di cui la metà in viaggi in
diverse parti del paese.
Nato a Roma il
16 aprile 1932,
a ventidue anni,
collabora con Il
Vittorioso,
poi
lavora a lungo in
Inghilterra. Nel
1965, disegna
alcuni episodi di
“Goldrake”, un fumetto per adulti che non
ha nulla a che fare con l’omonima serie
giapponese. Nel 1974, avviene l’incontro
con Sergio Bonelli, che gli affida due episodi apparsi nella Collana Rodeo, quindi
lo coinvolge nella lavorazione di Mister
No, personaggio che Diso rimodella e di
cui diventerà il principale disegnatore.
Nato a Roma 1969,
dal ’94 autoproduce 12 albi del suo
personaggio “Capitan Italia”, per
dedicarsi successivamente alla mini
serie di genere
horror “Lost Kidz”.
Per Disney realizza
le matite del n.7 della serie “Kylion” e, per
le Edizioni BD, una storia breve di “Brad Barron” apparsa sul libro “Anatomia di un eroe”,
anticipando così l’uscita del n.16 di “Brad
Barron” che segna l’inizio della sua collaborazione con Sergio Bonelli Editore. Dopo aver
lavorato anche su “Demian”, realizza il primo
albo del Color Zagor (agosto 2013) e debutta
nel 2013 come autore completo con il romanzo a fumetti “Il grande Belzoni”.
Benedicta Froelich è una ragazza
sorprendente.
Figlia di una
coppia di poeti e
scrittori, un passato da illustratrice, studiosa di
storia e letteratura anglosassoni, è giornalista, scrittrice
e traduttrice italo-svizzera. Nel 2013 si è
classificata al primo posto per il premio
letterario guido morselli con il romanzo nella sua quiete. Una novella su t.e.
lawrence, incentrato sugli ultimi mesi di
vita di lawrence d’arabia, appena pubblicato dalla nuova editrice magenta di
varese.
Niccolò Branca
Liuba Scudieri
Laura Calosso
Giorgio Conte
Elena Radonicich
Al timone dell’azienda Holding
del Gruppo Branca International
S.p.A dal 1999,
l’ispirazione per
un’imprenditorialità
diversa
e sostenibile lo
accompagna fin dalla giovinezza. La sua
passione è sempre stata la Meditazione,
disciplina che pratica da 24 anni. Da
sempre, dunque, affianca all’esperienza imprenditoriale numerosi incarichi
culturali che lo condurranno a integrare
dimensioni diverse in una leadership imprenditoriale umanistica e sistemica.
Narratriceantropologa
napoletana che
da anni vive a
marsiglia, ha
recentemente
portato in scesa tre donne al
mare, spettacolo che ha debuttato in
francia la scorsa stagione, ed è nato
dopo tre anni di ricerche e di incontri
tra procida, orano e marsiglia.
Scrittrice e giornalista nata ad
asti. Si è laureata in scienze
politiche e poi in
lettere (letteratura tedesca - specialistica culture
moderne comparate) all’università degli studi di torino. Ha
pubblicato nel 1995 (con laura nosenzo) il
libro tanaro il fiume amico-nemico. Miti,
leggende, memorie d’acqua. Lavora come
addetta stampa in un’azienda commerciale. A ogni costo, l’amore (mondadori) è il
suo romanzo d’esordio.
Autore, cantastorie,
cantautore,
avvocato come il
fratello Paolo. Ha
scritto capolavori
come “una giornata al mare”.
Come scrittore ha
pubblicato “il contestorie” (storie di
note), “sfogliar verze” (excelsior 1881) ed
“un trattore arancio” (cairo editore); come
pittore ha “vestito” coi suoi disegni, insieme
ad altri artisti (tra i quali anche giorgio faletti, astigiano come lui), dodici mega bottiglie
(di 2 metri e mezzo) per la mostra itinerante
“bottiglie d’autore.
Di padre slavotedesco e madre
italiana, cresciuta
nella
provincia
piemontese,
si
diploma al centro
sperimentale
di
cinematografia nel
2009.
Esordisce
sul grande schermo in Tutti al mare. Nel 2012 è tra gli interpreti
di Workers - pronti a tutto, commedia sull’arte
di arrangiarsi che prende spunto dall’attualità
nel 2013 la vediamo inoltre nella produzione
televisiva Adriano Olivetti - la forza di un sogno e in 1992, un film per la televisioneche
racconterà l’italia di tangentopoli. Il 2014 la
vede invece protagonista al fianco di charlotte
rampling in tutto parla di te.
15
PPICINISCO
ICINISCO
Le Stelle
Apriamo lo scrigno delle nostre storie. Con le
modelle della Valle di
Comino che diventano
le muse dei pittori della Bèlle Epoque. La bellezza esportata da qui
al centro del mondo. La
bellezza come una terra,
un paesaggio, un mondo
da difendere.
Ore 12.00 - Casa Lawrence - Contrada Serre - Picinisco
Come si dice Saviano in francese?
Incontro con Marguerite Pozzoli, editor della casa editrice francese
L’Actes Sud.
Se gli autori italiani sono conosciuti in Francia buona parte del merito
spetta a Marguerite Pozzoli, editor e traduttrice della famosa casa editrice di Arles. E’ a lei che si deve la traduzione in Francia dei romanzi di
Stefano Benni, Susanna Tamaro, Pierpaolo Pasolini, Giovanni Verga e
Luigi Guarnieri, di scrittori napoletani come Domenico Rea, Annamaria Ortese, Erri de Luca e Roberto Saviano.
Ore 17.00 - Nel museo del Montano - Picinisco
Giorgio Albertazzi
Documentario e intervista
Fabio Poggiali presenta il documentario Giorgio Albertazzi: un maestro (45 minuti).
A seguire intervista con Fabio Poggioli.
Ore 18.00 - Piazza Rione - Picinisco
Programma
Ore 11.00 - Casa Lawrence - Contrada Serre - Picinisco
Aperitivo a Casa Lawrence: le ragazze di Montparnasse
Incontro con Michele Santulli - Modelle e modelli ciociari nell’arte
europea a Roma, Parigi, Londra 1800-1900 (Edizioni Ciociaria Sconosciuta), Cesare Erario, direttore del Museo Académie Vitti e reading
con Gloria Sapio e Maurizio Repetto a cura di Officina E.S.T. 2.0. (Officina culturale della Regione Lazio)
Si chiamano Anna, Giacinta, Loreta, Maria, Rosalina. Sono partite dalla Valle di Comino per finire sulle tele dei più grandi pittori della Belle
Epoque. Qualcuna si è persa, altre hanno trovato fortuna nei locali di
Montparnasse, altre ancora sono tornate a casa. Parigi per loro significava le accademie di pittura dei loro compaesani. Accademie che
hanno fatto la storia dell’arte come quella Colarossi o quella dei Vitti.
Nella prima ha studiato Modigliani, nella seconda ha insegnato Kees
Van Dongen. Quando la Storie e le storie si incrociano.
Il tesoro di Montecassino
Monologo di e con Luca Scarlini - Siviero contro Hitler. La battaglia
per l’arte (Skira).
Perché distruggere Montecassino? La distruzione dell’abbazia è uno
degli episodi più oscuri della seconda guerra mondiale in Italia. Taluni storici americani vogliono vedere in quella vicenda addirittura un
momento della occulta contrapposizione tra Pio XII e il presidente Roosevelt, mai tenero verso papa Pacelli, che invano cercava da lui un
intervento deciso contro i tedeschi.
Ore 19.00 - Piazza Rione - Picinisco
Un paese ci vuole
Incontro con Domenico Dara - Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti), Monica Caira Monticelli - Il labile confine (Silele), Loredana
Limone - E le stelle non stanno a guardare (Salani).
Storie che ci portano tra le strade dei paesi e nelle vite segrete di chi ci
vive accanto. Un ladro maldestro e il suo compare un po’ tonto impegnati a ripulire le case di una tranquilla cittadina laziale. La storia di un
postino speciale che in Calabria è testimone delle vite segrete dei suoi
compaesani. Le avventure degli stravaganti abitanti di Borgo Propizio.
Michele Santulli
Cesare Erario
Gloria Sapio
Maurizio Repetto
Marguerite Pozzoli
Vive ad Arpino
ed è tra i massimi esperti d’arte del Frusinate
e in particolare
del costume ciociaro. Da anni
acquista opere
che riguardano i nostri costumi, dando vita a mostre uniche nel loro genere
su questo ingente patrimonio culturale trascurato e abbandonato, al quale
ha dedicato il libro Il costume ciociaro
nell’arte europea del 1800, che illustra
uno dei soggetti più raffigurati della
pittura occidentale.
Cesare Erario è
il punto di riferimento, colto e
appassionato,
della casa museo
intitolata
“Académie Vitti” dedicata agli
artisti e modelli Cesare Vitti e le sorelle
Maria,Giacinta e Anna Caira, fondatori di una delle più importanti scuole o
atelier d’arte sorti alla fine del sec. XIX
a Parigi, l’Académie Vitti,
Sono l’anima, il
cuore, la voce e
il volto di Settimo
Cielo, un progetto che nasce dal
desiderio di indipendenza di un
piccolo nucleo di
artisti. Nel biennio 2010/11 Settimo Cielo vince il bando
per Officine Culturali della Regione Lazio.
Nasce Officina E.S.T. – Esperimenti Sul
Territorio, laboratorio permanente sul
fare artistico che anima spazi sia teatrali
che siti storici attraverso laboratori, festival, rassegne, nella provincia est di Roma
(da Tivoli a Subiaco).
Sono l’anima, il
cuore, la voce e
il volto di Settimo
Cielo, un progetto che nasce dal
desiderio di indipendenza di un
piccolo nucleo di
artisti. Nel biennio 2010/11 Settimo Cielo vince il bando
per Officine Culturali della Regione Lazio.
Nasce Officina E.S.T. – Esperimenti Sul
Territorio, laboratorio permanente sul
fare artistico che anima spazi sia teatrali
che siti storici attraverso laboratori, festival, rassegne, nella provincia est di Roma
(da Tivoli a Subiaco).
Francese di adozione dall’età di
cinque anni, Marguerite Pozzoli è
una delle principali traduttrici di
opere
letterarie
italiane e fra i più
famosi esperti di
letteratura italiana. A lei si deve la traduzione di romanzi di
Stefano Benni, Susanna Tamaro e Pierpaolo
Pasolini, Sandra Petrignani, Luigi Guarnieri,
nonché di scrittori napoletani quali Domenico Rea, Annamaria Ortese ed Erri de Luca. Il
tutto nel buon nome della celebre casa editrice di Arles, L’Actes Sud.
Fabio Poggiali
Luca Scarlini
Domenico Dara
Monica Caira Monticelli
Loredana Limone
Nato a Roma,
laureato in Lettere e Filosofia alla
Sapienza, debutta in teatro come
attore nel 1987
nel Fiore di cactus, regia di Giorgio Albertazzi. È
autore, regista, interprete di spettacoli
rappresentati nei più prestigiosi teatri italiani e all’estero. Ha scritto e diretto vari
audiovisivi in collaborazione con la Rai.
Nato a Firenze nel
1966, si occupa
di drammaturgia
contemporanea e
di letteratura comparata. Dopo aver
insegnato all’Accademia di Brera
e in altre istituzioni
italiane e straniere, insegna attualmente presso lo IED di
Milano e scrive per il Teatro Regio di Torino e
per altre istituzioni teatrali e musicali in Italia
e in Europa. Ha collaborato con Rai Radio3 e
ha scritto sulle relazioni tra musica e società. Recentemente ha pubblicato Un paese in
ginocchio (Guanda) e Sacre sfilate (Guanda).
Nato a Catanzaro
nel 1971, cresce
a Girifalco, in
Calabria, dove
è ambientato il
suo romanzo, e
si laurea a Pisa
con una tesi sulla
poesia di Cesare
Pavese. Ha pubblicato articoli di letteratura calabrese e curato un epistolario di
Alessandro Verri. Vive e lavora tra Como
e Milano. Con Breve trattato sulle coincidenze (Nutrimenti) è stato finalista al
Premio Italo Calvino 2013.
Nata nel 1966,
vive ad Atina,
dove è ambientato il romanzo
e dove ha scelto
di rientrare dopo
alcune esperienze lavorative a
Napoli e a Roma.
Sposata con Patrick e mamma di Nicolò
e Michela, attualmente è avvocato. Ha
pubblicato con Giulio Perrone Editore un
racconto nell’antologia Nella pelle e il suo
primo romanzo La morale di Pietra (La Riflessione Editore). Con il racconto Assieme ha vinto il Concorso letterario “Valle a
raccontar” indetto dal Festival delle Storie,
edizione 2012.
Loredana Limone, poetessa da
sempre ed ex
attrice di teatro
sperimentale, ha
fatto parte di vari
circoli culturali,
pubblicando le
proprie composizioni poetiche sulle relative riviste letterarie. Attualmente si dedica alla narrativa
per l’infanzia e scrive favole che le ispira il
suo bambino. Di recente ha pubblicato il
suo primo libro: “Il trenino Arlecchino ed
altre storie”, una raccolta di fiabe edita da
Edizioni Associate.
16
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
VENERDI
29 AGOSTO
Ore 20.00 - Piazza Ernesto Capocci - Picinisco
Ore 22.00 - Parco del Montano - Picinisco
L’artista sono io
Radiolivres con Massimiliano Parente - Il più grande artista del mondo dopo Adolf Hitler (Mondadori).
Max Fontana, “il più grande artista del mondo” secondo alcuni critici,
arriva al successo per caso, a quarant’anni, con un gesto casuale, proprio il giorno in cui aveva deciso di togliersi la vita sentendosi un fallito. Da quel momento si trasforma. Inavvicinabile come una rockstar,
capriccioso come una diva di Hollywood, spiazzante e provocatorio
per il puro gusto di esserlo, arriva perfino a indicare in Adolf Hitler un
modello artistico da ammirare.
Le voci del varietà
Spettacolo con Anna Fantozzi e Alessandra Deffacis.
Voci del Varietà è un esilarante cabaret dagli accenti sperimentali, che
riporta alla ribalta i maestri del teatro leggero italiano del Novecento.
Come ogni anno il Festival delle Storie si ripropone di raccontare e portare alla luce quelle
voci e quei saperi nativi della Valle di Comino. Inaspettatamente c’è sempre qualcosa che ti
da la scossa... la Pizza. La Pizza del territorio, la Pizza della Valle, la Pizza del Bellavista
lo chàlet di Picinisco. Premiata dal Gambero Rosso per la Pizza dell’anno incarna il concetto di crocevia, di andare via per poi tornare e di mutamento di un piatto globale in chiave
locale. A raccontare questa pizza e le farine da Agricoltura Biologica del Mulino Iaquone
di Vicalvi sarà Emanuele De Vittoris, trapiantato in Piemonte per studiare la Gastronomia
e tornato in Valle per fare il Pizzaiolo.
Ore 21.00 - Piazza Ernesto Capocci - Picinisco
L’Etoile
Carla Fracci - Passo dopo passo (Mondadori) si racconta a Paolo Noseda.
Sono più di duecento i personaggi interpretati da Carla Fracci. La regina assoluta della danza internazionale racconta l’infanzia trascorsa
nella campagna lombarda e l’ingresso alla Scuola di ballo del Teatro
alla Scala, il Passo d’Addio delle allieve licenziande e i trionfi con l’American Ballet Theatre e sui palcoscenici più importanti del mondo.
Ore 22.30 - Piazza Ernesto Capocci - Picinisco
I nemici della bellezza
Monologo di e con Demetrio Paparoni - Il bello, il buono e il cattivo.
Come la politica ha influenzato l’arte del ‘900 (Ponte alle Grazie).
Fra i più attenti osservatori dell’arte contemporanea, Demetrio Paparoni ricostruisce i profondi e spesso gravi condizionamenti che la politica ha esercitato sulle arti visive dell’ultimo secolo.
Ore 23.00 - Piazza Rione - Picinisco
Storie di cantastorie
Spettacolo di musica e parole con Claudio Sanfilippo, cantautore,
Edoardo Inglese, cantautore, Le Ebernies, cantautrici.
Raccontami una canzone. Raccontami cosa c’è dietro. Raccontami i
volti e le storie. Raccontami le carte e i tarocchi. Raccontami “quella
volta che...”. Raccontami gli incroci del destino tra musica e parole.
L’incontro tra un cantastorie milanese, autore delle canzoni di Mina e
il cuore del Festival delle Storie, cioè un canzonettiere randagio e due
voci che camminano da quando sono adolescenti sul filo dell’equilibrio perfetto. E a tessere i fili della narrazione Paolo Giordano.
VENERDI 29 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Ore 22.00 - Piazza Rione - Picinisco
L’avventura della bellezza
Incontro con Antonella Cilento - Lisario o il piacere infinito delle
donne (Mondadori) Giuseppe Lupo - Viaggiatori di nuvole (Marsilio).
Modera Davide Bregola.
Il nettare delle storie. Epica, passione, picari. Questa notte Antonella
Cilento, finalista al premio Strega, narra di una donna che scopre il
piacere, di un pittore che scopre la passione, di una città intera che
si ribella ai potenti. Giuseppe Lupo ci porta nella Venezia del 1499,
alla ricerca di vecchie pergamene. La meta è Milano, ma inseguendo
profezie, rivelazioni e memorie si arriva a Mantova, Napoli, Basilicata.
Francesca Baldassarra
e Jacopo Sacchetto - Ratafià
Aperto al pubblico Euro 15,00
Benvenuto
Primo
Secondo
Frutta
Dolce
Vino
Pan’ammollo estivo
Timballo di pasta mista provola, tartufo e patate
Agnello cacio e ovo
Di stagione
Zuppa Inglese PasticceriaVM Macioce
Az. Agricola Cominium
I Rossi Cabernet Atina Doc
Massimiliano Parente
Carla Fracci
Paolo Noseda
Antonella Cilento
Giuseppe Lupo
è uno dei migliori
autori
contemporanei
italiani.
Nato a Grosseto
nel 1970, si laurea
a Roma in Storia
dell’arte contemporanea, tesi su
Marcel Duchamp.
Collabora con Il
Giornale, dopo aver scritto su Il Foglio e Libero. Ha pubblicato i romanzi Incantata o
no che fosse (ES 1998), Mamma (Castelvecchi 2000), Canto della caduta (ES 2003), La
macinatrice (Pequod 2005), Contronatura
(Bompiani 2008), L’inumano (Mondadori
2012), e l’ultimo Il più grande artista del
mondo dopo Adolf Hitler (Mondadori).
Nata a Milano nel
1936, si diploma nel 1954 alla
scuola di ballo del
Teatro alla Scala di
Milano, perfezionandosi a Parigi,
Londra e New York.
Già nel 1958 diventa prima ballerina.
Nei primi anni di carriera danza con Nureyev,
Miskovich. Vassilev, Amodio, Bortoluzzi, Bruhn.
Innumerevoli e di spessore i ruoli classici interpretati: La sylphide, Coppelia, Francesca da Rimini, Giselle, Il lago dei cigni; e le performance
in opere contemporanee: Romeo e Giulietta di
Prokofiev, Les demoiselles de la nuit, Il gabbiano, Pelléas et Mélisande, Il fiore di pietra. Ha
diretto il corpo di ballo del Teatro San Carlo di
Napoli e del Teatro dell’Opera di Roma.
Paolo Maria Noseda è uno dei più
noti e apprezzati
interpreti in Italia,
oltre che traduttore, speech coach
e ghostwriter. Il
suo nome e il suo
volto non sono
forse noti quanto la sua voce, che da anni
accompagna gli spettatori di Che tempo
che fa: è lui l’interprete ufficiale degli ospiti stranieri di Fabio Fazio. Tutto raccontato
nel libro “Le voci degli altri” - See more
at: http://www.festivaldellestorie.org/it-it/
edizione-2014/ospiti-2014/paolo-noseda.aspx#sthash.0ruwR2n0.dpuf
Vive e lavora a
Napoli. Alla scrittura narrativa e
teatrale affianca
la
produzione
saggistica
e
manualistica,
in cui riversa gli
interessi coltivati
nel campo della
parola e della scrittura creativa, che insegna da vent’anni in Italia con “La linea
scritta”, di cui è iniziatrice e direttrice. Ha
intrattenuto collaborazioni teatrali e cinematografiche lavorando, tra gli altri, con
Mario Martone e Sandro Dionisio. Con il
suo ultimo romanzo Lisario o il piacere
infinito delle donne è stata finalista al
Premio Strega 2014.
Nato in Lucania
(Atella, 1963), insegna letteratura
italiana contemporanea all’Università
Cattolica di Milano
e di Brescia. Nel
1988 vince il Premio Teramo con un
racconto inedito. Esordisce nella narrativa con
il romanzo L’americano di Celenne (Marsilio
2000), con cui nel 2001 vince il Premio Giuseppe Berto e il Premio Mondello opera prima, e nel
2002, in Francia, il Prix du premier roman. Oltre
a numerosi saggi ha poi pubblicato Ballo ad
Agropinto (Marsilio, 2004), La carovana Zanardelli (Marsilio 2008), L’ultima sposa di Palmira
(Marsilio 2011), finalista al Premio Campiello, e
Viaggiatori di nuvole (Marsilio 2013). Collabora
alle pagine culturali di Sole-24Ore e Avvenire.
Demetrio Paparoni
Claudio Sanfilippo
Le Ebernies
Nato a Siracusa
nel 1954, insegna
Storia
dell’arte
co n t e m p o ra n e a
all’Università
di
Catania.
Critico
d’arte e saggista,
nel 1983 fonda la
rivista d’arte Tema
Celeste, che dirige
fino al 2000. Ha curato numerose monografie
di grandi protagonisti della scena artistica internazionale. Tra i suoi libri, L’astrazione ridefinita
(Tema Celeste, 1994), Il corpo vedente dell’arte
(Castelvecchi, 1997), Il corpo parlante dell’arte
(Castelvecchi, 1997), L’arte contemporanea e il
suo metodo (Neri Pozza, 2005) e l’ultimo Il bello
il buono e il cattivo, in cui ricostruisce la relazione pericolosa tra arte visive e politica.
Mitico paroliere
italiano, milanese di nascita, le
sue canzoni sono
state cantate, tra
gli altri, da Mina,
Eugenio Finardi,
Pierangelo Bertoli,
Cristiano
De Andrè, Cecilia Chailly. Ha pubblicato
cinque dischi, il primo nel 1995, intitolato “Stile Libero” (Targa Tenco 1996 come
migliore opera prima), l’ultimo nel 2008,
“Fotosensibile”. Da anni si occupa di comunicazione e, nel 2011, ha messo su
carta la sua anima milanista, pubblicando
insieme a Tiziano Marelli Fedeli a San Siro
(Mondadori).
Originarie
della
Valle di Comino,
vivono a Roma,
dove cercano quotidianamente uno
scampolo di paese. Dal 2012 sono
nell’esercito di “Un
giorno da Pecora”
su Rai RadioDue,
dove le cantano ai politici con le loro “interviste cantate”. Serena è convinta di essere
una musicista solo per essersi diplomata al
Saint Louis College of Music di Roma, ama
le patatine e Dylan di Beverly Hills. Rachele
è convinta di essere una letterata solo perché è laureata in Lettere, ama le storie e la
parmigiana.
Anna Fantozzi
e Alessandra Deffacis
Due attrici in scena: Anna Fantozzi
e Alessandra Deffacis, due corpi e
due voci che tendono a moltiplicarsi in maniera
vorticosa nel corso della rappresentazione. “Voci del Varietà” ripercorre
la vita di quelli che furono i veri artigiani
della scena: Petrolini, Palazzeschi, De
Filippo, Trilussa, per concludere con Antonio Rezza, sguardo cinico e dissacrante
sulla società contemporanea.
17
A
LVITO
ALVITO
Programma
Il Mondo
Il mondo nuovo, il mondo da ricreare, il mondo
come confine, il mondo
come crogiuolo di lingue. E’ la giornata Italoamericana. Una cultura
che nasce dall’incrocio
tra due mondi e due terre, tra nostalgia e futuro, tra sfide e integrazione.
Ore 11.00 - Teatro Ducale di Alvito
Trova l’italoamericano
Incontro con Massimo Veronese, giornalista e Vittorio Vatteroni, attore.
Storie di italoamericani che hanno fatto la storia degli Stati Uniti: Guy
Williams, pseudonimo di Armando Joseph Catalano, l’attore che ha
interpretato Zorro, Mike Eruzione, l’uomo che sconfisse l’Urss nell’ockey, Joseph Barbera, quello di Hanna&Barbera..., Fiorello La Guardia, mitico sindaco di New York, Arthur Mercante, il principe degli arbitri sul ring, il Lo Bello della boxe, Piero Cesare Alberti, il primo italo
americano della storia, Albert Broccoli, il produttore di James Bond,
Bill Conti, l’uomo che ha scritto le colonne sonore di Rocky.
Ore 12.00 - Teatro Ducale di Alvito
Le ragazze di Ellis Island
Documentario dell’Università di Cassino (curato da Fiorenza Taricone
e Elide Di Duca) sui racconti delle donne che sbarcano a Ellis Island.
Ore 15.00 - Castello di Alvito
Sapore di festival
workshop enogastronomico
Ore 20.00 - Chiostro dell’ex Convento di San Nicola
Alvito
La cena italoamericana
A cena con Cristina Bowerman, chef stellata del ristorante trasteverino Glass, che rilegge con i suoi piatti il romanzo di Francesco Durante
- Oh capitano! La vita favolosa di Cesare Moreno in quattro continenti
(Marsilio) e il libro fotografico di Paolo Battaglia - Trovare l’America.
Storia illustrata degli italo americani nelle collezioni della Library of
Congress (Anniversary Books).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Sono presenti gli
autori.
Cena a pagamento Euro 30,00
Nell’ex convento di San Nicola Antonio Paolini presenta una cena
spettacolo, dove gastronomia e letteratura s’incontrano per raccontare la “nostra” America.
Tutti i segreti del castello di Alvito
Visita guidata con Luciano Santoro, storico e incontro con Angela
Generali - Il segreto del cardinale (Psiche e Aurora).
Una visita al Castello di Alvito con l’uomo che ne conosce storie e segreti. E l’incontro con una scrittrice che ha narrato le vicende di Tolomeo Gallio, il potente cardinale che ha costruito la fortuna di Alvito,
legando la storia del ducato a Como, Cernobbio e Milano.
Ore 16.30 - Castello di Alvito
Cosa c’è dopo le start up?
Incontro con Gaetano Pellicano, Ambasciata USA e coordinatore
BEST Program, Tomaso Walliser autore di Bit Pop Revolution. Gli
hippie che inventarono il futuro (Hoepli), Francesco Pignatelli, giornalista e socio di Make Tank e Vincenzo Formisano, vice presidente
Banca Popolare del Cassinate.
Non basta più partire. Non basta aprire un’azienda, cominciare un’impresa. Non basta avere neppure una buona idea (e quelle buone sono
veramente rare). Start up non è l’ultima parola magica dell’economia.
E’ qualcosa di antico. E’ il coraggio di chi scommette sul suo lavoro,
sul mercato, sul talento. E’ la ricerca di fondi, perché solo i soldi danno sostanza ai sogni. E’ la capacità di andare avanti, perché in tanti
partono ma pochi sopravvivono.
Cristina Bowerman
Francesco Durante
Paolo Battaglia
Massimo Veronese
Vittorio Vatteroni
Fiorenza Taricone
Da Cerignola a
San Francisco e
ritorno, la mia
vita da chef
controcorrente.
Già nel titolo e
nel sottotitolo
un “assaggio”
della biografia di questa chef. Dopo
una laurea in Giurisprudenza e gli studi forensi in America, decide di virare
sulla cucina. La sua storia e quella del
suo ristorante Glass è un case study
alla Bocconi. La sua cucina è disciplinata, scientifica e…rigorosamente
seducente.
Napoletano,
scrittore e giornalista, critico
letterario e traduttore. Ci ha
raccontato storie di emigrati
illustri, conosciuti e non nei due volumi dal titolo:
Italoamericana. Antologia critica di
storie e volti Italoamericani dal 1776
al 1943.
Paolo Battaglia,
editore modenese, da sempre impegnato
nel mondo della
cultura, che per
capire il fenomeno ha messo
in fila quasi due anni di ricerche tra
l’Italia e l’America, raccontando la storia illustrata degli italo americani nelle
collezioni della Library of Congress, la
Libreria del Congresso di Washington,
una delle istituzioni più prestigiose,
che con lui ha firmato il volume, fatto
di aneddoti e curiosità inedite.
Nato nel 1960
a badia polesine, massimo m.
veronese scrive
sul
giornale,
dove si occupa
di cultura, motori e, soprattutto, di sport. quando scende in campo
indossa la maglietta della cialton league, di cui è l’anima della squadra.
Attore e regista
carrarese.
È
appena uscita
la sua biografia
“Attore nell’anima”, scritta
da Daniela Romanello. Classe
1962, è da sempre stato attratto dalle
“voci”. Questa passione lo ha spinto
ad ideare il premio Leggio d’oro, prima manifestazione dedicata ai doppiatori.
È la coordinatrice del polo
di Scienza della
Comunicazione
dell’Università
di Cassino. I
suoi studi sulla
storia al femminile sono un punto di riferimento nel
panorama culturale italiano. Tra i suoi
saggi: “Ottocento romantico e generi.
Dominazione, complicità, abusi, molestie”, “Teoria e prassi dell’associazionismo italiano”, “Il sansimoniano
Michel Chevalier”.
Elide Di Duca
Luciano Santoro
Angela Generali
Darwin Pastorin
Vittorio Cappelli
Laureata in Filosofia presso l’Università degli studi di
Perugia nel 1999,
decide di dedicarsi
al campo della comunicazione e del
giornalismo, collaborando con Case
Editrici, riviste e
siti web. Dal 2001 lavora presso l’Università
degli studi di Cassino e del Lazio meridionale, prima come Responsabile dell’Ufficio
stampa di Ateneo e attualmente come Responsabile del Polo didattico di Scienze della
Comunicazione. Dal 2008 è nella Direzione
artistica di AtinaJazz Festival.
Come molti avvocati ha una
passione
più
grande a cui
dedicare la vita.
Nel caso di Luciano Santoro è
la storia. E’ il custode della storia di Alvito e della Valle
di Comino. E’ una storia d’amore per il
passato della sua terra, che l’avvocato
cerca, scova e racconta con la precisione e il ritmo del grande narratore.
Nata a Cremona e vissuta a
Roma. Autrice
dei
romanzi
storici: Keltia,
La spada longobarda – A.D.
1091 , Camilla
regina guerriera e Samnites – Sangue
d’eroi. Indaga la storia antica rendendola avvincente per gli studenti più
pigri.
Nato a San Paolo
del Brasile, figlio
di emigranti veronesi, ha lavorato per vent’anni
a “Tuttosport”,
è stato direttore
della redazione
sportiva di Tele+,
è direttore di Stream TV. Editorialista de
“Il Manifesto”, “Diario della settimana”,
“Amica”. Collabora con “La Stampa”, “Liberazione”, “l’Unità”, “Il Messaggero”,
“Il Gazzettino di Venezia” e numerosi settimanali e mensili. Autore di libri sul calcio, tifa per il Palmeiras, di cui è console
onorario in Italia, e per la Juventus.
Nato a Castrovillari, professore di Storia
Contemporanea. Per anni si
è occupato di
storia politica
e sociale della Calabria e del Mezzogiorno. Negli
ultimi anni ha privilegiato lo studio
dell’emigrazione italiana in America
latina. Tra i suoi lavoro ricordiamo La
Belle Èpoque Italiana di Rio De Janeiro.
18
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
Sabato
30 AGOSTO
Ore 18.00 - Porta del Lago, Castello di Alvito
Ore 21.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito
Gli altri italoamericani
Incontro con Darwin Pastorin - Adesso abbracciami Brasile (Elliot),
Vittorio Cappelli - Storie di italiani nelle altre americhe. Boliva, Colombia, Guatemala e Venezuela (Rubettino).
Non ci sono solo gli States. C’è l’altra America, quella del Sud, quella
calda che sa di samba e di tango, quella delle immense foreste e delle favelas, quella di Bolivar e delle piantagioni. Quella che un po’ ci
assomiglia.
Il mio nome è Rambo
Massimo Veronese intervista Ralph Minichiello, l’uomo che ha ispirato il film di Sylvester Stallone.
Eroe del Vietnam tradito dai suoi generali. Dirotta un aereo da San
Francisco a Roma. Sfida le teste di cuoio. Organizza una strage di medici a convegno. Viene fermato il giorno prima da un predicatore cristiano. Si converte. E ricomincia una vita.
Ore 19.00 - Porta del Lago, Castello di Alvito
Miliardari e poveri cristi
Incontro con Renato Cantore - Il castello sull’Hudson. La storia di
Charles Paterno (Rubettino), Francesco Panella, proprietario del ristorante Antica Pesa di Roma e Massimo Veccia, fondatore di Learn
Italy, la prima scuola di lingua e cultura italiana per stranieri. Modera
Emanuela Ronzitti, giornalista e autrice televisiva.
L’America è una scommessa. Si parte per cercare un futuro. C’è chi va
e costruisce un castello nel cuore di New York come Charles Paterno.
C’è chi va oggi alla conquista dell’America esportando a New York la
magia di un ristorante romano: l’Antica Pesa. C’è chi va e trova il successo aprendo una scuola di lingua italiana per stranieri.
Ore 19.30 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito
Tutti quanti vogliono fare jazz
Incontro con Gioachino Lanotte - Il quarto fronte (Morlacchi Editore) e
Marilisa Merolla - Rock’n’roll, italian way (Coniglio Editore). Modera
David Duszynski.
L’incrocio tra due culture. Noi italiani anche dopo la guerra abbiamo continuato a sperare che in America ci fosse un’altra opportunità,
contaminandoli. E loro ci hanno portato l’America qui, con le canzoni.
Ore 22.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito
Scavalcare il tetto del mondo
“La Narratela” con Sara Simeoni.
Sara Simeoni, olimpionica e primatista mondiale di salto in alto. Un
balzo sul tetto del mondo. Due metri sopra il cielo. Anzi due metri e
un centimetro. E’ una campionessa e una donna che viene da un’altra
Italia. Un oro olimpico e due argenti. Una maestra di stile nel Fosbury
e nella vita. Il Coni l’ha appena nominata atleta della storia italiana.
Ore 23.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito
That’s amore
Spettacolo di musica e storie con Francesco Durante, scrittore e Tony
Laudadio, attore, scrittore, musicista, cantante e cantautore.
Tutte le canzoni della tradizione italoamericana raccolte e cantate da
Francesco Durante e Tony Laudadio con i musicisti dei virtuosi di San
Martino: Federico Olding, Vittorio Ricciardi e Gennaro Romano.
SABATO 30 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
La Locanda di Arturo (Picinisco)
Ore 20.00 - Terrazza dei Cappuccini - Alvito
Aperto al pubblico Euro 15,00
New Jersey e dintorni
“La Narratela” con Fabio Bussotti, attore e scrittore che racconta Jim
Croce, John Domini - Terremoto napoletano (Tullio Pironti), Nicola
Manuppelli - Bowling (Barney Edizioni).
Cosa significa nascere e crescere nelle infinite Little Italy degli Stati
Uniti d’America? L’America di Pietro Di Donato in Cristo tra i muratori. Le fortune e le fatiche dei ragazzi che con la musica, il cinema, i
romanzi hanno inseguito il sogno americano. Come nell’ultimo film
di Clint Eastwood “Jersey Boys” la cultura italoamericana è un mondo
tutto da raccontare.
Francesco Panella
Chef che, dal
suo ristorante
di Trastevere,
sognava
l’America. Ce l’ha
fatta, e adesso,
ha dato un morso alla Grande
Mela. Il sogno? Portare il cacio e pepe
dal lungo Tevere all’East River.
Massimo Veccia
Gioachino Lanotte
Benvenuto Salumi artigianali della Valle di Comino - La Bottega del Macellaio
Primo Pasta di farro - Tenuta dell’Agnerone - con ragù di agnello della
Valcomino
Secondo Bocconcini di Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale IGP allo
Zafferano - I Tesori dei Valloni
Frutta Di stagione
Dolce Crostata al limone
Vino Az. Agricola Fontana Lottola:
Benvenuto “Il Magistrato Rosato 2013”, IGP
Primo “Il Magistrato Merlot 2012”, IGP del Frusinate
Secondo “Il Magistrato Cabernet Atina Riserva 2010” DOP
Marilisa Merolla
Fabio Bussotti
John Domini
Ricercatore e docente di Storia
Contemporanea,
ha incentrato i
suoi studi sulla
storia degli anni
che precedono
e che accompagnano il miracolo economico italiano. Nel suo libro:
Rock’n’roll Italian Way, ripercorre la storia di un decennio cruciale, dal 1954 al
1964, attraverso la lente, quanto mai rivelatrice, dei modi e dei tempi di diffusione nella penisola di un nuovo fenomeno
musicale, il rock’n’roll.
Attore e scrittore, sceneggiatore e traduttore.
Nei suoi libri
(Il cameriere di
Borges,
L’Invidia di Velàsquez) i personaggi vivono attraverso i continenti e
le epoche storiche. Polifonici e drammatici come si muovessero sulle tavole
di un palcoscenico.
John
Domini,
scrittore americano più volte premiato, ha al suo
attivo due raccolte di racconti
e due romanzi:
Earthquake I.D.
(Terremoto napoletano, 2007) e A Tomb on the Periphery
(2008), entrambi ambientati a Napoli.
Collaboratore del «New York Times», della
«Paris Review» e di altre importati riviste,
Domini ha insegnato letteratura e scrittura
creativa alle università di Harvard, Boston,
Chicago, Nortwestern. Attualmente insegna alla Grinnel University.
Ralph Menichiello
Sara Simeoni
Nicola Manuppelli
Tony Laudadio
Di lui si dice persino che ispirò
Sylvester Stallone
per creare il personaggio di Rambo.
È il 28 Ottobre del
1969 quando il
giovane Ralph decide di di disertare
e, armato di mitra
Plainfield, dirottò un Boeing 707 della TWA
da Los Angeles a Roma.
Ha fatto tanti mestieri il vecchio Ralph, aperto un ristorante, «Hijaking», «Il dirottatore»,
con i soldi delle esclusive vendute ai rotocalchi del mondo intero, lavorato in una gelateria vicino a Piazza del popolo e in America
adesso può tornare quando vuole.
Una donna d’oro. A mosca nel
1980 ha saltato
più in alto di
tutte. La gazzella azzurra, con
il suo salto di
2,01 metri, ha
detenuto il primato italiano dal 1971
al 2007. Quest’anno è stata eletta “Atleta del Centenario” in occasione dei
100 anni del Coni.
Giovane scrittore
e traduttore di
autori americani
e irlandesi. Ha
pubblicato racconti brevi e lunghi in varie antologie (“Giovani
cosmetici” 2008,
“E morirono tutti felici e contenti” 2009,
“Storie” 2010), e lavorato come giornalista e autore per varie riviste. È redattore
della rivista Satisfiction. Ha portato per la
prima volta in Italia i lavori di Andre Dubus, Larry Brown ed Ernest Gaines.
Dal teatro al romanzo, l’attore
casertano si sperimenta e rinnova
continuamente.
Si è formato alla
Bottega di Vittorio Gassman, ha
lavorato a lungo
con Tony Servillo e con registi come Nanni
moretti e Sorrentino. Il suo primo romanzo: Esco, ruota intorno alla morte assurda
di un uomo uscito di casa, un giorno, dicendo soltanto “Esco”. Presto in edicola
la sua seconda fatica, dal titolo ancora
provvisorio, edita da Bompiani.
Massimo Veccia,
fondatore di Learn
Italy, la prima scuola di italiano per
stranieri, nata nel
2010 e sviluppatasi
in modo vertiginoso nel corso degli
anni.
Racconta:
“Non ho mai amato
molto la retorica del cervello in fuga, ho sempre
viaggiato e qualche volta ho visto le tragiche
realtà da cui si fugge: la miseria, le guerre, le
catastrofi naturali… Credo che definirsi “cervello in fuga” possa suonare, a volte, un po’ presuntuoso e allo stesso tempo come una sorta
di auto commiserazione. Il cervello in viaggio
invece è il cittadino globale che ha idee e molta
voglia di farle conoscere e che non lascia l’Italia
con il solo obiettivo di tornarci”.
Storico e docente
universitario
per
professione, chitarrista e cantante per
passione. Ha pubblicato: Luigi Tenco, un
miracolo breve (con
M. Peroni), Ricordi
Publishing, Milano,
2004; Cantalo forte.
La Resistenza raccontata dalle canzoni, Nuovi Equilibri, Viterbo, 2006; Fred Buscaglione. Cronache
swing dagli anni ’50, Editori Riuniti, Roma, 2007;
La corsa del secolo. Cent’anni di storia italiana
attraverso il Giro, (con P. Colombo), Milano, Mondadori, 2009. Presso la facoltà di Scienze Politiche
dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
tiene annualmente un ciclo di esercitazioni in
Storia Contemporanea sull’uso storiografico della
canzone.
Renato Cantore
Scrittore e giornalista lucano…
ӏ il Cantore
di un popolo
con la valigia”.
Ne
Il Castello
sull’Hudson ci ha
raccontato l’affascinante storia
dei Paternò, famiglia italiana che arrivata
in America diventerà i Paterno, e di quel
Charles Paterno che divenne uno dei più
importanti builder della New York degli
anni 20 e 30. Storia di emigrazione e cemento, di sogni americani e di un talento
e una pervicacia tutte italiane.
19
CCASALVIERI
ASALVIERI
Il Narratore
E’ Ulisse, è il viaggiatore,
il ricercatore, l’anima inquieta, colui che non si
sazia mai perché ha bisogno di portare lo sguardo sempre un po’ più in là,
sempre oltre l’orizzonte,
è ciascuno dei narratori
del Festival, è Uno, Nessuno e Centomila: tocca
a lui raccontare questa
storia.
Sapore di festival
workshop enogastronomico
Programma
Ore 13.00 - Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo di fine Festival
Le storie degli sponsor
Ore 18.00 - Largo Morelli - Casalvieri
Il mistero del profeta extraterrestre
Incontro con Miska Ruggeri - Apollonio di Tiana. Il Gesù pagano
(Mursia) insieme al vice direttore del Foglio Alessandro Giuli.
Mago o profeta, essere divino o ciarlatano, Anticristo o santo? Su
Apollonio di Tiana, filosofo neopitagorico e taumaturgo vissuto nel
I secolo d.C, sin dall’antichità è stato scritto tutto e il suo contrario,
tanto che persino la sua esistenza è stata messa in dubbio e qualche
occultista è arrivato ad attribuirgli origini extraterrestri.
Ore 19.00 - Largo Morelli - Casalvieri
Ore 10.00 - PasticceriaVM, P.zza Umberto I
Alvito
Colazione filosofica
Con Marco Rinella, chef della famosa pasticceria romana Cristalli di
Zucchero e Sebastiano Zanolli - Aveva ragione Popper, tutta la vita è
risolvere problemi (Franco Angeli).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
Evento a pagamento Euro 10,00
Il Festival delle Storie fa incontrare Sebastiano Zanolli, manager atipico con una grande passione per la formazione e la divulgazione, con
Marco Rinella, maestro della celebre pasticceria romana Cristalli di
Zucchero, una pasticceria profondamente italiana con l’orizzonte sul
mondo, per offrire, in “formati diversi”, soluzioni ai problemi.
E state in giallo
Incontro con Filippo Bologna - I morti non hanno fretta (Mondadori) e
Francesco Formaggi - Il Casale (Neri Pozza).
Due scrittori, due delitti, due terre. La Toscana e la Ciociaria che non
ti aspetti. L’estate nasconde spesso una brezza di finta allegria e di
mistero. E’ quello che accade in questi due gialli d’autore.
Ore 20.00 - Piazza del Municipio Vecchio - Casalvieri
Il demone del talento
Elivis Inside, spettacolo di e con Sebastiano Zanolli e Marco Tortaro,
con la partecipazione di Aurelio Picca - Un giorno di gioia (Bompiani).
Che cos’è il talento? Come riconoscerlo? Cosa farne? Queste sono
alcune delle domande a cui si cercherà di dare risposta attraverso
Marco Rinella
Sebastiano Zanolli
Miska Ruggeri
Alessandro Giuli
Filippo Bologna
Marco Rinella inizia il suo
percorso nel laboratorio di famiglia in Roma raccogliendo
l’esperienza del papà e del
nonno pasticceri fin dal 1920.
Nel 2003 apre in società con
l’amico gelatiere Enrico Amati
la sua Pasticceria-Caffetteria
“Cristalli di Zucchero” che ben
presto diventa per Roma punto
di riferimento per l’alta qualità
offerta.
Un manager un po’ atipico,
che sceglie un approccio alla
professione misto di pragmatismo e di sentimento. Nato nel
1964 a Bassano del Grappa
(Vi), dopo la laurea in Economia presso l’Università di Cà
Foscari, incontra alcune grandi
aziende, tra cui Adidas, nella
quale ha ricoperto il ruolo di direttore marketing in Germania,
e Diesel, di cui è stato General
Manager per la filiale italiana.
Per 6 anni è stato Amministratore Delegato di 55DSL srl.
scrive libri perchè è innamorato. Innamorato della lettura,
della scrittura e molto spesso
della vita. Chi lo conosce sa che
vorrebbe cancellare l’ansia e
la preoccupazione dalla vita di
chi incontra e forse per questo
ha provato a mettere su carta
i consigli che avrebbe voluto
ricevere
Firma delle pagine culturali di
Libero con la passione del tennis. Tra i suoi libri, Posidonio
e i Celti (2000). Con Mursia ha
pubblicato, insieme a Marco
Montemagno, Alla conquista
del web (2009). L’ultimo saggio
racconta Apollonio di Tiana. Il
Gesù pagano. Filosofo e taumaturgo del I secolo d.C., è stato
un personaggio controverso:
per alcuni è un ciarlatano; per
l’imperatore Alessandro Severo
un dio. Per i pagani è superiore
a Gesù, per i cristiani un Anticristo (anche se diventa protettore
di Costantinopoli e c’è chi lo
venera come santo). Flaubert
ne fa un protagonista della Tentazione di Sant’Antonio, Kavafis
gli dedica varie poesie, Pound
lo celebra nei Cantos. Ma alcuni
studiosi ne mettono in dubbio
persino l’esistenza. E qualche
occultista arriva a considerarlo
un extraterrestre.
Giornalista. Vicedirettore del
Foglio. Nel 2007 ha pubblicato
Il passo delle oche (Einaudi),
«saggio caustico» (Corriere
della Sera) sulla destra italiana
da Almirante a Fini. «È cresciuto
studiando Julius Evola, il filosofo di Rivolta contro il mondo
moderno, e pubblicare il suo
libro con la Einaudi è ben più
che una provocazione».Romanista sfegatato, sul quotidiano
diretto da Giuliano Ferrara cura
tra l’altro la rubrica “Ultimo
stadio”. Pur non credendo nella
teoria della reincarnazione, si
augura di rinascere un giorno
in età Villanoviana come premio per la propria pietas.
Filippo Bologna nasce in Toscana nel 1978. Vive a Roma dove
lavora come scrittore e sceneggiatore. Come ho perso la guerra, il suo romanzo d’esordio,
(Fandango) è finalista al Premio
Strega nel 2009 e si aggiudica
il Premio Bagutta Opera Prima e
il Premio Fiesole. I pappagalli, il
suo secondo libro, è pubblicato
in UK da Pushkin Press. Per il cinema ha scritto cortometraggi
e lungometraggi premiati con
il Nastro D’argento e il premio
Solinas. Ha lavorato con registi come Falaschi e Veronesi.
L’ultimo romanzo è “I morti non
hanno fretta”.
20
Francesco
Formaggi
E’ nato nel 1980 in provincia di
Frosinone. Ha studiato Filosofia
estetica all’Università di Bologna, dove ha iniziato a scrivere
i suoi primi racconti. Dopo la
laurea è tornato in Ciociaria,
dove ha fatto i lavori più disparati: cameriere, commesso in
un videonoleggio, operatore di
un call center. Con il romanzo
Birignao (embrione de Il casale) ha vinto il premio creatività
Scuola Holden. Collabora con
«Nuovi Argomenti. Il casale è il
suo primo romanzo.
Marco Tortato
Aurelio Picca
Lascia una carriera da manager
di successo per dedicarsi alla
fotografia. Allievo e seguace del
celebre fotografo pubblicitario
Americano-Belga Harry De Zitter,
sviluppa la sua tecnica e il suo
gusto visuale attraverso lo studio,
l’incontro e talvolta la collaborazione con fotografi come Joe McNally,
Don Gale, Drew Gardner, David duChemin, John Sexton e Bill Frakes.
È fondatore ed è stato responsabile
della Manfrotto School of Xcellence, e ora ne è docente freelance
della stessa. E’ sponsorizzato da
Manfrotto, Kata-Bags, Gitzo, Avenger e Lastolite. Fa parte dal 2012
del team Photofarm. La sua attività didattica si svolge tra Venezia,
Treviso e Bassano del Grappa in
Italia e tra USA, Inghilterra e Israele all’estero. Di grande successo è
l’iniziativa “Dal tramonto all’alba”
una serie di workshop e passeggiate fotografiche svolte tra il tramonto e l’alba.
Narratore, poeta, romanziere,
personaggio istrionico e controcorrente. Ha esordito nella
narrativa nel 1992 con la raccolta di racconti La schiuma. Ha
poi pubblicato L’esame di maturità, I racconti dell’eternità,
I mulatti , Tuttestelle (Premio
Alberto Moravia, Superpremio
Grinzane Cavour) Bellissima,
Sacrocuore, Via Volta della
morte. Del 2007 è il poemetto
civile L’Italia è morta, io sono
l’Italia. Poi arrivano Se la fortuna è nostra e Addio. L’ultimo
romanzo è Un giorno di gioia.
QUESTA VALLE
è LA TUA VALLE
THIS LAND
IS YOUR LAND
DOMENICA
31 AGOSTO
“Storie” vere e tangibili, i cui i protagonisti ci racconteranno il loro
“Elvis Inside”, quello spirito forte, creativo e risolutivo che risiede in
ciascuno di noi.
Ore 20.00 - Largo Morelli - Casalvieri
Genius Loci
Teatro canzone con Fulvio Cocuzzo.
E’ il menestrello della Valle di Comino. E’ cantautore, cantastorie, poeta, rimatore, burattinaio, commediografo, attore e, nel tempo che gli
rimane, anche falegname e ciclista. Cocuzzo racconta degli usi, dei
costumi e di tutto ciò che non c’è più della nostra vita esteriore ma
è dentro di noi, gente della Valle di Comino. E ci identifichiamo e riconosciamo nei suoi monologhi e nelle sue canzoni proprio perché
siamo quello che lui racconta senza sapere di esserlo.
Ore 22.00 - Largo Morelli - Casalvieri
La notte dei tarocchi
Incontro con Tim Willocks - I dodici bambini di Parigi (Multiplayer.it
Edizioni).
Siamo nella Parigi del 1572, durante la violentissima strage degli
Ugonotti, conosciuta anche come Notte o Massacro di San Bartolomeo. Un uomo cerca di salvare la sua donna e come traccia ha solo le
figure dei tarocchi. Tim Willocks è uno psichiatra inglese con l’arte di
scrivere best-sellers. Ha scritto sceneggiature cinematografiche per
Steven Spielberg e Dennis Hopper.
Ore 23.00 - Piazza del Municipio Vecchio - Casalvieri
Un giorno da pecora
Ore 21.00 - Piazza del Municipio Vecchio - Casalvieri
Spettacolo
Diario di un pescatore
Radiolivres con Fabio Genovesi, autore di Esche vive (Mondadori),
Versilia Rock City (Mondadori), Morte dei Marmi (Laterza) e Tutti primi
sul traguardo del mio cuore (Mondadori).
Fabio Genovesi è uno scrittore nato per caso ma anche per fortuna a
Forte dei Marmi. Le sue grandi passioni sono il ciclismo, la pesca, il
cinema e la musica rock. Possiede un meraviglioso senso dell’umorismo e una sincera curiosità verso gli altri esseri umani, soprattutto
quelli improponibili.
Sono tornati. L’Anziano e il Simpatico, dopo le fatiche radiofoniche
del mondiale brasiliano, li ritroviamo con la loro carovana di ospiti
a sorpresa nella valle delle storie. Claudio Sabelli Fioretti e Giorgio
Lauro, protagonisti della trasmissione culto di Radio 2, ci regalano
un altro gran finale per salutare agosto e il Festival delle Storie 2014.
domenica 31 AGOSTO 2014
Ex Convento di San Nicola - Rampa S. Nicola - Alvito
Pranzo con l’Autore
Ore 21.30 - Largo Morelli - Casalvieri
Chef Francesca - Ratafià
Le infinite facezie di Leonardo da Vinci
Di tanta splendida bellezza. Favole, facezie e profezie di Leonardo Da
Vinci: spettacolo teatrale di Luca Mauceri con Luca Mauceri, voce
narrante, canto e clavicembalo e Michele Marsella, chitarra classica.
Il genio incomparabile di Leonardo attraverso la scoperta del suo
mondo letterario fitto di immagini potenti, di storie divertenti, di personaggi audaci o sciocchi. Ad alternare i racconti, tra ironia e poesia,
la musica dal vivo, in parte anche derivata da Leonardo stesso, compositore e inventore di rebus musicali.
Aperto al pubblico Euro 15,00
Benvenuto
Primo
Secondo
Frutta
Dolce
Parmigiana
Tagliarini sarde e finocchietto selvatico
Baccalà a zuppa
di stagione
Mignon misti PasticceriaVM Macioce
Vino Azienda Caparzo - I Vini bianchi
Dario Ferri Azienda DF - Gocce
per tutti i liquori d’accompagnamento
Fulvio Cucuzzo
Fabio Genovesi
Luca Mauceri
Michele Marsella
Tim Willocks
Giorgio lauro
Cantautore, cantastorie, poeta, rimatore, burattinaio,
commediografo, attore e, nel
tempo che gli rimane, anche
falegname e ciclista. Cattura
e trascina il suo pubblico in
mille storie senza respiro, che
rapisce e travolge con il martellante succedersi di canzoni,
sonetti, poesie e massime filosofiche tutte rigorosamente in
dialetto reso comprensibilissimo dalla sua stessa simultanea ed ironica traduzione che
diventa, a sua volta, una nuova storia nella storia, in una
catena senza fine di racconti,
aneddoti, personaggi, scene
di vita e pillole di saggezza
popolare.
E’ nato e vive a Forte dei Marmi.
Ha scritto il saggio cult Morte
dei Marmi (Laterza 2012) e i
romanzi Versilia Rock City (Transeuropa 2008, nuova edizione
Mondadori 2012), Esche vive
(Mondadori 2011), tradotto in
nove Paesi tra cui Stati Uniti
e Israele, e Tutti primi sul traguardo del mio cuore (Mondadori 2013), sbilenco diario on
the road della sua avventura
al Giro d’Italia. Collabora con
il «Corriere della Sera» e «Glamour». Ha scritto reportage per
«Rolling Stone» e altre riviste
musicali, e tradotto autori di
culto come Hunter S. Thompson. Per molti anni ha vissuto di
espedienti.
Luca Mauceri, 39 anni, attore e
musicista si è laureato a Roma
con il massimo dei voti in Arti
e Scienze dello Spettacolo. La
sua formazione teatrale ha visto
maestri nazionali ed internazionali quali Ferruccio di Cori, Gary
Brackett del Living Theater, il
mimo francese Yves Lebreton,
Claudio De Maglio, Margarete
Assmut. Nel settembre 2002 è
stato selezionato presso il Piccolo Teatro di Milano in qualità di attore per l’allestimento
dello spettacolo M’illumino di
tragico, regia di G. Ceronetti.
Dal gennaio 2003 lavora stabilmente con il Teatro dei Sensibili
di G. Ceronetti
Chitarrista, bassista e tastierista. E’ dal 2011 che con
Luca Mauceri suona in diverse
formazioni musicali e teatrali
come ‘C’era una Volta un Re’,
‘Sulle Rotte del Sogno’, ‘Secrets’, ‘Le Cose che Pensano’
(tributo a Lucio Battisti) toccando città come Siena e Stromboli. Nel 2012, dopo 3 anni,
finisce la tournèe con Diceria
dell’Untore, dopo essere stati a
Torino, Roma, Napoli, Perugia,
Catania, Cesena, Venaria Reale,
Correggio, Rimini.
Psichiatra e appassionato di
poker. E’ nato nel Nord dell’Inghilterra. Autore di Il fine ultimo della creazione e Religion,
tradotti in più di venti lingue e
che gli sono valsi paragoni con
Stephen King, Norman Mailer
e James Ellroy, ha sceneggiato
Bad City Blues e Lo straniero
che venne dal mare e ha collaborato con Steven Spielberg
e Michael Mann. Coautore del
«Discorso per il Nuovo Millennio» di Bill Clinton. L’ultimo
romanzo è I dodici bambini di
Parigi e racconta la notte di San
Bartolomeo e il massacro degli
ugonotti.
Il “simpatico” di RADIO 2 inizia la sua carriera radiofonica
come radiocronista sportivo.
Si occupa di televisione nella
trasmissione di Radio 2 La TV
che balla. Nel 2007 l’incontro
con Claudio Sabelli Fioretti con
il quale intraprende la “marcia del cazzeggio”. Da questa
esperienza nasce un bellissimo libro: A piedi che racconta,
attraverso strade, paesi e bar
un’Italia a bassa velocità. La
coppia Lauro/Sabelli Fioretti
ha modo di consolidarsi ancora nella conduzione de La
Mezzanotte di Radio2 prima del
grande successo della trasmissione quotidiana Un giorno da
pecora.
Claudio Sabelli
Fioretti
L’ “anziano” Claudio è scrittore,
giornalista e conduttore radiofonico. Inizia nei piccoli giornali
sportivi e finisce al Magazine
del “Corriere della sera”, Direttore del periodico satirico Cuore, autore di Stelle Bastarde e
Dimmi, dammi, fammi. Uomini
stracciati dalle donne. Lo ascoltiamo tutti i giorni su Radio2
con Giorgio Lauro nella trasmissione Un Giorno da pecora.
Le Ebernis
Originarie della Valle di Comino, vivono a Roma, dove cercano quotidianamente uno scampolo di paese. Dal 2012 sono
nell’esercito di “Un giorno da
Pecora” su Rai RadioDue, dove
le cantano ai politici con le loro
“interviste cantate”. Serena è
convinta di essere una musicista solo per essersi diplomata
al Saint Louis College of Music
di Roma, ama le patatine e
Dylan di Beverly Hills. Rachele
è convinta di essere una letterata solo perché è laureata in
Lettere, ama le storie e la parmigiana.
21
laboratori
Scrittura Creativa
La voce narrante
Laboratorio di tecnica vocale, dizione e lettura espressiva con Annalisa Canfora.
Ogni anno il Festival delle Storie organizza un ciclo di lezioni di scrittura creativa. Le facciamo a modo nostro. Non in una scuola, ma in una Caciosteria. Immaginate. Un’osteria dove
il formaggio è di casa, un giardino, una casa che è un ristorante, un agriturismo e un museo.
La casa è Casa Lawrence. Siamo a Picinisco. Ed è chiamata così in onore di D. H. Lawrence,
ospite all’inizio del Novecento di Orazio Cervi. I due si sono conosciuti a Londra, dove Orazio
faceva il modello per i pittori anglosassoni. Lawrence trovò in questa casa l’ispirazione per
completare il famoso romanzo “The Lost Girl”, “La Ragazza Perduta”, dando come sfondo
alle vicende che racconta l’ambiente, la natura e gli uomini di questa terra.
La famiglia Pacitti, attuale proprietaria, dopo un fedele restauro ha reso la struttura luogo
di visita, soggiorno e agriturismo. Allevatori e agricoltori da generazioni, i Pacitti producono
prelibati formaggi vini e carni che arricchiscono la tavola dei loro ospiti.
E’ qui che alcuni autori del Festival delle Storie “improvviseranno” le loro lezioni.
23 agosto – Lo spazio – Fabrizio Ottaviani
24 agosto – Scrivere tra cronaca e finzione – Paolo Sortino
25 agosto – Cattivi, sporchi e bastardi – Ivano Porpora
26 agosto – I personaggi – Stephen Amidon
27 agosto – Come si cercano le storie – Marco Vichi
28 agosto – La trama – Davide Bregola
29 agosto – I sapori del romanzo – Loredana Limone
30 agosto – Scrivere e riscrivere - Gianfranco Calligarich e Filippo Bologna
Dove: Casa Lawrence, loc. Pacitti, Picinisco.
Quando: dal 23 al 30 agosto 2014 dalle ore 15,00 alle ore 17,00.
Costo: 10 Euro a lezione.
Iscrizioni: Fabio Ferri 3498705413 – [email protected].
Un laboratorio di 3 giorni per conoscere e potenziare il proprio apparato vocale.
Il corso si rivolge ad attori, cantanti, giornalisti, insegnanti e a chiunque sia interessato ad
approfondire la conoscenza della propria voce.
Tre incontri della durata di tre ore, suddivisi in tre parti:
PARTE 1
Riappropriazione del proprio centro vocale.
Attraverso un training sulla respirazione ed efficaci esercizi sull’articolazione e il rafforzamento dei muscoli facciali, l’allievo viene subito a contatto con il proprio apparato vocale e le sue potenzialità. L’obbiettivo è consentire all’allievo di scoprire e recuperare la
propria”voce naturale”.
PARTE 2
Acquisizione delle regole di base della dizione italiana. Le regole vengono subito sperimentate in esercitazioni pratiche (individuali e collettive) che permettono all’allievo di modificare la propria inflessione dialettale.
PARTE 3
Lettura collettiva di un testo in lingua italiana: IL CASTELLO DEI DESTINI INCROCIATI (ITALO
CALVINO)
Annalisa Canfora, attrice e insegnante esperta in tecniche vocali.
Attrice teatrale, diplomata all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico, da
anni ha approfondito e sviluppato un rapido ed efficace metodo di allenamento e controllo
vocale, testato con successo in numerosissimi corsi e seminari da lei tenuti in tutta Italia.
Costo della master class: 100,00 euro (classe max 15 allievi).
Presso Il Falconiere, Vicalvi.
L’acchiapparime
Il mestiere di scrivere:
laboratorio di giornalismo
Alcune firme del giornalismo online e della carta stampata spiegano il mestiere del giornalista e le prospettive future del fare informazione. Sono sette incontri gratuiti che affrontano
metodo, strumenti e panorama culturale di chi ha scelto per professione di raccontare i
tempi.
23 agosto – Come si fa un’inchiesta/1 – Gian Marco Chiocci (Il Tempo) e Massimo Malpica
(Il Giornale)
24 agosto – Come raccontare quello che fa tendenza – Marco Lombardo (Style)
25 agosto – Come fare una recensione – Luigi Mascheroni (Il Giornale)
26 agosto – A tu per tu con la cronaca nera – Stefano Zurlo (Il Giornale)
27 agosto – Come si fa un programma tv – Raffaella Regoli (Mediaset, Ideatrice di Quinta
Colonna)
28 agosto – Come si fa un’inchiesta/2 – Stefano Santachiara (Il Fatto Quotidiano)
29 agosto - Come si racconta la Storia - Lino Lombardi (RAI)
30 agosto - Il giornalismo del futuro - Andrea Mancia (Il Foglio)
Dove: Teatro Comunale, San Donato Val di Comino.
Quando: dal 25 al 31 agosto 2014, ore 15-17.
Costo: 20 € a lezione, studenti 10 €.
Iscrizioni: 3402151609, [email protected].
Per gli studenti dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale è previsto il riconoscimento di Crediti Formativi a valere sul tirocinio.
Il workshop è realizzato da Festival delle Storie in collaborazione con Psiche e Aurora Editore, Università degli Studi di Cassino e laboratorio di editoria e comunicazione Manuzio.
22
Lo scrittore Davide Bregola proporrà a bambini e ragazzi un laboratorio di scrittura di filastrocche e micro racconti, fiabe e favole, con l’utilizzo di baracca, burattini, e altri strumenti
suggestivi quali un teatrino in miniatura di legno.
Attraverso l’uso del teatro di figura, lavagna, letture, si creerà materiale scritto sarà utilizzato
per allestire un piccolo spettacolo di letture e musica all’interno del Festival. Serviranno
quadernoni e penne.
Dove: Campoli Appennino.
Quando: 24 e 25 agosto 2014 dalle ore 10.30 alle 12
Costo:€ 5,00
Info e iscrizioni: Stefania 339-4876166 email (ass. teatrale campoli)
Davide Bregola, 1971, abita a Mantova. E’ consulente editoriale per il Gruppo Barbera Editore. Ha pubblicato libri per l’infanzia e il romanzo “Tre allegri malfattori” per Barbera editore.
E’ direttore artistico della Festa del Racconto di Carpi e tiene laboratori di scrittura in scuole,
enti e biblioteche. Di recente pubblicazione (luglio 2014) il manuale di poesie e filastrocche
da costruire intitolato “L’acchiapparime” (Barney Edizioni).
Sito: http://davidebregola.tumblr.com/.
Il Festival delle Storie è sapere e saper fare.
Tanti laboratori, tutti i giorni e in tutta la valle, per fare propri gli strumenti del racconto guidati dagli autori,
ma anche per riscoprire manualità e antichi mestieri, declinandoli a nuovi usi.
Scrittura creativa, fotografia, fumetto, favole, architettura. Come si diventa un maker?
Come fa un’idea a cambiare il futuro di un luogo? Si può essere artigiani 2.0?
E poi a scuola di natura, con i workshop sull’escursionismo, le erbe magiche e la meditazione.
E tante, tante storie di cucina.
Intreccio di fuscelle
Quella dell’intreccio di vimini è una tradizione antica che parla di pastori, tradizioni della
terra e sapienza delle mani. In Valle dei Comino sono pochissime le donne anziane ancora
custodi di quest’arte, ancora meno le giovani generazioni che hanno scelto di ereditarle.
Roberta Pellegrini è una di queste, ha appreso le tecniche di intreccio e le mostrerà in un
laboratorio dedicato alle fuscelle.
Quando: 25 agosto 2014, ore 10.00.
Dove: Casa Lawrence, Contrada Serre, Picinisco.
Costo: 10 Euro a persona.
Iscrizioni: [email protected].
PRANZO
14-14.45: Postproduzione, perché e come
15-18: Con Paolo Baccolo avvicinamento all’uso di Lightroom e Photoshop
Dove: Via Fontana Carbone 16, Comune di Posta Fibreno, Frosinone.
Quando: 30 e 31 agosto 2014.
Costo: 130 EURO a persona, viaggio, pranzo e pernottamento esclusi.
Modalità di pagamento:
Bonifico bancario su conto corrente presso Banca Popolare del Cassinate, agenzia di Atina
Intestato a Il Festival delle Storie
IBAN: IT92F0537274340000010548261
Per tutte le altre info: tel. 392 2319193; [email protected].
Amanuensi per un giorno
Laboratorio Creativo di Sceneggiatura
Il Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino propone un affascinante viaggio nel
tempo, per conoscere la storia della scrittura e del libro manoscritto e per rivivere in prima
persona l’esperienza dei monaci amanuensi. L’attività è articolata in tre momenti: dopo una
breve introduzione sulla storia della scrittura e sulle fasi della preparazione di un codice,
i partecipanti potranno interagire con tre supporti multimediali installati all’interno del Palazzo Ducale, per leggere un manoscritto medievale e sfogliare virtualmente antichi e preziosi volumi. Il laboratorio pratico permetterà, infine, di sperimentare le tecniche antiche di
preparazione degli inchiostri, del taglio del pennino, ma anche della rigatura, della fascicolazione e della legatura dei fogli. I partecipanti si cimenteranno nella scrittura carolina,
creando originali manufatti che potranno portare a casa in ricordo della giornata trascorsa.
Scrivere un film tratto da un racconto.
Per imparare a scrivere una sceneggiatura bisogna scrivere una sceneggiatura.
Ovviamente non ci sarà il tempo per cimentarci con la scrittura di un lungometraggio. E allora quello che faremo sarà scrivere un cortometraggio.
Ci faremo aiutare da uno dei più grandi scrittori del Novecento: Ernest Hemingway. Sarà infatti da uno dei suoi 49 racconti (“Colline come elefanti bianchi”) che trarremo lo spunto per
la nostra storia. Questo racconto è interessante per tanti motivi, ma una delle ragioni che ci
spingono a sceglierlo è che potrebbe benissimo essere ambientato in Val Comino, ai giorni
nostri. Ed è qui che lo ambienteremo.
Il laboratorio sarà strutturato in 6 lezioni da 2 ore.
Si scriverà in gruppi di lavoro di 3 o 4 persone.
Ciascun gruppo elaborerà la propria sceneggiatura. Al termine del corso decideremo quale
delle sceneggiature far diventare un film.
Film che, una volta realizzato, potrà essere presentato al Festival delle Storie 2015.
Dove: Palazzo Ducale di Atina
Quando: 27 agosto ore 10.00
Durata: 3 ore circa
Destinatari: Laboratorio per famiglie (bambini da 8 anni in su)
Costo: 8 Euro a persona, minimo 10 partecipanti.
Prenotazione obbligatoria.
A cura della coop. POIÉO – Servizi per i Beni Culturali
Per informazioni e prenotazioni contattare il Museo di Atina telefonando al n. 0776 628100
o inviare una e-mail a: [email protected].
Raccontare una storia
attraverso le immagini
Quando: 25, 26, 27, 28, 29,30 agosto, dalle ore 15 alle ore 17.
Dove: Fontechiari (FR).
Costo: 60€ a persona.
Info: min 9 partecipanti, max 16.
Materiale necessario: ciascun gruppo dovrà avere un computer dotato di pacchetto Office,
su cui scrivere.
Iscrizioni: Aaron Ariotti, tel 331 7820845.
Aaron Ariotti nasce a Torino il 31 luglio 1975. Frequenta il Liceo Scientifico, ma viene attratto
solo dalle materie che scientifiche non sono; nel 1994 si immatricola a Lettere Moderne e in
poco tempo perde l’unica abitudine che non vuole perdere: quella di scrivere. Nel settembre del 1995, parallelamente all’Università, s’iscrive alla scuola Holden di Torino, dove ha
l’opportunità di frequentare corsi e seminari di Sceneggiatura Cinematografica e Televisiva.
Nel 1997 si trasferisce a Roma dove frequenta il Corso di Formazione e Riqualificazione per
Sceneggiatori Televisivi organizzato dalla Rai e, tre anni più tardi, la Scuola Fiction Mediatrade. Si mette a scrivere stabilmente per la televisione sia per l’Italia (Don Luca II, Grandi
domani, Centovetrine, Sottocasa, I Cesaroni, Il tredicesimo apostolo, Passione Rosso Sangue), sia per l’estero (Etrangers, soggetto di serie scritto con Stefano Accorsi per la casa di
produzione francese Stephen Greep) Collabora in qualità di docente con la Scuola Holden e
con l’Università La Sapienza.
Cucina vegana
Primo approccio alla cucina vegana e crudista, preparazione seitan/hummus e vari vegano
macrobiotica, spiritualità e alimentazione, l’ importanza del vegetarianismo nel percorso
spirituale, concetto di ph alcalino acido.
Il corso è a cura dell’Associazione Culturale Namastè, corso della Repubblica 8, Cassino.
Due giorni di seminario intensivo con quattro grandi autori.
Intuizione, intenzione, visione fotografica
Editing, costruzione e presentazione di un portfolio
Rapporti con la carta stampata
Postproduzione
Docenti: Marco Tortato, Manuela Cigliutti, Barbara Silbe e Paolo Baccolo.
PROGRAMMA DI MASSIMA
SABATO 30 AGOSTO
9-10.40 Perché scattare una foto? Le foto comunicano, cosa ci spinge a scattare una foto,
intuizione, intenzione, e visione fotografica.
11-12.40 Foto commissionata, reportage, creatività a tema. Quando non siamo noi a decidere cosa scattare, come esprimerci al meglio.
13-14 PRANZO
14.15-16 Il linguaggio fotografico. Intuizione e tecnica in funzione del racconto. Gli elementi
del linguaggio come ci aiutano a scattare foto di maggiore impatto visivo e narrativo.
16.30-21 Uscita per scattare con la luce del tramonto
21-22.30: CENA
22.30-24: Uscita notturna
DOMENICA 31 AGOSTO
9-10.40: Editing, scelta delle foto, consegna e costruzione di una storia (con una o più immagini)
11-13: Review e rilettura delle foto
Quando: 23 agosto ore 16.00.
Dove: Chalet San Donato, San Donato Val di Comino.
Costo: 10 Euro a persona.
Iscrizioni: [email protected].
Mein Neues PlastikHerz
Musica dai rifiuti
Mein Neues PlastikHerz, ovvero il mio nuovo cuore di plastica. E’ il progetto di Massimiliano
Gallo e Oreste Santo Forestieri che dalla Calabria portano in Valle di Comino un laboratorio
affascinante e creativo.
La sfida: quello che ogni giorno destiniamo alle discariche del pianeta può tornare a nuova
vita sotto forma di strumenti musicali? Ci spiegheranno come farlo in un laboratorio di due
giorni sul riuso creativo e le tecniche di liuteria.
Il laboratorio, già portato con successo nelle scuole, si rivolge ad un pubblico di adulti e
bambini.
Dove: Chalet San Donato, San Donato Val di Comino.
Quando: 28 e 29 agosto 2014, ore 16.
Costo: 15 Euro a persona, minimo 10 partecipanti.
Iscrizioni: [email protected].
Oreste Sandro Forestieri, musicista eclettico, appassionato ricercatore di sonorità e culture
23
laboratori
dei popoli, è ormai da anni impegnato in un personale percorso di ricerca, sempre diviso tra
sperimentazione e tradizione. L’amore per il Mediterraneo l’ha spinto ad intraprendere lo
studio di diversi strumenti musicali come gaidal, kaval bulgari, oud, mandola e mandolino
senza mai abbandonare le sue radici calabresi di cui ormai è considerato uno dei maggiori
interpreti del repertorio tradizionale. Suonatore di zampogna, flauto traverso e tamburelli,
non è un caso che sia puntualmente invitato nei maggiori festival e rassegne di musica
tradizionale dall’Italia al Marocco, dalla Turchia alla Grecia fino al Nord Europa. Negli ultimi
anni, influenzato dalle condizioni socio-economiche e ambientali dei confini del pianeta
ha intrapreso un singolare percorso di liuteria, dedicandosi alla costruzione di strumenti
musicali realizzati attraverso il recupero e riciclo della spazzatura.
Massimiliano Gallo è un musicista polistrumentista e tecnico del suono di origini calabrolucane. Attivo sulla scena musicale italiana dalla fine degli anni ‘90 ha una lunga carriera musicale alle spalle con la band dei Proteus 911 con la quale ha segnato una pagina
indelebile del rock sperimentale made in Italy. Sperimentatore per vocazione, ha sempre
realizzato progetti lontani dalle forme stereotipate della musica leggera. Recentemente ha
collaborato con la bravissima cantante Eco Nuel girando ininterrottamente per due anni su
e giù per lo stivale. Attualmente è impegnato con lo spettacolo di sonorizzazione “Another
Earth”, un viaggio musicale che narra, attraverso l’ausilio di immagini, il degrado ambientale in cui riversa il nostro pianeta. Utilizzare la musica per riappropriarsi di una coscienza
socio-ambientale, avvalersi del linguaggio sonoro per infrangere quel muro di ignoranza che
sta portando al collasso del pianeta. E’ questo lo scopo che lo ha spinto ad intraprendere
nuovi progetti, perchè in fondo la musica può arrivare dove ogni altra cosa scompare.
Il Museo del Videogioco
Il VIGAMUS, unico museo del videogioco in Italia con sede a Roma, arriva con il suo concept
“passato, presente e futuro del videogioco” direttamente al Festival delle Storie, dando la
possibilità al suo pubblico di toccare con mano il rivoluzionario prototipo di realtà virtuale
Oculus Rift. Un visore che vi trasporterà all’interno del gioco, libero di guardarsi intorno
muovendosi in ambienti 3D oramai al limite del fotorealismo. Un’esperienza unica ed esclusiva, che dai sogni e le fantasie di registi e scrittori di fantascienza diventa oggi una realtà
da 2 miliardi di dollari, grazie all’acquisizione di Facebook.
Gioca il passato
Dalla PlayStation al Nintendo 64, passando per la Xbox. Con il VIGAMUS tornano anche le
postazioni interattive dei cult del passato del videogioco, un bene culturale con cinquanta
anni di storia alle sue spalle. Provare in prima persona l’evoluzione del medium più importante dei nostri giorni permetterà a ragazzi e adulti di cogliere potenzialità e direzioni
intraprese nel tempo dall’industria dell’entertainment elettronico.
WORKSHOP GRATUITI
Critica Videoludica
Workshop sulla critica e l’analisi di un videogioco e, in generale, sul giornalismo specializzato: storia di un percorso evolutivo che parte dalla superfice underground della cultura
videoludica, passando per la carta stampata e con l’avvento dell’informazione online attraverso la nascita di siti specializzati e non, per approdare ai giorni nostri sui canali televisivi
e youtube.
Relatori: Marco Accordi Rickards, Docente di Teoria e critica delle opere multimediali e interattive, Tor Vergata.
Marketing e videogioco
Workshop sulla promozione e il marketing dell’industria del videogioco, dai suoi primi passi
sulle riviste del settore fino alle più grandi campagne marketing della storia dell’intrattenimento mondiale. Regole, trucchi e scuole di pensiero dell’arte dell’immagine del videogioco
moderno.
Relatori: Valerio Pastore, Marketing Manager VIGAMUS.
Gamezero: Le origini del Videogioco (1958-1985)
Workshop storico per ripercorrere l’avventuroso percorso che permise a un pugno di visionari di ideare il medium che sarebbe poi divenuto uno dei fenomeni più importanti e pervasivi del nostro tempo. Da Steve Russell del MIT al leggendario Nolan Bushnell, ecco la storia
delle origini del Videogioco e della sua sfrenata evoluzione.
Relatori: Alessia Padula, Coordinatrice VIGAMUS.
Postazioni interattive gratuite.
Dove: Scuola Elementare Domenico Santoro, Alvito.
Quando: dal 23 al 31 agosto.
Costo: gratuito.
In collaborazione con:
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La valle che vorrei
“La valle che vorrei …” è un Laboratorio dedicato a conoscere le emozioni collettive che
guidano lo sviluppo di una comunità per capire dove va e perché, ma anche per decidere se
quella è la direzione che la interessa o meno.
Sarà una conoscenza guidata dai giochi, giochi di parole e giochi manuali. Il gioco è una via
di accesso primaria per l’immaginazione. Non c’è futuro senza sogno.
D’altra parte il gioco aiuta anche nel saldare patti collettivi, nuovi miti da inseguire insieme.
Il laboratorio “La valle che vorrei …” vuole dare spessore, terra, diritto di cittadinanza ai
sogni collettivi.
Non c’è sviluppo senza storie e racconti. E raccontare e raccontarsi consente di costruire
relazioni. Con le parole facciamo molto più di quanto immaginiamo: costruiamo il nostro
futuro, anche ridando senso al nostro passato.
Da tre anni lo Studio ROS segue il Festival delle Storie e chi vi partecipa (pubblico, ospiti,
aiutanti volontari, organizzatori, corsisti dei laboratori, amministratori locali, imprenditori e
sponsor). Nelle scorse due edizioni lo Studio ROS con delle interviste ha chiesto a circa 300
persone di raccontare la loro esperienza con il Festival e quello che sentivano di portarsi a
casa.
Il laboratorio nasce quindi da un patrimonio di testimonianze, così raccolte, su cosa rappresenta il Festival delle Storie per la valle e per i suoi abitanti e per i suoi avventori.
Cosa ha raccontato la valle al Festival delle Storie? Come può aiutare questa conoscenza a
costruire il futuro che la valle desidera?
Un Laboratorio per scoprirlo insieme, attraverso il racconto ed il gioco.
Laboratorio tenuto dallo Studio ROS come contributo al progetto Festival delle Storie.
Quando: 23 e 24 agosto 2014.
Dove: Fontechiari.
Info: [email protected].
Workshop sui maker
e le stampanti 3D
Cosa è una stampante 3D? Chi sono i makers? Secondo la oramai celebre definizione di
Massimo Banzi, il cofondatore di Arduino, vera star di questo mondo: “I Makers non sono
nerd, anzi sono dei tipi piuttosto fighi che si interessano di tecnologia, design, arte, sostenibilità, modelli di business alternativi.”
Il vero maker deve essere capace di pensare, disegnare, costruire, assemblare, saldare,
comporre e molto altro.
Deve avere conoscenze di ingegneria e di elettronica, essere un po’ artista e un po’ meccanico; è l’artigiano del futuro. Sognatore e utopista, capace di pensare che un giorno ognuno
possa avere tutto ciò di cui ha bisogno semplicemente con le proprie forze. Condivide le
informazioni continuamente, ed è cosciente che solo dalla fusione di idee può nascere qualcosa. Crede in un sistema economico futuro non basato su capannoni ed operai, ma sulla
condivisione di competenze e conoscenze, creando valore per tutti.
In Italia c’è il retroterra culturale e sociale giusto affinché queste nuove competenze crescano e attecchiscano, creando un modello industriale diverso da quello immaginato finora;
questa nuova rivoluzione industriale potrebbe essere l’ultimo treno per l’Italia per rimanere
nel gruppo delle grandi nazioni. Prima lo sviluppo delle grandi fabbriche negli anni 50, poi i
distretti industriali negli anni 70, subito dopo le crisi petrolifere.
Il team di Araknia, fablab di Cassino, durante il workshop mostrerà come è possibile applicare le tecnologie del terzo millennio alla vita quotidiana, con un’attenzione particolare
all’artigianato locale. Come esempio pratico si lavorerà con stampanti 3D e Arduino sui prototipi delle “carrozzelle”, un gioco tradizionale dell’infanzia in valle di Comino che è diventato un vero e proprio sport.
27 agosto ad Alvito nell’ex convento di San Nicola dalle 15 alle 18
Informazioni: Michele Di Lollo: [email protected] – cell. 347.7822642
Laboratorio per adolescenti e adulti
Sul tema della violenza contro le donne
La violenza contro le donne è un fenomeno sociale che sta assumendo proporzioni gigantesche. Bambine e donne vengono ferite e uccise ad ogni latitudine del nostro pianeta. Spesso il problema si manifesta in maniera molto subdola, perché la violenza ha tante facce e
colpisce sia il corpo che l’anima.
A volte si aggredisce perfino in nome dell’amore: è il più grande paradosso che l’umanità
abbia mai inventato!
E’ tempo di confrontarci, andiamo alla ricerca di una soluzione e facciamolo insieme ai ragazzi e alle ragazze, non lasciamoli soli, hanno bisogno di capire, esattamente come noi
adulti. I giovani ci chiedono strumenti per comprendere la realtà e per poterla migliorare.
La famiglia e la scuola sono chiamate ad aprire un dialogo profondo su queste tematiche.
Occorre muoversi, concretamente, sul territorio complesso dell’educazione emotivo-relazionale.
Sono queste le ragioni da cui nasce il libro “Chiamarlo amore non si può” ad opera di 23
donne, tutte scrittrici italiane, già note nella letteratura per ragazzi. L’unica voce maschile
nel volume è quella del cantautore Edoardo Bennato, con la sua speciale dedica, ispiratrice
del titolo del libro.
Non è un libro come tanti, ma un’antologia che raccoglie storie fantasiose, toccanti, ironiche, per accendere riflessioni sul tema dell’amore e del non-amore e per dare il via ad un
cambiamento in positivo, sia personale che sociale. Si tratta, inoltre, del primo e unico testo
che si rivolge anche agli adolescenti.
Il ricavato delle vendite del libro sono devoluti all’AIDOS, una Onlus che si occupa di aiutare
le bambine e le donne vittime di violenza nel mondo.
Il volume è arricchito da un seminario a cura di una delle autrici, R. Tiziana Bruno, che è
docente e sociologa. Si tratta di un’opportunità di incontro per affrontare la problematica
della violenza contro la donna, sia dal punto di vista storico che sociologico, con argomentazioni discorsive, in modo da interessare ragazzi e adulti insieme. L’obiettivo è conoscere
e approfondire il problema, per provare a combatterlo uniti. Possiamo combattere solo ciò
che davvero conosciamo.
R. Tiziana Bruno
Argomenti che tratteremo:
Origini storiche del fenomeno
Conoscere il passato per capire il presente
- Le prime società umane e la violenza sulle donne: atteggiamento istintuale o ragionato?
- Società matriarcali e patriarcali, differenze
La reazione delle donne nella storia
Strategia di difesa adottate dalle donne, fino ad oggi
- Paura e stratagemmi: la donna nelle prime società umane
- Conseguenze delle prime strategie di difesa femminili
- La relazione uomo-donna nel Medioevo: apologia della cortesia
- Donne del Medioevo: Ildegarda di Bingen,Principessa Sichelgaita, Regina Brunechilde, Matilde di Canossa, Costanzella Calenda (e le altre donne della Scuola Medica Salernitana)
La violenza come fenomeno sociale
La violenza contro le donne oggi, nell’era della globalizzazione conclamata
- Quando progresso e sviluppo non coincidono: la violenza nell’era moderna
- Chi trae guadagno dalla violenza sulle donne?
- Correlazione tra consumismo, stereotipi e violenza
- Il ruolo dei media
L’importanza dell’educazione emotivo-sentimentale
Proposte concrete di soluzioni del problema
- La violenza contro le donne: un problema sociale, non solo femminile
- Un percorso negli stereotipi: sappiamo cosa sono e dove si nascondono?
- Importanza della famiglia e della scuola
- L’uomo e la gentilezza: alla ricerca di esempi attuali e concreti
- L’associazionismo femminile contemporaneo: l’esempio dell’Aidos
Lettura di passi tratti dal libro e discussione con i partecipanti al seminario
Durata: circa 2 ore circa (comprensive di discussione e dibattito tra i presenti)
Workshop di architettura: il recupero dell’identità
Alvito (FR) – complesso San Nicola, 24 – 29 agosto 2014
LAVORI IN CORSO CON:
> Walter Angonese
> Nicola Di Battista
> Pino Pasquali
> e altri ospiti…
RIFLESSIONI CON:
> Luciana De Rosa (Pica Ciamarra Associati, Napoli)
> Francesco Melaragni - Marina Campagna (Studio Archimmagine, Atina)
> Mario Morganti – Gianfranco Cautilli – Renato Morganti (Studio MCM, Sora)
> Amtimo Rocereto (Pica Ciamarra Associati, Napoli)
INCURSIONI:
> Matteo Capuani (consigliere C.N.A.P.P.C.)
> Duilio Martini (Sindaco Comune di Alvito)
> Bruno Marzilli (Presidente Ordine degli Architetti P. P. C. di Frosinone)
> e altri rappresentanti degli ambienti istituzionali…
CRITICA FINALE:
> Tatiana K. Kirova
> Massimo Pica Ciamarra
CURATORI:
> Ester Chioccini
> Angelo Ricciardi
> Rachele Visocchi
La partecipazione al workshop da diritto all’attribuzione di n° 15 crediti formativi (da confermare), ai sensi delle vigenti linee guida sull’aggiornamento e lo sviluppo professionale
continuo.
Costo indicativo di iscrizione € 100,00; sarà prevista una quota ridotta per studenti e giovani laureati non iscritti agli Ordini professionali.
Per i partecipanti provenienti da fuori c’è la possibilità di acquistare pacchetti completi che
includono la quota di iscrizione al laboratorio, il soggiorno con servizi di pensione completa
e la partecipazione alle altre attività del Festival (costo del pacchetto da definire).
Programma dettagliato in corso di stesura finale.
nualità e antichi mestieri, declinandoli a nuovi usi. Scrittura creativa, fotografia, fumetto,
favole, architettura. (…). Come fa un’idea a cambiare il futuro di un luogo? (…).” (Vittorio
Macioce)
La manifestazione, pur avendo avuto inizialmente un’impronta prettamente letteraria e
giornalistica da parte di Vittorio Macioce, che ne è stato l’ideatore e continua ad esserne
il direttore artistico, nel corso di questi cinque anni ha voluto aprirsi ai più diversi ambiti
disciplinari, quindi anche all’architettura.
E’ in questo spirito che si inserisce il workshop di architettura dal titolo Il recupero dell’identità.
Il tema scelto per il laboratorio sottende un concetto importante: il progetto di recupero
dell’architettura diventa strumento per il recupero dell’identità di un luogo.
Il mestiere dell’architetto esige una lucida interpretazione del tempo e dello spazio in cui
egli opera, e quando il luogo è la Valle di Comino, così ricca di caratteri identitari, non può
far altro che fondare il suo lavoro sulla attenta lettura e sulla successiva rielaborazione di
quei caratteri, sempre in equilibrio tra storia e contemporaneità, che non va confusa con la
moda.
Allora le parole chiave sono: recupero, rinascita, ma anche ciclicità, rinnovamento, termini
che anticipano il tema generale del laboratorio.
TEMA
Il tema generale del workshop, come detto, è il recupero: il recupero dell’architettura come
strumento essenziale per il recupero dell’identità.
Nell’ambito di questo tema sono stati scelti tre diversi brani di territorio, tutti nel Comune di
Alvito, ma diversi per scala e caratteristiche, che saranno al centro dei lavori dei partecipanti
al workshop:
1. il borgo Cortignale
E’ un borgo rurale fantasma, sito a circa 900 metri di quota, di edificazione medievale e
disabitato a partire dalla fine dell’800.
2. la Piana di Alvito
L’area pianeggiante a valle del centro storico, di interesse archeologico, si ricorda la sua storica funzione agricola. Abusata da decenni, oltre che da un’edilizia diffusa di scarsa qualità,
anche dalla presenza di alcune aziende che vi si sono insediate, oggi è ancor più in pericolo
a causa di un P.I.P. di recente approvazione e di un faraonico quanto incoerente progetto per
la realizzazione di un villaggio denominato “Città dell’emigrante”.
IL WORKSHOP NELL’AMBITO DEL FESTIVAL DELLE STORIE
Dal 23 al 31 agosto 2014 la Valle di Comino torna ad animarsi con mille volti e mille racconti
in occasione della quinta edizione del Festival delle Storie.
Il Festival delle Storie ha l’ambizione di guardare al futuro della Valle di Comino come un
luogo di formazione, in cui sia possibile venire “per creare opportunità, per favorire l’incontro tra chi arriva e chi sta (…), immagina la valle come universitas.” (Vittorio Macioce).
Tanti gli scrittori, gli artisti, gli intellettuali che ogni giorno si racconteranno, mescolandosi
tra il pubblico della rassegna culturale, scambiandosi storie ed esperienze in un dialogo
aperto e alla pari, senza distanze o barriere.
“Il Festival delle Storie è sapere e saper fare. Tanti laboratori, tutti i giorni e in tutta la valle,
per fare propri gli strumenti del racconto guidati dagli autori, ma anche per riscoprire ma-
3. la torre La Palombara
Si tratta di una torre per piccioni viaggiatori, appartenuta dal 1496 a Mario Equicola (Alvito
1470 – Mantova 1525), colpita lo scorso gennaio da un importante crollo causato dall’incuria.
Si chiede riscontro all’informativa per manifestazione di interesse (non vincolante ai fini
dell’iscrizione). Sarà cura dell’organizzazione inviare il programma dettagliato che è in corso distesura finale.
Per manifestazione di interesse e informazioni:
Angelo Ricciardi 347.7956198 [email protected]
25
laboratori
Sapore di festival
workshop enogastronomico
Per info e prenotazioni: Serena 389.1166276 e.mail [email protected]
Sito ufficiale per informazioni www.festivaldellestorie.org/it-it/contatti.aspx
Sabato 23 agosto - Fontechiari - Posta Fibreno
L’appeso
Mercoledì 27 agosto - San Donato
L’ippogrifo
Ore 20.00 - Agriturismo La Pesca - Via Pesca, 9 Broccostella (FR)
Ore 20.30 – Giardino de La Grotte Golf Club – San Donato
La cena dell’impiccato
A cena con Piergiorgio Parini, chef del ristorante Povero Diavolo a
Torriana (RN), che per l’occasione cucinerà dei piatti a base di storie
coinvolgenti e drammatiche, quelle che ritroviamo nei libri di Luigi
Carletti e Agente Kasper - Supernotes (Mondadori) e Domenico Quirico - Il paese del male (Neri Pozza).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico, con la presenza
degli autori.
La cena dell’Ippogrifo
A cena con Roberta Corradin, chef e autrice di La repubblica del maiale (Chiarelettere), Carlo Alberto Cavallo, psicologo del Grande Fratello e autore di Ego (Gargoyle Books) e Raffaella Regoli, giornalista
e autrice con Pietro Maso de Il male ero io (Mondadori).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
Cena a pagamento Euro 20,00
Un grande critico enogastronomico, un giornalista che racconta la
storia di un agente segreto che si ritrova a combattere contro tutto il
mondo e un inviato di guerra che per 152 giorni è rimasto prigioniero
di un gruppo di guerriglieri siriani.
Cena a pagamento Euro 20,00
Una scrittrice chef si diverte a cucinare il suo libro, quello di un famoso
psicologo e quello di una giornalista di cronaca nera che restituisce
umanità ad uno dei più clamorosi casi di omicidio a sfondo familiare
della cronaca italiana.
Sabato 30 agosto – Alvito
Il mondo
Lunedì 25 agosto - Campoli
L’imperatore (capovolto)
Pic-nic d’autore
Un “cestino” d’alta cucina preparato da una grande chef come Mauro Uliassi, proprietario dell’omonimo ristorante a Senigallia, insieme
ad Alessandra Pelagalli - Le fave dei morti (Albano Editore) e Mauro
Francesco Minervino, antropologo.
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
La cena italoamericana (piazza B)
A cena con Cristina Bowerman, chef stellata del ristorante trasteverino Glass, che rilegge con i suoi piatti il romanzo di Francesco Durante
- Oh capitano! La vita favolosa di Cesare Moreno in quattro continenti
(Marsilio) e il libro fotografico di Paolo Battaglia - Trovare l’America.
Storia illustrata degli italo americani nelle collezioni della Library of
Congress (Anniversary Books).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico. Sono presenti gli
autori.
Evento a pagamento Euro 20,00
Alla scoperta dei boschi. Il classico pic nic con uno sguardo diverso.
Si va alla ricerca delle proprie radici, con due antropologi che raccontano il legame tra ricette, storia, passioni e tradizioni.
Cena a pagamento Euro 30,00
Nell’ex convento di San Nicola Antonio Paolini presenta una cena
spettacolo, dove gastronomia e letteratura s’incontrano per raccontare la “nostra” America.
Ore 13.00 – Promontorio di Campoli Appennino - Campoli
Martedì 26 agosto - Villa Latina
L’Alchimista
Ore 10.00 – Piazza G. Marconi - Fontechiari
26
Ore 20.00 – Chiostro dell’ex Convento di San Nicola - Alvito
Domenica 31 Agosto - Casalvieri
Il narratore
Ore 10.00 - PasticceriaVM, P.zza Umberto I - Alvito
Colazione d’autore
Con Sonia Balacchi, campionessa del mondo di pasticceria e Giovanna Mulas - Di carne assente o il monologo della candela (La Gru).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
Colazione filosofica
Con Marco Rinella, chef della famosa pasticceria romana Cristalli di
Zucchero e Sebastiano Zanolli - Aveva ragione Popper, tutta la vita è
risolvere problemi (Franco Angeli).
A cura di Antonio Paolini, critico enogastronomico.
Evento a pagamento Euro 10,00
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, questo è sicuramente
l’inizio di una giornata da ricordare. Il Festival delle Storie quest’anno
fa “assaggiare” il dialogo fra una poetessa con una nomination al
Nobel per la letteratura e una campionessa mondiale di pasticceria
femminile
Evento a pagamento Euro 10,00
Il Festival delle Storie fa incontrare Sebastiano Zanolli, manager atipico con una grande passione per la formazione e la divulgazione, con
Marco Rinella, maestro della celebre pasticceria romana Cristalli di
Zucchero, una pasticceria profondamente italiana con l’orizzonte sul
mondo, per offrire, in “formati diversi”, soluzioni ai problemi.
mostre
Afghanistan.
Il giorno di Juma
L’Afghanistan è un posto sicuro.
Finché non succede qualcosa. E
lo spazio compreso tra una catastrofe e l’altra è il luogo in cui si
compiono quei gesti per cui vale
la pena vivere. Qui come altrove.
In questa somma preziosa di
istanti si consuma un altro giorno
di riposo così come impartito dal
calendario islamico. Ventiquattro
ore, venerdi. Il tempo perduto del-
Aleppo.
Notes from the dark
Presentato al One World Festival
di Praga e distribuito da Al Jazeera a partire da agosto 2014,
Aleppo. Notes from the dark è una
testimonianza unica sulla guerra
in Siria filmata dai registi polacchi Michal Przedlacki e Wojciech
Szumowski. Nell’estate del 2013
la memoria e quello ritrovato del
giorno di festa.
Tra arene improvvisate nella periferia di Kabul e giardini di polvere
si gioca e si piazzano scommesse. Pochi afghani sul vincitore,
che vinca il più forte. Accanto alla
tomba martoriata di Nadir Shah
l’ora del tramonto è tutta loro, dei
cacciatori di aquiloni.
Mostra fotografica di Naida Caira.
Giovedi 28 agosto, Kantina Kabul,
Gallinaro.
hanno documentato la vita di sette residenti di Aleppo tra cui un
giornalista indipendente, un commerciante, un imam, un medico,
un imprenditore. Gente comune
con sogni di libertà in un paese devastato da un guerra di cui
non si vede la fine. Accanto all’esplosione di una bomba, sotto il
fuoco dei cecchini, i personaggi
del film parlano della rivoluzione
e dei propri sogni. Scene di combattimento da prima linea si alternano allo studio del Corano e
ai momenti di riposo. L’emergenza umanitaria ai disordini e alle
proteste per le strade. I resoconti scioccanti delle operazioni di
soccorso dopo i bombardamenti
sono commentati dalle riflessioni
dei personaggi sull’Islam, il credo
che disegna la loro identità e ne
traccia il cammino. E’ un film che
riesce a far convivere la disumanità di una guerra porta a porta con
i ritratti individuali di un’umanità
straordinaria.
Proiezione del film e incontro con
il regista Michal Przedlacki.
Giovedi 28 agosto, Kantina Kabul,
Gallinaro.
Penna, carta
e calamaio
Pagelle d’epoca, banco scolastico, diplomi, quaderni, manoscritti, astucci, calamai, scatole
di pennini con immagini d’epoca,
stampe e costumi del Cassinate
e della Valle di Comino, fogli di
Tombstone Blues
“Tombstone Blues ” è un progetto
fotografico nato da una profonda passione condivisa dai partecipanti per la fotografia. L’idea
all’origine della mostra consiste
nel voler cogliere e portare alla
luce l’elemento malinconico che
giace in ogni aspetto della nostra
esistenza, riscontrabile sul piano
creativo nell’analisi dei volti, nelle
carte filigranate delle cartiere di
Amalfi della famiglia Marino, fabbricanti di carta dal ‘700. La scuola di bisnonni, nonni e padri che
rivive dal 24 al 27 agosto.
Mostra a cura di Camillo Marino.
Museo Archeologico di Atina e
della Valle di Comino G. Visocchi,
Via Vittorio Emanuele III, Atina.
interazioni umane volutamente ricreate e nella scelta dei luoghi. Gli
ambienti abituali dove passiamo
gran parte della nostra vita sono
presentati sotto una luce differente: la casa, con la sua connotazione familiare, insieme ai luoghi di
incontro sociale come l’ambiente
aperto e ludico del prato, la piazzetta e il parco giochi rappresentano in questo contesto il teatro di
una desolazione umana allacciandosi in questa ottica alla destinazione finale della nostra esistenza simboleggiata dal cimitero. Il
lavoro vuole essere uno scorcio
di una ricerca tematica infinita in
cui viene esplorata solo una delle
molteplici possibilità di trasmettere le emozioni dell’essere umano. Nel perseguire questo obiettivo la macchina fotografica non è
altro che uno strumento parziale
utilizzato per cogliere qualcosa
che in realtà non può essere comunicato in maniera totale.
Mostra fotografica di Davide Alicandro.
Convento San Nicola, Alvito.
27
28
libri da liberare
Segnalateci via email il libro che vi piacerebbe recuperare a [email protected].
Tre le iniziative più interessanti di
questa edizione c’è quella realizzata
insieme ad Andrea Kerbaker e Luigi
Mascheroni, che propongono al Festival dieci libri perduti da recuperare
e da riportare sul mercato editoriale.
Il titolo I libri da liberare rimanda al
concetto che libri e liberi derivino da
un’etimologia comune, per cui ripescarli da un oblio decennale diventa
un atto di libertà.
I libri selezionati al momento sono
dieci, tutti diversi tra loro ma con alcune caratteristiche in comune: sono
tutti del Novecento, in prosa, di autori
italiani e in gran parte dimenticati.
Marino Moretti, La vedova Fioravanti (Mondadori, 1941, rist. 1952)
La signora Fioravanti è
madre di Dorlingo, al
quale consacra la sua
esistenza dopo la morte del marito, il macellaio del paese, Pompeo
Fioravanti. Ma Dorligo,
che è entrato in seminario e aveva scoperto di avere una
vocazione autentica, non ama le eccessive premure della madre e la sua
invadenza anche perché ha timore
che possa scoprire alcuni suoi piccoli
segreti. Quando Dorligo viene nominato cappellano in un paese molto
lontano dalla diocesi, la vedova Fioravanti, rimasta sola, inizia a cedere
ai corteggiamenti del pescivendolo
Bruno Ghetti. La vedova è combattuta tra il desiderio per Bruno Ghetti e il
rispetto per il figlio: alla fine prevarrà
quest’ultimo sentimento.
Giuseppe Prezzolini, Dal mio terrazzo 1946-1959 (Vallecchi, 1960)
“Scritti in mie stanze
sopra terrazzi con vista
ampia di New York chiamai la raccolta Dal mio
terrazzo”, scrive Prezzolini. È una raccolta di
brani giornalistici scritti tra il 1946 e il 1951
per Il Borghese, giornale fondato da
Indro Montanelli. Sono commenti a
fatti del giorno o personali, schizzi
di uomini politici, istantanee di attori
e di attrici, documenti popolari, descrizioni di costumi locali, aneddoti
curiosi. “Mi appare ancora strano –
scrive Prezzolini – che si possa apparir in pubblico con tale mancanza di
pudore. Una volta quello che ora scrivo non l’avrei scritto nemmeno al mio
amico Papini. Mi par d’esser in una
casa di vetro e che qualcuno m’abbia
a scagliare addosso un mattone.” Il
punto di vista generale dell’autore è
una “disperazione universale, eterna
e senza rimedio. Ma ci son consolazioni senza le quali non sarebbe possibile il vivere. Prima di tutto l’amicizia e l’amore.”
Laurana Berra, La grande famiglia
(Feltrinelli, 1966)
Il romanzo ha come
tema l’ambiente di una
grande casa editrice
milanese al cui interno si svolgono durissime battaglie di potere
su vari progetti e in
particolare sull’impostazione di una enciclopedia universale. I personaggi illustrano le idee
e le caratteristiche della generazione dell’epoca in cui si rintracciano i
fermenti intellettuali che porteranno
alla rivolta del ‘68. La Grande Famiglia descrive l’andamento interno di
una casa editrice, le segrete lotte per
conquistare un posto di rilievo nella gerarchia editoriale, gli intrighi, i
pettegolezzi, i fallimenti e gli effimeri
successi di coloro che nella «grande
famiglia», appunto, vorrebbero lavorare seriamente e non vi riescono
sempre. È un romanzo pungente, satirico.
Tonino Guerra, L’equilibrio (Bompiani, 1967)
«Potrei anche fare dei
discorsi lunghi e chiari
ma poi mi annoio e così
preferisco dire un po’ di
tutto, quello che mi capita, quello che mi passa
per la testa. Altrimenti
faccio fatica. E poi non
ne vale la pena». L’equilibrio sfugge di proposito a qualsiasi
organizzazione narrativa e, a modo
suo, racconta la storia di un quarantenne, di professione grafico, innamorato del proprio mestiere, coniugato senza figli e residente a Milano.
Il personaggio decide di acquistare
una casa in campagna per portare a
compimento in buona pace un impegno di lavoro: l’invenzione di un nuovo alfabeto pubblicitario. Traslocati i
suoi effetti personali in una vecchia
casa colonica, senza comforts, il
personaggio si immerge nel lavoro
e intanto trascina con distratta amorevolezza una situazione coniugale
intrigante e difficile.
Giorgio Cesarano, I giorni del dissenso (Mondadori, 1968)
Il libro era stato precedentemente
pubblicato sotto forma di
cronaca su Nuovi argomenti con il titolo di
“La notte del Corriere”.
L’opera è un raccontotestimonianza
delle
lotte studentesche e delle occupazioni coatte che videro Cesarano impegnato in prima persona nelle piazze.
Cesarano nacque come poeta ma poi,
convinto di dover incidere in maniera
più concreta nella realtà, abbandonò
la poesia per dedicarsi alla “Critica
dell’utopia capitale”, analizzando
l’ascesa del capitalismo che andava
sfaldando gli ideali rivoluzionari. Citando un esponente del Free Speech
Movemente, l’autore apre il suo libro:
“C’è un’ora in cui le operazioni della
macchina divengono così odiose, che
non si può più stare al gioco. È allora che bisogna mettere i nostri corpi
sugli ingranaggi per farla fermare.
Se pure noi non siamo liberi impediremo ad ogni costo che la macchina
funzioni.”
Dario Bellezza, L’innocente (Garzanti, 1970, rist. 1992)
In un’atmosfera cupa e
disperata, si racconta
la storia di Nino, quindicenne orfano, mantenuto agli studi dalle zie
di Roma. Finito il ginnasio inizia la sua ricerca
delle zie, ma la loro
casa è vuota. Disperato, chiede aiuto
ai frati del convento adiacente, che
lo violentano e lo “corrompono”. Da
quel momento in poi Nino inizierà a
prostituirsi. Nino scopre per caso che
le zie esistono davvero, ma sono ricoverate in un manicomio. E lui preferirà il ricovero in manicomio alla vita
maledetta che gli offre la società borghese, “rifiutando così nella scelta
del luogo della vera follia, la mistificata sanità del mondo borghese, che
è il mondo dell’alienazione corrotta e
mascherata”, come si legge in quarta
di copertina. Ma alla fine si insinua
il dubbio che tutta la storia sia solo
frutto delle allucinazioni di un adolescente malato di mente.
Orio Vergani, Abat jour (Longanesi,
1973)
Il mondo dell’avanspettacolo, dell’operetta, del circo in ventinove ritratti, cose viste
e ricordi: Totò, Isadora
Duncan (“Quando le
fu annunciata le morte dei figli, Isadora
Duncan danzò”), Gastone, la Venere
Nera, i peccati vissuti e sognati nella
luce chiaroscurale dell’abat-jour. Le
parti che compongono il libro sono
state pubblicate tra il 1926 e il 1960
su diversi giornali. Sono pezzi nati
seguendo il suggerimento dell’attualità, di un’occasione giornalistica, di
una curiosità letteraria. Non essendo
stati modificati in seguito dall’autore, custodiscono il gusto dell’epoca.
Proprio perché occasionali, questi
brani (tagli, spalle ed elzeviri) sono la
dimostrazione di come per Orio Vergani giornalismo e letteratura fossero territori confinanti.
Giancarlo Vigorelli, Nel sangue
lombardo (Munt Press, 1975)
Nel sangue lombardo
è uno dei saggi meno
conosciuti di Vigorelli.
Critico letterario, giornalista culturale, direttore di giornali, dal
1958 al 1968 segretario generale della Co-
munità Europea degli Scrittori, vice
presidente dell’ Istituto Luce, fondatore della rivista L’ Europa letteraria
di cui fu entusiasta direttore, una
decina di libri all’ attivo, oltre ai tanti
altri da lui curati: Eloquenza dei sentimenti (1943), Un omaggio a Prezzolini (1954), Diario europeo (1977),
Carte d’ identità (1989). In mezzo,
un’ opera monumentale, utile per coloro i quali vogliono sapere tutto del
grande autore lombardo, Manzoni
pro e contro (1976). Malaparte, Landolfi, Delfini, Montale, Quasimodo;
e Anna Maria Ortese e Carlo Emilio
Gadda, Vigorelli recensiva già negli
anni Trenta.
Manlio Cancogni, Le leonesse (Editoriale Nuova, 1982)
Le leonesse è una delle
opere meno conosciute di Manlio Cancogni,
pietra miliare della letteratura e del giornalismo italiano del XX secolo (fra i suoi amici di
gioventù ci sono Carlo
Cassola, incontrato a Roma da ragazzo e poi sempre presente, Carlo Levi,
Giorgio Bassani). Manlio Cancogni
vinse il premio Strega nel 1973 con
“Allegri, gioventù”. Uno dei problemi
maggiormente trattati nell’opera di
Cancogni è quello della verità. La sua
narrativa presta particolare attenzione alla dimensione quotidiana della
vita e al senso della memoria. È costante nei suoi romanzi un’ironia che
oscilla tra il drammatico e il grottesco, accanto a toni pacati e a una generale tendenza all’understatement.
La sua opera lascia così intravedere
gli eventi della sua epoca sotto una
luce diversa e inusuale.
Alfredo Antonaros, Tornare a Carobel (Feltrinelli, 1984)
Tornare a Carobel è il
primo romanzo di Antonaros. Con esso l’autore
ha voluto compiere un
ritorno alle origini. Infatti il romanzo è strutturato in due tempi: nel
primo si ricostruisce un
passato favoloso attraverso i racconti
di una donna al figlio, mentre nell’altro delinea alcune esperienze attuali
di un emigrato teso a riconquistare il
proprio passato. Antonaros è stato
tra i primi narratori italiani a trattare
nei suoi romanzi i temi delle radici,
dell’esilio e di una lingua da ricostruire per descrivere lo sradicamento
culturale e l’esperienza dell’emigrazione. Lui stesso è nato in Eritrea e si
è trasferito ad Imola, dove ha diretto
per quindici anni il Teatro comunale
della città. A livello artistico ha avuto una formazione tutta italiana, crescendo accanto a Roberto Roversi e al
gruppo di “Officina” (rivista fondata
da Roversi, Leonetti e Pasolini nel
1955).
29
escursioni
la natura, con lentezza
Escursioni naturalistiche
L’escursione è a scelta tra queste proposte:
1. Monte Cairo, sui resti della II guerra mondiale
L’escursione porta sulla linea Gustav, in uno dei luoghi montani più battuti dalle truppe tedesche durante la seconda guerra mondiale. Un’esplorazione tematica sul periodo bellico che ha per sempre mutato la storia e l’aspetto di
Cassino, del Monastero di Montecassino e dei tanti paesi visibili dall’alto del Monte Cairo. L’escursione comprende ricostruzioni storiche, aneddoti di guerra e visita di luoghi, rifugi, anfratti e camminamenti costruiti durante la
seconda guerra mondiale dalle truppe di Hitler. Un percorso emozionante ed unico tra la natura e la storia dell’Appennino centrale.
2. Rifugio Acquanera
Escursione passando per le cascate e le altre attrazioni della valle con focus su geografia, flora e fauna del
PNALM con particolare riferimento all’alta Valle di Comino. Al rifugio verrà servito un thé con biscotti.
3. Camminata alla dolina di Alvito
Escursione allla dolina carsica e nel borgo abbandonato di Curtignale e lungo i campi elisi nascosti che portano
verso Campoli Appennino. Un paesaggio meraviglioso lungo il quale attingere nozioni sulla storia, la letteratura
e la tradizione della Valle di Comino.
Attività Extra
Mountain Bike
sulla strada del vino
Un tour enogastronomico tra le
migliori cantine della Valle di Comino, si pedala tra i filari di cabernet Atina DOC e ci si ferma per
degustare alcune delle eccellenze
della tavola accompagnati da viticoltori e agricoltori.
Info: Angelo Capoccia
3294703046
Mountain Bike archeologica
Un percorso su due ruote attraverso alcune delle aree archeologiche più rappresentative della Valle. Dal sito di San Nazario,
all’altezza di Casalattico, alle
mura poligonali di Atina, per terminare a Casa Lawrence, lì dove
D.H. Lawrence dimorò per una
stagione e scrisse La ragazza perduta. E come premio finale c’è il
formaggio di Picinisco.
Info: Angelo Capoccia
3294703046
Passeggiata da Aquino ad Atina
24-08-2014
A cura dell’Associazione Ciclistica
Aquino e Roccasecca Byke in col-
30
laborazione con Il Festival Delle
Storie:
• Raduno ore 7:30 ad Aquino in
piazza San Tommaso, colazione offerta dall’associazione ciclistica.
•Partenza ore 8:00, il percorso prevede di raggiungere via
Roma che sfocia sulla Via Casilina, svolta a destra, si percorre
tutta la statale fino ad arrivare a
Cassino, sono circa 14 km, pianeggianti.
• Alla rotatoria svolta per via Gaetano di Biasio, si supera la Villa
Comunale, al bivio svolta a destra per il Corso della Repubblica, si percorre fino all’incrocio.
Si procede per Via Enrico de
Nicola, alla rotatoria si prende
via XX Settembre, che diventa
poco dopo via Abruzzi, svolta a
destra per Largo San Domenico
e si esce da Cassino.
• Percorso ancora pianeggiante,
svolta a sinistra al bivio per la
superstrada, lungo la strada
provinciale 259, superato il
ponte sul fiume Rapido, si procede lungo via Forca d’Acero,
comincia la salita.
•La salita diventa molto impegnativa e tortuosa, si procede
lungo la via principale.
• Si arriva sotto il comune di Belmonte Castello, la strada resta
molto impegnativa e tortuosa.
• Al termine della salita si arriva
in località Capodichina, porta
della Valle di Comino.
• Leggera discesa lungo via Vecchia Sferracavallo, si arriva ad
Atina, che rappresenta la fine
di questo percorso. Davanti la
porta principale delle città un
buffet aspetterà i ciclisti.
Per i tesserati non ci sono quote
di assicurazione, per chi non è
tesserato la quota, è di dieci €.
I ciclisti dovranno essere preparati per questo itinerario lungo e
impegnativo. Il percorso è lungo
quasi 40 km.
Info: Angelo Capoccia
3294703046
Sulle tracce del
lupo – wolf-howling
Un’escursione serale per ascoltare l’ululato del lupo, un richiamo
che evoca sensazioni irripetibili
ed istinti primordiali. Si tratta di
uno straordinario mezzo di comunicazione a distanza fra branchi o
fra membri dello stesso branco. Il
wolf-howling è una tecnica usata
in passato dai lupari abruzzesi e
ora utilizzata con finalità di ricerca, per studiare le popolazioni
di Lupo nell’Appennino. Questa
esperienza è l’occasione per conoscere da vicino questo straordinario predatore, demonizzato e
ridotto all’estinzione nel corso dei
secoli, ma che oggi sta tornando
a ripopolare in modo consistete
le aree montane dell’Appennino e
delle Alpi. L’escursione serale ha
poi un fascino particolare, dove
poter ritrovare se stessi nel mezzo della natura selvaggia, riscoprendo i sensi, con un magnifico
cielo stellato a farci da cornice.
Prezzo a persona: 5 euro.
Domenica 24 agosto h 20,00.
Amilcare D’Orsi-3334877949
I rapaci notturni
del paese fantasma
Escursione notturna alla scoperta degli uccelli predatori (allocco,
civetta, barbagianni) tra i borghi
abbandonati di Cortigniale e Cappudine ad Alvito. Si tratta di borghi abbandonati nella seconda
metà del secolo scorso che raccontano di un mondo rurale ormai
scomparso. Tra i casolari e le aie
di questi insediamenti sarà svolta
una attività di playback per stimolare la risposta al canto degli uccelli notturni.
Prezzo a persona: 5 euro.
Venerdi 29 agosto h 20,00.
Info: Amilcare D’Orsi
3334877949
Laboratori
Erbe officinali
Prezzo a persona: 15 euro.
Info: Traveleco - 3472943629
Meditazione Reiki in montagna
Una guida ci conduce, attraverso
una camminata breve e accessibile a tutti, in un luogo incantato immerso nella riserva integrale del
Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio
e Molise. Qui dei maestri della
disciplina Reiki ci portano, con
esercizi graduali, al contatto con
noi stessi, facendoci scaricare tutte le nostre tensioni attraverso un
riconciliamento con la natura circostante e lasciandoci carichi di
energie nuove e positive.
Prezzo a persona: 15 euro.
Info: Traveleco – 3472943629
pacchetti turistici
Terra di Mezzo
4 giorni/3 notti
Terra di Mezzo
4 giorni/3 notti
3 Notti, 3 Cene, 3 pranzi, 3 laboratori, 2 escursioni, 2 attività extra
In quattro giorni il profilo della Valle si delinea con più precisione, la linea
montuosa che ne disegna il contorno si fa più familiare e ci si orienta con più
sicurezza tra le strade che scendono e risalgono da un paese all’altro. Dalle
terrazze panoramiche dei borghi, ognuno con la propria prospettiva, si riconoscono le fisionomie degli altri, ciascuno col suo modo unico di stare aggrappato alla terra. Si inizia a intuire l’orgoglio della Terra di Mezzo. Nelle piazze
del festival ci sente a casa, a pranzo con gli autori tra amici. Frequentando tre
laboratori si saprà qualcosa in più su come scrivere una favola, raccontare per
immagini o illustrare un’idea. I sentieri del parco sveleranno le proprie storie e
i formaggi DOP, i legumi e il cabernet Atina Doc saranno inseparabili compagni
di viaggio.
1° giorno
4° giorno
• Arrivo e sistemazione in una struttura selezionata della Valle di Comino, un agriturismo o un Bed&Breakfast secondo esigenze e disponibilità.
• Pomeriggio: dalle 16 in poi secondo il programma giornaliero del festival.
• Cena-degustazione in ristorante tipico a base di prodotti locali e servita in più
portate con acqua e vino.
• Programma del festival con posti a sedere riservati.
2° giorno
• Colazione nella struttura.
• Laboratorio a scelta tra quelli giornalieri o Colazione con l’autore.
• Pranzo con gli autori presso il Convento di San Nicola ad Alvito (il pranzo è in 4
portate a base di prodotti tipici selezionati della Valle di Comino).
• Escursione naturalistica nel versante laziale del Parco Nazionale d’Abruzzo, La•
•
•
•
zio e Molise (vedi box).
Dalle 18: programma del festival.
Cena-degustazione in ristorante a base di prodotti tipici e servita in più portate
con acqua e vino.
Sulle tracce del lupo – wolf-howling. Un’escursione serale per ascoltare l’ululato
del lupo, un richiamo che evoca sensazioni irripetibili ed istinti primordiali.
Programma del festival con posti a sedere riservati.
3° giorno
• Colazione nella struttura.
• Uscita guidata di Nordic Walking nel versante laziale del Parco Nazionale d’A•
•
•
•
•
•
•
bruzzo, Lazio e Molise.
Laboratorio a scelta o Colazione con l’autore.
Pranzo con gli autori presso il Convento di San Nicola ad Alvito (il pranzo è in 4
portate a base di prodotti tipici selezionati della Valle di Comino).
Su richiesta: visita guidata di un borgo o escursione naturalistica.
Dalle 18: programma del festival.
Cena-degustazione in ristorante a base di prodotti tipici e servita in più portate
con acqua e vino.
I rapaci notturni del paese fantasma. Escursione notturna alla scoperta degli uccelli predatori (allocco, civetta, barbagianni) tra i borghi abbandonati di “Curtignal” e “Capput’na” ad Alvito.
Programma del festival con posti a sedere riservati.
le storie
Non chiederti chi racconta la storia,
l’importante è che sappia raccontarla.
E’ il nostro motto. Perché siamo convinti che le storie muovono il mondo. Non
ci interessa da dove vengono e neppure chi sono i narratori. Alcuni sono
scrittori, altri giornalisti o viaggiatori,
attori o filosofi, scienziati e artisti, uomini di potere o cani randagi, medici o
architetti, cantautori o musicisti, registi, sognatori, artigiani, commercianti,
economisti e imprenditori, operai o
manager, contadini, poeti o naviganti.
Tutti quelli che hanno una buona storia
da raccontare.
• Colazione presso la struttura.
• Programma del festival (possibilità di aggiungere su richiesta 1 laboratorio e 1
pranzo).
prezzi
Costo: 360 Euro.
I prezzi sono per persona, validi per una prenotazione minima di 2 persone.
La quota comprende:
3 pernottamenti con colazione
3 cene-degustazione
3 pranzi
3 laboratori creativi tra quelli giornalieri della durata di 2-3 ore cad.
1 escursione naturalistica
1 uscita di Nordic Walking
2 attività extra
Posto a sedere riservato durante le serate del Festival
La quota non comprende
Trasporto, assicurazione personale, tutto ciò non espressamente menzionato.
Servizi aggiuntivi
Su richiesta è possibile organizzare transfer individuali o di gruppo da/per la stazione ferroviaria di Cassino e Frosinone.
Possibilità di noleggio automobile.
Sempre su richiesta è possibile aggiungere attività e laboratori.
Per informazioni e prenotazioni:
Naida Caira,
[email protected].
le eccellenze della tavola
in Valle di Comino
Cabernet Atina DOC
Olio extravergine di oliva da San Donato, Settefrati,
Arpino, Alatri
Pane ciociaro cotto nel forno a legna da Arce e Atina
Paste artigianali da Atina
Fagioli Cannellini di Atina (DOP)
Peperoni “Cornetto di Bue” da Pontecorvo (DOP)
Formaggi e marzoline di capra dalla Valle di Comino
ed Esperia
Formaggi pecorini di Picinisco (DOP)
Formaggi vaccini da Morolo (Gran Cacio e Ciambella)
Carne di agnello e manzo da Alvito, San Donato,
Atina, Veroli
Orapi di montagna, asparagi e funghi da San Donato e Sora
Tartufo da Alvito e Campoli
Prodotti di norcineria essiccati da Vico del Lazio,
Veroli, Guarcino
Dolci artigianali da Atina, Acuto, Viclavi
Torroni artigianali di Alvito
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