documento 5 BF - Clemente Rebora

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
“Clemente Rebora”
Liceo Classico
Liceo Scienze Umane
Liceo Scienze Economico-Sociali
Via Papa Giovanni – 20017 Rho (MI) Tel: 02 93906117 – 02 93182371 fax: 02
93903034 Via Piero della Francesca – 20017 Rho (MI) Tel: 02 93162461 fax: 02 93163113
Codice meccanografico :MIPC13000E Codice Fiscale : 93503850153
mail uffici: [email protected]
PEC : [email protected]
Liceo
“C. Rebora”
RHO
DOCUMENTO FINALE CLASSE 5BF
Anno scolastico 2013/14
1
Liceo della Formazione
“C. Rebora”
Documento del 15 maggio
Classe VBF
Anno scolastico 2013 - 2014
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Merola
Il Coordinatore
prof. Franco Filippi
2
INDICE
Presentazione della classe
pag. 3
Programma di italiano
pag. 10
Programma di latino
pag. 14
17Programma di storia
pag. 17
Programma di scienze della formazione
pag. 20
Programma di filosofia
pag. 23
Programma di matematica
pag. 26
Programma di fisica
pag. 30
Programma di compresenza fisica scienze
pag. 32
Programma di inglese
pag. 33
Programma di scienze
pag. 37
Programma di linguaggi non verbali
pag. 40
Programma di linguaggi dell’arte
pag. 42
Programma di educazione motoria
pag. 45
Programma di religione cattolica
pag. 48
Simulazioni treze prove
pag. 49
3
Presentazione della classe
1. Finalità ed obiettivi culturali e formativi della scuola:





Centralità della persona nella sua singolarità e nella sua dignità
Sviluppo delle potenzialità del singolo per la costruzione dell'identità personale in tutte le
sue dimensioni (affettiva, cognitiva, psicomotoria, civile e sociale)
Capacità di vivere relazioni e di incontrare il diverso in un'attitudine al dialogo.
Ricerca di un sapere critico e apertura alla totalità dei fattori culturali
Educazione alla responsabilità autonoma e alla capacità di autovalutazione
2. Elenco docenti
Italiano
Latino
Storia
Scienze della formazione
Filosofia
Matematica
Fisica
Inglese
Scienze
Linguaggi non verbali
Linguaggi dell’arte
Educazione motoria
Religione cattolica
Filippi Franco
Filippi Franco
Meschini Marco
Fumagalli Antonio
Basilicò Francesco
Cavina Antonella
Castelluccio Vittoria
Povesi Paola Rita
Catalano Carmela
Viganoni Annalida
Laganà Santa
Mazzarelli Gianclaudio
Zamboni Cinzia
3. Elenco degli alunni
Ascoli Alice
Bacigalupo Jacopo
Buzzetti Martina
Candida Erika
Cannizzaro Elisa
Caraglia Andrea Elisa
Daghini Arianna
Dassi Anna
Di Martino Federica
Di Pasquale Claudia
Disanza Ludovica
Gianelli Astrid
Gozzini Giada
Lazzarini Simone
Masiero Silvia
Papasodaro Melissa
Rotta Chiara
4
Sumerano Giorgia
Vrellaku Albulena
Zammillo Guya
Zarbo Federica
4. Storia e profilo della classe
La classe è composta da ventuno alunni, diciannove femmine e due maschi, tutti provenienti dalla
IIIBF e successivamente dalla IVBF salvo l’allieva Di Martino Federica, ritiratasi dalla IIA del liceo
classico e iscritta alla IVBF come uditrice nel novembre del 2012.
Sostanzialmente gli alunni nel corso del triennio hanno goduto della continuità didattica, fatta
eccezione per l’insegnamento della storia ( un docente diverso per ogni anno), per il cambio di
insegnante tra la terza e la quarta in filosofia e nel passaggio dalla terza alla quarta lo scambio tra le
due professoresse di matematica e fisica.
L’atteggiamento generale degli alunni è sempre stato improntato durante l’intero triennio a grande
rispetto nei confronti degli insegnanti e dell’istituzione scolastica e i rapporti con i docenti sono stati
all’insegna di una seria collaborazione. La partecipazione attiva alle lezioni, inizialmente esitante e
limitata, è andata gradualmente aumentando nel corso del tempo: attualmente diversi alunni
dimostrano, con interventi mirati e incisivi, di aver maturato una buona capacità di rielaborazione
personale degli argomenti trattati. La maggioranza degli allievi ha dimostrato nel corso dell’ultimo
anno interesse per gli argomenti affrontati, ha seguito con costanza lo svolgimento dei programmi
delle diverse discipline e si presenta all’Esame di Stato avendo conseguito una buona consapevolezza
e una discreta autonomia personale. Nella classe, però, sono presenti in numero esiguo alunni che non
hanno raggiunto in alcune discipline gli obiettivi prefissati; numericamente consistente è un gruppo
di alunni attenti e studiosi, che hanno ottenuto un profitto mediamente discreto; vi sono, infine, pochi
alunni che dimostrano di avere ottimamente appreso come gestire le loro buone capacità cognitive e
ottengono risultati positivi e apprezzabili in tutte le discipline.
5. Obiettivi del Consiglio di Classe
Obiettivi formativi :





Educazione alle relazioni interpersonali (intesa come educazione alla tolleranza, al rispetto
delle idee e della cultura altrui, all’amicizia, alle relazioni sociali nel rispetto delle regole).
Educazione ad un lavoro autonomo, ma aperto alla collaborazione efficace.
Educazione al rigore logico (come acquisizione di un’impostazione mentale che consenta di
esaminare i problemi in modo razionale e obiettivo, libero da pregiudizi e da reazioni
emotive).
Educazione al giudizio critico (come potenziamento delle capacità del soggetto di orientarsi in
maniera autonoma e consapevole nella miriade di informazioni indifferenziate tipica della
nostra società, in campo estetico, politico,ecc).
Curiosità e gusto per la ricerca (come incentivo dell’interesse - individuale e di gruppo - per
gli argomenti più significativi delle varie discipline; avviamento graduale alla ricerca, offerte
di attività extracurricolari che stimolino ad approfondire o ampliare gli interessi, quali
iniziative culturali, viaggi e visite guidate, seminari).
Obiettivi didattici :

Capacità di analisi di situazioni e di fatti.
5



Capacità di sintesi, di astrazione e di formalizzazione.
Capacità di organizzazione consapevole dei linguaggi, al fine di tradurre il pensiero secondo le
regole dei diversi linguaggi codificati.
Capacità di collegare tra loro conoscenze e competenze relative alle diverse discipline.
6. Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento





Dagli insegnanti del consiglio di classe è stato adottato prevalentemente il metodo della
lezione frontale, cercando di stimolare il dialogo, di formulare le questioni in chiave
problematica e di creare collegamenti con l’esperienza quotidiana.
A tale metodo si sono affiancate attività di ricerca individuale o per piccoli gruppi, con relativa
esposizione a cura di singoli alunni, nonché la partecipazione a conferenze-dibattiti con esperti
e ad iniziative culturali.
Accanto ai manuali in adozione è stato utilizzato materiale in fotocopia, testi di carattere
specialistico, audiovisivi e schemi di appunti organizzati dagli insegnanti.
Quanto agli strumenti, si sono impiegati la lavagna luminosa e il personal computer, mentre,
relativamente agli spazi, sono stati utilizzati il laboratorio d’informatica e la palestra.
Per le indicazioni specifiche di ogni disciplina si rimanda alle schede informative delle singole
materie.
7. Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti
Le verifiche scritte sono state organizzate in maniera diversa a seconda delle discipline, utilizzando la
scala di valutazione da uno a dieci. Le prove scritte sono state articolate in forma più o meno
strutturata, alcune simili alle prove d’esame, fino alla simulazione vera e propria delle tre prove
scritte.
All’orale sono state oggetto di valutazione sia le interrogazioni che le verifiche di studio; sono state
tenute in considerazione ai fini della valutazione anche le prove espositive di lavori di ricerca,
individuali o di gruppo, e si è altresì valutata la capacità di intervenire in maniera pertinente e logica
in merito agli argomenti oggetto di discussione.
Anche per le verifiche e la valutazione si rimanda alle schede informative relative alle discipline per
le indicazioni specifiche.
8. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di:
 corsi di recupero in itinere. Svolti autonomamente dai singoli insegnanti durante le ore
curricolari;
 corsi di recupero, svolti alla fine del primo e secondo quadrimestre, per le persone che non
avevano ottenuto la sufficienza. Nel triennio sono stati svolti corsi di latino, matematica,
fisica, inglese e filosofia.
 sportelli didattici: attivati su richiesta degli alunni per singoli argomenti.
9. Iniziative complementari/integrative



Stage di due settimane attuato alla fine dell’anno scolastico precedente dalla scuola per tutti gli
alunni.
Viaggio d’istruzione in IV: Salisburgo, Praga e Vienna; in V: Grecia classica.
Visita al museo del cinema di Torino, novembre 2012
6



Mostra a Milano di Pollok: 12 novembre 2013
Spettacolo: Teatro in matematica: i limiti: 27 gennaio 2014
Giornata dell’arte 7 maggio 2014
10. Criteri di valutazione approvati dal collegio dei docenti
Il consiglio di classe ha adottato i criteri di valutazione stabiliti dal collegio dei docenti e presenti nel
P.O.F. e qui riportati
In considerazione dei parametri sopra esposti, si possono individuare i seguenti livelli di acquisizione
delle conoscenze e di sviluppo delle competenze con i relativi punteggi di riferimento in 10mi e in
15mi.
AREA
AREA
DELLA
DIFFICOLTA
’
Voto Voto Giudizio
10mi 15mi sintetico
Giudizio analitico di riferimento
1÷2½ 1÷3
Rifiuto della verifica; totale assenza di risposta ai
Insufficienza quesiti; esposizione estremamente carente nelle diverse
gravissima
modalità della comunicazione
3÷4½ 4÷7
Prova molto incompleta con errori gravi e/o diffusi.
Limitata comprensione dei quesiti/informazioni
Insufficienza forniti/e; esposizione carente a causa della scorrettezza
grave
nelle diverse modalità di comunicazione; conoscenza
lacunosa dei contenuti; sostanziale incapacità ad
analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere
problemi anche sotto la guida del docente
Prova incompleta con errori non gravissimi;
comprensione imprecisa dei quesiti/informazioni
forniti/e; esposizione un po’ frammentaria / poco
5
8
Insufficienza sequenziale con terminologia adottata poco adeguata;
conoscenza un po’ lacunosa dei contenuti; difficoltà
nell’analizzare, collegare, elaborare concetti, risolvere
problemi anche sotto la guida del docente.
Prova essenziale, nel complesso corretta con errori non
gravi; comprensione abbastanza precisa dei
5½
9
Quasi
quesiti/informazioni forniti/e; esposizione
AREA
sufficienza
sufficientemente scorrevole e abbastanza sequenziale
DELLA
con terminologia adottata sostanzialmente corretta;
SUFFICIENZ 6÷6½ 10÷11
conoscenza accettabile dei contenuti negli aspetti
A
Sufficienza essenziali; sufficiente capacità nell’analizzare, collegare,
elaborare concetti, risolvere problemi sotto la guida del
docente
Comprensione precisa e completa dei
quesiti/informazioni forniti/e; esposizione sicura con
7÷7½ 12
Discreto
adozione di appropriata terminologia specifica;
conoscenza approfondita dei contenuti; Discreta/buona
8÷8½ 13
Buono
capacità nell’analizzare, collegare, elaborare concetti
(anche in ambito interdisciplinare), risolvere problemi
applicativi in modo autonomo. Prova completa e
corretta.
7
AREA
DELLA
POSITIVITA’ 9÷9½ 14
10
Ottimo
15
Eccellente
Comprensione precisa e completa dei
quesiti/informazioni forniti/e; esposizione molto sicura,
disinvolta ed originale con adozione di appropriata
terminologia specifica; conoscenza molto approfondita
dei contenuti; ottima capacità nell’analizzare, collegare,
elaborare concetti (anche in ambito interdisciplinare),
risolvere problemi applicativi in modo autonomo, critico
e personale. Prova completa e rigorosa, molto
approfondita e caratterizzata da critici collegamenti
interdisciplinari
11. Criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo
Nel triennio, nel corso dello scrutinio finale, viene attribuito un punteggio che costituisce “credito
scolastico”, con cui lo studente si presenterà all’Esame di Stato.
Il credito scolastico dipende dalla media dei voti, con la possibilità di muoversi entro una limitata
banda di oscillazione, sulla base di parametri stabiliti nel D.P.R. 323 art. 11 c.2, di seguito riportato:
“Il punteggio esprime la valutazione del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun
alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto e tenendo in considerazione anche
l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo
educativo, alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi”.
In caso di “sospensione del giudizio”, il Consiglio di classe rimanderà tale attribuzione nello scrutinio
di “integrazione del giudizio”.
Dal D.M. 99 del 16 dicembre 2009 TABELLA A
(sostituisce la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio
1998, n. 323, così come modificata dal D.M. n. 42/2007)
CREDITO SCOLASTICO
Candidati interni
Media dei voti Credito scolastico (Punti)
I anno
II anno
III anno
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
4-5
5-6
5-6
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o
gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di
comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
8
scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei
voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti
formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il
cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
Il Consiglio di Classe può attribuire il punteggio massimo all’interno della banda in presenza di
almeno una su tre delle seguenti condizioni:
-una media superiore allo 0,50 della relativa banda
un Credito Scolastico:
- frequenza regolare, impegno costante, partecipazione attiva al dialogo educativo
un Credito Formativo:
- attività extrascolastica certificabile che abbia particolare valenza formativa.
N.B. Si ritengono attività certificabili (dai Docenti referenti dei progetti o dal Docente Coordinatore
del Consiglio di Classe) e valide al fine dell’attribuzione del punto di Credito Formativo anche le
attività extracurricolari proposte dalla scuola che richiedono tempo, creatività, senso di responsabilità
(ad es. giornalino scolastico, attività di tutoraggio, attività teatrale, sostegno ai compagni
diversamente abili, partecipazione alle attività di orientamento, ecc.):
Per le attività sportive: attività agonistiche a livello regionale , provinciale e nazionale
Per i viaggi-studio all’estero in periodo estivo con certificazione del livello di competenze raggiunto
Per le attività di stage che siano certificate e per il Liceo delle Scienze Umane solo con valutazione
particolarmente positiva
Per le attività di volontariato/no profit vale il criterio della certificazione.
N.B. Tutte le certificazioni devono contenere il numero di ore effettivamente svolte che non può
essere inferiore a 30.
12. Simulazione delle prove d’esame
Durante l’anno scolastico sono state effettuate le seguenti simulazioni:
Prima prova: 12 maggio 2014, tipologia A,B,C,D, per la durata di 5 ore.
Terza prova:
Data
06/12/2013
11/03/2014
09/05/2014
Materie
Inglese, Matematica, Filosofia, Latino
Storia, Scienze, Storia dell’arte, Educazione fisica
Inglese, Matematica, Filosofia, Arte
Tipologia
B
BeC
B
Durata
3 ore
3 ore
3 ore
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 2 maggio
2014.
Seguono le relazioni finali dei singoli docenti
Si allegano i testi delle simulazioni di terza prova.
9
Rho, 10 Maggio 2014
I Docenti del consiglio di classe
Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Maria Merola
Filippi Franco
Meschini Marco
Fumagalli Antonio
Basilicò Francesco
Cavina Antonella
Castelluccio Vittoria
Povesi Paola Rita
Catalano Carmela
Viganoni Annalida
Laganà Santa
Mazzarelli Gianclaudio
Zamboni Cinzia
10
PROGRAMMA DI ITALIANO
Classe: VBF
Anno Scolastico: 2013/2014
1) Docente: Franco Filippi
2) Libri di testo
Per Foscolo e Manzoni: G. Langella, P. Frare, P. Gresti, U. Motta, Letteratura.it, II, Pearson.
Per G. Leopardi, fotocopie.
Per tutta l’altra parte del programma: G. Baldi, S. Giusto, M. Mazzetti, G. Zaccaria, Dal testo alla
storia Dalla storia al Testo, Paravia.
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 98 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di
altre 12 ore per un totale di 110 ore su 132 previste dal piano di studi.
4) Obiettivi conseguiti
Tutti gli alunni hanno acquisito una conoscenza sufficientemente estesa e approfondita dei
contenuti disciplinari; sono globalmente state raggiunte le competenze di decodifica,
comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario. Tutti gli alunni hanno
migliorato e incrementato le loro competenze lessicali, anche in relazione all’acquisizione del
linguaggio tecnico specifico della disciplina, e sanno stabilire collegamenti intra e
interdisciplinari opportuni e corretti. Un buon gruppo di allievi, dotati di buone e in alcuni casi
ottime capacità di comprensione e rielaborazione, sa condurre la propria analisi in modo del
tutto autonomo, con esiti molto positivi nel commento ai testi, nella conoscenza diacronica dei
fenomeni letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari.
5) Metodo di insegnamento, mezzi e strumenti di lavoro
Sono stati tracciati innanzitutto i confini cronologici e delineate le caratteristiche sociali e
culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze
letterarie. Partendo dalla lettura dei testi, e suscitando nei ragazzi, tramite il dialogo e il
confronto, la capacità di porsi in rapporto agli autori con un atteggiamento di curiosità
intellettuale, si sono effettuati su ogni testo considerato gli opportuni rilievi formali e stilistici,
con l’obiettivo di delineare i caratteri principali di ogni autore.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
Lo strumento della verifica è stato interpretato come valutazione del raggiungimento, da parte
degli allievi, degli obiettivi didattici; si è valutata in senso positivo non l’acquisizione di pure
nozioni, ma la capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari. E’ stata oggetto di
considerazione, nel valutare, la capacità di assistere alle lezioni in modo attivo e partecipato, che
nel corso dell’ultimo anno si è estesa a quasi tutti gli allievi. Gli strumenti di valutazione
utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta,
elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta
dell’Esame di Stato.
Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione inserita nel POF
dell’Istituto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il
raggiungimento degli obiettivi didattici sopra esposti, la capacità di sintesi e la completezza
delle informazioni fornite.
11
Per la valutazione degli elaborati scritti sono state utilizzate le griglie adottate dall’Istituto per la
correzione delle prove.
7) Argomenti affrontati:
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
–
Ugo Foscolo
La vita
"Le ultime lettere di Jacopo Ortis": caratteri generali
Letture: "Introduzione", "Prima lettera", "Primo incontro con Teresa", "L'incontro con
Parini", "Il suicidio di Jacopo"
"Le Odi e i Sonetti": caratteri generali. Letture: "Alla Sera", "Non son chi fui; perì di noi
gran parte"," A Zacinto", "In morte del fratello Giovanni"
"I Sepolcri": caratteri generali. Lettura integrale
" Le Grazie": caratteri generali. Lettura: "Il velo delle Grazie" ( dal verso 31 al verso 74)
Alessandro Manzoni
La vita dalla nascita al 1800 : famiglia, scuola e formazione
La vita dal 1801 al 1805: "periodo del vizio"; concezione della storia ripresa da Vico; il
trasferimento a Parigi. Contenuto dell'opera "Carme in morte di Carlo Imbonati"
La vita dal 1805 al 1810: gli Ideologi, il matrimonio con Enrichetta Blondel, conversione
sua e della moglie.
La vita dal 1810 al 1815: caratteri generali "Inni Sacri" Lettura: La Pentescoste"( dal verso
1 al verso 96)
Opere: caratteri generali delle tragedie con particolare attenzione alle trame di ""Il Conte di
Carmagnola" e di Adelchi". Letture: " Il ritorno di Ermengarda", "La morte di
Ermengarda", " La morte di Adelchi" ( dal verso 321 al verso 394)
"I Promessi Sposi": caratteri generali: la descrizione del paesaggio del capitolo I; incontro
padre Cristoforo – don Rodrigo, capitolo VI; il coro del capitolo VIII; Conversione
dell’Innominato, capitolo XXI; aspetti teorici della peste, prima parte capitolo XXXI; la
conclusione del capitolo XXXVIII
Giacomo Leopardi
La vita dalla nascita al 1816: famiglia e formazione
La vita dal 1816 al 1818: rivoluzione del pensiero dell'autore, la concezione di felicità e
noia, i tre tipi di pessimismo, "Piccolo Idilli". Letture: "L'infinito", "La sera del dì di festa",
" Alla Luna"
La vita dal 1822 al 1823: esperienza a Roma
La vita dal 1823 al 1827: caratteri generali "Operette morali"
La vita dal 1827 fino alla morte: l'incontro con Ranieri, "Grandi Idilli". Letture: " A Silvia",
"Le ricordanze", "Canto notturno di un pastore errante dell'Asia", " La quiete dopo la
tempesta", "Il sabato del villaggio", " A se stesso"
Giosuè Carducci
– Aspetti differenti tra I Romanticismo e II Romanticismo
– La vita dalla nascita al 1870: famiglia, scuola e insegnamento
– Opere prima del 1870: contenuto in breve "Iuvenilia", "Levia Gravia"," Giambi ed Epodi",
"L'inno a Satana"
– Opera del 1870: "Primavere Elleniche" e la nuova metrica
– Opere dal 1870 al 1890: "Rime Nove" e "Odi Barbare"
12
– Letture: "Il comune rustico", " San Martino", "Pianto Antico", "Dinanzi alle terme di
Caracalla"
–
–
–
–
–
Giovanni Verga
Caratteri generali Naturalismo francese e Verismo
La vita dalla nascita al 1865: famiglia, formazione e contenuto in breve di "Amore e
patria", " I carbonari della montagna", " Sulla laguna"
La vita dal 1865 al 1870: periodo fiorentino e contenuto in breve di "Eva", "Eros", "Tigre
reale", " Storia di una capinera"
La vita dal 1870: periodo a Milano.
Opere: "I Malavoglia”. Letture: Introduzione ("Il ciclo dei vinti e la fimana del progresso",
impersonalità dell'arte e concetto di perdenti secondo Verga), Capitolo I (Il mondo arcaico e
l'irruzione della storia), Capitolo II (Il coro del paese), Capitolo XV (La conclusione del
romanzo: l'addio di ‘Ntoni il Giovane). Contenuto di "Mastro Don Gesualdo"
Gabriele D'Annunzio
– Caratteri generali del Decadentismo
– La vita: famiglia ,formazione e tratti generali delle opere "Primo Vere", " Canto Novo",
"Terre Vergini", "Intermezzo di Rime", "Isaotta Guttadauro", "Il Piacere”, e contenuto dei
“Romanzi della Bontà", "Le Vergini delle Rocce", "Il Fuoco", "Il Trionfo della Morte", Le
laudi di "Maia" "Elettra" "Alcyone"
– Letture: " La sera fiesolana", "La pioggia nel pineto", "I pastori"
Giovanni Pascoli
– La vita: famiglia, formazione e contenuto delle opere "Myricae", "I Poemetti", "I Canti di
Castelvecchio"
– la poetica simbolista e la poetica del fanciullino
– i tre livelli del linguaggio dell'autore
– Letture: " Arano", "Lavandare", " X Agosto", " L'assiuolo", " Novembre", " Ultimo Sogno",
"L' aquilone", "Il gelsomino notturno", " Alexandros" ( I dal verso 1 al verso 10, II dal
verso 1 al verso 10)
Italo Svevo
- La vita: la famiglia, formazone, lavoro, matrimonio.
- Contenuto di "Una Vita" e "Senilità"
-"La coscienza di Zeno": trama, contenuto in breve di ogni capitolo, il "tempo misto", la
teoria dei colori complementari
- Letture: da Senilità: "Il ritratto dell'inetto", " Senilità e giovinezza", "La trasfigurazione
di Angiolina", da: La coscienza di Zeno "Il fumo", "La morte del padre","La scelta della
moglie e l'antagonista", "Zeno e l'amante"
Luigi Pirandello.
-Dal Caos al mondo. L’ideologia e i temi di Pirandello. La poetica
dell’umorismo. Pirandello narratore. Il teatro.
-Letture:
L’umorismo: Un’arte che scompone il reale. Novelle per un anno: Ciàula scopre la luna. Il
fu Mattia Pascal: Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia”.
Uno, nessuno e centomila: “Nessun nome”
Sei personaggi in cerca d’autore: La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio
13
Giuseppe Ungaretti
-La lirica tra simbolismo, surrealismo e tradizione. Lo spirito nuovo della poesia: Il
sentimento del tempo.
-Letture:
L’allegria: In memoria, Il porto sepolto¸ Veglia, I fiumi, San Martino del Carso,
Commiato, Mattina, Soldati, Natale. Da Sentimento del tempo: L’isola. Da Il dolore: Non
gridate più
Eugenio Montale
-Un testimone del nostro tempo. Ossi di seppia. Dalle Occasioni alla Bufera.
L’ultimo Montale.
-Letture:
Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il
male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola del pozzo, Forse un mattino andando in
un’aria di vetro
Le occasioni: Dora Markus, Non recidere, forbice quel volto, La casa dei doganieri,
Rho, 10 maggio 2014
Firma del docente......................................
Firma dei rappresentanti.....................................
….................................
14
PROGRAMMA DI LATINO
Classe: VBF
Anno Scolastico: 2013/2014
1) Docente: Filippi Franco
2) Libri di testo
Profili di letteratura latina; G. De Bernardi e A. Sorc, Profili di letteratura latina, G.B. Palumbo
editore
3) Ore di lezione
Alla data del 15 maggio sono state effettuate 42 ore di lezione, altre 6 previste fino alla fine della
scuola, in tutto 48 su un totale di 68.
4) Obiettivi conseguiti
Si ricorda che gli obiettivi didattici minimi, stabiliti in sede di programmazione e in accordo con i
colleghi delle altre sezioni sono:
- conoscenza di principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
Più in generale, lo studio della letteratura ha avuto come obiettivo primario quello di avvicinare gli
alunni ad una conoscenza globale della cultura classica nelle sue diverse manifestazioni, favorendo
in tal modo la progressiva formazione e l’utilizzo di categorie di pensiero che permettano, nel
contesto generale della crescita umana e culturale degli allievi, un approccio critico al patrimonio
mitologico, artistico, letterario, filosofico della civiltà europea.
Per quanto concerne gli obiettivi legati all’aspetto orale della disciplina, posso affermare che la
risposta della classe è stata sostanzialmente positiva e che, pur in presenza di inevitabili
disomogeneità, il livello di preparazione raggiunto può considerarsi nel complesso più che
soddisfacente; alcuni alunni, sostenuti da particolari capacità e motivazioni personali, hanno
dimostrato di saper approfondire e rielaborare criticamente, anche in maniera autonoma, alcuni
aspetti della materia; solo pochi elementi hanno lavorato in maniera meno sistematica, acquisendo
di conseguenza una preparazione più frammentaria e superficiale
5) Metodo di insegnamento; mezzi e strumenti di lavoro
Letteratura: gli argomenti sono stati presentati attraverso lezioni frontali, che hanno fornito agli
allievi un quadro generale dell’autore o del genere letterario oggetto di studio e nello stesso tempo
ne hanno messo a fuoco i nuclei tematici più importanti. Le lezioni sono state accompagnate dalla
lettura di brani antologici (in traduzione italiana) presenti nel testo di letteratura.
6) Criteri di valutazione, strumenti di verifica e griglie di valutazione
I principali strumenti di valutazione sono state le tradizionali interrogazioni orali, volte ad
accertare la conoscenza puntuale dei contenuti e la capacità di esposizione, a cui si sono affiancati
periodici accertamenti scritti (verifiche scritte su vari aspetti del programma di autori).
Per i criteri di valutazione, in particolare per il raggiungimento della sufficienza, si è ovviamente
tenuto conto degli obiettivi minimi stabiliti in sede di programmazione, vale a dire:
- conoscenza dei principali autori e temi affrontati nello studio della letteratura
15
- capacità di individuare il rapporto dei testi con la loro epoca
- capacità di esprimere oralmente le conoscenze raggiunte in forma organizzata e appropriata
7) Argomenti affrontati
CICERONE:
–
Vita
dal 106 a.C. al 43 a.C, pagina 280-281 (esclue le opere in versi).
–
Dicorsi: Pro Roscio e Verrine, contenuto, con appunti dal professore.
–
Orazioni contro Catilina, le testimonianze di Sallutio Lettura: La proopopea della Patria,
pag. 285 e 286 (esclusi i testi SR1 e T1).
–
Stile: Atticismo e Asianesimo, con appunti dal professore
–
Corsus honorum, Concordia ordinum e Consenus bonorum virorum, con appunti dal
professore
Opere:
–
De Oratore, contenuto, pag. 295 e 296 (escluso il testo T7).
–
De Republica, contenuto, con appunti dal professore.
–
De Legibus, contenuto, con appunti dal professore.
–
Opere filosofiche, introduzione, pag. 302; De finibus malorum et bonorum, contenuto,
pag. 303; Cato maior de senectute, contenuto, pag. 303 e 304; Laelius de amicitia,
contenuto, pag. 303 e 304.
VIRGILIO:
–
Vita
dal 70 a.C. al 19 a.C, pagina 342 e 343 ( escluso il neoterismo giovanile)
Opere:
–
Bucoliche, struttura e contenuto,pag. 345-346-347.
–
Georgiche, struttura e contenuto, pag. 358-359-360 (escluso il testo T2) Lettura:
L'ideologia del consenso pag. 367.
–
Eneide, contenuto, pag.368-369-370-371 (escluso testo Fl1) Lettura: La pietas e il nuovo
eroe, pag. 372. Il distacco dai fatti politici contingenti, pag.373 (escluso il testo T3)
ORAZIO:
–
Vita
dal 65 a.C. all' 8 a.C, pagina 404 e 405.
Opere:
–
Epodi, contenuto, pag. 405 e 406 (fino al contenuto) + Fl1
–
Satire, composizione e pubblicazione + il problema della satira, pag. 408 e 409 + Satire del
primo libro, contenuto in breve + satire del secondo libro, contenuto in breve, pag. 410 e
411 + le tematiche delle Satire, pag. 411.
–
Odi, continuità e novità, pag. 423: contenuti, pag. 424; le tematiche: la brevità e fugacità
del tempo, pag. 424 e 425 Lettura: "Carpe Diem" T4 con guida all'analisi L'amore e
l'amicizia, pag. 431 e 432.
–
Epistole, struttura: Le epistole del primo libro; le epistole del secondo libro, pag.447- 448449.
TITO LIVIO:
–
Vita
dal 59 a.C. al 17 d.C, pagina 487
Opere:
16
–
Ab urbe condita libri (o Storie), contenuto, pag. 488 ( ciò che resta), con appunti
professore (differenza storia-monografia)
OVIDIO
–
Vita
dal 43 a.C. al 18 d.C, pagina 514
appunti del professore sull'elegia.
Opere:
Produzione erotica, introduzione, pag. 515:
–
Amores, contenuto, pag.515 e 516 (escluso testo T1)
–
Heroides, contenuto, pag.517
–
Ars Amatoria e Medicamina Faciei, contenuto, pag. 521
–
Remedia Amoris, contenuto, pag. 522
Produzione eziologica e antiquaria:
–
Metamorfosi,contenuto; struttura; distanza dai modelli (pag. 522-523)
Argomenti da affrontare dopo il 15 maggio
SENECA
– Vita pag. 554-555
– Opere:
Le Consolazioni pag. 557. + testo T1 pag. 558
I Dialoghi pag. 557
De brevitate vitae pag. 558
De ira pag. 567
De tranquillitate animi pag. 571-572 ( escluso De otio)
De providentia pag 573
Le Epistulae morales ad Lucilium pag. 579-580 ( escluso testo T9)
Rho, 10 maggio 2014
Firma del docente................................
Firma dei
rappresentanti...........................................
….......................................
17
PROGRAMMA DI STORIA
CLASSE 5 BF
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Docente: prof. Marco Meschini
Ore settimanali: 2
Ore svolte 1° quadrimestre: 30
Ore svolte 2° quadrimestre: 30
Testo utilizzato: Manzoni-Occhipinti, Leggere la storia, vol. 3° (tomo A+B) edizioni Einaudi
OBIETTIVI RAGGIUNTI
La maggior parte della classe ha acquisito il possesso dei contenuti fondamentali del programma,
contestualizzandoli correttamente nel periodo storico preso in esame, in modo discreto. Solo una
minoranza degli alunni, però, è in grado di rielaborare con una certa sicurezza le informazioni
possedute, di approfondirne il significato, di operarne una sintesi proficua. Un esiguo numero di
allievi ha profuso un impegno meno costante nello studio collocandosi ad un livello non superiore
alla sufficienza.
METODOLOGIE E STRUMENTI
Oltre alla lezione frontale (la più usata), sono state adoperate forme di lezione partecipata e
momenti di esposizione da parte dei ragazzi. Alcune lezioni sono state dedicate all'analisi dei
documenti storici e storiografici. Più raramente l'utilizzo di video-TV e videoproiettori ha
consentito l'esame di film o documentari di interesse storico.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione sono stati applicati in relazione ai seguenti elementi:
– pertinenza dell'argomento
– presentazione dell'argomento
– correttezza formale (in senso generale e specifico)
– possesso dei contenuti
– capacità di spiegare e mettere i fatti in rapporto tra loro
– rielaborare personalmente e criticamente i contenuti.
VERIFICHE
La modalità di verifica privilegiata è stata quella orale; talora però i test sono stati presentati sotto
forma di quesiti a risposta singola, ad imitazione della tipologia B della terza prova.
18
ARGOMENTI SVOLTI
Verso il Novecento: ideologie e istituzioni
–
nascita dei partiti di massa
–
il movimento operaio e le sue organizzazioni
–
la seconda internazionale
–
la Chiesa e il cattolicesimo sociale
–
i movimenti nazionalisti
–
la Russia tra autocrazia e rivoluzione
L'Italia liberale
–
la crisi di fine secolo
–
la svolta liberale di Giolitti
–
i limiti del sistema giolittiano
Il mondo in guerra
–
dalla crisi dell'equilibrio alla guerra
–
l'Italia dalla neutralità all'intervento
–
i fronti della guerra e la guerra di trincea
–
i movimenti contro la guerra
–
la rivoluzione in Russia e i bolscevichi al potere
–
la fine del conflitto
Gli anni venti e trenta
–
la crisi dello stato liberale italiano
–
l'affermazione del fascismo
–
gli Stati Uniti dalla depressione al new deal
–
la Repubblica di Weimar
–
la crisi del '29 e il nazionalsocialismo
–
l'Unione Sovietica: Trotskij, Stalin e le prospettive rivoluzionarie
L'età dei totalitarismi
–
il consolidamento del regime fascista
–
la politica economica del fascismo
–
la politica estera del fascismo
–
l'antifascismo
–
i limiti del totalitarismo fascista
–
il nazionalsocialismo al potere
–
ideologia e struttura del regime nazista
–
la Russia staliniana dalla NEP alla dittatura
–
la guerra di Spagna
–
verso la seconda guerra mondiale
La seconda guerra mondiale
–
l'Europa in guerra
–
la guerra “parallela” dell'Italia
–
il predominio tedesco
–
l'intervento degli Stati Uniti
19
–
–
–
–
–
l'occupazione dell'Europa e la Shoah
la svolta del 1942-43
la campagna d'Italia e la fine del fascismo
la resistenza in Europa e in Italia
l'ultima fase del conflitto e la fine della guerra
L'età della guerra fredda
➔
la logica della contrapposizione e lo strutturarsi dei due blocchi
➔
l'est europeo e l'egemonia dell'URSS
➔
le aree di crisi nell'età della guerra fredda
➔
dalla morte di Stalin alla destalinizzazione
➔
la “nuova frontiera” di John Kennedy
Gli scenari degli anni Sessanta e la decolonizzazione
➔
origine e caratteri generali della decolonizzazione
➔
il nuovo quadro del medio-oriente
➔
il comunismo in Asia: Cina e Indocina
Trasformazioni e aspirazioni collettive nel mondo bipolare
➔
la ripresa economica nel dopoguerra
➔
l'affermarsi del modello occidentale
➔
l'evoluzione della Chiesa Cattolica
➔
la contestazione del sistema
➔
la primavera di Praga
La fine del mondo bipolare
➔
tramonto di un'epoca economica
➔
la società post-industriale e la dimensione “globale” dell'economia
➔
l'egemonia degli Stati Uniti
➔
la fine dell'Unione Sovietica e dell'Europa comunista
➔
il processo di integrazione europea
➔
tentativi di pace in medio-oriente
L'Italia repubblicana
➔
la nascita della Repubblica Italiana
➔
la rottura tra le forze antifasciste
➔
L'Italia nell'era De Gasperi; il “centrismo” e oltre
➔
la società del boom economico
➔
la stagione del centro-sinistra
➔
il Sessantotto e l'autunno caldo
➔
terrorismo ed emergenza democratica
Rho, 15 maggio 2014
Il Docente
_________________________________
Gli studenti
______________________________________
20
PROGRAMMA DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE
CLASSE VBF
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
DOCENTE: ANTONIO FUMAGALLI
ORE SETTIMANALI: 4+1
ORE SVOLTE: NEL I Q: 76 – NEL II Q: 53
PROGRAMMA SVOLTO
PEDAGOGIA (STORIA)
–
–
Il Romanticismo e l’educazione
Caratteri generali del Romanticismo educativo
J. H. Pestalozzi
La rigenerazione del popolo attraverso l’educazione
La natura e l’educazione: i tre stati
dell’umanità; le tre forze della personalità
Il metodo intuitivo
F. Froebel
La natura come manifestazione dell’Assoluto
Le fasi dell’educazione
L’autonomia e il
valore dell’infanzia
Il gioco come prodotto puro e spirituale dell’individuo
Il “Giardino
d’infanzia” e i doni
Il positivismo educativo
Positivismo e educazione in Francia
Saint-Simon: la nuova società e l’educazione
A. Comte: il corso di filosofia positiva
E.
Durkheim: la sociologia dell’educazione
E. Seguin: l’educazione “speciale”
La pedagogia del positivismo inglese
R. Owen: educazione e condizionamento, l’esperienza di New Lanark
H. Spencer: l’utilità
come principio educativo
La pedagogia italiana dell’età del positivismo
L’analisi del problema educativo nell’Italia
post-unitaria
La legge Casati e i contributi teorici di Gabelli e Ardigò
Caratteristiche
generali del sistema scolastico italiano e la riforma Gentile
–
La pedagogia e l’educazione europea oltre il positivismo
La critica filosofica al positivismo educativo
K. Marx: scuola e “sovrastruttura”,
educazione pubblica e politecnica
G. Gentile: la centralità del fatto spiritale e il ritorno ad Hegel
G. Lombardo Radice e la
scuola primaria
Una nuova scienza dell’educazione M. Weber: educazione ed orientamenti etici
S. Freud: le implicazioni pedagogiche della psicoanalisi
La nascita del movimento delle “scuole nuove” e la loro diffusione
E. Demolins: “L’Ecole des Roches”
R. e C. Agazzi: il fare da sé, le attività di vita pratica, il
gioco e l’educazione estetica

L’attivismo pedagogico
L’attivismo americano
J. Dewey: l’interazione di individuo e ambiente, il ruolo e il
21
significato dell’educazione , l’esperienza di Chicago
L’attivismo scientifico europeo
O. Decroly: “centri di interesse” e funzione della
globalizzazione
La pedagogia e la scuola di Claparede
M. Montessori: l’ambiente educativo, il materiale scientifico, il metodo
La pedagogia
“alternativa” e antiautoritaria
Il precursore: Tolstoj
–
La pedagogia alternativa e antiautoritaria
Dalle prime esperienze di Tolstoj ad A. Neill: l’esperienza non direttiva di Summerhill
e Don
Milani con la scuola di Barbiana
–
La psicopedagogia europea
La scuola psicoanalitica: A. Freud e la psicoanalisi infantile
M. Klein: l’analisi attraverso il
gioco e il disegno
E. Erikson: lo sviluppo psico-sociale
L’epistemologia genetica, J. Piaget e il significato dell’intelligenza, il bambino ricercatore
La scuola storico-culturale, L.S. Vygotskij, apprendimento e area di sviluppo potenziale
La pedagogia strutturalista, J. S. Bruner e l’apprendimento basato sulla scoperta
PEDAGOGIA (TEMI)
–
Pedagogia e didattica inclusiva
Handicap, L.104, DSA e BES
PSICOLOGIA SOCIALE
–
Individuo, gruppo e società
Il contesto sociale
Le teorie della psicologia sociale
Gruppi, struttura e reti comunicative
L’organizzazione
sociale degli spazi e gli studi della prossemica
Interazione sociale
La percezione sociale e interpersonale. Stereotipi e pregiudizi.
Interazione e comunicazione
L’influenza degli altri
L’anomia, luoghi e non-luoghi
Il gruppo e la pressione sociale, i comportamenti
collettivi
Gruppo e pressione sociale, gruppi primari e gruppi secondari
Il conformismo e
la pressione del gruppo, gli esperimenti di Asch
La sottomissione autoritaria, gli
esperimenti di Milgram e Zimbardo

Comunicazione interpersonale e di massa
La pragmatica della comunicazione
Comunicazione verbale e non verbale
La scuola sistemico-relazionale: gli assiomi, il
paradosso pragmatico, il doppio legame
DOPO IL 15 MAGGIO:
Dalla persuasione al plagio
22
La comunicazione persuasiva e le sue componenti
Psicologia e consumo
Persuasione,
manipolazione cognitiva e rischio del plagio
Comunicazione e mass media
I mezzi di comunicazione di massa
Il primato dell’apparenza
Acculturazione e
apprendimento della televisione FILOSOFIA E SCIENZE DELLA FORMAZIONE
Lettura analitica di un testo della filosofia sulla società contemporanea
STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI
LIBRI DI TESTO
PEDAGOGIA in adozione: Avalle e Maranzana, Pensare ed educare, Vol.2-3, Paravia.
Avalle e Maranzana, Problemi di pedagogia, Vol.2, Paravia.
PSICOLOGIA in adozione: Oliverio Ferraris, Psicologia. Capire il comportamento, Zanichelli.
-fotocopie di testi e schemi, ricerche in laboratorio
METODI
Strumento didattico privilegiato è il libro di testo.
Ogni unità didattica è stata organizzata in modo da consentire di selezionare e modulare temi
e testi anche in relazione agli specifici interessi dimostrati in-itinere dalla classe.
I contenuti saranno presentati attraverso la lezione frontale, seguita da dialogo e discussione.
Il lavoro di gruppo è stato utilizzato per puntualizzare e schematizzare i concetti acquisiti.
La parte relativa alla vita e all’opera dei pensatori trattati sarà affidata all’analisi autonoma
degli allievi anche attraverso ricerche in Internet.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Conoscere i tratti fondamentali delle varie correnti pedagogiche e la concezione pedagogica
degli autori trattati e saperne ricostruire la trama concettuale
Esprimersi in maniera chiara, corretta, adeguata sia oralmente che per iscritto
Utilizzare le conoscenze acquisite per l’argomentazione di problematiche relative alle tracce
dei temi della seconda prova d’esame.
Saper individuare i tratti essenziali dei fenomeni psicologici studiati.
Comprendere e utilizzare la terminologia specifica.
Potenziare la capacità di interpretare il comportamento proprio e altrui.
STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE
TIPOLOGIE DELLE VERIFICHE: oltre all’interrogazione classica, si proporranno verifiche
scritte con domande a risposta aperta e chiusa. Saranno effettuate verifiche scritte analoghe a
quelle utilizzate per la seconda prova scritta dell’esame di Stato.
Rho, 15 maggio 2014
Docente
Antonio Fumagalli
Studenti
____________________________
____________________________
23
FILOSOFIA Classe 5 BF A. S. 2013/2014
Ore settimanali: 2 + 1 (compresenza Filosofia /S. Sociali)
Docente: Prof. Francesco Basilicò
GIUDIZIO COMPLESSIVO SULLA CLASSE
Ho insegnato in 5BF nel quarto e quinto anno. La classe, pur senza evidenziare particolare
propensione al dialogo educativo, è stata sufficientemente corretta e diligente.
Una buona metà degli studenti, in possesso di adeguate capacità di rielaborazione, si è impegnata
con costanza ed ha raggiunto risultati soddisfacenti. La parte rimanente, più eterogenea per
impegno, motivazione e competenze maturate, ha nondimeno affrontato le difficoltà incontrate
conseguendo, nella maggior parte dei casi, una preparazione pienamente accettabile.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA
Rispetto alla programmazione iniziale è stato introdotto lo spiritualismo di Bergson omettendo la
trattazione dell’esistenzialismo.
STRUMENTI IMPIEGATI
Libro di testo: “La filosofia”, voll. 2B, 3A di N. Abbagnano e G. Fornero, ed. Paravia
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI
Gli obiettivi prefissati in termini di conoscenze e comprensione sono stati raggiunti pienamente da
quasi tutti gli studenti. Per quanto riguarda le abilità, specie quelle espositive e analitiche,
l’obiettivo è stato pienamente raggiunto da circa metà classe. Parziale il raggiungimento degli
obiettivi inerenti lo sviluppo di concetti e tesi della propria filosofia nel confronto con quelli della
filosofia studiata e la ricerca di relazioni fra discipline diverse.
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA
In ogni quadrimestre sono state effettuate due prove scritte e una prova orale.
La valutazione nelle prove scritte ha mirato ad accertare il possesso delle conoscenze, la
comprensione del discorso filosofico, le abilità argomentative di analisi e sintesi.
Il colloquio orale ha mirato all'accertamento delle capacità di problematizzare e argomentare
(linguaggio, logica, sintesi, valutazione critica).
CONTENUTI SVOLTI
24
LA DIALETTICA DELL'INFINITO
a)
LA CONCEZIONE ROMANTICA DEL MONDO
b)
Il dibattito post-kantiano
Il romanticismo come anelito all’infinito
J. G. FICHTE
c)
La dottrina della scienza
L’idealismo etico
Il pensiero politico
F. SCHELLING
d)
La filosofia della natura
G. W. HEGEL
-
Gli scritti giovanili
La dialettica hegeliana
La dialettica della coscienza nella “Fenomenologia dello Spirito”
La filosofia dello Spirito oggettivo
La filosofia della storia
La filosofia dello Spirito Assoluto
LA SINISTRA HEGELIANA E LA CRITICA DELL'ESISTENTE
a)
LA SCUOLA HEGELIANA
b)
Religione e politica nel pensiero dei giovani hegeliani
Il rovesciamento dell’hegelismo in Feuerbach
Antropologia e religione nel pensiero di L. Feuerbach
INTERPRETAZIONE E TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETÀ NEL PENSIERO DI K. MARX
- La critica della filosofia hegeliana
- Lavoro e alienazione
- Il materialismo storico
- Il modo di produzione capitalista
FILOSOFIA E SCIENZA NELL'OTTOCENTO
a)
IL POSITIVISMO SOCIALE DI A. COMTE
-
La legge dei tre stadi
La classificazione delle scienze
La fondazione della scienza della società
b)
IL POSITIVISMO SOCIALE DI J. STUART MILL
c)
IL POSITIVISMO EVOLUZIONISTICO
-
La nascita dell’evoluzionismo
La teoria dell’evoluzione in Spencer
25
-
Sociologia e politica nel pensiero di Spencer
LO SPIRITUALISMO
a)
LO SPIRITUALISMO COME REAZIONE ANTIPOSITIVISTA
b)
H. BERGSON
-
Tempo e durata
L’evoluzione creatrice
Società e religione
LA CRITICA ALLA RAZIONALITA’
a)
A. SCHOPENHAUER
b)
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come volontà
Dolore e liberazione
F. NIETZSCHE
- Apollineo e dionisiaco
- La malattia storica
- La critica della morale e del cristianesimo
- La morte di Dio e l’oltre-uomo
- La volontà di potenza e l’eterno ritorno
Parte di programma che si svolgerà in data successiva al 13 maggio:
LA PSICOANALISI
PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE FILOSOFIA / SCIENZE SOCIALI:
Nelle ore di compresenza sono stati analizzati temi di carattere etico a partire dalla lettura di alcune
parti del libro di Salvatore Natoli “Stare al mondo”
26
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Classe: VBF
Anno Scolastico: 2013/2014
1) Docente: Antonella Cavina
2) Libri di testo
Bergamini, Trifone, Barozzi “Funzioni e limiti” U Ed. Zanichelli
Bergamini, Trifone, Barozzi “Le derivate e lo studio delle funzioni” V Ed. Zanichelli
.3) Ore di lezione: Ore settimanali: 3
–
4) Obiettivi conseguiti
L’insegnamento ha inteso trasmettere i concetti fondamentali delle tematiche studiate, pertanto ha
insistito sugli aspetti concettuali, sull'analisi delle definizioni, sulla lettura di grafici predefiniti,
sulla costruzioni di grafici essenziali. Per poter dedicare più tempo ad un’adeguata applicazione
della teoria agli esercizi, in considerazione delle attitudini della classe in generale, si è ritenuto
opportuno non prendere in esame lo studio analitico delle funzioni trascendenti, ma di limitarsi a
quelle algebriche razionali e alle irrazionali più semplici; non approfondire lo studio di tecniche di
calcolo complesse; non richiedere agli alunni la dimostrazione dei teoremi proposti. Si è data la
definizione di funzione uno uno, molti uno e non biiettiva e suriettiva. Le definizioni di limite non
sono state date nella forma classica epsilon- delta, ma utilizzando gli intorni di un punto o di
infinito nella forma I(x ), I( . Si è operato sulle seguenti forme di indecisione: + - ; /; 0/0.
0
Il calcolo delle derivate si è limitato all’applicazione di funzioni razionali e semplici casi di
funzioni irrazionali. Non è stata studiata la derivata delle funzioni composte.
In generale lo studio dell'analisi ha richiesto un considerevole sforzo alla maggior parte degli
alunni di questa classe, soprattutto agli studenti che nel corso degli anni hanno dimostrato scarsa
predisposizione per la matematica. Si è quindi dato ampio spazio al recupero in itinere su due
fronti: primo svolgendo numerosi esercizi e correggendo quelli ritenuti dalla classe più difficili,
secondo facendo esporre agli alunni le definizioni e gli enunciati via via introdotti così da aiutare
gli studenti ad utilizzare il linguaggio appropriato e il rigore necessario. Eccetto alcuni casi che
nonostante l'impegno manifestano ancora lacune inerenti alle tecniche di calcolo e incertezze nella
rielaborazione personale il resto della classe ha raggiunto risultati sufficienti o pienamente
sufficienti in qualche caso anche buoni.
Verifiche
Le verifiche orali sono state così strutturate: riconoscere l’acquisizione del linguaggio specifico
(conoscenza e comprensione delle definizioni e degli enunciati dei teoremi); riconoscere
l’acquisizione della capacità di lettura di un grafico predefinito; riconoscere la capacità di eseguire
semplici calcoli di limite; riconoscere la capacità di applicare le formule di derivazione.
Le verifiche scritte, sei nel corso dell'anno, sono state effettuate sotto forma di prove strutturate e
non strutturate. Quattro prove non strutturate: una sulle disequazioni come post ripasso iniziale e
una relativa alla ricerca del campo di esistenza e al segno delle funzioni, una sul calcolo di limiti e
un'altra come lettura di grafici predefiniti e alla ricerca del dominio di funzioni algebriche.. Due
prove, una nel primo e l'altra nel secondo quadrimestre, con tre domande aperte comprensive di
27
esercizi come Simulazioni per l'Esame di Stato. La classe ha svolto tre simulazioni della terza
prova dell’Esame di Stato, due di matematica ed una di fisica. I risultati delle prove di matematica
sono stati mediamente migliori rispetto a quelli della prova di fisica.
Nella valutazione quadrimestrale si sono presi in considerazione, accanto ai voti delle singole
verifiche l’attenzione e la partecipazione dimostrata, l’impegno, infine la progressione
nell’apprendimento.
PROGRAMMA DI MATEMATICA SVOLTO AL 15 maggio 2014
Le funzioni e le loro proprietà
Le funzioni reali di variabile reale: la definizione di funzione.
La classificazione delle funzioni.
Definizione di funzioni uno-uno, molti uno.
Definizioni di funzione crescente, funzione decrescente, funzione monotona.
Definizioni di funzione pari e funzione dispari, proprietà relative alle funzioni polinomiali.
Determinazione degli zeri di una funzione.
Il campo di esistenza di una funzione razionale e di semplici funzioni irrazionali.
Determinazione del segno di una funzione razionale.
Le funzioni in valore assoluto e quelle definite per casi.
Il concetto di limite
Intorno di un punto. Intorno di infinito.
Punto di accumulazione e punto isolato.
La definizione di limite finito di una funzione per x che tende ad un punto c.
Il limite per eccesso e il limite per difetto.
La definizione di limite infinito di una funzione per x che tende ad un punto c.
La definizione di limite finito di una funzione per x che tende a infinito.
La definizione di limite infinito di una funzione per x che tende a infinito.
L'enunciato del teorema di unicità del limite.
L'enunciato del teorema della permanenza del segno.
L'enunciato del teorema del confronto.
Gli enunciati dei teoremi sulle operazioni fra limiti.
Il calcolo dei limiti e le forme di indecisione +∞ -∞ ; ∞/∞; 0/0
Funzioni continue
La definizione di funzione continua: alcuni esempi di funzioni continue.
La classificazione delle discontinuità di una funzione.
Enunciato del teorema di Weierstrass,
Enunciato del teorema dei valori intermedi.
Enunciato del teorema di esistenza degli zeri.
Saper stabilire se, per funzioni date, valgono i teoremi precedenti, in intervalli dati.
Gli asintoti di una funzione.
Definizione di asintoto.
Asintoti verticali.
Asintoti orizzontali.
28
Asintoti obliqui.
La derivata di una funzione.
Il rapporto incrementale.
La derivata di una funzione.
L’interpretazione geometrica della derivata in un punto.
La retta tangente al grafico di una funzione.
Le derivate fondamentali: derivata di una costante, derivata della variabile indipendente, derivata
di una potenza.
Gli enunciati dei teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma e della differenza di due
funzioni, derivata del prodotto, derivata del quoziente.
I punti stazionari. I punti di non derivabilità.
Continuità e derivabilità.
Le applicazioni delle derivate alla fisica: velocità istantanea, accelerazione istantanea.
Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.
I massimi e i minimi di una funzione.
Il grafico approssimato di una funzione algebrica
Studio di funzioni razionali intere e fratte e di semplici funzioni irrazionali. Studio di semplici
funzioni definite per casi.
Riconoscere da un semplice grafico cartesiano le proprietà studiate.
PER OGNI ARGOMENTO SONO STATI SVOLTI GLI ESERCIZI CONCORDATI SUL LIBRO
IN ADOZIONE.
PROGRAMMAZIONE DOPO IL 15 maggio 2014
Si provvederà ad un ripasso degli argomenti svolti offrendo occasioni di recupero e/o
consolidamento della materia.
Docente
Antonella Cavina
Le rappresentanti
Rho, 15 maggio 2014
29
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
MATEMATICA
CLASSE V BF
NOME______________________________________________________________
TRACCIA _______________
PARAMETRO
Comprensione e
rispondenza alla
traccia
Linguaggio corretto
e specifico
Conoscenza degli
argomenti trattati
Organizzazione
logica e coerente
dell’argomentazione
Capacità di
rielaborazione
personale
PUNTI
MAX 3
PARZIALE
MAX 3
MAX 4
MAX 4
MAX 1
VOTO COMPLESSIVO ___________/15
30
Programma di fisica
classe 5BF
Anno scolastico 2013/2014
Docente: Castelluccio Vittoria
Libro di testo: A. Bonura- Fisica- Osservare e comprendere- Paravia
Ore di lezione settimanali: due;
Ore di lezione al 15 Maggio: 56;
Ore di lezione complessive nell’anno: 62;
Obiettivi conseguiti: capacità di orientarsi nell’esposizione degli argomenti e uso
del linguaggio;
Metodi di insegnamento: lezione frontale, esercitazione guidata, esercitazione di
gruppo;
Strumenti di lavoro: lavagna e libro di testo;
Criteri di valutazione: Si è tenuto conto della capacità descrittiva degli
esperimenti e delle leggi e del grado di precisione del linguaggio specifico;
Strumenti di verifica: test a risposta multipla e interrogazioni orali;
Contenuti:
Lo stato elettrico di un corpo. La carica elettrica. Struttura dell’atomo. Principio di
conservazione e quantizzazione della carica. La carica elettrica dell’elettrone.
Unità di misura della carica elettrica. L’elettrizzazione. Elettrizzazione per
strofinio, per induzione e per contatto. Materiali conduttori e isolanti.
L’elettroscopio a foglie. Campo elettrico. Unità di misura del campo elettrico.
Campo elettrico della carica puntiforme nel vuoto. Costante di Coulomb. Unità di
misura della costante di Coulomb. Linee di forza del campo elettrico. Forza
elettrica. Attrazione tra cariche puntiformi e legge di Coulomb. Unità di misura
della forza elettrica.Campo elettrico generato da più cariche puntiformi e
principio di sovrapposizione dei campi elettrici. Dipolo elettrico . Campo elettrico
generato da un dipolo. Campo elettrico e forza di Coulomb nei dielettrici. Costante
dielettrica relativa e assoluta. Confronto tra forza elettrica e forza gravitazionale:
analogie e differenze. Campo elettrico all’interno di un conduttore in condizioni di
equilibrio elettrostatico. Teorema di Coulomb. Capacità elettrica di un conduttore.
Unità di misura della capacità elettrica. I condensatori. Condensatori in serie e in
parallelo. Il potenziale elettrico. Energia potenziale elettrica.Cariche in
movimento. La corrente elettrica. Unità di misura della corrente elettrica.
Interpretazione microscopica della corrente. Corrente elettrica continua. I
generatori. Resistenza elettrica. Unità di misura della resistenza elettrica.
31
Resistenze in serie e in parallelo.Prima legge di Ohm. Seconda legge di Ohm.
Dipendenza della resistenza dal materiale. Resistività. Unità di misura della
resistività. I circuiti elettrici. Elementi caratteristici di un circuito. Potenza
elettrica. Effetto Joule. Proprietà magnetiche della materia. Magneti naturali e
artificiali. I poli magnetici. Forze tra magneti. Esperienza della calamita spezzata.
Il campo magnetico. Direzione e verso del campo magnetico. Linee di forza del
campo magnetico. La corrente elettrica e il campo magnetico. Campo magnetico
generato da un filo percorso da corrente. Esperienza di Oersted. Forza
magnetica. Unità di misura del campo magnetico. Campo magnetico generato da
una carica in movimento e forza di Lorentz. Interazione tra correnti elettriche.
Esperienza di Ampère. Campo magnetico generato da un solenoide. Sostanze
diamagnetiche, paramagnetiche, ferromagnetiche. Permeabilità magnetica
relativa.
Rho,6/05/2014
L’insegnante
Gli alunni
32
Discipline: Scienze naturali + Fisica
Anno scolastico: 2013/2014
Classe: 5° BF
Ore settimanali: 1 ora in compresenza settimanale
Docenti: Vittoria Castelluccioe Carmela Catalano
Libri di testo: - Lupia Palmieri, Parotto:
“La Terra nello spazio e nel tempo”
Ed. Zanichelli
- Ruffo
“Fisica per Moduli”
Ed. Zanichelli
PROGRAMMA SVOLTO NELL’ORA DI COMPRESENZA SCIENZE/FISICA
Reticolato geografico: latitudine e longitudine.
Il moto circolare uniforme: definizione, periodo, frequenza; velocità lineare, accelerazione centripeta;
definizione di radiante, passaggio dai gradi ai radianti e viceversa; velocità angolare.
Forma e dimensioni della Terra;
Variazioni della velocità lineare ed angolare di rotazione con la latitudine.
Leggi di Keplero e loro influenza sulle stagioni della Terra.
Legge di gravitazione universale di Newton. Influenza della legge di Newton sul moto dei pianeti e
sulla forma delle orbite.
Il campo elettrico. Confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale. Definizione di campo
magnetico. Primo confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
Svolgimento di esercizi applicativi relativi ai temi trattati.
I Docenti
Vittoria Castelluccio- Carmela Catalano
I Rappresentanti
degli studenti
33
Programma di Letteratura Inglese
Classe: VBF
Anno Scolastico: 2013/2014
1) Docente: Povesi Paola
2) Libri di testo: New Literary Links- CIDEB ed.
3) Ore di lezione: ore settimanali di lingua : 3
Relazione sul programma svolto
L’obiettivo generale della disciplina è stato quello di far acquisire agli studenti un'adeguata
competenza linguistica per affrontare la comprensione e l’analisi delle opere più importanti della
letteratura Inglese del XIX e XX secolo. La Lingua Inglese è stata sempre considerata come mezzo
per comunicare e ampliare i propri orizzonti culturali.
Nell’approccio ai testi scelti sono stati perseguiti, ma non completamente raggiunti, i
seguenti obiettivi specifici:
– saper riassumere un testo oralmente e nello scritto in modo grammaticalmente
corretto
– saper inquadrare gli autori più rappresentativi del panorama letterario inglese e
le loro opere nel relativo contesto storico-sociale, operando opportuni
collegamenti di ordine logico e cronologico
– saper analizzare un testo letterario con una opportuna competenza linguistica e
lessicale e saperlo mettere in relazione con in contesto socio-culturale del
periodo.
La classe ha dimostrato un sufficiente interesse per gli argomenti e gli autori
trattati anche se, nel corso dell'anno, sarebbe stato opportuno approfondire in
senso critico ed autonomo quanto proposto durante le spiegazioni. Talvolta sono
emerse difficoltà nella comprensione di alcuni testi sia narrativi che poetici che
34
hanno richiesto tempi maggiori nella spiegazione e analisi. Nel profitto si
registrano notevoli differenze tra alcune studentesse diligenti e con buone
capacità di lettura e analisi dei testi, un gruppo dalle capacità più modeste ma
sufficientemente costante nello studio e il resto della classe che si è dimostrato
incostante e più superficiale nel lavoro a casa e non particolarmente motivato ad
acquisire una più fluida esposizione orale e corretta terminologia scritta.
Globalmente la preparazione della classe è più che sufficiente.
Metodologia
Le lezioni, per lo più frontali, si sono svolte prevalentemente in Inglese. Si è
deciso di svolgere il programma di letteratura attraverso moduli tematici per
permettere maggiori collegamenti tra autori in diversi periodi e stimolare
maggiormente l'interesse della classe nei confronti di argomenti affrontati sia nel
XIX che nel XX secolo sotto diverse prospettive. Nella classe solo un esiguo
numero di studenti è in grado di esprimersi in modo abbastanza corretto e con
adeguata terminologia pur con una pronuncia italianizzata.
Verifiche
In merito alle prove scritte sono stati presentati tests con domande aperte mirate
all’analisi e riassunto di alcuni testi ed esercizi true/false anche in riferimento al
contesto storico letterario. Per la valutazione delle prove scritte ed orali si è
tenuto conto della:
– pertinenza alla domanda
– correttezza grammaticale e opportuna scelta lessicale
– rielaborazione personale delle conoscenze
Programma di Letteratura Inglese
The chief features of the Industrial Revolution
Preromantic poetry : Graveyard and Meditative Poetry
( comparison Gray's “Elegy written in a country churchyard” and Foscolo's “I Sepolcri”)
Preromantic poetry vs. Augustan poetry
The Gothic Novel: general features- Beautiful vs Sublime
Mary Shelley: life and works
From “Frankenstein”: The creation of the creature
W.Blake : life and works
35
from “Songs of Innocence and Experience”: London
The Chimney Sweeper 1-2
The hard life conditions of chimney sweepers in England (historical document)
The Romantic Age : Historical, social and cultural background
The first Romantic Generation : Wordsworth and Coleridge
Wordsworth: life and works
from the “Preface to Lyrical Ballads” : Emotion recollected in tranquillity
I wandered lonely as a cloud
Sonnet composed upon Westminster Bridge
S.T.Coleridge : life and works
From: “The Rime of the Ancient Mariner” :Extract 1, Extract 2
The religious and romantic interpretation of the literary ballad
The second Romantic Generation: Keats
J.Keats: life and works: Ode to a Grecian Urn
The Victorian Age : Historical, social and cultural background
The Victorian Compromise
The Victorian novel
Child labour in Victorian England
C.Dickens :life and works
from “Oliver Twist” (general plot): I want some more (fot)
from “Hard Times” (general plot): Mr Gradgrind’s educational method
Coketown
Emily Bronte: life and works
from “ Wuthering Heights” (general plot): I am Heathcliff!
Mr Lockwood's arrival at Wuthering Heights and
Cathy’s ghost.
The Anti-Victorian reaction:
T.Hardy :life and works : the Wessex novels
from “Tess of the D’Urbevilles” (general plot): The seduction (fot.)
Angel Clare and Tess: Stonehenge (fot.)
The Aesthetic Movement: W.Pater: Art for Art’s sake
J. Ruskin: the Preraphaelite Movement
O.Wilde :life and works
from “The picture of Dorian Gray”( general plot): Lord Henry Wotton’s New Hedonism (fot.)
Dorian's wish after seeing the portrait
Three decadent heroes: Des Esseintes, Andrea Sperelli and Dorian Gray
36
from “The Importance of being Earnest” (general plot) : when the two girls find out they are engaged
to the same person.
The Modern Age : historical, social and cultural background
The modern novel in the XX century : general features
The stream of consciousness technique
The influence of psychology and philosophy: Freud, Bergson,
W.James
The war poets: Rupert Brooke, Wilfred Owen, Sigfried Sassoon
R.Brooke: The Soldier
Wilfred Owen: Dulce et decorum est
Sigfried Sassoon: Suicide in the trenches
J.Joyce :life and works
from “Dubliners” : Araby
Eveline
The Dead
Argomenti che si intendono svolgere dopo il 15 Maggio 2013
Completamento e revisione dei racconti in “Dubliners” di J.Joyce.
La Docente
I Rappresentanti
Paola Rita Povesi
Rho, 10 Maggio 2014
37
SCIENZE NATURALI
Anno scolastico: 2013-2014
Ore settimanali: 1 + 1 in compresenza con Fisica
Docente: Carmela Catalano
Libro di testo: Lupia Palmieri, Parotto:
“La Terra nello spazio e nel tempo”
Ed. Zanichelli
L’UNIVERSO E IL SISTEMA SOLARE
La sfera celeste. Le unità di misura usate in astronomia: definizione di Unità Astronomica, anno luce,
. Definizioni di Stella, Pianeta, Satellite e Galassia. Il Sole:struttura e composizione. Cenni alla storia
dell’astronomia: dal geocentrismo all’eliocentrismo. Caratteristiche generali del sistema solare, suoi
componenti e leggi che lo governano: leggi di Keplero e legge di Newton sulla gravitazione
universale. Differenza tra pianeti terrestri e pianeti gioviani; asteroidi, comete, meteore e meteoriti.
IL PIANETA TERRA
Forma e dimensioni della Terra. Il reticolato geografico e le coordinate terrestri. I movimenti della
Terra :la rotazione e la rivoluzione. Velocità lineare e angolare . Conseguenze della rotazione
terrestre,alternanza dì e notte, legge di Ferrel. Conseguenze della rivoluzione terrestre: diversa durata
del dì e della notte, alternanza delle stagioni.
LA LUNA
Caratteristiche fisiche e morfologiche del nostro satelline.
38
Moto di ritazione e rivoluzione della Luna: le fasi lunari
Eclissi di Sole ed eclissi di Luna.
LA MISURA DEL TEMPO
Il giorno sidereo e giorno solare, mese,anno sidereo e anno solare o tropico. Tempo civile e fusi
orari.
I MATERIALI DELLA CROSTA TERRESTRE
Definizione di minerale e roccia. Generalità sulle proprietà fisiche dei minerali. Lo studio delle rocce:
caratteristiche fondamentali delle rocce ignee, sedimentarie, metamorfiche e relativi processi di
formazione. Il ciclo litogenetico.
I FENOMENI VULCANICI
Gli edifici vulcanici e i tipi di eruzione. I prodotti dell’attività vulcanica. Vulcanismo effusivo ed
esplosivo. Distribuzione geografica dei vulcani e tettonica delle placche. Il rischio vulcanico in Italia.
MODELLI GEOLOGICI
La struttura interna della Terra: involucri, discontinuità e onde sismiche. Principali caratteristiche di
crosta oceanica e continentale, mantello e nucleo Morfologia dei fondali oceanici. La teoria della
“Deriva dei continenti” e le prove a suo favore. La teoria della “Tettonica delle placche”. Margini
divergenti, convergenti e trasformi. Dorsali oceaniche ed espansione dei fondali oceanici. Concetto di
campo magnetico terrestre e sua origine.
39
LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Attività vulcanica e sismica correlate alle dorsali. Sistemi arco-fossa e faglie trasformi. Cenni ai
processi orogenetici per subduzione e per scontro continentale. Attività vulcanica e sismica correlate
ai margini convergenti e trasformi. Cenni a celle convettive e punti caldi.
Argomenti che si svolgeranno dopo il 15 maggio
I FENOMENI SISMICI
Natura ed origine del terremoto. La teoria del rimbalzo elastico. Onde profonde ed onde superficiali
La propagazione e la registrazione delle onde sismiche. Magnitudo e intensità: scala Richter e scala
MCS. Effetti del terremoto. Distribuzione dei terremoti, profondità degli ipocentri e tettonica delle
placche. La difesa dal rischio sismico.
La docente
Carmela Catalano
I Rappresentanti
degli studenti
40
Programma svolto Classe V BF
Anno scolastico 2013/2014
Materia: Linguaggi non verbali Musicali
Libro di testo :Titolo: “Percorsi di musica nel tempo” Voll. 2 e 3
Autore: Claudia Galli
Casa editrice: Poseidonia
Contenuti
Storia della musica
Il romanticismo musicale
I temi principali: i rapporti tra la musica e le altre arti, la figura del compositore,
la tecnica dell'orchestrazione, la musica strumentale e la sua asemanticità. Il virtuosismo strumentale
nel pianoforte e nel violino, le nuove forme per violino, pianoforte, la nascita del poema sinfonico.
Robert Schumann Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Brani approfonditi e ascoltati:
brani brevi per pianoforte tratti da “Scene dal bosco”e da “Album per la gioventù”
Franz Schubert Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Il Lied strofico e durchkomponiert.
Brani approfonditi e ascoltati “ La morte e la fanciulla” il secondo movimento del quartetto.
Hector Berlioz Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Brani approfonditi e ascoltati “Sinfonia fantastica”.
Niccolò Paganini Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
La figura di compositore e interprete del violino.
Brani approfonditi e ascoltati: i “24 Capricci per violino”
Frydryk Chopin Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Le forme per pianoforte e brani ascoltati: gli Studi, i Notturni, i Preludi le Danze (Polacche,
Mazurche, Valzer)
Johannes Brahms
Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Il formalismo, i brani sui temi popolari. Brani approfonditi e ascoltati:le 2Danze ungheresi”per
orchestra, la Quarta sinfonia.
Franz Liszt Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. La figura di pianista interprete e
compositore. Brani approfonditi e ascoltati: I poemi sinfonici gli “Studi trascendentali” per pf.
Richard Wagner: La riforma del teatro musicale, e la riforma del linguaggio musicale.
L'opera d'arte totale, la riforma del libretto. Il Leitmotiv, l'abolizione delle arie, il canto nella “melodia
infinita”. Il cromatismo.
41
Il suo utilizzo nell'epoca del nazismo nella propaganda e nella filmografia della Riefenstahl.
L'antisemitismo. Wagner e lo stato di Israele.
I nuovi linguaggi tra Ottecento e Novecento:
Claude Debussy: utilizzo delle scale pentatoniche e esatonali, il timbro nell'orchestrazione, il nuovo
senso di temporalità.
Brani Ascoltati: “Claire de lune” “Prelude l'apres midi d'une faune”
I.Stravinskj. Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica. La politonalità, la poliritmia,
l'elemento ritmico.
Ascolto di brani tratti da “ La sagra della primavera” “Pulcinella”
La scuola di Vienna:
Arnold Schoenberg Il profilo biografico, lo stile, la produzione artistica.
Lo stile espressionista e il periodo dodecafonico. La dodecafonia: l'estetica musicale la serie
dodecafonica.
Alban Berg e Anton Webern: lo stile degli autori, le opere principali e il nuovo teatro musicale.
ARGOMENTI DELLE COMPRESENZE:
LETTERE
La Traviata di Verdi, guida all’ascolto.
Schoenberg e la dodecafonia.
EDUCAZIONE MOTORIA
Moduli sul ritmo e il movimento secondo la metodologia di Dalcrose.
Rho Maggio 2014
La docente
Gli studenti
Prof . Annalida Viganoni
42
PROGRAMMA DEI LINGUAGGI DELL’ARTE
Classe V B Formazione
ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014
SCANSIONE DELL’ANNO SCOLASTICO:QUADRIMESTRE
TOTALE ORE ANNUALI DELLA DISCIPLINA: 66
effettuate entro il 15 maggio 14: Ore 50
DOCENTE: PROF.SSA SANTA LAGANA’
CONTENUTI, NUCLEI FONDANTI DELLA DISCIPLINA
OSSERVAZIONI
L’Impressionismo: la rivoluzione dell’attimo fuggente e la nuova generazione di artisti
Edouard Manet “Lo scandalo della verità”: La colazione sull’erba
Olimpia
Bar delle Follie Bergeres
Claude Monet: Impressione al levar del sole
Cattedrale di Rouen
La Grenouillere
La colazione sull’erba
Edgard Degas:
Lezione di ballo
L’Absinthe (L’Assenzio)
Auguste Renoir:
Ballo al Mulin de la Gallette
La Grenouillere
Le grandi bagnanti
Tendenze Post-Impressioniste (le premesse di un nuovo atteggiamento)
Paul Cezanne: Madame Cezanne
Le Grandi Bagnanti
Il festino
L’applicazione delle teorie del colore: Neoimpressionismo o Impressionismo scientifico o
Cromoluminismo o Pointillisme
La scomposizione scientifica della luce
George Seurat:
Bagno ad Asnieres
Domenica alla Grande Jatte
Esotismo e libertà: Paul Gauguin:
La visione dopo il sermone
La Orana Maria
Due tahitiane sulla spiaggia
L’arte come ricerca interiore: Van Gogh:
43
I mangiatori di patate
Campo di grano con corvi
Il caffè di notte
La chiesa Auvers-sur Oise
Eduard Munch capostipite dell’Espressionismo Tedesco:
Il grido
Gustav Klimt, oro, linea, colore:
Giuditta II,
Il bacio
L’evoluzione in Europa dell’Art Noveau: pittura, scultura, architettura e arti applicate
L’Espressionismo Tedesco:
Il gruppo Die Brucke: Ernest Ludwing Kirchner:
Marcella, Postdamer Platz
Espressionismo Francese:
I Fauves: Henry Matisse e il colore che urla:
La danza
Musica
Armonia in rosso
Der Blaue Reiter – Il Cavaliere Azzurro
Wasilij Kandinskij: Coppia a cavallo
Primo acquerello astratto
Composizione settima
Alcuni cerchi
Il Cubismo: caratteri generali
Pablo Picasso, vita e opere dei vari periodi:
Ritratto di Gertrude Stein
Poveri in riva al mare
Saltimbanchi
Les Damoiselles d‘Avignon
Natura morta con sedia impagliata
Guernica
Il Futurismo: Forme mobili nello spazio
Filippo Tommaso Marinetti e il Manifesto Futurista:
Tavola parolibera
Umberto Boccioni:
La madre con l’uncinetto
La città che sale
Materia
U. Boccioni e la scultura:
Forme uniche nella continuità nello spazio
Giacomo Balla:
Dinamismo di un cane al guinzaglio
Bambina moltiplicato sul balcone
La mano del violinista
Antonio Sant’Elia:
Idee utopistiche per la città moderna
Il Surrealismo
Salvator Dalì e le interpretazioni paranoiche:
44
La persistenza della memoria
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
Giraffa in fiamme
La venere di Milo a cassetti
Renè Magritte: Il gioco sottile dei non sensi:
La condizione umana
L’uso della parola
L’impero delle luci
(*) La pittura Metafisica, il richiamo all’ordine: la pittura oltre la realtà
(*) Giorgio De Chirico: Le muse inquietanti
L’enigma dell’ora
(*) Esperienze Dada: Arte tra Provocazione e sogno
Duchamp e il Ready-Made:
Ruota di Bicicletta
Fontana
L.H.O.O.Q.
(*)Pollock
Ritmo autunnale
(*) Andi Warhol
Marylin in arancione
Zuppa Campbell
Bottiglia di Coca-Cola verde
Testo adottato: Immaginarti- volume 3- Archimede ed.
Approfondimento: Siti Internet
Conoscenze del territorio:
La classe ha effettuato le seguenti uscite didattiche:
Mostra ”Pollock”- Palazzo Reale- Milano;
Conferenza della dott.ssa Carlotta Collarin “Musica e arte dal medioevo ai giorni nostri” per il
progetto “La Giornata dell’arte” svolta presso l’Auditorium di via Meda a Rho
Osservazioni: Lo svolgimento tradizionale di Linguaggi dell’arte ha subito un’ adattamento in
conseguenza alla nuova tipologia dell’esame, decidendo di dedicare le ore curriculari
all’approfondimento della Storia dell’Arte.
Gli argomenti contrassegnati con (*)saranno svolti dopo il 15 maggio 2014.
Le studentesse:
Dassi Anna--------------------------------Zammillo Guya----------------------------
La Docente
Prof.ssa Santa Laganà
45
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE MOTORIA
CLASSE 5 BF
ANNO SCOLASTICO
2013/2014
Docente, Gianclaudio Mazzarelli
LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE:
Autore: Fiorini, Coretti, Bocchi
Titolo: “Corpo libero”
Casa editrice: Marietti scuola.
FINALITA’ EDUCATIVE
1. Favorire l’armonico sviluppo della personalità dell’adolescente agendo sull’area corporeomotoria;
2. Favorire la capacità di auto valutazione;
3. Favorire l’acquisizione di una cultura e una pratica motorio-sportiva;
4. Permettere la scoperta delle proprie attitudini personali per utilizzarle in ambiti extra scolastici
5. Permettere l’acquisizione di corretti comportamenti in situazioni di primo soccorso con
particolare cura della manovra RCP
6. Permettere un approfondimento culturale in vista della preparazione dell’esame di stato e dei
futuri sbocchi professionali in special modo per l’area dell’operatività motoria e sanitaria.
COMPETENZE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
Saper utilizzare le tecniche fondamentali dei giochi sportivi di squadra.
Saper utilizzare le tecniche fondamentali dell’atletica leggera e della ginnastica artistica.
Saper arbitrare i giochi di squadra proposti utilizzando i regolamenti ufficiali di gioco.
Saper riconoscere le fasi di un corretto intervento di primo soccorso distinguendo l’emergenza
dall’urgenza
Saper riconoscere le più comuni situazioni di primo soccorso (ferita, contusione, distorsione,
lussazione, frattura, crampo, stiramento muscolare, strappo m., lipotimia e altri livelli di
perdita di conoscenza, epistassi, emoraggie …)
Saper attivare la catena di pronto intervento e, al bisogno, le manovre di RCP secondo le
indicazioni del Progetto Salvagente 2007 dell’associazione Comocuore approvate dall’USR
della Lombardia
Individuare e descrivere le funzioni del Sistema Nervoso in relazione alla gestualità motoria
saper riconoscere le fasi di sviluppo filogenetico ed ontogenetico nel bambino e nell’adulto
saper riconoscere la valenza educativa e formativa della sperimentazione motoria per il
corretto sviluppo dell’organizzazione neurologica nel discente.
46
CONSIDERAZIONI SUL PROGRAMMA SVOLTO
La classe ha reagito alle proposte del docente con una partecipazione costante anche se non sempre
attiva. Le discenti hanno mostrato interesse e coinvolgimento durante le lezioni di Primo Soccorso in
particolare mostrando responsabilità durante le sperimentazioni su manichino delle manovre RCP. Le
lezioni sull’organizzazione neurologica sono state realizzate tramite learning object elaborati dal
docente con l’ausilio dei testi: “Problemi di apprendimento e organizzazione neurologica” di C.H.
Delacato, “Atti del convegno sulla psicocinetica” di Le Bouch oltre che dal libro di testo. Tali
concetti sono stati rinforzati con l’ausilio anche di videoclip scelti dal sottoscritto ed inseriti nei L.O.,
che ponevano in rilievo i concetti da apprendere. A livello pratico le allieve sono stati valutate nel
primo/secondo quadrimestre a livello di competenze motorie individuali e nel secondo quadrimestre
con percorsi tecnici specifici nelle sei discipline sportive fondamentali: pallavolo, pallacanestro,
pallamano, calcio, atletica leggera e ginnastica artistica. La valutazione era ratificata dal sottoscritto
dopo la prova motoria realizzata previa spontanea richiesta del candidato/a al fine di favorire
l’autonomia decisionale nella classe.
METODOLOGIA
Data la caratteristica essenzialmente pratica della materia, ho utilizzato principalmente il metodo
induttivo al fine di stimolare, nelle discenti, la motivazione alle attività motorie e alla fitness in
generale.
Solo nelle lezioni in classe su argomenti inerenti la conoscenza di strutture anatomiche e loro
funzionalità oltre a norme di comportamento, ho scelto il metodo deduttivo della lezione frontale, pur
cercando anche in queste situazioni un coinvolgimento attivo del gruppo anche utilizzando i mezzi
multimediali a disposizione della scuola.
VERIFICHE
1. test motori
2. percorsi tecnici specifici
3. verifiche scritte
4. verifiche multimediali
5. osservazioni soggettive/oggettive inerenti la tecnica e la tattica del modulo sportivo proposto
VALUTAZIONE SINTETICA DELL’ANDAMENTO DELLA CLASSE
La classe ha mostrato un livello di competenza tecnica positiva, come anche il livello di maturazione
degli schemi motori di base.
Questo ha permesso un corretto utilizzo del tempo per la sperimentazione pratica mentre per la
riflessione su argomenti alla base dei futuri sbocchi professionali la partecipazione attiva e curiosa
della classe ha spesso comportato la necessità di tempi più lunghi per le spiegazioni e gli
approfondimenti
L’atteggiamento disciplinare nei confronti della materia è stato corretto.
Una buona parte della classe ha dimostrato di saper assumere responsabilità organizzative; solo
poche allieve hanno evidenziato fragilità che hanno condizionato i loro tempi dell’apprendimento.
PROGRAMMA SVOLTO AL 15 MAGGIO 2014
47
PERIODO
Settembre/ottobre 2013
MODULI SVOLTI
- recupero competenze giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro)
- test motori
- Norme di primo soccorso
- Catena della sopravvivenza e manovra RCP
Novembre/dicembre 2013 - Competenze tecniche individuali
- Norme di primo soccorso
- Catena della sopravvivenza e manovra RCP
Gennaio/Febbraio 2014
- Norme di comportamento da adottare nei più comuni traumi in
palestra e altri ambienti.
- Sistema nervoso; concetti fondamentali (unità fondamentale;
S.N.C. e S.N.P.
- Modulo pallacanestro: tecnica individuale, percorsi valutativi .
- Modulo pallavolo: tecnica individuale, percorsi valutativi.
- Modulo atletica leggera: percorsi di qualificazione tecnica sui
principali gesti atletici
- Modulo pallamano: tecnica individuale e percorsi tecnici
- Modulo calcio: tecnica individuale e percorsi tecnici
- Modulo Ginnastica Artistica: percorsi di qualificazione tecnica
sui principali gesti atletici
Marzo - Maggio 2014
- Modulo pallacanestro: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo pallavolo: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo atletica leggera: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo pallamano: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo calcio: percorsi valutativi proseguimento.
- Modulo Ginnastica Artistica: percorsi di qualificazione tecnica
sui principali gesti atletici
- Sistema nervoso; cervello tripartito – tronco encefalico 
mondo degli istinti, diencefalo  mondo delle emozioni,
corteccia  mondo della razionalità …)
PROGRAMMA CHE SI INTENDE SVOLGERE DOPO IL 15 MAGGIO 2014
- Completamento dei percorsi tecnici sportivi
Il docente
le rappresentanti
prof. Gianclaudio Mazzarelli
___________________________
____________________________
____________________________
Rho, 15 maggio 2014
48
Programma di religione cattolica
classe V BF
Il gruppo classe ha seguito e partecipato fin dalla prima e per tutti i cinque anni, le
lezioni di Religione. Gruppo partecipe, attento e interessato. Classe nel suo complesso
tranquilla e non particolarmente esuberante.
 Un’ ora settimanale per un totale di 23 ore anuali
 Tematica annuale: ETICA – BIOETICA
Utilizzati documenti e testi del Magistero, articoli attualità di quotidiani, filmati e
documenti inerenti l’attualità per gli argomenti trattati.
Contenuti
Rapporto di genere tra UOMO e DONNA
La presenza della donna nella società e nella Chiesa, legata anche al fenomeno del
“femminicidio”.
L’Omosessualità oggi – Gay e omofobia – leggi di Stato e considerazioni morali
L’Eutanasia – leggi e presenza in Europa
Genetica e fecondazione eterologa e monologa
Filmati e documenti:
Documenti RAI da dossier “Presa diretta” : SENZA DONNE
Filmati: BORDERTOWN – MARE DENTRO – PHILADELPIA
Filmato documento testimonianza della vita di EDITH STAIN, tra filosofia e teologia.
Obiettivi raggiunti – Gli studenti si sono confrontati su tematiche di Etica, a livello
morale e religioso. Portare gli alunni a essere coerenti con le proprie idee e posizioni di
vita, in rapporto alla loro fede e alle questioni morali, a partire dalla propria coscienza.
Rho, 10 maggio 2914
L’ insegnante-------------------------
Gli alunni--------------------------------49
Allegati: simulazione terze prove
Prima simulazione: 6 dicembre 2013
Inglese, Matematica, Filosofia, Latino
 Date: 6th December 2013
Name:
Class:
o
o
o
Simulazione terza prova scritta: Lingua e Letteratura Inglese
1) Blake didn't believe in a conflict between good and evil, but rather in a kind of
tension towards creation and God. Explain (max 10 lines)
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
2) Keats' poetry and life represent the tragic destiny of the Romantic poet: the tension
between the real and the ideal, the function of art and the sufferings of life. Explain (max 10
lines)
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
50
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
– Explain why “The Rime of the Ancient Mariner” can be read not only as a physical
journey of the Mariner but also as a metaphorical journey . (max 10 lines)
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
…................................................................................................................................................
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: MATEMATICA CLASSE 5BF 6 DICEMBRE 2013
COGNOME NOME…………………………………………………………………………….
PRIMO QUESITO
51
Dopo aver preso in esame le definizioni di parità e disparità di una funzione, il loro significato
geometrico e le relative
parità/disparità
delle
y=
x 3− 1
;
1− x 2
y=
studiare
x 4 +2 proprietà,
x
seguenti funzioni:
la
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
SECONDO QUESITO
Dopo aver dato la definizione di funzione e di dominio di una funzione classificare le
seguenti funzioni reali e determinarne il dominio:
√
y= 6
5+ x
2
9 x− x ;
y=
√x+2
√2 x − 7 x +3
2
+√
x− 4
5
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
52
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
53
TERZO QUESITO
Considera la funzione y=f(x) rappresentata dal grafico sottostante :
a) indicare il dominio e il codominio di f(x)
b) trovare f(0), f(1), f(-1), f(2) e completare f(...)=1, f(...)=3, f(...)=-1
c) indicare in quali intervalli è positiva e in quali è negativa
d) indicarne l'equazione
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
______________________________________________________________________________
54
PROVA PLURIDISCIPLINARE 1 / Filosofia
1. Qual è la missione sociale dell’uomo secondo Fichte? (10 righe)
2. Che cosa rappresenta l’eticità nel pensiero di Hegel? (10 righe)
3. Chiarisci la figura della signoria e servitù nell’ambito della Fenomenologia dello Spirito(10 righe)
PROVA PLURIDISCIPLINARE 2 / Filosofia
1. Il progresso per Schopenhauer è illusione o realtà? (12 righe)
2. Perché, secondo Nietzsche, con il teatro di Euripide e con le filosofie di Socrate e di
Platone sarebbe iniziata, la decadenza della cultura greca? (15 righe)
3. Qual è, secondo Bergson, il principio fondamentale dell’universo? (10 righe)

Indicatori della valutazione:
1. Comprensione delle domande nel loro significato disciplinare.
2. Comprensione e conoscenza dei contenuti: concetti, idee, tesi, teorie, sistemi, modelli, ecc.
3. Competenza filosofica: astrazione concettuale, ideazione, intuizione, interpretazione.
4. Competenza linguistica: lessico specifico, chiarezza espositiva e rigore argomentativo.
5. Competenza logica: analitica e sintetica.
6. Capacità di valutazione dei contenuti.
7. Capacità di giudizio e scelta personale.

Criteri di valutazione:
1. La sufficienza è conseguita tramite il sostanziale raggiungimento dei primi 5 obiettivi e
corrisponde al punteggio di 10/15.
55
Simulazione Terza prova Classe VBF 6 dicembre 2013
Latino
Cognome -------------------------------
Nome ------------------------------
1) La concezione politica di Cicerone (max 10 righe)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Illustra la poetica delle Georgiche (max 10 righe)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Illustra la poetica dei Giambi ed Epodi di Orazio (max 10 righe)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Seconda simulazione: Storia, Scienze, Storia dell’arte, Educazione fisica
SIMULAZIONE 3a PROVA
CLASSE 5BF
56
DATA 11-3-2014
–
ALUNNO
Illustrate ragioni e avvenimenti che determinarono alla fine del 1941 l'entrata in guerra del
Giappone e degli Stati Uniti.
___________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
_________________________________________________________
–
Analizzate la crisi del sistema liberale e la fondazione e il programma dei fasci di
combattimento (marzo 1919).
___________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
_________________________________________________________
–
Sintetizzate le linee fondamentali della politica staliniana dal primo piano quinquennale (19281932) ai grandi processi di Mosca (1936-1938).
___________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
____________________________________________________________________________
_________________________________________________________
57
Cognome ………………………. Nome………………………… Classe .……….. Data …………...
SIMULAZIONE III PROVA ESAME DI STATO – SCIENZE
NATURALI
Quesiti a risposta multipla
- Quale caratteristica è propria dei Pianeti gioviani?
A- Elevata T superficiali B- Elevata densità
C-Numerosi satelliti D-Atmosfera rarefatta
- Quale affermazione è errata?
A- i pianeti ruotano intorno al Sole secondo un’orbita ellittica in cui il Sole occupa uno dei due
fuochi
B- sull’orbita il perielio è il punto di massima distanza dal Sole e l’afelio è il punto di minima
distanza dal Sole
C- il perielio è raggiunto il 3 gennaio e l’afelio il 2 luglio
D- la velocità di percorrenza dell’orbita di rivoluzione non è costante.
- Quale affermazione è errata?
A- l’equatore è un parallelo
B- il meridiano di Greenwich è più lungo
C- i poli sono attraversati da tutti i meridiani
D- i paralleli sono circonferenze originate da piani paralleli tra loro e perpendicolari all’asse di
rotazione
- Le faglie trasformi
a)
provocano risalita di magma basaltico sono fratture trasversali alla rift valley
b)
si trovano lungo la “cintura di fuoco”
c)
provocano l'allontanamento dei margini delle dorsali
d)
sono generate dalla subduzione della crosta oceanica
Quale fenomeno è prova della rotazione terrestre?
 La rotazione apparente del piano di oscillazione di un pendolo
 L’aberrazione della luce stellare
 L’esistenza dei crepuscoli
 Il moto apparente del Sole da ovest verso est
Se il movimento di rotazione della Terra fosse più lento:
 il dì avrebbe una durata maggiore
 il giorno avrebbe una durata minore
 il giorno avrebbe una durata maggiore
 le variazioni tra le stagioni sarebbero meno accentuate
58
Le eclissi di Luna si verificano quando:
 la Luna è in opposizione, cioè in novilunio
 la Luna è in congiunzione, cioè in novilunio
 la Luna è in congiunzione, cioè in plenilunio
 la Luna è in opposizione, cioè in plenilunio
La forza centrifuga è proporzionale alla velocità lineare di rotazione, secondo te è meno intensa
:
 All’ Equatore
 Ai Poli
 Al Circolo polare
 Al Tropico del Cancro
- Le rift valley
a) sono depressioni abissali
b)sono depressioni originate dall'allontanamento dei margini delle dorsali
c)sono piane abissali ricoperte di sedimenti
d)sono fessurazione longitudinali della dorsale
Quando il Sole è allo Zenit del Tropico del Cancro:
 il dì è più lungo della notte a tutte le latitudini
 il dì è più lungo nell’emisfero boreale che in quello australe
 il circolo di illuminazione coincide con un meridiano
 il dì è più lungo della notte soltanto all’Equatore
Le dorsali oceaniche sono:
 le zone profonde degli oceani
 rilievi sottomarini isolati
 le zone dove si manifestano eruzioni effusive
 le zone dove viene manifestano eruzioni esplosive
Il vulcanesimo esplosivo:
 produce lava basaltica
 produce lava viscosa e ricca di gas
 origina, tramite violente esplosioni, le spettacolari fontane di lava dei vulcani Hawaiani
 può essere accompagnata dalla formazione dei “pillow
La parola “equinozio” significa:
 durata della notte uguale a quella del giorno
 durata della notte uguale a quella del dì
 durata della notte pari a 24 ore al Polo Nord
 durata della notte pari a 24 ore al Polo Sud
Il marmo è:
-una roccia ignea
-una roccia sedimentaria
-una roccia metamorfica
-un minerale
La diagenesi è un processo che porta alla formazione di:
-una roccia ignea
-una roccia sedimentaria
-una roccia metamorfica
-un minerale
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
59
COGNOME…………………NOME………………CLASSE….DATA…
…
10 righe
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
2)
"
60
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
3)
61
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
STORIA DELL’ARTE
COGNOME…………………NOME………………CLASSE….DATA…
…
11 righe
……………………………………………………………………………………………………………………
62
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
4)
"
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
63
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
3)
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
64
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………
EDUCAZIONE MOTORIA
Nome e cognome ............................................................................................................................................
Classe ............................................................ Data ..........................................................................................
Punteggio (1 PUNTO PER RISPOSTA ESATTA - INIZIO DA 3/15)
1. Sono situazioni di emergenza
A. le lesioni che impediscono la respirazione.
B. le lesioni che alterano la circolazione ma non
le funzioni respiratorie.
C. le lesioni che impediscono o alterano le
funzioni sia respiratorie che circolatorie.
D. tutti i tipi di emorragia.
2. Durante un’emorragia arteriosa
il sangue
A.
B.
C.
D.
A.
B.
C.
D.
A.
esce uniformemente.
esce a spruzzi.
è rosso scuro.
non coagula
3. È chiamata epistassi
la perdita di sangue dal naso.
l’emorragia arteriosa.
l’emorragia venosa.
l’emorragia mista.
4. In caso di frattura è meglio
far muovere l’infortunato per verificare la
presenza di una frattura e per farlo reagire al
dolore.
________/15
B. evitare di muovere l’infortunato ponendo in
scarico la parte lesa e ricercando una posizione
di sollievo.
C. se esposta, ripulirla accuratamente e coprirla
con garze sterili dopo averla spostata nella
posizione adeguata
D. applicare una borsa di acqua calda per
mantenere la parte riscaldata.
5. Quali sono i segnali che si
verificano nell’arresto cardiaco?
A. Perdita di coscienza con immobilità assoluta e
assenza della respirazione.
B. Evidente pallore con pelle spesso fredda,
sudata e bluastra.
C. Vene (del braccio e del collo) semivuote e poco
visibili.
D. Tutte le risposte precedenti sono corrette.
6. La manovra di Heimlich consiste
nel
A. comprimere l’addome esercitando 1-2 brusche
pressioni con le mani tra vita e cassa toracica.
B. porsi alle spalle dell’infortunato e comprimere 5
volte l’addome all’interno e verso l’alto.
65
C. porsi alle spalle dell’infortunato cingendolo
con le mani sotto lo stomaco e comprimere le
coste.
D. esercitare con i pugni una brusca e intensa
pressione sulla bocca dello stomaco.
7. Il massaggio cardiaco
nell’adulto si effettua
A. con le mani sovrapposte sopra il processo
xifoideo, comprimendo al ritmo di ca. 30-40 al
minuto.
B. con le mani sovrapposte sopra l’addome,
attraverso compressioni al ritmo di ca. 15 al
minuto.
C. esercitando una pressione verticale verso la
colonna sulla metà inferiore dello sterno al
ritmo di ca. 60-80 al minuto.
D. esercitando delle compressioni con le dita
sollevate dalle coste al ritmo di ca. 45-50 al
minuto.
8. l'unità funzionale del sistema
nervoso è
A.
B.
C.
D.
l'ipotalamo.
il diencefalo.
il neurite
il neurone
A.
B.
C.
D.
nessuna risposta è corretta
muscolo, fusi neuromuscolari e midollo spinale.
periosto, cervelletto e organi del Golgi
tendine, encefalo e organi di Pacini
10. il sistema nervoso periferico è
composto da
A. 8 paia di nervi encefalici e 31 nervi spinali
B. 12 paia di nervi cranici e 31 paia di nervi spinali
C. 12 nervi cranici e 31 nervi midollari
D. 8 nervi cranici e 31 nervi midollari
11. struttura del neurone
A. assone, neurite e fibra nervosa.
B. soma, nevrite e glia
C. assone che può raggiungere anche oltre un
metro di lunghezza, soma e dendriti che
possono essere numerosissimi
D. tutte le risposte sono corrette
12. la fibra mielinica è
A.
B.
C.
D.
una guaina di rivestimento
una parte del sistema nervoso parasimpatico
la parte ricevente del neurone
un’area del sistema nervoso centrale
9. l'arco riflesso vede coinvolti:
Seconda simulazione: Inglese, Matematica, Filosofia, Arte
PROVA PLURIDISCIPLINARE 1 / Filosofia
4. Qual è la missione sociale dell’uomo secondo Fichte? (10 righe)
5. Che cosa rappresenta l’eticità nel pensiero di Hegel? (10 righe)
6. Chiarisci la figura della signoria e servitù nell’ambito della Fenomenologia dello Spirito(10 righe)
PROVA PLURIDISCIPLINARE 2 / Filosofia
7. Il progresso per Schopenhauer è illusione o realtà? (12 righe)
8. Perché, secondo Nietzsche, con il teatro di Euripide e con le filosofie di Socrate e di
Platone sarebbe iniziata, la decadenza della cultura greca? (15 righe)
9. Qual è, secondo Bergson, il principio fondamentale dell’universo? (10 righe)
66

Indicatori della valutazione:
1. Comprensione delle domande nel loro significato disciplinare.
2. Comprensione e conoscenza dei contenuti: concetti, idee, tesi, teorie, sistemi, modelli, ecc.
3. Competenza filosofica: astrazione concettuale, ideazione, intuizione, interpretazione.
4. Competenza linguistica: lessico specifico, chiarezza espositiva e rigore argomentativo.
5. Competenza logica: analitica e sintetica.
6. Capacità di valutazione dei contenuti.
7. Capacità di giudizio e scelta personale.

Criteri di valutazione:
2. La sufficienza è conseguita tramite il sostanziale raggiungimento dei primi 5 obiettivi e
corrisponde al punteggio di 10/15.
Simulazione della terza prova
DI STORIA DELL’ARTE
Candidato………………………………………………………
CLASSE 5 BF DATA
10 righe
Fondatori e pensiero dell'avanguardia artistico-letteraria del '900. Elenca
qualche opera fondante e descrivine una a tua scelta
…………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
67
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
2 . Kandinskij ricorda il momento in cui gli si aprì la strada verso l'astrattismo,
ricorda di essere entrato nel suo studio e di aver visto qualcosa di meraviglioso.
Cenni sulla vita e sulla sua teoria pittorica
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
3. Commento, con riferimento al quadro di Vincent Van Gogh "Campo di grano”
……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
68
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………
69
70