Maggio 2014 - Ala Servizi

Periodico mensile di cultura e informazione sulle attività dell’Amministrazione Comunale
Anno XVIII - Numero 168 - Maggio 2014
IN PRIMO PIANO
Bocciato
dal Tar
il ricorso
di “Codici”
contro
Ladispoli
5
CULTURA
Un altro
concerto
indimenticabile
Una “Casa
della salute”
a Ladispoli
11
SCUOLA
Foto di Luigi Cicillini e Pasquale Cerroni
Quella “follia”
di sognare
un mondo
unito e senza
frontiere
14
MANIFESTAZIONI
Valerio
Scarabellotto,
alla ricerca
dell’eroe
19
15 / 18
All’interno, da pag. 15 a pag. 18, l’inserto “Ladispoli, il mare di Roma”
MAGGIO 2014 SOMMARIO
IL FONDO DEL DIRETTORE
4
Gli insulti su facebook sono diffamazione!
IN PRIMO PIANO
5
5
6
6
6
Una “Casa della salute” a Ladispoli
Bocciato dal Tar il ricorso di “Codici” contro Ladispoli
Approvato il nuovo progetto del campo di calcio
L’innovazione tecnologica applicata ai servizi
La dottoressa Boccato nominata DG della Flavia Acque
7
7
7
8
8
8
San Nicola, archiviata l’assemblea del Consorzio
Inaugurato lo sportello Ater in piazza Rossellini
Nuove aree riservate ai disabili e carico-scarico merci
Poliambulatorio, operativa la nuova elisuperficie
Ladispoli ricorda il dott. Vitone e Carla Boldi
Lavori in corso
9
9
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13
13
TERRITORIO
AMBIENTE
Un’ordinanza per il conferimento dei rifiuti
“Meduse blu, niente di preoccupante”
TUTELA ANIMALI
Aperto lo “Sportello per i diritti degli animali”
Agenzia cerca padrone
CULTURA
Un altro concerto indimenticabile
Un po’ di Ladispoli... nella “Grande Bellezza”
Un nuovo “Zeto” sulla nostra città
SCUOLA
14 I gemellaggi... vanno a scuola
14 Quella “follia” di sognare un mondo unito e senza frontiere
15 LADISPOLI, IL MARE DI ROMA
MANIFESTAZIONI
19 Il 25 aprile a Ladispoli
19 Valerio Scarabellotto, alla ricerca dell’eroe
22 ALA SERVIZI
DA PIAZZA FALCONE
24 Tariffe cimiteriali, facciamo chiarezza
25 Riuscirà l’Ater ad acquisire l’ex alberghiero?
25 La Giunta ratifica il “Piano” del Consiglio dei giovani
26 SPORT
29 RUBRICHE
Anno XVIII - Numero 168
Registrazione al Tribunale di Civitavecchia n. 07/97 del 23/04/97
EDITORE: Azienda Speciale Multiservizi ALA SERVIZI (Comune di Ladispoli)
Piazza G. Falcone, 1 - 00055 Ladispoli (Roma) - Tel. 06.992311 - Fax 06.99231280
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DIRETTORE RESPONSABILE: ROBERTO TURBITOSI - [email protected]
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Questo numero è stato chiuso in redazione lunedì 19 maggio 2014
Comune di Ladispoli
in primo piano
Il Fondo del Direttore
GLI INSULTI SU FACEBOOK SONO DIFFAMAZIONE!
ontinui pesanti colpi vengono inferti ai teppisti del
web cioè a coloro che utilizzano i social network solo e soltanto per aggredire, insultare, minacciare il
prossimo. Coloro che vomitano veleno sull’avversario di turno (evidentemente è così che
si sentono realizzati!) pensando di farla franca sempre e comunque, nascondendosi biecamente dietro al paravento di
uno pseudonimo, oppure firmando con spavalderia le proprie bravate, ritenendo il particolare e strano mondo della
rete una “terra di nessuno”,
dove tutto è concesso e dove i suoi frequentatori si credono immuni da qualsivoglia
rischio di accusa penale per
il grave reato di diffamazione.
Più di una volta ho parlato di
questo problema sia per motivi
personali e sia perché sfogliando Facebook, l’unico “social”
che bazzico al momento, mi
imbatto spesso in discussioni
accese ma anche violente, volgari e farcite di epiteti molto pesanti, all’indirizzo del malcapitato bersaglio prescelto.
Oggetto prediletto del contendere, neanche a dirlo, il superaffollato e variegato campo della
politica, dove la libertà di pensiero vale meno di niente. Ma anche lo sport è molto gettonato:
un argomento dove sedicenti “tifosi” arrivano sovente a offende-
C
re con inusitata violenza i colori concorrenti. Poi c’è l’attualità,
il gossip, ed anche qui è lecito
ogni oltraggio alla pubblica decenza. Per non parlare delle manifestazioni di razzismo, xenofobia, apologia di fascismo e chi
più ne ha più ne metta… Comuni denominatori, la maleducazione, l’intolleranza e l’assoluta mancanza di rispetto verso gli
altri. Non c’è alcun limite, specie
per chi dà sfogo ai propri istinti repressi e alla propria rabbia,
mortificato dalle sconfitte e dai
fallimenti della vita. Una sorta di
facile rivalsa, di reazione, da parte di simili soggetti, verso il mondo che li opprime e reprime.
Ma in campana, ecco l’ultima
novità… Le offese sui social network, anche se accessibili solo
a pochi iscritti e riferite a persone di cui non viene fatto il nome,
possono portare a una pesante condanna penale per diffamazione. Lo ha sottolineato
di recente la Cassazione, che
ha rinviato a un nuovo processo un maresciallo della Guardia di finanza che aveva pubblicato nei suoi “dati personali” la
frase “attualmente defenestrato a causa dell’arrivo di collega
sommamente raccomandato e
leccaculo...”, aggiungendo quindi un’espressione volgare riferita
alla moglie di quest’ultimo.
A tal proposito, e chiudendo
con i motivi strettamente personali, anch’io sono stato oggetto più d’una volta di pesanti minacce e insulti, per il mio
lavoro principale e per l’attività
giornalistica. Anch’io sono stato offeso negli affetti più cari da
chi, vile, non ha avuto il coraggio di fare il mio nome, ma il riferimento non era puramente
casuale… E anch’io sono stato
costretto a presentare svariate
querele per diffamazione, che
inesorabilmente – pianeta Giustizia permettendo – arriveranno a soluzione come tutti i nodi al pettine. Tempo al tempo.
ROBERTO TURBITOSI
Il Gazzettino di Ladispoli è anche “on-line” su
www.alaservizi.it
4 maggio 2014
ELEZIONI EUROPEE
DOMENICA 25 MAGGIO
I
n Italia, per le elezioni europee, si andrà alle urne domenica 25
maggio, dalle ore 7 alle ore 23.
Possono votare tutti i cittadini che alla data delle elezioni abbiano
compiuto 18 anni.
L’elettore, per esprimere il proprio voto, deve tracciare una x sul partito scelto con la facoltà di esprimere fino a tre preferenze, scrivendo
nell’apposito spazio i cognomi dei candidati (ed anche i nomi in caso
di omonimia) presenti nella lista dello stesso partito. Nel caso di tre
preferenze, queste devono riguardare candidati di sesso diverso, pena l’annullamento della terza preferenza. Si possono cioè votare due
uomini e una donna o due donne e un uomo. Terza preferenza annullata per chi vota tre donne o tre uomini. Per chi decide di esprimere solo una o due preferenze il problema non si pone: può votare
due donne o due uomini oppure una donna e un uomo.
Ciascun elettore, per poter votare, deve recarsi alle urne, presso il
seggio cui fa riferimento l’indirizzo di residenza, con il certificato
elettorale e un documento valido di riconoscimento.
in primo piano
Una “Casa della salute” a Ladispoli
Lo conferma il sindaco dopo aver incontrato, con i vertici della Asl, i funzionari
della Regione Lazio, che ha stanziato i fondi necessari per la costruzione
della importante struttura sanitaria che sarà pronta a novembre. Il primo cittadino
ricorda poi la figura di Aldo Piersanti, recentemente scomparso
L
e strutture sanitarie del distretto Ladispoli-Cerveteri stanno per fare un altro
passo in avanti: nella riunione che
abbiamo avuto venerdì 16 maggio
scorso presso il Poliambulatorio
sulla via Aurelia, è stato confermato ufficialmente l’investimento
della Regione per realizzare a Ladispoli una delle “Case della salute” previste nel Piano regionale.
Il progetto era in bilancio da anni,
ma le difficoltà economiche complessive avevano reso incerto il cammino dello stesso Piano regionale.
Con la riunione del 16 maggio le
incertezze sono cadute: all’incontro erano presenti il direttore generale della Asl Rm F dott. Giuseppe
Quintavalle, i funzionari della Regione, i tecnici sia della Asl che
dell’assessorato alla Sanità.
Il finanziamento complessivo è di
400 milioni di euro e servirà sia
La bandiera della Pace sventola
davanti al palazzetto comunale
alla ristrutturazione di una parte
della struttura posta sull’Aurelia,
sia alle attrezzature e agli arredi.
Si realizzerà una “Casa della salute” con la possibilità di sei posti di degenza breve, degenza cioè
riservata ai pazienti che in base al
giudizio dei medici non hanno
necessità immediata di essere ricoverati in ospedale e possono
essere trattenuti per 24-48 ore in
osservazione. Tutto questo in collaborazione con i medici di base
che saranno coinvolti nel funzionamento di tutta la struttura.
La “Casa delle salute” sarà anche un posto di incontro e di sinergia con gli aspetti sociali dei
problemi che le strutture sanitarie si trovano ad affrontare, facendo così un ulteriore passo avanti
nella integrazione dei servizi sociali e di quelli sanitari, obiettivo
importante della legge di Riforma
sanitaria del 1980.
I lavori per la realizzazione della nuova
struttura inizieranno
entro 60 giorni, mentre
l’attivazione della “Casa della salute” avverrà
entro novembre prossimo.
Sicuramente l’obiettivo
delle Amministrazioni di Ladispoli e Cerveteri rimane quello di
far realizzare dalla Regione un ospedale nel
comprensorio che va
da Santa Marinella a
Fiumicino: se l’attuale
situazione finanziaria
non consente in questo periodo
di arrivare all’obiettivo più grande, la realizzazione della “Casa
della salute” è comunque un altro risultato nel rafforzamento
dei servizi sociosanitari nel nostro distretto.
Dal Pronto soccorso estivo e provvisorio di 30 anni fa molta strada
è stata comunque fatta: il “Pit” e il
Poliambulatorio posti sull’Aurelia,
con la nuova elisuperficie, stanno
per accrescersi ancora di importanza e di qualità.
***
Voglio dedicare una parte dello
spazio di questo editoriale al ricordo di Aldo Piersanti, il nostro
concittadino venuto a mancare
nelle settimane scorse. Aldo era
molto conosciuto a Ladispoli, non
solo come conduttore della Bottega del commercio equo e solidale,
ma soprattutto come animatore e
ispiratore di tantissime iniziative,
tutte tese al libero confronto delle
opinioni e alla difesa dei beni comuni. Aveva cominciato molti anni fa con il comitato di quartiere
del Campo sportivo e praticamente non aveva mai interrotto il suo
impegno civile: fuori dalle istituzioni ma sempre nel rispetto dei
ruoli, delle idee, delle identità di
chi si confrontava con lui.
La “Bottega” era diventata nel
tempo, grazie all’opera di Aldo,
della sua famiglia e dei collaboratori che si erano formati con
lui, un luogo aperto al mondo e
all’impegno civile. Uno spazio fisico che diventava ogni volta una
finestra su tutto quello che di vivo e vitale si muoveva e si muove
nella società universale: dai diritti umani alla battaglia per l’acqua pubblica e i beni comuni, dai
corsi di lingua italiana per gli immigrati alla solidarietà con le cooperative di giovani che lottano
contro le Mafie.
E’ impossibile dimenticare, per chi
ha conosciuto Aldo, il suo sguardo sereno e mite, la sua apertura
mentale e la sua generosità, la sua
soddisfazione nel vedere il confronto tra le opinioni diverse nelle occasioni in cui la sua “Bottega”
diventava un “laboratorio di idee”
dal quale si usciva tutti arricchiti
nell’anima e nel cuore.
Ladispoli non dimentica Aldo e
sono già molte le iniziative perché
il suo ricordo viva nella Città: dal
giorno del suo funerale su uno dei
pennoni del palazzetto comunale sventola, insieme a quelle istituzionali, anche la bandiera della
Pace. E presto il Comune dedicherà ad Aldo l’area verde posta davanti alla “Bottega”.
E in ultimo, un invito personale: frequentiamo per quanto ci è
possibile la “Bottega del commercio equo e solidale”. Sarà il modo
migliore per far sentire la nostra
vicinanza al mondo che Aldo aveva costruito in tanti anni di impegno, il modo migliore per far
continuare a vivere i suoi ideali.
Il Sindaco
Crescenzo Paliotta
BOCCIATO DAL TAR IL RICORSO DI „CODICI‰ CONTRO LADISPOLI
L’associazione aveva contestato la decisione del Consiglio comunale di non trasferire il servizio idrico all’Acea Ato 2
R
espinto dal Tar il ricorso che l’associazione “Codici”, Centro per i diritti del cittadino, aveva presentato contro la
decisione del Consiglio comunale di Ladispoli di non trasferire la Flavia Acque
e quindi la gestione dell’acquedotto della nostra città all’Acea Ato 2. Un ricorso
dichiarato “improcedibile” grazie anche e
soprattutto alla sopravvenuta “legge regionale che determina un nuovo assetto degli
interessi in conflitto”.
L’associazione, com’è noto, si è sempre battuta strenuamente per il passaggio delle reti idriche ad Acea, mentre altre associazioni di
consumatori si sono battute e si battono esattamente per il contrario.
Non si spiega come mai un’associazione che
dovrebbe difendere gli utenti abbia chiesto il
passaggio all’Ato 2 delle reti idriche dei vari Comuni, ciò che, per quanto ci riguarda,
avrebbe portato a un aggravio dei costi del
40% per la collettività e ad un peggioramento
del servizio, così come dimostrato dalle esperienze dei Comuni dove il passaggio è già avvenuto.
Il pericolo dunque è scampato: il Tar ha dato seguito alle nostre ragioni, come a quelle
di tutti gli altri Comuni che “Codici” aveva
citato nello stesso ricorso. La gestione resta
quindi alla municipalizzata Flavia Acque.
maggio 2014 5
in primo piano
Approvato il nuovo progetto del campo di calcio
Dopo la risoluzione del contratto con la ditta appaltatrice per inadempienze,
l’Amministrazione comunale ha rivisitato l’intera opera al fine di sanare anomalie
e carenze nonché verificare le interferenze con l’area di volo dell’eliambulanza
A
pprovato dalla Giunta comunale il
nuovo progetto esecutivo per la realizzazione del campo di calcio comunale
in località Campi Vaccina.
Com’è noto, l’Amministrazione comunale,
dopo la risoluzione del contratto
con la precedente ditta appaltatrice dei lavori per gravi inadempienze della stessa, ha proceduto
alla rivisitazione integrale dell’intera opera, in ragione sia delle diverse anomalie e carenze tecniche riscontrate nella progettazione originaria che della rimodulazione delle somme economiche a
disposizione.
In particolare è ricorsa la necessità di dover ottemperare alla legislazione vigente del PAI, Piano di Assetto Idrogeologico, per la procedura di individuazione, delimitazione e valutazione della pericolosità per inondazione nelle aree di attenzione nonché verificare le possibili interferenze con l’area di volo prospi-
ciente l’eliambulanza del vicino presidio di
primo soccorso.
L’Amministrazione comunale ha assegnato
a un professionista esterno all’Ente, l’arch.
Mauro Brugnoni, l’incarico di assistenza
all’ufficio tecnico comunale nella predisposizione degli elaborati tecnici e amministrativi
relativi al nuovo progetto.
Ciò premesso, la Giunta ha infine approvato la progettazione esecutiva e la suddivisione in 5 stralci per un importo complessivo
di Euro 2.097.375,00, da finanziare con Euro 110.291,45, provenienti da apposita devoluzione di un mutuo Cassa depositi e prestiti, Euro 791.665,02, provenienti da apposita devoluzione di vari prestiti obbligazionari in Boc (Buoni ordinari comunali), ed Euro 1.195.418,53 mediante mutuo già concesso
dalla Cassa depositi e prestiti nel 2009.
L’innovazione tecnologica applicata ai servizi
Il delegato all’informatica e al sito web Stefano Lodolini illustra i vantaggi per i cittadini dopo i lavori,
appena ultimati, riguardanti la dotazione di una infrastruttura di rete Lan presso il palazzetto comunale
“N
onostante le difficoltà economiche dell’Amministrazione
comunale, la ricerca di soluzioni per migliorare e ottimizzare i servizi è e
sarà sempre in elaborazione”. Così il delegato
del sindaco all’informatica e al sito web, Stefano Lodolini, nell’annunciare che il Comune di Ladispoli si è dotato di una infrastruttura di rete Lan.
“Oggi – prosegue il delegato – il rilascio del
certificato della nuova rete Lan interna e gli accordi con alcune società IT pongono il Comune di Ladispoli all’avanguardia nel settore della tecnologia informatica applicata ai servizi”.
Progettata e realizzata in meno di sei mesi, la
nuova rete Lan interna al Comune consente
velocità di servizio a 100 Mb con accessi ad
internet a 18 Mb in download e 15 in upload.
“Velocità e risposte – aggiunge Lodolini – degne di società private, smentendo pertanto
che la Pubblica Amministrazione va a rilento.
L’accesso alla rete dei servizi con la seguente
disponibilità degli stessi per i cittadini fornirà
sollievo alla carenza di personale oramai cronica e legata a politiche restrittive nazionali”.
Ma il lavoro di ampliamento e sviluppo non
si ferma qui…
6 maggio 2014
za e il lavoro, spesso a titolo gratuito, aiutandoci a raggiungere l’importante obiettivo di oggi”.
LA DOTTORESSA
BOCCATO NOMINATA
DG DELLA FLAVIA ACQUE
O
rnella Boccato, ex segretario generale del nostro Comune, in pensione
da due anni, torna in piazza Falcone per un
nuovo prestigioso incarico: quello di direttore generale della municipalizzata Flavia
Acque. Complimenti per la nomina e buon
lavoro alla dottoressa Boccato dalla redazione del Gazzettino di Ladispoli.
“Con i pochi mezzi e personale a disposizione – conclude il delegato – i Servizi informatici del Comune, armati di buona volontà, si preparano per dare altre aperture
al mondo esterno: postazioni wifi e servizi
on-line, che grazie al lavoro appena terminato potranno partire a breve. Ringraziamo le
società che hanno prestato la loro esperien-
territorio
San Nicola, archiviata l’assemblea del Consorzio
Approvati i bilanci consuntivo 2013 e preventivo 2014 oltre alla realizzazione
di un impianto per limitare i nitrati nell’acquedotto e al rinnovo del Collegio dei
revisori. Il sindaco Paliotta ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale
A
Archiviata con esito positivo l’assemblea annuale 2014 del Consorzio Marina di San Nicola.
Domenica 27 aprile, giusta convocazione a firma
del presidente Roberto Tondinelli, ha avuto luogo l’adunanza dei consorziati per l’approvazione
del conto consuntivo 2013 e del preventivo 2014. Oltre ai due bilanci, approvati
a larga maggioranza, all’ordine del giorno
anche la ratifica della decisione, già adottata dal Cda del Consorzio per accorciare al massimo i tempi in vista dell’estate, di realizzare un dentrificatore, ovvero un impianto per l’abbattimento dei nitrati nella rete idrica. Ratifica approvata
anch’essa a larga maggioranza.
L’assemblea ha anche provveduto al
rinnovo del Collegio sindacale: confermati i tre sindaci effettivi nelle perso-
ne di Ugo Placidi, Michele Modesti e Clemente
Palomba; confermato anche Domenico Fratini
come primo dei supplenti; chiude l‘organico il
secondo dei supplenti, Dora Lazzarotto.
Nel corso della seduta è intervenuto il sindaco Crescenzo Paliotta accompagnato dal vice-
sindaco Giorgio Lauria. Dopo aver salutato i
presenti a nome dell’Amministrazione comunale, il primo cittadino ha informato la platea
sui lavori di protezione della costa, che presto
riprenderanno come assicurato dalla Regione
Lazio, sulla raccolta differenziata “porta a porta”, che entro l’anno dovrà coprire l’intero territorio comunale, e dei rapporti
tra il Comune e il Consorzio per quanto riguarda la gestione del comprensorio quindi la convenzione di lottizzazione, da rinnovare e aggiornare, e la
convenzione per l’affidamento di alcuni servizi, come la pulizia e manutenzione delle spiagge, dei verdi pubblici e delle strade, servizi che il Consorzio può curare, oltre ai compiti statutari, dietro un contributo annuale erogato dal Comune.
INAUGURATO LO SPORTELLO
ATER IN PIAZZA ROSSELLINI
NUOVE AREE RISERVATE AI DISABILI
E CARICO-SCARICO MERCI
I
C
naugurato martedì 13 maggio in piazza Rossellini lo sportello per
gli utenti dell’Ater della Provincia di Roma. Presenti al taglio del
nastro il vicesindaco Giorgio Lauria, gli assessori Marco Pierini, Roberto Ussia e Pierlucio Latini e il delegato Flavio Cerfolli.
“Lo sportello – ha detto Lauria – è un punto informativo e un polo di riferimento per tutti gli inquilini delle case popolari di Ladispoli e del territorio. Ringrazio a nome dell’Amministrazione comunale il
commissario straordinario
dell’Ater Leonardo Francesco Nucara e il direttore generale Fabrizio Urbani
che hanno reso possibile il
raggiungimento di questo
obiettivo”.
Lo sportello è aperto al pubblico tutti i martedì dalle ore
9,30 alle ore 12,30.
on ordinanza a firma del maggiore della Polizia locale, Danilo Virgili (foto), responsabile del servizio viabilità e traffico,
istituiti a Ladispoli 18 nuovi posteggi riservati ai disabili. Le strade interessate dal provvedimento sono via Etruria, via Ancona, via
Anzio, largo Livatino, via La Spezia, piazza Benicarlò, piazzale Caduti sul lavoro, via Bari,
via Duca degli Abruzzi, via Fratelli Cairoli,
via Albatros e via Londra. Con la stessa ordinanza create in città
13 nuove aree riservate
al carico e scarico merci, in corrispondenza di
esercizi commerciali, in
questo caso con indicazione dell’orario.
maggio 2014 7
territorio
Poliambulatorio, operativa la nuova elisuperficie
Nell’area della vecchia pista verranno realizzati parcheggi per gli utenti della struttura sanitaria della via Aurelia
D
alla mezzanotte del 14 maggio
è operativa a tutti gli effetti la
nuova elisuperficie sanitaria a
servizio del poliambulatorio della via Aurelia ovvero la pista di atterraggio e decollo degli elicotteri del 118 per le attività di
volo diurno e notturno. Lo ha comunicato
il gestore della pista dopo che l’Enac, Ente nazionale aviazione civile, ne ha autorizzato l’utilizzo.
“Nell’area dove sorgeva la vecchia pista –
spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco
Pierini – verranno realizzati a breve dei
parcheggi per gli utenti della struttura sanitaria”.
La nuova elisuperficie rispetta tutti i parametri e le norme della nuova legge sul volo
degli elicotteri che entrerà in vigore il primo gennaio 2015.
(Foto di L. Cicillini e P. Cerroni)
Ladispoli ricorda il dott. Vitone e Carla Boldi
Al primo medico condotto intitolato il piazzale del Poliambulatorio;
alla dipendente comunale lo spazio a parcheggio in piazza Falcone
Carla Boldi
D
Deliberate dalla Giunta comunale due nuove
intitolazioni di luoghi
di Ladispoli ad altrettanti personaggi scomparsi: Giuseppe Vitone, ultimo medico condotto della
nostra città, e Carla Boldi, dipen-
dente comunale.
Il dott. Vitone, nato a Sepino in
provincia di Campobasso il 4 febbraio 1915 e spentosi a Civitavecchia il 12 settembre 2003, fu molto apprezzato per le qualità e le capacità professionali, dispiegate a favore soprattutto dei soggetti e delle categorie più svantaggiate, in un
periodo storico della nostra città dove le strutture mediche erano
pressoché assenti. Al medico è stato intitolato il piazzale antistante il
Poliambulatorio di via Aurelia. La
decisione della Giunta ha ottenuto la preventiva autorizzazione del
dott. Giuseppe Quintavalle, direttore generale della Asl Rm F.
La signora Boldi, scomparsa pre-
maturamente il 16 dicembre
2012, ha svolto la propria attività
lavorativa – è scritto in delibera
come motivazione – con dedizione, scrupolo e competenza a servizio della comunità. A lei è stato dedicato il piazzale a parcheg-
gio del Comune in piazza Falcone tra il palazzeto e il centro commerciale “La Palma”.
Prima di approdare in Giunta, le
due intitolazioni hanno passato il
vaglio della competente commissione toponomastica.
Il piazzale che sarà intitolato alla dipendente comunale
VIA I VECCHI CAPANNONI COPERTI DI AMIANTO
IL COMUNE PARTECIPA AL BANDO
REGIONALE PER SISTEMARE LE VIE RURALI
Il Comune di Ladispoli partecipa al bando pubblicato dall’assessorato all’agricoltura della Regione Lazio dal titolo “Miglioramento e creazione delle infrastrutture connesse allo sviluppo e all’adeguamento
dell’agricoltura e della silvicoltura” al fine di ottenere il finanziamento necessario per poter procedere ai lavori di miglioramento della viabilità rurale.
Il progetto, predisposto dall’ufficio tecnico comunale, prevede interventi nelle seguenti strade vicinali: via degli Aironi, via del Beccaccino,
via dei Cacciatori, via delle Folaghe, via dei Cacciatori, via dell’Infernaccio (parte), via delle Quote (parte), via Roma e via della Sorgente.
La spesa complessiva prevista è pari ad Euro 404.584,22, coperta per l’80% dal finanziamento regionale e per il rimanente 20%
dall’utilizzo di fondi propri dell’Ente.
8 maggio 2014
E’ stata quasi ultimata la demolizione dei capannoni, nell’area accanto al Centro di Arte e Cultura sulla via Settevene Palo, dove sorgerà a
breve una nuova struttura per la ristorazione. Si è trattato di un’operazione oltremodo delicata giacché i tetti delle vecchie strutture erano in Eternit.
Ovviamente, nel corso dei lavori di smontaggio e di bonifica, sono state adottate tutte le precauzioni necessarie, a salvaguardia della salute
pubblica, così come dettato da un’apposita ordinanza a firma del comandante della Polizia locale, maggiore Sergio Blasi.
UN’AREA DI SOSTA PER I BUS TURISTICI
A partire da mercoledì 7 maggio scorso è stata istituita un’area per la
sosta riservata ai bus turistici in via Trento, nel tratto compreso tra il
civico 10 e il civico 12. Lo ha stabilito con un’apposita ordinanza il responsabile del servizio viabilità e traffico della Polizia locale, maggiore Danilo Virgili.
ambiente
Un’ordinanza per il conferimento dei rifiuti
Il provvedimento a firma del sindaco Paliotta obbliga i cittadini a depositare le immondizie
all’interno dei cassonetti, chiusi in sacchi di plastica sigillati, tra le ore 20 e le ore 6 del mattino successivo
N
ell’attesa che in tutta la città prenda
avvio la raccolta differenziata “porta a porta” fino a coprire l’intero territorio comunale, una ordinanza del sindaco
Paliotta obbliga gli utenti del servizio di igiene urbana al rispetto degli orari per il conferimento dei rifiuti all’interno dei cassonetti.
Dal 1° maggio al 30 settembre il deposito delle
immondizie da parte dei cittadini e delle attività economiche dovrà avvenire solo e soltanto dalle ore 20 alle ore 6 del mattino successivo, utilizzando sacchi in plastica regolarmente sigillati al fine di evitare la fuoriuscita di
materiali e la percolazione degli stessi.
Alla base del provvedimento, i gravi problemi igienico sanitari che il conferimento indiscriminato dei rifiuti in qualsiasi ora della giornata può causare alla comunità, tenuto conto che la vuotatura dei cassonetti viene effettuata dalla ditta incaricata tra le ore
6 e le ore 12. Soprattutto nel periodo caldo
– da maggio a settembre, appunto – sono facilmente immaginabili gli effetti sulla salute pubblica determinati dalla fermentazione
e di conseguenza dal formarsi di maleodorante percolato.
Ai trasgressori verrà applicata la sanzione minima di 100 euro.
“Meduse blu, niente di preoccupante”
Trattasi della specie “velella velella” che,
come assicura il delegato Cerfolli, non è affatto
nociva per l’uomo, anzi è sintomo di mare pulito
“L
a scia di meduse
blu che ha invaso
la spiaggia di Ladispoli qualche giorno fa non è
un fenomeno preoccupante, anzi è un sintomo che le acque del
nostro mare sono pulite”. Con
queste parole il delegato al controllo delle acque marine, Flavio Cerfolli, commenta lo spiaggiamento delle “barchetta di San
Pietro”, scientificamente “velella velella”, che la mattina di
martedì 13 maggio scorso ha colorato di blu il nostro litorale.
“Non appena c’è stato segnalato
il fenomeno – aggiunge Cerfolli – insieme al vicesindaco Lauria e agli assessori Pierini, Latini
e Ussia abbiamo effettuato un sopralluogo e avvisato l’ufficio locale marittimo”.
Si è trattato di meduse “velella velella” che non hanno effetti nocivi
per l’uomo, anche se è comunque
consigliabile evitare di toccarsi gli
occhi dopo averle raccolte...
“Fenomeni simili – conclude il delegato – si stanno verificando anche in altre parti del Mediterraneo e a spingerle sulla spiaggia sono stati sicuramente il vento e le
correnti, tenuto conto che la notte
precedente la nostra costa era interessata da un forte libeccio. Solitamente, ripeto, la presenza della velella velella indica acque pulite”.
(Foto di Luigi Cicillini)
maggio 2014 9
tutela animali
APERTO LO “SPORTELLO
PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI”
I
naugurato venerdì 9 maggio, presso il chiosco di piazza Rossellini, lo “Sportello per i diritti degli animali”.
”L’obiettivo – osserva il delegato Vincenzo Vona – è quello di dare assistenza ai cittadini soprattutto per quanto riguarda la sanità veterinaria. Inoltre vengono fornite le informazioni sul nuovo regolamento
comunale sui diritti degli animali”.
Lo “Sportello” è aperto al pubblico il mercoledì e il sabato dalle ore 10
alle ore 12,30.
AGENZIA CERCA PADRONE
Lo abbiamo chiamato Led, questo bellissimo cucciolone di circa un anno e mezzo, taglia grande,
un probabile incrocio fra un pastore tedesco e un pastore del Caucaso. E’ finito in un canile privato ed
è davvero disperato in gabbia! Deve uscire al più presto! E’ un cane
buono, potente ed energico, davvero magnifico. Verrà affidato solo a persone disponibili a controlli pre e post affido. Per informazioni:
328.6616487 - 339.5760620 - mail [email protected].
Moki. Questo cagnolino è finito in un canile privato nel 2011
perché la sua proprietaria purtroppo è morta e nessun parente lo
ha voluto… una storia tristissima. Adesso è giunta l’ora che
esca grazie alla visibilità data dai volontari.
Sono due anni che si trova in canile e non si è mai abituato alla gabbia.
Taglia medio-piccola, maschietto molto buono, affettuoso, docile e un
po’ timido, ha circa 5 anni. Si cede con firma su modulo di affido a persone disposte a controlli pre e post affido. Per informazioni: 328.6616487
- 339.5760620 - mail [email protected].
10 maggio 2014
[[email protected]]
Mimosa è una splendida cagnolona di
circa 3 anni, cresciuta in canile, purtroppo, senza l’affetto di una famiglia
vera! Nonostante tutto è molto buona,
docile e davvero bella. Taglia mediogrande, incrocio pastore belga. Si cede
sterilizzata e microchippata, con firma
su modulo di affido a persone disposte
a controlli pre e post affido. Per informazioni: 328.6616487 - 339.5760620 mail [email protected].
Super adozione del cuore per Joe, da
12 anni in canile! E’ un cagnolino incrocio Dobermann, dolcissimo, sensibile e molto docile, è rinchiuso in un
canile privato dal 2002 e ha circa 13
anni. Noi volontari stiamo cercando
di dargli una possibilità attraverso gli
annunci e farlo uscire dalla gabbia. Si
merita una vera famiglia! Si cede con
firma su modulo di adozione a persone disposte a controlli pre e post affido. Per informazioni: 328.6616487
- 339.5760620 - mail [email protected].
Per vedere altre foto degli animali abbandonati sul territorio che cercano casa collegarsi con la pagina facebook “Animaliberi onlus” mentre
per gli smarrimenti è stato creato il gruppo “Animali smarriti Ladispoli e dintorni”.
cultura
Un altro concerto indimenticabile
Domenica 11 maggio, in occasione del centounesimo compleanno di Nena Azpiazu, l’Orchestra giovanile
Massimo Freccia, diretta dal maestro Bacci, è stata protagonista, assieme alla festeggiata,
di un pomeriggio molto emozionante e coinvolgente in una sala polifunzionale gremita all’inverosimile
D
omenica 11 maggio, nell’ambito della
quarta stagione concertistica dell’Associazione Massimo Freccia, il maestro
Massimo Bacci ha diretto l’Orchestra giovanile
Massimo Freccia in un concerto sinfonico dedicato ai 101 anni di Nena Azpiazu Freccia. Quello
a cui ha assistito il foltissimo pubblico della sala
polifunzionale è stato, senza dubbio, uno dei momenti culturali più intensi e qualificanti che si siano mai realizzati nella nostra città.
In programma la “Sesta sinfonia” di Ludwig van
Beethoven, le ouverture del “Barbiere di Siviglia” e “Semiramide” di Gioachino Rossini e, per
concludere, le “Danze Polovesiane” di Aleksandr Borodin; quattro capolavori assoluti che hanno consentito di constatare quanto alto è il livello raggiunto da questa grande orchestra. Il rigore stilistico della direzione di Bacci ha rapito
tutti in un susseguirsi unico di emozioni.
Chiudendo gli occhi, nessuno poteva immaginare che quella lettura tanto profonda, quasi
mistica, della “Pastorale”, quei crescendo rossiniani così ben gestiti e le travolgenti impennate
delle danze di Borodin fossero opera di ragazzi
e bambini, insieme ai loro colleghi più maturi.
Durante l’esecuzione sono emersi nettamente
due aspetti che stanno caratterizzando sempre
più le performance della compagine orchestrale
della nostra città: la concentrazione assoluta in
ogni istante di un programma di questa portata
e durata, unitamente al pieno dominio di una tavolozza dinamica davvero al di fuori del comune.
Nel secondo tempo della “Sesta sinfonia” si è
raggiunta una tale e profonda trascendenza da
far accapponare la pelle, mentre in Borodin si
sono toccati dei picchi di energia incredibili,
unici. E’ davvero superfluo descrivere l’entusiasmo del pubblico sfociato in una serie interminabile di applausi.
Questo progetto dell’AMF, giunto al
quarto anno di operatività, si è già ben
delineato e costituisce sempre di più
un punto di riferimento solido e professionale per un reale sviluppo artistico, umano e sociale, non solo degli strumentisti, ma di un’intera comunità.
“Questi risultati – rimarca il maestro Bacci
– sono frutto di un impegno e di una dedizione esemplare dei ragazzi, dei professionisti e, non ultimo, dei genitori; un successo raggiunto con tanta umiltà, costanza
e lavoro, unito a una professionalità altamente qualificata”.
“Il progresso esponenziale dei ragazzi
– aggiunge il maestro – è sotto gli occhi e… le orecchie di tutti e ripaga altamente l’impegno profuso da ognuno
per raggiungerlo. L’augurio più sentito che vogliamo fare, tutti noi, per il
primo compleanno del secondo secolo di Nena, è quello di continuare a lottare insieme per raggiungere traguardi
sempre più vicini allo spirito artistico e
morale di Massimo Freccia”.
“Massimo Bacci e la nostra Orchestra
giovanile riescono ogni volta a stupirmi
sempre di più – osserva una Nena raggiante –. Sentire una Pastorale a questo
livello è stato il più bel dono che i miei ragazzi
potessero fare per il mio compleanno; ma non
posso dimenticare le due ouverture di Rossini e
quel Borodin così virtuoso e trascinante. Magnifico! Il nostro direttore possiede quella musicali-
tà e quel carisma che raramente capita di sentire
e che sempre di più si avvicina a quelle sensazioni provate quando dirigeva mio marito. I nostri
giovani, sempre più sicuri e maturi, hanno conquistato l’ammirazione totale di tutti noi: sono il
nostro miglior investimento per il futuro dell’arte, della musica e non solo”.
“Per il compleanno di Nena non si poteva fare un regalo più grande e gradito – sottolinea il sindaco Crescenzo Paliotta –. Sotto la
bacchetta di Massimo Bacci, la nostra grande orchestra si è espressa in modo superbo,
con un’intensità che ci ha coinvolto totalmen-
te in ogni passaggio; un’impressione che hanno condiviso anche le molte personalità presenti, tra cui Marco Cecchi de’ Rossi, nipote
del maestro Massimo Freccia, colpito dall’impronta di stile e sicurezza che il direttore ha
trasmesso a tutti gli esecutori. Oltre all’abilità strumentale dei ragazzi, mi ha affascinato
la loro compostezza, la loro freschezza ed entusiasmo. Per me e per tutta la città è motivo di orgoglio e soddisfazione vedere i risultati raggiunti e ben consolidati dall’Orchestra
giovanile Massimo Freccia, fortemente voluta da Nena e da tutti quelli che amano i valori
e i messaggi universali della grande musica”.
(Foto di Luigi Cicillini)
maggio 2014 11
cultura
Un po’ di Ladispoli… nella “Grande Bellezza”
Nell’epigrafe incisa sulla mostra del “Fontanone” del Gianicolo, uno dei luoghi
immortalati nel film Premio Oscar di Sorrentino, è citata l’antica città di “Alsium”
che all’epoca sorgeva in corrispondenza dell’attuale Borgo di Palo
A
tutti gli appassionati di cinema dedico questa piccola nota che
può essere inserita tra i nostri pregi “storici”...
Come sapete il film premio oscar “La grande bellezza” sta divenendo una vera e propria pellicola di culto: addirittura si organizzano visite guidate sulle tracce dei luoghi del film.
Uno degli elementi centrali dei percorsi è ovviamente la “Fontana
dell’Acqua Paola”, meglio conosciuta come il “Fontanone” del Gianicolo, risalente all’anno 1612. Come molti sanno o possono verificare
anche dalle foto qui pubblicate, sulla mostra del monumento campeggia un’epigrafe che in un certo qual modo cita Ladispoli. In verità si
parla di Alsium, ma si può stiracchiare per divenire protagonisti anche
di questo moderno culto.
La trascrizione è la seguente:
“PAULUS QUINTUS PONTIFEX MAXIMUS / AQUAM IN AGRO
BRACCIANENSI / SALUBERRIMIS E FONTIBUS COLLECTAM / VETERIBUS AQUAE ALSIETINAE DUCTIBUS RESTITUTIS / NOVISQUE ADDITIS / XXXV AB MILLIARIO DUXIT”.
Ossia:
“Restaurate le vecchie condotte dell’acqua di Alsio (Palo sull’Aurelia) e aggiunte delle nuove dalla XXXV pietra miliare, Paolo V Pontefice Massimo
portò l’acqua raccolta nella campagna delle assai salubri fonti di Bracciano”.
L’epigrafe contiene, tuttavia, una inesattezza: vi si afferma, infatti, che
per addurre l’acqua vennero restaurati gli antichi condotti dell’Aqua
Alsietina (proveniente dal lacus Alsietinus) anziché quelli dell’Aqua
Traiana. Però, siccome è scolpito nella pietra, a noi che ce ne cale?
Franco Di Antonio
Un nuovo “Zeto” sulla nostra città
A fine giugno uscirà il 14° numero del fumetto che avrà come titolo “Ladispoli città aperta”
A
due anni dall’ultimo “Zeto”, con la nascita della nostra città a fumetti, uscirà a fine giugno un nuovo albo dal titolo “Ladispoli città aperta”, dove il personaggio principale, accompagnato da Roberto Rossellini, ci farà percorrere strade del territorio di
Ladispoli in cui sono stati girati grandi film a livello mondiale.
Questo fumetto si incastona in un progetto più
ampio che cercherà di rendere Ladispoli più turistica cercando di farla divenire un “museo del
cinema a cielo aperto”.
L’occasione per accaparrarsi una copia cartacea
(vi ricordiamo che è gratuita!) sarà il 27, 28 e 29
giugno prossimi, in occasione del “Festival del fumetto” che si svolgerà in Piazza Rossellini, e successivamente anche a settembre, ma con data ancora da concordare per il “Festival del cinema”.
Per chi sarà impossibilitato o per i più pigri
che vorranno comunque leggerlo si potrà scaricarlo in formato pdf o leggerlo direttamente
sul monitor del vostro computer/tablet tramite
i maggiori siti nazionali di ebook-free oppure
dandoci il vostro sostegno, anche con un semplice “Mi piace” su Facebook cercando “Zeto fumetto a distribuzione gratuita”. Nella stessa
pagina andate nelle foto-album e quindi nella
sezione “scaricate i fumetti”.
Tra ottobre e dicembre, per le scuole medie e
superiori che vorranno partecipare, saranno
organizzati degli incontri per approcciare i ragazzi allo studio della storia della propria città,
partendo dalla simpatia e semplicità del fumetto... oltre a spiegare tutti i “trucchi” per la realizzazione.
Buona lettura e buon divertimento!
maggio 2014 13
scuola
I gemellaggi… vanno a scuola
Si è concluso lo “scambio” tra le medie “Corrado Melone” di Ladispoli e “Adolf Reichwein” di Heusenstamm.
La soddisfazione del delegato Franco Iannilli
C
on la trasferta conclusa martedì 13 maggio dei ragazzi di
Ladispoli a Heusenstamm, si
è chiuso il progetto avviato ad aprile con la visita dei ragazzi della scuola media “Adolf Reichwein” a casa dei
nostri ragazzi della “Corrado Melone”.
“Si è raggiunto un importante traguardo – osserva il delegato Franco
Iannilli – cioè quello che vede per la
prima volta i gemellaggi con Ladispoli approdare in ambito scolastico,
grazie anche al contributo gratuito
delle professoresse Carmela Panzella e Alessandra Marozza, oltre al supporto delle interpreti Francesca Soave e Angelika Banck nonché l’entusiasmo nell’abbracciare questo progetto da parte dei sindaci Crescenzo
Paliotta e Peter Jakoby”.
“Nei prossimi mesi – conclude Iannilli – saranno esaminati altri progetti di
collaborazione tra le due città gemellate incentrati su Scuola e Cultura”.
Nella foto, di Nahida Khan, Franco Iannilli (al centro)
tra il borgomastro Peter Jakoby e la moglie Brigitte
Quella “follia” di sognare un mondo unito e senza frontiere
Il preside della “Melone” Riccardo Agresti prende spunto dal recente scambio di visite
tra gli studenti di Ladispoli e Heusenstamm per esternare alcune sue argute riflessioni
C
redo che le persone possano essere divise in due
gruppi: i folli e i deficienti.
Folli sono quelli come me (e come molti docenti, genitori e studenti della “Melone”) che hanno
la follia di credere che il mondo
non possa essere separato in tanti Stati diversi, i cui territori sono
disegnati solo da linee inesistenti.
I folli come noi sono convinti che
14 maggio 2014
incontrandosi si possa riconoscere quanto ciascuno di noi sia diverso da tutti gli altri e questa differenza non implichi necessariamente una supremazia o una inferiorità, ma anzi consenta di crescere scambiandosi esperienze e
idee, permettendo a ciascuno di
migliorare la propria esistenza. I
folli come noi pensano che dalla “non conoscenza” siano generati l’odio, il razzismo, la violenza, mentre la conoscenza reciproca ci renda amici e ci faccia crescere. I folli come
noi immaginano
una Terra in cui
l’istruzione possa permettere a
tutti di comprendere quanto sia
sciocco uccidere il proprio fratello solo perché questo parla russo o francese o tedesco o inglese o una qualsiasi altra lingua diversa dalla nostra. I folli come me
non considerano tutti gli italiani
uguali fra di loro (saremmo tutti dei mafiosi mangia-spaghetti?)
e nemmeno che siano tutti uguali fra loro i tedeschi o i francesi o
gli spagnoli. I folli come noi sono sicuri che il mondo sia strapieno di persone per bene e che
le guerre non le vogliano fare loro, ma solo alcuni che hanno interessi propri e che sanno ben mimetizzarsi dietro parole di odio e
che usano l’ignoranza degli altri
per spingerli a odiare e uccidere.
I folli come noi amano il prossimo, qualunque sia il colore della loro pelle o quello dei loro capelli o quello dei loro occhi, perché sa che il colore del loro san-
gue è lo stesso del nostro e che
l’amore che hanno per i loro figli
è lo stesso che abbiamo noi per
i nostri figli. I folli come noi conoscono l’odio, ma amano l’amore. I folli come noi sono folli perché vivono in un mondo che non
è quello che vorremmo e ci considera folli perché lo vorremmo
senza frontiere.
Gli altri sono i deficienti (magari
sono già infuriati con me perché
non sanno che “deficiente” significa “mancante di qualcosa”, così
dimostrando che sono sicuramente carenti anche di istruzione). Sono deficienti perché a loro manca
qualcosa. A loro manca l’amore.
Riccardo Agresti
(La foto a lato, di Nahida Khan,
rappresenta alcuni “folli” che hanno incontrato altri “folli” in Olanda, Francia e Germania e ora sono
più ricchi degli altri)
E s
t
a t
e in
Comune
di Ladispoli
Comune di Roma
XII Municipio
www.estateinladispoli.com
LADISPOLI
IL MARE DI ROMA
L'Amministrazione comunale rende noto che durante la Sagra del
KIZKQWNWZWUIVM[KWv[\I\WÅZUI\W]VXZW\WKWTTWLQQV\M[I\ZIQT Comune
LQ4ILQ[XWTQMLQT5]VQKQXQWZWUIVWLQ<ZI[\M^MZM5WV\M^MZLM
*ZI^M\\I)]ZMTQI XMZTW[^QT]XXWLQIbQWVQ[QVMZOQKPMLM[\QVI\MI
\]\MTIZM^ITWZQbbIZMMXZWU]W^MZMZMKQXZWKIUMV\MQTXI\ZQUWVQW
\]ZQ[\QKWK]T\]ZITMM[WKQITMVWVKPuQVLQ^QL]IZM[WT]bQWVQY]ITQÅKIV\Q
su tematiche interconnesse o di carattere comune. Il documento è stato
[W\\W[KZQ\\WXMZQT +WU]VMLQ4ILQ[XWTQ dal sindaco Crescenzo Paliotta
a e dal
KWV[QOTQMZMLMTMOI\WITTMXWTQ\QKPM\]ZQ[\QKPM Federico AscaniMXMZQT
@115]VQKQXQWLMT+WU]VMLQ:WUI
I dal XZM[QLMV\M+ZQ[\QVI5IT\M[M
e dall'assessora alle Politiche Sociali e dall'assessora alla Cultura.
UNA CARTOLINA INVIATA
DA LADISPOLI IL 16 AGOSTO 1904
QUANDO LA NOSTRA CITTÀ ERA
“MARINA DI ROMA”
maggio 2014 15
4=7/01,116<-:-;;-
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- Porto etrusco di Alsium
- Osteria Nova
- Castello di Palo
- La Posta Vecchia
- Mausoleo di Via dei Delfini
- Cisterna in laterizio a due vasche
intercomunicanti attraverso archi,
facente parte della villa romana
sulla foce del Sanguinaro, in Via Albatros
- Muro perimetrale della villa che sorgeva
alla foce del Sanguinaro, oppure
appartenente ad una torre di guardia.
Si distinguono i resti di una scala
elicoidale che sale attorno ad un
tamburo pieno
- Piazza della Rugiada, resti di ambienti
con pavimenti rivestiti di mosaico
a disegno geometrico con tessere
bianche e nere
- La Grottaccia
- Casa storica di Roberto Rossellini
- Torre Flavia è simbolo della città,
torre di avvistamento medioevale
costruita sulle antiche basi
di un avamposto romano.
Fa parte di un sistema di avvistamento
che si estende su tutto il litorale.
Un tempo risiedeva sulla terra ferma
ora solo una ligua di sabbia la divide dal mare
- Oasi di Palo di Torre Flavia del WWF
- Oasi di Palo del WWF
- Palo Laziale
- Castello dei Monteroni
- San Nicola
- Cerveteri
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4=7/01,-4+16-5)
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Casa Storica Roberto Rossellini
Spiaggia di San Nicola
Castello Odescalchi
Borgo Di Palo/ Stazione Di Palo
Castello dei Monteroni
Torre Flavia
Parco di Palo
La Posta Vecchia
La Strada Statale Via Aurelia
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12
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16 maggio 2014
ISOLA
PEDONALE
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OGNI VENERDÌ
E SABATO SERA
DI LUGLIO E AGOSTO,
IL CENTRO VERRÀ CHIUSO
AL TRAFFICO DALLE ORE 20.
SPETTACOLI, EVENTI,
MUSICA LIVE E TANTO
DIVERTIMENTO!
VIALE ITALIA
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VIA DUCA DEGLI ABBRUZZI
LUNGOMARE CENTRALE
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maggio 2014 17
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18 maggio 2014
manifestazioni
IL 25 APRILE A LADISPOLI
L
a cerimonia di Ladispoli in
occasione della “Festa della
Liberazione” ha assunto quest’anno un aspetto considerevole. Hanno presenziato alla deposizione
della corona in memoria del capitano pilota medaglia d’oro Valerio
Scarabellotto, il figlio, ing. Franco Scarabellotto, e un compagno
d’arme dell’eroe di guerra, il m.llo
Gastone Bolaffi, di 94 anni.
La presenza di testimoni diretti della nostra storia conferisce
alla cerimonia il suo aspetto più
profondo e autentico, cioè il valore della storia che i nostri padri
ci hanno trasmesso e che fa parte
integrante del nostro modo di essere oggi.
La cittadinanza ha salutato con
particolare affetto il figlio dell’eroe di guerra e il veterano che
hanno presenziato alla cerimonia,
sentimento sintetizzato dall’intervento del vicesindaco Giorgio Lauria che ha espresso con un
breve e sentito discorso la riconoscenza della città.
La deposizione della corona d’alloro alla lapide
in memoria di Valerio Scarabellotto
Il momento è stato particolarmente toccante in quanto i due
personaggi si incontravano per la
prima volta. L’Associazione Arma Aeronautica, che ha ricercato
a lungo la possibilità di entrare in
contatto con questi personaggi significativi della propria storia, per
ringraziarli sentitamente gli ha
conferito la tessera di soci.
Ha presenziato alla cerimonia una
rappresentanza del 17° Stormo di
Furbara e numerosissime autorità civili, militari e delle Associazioni d’Arma.
FDA
Valerio Scarabellotto, alla ricerca dell’eroe
Alla celebrazione della “Festa della Liberazione” hanno partecipato quest’anno l’ex compagno
del capitano pilota, Gastone Bolaffi, classe 1920, e il figlio Franco, ingegnere, entrambi
rintracciati grazie all’impegno dell’Associazione Arma Aeronautica, sezione di Ladispoli-Cerveteri
A
l capitano pilota Valerio Scarabellotto è intitolata la sezione di LadispoliCerveteri dell’Associazione Arma Aeronautica. La scelta è stata dettata dal fatto che
l’eroe aveva un legame con Ladispoli.
Dalle asciutte note militari è davvero arduo trarre il ritratto dell’uomo, ma nel caso di Scarabellotto le note sono talmente abbondanti che intuire l’uomo al fine diviene cosa possibile.
Scarabellotto nasce il 26 agosto 1905 a Roma
da un’agiata famiglia che possiede anche una
casa nella cittadina balneare di Ladispoli. E’
facile pensare alle calde estati romane passate
nel paese descritto anche da Roberto Rossellini. Tra l’altro i Rossellini hanno una casa a
Ladispoli proprio confinante con quella degli
Scarabellotto: come non immaginare le scorribande nella natura intorno a Ladispoli dei
due ragazzi coetanei (Rossellini è del 1906)?
Dal 1915 al 1918 l’Italia è nella Grande Guerra, intorno a Ladispoli fioccano le scuole di
volo che preparano i numerosi piloti necessari al fronte. E’ così possibile intuire dove nasce la passione del futuro eroe. Scuole Caccia
vengono organizzate presso il Campo di Palo
Laziale e presso il Campo di Cerveteri. Vicina
anche la Scuola Caccia di Furbara.
Un autorevole testimone scrive: “Andate al
campo di Cerveteri, vedrete un turbinio di
voli umani più fiero che le resse delle rondini su la Trinità dei Monti o sull’Aventino
in queste sere d’estate”. Era Gabriele D’Annunzio nel discorso agli aviatori tenuto in
Il capitano pilota Valerio Scarabellotto
Centocelle il 9 luglio 1919.
Scarabellotto parte di Leva nel 1925 ed è arruolato nella Scuola di Fanteria come allievo
ufficiale. Nominato sottotenente di complemento nel 1926 viene assegnato al 151° Fanteria. Congedato al termine del servizio di prima nomina, è richiamato in servizio, nell’estate del 1927, presso la Regia Aeronautica e
consegue il brevetto di pilota militare a Vigna
di Valle nel 1928, presso la Scuola d’Osservazione Aerea. Nei primi anni di servizio svolgerà una basilare attività di istruttore di volo a
vela per i cadetti dell’Accademia Aeronautica
a Pavullo nel Frignano. Nel 1932 sarà nomi-
nato tenente ad anzianità.
Certamente un bel ragazzo dagli occhi chiari e profondi, capelli chiari, alto circa un metro e settanta, decide di costituire una famiglia proprio nel borgo modenese. Nel 1935 è
un giovane ma ben sperimentato militare: si
avvicinano i momenti del cimento estremo, le
operazioni belliche. All’inizio del ’35 l’Italia si
sta imbarcando nell’avventura etiopica, la nazione è in fermento in vista della costituzione dell’agognato impero, Scarabellotto si offre volontario per il Corpo di spedizione africano. Parte a marzo del ’35 per la Somalia, assegnato al 7° Stormo da bombardamento notturno. Supererà il difficile addestramento in
una specialità nuova per lui, maturando presto la sicurezza necessaria per l’impiego in colonia. Sino a novembre del 1936 compie numerose missioni di bombardamento sul Caproni Ca. 101, il mulo della campagna d’Etiopia. Scarabellotto esce dalla guerra d’Africa
carico di esperienza e onorificenze. A gennaio del 1936 il giovane pilota è inserito nei ruoli di servizio permanente effettivo e promosso capitano per merito di guerra, anche grazie
alle importanti missioni a cui ha preso parte.
Nelle motivazioni si legge: “Pilota capo equipaggio di apparecchio da bombardamento, in
breve periodo di tempo partecipava a diciotto
azioni di guerra dando ripetute prove di ardimento e sereno sprezzo del pericolo”. Un piSegue a pag. 20
maggio 2014 19
manifestazioni
poi alle grandi manovre in Libia per
il primo lancio in massa di paracadutisti della storia. Pur coperto di gloria, ben presto si offrirà di nuovo volontario nell’Aviazione Legionaria per
le operazioni d’appoggio ai franchisti
nella guerra civile spagnola, sacrificando così anche la nascente famiglia. In
Spagna Scarabellotto non si risparmia:
partecipa a numerose azioni di bombardamento a lungo raggio, guadagna la seconda medaglia d’argento al
Seduto in carrozzina Gastone Bolaffi tra
valor militare, sostiene combattimenFranco Scarabellotto e il vicesindaco Giorgio Lauria
ti con la Caccia avversaria riuscendo
ad abbattere cinque velivoli nemici. Purtroplota coraggioso, quindi, ma anche abile propo per i piloti di aerei con equipaggio non esifessionista, che porta avanti le missioni con
ste la graduatoria degli “Assi”, altrimenti enavvedutezza e intelligenza. In seguito viene
trerebbe a far parte di questa ristretta cerchia.
insignito di croce di guerra al valor militare.
Prima della fine delle operazioni guadagna la medaglia d’argento al valor militare nel dicembre del ‘36. Il comandante della 9ª squadriglia riporta: “Ufficiale intelligente, dotato di buona cultura generale e
militare, ha assolto sempre con
ottimo esito gli incarichi affidatigli. La sua condotta di vita
e la sua moralità sono ineccepibili. Disciplinato e rispettoso
verso i superiori, ha ascendenIndicata in rosso la casa di Valerio Scarabellotto
te sugli inferiori che sa educain via Duca degli Abruzzi (1928)
re e dei quali sa cattivarsi l’afSi guadagna l’ennesima onorificenza: una mefetto. Veste con cura e con decoro l’uniforme.
daglia di bronzo al valor militare che aggiunge
In presenza del nemico, in azioni lontane, in
a numerose onorificenze spagnole.
bombardamenti a bassa quota, in condizioni
I tempi sono travolgenti: a metà del ’39, apatmosferiche avverse, conserva integre la sua
pena terminate le operazioni
Franco Scarabellotto
in Spagna, c’è l’allargamento
dell’impero, oltre mare a Tirana, poi il 30° stormo viene
rischierato ai primi di giugno
1940 da Forlì in Sicilia, presso Sciacca, e transita sul velivolo SM. 79. Una settimana
dopo l’arrivo a Sciacca, inizia
la guerra. Il 9 luglio del 1940,
è un martedì, al capitano Valerio Scarabellotto è affidata una missione importante: rilevare la situazione delle difese dell’isola di Malta, è
in atto il famoso scontro di Punta Sticalma e la sua serenità d’animo”. E’ il ritratto
lo. Decollo alle 5,50 con destinazione
di un uomo dedito completamente al suo imComiso, da quella base ripartirà con la
pegno e alle missioni di volo.
scorta di sei Caccia alle 7,30 circa. DoDopo il rimpatrio, all’inizio del 1937, è depo un’ora l’aereo di Scarabellotto arristinato al bombardamento marittimo presso
va su Malta e il capo equipaggio si reil 30° Stormo sull’aeroporto di Forlì. Partecica nel posto dell’osservatore per porpa poi ai comandi di un S.M. 81 alla grande
tare a termine i rilievi del caso (è ormanovra del maggio del 1938 a Furbara ormai un ufficiale espertissimo nel setganizzata in occasione della visita di Hitler e
20 maggio 2014
tore). Su Malta la formazione è attaccata dai
nuovi Caccia Hurricane della RAF. E’ interessante il punto di vista degli attaccanti. Il pilota che mette a segno i colpi nel velivolo di
Scarabellotto è il capitano George Burges, accompagnato dal tenente Roger Barber. Barber
s’incarica di tenere occupati i CR. 42 di scorta al bombardiere italiano e lascia l’S79 a Burges. Si convince che il capo formazione abbia abbattuto il “gobbo maledetto” (così chiamavano l’S79 gli inglesi), in seguito racconterà: “Capii rapidamente che manovrare contro
i biplani italiani non era proprio cosa. Erano
così manovrabili che era molto difficile mettere a segno un colpo, mentre dovevo continuare a picchiare e girare per evitare di essere a mia volta colpito. George era scomparso
dietro all’SM79, così misi giù il muso e a tutta manetta fui molto grato di potermi togliere
di lì”. Burges nel suo libro di memorie scriverà: “In genere i piloti italiani erano molto più
coraggiosi di fronte al nemico della maggior
parte dei piloti della Luftwaffe”. E aggiungerà sprezzante: “Molti piloti tedeschi avevano
meno stomaco per il combattimento individuale uomo a uomo di quanto non fosse per i
piloti dei CR42 e dei Macchi”.
I tedeschi, secondo Burges, avevano sempre
voglia di tornarsene a casa, in genere preferivano starsene in quota in grandi formazioni
e all’occasione attaccare obiettivi al suolo indifesi o aerei in difficoltà. Come si vede i piloti della RAF avevano un’alta considerazione
dei piloti italiani che ingaggiavano combattimento anche se i numeri gli erano contrari,
mentre i valorosi tedeschi avevano la tendenza a mostrare la coda e andarsene a tutta velocità nel caso che le carte non fossero tutte in
loro favore. Burges ricorda il 9 luglio del ‘40:
“C’eravamo divisi con Roger i compiti - lui ad
occuparsi di impegnare i caccia il più a lungo possibile, lasciando così sguarnito l’unico
bombardiere, ed io a tentare un rapido attacco
all’S79 -. Riuscii ad ottenere una buona raffica a segno tra la cabina e il motore, tanto che
credetti di averlo abbattuto vedendolo scendere verso il mare in fiamme. L’arrivo di alcuni CR42 mi consigliò di rientrare alla base”.
A Burges fu accreditato l’abbattimento dell’SM79 di Scarabellotto, il primo per lui a bordo di un Hawker Hurricane, sebbene poi l’aereo italiano, condotto dal maresciallo MarGastone Bolaffi e Damiana La Pera
manifestazioni
Un momento conviviale presso il circolo
dell’Associazione Arma Aeronautica
coni, riuscisse a compiere un atterraggio di
fortuna senza carrello e con i motori in avaria presso Comiso. Al capitano Burges fu assegnata poi la Distinguished Flying Cross, la
prima attribuita a un reparto maltese. Nella sua ultima missione Valerio Scarabellotto guadagnò la medaglia d’oro al valor militare, la motivazione è il riassunto della sua parabola di aviatore: “Valoroso pilota d’Africa e
di Spagna, ebbe già a dare di sé prove superbe e di eroismo, capo equipaggio di velivolo
da bombardamento, pur ferito a morte da una
raffica di mitragliatrice durante un’audace
azione nel cielo del Mediterraneo, continuava a prodigarsi sino all’estremo delle sue forze
impartendo ancora, nell’attimo del supremo
olocausto, ordine al suo equipaggio perché la
missione affidatagli venisse compiuta. Espressione sublime di dovere che la morte innalza
al mito” - Cielo del Mediterraneo (Malta) - 9
luglio 1940.
Fu la prima medaglia d’oro dell’Aeronautica italiana concessa nella seconda guerra mondiale.
Una lapide, inaugurata il 9 luglio del 1941,
ricorda il valoroso aviatore nella piazza antistante la chiesa madre di Ladispoli, a quest’insegna è legata una parte dei risultati scaturiti
dalle ricerche della sezione dell’AAA: un suo
compagno d’armi si è ricordato di averci fatto
servizio insieme notando solo nel dopoguerra la lapide. Essendo all’epoca della guerra un
giovane sergente di prima nomina, non ebbe
la sfrontatezza di chiedere al pluridecorato capitano da dove provenisse, pur riconoscendo
l’accento delle nostre parti e pur essendo l’ufficiale piuttosto alla mano. Lo scorso novembre è tornato a Ladispoli per rendere onore alla lapide del “suo” capitano. Ma ecco il racconto del veterano rintracciato grazie a Gino
Ciogli e all’affezionatissima nipote dell’aviatore, Damiana La Pera: “Mi chiamo Gastone Bo-
ni fecero officiare il rito funebre alla memoria.
laffi, sono nato a Roma il 29 agosto del 1920,
Il ricordo del comandane Scarabellotto è anarruolato nell’Aeronautica Militare nel 1938,
cora vivo in me: la sua splendida persona, il
attualmente sono in pensione e mi dico lasuo senso del dovere, la sua preparazione tecdispolano. Ricordo, infatti, che sin dal 1932
nica mi hanno fatto da guida. Voglio esprimemio padre, Guido, in servizio presso l’aerore la mia gratitudine per la lodevole iniziatiporto di Furbara (allora centro di specializzava della città di Ladispoli e dei ladispolani, tra
zione per gli aerei) usava affittare una caseti quali mi piace annoverarmi, che hanno vota a Ladispoli, allora piccolo villaggio sul maluto ricordare, con quella lapide, la memoria
re, dove, insieme alla mia mamma, Ada, e a
di uno dei più apprezzati piloti dell’Aeronaumia sorella, Giuliana, passavamo l’estate. Nel
tica Militare. Invito particolarmente i giova1945, i miei genitori, al fine di trovare sollieni a soffermarsi su quella lapide e a rivolgere
vo dalle tribolazioni della guerra, decisero di
un pensiero di gratitudine per la fulgida figuacquistare, nell’amabile villaggio di Ladispoli,
ra dell’eroe azzurro che ha sacrificato la prouna villetta in Via Duca degli Abruzzi 158, tutpria vita per la Patria”.
tora esistente, “Villino Ada”, dal nome della
Quest’anno, al ritorno del veterano, per renmia mamma. Il nostro villino è dunque a due
dere gli onori in occasione del 25 aprile, si è
passi dalla Chiesa di Santa Maria del Rosaaggiunta la presenza del figlio di Valerio Scario: una domenica di molti decenni fa, uscenrabellotto, rintracciato dopo difficile ricerca
do dalla chiesa, ove mi ero recato per assistedai soci della sezione di Ladispoli-Cervetere alla Santa Messa, notai che, nella piazzetri dell’Associazione Arma Aeronautica. L’ing.
ta antistante, era stata apposta una lapide sul
Franco Scarabellotto mancava da Ladispoli da
muro di fronte all’uscita. La curiosità mi porquasi cinquanta anni ed è rimasto molto comtò ad avvicinarmi per conoscere alla memomosso nel vedere che l’affetto nei confronti
ria di chi fosse stata dedicata quella lapide:
del padre è ancora notevole. La presenza di
fui sorpreso ed ad un tempo emozionato allorché mi resi conto che si trattava di un eroe azzurro, il
capitano pilota Valerio Scarabellotto, che io avevo conosciuto proprio poco prima che morisse. Rileggendo quanto scritto sulla lapide mi tornarono alla mente le circostanze in cui avevo avuto modo di frequentare il valente capitano: era la
primavera del 1940, egli era
Foto di gruppo a fine cerimonia
il comandante di una squatestimoni diretti della nostra storia conferisce
driglia del 30° Stormo dell’Aeronautica Milialla cerimonia in occasione della “Festa della
tare, con sede all’aeroporto di Forlì, dove io
Liberazione” il suo aspetto più profondo e auprestavo servizio come sottufficiale. Ricordo,
tentico, cioè il valore della storia che i nostri
in particolare, che il capitano ed io ci trovampadri ci hanno trasmesso e che fa parte intemo insieme per una manifestazione patriottigrante del nostro modo di essere oggi.
ca che si svolse il 9 maggio 1940, nella città di
La cittadinanza ha salutato con particolare affetForlì, dove, appunto, eravamo di stanza. Poto il figlio dell’eroe di guerra e il veterano che
co dopo, in occasione dell’inizio della seconda
hanno presenziato alla cerimonia, sentimenguerra mondiale (10 giugno 1940), il capitano
to sintetizzato dall’intervento del vicesindaco
Scarabellotto assieme al 30° Stormo vennero
Giorgio Lauria che ha espresso con un breve e
trasferiti in Sicilia (aeroporto di Sciacca), ove
sentito discorso la riconoscenza della città.
poi il capitano avrebbe perso la vita il 9 luglio
Il momento è stato particolarmente toccante in
1940 allorché il suo aereo, in un’azione belliquanto i due personaggi si incontravano per la
ca, fu colpito dal nemico, nel cielo di Malta.
prima volta. L’Associazione Arma Aeronautica,
Via radio fu comunicato all’aeroporto di Forche ha ricercato a lungo la possibilità di entralì, dove il capitano era noto per il suo valore
re in contatto con questi personaggi significadi provetto pilota, quanto fosse accaduto nei
tivi della propria storia, per ringraziarli sentitacieli della Valletta a Malta: il capitano Scaramente gli ha conferito la tessera di soci. Ha prebellotto, quale comandante di squadriglia, assenziato una rappresentanza del 17° Stormo di
sieme agli altri componenti l’equipaggio aveva
Furbara e numerosissime autorità civili e milieroicamente perso la vita. La grave notizia si
tari e delle Associazioni d’Arma.
diffuse in un baleno oltre che all’aeroporto anFranco Di Antonio
che nella città di Forlì, dove militari e cittadi-
maggio 2014 21
da Piazza Falcone
Tariffe cimiteriali, facciamo chiarezza
Per replicare a notizie distorte circolate a Ladispoli negli ultimi tempi, mettiamo
a confronto i costi richiesti dalla Sara ’94, la società che ha in gestione il camposanto
della nostra città, con quelli praticati da altri cinque Comuni del comprensorio
L’
Amministrazione comunale intende fare chiarezza sui costi e le tariffe cimiteriali applicate ai cittadini di Ladispoli, e ciò per giusta
informazione ma anche e soprattutto per sgombrare il campo, con
una puntuale e motivata replica, a tante notizie distorte circolate in città.
C’è innanzitutto da precisare che per determinare il reale costo a carico
dei cittadini vanno considerate tutte le spese per la realizzazione dell’intera opera nonché quelle sostenute per la sua gestione.
Da una verifica effettuata comparando le tariffe di Roma, Civitavecchia,
Ladispoli, Fiumicino, Cerveteri e S. Marinella è emerso che, sostanzialmente, il costo medio applicato ai cittadini dai Comuni presi a campione è pressoché uguale e varia di pochissime decine di euro.
Questo è il costo medio dei loculi su quattro file, oltre Iva e marche da bollo:
AMA SpA ROMA q 2.549,18 (OO.U. e manutenz. a carico del Comune)
CIVITAVECCHIA q 2.598,33 (OO.U. e manutenz. a carico del Comune)
CERVETERI
q 2.981,95 (manutenzione a carico del Comune)
S. MARINELLA q 2.363,65 (manutenzione a carico del Comune)
FIUMICINO
q 1.847,82 (concessione per 20 anni) con terreno
messo a disposizione dal Comune
LADISPOLI
q 2.612,49 (tutto compreso)
Questo è il costo per l’inumazione su campo comune:
AMA SpA ROMA q 684,00 (OO.U. a carico del Comune)
CIVITAVECCHIA q 805,00 (OO.U. a carico del Comune)
CERVETERI
q
25,00 (q 1.474,20 per ogni salma alla Multiservizi)
S. MARINELLA q 615,00 (OO.U. a carico del Comune)
FIUMICINO
q 450,00 (tutto compreso)
LADISPOLI
q 737,65 (tutto compreso)
(OO.U. = Opere di Urbanizzazione)
Per i primi cinque Comuni, oltre al prezzo medio che oggi sostengono i
cittadini, vanno aggiunti i costi dell’esproprio delle aree (necessario per
la realizzazione del cimitero), le varie progettazioni eseguite nel tempo, le
spese di urbanizzazione, le recinzioni dell’area. E poi strade, fogne, parcheggi, piantumazioni… e quant’altro risulta negli anni nei vari bilanci
comunali sui capitoli di spesa dei servizi sociali, a favore di cooperative
per la minuta manutenzione e la pulizia giornaliera, dei lavori pubblici,
per le manutenzioni delle strutture murarie, del verde e dei parcheggi, e
dell’economato, per le attrezzature e gli oggetti vari di consumo.
E qui viene da chiedersi quali siano le spese che ciascuno dei primi cinque Comuni ha sostenuto e dovrà sostenere nel tempo per tutte quelle
opere e servizi che le Amministrazioni pubbliche o le Multiservizi caricano sui bilanci comunali. Solo conoscendole si avrebbe il vero costo
delle concessioni cimiteriali, ovvero le reali spese che sostengono tutti i cittadini, e ci si renderebbe conto che tale costo è circa il doppio di
quello di Ladispoli.
La Sara ‘94 Srl, il 12 ottobre 2005, sottoscrisse una convenzione con il Comune di Ladispoli che prevedeva l’impegno di realizzare con fondi propri
e in 36 mesi il nuovo cimitero, cosa che ai privati può riuscire attingendo con le dovute garanzie a prestiti di istituti bancari, naturalmente con
l’interesse di ottimizzare al massimo le risorse, di avere una gestione oculata e di dare un servizio e una immagine decorosa alla futura struttura.
Oltre alla realizzazione dell’opera completa in tempi ragionevoli, la convenzione all’art. 2 detta in breve le seguenti condizioni: “Il Comune di
Ladispoli affida a Sara 94 Srl l’esecuzione dei lavori per il completamento del civico cimitero nonché la sua gestione funzionale ed economica
totale. La contropartita economica a favore del concessionario consiste
unicamente nella riscossione delle tariffe delle concessioni all’utente”.
Quindi tutte le spese sostenute per la realizzazione dell’opera, la gestione, la manutenzione, compreso il costo del custode, sono incluse nel
prezzo medio per loculo di q 2.612,49, escludendo totalmente fondi del
bilancio comunale (che sarebbero soldi degli stessi cittadini di Ladispoli) per tutta la durata della concessione.
Va ricordato e non affatto sottovalutato inoltre che nel 1996 l’Amministrazione comunale, per problemi burocratici e anche per mancanza di fondi, fu
costretta a usare oltre 300 loculi già di proprietà per darli in prestito e poi restituirli, creando con ciò notevoli disagi ai cittadini oltre a danni economici.
Il problema della carenza dei loculi è presente anche in altri Comuni dove la
soluzione è sempre e solo quella di usare in prestito quelli già di proprietà.
Un’ultima precisazione: il prezzo medio di q 1.847,82 che paga l’utente
di Fiumicino è inferiore a quello di Ladispoli in quanto quel Comune ha
ridotto da 30 a 20 anni la durata della concessione dei loculi: se la scadenza fosse 30 anni il prezzo sarebbe stato di q 2.771,73.
TARIFFE ANNO 2014
LOCULI
Costo medio
per 4 file (q)
Spese
istruttoria (q)
Tumulazione
(q)
Manutenzioni
(q)
A carico
utente (q)
Spese a carico del Comune
e quindi della collettività (q)
AMA SPA ROMA
2.221,64
200,02
127,52
--
2.549,18
CIVITAVECCHIA
2.033,63
400,00
164,70
--
2.598,33
OO.U. e manutenzione
2.083,20
65,98
201,75
261,56
2.612,49
Tutto compreso (costo zero per la collettività)
LADISPOLI
OO.U. e manutenzione
FIUMICINO
1.658,72
--
189,10
--
1.847,82
Tutto compreso (con terreno messo a disposizione dal Comune)
CERVETERI
1.203,75
259,01
45,00
--
1.507,75
q 1.474,20 alla Multiservizi e manutenz. a carico del Comune
S. MARINELLA
1.514,23
100,00
70,00
101,42
1.758,65
q 578,00 e manutenzione a carico del Comune
Tumulazione
(q)
Manutenzioni
(q)
A carico
utente (q)
INUMAZIONI
CAMPO COMUNE
Spese
istruttoria (q)
Scavo
fossa (q)
Spese a carico del Comune
e quindi della collettività (q)
AMA SPA ROMA
--
323,19
360,81
--
684,00
OO.U.
CIVITAVECCHIA
--
500,00
305,00
--
805,00
OO.U.
65,98
349,19
201,75
45,37 + 75,36
737,65
Tutto compreso (costo zero per la collettività)
FIUMICINO
--
450,00
--
--
450,00
Tutto compreso (costo zero per la collettività)
CERVETERI
--
25,00
--
--
25,00
q 1.474,20 alla Multiservizi
S. MARINELLA
--
615,00
--
--
615,00
OO.U.
LADISPOLI
24 maggio 2014
da Piazza Falcone
Riuscirà l’Ater ad acquisire l’ex alberghiero?
Il consigliere Trani ha ricordato quando Zingaretti, allora presidente della Provincia, assicurò la disponibilità
al nostro Comune del vecchio edificio di via Ancona… Tuttavia, dopo le sue dimissioni da Palazzo Valentini
per l’elezione a governatore del Lazio, le cose sono andate diversamente. Ma forse non tutto è perduto, vediamo perché
“I
l presidente della Regione Lazio Nicola
Zingaretti aveva assi-
munale Eugenio Trani ai microfoni di Centro Mare Radio, riferendosi a quando l’attuale governatore del Lazio, in veste allora di
presidente della Provincia di Roma, alla inaugurazione del nuovo
istituto di via Sironi, promise pubblicamente che il vecchio edificio
sarebbe stato ceduto in comodato
d’uso alla nostra città…
“Zingaretti assicurò – ha ricordato il consigliere – che la vecchia sede dell’alberghiero sarebbe
stata trasformata in una struttura multifunzionale a disposizione della comunità di Ladispoli,
mentre in realtà, oggi, fa parte di
un fondo di proprietà di una no-
Eugenio Trani (foto L. Cicillini)
curato che l’ex alberghiero di via
Ancona sarebbe stato dato in uso
al nostro Comune: invece le cose a
quanto pare sono andate diversamente”. Questo è quanto ha affermato di recente il consigliere co-
LA GIUNTA RATIFICA IL „PIANO‰
DEL CONSIGLIO DEI GIOVANI
R
atificato dalla Giunta il Piano annuale delle attività e il relativo
preventivo di spese per l’anno 2014,
redatti e già approvati dal Consiglio
comunale dei giovani.
Tale ratifica è necessaria per l’inoltro
del Piano alla Regione Lazio al fine di
ottenere il previsto contributo annuale occorrente alla gestione del Consiglio stesso, fermo restando l’impegno
dell’Amministrazione comunale ad
erogare mille euro di fondi propri.
L’esecutivo di piazza Falcone ha altresì
ta banca, messo a garanzia per la
costruzione della nuova sede della Provincia di Roma”.
In effetti, quando Zingaretti si dimise da presidente della Provincia per ricoprire la carica di governatore del Lazio, la vicenda ha
preso un’altra piega. Ma nulla è
perduto, comunque. In un incontro con l’Ater, Azienda territoriale per l’edilizia residenziale, che
si occupa anche di ristrutturare o
acquisire vecchi immobili per poi
destinarli ad uso sociale, il nostro
Comune ha indicato proprio l’ex
alberghiero di via Ancona. Qualora l’Ater riuscisse ad acquistare
dalla Provincia l’edificio, lo stesso potrebbe essere trasformato in
poco tempo in un palazzo composto da diversi alloggi di edilizia
economica e popolare.
NUOVA DELEGA
C
onferita dal sindaco Paliotta una
nuova delega. Il primo cittadino
ha affidato a Paola Iovine la cura degli interessi di carattere istituzionale
nella materia delle Politiche di analisi
e prevenzione dei fenomeni della devianza. Buon lavoro dal Gazzettino di
Ladispoli alla dottoressa Iovine per il
nuovo incarico.
deliberato di concedere al Consiglio dei giovani una
sede autonoma ad uso esclusivo presso i locali del
Centro di Arte e Cultura di Ladispoli.
maggio 2014 25
sport
Calcio a 5 femminile, l’U.S. Ladispoli guarda al futuro
La squadra del mister Mario Buonocore non si scoraggia per l’ultimo posto in classifica, fiduciosa
nella prossima stagione agonistica, fermo restando il percorso finalizzato al sociale già intrapreso
T
ermina il campionato di
serie D femminile per le
ragazze dell’U.S. Ladispoli, dopo trenta settimane di
calcio a 5, fra sorrisi e delusioni,
fra vittorie e sconfitte. Un campionato incredibile, che nessuno si immaginava così agguerrito alla vigilia. È stato il primo impegno ufficiale per il Ladispoli,
squadra nata dalla volontà congiunta di Umberto Paris, presidente della società rossoblù, e
dell’associazione sportiva Nova
Ladispoli, guidata da Mario Buonocore e Giorgio Agostini.
L’ultimo posto in classifica non
scoraggia affatto l’associazione,
intenta più che mai a continuare
il percorso di crescita della squadra finalizzato al sociale. Il sodalizio con i rossoblù, infatti, punterà anche il prossimo anno sul
calcio femminile e nelle settima-
ne che verranno la squadra comincerà gli allenamenti per il
prossimo campionato.
Soddisfatto il mister Mario Buo-
è quello di intraprendere nuove
strade tutti insieme per costruire
un management forte e garantire
un futuro roseo, che ripaghi l’im-
nocore. Le sue ragazze hanno risposto al meglio. Molte di loro
non avevano mai giocato a calcio e ora lo spirito della società
pegno e i sacrifici del club.
“In una situazione economica così difficile, con una crisi senza precedenti – dichiara Buonocore – è
doveroso ringraziare tutte quelle
persone che continuano credere e
a investire nello sport e che spero ci permetteranno di continuare
a praticare con entusiasmo il calcio femminile. La prossima stagione sarà nuova e piena di novità: insieme alle giocatrici che sono
rimaste con noi dalla precedente
stagione, che ringrazio pubblicamente, ci saranno diversi elementi
nuovi, con caratteristiche in linea
con lo stile e i valori della società”.
“Oltre alla capacità tecnica – conclude il mister – sarà importante l’approccio al lavoro che ognuna delle ragazze proporrà in campo, ma anche le motivazioni che
noi saremo in grado di trasmettere loro. Invito le altre giocatrici del territorio a unirsi al nostro
gruppo per rendere questo progetto unico e vincente”.
Anna Moccia
„IN BICI PER FERMARE LA DUCHENNE‰
Grazie alla manifestazione di sabato 3 maggio, raccolti 600 euro a favore
della ricerca di cure contro la grave forma di distrofia muscolare
In primo piano l’assessore Latini, a destra,
e il nostro direttore Roberto Turbitosi
S
eicentomila euro è la somma raccolta
in occasione della manifestazione “In
bici per fermare la Duchenne”, che si è
svolta con il patrocinio dell’Amministrazione
comunale sabato 3 maggio a Ladispoli. Una
cinquantina i cicloamatori che hanno partecipato attivamente alla pedalata di 5 chilometri
per le strade di Ladispoli e almeno altrettan-
26 maggio 2014
ti hanno atteso in piazza Rossellini il ritorno
della carovana, guidata da Roberto Zoffoli e
Matteo Russo, componenti la squadra “MTB
for all”, che anche quest’anno sarà protagonista dal 22 al 28 giugno della “Duchenne Heroes”, il tour di sette giorni in mountain bike
– per un totale di 500 chilometri tra le vette delle Dolomiti – che coniuga mirabilmente
la passione per la natura e la bicicletta con il
desiderio di partecipare attivamente alla ricerca di una cura alla forma più rara e aggressiva
di distrofia muscolare, che colpisce migliaia di
bambini in Italia e nel mondo: la Duchenne.
La manifestazione di sabato 3 maggio si è
Il gruppo dei partecipanti
Roberto Zoffoli, a destra, con il suo compagno
Matteo Russo e, al centro, l’assessore Latini
chiusa con una merenda offerta a tutti i partecipanti e con l’estrazione di una riffa organizzata appositamente per raccogliere fondi a
sostegno dell’iniziativa. A rappresentare l’Amministrazione comunale l’assessore alla mobilità Pierlucio Latini.
(Foto di Luigi Cicillini)
sport
Agoghè di bronzo al Palatiziano
Tre terzi posti al “Roma International Open 2014”
di Brazilian Jiu Jitsu per l’associazione sportiva
di Ladispoli con gli atleti Bergamini e Santorsola
S
i è svolta a Roma la seconda edizione del “Roma International Open 2014”
di Brazilian Jiu Jitsu.
Ogni anno l’organizzazione di
questo campionato migliora a vista d’occhio, grazie soprattutto
allo sforzo dell’Unione Italiana
Jiu Jitsu guidata dai maestri Federico Tisi e Dario Bacci.
Quest’anno è stato registrato un record di
partecipanti, ben 1.500
provenienti da 23 nazioni che si sono affrontati con rispetto e lealtà al
Palatiziano di Roma in
tre giorni di lotte, scrivendo una pagina nella
storia del Brazilian Jiu
Jitsu italiano, con il miglior evento realizzato nella nostra nazione.
A conquistare tre medaglie per
l’asd Agoghè ci hanno pensato due atleti ladispolani, Lucia-
no Bergamini e Daniele Santorsola, guidati dall’istruttore Gianluca Palombi. Il primo lottatore a scendere sui campi di battaglia è stato Daniele Santorsola,
che ha conquistato una medaglia
di bronzo nei pesi mediomassimi
(88.3 kg) e un altro bronzo nel-
la categoria Open Class, affrontando avversari molto più pesanti
di lui. L’altro atleta, Luciano Bergamini, originario di Rio de Janeiro, ha saputo fare anche me-
glio del suo collega, imponendosi decisamente nella categoria ultramassimi (oltre i 100 kg) dominando i suoi avversari e conquistando una meritatissima medaglia d’oro.
Un elogio è venuto da Bruno
Camposarcone, presidente dell’asd Agoghè, dove questi ragazzi
svolgono i loro durissimi allenamenti, sotto la guida dell’istruttore Palombi, responsabile dell’accademia Tribe Jiu Jitsu per il litorale nord di Roma.
Salvatore Forte nazionale under 19
Il giovane cestista, cresciuto nella nostra città e che oggi milita nella Stella Azzurra Roma,
nuovamente convocato in azzurro, con grande soddisfazione per il Basket Città di Ladispoli
N
uova convocazione in azzurro per
Salvatore Forte, giocatore della Stella Azzurra Roma, per il raduno collegiale di Roma del 28 e 29 aprile.
Dopo un anno di intenso impegno e sacrificio
per riprendersi dall’infortunio ai crociati dello
scorso anno, per lui, per la Stella Azzurra e anche il Basket Città di Ladispoli, che lo ha visto crescere, è un motivo di grande gioia e soddisfazione. L’associazione sportiva nostrana ha
espresso vivo apprezzamento a tutto lo staff
della Stella Azzurra per il grande impegno e la
non comune professionalità con cui ha seguito l’atleta. Una nota di merito anche allo staff di
Villa Stuart per l’intervento e per aver seguito il
ragazzo nel periodo di recupero.
Questa convocazione è motivo di sano orgoglio per quanti, e sono tanti, gli sono stati vicino durante tutto questo anno.
Salvatore gioca nella DNB nazionale oltre al
campionato nazionale under 19, dove la Stella Azzurra ha portato a termine il girone di
qualificazione prima in classifica con una sola sconfitta.
Prossime tappe, le fasi conclusive del campionato DNB e le finali nazionali under 19 a Udine dal 26 maggio al 1° giugno.
A Salvatore i complimenti del Basket Città di
Ladispoli per il grande lavoro, l’impegno e la
passione con cui percorre il suo cammino.
maggio 2014 27
sport
Riccardi e Bisaccia bronzo agli Europei
La Team Karate Ladispoli conquista due terzi posti ai Campionati
giovanili di Lisbona con grande soddisfazione dell’allenatore
S
i tinge di bronzo l’avventura di Federica Riccardi e Luigi Bisaccia, atleti dell’Asd Team Karate Ladispoli,
agli Europei giovanili di karate svoltisi a Lisbona (Portogallo) con la Nazionale italiana
Fijlkam. Con Federica e Luigi ha partecipato
agli Europei anche Lorenzo Milani.
Quindi tre atleti del maestro Vincenzo Riccardi sono riusciti a staccare il “pass” per la partecipazione ai Campionati Europei di karate.
I ragazzi sono stati scelti in base a rigidi criteri di selezione e ai successi ottenuti lo scorso
anno a livello nazionale e internazionale. Da
ricordare che Federica ha chiuso un anno eccellente, iniziato con il doppio titolo italiano,
Cadette e Juniores, a ottobre.
Un grande inizio per la società ladispolana che
genera entusiasmo e inaugura nel migliore dei
modi il 2014. Questo risultato ripaga dei tanti
sacrifici fatti in palestra ma anche a scuola ed
è la riconferma dell’ottimo lavoro del maestro.
“Sono pienamente soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi – ha affermato Riccardi –
nel nostro medagliere mancava una medaglia
europea: ne abbiamo conquistate due con un
colpo solo. La gara era importante e vedeva la
partecipazione di tanti atleti di grande spessore, dunque gli ottimi piazzamenti raggiunti
non fanno altro che confermare i nostri atleti
ai vertici del karate europeo”.
Karate, ai Campionati esordienti Falanga sul podio
Il giovane atleta della Team Ladispoli conquista
ad Ostia una prestigiosa medaglia di bronzo
A
i Campionati italiani
esordienti (12-13 anni)
presso il Palapellicone di
Ostia, organizzati dalla Fijlkam
(Federazione ufficiale del Coni),
il medagliere dell’Asd Team Karate Ladispoli si arricchisce di
un’altra prestigiosa medaglia. A
raggiungere questo importante
risultato è Daniele Falanga, atleta giovanissimo, che con grande
bravura e spirito agonistico è riuscito a conquistare una medaglia
di prestigio, un ragazzo in continua crescita di cui sicuramente
sentiremo parlare in futuro.
Ancora tanta soddisfazione,
dunque, per i dirigenti della Team Karate e per il maestro Vincenzo Riccardi, che ha saputo costruire un gruppo omogeneo, con gran voglia di sacrifi-
carsi per questa bella disciplina
diventata sport.
Il gruppo, galvanizzato dagli eccellenti risultati conseguiti nel
2013, grazie ai quali la società si
è classificata al quarto posto nella classifica generale del 2013 davanti anche ai gruppi sportivi militari, è già all’opera per la partecipazione ai Campionati Italiani
assoluti.
PROFESSION DANCE PREMIATA AL „MAD4DANCE‰
Il Polo di formazione coreutica tre volte sul podio al concorso del 3 e 4 maggio al Tendastrisce di Roma
N
ei giorni 3 e 4 maggio presso il teatro Tendastrisce di Roma il Polo di formazione
coreutica Profession Dance di Ladispoli diretto da Paola Sorressa ha conseguito l’ennesimo
successo nel noto Concorso “Mad4Dance”, che
ha visto la partecipazione di numerose scuole e
gruppi provenienti da tutta Italia, suddivisi nelle
sezioni Classico, Modern-Contemporaneo e Hip
Hop con selezioni in varie città d’Italia.
Con i complimenti della giuria composta da
prestigiosi nomi della danza, la Profession
Dance ha conquistato il primo premio nella sezione Contemporaneo Baby con il Gruppo di Avviamento Professionale di Contemporaneo “Fuori di danza” con la coreografia
“Splashing time” di Giorgia Antonelli, danza-
28 maggio 2014
to dalle allieve Benedetta Lilli, Chiara Nale,
Lavinia Vagnini, Elisa Bettini, Viola Dell’Anno, Aurora Terrinoni e Carla Formisano, con
borse di studio per stage presso “Frascati Danza” e “Fit Dance Summer Village”; prima classificata Chiara Nale con un assolo nella cate-
goria Classico Baby con la coreografia di Francesca Moro “En petit cadeux” e borsa di studio all’Opus Ballet e al Liceo Coreutico di Torino; e per finire, primo classificato Daiki Muneghina “1vs1” di Hip Hop Under 14.
Gli allievi che hanno conseguito i premi, con
una preparazione di base alle spalle
già conseguita nel Percorso Educational 4-11 anni, fanno parte dei G.A.P.,
Gruppi di Avviamento Professionale
composti da aspiranti danzatori scelti
tra i corsi didattici del Percorso Educational 11-18 anni dove lo studio della
tecnica Classica Accademica, Contemporanea e Modern viene potenziato fino a una frequenza giornaliera.
rubriche
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CORSI “ANTICORRUZIONE”
Con determinazione dirigenziale a firma del segretario generale, dott.
Luigi Annibali, approvata la proposta di Soluzione Srl, attraverso il
link “Entionline”, per la formazione in materia di anticorruzione.
Si tratta dei seguenti quattro corsi, cui potranno accedere un numero
illimitato di dipendenti comunali in orari a scelta dell’Ente e per quante volte l’Ente stesso lo ritiene opportuno:
Corso 1 - Anticorruzione e trasparenza negli appalti di lavori pubblici.
Corso 2 - Appalti di forniture e servizi: strategie di gara anticorruzione.
Corso 3 - Anticorruzione: erogazione di contributi, sussidi e vantaggi
economici in genere; anticorruzione: assunzione di personale e progressioni di carriera.
Corso 4 - Le sanzioni del codice penale, le sanzioni disciplinari, l’etica
del dipendente pubblico.
L’intera operazione ha un costo complessivo di Euro 990,00.
IL “PREMIO BARACCA COVERCIANO”
Domenica 1 giugno avrà luogo, presso un noto ristorante di Ladispoli, la cerimonia di consegna del “Premio Baracca Coverciano”, il prestigioso riconoscimento assegnato annualmente dall’omonimo gruppo a
due nostri concittadini che l’anno precedente si sono particolarmente
distinti con la loro attività nei settori “Arte cultura spettacolo” e “Sport”.
E’ “top secret” da parte degli organizzatori sui nomi dei vincitori del
premio, giunto quest’anno alla 27ª edizione.
Il Gazzettino, come sempre, tornerà sull’argomento con cronaca e immagini dell’evento nel prossimo numero, quello in uscita nel mese di giugno.
NEL RICORDO DI ALDO
Il direttore responsabile e la redazione del
“Gazzettino di Ladispoli”, nell’abbracciare la
famiglia Piersanti, ricordano con profondo
rimpianto il caro Aldo, importante punto di riferimento per tutti coloro – cittadini, associazioni e istituzioni – che nella nostra città hanno
creduto e credono in un mondo migliore. Un
uomo giusto, stimato, sempre disponibile, la
cui scomparsa crea un vuoto incolmabile nella nostra comunità. Un uomo impegnato, con
forza e convinzione, nella difesa del bene comune, dell’ambiente e dei diritti umani.
BANDO “ALDO PIERSANTI” PER IL VOLONTARIATO
Si è svolta lunedì 19 maggio presso la Bottega “Il Fiore” la presentazione
del bando “Da giovani a cittadini borse di volontariato - Aldo Piersanti”‚ promosso dal CESV, Centro Servizi per il Volontariato, e dalla stessa
Bottega, per ricordare e rinforzare l’azione di Aldo Piersanti nel territorio e tra i giovani. Si tratta di 15 borse di volontariato disponibili per altrettanti giovani tra i 18 e i 25 anni non compiuti‚ attivi nella provincia
di Roma‚ che si facciano promotori‚ nel proprio territorio‚ di un’azione volontaria e solidale sui temi del consumo critico‚ inclusione sociale‚
tutela dell’ambiente. Per partecipare basterà riempire una scheda e rinviarla completa di ogni informazione richiesta entro il 28 giugno 2014.
Per informazioni: [email protected];[email protected] - CESV
tel. 06.491340 - Bottega “Il Fiore” tel. 06.9913657.
TRIATHLON, LA “TEAM LADISPOLI” VA ALLA GRANDE!
Grandissimi risultati del “Team Ladispoli Triathlon” nell’Internazionale ad Abu Dhabi: 1,5 km di nuoto, 100 km in bici e 10 km a piedi,
con ben 2.600 atleti provenienti da ben 67 nazioni, alcuni dei quali di
spicco come il primo e il terzo delle ultime Olimpiadi. Una prestazione
super di tutta la squadra ma soprattutto di Cristiano Todaro con il piazzamento di 39° assoluto e primo degli italiani. Ottime anche le prove di
Fabrizio Ferri, 158°, di Giuseppe Marino, 239°, e di Enrico Ciani 439°.
Per la distanza sprint (750/50/5) ottima la prova di Andi Proko, 40°, e
di Marco Stoppini, 51°.
Il Consiglio comunale ha tributato
un meritato encomio ai triatleti della
spedizione di Abu Dhabi, sottolineando come il triathlon di Ladispoli sia una nuova realtà sportiva con
già ottimi risultati in Italia e all’estero. L’Amministrazione comunale si è complimentata con la squadra
per i risultati conseguiti ringraziandola per aver portato un’altra disciplina sportiva nella nostra città. Una
squadra che, tra l’altro, vanta fra i triatleti la presenza del consigliere
comunale Stefano Fierli. Complimenti, ragazzi!
A SAN NICOLA SI PERDE UN BAMBINO:
RITROVATO GRAZIE ALLE TELECAMERE
Un primo maggio da incubo per una giovane signora di San Nicola.
Mentre la donna è in spiaggia a godersi il sole primaverile, a un certo
punto si rende conto che non ha più vicino a sé il figlio di 3 anni. Oltremodo disperata e presa dal panico, riesce comunque a telefonare alla
postazione della videosorveglianza dove l’operatore di turno la tranquillizza subito dicendole che, poco prima, aveva notato sulle immagini video un bambino piccolo che vagava da solo in via Diana, cioè ben
distante dallo stabilimento balneare dov’è la signora e da dove il piccolo, in un momento di distrazione della mamma, si era improvvisamente
allontanato. L’operatore aveva già segnalato la cosa alla guardia in pattugliamento nel comprensorio, che si era immediatamente recata sul
posto e, una volta individuato il bambino, lo aveva preso in macchina
e portato alla mamma. Immensa la felicità della donna nel riabbracciare il piccolo e, ritrovata la calma dopo il grande spavento, infiniti i suoi
ringraziamenti e le congratulazioni alle guardie intervenute.
L’ATLETICO LADISPOLI SALE IN PRIMA CATEGORIA
ED È FINALISTA IN “COPPA LAZIO”
La squadra di calcio dell’Atletico Ladispoli è passata dalla terza alla
prima categoria in soli due anni. Sabato 17 maggio scorso si è svolto l’ultimo atto del campionato 2013 -2014 con la vittoria finale, che
ha segnato la promozione in prima categoria della compagine calcistica locale. Grandi festeggiamenti da parte di atleti, dirigenti e tifosi, alla
presenza del sindaco Paliotta, del vicesindaco Lauria e degli assessori
Ussia e Latini. Va apprezzato innanzitutto il grande impegno profuso
dallo staff tecnico, dal direttore sportivo Fabio Ciampa, peraltro delegato del sindaco allo Sport, e del presidente Aurelio Nicolini. L’Atletico
Ladispoli è oltretutto finalista nella “Coppa Lazio”.
Auguri e complimenti alla squadra da parte di tutta l’Amministrazione
comunale e dalla redazione del “Gazzettino”.
“CORRI AL PARCO DEGLI ANGELI” DOMENICA 15 GIUGNO
Organizzata dall’associazione “Nuove Frontiere onlus” e dal “Parco degli Angeli”, in collaborazione con la Podistica Alsium Ladispoli, avrà
luogo domenica 15 giugno, a partire dalle ore 8 in via dell’Infernaccio
21/a a Cerveteri, la seconda edizione di “Corri al Parco degli Angeli”.
La manifestazione, che quest’anno prende il nome “1° Memorial Antonella Patriarca”, prevede una gara competitiva di 8,150 km. e una corsa
non competitiva di 2,500 km. aperta a tutti.
Info: www.associazionenuovefrontiere.org.
maggio 2014 29
gli organi istituzionali
Il Sindaco e la Giunta
(tra parentesi i giorni e gli orari di ricevimento del pubblico)
Il Consiglio comunale
PRESIDENTE
Giuseppe Loddo (Partito democratico)
[email protected]
Crescenzo Paliotta
Sindaco
[email protected]
[email protected]
Giorgio Lauria
Vicesindaco
Risorse del mare e della costa, Politiche ambientali, Personale
(martedì ore 9,30-12; venerdì ore 16-18
su appuntamento tel. 347.6358954)
[email protected]
[email protected]
Francesca Paola Di Girolamo
Politiche culturali, Rapporti con la biblioteca
e Diritto allo studio
(martedì e giovedì ore 11-13 e 15,30-18;
mercoledì ore 9,30-12,30
su appuntamento tel. 06.99231250)
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Pierlucio Latini
Mobilità, Viabilità, Sicurezza stradale
e Spettacoli itineranti
(martedì e giovedì su appuntamento
tel. 347.3457420 - 348.0745251)
[email protected]
[email protected]
Marco Pierini
Lavori pubblici, Piani di zona,
Project financing e Arredo urbano
(dal lunedì al venerdì ore 9-12 su appuntamento
tel. 06.99231212 - 348.0947968)
[email protected]
[email protected]
VICEPRESIDENTE
Franca Asciutto (Nuova Ladispoli)
CONSIGLIERI
PARTITO DEMOCRATICO:
Nardino D’Alessio (capogruppo)
Federico Ascani • Fabio Ciampa
INDIPENDENTI PER L ADISPOLI:
Gabriele Fargnoli
L ADISPOLI CITTÀ:
Eugenio Trani (capogruppo)
Stefano Fierli
ITALIA DEI VALORI:
Sergio Cervo (capogruppo)
Giovanni Crimaldi
PATTO PER L ADISPOLI:
Maria Concetta Palermo
SOCIETÀ CIVILE PER L ADISPOLI:
Agostino Agaro
FORZA ITALIA:
Stefano Penge
OLTRE:
Alessandro Grando
REALTÀ NUOVA:
Emanuele Cagiola (capogruppo)
Piero Ruscito
Il Consiglio comunale dei giovani
PRESIDENTE:
Matteo Forte - [email protected]
VICEPRESIDENTE:
Ion Marian - [email protected]
CONSIGLIERI:
Francesca Radicchi - [email protected]
Andrea Ancora - [email protected]
Daniele Marini - [email protected]
Valentino Spadoni
Eleonora Foglio - [email protected]
Sarah Penge - [email protected]
Roberto Ussia Spinaci
Politiche sociali, Centro anziani, Pubblica istruzione
(martedì e giovedì ore 10-12)
[email protected]
[email protected]
Matteo Barone - [email protected]
Cesare Pennacchia
Lorenzo Radicchi - [email protected]
NUMERI UTILI
Urp - Ufficio relazioni con il pubblico
Centralino
Polizia municipale - Protezione civile
Ufficio tributi
Biblioteca comunale
Centro Arte e Cultura
Ufficio turismo
Pro loco
del Palazzetto comunale... e dintorni
800.513128 - 06.99231310
06.992311
06.99231206
06.99231214-5-6
06.99220889
06.45411375
06.99231246
06.9913049
Servizio assistenza domiciliare
Sportello Informa-immigrati
Centro delle famiglie
Avis - Associazione volontari donatori sangue
Ritiro rifiuti ingombranti
Segnal. guasti pubblica illuminazione
Pronto soccorso
Carabinieri
06.9914330
06.9947626
06.9947606
06.9911335
06.87737523 - 347.6357447
06.9902685
06.99241001
06.9948301
Consiglio di Amministrazione: Romolo D’Ascanio (presidente), Emanuela Colacchi e Domenico Iardino
Collegio sindacale:
Cinzia Marzoli (presidente), Angelo Galli e Marco Massaccesi
Dario Di Vaia e Luca Fioravanti (supplenti)
Revisori dei conti - Comune di Ladispoli
IL COMUNE VIA RADIO
Maurizio Ferri (presidente)
Mauro Cernesi - Bruno Pullo
Le sedute del Consiglio comunale di Ladispoli
si possono seguire in diretta
IL SINDACO RISPONDE ALLE DOMANDE DEI CITTADINI
Il sindaco Crescenzo Paliotta, ogni giorno alle ore 11, è in diretta su Centro Mare Radio (FM 97,300 Mhz) per rispondere alle domande dei cittadini.
I messaggi per il primo cittadino possono essere lasciati alla segreteria della radio, allo 06.9911592 (attivo 24 ore su 24), o inviati all’indirizzo e-mail [email protected]. it.
Le risposte del sindaco possono essere ascoltate, oltre che in diretta, anche sul sito www.centromareradio.it.
Centro MareRadio
Fm 97.300 Mhz
Tel. 06.9911592 - Fax 06.9912038