DOMENICA VA DI QUARESIMA Vogliamo vedere Gesù (Gv 12,21)

PARROCCHIA SANTI QUIRICO E GIULITTA
Cavarzano
Diocesi di Belluno-Feltre
Via B. Castellani 3 – 32100 BELLUNO
tel. 0437 32781
Indirizzo Posta elettronica: [email protected]
www.cavarzano.diocesi.it
DOMENICA VA DI QUARESIMA
Ger 31,31-34 / Eb 5,7-9 / Gv 12,20-33
Vogliamo vedere Gesù (Gv 12,21)
Vedere Gesù è il desiderio e
l’attesa di ogni credente. L’immagine del chicco di grano, caduto
per terra, ne indica la strada: se non
muore rimane solo. Scoprire il
volto di Gesù, attraverso il servizio
paziente, è il compito fondamentale del cristiano.
Il vangelo di questa domenica ci
presenta alcuni Greci, vicini alla
fede ebraica, che vogliono vedere
Gesù. È un desiderio intenso. Si fa
portavoce di questa richiesta Filippo, che coinvolge anche Andrea e rappresentano quindi la comunità cristiana che si apre all’accoglienza di fratelli nella fede provenienti dal mondo pagano. Gesù risponde alla loro richiesta con l’immagine del chicco di frumento che seminato muore; proprio per questo non rimarrà solo, ma porterà molto
frutto. In questo frutto abbondante vi è anche la partecipazione di tutti
alla vita del regno. Come possiamo vivere questa parola? Vivendo l’accoglienza di ogni fratello che incontreremo perché ognuno è figlio di
Dio e per ognuno Gesù ha dato la sua vita.
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Settimana dal 22 al 29 Marzo 2015
CALENDARIO LITURGICO – SS.Messe
Settimana dal 22 al 29 marzo 2015
Sabato 21 marzo
22 MARZO
VA DOMENICA DI
QUARESIMA
17.30
Sopracroda
18.30
09.00
10.30
18.30
+ + LIDIA, BRUNO e Defunti
ZANIVAN
+ Monti VALERIO
+Dal Borgo ROMANO ed EUGENIA
+ Viel ATTILIO e Viezzer MARIA PIA
Secondo intenzione
Per la comunità
+ Fugazza MARIA
+ Fiabane GIULIO
+ suor MICHELANGELA
+ Dall'O' ELENA
+ suor BONFIGLIA
Secondo intenzione
Lunedì 23 marzo
18.30
Martedì 24 marzo
18.30
Mercoledì 25 marzo
Annunciazione
18.30
+ Fontanella Santin ELIDE
Giovedì 26 marzo
18.30
+ Cervo IPPOLITO
18.30
20.30
+ Sommacal GIORDANO e
Piantoni LUCIANA
Venerdì 27 marzo
Sabato 28 marzo
Via Crucis per le parrocchie
dell’Oltrardo
15.00
17.30
Sopracroda
18.30
09.00
29 MARZO
DOMENICA DELLE
PALME
10.30
18.30
Pasqua dell’Anziano
+ + NATALINA e PACIFICO
+ + Giannone GIUSEPPE, CATERINA e FILIPPO
+ Sommavilla RENZO
+ + Gava MARIA e GIUSEPPE
+ Fant GIOVANNI
+ + Signori ROSA e TERESA
+ Lotto BRUNO
+ DINA
+ Bristot MILENA
Benedizione degli Ulivi,. Processione e S. Messa per la Comunità
+ Rosset MARCO
Vita della Comunità
MARTEDÌ 24 MARZO giornata dei martiri Missionari:
alle ore 18.30 mons. Giuseppe Nazzaro
Vicario Apostolico emerito di Aleppo celebrerà la Messa
alle 20.30 incontro con lui aperto a tutti nella Sala
Parrocchiale.
Giovedì dalle 8.00 alle 12.30 Adorazione nella saletta 3 delle
opere parrocchiali.
QUESTO VENERDÌ alle ore 20.30 la Via Crucis sarà
animata dai giovani dell’Oltrardo. Tragitto dalla Chiesa
vecchia alla chiesa di Sopracroda.
Alle porte della chiesa trovate un QUESTIONARIO che è stato
proposto dal Sinodo dei Vescovi per dare un contributo al
SINODO sulla famiglia che si svolgerà in ottobre. Si può
rispondere personalmente o per gruppi lasciando le risposte
nell’apposita cassetta lì accanto.
E’ da consegnare entro domenica 29
SABATO 28 MARZO Pasqua dell’Anziano.
S. Messa alle ore 15.00 con la celebrazione
dell’UNZIONE DEGLI INFERMI.
Dalle 14.00 alle 15.00 i sacerdoti saranno a disposizione
per le confessioni.
DOMENICA 29 MARZO: GIORNATA MONDIALE DELLA
GIOVENTÙ presso il Centro Giovanni XXIII:
15.00 Arrivi
15.30 Testimonianze, Musica e Intermezzi vari
18.10 Processione delle Palme
18.30 Messa presieduta dal Vescovo
DOMENICA 29 MARZO alle ore 15.00 Prima confessione
dei ragazzi del 4° anno.
Vangelo: Commento di don Sirio Da Corte
RESTARE SOLI O PORTARE FRUTTO?
Il chicco di frumento è perfettamente felice nel suo granaio. Niente pioggia, niente umidità. Permettetemi di dire: piccola felicità del chicco di frumento
in un granaio. Fate la trasposizione: felicità dell'uomo, onesta agiatezza economica, successo negli affari, buona salute e via di seguito...Certo non dobbiamo
disprezzare la felicità umana: auguro a tutti voi di essere felici di questa felicità... eppure! Piccola felicità a confronto di ciò che il Signore sogna per noi.
Immagino che questo chicco di frumento sia molto pio; quindi ringrazia Dio:
"Signore, ti ringrazio di tutto quello che mi dai, questo benessere che fa sì che
io sia così felice nel mio granaio, e mi auguro che tutto questo duri per sempre!" Ha ragione di ringraziare Dio. Soltanto, attenzione! Non vorrei che questo
chicco di frumento si rivolgesse a un Dio che non esiste! Ebbene io dico: un
Dio che fosse soltanto l'autore e il garante della piccola felicità del chicco di
frumento nel granaio, anche se questa felicità è assolutamente legittima, un Dio
così non esiste, è un idolo. È esattamente il Dio negato da molti atei nostri contemporanei. Possiamo sostenere che abbiano torto?
Un bel giorno il mucchio di grano viene caricato su una carriola e portato
in aperta campagna. La campagna è ancora più bella e gradevole del granaio. E
così, davanti al cielo azzurro, al sole, ai fiori, le montagne, il chicco ringrazia
Dio ancora di più. Ma è sempre un chicco di frumento: un Dio che facesse in
modo che un chicco di frumento resti un chicco di frumento, un Dio che mantenesse il chicco nel granaio, senza nessuna fecondità, un Dio simile non esiste.
Si arriva sulla terra lavorata di recente: il sacco di grano viene rovesciato
sul suolo: piccolo brivido, è fresca! Oh, non importa, è una sensazione nuova,
piacevole. Ma ecco che il chicco di grano viene conficcato nella terra. Non vede
più nulla, non sente più nulla, l'umidità gli penetra fin nelle ossa. Il chicco di
grano che, attraverso l'inevitabile morte, sta per essere trasformato, sta per diventare quello che deve essere, cioè una spiga rigogliosa, rimpiange il granaio
in cui, in effetti, era tanto felice, ma di una piccola felicità umana. In questo
preciso momento dice quello che milioni di uomini dicono attorno a noi: se Dio
esistesse, cose simili non succederebbero. È davvero un peccato perché proprio
qui siamo in presenza del vero Dio: il Dio che trasforma il chicco per farlo
passare dallo stato di granello allo stato di spiga; e questo è possibile solo attraverso la morte. L'unico Dio che esiste è quello che ci fa crescere, che ci fa passare da una condizione semplicemente umana a una condizione di uomo divinizzato. È questa la storia di tutti noi, è questa la condizione umana. Non esiste
crescita senza trasformazione, non esiste trasformazione senza morte e nuova
nascita. Possiamo anche fuggire dalla sofferenza, dal sacrificio, possiamo scegliere di rimanere nelle comodità del granaio: ma così non cresceremo mai.
Diventeremo solo "grossi", senza mai diventare "grandi".
Che Dio ci scampi da questo fallimento!