CARATTERISTICHE DEL SUOLO
I SUOLI delle
MARCHE
PROFILO DI RIFERIMENTO
Caratteristiche della stazione
Il suolo calanchivo è un suolo generalmente poco
profondo, di colore grigiastro e tessitura medio fine.
L’orizzonte superficiale non appare particolarmente
ricco in sostanza organica e assume una
colorazione secca variabile da grigio chiaro a bruno
grigiastro. Si osserva spesso la formazione di
croste superficiali subsferiche biancastre.
Può essere presente un orizzonte di alterazione Bw
laddove i suoli riescono ad approfondirsi e
svilupparsi maggiormente, ma generalmente lo
sviluppo è limitato dal substrato affiorante. La
reazione è alcalina , dovuta alla presenza di
calcare nel materiale parentale.
Quota (m.s.l.m.):
Pendenza:
Esposizione
Uso del suolo:
Forma del paesaggio
Substrato:
Pietrosità superficiale
Erosione/Deposizione:
Rilevatori:
Comune:
Provincia:
COLLINE PRELITORANEE
Calanchi
207 m
90%
Sud-Est
incolto
calanchi
depositi marini pelitici argilloso marnosi (Pliocene medio)
scarsa
erosione idrica per solchi e vallecole
Corti, Cocco, Cioci
Coste di Staffolo
Ancona
Descrizione degli orizzonti
WRB’98:
g/Kg
22
22
26
32
8.5 10.3
8.5 1.1
8.8 2.2
8.6 4.4
Caratteristiche climatiche
La temperatura media annua va
dai 13.3°C settentrionale ai
14.7°C nella parte più prossima
al mare; le precipitazioni medie
annue variano da 974 a 1057
mm. In luglio e agosto si
registrano le T medie più elevate
(24°C) e il minimo invernale in
gennaio con 5°C.
JESI --- P (mm) --- T (°C)
Carbonio
organico
74
75
71
68
Calcare totale
H2O
USDA’98:
Classificazione
Typic Ustorthent, loamy mixed,
superactive, calcareous, mesic
Calcaric Regosols
5
3
3
1
Argilla
(<2μ)
0-2
2-5
5-14
14-32
Limo
(50-2μ)
Profondità
(cm)
A1
A2
BC1
BC2
I
pH
Sabbia totale
(2000-50μ)
Orizzonte
-1
TESSITURA (g Kg )
CSC
A1: 0-2 cm; secco; colore matrice grigio chiaro (2.5Y7/2); tessitura franco limosa;
struttura principale poliedrica angolare piccola e media, fortemente sviluppata; friabile,
leggermente adesivo, leggermente plastico; radici assenti; croste superficiali a pop
corn; effervescenza elevata; limite chiaro ondulato .
A2: 2-5 cm; secco; colore matrice bruno grigiastro scuro (2.5Y4/2); tessitura franco
limosa; struttura principale poliedrica angolare piccola e media, fortemente sviluppata;
friabile, leggermente adesivo, leggermente plastico; radici assenti; effervescenza
elevata; limite abrupto ondulato .
BC1: 5-14 cm; secco; colore grigio (10YR 5/1); tessitura franco limosa; struttura
principale lamellare, fortemente sviluppata, struttura secondaria poliedrica angolare
fine; friabile, leggermente adesivo, leggermente plastico; radici assenti; effervescenza
elevata; limite chiaro ondulato .
BC2: 14-32 cm; secco; colore bruno grigiastro (2.5Y 5/2); tessitura franco limosa;
struttura principale lamellare, fortemente sviluppata, struttura secondaria poliedrica
angolare fine; friabile, leggermente adesivo, leggermente plastico; radici assenti;
effervescenza elevata; limite chiaro ondulato .
C: 32 –37+cm; secco; colore grigio scuro (2.5Y 5/2); tessitura franco limosa; struttura
principale lamellare, fortemente sviluppata, struttura secondaria poliedrica angolare
fine; friabile, leggermente adesivo, leggermente plastico; radici assenti; effervescenza
elevata; limite chiaro ondulato .
3.6
4.0
4.6
3.5
Il Pedoclima è caratterizzato da
un regime di temperatura
Mesico e da un regime di
umidità Ustico.
Caratteri paesaggistico ambientali
I suoli rappresentati la zona delle Coste di
Staffolo si rinvengono all’interno di un paesaggio
calanchivo. I calanchi costituiscono la forma di
dissesto idrogeologico più spettacolare e diffusa
che caratterizza i luoghi di affioramento delle
relative rocce madri, costituite principalmente dai
sedimenti marini Mio-plio-quaternari, ma anche
da complessi alloctoni delle parti più interne
dell’Appennino noti come argille scagliose.
Il loro particolare aspetto deriva dall’erosione a
solchi, che si origina su terreni argillosi, in forma
di vallecole, con versanti dirupati e privi di
vegetazione. In genere i versanti a calanco sono
quelli più acclivi ed esposti a sud perché generati
dall’azione
combinata
del
sole
e
del
ruscellamento superficiale; in queste condizioni il
sole essicca l’argilla dando luogo ad una rete di
fessure dove l’acqua piovana circola ed erode. I
versanti esposti a nord hanno una pendenza
minore che favorisce la formazione di suolo e
spesso vengono coltivati con olivo, vite o
seminativo. In condizioni naturali può anche
svilupparsi la macchia mediterranea.
AUTORI: G.Corti, S.Cocco
Facoltà di Agraria -Università Politecnica
delle Marche-Via delle Brecce Bianche - Loc.
Monte Dago - 60131 Ancona tel. + 39 071
2204293 e mail [email protected]