Rassegna stampa - Science South Tyrol

Data: 28/01/2015 | Fonte: Alto Adige | Pagina: 6 | Categoria: unibz
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Data: 28/01/2015 | Fonte: Alto Adige | Pagina: 6 | Categoria: unibz
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Aziende e ricercatori uniti
dal business dei droni
IL CONVEGNO NUOVE TECNOLOGIE
Iniziativa del Tis per preparare il terreno in vista dei prossimi sviluppi del settore
Sono sempre più numerose le applicazioni anche in campo civile
di Federico Sanzovo
◗ BOLZANO
Scoprire quali sono i possibili
utilizzi dei droni in ambito civile, capire quali opportunità di ricerca esistono a livello regionale
e internazionale e informare i
professionisti su fabbisogni, certificazioni e requisiti necessari
per far volare uno dei cosiddetti
Sistemi aeromobili a pilotaggio
remoto (Sapr) nell'ambiente alpino. Sono questi gli obiettivi
del convegno organizzato dal
gruppo Protezione civile e sicurezza alpina del Tis innovation
park di Bolzano. Durante l'incontro, tenutosi ieri mattina nelle sale del palazzo di via Siemens, sono intervenuti esperti,
provenienti dal mondo della ricerca, dell'industria e dell'aviazione civile.
«Il nostro obiettivo – ha spiegato Sebastian Mayrgündter, responsabile del comitato organizzativo – è quello di preparare il
campo per questo mercato non
ancora esploso: secondo le previsioni, infatti, il settore partirà
per davvero solo nel 2016». Per
questo motivo, le imprese altoatesine vogliono farsi trovare
pronte: «Non possiamo essere
impreparati – ha proseguito
Mayrgündter – ecco perché abbiamo pensato di unire tutti gli
esperti locali per riuscire a stare
al passo. Abbiamo quindi messo
in contatto le aziende che si occupano della progettazione e costruzione di questi droni con i ricercatori dell'Eurac e dell'Università di Bolzano. In questo modo ricerca e sviluppo possono lavorare fianco a fianco per sfruttare tutte le possibilità offerte da
questa nuova tecnologia».
Una tecnologia, quella dei Sapr, che può rappresentare un'
importante risorsa per una provincia come l'Alto Adige: «Nel
Il gruppo di lavoro che si occupa di droni ieri al Tis (Foto Federico Sanzovo)
nostro territorio le caratteristiche dei droni possono essere
ben sfruttate, per esempio, nel
monitoraggio delle aree montuose».
Una delle aziende che fa parte
del progetto del Tis è la SoLeon
di Bressanone: «Noi ci occupiamo della produzione di droni su
misura – ha spiegato il direttore
delle vendite, Giancarlo Evangelisti – dalla progettazione al prodotto finale. I nostri clienti ci
chiedono modelli sempre diversi, perché diversi sono gli usi che
ne fanno».
Le commesse alla SoLeon, infatti, possono arrivare da istituti
di ricerca così come anche da
studi tecnici e non mancano le
richieste di privati.
Se il mercato dei droni non è
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ancora realmente partito, la ricerca lavora su queste apparecchiature da molti anni, come ha
spiegato Carmine Cifaldi, dirigente presso la Direzione regolazione navigabilità dell'Enac:
«Noi ci occupiamo di queste apparecchiature dagli anni ’90, ma
è a partire dal 2010 che abbiamo
registrato passi da gigante: le applicazioni civili dei droni sono
davvero tantissime». Della stessa idea Andrea Vilardi, ricercatore dell'Eurac, che ha aggiunto:
«Lo sviluppo di questa tecnologia è veloce e questi incontri sono importanti, perché permettono a noi ricercatori di ricevere
stimoli dalle domande degli utilizzatori, cosa che ci permette di
studiare le soluzioni più adatte
per l'uso pratico».
le previsioni
Il mercato partirà
negli Usa nel 2015
Il gruppo Protezione civile e
sicurezza alpina del Tis ha
organizzato un convegno sull'uso
dei droni. Andrea Vilardi,
ricercatore Eurac, ha spiegato:
«Col progetto Monalisa, stiamo
sfruttando i droni per misurazioni
sulle piante, ma possono essere
usati anche per monitorare
valanghe o terreni pericolosi». «Il
mercato dei droni partirà nel 2015
negli Usa: dobbiamo farci trovare
pronti», ha aggiunto Sebastian
Mayrgündter del Tis.
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