a uv a rettore? Crescono i sì

a uv
a retto re? Crescono i s ì
Si allarga il fronte dei sostenitori della Cerbai. «Ha una visione moderna dell'1Jniversità»
Si allarga il fronte dei consensi a favore di Elisabetta Cerbai, prorettrice alla ricerca
scientifica che Medicina vorrebbe candidare in vista delle
elezioni di giugno per il nuovo
rettore: Nicola Casagli, docente
di peso del dipartimento di
Scienze della terra, e Alberto
Del Bimbo, direttore del Media
Integration and Communication Center (Micc) e voce importante della ex facoltà di Ingegneria, promuovono l'idea
della candidatura di Elisabetta
Cerbai che dunque farebbe già
presa anche oltre le aule di medicina.
Per ora nell'area biomedica,
che raggruppa 5 dipartimenti
per un totale di 46o voti, se ne
discute, ma un primo passo
importante verso la candidatura c'è già stato, perché la docente non avrebbe posto veti
(«Se mi verrà chiesto ci penserò», il suo pensiero in sintesi) e
perché a Careggi
nonostante
nella rosa dei nomi ci siano anche da Pierangelo Geppetti e
da Marco Carini
sono in tanti a pensare che il voto dei medici possa compattarsi solo con
il nome di Cerbai, che potrebbe
essere la prima rettrice dell'Università di Firenze. Un particolare di non poco conto, ma
ciò che al momento farebbe
maggiormente presa in quei
dipartimenti che in questi anni
hanno lamentato una sorta di
freno sul fronte della ricerca a
La prorettrice Elisabetta Cerbai coni I rettore Alberto Tesi in Palazzo Vecchio
causa di un eccessivo «rigore
amministrativo» di Alberto Tesi è il fatto che Cerbai abbia soprattutto una visione di sviluppo strategica dell'Ateneo: «Ha
una visione moderna, semplice
ed efficiente dell'Università,
che è quello che un po' c'è
mancato in questi anni
spiega Nicola Casagli, ex senatore
accademico, l'uomo che con la
sua equipe ha monitorato notte
e giorno i movimenti della
Allo scoperto
Casagli (Scienze
della Terra), Del Bimbo
(Ingegneria): «Sarebbe
un'ottima scelta»
Concordia
Tesi è stato un ottimo rettore, ha fatto tanto ed
ha rimesso a posto il bilancio
dell'Ateneo, ma ora serve sem
plificare la macchina ammini
strativa e togliere quel freno a
mano in quei settori della ricerca che hanno bisogno di
slancio». La professoressa Cer
bai ci riuscirebbe? «Penso di sì,
è dentro la ricerca biomedica,
conosce bene certi meccanismi
e certe esigenze
spiega Gasagli
e credo che da questo
nuovo approccio che il mondo
della ricerca richiede possa beneficiarne tutto l'Ateneo».
Insomma, un candidato trasversale tra il mondo della ri
cerca scientifica hard e quella
soft umanistica, come sembra
emergere dalle dichiarazioni di
Anna Benvenuti, direttrice del
dipartimento di Storia, Archeologia, Geografia, Arte e Spettacolo (Sagas): «E un'ottima per
sona, è stato un prorettore assolutamente capace
sottolinea la docente
e il fatto che
sia donna non credo possa influenzare: abbiamo bisogno di
rettori capaci e onesti, e il sesso
non fa la capacità e l'onestà». E
infatti l'idea della prima rettrice donna non sembra fare
breccia al Polo delle Scienze
Sociali di Novoli, dove si dibatte su altri nomi: Scienze Politiche vorrebbe appoggiare Luigi
Dei, direttore del dipartimento
di Chimica; Economia sembra
invece più propensa per Saverio Mecca, direttore del dipartimento di Architettura, mentre
Giurisprudenza sarebbe ancora convinta (anche se l'ipotesi a
breve potrebbe tramontare) di
poter conquistare piazza San
Marco con il giurista Bernardo
Sordi. Nessuno dei tre al momento ha confermato la candidatura: «Forse sarebbe il caso
di farlo
dice Alberto Del
Bimbo, docente di Ingegneria,
che pare essersi già schierato
Cerbai sarebbe un ottimo
candidato, ha fatto molto bene
come prorettrice e penso possa
fare anche di più come rettore,
è una persona equilibrata e in
grado di fare scelte equilibrate
e strategiche, ormai obbligatorie per l'Università del domani». Avrebbe anche il consenso
degli ingegneri? «Credo di sì
ammette Del Bimbo - è pur
sempre stata scelta dal nostro
Tesi come prorettrice».
Gaetano Cervone
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Nicola
Casagll
è un docente
di peso
di Scienze
della Terra
Alberto
Del Bimbo
direttore
del Micc
e docente
di Ingegneria