Foglio liturgico della Comunità di San Zeno Maggiore – Verona

DOMENICA 1 FEBBRAIO - XXXVII GIORNATA PER LA VITA
Sosteniamo con la nostra offerta straordinaria il Centro Diocesano Aiuto Vita. Un gesto di
solidarietà può essere fondamentale per dare speranza a chi sta vivendo l’attesa di un bambino o
la maternità con apprensione e paura del futuro. La Messa delle 10 è animata dai ragazzi/e
cresimandi. Alle ore 16 presso l’Istituto Gresner in stradone A. Provolo, 18 viene data la fiaba
musicale TRE MELARANCE, con ingresso libero, soprattutto famiglie, in occasione della Giornata
della Vita.
Foglio liturgico della Comunità
di San Zeno Maggiore – Verona
IV Domenica del T.O. – B
1 febbraio 2015
Anno VI – n. 10
2 FEBBRAIO - FESTA DELLA PRESENTAZIONE DEL SIGNORE - GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA
La benedizione con le candele alla Messa delle 8.00; alle 18.00 nell’anno e nella giornata della
Vita Consacrata in Basilica si celebra una solenne liturgia della Parola, animata dai giovani
religiosi/e. Sono invitati a partecipare i fedeli che lo desiderano. “Svegliate il mondo! Illuminatelo
con la vostra testimonianza profetica e controcorrente” Papa Francesco.
In Italia le persone consacrate sono circa 140.000, di cui 18.000 uomini e 122.000 donne. Nella
Diocesi di Verona i Religiosi 523 (di cui 349 Sacerdoti) le Religiose 2248.
AVVISI DELLA SETTIMANA
 Mercoledì 4 febbraio alle ore 17 i ragazzi di I e II media e gli adolescenti del dopo cresima
incontrano un’operatrice del CDAV
 Giovedì ore 21 in San Benedetto il Roveto Ardente.
 La visita alle famiglie prosegue in via Rotaldo.
Agenda
settimanale
Settimana 1 - 8 febbraio. 2015
Intenzioni delle Messe
Agenda
settimanale
Settimana 1 - 8 febbraio. 2015
Intenzioni delle Messe
Domenica 1
IV Domenica
del T. O.
Lunedì 2
Presentazione
del Signore
ore 8.00 – Anime Purgatorio
ore 10.00 – IGINO Sometti
ore 11.15 – Pro POPULO - RENZO
Giovedì 5
S. Agata
ore 8.00 – Intenzione offerente
ore 18.30 – ANNA
Venerdì 6
S. Paolo
Miki e Comp.
ore 8.00 – Intenzione offerente
ore 18.30 – Stella, Jolanda, Silvio, Anna
IGINO DOMENICHINI ann.
ore 8.00 – Intenzione offerente
ore 18.30 – ELVIO ann.
ANTONINO ann.
Martedì 3
S. Biagio
ore 8.00 – MARIAGRAZIA C.
ore 18.30 – TERESA A.
Sabato 7
S. Teodoro
ore 8.00 – Intenzione offerente
ore 18.30 – SERGIO RIGHETTI XXX°
Mercoledì 4
B. Maria
Domenica M.
ore 8.00 – Intenzione offerente
ore 18.30 – Intenzione offerente
Domenica 8
V Domenica
del T. O.
ore 8.00 – Intenzione offerente
ore 10.00 – SILVIO
ore 11.15 – Pro POPULO
Parrocchia S. ZENO MAGGIORE - Piazza S. Zeno, 2 – 37123 Verona
Tel. e Fax 045 8006120 - E-mail: [email protected]
Portale web - www.basilicasanzeno.it
IV DOMENICA DEL T.O.
«I bambini e gli anziani costruiscono il futuro dei popoli; i
bambini perché porteranno avanti la storia, gli anziani perché
trasmettono l'esperienza e la saggezza della loro vita».
Queste parole ricordate da Papa Francesco sollecitano un
rinnovato riconoscimento della persona umana e una cura
più adeguata della vita, dal concepimento al suo naturale
termine.
Il preoccupante declino demografico che stiamo vivendo è
segno che soffriamo l’eclissi di questa luce. Infatti, la denatalità avrà effetti devastanti sul futuro:
i bambini che nascono oggi, sempre meno, si ritroveranno ad essere come la punta di una
piramide sociale rovesciata, portando su di loro il peso schiacciante delle generazioni
precedenti. Incalzante, dunque, diventa la domanda: che mondo lasceremo ai figli, ma anche a
quali figli lasceremo il mondo?
Il triste fenomeno dell’aborto è una delle cause di questa situazione, impedendo ogni anno a
oltre centomila esseri umani di vedere la luce e di portare un prezioso contributo all’Italia. Non
va, inoltre, dimenticato che la stessa prassi della fecondazione artificiale, mentre persegue il
diritto del figlio ad ogni costo, comporta nella sua metodica una notevole dispersione di ovuli
fecondati, cioè di esseri umani, che non nasceranno mai. Il desiderio di avere un figlio è nobile
e grande: affinché questo desiderio non si trasformi in pretesa occorre aprire il cuore anche ai
bambini già nati e in stato di abbandono.
Occorre una scelta di solidarietà per la vita, in quanto, come ammonisce Papa Francesco “in
questo mondo della globalizzazione siamo caduti nella globalizzazione dell'indifferenza. Ci
siamo abituati alla sofferenza dell’altro, non ci riguarda, non ci interessa, non è affare nostro!”.
La fantasia dell’amore può farci uscire da questo vicolo cieco inaugurando un nuovo
umanesimo.
Messaggio dei Vescovi per la 37a Giornata per la Vita 1 febbraio 2015
IV DOMENICA DEL T.O.
RITI DI INTRODUZIONE
SALMO RESPONSORIALE
Sal 94
Canto d’ingresso:
Ascoltate oggi la voce del Signore
NOI CANTEREMO GLORIA A TE 208
Venite, cantiamo al Signore,
acclamiamo la roccia della nostra salvezza.
Accostiamoci a lui per rendergli grazie,
a lui acclamiamo con canti di gioia.
LITURGIA DELLA PAROLA
CANTO AL VANGELO
Mt 4,16
Alleluia, alleluia.
Il popolo che abitava nelle tenebre
vide una grande luce, per quelli che
abitavano in regione e ombra di morte
una luce è sorta.
Alleluia.
Entrate: prostràti, adoriamo, in ginocchio
davanti al Signore che ci ha fatti.
È lui il nostro Dio
e noi il popolo del suo pascolo,
il gregge che egli conduce.
PRIMA LETTURA
Dt 18,15-20
Se ascoltaste oggi la sua voce!
«Non indurite il cuore come a Merìba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
dove mi tentarono i vostri padri:
mi misero alla prova
pur avendo visto le mie opere».
SECONDA LETTURA
Mosè parlò al popolo dicendo: «Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a
te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me.
A lui da-rete ascolto. Avrai così quanto
hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull'Oreb,
il giorno dell'assemblea, dicendo: "Che io
non oda più la voce del Signore, mio Dio,
e non veda più questo grande fuoco,
perché non muoia". Il Signore mi rispose:
"Quello che hanno detto, va bene. Io
susciterò loro un pro-feta in mezzo ai loro
fratelli e gli porrò in bocca le mie parole
ed egli dirà loro quanto io gli comanderò.
Se qualcuno non ascolterà le parole che
egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la
presunzione di dire in mio nome una cosa
che io non gli ho comandato di dire, o
che parlerà in nome di altri dèi, quel
profeta dovrà morire"».
Parola di Dio
Dalla prima lettera di san Paolo
apostolo ai Corinzi
IV DOMENICA DEL T. O.
1Cor 7,32-35
Fratelli, io vorrei che foste senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa
delle cose del Signore, come possa piacere
al Signore; chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa
piacere alla moglie, e si trova diviso!
Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore,
per essere santa nel corpo e nello spirito;
la donna sposata invece si preoccupa delle
cose del mondo, come possa piacere al
marito. Questo lo dico per il vostro bene:
non per gettarvi un laccio, ma perché vi
comportiate degnamente e restiate fedeli
al Signore, senza deviazioni.
Parola di Dio
Canto offertorio:
O DIO DELL’UNIVERSO 191
RITI DI COMUNIONE
Comunione: SYMBOLUM
Tu sei la mia vita, altro io non ho.
Tu sei la mia strada, la mia verità.
Nella tua parola io camminerò, finché
avrò respiro, fino a quando tu vorrai.
Non avrò paura sai, se tu sei con me:
io ti prego, resta con me!
VANGELO
Mc 1,21-28
Dal Vangelo secondo Marco
Dal libro del Deuteronomio
LITURGIA EUCARISTICA
In quel tempo, Gesù, entrato di sabato
nella sinagoga, a Cafàrnao, insegnava.
Ed erano stupiti del suo insegnamento:
egli infatti insegnava loro come uno che
ha autorità, e non come gli scribi. Ed
ecco, nella loro sinagoga vi era un uomo
posseduto da uno spirito impuro e
cominciò a gridare, dicendo: «Che vuoi
da noi, Gesù Nazareno? Sei venuto a
rovinarci? Io so chi tu sei: il santo di
Dio!». E Gesù gli ordinò severamente:
«Taci! Esci da lui!». E lo spirito impuro,
straziandolo e gridando forte, uscì da lui.
Tutti furono presi da timore, tanto che si
chiedevano a vicenda: «Che è mai
questo? Un insegnaménto nuovo, dato
con autorità. Comanda persino agli
spiriti impuri e gli obbediscono!».
La sua fama si diffuse subito dovunque,
in tutta la regione della Galilea.
Parola del Signore
Tu sei la mia forza, altro io non ho.
Tu sei la mia pace, la mia libertà.
Niente nella vita ci separerà:
so che la tua mano forte non mi lascerà.
So che da ogni male Tu mi libererai
e nel tuo perdono vivrò.
Canto finale: SIGNOR LA TUA PAROLA
Signor la tua parola che ogni anima redenta
illumina e consola, risplende viva in me.
E quando il dubbio amaro il cuore mio tormenta,
tua voce udir m’è caro che vuol condurmi a te.
Soave è quel messaggio che solo tu puoi dare:
riempie di coraggio e rende lieto il cuor.
Il Verbo tuo m’invita a credere, a sperare,
a viver la mia vita nel nome tuo, Signor.
IV DOMENICA DEL T. O.