Programma - Regione Puglia

con la partecipazione della
Friedrich Ebert Stiftung
in collaborazione con
Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari - Dipartimento di Scienze Politiche
Con il patrocinio e il sostegno della
Commissione europea - Rappresentanza in Italia
Europe Direct Puglia
Scuola per la Buona Politica
Anno 2015
IV edizione
Premessa
La SBP della Fondazione Di Vagno si rivolge, prevalentemente ma non in maniera esclusiva, a
giovani universitari o laureati tra i venti e trent’anni e si caratterizza per una struttura
semplice: cinque incontri, uno al mese, a partire da Febbraio fino a Maggio 2015 più
una sessione “speciale” a Giugno di due giorni (venerdì e sabato) di analisi, discussione e
sintesi dell’intero corso, con la presenza e la partecipazione di autorevoli esperti e personalità
in rappresentanza delle istituzioni europee.
Ogni incontro prevede una “lezione” seguita da un intervento programmato di
“testimonianza” per affrontare la tematiche discusse attraverso le competenze tecniche e le
esperienze personali. A seguire una discussione aperta con gli iscritti al corso.
La segreteria organizzativa sarà coordinata dalla struttura interna della Fondazione Di Vagno.
Tutti gli incontri si terranno presso la sede della Fondazione Di Vagno (Monastero di San
Benedetto – via San Benedetto, 18 a Conversano, Bari) dalle ore 16,00 alle 19,30. La
partecipazione ai corsi è aperta a tutti ed è gratuita, senza richieste particolari di titoli di
studio o esperienza lavorativa. È necessario iscriversi compilando il form da inviare a
[email protected].
Il comitato editoriale è composto da Filippo Giannuzzi (Fondazione Di Vagno), Emilio
Dalmonte (Commissione europea, Rappresentanza in Italia), Michael Braun (Friedrich
Ebert Stiftung), Thierry Vissol (Consigliere speciale Commissione europea), Eric Jozsèf
(Libèration, Eutopia), Ennio Triggiani (Università di Bari, Europe Direct Puglia).
Il tema
“L’EUROPA È MOBILE”
I giovani europei costituiscono una generazione che vive in un contesto sociale, politico,
demografico, economico e tecnologico in rapida evoluzione. Le politiche giovanili dell’Unione
Europea mirano a far fronte alle aspettative dei giovani e allo stesso tempo a incoraggiarli a
dare un contributo alla costruzione del futuro dell’Europa.
L’attuale generazione di giovani europei è la prima ad essere cresciuta in un’Europa pacifica,
priva di frontiere. Un’Europa dove tutti i cittadini possono muoversi lavorare e apprendere più
liberamente, un’Europa diversa da quella in cui sono cresciuti i loro nonni o i loro stessi
genitori.
In questo contesto l’Unione Europea si è posta come obiettivo primario “incoraggiare lo
sviluppo di scambi giovanili e lo scambio di istruttori socio-educativi…”
Prima del 2001 le attività delle Istituzioni Europee nel settore giovanile si incentravano per lo
più sull’attuazione di programmi specifici, come “Gioventù per l’Europa”, lanciato nel 1988.
Tuttavia, secondo l’opinione generale queste azioni necessitavano di essere sostenute
ulteriormente e i giovani necessitavano di essere coinvolti maggiormente. Allo scopo di
ampliare e approfondire il dibattito politico e di andare oltre ai programmi europei esistenti, la
Commissione Europea ha mirato alla costruzione di una maggiore cooperazione per i decenni
futuri.
Il punto centrale di questa svolta è stato il Libro Bianco sulla Gioventù, adottato nel
Novembre 2001.
Il Libro proponeva agli Stati Membri di aumentare la cooperazione in quattro aree prioritarie
per i giovani: partecipazione, informazione, attività di volontariato e miglioramento delle
politiche riguardanti i giovani.
Il Libro Bianco, inoltre, proponeva di tenere maggiormente in considerazione la dimensione
giovanile anche nel contesto di altre rilevanti politiche, come ad esempio l’istruzione, la
formazione, l’occupazione, l’inclusione sociale, la salute e la lotta contro la discriminazione.
Il Libro Bianco voleva rappresentare anche una risposta all’apparente disaffezione dei giovani
nei confronti delle tradizionali forme di partecipazione nella vita pubblica, sollecitandoli a
diventare cittadini maggiormente attivi.
Sulla base delle considerazioni su esposte la SBP 2015 si propone così, attraverso i suoi
percorsi, di attivare la cittadinanza attiva dei giovani, attraverso il dialogo ed il
coinvolgimento aperto in dibattiti politici legati all’agenda europea, al fine di migliorare il
senso di appartenenza e identità al progetto europeo; favorire l’integrazione sociale e
occupazionale dei giovani, attraverso obiettivi di miglioramento degli standard legati
all’istruzione, alla formazione, alla conoscenza delle opportunità di occupazione per creare
una società più solidale e coesa; sostenere la promozione e la conoscenza dei programmi
europei sulla mobilità (studio, formazione, lavoro, conoscenza… ) al fine di assicurare ai
giovani pari opportunità nell’istruzione e nel mercato del lavoro.
Il programma
» Venerdì 27 Febbraio 2015
MOBILITÀ tra DIRITTI E DOVERI
“L’Europa: ieri, oggi, domani”
introduce: Filippo Giannuzzi – Fondazione Giuseppe Di Vagno (Italia)
relatori:
Emilio Dalmonte – Commissione europea, Rappresentanza in Italia (Italia)
Ennio Triggiani – Università degli Studi di Bari (Italia)
Luciano Monzali – Università degli Studi di Bari (Italia)
testimone: Eric Jozsef – Liberation, Eutopia (Francia)
» Venerdì 20 Marzo 2015
MOBILITÀ E INFRASTRUTTURE
“Reti e infrastrutture per la mobilità”
introduce: Filippo Giannuzzi – Fondazione G. Di Vagno (Italia)
relatori:
Paolo Sellari – Università La Sapienza Roma (Italia)
Thierry Vissol – Commissione europea (Francia)
testimone: Michael Braun – TAZ, Friedrich Ebert Stiftung (Germania)
» Venerdì 24 Aprile 2015
MOBILITÀ, INTEGRAZIONE CULTURALE, COOPERAZIONE
“Parole e idee in movimento”
introduce: Marina Lalovic – Rai Radio3 Mondo (Serbia)
relatori:
Miljenka Buljevic – Booksa - Kulturtreger, Zagabria (Croazia)
Simona Cives – Casa delle traduzioni, biblioteche di Roma (Italia)
testimone: Alessandro Leogrande – Lo Straniero (Italia)
» Venerdì 15 Maggio 2015
MOBILITÀ E CONOSCENZA
“Inclusione, istruzione, formazione, lavoro”
introduce: Filippo Giannuzzi – Fondazione G. Di Vagno (Italia)
relatori:
Gianfranco Viesti – Università Aldo Moro Bari (Italia)
Marisa Valleri – Università Aldo Moro Bari (Italia)
testimone: Antonia Laterza – Eutopia Magazine (Italia)
» Venerdì 22 Maggio 2015
MOBILITÀ E OPPORTUNITÀ Workshop
Conoscere i programmi europei per la mobilità, l’integrazione e la cooperazione
a cura di
Europe Direct Puglia
» Venerdì 12 Giugno 2015 (Il programma della sessione di giugno è in corso di definizione)
MOBILITÀ E UNIONE EUROPEA
1^ giornata – Lezione (venerdì 12 giugno – ore 16,00)
“I migranti alle porte d’Europa”
» Sabato 13 Giugno 2015
2^ giornata – Workshop (sabato 13 giugno - ore 10,00)
MOBILITÀ E OPPORTUNITÀ Workshop
Conoscere i programmi europei per la mobilità, l’integrazione e la cooperazione:
a cura di
Europe Direct Puglia
2^ giornata – Seminario (sabato13 giugno ore 16,00)
“L’EUROPA È MOBILE MA PUÒ FARE DI PIÙ!”
Il workshop
La Scuola per la Buona Politica quest’anno prevede anche uno spazio di preparazione alla
progettazione europea (22 Maggio – 13 Giugno), con la partecipazione degli esperti di
Europe Direct Puglia, lo sportello informativo dell’Unione europea.
Cittadinanza attiva, innovazione, creatività, educazione non formale ed informale,
partenariato e valore aggiunto sono alcune delle parole chiave della programmazione
europea. La conoscenza delle sovvenzioni dell’UE, e delle relative modalità di candidatura,
risulta ormai di fondamentale importanza per cogliere le opportunità offerte dagli strumenti
finanziari previsti nel QFP 2014-2020 attraverso cui l’UE promuove gli obiettivi inerenti i
diversi settori di intervento, consentendo ad un ampio ventaglio di beneficiari di realizzare
diverse tipologie di attività volte a raggiungere sul territorio obiettivi di interesse europeo.
I partecipanti al workshop saranno suddivisi in gruppi tematici al fine di elaborare alcune
proposte progettuali da candidare sulle call for proposals dei programmi europei a gestione
diretta presi in esame. Le proposte elaborate durante il workshop saranno presentate nel
corso del seminario del 13 Giugno.
Il comitato editoriale
Emilio Dalmonte, vicedirettore e capo settore politico della Rappresentanza in Italia della
Commissione europea.
Ennio Triggiani, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Bari, dove
insegna Diritto dell’Unione europea. È responsabile del Centro di documentazione europea e
responsabile scientifico di Europe Direct Puglia presso la stessa Università. È direttore del
periodico “Sud in Europa” e fondatore e direttore della rivista “Studi sull’integrazione
europea”.
Thierry Vissol, economista e storico francese. Dal 1980 è funzionario della Commissione
europea. Ha insegnato presso varie università in Europa e negli Stati Uniti fino al 2003. È
consigliere speciale Media e Comunicazione presso la Rappresentanza in Italia della
Commissione europea. Ha ideato e conduce la trasmissione radiofonica “Un libro per
l’Europa”.
Michael Braun, giornalista tedesco, corrispondente della Tageszeitung di Berlino. Cura un
blog su Internazionale. È il rappresentante in Italia della Friedrich Ebert Stiftung, fondazione
social-democratica tedesca. Tra le sue pubblicazioni tradotte in italiano: L’Italia da Andreotti a
Berlusconi. Rivolgimenti e prospettive in un Paese a rischio. (Feltrinelli, 1995).
Eric Jozsef, giornalista e scrittore. È corrispondente in Italia del quotidiano francese
Libération e del quotidiano di Ginevra Le Temps. Collabora con Internazionale. É stato
presidente dall'Associazione Stampa Estera. È il direttore di Eutopia Magazine.
Filippo Giannuzzi, direttore delle attività e degli eventi della fondazione Di Vagno, autore ed
ideatore di numerosi progetti in campo culturale. Collabora con la rivista online Pagina con il
ruolo di coordinatore editoriale. È il direttore scientifico di “Lectorinfabula” il festival di
approfondimento culturale della città di Conversano.
I relatori
Miljenka Buljevic, operatrice culturale e traduttrice. Presiede “Alliance Operation City”,
un'associazione di 35 organizzazioni attive nel campo della cultura e della gioventù
indipendente. Nel 2009, insieme alla Municipalità di Zagabria e il centro di “Alliance –
Zagabria” ha fondato il Centro per la Cultura e la Gioventù Indipendente - POGON, un ente
pubblico che fornisce servizi di base per la ideazione e gestione di programmi a favore delle
organizzazioni indipendenti e della società civile. A parte il suo impegno nella Alliance, è
presidente dell'Associazione per la promozione delle culture “Kulturtreger” e manager del
club letterario Booksa a Zagabria.
Simona Cives, responsabile della Casa delle Traduzioni dell'Istituzione Biblioteche di Roma
Capitale e segretario della Rete RECIT (Réseau Européen des Centres Internationaux de
Traducteurs littéraires).
Marina Lalovic, giornalista serba, lavora per Radio3Mondo. È stata corrispondente da Roma
per quotidiani e televisioni serbe e redattrice del Babzine, magazine di Babel TV, dedicato ai
nuovi italiani. Autrice e conduttrice di programmi tv, ha realizzato un documentario, “Belgrade
Contradictions”
sul
decennale
del
bombardamento
di
Belgrado.
Antonia Laterza, editor presso la rivista online europea Eutopia Magazine. Curatrice del
progetto editoriale LEA libri e altro, una piattaforma di lettura social e in streaming. È stata
giornalista all'Huffington Post Italia. È laureata in legge e antropologia presso la School of
Oriental and African studies di Londra (SOAS).
Alessandro Leogrande, giornalista, conduttore radiofonico e scrittore, vicedirettore del
mensile Lo straniero. Collabora con il Corriere del Mezzogiorno, con Internazionale e con
Wikiradio. Tra le sue pubblicazioni: Le male vite. Storie di contrabbando e di multinazionali
(Fandango, 2010), Il naufragio. Morte nel Mediterraneo (Feltrinelli, 2011), da cui ha tratto il
libretto per l’opera musicale Katër i Radës. Il naufragio del compositore albanese Admir
Shkurtaj, realizzata in collaborazione con i Cantieri Teatrali Koreja per la Biennale di Venezia
2014 e Fumo sulla città (Fandango, 2013).
Luciano Monzali, docente di Storia delle Relazioni Internazionali e di Storia dei Paesi del
Mediterraneo presso l’Università degli Studi di Bari. Autore di numerosi saggi dedicati
all’analisi e all’interpretazione della politica estera dell’Italia fascista verso l’Europa centrale e
la Jugoslavia tra cui i volumi Il sogno dell’egemonia. L’Italia, la questione jugoslava e l’Europa
centrale (1918 - 1941) (Firenze, Le Lettere, 2010), L’occupazione italiana della Iugoslavia
1941 - 1943 (Firenze, Le Lettere, 2008), e Fascist Italy and Independent Croatia: a Difficult
Alliance (“Tokovi Istorije”, 2006, n. 4) e Antonio Tacconi e gli italiani di Spalato dagli Asburgo
a Tito (Venezia, Società dalmata di storia patria, 2008). Insieme a Andrea Ungari ha scritto il
libro I monarchici e la politica estera italiana nel secondo dopoguerra (Soveria Mannelli,
Rubbettino, 2012),
Paolo Sellari, ricercatore presso il Dipartimento di Scienze politiche della Sapienza Università
di Roma, dove insegna Geografia politica ed economica. È membro del consiglio scientifico e
docente del Master in Geopolitica e sicurezza globale dello stesso Ateneo e redattore del
“Bollettino della Società Geografica Italiana”. È autore di numerose pubblicazioni su temi
geografici e geopolitici legati ai trasporti su scala europea e nazionale, tra cui l’Atlante dei
trasporti in Italia (Carocci 2008). Per Laterza ha pubblicato nel 2013 "Geopolitica dei
trasporti".
Marisa Valleri, deputy Rector for LLP/Erasmus. Coordinatore del corso di Laura Magistrale in
Economia & Gestione delle Aziende e dei Sistemi Turistici (EGAST), Componente del Collegio
di Dottorato in “Economia della Popolazione e dello Sviluppo”.
Gianfranco Viesti, economista e docente di Politica economica presso l’Università di Bari. È
membro del comitato direttivo della rivista “il Mulino” e del comitato di indirizzo della
Fondazione Italianieuropei. È stato presidente della Fiera del Levante di Bari e assessore al
Mezzogiorno e al Diritto allo studio della Regione Puglia (2009-10). Tra le sue pubblicazioni
più recenti: Il Sud vive sulle spalle dell'Italia che produce. Falso! (Laterza, 2013), Più lavoro,
più talenti. Giovani, donne, Sud. Le risposte alla crisi (Donzelli, 2012), Mezzogiorno a
tradimento. Il Nord, il Sud e la politica che non c'è (Laterza, 2009).
Info
Fondazione “Giuseppe Di Vagno (1889-1921)” Onlus
via S. Benedetto, 18 Conversano - Tel. 080.4959372 [email protected]
Europe Direct Puglia
via Giuseppe Suppa, 9 Bari – Tel. 080.5717707
[email protected]