Il Gruppo Finiper

2012
REPORT DI
SOSTENIBILITÀ
Gruppo Finiper S.p.A.
Indice
Premessa metodologica – come leggere questo rapporto
4
Lettera del Direttore Generale
6
1. IDENTITÀ: IL GRUPPO FINIPER
9
1.1 LE TAPPE STORICHE DEL GRUPPO FINIPER
10
1.2 STRUTTURA DEL GRUPPO FINIPER
11
4. FORNITORI
66
4.1 LAVORARE INSIEME CON OBIETTIVI COMUNI
67
4.2 I PRODOTTI A MARCHIO: L’IMPORTANZA DEI PARTNER
70
4.3 LE FILIERE AGROALIMENTARI
73
5. COMUNITÀ
77
1.3 MISSIONE, VISIONE E CODICE ETICO
16
5.1 PROGETTI a sostegno delle comunità
78
1.4 SOSTENIBILITÀ E ITALIANITÀ
18
5.2 LE ALTRE INIZIATIVE SUL TERRITORIO NAZIONALE
83
1.5 CORPORATE GOVERNANCE
20
5.3 RICERCA E PROGETTI EDUCATIVI
85
1.6 ASSETTO ORGANIZZATIVO E MODELLO 231
22
2. RISORSE UMANE
24
6. AMBIENTE
87
6.1 TRASPARENZA E CONCRETEZZA: LE POLITICHE AMBIENTALI
88
2.1 LE PERSONE PRIMA DI TUTTO
25
6.2 LINEE iNATURALE BIO E ECO: UN SETTORE ALL’AVANGUARDIA
89
2.2 RELAZIONI INDUSTRIALI E DIVERSITÀ
28
6.3 PESCA SOSTENIBILE E BIODIVERSITÀ
92
2.3 SVILUPPO DI COMPETENZE E PERCORSI DI CARRIERA
31
6.4 ENERGIA ED EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA
95
2.4 FORMAZIONE E VALORIZZAZIONE
33
6.5 GESTIONE RESPONSABILE DEI RIFIUTI
104
2.5 SICUREZZA E ATTIVITÀ SANITARIE
36
6.6 DEDIZIONE E CONSAPEVOLEZZA: GLI IMBALLAGGI ECOSOSTENIBILI
110
2.6 COMUNICAZIONE INTERNA E BENEFIT
38
6.7 L’EDUCAZIONE AMBIENTALE NEI COMPORTAMENTI QUOTIDIANI
114
3. CLIENTI
40
7. RENDICONTO ECONOMICO
117
3.1 LA FILOSOFIA PER IL CLIENTE
41
7.1 INDICATORI ECONOMICI GENERALI
3.2 IL SISTEMA DELLA CONVENIENZA
42
7.2 IL VALORE AGGIUNTO
121
3.3 SOSTENIBILITÀ E SICUREZZA ALIMENTARE
44
7.3 IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI
124
3.4 PRODOTTI A FILIERA CONTROLLATA
51
3.5 PRODOTTI A MARCHIO
53
3.6 FEDELTÀ
57
3.7 SERVIZI AL CLIENTE
61
3.8 LA COMUNICAZIONE AL CLIENTE
63
Tabella di correlazione GRI-G3
119
126
premessa metodologica
Come leggere questo rapporto
Periodicità e perimetro di rendicontazione
La periodicità di rendicontazione coincide con quella del bilancio di
esercizio; sono prese in considerazione tutte le attività che abbiano un
significativo impatto in termini di sostenibilità alla luce dei requisiti dello
standard GRI-G3.
Anche per l’esercizio 2012, il perimetro di rendicontazione non comprende
la totalità delle aziende appartenenti al Gruppo Finiper, ma riguarda
principalmente il settore ipermercati, con qualche approfondimento
delle società che hanno un ruolo significativo nel garantire i prodotti
e i servizi che afferiscono al settore. Restano, di conseguenza, esclusi il
settore immobiliare e quello dei supermercati, le cui performance sono
rappresentate nel solo capitolo 7 “rendiconto economico” in coerenza
con le informazioni e il perimetro del bilancio consolidato del Gruppo.
Giunto alla sua terza edizione, il Rapporto di Sostenibilità 2012 vuole
rendere conto delle iniziative di miglioramento volte ad accrescere la
capacità di generare valore nel rispetto della sostenibilità, intendendo
con questo termine l’equilibrio tra le dimensioni economica, sociale e
ambientale del business.
Dovuta attenzione sarà posta nelle aspettative di tutti gli stakeholder,
ovvero degli interlocutori che, direttamente o indirettamente, influenzano
o sono influenzati dall’attività dell’organizzazione.
• Dipendenti
•ambiente
e generazioni future
• clienti
• Fornitori
• media
• collettività
• associazioni
•Stato e istituzioni,
antitrust,
asl,
comuni,
ministero della salute,
università
•azionisti
e finanziatori
Le linee guida utilizzate e la struttura del Rapporto
I contenuti di questo Rapporto di Sostenibilità sono stati predisposti
seguendo le linee guida Sustainability Reporting Guidelines (G3)
predisposte dal Global Reporting Initiative (GRI) e rispettando i principi
di rendicontazione in esso espressi, compreso quello di prudenza. Sono
state, inoltre, utilizzate le linee guida di redazione del Bilancio Sociale
elaborate dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (G.B.S.) e i principi
dell’AccountAbility 1000. L’analisi di materialità del settore ipermercati è
stata sviluppata tenendo in considerazione le linee guida UNI ISO 26000
che individuano 7 aree tematiche (Social Responsibility core subject) per
la Responsabilità d’Impresa.
4
Il processo di reporting
Per realizzare il Rapporto di Sostenibilità è stato attuato un processo
interno di coinvolgimento della struttura con i contributi delle diverse aree
organizzative. Le informazioni sono state raccolte utilizzando apposite
schede per reperire i dati, provenienti in parte da documenti interni
ed in parte da fonti esterne: è stato costruito un sistema di rilevazione
di base per rendere possibile lo sviluppo del processo negli anni futuri
e soprattutto per rendere ricostruibile e verificabile il procedimento di
raccolta e rendicontazione dei dati. Il Gruppo Finiper ha sviluppato un
processo di rendicontazione e un numero di requisiti tali da confermare
il livello B nell’applicazione dello standard GRI. Si veda per questo la
tabella di correlazione posta alla fine del Rapporto.
Contatti - Finiper S.p.A.
Sede Legale Direzione operativa
Via Amilcare Ponchielli, 7
Via Marco Ulpio Traiano, 57
20129 Milano 20149 Milano
Telefono +39 02 39207111
www.iper.it [email protected]
Si ringrazia tutto il Gruppo di lavoro interno ed il personale coinvolto che
hanno permesso lo sviluppo e la realizzazione del Rapporto di Sostenibilità 2012.
Impostazione e Coordinamento: Finiper S.p.A. - Supporto tecnico e scientifico:
REvalue S.r.l.
5
Lettera del DIRETTORE GENERALE
Il processo di gestione responsabile intrapreso da Iper, La grande i già
da diversi anni e l’importanza di render conto delle ricadute sociali ed
ambientali che derivano dal nostro agire quotidiano hanno guidato
l’edizione 2012 del Bilancio di Sostenibilità.
•attenzione costante alla convenienza e alla sicurezza alimentare per
la salvaguardia del benessere dei consumatori;
Iper, La grande i rappresenta un punto di riferimento nel contesto
economico, culturale e sociale del nostro Paese, sia per le sue dimensioni
sia per il radicamento sul territorio.
Nel 2012 ha cercato di mitigare gli impatti della crisi economica
rafforzando e incrementando l’attenzione al risparmio energetico e alla
filiera corta per fornire prodotti e servizi sempre di qualità, con attenzione
alla convenienza e al benessere delle persone e del territorio. L’obiettivo è
quello di coniugare la sua presenza sul mercato della grande distribuzione
con una logica di equilibrio sostenibile sul piano economico, sociale e
ambientale.
•continuo investimento nella formazione del personale;
Nei sette capitoli che seguono leggerete che per noi fare la spesa non
significa semplicemente comprare, ma è un importante momento di vita
quotidiana. Noi siamo certi che la sostenibilità sia uno stile di consumo da
promuovere e incentivare.
Nei nostri punti vendita cerchiamo di sensibilizzare, creare interesse,
favorire un consumo consapevole che punti sempre alla qualità.
E qualità per noi è italianità, attenzione al territorio, cura del particolare,
amore per il dettaglio.
Ricorderemo il 2012 per alcuni aspetti che vi invitiamo ad approfondire
nella lettura del documento e che riteniamo significativi in materia di
sostenibilità:
6
•diffusione della cultura dell’alimentazione e del consumo consapevole;
•realizzazione e esiti di un piano di risparmio energetico;
•scelta e continua ricerca di imballaggi eco-compatibili e a basso
impatto ambientale;
•sostegno alle iniziative di solidarietà locali e nel mondo.
Un elenco sintetico che non esaurisce certo l’insieme delle attività
svolte e dei risultati conseguiti nell’esercizio in un’ottica di responsabilità
economica, sociale e ambientale. Attività e risultati saranno proposti nel
presente bilancio, così da consentire una visione d’insieme del valore
effettivamente creato.
Confidiamo che dalle pagine che seguono possa emergere l’impegno
quotidianamente profuso da tutti coloro che lavorano per realizzare una
crescita sostenibile sotto ogni profilo, nell’interesse nostro e di tutti i nostri
stakeholder.
7
1
identità:
il gruppo finiper
1.1 le tappe storiche del gruppo finiper
1.2 struttura del gruppo finiper
1.3 missione, visione e codice etico
1.4 sostenibilità e italianità
1.5 corporate governance
1.6 assetto organizzativo e modello 231
1.1 LE TAPPE STORICHE
DEL GRUPPO FINIPER
1974:
1975:
1983:
1988:
1992:
1995:
1997:
2002:
2004:
2009:
2010:
2012:
10
1.2 STRUTTURA
DEL GRUPPO FINIPER
a Montebello della Battaglia (PV) nasce il primo ipermercato
italiano: ad inaugurarlo è Marco Brunelli, l’imprenditore che
nello stesso anno fonda Finiper S.p.A. futura holding finanziaria
del Gruppo.
Il Gruppo Finiper è ancora oggi controllato dal suo fondatore,
l’imprenditore Marco Brunelli. Opera prevalentemente nel settore della
Grande Distribuzione Organizzata e si suddivide in tre grandi aree:
ipermercati, supermercati e attività immobiliare.
Finiper apre a Cremona il primo centro commerciale italiano.
Gli ipermercati ad insegna Iper, La grande i sono presenti in 7 regioni
italiane: 26 punti vendita, che si contraddistinguono per l’elevata
qualità dei prodotti freschi, per il vasto assortimento alimentare e non,
e per l’estrema cura delle aree di vendita. L’ampia offerta di specialità
regionali, i prodotti a marchio Iper e l’ampio assortimento dei prodotti di
marca sono tratti distintivi imprescindibili.
apre Iper Magenta (MI), destinato a divenire uno dei punti
vendita più redditizi d’Europa.
apre l’ipermercato di Varese, che diventa sin da subito il
“centro di convenienza” per eccellenza della zona.
apre il punto vendita di Savignano sul Rubicone (FC): gli faranno seguito, tra Romagna, Marche e Abruzzo, altri 6 ipermercati.
Iper, La grande i diventa così l’insegna protagonista della
dorsale adriatica.
Iper, La grande i rileva da Carrefour l’ipermercato di
Castelfranco Veneto (TV) che, grazie alla nuova gestione,
decolla in pochi mesi.
Finiper cede il 20% del capitale del Gruppo ai francesi di
Carrefour.
Finiper acquisisce il gruppo Unes.
apre a Milano Iper Portello, un punto vendita di nuova
concezione che contribuisce alla riqualificazione del quartiere
e ottiene un particolare riconoscimento dalla Commissione
Edilizia del Comune di Milano per la qualità urbanistica e
architettonica.
Finiper inaugura a Vittuone (MI) il 26esimo ipermercato di
medie dimensioni e dal formato innovativo.
I supermercati, che fanno capo alla società Unes, comprendono punti
vendita diretti e affiliati in franchising e sono così suddivisi:
• U! Come tu mi vuoi: si tratta di supermercati tradizionali con formula
commerciale High Low (piano promozionale, volantini promozionali,
tessera fedeltà, ecc.); li caratterizza un forte rapporto di relazione con il
cliente, favorito dal radicamento sul territorio e dalle dimensioni, che non
superano mai i 1.600 mq. In totale sono oltre 80 punti vendita.
• U2 Supermercato: con la loro formula commerciale Every Day Low Price,
coniugano la qualità dei supermercati Unes con una linea prezzi stabile
(nessuna promozione, nessuna tessera fedeltà, niente volantini, attenzione
all’ambiente, private label con incidenza elevata) e vantaggiosa.
Di dimensioni medie, si estendono per un massimo di 2.000 mq; i punti
vendita sono circa 87.
• Qui c’é: punto di riferimento per la spesa quotidiana, si caratterizzano
per la forte connotazione di vicinato e per l’incidenza dei comparti
freschi. Presenti per lo più in città/hinterland cittadini, ammontano a 30
punti vendita.
• I master Franchising con insegne proprie: REX, Effe3, Savoini,
diMeglio, Gruppo Viale e Sadas (in fase di conversione entrambi i gruppi)
Essere Benessere... in tutto 180 punti vendita.
il Gruppo Finiper torna ad essere italiano al 100%.
è sottoscritto un accordo di programma per il cambio di
destinazione dell’area nei territori di Arese e Lainate.
11
Al 31 dicembre 2012, i punti vendita gestiti direttamente dal Guppo
Unes sono 131, contro i 115 dell’anno precedente (+12%). Le tre insegne
di Unes sono presenti in Lombardia, Piemonte, Emilia e, marginalmente,
in Liguria (in quest’ultima solo con l’insegna Qui c’è).
Finiper S.p.A.
L’attività immobiliare consiste, invece, nella gestione, o nella contitolarità
della gestione, delle gallerie commerciali distribuite nel nord Italia e
lungo la dorsale adriatica.
A supporto dei servizi del Gruppo Finiper, si affiancano attività
strategiche per lo sviluppo del business come, ad esempio, la
gestione delle piattaforme logistiche per l’approvvigionamento
delle materie prime. Per potenziare le attività di trasformazione e di
confezionamento di quest’ultime, il Gruppo Finiper ha sostenuto nel 2012
importanti investimenti, che hanno portato all’avvio del laboratorio di
confezionamento biologico e del laboratorio di cottura a vapore di
frutta e verdura.
Iper
Montebello
S.p.A.
9 gallerie
commerciali
Villa Carmen
BV
Primavera S.r.l.
Botanic
99,79%
100%
28,7%
26,28%
50%
Villa
Carmen S.r.l.
Iper Factor
S.p.A.
IGC S.p.A.
86,4%
Unes Centro
Soc. Coop
13,6%
35,05%
Iper Pescara
S.p.A.
Immobiliare
Futura S.r.l.
50%
100%
100%
Nel 2012 il Gruppo Finiper ha contato al suo attivo più di 9 mila
dipendenti e registrato ricavi complessivi per circa 2,7 miliardi di euro,
con un incremento, rispetto all’anno precedente, di +2,4%.
controlla gli ipermercati con oltre
9.000
2,7 +2,4
dipendenti
ricavi 2011 vs 2012
> 2011
Unes Maxi
S.p.A.
%
Max 2000
S.r.l.
Iper Orio
S.p.A.
Giano S.r.l.
100%
32,47%
100%
Expedio2
S.r.l.
Futura S.r.l.
Fiordaliso
S.p.A.
90%
50%
100%
Gieffe S.r.l.
Galleria
Verde S.p.A.
Acacia S.r.l.
50%
10%
100%
Ipermercato
Civitanova
7,6%
100%
Ortofin
S.r.l.
100%
Ortoverde
Società
agricola S.r.l.
39%
Carnitalia S.r.l.
La Grande i
S.c.r.l.
Tea S.r.l.
49%
83,1%
76,19%
Mimosa 2000
S.r.l.
Galleria
Lonato/Verona
100%
50%
9,3%
Gruppo SISA
20%
Clivia S.p.A.
Ipermercati
Supermercati
Galleria comm.
Il Destriero S.r.l.
Galleria Vittuone
100%
Immobiliare
Altro
Organigramma societario del Gruppo Finiper
miliardi di euro
12
13
ipermercati Iper, La grande i.
15
16
23
22
10
07
14
24
06
12
26
05
25
04
21
09
03
01
08
02
Centro commerciale
Superficie di
vendita (MQ)
1 Montebello della Battaglia (PV)
Centro commerciale Montebello
13.321
1974
2 Gadesco Pieve Delmona (CR)
Centro commerciale Cremona Due
8.500
1976
3
Centro commerciale
Iper La grande i - Brembate
7.598
1977
4 Tortona (AL)
Centro commerciale Oasi di Tortona
5.000
1982
5
Centro commerciale
Iper La grande i - Magenta
6.500
1983
6 Varese
Centro commerciale Belforte
12.226
1988
7 Seriate (BG)
Centro commerciale Alle Valli
12.422
1990
8
Centro commerciale Fiordaliso
11.792
1992
Centro commerciale Romagna Center
13.300
1992
Centro commerciale IlGlobo
9.760
1993
11 Castelfranco Veneto (TV)
Centro commerciale I Giardini del Sole
7.299
1995
12
Udine (UD)
Centro commerciale Città Fiera
7.450
1995
13
Città Sant’Angelo (PE)
Centro commerciale Pescara Nord
9.022
1995
14
Orio al Serio (BG)
Centro commerciale Orio Center
13.400
1998
15
Solbiate Olona (VA)
Centro commerciale Le Betulle
8.337
1998
16 Grandate (CO)
Centro commerciale Grandate
8.808
1999
17 Pesaro
Centro Commerciale Rossini Center
7.354
1999
18
Centro Commerciale Val Vibrata
8.130
2000
19 Ortona (CH)
Centro Commerciale Ortona Center
5.900
2001
20
Centro Commerciale Civita Center
7.523
2003
21 Serravalle Scrivia (AL)
Centro commerciale Serravalle
7.500
2003
22
Monza (MI)
Centro commerciale
Iper La grande i - Monza
7.250
2004
23
Milano Portello
Centro commerciale Piazza Portello
5.403
2004
24
San Martino (Verona)
Centro Commerciale Le Corti Venete
6.412
2005
25
Lonato Del Garda (BS)
Centro commerciale Il Leone
Shopping Center
7.710
2007
Centro commerciale Il Destriero
Shopping Center
6.100
2009
Località
11
17
20
Brembate (BG)
Magenta (MI)
Rozzano (MI)
9 Savignano sul Rubicone (FC)
Anno
Apertura
18
10
13
19
Busnago (MI)
Colonnella (TE)
Civitanova Marche (MC)
26 Vittuone (MI)
26 ipermercati 7 regioni 230.000 mQ
14
15
1.3 Missione, visione
e codice etico
MISSIONE
“La nostra missione è rendere la qualità accessibile a tutti. La nostra
filosofia si basa sul rispetto del cliente a 360°; i nostri prodotti mirano al
benessere e alla soddisfazione dei clienti.”
VISIONE
“Vogliamo che i nostri ipermercati siano il luogo ideale in cui fare la spesa.
Fare la spesa non è semplicemente comprare, fare la spesa è vivere. In
questo senso, noi vogliamo aiutare i nostri clienti a vivere meglio.”
CODICE ETICO
Il Codice Etico è l’insieme dei principi di condotta e delle regole di
comportamento che delineano la “Carta Costituzionale” del Gruppo:
una carta, in cui sono riportati diritti e doveri morali, che introduce una
definizione chiara ed esplicita delle responsabilità etiche e sociali di
dirigenti, quadri, dipendenti e fornitori. Strumento efficace per prevenire
comportamenti irresponsabili o illeciti da parte di chi opera in nome o per
conto dell’azienda, il Codice Etico è anche una guida ed un punto di
riferimento. Concetti, questi, che sono ripresi nello stesso Codice, secondo
il quale il Gruppo “ha adottato un sistema di valori che costituisce il
punto di riferimento comportamentale per tutte le persone che lavorano
per il Gruppo, connotando in senso distintivo la loro appartenenza ad
un’unica realtà aziendale”.
principi di riferimento
16
Integrità
Finiper si impegna ad essere un’azienda in cui la correttezza, l’onestà, l’equità
e l’imparzialità dei comportamenti, all’interno e all’esterno dell’impresa,
costituiscano un comune modo di sentire e di agire. Nella condivisione di
questi principi si instaurano rapporti duraturi con clienti, fornitori e Pubblica
Amministrazione, si garantisce generale trasparenza nelle relazioni con i terzi e si
assicura un consono ed equo riconoscimento del lavoro dei dipendenti.
Eccellenza
professionale
I dipendenti della società, nella loro attività professionale e a tutti i livelli
organizzativi, si distinguono, attraverso un costante processo di formazione
e miglioramento, per la velocità decisionale, la proattività nella risoluzione dei
problemi e l’innovazione delle soluzioni adottate in un’ottica di forte orientamento
verso tutti gli interlocutori.
Assunzione di
responsabilità
Lavorare per la Società comporta un impegno continuo ad instaurare un rapporto
di fiducia con i propri colleghi e, più in generale, con tutti gli interlocutori. E’ ritenuto
essenziale impegnarsi con lealtà ed efficacia per conseguire gli obiettivi aziendali,
con la consapevolezza dei propri compiti e delle proprie responsabilità.
Coerenza
Tutti coloro che operano per la Società sono chiamati, a qualsiasi livello, ad
attuare, quotidianamente e in ogni azione, la missione, i valori ed i principi di
funzionamento dell’Azienda. Essi sono ritenuti base fondante della pianificazione
strategica, degli obiettivi e della gestione operativa.
17
Sostenibilità: obiettivi concreti
e sguardo al futuro
1.4 SOSTENIBILITÀ E ITALIANITÀ
La sostenibilità è, insieme, uno sguardo al futuro, una necessità e un
atto dovuto alle nuove generazioni. Il Gruppo Finiper si impegna per un
commercio responsabile e sostenibile; per riuscirci a pieno si è prefissato
i seguenti obiettivi, gli stessi che persegue giorno dopo giorno:
•salvaguardia del benessere dei consumatori in fase di selezione
e di realizzazione dei prodotti;
•diffusione della cultura dell’alimentazione e del consumo
consapevole;
•scelta e continua ricerca di imballaggi eco-compatibili e a basso impatto ambientale;
•riduzione al minimo impatto ambientale delle attività svolte
nei propri ipermercati;
•sostegno alle iniziative di solidarietà locali e nel mondo.
Impegni importanti, che possono essere realizzati solo instaurando un
rapporto diretto e di fiducia con tutti gli stakeholder, siano questi clienti,
dipendenti, comunità locali, fornitori, sindacati, media o istituzioni.
Proprio questa attenzione ha un ulteriore vantaggio: garantisce
e valorizza la tracciabilità dei prodotti.
18
IL VALORE DELL’ITALIANITA’
L’italianità: vero tratto distintivo del Gruppo Finiper, una delle poche
insegne della Grande Distribuzione Organizzata ad essere rimasta
completamente italiana, è un punto di forza dai molti vantaggi. Sinonimo
di qualità, permette di ridurre i costi di trasporto e di distribuzione: i prezzi
sono inferiori, i prodotti alimentari, molti dei quali a km 0, più freschi e
i rapporti tra fornitore e venditore finale diretti e basati sulla fiducia
reciproca. Ovviamente è anche una scelta sostenibile: ridurre i tempi di
trasporto significa anche inquinare meno.
Sono italiani, ad esempio, l’80% dei prodotti a marchio Iper, il 70% dei
prodotti ortofrutticoli acquistati dalla consociata Ortofin, le specialità
gastronomiche “Terre d’Italia”, linea che ad oggi conta 227 prodotti
provenienti da 18 regioni italiane, i vini del progetto “Grandi Vigne”.
Alcuni dei progetti che il Gruppo Finiper sta portando avanti sono a
sostegno di piccoli produttori italiani. Questo perché piccolo è sinonimo
di qualità e perché è possibile instaurare un rapporto diretto con il
produttore e accedere a prezzi più equi anche per i clienti.
Qualità, dunque, ma anche gusto e amore per il bello: due principi che
accompagnano da sempre il Gruppo nell’esposizione delle merci, nel
servizio e nella cura dei dettagli. L’atmosfera è quella delle piazze e dei
mercati italiani.
Il marchio iNaturale esprime in concreto il posizionamento di Iper, La
grande i in tema di responsabilità sociale e ambientale.
iNATURALE. PER L’UOMO E PER L’AMBIENTE
Il progetto consente al cliente di scegliere quali prodotti acquistare
con facilità e chiarezza, prestando attenzione alle caratteristiche di
sostenibilità.
80% 70%
dei prodotti a
marchio iper
sono italiani
dei prodotti
ortofrutticoli
sono Italiani
19
1.5 CORPORATE GOVERNANCE
Con l’espressione Corporate Governance s’intende l’insieme delle regole
che disciplinano i meccanismi di gestione e di controllo, le relazioni tra
tutti gli attori coinvolti (stakeholder) e gli obiettivi dell’impresa.
Gli attori principali sono la proprietà, il Consiglio di Amministrazione, il
Presidente e l’Amministratore Delegato. Gli organi di controllo sono il
Collegio Sindacale e l’Organismo di Vigilanza.
le cariche sociali di finiper S.p.A.
presidente
Marco Brunelli
amministratore delegato
Luigi Arnaudo
Stefano Albertazzi
consiglio di amministrazione
Nicolò Gemma Brenzoni
Teodoro Dalavecuras
Umberto Guida
Alfredo Pentimalli
Ferruccio Germignani (presidente)
Collegio sindacale
Vittorio Terrenghi
Roberto Tettamanti
IL COLLEGIO SINDACALE
Il Collegio Sindacale è l’organo societario che vigila sulla corretta
amministrazione. Suo il compito di verificare l’adeguatezza ed il concreto
funzionamento dell’assetto amministrativo e contabile adottato dagli
amministratori.
SETTORE IPERMERCATI
La gestione aziendale del settore ipermercati risiede principalmente
all’interno di Iper Montebello S.p.A. ed è supportato da un sistema
strutturato di reporting sull’andamento del business.
Il sostegno e la valorizzazione del merito sono un criterio ed un obiettivo
importante: per conseguirlo, sono stati messi a punto, sia per il personale sia
per i dirigenti, dei meccanismi di incentivazione legati al raggiungimento
di obiettivi di natura economico-finanziaria, ambientale e sociale.
Gli organi direttivi valutano le iniziative in corso ed i progetti futuri e
considerano l’orientamento strategico alla sostenibilità in una prospettiva
di miglioramento continuo. Per riuscirci al meglio, ascoltano e valutano
i suggerimenti dei responsabili di funzione, dei dipendenti e degli
stakeholder esterni.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di Amministrazione è investito dei più ampi poteri per
l’amministrazione ordinaria e straordinaria della società, con la facoltà di
compiere tutti gli atti che ritenga opportuno per il conseguimento della
missione aziendale. I membri del Consiglio di Amministrazione sono tutti
indipendenti, tranne il Presidente e due consiglieri che hanno anche un
ruolo esecutivo.
Gli amministratori assumono la piena responsabilità dei risultati economici,
sociali e ambientali, sottoposti annualmente all’approvazione
dell’Assemblea dei Soci.
20
21
1.6 ASSETTO ORGANIZZATIVO
E MODELLO 231
ASSETTO ORGANIZZATIVO DEL SETTORE IPERMERCATI
L’organizzazione settoriale del Gruppo Finiper risponde alle strategie di
diversificazione e integrazione delle tre principali aree di attività.
In particolare, per il settore ipermercati si può dire che la scelta
organizzativa preveda un forte accentramento per la definizione degli
obiettivi strategici, decisi dalla sede centrale, e un’ampia autonomia dei
punti vendita sulle modalità di declinazione e applicazione degli stessi. Il
risultato è una forte decentralizzazione verso i singoli punti vendita, con
importanti responsabilità per i Direttori.
A supporto della gestione e dell’organizzazione delle attività, nel
settore ipermercati si riuniscono periodicamente il Comitato Esecutivo,
quello Immobiliare ed i Comitati Commerciali (direzione acquisti,
economico finanziario, marketing ecc).
I suggerimenti indicati nella relazione sull’attività svolta dall’Organismo
di Vigilanza nel corso del 2012 e l’entrata in vigore delle previsioni
riguardanti i nuovi reati-presupposto inseriti dal Legislatore tra il 2011 e il
2012, hanno spinto lo stesso Organismo a richiedere un aggiornamento
del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo. Il nuovo testo tratta
dei reati di induzione a non rendere dichiarazioni o a dichiarare il falso di
fronte all’autorità, dei reati di criminalità organizzata, dei reati ambientali
afferenti all’attività della società e del reato di impiego di cittadini di
paesi terzi con permesso di soggiorno irregolare.
Punto di forza del modello di governance del Gruppo Finiper è la capillare
presenza degli ipermercati sul territorio: i contatti continui tra il personale
dei punti vendita ed i clienti permette di ascoltare, comprendere e
soddisfare sempre più le esigenze ed i bisogni di clienti ed utenti.
IL MODELLO ORGANIZZATIVO 231
Correttezza e trasparenza nella gestione delle attività aziendali: per
garantirli, il Gruppo Finiper ha ritenuto opportuno adottare un Modello
di Organizzazione, Gestione e Controllo in linea con le prescrizioni del
Decreto Legislativo 231/01.
Il Modello delinea un sistema strutturato di procedure e di attività di
controllo per la prevenzione dei reati previsti dal D.Lgs. 231/2001 (come
ad esempio la corruzione/concussione, le false comunicazioni, i reati
ambientali e il riciclaggio) e dei comportamenti sanzionati dal Codice
Etico (come ad esempio il conflitto di interessi o il mancato rispetto delle
pari opportunità).
Un apposito Organismo di Vigilanza verifica il funzionamento, l’efficacia
ed il rispetto del Modello stesso e ne suggerisce eventuali aggiornamenti.
Molto importante è anche la collaborazione del personale, che può
proporre nuove soluzioni e segnalare, con la massima riservatezza,
eventuali comportamenti non coerenti con il Modello: per questo è stato
predisposto un indirizzo dedicato di posta elettronica.
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