CISI j FOGGI@

RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
CISI FOGGI@
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'\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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a cura dell'Ufficio Informazione
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1
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
,
Corriere della Sera Mercolèdì 30 Luglio 2014
~.
o
PuIJIbE~ Sì allo sblocco di 4 mila ritiri nella scuola, sarebbe la settima deroga alla le~ge Fornero
•
Primari e docenti, pensione dopo i 68 annI
G
.>
La Camera alzala soglia di età prevista per le uscite obbligatorie
Per professori universitari e
medici primari iI pensionamèn-_
to d'ufficip potrà scattare dopo i
68 anni. E una delle novità del
decreto legge di riforma della
Pubblica amministrazione contenuta in un emendamento del
relatare iri commissione Affari
costituzionali della Camera,
Emanuele Fiano (Pd). il provvedimento pra è in attesa del parere
della commissione Bilancio, prima di tornare nell'aula di Montecitorio. Dopo la polemica di questi giorni per l'abbassamento
obbligatorio a 65 anni del pensionamento di medici e professori, viene dunque-rivista al rial~o la soglia minima Per i medici
ospedalieri il1imite resta 65 anni, mentre per i ricercatori universitari scende a 62. Ma intanto
è scontro aperto tra i rettori e il
g~:>verno: a prendere le difese
della categoria è il presidente
della Crui (conferenza rettori),
Stefano Paleari) che ha scritto al
ministro delllstruzione) Stefania
Giannini, per chiedere che ciò
che riguarda l'uJ)iversità sia oggetto di un provvedimento ,apposito.
In realtà la vera deroga alla
legge Fornero sulle pensioIÙ è altrove: nella salvaguardia dei co'"
sidd?tti «quota 96») i 4 mila insegnanti e collaboratori scolastici che sono rimasti impigliati tra
i vecchi e i nuovi criteri pensionistici e che, dopo 31 mesi di'attesa) dovrebbero ora poter andare in pensione dal 1 o settembre ..
La cOIIlllllssione Bilancio del-
la Camera ieri ha detto «sÌ» allo
-sblocco dei 4 mila pen.siona~
menti nella scuola) «nonostante
- spiegati presidente Francesco
Boccia (Pd) - il parere contrario
del ministero dell'Economia»,
motivato dalla contrarietà della
Ragioneria ma superato dalla
«spinta all'innovazione» della
commissione. Parole che hanno
lasciato l'amaro in bocca al Mef
le-n
ila lé pers9ne.s~I\":ig~ar-·­
date :risp'etto ,aUa ,I.egge Forner~, che ha'
subìtò ~in9ra ~ei der'ogh~
dove, sottolinea che le obiezioIÙ «quota 96» diventerà"legge) siili~ 2012. La s'econda è stata prevista
della Ragioneria non erano asso- rà a sette il numero delle dero- dal decreto legge 95 del 2012
Iute ma riguardavano la parlico- gbe alia contestata riforma del- (<<spending review») per altri 55
larità che le coperture venissero l'ex ministro del Lavòro del go- niila lavoratori. La terza,è stata
da tagli lineari. ma anche il fatto verno Monti) Elsa Fornero) tutte inserita nella legge di Stabilità
che gli insegnanti «quota"96» un relative a varie categorie di «eso- per il 2013 e ha riguardato 10.130
lavoro ce l'hanno).a differenza di dati». La prima salvaguardia, lavoratori. La quarta, che Mintealtre categorié <<salvaguardate», prevista dal decreto Salva-Italia, ressato 6.500 persone, è stata ine che in questo modo si smonìJ.. ', ha riguard~to 65 mila lavoratori trodotta con il decreto legge 102
pezzo pezzo la legge Fornero.,
e ha trovato attuazione con il de- del 31 agostq 2D.13, convertito
E infatti se la soluzione per i cre"to ministeriale 1<> giugno _ dalle legge 124/2013 (successivamente il decreto 101/2013 ha
disposto un ulteriore contingen~
te di 2.500 lavoratori) familiari di
disabili che abbiano assistito il
disabile nel 2011). La quinta salvaguardia è stata introdotta dalia
legge di Stabilità 2014 e riguarda
23 rn.iJa pensionandi. La sesta è
stata approvata alla Camera lo
scorso mese; riguarda 32 mila
persone e aspetta il via libera del
Senato. <dn totale le deroghe alia
Fornero costano I l miliardi e
600 milioni - sintetizza Cesare
Damiano, presidente commissione Lavoro alla camera -. Ma
sono giuste perché mettono al
riparo 170 mila persone che sarebbero diventate nuovi poveri».
Valentina Santarpia
~"'POOotJl'ON,,,,seRVATA
2
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30/07/2014
lA GAZZE11)'\. DELMfZZOGIORNO
Mercoledì 30 luglio 2014
ORDINE PUBBLICO
AUDIZIONE IN PREFETTURA
mfm\Wmmt"'Mm"'M'"U&n1'mm1!F"mm",~·mBMG0;i'iif'$r;Wln"g"wx"v,""m;mn""'0!W",wJfiN
CI SARÀ Il PRESIDENTE
La delegazione della commissione
parlamentare sarà guidata dal suo
presidente, ono Rosy Bindi
Domani torna l'Antimafia
sott' esame la lotta al crimine
«Preoccupa il racket nel commercio enelle campagne»
• La commissione parlamentare Antimafiasarà in missione
domani a Foggia per approfondire la situazione della Capitanata, sia riguardo alla pericolosità dei gruppi criminali presenti nella zona, sia riguardo ai
settori di interesse della criminalità cameIo sfruttamento della manodopera nei campi, il
racket nel commercio e nelle
campagne, il traffico di droga.
I lavori inizieranno in Prefettura alle 11,30 con le audizioni del prefetto, del questore,
della Camera di commercio,
Porreca, che con il consiglio camerale ha deciso di costituirsi
in tutti i processi contro il racket e l'usura e i rappresentanti
più in generale degli enti locali.
Proprio ieri il deputato del
Partito democratico, ono Michele Bordo, era intervenuto sulla
questione della sicurezza in Capitanata.
«In città come Lucera, San
Severo, Foggia, teatro nelle ul-
del comandante provinciale dei
carabinieri, del comandante
provinciale dell~ Guardia di Finanza e del c~po centro della
Dia di Bari.
Nel pomeriggio, a partire dalle ore 14, si svolgeranno le audizioni del procuratore della repubblica di Bari, Giuseppe Volpe, acco,pagnato dal procuratore aggiunto e coordinatore della
Dda, Pasquale Drago-&! dal procuratore della Repubblica di Fagia, leonardo Leone De Castris.
A conclude le audizioni, alle 17,
saranno le associazioni antimafia ed anfuacket attive nel territorio foggiano. Al momento
non è in elenco l'audizione del
sindaco di Foggia, Landella,
che pure aveva atteso l'arrivo
~,.,11'
A.,..,H,....,,,,f'i,,,
..1",1 nr'::I<:,;nc-nt",
Ume settimane di azioni violente della criminalità organizzata, devono essere rafforzati i
presidi di sicurezza urbana e
moltiplicate le azioni di diffusione della cultura della legalità. il lavoro fatto dalle forze
dell'ordine è encomiabile ma
non si può certo pensare di affrontare questi fenomeni criminali con la sola riorganizzazione della Polizia municipale e
l'installazione di videocamere
nei centri urbani, o con l'epi-
sodico aumento di poliziotti e
carabinieri sul campo. Sono
consapevole delle difficoltà di
bilancio del Paese, tuttavia penso che il Governo debba fare
ogni sforzo per incrementare
stabilmente il numero di uomini e'mezzi delle Forze dell'Ordine in Capitanata, molto al di
sotto delle ordinarie necessità e
ancorpiùdell'emergenzadeterminata dalla diffusione e dalla
pericolosità dei fenomeni criminalv), ha affermato Bordo.
FOGGIA Il Palazzo del Governo, sede della Prefettura
Simula rapina, denunciato
Dopo l'uscita di strada con il furgone di una casa di spedizioni di merci
r::nc:;c.:lA 1::1
Omurtllr~
tB Aveva inscenato una rapina chiamando in causa la <<famigerata» banda
della Lybra (specializzata nei colpi ai
distributori di carburanti) così è stato
denunciato dalla squadra mobile di Fog~
gia in stato· di libertà appunto per aver
«sumulato una' rapina)}, Coinvolto un
dipendente di una casa di spedizioni,
RP., 38 anni, originario di Foggia. Per lui
è, scattata la denuncia dopo che in
ospedale, dove era stato accompagÙato,
in >lP.211ito ai normali controlli sanitari
3
era stato riscontrato un tasso alcolico
quattro volte superiore al limite consentito.
In sostanza, l'autista della casa di
spedizioni è uscito fuori strada, non ha
subito alcuna rapina e per giustificare
l'episodio ha simulato appunto l'inse"
guimento della «Lybra». L'incidente è
avvenuto lungo la strada che conduce
nella zona industriale, all'altezza dello
stabilimento della Sofim Iveco.
Le indagini solfo state condotte dalla
squadra mobile della Questura di Foggia
e dalla Polizia municipale di Foggia.
Lo studio dei fihnati delle telecamere
di videosorveglianza ha praticamente
incastrato l'autista che ha perso la merce ma non il contante in suo possesso
perché - ha detto agli investigatori «aveva nascosto i soldi in una scarpa)}.
L'episodio per fortuna non ha avuto
conseguenze più pesanti perché l'uomo è
finito fuoristrada da solo senza provocare danni a terzi.
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30/07/2014
lA GAZZEW\.DELMEZZOGIORNO
Mercoiedì 30 luglio 2014
POCHI CONSUMI
ALTRI ESERCIZI CHE CHIUDONO
*",'V'4"I"'''''1>'''',VJ.!i7'-''Y2ftoumr,r;;-,;,.liiVVl11t\Z,,;WY''''A'Cr''i':0lT''l,mW'',",'r,oHil.illZ,ri"'~~
IL SALDO NEGATIVO
Neì prìmì seì mesì hanno chìuso 148 esercìzì
commercìalì ìn Capìtanata con un saldo
negatìvo deIl'1,4% neglì ultìmì tre mesì
PICCOLI COMMERCIANTI
Il prezzo pìù salato lo pagano ì pìccolì
commercìantì, meno strutturatì per resìstere
auna crìsì che va avantì da almeno tre annì
Vendite ancora in caduta libera
nuovo passivo per il commercio
Confesercentt «CoSÌ la crescita zero rischia di rafforzarsi pericolosamente»
dei saldi estivi, fase ormai agli
sgoccioli, e sul bonus fiscale del
governo per alleggerire le usci~
te delle imprese. Ma non c'è da
farsi troppe illusioni su un
cambiamento di rotta, In Capitanata l'allarme sul «rischio
stagnazione» lo lancia ancora
una volta Confesercenti che
prende spunto dai dati del suo
osservatorio'p~r leggere più at-
tentamente il quadro della situazione e provare così a rifuggire da un "sentiment" dif·
fuso, comunque negativo, che
si percepisce proprio entrando
in un negozio di merci varie
(vanno meglio pizzerie, rosticcerie e la ristoraziòne in geo
nere). Nei primi s~ mesi del
2014 hanno chiuso 56 esercizi .;
commerciali a Foggia e- in provincia con un saldo negativo
de1UJ 4 % negli ultimi tre mesi.
Si segnala anche una flessione
delle attività dell'1,9% in Ca·
pitanata nell'ultimo anno (giu- Il dato è riferito aj primi sei
gno 2013 su giugno 2014), dati mesi del 2014, pari a ~ 1,9%
persino migliori che nel resto rispetto a giugno dello scorso
ltl8
{Imprese
cancellate
P"O"li<l rlo"o 1<1 t'lòll"inno
. .~nc~~la.ffutta
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.délle cooperafi,,~ agio.<1... Jii1)entarj)çontobiettiVo.::
;;;/~H<,E!spri.mE!re:-s.0~te:gno".:" ,
$ I consumi non risalgono,
una tenue speranza che possano farlo viene riposta sul
consuntivo dell'ultima tornata
~ol1<>
':·:;·>r~l1tif9!19.i.~~i•.·
::Inno
-56
Saldo del primo
semestre,
In Capitanata sono state 92
le iscrizioni di nuove attività
commerciali dall'inizio
dAll'anno
di esercizi nell'tùtimo anno si
attesta al3%.
«In Capitanata - rilevano
dalla Confesercenti - il prezzo
più salato lo pagano soprattutto i piccoli commercianti»,
meno strutturati per resistere
a una crisi dei consumi che
perdura da tre anni. L'emorragia di chiusure di attività
sembra destinata a proseguire
inarrestabile. L'osservatorio
C;onf~~ercenti sefffiala. in n~r4
ticolare, che nei primi sei mesi
il saldo tra aperture e chiusure
d'impresa nei settori del commercio al dettaglio e del tu·
àWazion~(c1e"gO\fe,rn;o.:<:'
risma è stato ancora una volta
negativo. A pesare - sottolinea ·italiahO:èheattraVerso:iI.
:mi.nistro deIl'Agricollu-·.
l'organizzazione del commer- ,}à i:M:auiIz,io; fYIf1 rtiiH~l:~ta,
cianti - è stato soprattutto il ·>rnt,e,tv(3,rt_~n:g~;sull.:r:: ,', -' '<-o",
calo delle nuove iscrizioni. A
ç?ri:nnissìè:lnE!/~. gricoltu~
questo punto il rischio stagnaradell'.LJ~affinché·attivi··
zione in prOVincia di Foggia
;I,f(mh)(jt~;,d;,~rlì~rsèh:za;-,'-:,,'
rischia di avvilupparsi pervi-· ;·r:ire,vi.st!?;:pèr:frpnt~gHia~ ,:, .
::re;la:>'g:r~ve,'~risLçlel!!Or;t9:':;'-::
cacemente alle attività econo·
:J.rLitta J:ichle_ste,:a·-'9 ran ::./'" '
miche del territorio, la «crescita zero - il timore di Con- ',;voc~',daI,prqd_uttorL:(:H:_>·; ,
.lt~H.a,.FrailciàiSpagna~
fesercenti - rischia di raffor,<?re,{jia:}>'!,);_:::;_'''>l>~<:::,,:,,:: _ ·<t,:,:,,::
zarsi pericolosamente».
::L:<:rp~sa,~:tE(9risi:de-",a,:;";"::::'
Per evitare questo scenario il . frpttaèd.ovu,a all'~nàa,
bonus fiscale e le entrate dai ;<n7l E3 ntCl: ,cl iij:1,atiço';a n0111 aM)
saldi (bilancio comunque non "Jçi,:alla,:,cpr1~~mp'or.a,n?a " '
esaltante, stando alle prime
:ì11atutazio.t1~"ne,i prinpt..,:
proiezioni) non basteranno di
..,<!e-.ste:sse'tlpologle
--::.p.•.a.....Ii.:p.a
.•. .ElS...i.:p~.()..ft.~tt
.. p.d!>"',->;>
r.j).J... e.·. .I.~,
certo a mandare i commercianti foggiani in vacanza, «C'è bi- ;;prdd9ttIi :al costar1t_€) ;C8,':":_<,:-;;
sogno - esorta Confesercenti - ;, lò,dei·-consumi domesti-: :
di una svolta fiscale forie, tem- . bi !piùdel 20%nagliulti'··
h1 i_;,dL~_c i :a il ,1:1 i).' :{{9_Ò
pestiva e vasta, sostenuta da
:;ç()nip()rta:,~,~p:ie'ga;::.'>::::
interventi coraggiosi sulla spe;AgrjD,s'!~_m,e:-7':;.u,D;croJ!(r
sa l?ubblica. Gli elementi di
aei. prezzi,P?gati :aè.U;-,:</
incertezza tuttora presenti fan- '>;:~gricolt9;r,li'che'rlon;-rie-, "~C
no temere che le previsioni di , ':sl::,<Jl1_d-;à;,c:6ptife:,'rù~Ì11rne;~
consumi praticamente al palo
·nq:lcgstI',:9,·plO:dYziq··>::'
anche nel 2014 potrebbero ri· , 'ne»,:.>
velarsi esatte»,
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
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lA GAZZETIA DELMEZZOGIORNO
Mercoledì 30 luglio 2014
Il CHI IMENIO
Il DOPPIO CONFRONTO
Il primo cittadino e il presidente della
di commercio hanno incontrato
IL SINDACO RICEVUTO AI TRASPORTI ilCamera
viceministro Nencini e il ministro Lupi
"'W''1N2'f'\Jlm",""",mi''HFill~m'lr4n'''''''''''''hm;;m1i:1!,r=M,m'0.'''''''':"-;-",;iYm;-,imliil
EVITARE il DECLASSAMENTO
«Per scongiurare il declassamento dello
scalo occorre un impegno istituzionale
serio ed operativo di Regione eAdp»
Aeroporto nelle mani della Regione
Il governo: «Il Usa può rientrare nel piano nazionale, ma deve chiedercelo Bari»
;ur.m,'·,. ·,.· . . .(·tomitati',
;uil:·• l~{Stil~~~i)~i~)i;.
.• •.•. JI~~lt~ .• rir;hi~~!éi,i;
MASSIMO lEVANTACI
ED Tutto nelle mani della Re-
gione, come volevasi dimostrare. il declassamento del Gino Lisa dal piano nazionale aeropor-
. ,. . , 'all11inistero
ti, così come l'approvazione del-
'::-<:: ":,:~\>'(::>:::::>::;: J<;)Y
;jl~ ;j~'t~t~i~,:'i ~y,I~,ia :i,e ri-;:;<:i-:n~::
la valutazione ambientale che
non ci sarà se non avviene prima la riabilitazione, sono vin-
',-"da,IJ~A,~ié,onsJj_mj,~~~rnfor~:::;;;-:i
;: rh:éitiy,a::~ rjìbì e,niaI ~r,?tl}:nI ~,; "
colati alla volontà della Regione
; nisterodell'iXn\biente su.1i,
e di Aeroporti di Puglìa. Lo hanno chiarito ieri il viceministro
dei Trasporti, Rìccardo Nencini
e il ministro Maurizio Lupi (incontrato successivamente), al
~:i:9dr(jèta,:'I~it)izj~ti,Ya:è_,st~~a\i
PORTO DELLE NEBBIE
/em()intalmodoÒ.içapi;' ..
"";Cspiega!3ius ",pp e llq,,'
APPESO
ALALO
L'aeroporto
Gino lisa:
entro il 30
agosto potrà
rientrare
nella
classificazione
degli scali
nazionali
fico, un numero residenti e dei
flussi turistici superiori a quello di Foggia, né distanti da altri
scali più di quanto Foggia lo sia
daBarh~.
,1",V~Nt~zioi]~d~irnP~ìté>,'
àmbl.~ntàJ~'Pe'Xae'oP.or·.,'··
it9}~Inìj,~Lis~. 'Jjt;H1;l~;~sLfk~ ~;:i>~
:,:'prbiTio:~~$~;_(:j::lI;~9mitats},';;<:;i
VQI~ •.(3indLi~a!"Ce(~he;·.· ••'
't~nià,presid$8;eaiMi.,'
Gdnsurt17.p~rqhèl"EQac.<
'·.haphièstéidues()sp~D·'·
Lappalto Rer la pista
non si riesce ad assegnare,
a rischio i fondi Ue
':sjp,r)i/!~'prìn,1à,~ :g:ehn~~i9<' -
>.Ia ,~,~_99;~(j((a;giLlg,~9:}l~):
•
sindaco Franco Landella e al
presidente della Camera dieommercia, Fabio Porreca, In visita
istiillzionale per ribadire -. una
volta di più - concetti che a Bari
rischiano di perdersi nel porto
delle nebbie'di un appalto per la
pista che ancora non si riesce ad
assegnare e nel finanziamento
dell'De che se non arriva la Re-
gione non può farci nulla.
«Per scongiurare il declassa-
ieri il sirltlaco a margine dell'incontro .' occorre un impegno
istituzionale serio ed operativo
c~ attivi un processo in cui dovrànno essere parte attiva la so~
ciEità Aeroporti di Puglia e la
Regione. Esistono i margini per
evitare che lo scalo non riceva la
qUalifica di aeroporto di "inte·
resse nazionale". Ora servono
rapidità nelle decisioni e volon·
tàpolitica».
anche il sottosegretario alle Riforme, Ivan Scalfarotto, «è stato
utile . si legge in una nota di
Palazzo di città· per confermare
resistenza di fondate possibilità
di difendere il ruolo del "Gino
Lisa" nell'ambito ciel Piano na*
zionale degli aeroporti». «Il vi·
ceministro Nencini . sottolinea
Landella * ha considerato per*
tinenti le motivazioni addotte a
~esa della qualific~zione "na·
cominciare dalla sua apparte·
nenza alla "Comprehensive
Network"dellarete"Ten·T",_approvata da Parlamento europeo,
Conunissione europea e Consiglio dei ministri europeo in via
defInitiva nel dicembre del
2013~). «Al viceministro Nencini
- aggiunge Porreca - abbiamo
spiegato in modo dettagliato
che sarebbe paradossale se nel·
l~ p!.oposta del P!.ano nazi~nale ~
5
l'unico scalo, oltre a quello di
Forlì, ad essere escluso
dall'elenco degli aeroporti di
"interesse nazionale". La bozza
che abbiamo avuto modo di visionare nei mesi scorsi, infatti,
cataloga come scali di "interesse nazionale" aeroporti come
Cuneo, Crotone, Comiso, Taran*
to, Salerno, Parma tutti non ca·
ratterizzatida volumi di traffico
storici rilevanti né collocati.in
il piano dunque può essere
rivisto,· lo ha ribadito anche il
ministro Lupi (che sull'argomento si era già pronunciato
nei mesi scorsi) con il quale il
sìndaco di Foggia ha avuto ill1
lungo colloquio. «La catalogazione del "Gino Lisa" quale sca·
lo di "interesse nazionale" è
possibile, come il Ministro Lupi
ci ha confermato)~, chiarisce il
primo cittadìno. «Per ottenere
questo obiettivo *aggiunge Lan*
della * è però necessario che la
società Aeroporti di Puglia e la
Regione Puglia-inoltrino con ce*
lerità al Ministero una specifica
istanza ufficiale, come spiegato
tanto dal Ministro Lupi quanto
dal Viceministro Nencini. Il
Piano nazionale degli aeroporti
sarà infatti contenuto nel cosiddetto "Decreto sblocca Italia" ,la
cui approvazione dovrebbe av*
venire entro i130 agosto».
Landella si è già _messo
all'opera in serata per contattare gli assessori Giannini (Trasporti) e Di Gioia (Bilancio) e
trasferire loro le risultanze
dell'incontro con il governo. Oggi il sindaco . ha riferito ieri
Landella alla Gazzetta· avvierà
ill1 confronto formale con la Re-
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mercoledì 30 luglio 2014
"
Primo~iano
3
{ Foggia} Si discuterà, domani in Prefettura, di criminalità, caporalato, racket e droga
sidl di sicurezza urbana e moltiplicate le azioni di diffusione
della cultura della legalità" afferma -Bordo, esprimendo "preoccupazione per la persistente
diffusione dell'attività criminale iIÌ Capitanata".
"Il lavoro fatto dalle forze
dell'ordine è encomiabile - con-
La Commissione Parlamentare Antiinafia sarà domani a
Foggia. La pericolosità delle organizzazioni criminali in prOvincia di Foggia e i settori d'interesse della criminalità - come
lo sfruttamento della manodopera: dei campi, il racket nel
commercio e nelle campagne e
il traffico di droga - sono i temi
che verranno affrontati nelle
.audizioni che si terranno in Prefettura a partire dalle 11.30.
In tarda mattinata parleranno il Brefetto, il Questore, il
capo centro della DIA di Bari e
i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Nel pomeriggio, a par-
tire dalle 14, si svolgeranno le
audizioni ·del procuratore della Repubblica di Bart, Giuseppe
Volpe, accompagnato dal procuratore aggiunto e coordinatore
della DDA, Pasquale Drago, e
del procuratore di Foggia. Leo-
coltà di bilancio del Paese, tuttavia penso che il Governo debba 'fare ogni sforzo per incrementare stabilmente il nume-ro di uomini e mezzi delle Forze
dell'Ordine in Capitanata, molto
al di sotto delle ordinarie necessità e ancor più dell'emergenza
d,eterminata dalla diffusione e
Arriva la Commissione Antimafia
Uauspicio dell'ono Bordo: ""Rafforzare i
presidi di sicurezza urbana e moltiplicare le
azioni a sostegno della cùltura della legalità"
nardo Leone De Castris. La conclusione delle audizioni, alle 17,
è affidata alle associazioni antimafia e antiracket attive nel ter-
ritorio foggiano. Al termine dei
lavori, a partìre dalle 18, conferenza stampa con il presidente
RosyBindi
Sull'emergenza sicurezza,in tinua Bordo - ma non si può
Capitanata interviene anche il -certo pensare di affrontare quapresidente della Commissione sti fenomeni criminali con la
Politiche DE della Camera, l'on! . 'sola riorganizzazione della PoMichele Bordo.
lizia municipale e l'installazio"In città come Lucera, San ne di videocamere nei centri urSevero, Foggia, teatro nelle ul- bani, <> con l'episodico aumentime settimane di azioni violen- to di poliziotti e -carabinieri sul
te della criminalità organizzata, campo.
devono essere rafforzati i preSono consapevole delle diffi-
6
dalla pericolosità dei fenomeni
criminali.
Mi auguro che la Commissione bicamerale Antimafia conclude Michele Bordo - colga
la pericolosità dell'azione criminale, anche al fine di sollecitare
il Governo a prestare maggiore
attenzione istituzionale e finanziaria alla Capitanata".
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Mercoledì 30 lUGLIO 2014
FOGGIA E PROVINCIA
la ('ommissione parlamentare sarà l'intera giornata in Prefettura
•
lomani l'Antimafia aFoggia
per capire l'emergenza crimine
Incontri con forze dell'ordine, procuratori di Bari e Foggia, associazioni antimafia
li
TATIANA BELLIZZI
fa è ufficiale: la
Commissione
Antimafia sarà a
Foggia domani, 31 lugllo. l
lavori inizieranno in Pre-
O
fettura alle 11:30 con le
audizioni del Prefetto, del
Questore. del Comandante
Provinciale dei Carabinieri,
del Comandante provinciale della Guardia di Finanza
e del Capo centro deHa DIA
di Bari. Nel pomeriggio. alle
"14, le audizioni del Procuratore della Repubblica di
Bari, Volpe, dell coordinatore della DDA, Drago, del
Procuratore della Repubblica di Foggia, de Castris:
alle 17 saranno ascoltate
associazioni antimafia ed
antiracket attive nel Foggiano. Alle 18 la presidente
Rosy Bindi terrà una conferenza stampa per Hlustrare
l'esito degli incontri, L'occasione è propizia per fare
il punto sulla situazione
criminalità non soltanto a
Foggia ma anche nel resto
della provincia, Sul Gargano
ad esempio, teatro da oltre
trent'anni della sanguinosa
lotta tra gli allevatori del
Promontorio, pare che covi
sotto la cenere una riorganizzazione degli assetti
malavitosL Intanto l'associazione Antiracket istituita a Vieste fanno pressione
affinché vengano intensificate le presenze di forze
dell'ordine, magari ripristinando il gruppo "Gargano"
quello che nel 2011 portò
all'arresto del super latitante Giuseppe Pacilli, Situazione emergenziale anche
a Foggia che semhra essere sempre più nelle mani
della malavita, La bomba
carta fatta esplodere, due
settimane fa, dinanzi al panificio, l'auto incendiata
di un'avvocatessa, che nel
2013 aveva denunciato un
tentativo di estorsione. E
poi l'assalto, fallito, al caveau del!a NP Service ad ope·
ra di un commando para
IL DEPOSITO DELlA HP SIRVIS PRESO CLAMOROSAMENTE D'ASSALTO AL VILLAGGIO ARTIGIANI DI fOGGIA
militare che ha paralizzato
l'intera città, sono solo gli
esempi più eclatanti di una
Foggia che vive, sotto l'aspetto della sicurezza, uno
dei momenti piÙ bui degli
ultimi 20 anni.
eeMi auguro colga la
gravità della malavita»
Il parlamentare del PD esorta una risoluta
azione di risposta da parte del Governo
U
I
n città come Lucera, San Severo,
Foggia, teatro nelle ultime settimane di azioni violente della criminalità
organizzata, devono essere
rafforzati i presidi di sicurezza urbana e moltiplicate
le azioni di diffusione della
cultura delia legalità~. Lo af·
ferma l'on. Michele Bordo
(PD), presidente della Commissione Politiche UE della
Camera, esprimendo "preoccupazione per la persistente
diffusione del!'attività criminale in Capitanata':
7
"!l lavoro fatto dane forze
dell'ordine è encomiabile continua Bordo ma non si
può certo pensare di affrontare questi fenomeni criminali
con la sola riorganizzazione
della Polizia municipale e l'instaHazione di videocamere
nei centri urbani, o con l'episodico aumento di poliziotti e
carabinieri sul campo.
Sono consapevole delle
difficoltà di bilancio del Paese, tuttavia penso che il Governo debba fare ogni sforzo
per incrementare stabilmente
il numero di uomini e mez-
zi delle Forze dell'Ordine in
Capitanata, molto al di sotto delle ordinarie necessità
e ancor più dell'emergenza
determinata dalla diffusione
e dalla pericolosità dei fenomeni criminali.
Miauguro che la Commissione bicamerale Antimafia
in missione a provincia di
Foggia - conclude Michele
Bordo - colga la pericolosità
dell'azione criminale, anche
al fine di sollecitare il Governo a prestare maggiore
attenzione istituzionale e fio
nanziaria alla Capitanata~.
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
,
~:
o"
"'if1
".
-------------------------------·QlIlIlidiaoo
"{ Emergenze} La denuncia del SAPPE: situazione oramai non più sostenibile
Carcere di Foggia, ancora un aggressione
a personale di polizia penitenziaria
Ancora un aggressione ai
danni di poliziotti penitenziari
da parte' di detenuti nel carcere di Foggia.
Tutto è accaduto nel pomeriggiO di lunedì scorso quando un detenuto di circa 45 anni
della provincia di Napoli in car-cere per reati comuni. dopo es-
sere stato
accomp~ato
pres-
so la locale infermeria per la
somministrazione di medicinali, nel ritorqare nella propria
stanza, ha aggredito in manie-
. ra improvvisa con calci e pugni
il poliziotto penitenziario che lo
accompagnava, facendolo r~to­
lare per terra.
Subito dopo interveniva un
altro agente anch'egli colpito
con un pugno, che comunque
riusciva ad immobilizzarlo per
terra. Nel frattempo veniva dato
l'allarme e sopraggiungeva altro person~le che riportava il
detenuto nella propria stanza.
I due agenti colpiti sono stati poi costretti a ricorrere alle
cure del pronto soccorso dello·cale ospedale con una prognosi
rispettivamente di 5 e 10 giorni.
Purtroppo gli. episodi di aggressione ad agenti ha ormai
abbondantemente superato la
soglia fisiologica poiché il carcere non è certo un conventp di
suore, ma queste aggressioni
sono però eventi annunciatipoiché la carenza, di personale!: oltre 50 unità, costringe alla movimentazione dei detenuti, noIi
tenendo conto delle minime norme di sicurezza.
il SAPPE, sindacato autonomQ polizia penitenziaria da
mesi sta denunciando questa
grave situazione che colpisce
tutti i penitenziari della regione ma che a Foggia è ancora più
esasperante considerato il sovraffollamento di detenuti.
Ormai il carcere è diventato
un posto dove scaricare le tensioni sociali ed umane, poiché
la popolazione detenuta per la
maggior parte è composta da
tossicodipendenti, malati cronici ed- ultimamente da detenuti
con gravi problemi di carattere
psichiatrico che mettono a dura
prova la professionalità dei poliziotti penitenziari che si devono inventare infermieri, educatori ecc.ecc.
Peralto a seguito della c"d"
sentenza Torregiani per cui
l'Europa non ha ancora espresso un giudizio definitivo, sono
stati aperti i detenuti senza
però presidiare le sezioni detentive, per cui il poliZiotto penitenziario è stato lasciato sen-
mercoledì 30 lugliO 2014
=."""""'~~._
za alcuna sicurezza in balia di
una situazione che è diventat'a
molto pericolosa.
il SAPPE chiede ancora una
volta all'.Amministrazione centrale e regionaie un intervento
con l'invio di-personale presso il
.._--
nenitenziario di Fbggia,"in quanto la situazione diventa sempre
più delicata, e non si escludono accadimenti drammatici che
oltrechè colpire il carcere potrebbero creare problemi anche
alla sicurezza pubblica.
"
8
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
"
•
In
!la Repubblica MERCOLEO)gOLUGU02014
@mborsi e liste d' att~
ora tutte le 1nel mirino
"Chi ha lucrato, pagherà"
L'assessore Pentassuglia filanda: dossier non solo alla·
Corte dei conti. Imedici aVendola: "ColpadeUa politica"
tica}<~)iù' duro il co:m.:riie:ntp di Franco Lavalle, segretario re-
ANTONElLO CASSANO
gtopale·dell'U$smo: l(~On pe:r.metteremo che si possa fare dì
CONTROLLI vanno avqnti e venerdì mattina pe, ntassuglia'ìn~
I
contrerà i direttori generali di tutte le Asl per avere sul tavolo una relazione completa su i risultati raggiunti 4al piano
tutta l'erbaun'fascio..Abbiamo da subito contestato l'uso delle
prestazioni aggiuntive per le liste d'attesa, ma non siamo stati
ascoltati»,
di abbattiroentoìn Puglia. Vobiettivo è c~arQ. e lo spiega 16
Quella diieri doveva essere anche la giornata di presentaziostesso assessore: «Devo fare tutte levalut~o~ e:capire cQm~
. ne in giuntaregionale, da parte di Pentass;usono stati spesi i 12 milioni di euro messi a disposizione dall~:,
glia, delle delibere contenenti le valutazioni
su tutti i manager Asl (trarme quello diFogRegione. Voglio fare chiarezza fino in fondo. Non.vorrei che' ,
gia). Main giunta si è parlato di tutto tranne
qualcuno un domani chiami il mio assessorato ax:j.spondere di-,
una responsabilità che non hall. Nel caso, sarà lo ste:sso PentllSche' di giudizi sul manager Asl. Quel che è
.. ,cért9 ~ ç,pyPentassuglia sta cercando di susuglia a portare le carte dai giudici. Più tardiin una nota \lffi~
operarel'driçl~ ct!!!gl(scandali per invertire la
ciale l'assessore ribadiràil concetto: «Avendo investito 12 mi.:
, ",
'
. rottadell':l,s,anità pug'liese. Venerdì prossilioni di euro, ci attendiamo che gli stessi producano il migli'or
mo~ alritçrno daRqI~na;,~!~~'e~s?re potrebbe annunciare l'avrisultato e non vengano elissipati nemmeno in piccola par~~»_~
Intanto si soffia ancora sul fuoco della prima polemica esplosa ",vip ~~~!:~9 per cel1to: delle 2~,OO __llss,Unzioni di medici e infernei giorni scorsi, quella sulle spese pazze nell'Asl diBari. n pre-" znieii'~ù,torizza~e ~al gov:ei:':ò.o. ,«M~,;riservo ilrestante 20 per
sidente Vendola aveva parlato eli illegalità di sistema. «La que-: .:' :'èe~to'p_~iful~eria:rinovft~Y~~epo~~bbero emergere con la nuostidne delle ore aggiuntive - ha detto il presidente dell'Ordine ,.-,"" y:'aprQgrru:nmazio,n~·,siÙritarié)-»:co#ferma ancora Pentassudei meelici di Brindisi, Vinci - deriva direttamente dai tagli al-' , .,fr'y,a: :,. " ';"
,--, ";;".:'
le spese, seguiti al piano dirientro. È stata una scelta della poli~:' :
Cfll?R()[)U;lIONlif"SERVIITII
9
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Il buconerè.deHe Residenze assistite
tra il vorticè'd~Ìnmoni e clientele
30/07/2014
~,
delle prestazioni»,
La confusione contabileviene poi ancora più aggravata
dalla legislazione. Le nuove
norme impongono alle Asl un
taglio a questo tipo di spese,
eppure a Bari - come fa notare
l'ispettore - invece di diminui~
re i costi sono aumentati. «TI
mancatorispettodellanormativahadeterminatounamaggiore spesa di due milioni e
centomila euro» che, ritenen~
dola priva di giustificazioni,
costituisce un evidente danno
<SEGUEDALLAPruMAPAGINA
A
_
LRAPPORTOCOnleClini~he
è dedicato un ,capitolo
dellarélazioneassaidet~"
({NEL periodo esami~
tagliato.
-nato-silegge~siosservaun'ec- '
cessiva impennata del costo
sostenuto_ dall'azienda, non
meglio avvalorata da condizioni di necessità e urgenza o
da altre cause». Un esempio è
quello che accade nel bilancio
del "20Ì3 quando vengono
stanziati sei milioni e centomila euro per i costi dell'Rsa
Una «spesa giudicata eccessiva dalla stessa clirezione stra~
tegtca» co.me dimostra uno
delle migliaia di allegati alla
relazione. «Tuttavia - fa però
notare l'ispettore - il costo a
consuntivo è di 6.194.611,38
euro, un costo risultato anche
superiore alla previsione di
6.107.760». Quindi, la Asl sostiene che la cifrada spendere
per l'Rsa èeccessivagiàinpartenza. Eppure a consuntivo
spende ancora di più.Mailcortocircuito nonsorprendetroppo l'ìspettore che infattifano- .
tare come i numeri del 2012
consegnati agli ispettori non
coincidano tra una tabella e
un'altra. Ètuttosballato. Tanto che «resta -silegge-acarico
dell' aziendal' obbligo diaccertare l'attendibilità dei predetti dati e a approfonclire le circostanzediimpiegodellesomme corrisposte in relazione alla necessità e appropriatezza
alle casse aziendali». Ed è di
questocheilmanagementpo-trebbe essere chiamato a rispondere. E potrebbe non essere solo. Nella lettera del governatore Nichi Vendola, con
la quale chiede al d.i.iettore DomenicoColasantolecontrodeduzioni, che dovrebbero essere pronte nei prossimi giorni,
sifaesplicitarichiestadiunavvio di alcune procedure disci~
plinari interni che si sono resi
protagonistidialcunedeUedisfunzioni segnalate in questa
relazione.
L'ispettore del ministero lo
chiede a gran voce, Serve s~
ve, una <<richiésta di istruttOria per avvio eli procedimento
disciplinare" nei confronti del
responsabiledell'Ar-eadeiservizi socio sanitari», Le motivazionisof,l.o cinque esonodurissime. Viene riscontrata «l'assenza di contratti o accordi
contrattualicheregolinoilpa~
gamento, l'acquisto e le modalità di liquidazione delle
prestazioni trai Centri privati
LAR1ABlllTAZIONE
Nella relazione un
capitolo è dedicato
al!'aume'ntodei
costi perla
riabilitazione
Al via le indennità
ai disoccupati
cohicantieri
di cittadinanza
[:e residenze per
anziani sono
spesso al centro di
contenziosi tra i
privati
convenzionati e la
Regione"
10
dikni"~iO e4ucativi eri~ili­
tativi». In sostanza, mancano
le carte. Non "solOo: questa situazione genera «la nascita di
contepzioso atavico e persi~
stenteconle strutture private
convenzionate». Un conten~
zioso che vede «la soccomben~
zadell'AziendainoPliosizione
a tutti i decreti ingiuntivi con
aggravio di spese legali, procedurali e per interessi moratori». Infine, viene riscontrata
una totale «assenza di governo della spesa», Era così quin~
.>
Censurato dagli ispettori
ministeriali il giro di
soldi senza riscontro
.. a vantaggio dei privati
dinanza". Per facilitare
l'inserimento dei disoccupati-di lungo cor$O e l'inclusione dei soggetti più
deboli fu cantieri di-lavoro
per la realizzazione di opere e servizi d.i'pubblica utilità. L~investime~to èdi4
milioni di euro. «E una misura-straordinaria» spiega
l'assessore al Lavoi'oLeo
, Caroli,-ilcuièmendamen" toallamanovradiassestamento albilancio 2014
passa in consiglio con i voti
delcentrosinistra. «È prevista un'indennitàgiornaliera per unperiodo tra i
due e i dodici mesù>.
di-che la Sanità pugliese mangiava milioni-di euro a scapito
principalmente dei pazienti e
degli altri settori di spesa, che
acausadelbucodellasanità, si
sonovistitagliatiivaribudget.
Bizzarro è poi che uno dei
problemi principali addebitati alla Asl di Bari. ma non solo,
èquelladipagareifornitoriin
ritardo. Eppure negli anni
hannofattopocoperintascare
i crediti loro "dovuti: a titòlo di
esempio si fa riferimento
«qUattromilionie600milanei
"confronti di -diverse Asl e
25miliomdiComum)},Abilan:cio;sifaperònotare,cisonoanche molti debiti conlecliniche
private come quello da quat~
tro milioni nei confronti del
Consorzio San"Raffaele che fa
càpo alla famigliaAngelucci.
OFU?R0DU7.>ON€ FUSHWATA
ORIl'RODUZiONE:RiSEAVATA
NASCONO i "cantieri di citta-
ANZIANI
o
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
I 6 IPUGLIA E BASILICATA
ASLNE
CIFRE IMPIETOSE
BUFERA
Afronte dei 1.416 posti letto delle strutture
pubbliche, le case di cura ne hanno 921, ma i
ricoveri sono quasi pari: 83mila contro 81 mila
LO SCANDALO DEGLI SPRECHI
«Medici sempre in permesso
• •
ma per prestazIonI extra... »
Enegli ospedali corsie vuote, nelle cliniche private costosi «overbooking»
MASSIMIUANO SCAGUARINI
sono medici esentati dai turni di
guardia, o che saltano decine di giorni al mese
• BARI. Ci
grazie ai permessi previsti dalla legge 104, ma che
diventano improvvisamente stakanovisti quando
.si tratta di effettuare prestazioni aggiuntive (pagate
profumatarnente). Da 48 ore i tecnici dell'assessorato alla Salute starmo vivisezionando la relazione degli ispettori ministeriali sulla Asl di Bari,
approfondendo ogni singolo caso. Ed osservando in
controluce i numeri, appare un'altra verità inquietante: non solo le prestazioni extra (che dovevano
servire per la riduzione di inesistenti liste di attesa)
sono state effettuate senza che ce ne fosse necessità,
ma a dispetto di tutto quanto halll10 raccontato le
cronache in questi anni, nella terza azienda sanitaria d'Italia i posti letto degli ospedali pubblici
rimangono sempre troppo vuoti rispetto a quelli
delle cliniche private a cui è invece concesso una
sorta di costosissimo «overbooking}).
I numeri, dunque. A fronte dei 1.416 posti letto
ordinari delle strutture pubbliche, le case di cura
private ne hanno 921. Eppure (il dato è del 2012)
sviluppano quasi lo stesso numero di ricoveri,
83mila contro 81mila. Come è possibile? Ci sono
ospedali privati in cui l'occupazione dei letti è stata
pari al 150%, grazie a una disposizione del 2008 con
cui la Regione autorizza ad utilizzarli «in modo
flessibile»: se il privato ha la cardiologia piena, può
usare i letti di medicina generale. Un parere che il
ministero ritiene «in palese contrasto» con le norme di legge, e che «è fonte di pesanti dalll1i al
bilancio aziendale}}; grazie a quella interpretazione
la casa di cura Santa Maria di Bari, per esempio, ha
ricevuto 11,8 milioni di euro non dovuti. Un caso
che la relazione ritiene <mon isolato in ambito
aziendalell.
Ma non basta. Dai numeri emerge che un posto
letto pubblico, in media, produce un fatturato di
138mila euro contro i 153mila euro di quello privato.
La conseguenza? Restano regolamente aperte al·
cune unità operative «la cui valorizzazionedeiposti
letto è perfmo inferiore al costo del solo personale
addetto» (dunque in perdita secca per le casse della
Asl): ad esempio ilreparto di Otorino di Altamura o
la Pediatria di Putignano. E soprattutto, l'organizzazione degli ospedali pubblici sembra fatta apposta per favorire le case di cura, come dimostra
quanto avviene nella cardiologia (una delle specialità più redditizie per i privati); l'Anthea di Bari
(14 postiletto) ne12012 ha sviluppato 145 ricoveri per
posto letto. la Santa Maria (lO) 109. mentre i due
maggiori ospedali pubblici, Di Venere (8) e San
Paolo (8) si sono fermati rispettivamente a 83 e 109.
È in questo quadro che vanno letti i compensi
extra liquidati ai medici, sia a titolo di prestazioni
aggiuntive «Lpal) (quelle per abbattere le liste di
attesa) sia per l'attività libero-professionale.
Per la prima, che potrebbe aver causato un danno
erarialefmo a24 milioni di euro (lasingola voce più
importante rispetto ai 50 milioni ipotizzati in questi
giorni), il controllo a campione effettuato sui dati
dell'ospedale San Paolo ha prodotto conclusioni
pesantissime ed allo stesso tempo paradossali: negli anni 2010 e 2011, non solo esistevano esuberi di
medici e personale sanitario rispetto alla pianta
organica, e le uniche liste di attesa di abbattere
erano quelle relative alla mammografia.
«Di conseguenza - scrivono gli ispettori - in tali
anni non si legittima alcun utilizzo della Lpa)},
mentre invece ne12012 dopo il piano di rientro e le
riduzioni di personale, quando «sarebbe stato giustificato l'utilizzo della Lpa, paradOSSalmente, si
verifica invece una drastica riduzione della speSal).
La controprova è data dal controllo inverso. Crollata la spesa per le prestazioni aggiuntive (dagli 8
milioni del 2010 a poco più di 1,5 ne120l2). nella Asl
di Bari le liste d'attesa dovevano esplodere: «Ma
nenuneno ciò si riscontra a conferma della mancanza di necessità ad attivare un così massiccio
utilizzo della Lpa negli anni pregressi al 2012». E
dunque in decine di migliaia di euro erogati inutilmente a ciascun addetto.
I controlli sono mancati, come ormai noto, anche
sull'attività libero-professionale (la cosiddetta intra-moenia) dei medici dipendenti. Sul punto, la
Regione sta conducendo uno specifico approfon-
11
dimento dal quale emergono situazioni imbarazzant~: ?i sono ~r,ofessionisti che risultano poco presentI m servlZlo ordinario, eppure accurnruano
centinaia di prestazioni libero-professionali. il numero di prestazioni rese in intra-moenia, secondo
la legge, dovrebbe essere verificato da una apposita
c?mm.is~ione paritetica, Quando gli ispettori mimsterlali hanno chiesto lumi alla Asl si sono seno
titi dire che i verbali «sono andati dish-utti a causa
di un allagamento».
Ma nel campionario delle 62 irregolarità ci sono
anche quelle che riguardano il personale. Una parte
delle 80 stabilizzazioni di dirigenti medici e amo
ministrativi di cui si discute in questi mesi, infatti,
nascono da contratti a tempo determinato o collaborazioni che «in alcuni casi sono avvenute senza
alcuna selezione pubblica ma per chiamata diret.
ta», esattamente come avvenuto in molti assess?rati della Regione per i cosiddetti precari: la
diff~re~a è che qui sono stati scoperti, e se l'Asl
sara chIamata ad assumere o a risarcire ne risponderà chi ha firmato i contratti. E c'è di più. li
responsabile dell'anticorruzione e della trasparenza, Luigi Fruscio, è un funzionario di carriera che
p~r espletare quell'incarico è stato promosso dirIgente sul campo, senza superare alcun concorso.
Peccato che, scrivono gli ispettori ministeriali
<d'attribuzione delle funzioni dirigenziali a per~
s?n?le appartenente all'area del comparto è illegIttima». In altre parole, l'uomo che dovrebbe vigilare sulla repressione dell'illegalità all'interno
dell'Asl di Bari è stato nominato con un atto illegittimo. Aquesto punto, non c'è davvero più nulla
da aggiungere.
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
,
.!
•
lA
GAZiè1TA DELMEZZOGlORNO
Mercoledl 30 lugljo 2014
Matiito:
sìa·estésa• at~tte
'leazìende sanitarie
(b,: BAR1~,'i~LO
,~vevo detto; ,iòn:' E;questo-,in
sint~si' il se~so della-'~ichiarazio~e' del:pre-,
~ident,e d~lla'IIl c,ommìs~ione,del C0rlsiglio
regiona}e', (~anità: é, ,~~rvizì- _sociyli); ,Dino
1Y!arin.o., «S()u?'passati sei anni.'~_ha detto, ~ da
quando, lW',:del1ut;lGia,to".che ~cUpi: Pirig,enti
. medie!. den: ASL d~Foggi~ prendeyart0pre,
staziO,:r,tt., aggiu;ntive,,: non- -?reviste 'Aai con-'
tratti. :~ue~to: ~pis,odio _mi co~tò" la denuncia
d~,parte:(li un::U1ed,iço-di Cerignola;,-p,~rché
dichia~a.i', che; l1on, ci:Pllò'..es~~re"'un,,medico
~irig~n~,e clLstruttu~a G0rtplessa' il_cui'CUD
era -db~ll'ca: 330 mila 'eurOi mai nessuno però
aU'assessorat?;- ,~Y'l,7iò, uU.':':inqagine'o, aninii~'
p.istrati~asp.:-quell~_ mi~, denun:ci~:,; :,All'ASL,
di, I?ari-,~:,prosegue, ~ ~,revisori:cl.ei cémti',J?0n
.hanno approvato' il.bUancio2012· e. 2013 •. ci
sonp",yoluti, gli", ,isp~trori :d~l ','Mef",,'a ,de~
nunc~é i presunti s:precl1i tlella: Asl-' di, Bari,
che -,ammonterehbero "a.' 50 milioni per. gli
0,,
)"
12
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
n"Gino lisa" po~bbetomare ad
l'Attacco
.-::.,~
~.
esser scalo di interessenazionale . ~
Ora toccaadAdP e R
'"
•
.>
IL VICEMINISTRO'DELLE INFRASTRUTIURE E TRASPORTI NENCINI POSSIBILISTA
UN PASSAGGIO FOND,(MENTALE PER LA RIPRESA DEI VOLI DA FOGGIA
te a difesa della qualificazione "nazionale" dello. scalo
della provincia di Foggia, Il
cominciare dalla sua appartenenza al "Comprehensive
Netvvork" dellarete "Ten-T",
approvata da Parlamento
europeo, Commissione europea e Consiglio dei ministri europeo in via definitiva
nel dicembre de12013.
'~ viceminjstro Nenèini ab·
biamospiegatoinmododettagliato che sarebbe paradossale se nella proposta del
Piano nazÌonale degli aeroporti il nostro fosse l'unico
scalo, oltre a quello el1 Forll,
ad essere escluso dall' elenco
degli aeroporti di "interesse
nazionale", spiega- il presidente di CClt"\A "La bozza
che abbiamo avuto modo di
visionare nei mesi scorsi, infatti, catalogava come aeroporti di "interesse nazionale" scali come Cuneo, Crotone, Comiso, Taranto, Salerno,Parma.AeropOlunonca_
ratterizzati dà-volumi di traffico storici rilevanti né collocati in aree con un potenzialedi traffico, un nUmero residenti e dei flussi turistici superiori a quello di Foggia, né
- - - - - - - - - - '4
LUCIA PIEMONTESE
le rimostranze e
le minacce dì azioni
legali da parte della
società civile, tramite ìl ComitatoVolaGinoLisacheriunisce diverse associazioni, il
ritrovato attivismo degli organi istituzionali sulla questione dello scalo foggiano.
Si è svolto ieri a Roma !'incontro del sindaco di Foggia
l:i'ranco Landella e del presidente della Camera di commercio Fabio Porreca con il
viceministro delle Infrastrutture e dei ltasportì Rict:ardo Nencini, che apre alla
possibilità di catalogare lo
scalo della Capitanata come
aeroporto "di interesse nazionale". Un passaggio fondamentale per la ripresa dei
vali dal Gino Usaeperl'attesosbloccodeUaproceduradi
VIA necessario ai lavori di al·
lungamento della pista. Per
D
OpO
u&JJ,claeiM~~
Ma.~@:tMm.pi cl
ha©~©lIa
.. ..,.. "
p~dda
~$~~!iI
Landella, "per ottenere questo obiettivo è necessaria
un'istanza formale della società Aeroporti di Puglia e
della Regione Puglia. Confidiamo nella possibilità di
confermare il senso operati~
vo della sinergia istituzionale sin qui costruita'.
E dunque "occorre un impegno istituzionale serio ed
operativo che attivi un processo in cui dovranno essere
parte attiva la società Aeroporti di Puglia e la Regione
Puglia. li vertice, cui ha par~
tecipato anche il Sottosegretario al Ministero delle Rifor ~
me, lvan Scalfal'Otto, è stato
utile per confermare l'esistenza di fondate possibilità
didifendereilruolodel"Gino
Lisa" nell'amb'lto del Piano
na?jonale degli aeroporti.
Sul punto, il viceministro
Nencini ha considerato pertinentile motivazioni addot -
distanti da altri scali più di
quanto Foggia lo sia da Bari.
La stessa distanza tra Bari e
Foggia è infatti un parametro
relativo se considerato che il
"Gino Lisa" deve soddisfare
esigenze di continuità territoriale Der l'i
. .
di Foggia, la seconqa più
estesa d'Italia, ed esercita
una funzione essenziale di
servizio ai flussi turistici del
Gargano. Argomentazioni
sulle quali abbiamo trovato il
consenso del viceministro, a
conferma della bontà del lavoro istituzionale condotto
sino ad oggi, teso a salvaguardare la funzione del nostro aeroporto alI' interno del
sistema trasportistico regio- .
nale e nazionale e sostenere
concretamente il nostro s1stemaeconomico,conpal'ticolare riferimento all'indù-
13
stria turistica".
La possibilità di una reVÌsio-
ne délla bozza del Piano nazionale degli aeroporti è stata confermata anche dal Ministro delle Infrastrutture e
deiTrasporti,MaurizioLupi,
con il quale il sindaco diFoggia ha avuto un lungo colloquio. ({La catalogazione del
"Gino Lisa" quale scalo di
"interesse nazionale" è possibile, come il Ministro Lupi
ci ha confennato", chiarisce
il primo cittadino. "Per ottenere questo obiettivo, però, è
necessario che la società Aeroporti di Puglia e-la Regione
Puglia inoltrino con celerità
al Ministero una specifica
istanza ufficiale, come spiegato tanto dal Ministro Lupi
quanto dal Vicemìnistro
Nendni. 11 Piano nazionale
degli aeroporti sarà infatti
contenuto nel cosiddetto
"Decreto sblocca Italia", la
cui approvazione dovrebbe
awenire entro il 30 agosto.
Ocçorre qulndi chela Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia si occupino della questione in modo rapido.
Un' esigenza che avevamo
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Trasporti e al Bilancio, Giovanni Giannini e Leonardo
Di Gioia.Sulfuturo del "Gino
Lisa': come ripetiamo da
tempo, è imprescindibile
una piena e sostanziale uni*
tà di carattere istituzionale
. edunaunivocavolontàdiorcline politico, che chiediamo
alla Regione di manifestare
adesso in modo chiaro ed efficace".
Soddisfatto anche il sottosegretario e parlamentare Pd
pugliese Scalfarotto, che
commenta: "Non dubito che
questa istanza verrà presentata tempestivamente, in
quanto il 'Lisa' è considerato
uno scalo strategico nel piano regionale degli aeroporti.
Trovo importante che si prosegua slilla via della sinergia
istituzionale".
Copie ad esclusivo uso del destinatario
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
l~ MERCOLEDì 30 LUGLIO 2014
30/07/2014
SA1\fITÀSENZA PACE jCAPITALE&LAVORO
"
Futura, è allcora stato di
ane
*
DA FINE LUGLIO SARÀ L'AZIENDA DI MANFRINI A PAGARE LE MENSILITA CASULLO : ABBIAMO PARTITE
APERTE CON LA ASL PERCHÉ CI CORRISPONDA SOMME PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ GIÀ SVOLTE
MICHELE CIRULLI
La vertenza CooperatìvaFutura cOIltinuaa mìeteretensioni e
nonostantel'incontroavvenuto il21luglio inpresenza delPrefetto LuisaLarella, la egii continua a mantenere aperto lo sta-
to di agitazione dopo iltavolotecnico de124 luglio presso lasede dellaASL di Foggia. Le criticità sono ridotte, perché r azieu:
<-
dasanitarialocalehadatoseguitoall'applìcazionedelrarticolo 5 del D.P.R 2.07 che prevede "l'intervento sostitutivo della
stazìone appaltante in caso di inadempienza retributìva del~
l'esecutore e del subappaltatore".'Insostanza dafine luglio sarà proprio l'azienda di Attilio Manfrini a corrispondere ai di-
pendentidellacooperativaFuturatuttelemensilitàgiacchèla
coop è risult!tta inadempiente nei confronti di cìrca80 soci lavoratori che aspettano di vedersi riconoscere 23 mensilità distribuite nell'arco deglfUltimi anni. La ditta di Montelone di
Puglia si ocetrp a dellagestione di sette centri di assistenza saru'tariaapazientiaffettidadisturbipsichiciementali,periquali l'ASL di Fog~ eroga le lisorse fi~anziarie necessarie per
mantenerç il seMzio, solo.che i ritardi dei pagamenti hanno
prodotto notevoli disagi per le ottanta unità che hanno proseguito a lavorare accollandosi anche lespese penecarsisul po~
sto di lavoro; alcune di queste hanno deciso dì mettersi in
aspettativa o si sono licenziate per il perdurare de1l9 stato di
inadempienza Aspiegarne il motjyo è illegale rappresentante della Coop Futura,Angelo Casullo: ''l\.bbiamo diverse partite aperte con IaASL perché ci corrisponda deHesommeper lo
-, - , - - _ .. ~~; .... t+i,,;+;;,..,.:;<. ",,,,,ltp lnn::lnziflltto;:;ul tavolociso-
no 1:3 milioni di euro che contiamo di incassare entro settembre per iniziare a pagare i pregressi eche provengono dall'applicazione del contratto Aiop in sostituzione di quello sottoscritto con le cooperative sociali. Poi ci sono altre questioni
giudiziarie aperte, per le quali -selaASLvorrà- siamo pronti ad
attivare delle transazioni, considerato il momento delicato in
cuiviviamo". I crediti chela Futura vanta verso laASLammonterebbero a Smilioni di eurò, informanO daMonteleone;i de~
bitichelaCoophaversoisuoisocilavoratoriammonterebbero, invece, a4 milioni. Ed èperquesto cheÌn sedeprefettiziala
CGILFP diFeliceZinno eAngeloRicllcciha chiesto. che, alsuccessivo tavolo tecnico del 24 luglio, illegale rappresentante
della Futura rendesse pubblico il prospetto analitico dellostato passivo della cooperativa nei confronti dei singoli la vorato~
r1. Esito? "Ci riserviamo di valutare la proposta". Tanto è bastato ai sindacati per continuare a mantenere aperto lo stato di
agitazione, nòncondiviso, tra l'altro, dall'altro sindacato rap~
presentativo dei lavoratori della Futura, la UII.. "La buonano~
tizia è che entro il31luglio ai lavoratori verranno riconosciute
l!aCGn,W:l;m~.. dM>il~e
'""'PJ!"'<'_~1Ied",,~ia~~e.,_
~_~lf'..".,~de"~lf'_"""""
d"'&""""l!"Deii~'ii.''''''''g<>liil
14
le spettanze del mese di giugno direttamente dalla ASL, ed è
per questo che l' azienda sanitaria ha recepito i ç:odici Iban di
tutti isoci Dall'altra parte, perb- commentaRicucci~ dobbi?-mo registrare un atteggiamento ostile da parte della Cooperativa che, nonostante gli impegni presi davanti la Prefetto, ri~
fiuta di fornire il prospetto anaJ.itiéo per sancire qualesia la ve~
rasituazionedebitorialavoratoreperlavoratore".Nelfrattempo si rimane in attesa della convocazione di un ulteriore tavo~
lo tecnico tra le parti perrisolvereuna vertenzache, in ungioco altalenante di debiti e crediti, ha messo suUasuico diverse
famiglie.
"Siamo tutti sulla stessa barca, anche io sono dipendente della cooperativa - dice Casullo~. O remiamo tutti nella stessa direzione' cercando di garantire il lavoro e occupazione, oppure nonsene fa nulla. Si è aperto uncaso e c'è stata molta ten~
sione quando abbiamo deUo che ci riserviamo di mostrare il
prospetto analitico, ma noi vogliamo prima capire quale uso
vorrebbero fame i sindacati, perché se questo deve diventare
il pretesto perché si facciano decreti ingiuntivi, allora daquesta situazione non ne usciamo più". La partita è rimandata a
settembre. "ComeCGILFPFoggia, abbiamoconclusoilprùno
tavolo tecnico augurandocia breve la convocazione per il prosieguo dei contenuti stabiliti in sede prefettizia, tuttavia abbiamo inserito nel verbale di incontro una nota, con la quale
stigmatizziamo ancora una volta l'atteggiamento dei rappresentanti della Cooperativain merito all'istanza concernente il
pro&'P etto analitico dello stato passivo afavore dei lavoratori e
pertanto riteniamo di mantenere ancoraaperto lo stato diagitazione", informano Zinno e Ricucci. '
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RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
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fOGGiA
E PROVINCIA
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•
«.Per scongiurare il declassamento dell'aeroporto
"Gino Lisa" occorre un impegno istituzionale serio
ed operativo che attivi un
processo in cui dovranno
essere parte attiva la società
Aeroporti di Puglia e la Regione Puglia. Esistono i margini per evitare che lo scalo
della Capitanata non riceva
la qualifica di aeroporto di
"interesse nazionale': Ora
servono rapidità nelle decisioni e volontà politica».
È il commento del sindaco
di Foggia, Franco Lanrlel!a,
aH'esito dell'incontro tenuto ieri mattina a Roma con
il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Riccardo Nendni, Il vertice,
cui hanno partecipato anche
il presidente della Camera
di Commercio, Fabio Porreca, ed il Sottosegretario
al Ministero delle Riforme,
!van Scalfarotto, è stato utile per confermare l'esistenza di fondate possibilità di
difendere il ruolo del "Gino
Lisa" nell'ambito del Piano
nazionale degli aeroporti.
Sul punto, il Viceministro
Nencini ha considerato per-
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Direttore respon.ab'Je
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~I vi!~!!Iini~tr~
di Trasporti disponibile a considerarE
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~
Se il Lisa non vola è colpa di
Regione eAeroporti di Puglia
tinenti le motivazioni addotte a difesa della qualificazione "nazionale" del!o scalo
della provincia di Foggia, a
cominciare dalla sua appartenenza al "Comprehensive
Network" della rete ''Ten-T':
approvata da Parlamento
europeo, Commissione euro_
pea e Consiglio dei ministri
europeo in via definitiva nel
dicembre del 2013. <Noglio
ringraziare il Viceministro
per lo spirito collaborativo
con il quale ha interpretato
il nostro incontro ed il Sottosegretario Scalfarotto per
l'attenzione e l'impegno con
i quali sta seguendo con puntualità la vicenda inerente
l'operatività del "Gino Lisa"
- sottolinea Landella -. Non
abbiamo mai posto un tema
di natura campanilistica né
ci siamo attardati in capricci.
La questione per la quale ci
siamo battuti e ci stiamo battendo resta la necessità che
la Capitanata possa contare
sU un aeroporto pienamente
funzionante».
«Al Viceministro Nencini
abbiamo spiegato in modo
dettagliato che sarebbe paradossale se nella proposta
del Piano nazionale degli aeroporti il nostro fosse l'unico
scalo, oltre a quello di Forlì,
ad essere escluso dal!'elenco degli aeroporti di "inte~
resse nazionale" - spiega il
presidente della Camera di
Commercio, Fabio Porreca-.
La bozza che abbiamo avuto
modo di visionare nei mesi
scorsi, infatti, catalogava
come aeroporti di "interesse
nazionale" scalì come Cuneo,
Crotone, Comiso, Taranto,
l SCALFAROTTO
Salerno, Parma, Aeroporti
non caratterizzati da volumi
di traffico storici rilevanti
né collocati in aree con un
potenziale di traffico, un numero residenti e dei flussi
turistici superiori a quello
di Foggia, né distanti da altri scali più di quanto Foggia lo sia da Bari. La stessa
distanza tra Bari e Foggia
è infatti un parametro relativo se considerato che il
"Gino Lisa" deve soddisfare
esigenze di continuità territoriale per l'intera provincia
di Foggia, la seconda più
estesa d'Italia, ed esercita
una funzione essenziale di
servizio ai flussi turistici del
Gargano, Argomentazioni
sulle quali abbiamo trovato
il consenso del Viceministro, a conferma della bontà del lavoro istituzionale
condotto sino ad oggi, teso
a salvaguardare la funzione
15
del nostro aeroporto an'interno del sistema trasporti*
stico regionale e nazionale e
sostenere concretamente il
nostro sistema economico,
con particolare riferimento all'industria turistica».
La possibilità di una revisione della bozza del Piano
nazionale degli aeroporti è
stata confermata anche dal
Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio
Lupi, con il quale il sindaco
di Foggia ha avuto un lungo
colloquio. «La catalogazione
del "Gino Lisa" quale scalo di
"interesse nazionale" è possibile, come il Ministro Lupi
cì ha confermato
chiarisce il primo cìttadino -. Per
ottenere questo obiettivo,
però, è necessario che la
società Aeroporti di Puglia
e la Regione Puglia inoltrino Con celerità al Minjstero
una specifica istanza ufficia-
le. come spiegato tanto dal
Ministro Lupi quanto dal
Viceministro Nencini. Il Piano nazionale degli aeroporti
sarà infatti contenuto nel
cosiddetto "Decreto sblocca
Italia", la cui approvazione
dovrebbe avvenire entro il
30 agosto». «Occorre quindi
che la Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia si occupino della questione in modo
rapido. Un'esigenza che
avevamo già sollecitato al
governo regionale nel corso
della riunione avuta nene
scorse settimane con gli assessori ai Trasporti e al Bilancio, Giovanni Giannini e
Leonardo Di Gioia - conclude Landella -. Sul futuro del
"Gino Lisa", Come ripetiamo
da tempo, è imprescindibile
una piena e sostanziale unità di carattere istituzionale
ed una univoca volontà di
ordine politico, che chiediamo alla Regione di manifestare adesso in modo chiaro
ed efficace»,
SCALFAROTTO
SODDISFATTO
qSono molto lieto dell'esito dell'incontro sul 'Gino
Lisa' con il viceministro ai
Trasporti Riccardo Nencini.
a cui ho partecipato con il
sindaco e il presidente della Camera di Commerciodi
Foggia." Lo dichiara il sottosegretario alle Riforme del
Governo Renzi e parlamentare pugHese del Partito Democratico !van Scalfarotto,
che aggiunge "C'è la concreta possibilità che venga evitato il declassamento dello
scalo foggiano, e che esso
torni ad essere considera-
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FOGGIA E PROVINCIA
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Mercoledì 30 lUGLIO 2014
:_~'!_ ~~_~~'!__~_«!_reo_ f'!_lgi~~~~~~_J~!~~eSSe ~_~_~Jonale"
A Roma attendono urgentemente una istanza istituzionale da
Bari per inserire l'aeroporto di Foggia nel Piano nazionale
degli aeroporti che sarà contenuto nel "Decreto sblocca Italia"
to aeroporto di interesse
nazionale; la premessa per
cogliere questa opportunità
è che un'istanza ufficiale in
tal senso venga presentata
dalla Regione Puglia e dalla
società Aeroporti di Puglia."
"Non dubito che questa
istanza verrà presentata
tempestivamente" sottoli-
Dea Scalfarotto "in quanto il
'Lisa' è considerato uno scalo
strategico nel piano regionale degli aeroporti,"
"L'apertura al dialogo
con le comunità territorìalì
e le loro rappresentanze è
d'altronde una caratteristica costante dell'azione del
Governo" dice ancora il sot-
3
tosegretario "e questo dialogo deve essere tanto più
attento su questioni di assoluta priorità, come è per
la Capitanata il sistema dei
trasporti (sia dal punto di
vista aeroportuale che da
quello viario, ferroviario e
marittimo}."
"Trovo importante" conclude Scalfarotto "che si
prosegua sulla 'via della ,sinergia istituzionale, come
hanno fatto in questa occasione Franco LandeHa e
Fabio Porreca; con queste
logiche e queste premesse saremo tutti -governi
locali, categorie produttive, Regione, Parlamento e
Governo~ in grado di fare
qualcosa di utile per Foggia
e per i suoi cittadini, obiettivo che deve essere al centro di ogni attività politica
degna di questo nome."
IN fUGA DALLA CITTÀ?
PRENDI AL VOLO [OffERTA LAST MINUTE ili ALfIl HOMEO!
OffEIHA V,\LlDA fiNO Al 31 LUGLIO.
Eur@ Vector
FOGGIA - Via di Camarda ang. Via di Salpi -tel. 0881.709609
SAN SEVERO [FG) - Via per Foggia - tel, 0882.070003
16
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6
Mercoledì 30 lUGLIO 2014
30/07/2014
FOGGIA E PROVINCIA
LA POLEMICA. L'AVVOCATO FOGGIANO REPLICA ALLE ACCUSE DELL'ARCHITETIO
,l
Marasco, le verifà di Scapato
L'el' assessore di Ciliberti mette a nudo le relazioni intercorse con il
candidato sindaco di centrosinistra e il segretario provinciale del PD per
sconfiggere Mongelli e spiega perché, infine, lui e gli altri socialisti di
Pino Lonigro hanno appoggiato Landella al ballottaggio
aro Marasco con la conferenza
stampa di alcuni giorni fa che ti ha
fatto resuscitare dopo 45 giorni di
coma, hai perso una buona occasione per stare
zitto. Accetta con serenità il risultato elettorale,
seppur comprendo che essere sconfitti per una
manciata di voti brucia e soprattutto se quei voti
(probabilmente tutti di Scapato, a torto) credevi
di averI! sotto il cuscino. Ma come potevi pensare
di vincere: chi rinnega la propria firma non può
fare il sindaco di Foggia e questo lo hanno deciso i cittadini foggiani ai quali voglio raccontare io
come sono andate le cose perché non le hai mai
dette fino in rondof), Inizia così il comunicato-lettera aperta che l'avvocato foggiano Giulio Scapato
rivolge all'architetto Augusto Marasco, candidato
sindaco del centrosinistra,
Una lettera al vetriolo, in cui l'ex assessore di
Ciliberti svela quelle che considera le verità nascoste sulle relazioni intrattenute con Marasco e
. il segretario provinciale dci PD e spiega le ragioni
per cui, infine, con i socialisti di Pino Lonigro hanno dedso di sostenere il candidato di centrodestra
Franco Landella al ballottaggio, Ecco il testo. «Cari
Cittadini Foggiani, era marzo 2014 quando la coalizione di centro sinistra doveva scegliere il candidato da contrapporre, il 27.05.2014, al candidato
di centro-destra e noi di socialismo dauno eravamo riuniti presso la Segreteria poHtica del consigliere regionale Pino Lonigro in C.so Garibaldi per
mettere su una coalizione di
liste dviche da porre in alternativa al centro-destra e al centrosinistra quando, con il cappello
in mano vellne a trovarci Augusto Marasco per chiederci di votarlo e farlo votare dai socialisti
di socialismo dauno per poter
vincere le primarie contro l'Ing.
Mongelli, sindaco uscente. In
tale occasione decidemmo di
fare la carità ad Augusto Marasco, anche per essere consequenziali a quanto alcuni giorni
prima aveva detto Pino Lonigro
sul!a stampa ed il sott.tto ad
una trasmissione televisiva di
TeleDauna con ospite addirittura il segretario cittadino del PD Mariano Rauseo
ave affermai che il Sindaco uscente nOn aveva appeal etra la gente il suo nome non circolava in maniera positiva, quindi era inopportuno riproporlo alla cittadinanza. Per l'impegno di Socialismo
Dauno ln suo favore Augusto Mar~sco scrisse di
suo pugno e firmò un documento (quello oramai
famoso che ha rinnegato) con il quale, in caso di
ballottaggio si impegnava ad apparentare alla sua
coalizione la lista che avrebbe rappresentato il
dott Alberto Urbano (Segretario cittadino di "Socialismo Dauno"). Il giorno delle primarie presso la palestra di atletica pesante si presentarono
numerosissimi compagni socialisti a dare il voto
a Marasco per farlo vincere su Mongeili il quale
credeva di essere favorito per ii sol fatto che aveva
dalla sua quasi tutti gli assessori della sua giunta
(ma il caro Mongelli dimenticava che gli assessori tecnici non contano neppure illofo voto atteso
«C
che non hanno mai fatto una campagna elettorale
tra la gente e non sanno neppure come si chiede
un voto. Caro Mongelli non sei più il Sindaco di
Foggia per il tuo errore di aver emarginato i politici, quelli che hanno i voti, per affidarti invece ai
tecnici). Vinte le primarie e candidato unico per
il centro-sinistra, il caro Marasco credo era convito di essere già Sindaco di Foggia. E tale convinzione è aumentata sicuramente quando si è visto
catapultato al ba!lottaggio contro Landella seppur
con qualche punto percentuale in meno. L'ineffabile
Marasco a qual punto, unitamente al giovane (e devo
dire inesperto o forse famelico ) Segretario Provinciale del PD dopo aver erroneamente sopravvalutato il
risultato foggiano del PD
alle Europee (dimenticando che alle comunali il PD
aveva raggranellato un misero 14%) decideva di non
apparentarsi tecnicamente
con nessuno ritenendo sufficiente un accordo politico
con il candidato sindaco
Leonardo Di Gioia e disconoscendo un accordo scritto con i socialisti di Socialismo Dauno. Risultato? Rinuncia ad un 6,10%
di voti fidelizzati di sinistra per accontentarsi dei
voti non certo di sinistra ma "bordeline" de!le liste
di Leonardo Di Gioia. L'epilogo finale losi conosce,
Landella per una manciata di voti ha battuto Marasco. Orbene, il sottoscritto non accetta lezioni di
politica (da chi non l'ha mai fatta) nè tantomeno
di morale (unitamente al Segretario Provinciale
del PD ha pugnalato a!le spalle il Sindaco Mongelli che lo aveva voluto assessore) dan'uomo che è
riuscito a perdere le elezioni amministrative già
vinte, l'uomo che sotto il manto da agnello nasconde un lupo vorace. L'ex candidato sindaco
che non elabora ancora il lutto, avrebbe fatto meglio ad ammettere le proprie colpe invece di cercare alibi e buttare fango sul prossimo. Come ho
detto prima è noto all'Intera cittadinanza foggiana
che Augusto Marasco aveva firmato un patto con i
17
socialisti di "Socialismo Dauno". Egli stesso aveva
chiesto un accordo prima delle primarie per mettere un punto fermo e garantirsi prima l'appoggio
alle primarie e poi un apparentamento in caso di
ballottaggio. Marasco stesso (pressato dal Segretario Provinciale del PD e dai Socialisti di Leno Di
Gioia) ha deciso poi di non tener fede a quel patto, Lo ha rivendicato anche nell'ultima conferenza stampa, Il lupo vestito da agnello, credendo di
avere in tasca la vittoria e pensando di portare in
Consiglio solo i candidati delle sue liste (Socialisti
ma soprattutto quelli del PD che con il loro cospicuo numero avrebbero rafforzato la leadership
del segretario Provinciale che lo aveva fortemente
voluto candidato sindaco), ha deciso di non apparentarsi con nessuno. Ma solo accordo politico con
Leonardo Di Gioi? li risultato è stato che Augusto
Marasco ha perso clamorosamente le elezioni.
Queste sono le scelte di cui tanto si vanta? Questo
è il rinnovamento che va tanto sbandierando? Voleva portare in Consiglio solo i candidati delle sue
liste, ritenendo evidentemente che gli esponenti
della lista "Lavoro e Libertà" fossero degli appestati. Pretendeva i nostri voti ma non ci voleva in
Consiglio comunale. Ha dato per scontato che i
nostri elettori avrebbero votato automaticamente
per lui. Non è andata così. lo ho preferito non far
vincere il mio carnefice e ho invitato a votare per
Franco Landella, tra l'altro, seppur politicamente
sempre agli antipodi e comunque un mio amico
d'infanzia con il quale abbiamo moltissimi amici
in comune ed è sicuramente una persona vicino
alla gente ed ai problemi della gente molto più di
Marasco (chi l'ha mai visto parlare con qualche
sfrattato o disagiato ?). La mia storia politica da
socialista è nota (dal 1994 ad oggi in quasi tutte le
tornate elettorali sono stato candidato ed ho dato
il mio COSPICUO contributo al partito socialista),
come è nota quella di Augusto Marasco, l'uomo di
Forza Italia (alias di Santaniello) folgorato sulla
via di Damasco (Ahi, Ahi, Ahi Gianni Mongelli).
Dagli errori si impara e dalle ceneri si può ricostruire. Ma ovviamente è necessario prima di
tutto riconoscerli gli errori. E Marasco è ancora
molto lontano da questo primo e fondamentale
traguardo. Caro Marasco "piega il capo e passa le
forche caudine".»
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
_...
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MERCOLEDì' 30 LUGLIO 2014
NICOLA SARACINO
,\
30/07/2014
..
_-
liAtl:aa:1.'l
ED'&el!genza
Il dato lstat mQlto negativo
sulle vendite al dettaglio di
maggio, che segt;te a quello
non meno preo"ccupante •
sulla flessione degli ordini
della produzione di qualche giorno fa, segnala con
evidenza che, in provìt'l:\:.ia
di Foggia,. continua la sta~
gnazione dell'economia.
Di questo passo l'eventua~
tità di una crescita zero ri~.
schia di rafforzarsi pericolosamente.
iD'In Capitanata, il prezzo più
salato di questa situazione
lo pagano soprattutto i piccoli negozi mentre prosegue in modo inarrestabile
l'e~orragia di chiusure di
attività. Nei primi sei mesi
de12014, secondo idatì dell'Osservatorio Confeser~
centL il saldo tra aperture é
chiusure d'impresa nei set~
tori del Commercio al dettaglio e del Turismo è stato
ancora una volta negativo, ancora, faticosamente, ~ sposizioné per questo circa Il Piano per il Lavo1"0.2 è staA pesare è stato soprattutto tenta di resistere alla crisi.
100 milioni di euro: 42 deri ~ to presentato nei giorni
il calo. delle nuove iscrizioUna' punta dì speranza po- vanti dal Piano pei i "per- scorsi in una conferenza
nL Non va meglio nel setto- trebbe venire dal'Piano per cettori di ammortizzatori stampa dove, sottoscritti i
re dell'edilizia. In questi il lavoro. 2. I:evoluzione sociali"; 50 dalle politi.che. relativi Protocol1i d'Intesa
giorni, la Cassa Edile di Ca- cioè delle misure messe in attive per· i soggetti più con Sindaci 'e Parti Sociali,
pitanatasta procedendo al- carppo dalla Puglia nel svantaggiati; cìrca4'dal bi- il PresidenteVendola (ne ri -,
la liquidazione degli accan" 2009, irrobustite da una lancio autonomo della Re- "feriamo a parte) e gli asses-'
tonamenti . ìleÌ confronti dose di coraggio e fantasia gione, a testimonianza, co- sori al Lavoro, Leo Curoli;
dei lavo rata ri aventi diritto. per avvicinarle oltre che ai me dicel'assessorealLavo~ all'a Formazione, Alba SasIn tale occasione, vengono cassintegrati, alla platea ro, Leo Caroli, dello straor- so e allo Sviluppo Economirilevati, da parte dell'Os~ dei disoccupati ed degli . dinario sforzo che sta com~ co, Loredana Capone han~
servatorio statistico del~ inoccupati pugliesi. A di- piendo la Puglia.
no illustrato il Piano" fatto
l'Ente, i dati relativi all'andamento congiunturale
per il primo semestre dell'annata2014 ..Comegiàan· I
ticipato nei mesi scorsi at- Iconsigli perverificare isingoli casi eIa conguità delle richieste pérvenutedagliEntiLocali
traverso le prime proiezioni, il 2014 prosegue nella
tendenza, pesantemente
negativa, che già aveva caratterizzato l'ultimo quin~
quennio. In particolare,
l'analisi delle denunce presentate mostra una tlessìone, nei mesi che vanno da
ottobre 2013 a marzo 2014, I Comuni cominciano a fare
spesso abbiamo registrato
di oltre 350mila ore lavora- i conti dellanuovaTarL Esu~
nel recente passato.Dando
te, il 13,5% in meno' rispetto gli impianti di distribùzi"one
. seguito e omogeneità di linee alle strutture territoriali,
allo stesso semestre del~ di carburanti cominciano
l'.annualità precedente, che ad arrivare richieste in:iceviper quanto attiene in parti~
pure aveva segnato il mini- bili, che non tengono conto
colaré agli avvisi di pagamo storico dal dopoguerra. delle aree improduttive, di
mento; che stanno cominAlla mancanza di lavoro, quelle pertinenziali, delle
ciando ad arrivare ai gestori
dei distributori di carburan~
peraltro, vanno ad aggiun~ aree soste e manovra e di
gersi altrì problemi che quelle a produzione di rifiu· legati ai regolamenti comu ~ te, la Federazione raccorendono il quadro ancora ti speciali. Compatibilmen- nali in materia di 1àrie ap- manda di rivolgersi agli uffi~
più fosco: l'aumento delle te con quanto previsto nei . prontate ~ in attesa di essere ci Confesercenti. dove poinsolvenze da parte delle RegolamentiIUCdeiComu- condivise . apposite linee tranno v.erificare la congrui"
imprese, che causano l'im~ ni, la Faib Confesercenti ha guida per gli Enti locali, con tà delle riclùeste pervenute
possibilità, per molti ope~ allertato i propri uffici, ap- particolare atten~ione al ne~ dagli Enti locali ed et:entual ~
rai che pure hanno lavora- prontando le prime azioni cessario esonero dal com- mente valutare se presenta~
to' di ricevere le le'gittime formali da opporre alle ri~ puto Tari delle aree mera- re un un'istanza dì riesame
spettanze salariali e la re~ chieste avanzate dai Comu~ mente accessorie ed. impro- ai sensi della normativa vi~
crudescenza di fenomeni ni, anche alla luce degli in- duttive di rifiuti, nonché gente che prevede.: la "detas·
evasivi ed elusivi, che mi~ contri avuti da Confesercen~ all' auspicata armonizzazio- sazione delle aree non pro~
nacciano di far saltare irri~ ti con 1'Anei, Atal proposito, ne dei criteri di applicazione duttive di rifiuti, di quelle
mediabilmente le regole si evidenzìache nell~ambito dell'imposta, in modo da dove si producono rifiutidella legali~à e della libera e degli incontri tra la Confe~ non dover registrare quelle speciali in quanto conferiti
leale concorrenza, distrug~ sercenti e l'And (Associazio- diversità di orientamenti come tali a recuperatori augendo quel minimo di tes- neNarjonaleComuniItalia~ degli Enti] ocaIi in materia di torir..zati; delle aree improsuto imprenditoriale che ni) sono stati affrontatii temi fiscalità locale che molto duttive di rifiut.i.
In Capitanatala situazione stagnante dell'economia rischla la
crescita zero. Ma dalla Puglia arriva il Piano per il Lavoro .2
i
a
Produzione
sempre plU gtu
Ma la Regione ci crede
iD
tII'-
I FOCUS
Tariaibenzinai,Confesercenti
suggeriscefistanzadiriesame
18
di fantasia e di innovazione·". Visibilmente soddi~
sfatto, a Ca.rdIi piace sottolineare il metodo seguito:
unlungo, motivato ed assolutamente "voluto" con'
franto èbnlepartisocialied
istituzionali che ha consentito il risiJltato raggiun·
to, " Soprattutto oggi - sottolinea l'assessore- seji è
soli, il coraggio serve ifpo~·
co, Se quello chesì vuole è il
risultato, allora dobbiamo
mostrare coraggio e fiducia
nei nostri in"terlocutori almeno quanto devono "mostrame loro nei nostri confrontL" Nasce cosÌ. il lavoro
di cittadinanza. Tre gli
obiettivi: consentire ai Sindaci di erogare quei servizi
che per ma~canza di fondi
o per !'impossibilità di
ùsarli (a causa del Patto di
stabilità) non potrebbero
altrimenti essere erogati;
ridare piena dignità Cl
quanti hanno perso il lavoro e vogliano, svolgendo
piccoli .servizi comunali,
adoperare gli strumenti a
disponibili per guardare
verso una stabilizzazione
possibile; coinvolgere. in
questo progetto disoccu·
pati ed inoccupati, partendo dalle situazioni di maggiore fragilità economica e
sociale. "Con i Contratti di
Collocamento o Ri-Collo~
camento- dice l'assessore
Loredana Capone- potre~
mo estendere i modelli già
sperimentato con l'Garan·
zia giovani" econ chisiègià
inserito tra i percettori di
ammortizzatori sociali nelle politiche attive del lavo·
ro, all'Intera platea dei disoccupati pugliesi, attraverso la programmazione
comunitaria 2014~2020".
Copie ad esclusivo uso del destinatario
(
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
n
30/07/2014
MERCOLEDì 30 LUGLIO 2014 ~I)
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del
•
IL DISTREITOGESTISCE I COSPICUI FONDI COMUNITARI DESTINATI
ALLA RICERCA, MASEMBREREBBE CHE TALI RISORSE SIANO UTILIZZATE
ANCHE PER ADIVITA l3'flTUZIONALI E PER UN CONTRADO A GRIDANI
LUCIA PIEMONTESE
T a lettera aperta inviata
Ddall' ex Rettore dell'Università di Foggia Giuliano
Volpe all' attuale Magnifico
Maurizio Ricci ha scopercniato,. come nel vaso di'
Pandora, la questione della
comunicazione istituzìonale dell'ente, I..:archeo19go e presidente del Consi.
glia superiore dei beni cul-
turali e paesaggistici, nel
denunciare "1.\0 episodio di
una certa gravità", ovvero la
cancellazione di alcune su
dichiarazioni, contenute
l!'l>eb
"""il..•..·""hiRe
de~·..m",..
..t_p"':si s ......
p"''''''''' li.. iÌlI'SI....'"
in un comunicato.stampa,
da parte del portavoce di
Ricci, Davide Grittani, si è
chiesto se si trattasse di un
caso di censura ai suoi danni. Ipotesi che sareBbe av-
val arata dal noto scontro in
atto all'interno dell'Università foggiana, ma che
Ricci pare smentire nella
sua replica a Volpe e alla comunità accademica, senza
entrare nel IIierito ma difendendo a spada tratta
l'operato del suo portavoce. Nessuna risposta è
giunta invece, né alla stampa né tanto meno allo stesso Volpe, sull'interrogativo
pitl generale sollevato da
quest'ultimo, ovvero se se
sia corretto e legittimo che
il portavoce del Rettore
possa occuparsi della comunicazione istituzionale
dell' ente, così come sta in
effetti avvenendo. Della responsabile dell'ufficio
stampa, la dottoressa Lops,
si S0110 perse le tracce dallo
scorso autunno e .!'intera
area comunicazione è oggi
curata direttamente dal solo Grittani. Ed è giusta la
nuova regola per cui a parlare, nei comunicati stampa, siano da oggi solo il Rettore e il responsabile del-
.~
l'attività in oggetto? Que. stioni irisolute, nelle quali
si inserisce anche il
D,A.Re., il Distretto Agroalimentare Regionale, società cQnsortile a responsabilità limitata, con un ca-'
pitale sociale di € 500.000
sottoscritto da 60 soci del
territorio pugliese. D.A.Re.
è l'interfaccia per il.trasfe~
rimento tecnologico del sistema della ricerca pugli.e~
se verso il sistema agroalimentare. Esso eroga servizi
per favorire l'innovazione
tecnologica, attraverso la
gestione di progettualità
complesse relative alla ricerca industriale e allo sviluppo precompetitivo,
l'animazione e la divulgazione dei risultati della ricerca, la commercializza~
zione e l'internazìonalizzazione di. prodotti/processi innovativi, la valorizzazione dei risultati scientifici e la conseguente di~
sciplina della proprietà intellettuale, nell'ottica dì
una costante ricerca di interdisciplinarietà tra le diverse aree qj$ciplinari. Il
Distretto Agroalhnentare
Regionale è un' organizzazione articolata in grado di
valorizzare e sfruttare economicamente le conoscenze e le .applicazioni
tecnologiche nel settore
agroalimentare al fine dì
protTIuovere lo sviluppo
sostenibile del terdtorio ed
il benessere del tessuto sociale della Puglia.AD.A.Re.
aderiscono tutti ì soggetti"
pubblici e privati più rappresentativi del mondo
della ricerca a livello, regionale e un alto numero di
Distretto gestisce i cospicui
fondi comunitari destinati
a finanziarne i progetti di
ricerca, ma se:mbrerebb~
che tali risorse siano utilizzate anche per attività isti~
tuzionali dell'Ateneo daunio, ad esempio per le campagne di comunicazione.
Sarebbe il caso dell'ultima
campagna in ordine di
tempo, finanziata almeno
h>p"""s..t<> ,"_
.,....
,,~1IlIin.,
R9<>""'''od!-''''
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<llil<>"'9i$l!1\ii
in parte coi fondi gestiti dal
D.A.Re. Non è tutto. Lo stesso portavoce, del Rettore
Ricci, l'ex giornalista della
Gazzetta del Mezzogiorno
Davide Grìttani, sarebbe
legato all'Unifg'da un'contratto della durata di I8mesi che gli assicurerebbe il
minimo sindacale e al
D.A.Re. da un contratto ben
più consistente, da svaxiate
decine di migliaia di euro.
Potrebbe essere utile, all'intera comunità accademica e a quella foggiana,
chiarire t';llì questioni, come pure quella relativa al
rapporto privilegiato con la
testata regiona~e. In passato, anche in una situazione
dì penuria di risorse destinate alla comunìcazione,
era consuetudine dell'Università rivolgersi ad una
pluralità di organi di informazione e non condurre
rapporti esclusivi con l'una
ed escludenti nei confronti
degli altri.
imprese operanti nel settore agricolo ed agroalimentare, manifatturiero, dei
servizi e nel settore finanziario. Il presidente del
D.A.Re. è il Rettore del*
l'Unifg o un suo delegato;
Ricci ha confermato in tale
ruolo-il Praf. Gianluca Nardane, che venne nominato
da Volpe, mentre il direttore è i1~Prof. Antonio Pepe. n
19
Copie ad esclusivo uso del destinatario
RASSEGNA STAMPA CISL FOGGIA
30/07/2014
,
"
"
lA GAZZE1D\ tlRMEZZOGIORNO
Mercoledl30 luglio 2014'
>B 9;Hm t@l MrASSESSORE REGIONALE NICASTRO CONTRO ISINDACI G1ANNATEMPO (CERIGNOLA) ELA MACCHIA (SAN FERDINANDO)
La Regione sbotta contro i due Comuni
che hanno detto no ai rifiuti nell'interporto
«Quella struttura non è entrata mai in attività, sono rimasti
soltanto i binari utili per questa operazione di trasparenza»
ANTONIO TUFARIELLO
«Non è pre·visto alcuno stoccaggio all'in., CERIGNOLA.
terno deIl'Interporto come si
vorrebbe far'credere, ma solo
una attività di trasbordo dei
container. Non è accettabile
che amministratori pubblici,
direttamente coinvolti nella
gestione di un bene pubblico
dagli esiti chiaramente fal*
limentari, si abbandonino a
talune affermazioni senza avvertire l'imbarazzo e, soprattutto, senza tenere minimamente conto della storia recente del proprio territorio»,
Non si è fatta attendere la
durissima reazione dell'as_
sessore regionale all'Ambiente, Lorenzo Nicastro, dopo la conferenza stampa domenicale dei sindaci di Ce·
rignola e san Ferdinando,
Giannatempo e Lamacchia,
in seguito alla presentazione,
a Bari, del progetto di "Trasporto intermodale rifiuti solidi urbani dei Comuni del
Gargano" che, su rotaia, trasferirà i containers di rifiuti
garganici che saranno poi
caricati su gomma e trasferiti in discarica,
«La Regione Puglia - ha
commentato Nicastro - non
ha titolarità nell'interporto
di Cerignola, E' l'unica af·
fermazione condivisibile dei
sindaci di Cerignola e San
Ferdinando in una conferenza stampa che trovo, fran-
L'assessore Nicastro
camente, fuori luogo, Anche
perché a fronte di un investimento di 46 miliardi di
lire (26 dell'allora Comunità
Europea, 15 del Comune di
Cerignola e 5 del Comune di
San Ferdinando) e di costi di
gestione negli ultimi 10 anni
di circa un milione di euro
(con un passivo annuo che si
aggira attorno ai 100mila eUro) sarebbe interessante sa·
pere quali siano gli obiettivi
economici fissati dagli amo
ministratori pubblici che gestiscono la società rivendicandone, giustamente, i risultati. Un investimento fermo da 10 anni, abbandonato e
alla mercé dei vandali che
hanno portato via tutto, eccetto forse i binari»,
Non le manda a dire, Nicastro, che aggiunge: «Faccio
fatica a comprendere: in un
Interporto mai partito si tenta di organizzare il terminaI
del trasporto intermodale dei
rifiuti indìviduandolo come
punto naturale in cui si possono spostare i container dai
treni ai camion perché si
faccia l'ultimo tratto su gomma, attraverso una convenzione tra "Ferrovie del Gargano" ed "Ofanto Sviluppo".
Dobbiamo ritenere che si preferisca tenere l'interporto
chiuso e inattivo lasciando
che, nottetempo, i vandali
sottraggano anche le rotaie?».
«E' davvero incredibile che
proprio nel foggiano - dove la
ferita dell'operazione Black
Land è ancora aperta e grida
vendetta - si dica no, per
partito preso, ad una iniziativa che permette un controllo strettissimo sui percorsi che i rifiuti seguiranno
per essere conferiti. Ordona e
gli altri comuni di quel territorio, tristi protagonisti di
quella vicenda, hanno subito
gli effetti di un trasporto su
gomma che, purtroppo, presta il fianco alla sciatteria e
all'incuria quando non ad in~
f'ùtrazioni criminali. E dice
no proprio chi da lO anni non
sa che fare con l'Interporto di
Cerignola», afferma infine
l'assessore regionale all'ambiente,
20
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·.st,ssa.. lunghe~za d'"pda.deIPd·..
;(e.lacOsaèclamotOsa)iJmoy;.· . .·.·
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pr~,~i:~ant~",~,i:qu$,II~:,!m[D:(:mdizi~~,
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lA GAZZETD\DELMUZOGIORNO
Mercoledì 30 luglio 2014
•
'39 il M~ [1I)!r' PRESUNTE MAZZETTE PER ACCELERARE LE PRATICHE PER GLI ABORTI
Liberi ma «sospesi» dal lavoro
i due medici del «Tatarella»
ti!) CERIGNOLA. Sono tornati
in libertà dopo aver trascorso
17 giorni agli arresti domiciliari, ì due medici dell'ospedale «Tatarella» di Cerignola:
Osvaldo Battarino, 56 annt dirigente medico presso il reparto di Ostetricia e Gineco-
logia e responsabile del servizio di interruzioni volontarie delle gravidanze e Giuseppe Belpiede, 62 anni, direttore
dell'unità complessa di Ane-
stesia e rianimazione - arrestati dai carabinieri lo scorso
11 luglio, con l'accusa di con-
corso in concussione continuata.
Già il giorno stesso dell'interrogatorio del Gip Michela
Valente -che aveva flrmato i
provvedimenti cautelari su richiesta del pm Antonio Laronga - gli avvocati dei due indiziati, Domenico Farina e
Francesco Santangelo avevano presentato le istanze di
scarcerazione che qualche
giorno dopo erano state rigettate dal gip, mentre già all'indomani degli arresti era stata
presentata istanza al Tribunale della Libertà. In sede di Riesame, il tribunale ha rigettato
l'istanza di revoca dei domiciliari ma, in accoglimento
della tesi difensiva, ha derubricato il reato da concussione ad induzione alla concussione.
Di qui la presentazione di
I:OSPj:DALE TATARElLA Sede di lavoro dei due medici sotto accusa
una nuova istanza di scarcerazione alla dottoressa Valente che lunedì è stata accolta,
ma con l'applicazione della
misura interdittiva della sospensione dal lavoro. Sospensione dagli incarichi che era
già stata cautelativamente disposta dalla Asl Fg, il giorno
stesso dei clamorosi arresti in
ospedale.
Le indagini dei carabinieri,
innescate dalla denuncia del
padre di una giovane donna
che si era sottoposta ad interruzione di gravidanza, avevano portato alla luce, attraverso testimonianze, intercettazioni telefoniche ed ambientali e telecamere nascoste negli studi medici, la responsabilità dei due professionisti
che in una ventina di casi ac-
certati avrebbero accelerato le
procedure medico - burocratiche ed eseguito interruzioni
di gravidanza, in cambio di
100 euro per volta. Che sarebbero stati equamente suddivisi, o consegnati direttamente,
in quota parte, dalle pazienti
ai due professionisti. La sensazione, tuttavia, è che le indagini non siano concluse e
che possano esservi nuovi sviluppt
Intanto, fra medici arrestati
e altri medici del reparto di
Ostetrica e Ginecologia in ferie, l'attività del reparto si fa
sempre più problematica, al
punto che la Asl Fg ha chiesto
ad alcuni ginecologi in forza
all'azienda sanitaria, di fare
dei turni presso il nosocomio
cerignolano.