Gli anni decisivi per i nuovi titoli Cosa cambia per chi

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[ PRIMO PIANO ]
Terra e Vita
n. 5/2014
1 febbraio 2014
[ PAC 2014­2020 ] 2013: diritto a ricevere l’aiuto. 2014: valore da massimizzare. 2015: numero dei titoli
Gli anni decisivi per i nuovi titoli
Cosa cambia per chi affitta
[ DI ANGELO FRASCARELLI ]
I requisiti
per accedere.
Quando
si può affittare
terra senza paura
[ ALCUNI CASI
Requisito 2013:
gli esclusi
L’
entità dei paga­
menti diretti per
ogni
agricoltore
nella nuova Pac dipenderà
dalla situazione in cui si è
trovato nel 2013 e dalle scel­
te che effettuerà nel 2014 e
nel 2015. Infatti, gli anni che
contano ai fini della appli­
cazione della nuova Pac so­
no tre: 2013, 2014 e 2015
(tab. 1).
Questi tre anni si possono
I
considerare gli anni di rifer­
mento della nuova Pac, così
come gli anni 2000­2002 so­
no stati per la riforma Fisch­
ler.
L’agricoltore si deve con­
centrare su questi tre anni
per verificare il proprio sta­
tus e la convenienza o meno
a dare o prendere terreni in
affitto.
Questi tre anni (2013, 2014
e 2015) generano conseguen­
l “requisito del 2013” esclude alcuni
soggetti dall’accesso ai nuovi titoli.
Individuiamo tre casi.
PRIMO CASO
Un proprietario non possiede titoli e ha
affittato la terra nel 2013. Non ha presentato la domanda di aiuto
nel 2013.
Non avrà accesso ai nuovi titoli nel 2015, perché non ha
percepito i pagamenti diretti nel 2013.
SECONDO CASO
Un agricoltore possiede e ha affittato tutta la terra e i titoli nel
2011 fino al 10 novembre 2013. Non ha presentato la domanda
ze diverse e si possono co­
gliere molte opportunità per
adattare il nuovo sistema dei
pagamenti diretti alla strate­
gia imprenditoriale di ogni
agricoltore.
Il Reg. Ue 1307/2013 chia­
risce la maggior parte delle
norme relative agli anni di
riferimento, ma alcune scelte
sono affidate agli Stati mem­
bri che dovranno decidere
entro il 1° agosto 2014.
di aiuto nel 2013.
Potrà presentare la domanda nel 2014, ma non avrà accesso ai
nuovi titoli nel 2015, poiché non ha percepito i pagamenti diretti
nel 2013.
TERZO CASO
Un agricoltore ha venduto i titoli nel 2010, per ragioni finanziarie.
Non ha percepito i pagamenti diretti nel 2013, in quanto non
possedeva titoli.
Nel 2013 ha svolto attività agricola senza presentare domanda
di aiuto e potrebbe identificarsi nella deroga. Tuttavia, non avrà
accesso ai nuovi titoli nel 2015, poiché non ha percepito i paga­
menti diretti nel 2013 e non soddisfa la condizione di non aver mai
avuto titoli in proprietà o in affitto.
nA.F.
[ PRIMO PIANO ]
n. 5/2014
1 febbraio 2014
Terra e Vita
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[ TAB. 1 ­ GLI ANNI DI RIFERIMENTO DELLA NUOVA PAC
ANNI
RIFERIMENTO NORMATIVO
DESCRIZIONE
CONSEGUENZE
2013
Art. 24, par. 1,
Reg. Ue 1305/2013
Gli agricoltori ottengono l’assegnazione dei
nuovi titoli, se hanno presentato una domanda
di aiuto nel 2013.
L’agricoltore che non ha presentato la Domanda
di aiuto nel 2013 non accede ai nuovi titoli.
Ci sono quattro deroghe (v. tab. 2)
2014
Art. 26, par. 2 e 3,
Reg. Ue 1305/2013
Il trascinamento dei titoli storici tiene conto
dei pagamenti ricevuti o del valore dei titoli
detenuti dall’agricoltore per il 2014.
Nel 2014, l’agricoltore deve utilizzare tutti i
titoli ed evitare l’affitto dei titoli.
Non ci sono conseguenze se affitta la terra
senza titoli.
2015
Art. 24, par. 2,
Reg. Ue 1305/2013
Il numero dei titoli assegnati ad ogni agricoltore Nel 2015, l’agricoltore deve prestare molta
nel 2015 è pari al numero di ettari ammissibili
attenzione all’affitto dei terreni.
dichiarati nella Domanda di aiuto per il 2015.
[ L’ASSEGNAZIONE
DEI NUOVI TITOLI
L’assegnazione dei nuovi ti­
toli avverrà sulla base della
domanda al 15 maggio 2015.
Il numero dei titoli asse­
gnati a ogni agricoltore nel
2015 è pari al numero di ettari
ammissibili, dichiarati nella
Domanda di aiuto per il 2015.
I requisiti per l’assegna­
zione dei nuovi titoli sono tre
(tab. 2):
1) essere agricoltore attivo;
2) presentare una doman­
da di assegnazione di titoli
entro il 15 maggio 2015;
3) aver presentato una do­
manda di aiuto per il 2013.
[ TAB. 2 – I REQUISITI PER L’ASSEGNAZIONE DEI NUOVI TITOLI
REQUISITI
1) essere AGRICOLTORE ATTIVO
La definizione di agricoltore attivo sarà decisa dallo Stato
membro entro il 1° agosto 2014.
2) PRESENTARE UNA DOMANDA
di assegnazione di titoli
La domanda di assegnazione di titoli va presentata entro il 15
maggio 2015.
3) aver presentato una
DOMANDA DI AIUTO NEL 2013
Avere diritto a percepire pagamenti in relazione a una
domanda di aiuto per pagamenti diretti per il 2013.
Non è sufficiente una domanda nell’ambito del Psr.
DEROGHE PER L’AGRICOLTORE CHE
NON POSSIEDE IL REQUISITO DEL 2013
Il requisito di aver presenta­
to una domanda di aiuto nel
2013 è molto importante. In­
fatti i titoli si assegnano in un
anno successivo (il 2015) e
questo potrebbe generare al­
cuni atteggiamenti specula­
tivi.
Ad esempio i proprietari
(non agricoltori) potrebbero
andare alla caccia dei titoli,
presentando una domanda
di assegnazione dei titoli nel
2015, pur non essendo inte­
ressati all’attività agricola,
ma al solo scopo di ottenere i
titoli da vendere o affittare
dal 2016 in poi.
Per evitare che i proprie­
PRECISAZIONI
1) ortofrutticoli, patate
da consumo, patate da seme,
piante ornamentali
Agricoltori che, al 15 maggio 2013, producevano ortofrutticoli,
patate da consumo, patate da seme, piante ornamentali su una
superficie minima.
2) vigneti
Agricoltori che, al 15 maggio 2013, coltivavano vigneti.
3) riserva nazionale
Agricoltori a cui vengono assegnati titoli dalla riserva
nazionale nel 2014.
4) prove verificabili
Agricoltori:
­ che non hanno mai avuto titoli in proprietà o in affitto;
e
­ che forniscono prove verificabili che, al 15 maggio 2013,
esercitavano attività di produzione e allevamento.
[ 2013: IL DIRITTO
A RICEVERE I NUOVI TITOLI
PRECISAZIONI
tari (non agricoltori) possono
presentare la domanda di as­
segnazione dei titoli nel 2015,
l’art. 24 del Reg. Ue
1307/2013 prevede che gli
agricoltori ottengono l’asse­
gnazione dei nuovi titoli, solo
se hanno presentato una do­
manda di aiuto nel 2013.
[ LE DEROGHE
Rispetto al requisito del 2013,
l’art. 24 del Reg. Ue
1307/2013 prevede quattro
deroghe (tab. 2).
Gli Stati membri possono
concedere titoli all’aiuto agli
agricoltori che non hanno ri­
cevuto pagamenti diretti per
il 2013, se:
1) nel 2013 producevano
ortofrutticoli, patate da con­
sumo, patate da seme, piante
ornamentali su una superfi­
cie minima;
2) nel 2013 coltivavano vi­
gneti;
3) nel 2014 ricevono titoli
da riserva;
4) presentano elementi di
prova verificabili che nel
2013 hanno coltivato prodot­
ti agricoli o allevato bestia­
me, purché non abbiano mai
avuto titoli in proprietà o in
affitto.
La prima e la seconda de­
roga sono dovute al fatto che i
produttori di ortofrutticoli,
patate, piante ornamentali e
vigneti potevano essere
sprovvisti di titoli, in quanto
non erano assegnatari nella ri­
forma Fischler. Ciononostan­
te erano “veri” agricoltori e
vanno ammessi ai nuovi titoli.
La terza deroga consente
a tutti i “nuovi” e giovani
[ PRIMO PIANO ]
10 Terra e Vita
[ TAB. 3 – TERRA E TITOLI: COME COMPORTARSI NEL 2014?
CASO
SCELTE
CONSEGUENZE
Nel 2014, può adottare cinque scelte:
Un agricoltore
terra e
1 possiede
titoli di pari
entità.
1) mantenere lo status quo;
Ininfluente sui pagamenti diretti 2015­2020.
2) cedere in affitto terreni
con i titoli;
Diminuzione dei pagamenti diretti 2015­2020,
in quanto diminuisce il valore dei pagamenti
ricevuti nel 2014.
3) cedere in affitto terreni
senza titoli;
Diminuzione dei pagamenti diretti 2015­2020,
in quanto non riesce ad attivare tutti i titoli
e quindi diminuisce il valore dei pagamenti
ricevuti nel 2014.
4) prendere in affitto altri
terreni e altri titoli;
Aumento dei pagamenti diretti 2015­2020,
in quanto aumenta il valore dei pagamenti
ricevuti nel 2014.
5) prendere in affitto altri
terreni senza titoli.
Ininfluente sui pagamenti diretti 2015­2020.
Nel 2014, può adottare tre scelte:
1) mantenere lo status quo;
Un agricoltore
2) acquistare i titoli
2 possiede più terra mancanti per massimizzare i
che titoli.
pagamenti ricevuti nel 2014;
3) cedere in affitto i terreni
senza titoli per il 2014.
Ininfluente sui pagamenti diretti 2015­2020.
Aumento dei pagamenti diretti 2015­2020,
in quanto aumenta il valore dei pagamenti
ricevuti nel 2014.
Ininfluente sui pagamenti diretti 2015­2020.
Nel 2014, può adottare tre scelte:
1) mantenere lo status quo;
L’agricoltore non utilizza tutti i titoli nel 2014.
Diminuisce il valore dei titoli 2015­2020.
Un agricoltore
Aumento dei pagamenti diretti 2014­2020,
3 possiede più titoli 2) prendere in affitto i
terreni necessari per attivare in quanto aumenta il valore dei pagamenti
che terra.
tutti i titoli;
ricevuti nel 2014.
3) vendere i titoli
in eccesso.
agricoltori, che si insediano
nel 2014, di accedere alla
nuova Pac.
La quarta deroga consen­
te a tutti gli agricoltori che
hanno svolto un’attività agri­
cola nel 2013 di poter accede­
re ai nuovi titoli, a due condi­
zioni:
­ che forniscano prove ve­
rificabili dell’attività agricola
svolta al 15.05.2013;
­ che non abbiano mai
avuto titoli in proprietà o in
affitto.
In caso di vendita o affitto
dell’azienda, il Reg. Ue
1307/2013 prevede la possi­
bilità, da parte del cedente,
di trasferire il diritto a riceve­
Monetizzazione dei titoli venduti, che
altrimenti sarebbero azzerati il 31.12.2014.
re i titoli ad uno o più agricol­
tori. In altre parole, un agri­
coltore
che
acquista
un’azienda, può anche ac­
quistare anche il diritto a ri­
cevere i titoli.
[ 2014: IL VALORE DEI
NUOVI PAGAMENTI DIRETTI
L’importo dei pagamenti di­
retti che ogni singolo agricol­
tore percepirà negli anni
2015­2020, dipenderà dalle
scelte nazionali sulla conver­
genza. Quasi certamente
l’Italia sceglierà il cosiddetto
“modello irlandese” di con­
vergenza, che prevede un
graduale passaggio dal valo­
re dei titoli storici verso valo­
ri dei titoli più omogenei sen­
za pervenire al pagamento
uniforme nel 2019 (vedi Terra
e Vita n. 48/2013).
Dal 2015 al 2019, il valore
dei nuovi titoli dipenderà dal
loro valore unitario iniziale
nel 2015 di ogni singolo agri­
coltore. Il valore unitario ini­
ziale viene fissato nel 2015,
sulla base degli importi del
2014.
Il valore unitario iniziale
dei titoli può essere calcolato,
a discrezione dello Stato
membro, con due metodi:
1) a partire dai pagamenti
ricevuti dall’agricoltore nel
2014;
2) a partire dal valore dei
n. 5/2014
1 febbraio 2014
titoli detenuti dall’agricolto­
re al 15.05.2014, compresi i
titoli speciali.
La determinazione del va­
lore unitario iniziale dei ti­
toli evidenzia l’importanza
dell’anno 2014 ai fini del tra­
scinamento del valore dei ti­
toli storici che tiene conto dei
pagamenti ricevuti o del valore
dei titoli detenuti dall’agricol­
tore per il 2014.
[ LE CONSEGUENZE
PER L’AGRICOLTORE
Il 2014 è un anno molto im­
portante.
L’ipotesi più accreditata è
che l’Italia scelga il metodo
dei “pagamenti ricevuti”. In
tal caso, l’agricoltore deve
massimizzare i pagamenti ri­
cevuti nel 2014.
Nel 2014 non è importante
il numero di ettari che si indi­
cano nella Domanda Unica,
ma i pagamenti ricevuti o il va­
lore dei titoli detenuti dall’agri­
coltore per il 2014. A tale fine,
l’agricoltore nel 2014 non
corre alcun rischio nell’affit­
to della terra senza titoli,
mentre – se affitta terra e tito­
li – verrà penalizzato nei pa­
gamenti diretti 2015­2020.
I casi della tabella 3 de­
scrivono alcune situazioni,
che hanno un unico criterio:
nel 2014 occorre massimizza­
re i pagamenti ricevuti o il valo­
re dei titoli detenuti.
[ 2015: NUMERO
E VALORE DEI NUOVI TITOLI
I nuovi titoli saranno assegna­
ti agli agricoltori sulla base
delle superfici agricole di­
chiarate nella Domanda Uni­
ca 2015.
Il numero dei titoli asse­
gnati sarà pari al numero di
ettari ammissibili indicati
nella Domanda Unica al 15
maggio 2015. Le superfici
ammissibili sono: seminati­
vi, colture permanenti le­
[ PRIMO PIANO ]
n. 5/2014
1 febbraio 2014
gnose agrarie, prati e pascoli
permanenti.
Gli Stati membri possono:
­ applicare un coefficiente
di riduzione agli ettari am­
missibili a prato permanente
in zone con condizioni clima­
tiche difficili a motivo dell’al­
titudine, della pendenza, ecc.;
­ escludere le superfici che
erano a vigneti e a serre per­
manenti al 15.05.2013.
Una volta chiaro che il nu­
mero dei titoli è pari al nu­
mero di ettari ammissibili,
un aspetto molto importante
è il loro valore, che dipende
dal valore unitario iniziale
(art. 26, Reg. Ue 1307/2013).
Il valore unitario iniziale
dei titoli dipenderà da due
fattori:
­ il valore storico (paga­
menti ricevuti o valore dei ti­
toli detenuti ), riferito all’an­
no 2014;
­ il numero di ettari am­
missibili riferiti all’anno
2015.
Se l’agricoltore nel 2015
avrà pochi ettari, il valore
storico dei pagamenti diretti
si spalmerà su pochi ettari; se
l’agricoltore nel 2015 avrà
molti ettari, il valore storico
dei pagamenti diretti si spal­
merà su molti ettari; se l’agri­
coltore non aveva titoli storici
(ad esempio un viticoltore),
avrà una nuova assegnazio­
ne di titoli nel 2015.
Nel 2015, quindi, l’agri­
coltore deve prestare molta
attenzione all’affitto o alla
vendita dei terreni.
[ NUOVA PAC E AFFITTI
Il futuro della Pac di ogni
agricoltore dipenderà dalla
propria situazione imprendi­
toriale e dalle scelte che farà
nel 2014 e 2015. A tal proposi­
to, si è aperto in questi giorni
un grande dibattito sul tema
degli affitti e sulle relative
conseguenze sui pagamenti
Terra e Vita 11
[ TAB. 4 – NUOVA PAC E AFFITTI: ALCUNI CASI
AFFITTI
PERIODO DI
AFFITTO
DOMANDA
2013
CONSEGUENZE
1
Un proprietario ha affittato
i terreni nel 2013 e non è
possessore di titoli
2013
NO
Anche se riprende i terreni nel 2014
non ha speranza di assegnazione nuovi
titoli poiché non presente nel 2013.
Gli conviene continuare ad affittare.
2
Un proprietario ha affittato
i terreni e i titoli nel 2013
2013
NO
Anche se riprende i terreni nel 2014
non ha speranza di assegnazione nuovi
titoli poiché non presente nel 2013.
Gli conviene continuare ad affittare.
3
Un proprietario ha affittato
terra e titoli per un
periodo pluriennale che
comprende il 2014
e il 2015 senza presentare
domanda nel 2013
NO
I vecchi titoli serviranno all’affittuario
per fare la Domanda di aiuto nel 2014;
poi i vecchi titoli scadono il 31.12.2014.
La nuova assegnazione di titoli nel
2015 sarà a favore dell’affittuario.
4
Un agricoltore possiede
più terra che titoli.
Ha fatto domanda nel 2013
su una parte dei terreni
coperti da titoli; nello
stesso anno ha ceduto
in affitto un’altra parte
dei terreni senza titoli
SÌ
Nel 2014, può adottare due strategie:
­ acquistare i titoli mancanti per
massimizzare i pagamenti ricevuti
nel 2014;
­ affittare i terreni senza titoli.
Nel 2015, è opportuno che ritorni
in possesso di tutti i terreni per
presentare domanda di assegnazione
dei nuovi titoli su tutti i terreni.
6
Un agricoltore proprietario
ha fatto domanda nel 2013
su una parte dei terreni
coperti da titoli e nello
stesso anno ha dato
in affitto un’altra parte dei
terreni con titoli
SÌ
Conviene non affittare nel 2014
e presentare domanda su tutti i terreni
sia per il 2014 che per il 2015;
in questo modo l’agricoltore potrà
massimizzare l’effetto del
trascinamento dei vecchi titoli
e l’assegnazione di nuovi titoli.
CASO
diretti di ogni singolo agri­
coltore.
Il mercato degli affitti sarà
sicuramente più vischioso
nel 2014 e 2015, a causa del
fatto che questi due anni so­
no condizionanti per la Pac
2015­2020. Dal 2016, si torne­
rà alla normalità.
Non è vero che nel 2014 e
2012­2016
2013
2013
2015 non si deve affittare! Bi­
sogna vedere le varie situa­
zioni personali e imprendito­
riali. I casi in tabella 4 descri­
vono alcune situazioni.
Ad esempio, i proprietari
che non hanno il “requisito
del 2013” possono continua­
re ad affittare; infatti, anche
se riprendono i terreni nel
2014 non hanno speranza di
assegnazione nuovi titoli,
poiché non presenti nel 2013.
Gli agricoltori che possie­
dono “più terra che titoli” o
“più titoli che terra” possono
avere convenienze diverse a
seconda delle loro strategie e
della possibilità o meno di tro­
vare terreni in affitto (tab. 4).
Si raccomanda un’atten­
zione: non bisogna stravol­
gere la strategia aziendale in
funzione della Pac!
La Pac è un elemento del
conto economico, che va in­
serito nel bilancio economico
generale dell’azienda; vanno
considerati tutti i fattori,
quali il canone di affitto, gli
altri costi e ricavi aziendali.
Facciamo bene i conti e ogni
imprenditore troverà la solu­
zione migliore per ottimizza­
re la nuova Pac.
n